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Sora vs Aversa magnifica cornice al ricordo di coach Guido Celani

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La BioSì Indexa Sora è scasa in campo per la sua prima volta nella stagione. Dall’altra parte della rete, per un allenamento congiunto, la Sigma Aversa del Direttore Sportivo Alberico Vitullo.

L’occasione è stata quella offerta dagli “Amici del Cuore”, associazione nata in memoria di Guido Celani, allenatore della provincia frusinate venuto a mancare due anni fa a causa di un attacco cardiaco.
Come gran finale della manifestazione “Pallavolando” gli organizzatori hanno invitato la BioSì Indexa Sora e la Sigma Aversa a ricordare coach Guido con la pallavolo che a lui piaceva tanto seguire e come lo scorso anno, i due club, con le rispettive formazioni, non hanno tradito le aspettative.
Il gioco infatti ha entusiasmato il numeroso pubblico presente ma a vincere, al di là del 3-2 in favore di Sora andato a referto, è stato il ricordo di Guido Celani e l’affetto messo in campo da tutti quelli che hanno avuto il piacere di conoscerlo e di quanti hanno voluto onorare la sua memoria.

“E’ stata una partita molto emozionante – commenta il General Manager Adi Lami amico della famiglia Celani -.
La prima emozione è riferita alla gara in se trattandosi della nostra prima amichevole da Superlega, le altre sono state tutte figlie di quei ricordi che sono riaffiorati su una persona importante che purtroppo ci ha lasciato due anni fa e che ha dedicato tutta la sua vita alla pallavolo.
Un ringraziamento particolare va all’associazione “Amici del cuore”, istituita due anni fa proprio in occasione della perdita del caro amico Guido, e a tutti coloro che si sono impiegati al fine di rendere questa manifestazione impeccabile. Spero ovviamente di poter in futuro organizzare ancora amichevoli del genere anche a partire dal breve periodo, ad esempio durante il campionato. La città di Alatri storicamente ha seguito il volley e continua a farlo, e questo non può che essere un bene per il movimento provinciale, regionale, e nazionale”.

“È il secondo anno consecutivo che disputiamo questa amichevole – ricorda il Direttore Sportivo di Aversa, Alberico Vitullo. Dal canto mio speravo in un 2 pari perchè, proprio lo scorso anno, siamo partiti da quel risultato conquistando entrambe la promozione, noi in A2 e Sora in Superlega.
Venire qui è sempre bello perchè incontro tanti amici e tutte quelle persone che per me hanno contato tanto negli anni pallavolistici in quanto, le mie prime stagioni da professionista le ho trascorsi proprio a Sora.
E’ stata la partita che avevo previsto, con poca tattica visto che in questo momento i ragazzi sono pieni di lavoro, la classica partita di preparazione che però ha messo in campo buoni spunti, banco di prova per vedere su cosa c’è ancora da lavorare. Una partita bella tirata con il quinto set giocato dai secondi sestetti, i così detti sparring partner della settimana, conclusosi sul 18-16. Spero che chi è venuto a vederci si sia divertito e che questo sia di nuovo un buon trampolino in occasione della prossima stagione”.

Commenti più tecnici invece quelli rilasciati dalle due guide tecniche al termine dell’incontro:

“E’ stato un allenamento molto importante che ci ha permesso di confrontarci con una buona squadra di Serie A2 – sostiene coach Bruno Bagnoli. Noi chiaramente abbiamo avuto dei problemi in attacco dovuti all’assenza dei due opposti e al fatto che ho dovuto togliere Mattia Rosso, dopo il terzo set, perchè sentiva fastidio alla schiena. Quando siamo riusciti ad attaccare bene il pallone però, abbiamo vinto. Nel primo, terzo e quinto set infatti, abbiamo attaccato abbastanza bene e questo ci ha consentito, con la buona fase punto, di arrivare alla vittoria finale. Nel secondo e quarto set invece abbiamo attaccato male e commesso troppi errori. Essendo la prima uscita però, ci sta quest’alternanza di rendimento. I ragazzi hanno comunque dimostrato buone capacità volutive ed è un dato assolutamente positivo”.

“Anche per noi, come per Sora – dice mister Pasquale Bosco, questa occasione è stata la prima uscita stagionale. Penso quindi che entrambe ce ne andremo a casa contente per la prestazione. Si sono visti errori di troppo da entrambe le parti, ma dove ci sono tanti lavori in corso è normale perchè le cose si devono affinare e ci sono meccanismi da perfezionare. Partita vera, bella ed agonistica”.

Salvatore Rossini: “Finalmente Sora in Superlega. A Modena sarà una grande festa”.

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Da poco rientrato in Italia dopo l’avventura a cinque cerchi che l’ha fatto salire sul podio di Rio 2016 con la medaglia d’argento al collo, il libero della Nazionale Italiana in forza al Modena Volley, Salvatore Rossini, ha inviato un video all’Argos Volley e a tutti gli amici della BioSì Indexa Sora.

Si sente sorano Totò Rossini e lo dice chiaramente nelle prime parole del video: “Finalmente siamo arrivati in SuperLega anche noi di Sora”.
Video in cui ci tiene fortemente a sottolineare, oltre al suo grande legame con Sora e dunque la contentezza della storica ed epica promozione raggiunta, anche l’amicizia e il rispetto che lega la sua Presidentessa Catia Pedrini con Patron Gino Giannetti, e la voglia che il Modena Volley ha di accogliere nel suo tempio finalmente la BioSì Indexa Sora e tutti i suoi tifosi.

Mentre è al parco a passeggiare con il suo cagnolone Bea, il libero Formiano che dal 2007 al 2009 ha vestito la maglia sorana rendendosi protagonista della doppia promozione che portò la Globo nella Lega Nazionale partendo dalla serie B2, preme Rec sulla funzione video del suo smartphone e poi invia il suo pensiero.

“Il palcoscenico della SuperLega merita e sarà sempre uno spettacolo. Il 2 ottobre verrete a Modena e saremo noi a battezzarvi. Vi aspettiamo numerosissimi! La nostra Presidentessa sta già organizzando una grande festa per Gino Giannetti, la sua squadra e tutto il suo pubblico.
Un abbraccio al mio amico Marco Santucci che quest’anno mi farà concorrenza”.

Domenica il raduno in forma privata e la prima uscita pubblica

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È pronta la sala conferenze degli stabilimenti Globo S.P.A. ad accogliere la nuova BioSì Indexa Sora targata 2016-2017.

Domenica 7 agosto alle ore 17,30 i Patron Giannetti assieme al vertice societario daranno il benvenuto ai nuovi arrivati in un raduno privato che convoca tutti i partecipanti alla nuova avventura sportiva, dai dirigenti allo staff tecnico, societario e medico, fino ai collaboratori volontari che vivono attivamente la loro passione al fianco dei propri beniamini. Niente pubblico dunque nel primo appuntamento che farà assaporare al team l’aria di casa Argos Volley.
Nel secondo invece la BioSì Indexa Sora avrà il piacere di presentarsi alla folla delle grandi occasioni, quella che gremirà il piazzale adiacente il centro commerciale La Selva, location de “La Strada della Pizza” in occasione dell’ultima serata della kermesse. Dalle ore 20,00 coach Bagnoli e i suoi ragazzi saranno a disposizione di chiunque voglia scambiare una parola, una stretta di mano o una posa per una foto, ma anche per mangiare pizza e le delizie biologiche disponibili al BioSì Street. Alle ore 21,30 invece per la BioSì Indexa Sora sarà tempo di prendere la scena e salire sul palco per il primo saluto pubblico. Con l’occasione sarà allestito proprio accanto all’apetta BioSì, un point dedicato a “Sora Ama il Volley” per informazioni circa gli abbonamenti ma anche per la vendita diretta.

Come di consueto dunque il Raduno sarà il primo momento utile a tutti i nuovi arrivati nella grande famiglia sorana per conoscere la società, la quale attraverso le sue più importanti voci racconterà del percorso storico che ha sportivamente vissuto e farà un excursus presentativo dell’intero organigramma, dal vertice societario alla proprietà fino ai vari staff collaborativi.
Sarà anche il momento nel quale si cominceranno a impartire le prime disposizioni attraverso il dettagliato planning sportivo che scandirà le prime settimane di lavoro e quindi preparazione atletica al campionato oltre che ovviamente la lettura dei vari regolamenti interni.

Data l’importanza che il direttivo societario attribuisce a questo evento, il Raduno si svolgerà a porte chiuse in modo da essere una privata riunione familiare dove gettare le basi più importanti per vivere e affrontare un anno insieme tra persone che non si conoscono o quasi in questo caso, unite dal destino e soprattutto da un obiettivo comune.

In questi giorni la macchina organizzatrice dell’Argos Volley si sta muovendo tanto per preparare la giusta accoglienza ai nuovi componenti della squadra, si prepara tutto nel dettaglio per partire con il piede giusto e immergersi subito nella nuova stagione sportiva già dal giorno seguente. Lunedì 8 agosto infatti, gli atleti saranno già chiamati a sottoporsi alle visite mediche con il sudore che invece comincerà a grondare sulle fronti dei giocatori a partire da martedì 9 agosto quando il trio Bagnoli-Colucci-Paone schiacceranno il pulsante Start.

Gli atleti che vestiranno la maglia volsca in questa stagione 2016-2017 stanno cominciando a preparare le valige e a inserire Sora nella destinazione dei loro navigatori, mentre i tifosi aspettano con curiosità di vederli girare nella cittadina.

Mercato chiuso, ufficializzato il roster 2016/2017

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Tesseramenti chiusi per la BioSì Indexa Sora che entro il termine ultimo, previsto per le ore 17,00, ha regolarizzato gli atleti inseriti nella rosa 2016/2017 presso l’Ufficio FIPAV spostato in occasione del Volley Mercato da Roma a Bologna.

Il lavoro del vertice societario circa la compra vendita di atleti in uscita ma soprattutto di quelli che ufficialmente sono entrati a far parte del roster sorano si è concluso, ma solo per il momento. Resta infatti ancora un posto vacante, quello dell’opposto, per il quale gli addetti ai lavori promettono a breve novità importanti.

Nel frattempo l’Argos Volley ufficializza le trattative portate a termine:

In entrata

Georgi Seganov (palleggiatore) dal CSKA Sofia (Bul);
Denis Kalinin (schiacciatore) dal Ural Ufa (Rus);
Nicola Tiozzo (schiacciatore) dalla Cassa Rurale Cantù – Serie A2;
Svetoslav Gotsev (centrale) dallo Shahrdari Tabriz;
Andrea Mattei (centrale) dalla Ninfa Top Volley Latina – SuperLega;
Marco Corsetti (schiacciatore) Pallavolo Andria – Serie B2.

In uscita

Hoogendoorn (opposto) a Caloni Agnelli Bergamo – Serie A2;
Pierlorenzo Buzzelli (schiacciatore) alla Pallavolo Tuscania – Serie A2;
Romolo Mariano (schiacciatore) alla Monini Spoleto – Serie A2;
Marco Fabroni (palleggiatore) alla Emma Villas Siena – Serie A2;
Roberto Festi (centrale) alla Monini Spoleto – Serie A2;
Pierpaolo Mauti (schiacciatore);
Daniel Bacca (schiacciatore) ;
Emiliano Giglioli (centrale).

Questa la nuova BioSì Indexa Sora targata 2016/2017 allenata dai coach Bruno Bagnoli e Maurizio Colucci:

Palleggiatori: Georgi Seganov, Federico Marrazzo.

Schiacciatori: Mattia Rosso, Denis Kalinin, Nicola Tiozzo, Marco Lucarelli, Pierpaolo Mauti; Marco Corsetti.

Centrali: Matteo Sperandio, Svetoslav Gotsev, Andrea Mattei.

Liberi: Marco Santucci.

In regia Georgi Seganov

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Ultimi movimenti di mercato per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che a due giorni dalla chiusura dei tesseramenti annuncia la sua regia: a orchestrare il gioco sorano sarà Georgi Seganov.

Classe 1993 per il palleggiatore bulgaro nato a Razlog, cresciuto pallavolisticamente tra le fila del CSKA Sofia club che lascia per approdare a Sora, e che quest’anno ha esordito in World League da titolare con la sua Nazionale.
“E’ un giocatore completo, dotato di buon talento al palleggio con ampi margini di crescita – dice un entusiasta coach Bruno Bagnoli -. Ha buone mani e grandissima motivazione al miglioramento pertanto penso possa crescere insieme alla società e a tutti noi”.

Seganov fa parte di quel progetto di futuribilità dal quale è partita la società Argos Volley per affrontare le stagioni che l’attendono in SuperLega e che coach Bagnoli ha sposato in pieno lavorando in tal senso fin dal primo giorno da sorano, infatti alla domanda – perché hai scelto un palleggiatore così giovane? – la guida tecnica risponde:

“Ottimizzando le risorse a nostra disposizione, di comune accordo con la Società, abbiamo optato per questa scelta di prospettiva futura in considerazione del fatto che è meglio avere un opposto affidabile e un palleggiatore giovane, molto motivato con ampi margini di crescita, piuttosto che un palleggiatore esperto e un opposto incerto che incida negativamente su tutto lo sviluppo del cambio palla di squadra”.

Che tipo di regia è quella di Georgi?

“Fino ad ora la sua regia in nazionale è stata abbastanza scolastica poiché arrivava da un campionato di basso livello e non è stato aiutato da una ricezione sufficientemente costante e precisa ma sono convinto che, in presenza di una ricezione di qualità, con una batteria di schiacciatori che possa essere credibile per una pallavolo veloce su tutti e nove i metri della rete, possa tranquillamente competere con i palleggiatori giovani del nostro campionato”.

Arriva dallo Cska Sofia, una delle società più titolate della Bulgaria che milita nel massimo campionato del paese con una bacheca ricca di numerosi trofei nazionali ma anche Coppe dei Campioni e Coppe delle Coppe, che stagione ha vissuto?

“Il campionato in Bulgaria è un po’ povero quindi certamente ha potuto allenarsi bene sulla tecnica individuale ma difficilmente ha potuto confrontarsi con realtà di livello simili alla SuperLega”.

All’interno del roster che Sora sta allestendo quale sarà il suo ruolo e che contributo può dare alla squadra?

“Se riusciremo ad accaparrarci un opposto con le giuste caratteristiche sono convinto che riuscirà a farci lottare con le squadre della nostra fascia e in virtù dei miglioramenti possibili a gioco lungo possa darci le migliori soddisfazioni”.

La diagonale non è ancora completata, che tipo di opposto ci vorrebbe accanto Seganov e all’interno del sestetto allestito?

“Servirebbe certamente un opposto abituato al livello della SuperLega, quindi quello delle migliori nazionali, che sappia giocare alla grande la palla veloce, con buone capacità di adattamento sia di gambe che di braccio, per aiutare lo sviluppo di gioco in primo tempo e sulla pipe grazie alla sua credibilità”.

Continua a scegliere atleti di scuola bulgara, perché li preferisce?

“Essenzialmente perché all’interno di un rapporto qualità prezzo eccellente hanno buone capacità ma soprattutto grande voglia di lottare ed emergere; in sintesi vogliono venire a Sora alla Globo! Mi piacciono i giocatori affamati e Gotsev e Seganov lo sono; in più certamente Gotsev con la lingua potrà aiutare Seganov a inserirsi molto velocemente”.

Che percorso pallavolistico ha vissuto il giovane palleggiatore per crescere e affermarsi come professionista a soli 23 anni appena compiuti?

“Si è evoluto nel CSKA di Sofia, una squadra che ha buone tradizioni in campo pallavolistico”.

Nonostante la giovane età, Seganov è già parte integrante della sua Nazionale, quali sono le esperienze più significative che ha vissuto e i traguardi raggiunti con la maglia del suo paese?

“Ha partecipato con la sua nazionale al Mondiale nel 2014 e quest’anno, dopo essere stato premiato al Memorial Wagner come miglior palleggiatore, ne ha preso in mano le redini”.

Come pensi possa affrontare questa nuova sfida nel campionato Italiano?

“Il rendimento di un palleggiatore dipende molto dalle situazioni che gli gravitano intorno; dal punto di vista ambientale sono certo si troverà molto bene, speriamo allo stesso modo che anche l’equilibrio di squadra lo possa premiare”.

Svetoslav Gotsev chiude il reparto centrali.

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Scopre un’altra carta la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, quella di posto 3. Svetoslav Gotsev è il nome che mancava per completare il reparto dei centrali e che ora va a formare la triade con Matteo Sperandio e Andrea Mattei.

“Sveto è un giocatore equilibrato nei vari fondamentali che ha saputo crescere fino a conquistarsi una maglia da titolare nella nazionale del suo paese. Sarà il centrale di maggior esperienza della nostra squadra – dice coach Bruno Bagnoli che guida questo viaggio alla scoperta dell’atleta bulgaro –, quello che conosce meglio il livello di gioco della SuperLega, e pertanto sono certo di poter contare su di lui anche nei momenti più difficili all’interno di una squadra dove i valori morali saranno molto importanti”.

Nato a Pernik in Bulgaria il 31 agosto 1990 e cresciuto pallavolisticamente nel settore giovanile Volleyball Club Slavia di Sofia, nel 2009 debutta nella SuperLiga Bulgara nelle fila del Pirin di Razlog dove resta per tre stagioni durante le quali disputa due finali scudetto e una finale di Coppa di Bulgaria. Nel 2010 entra anche nel circuito della Nazionale debuttando nel Memorial Huber Wagner chiuso con un argento al collo.
Lascia per la prima volta il campionato della sua nazione nel 2012 e lo fa per approdare nella Serie A1 Italiana chiamato e voluto proprio da coach Bruno Bagnoli all’epoca al Blu Volley Verona ma la stagione seguente è già nella Bundesliga Tedesca dove con il Friedrichshafen VB raggiunge la finale scudetto e vince la Coppa di Germania.
Nella stagione 2014-2015 torna nuovamente in Italia corteggiato dal DS del Vero Volley Monza, Claudio Bonati e al termine, con la Nazionale conquista l’argento agli Europei di Baku in Azerbaigian.
A Sora ci arriva direttamente dall’Iran dove ha difeso i colori dello Shahrdari Tabriz Volleyball Club.

Ma chi è Svetoslav Gotsev?

“E’ un centrale bulgaro che ho avuto modo di allenare e lanciare nella serie A1 italiana già nelle stagione 2012-2013 – riprende a spiegare mister Bagnoli -. Conosce bene la nostra lingua e quindi il nostro campionato, come ha avuto modo di dimostrare anche nel 2014-2015 giocando a Monza e classificandosi come quinto miglior centrale in regular season con 216 punti fatti”.

Nel 2012 appunto, dopo un’agguerrita trattativa sei riuscito a tesserare e a inserire Gotsev nella tua rosa della Marmi Lanza Verona. Da cosa è scaturito il tuo interesse?

“Il mio interesse scaturì nei colloqui con Stefano Recine (Direttore Sportivo – Lube Banca Marche Macerata) per un terzo centrale che, dietro Zingel e Rak, potesse giocare da subito in caso di infortuni; ahimè, bene per lui e per noi ora, giocò praticamente tutta la stagione dimostrando che avevamo visto giusto”.

Quali delle sue doti apprezzi di più?

“La sua disponibilità ad allenarsi e quindi a migliorare! Ricordo con piacere infatti, rispetto alle sue difficoltà iniziali in battuta, la sua tenacia in allenamento che gli ha consentito di effettuare notevoli progressi seguendo il percorso di crescita tecnica impostato fino al buon bottino di ace conquistati questa estate in World League”.

Perché hai scelto proprio lui?

“Innanzitutto perché era motivatissimo e riconoscente, in seconda battuta perché sono convinto che a 26 anni possa migliorare ancora”.

Con il suo arrivo si completa il reparto dei centrali, Sora che centro avrà?

“Nell’ottica di costruzione di una formazione equilibrata penso che la batteria dei centrali, così come quella dei martelli, sia sufficientemente equilibrata per competere con le squadre della nostra fascia. Il giudizio finale però potrà essere dato solo dopo la scelta di palleggiatore e opposto che sono determinanti nel gioco di primo tempo per i centrali il primo e nello sviluppo complessivo dell’attacco di squadra il secondo”.

Arriva dallo Shahrdari Tabriz Volleyball Club, che stagione ha vissuto in Iran?

“Certamente interessante dal punto di vista economico, un po’ meno da quello tecnico o ambientale”.

Gotsev ha vestito anche la maglia della Nazionale Bulgara con la quale ha preso parte a tornei come la Word League del 2013 da titolare. Dunque è stata una buona vetrina la stagione trascorsa sotto la tua guida a Verona? In quella stagione 2012/2013 che approccio ha avuto con il massimo campionato italiano?

“Certamente è stata una buona vetrina ma soprattutto è stata una grande occasione di crescita dove lui ha sfruttato bene le sue chances. Ad alto livello infatti un giocatore ci può arrivare anche velocemente, quello che è veramente difficile è che ci resti! Per questo sono veramente contento che questa estate alla Final Four di Varna di European League sia stato premiato come miglior centrale”.

Come pensi possa affrontare questa nuova sfida nel campionato Italiano?

“Con grande entusiasmo e disponibilità, con la consapevolezza di giocare nel campionato mediamente più bello e difficile del mondo”!

La Globo resta a Sora

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha presentato regolare domanda di iscrizione al prossimo Campionato di SuperLega e come campo da gara ha richiesto l’omologazione del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Grazie alla neo nata Amministrazione del Comune di Sora infatti, che ha posto la firma sul protocollo contenente i requisiti richiesti dalla Lega Pallavolo Serie A in merito ai campi da gioco della Superlega, l’Argos Volley è riuscita nei termini stabiliti a consegnare opportuna documentazione ora al vaglio della Commissione Ammissione Campionati.
Con tale firma appunto, il Comune di Sora si è impegnato alla messa in opera degli adeguamenti necessari alla struttura di via Ruscitto affinché possa essere omologata per il Campionato Nazionale più importante, quello di SuperLega.

Il Patron Gino Giannetti si dichiara felicissimo e ringrazia pubblicamente l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Roberto De Donatis e tutto il suo entourage, per aver lavorato tanto tempestivamente da poter permettere a Sora e ai sorani di continuare a vivere il sogno conquistato un mese e mezzo fa e dunque poter disputare il primo campionato in Serie A nella città bianco-nera.

“La firma non è una promessa – dice Gino Giannetti -, ma è la certezza che continueremo a giocare a Sora. In questo momento così importante per tutta la famiglia Argos Volley, ci tengo a ringraziare l’Amministrazione del Comune di Frosinone che si è resa fin da subito disponibilissima a ospitarci, qualora ce ne fosse stato bisogno, nel palasport che aveva dato i natali alla nostra ormai ex Serie A2 quando ancora il Palazzetto a Sora non c’era. Ma ora abbiamo una bella struttura e presto anche tutti gli adeguamenti del caso”.

“Per adeguare il palazzetto “Luca Polsinelli” alle prescrizioni chieste dalla Lega Volley – rende noto il Sindaco De Donatis -, si necessita di una spesa di duecentomila euro per reperire i quali il Comune sta valutando due soluzioni: una tramite un finanziamento e l’altra attraverso un l’accensione di un mutuo presso un istituto di credito. Per quanto riguarda l’atto specifico per consentire l’iscrizione della squadra, è stato firmato”.
E’ scaduto alle ore 12,00 di oggi il termine ultimo per la presentazione alla Commissione Ammissione Campionati della opportuna documentazione per la partecipazione alla Serie A UnipolSai targata 2016/2017, sia per la SuperLega che per la Serie A2.

I Club aventi diritto hanno effettuato la loro iscrizione e ora dovranno attendere circa dieci giorni per conoscerne l’esito. La Commissione Ammissione Campionati terminerà il proprio studio documentale sabato 9 luglio e in questa stessa data invierà per ratifica alla Federazione, l’elenco dei Club partecipanti ai prossimi Campionati di Serie A.

Il Genaral Manager Adi Lami si è recato personalmente a Bologna presso gli uffici della Lega Pallavolo per consegnare brevi manu il plico contenente la decisione di partecipare per l’ottavo anno consecutivo alla Serie A UnipolSai e per la prima volta alla SuperLega.

Al vertice societario dell’Argos Volley dunque non resta altro che rimboccarsi le maniche e mettersi a lavoro per far si che la SuperLega diventi un’opportunità per tutti. Ora infatti che il passo importante è stato fatto dall’Amministrazione Comunale, la palla passa al territorio, unica, vera importantissima risorsa per dar vita al progetto che può valorizzarlo.
La SuperLega offre all’interland una vera e propria chance sociale e commerciale ed è intenzione dell’Argos Volley coinvolgere tutte le attività della piccola, media e grande impresa locale che sicuramente vorranno far parte di questo ambizioso progetto di rilancio economico.

Coach Bagnoli racconta che…

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Al termine della conferenza stampa di presentazione e del buffet biologico a chilometri zero offerto l’Azienda Agricola-Agriturismo “Oasi dei Sapori”, godendosi la tranquillità del paesaggio offerto dal Colle le Vicenne di Posta Fibreno, coach Bruno Bagnoli si è piacevolmente intrattenuto in una interessante conversazione conoscitiva.

“Negli ultimi due anni ho guardato tanta pallavolo, sia di serie A1 che A2, e dopo tanto tempo il turno Finale dei Play Off dell’A2 mi ha fatto davvero appassionare. Vedere la Globo giocare una pallavolo stupenda nei momenti importanti, nel vederla esprimere la sua massima forma nei momenti topici, mi ha convinto ad andare nei palazzetti, sia quello di Sora che di Vibo a vedere dal vivo lo spettacolo. Ecco perché la chiamata del General Manager Adi Lami è arrivata molto gradita. La mia strada con quella di Sora si è unita immediatamente già al primo incontro: in un paio d’ore abbiamo condiviso un progetto da svilupparsi in un paio di anni e in cinque minuti ci siamo accordati”.

La sua gavetta da allenatore l’ha portata per meritocrazia a diventare il professionista che è oggi. La sua esperienza e competenza cosa possono dare a Sora e come la possono far diventare?

“Se c’è un rapporto franco tra l’allenatore, lo staff tecnico e la società, la crescita non può essere altro che reciproca. Io cercherò di mettere a disposizione tutta la mia esperienza, da parte della società ho visto tanta disponibilità e questo mi porta a pensare positivo per il futuro. Abbiamo sicuramente una grande sfida da affrontare insieme, ma sono convinto che riusciremo giorno dopo giorno e mese dopo mese a costruire un qualcosa di solido e duraturo. Sappiamo perfettamente qual è il nostro punto di partenza, cercheremo di fare meno errori possibili ma vogliamo crescere, non solo dal punto di vista tecnico ma anche sotto tutti gli altri che possono far parte della società”.

Del progetto che la società le ha illustrato cosa le è piaciuto di più?

“Sicuramente la professionalità, il fatto di voler assegnare a ognuno le proprie competenze e dunque dare le proprie responsabilità, oltre al fatto di essere arrivato in un territorio abbastanza “vergine” con un palazzetto molto bello che andrà a essere implementato e che in un paio d’anni diventerà una bomboniera della SuperLega. Questo perché io ho sempre puntato molto anche sul rapporto con i tifosi: mi è piaciuto fare il tutto esaurito a Mezzolombardo, a Trento, Verona e poi anche a Modena, e credo che riusciremo in questo anche a Sora”.

Oggi è ufficialmente l’allenatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, da dove inizierà il suo lavoro?

“La prima cosa sarà quella di confermare tutto lo staff tecnico e coordinarmi bene con loro. La seconda sarà prendere in carico pian piano tutti i giocatori che andremo a confermare rispetto alla passata stagione, che saranno almeno cinque o sei, e in terza battuta ma non per ordine di importanza, confrontarmi bene con il vertice della società per fare tre o quattro acquisti che consentano alla squadra dal punto di vista tecnico di ben figurare in categoria”.

Che SuperLega si immagina? Come è cambiata dalla sua ultima presenza nella stagione 2012/2013?

“Ho avuto modo di allenare in SuperLega per tantissimi anni, soprattutto quando la Serie A1 era il campionato più bello al mondo quando tutti i migliori giocatori russi, brasiliani, cubani, ne facevano parte. Poi c’è stata la crisi e il nostro campionato si è un pochino impoverito. Adesso però c’è un ritorno di fiamma nel senso che negli ultimi due o tre anni il livello si sta alzando di nuovo e possiamo contare su parecchie formazioni veramente molto interessanti. E non è un caso che anche a livello Europeo siamo presenti con la Calzedonia Verona ha vinto la Coppa, Trento che è arrivata in Finale di Champions League. Pertanto questa SuperLega di Sora sarà sicuramente di grande qualità”.

Ricco di contenuti e di bellissimi racconti il momento di relax condiviso con coach Bagnoli, un allenatore che sicuramente ha vissuto tanta pallavolo che conta nei momenti d’oro del nostro sport, e che certamente saprà guidare Sora nelle sue esperienze nella Serie. La chiacchierata la conclude così:

“Il primo impatto è molto buono, sono tanto carico e altrettanto motivato”.

Allora Guerrieri Volsci e non solo, preparatevi a stupirlo e a farvi stupire.

Prima conferenza stampa per l’Argos Volley

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La società Argos Volley indice per il prossimo venerdì 10 giugno alle ore 12,00 una conferenza stampa per ufficializzare pubblicamente la nuova guida tecnica della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora targata 2016/2017.

Presso l’Azienda Agricola-Agriturismo “Oasi dei Sapori”, in località Colle le Vicenne a Posta Fibreno, i patron Gino e Ivan Giannetti, il presidente Enrico Vicini, il vice presidente Ubaldo Carnevale, e il Direttore Generale Adi Lami, presenteranno il nuovo allenatore che per la prima volta parlerà del lavoro che svolgerà sulla panchina di Sora e resterà a disposizioni di quanti avranno delle domande o curiosità da porgere.

La società Argos Volley dunque è lieta di invitare tutti quanti volessero conoscere il nuovo coach in anteprima, a prendere parte alla conferenza stampa nella quale il vertice societario parlerà anche del futuro che l’attende in SuperLega e dei progetti ai quali sta già lavorando alacremente per una partecipazione degna della categoria.

“We are the Champions”

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La festa nel cuore di chi da tanti anni sognava la promozione in SuperLega non finirà mai, ma la celebrazione che ne consacra il momento e apre un nuovo percorso storico segnandone il punto di partenza, si è tenuta lo scorso martedì sera in piazza Santa Restituta a Sora.

Il Comune di Sora ha voluto in prima persona esaltare la magnifica vittoria e dunque le gesta della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora così, in collaborazione con la Società Argos Volley, ha dato vita al Gran Galà Promozione SuperLega. Una bellissima festa riuscita in tutto e per tutto, con migliaia di persone (i più esperti ne hanno contate oltre duemila) intervenute per porgere il loro applauso e far sentire ancora una volta il loro calore a tutta la grande famiglia pallavolistica sorana.

Con la squadra seduta sul palco a godersi lo spettacolo offerto e realizzato appositamente per lei e che ha avuto inizio con l’accensione del tripode dopo la sfilata lungo corso Volsci accompagnata da tanti applausi e cori, martedì sera in piazza la vittoria, oltre a quella motivo dell’evento e dunque della Promozione in SuperLega dopo la splendida vittoria dei Play Off, è stata su tutta la linea.

A vincere sono stati i sentimenti e le emozioni con, tra le altre cose, un commovente e toccante video curato da Rosario Capobianco che in dieci minuti ha fatto rivivere ogni indimenticabile momento della stagione ma soprattutto la storica vittoria da diversi punti di vista.

Hanno vinto tutti coloro che in diversi modi hanno partecipato: i bambini degli Istituti Comprensivi di Sora che hanno messo in piazza le loro arti con i genitori e insegnati a seguirli; la banda di Campoli Appennino che ha regalato qualche ritmata marcetta; la madrina Valeria Altobelli che accanto allo speaker Pietro Di Alessandri ha dato voce all’evento; i fantastici “Guerrieri Volsci” che dopo l’inno Nazionale hanno srotolato da un balcone che affaccia sulla piazza una gigantesca bandiera bianco-nera con la scritta “Sora ti Amo” cucita appositamente dall’ormai famosa Nonna Giancarla; gli artistici ritratti rigorosamente bianco-neri dei giocatori e allenatori realizzati dal tifoso Simone Mora; i fuochi d’artificio fatti partire improvvisamente e a sorpresa mentre in piazza si levavano alte le note di “We Are the Champions” con squadra e società che, con le medaglie al collo, sollevavano la coppa donata da Sindaco della cittadina; e poi le sentite parole delle istituzioni intervenute a omaggiare e a sottolineare la grandezza del traguardo raggiunto dalla società.

Tutti gli ospiti d’onore saliti sul palco hanno lasciato commenti importanti e significativi che come filo conduttore hanno avuto le parole chiavi complimenti e ringraziamenti, ma quello più inaspettato e che ha creato sorpresa, curiosità e voglia di capire, è stato l’intervento del Patron Gino Giannetti che ha lanciato la sua idea di Azionariato Popolare.

“Pensavo che le emozioni forti fossero finite a Vibo ma quella provata nel vedere Piazza Santa Restituta gremita per noi e per questi ragazzi è stata cento volte più grandeesordisce Gino Giannetti –. Leggendo tutti i commenti riguardanti la nostra impresa, mi è saltato all’occhio il commento di un tifoso di un altro sport che diceva “Beh, però sono sempre gli stessi da 30 anni!” ed è vero. Abbiamo preso un nucleo di sognatori partito nel 1975 e abbiamo fatto un percorso; abbiamo preso dei ragazzi, li abbiamo resi uomini e li abbiamo fatti diventare delle eccellenze nel nostro sport, Stefano Frasca un esempio su tutti. E poi i vari Giacomo Paone che, grazie ovviamente a doti personali indiscutibili, è diventare uno dei migliori; Luigi Duro diventato il Supermen del proprio lavoro; per non parlare poi di Maurizio Colucci. Tutte eccellenze di Sora e comprensorio. Potrei elencarne tanti altri e la lista sarebbe molto lunga, sicuramente però posso dire che la soddisfazione è immensa e questo è solo il punto di partenza. Abbiamo in mano uno strumento che può e deve essere la rinascita di un territorio, o quanto meno deve partecipare a esserlo. Siamo arrivati all’apice e da qui dobbiamo crescere e vincere tanti scudetti soprattutto quelli dell’accoglienza. Dobbiamo capire come fare per accogliere migliaia di tifosi festanti che verranno a Sora magari a spendere anche solo per un caffè o per un maglione, e aumentare il PIL. Bisogna però capire che questa è una squadra di tutti, è la squadra del territorio per questo a brevissimo è nostra intenzione aprire un Azionariato Popolare perchè la squadra non è proprietà di Gino ma dell’intero territorio e questo progetto dovrà proseguire in modo perpetuo.

Spero vivamente di poter rivivere le emozioni di Vibo dove con 2800 persone in un palazzetto ci siamo potuti permettere di gioire in 400 senza costi sociali, con le forze dell’ordine festanti insieme a noi che hanno sbalorditamente visto quello che significa questo sport: avvicinare le famiglie. Al palazzetto di Sora ci è capitato di veder partecipare nei pomeriggi di gara anche ragazzini senza le famiglie ed è una cosa di cui andare orgogliosi sotto un certo punto di vista perchè vuol dire che le famiglie ripongono fiducia in noi e nel nostro sport e ci lasciano custodire per due, tre ore un bambino di dieci, dodici anni, è questo il vero tesoro. Spero che questa cosa permei tutte le altre realtà, e faccio un grande in bocca al lupo a noi perchè ce lo meritiiamo”.

“Una serata che resterà indelebile nei ricordi di tutti noicommenta il Sindaco del Comune di Sora Ernesto Tersigni. Abbiamo ripercorso tutte le emozioni provate a Vibo Valentia dove i nostri atleti hanno raggiunto un risultato storico come la Superlega quindi ringrazio vivamente i 13 atleti, i coach e soprattutto la famiglia Giannetti, veri propulsori di questa grande macchina che con molta caparbietà non ha mai mollato per il raggiungimento di un meraviglioso traguardo. All’inizio della stagione mi ha detto “Quest’anno ce la facciamo” e quindi non posso che complimentarmi ancora una volta con loro che hanno trasformato la parola in fatti. Un grazie speciale anche tutti coloro che hanno contribuito alla ottima riuscita di questa festa di tutto il paese e soprattutto ai ragazzi degli Istituti Comprensivi di Sora”.

A nome del Coni non posso che fare i complimentidice invece il Presidente Regionale Riccardo Viola –. In questo momento siamo tutti impegnati sul sogno delle Olimpiadi di Roma 2024 ma continuo a ripetere che questo progetto debba coinvolgere anche tutta la provincia e la regione e penso che questa manifestazione ne sia stata la dimostrazione in quanto tutta una città si è unita di fronte al grande risultato conquistato da questi ragazzi che oltretutto rappresentano uno sport importantissimo per quello che è il discorso olimpico. Sono convinto del fatto che se tutta la regione facesse squadra potremmo farcela. Roma è la capitale ma non deve essere Roma centro e questa manifestazione ne è stata la dimostrazione. Non so se in qualche altra circostanza avrei visto tutto l’amore che ho visto nei confronti di questi ragazzi e del traguardo da loro conquistato, quindi non posso che rinnovare i complimenti a tutti”.

“Il coro che si è alzato tra i tifosi nei riguardi di Gino Giannetti e della sua famiglia è un coro dovuto – interviene il Consigliere Federale (FIPAV) Luciano Cecchi, un grande ringraziamento che va a lui, alla città di Sora e alla squadra che ha conquistato una promozione veramente notevole. La pallavolo di Sora è una realtà del volley italiano da ormai tanti anni grazie anche all’apporto di tanti dirigenti che sin dal passato, come Ubaldo Carnevale ed Enrico Vicini, hanno contribuito alla realizzazione di una realtà che non è solo una squadra ma una struttura societaria con dirigenti che non hanno da rimproverarsi nulla e che sono al passo di tante altre squadre che verranno qui a Sora con centinaia di anni di storia alle spalle. Basta pensare a quello che sarà il prossimo campionato che vedrà a Sora club blasonati come la Pallavolo Modena o Macerata. Sicuramente sarà una grandissima stagione perchè conosco le intenzioni di Gino Giannetti e non posso fare altro che ringraziare il sindaco, lo sponsor, il presidente della Banca Popolare del Fusinate e questa città meravigliosa, gremita di persone e di bambini che ha accolto a pieno questa cultura sportiva”.

“Questa è una società che non si è nascosta dietro un dito già dalla presentazione della squadra durante la quale si parlò chiaramente di promozione ricorda il Presidente del Comitato Regionale Fipav Lazio Andrea Burlandi –, e questo è importante a dimostrazione del fatto che questo gruppo di lavoro ha creduto sin dal primo momento in questo risultato così bello e importante che per la nostra regione rappresenta la stella di questa stagione sportiva. L’anno prossimo schiereremo ai nastri di partenza della Serie A ben due squadre in Superlega e altrettante in serie A2, per non parlare delle squadre dei campionati nazionali e regionali di serie minori, merito di società come questa e di tante piccole città che credono fermamente nei valori di questo sport e a testimoniarlo non sono io ma tutto il pubblico presente all’evento, il pubblico del Palasport e tutti i ragazzi che hanno vissuto una stagione bellissima”.

“E’ un’emozione unica celebrare questa magnifica vittoria sorpattutto per noi che da 7 anni condividiamo e appoggiamo pienamente il progetto di Gino Giannetti consapevoli di quelli che sarebbero stati i risultati che ora sono arrivaticommenta soddisfatto il Presidente della Banca Popolare del Fusinate Domenico Polselli –. Quindi non posso che ringraziare Gino e questi ragazzi che si sono distinti per le loro competenze atletiche ma anche per l’eleganza e il modo di comportarsi in campo e fuori, mostrandosi delle persone eccezionali a 360 gradi. Un ulteriore ringraziamento va ovviamente al coach Fabio Soli che ha saputo egregiamente dirigerli e a Maurizio Colucci che oltretutto sta seguendo un progetto validissimo, l’”Oasi dei Sapori Volley Cup”, che lo porta vicino ai ragazzi delle scuole per creare il vivaio che un domani alimenterà questa grande squadra di campioni. Consentitemi di ringraziare anche il General Manager Adi Lami che ha sapientemente saputo coordinare il tutto per raggiungere grandi risultati. Ringrazio poi ancora una volta Gino perchè non ha dato questa grande soddisfazione solo a Sora ma a tutta la provincia e la regione. È veramente un prestigio per tutti e se è riuscito in questo è stato anche grazie all’appoggio di papà Vittorio e mamma Lidia”.

Ringraziamenti diversi per il Presidente dell’Argos Volley Enrico Vicini:

“Questo per noi è decisamente un momento particolare infatti volevo ringraziare gli atleti e i mister che hanno meritato pienamente questa promozione, ma voglio spostare l’attenzione anche sullo staff e soprattutto su tutte quelle persone che sono accanto a me da molti anni e hanno contribuito a far crescere questa società dalla terza divisione fino alla Superlega, supporto che per me è stato molto importante. Ringrazio quindi tutti, anche le giovanili che ci stanno seguendo e contribuiscono a far crescere questo movimento. Grazie mille, di cuore, a tutti quanti”.