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Monza pareggia i conti con Sora

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Si arrende in trasferta la BioSì Indexa Sora alla corte della Gi Group Monza che, a campo inverso, ribalta il risultato del girone d’andata che vide i volsci festeggiare la loro prima vittoria in SuperLega.
Tornano a fare bottino gli uomini di coach Falasca dopo lo stop della scorsa giornata contro Verona, mettendo a referto della quinta di ritorno un 3-1 che gli regala il sorpasso in classifica sulla LPR Piacenza, ora settima con un punto in meno dei brianzoli, e l’allungo su Vibo Valentia di ben quattro lunghezze.
Sora invece esce dal Palazzetto dello Sport di Monza a mani vuote con un solo set che non le basta a muovere la sua classifica, consapevole però di aver di dato tutto quello che poteva mettendo in campo tanta determinazione.

Non era un match semplice ma sicuramente importante per entrambi i club, tanto per il proseguo del percorso in SuperLega quanto per il perseguimento degli obiettivi societari. Monza oggi ha avuto in Beretta l’uomo in più: il centrale eletto MVP dell’incontro, ha messo a referto ben 16 punti di cui 5 muri e 2 ace, e l’82% in attacco. Sora invece ha patito la mancanza del suo maggior terminale offensivo, l’opposto Miskevich e nulla di più hanno potuto concretizzare i suoi compagni nonostante un bel lavoro di squadra e carattere combattivo fino all’ultima palla.

“Abbiamo fatto una partita volenterosa – analizza al termine coach Bagnoli -. Siamo riusciti a vincere il primo set e a partire bene nel quarto. Il risultato non ci ha riso perché purtroppo Miskevich ha disputato una partita al di sotto delle sue potenzialità e questo ha condizionato anche il palleggiatore. Non avendo la nostra solita forza in attacco poi la differenza si è vista e nonostante abbiamo cercato di combattere non siamo riusciti a muovere la classifica”.

Allo starting players mister Falasca conferma il sestetto utilizzato nell’ultima gara contro Verona, quello che vede la diagonale Jovovic-Hirsch, Botto e Fromm in posto 4, Beretta e Verhees al centro della rete, e Rizzo libero.
Anche per coach Bagnoli stesse forze in campo con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio in posto 3, e Santucci libero.

Dopo il 2-2 iniziale è Sora a dare la prima accelerata con capitan Rosso a portare i suoi sul +3 del 2-5. I padroni di casa accorciano le distanze lavorando bene dai nove metri con Verhees e Fromm a segno direttamente ma Sperandio mantiene vivo il vantaggio del 7-9. L’ex opposto sorano, Simon Hirsch, ottiene il cambio palla che manda al servizio il compagno Botto dove resterà per tre fruttuosi turni con i quali Monza si porta in vantaggio per la prima volta nel set, 11-9. Dopo il time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli si apre un punto a punto che accompagna la contesa fino al 17-15 quando il più incisivo gioco ospite, che costringe i locali all’errore, si trasforma nell’aggancio e nel sorpasso del 17-18. Il muro di Beretta e l’ace di Botto ribaltano di nuovo il fronte per il 21-18 che costringe la BioSì Indexa alla nuova rincorsa. Così Kalinin riporta la battuta nella sua metà campo e Gotsev blocca Hirsch sulla rete per la parità del 22-22. Momento di black-out al Palazzetto dello Sport di Monza con l’intera illuminazione che si spegne a causa di un calo di tensione e il gioco sospeso per una decina di minuti. Alla ripresa Hirsch viene murato out ma Rosso si riscatta subito sfondando il muro di Jovovic e Verhees per il 23-23. È ancora il capitano bianconero a fare la differenza, questa volta inchiodando sulla rete l’attacco da seconda linea dell’opposto avversario. Fromm porta la contesa ai vantaggi e sempre Mattia a tutto braccio segna il 24-25. È l’attacco out di Botto a chiudere il set in favore degli ospiti 24-26 e la BioSì Indexa è in vantaggio 0-1.

Si apre all’insegna di Beretta il secondo set con il centrale brianzolo che va a segno per due volte consecutive dal centro della rete e poi a muro su Rosso per il 5-3. Cambia decisamente marcia la Gi Group e, dopo l’8-6 autografato da Fromm da un lato del campo e Miskevich dall’altro, mette a segno un mini break positivo di 3-0 che fa salire a +5 il vantaggio locale, 11-6. Capitan Botto guida i suoi fino al 14-8 e dopo l’ace di Gotsev, sale in cattedra ancora Beretta con l’attacco e l’ace che segnano sul tabellone il 17-9. Miskevich incisivo per il 18-12 e poi un ace per parte, con Fromm a beffare la ricezione sorana per il 20-12, e Seganov quella del neo entrato Galliani per due volte consecutive per il 21-17. 22-19 e la pipe di Fromm e il muro di Beretta ai danni di Rosso portano in casa brianzola ben 5 set ball, 24-19. Il capitano volsco sembra annullare la prima possibilità locale ma l’occhio elettronico inverte la decisione arbitrale così, sul 25-19, Monza rimette il match in parità, 1-1.

Tutto da rifare per entrambi i sestetti che aprono il terzo game con l’equilibrio del 3-3. Con un buon lavoro dei centrali i monzesi segnano il vantaggio del 7-4 e, dopo due belle giocate in risposta di Gotsev in attacco e a muro a inchiodare Fromm per l’8-6, Sora si tiene attaccata al punteggio fino al 10-8. Beretta mura Kalinin e riporta il servizio nei suoi nove metri e poi ancora a bloccare De Marchi, subentrato a Miskevich sul 5-3, per il 13-8. Il parziale positivo brianzolo si allunga con Hirsch fino al 15-8 e dopo il time out discrezionale richiesto da mister Bagnoli, il set prosegue con lo stesso andamento fino al 20-13 chiuso dal punto diretto dai nove metri di Fromm. Rosso di prima intenzione conquista il cambio palla e con Miskevich al servizio, lo stesso capitano in attacco e Sperandio a muro, la BioSì Indexa ricuce lo strappo fino al 20-17. Un paio di errori sorani ridanno margine agli avversari che sul 24-19 non sprecano neanche una possibilità chiudendo il set 25-19.

Sul vantaggio locale di 2-1 è Sora a mostrarsi aggressiva con lo 0-2 autografato dall’ace di Kalinin e il 3-5 da quello di Miskevich. Con Kalinin a murare il tocco di seconda intenzione del palleggiatore Jovovic, il vantaggio dei bianconeri sale sul +3 del 6-9. Ferma il gioco coach Falasca e alla ripresa Hirsch mette in campo la prestazione dell’ex inanellando 3 punti consecutivi che si traducono nell’aggancio del 10-10. Si apre un punto a punto che accompagna il game fino al 13-14 quando i brianzoli mettono a segno un break positivo che li porta sul 16-14 ma dopo le indicazioni di Bagnoli, Kalinin rimette tutto in parità 16-16. Preme ancora sull’acceleratore la Gi Group per il 19-16 con Sora che non riesce ad andare oltre il cambio palla fino al 21-19. Il pallonetto spinto di Fromm e l’ace di Beretta segnano sul tabellone il 23-20 ma dopo la battuta out ospite e l’ace locale arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la fine del set sul 25-20 e del match per 3-1.

