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Sabato con Anagni e giovedì con Zagarolo, tutto in una settimana

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In arrivo una settimana intensa per Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, con le due gare in programma, quella di sabato al Palazzetto San Magno di Anagni contro il Volley4Us e quella di giovedì prossimo al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con l’Intent Zagarolo, darà un colpo di coda interessantissimo a questo finale di prima fase del Campionato di Serie C maschile – girone B1.
Anche se oramai le tre squadre che passeranno al turno successivo sono ben delineate, dato il divario ampissimo con il resto della classe, la lotta al primo posto è apertissima proprio tra Sora, Anagni e Zagarolo.
Sabato alle ore 16 dunque, il primo dei due scontri diretti che attende una Globo che ci tiene tantissimo a prendersi lo scettro da regina:

“Giocare questa partita ha una duplice importanza – spiega il Direttore Sportivo Stefano Frasca -, perché, soprattutto in previsione della seconda fase nella quale ci porteremo come bagaglio i punti fatti contro le squadre che vi accederanno, vincere questa gara significa vincerla due volte.
L’affronteremo con la tranquillità di sempre anche se questa settimana è stata più particolare del solito in quanto i ragazzi sicuramente hanno percepito qualche pressione in più data dal preparare due match ravvicinati, importantissimi e con altrettanti rivali diretti. Questa pressione però non ha condizionato la qualità degli allenamenti, anzi in questi giorni ho visto una squadra esigente tecnicamente, questo mi fa tanto piacere e soprattutto sperare in positivo.
I ragazzi dimostrano miglioramenti continui e l’unica strada da percorrere è quella di continuare questo percorso di crescita.
Sono fiducioso dunque per la prossima gara come anche per il proseguo della stagione perché da sempre lavoriamo molto bene, con la squadra e lo staff ad avere sempre le motivazioni e le facce giuste per farlo. Sono orgoglioso di questo e sicuro che continuando su questa strada potremmo toglierci delle grosse soddisfazioni”.

Lo scorso mercoledì Anagni ha recuperato il turno saltato con la USD Montmartre. In trasferta a Roma, nella Palestra ITC Bachelet, i ragazzi di coach Di Mauro hanno subito un forte scossone da quelli di mister Condiloro che si sono imposti in 3 set con parziali di 25-19; 25-17; 25-15.
Nello stesso momento si giocava anche a Zagarolo con l’Intent che ha dovuto impegnarsi per 5 set prima di superare Paliano che, sotto 2-1 ha riaperto il match non trovando poi lo scatto finale.

“I recuperi settimanali – continua il DS -, hanno confermato che l’USD Montmartre è squadra dalle grandi doti, che ha messo in difficoltà anche noi lo scorso sabato. Mi aspettavo sarebbe stata una partita combattuta ma non che avrebbero conquistato 3 punti secchi e netti con Anagni. Anche Zagarolo ha sofferto contro Paliano e forse il fatto di non giocare con continuità alla lunga si avverte e incide sulla prestazione sportiva”.

All’andata tra Sora e Anagni c’è stato bisogno di due ore di gioco e del tie break per decretare il vincitore, i ragazzi di coach Martini che, dopo aver vinto il primo set 25-19, hanno visto sfuggirgli di mano il terzo e il quarto ai vantaggi, di gran carattere hanno recuperato lo svantaggio e conquistato il tie break 15-8.
Per ripetersi e per portare a casa quanti più punti possibili dalla trasferta, dovranno aggredire subito il match, dettare e mantenere il ritmo del gioco e concedersi pochissimi errori, oltre ovviamente a metterci tanta tecnica e la strategia giusta studiata e provata in allenamento agli ordini di coach Fabio Martini.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Edoardo Costantini cambia ruolo e schiaccia in Serie C

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Quasi al completo il roster dell’Argos Volley che militerà nel campionato Regionale di Serie C, ancora un paio di posti liberi da ufficializzare ma già assegnati e ricoperti da atleti fortemente voluti dalla proprietà e dallo staff tecnico.
A chiudere il reparto degli schiacciatori Edoardo Costantini, una vera perla tutta scoprire.

“Conosco Edoardo da diverso tempo – spiega coach Fabio Martini -, l’ho visto crescere pallavolisticamente negli ultimi anni fino a diventare un atleta.
È un giocatore molto intelligente, capace di valutare immediatamente le situazioni e adattare il suo gioco ai diversi momenti che nel corso di una gara possono presentarsi.
Ha ottimi fondamentali di seconda linea e, in accordo con la società, abbiamo deciso di proporgli un ruolo di S2, viste anche le sue buone qualità in attacco e siamo molto felici che abbia accettato con molto entusiasmo questo nuovo ruolo”.

Classe 2002, Edoardo è un altro dei giovani nati e cresciuti in Argos che compone il puzzle della serie C e che soprattutto, con le sue caratteristiche, aderisce perfettamente alla linea e agli obiettivi societari.

