Tiozzo e Sperandio in visita ai piccoli della parrocchia del Divino Amore a Sora
Seconda visita nelle parrocchie del comprensorio per l’Argos Volley, sempre più attiva e protagonista del progetto strutturato assieme alla Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. Lo scorso sabato pomeriggio, gli atleti della Biosì Indexa, Matteo Sperandio e Nicola Tiozzo, hanno incontrato i giovani e i catechisti presso la Chiesa del Divino Amore a Sora, accompagnati dalla responsabile delle attività sociali ed educative del club bianconero, la dirigente Antonella Evangelista, e dal fautore dell’accordo con la curia, il sig. Orlando Polsinelli.
Quello vissuto a Pontrinio è stato un momento di forte aggregazione e coinvolgimento, sempre allietato dalla vivacità dei più piccoli, in un clima festante e gioioso. Il centrale e lo schiacciatore volsco sono stati accolti con tanto entusiasmo, lo stesso che ha pervaso i loro ospiti che non si sono risparmiati in domande e curiosità, avidi di conoscenza circa questo bellissimo mondo a loro introdotto attraverso le parole di Don Francesco Cancelli. I quesiti dei piccoli, proprio come solo loro possono fare, nella frizzante ingenuità che caratterizza l’età, nel tenero interesse che li contraddistingue, hanno davvero spaziato su ogni sorta di argomento: dal cibo al gioco di squadra, dallo stile di vita al rapporto che si instaura fra compagni.
“Ma gli spinaci vi piacciono”‘?, “Quanto siete amici da uno a cento”?, ” Come vi sentite prima di entrare in campo?”, “Chi è il più forte tra voi?”: sono stati questi solo alcuni degli interrogativi più simpatici che hanno fatto sorridere i giocatori della Biosì Indexa, disponibili a dare il loro contributo esperienziale ai bambini presenti sempre con il sorriso e con proficuo impegno, molto sensibili al patto concordato tra patron Giannetti e Mons. Gerardo Antonazzo.
Soddisfatti gli uomini Argos Volley:
“¬Ci siamo trovati qui ¬in questa bellissima ¬realtà, costruita amo¬revolmente da Don Fra¬ncesco Cancelli – commenta Orlando Polsinelli. Una moltitudine di ragazz¬ini ci ha accolto con gioia. Tantissimi già ¬conoscevano la squadr¬a, i ragazzi e l’espe-rienza sportiva vissu¬ta nel palazzetto, e ¬questo non può che fa¬r piacere perché si s¬ta cercando di promuovere quello che è il ¬valore di aggregazion¬e, anche a livello sportivo, il voler pass¬are del tempo insieme¬ in modo sano e di essere coinvol¬ti tutti come una squ¬adra e non come singo¬lo, cercare di essere¬ complementari l’un l¬’altro per raggiunger¬e un obiettivo comune¬”.
Dall’altra parte anche Don Francesco spende parole più che positive a riguardo e dice:
“Penso che questi i¬ncontri siano una bel¬lissima opportunità. ¬Il vescovo ha avuto questa idea che è stat¬a poi subito accolta ¬dall’Argos, proponend¬o alle nostre parrocc¬hie di aderire all’iniziativa che vu¬ole promuovere e far ¬conoscere la pallavolo come sport. La chiesa è semp¬re stata un po’ sensi¬bile al discorso dell¬o sport vedendo a¬l suo interno tanti ideali perché, come ha¬ già detto il papa, n¬on è solo intrattenim¬ento, ma una proposta ¬di grandi valori tant¬o umani quanto cristi-ani, come la solidari¬età, l’amicizia, la c¬ollaborazione o lo sp¬irito di gruppo. Per ¬i nostri ragazzi vede¬re concretamente ques¬ti giocatori che veng¬ono a parlargli può e¬ssere un modo per entusiasmarli e coinvolg¬erli nelle future ini¬ziative. Gli atleti li ho visti molto seren¬i, hanno risposto sap¬ientemente alle diver¬se domande, anche cur¬iose, dei nostri bamb¬ini. Penso che abbian¬o fatto veramente un ¬bel lavoro”.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora
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