GI GROUP MONZA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

GI GROUP MONZA: Jovovic 3, Hirsch 21, Beretta 16, Verhees 9, Botto 11, Fromm 16, Rizzo (L), Daldello, Dzavoronok, Galliani, Terpin, Brunetti n.e.. I All. Miguel Àngel Falasca; II All. Francesco Cattaneo. B/V 11; B/P 19; Muro 14.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 10, Kalinin 9, Rosso 17, Gotsev 7, Sperandio 4, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo 2, De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 12; Muro 8.

ARBITRI: Rapisarda Daniele, Florian Massimo.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Caporotundo.
SEGNAPUNTI: Mariosa.

PARZIALI: 24-26 (’40); 25-19 (’27); 25-19 (‘27); 25-20 (’27).

MVP: Thomas Beretta.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

A Monza per provare a confermare il risultato dell’andata

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Domenica 8 gennaio si gioca già la quinta giornata del girone di ritorno in SuperLega e la BioSì Indexa Sora sarà impegnata nella trasferta lombarda che la vedrà contrapposta alla Gi Group Monza.

Un nome, questo del club del Consorzio Vero Volley, che solo a pronunciarlo in casa Argos Volley fa nascere un sorriso spontaneo sui volti. Gi Group Monza infatti è stata la prima squadra battuta nel massimo campionato, la prima vittoria netta che ha fruttato bottino pieno, arrivata tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” a rendere giustizia alla tenacia dei ragazzi di coach Bagnoli. E ora la BioSì Indexa Sora vuole ripartire da qui, dalla gara che apre per lei una parte di torneo “più abbordabile”, quella dove può meglio confrontarsi e battersi:

“Ci aspetta una partita importante, quella con una nostra diretta concorrente – dichiara il libero Marco Santucci -. Un match cruciale per il proseguo della stagione perché dal risultato dipenderà il nostro cammino in campionato.
Monza è una buona squadra che all’andata abbiamo battuto per 3-0. Tra le loro fila quel giorno mancavano due elementi fondamentali, palleggiatore e opposto titolare, ma noi abbiamo messo in campo una ottima prestazione che ci è fruttata la prima vittoria in SuperLega, per questo credo che non sia stato quello il loro problema. Domenica invece si presenterà al completo più un nuovo importante acquisto, ma noi siamo pronti e carichi per affrontare la gara al meglio. Le difficoltà saranno maggiori in quanto ormai le squadre iniziano a conoscerci, non siamo più la Cenerentola della situazione, chiunque affrontiamo ha imparato chi siamo e ci rispetta”.

È notizia di pochi giorni infatti che il Campione del Mondo Leandro Vissotto sia diventato ufficialmente un giocatore della Gi Group Monza. L’opposto brasiliano, già in Italia con la maglia di Latina e Trento, ora in Qatar, potrebbe a breve aggregarsi alla sua nuova squadra agli ordini di coach Falasca.

“Vissotto è un giocatore di primissimo livello che va ad arricchire di qualità ed esperienza il nostro roster – commenta il direttore sportivo del GI Group Team, Claudio Bonati -. Siamo sicuri che sia l’uomo giusto al momento giusto che potrà farci fare un salto di qualità, garantendoci quel prezioso contributo utile a raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio stagione”.

Dopo la rescissione con effetto immediato del contratto con il centrale Marcello Forni avvenuta lo scorso 22 dicembre, il Volley Milano continua a puntare le sue mete ossia tentare, per la prima volta nella sua storia, di conquistare l’accesso ai Play Off per lo scudetto ed essere tra le protagoniste della Del Monte® Coppa Italia torneo nel quale mercoledì disputerà il suo Quarto a Trento.
Finora il risultato del cammino brianzolo in SuperLega è un quoziente di 25 punti che la piazzano sul settimo gradino della classifica. Nelle 17 gare disputate 8 sono state le vittorie di cui 7 a punteggio pieno e 3 i tie break. Nel girone di ritorno, due i centri messi a segno, il 3-1 casalingo con Vibo Valenti e il 3-0 a Milano come nel girone d’andata. La differenza è nell’ultima gara, l’infrasettimanale precedente al capodanno nel quale in casa si è arresa alla Calzedonia Verona in tre set mentre nello scorso incontro l’aveva portata al quinto seppur perso.

Sora invece è ancora fanalino di coda a quota 12 punti, a 1 lunghezza dalla Revivre Milano, a 2 dalla Kione Padova e Top Voley Latina, e 3 dalla Exprivia Molfetta. Classifica corta dunque nelle ultime cinque posizioni che a ogni giornata potrebbero capovolgersi totalmente.
I precedenti tra i due club hanno visto Sora dominare su Monza per ben 8 volte su 11 incontri, con il PalaGlobo che è sempre stato stregato per i lombardi ma questa volta si gioca nel palazzetto dello sport della cittadina lombarda.
Tre gli ex sorani tra le fila brianzole, Simon Hirsh, in maglia bianconera nella stagione 2014/2015 per la sua prima esperienza in Italia; Nicola Daldello capitano del roster di Patron Giannetti targato 2013/2014; e Marco Rizzo libero dell’allora sestetto di Fenoglio, sempre 2013/2014, arrivato però alla sua corte a stagione iniziata. L’altro ex, ma a campi inversi, è Sveto Gotsev, a Monza nel torneo 2014/2015.

La BioSì Indexa Sora sarà di scena dunque al Palazzetto dello Sport di Monza contro i padroni di casa della Gi Group per la quinta gara di cartello del girone di ritorno; fischio d’inizio programmato per le ore 18.00, con possibilità di seguire il match arbitrato dai signori Rapisarda Daniele e Florian Massimo, live streaming su Lega Volley Channel all’indirizzo www.sportube.tv.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Blengini: “Giocare al PalaGlobo non è facile ma eccita, emozianante dal punto di vista agonistico”

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Ottima la prestazione della Biosì Indexa Sora nella quarta giornata del girone di ritorno nonché l’ultima di questo anno solare 2016, ma non basta ai volsci per strappare punti alla capolista Cucine Lube Civitanova. I marchigiani tornano a casa con altri 3 punti, figli di uno 0-3 sicuramente prevedibile per la task force di mister Blengini, che però ha messo in evidenza anche un Sora in forma e che sicuramente avrà altre occasioni, contro avversari più abbordabili, per fare risultato.