Prima di arrivare a scoprirsi innamorato del volley, Costantini sperimenta per lunghi periodi diversi sport. I suoi primi passi li muove già a 4 anni nella scuola calcio dove rimane per 6 stagioni, passando poi a uno sport più individuale quale il tennis, per tornare infine a preferire la squadra innamorandosi perdutamente della pallavolo a 12 anni, grazie alla sorella che gli fa scoprire questo meraviglioso universo.
Comincia a prendere confidenza con i fondamentali nella società di Castelliri per poi, pochi mesi dopo, entrare nella famiglia Argos Volley e confermarsi anno dopo anno. Nel tempo ha trovato la sua dimensione nel ruolo del libero vivendo anche alcune esperienze da schiacciatore. Oggi, alla sua settima stagione in bianconero, in accordo con coach Martini e il Ds Stefano Frasca, schiaccerà per l’Argos Volley.

“L’inserimento di Edoardo nella rosa della serie C mi rende doppiamente felice – dice il DS Frasca -, perché vuol dire che in questi anni abbiamo lavorato molto bene nel settore giovanile dato che lui è cresciuto pallavolisticamente proprio tra queste fila. Con questa scelta proseguiamo a pieni giri sulla linea societaria, quella che porta alla valorizzazione dei giovani atleti.
Lo schiacciatore, con ottime qualità nei fondamentali di seconda linea ma che in attacco sta avendo miglioramenti continui, sarà un rinforzo importante sia a completamento del parco di posto 4, che come pedina in più nello scacchiere di coach Martini. Già nella passata stagione ha preso parte al campionato di Serie C per cui già ne conosce dinamiche e tasso tecnico. Sono certo che la sua buona attitudine al lavoro e le sue competenze tecniche gli consentiranno ampi margini di miglioramento e di ritagliarsi spazi nelle dinamiche di gioco”.

La bontà d’animo e la determinazione, sono tratti importanti e caratteristici di Edoardo che quest’anno si ritrova nel campionato di Serie C con nella manica alcuni assi che vuole assolutamente giocarsi.

“La pallavolo mi è mancata tanto in questi mesi e sicuramente in tutte le volte che ho immaginato il rientro non ho mai sognato di farlo così in grande. Per questo il mio obiettivo principale è quello di impegnarmi a fare il meglio che posso perché da questa esperienza posso solo che uscirne migliorato sia a livello tecnico che personale. Tutto ciò però solo se singolarmente e di squadra, lavoriamo bene di testa e di corpo. Dal prossimo anno nella mia vita potrebbero esserci cambiamenti significativi perché dopo il diploma vorrei proseguire gli studi fuori regione, potrebbe probabilmente essere il mio ultimo anno a Sora e voglio poter lasciare il segno”.

L’Argos Volley ormai, dopo tutti questi anni, è parte integrante della sua vita, come di quella di molti dei compagni che ritrova in squadra:

“è bello poter condividere il lavoro, gli allenamenti, il campionato e tutte le esperienze nuove che faremo, assieme a ragazzi, amici con cui sono cresciuto e ho passato tanti pomeriggi degli ultimi anni, e con i quali ovviamente mi trovo benissimo. Sono anche molto felice di fare nuove conoscenze di atleti più esperti di noi, dai quali poter sicuramente rubare qualche trucco del mestiere e con i quali non vedo l’ora di stringere un bel legame di amicizia e condivisione.
Il mio entusiasmo nel progetto è dettato anche dalla guida tecnica, con coach Martini ho già avuto modo di allenarmi nel giro del CQP e il ricordo che ho di lui è positivo, e questo mi trasmette entusiasmo e grinta per affrontare la nuova stagione”.

Ufficio Stampa Argos Volley

Mattia Quadrini al doppio debutto, di serie e di ruolo

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23 anni e un cuore che batte pieno di passioni. Davanti a se una stagione di novità e nelle sue mani la maglia da libero che l’Argos Volley gli ha consegnato con convinzione nelle sue potenzialità. Mattia Quadrini è pronto al suo doppio debutto, di serie e di ruolo.

“Sono orgoglioso di far parte del club e della squadra – dice emozionato Mattia. Non ringrazierò mai abbastanza per l’occasione di vita che mi è stata data e, dato il mio ruolo, quello dell’atleta, non lo farò a chiacchiere ma cercherò con tutto me stesso di dimostrarlo ogni giorno in palestra, con i fatti”.

“È un ragazzo con ottime qualità nei fondamentali di seconda linea, in particolare in quello di difesa – spiega coach Fabio Martini.
Ho conosciuto Mattia nella mia precedente esperienza nelle giovanili dell’Argos Volley e mi ha subito colpito l’atteggiamento positivo e la sua voglia di dare sempre il 110% in ogni circostanza. Siamo molto felici di averlo con noi per il sicuro apporto sia tecnico che umano che darà a tutto il gruppo”.

“Alla chiamata del DS, Stefano Frasca – continua a raccontare il nuovo libero -, non ho potuto far altro che accettare che gioire e dire di si, perché conosco l’Argos e so quanta serietà e cura ci mette verso gli atleti. Allo stesso tempo un turbinio di emozioni contrastanti con, da un lato la gioia del grande salto, e dall’altro un po’ di agitazione per il mio primo anno in Serie C e anche il primo in cui vestirò i panni del libero.
So però che in questo percorso avrò un’ottima guida tecnica e al mio fianco compagni con la mia stessa motivazione e voglia di dare il massimo. Cercheremo sicuramente sin dal primo giorni dei fare gruppo e di essere uniti. La pallavolo è uno sport in cui il clima di squadra è la cosa più importante e permette di fare dell’incredibile. Sono sicuro che saremo una squadra coesa e con tanta voglia di salire e splendere”.

