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Per la terza di cartello a Sora arriva Perugia

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Continua la parata di stelle al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, domenica alle ore 18.00 arriva la SIR SAFETY CONAD PERUGIA del Presidente Gino Sirci.

Altro scontro di livello per la BioSì Indexa Sora che per la terza giornata di SuperLega dovrà vedersela con un team dai nomi altisonanti e allestito per il raggiungimento di grandi obiettivi sportivi.
Che l’esordio nella categoria sarebbe stato duro lo si era capito ancora di più alla lettura dei calendari, con le prime quattro gare programmate contro i roster più forti del torneo, ma come ha prontamente detto coach Bagnoli: “Solo giocando con i migliori si possono saggiare i propri limiti e si possono trovare tutti i margini di crescita”.
Dello stesso avviso è anche il capitano Mattia Rosso:

“Nonostante le due sconfitte nelle prime due giornate siamo carichi perchè per noi è un’occasione importantissima poterci scontrare contro grandi squadre giocando oltretutto in casa. Con Perugia ci attende una sfida difficilissima perchè il livello del loro gioco sarà altissimo, starà a noi essere bravi nel cercare costanza nel rendimento dall’inizio alla fine della gara.
Sicuramente il servizio farà la differenza in campo, sarà l’ago della bilancia nel match. La Sir è una squadra apparentemente senza difetti e questo fondamentale è sicuramente un loro punto di forza, quindi per noi sarà importante battere bene per cercare di far smistare il gioco il più lontano possibile dalla rete e renderlo di più facile lettura.
Uno dei nostri difetti invece è sicuramente la poca costanza di rendimento il quale diventa altalenante all’interno della partita e dei set. Un pregio è che sicuramente quando abbiamo picchi di rendimento elevati riusciamo a esprimere un bel gioco d’alto livello con delle buone uscite da parte del palleggiatore e degli attacchi importanti. Il nostro scopo adesso dunque è quello di riuscire a mantenere alto questo livello ed essere costanti nel rendimento”.

Sora e Perugia, che negli anni hanno già avuto modo di scontrarsi quattro volete sotto rete nelle stagioni di Serie A2 2010 e 2011 con due vittorie nette per club, hanno aperto con due passi differenti il loro cammino nella SuperLega.
Contro i campioni d’Italia in carica dell’Azimut Modena e contro il club più blasonato d’Europa, la Diatec Trentino, i ragazzi dei coach Bagnoli e Colucci si sono dovuti arrendere in entrambe le gare in tre set, ma nonostante l’esordio nel torneo e quello al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con l’avversario più duro, Rosso e compagni hanno ben figurato. La reazione al livello del gioco avversario è stata positiva e dimostrata dalla tranquillità psicologica che comunque ha dovuto fare i conti con pressioni di gioco molto importanti e imponenti. L’entusiasmo e la voglia di appartenere alla categoria non sono mancati, nessun timore reverenziale e braccio sciolto per i volsci che ancora devono abituarsi a un ritmo di gioco così elevato ma che comunque ogni volta che scendono in campo mostrano i miglioramenti fatti.

Esordio con vittoria piena invece per i Block Devils che hanno espugnato in quattro set il PalaBanca di Piacenza. Sudano poi tra le mura amiche del PalaEvangelisti nella seconda giornata ma alla fine trovano altri tre importanti punti classifica contro la Kioene Padova. La vittoria arriva in rimonta dopo un primo set molto difficile e dopo il muro di Podrascanin che chiude il secondo arrivato ai vantaggi. Lì cambia la partita, i bianconeri si sciolgono e cominciano a spingere al servizio ed a muro. Al resto pensano le bordate della coppia Berger-Russell (entrambi al 62% in attacco), terminali offensivi principali con De Cecco che li serve con continuità.

Grandi firme e grandi ambizioni per la formazione del presidente Sirci dunque che si è presentata al via della nuova stagione con obiettivi importanti e con diverse novità in organico. Sei i giocatori confermati dallo scorso anno per il tecnico serbo Boban Kovac che può contare ancora sulle prestazioni del regista argentino Luciano De Cecco, dell’opposto serbo Aleksandar Atanasijevic ancora fermo ai box dopo l’infortunio alla tibia sinistra ma sempre più vicino al rientro, della coppia centrale azzurra medaglia d’argento a Rio 2016 formata da Emanuele Birarelli e Simone Buti, dell’altro posto tre Alessandro Franceschini e del martello statunitense e bronzo olimpico Aaron Russell. A scaldare ulteriormente il cuore dei Sirmaniaci, il tifo organizzato bianconero che arriverà numerosissimo a Sora, sono arrivati in estate lo schiacciatore azzurro Ivan Zaytsev, che nei programmi iniziali sarebbe dovuto tornare al vecchio ruolo di martello ricevitore ma che in realtà in queste due gare ha coperto il posto 2 di Atanasijevic, il centrale della nazionale serba ex Lube, Marko Podrascanin, il posto quattro austriaco ex Padova Alexander Berger, la coppia di liberi composta da Andrea Bari e Federico Tosi (ex Ravenna il primo, ex Milano il secondo), l’opposto bulgaro classe ‘95 Velizar Chernokozhev e due “cavalli di ritorno” già protagonisti al PalaEvangelisti tre stagioni fa come il palleggiatore serbo Mihajlo Mitic e lo schiacciatore, pure lui proveniente da Ravenna, Dore Della Lunga.

Sora vs Perugia sold-out, ma per i ritardatari c’è speranza

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È vero! Se cliccate su www.liveticket.it l’evento BioSì Indexa Sora vs Sir Safety Conad Perugia è sold out! La piantina del PalaGlobo “Luca Polsinelli” è tutta grigia, non c’è più neanche un seggiolino verde da poter occupare. Ma in realtà per i ritardatari c’è ancora speranza perché se si guarda con attenzione in alto a sinistra ancora un po’ di verde si intravede, ed è quello riservato all’offerta “Pacchetto Incoming”, l’innovativa e originale proposta turistico-gastronomica che solo l’Argos Volley in tutta Italia mette a disposizione degli amanti della pallavolo. Con pochi e semplici click si può scegliere la gara, il posto in tribuna e la proposta turistico gastronomica che più è congeniale alle proprie esigenze, unendo così sport, gusto e natura del nostro splendido territorio. Di formule “Incoming” disponibili ne restano ancora 60 che, assieme ai 200 posti di curva acquistabili al costo di €25, si traducono in altre reali possibilità per chi vuole godersi il grande spettacolo della Serie A ma ancora non ha acquistato il proprio titolo d’ingresso.