Termina così il poker terribile per i bianconeri che dapprima hanno affrontato Modena, poi sono stati ospiti di Trento e Perugia, e in ultimo hanno accolto i civitanovesi: il club di patron Giannetti esce dal filotto a tasche vuote ma sempre a testa alta dopo aver dato filo da torcere alle big quotate per il tricolore.
Tutto ciò però non basta a tacere la rabbia di coach Bagnoli dopo alcuni episodi arbitrali sfavorevoli che, secondo la guida tecnica locale, avrebbero condizionato l’esito di certi scambi, ed è proprio l’allenatore mantovano a esporre la sua lucida disamina del match:

“Al di là del singolo errore, quando è stata vista una palla inesistente, tutti i primi check nel primo set e mezzo sono stati sbagliati e dunque andati a nostro sfavore. Palle che erano a nostro vantaggio sono state ripetute e questo ci ha destabilizzato. Non avremmo vinto set e partita, ma sicuramente nel primo game avremmo meritato di più. Sono stanco di questa situazione e del fatto che certe squadre vengano completamente favorite. Per noi è un vero problema. Alcune situazioni di palle accompagnate o doppie mi hanno lasciato molto perplesso. Ovviamente non voglio togliere meriti a Civitanova che gioca una buona pallavolo e in attacco è stata strepitosa, ma voglio fare anche i complimenti ai miei ragazzi perché ci siamo difesi ed abbiamo rimontato, e solo lo strapotere fisico e tecnico di Juantorena nel terzo set ci ha messo in difficoltà. Fortunatamente lo fa anche con le altre squadre, e questo ci può consolare.
Sicuramente 5 vittorie in campionato, 11 posto alla fine del girone di andata e quarti di finale di Coppa Italia penso siano bei traguardi per una neopromossa. Ora stiamo facendo un po’ di fatica nell’allenarci e il calendario ci è nemico e non ci permette di esprimerci al massimo. Non è possibile affrontare le prime sette forze del campionato nelle prime 7 giornate e poi, soprattutto nel momento in cui saremo pronti a giocare le partite con i nostri, tutte quelle più importanti sono state spostate come infrasettimanali! Speriamo comunque che il 2017 ci porti risultati tanto quanto il 2016, ci metterei la firma anche ora”.

Per i cucinieri risponde coach Blengini, che può festeggiare al meglio il suo compleanno mantenendo la testa della classifica:

“I primi set sono sempre un po’ ricchi di tensione. Per noi vincerlo è stato molto importante, così come lo è stato restare lucidi quando Sora ci ha superato, perché non sono situazioni semplici. La Biosì Indexa ha molta continuità e sapevamo che questa partita andava presa con grande attenzione. Lo abbiamo fatto, la squadra ha saputo dominare il campo, sebbene questa non sia stata la sua migliore partita, ma abbiamo fatto ciò di cui c’era bisogno. I turni in battuta di Juantorena sono stati molto importanti ed hanno fatto la differenza. Nei palazzetti come Sora si respirano emozione e calore, e non possono che essere un bello spot per la pallavolo. Giocarci da avversario non è facile, ma sicuramente piacevole perché eccita. Queste sono partite emozionanti anche dal punto di vista agonistico e questo rende tutto più appassionante anche per il pubblico”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora applaude la capolista

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Saluta il 2016 così la BioSì Indexa Sora, interpretando al meglio lo scontro con la capolista Cucine Lube Civitanova che al PalaGlobo “Luca Polsinelli” conferma di essere tale rincasando a bottino pieno.

Termina con lo 0-3 messo a referto la quarta gara di cartello di SuperLega, e ancora una volta a fare la differenza è l’attacco della Lube, che tocca cifre importanti come il 70%, contro il quale neanche una buona battuta dei locali a mettere in difficoltà la seconda linea, ha potuto nulla.

Quella che sulla carta era la testa contro la coda della classe, ma anche la quarta gara “proibitiva” di fila per i ragazzi di coach Bagnoli dopo Modena, Trento e Perugia, ha visto dunque il campo rispettare il pronostico.

Così, nel giorno del compleanno di mister Blengini a cui la BioSì Indexa Sora e tutto il PalaGlobo hanno fatto i loro auguri più sinceri, salgono a quindici le vittorie dei cucinieri in diciassette gare disputate in questo campionato, di cui sedici a punti e solo una gara persa 3-1 a Trento, per un totale di 44 lunghezze classifica. I volsci invece restano in attesa, già dalla prossima giornata, della parte di torneo che più le si confà per affrontarla con la stessa voglia e ambizione di concretizzare il gioco ma con più esperienza sulle gambe e nella testa per poter nuovamente abbandonare l’ultima posizione che ora occupa.

“Abbiamo disputato un buon match con un buonissimo cambio palla – analizza coach Bagnoli -, e solamente un clamoroso errore arbitrale e la nostra troppo poca incisione in battuta ed a muro hanno fatto la differenza consentendo loro di vincere il primo set. Poi però hanno accelerato nel secondo set soprattutto con Juantorena dai 9 metri e noi siamo andati un po’ in difficoltà. Dalla panchina abbiamo trovato ottime risorse che ci hanno consentito di rimontare nel secondo set, con un buon De Marchi che ha ben assecondato Kalinin. Ora dobbiamo solo fare tesoro di queste note positive”.

“L’importante è il risultato – spiega invece mister Blengini -. Noi siamo molto contenti, sapevamo che quello di Sora è un campo difficile e in particolare a dimostrarlo è stato il primo set. La BioSì Indexa è cresciuta molto rispetto al girone di andata e poi qui si respira un’aria molto calorosa. Siamo stati molto bravi a ottimizzare ciò di cui avevamo bisogno e a portarci a casa il risultato, che è la cosa più importante”.

Soddisfatti tutti gli attori protagonisti ma anche i presenti sugli spalti che hanno acclamato i professionisti ospiti di fama internazionale senza però mai smettere di sostenere i propri beniamini che hanno fatto sì che potessero godere del grande spettacolo del volley di Serie A.

Nella gara che ha visto una bella e insidiosa Sora nel primo set perso solo a causa della poca incisione nell’azione più importante, allo starting players scacchiere solito per coach Bagnoli che deve ancora fare a meno del centrale Andrea Mattei fermo in infermeria e neanche presente a referto, con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Santucci libero.
Mister Blengini invece si affida al sestetto formato dalla diagonale Christenson-Sokolov, la coppia di banda Juantorena-Cebulj, i centrali Cester e Candellaro, e Grebennikov libero.

Nelle mani di Kalinin la battuta d’apertura del match e in quelle di Miskevich il 2 pari. Sokolov regala subito ai suoi il doppio vantaggio del 2-4 ma, tra gli errori dai nove metri e gli attacchi vincenti di Kalinin e Gotsev, Sora riesce a tenersi legata al punto a punto che l’ace di Miskevich su Juantorena trasforma nella parità del 9-9. Il tabellone continua a salire un punto per parte con gli schiacciatori di seconda linea di entrambi i campi a picchiare duro. A premere un po’ più sull’acceleratore sono gli ospiti che attaccano prepotentemente per il 13-15 e 17-19. Kalinin guadagna per i suoi il cambio palla e l’errore di Sokolov che da prima linea spara out, segna il 19-19. La chiamata astuta del Video Check da parte di coach Bagnoli si traduce nel sorpasso del 20-19, ma dopo il time out discrezionale della guida Lube, Cester e Juantorena ristabiliscono 2 lunghezze di vantaggio. A spezzare il momento positivo ancora una decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico che stavolta vede un tocco a muro che si traduce nel 21-22. Una battuta sbagliata per parte e poi il set ball conquistato da Juantorena da posto 2 permette allo stesso schiacciatore di archiviare il game direttamente dai nove metri 22-25.