Non vede l’ora di mettersi in gioco Mattia Quadrini e di mostrare a coach Martini, ai compagni e alla società, la grinta che attraversa le sue vene.

“Un altro gradito ritorno – commenta il DS Frasca -, di un atleta tecnicamente valido che senza titubanza ha accettato il cambio ruolo che lo staff tecnico aveva valutato per lui. Un upgrade importate per un ragazzo dalle ottime qualità nei fondamentali di seconda linea che potrà affinare con l’allenamento e con le esperienze di gara. Il suo atteggiamento positivo e propositivo non farà altro che aiutarlo in questo percorso di allineamento alle novità e agli obiettivi societari”.

Studente di Ingegneria Informatica, Mattia entra per la prima volta su un campo da pallavolo a 6 anni cominciando a praticare minivolley alla CLS Castelliri. In questa società resta per 12 anni durante i quali si forma appieno come giocatore e vive tutte le esperienze necessarie disputando i vari campionati giovanili.

Arriva la maggiore età e Mattia vuole affrontare nuove tappe della sua carriera pallavolistica, così saluta la CLS Castelliri e inizia a sperimentare. Questo suo obiettivo lo porta a passare per società come Broccostella, Frosinone e anche l’Argos Volley nella stagione 2018-2019 in un’annata però che si rivela davvero difficile per lui. Un infortunio infatti, dichiara la fine della sua stagione a metà campionato e, come evidenzia Mattia stesso “la ripresa della condizione fisica è stata tutt’altro che facile”.

Questo brutto episodio però, non condiziona assolutamente le sue scelte e non intacca
il suo amore per il volley. Con questa forza e queste convinzioni, appena cominciata l’università torna a confrontarsi sotto rete tra le fila del CUS Tor Vergata per poi tornare a Sora nel roster della Vis prima e all’Argos Volley ora.

Ufficio Stampa Argos Volley

Nella batteria di posto 4, Alessandro Rogacien

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Le frecce nell’arco di coach Fabio Martini e del DS Stefano Frasca continuano la loro corsa inarrestabile, con l’ultima scagliata che ha puntato e colpito lo schiacciatore Alessandro Rogacien.

Nome nuovo nella rosa della prima squadra dell’Argos Volley, ma vecchia conoscenza per alcuni compagni che hanno già avuto modo di confrontarsi con lui nello stesso campo o con la faccia fatta a scacchi dalla rete.

Alessandro con i suoi 19 anni e 192 centimetri d’altezza, è un mix di solarità e mistero che lo porteranno di certo a essere uno dei punti fermi della squadra che sta man mano prendendo vita; non racconta molto di sé, anzi “preferisco che le persone mi scoprano”.
E coach Fabio Martini ha avuto già modo di farlo durante le selezioni provinciali del 2016:

“Quando ho conosciuto Alessandro 4 anni fa, già presentava importanti parametri antropometrici e caratteristiche atletiche sopra la media, ed è sicuramente uno dei ragazzi più futuribili che la nostra provincia possa offrire.
In questi ultimi anni la sua crescita a livello tecnico è stata importante e credo sia arrivato il momento per lui di dimostrare il suo valore nella massima categoria regionale. Inoltre, è un ragazzo dal grande valore umano e sono molto felice che abbia sposato per questa stagione, il progetto tecnico dell’Argos Volley”.

Ha iniziato a giocare a pallavolo un po’ per caso tra le fila della Ludi Pallavolo Aquino, restando in società fino alla conferma nel progetto Argos.
Con il club aquinate ha prima militato nei campionati Under e poi ha scalato le serie fino alla D affermandosi pian piano a pieno regime. Se nel 2018 la conquista di una serie maggiore rimane solo un sogno, nella scorsa stagione Alessandro si è ritrovato con i suoi compagni in prima divisione, convinti e determinati più che mai a vincere il campionato e la strada intrapresa era sicuramente quella giusta. Ma poi è arrivato il Covid che “ci ha bloccato nella lotta alla conquista della vittoria”.

La pandemia ha portato con sé anche preoccupazioni nella parentesi pallavolistica del ragazzo con la sua voglia di giocare che non si è mai affievolita, ma il problema era trovare una squadra. Così lo schiacciatore ha iniziato a bussare a qualche porta, ma prima che qualcuno gli aprisse, è arrivata l’Argos Volley.

“Spero che questo sia l’anno giusto per il mio debutto in maglia sorana, in quello passato avrei dovuto prendere parte alla Junior League che poi però, sempre causa pandemia, non si è potuta disputare. Lo spero e lo desidero perché tutti sanno che la società di Patron Giannetti e del Presidente Vicini mira ad atleti che di base hanno qualità tecnica e umana, e ci lavorano molto con tecnici qualificati per far crescere sempre di più queste caratteristiche. In tutta onestà so che questa possibilità potrebbe essere per me un trampolino di lancio, una esperienza fondamentale per compiere il salto di qualità che già da tempo dovevo fare, ecco perché la mia testa è già bassa e sono pronto a pedalare”.

Dichiarazioni che avvalorano le parole del Direttore Sportivo Stefano Frasca:

“L’inserimento di Rogacien nella rosa sposa a pieno la linea societaria, ossia quella che mira alla costruzione di una squadra giovane ma di prospettiva, e l’atleta con i suoi 19 anni è propriamente futuribile. Già nella scorsa stagione le nostre attenzioni sono state rivolte a lui riuscendo a inserirlo nel sestetto che avrebbe disputato la Junior League, e ora siamo orgogliosi di poter dire che è un nostro giocatore a tutti gli effetti. Sono certo che le sue spiccate doti in attacco e gli ampi margini di miglioramento, permetteranno allo staff tecnico di fare un ottimo lavoro con lui e che dei frutti ne beneficerà tutta la squadra”.

Ufficio Stampa – Argos Volley

L’opposto è Manuel Magnante

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L’Argos Volley continua a scaldare i motori in attesa della partenza, ma sa già chi ha messo il piede sull’acceleratore. Il rombo che si sente da posto 2 è di Manuel Magnate.

Classe 2000, nato e cresciuto pallavolisticamente in terra verolana, ha iniziato il suo percorso sotto rete a 13 anni, proprio nella società della sua città, il Veroli Volley, per poi fare un piccolo tour della Ciociaria che lo ha portato a essere, due stagioni fa, un atleta dell’Argos Volley. Nel suo palmares può vantare anche due titoli come Miglior Giocatore del Trofeo delle Province dell’edizione 2013/2014 e quella successiva.

“Manuel l’ho voluto fortemente – spiega il Direttore Sportivo Stefano Frasca -, e dunque la riconferma è graditissima. Le sue qualità tecniche sono assolutamente per la categoria, che può disputare e fare molto bene senza problemi, anche grazie all’esperienza del palleggiatore Panarello che lo metterà nelle migliori condizioni per esprimersi. In lui vedo ampi margini di miglioramento e apprezzo molto la caparbietà che ha in campo nei confronti dei compagni, soprattutto nei momenti di difficoltà. È capace di caricarsi tutti sulle spalle e questa qualità lo rende più maturo rispetto alla giovane età che ha. Sono certo che farà molto bene”.

Si sa, la vita è imprevedibile e porta con sé dubbi e domande anche sulle certezze che si hanno. Alle volte però, basta una piccola spinta e tutto torna al proprio posto.
Questo è proprio quello che è accaduto a Manuel:

“Ho vissuto un periodo davvero problematico – racconta l’opposto -. Avevo un problema e a cascata le conseguenze erano altri problemi. Tutta quella difficoltà mi ha portato a pensare e a decidere di smettere con la pallavolo, ma proprio mentre raccoglievo le forze per trovare il coraggio di compiere un atto del genere, è arrivata l’Argos Volley, con un bellissimo progetto che includeva anche me. La società non ha avuto certo il bisogno di convincermi, ma mi ha aiutato tanto a livello personale facendomi capire che quando ci sono delle scelte di vita da prendere, bisogna ragionare sulla vita stessa.
Ed eccomi oggi al terzo anno in maglia sorana, al secondo di Serie C, ancora a condividere in pieno i progetti societari, pronto a rincontrare compagni e dirigenti, e a lavorare con i nuovi soprattutto con coach Martini”.

Il ragazzo è carico a mille per la stagione che si prospetta piena di tante novità, agonismo e competizione.

“Ringrazio il DS Stefano Frasca per avermi confermato, per avermi illustrato per bene gli obiettivi e il lavoro che andremo a svolgere. Quando ho scoperto i nomi che compongono la rosa, lo stimolo è arrivato alle stelle perché ho avuto certezza che il percorso è di eccellente qualità e sarà condiviso con ottime persone. Anche se la squadra è nuova, sono certo l’affiatamento di spogliatoio e di campo lo troveremo molto presto”.

In merito alla guida tecnica spiega:

Ho già avuto modo di lavorare con coach Martini durante la mia convocazione al CQP. Mi piace molto come allenatore e come persona, ci siamo trovati subito, per questo sono felicissimo di averlo come primo allenatore e sono pronto a fare tesoro di tutto ciò che avrà da insegnarci”.

“Con Manuel – dal canto suo dice coach Fabio Martini -, ci siamo sentiti telefonicamente qualche tempo fa e ha dato subito la sua massima disponibilità al progetto e al gruppo. Ho potuto allenarlo sin dal suo percorso nei Centri di Qualificazione e sono molto felice di averlo nel roster, lo ritengo un atleta molto valido con ottime caratteristiche sia fisiche che tecniche. È uno schiacciatore che negli ultimi anni si è specializzato nel ruolo di opposto, ruolo oramai sempre più importante anche in categorie regionali come la serie C”.

Il ritorno in palestra è ormai vicino e tutti iniziano a fare propri gli obiettivi societari:

“La Serie C deve essere un punto di partenza e non di arrivo – continua Manuel. Ci vogliono impegno, sacrificio e costanza per affrontare un campionato come questo e io sono disposto a metterci anche l’anima in campo per questa società”.

Ufficio Stampa Argos Volley

Christian Caschera, il futuro passa anche al centro della rete

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Veste i colori bianconeri da quando ne ha memoria e quest’anno ha tutta la voglia di dare il massimo e di spingersi oltre.
Il primo centrale a essere ufficializzato alla corte di coach Martini porta il nome di Christian Caschera.

Sorano doc, di nascita e nell’anima, il ragazzo classe 2002 non vede l’ora di mettere i piedi sul taraflex e di iniziare la routine. La sua determinazione e la sua voglia di fare saranno di certo uno spunto positivo per tutti.

La sua storia con l’Argos Volley comincia dall’amore per la pallavolo e la voglia di imparare. Nel 2013 viene tesserato tra le fila della società di Patron Giannetti, e da lì è tutto un crescendo di emozioni e palloni schiacciati a terra.
Christian ricorda bene ogni singolo attimo di questi anni passati:
“A entrare nell’Argos Volley mi ha convinto la bellezza di questo sport, a mio parere uno dei più belli in assoluto, a restare in società il clima e l’ambiente che anno dopo anno si è venuto a creare”.

Il neo diciottenne ha ricoperto negli anni diversi ruoli, a eccezione di quello del libero, e in questo nuovo campionato di Serie C lo vedremo al centro della rerte, anche se Christian dice che “Come schiacciatore di posto 2 e 4, mi sono divertito tanto”.
Ma non si tira di certo indietro, ogni esperienza è una continua ricerca di nuovi stimoli per uno che come lui si pone come obiettivo principale
“quello di migliorarmi sempre ed entrare in sintonia con i nuovi compagni”.

A proposito di compagni, Christian ha solo belle parole per loro e per la società intera.

“Sono entusiasta di confrontarmi con i miei nuovi compagni. Molti hanno un bagaglio tecnico di certo più maturo del mio e sono sicuro che sarà la base giusta per me, per poter migliorare giorno dopo giorno. La società ha creato un progetto serio e con un livello competitivo molto alto sulla base del tipo di campionato, arricchendo la squadra di personalità che hanno grinta e voglia di mettersi in gioco, oltre a un bagaglio d’esperienza da poter condividere con tutti. Ho piena fiducia in questo progetto e spero di riuscire a dare il massimo del mio contributo, per me, i miei compagni e il mio allenatore”.

“Conosco Christian da qualche anno – dice Coach Fabio Martini -, ho avuto modo di co-allenarlo in Under 18 nella mia precedente esperienza con l’Argos Volley Sora.
Oltre ad avere importanti parametri antropometrici e una sicura futuribilità nella pallavolo, è un ragazzo dalle ricchissime qualità umane, sempre disponibile e sempre disposto al sacrificio e al lavoro.
Essendo un’eccellenza giovanile della nostra provincia, sia io che la società ci aspettiamo molto da lui e siamo convinti che darà un importante contributo sia a livello tecnico che in termini di gruppo”.

A conferma di ciò, interviene il Direttore Sportivo Stefano Frasca:

“Christian è la nostra prima riconferma, convinti pienamente che rientri nella nostra linea societaria, valorizzare e formare giovani atleti. Non c’è voluto molto a convincerci della buona futuribilità del ragazzo, su cui, considerate le sue doti tecniche e fisiche, vale assolutamente la pena puntare.
Nella scorsa stagione ha già rivestito un ruolo da titolare in questa categoria, ma in un contesto differente, quest’anno sarà chiamato a fare il salto di qualità rivestendo lo stesso ruolo in una squadra costruita per obiettivi più ambiziosi”.

Ufficio Stampa Argos Volley

In regia c’è Giandomenico Panarello

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Il pubblico si esalta quando un attaccante mette palla terra, il finalizzatore ha sempre un po’ di gloria in più rispetto al resto dei compagni, ma se non avesse un buon regista a orchestrarlo, faticherebbe il doppio e non è detto che risulterebbe vincente allo stesso modo. E così gli schiacciatori dell’Argos Volley, Marco Corsetti e Andrea Vizzaccaro, possono ora stare tranquilli, perché in regia c’è Giandomenico Panarello.

Già qualcuno della sua famiglia, prima di lui, ha dato tanto all’Argos Volley, il papà Maurizio che come Team Manager ha accompagnato Sora nelle promozioni della Serie B e nel suo primo anno in A2. Ora tocca a lui, al “Giando”.

Lo staff tecnico è molto contento dell’entrata in rosa del palleggiatore classe ’91, e anche i suoi compagni, con alcuni dei quali ha già diviso campi e categorie.

“Lo abbiamo voluto fortemente – spiega il DS Stefano Frasca -, perché sappiamo che è la persona giusta per prendersi le responsabilità della regia della squadra. Le sue qualità e competenze ci fanno stare tranquilli in fatto di resa, sia personale che di squadra. È un giocatore molto equilibrato che potrà mettere nelle migliori condizioni possibili tutti i suoi attaccanti. Quello che ci aspettiamo da lui, in considerazione della sua esperienza, è che riesca a coinvolgere e trascinare i compagni più giovani per poter, giorno dopo giorno, alzare sempre più l’asticella”.

Partito nel settore giovanile della Ludi Pallavolo Aquino dove ha disputato i campionati Under 16 e 18, si è trasferito poi in quello de La Fenice Volley Isernia che all’epoca (2008/2009) militava in Serie A2, disputando l’Under 18 Nazionale di Lega e la serie D. La sua carriera pallavolistica ha conosciuto due stagioni in serie C con Minturno e Colfelice, per il resto tanta serie D tra Aquino e Venafro.

“Il momento storico che abbiamo vissuto, e che oggi ci mostra un grande punto interrogativo sul futuro – racconta Giandomenico Panarello -, emotivamente mi ha segnato a tal punto da aver pensato di mollare la pallavolo. Io sono un amante dei progetti interessanti e stimolanti però intorno a me la vedevo nera: quale società avrebbe potuto farne data la situazione?
E poi è arrivata l’Argos Volley, e in giro si sa che se ha un progetto, farne parte significa tante cose positive. Vuole dire avere un’ottima società alle spalle, avere allenatori validi con cui confrontarsi e crescere, e oggi posso aggiungere avere una squadra completa e ben organizzata con la quale allenarsi e costruire qualcosa di solido. Così, il progetto serio ma soprattutto concreto che mi ha presentato la dirigenza sorana, ha illuminato tutta quella zona d’ombra che ha fatto vacillare una delle certezze della mia vita, la pallavolo.
Già da ragazzino mi sarebbe tanto piaciuto entrare nell’Argos Volley, con mio padre, che per diversi anni ne ha fatto parte, avevo avuto modo di vivere l’ambiente, però quando ci ho provato la società aveva un progetto Under 18 e io purtroppo avevo da poco superato quella soglia, e quindi questo mio desiderio non si è potuto realizzare. Oggi posso dire che era stato solo rimando, e sono felice perché ad aspettare ne è valsa la pena anzi, forse il momento più adatto è proprio questo”.

Giandomenico studia Giurisprudenza seguendo i corsi per conseguire la laurea magistrale, durante l’estate però lavora come assistente bagnante e organizza molti eventi sportivi tra i quali tornei di pallavolo. Le sue passioni rientrano tutte nell’ambito dello sport:

“Amo lo sport e cerco sempre di provare a praticare quante più disparate attività possibili. Per rendere l’idea di cosa intendo quando dico sport, vi dico che sono il Vice Presidente di un’associazione che si occupa di giochi di ruolo, giochi da tavolo, e videogame, con la quale, Covid permettendo, abbiamo in progetto l’apertura di un circolo”.

Ragazzo semplice e razionale a cui piacciono valori profondi come quello dell’amicizia:

“Non vedo l’ora di iniziare, di stringere amicizia con i compagni e fare gruppo. Questa deve essere la base del nostro percorso, per lavorare bene e per fare una grande stagione, sia a livello personale che di squadra”.

Carla De caris – Responsabile Ufficio Stampa Argos Volley

In posto 4 c’è anche Andrea Vizzaccaro

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Colpisce ancora in posto 4 il Direttore Sportivo dell’Argos Volley, Stefano Frasca: alla corte di coach Fabio Martini presenta lo schiacciatore Andrea Vizzaccaro.

“La nostra campagna acquisti procede a ritmo serrato – dice il DS Frasca -, e ho grande piacere di comunicare l’entrata ufficiale nel team di un altro giocatore di assoluto valore.
Andrea è uno schiacciatore completo in tutti i fondamentali, dotato di un’ottima battuta, e che sono certo, grazie alle sue doti tecniche e umane, porterà al sestetto qualità e stabilità. Di questo concorda pienamente con me l’allenatore Fabio Martini, già da quando, in fase preliminare, avevamo inserito l’atleta tra le nostre prime scelte in considerazione anche del suo curriculum “navigato” e dunque colmo di esperienze di buon livello, e della sua disponibilità e predisposizione al lavoro.
Sono molto contento del suo ingresso in squadra, e convinto che Andrea è un altro importante tassello volto al raggiungimento dei nostri obiettivi sportivi”.

Classe 1992, 28 anni di cui già 18 trascorsi in palestra e sui campi da pallavolo, due di questi a Sora tra Junior League e Serie C.

“L’Argos Volley – racconta Vizzaccaro rivivendo alcuni dei suoi migliori ricordi -, è stata la prima società in cui ho militato dopo la Ludi Pallavolo Aquino, club del mio paese dove ho mosso i primi passi pallavolisticisti ma anche quelli da allenatore, dove ho fatto tutto il settore giovanile e dove, una volta cresciuto sportivamente, anche grazie all’esperienza sorana, ho disputato 3 campionati di Serie D e 4 di Prima Divisione. Quelle due stagioni vissute intensamente tra le fila della Globo, non le scorderò mai! La mia prima esperienza fuori casa, all’interno di un ambiente già molto professionale con la prima squadra in Serie A2, con tecnici e dirigenti di categoria superiore, e soprattutto con opportunità importanti da offrire ai giovani. Mi sono trovato davvero benissimo sia con i compagni che con tutto lo staff”.

Dopo la stagione 2018/2019 alla Caschera Pallianus-Pileum-Virtus nel girone B della Serie C, lo scorso anno ha vestito, in serie D, la maglia della Folgore Vairano.

Nella sua vita vissuta a 360 gradi sotto rete, è riuscito anche a trovare il tempo per studiare e farlo bene, Andrea infatti ha conseguito la laurea magistrale in “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate”, e attualmente sta preparando il concorso per entrare nelle scuole come docente di educazione fisica.

“La telefonata del Direttore Sportivo dell’Argos – continua lo schiacciatore -, è arrivata inaspettata portando con se una grandissima opportunità. Purtroppo ho dovuto mordermi la lingua per spezzare quel SI che stava uscendo di getto perché, seppur la mia pancia l’avrebbe detto immediatamente, e con la testa stavo già schiacciando al PalaGlobo, dovevo far in modo che coincidessero tutti i miei impegni lavorativi, come allenatore e in generale, e anche i tempi per lo studio. Un gesto dovuto per cercare di essere il più razionale e responsabile possibile, però a mettere tutti i pezzi in fila ci ho messo davvero poche ore. Ed eccomi qui, con la gioia di giocare nuovamente con la maglia del Sora, e di ritornare a farlo nel campionato regionale laziale.
Il progetto ispira tanta sicurezza e fiducia, e del resto non poteva essere altrimenti visto le persone che lo hanno ideato e che lo portano avanti con impegno. I miei compagni sono ottimi atleti, giovani ma di prospettiva e che assolutamente possono reggere la categoria. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con coach Martini, di dare una mano alla squadra, e di mettermi in gioco. L’obiettivo che mi pongo è quello di fare esperienza assieme al mio nuovo team, fermarmi ogni volta a capire come è andata, analizzare le situazioni e gli errori, e cercare di migliorare tutti insieme giorno dopo giorno”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa Argos Volley

Marco “Cors” Corsetti torna a schiacciare per l’Argos Volley

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La sua casacca bianconera la custodisce gelosamente nell’armadio, ogni tanto la guarda, e ogni volta che ne ha indossato un’altra dai colori diversi ha sempre messo in campo tutto ciò di cui aveva fatto tesoro tra le fila del Sora. Ora può toglierla dai cassetti dei ricordi e vestirla nuovamente perché Marco Corsetti torna a essere uno schiacciatore dell’Argos Volley.

La sua storia con il club di Patron Giannetti ha inizio in una calda estate del 2011 che Marco ricorda perfettamente.

“Era il 26 luglio – racconta lo schiacciatore -, e al pallone tensostatico di via Sferracavallo c’erano degli allenamenti di selezione per entrare nell’Argos Volley. Nonostante conoscessi molti dei compagni di squadra, con i quali avevo già giocato nelle varie selezioni provinciali e regionali, ero emozionatissimo. Poi capii il perché. Non per loro, ma perché sapevo che stavo entrando in una società ambiziosa, che militava in Serie A2, e che si aspettava molto dal suo settore giovanile.
Mi fu subito chiaro che l’impegno e la serietà sarebbero state alla base del nostro rapporto, e che lavorando sodo sarei potuto arrivare dove avrei voluto. Così è stato, negli anni ho dato e ricevuto molto dall’Argos Volley, e tutto questo mi ha portato a crescere, maturare, sia come giocatore che come uomo. Ho avuto anche l’onere e l’onore di vestire questa maglia nei palazzetti più importanti d’Italia, e conservo questi ricordi con grande cura”.

Da quel giorno “Cors”, e fino al 2017 escludendo una piccola parentesi della stagione 2015/2016, ha vissuto la pallavolo sorana. Nelle prime due stagioni nel settore giovanile vincendo il campionato di Serie D, dal 2013 al 2015 nella rosa della Serie A2, e nell’anno sportivo 2016/17 nell’Olimpo del volley, la SuperLega.
Nella parentesi 2015/16, con la Pallavolo Andria ha conquistato la promozione nell’attuale Serie B vincendo la B2, categoria, la B unica, disputata con l’Olimpia S. B. V. Galatina nel 2017/18.
Al termine di questa esperienza Marco decide di cominciare a crearsi un futuro oltre la pallavolo e questo gli costa l’abbandono del professionismo ma non di quello che ama fare, così si riavvicina a casa, schiaccia per l’A.S.D. Pallianus Volley in Serie C e studia per l’abilitazione a Intermediario Assicurativo, professione che attualmente svolge.

“Il progetto dell’Argos Volley è arrivato proprio al momento giusto della mia vita. Ovviamente, per me che in passato avevo già vestito questi colori, è stato motivo di dispiacere constatare la mancata iscrizione al campionato di Superlega, però ho da subito notato la grande forza di volontà dimostrata sia dalla proprietà che dalla neo dirigenza nel voler ripartire alla grande con un nuovo progetto. È esattamente questo che mi ha convinto, la motivazione per la quale non ho esitato. Mi è stato presentato un progetto serio, ambizioso, la cui filosofia condivido in toto, insomma non potevo non farne parte. Senza tralasciare poi il fatto che essere parte di un progetto di risalita mi stimola molto”.