Attenzione però, a differenza di “Incoming” i posti in curva non sono acquistabili online ma solamente presso i punti vendita di Sora e Isola del Liri.
A Sora presso il botteghino del PalaGlobo “Luca Polsinelli” in via Ruscitto – località Carnello; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola. A Isola del Liri invece presso Bar-Pasticceria Facchini in via XX Settembre, e Bar-Gelateria Cinemateatro in via Lungoliri.
Per saperne di più www.liveticket.it o presso il botteghino del PalaGlobo “Luca Polsinelli” in via Ruscitto a Sora.

Sora vs Trento, brilla il PalaGlobo.

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Brilla il PalaGlobo “Luca Polsinelli” pieno della luce della SuperLega che ospita per la prima volta tra le sue mura, dei SuperCampioni della Diatec Trentino che hanno calcato il suo palcoscenico, e del SuperPubblico che ha riempito vecchi e nuovi spalti colorandoli e rendendoli vivi di passione.

La SuperLega è arrivata a Sora e l’Argos Volley e la BioSì Indexa si sono fatti trovare prontissimi.
Nessun timore reverenziale infatti contro la corazzata trentina ma mente libera e braccio sciolto per Rosso e compagni che però hanno dovuto fare i conti con pressioni di gioco molto importanti e imponenti da parte di un avversario che con una squadra in campo per 5/6 “italiana” ha dimostrato una intesa e una amalgama straordinaria chiudendo il match in tre set.

“E’ stata una partita sicuramente molto difficile – dice Coach Bruno Bagnoli al termine. Siamo entrati bene in campo, soprattutto grazie a questa stupenda cornice di pubblico. Abbiamo fatto un buon primo set ma Trento si è dimostrata impeccabile in battuta, tanto che nel corso del match ha messo a terra ben 10 ace, e questo sicuramente ha fatto la differenza. Mi dispiace perché nel terzo parziale abbiamo regalato delle palle facili che, se avessimo concretizzato, ci avrebbero consentito di arrivare al punto a punto finale. Ci dobbiamo abituare ancora a un ritmo di gioco così elevato, ma speriamo di aver fatto un passettino in avanti rispetto alla scorsa gara”.

“Era importante raccogliere questo risultato per tanti motivi – ha spiegato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti –. Stasera abbiamo utilizzato una formazione diversa da quella che si è vista in campo nelle ultime partite perché c’era la necessità di ottenere risposte importanti da alcuni giocatori anche in previsione del Mondiale per Club, in cui giocheremo tante partite nel giro di pochi giorni. Abbiamo e avremo bisogno di tutti ed è era quindi necessario permettere agli attaccanti di costruire un’intesa migliore col palleggiatore in un match metteva in palio una posta significativa. Siamo riusciti a gestire bene questa opportunità e anche nel momento più difficile, come il finale di primo set, non abbiamo perso la lucidità. Sono contento, possiamo guardare avanti con fiducia”.

Per la sua prima ufficiale di fronte al PalaGlobo coach Bagnoli schiera il suo sestetto tipo con Seganov in regia opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Per la sua prima ufficiale in trasferta invece mister Lorenzetti mischia le carte affidandosi a una formazione che ancora non si era vista con Giannelli in diagonale a Nelli, Lanza e Antonov schiacciatori, Van De Voorde e Daniele Mazzone in posto 3, e Colaci libero.

Si studiano i sestetti nei primi scambi del match ma sul 4-6 Trento mette a referto il primo break positivo. Con Giannelli al servizio e Lanza sulla rete è 4-10 ma il tocco di prima intenzione di Mattei riporta il servizio nei nove metri sorani. Con pazienza certosina la BioSì Indexa lavora e costruisce per restare attaccata nel punteggio, e infatti tutta la parte centrale del set scivola via tra belle giocate di Giannelli e Lanza dall’intesa perfetta, gli ace di Gotsev e Mattei, e gli attacchi di Rosso e Miskevich per il +3 trentino del 17-20. Gotsev in attacco e a muro su Nelli accorcia le distanze 21-23 e poi una super difesa di Santucci apre la strada ai suoi compagni per l’aggancio del 22-23. Nelli con un mani e fuori si guadagna 2 set ball e Rosso prontamente annulla il primo. Ci pensa Lanza ad archiviare il primo parziale, ma la magia è quella di Giannelli che corre a recuperare la ricezione di Colaci alta in posto 5 per spingerla in posto 2 a Lanza.

Nel secondo game la BioSì Indexa tiene botta e resta agganciata nel punteggio fino all’11-12. Il PalaGlobo si aspettava un’accelerata da Rosso e compagni invece Nelli e Van De Voorde spezzano il gioco locale e con un paio di mini break positivi Trento oramai è sulla distanza di sicurezza del 13-19. Coach Bagnoli prova con il cambio in banda Tiozzo per Kalinin e assieme ai suoi compagni cerca la reazione ma gli avversari non si distolgono dall’obiettivo e volano dritti al 16-25.

In vantaggio di 2 set a 0 la Diatec viaggia veloce nel terzo game che conduce 6-11 al primo time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli e 11-18 dopo il secondo. La BioSì Indexa, con Tiozzo in campo, continua senza timore la sua gara ma sul 16-21 Giannelli e Lanza di esperienza decidono che è il momento di chiudere il set 17-25 e il match per 3-0.

BIOSÌ INDEXA SORA – DIATEC TRENTINO 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Miskevich 9, Kalinin 1, Rosso 7, Gotsev 8, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo 4, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 11; Muro 3.

DIATEC TRENTINO: Giannelli 5, Nelli 13, Lanza 12, Antonov 10, Van De Voorde 8, Mazzone D. 9, Colaci (L), Blasi n.e., Stokr n.e., Solè, Mazzone T. n.e, Urnaut n.e., Burghstaler, Chiappa (L) n.e.. I All. Angelo Lorenzetti; II All. Dario Simoni. B/V 10; B/P 15; Muro 8.

ARBITRI: Pasquali Fabrizio (di Ascoli Piceno, in Serie A dal 1997, internazionale dal 2001), Simbari Armando (in Serie A dal 2007 e internazionale da quest’anno).
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Gurgone.
SEGNAPUNTI: Santabarbara.

PARZIALI: 23-25 (’25); 16-25 (’21); 17-25 (’20).

MVP: Simone Giannelli.
SPETTATORI: 1684.
INCASSO: €18.920.

Ritratto di un capitano, Capitan Rosso

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Al suo secondo anno in casacca bianconera, il posto 4 Mattia Rosso non solo è acclarato beniamino del pubblico volsco e baluardo per i compagni, ma si è guadagnato anche la fascia di capitano.

Tutti lo conoscono e lo stimano per il grande lavoro e gli eloquenti risultati sanciti dal terreno di gioco: gran trascinatore e pedina indispensabile per lo scacchiere di coach Bagnoli. Mattia ha alle spalle una carriera costruita sempre tra la massima serie e quella cadetta: cresciuto agonisticamente nel settore giovanile di Cuneo e professionalmente tra le fila di Isernia, Cuneo, Castellana Grotte, Crema e Padova, si è accasato nell’estate 2015 a Sora, dopo cinque intense stagioni proprio con Padova, di cui l’ultima in SuperLega.
Da grande professionista qual è, la banda piemontese ha messo in campo tutto il suo talento, la sua tenacia e l’esperienza costruita in anni di grande pallavolo dove i numeri parlano per lui: 198 cm per 98 kg, classe 1985, 4124 punti messi a segno, molti dei quali hanno contribuito alla promozione dei volsci in A1.

“Sono onorato per il grado di capitano – spiega il martello della BioSì Indexa Sora; è un ruolo che richiede molta responsabilità ma da soddisfazioni notevoli. Sinceramente un po’ me lo aspettavo, ma sono felice perché è l’investitura “arrivata dal popolo”, sono stato scelto non solo dal coach ma anche dai compagni. Le responsabilità sono molteplici, perché bisogna essere un valido mezzo di coesione tra giocatori, staff e società. Innanzitutto bisogno tenere un certo codice di comportamento, che sia da esempio per tutti, e poi bisogna cercare di essere sempre un punto di riferimento non soltanto a parole ma anche con dei semplici modi di fare, di pensare e con l’attitudine e la dedizione agli impegni che il nostro lavoro comporta”.

Ma quali sono le qualità che deve possedere un atleta per coprire il ruolo di capitano della propria squadra?

“Non ci sono delle qualità standard da possedere – continua Rosso; un capitano deve essere fondamentalmente un leader, poi, però, ci sono vari modi per esserlo. Un capitano svolge bene il suo ruolo quando è sicuro di essere una guida a 360° per tutti. In allenamento, così come in partita, deve cercare di dare sempre “benzina” alla squadra, che non vuol dire per forza fare tanti punti. Spesso basta un consiglio, un sorriso o una tirata d’orecchie a qualcuno per mettere tutti sullo stesso binario, piuttosto che rapportarsi con lo staff per cercare di tirare fuori il meglio dal gruppo”.

Parliamo, dunque, proprio di gruppo: come descriveresti quello della stagione appena iniziata?

“il nostro assembramento è ancora in fase di consolidamento; ci sono molti stranieri e qualcuno è arrivato da poco tempo. Solitamente una squadra inizia a formarsi davvero quando si presenta un ostacolo da superare: le partite di campionato. La preparazione è utile si, ma spesso poco attendibile sia in termini di dinamiche interne che di risultati. Solo di fronte alle difficoltà vere si vede il legame di un collettivo e come si riesce a compattarsi verso un obiettivo comune. Detto questo, vedo tanti bravi ragazzi, vogliosi di sacrificarsi e mettersi in mostra, quindi bene così! Spero di continuare ad avere la loro stima e che siano sempre sicuri di poter contare su di me, dentro e fuori il campo”.

Il PalaGlobo apre le porte alla Diatec Trentino

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Arriva il debutto casalingo per la BioSì Indexa Sora e la gara che disputerà domenica alle ore 18 contro la Diatec Trentino darà il via alla parata di stelle che si susseguiranno al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per tutta la stagione di SuperLega UnipolSai 2016-2017.

I primi a varcare la soglia saranno gli uomini del cavaliere Mosna agli ordini di coach Lorenzetti e alcuni, come Filippo Lanza, Simone Giannelli, Massimo Colaci e Oleg Antonov, lo faranno con una medaglia d’argento al collo che vale più di un oro.

La Diatec Trentino ha iniziato col piede giusto la corsa nel suo diciassettesimo campionato di Serie A1 superando per 3-0 tra le mura casalinghe la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Tre punti dunque per Stork e compagni che, dopo la delusione della SuperCoppa svanita in semifinale proprio per mano della vincitrice Modena, si rifanno la bocca contro la matricola calabra e domenica proveranno ad assaltare la neopromossa Sora.
Dal canto suo la BioSì Indexa di certo non avrà alcun timore reverenziale e farà il suo gioco come ha dimostrato di saper fare la scorsa domenica al PalaPanini combattendo fino all’ultimo punto con l’Azimut Modena. Sarà sicuramente orgogliosa e onorata, come anche tutta la società Argos Volley, di ospitare una delle principali realtà del panorama pallavolistico italiano e internazionale Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo. Nella bacheca di Trento infatti ben quattro Coppe del Mondo per Club (2009, 2010, 2011, 2012) e un terzo posto (2013); quattro scudetti (2008, 2011, 2013, 2015); tre Coppa Italia (2010, 2012 e 2013); tre Coppe Campioni (2009, 2010, 2011); due Supercoppe Italiane (2011, 2013); sette vittorie in regular season di serie A1 (stagioni 2003/04, 2007/08, 2009/10, 2010/11, 2011/12, 2012/13, 2014/15); due semifinali di Coppa Italia (2002 e 2006); una prestigiosa partecipazione in Europa alla Top Teams Cup e alla Coppa Cev nella stessa stagione (2004/05).

Ora, archiviata la prima stagione dopo otto anni senza mettere in bacheca almeno un titolo, la Società più settentrionale della SuperLega riparte da Angelo Lorenzetti per aprire un nuovo ciclo. L’allenatore che nell’ultima annata ha vinto tutto in Italia con Modena, prende il posto di Stoytchev e per non farlo rimpiangere si affida a una rosa molto simile a quella che ha disputato le finali di Del Monte® Supercopa, Del Monte® Coppa Italia e Champions 2016. Nel sestetto titolare infatti, l’unico nome nuovo è quello di Stokr (cavallo di ritorno, al posto di Djuric), ma la compagine trentina potrà contare anche sulla crescita degli azzurri Antonov, Colaci, Giannelli e Lanza, che hanno vissuto l’Olimpiade di Rio 2016 da protagonisti. In ottica futura, da seguire anche l’evoluzione tecnica e fisica di due giocatori italiani di prospettiva come Nelli e Daniele Mazzone che offrono alternative importanti rispettivamente nel ruolo di opposto e centrale e si candidano per un posto in Nazionale. Tra gli obiettivi stagionali societari, anche Coppa CEV e Mondiale per Club.

“Trento è una delle migliori forze del campionato, una squadra molto difficile da affrontare – dice il centrale sorano Andrea Mattei -, ma questo non ci spaventa anzi, ci dà ancora più voglia di fare bene. Cercheremo di sfruttare al meglio qualsiasi occasione ci capiti e di mettere gli avversari in difficoltà, per questo entreremo finalmente sul campo casalingo con tanta grinta, voglia di fare bene e, palla dopo palla, cercheremo il risultato.
Sicuramente ci sarà molta emozione ma sono certo che ce la metteremo tutta. La preparazione del match procede molto bene e ci stiamo allenando sotto ogni aspetto tecnico, dalla battuta alla ricezione.
Il punto a punto giocato con Modena che indubbiamene è una squadra molto forte, ci ha stimolati a iniziare la settimana nel migliore dei modi, ora non aspettiamo altro che domenica per la sfida con Trento”.

L’appuntamento dunque con la sfida tra la BioSì Indexa Sora e la Diatec Trentino è per domenica alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Biglietti al costo di €25 ancora disponibili a Sora presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola.

Sora vs Trento, continua la vendita dei biglietti.

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Campionato iniziato per la BioSì Indexa Sora che, appena rincasata da Modena e dal tempio del volley – quello stesso PalaPanini che ha ospitato non solo gli atleti di patron Giannetti, ma anche tanti tifosi bianconeri, partiti dalla città volsca per respirare l’atmosfera da SuperLega e dare sostegno alla loro squadra del cuore – torna oggi stesso in palestra a preparare la prossima gara di domenica 9 ottobre.
Il debutto tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” avverrà dunque contro la forte compagine della Diatec Trentino e per far si che ogni singolo tifoso e appassionato possa godere dello spettacolo che si prospetta, l’Argos Volley ricorda la possibilità d’acquisto del biglietto singolo. Difatti, oltre agli abbonati che hanno già avuto modo di sottoscrivere la loro presenza, per chiunque non fosse in possesso della card stagionale è possibile comprare, presso il botteghino del palazzetto “Luca Polsinelli” in via Ruscitto, Sora – Carnello, l’ingresso singolo alla gara Sora – Trento, al costo di €25, senza riduzioni ma anche a Sora presso Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola.
Il titolo è altresì reperibile attraverso il circuito www.liveticket.it, per chi avesse l’esigenza di assicurarsi un posto durante la partita apripista di una competizione che riserva tantissime novità.
La società, altresì, precisa che nella serata odierna sarà chiusa la vendita degli abbonamenti, per cui da domani sarà possibile acquistare esclusivamente i singoli biglietti-partita.
L’annata sportiva 2016-2017 si veste di casacca e pantaloncini da volley, complice l’ultima olimpiade che ha tenuto incollati milioni di spettatori alle vicende della nazionale italiana, uscita dai giochi con una medaglia d’argento sì, ma che pesa come oro per il sensibile aumento di notorietà di una disciplina che la merita tutta, non solo per le soddisfazioni sportive in campo mondiale, ma anche e soprattutto per una serie di valori di cui si fa gran trascinatrice. Le vicende di Zaytsev e compagni hanno animato le ore di un popolo che, giorno dopo giorno, ha scoperto una nuova passione e che promette una presenza nei palazzetti sempre più corposa, rispetto gli anni precedenti. Tra pochi giorni i campioni di Rio, i medagliati Giannelli, Lanza, Colaci e i loro compagni verranno a far visita ai bianconeri per uno spettacolo da brividi e che si veste d’argento olimpico. La BioSì Indexa Sora ricorda per cui ai propri sostenitori che il loro posto li aspetta proprio lì, al PalaGlobo, e che i loro beniamini della Serie A1, per figurare al meglio contro i mostri sacri internazionali che sfideranno ogni domenica, hanno bisogno del “settimo uomo” che dagli spalti faccia sentire la propria voce e il proprio amore. La società, altresì, precisa che questa sera si chiuderà la vendita degli abbonamenti, per cui da domani sarà possibile acquistare esclusivamente i singoli biglietti-partita.
E allora perché aspettare? #Superlegati!

Domenica il primo vero giorno di Sora in SuperLega.

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Era domenica 15 maggio quando in un PalaValentia gremito in ogni ordine di posto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquistava la promozione in SuperLega, e domenica 2 ottobre sarà il primo vero giorno della BioSì Indexa Sora nella SuperLega UnipolSai 2016-17.

Alle ore 18.00 la rosa di Patron Giannetti scenderà nell’arena del PalaPanini per la prima gara di campionato e di fronte, con la faccia fatta a scacchi dalla rete, avrà i Campioni d’Italia in carica, quelli dell’Azimut Modena della Presidentessa Pedrini.

Il risultato storico è arrivato alla settima stagione di Serie A2 dopo un’annata giocata sempre ai massimi livelli con la disputa della Finalissima della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 al Forum Assago, e ora l’esordio è uno dei migliori che si potesse mai immaginare.
Subito un tuffo nell’Olimpo del Volley, quello con il tricolore sul campo da gioco e sul petto, quello che da ben 48 anni ininterrottamente milita nella massima serie, quello che a oggi è il club più vincente d’Italia e uno tra i migliori in fatto di quoziente trofei nel mondo: l’Azimut Modena.
Gli altri ingredienti che renderanno spettacolare il debutto della BioSì Indexa Sora nella SuperLega del 72° Campionato Italiano di Pallavolo saranno la diretta televisiva su Rai Sport; l’eliminazione dei time out tecnici con il gioco che non si fermerà più quando il set arriverà a 12, e il nuovo assetto del Video Check System con 17 telecamere orientate sul campo e un software perfezionato, oltre alla possibilità per il primo arbitro di effettuare direttamente delle chiamate non solo su palloni in/out ma anche su potenziali tocchi del muro.

E’ una squadra di altissimo livello quella che attende Rosso e compagni al PalaPanini. Dopo il triplete dello scorso anno con Scudetto UnipolSai, Del Monte® Coppa Italia e Del Monte® Supercoppa messi in bacheca, proprio un’altra Supercoppa pochi giorni fa è andata a fare compagnia ai prestigiosi trofei.
La guida tecnica è Roberto Piazza, lo scorso anno in Grecia: prima una carriera da secondo con mostri sacri del volley come Bebeto e Bagnoli, quindi esperienze da capo allenatore di alto livello anche in Grecia e Polonia e la voglia di dimostrare, a Modena, il suo enorme valore. In regia Santiago Orduna, italo-argentino che benissimo ha fatto lo scorso anno con Padova, giocatore esperto e tecnico dal grande temperamento, insieme a lui il giovane Nicola Salsi. L’opposto è Luca Vettori, per lui 2 Scudetti, 2 Del Monte® Coppe Italia e 1 Del Monte® Supercoppa nel palmares e una stagione, quella passata, che l’ha consacrato come uno dei giocatori più forti del nostro campionato. Come vice Vettori, l’Azimut punta su Samuel Onwuelo, anche lui come Salsi, arriva dal vivaio di Modena. Libero Salvatore Rossini, uno dei trascinatori nei successi degli ultimi due anni del club e che dal 2007 al 2009 ha vestito la maglia sorana rendendosi protagonista della doppia promozione che portò la Globo nella Lega Nazionale partendo dalla serie B2.
Cinque gli schiacciatori/ricevitori: Earvin Ngapeth, unanimemente considerato uno dei più forti giocatori del mondo; Nemanja Petric, il capitano della squadra in questa stagione; Brian Cook con alle spalle un’ottima stagione a Padova; Jacopo Massari, direttamente da Parigi. A completare il reparto Swan Ngapeth, fratello di Earvin, buon giocatore che si è calato al meglio nella realtà di Azimut Modena. Al centro un terzetto tra i più forti al mondo con Kevin Le Roux, Maxwell Holt e Matteo Piano. Il francese ha espresso tutta la sua classe con la Francia vincendo, Holt è stato devastante nell’ultima Olimpiade di Rio, mentre Matteo Piano, come Rossini e Vettori, rappresenta uno dei grandissimi valori aggiunti italiani al gruppo.

“Modena è una squadra che non necessita di presentazioni – dice coach Bagnoli. Viene da un poker di vittorie impressionanti, ed è una formazione ampiamente rivoluzionata ma ancora più forte rispetto agli scorsi anni. Se da un lato ha perso un’individualità forte come quella di Bruninho, dall’altro ha messo dentro un palleggiatore importante come Orduna pronto a mostrate tutto il suo valore e due centrali di caratura internazionale come Holt e Le Roux. Per tanto, con Piano che vorrà ancora ritagliarsi un posto in azzurro, penso che questa squadra sarà nuovamente la candidata numero uno allo scudetto.
Mi aspetto una gara molto difficile. Non so come possano reagire i miei ragazzi di fronte a un tale livello di gioco. Sicuramente ce la metteremo tutta per ben figurare.
Sappiamo che la pressione è su di loro quindi dovremo cercare di essere tranquilli dal punto di vista psicologico e giocare sciolti facendo girare il braccio alla massima velocità. E’ chiaro che poi dovremmo confrontarci con battitori molto importanti e situazioni di muro fisicamente e tecnicamente impressionanti.
Sicuramente ci dovrà essere un grandissimo entusiasmo ed una grande voglia di dimostrare che possiamo valere la categoria.
Dal canto nostro abbiamo avuto un precampionato molto positivo nonostante l’assenza di due opposti, vivendo un percorso di crescita buono anche se non siamo ancora al massimo della forma.
In questo inizio di campionato dovremmo integrare l’opposto, Miskevich, che è arrivato in questi giorni e di conseguenza non potremo essere ai massimi livelli.
Con l’arrivo di Miskevich dobbiamo consolidare la fase di cambio palla e integrare sempre meglio Kalinin nelle situazioni di attacco. Il gruppo è sicuramente interessante e ci sono dei giovani che possono migliorare”.

Tuscania vs Sora, al PalaMale’ giocati 5 set

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Finisce al tie break in favore dei padroni di casa l’ultimo test pre-season della BioSì Indexa Sora contro la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania che ha visto per la prima volta agli ordini ci coach Bagnoli anche l’opposto Radzivon Miskevich. L’atleta bielorusso si è aggregato ai suoi nuovi compagni solo da poche ore e, nonostante la stanchezza del viaggio e nessuna opportunità di ambientazione, si è presentato con un buon biglietto da visita.

Soddisfatto coach Bruno Bagnoli che al termine della gara dice:

“È stato un allenamento sicuramente interessante perché le due squadre si sono confrontate con ottimo agonismo. Tuscania, rispetto la prima partita che avevamo fatto a Sora, é cresciuta molto. Noi invece abbiamo pagato un pochino la seduta di pesi di ieri e il fatto che il nostro opposto è stato schierato senza nessun tipo di intesa con il palleggiatore e il viaggio in aereo, infatti è atterrato a Roma appena alle 12,30. Sicuramente é stato utile come test: abbiamo visto alcune cose positive come la prestazione straordinaria di Gotsev e, d’altra parte, qualcosa invece da migliorare soprattutto per quanto concerne il cambio palla.”

Nel complesso la gara ha visto un primo set con Sora al comando e Tuscania a inseguire trovando l’aggancio nella parte centrale ma mai il sorpasso per un 19-25 finale. Nel secondo game invece, stesso copione ma a parti inverse con la BioSì Indexa che non trova la reazione neanche nel set successivo il quale si traduce nel vantaggio del 2-1 per i padroni di casa. Rientrano in gara Mattei e compagni portando gli avversari al tie break dopo la netta conduzione del quarto parziale, ma Ottaviani e co non restano a guardare e vanno a prendersi set e match.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Montagnani risponde con la diagonale Pinelli-Maciel, i martelli Shavrak e Ottaviani, i centrali Sesto e Calonico, e Marchisio libero.

Il match si apre con il primo punto messo a segno sulla rete da Miskevich e con un 2-6 che costringe coach Montagnani a richiedere il primo time out discrezionale a sua disposizione. Il gioco riprende punto a punto e piano piano Tuscania sembra rosicchiare lunghezze importanti ma nella parte centrale del set è 10-14 con il muro di Kalin ai danni di Maciel e 12-16 con Mattia Rosso. Inanella un break positivo la Maury’s che la riporta sotto nel punteggio 15-16 con Ottaviani in attacco e Sesto a muro, ma Sora ristabilisce subito la distanza di sicurezza sul 17-21. Shavrak suona la sveglia per i suoi con un nuovo cambio palla ma non ottiene la risposta desiderata, così Gotsev dal centro della rete manda tutti al cambio di campo sul 19-25.

Stesso copione ma a parti inverse nel secondo game che vede i padroni di casa avanti 6-2 e 11-5 quando coach Bagnoli ferma il gioco e richiama i suoi alla concentrazione e all’ordine. Al rientro in campo le bocche da fuoco locali fanno esplodere il tifo della “Bolgia” del PalaMalè continuando a far salire vorticosamente il tabellone 14-5 con Calonico e Maciel a dominare sulla rete e Pinelli al servizio. Dopo un punto a punto che fa segnare il 20-9 arriva un break positivo sorano purtroppo però solo dal parziale di 4-0 che ovviamente non riesce a rimettere in discussione il set che molto velocemente arriva al 24-15. C’è solamente il tempo per Kalinin di aggiungere una lunghezza prima che Shavrak chiuda il parziale 25-16.

1-1 in fatto di conteggio set e terzo che riparte con lo stesso ritmo e risultato, 6-2. Miskevich spezza il turno positivo della Maury’s e Gotsev dal centro della rete e poi dai nove metri, rimette tutto in equilibrio. La parità dell’8-8 arriva con il muro del neo entrato Sperandio ai danni del pari ruolo Sesto, e continua fino al 14-13 quando Shavrak detta legge per un mini break di 3-0 che rimette Tuscania al comando 13-17. Ferma tutto la guida tecnica sorana ma al rientro in campo i suoi ragazzi non riescono ad andare oltre il cambio palla così il set scivola via 25-20.

Rientra in gara la BioSì Indexa e lo fa con un 4-6, figlio del block di Mattei su Maciel e dell’ace di Gotsev, e con il 7-12 del technical time out che mette in mostra anche l’ultimo arrivato Miskevich. 5 sono le lunghezze di vantaggio che Seganov e compagni hanno accumulato e che difendono a denti stretti per l’11-16. Si ripropone prepotentemente la Maury’s portandosi a un solo passo, ma il sestetto sorano, tornato in campo con Tiozzo al posto di Rosso, è determinato a non concedere più nulla. Così, con Mattei in attacco e a muro ancora su Maciel, gli ospiti volano sul 16-23 che si trasforma presto nel 21-25 che riapre il match.

Si va al tie break e in equilibrio si arriva al cambio campo 9-8. Shavrak mette la freccia e porta i suoi sul +4 del 12-8 che costringe coach Bagnoli a richiamare i suoi per un consiglio tecnico. 12-10 con Kalinin ma la Maury’s arriva al match ball. Gotsev annulla la prima possibilità ma subito dopo Ottaviani chiude 15-12.

MAURYS ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

MAURYS ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA: Pinelli 1, Maciel 18, Buzzelli, Ottaviani 14, Calonico 12, Sesto 4, Marchisio (L), Shavrak 18, Mazzon, Bondini, Vitangeli n.e., Pieri (L) n.e., Delle Piaggi. I All. Paolo Montagnani; II All. Alfredo Martilotti. B/V 2; B/P 15; Muro 9.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 5, Miskevich 12, Kalinin 10, Rosso 6, Gotsev 20, Mattei 6, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio 1, Tiozzo 7, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 14; Muro 12.

PARZIALI: 19-25 (’22); 25-16 (’22); 25-21 (’24); 21-25 (24’); 15-12 (’16).

Domani test pre-season per Sora e per Miskevich

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Ultimo test pre-season per la BioSì Indexa Sora che nel pomeriggio di domani alle ore 18 giocherà il match di ritorno dell’amichevole contro la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania.

Stavolta il parquet che ospiterà la sfida sarà quello del Palamalè di Viterbo, dove il team del presidente Pieri cercherà di ribaltare il risultato dell’andata, quando furono gli uomini di coach Bruno Bagnoli a ben figurare tra le mura casalinghe in un match terminato sul 3 a 1. Dopo 3 set ad appannaggio dei padroni di casa infatti, come di consuetudine negli allenamenti congiunti, si giocò un quarto parziale terminato in favore ospite. I ragazzi sorani e quelli della tuscia non sono certo nuovi alla sfida e si conoscono molto bene sotto rete dopo aver militato entrambe in cadetteria ed essersi incontrate per un biennio.
Alle ore 18 dunque il fischio d’inizio darà vita a uno spettacolo con la “A” maiuscola: da una parte SuperLega e dall’altra Serie A2, ma soprattutto la possibilità per Sora di testare il finalmente arrivato Radzivon Miskevich. L’opposto bielorusso si è aggregato alla sua nuova squadra da poche ore dopo gli impegni con la sua Nazionale per le Qualificazioni Europee, e questa amichevole sarà una delle poche occasioni che avrà di provare il gioco assieme ai compagni prima del debutto in Campionato.
L’occasione è anche quella che servirà alle rispettive guide tecniche come analisi e valutazione dello stato di forma a pochi giorni dallo start in ottica regular season, ma che offrirà al pubblico presente un momento di grande volley, come sempre accaduto ogni qualvolta le due formazioni si siano scontrate sul rettangolo di gioco.
Mentre Sora lo scorso anno agguantò la sospirata promozione, Tuscania terminò la stagione regolare al terzo posto e fu eliminata in semifinale playoff proprio dai bianconeri. Terzo anno di cadetteria questo, per il club del Presidente Pieri che si troverà ad affrontare dei grossi cambiamenti di regular season con il passaggio dal girone unico della serie ai due e consecutivo restyling della rosa.
Dall’altra parte, per coach Montagnani, ci sono i confermati Ottaviani capitano della “Bolgia”, Dmytro Shavrak, alla sua terza stagione in maglia bianco e azzurra, Lorenzo Calonico, Simone Vitangeli e i giovani Riccardo Mazzon e Simone Pieri. Ci sono poi due acclamatissimi ritorni, quelli di Pierlorenzo Buzzelli, fresco di promozione in SuperLega UnipolSai proprio con Sora e dunque l’ex di turno, e il libero Andrea Marchisio, reduce dall’annata a Siena. In regia la scelta è andata sul nuovo volto di Riccardo Pinelli, protagonista di un’ottima stagione a Vibo Valentia e a completare la diagonale l’opposto brasiliano dal braccio caldo Daniel Maciel. Al centro il nome di Sesto vuol significare esperienza e ricostruire quel feeling con Pinelli dimostrato a Matera. A chiudere il roster due nomi che valorizzano il vivaio del Tuscania, il giovanissimo palleggiatore Dellepiaggi, ben distintosi in finali nazionali di categoria e lo schiacciatore Bondini che torna all’ovile dopo una considerevole esperienza in serie B.

Latina alza il “Trofeo Zeus”

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La BioSì Indexa Sora si arrende alla Top Volley Latina che con la vittoria della finalissima si aggiudica la prima edizione del Trofeo Zeus.

Battendo ieri per 3-1 l’Exprivia Molfetta, Rosso e compagni hanno staccato il pass per disputare la gara decisiva del quadrangolare dedicato alle squadre che vantano la “Zeus” come sponsor tecnico, ma oggi cedendo il passo a Latina per 3-0, salgono sul secondo gradino del podio.
Al PalaJacazzi di Aversa dunque la Top Volley Latina festeggia il meritato Trofeo Zeus mentre coach Bagnoli e i suoi ragazzi domani lavoreranno su quanto emerso tecnicamente nel torneo.
Applausi e ringraziamenti ai padroni di casa della Sigma del Presidente Di Meo per l’impeccabile organizzazione e ospitalità.

Il primo premio Trofeo Zeus è stato consegnato alla Top Volley Latina Salvatore Cirillo, patron di Zeus.
A premiare la Biosì Indexa Sora invece il presidente della Sigma Aversa Sergio Di Meo.
Premio come Miglior Atleta del Torneo Zeus a Daniele Sottile palleggiatore Top Volley Latina, premiato da Ernesto Boccia, presidente Fipav Campania;
Miglior Palleggiatore Pedro Luiz Putini della Sigma Aversa; Miglior Centrale Danger Quintana della Top Volley Latina; Miglior Schiacciatore Gabriele Maruotti, Top Volley Latina; Miglior Libero del Torneo Zeus Marco Santucci.

I ragazzi di coach Bagnoli hanno aperto il match doppiando nel punteggio gli avversari, 12-7, ma un turno lungo 9 battute e 5 ace di Maruotti segna il sorpasso del 14-18 e il 21-25 della vittoria del set. Il game è proseguito con un dominio pontino che non ha mai fatto avvicinare nel punteggio Sora, che si trova così sotto di 2 set a 0. Ultima chiamata per Rosso e compagni ma la reazione attesa non arriva così la Top Volley Latina vince set e match.

“La nostra squadra in questo momento non è attrezzata per giocare due partite consecutive, come è già successo la scorsa settimana durante il Trofeo Nonno Gino – spiega coach Bagnoli. Anche in quell’occasione, abbiamo disputato una gara buona e una meno. Siamo partiti bene nel primo set con un’ottima battuta, abbiamo messo sotto Latina, poi purtroppo, una serie di servizi di Maruotti ci ha messo in grossa difficoltà: ha fatto 5 ace, molto bravo lui, e noi non abbiamo gestito al meglio alcune situazioni di palla alta, dove avremmo potuto, allungando lo scambio, fare un pochino prima il cambio palla. E’ stata una disputa tutta in salita e nonostante i cambi – ho messo dentro Tiozzo e Sperandio – non siamo riusciti a ribaltare l’inerzia del match. Al servizio abbiamo fatto un po’ fatica e questo non ci ha consentito di piazzare bene il muro, infatti ne abbiamo presi solo 3. Sottile, dall’altra parte della rete, è stato molto bravo e ha gestito davvero bene i suoi centrali, sia Gitto che Qunitana a oltre il 70%, e questo ha consentito all’opposto mancino Strugar di fare una bellissima partita. Sicuramente è un test che ci servirà per il futuro e che ci mostra tutti gli spazi di miglioramento che abbiamo, soprattutto nella continuità di cambio palle che dobbiamo arrivare a sviluppare ulteriormente. Speriamo che l’opposto Miskevich, mercoledì, possa dare un punto di riferimento in più al palleggiatore e alla rosa in generale per quanto concerne la situazione d’attacco”.

“Questa settimana è stata in realtà un po’ problematica tra qualche influenza e qualche infortunio, fortunatamente non grave – dice invece coach Nacci. Dunque questa vittoria vale doppio in virtù di un sestetto non al completo; i ragazzi hanno dovuto fare un sacrifico maggiore: gli è stato chiesto di rischiare su alcuni fondamentali e, ad esempio, al servizio si sono comportati molto bene facilitando la fase break. Anche sul cambio palla, nonostante abbiamo ricevuto in maniera differente da come faremo durante il campionato, abbiamo dato molto. Credo che la nostra formazione possa dare delle belle soddisfazioni a tutti, in primis agli atleti stessi, alla società, allo staff e ai tifosi. Abbiamo un presidente che si prodiga molto per noi e dunque cercheremo di ricompensare la fiducia, giocando al meglio”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera lo stesso sestetto di ieri, quello con Seganov opposto ad Argilagos, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero. Mister Vincenzo Nacci risponde con Sottile al palleggio opposto a Strugar, Gitto e Quintana in posto 3, la coppia di martelli Maruotti e Storeiko, e Fanuli libero.

Avvio di gara targato BioSì Indexa con Gotsev e Argilagos a far segnare sul tabellone il 6-3 e poi l’8-4 con l’ace dell’opposto cubano. Ferma il gioco coach Nacci ma al rientro in campo la mattanza sorana continua imperterrita con il muro di Mattei ai danni di Maruotti per il 9-5 e, dopo i tentativi di aggancio di Strugar e Quintana, il 12-7 figlio dell’ace dello stesso centrale romano. I ragazzi di coach Bagnoli mantengono le 5 lunghezze di vantaggio fino al 14-9 quando, dopo il secondo time out discrezionale richiesto dalla guida pontina, Maruotti ottiene il cambio palla che lo fa girare in zona 1. Dai nove metri lo schiacciatore crea disastri nella metà campo avversaria, mirando infatti indistintamente su tutti i ricettori sorani inanella ben 5 ace che dopo un turno al servizio lungo 9 turni, trasforma il punteggio nel 14-18. Si spegne la luce dunque nel quadrato da gioco volsco e Latina ne approfitta per ricucire lo strappo, pareggiare i conti e sorpassare fermandosi sulla distanza di sicurezza del +4. Gotsev e Rosso aprono un punto a punto solo contenitivo ma con Argilagos e qualche errore pontino il set sembra tutto ancora da scrivere sul 20-22. Gitto e Strugar portano subito i loro compagni al set ball, Seganov annulla la prima possibilità di chiusura ma il solito centrale ritornato a Latina ha già deciso il finale del parziale che si archivia 21-25.

Il secondo game si apre con una battuta sbagliata per parte e con lo stesso copione del precedente ma a parti inverse per il 3-6 e 5-9 della Top Volley. Attori protagonisti tutte le bocche da fuoco pontine e il palleggiatore a muro. Prova a rientrare la BioSì lavorando bene nella fase cambio palla ma purtroppo non trova il break, così Latina viaggia con il suo vantaggio fino al 12-15. Quintana trova l’ace del rassicurante 13-19 e coach Bagnoli ferma il gioco per parlare con i suoi ragazzi che al rientro in campo rosicchiano punticini importanti ma commettono anche qualche errore di troppo che non permette loro di uscire dal brutto tunnel che hanno imboccato per il 17-23. Sperandio, appena subentrato a Mattei, gioca la sua palla migliore dal centro della rete ma è l’ultimo punto di Sora prima che Maruotti mandi a referto il secondo set 18-25.

Ultima chiamata per la BioSì Indexa che torna in campo con Sperandio al posto di Mattei e Tiozzo per Kalinin con i quali va avanti 4-2 ma che subito viene riagganciata dall’avversario di giornata 4-5. Gotsev mura le intenzioni di Skoreiko e Tiozzo attacca la tesa che vale il +2 del 9-7 ma diventa troppo fallosa Sora regalando l’aggancio alla Top Volley che ne approfitta e con un break positivo di 6-0, figlio del velenoso servizio di Maruotti, è avanti 11-17. Utilizza entrambi i time out discrezionali a sua disposizione coach Bagnoli e poi inserisce Kalinin al posto di Rosso, ma la reazione attesa non arriva. Ultimi colpi positivi per Tiozzo e ancora Gotsev a muro questa volta su Quintana per il 15-20, ma finisce qui la gara della BioSì Indexa Sora che cede il passo alla Top Volley per 15-25 nel set e 3-0 nel match.

BIOSÌ INDEXA SORA – TOP VOLLEY LATINA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Argilagos 10, Kalinin, Rosso 6, Gotsev 10, Mattei 2, Santucci (L), Marrazzo n.e., Tiozzo 5, Sperandio 1, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 2; B/P 10; Muro 3.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Strugar 15, Gitto 12, Quintana Guerra 12, Maruotti 12, Skoreiko 6, Fanuli (L), Pistolesi 1, Rossi n.e., Fei n.e., Klinkenberg n.e., n.e.. I All. Vincenzo Nacci; II All. Marco Franchi. B/V 10, B/P 11, muri 9.

PARZIALI: 21-25 (’24); 18-25 (’222); 15-25 (’20).