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Sora al suo primo Ottavo di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega

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Ha già attraversato mezza Italia la BioSì Indexa Sora e raggiunto la sua destinazione, Verona, dove domani sera alle ore 20,30 è attesa all’AGSM Forum dalla Calzedonia e dal suo primo Ottavo di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

Si tratta infatti della prima partecipazione al Trofeo Tricolore della massima serie per il club volsco che lo scorso anno fu Finalista in A2, gli avversari invece sono alla loro sesta presenza nella categoria mentre nella serie inferiore per due volte hanno alzato al cielo l’ambita Coppa entrambe ai danni di Vibo Valentia, nella stagione 2003-2004 prima e in quella 2007-2008 poi.

Quattro gli incontri in gara secca che si disputeranno in contemporanea domani mercoledì 14 dicembre, a sfidarsi i team che si sono classificati al termine del girone di andata tra la quinta e la dodicesima posizione.
La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia affronterà la Kioene Padova, la LPR Piacenza se la vedrà con l’Exprivia Molfetta, il Gi Group Monza ospita la Bunge Ravenna, e la Calzedonia Verona appunto se la giocherà con la BioSì Indexa Sora.
I sestetti che usciranno vincitori da questo turno, sfideranno l’11/12 gennaio 2017 con la stessa metodologia di accoppiamento, le prime quattro forze del Campionato, qualificate al giro di boa direttamente ai Quarti di Finale. Per tutte ovviamente il traguardo da raggiungere è la Final Four del 28 e 29 gennaio a Casalecchio di Reno.
Ma prima di pensare alla Finale della 39° edizione della Coppa Italia, occhi puntati sul preliminare degli Ottavi in gara unica in casa delle squadre con migliore classifica.

“Per una neopromossa l’Ottavo di Coppa è un grande traguardo – dice il centrale sorano ed ex Verona, Svetoslav Gotsev -, e averlo raggiunto è molto importante tanto per me e per i miei compagni, quanto per la Società. Nel girone d’andata a Verona abbiamo giocato molto bene e, dopo una partenza sottotono, abbiamo sfiorato il tie break nonostante in campo non avessimo neanche il nostro capitano Rosso. La Calzedonia sta vivendo un momento non proprio positivo ma sulla carta è una squadra più esperta della nostra e più forte, ragion per cui favoriti, anche dal fattore campo. Non sottovaluterei nessuno dei loro giocatori, tutti atleti che meritano e che possono dare il proprio positivo contributo. Mi concentrerei però molto su Djuric e Kovacevic, principali terminali offensivi. La partita sarà molto dura e noi cercheremo di allungarla il più possibile”.

La Calzedonia Verona è in Coppa come sesta della classe, ma si presenta allo scontro diretto dopo la vittoria esterna con Padova e il 3-1 interno contro Latina a migliorare la situazione in classifica che oggi la vede occupare la quinta piazza con 25 punti all’attivo che le hanno permesso di operare anche il sorpasso ai danni di Piacenza.
Contro gli ex Francesco De Marchi e Svetoslav Gotsev, oltre a coach Bagnoli, il club Veneto può puntare sull’importante fattore campo e sul risvolto psicologico del precedente favorevole in Campionato dove la sesta giornata di cartello si archiviò sul 3-1.
La BioSì Indexa Sora è reduce invece dall’inchino casalingo all’Azimut Modena, squadra che aspetterà ai Quarti di Finale proprio la vincente tra gli scaligeri e i volsci.
Dopo essere andata a punti nelle ultime sei giornate i ragazzi di coach Bagnoli non sono riusciti ad allungare la serie complice anche qualche defezione importante come quella di Kalinin e Gotsev colpiti dall’influenza stagionale.

Domani alle ore 20,30 dunque Sora in campo per il suo primo Ottavo di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora intona un canto anche all’Arena

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La BioSì Indexa Sora non si lascia spaventare neanche dall’esperienza e dal livello tecnico della Calzedonia Verona, squadra che finora in campionato ha perso solamente un tie break ai vantaggi, e stasera all’AGSM Forum di Verona riesce a mettere in discussione anche questa formazione che comunque si impone per 3-1.

A valere, più delle tasche vuote di punti, la soddisfazione della battaglia, con un match aperto decisamente sottotono accusando forse anche la mancanza di capitan Rosso rimasto a Sora a recuperare dal piccolo infortunio subito domenica contro Monza, ma che poi nel terzo e quarto set si alzato su livelli davvero importanti.

Negli ultimi due parziali infatti i volsci sono scesi in campo senza sottovalutare nessun atleta dell’importante team avversario e, ponendo la giusta attenzione su ogni individualità e in ogni reparto, hanno fatto il loro gioco a braccio sciolto unendolo a quella giusta dose di rischio che solo gli audaci sanno prendersi, che gli ha permesso di tenere testa agli scaligeri.

Alla vigilia del match il risultato non era affatto scontato perché, se prima Sora era la neopromossa dal gruppo giovane, il duro rodaggio fatto nelle prime quattro gare di campionato ha mostrato a tutti stoffa, carattere e talento, tutto ben gestito e sfruttato dal coach “dei miracoli” Bagnoli, come lo hanno soprannominato proprio a Verona durante la sua lunga permanenza in panchina, che oggi lo ha omaggiato prima dell’inizio del match.

“Al di là del risultato abbiamo giocato un’ottima pallavolo – dichiara a fine match mister Bagnoli -. La Calzedonia ha avuto il merito, soprattutto nel quarto set, di riuscire a muro. Noi abbiamo avuto una buona reazione dopo i primi due set quando eravamo in difficoltà e siamo riusciti a reagire. L’ingresso di De Marchi ci ha aiutato, ha dato man forte a Miskevich e l’attacco é andato meglio, abbiamo tenuto bene il campo. Dobbiamo essere soddisfatti della qualità del gioco e ripartire da lì per affrontare al meglio le squadre del nostro livello”.

Allo starting players la guida tecnica locale, mister Giani, per affrontare Sora mette in campo la diagonale Baranowicz-Djuric, la coppia italiana di posto 3 Anzani-Mengozzi, gli schiacciatori Ferrira e Kovacevic, e Giovi libero.
Deve rinunciare al suo sestetto tipo invece coach Bagnoli che deve fare a meno del suo capitano Rosso rimasto a Sora a recuperare dal piccolo infortunio subito la scorsa domenica al PalaGlobo contro Monza, così schiera Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Tiozzo come martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.

Il ritrovato Kovacevic apre il match con un servizio insidiosissimo che, aiutato dai muri dell’ex Anzani a bloccare le intenzioni offensive sorane, fa segnare subito il 5-0. Ferma il gioco coach Bagnoli ma alla ripresa i suoi ragazzi trovano spazio solo per un punto a punto che non sblocca la situazione ma accompagnando il set fino al 13-7. Mengozzi e Ferreira mettono a segno il break positivo che vale per il Blu Volley il +7 del 16-9, prova Miskevich a spronare i suoi compagni ma dopo qualche bella giocata che vale il 18-13 sale in cattedra Kovacevic che con giocate di astuzia fa salire il tabellone fino al 23-15. Seganov riesce a far girare meglio i suoi attaccanti e Sora prova a salvare il salvabile, ma dopo 4 belle giocate il set si chiude sul 25-19.

Il secondo game si apre come il precedente, con il 5-1 dei padroni di casa trasformato nell’8-2 dall’ace di Mengozzi e da qualche errore sorano di troppo. Gotsev in battuta, Mattei a muro e Miskevich in attacco accorciano le distanze fino al 9-6 ma Anzani lavora bene per il cambio palla e per allungare il parziale positivo che riporta i suoi avanti 13-6. Prova a resistere la BioSì Indexa ma non riesce a fare il suo gioco così, dopo il 18-13, la contesa sale velocemente sul 22-14. L’ultimo urlo è sempre quello dell’opposto Miskevich che sulla rete e dai nove metri realizza gli ultimi due punti del set che dopo il muro di Anzani ai danni di Kalinin, si chiude con l’ace del solito Kovacevic 25-16.

Sembra aver ritrovato un po’ di vitalità il sestetto di coach Bagnoli in avvio del terzo game con un 3-3 che però disfa con qualche ingenuità. Ne approfittano subito Mengozzi e Djuric per il 9-4 e Ferreira per l’11-7. Miskevich riporta la battuta nei suoi nove metri e la consegna nelle mani del suo palleggiatore che resterà in posto 1 per ben 5 turni i quali porteranno per la prima volta la BioSì Indexa in vantaggio 11-13. Gotsev inchioda sulla rete prima Anzani e poi Ferreira, è il suo momento questo, e ben servito da Seganov mette a segno davvero delle belle giocate utili a dare anche tanto coraggio ai suoi. Sulla rete si fa vedere e sentire anche Cico De Marchi subentrato a Tiozzo, e il set continua a viaggiare palla su palla fino al 20-21 quando il muro di Mattei a bloccare le intenzioni di Djuric segna il +3 ospite del 20-23. Richiama i suoi ragazzi coach Giani ma Sora, dopo la battuta a rete di Ferreira, ha 3 possibilità set con il 21-24. Kovacevic annulla la prima e Anzani la seconda ma ci pensa l’opposto bianco-nero a riaprire il match con l’attacco che vale il 23-25 e il 2-1 in fatto di conteggio set.

Finalmente equilibrio in campo a favore dello spettacolo e del livello del gioco. Dopo l’ace di Miskevich il tabellone segna il 4-5 con le squadre in campo che cominciano a giocare a guardia e ladri scappando e si inseguendosi. 11-11, Djuric mette a segno un mini break per il 14-11, Mattei mura Kovacevic per il 14-13 e Kalinin vince il contrasto a muro con Baranowicz per la parità del 16-16. L’opposto scaligero rimette Verona avanti di +3 ma le magnifiche difese di Santuccio permettono a Seganov di servire le sue bocche da fuoco per la nuova parità del 22-22. Mattei palleggia dietro per Miskevich che regala ai suoi due palle set ma Djuric porta l’AGSM Forum ai vantaggi. Le squadre battagliano in campo per avere la meglio e il tabellone segna il 26-26. È ancora la firma dell’opposto ex Trento a ferire Sora che purtroppo saluta la gara sul 28-26 dopo il muro di Mengozzi.

CALZEDONIA VERONA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 1, Djuric 20, Mengozzi 10, Anzani 9, Kovacevic 22, Ferreira 11, Giovi (L), Paolucci, Lecat 1, Zingel, Holt n.e, Frigo (L) n.e., Stern 2. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 7; B/P 16; Muro 12.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 23, Kalinin 6, Tiozzo 3, Gotsev 12, Mattei 9, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio, De Marchi 6, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6; B/P 16; Muro 7.

ARBITRI: Satanassi Omero, Florian Massimo.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Spiazzi.
SEGNAPUNTI: Bassetto.

PARZIALI: 25-19 (’21); 25-16 (‘22); 23-25 (’27); 28-26 (’33).

MVP: Kovacevic.
SPETTATORI: 3.127.

Gotsev: “L’unico modo per affrontare Verona è rischiare”.

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Sabato sera da SuperLega per la BioSì Indexa Sora attesa alle ore 20,30 all’AGSM Forum di Verona dalla Calzedonia di coach Andrea Giani.

Questa sarà la prima di un trittico di gare concentrate in otto giorni che faranno attraversare l’Italia intera a Rosso e compagni impegnati, dopo Verona, martedì 1 novembre alle ore 18 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” contro Piacenza e domenica 6 in Puglia al Pala Poli di Molfetta.

Il team di Patron Giannetti salirà sul pullman direzione Verona domani mattina, e dopo una bella dormita e la rifinitura pre-gara, sarà pronto a mettere in campo tutte le sue armi.

“Verona è una delle migliori squadre di SuperLega – dice il centrale Svetoslav Gorsev -, con giocatori esperti del calibro di Djuric o Kovacevic. Io non sottovaluterei nessuno perché il team è molto forte seppure penso che dobbiamo riporre qualche attenzione in più per le bande. Domenica abbiamo dimostrato che siamo una squadra di grande livello, siamo un po’ indietro come esperienza e come gioco, ma entreremo in campo con l’idea di rischiare tanto, magari anche sbagliare un po’, ma rischiare è l’unico modo per affrontare Verona”.

La scorsa domenica tra le mura amiche coach Bagnoli e i suoi ragazzi imponendosi per 3-0 sulla Gi Group Monza hanno fatto registrare uno storico successo per il team volsco, la prima vittoria in SuperLega arrivata alla quinta giornata di cartello dopo aver affrontato i club più blasonati della categoria, utile a muovere la classifica che ora vede Sora penultima a due lunghezze di distanza dall’ultima Latina. Un successo che ha reso giustizia alla tenacia e alla costante crescita dei ragazzi bianco-neri che arrivano così alla sfida con la forte Verona più motivati e determinati.

La Calzedonia dal canto suo, quarta della classe con 12 punti all’attivo a meno 3 di distanza dalla vetta dove alberga Civitanova, è reduce da una importante vittoria in trasferta a Ravenna ma prima aveva messo a segno un 3-0 con Latina e uno con Molfetta, e andata al tie break con la vincente Piacenza e la perdente Monza.

Questo turno degli scaligeri è spinto dall’opposto Djuric che dice a gran voce “Dobbiamo vincere”, e per farlo il BluVolley oltre che sui suoi terminali offensivi, punta sul muro, attualmente il più redditivo del campionato con la classifica individuale comandata dal centrale Aidan Zingel.

Questa gara sarà ricca anche dal punto di vista degli ex con coach Bruno Bagnoli alla guida dei giallo-blu per quattro stagioni consecutive a partire da quella 2009/2010 fino a quella 2012/2013 nella quale ai suoi ordini aveva anche Gotsev e De Marchi.
A parti inverse invece, gli ex che hanno vestito la maglia sora dell’allora Globo sono Adriano Paolucci e Simone Anzani già compagni di squadra nella Serie A2 della stagione 2012/2013.
Il regista romano arrivò a Sora con una grande esperienza sulle spalle, e nell’anno in cui la società volle puntare nel mix tra atleti conoscitori della serie, come appunto Adriano, e giovani futuribili, Anzini risultò tale, basti guardare la strada che ha percorso dopo tra la Nazionale e i quattro anni, compreso l’attuale, in serie A con Verona.

Lo scorso anno la Calzedonia Verona ha conquistato la CEV Challenge Cup e sulla scia positiva della buona stagione ha regalato ai suoi tifosi un mercato di primo livello. La società ha subito dichiarato di ambire a traguardi sempre più prestigiosi e lo dimostra appunto il mercato con il quale è andato a migliorare il roster a disposizione di coach Giani. Le conferme di Kovacevic, Anzani, Baranowicz, Frigo e Lecat hanno dato continuità al progetto tecnico e gli inserimenti sono stati chirurgici e di qualità. Mitar Djuric, ex opposto di Trento, è in assoluto il colpo da novanta del mercato gialloblù. Un giocatore fisico, potente, spettacolare chiamato a sostituire Starovic. Non solo attacco ma anche qualità in seconda linea con l’arrivo da Perugia del libero Andrea Giovi, giocatore di grande esperienza. Ferreira, schiacciatore portoghese, ha ricevuto invece l’eredità di Taylor Sander volato in Cina. Assieme a loro il rafforzamento della squadra è passato anche attraverso l’inserimento nel roster di giocatori di qualità per la panchina e dunque per l’allenamento come Mengozzi, Paolucci, Stern e Holt.