La BioSì Indexa si presenta bene nella seconda frazione di gioco con il 2-0 figlio dell’attacco di Miskevich e dell’ace di Gotsev, ma Candellaro ottiene il cambio palla che apre per i cucinieri un mini break positivo che con giochi di esperienza capovolge subito il fronte 2-4. Sale in cattedra Juantorena e diventa autore indiscusso di altri due parziali vincenti che sul tabellone segnano il 4-10. Coach Bagnoli manda in campo Tiozzo al posto di Kalinin ma il suo sestetto non riesce ad andare oltre il cambio palla così, dopo aver usufruito anche del time out discrezionale, sul 9-16 dà campo a De Marchi e respiro a Rosso. La Cucine Lube continua a viaggiare con 6 lunghezze di vantaggio anche se nella parte finale del game Sora dal centro della rete prova a ridurre il gap e lo fa fino al 19-23. Non riescono ad andare oltre Seganov e compagni mentre i cucinieri archiviano anche il secondo set sul 19-25 e intascano il primo punto in palio nel match.

Il locali tornano in campo confermando De Marchi per Rosso e proprio con lui il terzo set è prima sul 2-1 e poi 4-4. Una serie di errori da entrambe le parti accompagna il game fino al 9-9 e poi arriva lui, il nemico numero uno di Sora in questi scontri di regular season 2016/2017 che per l’occasione diventa il cecchino Juantorena. Lo schiacciatore prima conquista il cambio palla e poi si porta al servizio dove resterà per ben 7 turni durante i quali mette a segno ben 3 ace mentre al resto ci pensa Cebulj a muro e in attacco. Così il tabellone del PalaGlobo arriva sul 9-17 che però non fa smettere di cantare il pubblico presente ma soprattutto di combattere il sestetto locale. 11-20 e Sora prova a restare nel set e nel match rosicchiando lunghezze fino al 16-21 ma è sempre con lo schiacciatore italiano di Santiago de Cuba che deve fare i conti che però terminano sul 17-25 e lo 0-3 in fatto di conteggio set.

BIOSÌ INDEXA SORA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 8, Kalinin 4, Rosso 1, Gotsev 8, Sperandio 3, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo, De Marchi 5, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 15; Muro 1.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 1, Sokolov 9, Juantorena 19, Cebulj 10, Candellaro 9, Cester 4, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Kaliberda n.e., Stankovic , Casadei n.e., Kovar n.e., Pesaresi. I All. Gianlorenzo Blengini; II All. Giancarlo D’amico. B/V 7; B/P 19; Muro 4.

ARBITRI: Gianluca Cappello, Ilaria Vagni.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Zangrilli.

PARZIALI: 22-25 (’26); 19-25 (‘24); 17-25 (’23).

MVP: Juantorena.
SPETTATORI: 1.526.
INCASSO: €11.223,01.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Arriva la Lube, PalaGlobo pronto per ospitare la capolista

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La BioSì Indexa Sora si prepara a salutare un 2016 davvero strepitoso dal punto di vista sportivo ospitando tra le sue mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” la capolista Cucine Lube Civitanova.
L’ultima gara dell’anno solare, prima della pausa del week end di capodanno, è l’infrasettimanale a specchio che mette nuovamente di fronte cucinieri e volsci a campi inversi, giovedì con fischio d’inizio alle ore 20:30.

Quella che sulla carta è la testa contro la coda della classe, è anche la quarta gara “proibitiva” per i ragazzi di coach Bagnoli che come all’andata, nell’apertura del girone gli è toccato affrontare le big di serie una consecutivamente all’altra. Dopo Modena, Trento e Perugia, ora è la volta di Civitanova.

“La Lube ha praticamente due squadre e dunque può variare di molto il sestetto – spiega coach Bruno Bagnoli -, per questo sarà una partita molto difficile da preparare ma che ovviamente cercheremo di interpretare al meglio. All’andata ci siamo difesi bene fino a metà del terzo set, ora vedremo in questo girone di ritorno cosa saremo capaci di fare. Juantorena fu il giocatore che fece la differenza: provando loro a fare turnover eravamo avanti 9-3 nel terzo set dopo aver vinto il secondo così coach Blengini fermò il gioco e schierò lo schiacciatore in campo. E’ stato molto bravo, e grazie alla sua battuta ha ribaltato set e match. In questo girone di ritorno sembrano più squadra di quanto non lo fossero già, sarà quindi tutta la squadra a fare la partita e non un singolo giocatore.
Vengono da una partita straordinaria dove hanno fatto 75% in attacco chiudendo il match in un’ora, e a Sora avranno tutte le intenzioni di ripetersi. Mi aspetto dunque una gara molto difficile ma in crescita rispetto a quanto fatto a Perugia, in virtù del fatto che giochiamo in casa e di fronte ai nostri tifosi.
Dobbiamo essere bravi a sfruttare il grande entusiasmo del nostro pubblico e la nostra capacità in fase punto per mettere pressione all’avversario. Dobbiamo riuscire a crescere nel cambio palla e trovare continuità quando i giocatori sono buoni. Dobbiamo puntare sulla voglia di prendere tutti i palloni consapevoli del fatto che ogni match ha una sua storia, così come ogni set”.

Domenica scorsa la Lube ha consolidato il suo primato sul gradino più alto della classifica archiviando all’Eurosuole Forum in un’ora un match senza storia, tutto a marca locale e nel quale Latina non ha mai fatto sentire la sua voce.
Mister Blengini si è affidato a un sestetto inedito con la sola conferma della diagonale formata dal palleggiatore Christenson, MVP del match, e dall’opposto Sokolov, e poi la coppia di banda con il passaporto italiano Juantorena-Kovar, i centrali Stankovic e Candellaro, e libero Grebennikov. Con questa formazione i cucinieri allungano in classifica sulla diretta inseguitrice Modena che al Pala Panini è caduta di fronte a Ravenna cedendo anche il secondo posto a Trento a -3 dopo la vittoria su Padova. Quattordici le vittorie in sedici gare, di cui in quindici a punti e solo una gara persa 3-1 a Trento.

La BioSì Indexa dal canto suo sta quasi uscendo dal filotto delle gare terribili che il calendario della SuperLega le ha riservato:

“Quello con Perugia era il terzo match “impossibile” – spiega il capitano Mattia Rosso -, che però ci serviva come benzina da mettere nel nostro motore per la seconda parte di campionato che potremmo definire più abbordabile. La loro battuta ci ha messo in difficoltà, poi hanno linee di muro e anche di difesa importanti a cui siamo poco abituati. Ne siamo usciamo sconfitti dal PalaEvangelisti, ma con onore e soddisfatti della prestazione”.

Dello stesso avviso è anche la guida tecnica Bruno Bagnoli:

“Contro la Sir Safety Conad abbiamo giocato sicuramente una buona fase punto, abbiamo fatto 23 break point e questo la dice lunga sulla capacità della nostra squadra di organizzare certe situazioni. Siamo andati un po’ in difficoltà nella fase di cambiopalla, complice il loro servizio. Per noi il momento non è proprio ottimale. Veniamo da problemi fisici e non ci siamo allenati nel migliore dei modi.
Quello che dobbiamo fare ora è cercare di sistemare la fase di cambio palla e dare la possibilità al palleggiatore di scegliere tra primi e secondi tempi”.

Dopo l’intervento chirurgico, ancora fermo ai box il centrale Andrea Mattei che giovedì sera alle ore 20:30 sarà comunque al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a tifare per i suoi compagni.
Per assistere al match tra la BioSì Indexa Sora e la Cucine Lube Civitanova sono ancora disponibili i biglietti al prezzo di € 25,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

Tra Sora e Perugia a vincere è ancora la Sir Safety Conad

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Terza giornata di cartello impegnativa ma non del tutto proibitiva per capitan Rosso e compagni che sul parquet del PalaEvangelisti di Perugia lottano da veri Guerrieri Volsci e con poca pressione addosso tengono bene il colpo ma senza però creare difficoltà ai padroni di casa. Con tanto rispetto dell’avversario la Sir Safety Conad Perugia vince la gara di Santo Stefano per 3-0, l’ultima del 2016 tra le sue mura amiche, combattendo contro una BioSì Indexa Sora che negli ultimi giorni ha vissuto l’emergenza infermeria.
Perugia si dimostra tra le squadre più forti della SuperLega con un roster intercambiabile che le permette una moltitudine di soluzioni di gioco tali da poter spiazzare qualsiasi avversario. E dunque, utilizzando tanta testa in campo, con grande attenzione e concentrazione, gli uomini di coach Bernardi conquistano la loro dodicesima vittoria consecutiva, l’ottava in campionato.
Con un grande attacco, un’incisiva battuta, e un gioco smistato magistralmente da un De Cecco superlativo ed MVP del match, la Sir si prende ciò che voleva, tre preziosi punti classifica.
Contro un avversario del genere, per la BioSì Indexa la gara è stata dura soprattutto dal punto di vista fisico dove ha retto bene tanto da offrire ai presenti un grande spettacolo, ma sul quale piano non è riuscita a essere concreta nei momenti chiave come sul finale del secondo set quando aveva la possibilità di metterlo a referto, o nelle situazioni di vantaggio che sia era abilmente creata.

La Sir Safety Conad ha mostrato pochissimi difetti sui quali Sora avrebbe potuto far gioco e dunque ogni sestetto ha messo in campo quello che di meglio poteva e alla fine a guadagnarci è stato il grande spettacolo della Serie A e i padroni di casa che intascano bottino pieno.

“Complessivamente è stata una partita sufficiente – analizza al termine del match coach Bagnoli. Siamo in difficoltà nell’allenamento e, vista la situazione nella quale siamo messi, devo dire che i ragazzi sono stati anche abbastanza bravi. Abbiamo organizzato una buona fase punto facendo importanti break point, sfruttando le nostre battute salto float. Abbiamo fatto fatica però, nel cambio palla. Nel secondo set abbiamo avuto la possibilità di vincere e lo avremmo meritato, ma sul finale abbiamo sbagliato due contrattacchi che sono stati fatali. Peccato quindi, perché avremmo potuto allungare la partita”.

Allo starting Playes coach Bernardi propone il regista De Cecco opposto ad Atanasijevic, la coppia di posto 3 Buti e Podrascanin, i martelli Russell e Della Lunga, e Tosi libero con Bari ancora a riposo precauzionale.
Mister Bagnoli sul rettangolo da gioco del PalaEvangelisti invece è costretto a fare a meno dell’infortunato Andrea Mattei non presente neanche in panchina, e dunque schiera la diagonale tipo formata da Seganov e Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete, capitan Rosso e Kalinin sulle bande e in ricezione, Santucci libero.

Il servizio out di Della Lunga apre il match ma subito Anasijevic riporta la palla nei suoi nove metri e rimettendola nelle mani di Podrascanin, Perugia mette a segno il primo break di 4-0. Con De Cecco a muro arriva anche il secondo mini parziale positivo che segna sul tabellone del PalaEvangelisti l’8-3. Ferma il gioco coach Bagnoli e al rientro in campo capitan Rosso in attacco e a muro su Anasijevic, riduce il gap fino al -3 che Miskevich terrà stretto fino all’11-8. La Sir apre il gas aiutata anche dal Video Check che inverte una decisione arbitrale per il 15-9, ma ci pensa ancora l’opposto sorano in attacco e Seganov all’ace, a contenere per il 16-12. Sale il livello del gioco con gli scambi che diventano più lunghi e spettacolari con i locali che non sprecano neanche un’occasione per scappare avanti, così, tra l’estro del palleggiatore e il muro della prima linea, è 20-13. Mister Bernardi richiama De Cecco in panchina e manda Mitic a sostituirlo in regia, Sperandio sale sulla rete a bloccare le intenzioni di Russell e poi Miskevich al servizio inanella due ace entrambi a beffare la ricezione di Russell così la guida tecnica lo richiama e fa esordire nel match Berger. La contesa sale sul 22-17 e dopo la battuta a rete di Marrazzo, Podrascanin porta i suoi al set ball. Sora annulla tre possibilità ma il pallonetto di Anasijevic decreta la fine del primo game sul 25-20.

La BioSì Indexa torna in campo con la stessa grinta ritrovata nella parte finale del primo set, e questa volta è lei a dare l’impronta con l’1-5 figlio della battuta del palleggiatore Seganov, prima a servire su un piatto d’argento il rigore tirato da Gotsev, e poi a segno direttamente. Con il suo capitano e l’opposto, Sora continua a viaggiare dritta per la sua strada sempre con lo stesso vantaggio fino al 5-9. Ferma il gioco mister Bernardi e alla ripresa il lungo linea di Anasijevic apre il break che vale l’aggancio dell’8-9. Dopo un breve punto a punto la battuta torna nelle mani dell’opposto perugino che apre la serie con un ace, De Cecco a muro la allunga fino al 15-12 quando coach Bagnoli manda in campo Cico De Marchi incaricandolo di lavorare bene per il cambio palla e lui lo fa. La striscia positiva è bloccata ma si apre un punto a punto che accompagna il game fino al 21-18. Anasijevic batte out e il diagonale di Rosso riporta sul tabellone l’equilibrio del 21-20. Sora però diventa fallosa e Perugia ringrazia per il 23-20. Il capitano ospite continua a dire che il suo sestetto c’è ma Buti regala al PalaEvangelisti 3 set ball. Lo stesso centrale auto-annulla il primo e il neoentrato Zaytsev, il secondo. Ma gli errori non finiscono qui con Miskevich che manda in rete la battuta che vale il 25-23 e il 2-0 in fatto di conteggio set.

Con Podrascanin e Berger, la Sir apre il terzo game con il 4-2 che uno strepitoso e attento Sperandio a muro prima su Berger e poi su Anasijevic, rimette in parità. La pipe di Rosso mette a referto il 4-7 e costringe la guida tecnica locale a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Il fallo sorano manda Berger sui nove metri dove la sua prima linea manterrà per 4 turni che si tradurranno nel sorpasso del 9-7. Kalinin rimette tutto in parità 10-10, ma Della Lunga conquista il cambio palla che questa volta manda De Cecco al servizio per un altro mini break positivo che vale il +4 del 14-10. Tiene botta Sora ma l’ace di Anasijevic segna il nuovo parziale positivo che si traduce nel 19-13. Con l’altro servizio vincente di Berger assegnato dall’occhio elettronico, arriva per i locali il +6 del 21-15. La BioSì Indexa non molla la presa e rientra nel set 21-18 ma da posto 2 arriva il 23-18. Miskevich continua a picchiare per il 23-20 ma Podrascanin decide che è arrivata l’ora di chiudere i giochi e festeggiare la dodicesima vittoria consecutiva della sua squadra con il 25-20 che mette a referto il 3-0 finale.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 7, Anasijevic 14, Podrascanin 8, Buti 6, Russel 3, Della Lunga 8, Tosi (L), Mitic 1, Berger 6, Zaytsev, Birarelli n.e., Franceschini n.e., Chernokozhev, Bari (L) n.e.. I All. Slobodan Kovac; II All. Carmine Fontana. B/V 8; B/P 11; Muro 11.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Miskevich 15, Kalinin 4, Rosso 9, Gotsev 7, Sperandio 2, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 14; Muro 6.

ARBITRI: Cerra Alessandro, Piana Rossella.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Bolici.
SEGNAPUNTI: Rossi.

PARZIALI: 25-20 (’25); 25-23 (’32); 25-20 (‘27).

MVP: De Cecco.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Per Sora inespugnabile PalaTrento

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Inespugnabile PalaTrento in questa stagione 2016/2017 dove neanche la BioSì Indexa Sora riesce ad andare oltre il 3-1.
Nell’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno infatti la Diatec Trentino è tornata al successo dopo la caduta al tie break a Vibo Valentia e lo ha fatto con un gioco offensivo che non ha lasciato molto spazio di replica e reazione agli ospiti che dunque, a loro volta, non sono riuscita a creare difficoltà.
La BioSì Indexa ha comunque dimostrato all’avversario che è cresciuta rispetto all’incontro precedente e che è un’antagonista non tanto semplice da affrontare.
Sora ha di certo trovato la propria dimensione nel campionato di SuperLega ma stasera non è riuscita a lottare ad armi pari contro una squadra dalle forti ambizioni di alta classifica. E dunque, con i favori del fattore campo e del vantaggio fisico per non aver disputato il turno dei Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia come invece ha fatto Sora solo 48 ore fa, la Diatec Trentino ha affrontato la gara con la giusta attenzione e mentalità, con buon ritmo e livello agonistico, tenendo in mano per gran parte del match le redini del gioco.

“I ragazzi per tre set hanno attaccato molto bene – analizza coach Bruno Bagnoli, ma a gioco lungo non siamo riusciti a far fronte ad una fase di break point molto spumeggiante. Non siamo riusciti a mettere in difficoltà gli avversari con il nostro servizio, né con chi lo ha effettuato in salto di potenza, né con i giocatori che hanno scelto la battuta in salto float tattica. Siamo calati solo nel quarto set ma credo ci possa stare perché veniamo da tre partite in cinque giorni”.

“E’ stato importante vincere ancora prima che giocare una buona partita – commenta il centrale della Diatec, Sebastian Solé. Dopo la sconfitta di Vibo Valentia volevamo un riscatto pieno e lo abbiamo ottenuto sfruttando il lavoro svolto in settimana in allenamento. Sora ha confermato di essere un’ottima squadra, mettendoci in difficoltà in particolar modo nel secondo, ma stasera siamo riusciti a controllarla bene”.

Per la seconda gara in 48 ore coach Bagnoli schiera lo stesso sestetto di Verona, quello con Seganov in regia opposto a Miskevich, con Mattei e Sperandio al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Lorenzetti invece, tra le sue possibili combinazioni, sceglie di mandare in campo Giannelli in diagonale con Nelli, Urnaut e Antonov schiacciatori, Solè e Daniele Mazzone in posto 3, e Colaci libero.

Il match è aperto da una serie positiva di battute di Urnaut che dopo i due ace che segnano sul tabellone il 7-3, costringono coach Bagnoli a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Miskevich apre un punto a punto con Sora che non riesce ad andare oltre il cambio palla e dunque a ridurre il gap che nella parte centrale del game è sempre di 4 lunghezze sul 14-10. Con un primo mini break positivo guidato da Solè in attacco e Antonov a muro, Trento allunga sul +7 del 17-10, e con un altro parziale di 3-0, con l’ace di Nelli e alcuni errori avversari, è 21-13. La BioSì Indexa fatica in ricezione e il set oramai è compromesso trovando conclusione nel 25-17.

Nonostante l’ace di Antonov che apre il secondo set, Sora è determinata a cambiare l’andamento della gara portandosi avanti 1-3 con il suo capitano Rosso e 3-5 con l’altro martello, Kalinin. La Diatec pareggia i conti con Solè ma in questo parziale è la BioSì a scappare sempre avanti fino al 9-7. Dopo la parità del 10-10 i locali operano il primo sorpasso del set, ma il punto diretto di Mattei dai nove metri e il block di Sperandio ai danni di Nelli, rimettono tutto in equilibrio 14-14. Si gioca palla su palla per tutta la parte centrale del game fino a quando i bianconeri ancora con i posti 4 si concedono l’accelerazione del 19-22. Miskevich regala ai suoi 3 set ball sul 21-24 e i soliti Antonov e Nelli ne annullano due, ma ci pensa Seganov a muro su Oleg ad archiviare positivamente il set 23-25 e a rimettere in equilibrio il match.

Tutto da rifare per entrambi i sestetti con quello locale però più bravo a spingere sull’acceleratore per il 3-1 figlio dell’ace di Giannelli, il 6-3 di Antonov e l’8-4 conquistato sempre dai nove metri ma da Nelli. La BioSì Indexa prova con il suo capitano a colmare il gap ma non ci riesce con la Diatec a tenersi stretta il vantaggio guadagnato. Giannelli è molto bravo a smarcare i suoi attaccanti con Sora invece che trova finalizzazione solo da posto 4 per il 23-18 che segna il destino del terzo set chiuso da Mazzone sul 25-19.

I padroni di casa vengono fuori ancor più incisivamente e concretamente con l’estro di Giannelli che è garanzia della riuscita del gioco trentino. Con palla veloce dal centro della rete il tabellone segna il 6-2, e poi, aprendo su Antonov l’offensiva continua per l’11-5. Cede sempre più il passo la BioSì Indexa diventando più fallosa e a tratti stanca, così la Diatec Trentino non se lo fa ripetere due volte e ne approfitta per andare a chiudere in fretta la pratica per 3-1 con il 25-20 finale del quarto set.

DIATEC TRENTINO – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

DIATEC TRENTINO: Giannelli 6, Nelli 20, Urnaut 15, Antonov 15, Solè 14, Mazzone D. 7, Colaci (L), Blasi n.e., Lanza 1, Stokr n.e., Van De Voorde , Mazzone T., Burghstaler n.e., Chiappa (L) n.e.. I All. Angelo Lorenzetti; II All. Dario Simoni. B/V 10; B/P 25; Muro 10.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 12, Kalinin 9, Rosso 11, Sperandio 9, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 15; Muro 9.

ARBITRI: Bruno Frapiccini (di Ancona, in massima categoria dal 2002) e Daniele Zucca (di Trieste, in Serie A dal 2001).
ADDETTO AL VIDEO CHECK: De Nard.
SEGNAPUNTI: De Benedetto.

PARZIALI: 25-17 (’22); 23-25 (’30); 25-19 (’23); 25-20 (’28).

MVP: Urnaut.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Da Verona a Trento per l’anticipo della seconda di ritorno

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Dolce risveglio per l’Argos Volley che ieri sera si è addormentata con il pass per i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia sotto il cuscino e con il sorriso sulle labbra per l’impresa portata a termine dalla sua BioSì Indexa Sora.

Con un netto 3-0 Rosso e compagni hanno sbancato l’ASGM Forum di Verona imponendosi sulla Calzedonia con una superlativa prova corale che ha lasciato vedere in campo una sola squadra.

Ma se società e tifosi possono permettersi di fantasticare sul Quarto modenese che l’attende il prossimo 11 gennaio, la BioSì Indexa Sora deve voltare pagina e mettere testa in campo a Trento.

Domani infatti è attesa dall’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno della regular season che si giocherà contro la Diatec Trentino al PalaTrento dove saranno puntati anche i riflettori di RaiSport1 che proporrà la diretta del match a partire dalle ore 20,30.

Così Sora, in tarda mattinata da Verona si è spostata a Trento dove nel pomeriggio e nella prima parte della giornata di domani potrà allenarsi sul parquet che nella stessa serata emetterà verdetti importanti. In questa seconda di ritorno di cartello, la pressione pende tutta dal lato locale che, già solo per il fatto di chiamarsi Diatec Trentino, dovrà dimostrare che il tie break perso a Vibo Valentia la scorsa domenica è stato solo un piccolo incidente di percorso. La BioSì Indexa invece si muoverà sulle ali dell’entusiasmo, dell’esperienza fatta finora e del desiderio di mostrare al suo avversario che è cresciuta rispetto all’incontro precedente.

“E’ una gioia immensa per noi, per tutto lo staff e per tutto il territorio essere arrivati ai Quarti di Finale e dover tornare a Modena – commenta il Patron Gino Giannetti -. E’ stata una partita caparbiamente voluta, nonostante non avessimo brillato nell’ultima sfida in casa, proprio contro Modena. Il carattere, e la forza mentale e fisica dei ragazzi, sono stati veramente ragguardevoli. Sono felice per tutti, ora bisogna pensare alla prossima gara, come è giusto che sia.

Come sempre tutto lo staff ha cercato di lavorare al meglio. Dopo la partita di ieri sera la squadra è rimasta a Verona, dove questa mattina ha svolto la consueta seduta pesi. All’ora di pranzo si trasferita a Trento dove avrà modo di fare la prova campo tanto oggi quanto domani. Per noi sono due match importantissimi a distanza di quarantotto ore, ma questa è la SuperLega e lo accettiamo di buon grado. Domani poi, saremo in diretta Rai Sport per la quarta volta, un ulteriore premio a tutte le fatiche che ultimamente stiamo facendo.

Ci presentiamo a Trento sicuramente sulle ali dell’entusiasmo e sono sicuro che i ragazzi ce la metteranno tutta come hanno sempre fatto. Non dobbiamo dimenticarci che in campo scendono due squadre e che quindi, bisogna sempre rispettare l’avversario. Siamo consapevoli che le individualità di Trento sono superiori alle nostre, ma ultimamente il nostro gruppo e il nostro carattere sta facendo la netta differenza. Se riuscissimo a entrare in gioco con la stessa determinazione avuta contro Verona, sono sicuro che potremmo raccogliere qualcosa anche al PalaTrento.

Domani, venerdì aprirà il botteghino per la vendita dei biglietti della gara casalinga contro la Cucine Lube Civitanova in programma il prossimo 29 dicembre. Dobbiamo dimostrare il nostro affetto alla nostra squadra, quindi invito tutti ad acquistare il tagliando come ringraziamento a questo grandissimo traguardo. Visto il blasone della nostra avversaria potrebbero andare a ruba, quindi per facilitare anche i nostri tifosi abbiamo deciso di metterli in vendita sin da domani”.

 

Trento, terza potenza della classe, tra le sue mura amiche ha sempre vinto, concedendo un solo punto a Monza nell’ultimo turno interno. Tutti abili e arruolati gli uomini di coach Lorenzetti che domani solo allo starting player svelerà il sestetto il quale a ogni turno vede il ballottaggio in posto 2 tra Nelli e Stokr e quello al centro della rete tra l’ex sorano Mazzone e Van de Voorde.

“Contro Trento sarà una gara molto complicata – spiega coach Maurizio Colucci -, è tra le migliori squadre della SuperLega e non solo. Secondo me è il team che gioca meglio, ha ottimi atleti sia in campo che in panchina, una ricezione solida, e ottimi attaccanti molto insidiosi anche dai nove metri.

Tornano in campo dopo la sconfitta al tie break a Vibo senza passare per gli Ottavi di Coppa Italia in quanto già qualificati ai Quarti, e per questo prepareranno e affronteranno la gara al meglio, con la giusta attenzione, senza lasciare nulla al caso con una gara in meno nelle gambe.

Noi, dopo l’incontro con Modena un po’ sottotono ma con tante attenuanti, veniamo dalla vittoria su Verona, per cui siamo carichi e mi aspetto una vera e propria battaglia nella quale i miei ragazzi daranno il massimo e solo alla fine vedremo il risultato. Il nostro compito sarà quello di fare meglio della gara di andata e per farlo dobbiamo mettere in campo una migliore ricezione, dare più continuità alla battuta e variare i colpi in attacco”.

 

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Strepitosa Biosì Indexa, il Quarto tuo.

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Una straordinaria BioSì Indexa Sora travolge la Calzedonia Verona in tre set e conquista i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.
All’AGSM Forum è finita 0-3 la gara secca valevole per gli Ottavi di Finale e anche la partecipazione al torneo della Calzedonia che, pur favorita dal fattore campo, dalla classifica e dai pronostici, ha impattato contro una BioSì Indexa che poco più di un mese fa sullo stesso campo gli aveva promesso che al prossimo scontro sarebbe andata diversamente. Così è stato, in un’ora e ventitré minuti Rosso e compagni hanno archiviato la pratica senza concedere a Verona diritto di replica mettendo in campo una pallavolo di altissimo livello giocata strepitosamente da un gruppo unito e compatto che con poca pressione è andato a prendersi quello che voleva, il Quarto di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

Si apre dunque con una vittoria che inorgoglisce squadra, staff, società e tifosi, la prima partecipazione al Trofeo Tricolore nella massima serie della BioSì Indexa Sora che assieme agli altri sestetti vincitori del turno l’11/12 gennaio 2017 sfideranno le prime quattro forze del Campionato, qualificate al giro di boa direttamente ai Quarti di Finale. La prossima avversaria di Sora sarà proprio L’Azimut Modena incontrata domenica scorsa nella gara valevole per la prima giornata del girone di ritorno della Regoular Seson; Vibo Valentia vittoriosa per 3-1 sulla Kione Padova è attesa dalla Lube Civitanova; LRP Piacenza invece battendo Molfetta per 3-1 se la giocherà a Perugia in casa della Sir Safety; e Gi Group Monza vincente al tie break su Ravenna incontrerà la Diatec Trentino.

“Sono felicissimo della risposta dei ragazzi dopo la partita giocata domenica contro Modena – commenta a caldo coach Bagnoli -. Siamo stati squadra e, con una pallavolo strepitosa, abbiamo sovrastato Verona sfruttando il fatto di giocare senza particolari pressioni. Tutti i ragazzi si sono comportati egregiamente e non posso che ringraziare tanto loro quanto il mio staff, per una vittoria da dedicare tanto alla società quanto ai nostri stupendi tifosi”.

Allo starting players la guida tecnica locale, mister Giani, mette in campo la diagonale Baranowicz-Djuric, la coppia italiana di posto 3 Anzani-Zigel, gli schiacciatori Ferrira e Kovacevic, e Giovi libero.
Deve rinunciare al suo sestetto tipo invece coach Bagnoli con Gotsev ancora fermo ai box, così schiera Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.

Il match si apre apparentemente equilibrato nel punteggio ma con Sora che sul 5-4 comincia a dare al gioco qualcosa in più che, con gli attacchi di Miskevich e l’ace di Mattei, la porta sul +4 del 6-10. Inizia un monologo sorano con i bianconeri che fanno il loro bello e cattivo tempo per il 10-12. Arriva la reazione locale con Djuric sugli scudi che fa segnare sul tabellone la parità del 14-14. Mattei mura Kovacevic per il nuovo sorpasso del 14-16 ma è proprio lo stesso martello a rispondere, con Baranowicz che si affida a lui per rimettere tutto in equilibrio e in discussione 18-18. Il tabellone ora sale un punto per parte e l’ace di Seganov da un lato e la battuta out di Djuric dall’altro, portano la BioSì Indexa al set ball. Due le possibilità per chiudere il set, e Mattei dal centro della rete decide per il 23-25 di questo primo capitolo.

Il secondo game si apre come si era chiuso il precedente, con il centrale numero 10 a segno sulla rete e poi dai nove metri per il 2-1. Con due mini break positivi che portano la firma di Georgi Seganov prima incisivo a muro su Djuric e poi a beffare per due volte consecutive la ricezione di Lecat, Sora è avanti di 6 lunghezze, 12-6. Si prosegue palla su palla con Verona che vorrebbe rosicchiare punti importanti ma che invece non riesce ad andare oltre il cambio palla fino al 21-15. Miskevich è l’autore di tutti i punti che separano la sua squadra dal set ball, e dopo averli realizzati le possibilità di conquistare il parziale sono ben 5. Ci pensa Kalinin a portare la contesa sullo 0-2 mettendo a referto il 20-25.

Torna in campo più aggressiva la Calzedonia ma la BioSì Indexa la doma subito non mandandola oltre lo 0-2, sorpassandola con un contro break fino al 3-6 che costringe mister Giani a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Un punto a punto accompagna il set fino alla sua parte centrale ma sull’8-12 Kovacevic e Lecat rimettono in corsa la propria squadra fino alla parità del 13-13. Seganov di seconda intenzione riporta la battuta nei suoi nove metri e Miskevich e Sperandio fanno il resto per l’allungo del 14-19. Il muro di Kalinin ai danni dell’opposto scaligero apre il mini break decisivo, quello che condanna set e match perché sul 15-22 Verona non trova più la forza di fare nulla se non accompagnare il game alla sua fine. Si chiude 18-25 il terzo set del match che Sora vince nettamente su un campo non semplice e contro un avversario valido ma stasera poco incisivo e così la BioSì Indexa Sora vola ai Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

CALZEDONIA VERONA – BIOSÌ INDEXA SORA 0-3

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz, Djuric 11, Mengozzi n.e., Anzani 3, Kovacevic 16, Ferreira 4, Giovi (L), Paolucci, Lecat 4, Zingel 2, Holt n.e, Frigo (L) n.e., Stern n.e., Randazzo. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 4; B/P 13; Muro 0.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 8, Miskevich 21, Kalinin 11, Rosso 3, Sperandio 2, Mattei 8, Santucci (L), Marrazzo , Tiozzo n.e., Gotsev n.e., De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 14; Muro 8.

ARBITRI: Santi Simone, Bartolini Gianni.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Cristoforetti.
SEGNAPUNTI: Bassetto.

PARZIALI: 23-25 (’27); 20-25 (‘30); 18-25 (’26).

Sora al suo primo Ottavo di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega

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Ha già attraversato mezza Italia la BioSì Indexa Sora e raggiunto la sua destinazione, Verona, dove domani sera alle ore 20,30 è attesa all’AGSM Forum dalla Calzedonia e dal suo primo Ottavo di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

Si tratta infatti della prima partecipazione al Trofeo Tricolore della massima serie per il club volsco che lo scorso anno fu Finalista in A2, gli avversari invece sono alla loro sesta presenza nella categoria mentre nella serie inferiore per due volte hanno alzato al cielo l’ambita Coppa entrambe ai danni di Vibo Valentia, nella stagione 2003-2004 prima e in quella 2007-2008 poi.

Quattro gli incontri in gara secca che si disputeranno in contemporanea domani mercoledì 14 dicembre, a sfidarsi i team che si sono classificati al termine del girone di andata tra la quinta e la dodicesima posizione.
La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia affronterà la Kioene Padova, la LPR Piacenza se la vedrà con l’Exprivia Molfetta, il Gi Group Monza ospita la Bunge Ravenna, e la Calzedonia Verona appunto se la giocherà con la BioSì Indexa Sora.
I sestetti che usciranno vincitori da questo turno, sfideranno l’11/12 gennaio 2017 con la stessa metodologia di accoppiamento, le prime quattro forze del Campionato, qualificate al giro di boa direttamente ai Quarti di Finale. Per tutte ovviamente il traguardo da raggiungere è la Final Four del 28 e 29 gennaio a Casalecchio di Reno.
Ma prima di pensare alla Finale della 39° edizione della Coppa Italia, occhi puntati sul preliminare degli Ottavi in gara unica in casa delle squadre con migliore classifica.

“Per una neopromossa l’Ottavo di Coppa è un grande traguardo – dice il centrale sorano ed ex Verona, Svetoslav Gotsev -, e averlo raggiunto è molto importante tanto per me e per i miei compagni, quanto per la Società. Nel girone d’andata a Verona abbiamo giocato molto bene e, dopo una partenza sottotono, abbiamo sfiorato il tie break nonostante in campo non avessimo neanche il nostro capitano Rosso. La Calzedonia sta vivendo un momento non proprio positivo ma sulla carta è una squadra più esperta della nostra e più forte, ragion per cui favoriti, anche dal fattore campo. Non sottovaluterei nessuno dei loro giocatori, tutti atleti che meritano e che possono dare il proprio positivo contributo. Mi concentrerei però molto su Djuric e Kovacevic, principali terminali offensivi. La partita sarà molto dura e noi cercheremo di allungarla il più possibile”.

La Calzedonia Verona è in Coppa come sesta della classe, ma si presenta allo scontro diretto dopo la vittoria esterna con Padova e il 3-1 interno contro Latina a migliorare la situazione in classifica che oggi la vede occupare la quinta piazza con 25 punti all’attivo che le hanno permesso di operare anche il sorpasso ai danni di Piacenza.
Contro gli ex Francesco De Marchi e Svetoslav Gotsev, oltre a coach Bagnoli, il club Veneto può puntare sull’importante fattore campo e sul risvolto psicologico del precedente favorevole in Campionato dove la sesta giornata di cartello si archiviò sul 3-1.
La BioSì Indexa Sora è reduce invece dall’inchino casalingo all’Azimut Modena, squadra che aspetterà ai Quarti di Finale proprio la vincente tra gli scaligeri e i volsci.
Dopo essere andata a punti nelle ultime sei giornate i ragazzi di coach Bagnoli non sono riusciti ad allungare la serie complice anche qualche defezione importante come quella di Kalinin e Gotsev colpiti dall’influenza stagionale.

Domani alle ore 20,30 dunque Sora in campo per il suo primo Ottavo di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora