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Sora Campione d’Inverno

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è la Regina d’Inverno della Serie A2 UnipolSai. Battendo al Pala Valentia di Vibo la Tonno Callipo Calabria per 3-2 chiude il girone d’andata al primo posto della classe meritando il titolo, seppur platonico, di Campione d’Inverno.

Match sempre sul filo dell’equilibrio ma che si era messo male per gli ospiti sorani sotto di 2 set a 0 e 22-20 nel terzo poi vinto 23-25. Grandissima vittoria in rimonta dunque contro una concentrata, ostica e sempre presente Vibo Valentia che non ha concesso mai nulla all’avversario il quale quindi si è sudato e meritato tutto sul campo.

La resa dei conti ha dato ragione alla Globo che vincendo lo scontro diretto ha fatto scrivere negli annali di questo campionato 2015-2016 che la corazzata, la squadra da battere, la più forte al momento è lei.
Il match ovviamente si è espresso su livelli tecnici altissimi ed entrambi i sestetti in campo e quelli in panchina pronti a subentrare hanno vestito le loro qualità tecnico-tattiche migliori per la sfida più importante affrontata in questa prima metà di regoular season.

Il risultato è chiaro, Sora Regina d’Inverno su un campo avversario caldo e difficile da affrontare e vivere che però non l’ha mai vista uscire dal suo rettangolo di gioco sconfitta soprattutto contro un avversario dal valore pari al suo dimostrato non solo oggi ma anche nelle altre dodici gare disputate.

Il primato raggiunto in questa giornata significa anche il miglior posto classifica per la griglia dei Quarti Del Monte® Coppa Italia che si disputeranno al Pala Globo “Luca Polsinelli” nella serata di mercoledì 20 gennaio quando alle ore 20,30 Fabroni e compagni sfideranno l’ottava classificata, la Cassa Rurale Cantù.

Al fischio d’inizio del signor Maurizio Canessa, coadiuvato dal signor Marco Riccardo Zingaro, la guida tecnica calabra schiera Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Forni e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero. Coach Colucci risponde dall’altra parte della rete con Fabroni in cabina di regia in diagonale con Hoogendoorn, la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

Il match è aperto dal servizio di Pinelli ma gioca subito bene sulle mani del muro Mattia Rosso e poi anche da posto 2 per il 4-3 e in pipe per il 6-5. Prende il via un punto a punto caratterizzato da tante battute forzate e sbagliate da entrambe le parti ma anche da belle giocate non seguite però da break positivi. E’ Vibo a far suonare la sirena dello stop obbligatorio ma anche dopo le indicazioni dei coach il gioco non si sblocca. I padroni di casa conducono il viaggio nel set ma Sora continua a non permettere loro di scappare avanti fino al 21-21 che costringe coach Mastrangelo a richiamare a se i suoi ragazzi. 23-23 dopo due attacchi vincenti consecutivi del centrale Presta e due errori dei suoi compagni di squadra. La coppia arbitrale fischia l’invasione a rete alla prima linea sorana e Michalovic fa il resto per la chiusura in favore del suo club del primo set sul 25-23.

La Globo torna in campo più concentrata e aggressiva e dopo il muro di Sperandio ai danni di capitan Casoli e la giocata di Rosso sulle mani alte del muro, è 3-4. Pinelli si affida al suo opposto che pareggia i conti ma il block di Hoogendoorn su Vedovotto riporta Sora un passo avanti, 6-7. Costruisce bene il gioco il sestetto ospite tanto che al technical time out è avanti di 3 lunghezze che con Mariano sugli scudi sono tenute ben strette fino al 13-16. Guadagna il cambio palla Vibo e al servizio è il turno di Vedovotto da dove destabilizza la ricezione sorana per il break positivo che ricuce lo strappo 17-17. Dopo il time out discrezionale richiesto da mister Colucci, la guida tecnica sorana manda Marrazzo al servizio da dove va direttamente a segno per il 18-19 ma la Tonno Callipo non molla la presa, si riprende la battuta e scappa nuovamente avanti 21-19. Il Coach ospite dà indicazioni ai suoi ragazzi che con Rosso tornano sotto prima 22-21 e poi 23-22 ma come nel set precedente, nel momento più importante del game, Vibo Valentia aggredisce e Sora non trova la reazione giusta così Vedovotto e Michalovic mandano a referto anche il secondo parziale 25-22.

A farla da padrone in campo è ancora l’equilibrio che vede il tabellone assegnare un punto per parte fino al 9-9 del terzo game. Mettono il naso avanti Pinelli e compagni ma Rosso e Mariano non concedono molto terreno per la nuova parità del 12-12. L’ace di Festi, inserito poco prima per Giglioli, rimette la Globo alla guida del set ma Michalovic e Forni regalano un doppio passo alla Tonno Callipo che passa a condurre 17-16. L’errore di Mariano fa segnare il +2 dei padroni di casa sul 21-19 ma sul 22-20 la parallela di Rosso riporta la battuta nei suoi nove metri. Ci mettono bene le mani Sperandio e Rosso che sulla rete bloccano per tre volte consecutive le intenzioni di Presta e Michalovic per il 22-24. Utilizza entrambi i time out discrezionali mister Mastrangelo ma dopo l’invasione fischiata alla prima linea sorana, Rosso riapre il match chiudendo il set 23-25.

Torna in gara la Globo anche se in svantaggio di un set a due e per il quarto game coach Colucci conferma Festi in posto 3. Con Pinelli in battuta e Presta sulla rete la Tonno Callipo sale subito sul 5-3 e seppur Fabroni e compagni lo recuperano poco dopo è 10-7. Hoogendoorn ottiene il cambio palla e la serie positiva di Festi in battuta autore anche di un ace accompagnato da un cartellino rosso assegnato alla guida tecnica locale, porta Sora avanti 10-11. 14-14 e la Globo finalmente apre il gas mettendo a segno due importantissimi parziali che la fanno volare sul 16-21. Richiama i suoi ragazzi Mastrangelo che al rientro in campo trovano la strada giusta per il nuovo aggancio ma non per il capovolgimento di fronte al quale ci avevano abituati per tutta la gara. Sora ha la prima possibilità di chiudere il set ma Vedovotto l’annulla portando tutti ai vantaggi. 28–28 e Forni mura Hoogendoorn ma la veloce di Festi rimette tutto in equilibrio 29-29. È Sperandio l’uomo del momento della Globo che con due muri consecutivi a bloccare le intenzioni di Vedovotto porta il match al quinto game.

2-2 in fatto di conteggio set e gara che prosegue con il suo solito equilibrato andamento fino al cambio di campo. L’ace di Vedovotto regala il vantaggio ai locali ma Festi pareggia i conti e il muro a uno di capitan Fabroni ai danni dell’altro capitano, Casoli, capovolge nuovamente i fronti. Il tie break prosegue punto a punto ma a condurlo è Sora che ha anche la prima possibilità di chiuderlo. Vedovotto e Michalovic la rimandano ai vantaggi ma la battuta a rete di Korniienko e l’ace di Hoogendoorn non concedono più repliche, Sora vince il set 14-16, il match 2-3 ed è Campione d’Inverno.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Michalovic 29, Forni 9, Presta 8, Casoli 11, Vedovotto 16, Marra (L), Ferraro n.e., Korniienko, De Paola n.e., Corrado n.e., Maccarone n.e., Sardanelli (L) n.e.. I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio Valentini. B/V 3, B/P 24, muri 12.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 13, Rosso 20, Mariano 14, Sperandio 17, Giglioli 3, Santucci (L), Marrazzo 1, Bacca, Festi 7, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e.. I All. Maurizio Colucci. B/V 5, B/P 13, muri 14.

ARBITRI: Maurizio Canessa, Marco Riccardo Zingaro.

PARZIALI: 25-23; 25-22; 23-25; 29-31; 14-16.

Vibo vs Sora, chi sarà la Regina?

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è pronta ad affrontare la sua ultima gara del girone d’andata del Campionato di Serie A2 UnipolSai.
Domani alle ore 18,00 Fabroni e compagni scenderanno sul caldo campo del PalaValentia di Vibo dove ad attenderli ci sarà la capolista Tonno Callipo distante nella classifica una sola lunghezza.

Match dall’alto livello tecnico chiamato ad esprimersi nel suo vestito migliore per la sfida più importante della giornata e con una posta in palio molto importante.
Il risultato finale di questa gara infatti decreterà la capolista al giro di boa e quindi la detentrice del primato invernale, ma anche la griglia definitiva per i Quarti Del Monte® Coppa Italia.

Vibo e Sora dunque faccia a faccia nella gara che segna la metà esatta della regoular season, che mette in palio il titolo di Regina d’Inverno e il miglior posto classifica per la griglia per i Quarti Del Monte® Coppa Italia che si disputeranno in casa della meglio classificata mercoledì 20 gennaio alle ore 20,30.

Le due forze in campo però, oltre a guardarsi bene dall’avversario diretto, dovranno stare attenti anche all’attacco a distanza della Globo Scarabeo Civita Castellana, attualmente terza forza della classe a due punti di distanza da Sora e a tre da Vibo, impegnata tra le mura amiche con la Pallavolo Tuscania.

Domani quindi sarà la resa dei conti, lo scontro diretto che finalmente dirà la verità sulle due corazzate che nel tour de force dicembrino hanno accusato qualche incidente di percorso che le ha fatte arrivare in equilibrio allo scontro diretto senza prove di appello. A guadagnarci è lo spettacolo della grande pallavolo di Serie A che nell’ultimo mese ha visto i calabresi perdere a Castellana Grotte e i sorani cadere l’8 dicembre a Siena e a Reggio Emilia nel recupero del decimo turno del torneo per poi però avere la meglio su Potenza Picena al tie break nell’ultima gara del 2015.

“Ogni volta che Sora affronta Potenza Picena riaffiora il brutto ricordo dei play off dello scorso campionato – spiega lo schiacciatore Daniel Bacca -, ma questa volta siamo stati davvero bravi, attraverso la coesione del gruppo, ad avere la meglio e a portare il risultato dalla nostra parte. In termini di morale questa vittoria è stata fondamentale sia perché non è facile vincere contro qualsiasi squadra che viene nel nostro palazzetto con l’intento di fare risultato, ma soprattutto in vista dello scontro diretto con Vibo Valentia.
Finora il bilancio della stagione è molto positivo, merito dei nostri due coach che più dello scorso anno stanno curando tutto e tutti nei minimi dettagli.
La Vibo che affronteremo domenica è una squadra carica e molto motivata. Sarà uno scontro bellissimo sia per chi sarà in campo che per chi la vivrà al di fuori perché i big match come questo, con in palio poste importanti come la vetta della classe, piacciono molto a tutti. Per questo abbiamo lavorato intensamente per tutta la settimana nonostante le feste in attesa del giorno della gara nel quale proveremo e cercheremo con tutte le nostre forze a raggiungere il risultato migliore. Incontreremo certamente molte difficoltà tra le quali la trasferta in un campo caldo, ma noi alla base di tutto ci metteremo come sempre la concentrazione e il gruppo”.

Sul versante Tonno Callipo, al termine dello scorso campionato che non è andato come preannunciato nonostante la vittoria della Coppa Italia, la società ha costruito una squadra in grado di ben figurare guidata dal nuovo coach Vincenzo Mastrangelo tornato a Vibo Valentia dopo due anni trascorsi alla guida di Matera. L’ultima parte di anno solare vissuta dai calabresi sui campi della serie A2 è stata più che positiva con il ritorno ai vertici del campionato grazie alla serie di dieci vittorie consecutive di cui otto da tre punti. Una serie iniziata dopo il ko all’esordio contro Civita Castellana e interrotta domenica scorsa in casa dell’altra Castellana, la Materdominivolley.it.

Appuntamento dunque alle ore 18,00 di domani, domenica 3 gennaio con la gara di giornata più attesa, il big match tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arbitrata dai signori Maurizio Canessa e Marco Riccardo Zingaro, con Sora ancora affidata all’ottima guida di coach Maurizio Colucci chiamato a fare le veci di mister Soli impegnato con la Nazionale Femminile. Dopo qualche giorno trascorso in Germania a Schwerin dove le azzurre hanno svolto una piccola preparazione al Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica in uno stage con la nazionale tedesca, coach Soli assieme alle atlete e allo staff tecnico, si trasferirà oggi ad Ankara sede del torneo da dove seguirà con attenzione i suoi ragazzi.

A fare la differenza in campo è Sora

Grande volley di Serie A al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con la sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e il Volley Potentino Potenza Picena finita al quinto set in favore dei padroni di casa dopo due ore di gioco ad alti livelli.

Spettacolo entusiasmante come la dodicesima giornata di cartello prometteva già sulla carta, pronostici non era possibile farli dati gli episodi strani del campionato ma con entrambi gli attori protagonisti che possono festeggiare la certa qualificazione alla Del Monte® Coppa Italia.

Vincendo l’importante game, Sora interrompe la striscia positiva degli ospiti potentini che nelle ultime cinque gare avevano inanellato cinque successi consecutivi, ma soprattutto guadagna di diritto uno dei quattro piazzamenti utili alla disputa dei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia tra le mura amiche.
Continua dunque anche la sua scalata verso la vetta della classe che culminerà proprio la prossima domenica in quel di Vibo Valentia con lo scontro diretto con la capolista Tonno Callipo che oggi è caduta in casa della Materdomini Castellana Grotte e che quindi ora ha un solo punto di vantaggio su Sora.

Sicuramente la Globo non era in vena di rievocare il passato ma solo di ritrovare il buon gioco che sa mettere in campo e riscattarsi delle défaillance che ogni tanto possono esserci, perché quella di oggi era un’altra sfida in un altro campionato, anche se è pur sempre Sora contro Potenza Picena. Gli avversari invece hanno provato a muoversi sulle ali del loro trend positivo e sulla forza del ricordo di tutte le volte che hanno avuto la meglio, ma oggi il risultato e la differenza in campo l’ha fatta Sora.
Globo che raggiunge questo bel risultato con coach Maurizio Colucci a vestire i panni di primo allenatore data l’assenza giustificata dagli impegni con la Nazionale Femminile di mister Soli. Le azzurre dei mister Bonitta e Soli infatti, si sono radunate al Centro Pavesi di Milano nella serata del giorno di Natale per poi partire questa mattina per la Germania, direzione Schwerin dove svolgeranno la sua preparazione al Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica in uno stage con la nazionale tedesca. Il trasferimento ad Ankara (sede del torneo) è in programma il 2 gennaio.

“E’ stata una partita di alto livello come ci aspettavamo, con entrambe le squadre che hanno giocato un’ottima pallavolo – dice Coach Maurizio Colucci al termine dell’incontro -. Abbiamo avuto delle difficoltà a muro e difesa nel primo set e in ricezione nel quarto soprattutto sui centrali, ma siamo stati bravi a riprenderci e portare a casa la partita giocando bene il tie break che ci ha ripagati. I ragazzi si sono mostrati molto maturi e professionali in quanto, nonostante l’assenza del loro primo allenatore, hanno adempiuto al loro compito e ne sono molto soddisfatto”.

“Siamo contenti della nostra prestazione in quanto siamo scesi in campo senza il nostro opposto titolare – fa eco Mister Gianluca Graziosi -, Moretti ha provato a dare il suo contributo ma siamo stati costretti a rivoluzionare la formazione scendendo in campo con tre schiacciatori. Sapevamo che sarebbe stata un’impresa e ora, al termine della gara, siamo più che soddisfatti. Il campionato è lungo e combattuto, ce la metteremo tutta per guadagnarci il pass play-off”.

Al fischio d’inizio del signor Fabio Scarfò coadiuvato dal signor Christian Palumbo, la guida tecnica sorana torna a schierare anche al PalaGlobo la formazione tipo con Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero. Coach Graziosi risponde dall’altra parte della rete con Partenio al palleggio in diagonale con Moretti, Quarta e Biglino in posto 3, Ippolito e Cavuto a schiacciare, e Calistri libero.

Match subito intenso con giocate prepotenti ed errori di potenza in battuta da entrambi i lati del campo. Nessuno scappa e nessuno insegue ma tutti lottano per un punto a punto con il freno a mano tirato. Sora fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e al rientro in campo il game prosegue con lo stesso andamento con i sestetti bravi a non far mettere il naso avanti all’avversario. Sul 17-18 Giglioli in veloce e poi a tirare un rigore offerto dallo slash di Hoogendoorn, mette a segno un doppio passo che porta i suoi avanti 19-18 ma coach Graziosi interrompe subito il gioco. Ippolito da un lato e la parallela di Rosso dall’altro rimettono tutto in parità 21-21, a spezzare l’andamento del gioco mantenuto per tutto il set è stato un errore ingenuo commesso nel momento sbagliato che, unito all’ace di Biglino, si è trasformato nel set ball potentino. L’errore di Moretti sembra dare un’altra opportunità a Fabroni e compagni ma subito dopo è lo stesso opposto bianco-blu a chiudere il game sul 22-25.

Fabroni e compagni tornano in campo più grintosi e sciolti per il 4-0 che cambia volto al match con Hoogendoorn in attacco e Rosso a muro su Moretti. 5-1 e il Volley Potentino dice la sua con il mini break del 5-6 reso subito vano dai due attacchi consecutivi dell’opposto locale che riporta avanti i suoi di 2 lunghezze, 8-6. 13-11 dopo il technical time out e 16-11 dopo il gioco d’astuzia servito da capitan Fabroni alle sue bocche da fuoco. Mister Graziosi richiama i suoi ragazzi che nulla possono però contro la furia di Rosso e Hoogendoorn che con due rotazioni positive fanno salire il tabellone su un eloquente 23-14. Quarta e qualche fallo sorano portano la contesa sul 24-18 ma ci pensa Romolo Mariano a segnare il punto set e la parità nel match, 25-18 e 1-1.

Terzo game che si apre come il precedente, con un 4-1 recuperato in corsa da Quarta e Ippolito sugli scudi per l’8-7. Mister Graziosi lascia Moretti in panchina e schiera Cavuto opposto a Partenio. Continua dritta per la sua strada la Globo e sull’11-8 Rosso guadagna il cambio palla che manda capitan Fabroni al servizio per l’ace del 13-8 e poi quello del 16-8 preceduto e seguito da tre attacchi vincenti di Rosso per il parziale di 7-0 che fa volare la contesa sul 18-8. Prova a rosicchiare punticini Potenza Picena ma Sora ora vola alto e sul 23-15 decide che è ora di portarsi in vantaggio così il muro di Rosso a bloccare le intenzione di Cristofaletti, subentrato a Cavuto a metà set, segna il 25-15 e il 2-1 in fatto di conteggio game.

L’ace dell’Under Pierotti apre il quarto set che Ippolito porta sullo 0-5. È Sora ora a rincorrere con Festi e Giglioli che dal centro rosicchiano lunghezze per il 6-8. Allo stop obbligatorio i potentini hanno riportato il loro vantaggio sul +4 e al rientro in campo allungano ancora il passo con alcune decisione arbitrali che accendono proteste e a pagare è Fabroni al quale il signor Scarfò assegna il cartellino rosso per l’11-20 che segna il destino del game. Non molla Sora che con Hoogendoorn prova a restare nel set fino al 15-21 ma l’ace di Cavuto dice ai suoi che ora di portare il match al tie break così Quarta chiude il quarto parziale sul 17-25.

Sfoggia ancora il suo fondamentale migliore Pierotti con due ace che aprono il quinto set rimesso subito in parità da Festi, 3-3, e in vantaggio da Hoogendoorn 6-5. Il diagonale ignorante dell’opposto sorano manda tutti al cambio di campo e il muro di Giglioli ai danni di Pierotti fa segnare il 9-7. L’ace di Fabroni allunga il passo 12-9 e coach Graziosi interrompe il gioco con un time out discrezionale. Si prosegue punto a punto con giocate spettacolari che mandano in visibilio il pubblico del PalaGlobo che esplode sul 15-12 messo a segno dal match scorer Hoogendoorn per la vittoria di una gara ricca di buon gioco ed emozioni.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – POTENZA PICENA 3-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 8, Hoogendoorn 23, Rosso 18, Mariano 10, Sperandio 1, Giglioli 7, Santucci (L), Marrazzo, Bacca, Festi 6, Buzzelli, Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Maurizio Colucci. B/V 5, B/P 19, muri 8.

VOLLEY POTENTINO POTENZA PICENA: Partenio, Moretti 4, Ippolito 17, Cavuto 8, Quarta 13, Codarin 3, Calistri (L), Pierotti 9, Miscio, Cristofaletti 2, Ferrini n.e., Biglino 2. I All. Gianluca Graziosi; II All. Leonel Carmelino. B/V 6, B/P 17, muri 7.

ARBITRI: Scarfò Fabio, Palumbo Christian.

PARZIALI: 22-25; 25-18; 25-15; 17-25; 15-12.

Posticipo amaro al PalaBigi di Reggio Emilia

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora inciampa nel posticipo della decima giornata del Campionato di Serie A2 cadendo al PalaBigi di Reggio Emilia alla Conad per 3-1.

Sotto gli occhi di tutte le altre partecipanti al torneo che la loro decima di cartello l’hanno giocata lo scorso mercoledì 16 dicembre, Sora è artefice della sua seconda sconfitta in undici gare disputate, e invece di andare a riprendersi la metà della poltrona che poteva appartenerle, quella del primo posto in classifica dove Vibo Valentia continua a restare seduta da sola, dovrà rimettersi testa bassa e lavorare per riprendere a macinare punti e a scalare la classe.

Ci hanno provato gli emiliani a sovvertire l’andamento della Globo e ci sono riusciti
invertendo anche il loro trend negativo che durava da cinque giornate.
Gara questa che torna a mettere a referto anche Hoogendoorn l’opposto di coach Soli fermo da tempo ai box a causa di un infortunio a livello muscolare ora rientrato.

Allo starting playes coach Cantagalli schiera Marchiani al palleggio in diagonale con Kody, Tondo e Cargioli in posto 3, Dolfo e Silva a schiacciare, Morgese libero.
La guida tecnica sorana invece torna a schierare il suo sestetto tipo con Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

Si gioca palla su palla in avvio del match e l’equilibrio raggiunto continua per gran parte del primo set. A far suonare la sirena del technical time out è l’attacco di Dolfo e al rientro in campo il tabellone continua a saliere un punto per parte fino alle ultime fasi del game. 21-21 e Reggio Emilia mette il naso avanti con Kody che mura il pallonetto di Rosso per il 23-21, e dopo uno scambio lungo e intenso chiuso da Hoogendoorn, è ancora il black mamba emiliano di prima intenzione ad andare a segno e a portare i suoi al set ball, 24-22. Rosso guadagna il cambio palla e il block di Sperandio ai danni di Tondo riporta la contesa in parità e ai vantaggi. 25-26 ed è ancora Tondo a salire in cattedra sia sulla rete che dai nove metri per il 27 pari. Quello che finora era stato un set combattuto e bello da vedere, si chiude in pochi secondi in favore dei padroni di casa con due errori sorani per il 29-27.

Cambia volto il match in avvio del secondo set con la Globo che finalmente imprime un’accelerata con il 2-6 autografato da due attacchi vincenti e un ace di Rosso. Fabroni e compagni tengono ben strette le lunghezze di vantaggio che allo stop obbligatorio sono diventate 6 con la Conad che va al riposo tecnico sul 6-12 e innervosita dal contrasto vincente che non riesce a trovare. Tre errori sorani fanno guadagnare terreno ai padroni di casa che però non ne approfittano e così Sora può continuare a condurre indisturbato il suo gioco con Hoogendoorn per il 13-19. Sperandio mura Silva che poi viene richiamato in panchina da coach Cantagalli, al suo posto l’australiano Douglass che subito, assieme ai suoi compagni, subisce l’ace di Marrazzo che vale il 14-23. Il finale di questo secondo game è oramai scritto e a Reggio Emilia resta solo il tempo per l’ace di Kody prima che la Globo rimetta in parità il match con la vittoria del set per 17-25.

La Conad non mostra alcun segno di cedimento anzi, talmente tanta è la sua voglia di affermarsi che tiene la Globo per la coda non concedendole neanche un doppio passo di vantaggio per l’altro punto a punto che caratterizza il terzo set. Hoogendoorn, al quarto attacco vincente consecutivo, manda tutti in panca per il technical time out che arriva sull’11-12. Fabroni mura Dolfo, e Marchiani va a segno dai nove metri per il 13-13. Si gioca palla su palla al PalaBigi con Sora più fallosa dell’avversario ma che comunque resta attaccata al punteggio. 18-17 e coach Soli ferma il gioco per dare indicazioni ai suoi ragazzi ma al rientro in campo il registro non cambia con il game che punto a punto, dopo il muro di Giglioli ai danni di Dolfo e l’attacco di Hoogendoorn, arriva sul 23-23. Silva regala il set ball al tricolore e Rosso i vantaggi alla Globo, ma come nel finale del primo set due errori sorani decretano la chiusura del game in favore dei locali per 26-24.

Si torna in campo per il quarto set e il volley tricolore si mostra più sfacciato per il 3-0 trasformato da capitan Tondo nel 5-1. Rosso e Sperandio provano a contrattaccare ma l’avversario risponde bene per il +5 dell’8-3. Coach Soli manda in campo Festi per Sperandio ma i suoi ragazzi non riescono a rosicchiare lunghezze, cercano un mini break ma dopo lo stop obbligatorio vedono la Conad guadagnare sempre più terreno per il 18-12. Comincia finalmente a concedersi qualcosa in più la Globo riportandosi sotto fino al 21-19 ma la sua condanna continuano a essere gli errori gratuiti, inutili e pesanti in frangenti importanti come quello del 24-23.
Si chiude così 25-23 il quarto set e 3-1 l’incontro valido per la decima giornata di cartello.

Sora tornerà in campo domenica prossima alle ore 18,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” e farle visita sarà Potenza Picena.

CONAD REGGIO EMILIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

CONAD REGGIO EMILIA: Marchiani 7, Kody 22, Tondo 11, Cargioli, Dolfo 9, Silva 6, Morgese (L), Douglass , Cetrullo 1, Cargioli 6, Bonante, Bevilacqua, Benaglia, Scaltriti, I All. Luca Cantagalli. B/V 6, B/P 11, muri 12.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 4, Hoogendoorn 24, Rosso 17, Mariano 5, Sperandio 6, Giglioli 9, Santucci (L), Bacca 2, Festi 2, Marrazzo 1, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5, B/P 22, muri 7.

ARBITRI: Venturi Giuliano, Fretta Elisa.

PARZIALI: 29-27; 17-25; 26-24; 25-23.

PalaGlobo blindato, Sora suona la nona a Castellana Grotte

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Non teme sveglie, orari, cambi di abitudini e soprattutto avversari la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che invece di andare a messa o a fare l’aperitivo domenicale, alle ore 12,00 è scesa in campo e ha battuto la Materdominivolley.it Castellana Grotte per 3-0.

A valere è ancora una volta la legge del PalaGlobo “Luca Polsinelli” che non si è fatto trovare impreparato sotto nessun punto di vista: buon gioco in campo, grande calore sugli spalti, e la solita impeccabile organizzazione targata Argos Volley.

Coach Soli non ha forzato il rientro di Hoogendoorn e Buzzelli fermi ai box da più giorni, e il resto del suo gruppo ha continuato a confermare di saper gestire al meglio la mancanza di elementi importanti continuando a conquistare risultati e punti classifica. Le tre lunghezze intascate infatti, riportano Sora sul piano più alto della classe parimerito con Vibo Valentia che alle ore 16,00 giocherà il suo undicesimo turno di cartello in casa affrontando Cantù mentre Sora recupererà l’infrasettimanale posticipato e valido per la decima giornata di campionato, il prossimo martedì a Reggio Emilia.

“Siamo stati bravi a rendere facile una partita che poteva non esserlo – commenta a caldo coach Fabio Soli -. La squadra che avevamo di fronte ha mostrato delle difficoltà in ricezione però se non li avessimo aggrediti in battuta ci avrebbero creato molti problemi con il loro attacco. Sono venuti qui senza nulla da perdere ma noi abbiamo dimostrato che, giocando sereni, otteniamo grandi prestazioni. Ci siamo comportati molto bene tanto a muro quanto in difesa riuscendo a non dare respiro a un Castellana che ha ceduto con un risultato che non rispecchia il loro valore. Sono molto soddisfatto del risultato e orgoglioso dei miei ragazzi che hanno messo in campo una prestazione importante nonostante le assenze. Un plauso a loro”.

Dello stesso parere anche il Direttore Sportivo della Materdominivolley.it, Vito Primavera:

“Sora ha vinto meritatamente e nettamente come da classifica. Siamo partiti bene nel primo set ma dopo un calo vertiginoso in ricezione, Sora ha preso convinzione chiudendo il match meritatamente. Il divario in classifica c’è e si è visto, ci aspettavamo di fare di più ma ora non possiamo che pensare alla prossima gara”.

Al fischio d’inizio della signora Spinnicchia Giorgia coadiuvata dal signor Oranelli Alessandro, la guida tecnica sorana schiera ancora la sua formazione rimaneggiata nella diagonale con Fabroni opposto a Rosso, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Bacca e Mariano, e Santucci libero.
Coach Fanizza risponde dall’altra parte del campo con Pedron al palleggio in diagonale con Galaverna, Scopelliti e Giosa in posto 3, Bonetti e Tartaglione a schiacciare, Nero e Primavera liberi il primo utilizzato nella fase di difesa e il secondo in quella di ricezione.

Il muro di Sperandio ai danni di Bonetti apre il match con un 3-0 riportato in equilibrio dallo stesso schiacciatore Mater. Sora accelera di nuovo con Mariano in attacco e a muro, e Castellana rincorre ancora bene con il turno positivo al servizio di Galaverna. Il set si mantiene in equilibrio fino al 15-15 quando la Globo ottiene il cambio palla che manda Sperandio al servizio da dove mette a segno ben quattro ace consecutivi con la sequenza interrotta solo dal time out discrezionale richiesto dalla guida tecnica castellanese. 20-15 al termine di questa serie positiva e 23-16 dopo l’imprendibile parallela di Mariano e il block di Festi sulle intenzioni dal centro di Scopelliti. Il set oramai è scritto e a capitan Fabroni non resta altro che servire su un piatto d’argento la palla trasformata da Mariano nel diagonale del 24-17 e applaudire la sua prima linea che mura le intenzioni avversarie per il 25-17.

Giosa e compagni tornano in campo con intenzioni di riscatto e nelle prime azioni del secondo set si portano in vantaggio 2-5. Capitan Fabroni scuote i suoi e con un attacco di seconda intenzione gli mostra qual è il gioco che vuole vedere nella metà campo sorana. Tutti i suoi attaccanti lo emulano e allo stop obbligatorio la Globo è avanti 12-9. Qualche errore di troppo riporta la situazione in parità alla metà del set, ma sul 17-17 la pipe di Mariano apre un break positivo che fa salire il tabellone sul +4 del 21-17. Mister Fanizza utilizza entrambi i time out discrezionali a sua disposizione e poi cambia la diagonale in campo ma Rosso blocca sulla rete le intenzioni d’attacco avversarie per il 23-18 che poche speranze lascia agli ospiti. Infatti dopo la battuta out della Mater, Mariano chiude il secondo set sul parziale di 25-19.

In vantaggio per 2 set a 0 Sora vuole mandare il suo pubblico a pranzo e picchia subito duro per il 6-3 figlio degli ace di Fabroni e Rosso e gli attacchi vincenti di Festi e Mariano. Interrompe il gioco la guida tecnica ospite ma al rientro in campo la Globo si tiene ben stretta le sue lunghezze di vantaggio che dopo lo stop obbligatorio incrementa portandole sul +5 del 14-9. Il game prosegue punto a punto con i muri di Mariano e Sperandio da un lato e le pipe di Bonetti dall’altro per il 18-13. I ragazzi pugliesi provano a lottare per restare nel match fino al 21-17 ma Festi ottiene il cambio palla che manda capitan Fabroni a fare punto dai nove metri e poi con il suo solito piglio estroso chiuso set e match di seconda intenzione. 25-17 e 3-0 per la nona vittoria che archivia l’undicesima giornata di cartello.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Rosso 13, Mariano 13, Bacca 7, Sperandio 13, Giglioli n.e., Santucci (L), Festi 5, Marrazzo 1, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Hoogendoorn n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 10, B/P 13, muri 12.

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Pedron, Galaverna 4, Bonetti 9, Tartaglione 8, Scopelliti 6, Giosa 3, Nero (L), Primavera (L), Latorre, Bulfon 2, Primavera A., De Serio n.e. I All. Vincenzo Fanizza; II All. Franco Castiglia. B/V 2, B/P 9, muri 5.

ARBITRI: Spinnicchia Giorgia, Oranelli Alessandro.

PARZIALI: 25-17; 25-19; 25-17.

Infrasettimanale posticipato, testa al match con Castellana Grotte

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Si torna già in campo per la decima giornata di cartello che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora però guarderà dal divano di casa. Riposano domani infatti Fabroni e compagni chiamati a disputare la loro giornata nel posticipo del prossimo martedì 22 dicembre a Reggio Emilia contro la Conad.

Nel secondo turno infrasettimanale di questo ultimo mese del 2015 tutte le compagini del Campionato di Serie A2 si sfideranno alle ore 20,30 di mercoledì mentre Sora affronterà la Conad Reggio Emilia la prossima settimana a causa dell’indisponibilità momentanea del PalaBigi.
Per questo ora la testa dei coach Soli e Colucci e di tutti i loro ragazzi è proiettata alla sfida domenicale del PalaGlobo “Luca Polsinelli” prevista all’insolito orario delle 12,00 quando la Materdominivolley.it Castellana Grotte sarà ospite dell’Argos Volley.

“Castellana Grotte è un avversario molto giovane ma allo stesso tempo esperto – dice il libero Marco Santucci -, per cui temibilissimo. Da venti giorni il sestetto si è rinforzato con Galaverna però alla base c’è sempre il discorso che se noi facciamo il nostro come sappiamo e come dobbiamo, riusciremo sicuramente a fare bene. Al match ci stiamo preparando seguendo il programma quotidiano di sempre, guidati e seguiti in tutto dallo staff tecnico”.

Il binomio tra volley maschile e Castellana Grotte è da sempre legato ai colori della Mater Domini. Nel 2007 la società ha deciso di fare della promozione del volley giovanile la propria vocazione sportiva dando vita all’accademia del volley giovanile.
Il sodalizio decide di abbandonare momentaneamente la serie A2 cedendo il titolo, con i tempi che ridiventano maturi per il grande volley nel 2012 anno in cui allestisce una giovanissima formazione di B1 che alla fine quel campionato l’ha vinto.

Ora è alla sua terza stagione in cadetteria e dopo nove giornate ha all’attivo 12 punti classifica guadagnati nei tie break persi a Cantù, Brescia e al Pala Tiziano contro il Club Italia, e nelle vittorie nette casalinghe contro Ortona e Alessano.
Mercoledì sera se la vedrà tra le sue mura amiche con l’altra Castellana, la Globo Scarabeo di Civita, aprendo una serie molto impegnativa che la metterà di fronte alle prime tre forze dell’attuale classifica, Civita, Sora e infine Vibo Valentia.
Per la formazione allenata da Vincenzo Fanizza si prospettano settimane complesse da affrontare sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria del derby pugliese nella scorsa domenica e nel segno del sogno Del Monte® Coppa Italia Serie A2 la cui griglia si delineerà al termine del girone d’andata.

Sora dunque aspetta di accogliere il nuovo avversario che potrebbe arrivare sul rettangolo da gioco del PalaGlobo con un amalgama diverso data la gara in più e il duro lavoro che coach Fanizza sta facendo con i suoi dall’arrivo circa venti giorni fa di Andrea Galaverna dalla SuperLega, e il ritorno in casa Mater del libero Nanni Primavera dal prestito al Tuscania.
Ma certamente i volsci non si faranno cogliere impreparati anzi, dato il momento e quello accaduto nelle ultime due giornate, hanno sulle spalle e nella testa tante consapevolezze in più.

“Questa vittoria ci voleva. Contro Brescia è stata dura però dovevamo portare il risultato a casa e l’abbiamo fatto, – ribadisce soddisfatto Marco Santucci. Per il proseguo del campionato sarà molto importante la condizione fisica che nelle ultime giornate, con gli stop precauzionali di entrambi i nostri opposti, ci ha un po’ tagliato le gambe”.

“Non forzeremo assolutamente il rientro dei nostri atleti – gli fa eco coach Soli -, preferiamo che recuperino al cento per cento per poter poi essere tranquilli fino alla fine del campionato.
Sono orgoglioso del mio gruppo perché sta gestendo bene la mancanza di elementi importanti come Hoogendoorn e Buzzelli, con grande serenità e applicazione. Durante gli allenamenti settimanali tutti si stanno sacrificando parecchio e lo stanno facendo con il sorriso sulle labbra. È questo quello che mi fa pensare che ogni domenica possiamo fare risultato come è successo contro Brescia che pure è una squadra dalle importanti individualità”.

Sicura di se stessa, Sora si conferma.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conferma di essere la grande squadra che ha dominato e condotto il Campionato di Serie A2 nelle prime sette giornate e lo fa tornando, nella nona, alle entusiasmanti vittorie alle quali aveva abituato il suo pubblico.

A cadere sotto il buon gioco di Fabroni e compagni questa volta è la Centrale del Latte McDonald’s Brescia che, pur rivelandosi avversario ostico che per tutta la gara ha cercato di mettere in difficoltà il gioco e i giocatori dall’altra parte della rete, torna a casa con un referto che attesta la vittoria per 3-1 in favore della Globo.

Dopo il piccolo stop di Siena, Sora è tornata in campo con la sua solita tranquillità che le ha fatto esprimere la pallavolo della quale è capace, quella dei massimi livelli. È ripartita da tutto ciò che l’aveva contraddistinta finora, ossia dalle sue sicurezze, dalle sue capacità, dal suo gruppo, dai suoi valori singoli e collettivi, e soprattutto dal suo PalaGlobo “Luca Polsinelli” che anche oggi non ha smesso mai di cantare per lei. A rinforzare coro e coreografie i ragazzi della scuola medie “Evan Gorga” di Broccostella secondi ospiti dello “School’s Volley Day”.

“Niente di nuovo sotto il sole – dice coach Soli al termine della gara. Quest’anno il campionato ci conferma, partita dopo partita, che nessuno parte con i punti in tasca. Abbiamo alternato momenti di grande carica a cali di tensione nei quali gli avversari sono stati bravi a non regalarci nulla. Stare lì a pensare a come sarebbe potuta andare penso sia l’unico modo per cadere in un circolo vizioso che ti porta a cedere e noi non dobbiamo farlo. Abbiamo espresso una discreta pallavolo senza dimenticare che stiamo facendo fronte alla mancanza dei nostri due opposti. Gli altri ragazzi però, si stanno mettendo a grande disposizione facendo un sacrificio immane e di questo ne sono orgoglioso. Stiamo lavorando col sorriso sulle labbra e i risultati stanno ripagando la nostra squadra”.

“Abbiamo fatto del nostro meglio cercando di mettere in difficoltà una squadra ben inquadrata come Sora, ed in parte ci siamo riusciti – è invece il commento di coach Zambonardi. Torniamo a casa consapevoli del fatto che abbiamo cercato di fare il nostro meglio. Ammetto che almeno in un punto, visto l’andazzo del match, ci avevamo sperato, ma non posso fare altro che complimentarmi con Sora”.

Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Andrea Scozzese, Presidente del COL di Roma dei Mondiali Femminili Italy 2014, al fischio d’inizio della signora Cappelletti Eliana coadiuvata dal signor Rossetti Andrea, la guida tecnica sorana schiera nella sua metà campo Fabroni opposto a Rosso, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Bacca e Mariano, e Santucci libero.
Coach Zambonardi risponde nell’altro quadrato di gioco con Tiberti al palleggio in diagonale con Bisi, Norbedo e Agnellini in posto 3, Cisolla e Rodella a schiacciare e Fusco libero.

Sora dà subito la sua impronta al match aprendo il primo set con un 5-2 figlio di capitan Fabroni a segno di seconda intenzione e dai nove metri, e dell’opposto Rosso. 8-4 con l’ace di Sperandio, e coach Zambonardi è costretto a richiedere il primo time out discrezionale a sua disposizione. Al rientro in campo Cisolla e Tiberti prendono per mano i loro ragazzi e con un turno positivo di 4-0, con Sorlini al servizio al cambio volante, è parità 10-10. Nessun pensiero per il sestetto di mister Soli che dopo lo stop obbligatorio sale sul 14-11 e, con Mariano a muro su Bisi e Sperandio sulla rete, sul 18-13 che costringe la guida tecnica ospite a bloccare di nuovo il gioco. Si gioca ora palla su palla e Brescia rosicchia qualche lunghezza fino al 21-17 che però il block granitico di Fabroni ai danni di Rodella trasforma nel 23-18. Rincorre ancora bene l’ospite lombardo ma Rosso lavora bene l’attacco che vale il set ball e che manda Fabroni al servizio da dove archivia senza replica il set 25-21.

Cala il ritmo e l’intensità del gioco in avvio del secondo parziale con il punteggio che galleggia fino al 7-8 quando Brescia spinge un pochino di più con Bisi per il 7-11 che fa chiamare il time out discrezionale a mister Soli. 12-15 e Cisolla calca la mano per l’allungo del 12-18 subito contenuto da Sperandio e compagni che riducono il gap fino al 15-18. Cisolla però, da atleta esperto quale è, dà l’esempio ai suoi compagni più giovani e ci impiega poco a galvanizzarli. Sulle ali dell’entusiasmo infatti in pochi minuti è 15-21 e dopo un paio di azioni vincenti autografate da Rosso, lo slash di Rodella e l’attacco dal centro di Norbedo chiudono il set 18-25 portando la contesa in parità.

1-1 in fatto di conteggio set e squadre che tornano in campo più cariche per un equilibrio che fino al 7-7 non lascia intendere chi tra le due abbia più sete di punti. Il muro di Sperandio a bloccare le intenzioni di Cisolla e l’ace di Fabroni sembrano dare indicazioni certe per il 10-7 che diventa 12-8 con l’attacco di Mariano allo stop obbligatorio. Festi, in campo al posto di Giglioli e l’ace di Rosso per il 15-10. Continua a far esprimere tutte le sue bocche da fuoco il regista e capitano sorano per il 20-16 che Mariano trasforma nel 22-17 che costringe coach Zambonardi a interrompere il gioco. Al rientro in campo Bisi e Rodella provano a riaprire il set ma la battuta a rete di Cisolla ne segna il destino che Festi fa segnare a referto, 25-20 e 2-1 al conteggio set.

Diventa più falloso il gioco nel quarto set con i direttori di gara che fischiano molte invasioni a rete. 5-2 e primo stop discrezionale per coach Zambonardi. Sora prova a tenersi stretta le 3 lunghezze di vantaggio ma Brescia le annulla sull’8-8. È mister Soli ora a richiamare a colloquio i suoi ragazzi e al rientro in campo le squadre continuano a scappare e a inseguirsi per il 12-10 rimesso poi in parità da Cisolla e Bisi al 15-15. Mette la testa avanti l’Atlantide 16-18 ma Sperandio ottiene il cambio palla che manda Fabroni al servizio da dove mette a segno due ace che valgono il 20-18. Non molla la Centrale del Latte McDonald’s con Agnellini che emula dai nove metri il capitano avversario per il 20-21. Rosso da posto 4 riporta la battuta nella sua metà campo e poi sfonda il muro a 3 che ha di fronte per il 23-21. Scambi lunghissimi e azioni rocambolesche per il 24-22 messo a terra da Sperandio. Ci pensa Rosso ad archiviare il set 25-22 e il match per 3-1.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 7, Rosso 22, Mariano 16, Bacca 1, Sperandio 13, Giglioli 1, Santucci (L), Festi 2, Marrazzo, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Hoogendoorn n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 17, muri 5.

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 3, Bisi 15, Cisolla 16, Rodella 7, Norbedo 6, Agnellini 10, Fusco (L), Cruz, Sorlini 1. I All. Zambonardi Roberto; II All. Gabrielli Paolo. B/V 5, B/P 17, muri 6.

ARBITRI: Cappelletti Eliana, Rossetti Andrea.

PARZIALI: 25-21; 18-25; 25-20; 25-22.

L’Istituto “E.Gorga” protagonista e ospite del secondo “School’s Volley Day”.

Dai più importanti palazzetti della serie A alla palestra dell’istituto secondo comprensivo di Broccostella il passo è più breve di quel che può sembrare, gli uomini della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non si sono dati nemmeno un giorno di tregua continuando a lavorare per il progetto giovanile della loro società.

Mister Colucci infatti, accompagnato dal palleggiatore Federico Marrazzo e dagli schiacciatori Daniel Bacca e Marco Lucarelli, ha fatto visita ai ragazzi delle medie del plesso Evan Gorga. Appuntamento doppio per gli atleti Argos Volley che hanno incontrato i giovanissimi studenti in due turni.

Prima di tutto, una piacevole sorpresa per gli studenti dell’istituto protagonisti del secondo “School’s Volley Day” e quindi invitati gratuitamente ad assistere al prossimo turno casalingo contro la Centrale del Latte McDonald’s Brescia, domenica alle ore 18.00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Successivamente, come da prassi consolidata, i campioni della serie A si sono fatti conoscere agli alunni spiegando le ragioni che li hanno spinti a scegliere la strada dello sport e come si articola la vita di un professionista divisa tra allenamento, vita sociale e privata e studio, senza mai perdere di vista l’importanza di una dieta corretta, ausilio determinante per la crescita e lo sviluppo individuale.

Di conseguenza è stata illustrata anche l’importante iniziativa che oramai da tre anni coinvolge gli scolari del comprensorio in particolare quelli delle medie e del biennio delle superiori, ossia “L’Oasi dei Sapori Volley Cup”, torneo interscolastico che si sviluppa in tre fasi: da ottobre a gennaio ogni istituto organizzerà, in orario antimeridiano, un “Torneo Interclasse” per classi/squadre parallele alla cui fine le migliori classificate accederanno alla seconda fase. I docenti dei vari plessi saranno coadiuvati dai dirigenti, tecnici e atleti della serie A. Nel periodo che va gennaio a maggio, presso il Palasport “Luca Polsinelli “di Sora, si disputeranno gli incontri tra le migliori classi/squadre classificate durante la parte preliminare del programma. In questa fase ogni squadra avrà come testimonial e coach un giocatore della pallavolo maschile di serie A2 che coordinerà tutti gli step previsti e che dovrà condurre i piccoli atleti all’ultimo gradino del torneo. Tra fine maggio e inizio giugno è infatti prevista l’attesa finale tra le rose qualificate con cerimonia di chiusura in Piazza Santa Restituta. Le adesioni al progetto non prevedono nessun onere a carico degli istituti partecipanti, cui la società Argos Volley consegnerà materiale e kit da gioco a tutti gli studenti coinvolti e organizzati in team composti da un minimo di sei elementi a un massimo di dodici e obbligatoriamente misti. Il consenso, sia in merito a tale progetto che al settore giovanile – aperto a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni di età – è stato notevole.

“L’attività della Globo all’interno delle scuole è significativa – afferma l’insegnante Patrizia Martucci – e il riscontro dopo il primo incontro è già notevole. Molti dei nostri bambini delle elementari si sono avvicinati ai corsi di minivolley e ora sono certa che una forte adesione avverrà anche per i ragazzi delle medie oggi protagonisti della giornata. Il volley è sicuramente una disciplina perfetta per i giovani, per due motivi sostanziali, in primis è uno sport di squadra in cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo e ad aiutare i compagni; inoltre accresce il gusto della condivisione, di stare insieme, cosa che oggi accade sempre più di rado, con i giovani sempre più alle prese con i videogame o il mondo virtuale. Un secondo motivo è certamente l’educazione alla motoria, la consapevolezza del proprio corpo all’interno di uno spazio. La cosa però più bella è che tutto ciò avvenga all’interno della scuola, un ambiente che appartiene a ogni alunno e che vive intensamente durante la settimana, passando così dall’attività propriamente didattica al momento ludico-sportivo”.

Dopo le naturali spiegazioni e la fase dei quesiti ai rappresentanti dell’A2, i ragazzi si sono quindi cimentati nei fondamentali della pallavolo, divertendosi con Marrazzo, Lucarelli e Bacca, il quale dice in proposito:

“E’ stato bello rapportarsi ai giovanissimi delle medie, così acuti, così vivi e carichi di curiosità. Ovviamente il momento più atteso è stato quello pratico e mi auguro possano appassionarsi così com’è accaduto a me e ai miei colleghi”.

Contro Brescia la parola d’ordine è reazione

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora domenica tornerà in campo per affrontare la Centrale del Latte McDonald’s Brescia e lo farà davanti al suo pubblico del PalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 18,00.

La parola d’ordine è reazione perché uno stop c’è stato e va affrontato. A dircelo è anche coach Maurizio Colucci che tratta il discorso sotto ogni punto di vista in quanto ritiene giusto parlarne:

“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e dura da affrontare quella di Siena e così alla fine si è rivelata. L’avevamo preparata al meglio sia tecnicamente che tatticamente ma evidentemente alcune cose non siamo riusciti a metterle in pratica.
Nel primo set abbiamo giocato come sappiamo fare commettendo però qualche errore di troppo in battuta. Poi man mano siamo calati in tutti i fondamentali così, assieme a mister Soli, in corsa abbiamo cercato di fare qualche adattamento spostando di ruolo Rosso e inserendo Bacca. Quella che a Monterotondo si rivelò una buona strategia contro l’Emma Villas purtroppo non lo è stata, sicuramente non per demerito dei nostri ragazzi ma per merito di Scappaticcio e compagni. Bravi loro a saper reagire dopo il primo set grazie anche all’ingresso in campo di Tamburo che ha sostituito un Majdak che stavamo riuscendo a contenere sia in difesa che a muro. In generale e nel complessivo hanno fatto meglio in tutto rispetto alle partite precedenti riuscendo a legare tra loro tutti i fondamentali, cosa che in altre gare non gli era riuscita con la continuità dimostrata martedì”.

Dello stesso avviso è anche lo schiacciatore Romolo Mariano:

“A mancarci è stato sicuramente qualcosa a livello tecnico, non riuscendo così a esprimerci su buoni livelli in attacco e commettendo in generale troppi errori. Questo ha contribuito alla vittoria finale del nostro avversario anche se ovviamente Siena ci ha saputo mettere molto in difficoltà conducendo una buona partita dall’inizio alla fine per cui nel risultato c’è molto del merito avversario”.

Questa è l’analisi del match, ma prima di riprendere il lavoro in vista del proseguo del campionato le guide tecniche hanno chiamato i loro ragazzi a raccolta:

“Il giorno successivo l’incontro – racconta coach Colucci -, con mister Soli abbiamo rivisto e analizzato il match di Siena per poi parlarne e affrontare tutti i temi con i giocatori. Su questa base e conseguentemente a quanto emerso dall’analisi e condivisione collettiva, abbiamo strutturato il lavoro settimanale volto ovviamente a migliorare le criticità emerse in campo martedì”.

“Sora ora deve ripartire dalle sue sicurezze, quelle che l’hanno contraddistinta finora – afferma con determinazione Mariano -. Deve tornare a mettere in campo tutto quello che sa e che può, stando il più tranquilla possibile perché solo così può esprimere ai massimi livelli la pallavolo che sa giocare. Di avversari che cercheranno di metterci in difficoltà ne incontreremo ancora molti, ma a essere gli stessi dobbiamo rimanere noi”.

Si volta pagina dunque domenica al PalaGlobo, con Fabroni e compagni che vogliono aprirsi ogni positiva possibilità per mostrare ai tifosi la pallavolo che sono abituati a vedere, quella di alto livello, e la formula per farlo sarà evitare cali di concentrazione.

Affrontare la Centrale del Latte McDonald’s Brescia non sarà semplice per la Globo ma difronte ci saranno due roster di ottimo livello che metteranno in campo valori e motivazioni che accenderanno l’incontro.
Ai senatori e neo acquisti per la disputa della seconda stagione in cadetteria, Simone Tiberti, ottimo regista e organizzatore del gioco bresciano, e lo schiacciatore Alberto Cisolla, sono stati affiancati il giovane opposto ex Casa Modena, Fabio Bisi; il centrale triestino classe ’96 in arrivo dalla B2 di Trento, Marco Norbedo; e i riconfermati Emanuele Rodella, schiacciatore di posto 4, il centrale Andrea Agnellini e il libero Pasquale Fusco, tutti bresciani doc.

In otto gare di campionato questo sestetto ha guadagnato 9 punti classifica grazie alla vittoria piena casalinga con Siena, i tie break persi con Ortona e Civita Castellana e quelli vinti con Reggio Emilia e Castellana Grotte proprio lo scorso martedì a Brescia grazie a un ritrovato Cisolla.

Gli ingredienti per la grande pallavolo di serie A ci sono tutti, non resta che presentarsi all’appuntamento domenica alle ore 18,00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” per assistere all’ottava giornata di cartello che propone la sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Centrale del Latte McDonald’s Brescia.

Sora al primo stop stagionale

Si arresta la corsa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che dalla Toscana torna a casa per la prima volta a mani vuote. Ad arrivare dunque non è l’ottava vittoria consecutiva ma il primo stop della stagione con il 3-1 del PalaEstra di Siena inflitto a Fabroni e compagni dalla Emma Villas.

La vittoria è stata quella degli ex, in campo sicuramente con una motivazione in più.
Le insidie nel rettangolo di gioco toscano sono state molteplici con un Emma Villas agguerritissima e ancora sull’onda positiva dopo le ultime due vittorie consecutive. La squadra di capitan Scappaticcio non aveva nulla da perdere e a prevalere è stata la sua spavalderia e sfrontatezza rispetto a una Globo chiusa in se stessa che non è stata capace di far venir fuori il suo solito carattere.

Ancora nel suo sestetto rimaneggiato con Buzzelli al posto di Hoogendoorn, i ragazzi di coach Soli hanno fatto i conti con una tra le vere difficoltà che la stagione le ha proposto e le proporrà non riuscendo ad affrontarla e superarla, e così Siena ne ha approfittato costruendo il suo buon gioco dagli errori sorani.

“Vincere o perdere è la diretta conseguenza di come si gioca a pallavolo – analizza coach Fabio Soli -, e oggi non siamo riusciti a esprimerla ai nostri soliti livelli complice sicuramente la caratura dell’avversario. Siena è una squadra che ha tantissime alternative e grandissima qualità in tutti i suoi giocatori, una squadra che continua a fare mercato per un solo obiettivo, quello di vincere il campionato. Per questo la loro prestazione non mi stupisce, mentre ai miei ragazzi dico che a me piace uscire da tutte le gare, sia quelle vinte che quelle perse, con il sorriso sulle labbra per aver dimostrato di potere essere all’altezza di tutti gli avversari. Oggi questo sorriso non possiamo più di tanto averlo perché ci siamo disuniti difronte ad alcune difficoltà e avversità che assolutamente ci aspettavamo. Per ambire al posto che ricopriamo bisogna lavorare e lottare sempre, ma con il sorriso sulle labbra perché farsi tirare dentro dal vortice della tensione non serve a nulla figuriamoci a vincere. Quindi io dico che ci vuole molta serenità e molto lavoro”.

“Per noi è sicuramente una grande soddisfazione aver battuto la prima della classe davanti al nostro pubblico – dichiara al termine del match coach Caponeri -. Era una vittoria che volevamo tanto e l’abbiamo dimostrato in campo con un grande spirito di squadra che è ancora in fase di costruzione. Per questo sono molto soddisfatto del lavoro e del risultato raggiunto”.

Al fischio d’inizio del signor Saltalippi coadiuvato da Merli, la guida tecnica locale, Caponeri, schiera in campo Scappaticcio al palleggio in diagonale con Majdak, Di Marco e Braga in posto 3, Snippe e Raffaelli a schiacciare e Marchisio libero.
Mister Soli risponde con Fabroni opposto a Buzzelli, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

Match toscano che si apre all’insegna dell’equilibrio con una pausa forzata sul 4-4 a causa di un problema al referto elettronico. Alla ripresa del gioco i padroni di casa cominciano ad allungare il passo, complici anche alcuni errori sorani che portano sul +4 il vantaggio dell’Emma Villas, 13-9. La battuta out dei locali apre un mini break positivo dei sorani che con un 4-0 firmato da Rosso in attacco e Sperandio a muro a bloccare le intenzioni di Majdak, ristabiliscono la parità del 13-13. Richiama i suoi ragazzi coach Caponeri ma al rientro in campo la battuta di capitan Fabroni destabilizza la ricezione avversaria con due ace che segnano il primo vantaggio della Globo, quello del 15-17. Rincorre ancora bene l’Emma Villas ma gli ospiti trovano un altro parziale positivo con Sperandio dai nove metri e Mariano a muro per il 19-21. Il neo entrato Tamburo si fa vedere dal suo ex club riaprendo i giochi 22-23 e Sora trova errori pesanti che portano il set ai vantaggi. La prima possibilità di chiusura è nelle mani di Siena ma Rosso la annulla. 26-26 con errori da entrambe le parti ma poi la Globo dal centro non sbaglia con Sperandio per il 26-27, ci pensa Mariano a chiudere il set murando l’attacco di Tamburo da seconda linea.

L’Emma Villas torna in campo per il secondo game confermando Tamburo al posto di Majdak e dopo un apparente parità di gioco, sul 7-6 innesca la marcia giusta per la reazione. Arriva allo stop obbligatorio con 5 lunghezze di vantaggio che diventano 7 sul 14-7 che costringe coach Soli a richiedere il secondo e ultimo time out discrezionale a sua disposizione. Continua però a dominare Siena che con un gioco semplice è protagonista del set ai danni di una Globo apparentemente rassegnata a una palla che non gira mai nel suo verso. Mister Soli prova a mandare in campo Bacca al posto di Rosso, Festi per Giglioli e poi Marrazzo per Fabroni, ma pur mischiando le carte in tavola la reazione sperata non arriva. 18-11 e ancora i padroni di casa dai nove metri con Tamburo per il mini break positivo che porta il gap tra le due squadre su lunghezze oramai irrecuperabili per Sora, quelle del 22-11. Non resta a Sora che vivere con agonia le ultime tre azioni che chiudono un set da dimenticare sul 25-12 e schiarirsi le idee nei minuti di pausa tra un parziale e l’altro prima di tornare in campo per il terzo.

Come nella gara di Monterotondo, coach Soli cambia volto al suo sestetto spostando Rosso in posto due e inserendo Bacca schiacciatore accanto a Mariano. La prima parte del terzo game ritorna equilibrata e combattuta come nel primo con Sora che torna a giocare e a mettere la palla a terra. Al technical time out è 12-11 ma alla ripresa del gioco la Emma Villas torna ad alzare la testa e con una prima accelerata segna il distacco del 17-13 con Snippe al servizio. Sora riesce a fare poco con qualche cambio palla non seguito da punti diretti come invece fa il suo avversario che allunga sul 21-15 con Tamburo e Snippe sugli scudi. Neanche la fortuna assiste Fabroni e compagni che diventano sempre più fallosi e sul 22-18 gettano la spugna per un 25-18 che non rende giustizia a un match atteso molto diversamente.

4-5 in avvio del quarto game e Siena che come al solito dagli errori sorani costruisce il suo buon gioco per il sorpasso del 10-5 che costringe coach Soli a utilizzare entrambi i time out discrezionali a sua disposizione. 12-7 allo stop obbligatorio e poi ancora Emma Villas ad alzare la voce su una fallosissima Sora che non riesce a saltare a muro senza toccare la rete. Dopo due ace consecutivi di Snippe è 20-10 e nonostante tutte le strategie e i consigli che il duo Soli e Colucci danno ai loro ragazzi, è 24-14. Bacca in attacco e Sperandio a muri su Tamburo, annullano tre delle dieci palle set a disposizione dei padroni di casa, ma ci pensa l’arbitro a decretare la chiusura del set e del match fischiando l’ennesima invasione a rete di Fabroni e compagni.

EMMA VILLAS SIENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

EMMA VILLAS SIENA: Scappaticcio, Majdak 5, Di Marco 11, Braga 3, Snippe 14, Raffaelli 11, Marchisio (L), Pistolesi 1, Tamburo 13, Mengozzi, Granito n.e. , Bortolozzo n.e., Fantauzzo (L) n.e.. I All. Massimo Caponeri; II All. Alfredo W. Martilotti. B/V 18, B/P 4, muri 11.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 2, Buzzelli 4, Rosso 8, Mariano 15, Sperandio 11, Giglioli 3, Santucci (L), Marrazzo, Bacca 3, Lucarelli 1, Festi 1. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 2, B/P 17, muri 11.

ARBITRI: Saltalippi Luca, Merli Maurizio.

PARZIALI: 28-26; 25-12; 25-18; 25-17.