A conferma delle parole dell’atleta, quelle del Direttore Sportivo Stefano Frasca:

“Marco è il primo giocatore che ho contattato dopo aver ricevuto l’incarico di Direttore Sportivo, ed è stato il primo ad aver accettato di far parte del nostro ambizioso progetto.
Lo conosco da tanti anni avendo condiviso con lui molti momenti sportivi tra i quali l’annata storica della nostra prima stagione in Superlega. Le sue qualità tecniche sono indiscusse e di assoluta esperienza avendo calcato per anni palcoscenici di categoria superiore. E’ uno schiacciatore completo, capace di fare la differenza sia nei fondamentali di seconda linea che di attacco, motivo per cui non abbiamo esitato a portarlo di nuovo nella nostra società.
Oltre al lato sportivo ci sono altri fattori che mi convincono su Marco, il suo carattere sempre positivo e la sua mentalità improntata al duro lavoro. Sono sicuro che la sua entrata nel roster ci farà fare un passo in più verso il raggiungimento dei nostri obiettivi”.

Cors si aspetta un’annata complessa ma stimolante.

“Ripartire con una squadra al 100% nuova non è mai facile, lo è ancora di meno quando hai obiettivi importanti e bisogna far bene da subito. Saremo una squadra giovane ma non giovanile, forse in partenza bisognerà avere un po’ più di pazienza, ma sono convinto che nel medio lungo periodo riusciremo a toglierci grandi soddisfazioni”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa Argos Volley

Curriculum Sportivo:
– Dal 2006 al 2010: Giovanili Pallavolo Frosinone 92’
– 1º posto Under 13 provinciale
– 2º posto Under 16 provinciale
– 1º posto Under 18 provinciale (2008-09)
– 1º posto Under 18 provinciale (2009-10)
– MVP Under 18 provinciale (2009-10)

Dal 2011 al 2013: Giovanili Argos Volley Sora
-Vittoria campionato di Serie D Regionale
-Partecipazione ai campionati giovanili di lega

Dal 2013 al 2015: Argos Volley Sora Serie A2

Stagione 2015/2016: Pallavolo Andria serie B2
– Promozione in Serie B unica

Stagione 2016-2017: Argos Volley Sora Superlega

Stagione 2017-2018: Olimpia S. B. V. Galatina Serie B unica

Dal 2018 al 2020: A.S.D. Pallianus Volley serie C

La settima stagione dello scoutman Stefano Frasca

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Arrivò in casa Argos Volley poco più che ragazzino, poi è cresciuto, dentro e fuori dal campo. Adesso è un uomo, un professionista, un punto di riferimento irrinunciabile per il club di patron Gino Giannetti: Stefano Frasca, sarà ancora lo scout man della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, lo ‘specialista dei numeri’, quello che con il suo occhio lungo, i suoi calcoli e i suoi programmi tecnologici fornisce tutti i dati utili al fine di preparare al meglio ogni singola gara di SuperLega.

Stefano, oramai divenuto una certezza per la realtà pallavolistica sorana, è soddisfatto ed orgoglioso di continuare questo percorso, di dare ancora tanto ad una realtà che ama come una seconda famiglia e che allo stesso modo nutre stima e affetto per lui e così lo abbiamo intervistato.

“La soddisfazione della mia riconferma è tantissima – esordisce così Frasca -, penso sia il proseguimento di anni di duro lavoro e sacrifici, coronati da bellissimi risultati. Quella che sta per iniziare è la mia settima stagione in bianconero, sono molto fiero di quello che abbiamo ottenuto assieme fino ad oggi, ma soprattutto di quello che ancora possiamo fare e faremo”.

Abbiamo parlato di fiducia accordatagli dalla società oramai anni fa e oggi ancor più forte, ma come l’hai conquistata?

“La fiducia si guadagna quotidianamente, con impegno, dedizione ed umiltà. Dal primo giorno che sono arrivato ho cercato sempre di dare il mio massimo senza risparmiarmi mai. Bisogna ripartire da questi presupposti anche per la stagione che sta per iniziare”.

Una stagione che porta con sé una grossa novità, quella di mister Maurizio Colucci head coach della squadra…

“Sono contentissimo per Maurizio, lavoro al suo fianco da molti anni e posso affermare che meritava questa promozione. Vederlo nelle vesti di primo allenatore è il giusto proseguimento della sua carriera, sarà uno stimolo in più per me e lo staff, per dare quel qualcosa in più per consentirgli di lavorare nella miglior maniera possibile”.

Come verrà articolato il tuo impegno quest’anno?

“Il mio impegno sarà sempre lo stesso: lavorare sodo per fornire agli allenatori tutto il materiale e le informazioni di cui hanno bisogno per preparare la partita in maniera ottimale”.

Dando invece uno sguardo al campionato, che stagione ti aspetti?

“Una stagione molto dura, il livello tecnico del campionato è salito ulteriormente ma grazie al lavoro della proprietà abbiamo allestito una squadra molto competitiva. Dobbiamo ripartire dalla tranquillità e attitudine al lavoro della scorsa stagione, ed il risultato finale sarà la conseguenza di tutto quello che semineremo esercitandoci duramente in palestra. Ho molta fiducia nella squadra e nel nostro staff sono convinto che sarà una stagione molto positiva per noi”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora