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Sora accoglie, affronta e batte l’Exprivia Molfetta.

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Nel suo abito da sera migliore la BioSì Indexa Sora accoglie, affronta e batte l’Exprivia Molfetta.
Con un 3-1 che fa esultare e non poco il vivace e gremito PalaGlobo “Luca Polsinelli” e mette in mostra in diretta nazionale sui canali Rai la più bella pallavolo dei ragazzi di coach Bagnoli, i volsci fermano la corsa dei pugliesi e aprono la loro per un rush finale che ha bisogno di punti. Ne intascano 3 nell’anticipo serale Rosso e compagni portando il loro bottino a quota 16, grazie al quale, in attesa di vedere tutte le compagne del torneo disputare l’ottava giornata del girone di ritorno, per due giorni occuperanno il dodicesimo posto della classe.
Sotto di un set, e dopo aver perso il suo schiacciatore titolare, Cico De Marchi, nella prima parte della seconda frazione di gioco a causa di una brusca ricaduta da una pipe, Sora ingrana la marcia giusta, recupera lo svantaggio, pareggia i conti e poi va dritta alla vittoria finale recuperando un quarto set dal -6. Ci prova coach Gulinelli a mischiare le carte in tavola facendo girare i suoi posti 4 ma a nulla può contro la determinazione finalizzatrice dell’MVP Miskevich autore di 21 punti totali e la quadratura del sestetto sorana.

Dopo i tre successi contro Padova, Ravenna e Latina dunque, Molfetta non riesce a mettere a segno il poker ostacolata da un’avversaria coriacea che invece inverte la sua rotta mettendo in cascina il primo tassello positivo per un fruttuoso rush finale.

“Finalmente abbiamo concretizzato quanto di buono abbiamo fatto in allenamento – dice un soddisfatto coach Bruno Bagnoli -. Questa sera potenzialmente avremmo potuto vincere 3-0 ma sono tre punti meritatissimi. Abbiamo regalato il primo set con degli errori su palle molto semplici ma siamo stati bravi, nel quarto, a recuperare il parziale. Tutti i ragazzi sono stati bravissimi e il pubblico ha fatto la differenza”.
“Complimenti a Sora. Sono stati più forti di noi e hanno meritato la vittoria” – solo questo si sente di dichiarare mister Flavio Gulinelli prima di chiudersi nello spogliatoio con i suoi ragazzi.

Coach Bagnoli allo starting players torna a schierare parte del suo sestetto tipo proponendo Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e De Marchi martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Santucci libero, mentre torna ad avere a disposizione Mattei, a meno di un mese dall’intervento all’anulare della mano sinistra, che utilizzerà nel quarto set. Coach Gulinelli invece decide di affrontare i volsci con la diagonale Thiaguinho-Sabbi, Polo e Vitelli al centro rete, Olteanu e Joao Rafael sulle bande e a ricevere, e De Pandis libero.

La battuta di Joao Rafael apre il match ma i due ace di Gotsev lo portano sul 3-1. Polo ottiene il cambio palla ma De Marchi in attacco e Seganov a muro su Olteanu raddoppiano il vantaggio con il 6-2 trasformato nell’8-3 da due errori di Sabbi. Sull’11-7 l’Exprivia mette a segno il suo primo mini break positivo e aggancia Sora nel punteggio ma Gotsev di prepotenza riporta il servizio nella sua metà campo e lo consegna nelle mani di Kalinin che va a punto direttamente per due volte beffando la ricezione di Olteanu per il 15-10. Richiama i suoi ragazzi coach Gulinelli e alla ripresa del gioco rosicchiano lunghezze importanti con Sabbi per il 16-14 e il nuovo equilibrio del 18-17. Allora è la guida tecnica sorana a utilizzare il time out discrezionale a sua disposizione e, dopo la nuova parità del 20-20, la pipe di De Marchi e il muro di Sperandio ai danni di Olteanu sembrano segnare un vantaggio importante, quello del 23-20. I pugliesi dimostrano di essere più vivi che mai e, guidati dal solito Sabbi che batte e attacca da seconda linea, portano il set ai vantaggi e poi sul 25-25. La firma sul verdetto è sempre lui a metterla, l’opposto biancorosso (6 pt/set) che sfonda il muro a tre avversario per il 25-27 e porta i suoi avanti 1-0 in fatto di conteggio set.

Stesso copione e stessi protagonisti nell’avvio del secondo game con il 3-1 e 6-2 concretizzati da un super Cico De Marchi. Gli scambi cominciano ad allungarsi e il livello a salire come anche il vantaggio della BioSì Indexa con il +6 dell’11-5. Mister Gulinelli richiama i suoi posti 4 in panchina mandando in campo Jimenez e Del Vecchio ma l’andamento non cambia con il 12-6 di Gotsev e il 13-7 chiuso dalla pipe di De Marchi che però riscendendo dall’attacco mette male il piede sinistro ed è costretto a lasciare il campo. Con il suo capitano, entrato al posto di Cico, Sora continua a macinare gioco per il 19-13 trasformato da Jimenez nel 20-17. Ma l’Exprivia non riesce stavolta ad andare oltre con Miskevich che regala al PalaGlobo ben 4 set ball e i suoi compagni non ne sprecano neanche uno per il 25-20 che rimette il game in equilibrio, 1-1.

Per la terza frazione di gioco la guida tecnica ospite fa partire Jimenez al posto di Olteanu e lo schiacciatore non tradisce le aspettative del suo coach per il 2-3. Miskevich fa sentire la voce dei padroni di casa per il sorpasso del 5-3 e, nonostante i pugliesi gli viaggino con il fiato sul collo, i ragazzi di coach Bagnoli con l’ace di Seganov sono sempre un passo avanti. L’opposto bianconero ristabilisce le distanze giocando sulle mani alte del muro per il 14-11 e Rosso, con il sonoro muro a 1 ai danni di Sabbi, le allunga fino al 16-12. Una breve parentesi punto a punto accompagna il set al 20-16 e l’accelerata di Miskevich, che stavolta agisce d’astuzia, segna sul tabellone il 23-17. Leite e Sabbi vogliono rimettere Molfetta in corsa ma fanno il suo bello e cattivo tempo per il 25-21 che porta la BioSì Indexa in vantaggio game 2-1.

Quattro battute sbagliate dei locali regalano il vantaggio 2-4 dell’avvio di quarto set trasformato nel 4-10 dal turno positivo di Partenio al servizio coadiuvato dagli attacchi di Sabbi. Ci prova Sora a ricucire lo strappo con Rosso che gioca con la mano esterna del muro dell’opposto avversario, ma con l’ace di Joao Rafael beccato dall’ochhio elettronico che inverte la decisione arbitrale, è 7-12. Dopo il cambio palla, Seganov di seconda intenzione regala un’altra battuta a Miskevich che va a segno direttamente dai nove metri, e poi ancora il diagonale prepotente di Rosso non tenuto dalla difesa biancorossa, accorciano le distanze fino all’11-13. Sono gli ace di Rosso e di Seganov a segnare a referto la parità del 16-16 e l’insidiosa battuta di Marrazzo, subentrato nel fondamentale a Kalinin, a ribaltarlo in favore dei sorani 19-17. Si gioca palla su palla fino al 21-20, Miskevich preme sull’acceleratore per il 23-20 e la palla che vale il match ball. Si affida ancora a lui Seganov e l’opposto MVP dell’incontro non lo tradisce per il 25-22 che archivia positivamente set e match.

BIOSÌ INDEXA SORA – EXPRIVIA MOLFETTA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 21, Kalinin 5, Rosso 7, Gotsev 7, Sperandio 7, Santucci (L), Marrazzo 1, Tiozzo n.e., De Marchi 6, Mattei, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 19; Muro 5.

EXPRIVIA MOLFETTA: Thiaguinho, Sabbi 19, Polo 4, Leite Costa 3, Olteanu 2, Joao Rafael 11, De Pandis (L), Partenio 1, Hendriks n.e., Vitelli 8, Jimenez 8, Del Vecchio 1, Porcelli (L) n.e.. I All. Flavio Gulinelli; II All. Leonardo Castellaneta. B/V 5; B/P 25; Muro 7.

ARBITRI: Pasquali Fabrizio, Cipolla Matteo.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Mannarino.
SEGNAPUNTI: Azzolina.

MVP: Miskevich.
SPETTATORI: 1.658.
INCASSO: €6.892,01.

PARZIALI: 25-27 (’29); 25-20 (’26); 25-21 (‘27); 25-22 (‘29).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Venerdì sera Sora anticipa con Molfetta in diretta Rai

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Dopo il break del week and tutto dedicato alla Del Monte Coppa Italia con la Final Four di SuperLega vinta dalla Diatec Trentino e la Finale della Serie A2 conquistata dalla Emma Villas Siena, si ritorna in campo per la regular season del 72° Campionato di massima serie e ad aprire l’ottava giornata del girone di ritorno è proprio la BioSì Indexa Sora nell’anticipo in notturna.

Venerdì alle ore 20,30 il PalaGlobo “Luca Polsinelli” accoglierà calorosamente l’Exprivia Molfetta, avversario dell’anticipo televisivo in diretta Rai Sport 1. A commentare sulle frequenze nazionali le gesta dei sestetti in campo, il giornalista Marco Fantasia, mentre a dirigere la gara saranno i signori Fabrizio Pasquali e Matteo Cipolla.

L’ultima volta che la BioSì Indexa Sora dei coach Bagnoli e Colucci è scesa in campo, ha vissuto una domenica davvero impegnativa al PalaBanca di Piacenza dove contro la LRP però è tornata a muovere la classifica mollando il colpo solo al tie break. Era in grande emergenza il roster volsco con il virus intestinale che non ha lasciato scampo a nessuno degli atleti costringendolo a tre settimane di grande problematicità ed emergenza.

Ora l’infermeria è vuota, con il rientro in palestra anche del centrale Andrea Mattei a meno di un mese dall’intervento all’anulare della mano sinistra, e dunque il club volsco è pronto ad affrontare nel miglior modo possibile l’ultima parte di campionato che lo attende.

“Il punto conquistato a Piacenza, nonostante l’emergenza che siamo stati costretti a vivere e fronteggiare, è stato molto importante per tutti noi e proprio da questo vogliamo ripartire – spiega lo schiacciatore Francesco De Marchi -. Venerdì è il turno di Molfetta, una squadra molto quadrata e con un’ottima diagonale. Sabbi sta facendo la differenza sia per il risultato del gruppo a livello di punti e percentuali, che per se stesso. Senza ombra di dubbio è lui il giocatore da tenere d’occhio. Viaggia con una media di 35 punti a partita e noi dovremo cercare di contenerlo senza ovviamente tralasciare gli altri componenti della squadra, tutti temibilissimi.

Ci aspetta dunque una partita difficile ma credo che ci stiamo allenando bene tanto da poterla affrontare al meglio. Anche Mattei è tornato dei nostri e quindi abbiamo più possibilità di esprimerci anche in allenamento.

Sarà sicuramente una battaglia e starà a noi dare il massimo, e con la spinta del nostro fantastico pubblico avremo sicuramente una marcia in più.

La pausa di campionato è stata utile per recuperare sia gli infortuni che gli affaticamenti oltre agli influenzati, ma soprattutto per lavorare su alcuni aspetti tecnici così da essere preparati nelle prossime partite nelle quali avremo difronte squadre più alla nostra portata contro le quali potremo meglio esprimere il nostro gioco”.

 

Sulla carta il match mette difronte la nona della classe contro la tredicesima, Molfetta infatti ha in cassaforte un bottino di 22 punti contro i 13 di Sora. I sestetti vengono da un percorso completamente inverso con l’Exprivia che arriva a Sora dopo aver inanellato tre vittorie consecutive conquistate contro Padova, Ravenna e Latina ma che nella parte finale del campionato è attesa dalle big della classe Perugia, Civitanova, Modena e Trento oltre Monza.

I bianconeri invece hanno già affrontato le quattro potenze in apertura del girone e ora dovranno mettere in campo la loro migliore pallavolo per guadagnare più punti possibili nel rush finale nel quale riceveranno tra le mura amiche oltre Molfetta, Latina, Vibo Valentia e Ravenna, mentre in trasferta sarà attesa da Milano e Padova.

 

In questi giorni di riposo dunque entrambi i club hanno lavorato in vista dello sprint per una quanto più prolifica e competitiva parte finale di stagione regolare.

Lo scontro di giornata in passato, e più precisamente negli anni 2011 e 2012, si è concluso con due vittorie per parte quando però le squadre partecipavano al campionato di Serie A2. Nel match giocato a Molfetta durante il girone d’andata invece, i padroni di casa si imposero per 3-0 con coach Gulinelli appena subentrato alla guida tecnica del roster. Gli ex di giornata sono tre, Francesco De Marchi a Molfetta nel 2013-2014 e Andrea Mattei nel 2012-2013 nel campionato di Serie A2, a campi inversi invece Niki Hendriks a Sora nell’anno sportivo 2012-2013.

 

Questa dunque l’aticipo di SuperLega in programma al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a partire dalle ore 20:30.

Biglietti in vendita al prezzo di € 10,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.

Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

 

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Una inedita Sora riporta un punto da Piacenza

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Domenica impegnativa per la BioSì Indexa Sora al PalaBanca di Piacenza dove contro la LRP torna a muovere la classifica mollando il colpo solo al tie break guadagnando dunque un punto che la fa avanzare di una posizione.
È in grande emergenza però la formazione di coach Bagnoli con il virus intestinale che non ha lasciato scampo a nessuno dei suoi atleti costringendo oggi il libero Santucci a restare a casa e capitan Rosso in panchina. Così la guida tecnica volsca affronta la settima di cartello con la coppia di schiacciatori De Marchi-Tiozzo e Kalinin libero e grazie anche al resto del suo sestetto riesce a riaprire il match sul 2-1 con un terzo set chiuso nettamente 17-25, e a portarlo al tie break con un combattutissimo quarto archiviato ai vantaggi 24-26.

Sono stati quindi bravissimi Miskevich e compagni anche in casa dei Lupi biancorossi a crearsi tante occasioni, ma nel cercare di concretizzarle hanno dovuto fare i conti con un avversario con il morale alle stelle. Questa seppur sofferta vittoria dei ragazzi di mister Piazza infatti si va ad aggiungere agli ottimi risultati conquistati nelle ultime settimane, in SuperLega, nella Del Monte Coppa Italia e in Europa. Mette in campo tutte le sue energie dunque la LRP per riagganciare il treno del quinto posto scontrandosi a distanza con Verona lontana però ancora sette lunghezze.

“Abbiamo fatto un’ottima partita – commenta a caldo coach Bagnoli -. Faccio i miei complimenti ai ragazzi perché finalmente questa sera siamo riusciti a muovere la classifica. Noi ce lo meritiamo e lo abbiamo dimostrato nonostante le assenze che ci hanno falcidiato con una specie di epidemia negli ultimi dieci giorni. Abbiamo fatto una buona partita e finalmente siamo riusciti a muovere la classifica. Complimenti davvero a tutti i ragazzi”.

Allo starting players mister Giuliani schiera nel suo rettangolo di gioco la diagonale Hierrezuelo-Hernandez, la coppia di posto 3 Alletti e Yosifov, Parodi e Clevenot sulle bande, Manià libero. Con l’assenza di Marshall, e dunque con uno straniero in meno in campo, la guida tecnica locale può schierare il centrale Yosifov.
Anche per coach Bagnoli sestetto rivisitato con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Tiozzo e De Marchi martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Kalinin libero.

Si studiano le squadre in campo in avvio di match con Sora che mette per prima il naso avanti con un muro di Tiozzo a bloccare le intenzioni di Hernandez per il 2-4. Risponde con la stessa moneta il palleggiatore piacentino Hierrezuelo per la parità del 5-5 e poi sale in cattedra Clevenot che, tra attacchi e pallonetti di astuzia, porta i suoi avanti 10-8. Ferma il gioco coach Bagnoli e con le sue indicazioni e l’ace di De Marchi l’equilibrio torna in campo aprendo poi un punto a punto che accompagna il set per tutta la sua parte centrale fino al 16-16. Sblocca la situazione la LRP con il block di Yosifov su Gotsev e il mani-out di Parodi che valgono il +3 del 19-16 ma Miskevich lavora bene per il cambio palla e poi ancora in attacco e a muro rimette la contesa in parità 20-20. Dopo il time out discrezionale, mister Giuliani inserisce capitan Zlatanov per Parodi e i suoi provano a sferrare l’attacco definitivo ma la BioSì Indexa aggancia ancora 23-22 e poi annullano il primo set ball sul 24-23. Ci pensa Clevenot a decretare la chiusura del parziale attaccando prepotentemente sulle mani alte del muro per il 25-23 che porta i padroni di casa avanti 1-0 in fatto di conteggio game.

Un punto per parte fino al 4-4 quando Alletti inanella un ottimo turno in battuta che velocemente fa salire il tabellone sul 9-4 che costringe coach Bagnoli a utilizzare entrambi i time out discrezionali a sua disposizione. Dopo il break di 5-0 arriva il cambio palla e con il servizio nelle mani ospiti, prima Miskevich, poi Tiozzo e addirittura l’ace di Sperandio a far saltare la ricezione del libero Samuele Papi subentrato a Manià, Sora sorpassa 11-12. Ancora equilibrio nella parte centrale del set tra belle giocate da ambo le parti, ma sul 17-17 arriva l’altra mini fuga di Piacenza guidata dal muro locale e aiutata dai falli ospiti per il 21-17. Con la decisione invertita dal video check la BioSì prova a rientrare nel set ma la battuta vincente di Clevenot regala PalaBanca ben 6 set. De Marchi mura Parodi ma Hernandez prova a mettere tutti d’accordo archiviando il secondo set sul 25-20.

Sotto di due game Sora entra in campo con lo stesso piglio e, tra decisione arbitrali invertite dall’occhio elettronico e bellissime giocate degli uomini di coach Bagnoli con l’ace di Gotsev su Papi e Sperandio a muro su Yosifov, è avanti 4-8. Dando spazio ai suoi centrali, gli ospiti mantengono vive le lunghezze di vantaggio accumulate per l’8-14 e poi con Miskevich le incrementano fino al +7 del 10-17. Richiama i suoi coach Giuliani ma alla ripresa del gioco non riescono a dare seguito positivo alle indicazioni ricevute così Sora continua a macinare gioco e punti per il 16-24. È De Marchi a riaprire il match per i suoi e dunque a chiudere il set in favore dei suoi sul 17-25.

La guida tecnica locale conferma in campo capitan Zlatanov mentre Sora continua a metterci la sua migliore pallavolo in attacco con De Marchi e a muro con Tiozzo a bloccare Hernandez per il 2-4. Arriva subito il contro break che vale il 6-5 e poi si gioca palla su palla fino all’11-10 con Miskevich ed Hernandez a fare botta e risposta. Premono sull’acceleratore i bianconeri segnando il nuovo vantaggio del 13-16 che fa chiamare a coach Giuliani la sospensione del gioco. Una serie di errori rimette il game in equilibrio e giocate intense e di livello di entrambi gli opposti lo accompagnano sul 20-20. L’attacco dal centro di Sperandio segna sul tabellone il 23-23 e l’ace di Miskevich regala a Sora il set ball che però Piacenza annulla. Il quarto set prosegue ai vantaggi ma per poco, solo il tempo utile all’opposto volsco di mettere a segno due attacchi da seconda linea che mettono a referto il 24-26 che porta il match al tie break.

Subito aggressiva la LRP nell’ultimo set per il 4-0 trasformato nel 6-2 da Yosifov autore di tutti i punti autografati a muro e in attacco. La BioSì Indexa non molla e ricuce lo strappo ma Hernandez porta tutti al cambio campo con l’ace che vale l’8-4. Con lavoro certosino e di squadra Sora finalizza e rimette tutto in equilibrio fino al 12-11 ma il solito centrale biancorosso aiutato dall’ace di Clevenot porta il PalaBanca al match ball. Tre le possibilità di chiusura nelle mani dei padroni di casa che con l’MVP del match chiudono alla prima 15-12.

LPR PIACENZA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 7, Hernandez 29, Alletti 3, Yosifov 18, Parodi 4, Clevenot 18, Manià (L), Cottarelli n.e., Tzioumakas n.e., Zlatanov 1, Papi (L), Di Martino n.e., Tencati n.e.. I All. Alberto Giuliani; II All. Marco Camperi. B/V 8; B/P 22; Muro 13.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov , Miskevich 29, Tiozzo 10, De Marchi 11, Gotsev 9, Sperandio 8, Kalinin (L), Marrazzo, Rosso n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8; B/P 14; Muro 9.

ARBITRI: Bartolini Gianni, Satanassi Omero.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Marconi.
SEGNAPUNTI: Berton.

PARZIALI: 25-23 (’25); 25-20 (‘23); 17-25 (’24); 24-26 (‘31); 15-12 (‘18).

MVP: Yosifov.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Per la settima di ritorno, Sora in casa dei Lupi biancorossi

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Arriva alla settima giornata del girone di ritorno la SuperLega targata 2016/2017, con la BioSì Indexa Sora impegnata al PalaBanca di Piacenza contro la LRP.

Un altro avversario davvero duro quello della prossima domenica alle ore 18:00 per Rosso e compagni, che anche in casa dei Lupi biancorossi dovranno crearsi tante occasioni e cercare di concretizzarle per riuscire a muovere la classifica che oramai è ferma da più giornate. Il periodo sorano infatti è quello dall’amaro in bocca in quanto si lavora bene in un ambiente sano, si mette in campo buona pallavolo, ma quando si tira la linea il quoziente punti non cresce. Dopo le ultime cinque giornate del girone di andata durante le quali Sora ha conquistato 9 dei 12 punti attualmente all’attivo, non ha più messo nulla nel forziere seppur creando in campo seria difficolta a tutti gli avversari, strappando un set fuoricasa a Trento e Monza e poi al PalaGlobo a Verona, o portando Modena al 34-32 nei Quarti di Finale di Coppa Italia conquistati battendo nettamente la Calzedonia il 14 dicembre scorso tra le sue mura amiche.

Tutto questo comunque fa parte del periodo di crescita di squadra e società, messo in conto già a inizio anno sportivo quando si parlava di obiettivi stagionali, e lo ha spiegato bene il capitano Mattia Rosso ai microfoni Rai di Maurizio Colantoni:

“Siamo giovani, un po’ inesperti della categoria. Facciamo sempre partite combattute, ma poi non concludiamo sui finali di set. Quella contro Verona è stata l’ennesima gara battagliata e secondo me avremmo meritato di più, ma la SuperLega è questa. Nonostante abbiamo fatto gli stessi punti sono stati loro a vincere. Spesso, appunto, la spunta la quadra più attrezzata e più esperta nei momenti cruciali del match e che riesce così a capitalizzare le occasioni che si presentano. Queste squadre hanno dei giocatori semplicemente veterani della categoria, già pronti a questo tipo di competizione, con noi invece che paghiamo un pochino lo scotto. Ciò fa parte del nostro percorso di crescita e sicuramente impareremo dai nostri errori. In realtà di occasioni ne creiamo tante con il muro-difesa e poi non concretizziamo in attacco. Quando hai delle occasioni le devi sfruttate perché purtroppo, non si ripresentano spesso”.

L’avversario di giornata, la LRP Piacenza invece, sta vivendo davvero un buon momento e sicuramente contro Sora continuerà a cavalcare l’onda. Ha affrontato settimane intense di impegni nelle quali ha avuto poco tempo per recuperare, ma le tante importanti vittorie hanno fatto salire talmente in alto il morale da rendere apparentemente inesistente la stanchezza fisica e mentale. Dopo il successo nei Quarti della Del Monte Coppa Italia dove al PalaEvangelisti ha staccato il pass per la Final Four di Casalecchio di Reno negando addirittura questa possibilità alla Sir Safety Perugia, gli uomini di coach Giuliani hanno intascato 3 importanti punti classifica sul rettangolo da gioco delle Revivre Milano. Neanche il tempo di rincasare dalla Lombardia che Zlatanov e compagni hanno rimesso le scarpette per preparare la gara valevole per i Sedicesimi di Finale di CEV Cup che hanno disputato mercoledì scorso alle ore 19:00 a Innsbruck. L’obiettivo Ottavi è stato centrato a pieno: alla LRP bastava vincere due set ma sul campo della Hypo Tirol nella gara di ritorno (dopo aver vinto l’andata per 3-0) il roster di mister Giuliani ha messo a referto un 3-1.
Centrata la qualificazione ora i lupi mettono testa alla settima di Regular Season, la gara che appunto li vedrà affrontare la BioSì Indexa Sora come sesta della classe a quota 30 punti.

“Siamo molto carichi e motivati – dice lo schiacciatore sorano Nicola Tiozzo -, abbiamo tanta voglia di vincere e tanto bisogno di punti, per questo fisicamente stiamo facendo un buon lavoro in palestra per arrivare a Piacenza al meglio. In settimana abbiamo cercato di sistemare alcune cose semplici inerenti la tattica in campo, quelle che magari ci sono mancate domenica scorsa.
Di fronte avremo una squadra molto compatta, capace di vincere contro Perugia in Coppa Italia. Moralmente quindi, Papi e compagni sono molto convinti del proprio gioco supportato da due buoni attaccanti, Marshall e Clevenot, ai quali dobbiamo stare molto attenti. Ci aspetta dunque un’altra partita molto combattuta, noi abbiamo fame di vittoria e di punti ma anche loro è certo che non staranno a guardare”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Capitan Rosso: “La pallavolo è uno sport di situazioni”

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Una Biosì Indexa Sora acciaccata dall’influenza ieri ha sì lasciato i 3 punti alla Calzedonia Verona, ma è altrettanto vero che ha saputo dimostrare di saper fare di necessità virtù e dare battaglia fino all’ultimo punto. Coach Bagnoli e Colucci sono partiti con l’handicap a sfavore visto il roster decimato: Mattei ancora fuori per l’infortunio di qualche settimana fa al pollice della mano sinistra, Tiozzo fuori dai giochi appunto per influenza, la stessa che ha costretto Santucci a lasciare il terreno di gioco nel terzo set e che nel corso della settimana aveva colpito in totale 5 atleti. Nonostante gli impedimenti del caso, i bianconeri s’impongono nel terzo set, facendo ben sperare la rimonta dei due precedenti parziali ad appannaggio gialloblu. Purtroppo i volsci non ce l’hanno fatta nell’ultimo periodo a disposizione a invertire la rotta e terminano la gara proprio sull’1-3. A fare una lucida disamina del match a fine incontro è il capitano Mattia Rosso:

“Abbiamo fatto una buona partita contro una squadra ben attrezzata per stare ai piani alti – spiega lo schiacciatore cuneese. Era una sfida difficile sulla carta, ma credo che siamo stati bravi ad affrontarla anche a livello psicologico perché comunque venivamo da due tre giorni in cui la squadra si è ritrovata decimata per via di un virus intestinale. A livello di atteggiamento c’eravamo, anche se sul finale del quarto set avremmo potuto fare di più e rimandare il verdetto al tie break, che secondo me sarebbe stato il risultato più giusto. Non possiamo che imparare da questa sconfitta. La pallavolo è uno sport di situazioni; ciò significa che il volto di una partita può cambiare da un momento a un altro, come è stato il quarto game che sembrava indirizzato per loro, ma che poi abbiamo recuperato. Il morale non è alle stelle, veniamo da ben 7 sconfitte consecutive, ma lo sapevamo, il calendario è questo. Ora lavoriamo per mettere benzina nel serbatoio per le partite dalle quali potremmo portare a casa punti. Siamo tutti arrabbiati perché spesso delle situazioni non ci vengono bene, ma magari poi diamo il nostro meglio sulle situazioni difficili. Anche questo, però, fa parte della nostra squadra, fatta di giocatori inesperti della categoria e di giocatori giovani. Non possiamo inventarci quello che non siamo. Noi diamo sempre il massimo, speriamo di mettere anche punti in cascina”.

Dall’altra parte, per i veneti, è mister Grbic a dire la propria:

“Per due set siamo stati concentrati e aggressivi, facendo bene le cose semplici. Poi abbiamo smesso di applicarci commettendo l’errore di aspettare che finisse la partita. Questa però, è la SuperLega e tutte le squadre sono attrezzate per giocare bene. Abbiamo rischiato di andare al tie break e di perdere lo scontro. Tutto ciò deve esserci da lezione. E’ importante avere vinto, anche soffrendo. E’ una lezione che ci fa bene e mi auguro che faremo tesoro di questa esperienza per far sì che alcune cose non succedano più. Come si suol dire, vincere aiuta a vincere. Siamo caduti un paio di volte nell’errore di aspettare e ci dobbiamo lavorare sopra, perché voglio che la mia squadra sia capace di dettare il ritmo della partita”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora cade contro l’influenza e contro Verona

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Si apre nel segno dell’influenza il 2017 del PalaGlobo “Luca Polsinelli” che, alla prima gara dell’anno solare, vede la sua BioSì Indexa Sora ridotta ai minimi termini dal virus che ha colpito ben cinque atleti del sestetto titolare durante la settimana, che ha costretto oggi Nicola Tiozzo a restare a casa e il libero Marco Santucci ad abbandonare la gara all’inizio del terzo set.
Nonostante questo, il match che ha visto la Calzedonia Verona vincere 3-1, è stato uno scontro di livello che, assieme all’ottima pallavolo messa in campo da entrambi i sestetti, ha purtroppo lasciato nuovamente gli uomini di coach Bagnoli con tanto amaro in bocca.

Gli scaligeri, che battono in quattro set i volsci, erano arrivati al cospetto dell’avversario con un solo imperativo dettato dal suo allenatore Grbic, vincere, e l’hanno fatto seppur lottando contro una Sora aggressiva e concentrata su ogni pallone, che ha spinto sull’acceleratore commettendo pochi errori e chiudendo il match con il 51% in attacco.
Mettono dunque a segno il poker gli uomini della Blu Volley e allungano la loro striscia positiva, mentre quelli dell’Argos Volley non riescono ancora a dare linfa vitale alla loro classifica.

Il migliore in campo della sesta giornata del girone di ritorno è l’applauditissimo ex Simone Anzani ma le statistiche finali tessono le lodi di numeri importanti come i 18 punti di Miskevich o i 3 ace di Sperandio e Ferreira, con Seganov a ritirare il premio del pubblico.

“Portiamo a casa zero punti dopo aver fatto gli stesso punti dei nostri avversari in due ore di gioco – analizza coach Bagnoli-. Siamo troppo scarsi nel concretizzare le buone occasioni che ci capitano, ed è lì che dobbiamo sicuramente crescere molto. Non è possibile infatti, continuare a regalare set come abbiamo fatto oggi”.

“Per due set siamo stati concentrati e aggressivi, facendo bene le cose semplici – spiega mister Grbic -. Poi abbiamo smesso di applicarci commettendo l’errore di aspettare che finisse la partita. Questa però, è la SuperLega e tutte le squadre sono attrezzate per giocare bene. Abbiamo rischiato di andare al tie break e di perdere la partita. Tutto ciò deve esserci da lezione”.

Allo starting players la guida tecnica locale, coach Bagnoli, manda in campo il suo sestetto tipo con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Santucci libero.
Mister Grbic invece, per affrontare Sora utilizza la diagonale Baranowicz-Djuric, la coppia di posto 3 Anzani-Zigel, gli schiacciatori Ferrira e Kovacevic, e Giovi libero.

Subito sul pezzo la BioSì Indexa con il 5-2 trasformato nel 7-5 dall’ace di Seganov. Continuano a picchiare i padroni di casa con Sperandio e Miskevich per il 12-9 ma Ferreira lavora bene per il cambio palla e poi si porta al servizio dove inanella un turno positivo che segna la parità del 12-12. Ferma il gioco coach Bagnoli ma al rientro in campo Verona continua la sua opera con Djuric prepotente sulla rete e passa, per la prima volta nel match, in vantaggio 13-16. Gotsev e Miskevich da posto 4 rimettono la situazione in equilibrio 18-18 e il set arriva al nodo cruciale. La Calzedonia porta ancora più acqua al suo mulino con uno degli ex di giornata Simone Anzani, per il 18-21 e nulla possono i due video check richiesti dalla guida tecnica locale. Il capitano e l’opposto bianconero sciolgono il nodo con il 20-21 che rimette il set in discussione ma dopo il time out discrezionale richiesto da mister Grbic, le sue bocche da fuoco gli regalano 3 set ball e non ne sprecano neanche uno per il 21-25 che archivia il primo game in loro favore.

La seconda parte di gioco si apre come la prima, con il 5-2 figlio dell’ace di Gotsev e l’attacco di prima intenzione di Seganov decretato in campo dall’occhio elettronico che inverte la decisione arbitrale. Miskevich mantiene vivo il vantaggio 7-5 ma Anzani e Kovacevic suonano la carica per i gialloblu che agganciano e sorpassano 7-9. Ferma il gioco coach Bagnoli e dopo qualche scambio ben chiuso dal suo centrale Gotsev è di nuovo parità, 11-11. Con l’ace di Rosso, Sora rimette il naso avanti e poi con quello di Sperandio e il muro di Kalinin ai danni di Djuric, il tabellone segna il +3 del 17-14. I locali tengono stretto il vantaggio fino al 22-20 quando Ferreira dai nove metri detta le regole del gioco per la nuova parità del 22-22. Gli opposti a segno per il 23-23 e poi il set va ai vantaggi. Lo schiacciatore biondo mancino però decide che è ora di chiuderla qui, sul 24-26 che porta gli scaligeri avanti per 2 set a 0.

La BioSì Indexa torna in campo con De Marchi in posto 4 in sostituzione di Kalinin che cambia maglia per vestire quella del libero, con Santucci che ha dovuto abbandonare la gara a causa del virus influenzale. Ancora il tabellone sul 5-2 nei primi scambi di game e con gli attacchi incisivi del neo entrato Cico De Marchi, i padroni di casa mettono a segno un parziale positivo di 4-0 che si traduce nell’allungo del 9-4. Mister Grbic ferma il gioco ma dopo un breve punto a punto, con Gotsev al servizio arriva un altro mini break bianconero che fa salire la contesa sul +8 del 15-7. La panchina ospite rivoluziona il sestetto sostituendo la diagonale con Paolucci e Stern al posto di Baranowicz e Djuric, e Kovacevic con Randazzo, ma la musica in campo non cambia. Sora dilaga fino al 20-10 autografato dall’ace di Sperandio, Verona prova a rosicchiare qualche lunghezza fino al 23-16, ma dopo la battuta vincente di Stern, Rosso chiude i conti 25-18 e riapre il match.

Verona torna in campo con il suo sestetto titolare e con Ferreira sugli scudi segna il 2-4 che prontamente, un’attenta Sora rimette in parità. Con Sperandio al servizio i locali scappano avanti ma gli ospiti inseguono bene per l’8-8. È con Kovacevic dai nove metri che la Calzedonia mette la freccia e sorpassa 9-13, ma l’ace di Gotsev e il muro di Miskevich a inchiodare Kovacevic, rimettono tutto in equilibrio. Due chiamate vincenti del video check portano gli uomini di coach Bagnoli avanti 20-18 ma Anzani suona la carica ai suoi e lo schiacciatore mancino risponde sempre presente per il 21-22. Miskevich fa esplodere il PalaGlobo con il 23-22 che profuma di tie break ma nella metà campo locale non si era fatto i conti con Djuric che sulla rete non fa passare più nessuno per il 23-25 che archivia set e match.

BIOSÌ INDEXA SORA – CALZEDONIA VERONA 1-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 5, Miskevich 18, Kalinin 2, Rosso 14, Gotsev 9, Sperandio 8, Santucci (L), Marrazzo, De Marchi 7, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 18; Muro 7.

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 2, Djuric 16, Kovacevic 14, Ferreira 12, Anzani 8, Zingel 7, Giovi (L), Paolucci, Mengozzi n.e., Lecat 2, Stern 5. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 5; B/P 15; Muro 11.

ARBITRI: Tanasi Alessandro, Saltalippi Fabrizio.

PARZIALI: 21-25 (’26); 24-26 (‘29); 25-18 (’23); 23-25 (’27).

MVP: Simone Anzani.
SPETTATORI: 1.402.
INCASSO: 6.318,01.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Gotsev: “Contro Verona aggressivi e sicuri delle nostre potenzialità”

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Dopo sedici giorni riapre le sue porte il PalaGlobo “Luca Polsinelli” in vista della sesta giornata del girone di ritorno, nonché prima gara del 2017.

Domenica alle ore 18:00 l’ospite sarà la Calzedonia Verona con i padroni di casa della BioSì Indexa Sora che si preparano a un altro scontro di livello.

È pronto anche il pubblico delle grandi occasioni, quello guidato dall’Armata Volsca, che vedrà tornare a Sora, seppur da avversari, due grandi ex il centrale Simone Anzani e il palleggiatore Adriano Paolucci, entrambi in maglia bianconera nella stagione 2012/2013.

Verona per Sora è stato finora un avversario dalle due facce, una mostrata in occasione della gara del girone d’andata e l’altra in quella degli Ottavi di Finale della Del Monte Coppa Italia.
Nel primo scontro diretto all’AGSM Forum, quello per la sesta di cartello, La BioSì Indexa non si è lasciata spaventare dall’esperienza e dal livello tecnico della Calzedonia Verona riuscendo a mettere in discussione anche questa formazione che comunque però, alla fine si è imposta per 3-1 con un Kovacevic protagonista e un Rosso assente rimasto a Sora a causa di un affaticamento muscolare.
Nel secondo scontro invece, sempre tra le mura amiche dei gialloblu, Sora devasta il sestetto dell’allora coach Andrea Giani con un 3-0 secco che butta il club in malo modo fuori dalla Coppa Tricolore. 1 a 1 dunque in fatto di incontri con quello di domenica a sancire i vincitori almeno per questa stagione sportiva.

“Nella gara degli Ottavi di Coppa io purtroppo non sono potuto esserci – racconta il centrale, ex Verona, Sveto Gotsev -, ma la mia squadra è stata brava a sfruttare al massimo il momento. Ogni partita però ha storia a se e la Calzedonia che verrà a Sora, oggi ha la mentalità giusta per fare una buona prestazione, forte del grande valore che la contraddistingue e che sta dimostrando nelle ultime giornate, ma anche della nuova guidata tecnica.
La partita sarà molto dura, anche in considerazione del fatto che vorranno riscattarsi dal brutto scherzo che abbiamo giocato loro in Coppa. La immagino una gara tirata, con noi che non saremo sicuramente passivi ma aggressivi, e sicuri delle nostre potenzialità rischiando un po’ ma allo stesso tempo cercando di commettere pochi errori. Dobbiamo ringraziare lo staff tecnico in grado di metterci sempre nelle migliori condizioni di recupero anche quando abbiamo match così ravvicinati. Per questo quindi sono sicuro che domenica scenderemo in campo con un’ottima forma fisica. Verona è una squadra molto equilibrata ma noi possiamo metterla in difficoltà con la battuta e a muro, o almeno ce la metteremo tutta per farlo”.

Dopo la caduta nel match da dentro o fuori degli Ottavi, il Blu Volley Verona ha salutato coach Andrea Giani e affidato la guida tecnica a Nikola Grbic il quale è riuscito a ridare vitalità al sestetto attualmente quinto in classifica dopo tre vittorie consecutive, tutte per 3-0, su Piacenza, Monza e Ravenna.

“L’unica mia preoccupazione , dichiara mister Grbic -, è fare giocare la squadra al meglio. Non guardo la classifica e voglio che affrontiamo sempre gli avversari per vincere. L’unico rimedio e l’unica medicina per fare bene è dare sempre il massimo”.

Arriva così la Calzedonia a Sora, assetata di punti e affamata di vittorie per cercare di dare continuità al suo momento positivo e per lavorare ancora bene per l’ambito quarto posto della classe. Gli uomini dei coach Bagnoli e Colucci invece, nonostante non vadano a punti da più di qualche gara, mercoledì scorso con onore hanno salutato la Del Monte Coppa Italia uscendone a testa alta dopo il confronto dei Quarti al PalaPanini con una mai doma Modena portata nel secondo set fino al 34-32.

Questa dunque la domenica di SuperLega in programma al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a partire dalle ore 18:00.
Biglietti in vendita al prezzo di € 14,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

PalaGlobo: Dopo la bonifica, al via i lavori per la realizzazione del parcheggio

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Dopo i lavori per incrementare i posti a disposizione degli spettatori e raggiungere gli standard dettati dalla SuperLega, proseguono le opere di ristrutturazione presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora. Il palazzetto dove la Biosì Indexa disputa regolarmente i propri incontri sarà finalmente dotato di un parcheggio a regola d’arte, misura atta a dare quanto più confort possibile al pubblico che, sin dalla partita d’esordio, si è dimostrato molto numeroso.

Da qualche giorno l’amministrazione comunale ha dato il via alla preparazione dell’area adibita al posto macchine per poi procedere con la messa in posa dell’asfalto; difatti, dopo la bonifica avvenuta in estate, erano già state programmate queste ulteriori attività di aggiustamento in favore del fiore all’occhiello della città bianconera, quella pallavolo che ha fatto sognare i volsci trascinando il territorio nell’olimpo del volley e che la domenica richiama a sé non solo i sorani, ma una moltitudine di appassionati provenienti dalle zone limitrofe, oltre che tifosi avversari e media locali e nazionali.

Il bisogno di fornire, dunque, la comodità di avere la propria vettura proprio fuori le porte del palasport era contingente, così come spiega lo stesso primo cittadino Roberto De Donatis:

“Dopo aver bonificato quella che a tutti gli effetti era una discarica a cielo aperto, abbiamo affidato ad una ditta i lavori per la realizzazione del parcheggio che consentirà di aumentare gli standard a servizio del palazzetto – spiega il sindaco. Questo intervento sarà la soluzione ad una necessità riscontrata in queste giornate di SuperLega che hanno visto una grande affluenza, anche da fuori Sora. Non potevamo permettere che il pubblico continuasse ad essere costretto a lasciare i propri mezzi altrove e raggiungere, magari a piedi, il luogo della partita, con una certa scomodità. Avevamo messo in preventivo quest’attività e per noi era importante realizzarla, al fine di dare quanto più possiamo alla realtà di prim’ordine che Sora può vantare, ossia l’Argos Volley con la squadra della Biosì Indexa. Ci tengo, inoltre, a precisare che i lavori in atto non terminano qui. Dopo una prima stesura di asfalto, che consentirà così un notevole ampliamento del posto vettura, faremo un secondo step. Superato infatti l’inverno, ci sarà un altro appalto per la stesura del manto definitivo. Nel giro di massimo dieci giorni lavorativi, quindi, tempo permettendo, contiamo di completare questa prima parte di lavori. L’upgrade, poi, che riteniamo opportuno, verrà fatto quando ci sarà una pausa sportiva più lunga e che ci dia la certezza di riuscire a chiudere i lavori. Come amministrazione insediata da poco siamo contenti di aver dato il nostro contributo affinché l’Argos Volley disputi il campionato di SuperLega qui a Sora e nelle migliori condizioni possibili, oggi come in futuro”.

 

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Con onore Sora saluta la Coppa Italia

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Si conclude a Modena il sogno della Del Monte® Coppa Italia SuperLega 2016/2017 della BioSì Indexa Sora.
I campioni d’Italia dell’Azimut, i detentori delle ultime due edizioni del Torneo Tricolore, coloro che di queste Coppe in bacheca ne hanno 12 vinte sul campo nelle 35 edizioni alle quali hanno preso parte, hanno conquistato i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia e staccato il pass per la Finale Four del prossimo 28 e 29 gennaio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
La BioSì Indexa Sora e la società Argos Volley sono contenti così, certo, una volta che ci si è dentro si vorrebbe arrivare fino in fondo, ma il raggiungimento dei Quarti di Finale alla prima partecipazione alla Del Monte® Coppa Italia SuperLega, arrivato dopo aver piegato Verona in trasferta con il massimo scarto negli Ottavi di Finale, è davvero un successo per tutti.

Al PalaPanini la partita a eliminazione diretta è finita 3-0 in favore dei padroni di casa con parziali che hanno toccato anche il 34-32, tra i cori festosi del magnifico pubblico gialloblu che sportivamente ha riservato tanti applausi anche per gli ospiti.

Modena è scesa in campo abituata e preparata, soprattutto mentalmente, a match secchi come questo, avendo un roster di professionisti internazionali dal bagaglio esperienziale pieno di finali importanti. Sora dal canto suo ha lasciato spazio solo alla parte bella delle emozioni ossia quella che poi trasforma tutto in esperienza e non in blocco. Rosso e compagni sono stati attenti a ogni minimo dettaglio e hanno lavorato bene per tenere il ritmo della battuta avversaria, ma le insidie al di là della rete erano tante, e altre oltre quelle del servizio trovando in Petric lo schiaccia sassi del match e l’uomo dalla soluzione sempre pronta.
L’Azimut era determinata a portare a casa la partita e lo ha fatto sfoderando le sue armi, ha condotto il suo gioco, ha imposto il proprio ritmo all’andamento e nulla ha potuto la buona pallavolo messa in campo dai volsci se non offrire un grande spettacolo che la fa uscire dal PalaPanini a testa alta e tra gli applausi degli avversari che comunque non hanno avuto vita facile.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, e così è stato – commenta a caldo coach Bagnoli -. Siamo comunque fieri di averla giocata e di aver raggiunto il traguardo dei quanti di finale, combattendo, nel secondo set, alla pari con loro. Con il nostro sistema di muro-difesa siamo riusciti a mettere in difficoltà i due centrali e l’opposto ma, obiettivamente, Petric e Ngapeth hanno fatto la differenza. Bravi loro, quindi, ma complimenti ai nostri ragazzi che si sono difesi con onore”.

Allo starting players mister Piazza decide di affrontare Sora con la diagonale Orduna-Vettori, i martelli Petric e Ngapeth, i centrali Holt e Piano, e libero Rossini.
Coach Bruno Bagnoli risponde con il suo schieramento tipo, con Seganov opposto a Miskevich, Gotsev e Sperandio al centro della rete, capitan Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.

In avvio di match è Miskevich a rompere il ghiaccio autografando i primi due punti, ma come il servizio torna nelle mani locali, Orduna lo trasforma nel mini break positivo del 5-2. Richiama subito i suoi coach Bagnoli e alla ripresa il gioco prosegue punto a punto tra gli errori dai nove metri da entrambe le parti fino al 9-5. Rosso muro a 1 imperiosamente Vettori e con il buon lavoro dei suoi compagni ritorna l’equilibrio del 9-8. Con l’altro muro di Gotsev e il mani out di capitan Rosso, Sora si mantiene attaccata nel punteggio ma una decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico segna il nuovo vantaggio dell’Azimut 14-10. Sul 15-12 il sestetto di mister Piazza imprime una bella accelerata partendo dalla battuta con Holt per il 19-12. La guida tecnica volsca utilizza il secondo e ultimo time out discrezionale a sua disposizione e dopo le indicazioni i suoi ragazzi tengono botta fino al 20-15 quando Piano e Ngapeth mettono la freccia per il 23-15. Il livello del gioco sale e gli scambi si allungano grazie a difese spettacolari, ma Modena conquista il set ball, ha 9 palle a disposizione per fare suo il primo game e Vettori alla seconda lo archivia 25-16.

Più equilibrio in apertura del secondo game con il 3-2 trasformato da Rosso e Kalinin nel primo vantaggio sorano del 4-5. Sale in cattedra Petric e con ben 6 punti in sette scambi, messi a segno in attacco e dai nove metri, porta i suoi sul +4 del 10-6. Immediata la reazione volsca con Gotsev a primeggiare al centro della rete e poi a destabilizzare prima la ricezione di Ngapeth e poi quella di Rossini con due ace che segnano sul tabellone l’11-10. 15-13 e Sora lavora bene per il cambio palla, coach Bagnoli manda al servizio Marrazzo che fa punto diretto su Rossini e poi regala a Seganov il rigore che vale il 15-17. Ngapeth pareggia i conti 17-17 e poi si prosegue palla su palla fino al 23-23 con Sora che mette in difficoltà e Modena che con Petric trova sempre la soluzione per venirne fuori, e infatti porta il set ai vantaggi. 25-25 con la decisione invertita dal Video Check e poi ancora avanti punto su punto con il solito Petric da un lato, autore di ben 14 punti nel set, e Sperandio e Gotsev dall’altro per il 29-29. Holt fa il bello e cattivo tempo per il 31-31 e poi ancora avanti per il 32-32 quando ancora Petric mette i suoi un passo avanti e Ngapeth fa il resto per il 34-32.

Sotto di 2 set i bianconeri tornano in campo determinati, e con Rosso sulla rete e allo slash è 1-4. Richiama i suoi mister Piazza e al rientro in campo è contro break. L’aggancio dura fino al 7-7 quando con Vettori dai nove metri l’Azimut allunga sul +3 del 10-7 ma la BioSì Indexa non la fa andare oltre rimettendosi in corsa 10-10. Scappa ancora il sestetto di casa e sale il coro degli irriducibili gialloblu con il +4 del 15-11 contenuto dagli avversari fino al 19-16 e poi trasformato nel +6 del 22-16. La gara di Sora si chiude sul 23-19, quella di Modena quando l’MVP Petric mette a terra l’ace che vale il 25-19, il 3-0 nel match e la Final Four di Bologna.

AZIMUT MODENA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

AZIMUT MODENA: Orduna 4, Vettori 4, Ngapeth E. 19, , Petric 21, Piano 5, Holt 7, Rossini (L), Le Roux, Salsi n.e., Massari n.e., Ngapeth S. n.e., Cook n.e., Onwuelo. I All. Roberto Piazza; II All. Lorenzo Tubertini. B/V 5; B/P 16; Muro 8.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 14, Kalinin 2, Rosso 11, Gotsev 6, Sperandio 4, Santucci (L), Marrazzo 1, Tiozzo n.e., De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L), Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 14; Muro 4.

ARBITRI: Pasquali Fabrizio, Sobrero Luca.

PARZIALI: 25-16 (’21); 34-32 (‘39);25-19 (’24).

MVP: Petric.
SPETTATORI: 3.430.
INCASSO: €3.088.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Mercoledì di Coppa, Sora si gioca il suo Quarto a Modena

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Trasferta lunga per la BioSì Indexa Sora che da Monza, dove domenica pomeriggio ha disputato la quinta giornata del girone di ritorno contro la Gi Group, è partita direttamente alla volta di Modena dove mercoledì alle ore 20:30 sfiderà l’Azimut al PalaPanini.
Il turno infrasettimanale non è di campionato ma è la gara secca dei Quarti di Finale Del Monte Coppa Italia SuperLega 2016/2017, quella che spedirà la vincitrice direttamente alla Final Four del prossimo 28 e 29 gennaio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
Partita a eliminazione diretta, la seconda per Sora che ha già disputato gli Ottavi a Verona sbarrando bruscamente la strada alla Calzedonia, la prima per Modena che, essendosi piazzata tra le prime quattro in classifica al termine del girone d’andata, inizia direttamente da qui il suo cammino in Coppa.
I gialloblu dunque partecipano al torneo come terzi della classe al giro di boa e si presentano allo scontro da dentro o fuori dopo aver preso due dei punti in palio nello scontro casalingo con Latina capace di recuperare dallo svantaggio del 2-0 e mollare solo allo sprint finale.
La BioSì Indexa è invece reduce dall’inchino alla Gi Group Monza tra le mura amiche brianzole e comunque da un avvio di girone di ritorno a secco di punti ma pieno di buona pallavolo giocata.
Gara importantissima dunque mercoledì sul tricolore del PalaPanini, si tratta della prima partecipazione alla Del Monte Coppa Italia di SuperLega per il club volsco che lo scorso anno fu Finalista in Serie A2 e ora, contro ogni pronostico, si gioca il suo quarto contro i Campioni d’Italia in carica, quelli dell’Azimut Modena. Quelli con il tricolore sul campo da gioco e sul petto, quelli che da ben 48 anni ininterrottamente militano nella massima serie, quelli che a oggi sono il club più vincente d’Italia e uno tra i migliori in fatto di quoziente trofei nel mondo, quelli che in fatto di Coppa Italia ne vantano ben 12 nella loro bacheca.
Un altro tuffo nell’Olimpo del Volley dopo quello di campionato contro un club che di queste gare ne ha giocate e vinte tante soprattutto nelle ultime due stagioni con la Del Monte® Coppa Italia conquistata nel 2014/2015 e il triplete dello scorso anno con Scudetto UnipolSai, Del Monte® Coppa Italia e Del Monte® Supercoppa. L’anno sportivo in corso l’Azimut l’ha aperto con la vittoria della Del Monte® Supercoppa e ora vorrà staccare il pass per la Final Four.

“Entrare nuovamente in un palazzetto che ha visto fare e scrivere la storia della pallavolo italiana non può che essere emozionante – commenta il General Manager Adi Lami -. Affrontare poi un roster di livello internazionale quale è quello di Modena penso sia un traguardo importantissimo per la squadra e per la società.
Ci presentiamo da matricola, con un roster giovane e composto da alcuni atleti sconosciuti nel massimo campionato italiano, e aver raggiunto i Quarti di Finale ci fa onore anche alla luce del fatto che siamo riusciti là dove ben altre sei squadre, non nuove al palcoscenico della SuperLega, non ce l’hanno fatta.
Questo risultato è motivo di tantissima soddisfazione per la società Argos Volley ma soprattutto per la proprietà che continua a investire e a impegnarsi tanto sotto molteplici punti di vista per la squadra tutta. Non può essere altrimenti anche per lo staff tecnico che lavora in maniera egregia al fine di mettere i giocatori in condizioni ottimali per il raggiungimento di questi risultati.
Di certo ci aspetta una gara difficile contro giocatori di altissimo livello che hanno nel proprio bagaglio tecnico ed esperienziale finali importanti, dalla World League ai Mondiali, passando per gli Europei. Sono dunque abituati e preparati non solo mentalmente ma anche tecnicamente a match secchi, da dentro o fuori come questo.
Noi però dobbiamo stare tranquilli e fare bene ciò che è nelle nostre corde vivendo la partita con entusiasmo e godendocela fino in fondo, dal primo passo al PalaPanini e fino a quando non cadrà l’ultima palla. Ogni singolo protagonista dell’evento dovrà viverlo come una grande opportunità di crescita ulteriore sia per il cammino che ci aspetta per la fase finale del campionato, che per tutti quelli che faranno nelle loro carriere.
Ovviamente dobbiamo prestare attenzione a ogni singolo dettaglio perché al di la della rete sono tutti pronti a metterci in difficoltà. Quello che dobbiamo assolutamente provare a fare è tenere il loro ritmo in battuta, fondamentale dove Modena eccelle, creare il nostro gioco e avere un cambio palla fluido.
Fisicamente i ragazzi stanno tutti bene e mentalmente già un po’ preparati a quello che li aspettava all’inizio del girone di ritorno, quindi sono assolutamente tranquilli e molto motivati per affrontare il Quarto.
La trasferta lunga influisce poco o niente sulla gara. Ogni atleta ha abitudini e tempistiche diverse ma sono un gruppo molto affiatato quindi non può che fargli bene e dunque influire positivamente.
L’esperienza della scorsa stagione è stata indimenticabile. Aver calcato il parquet del Forum di Assago per la finale di Coppa Italia è un’esperienza che resterà indelebile nella mente di ognuno di noi, ma che, soprattutto, speriamo di poter ripetere anche a questo livello, magari nel breve tempo”.

Per il Trofeo Tricolore della massima serie quattro gli incontri in gara secca valevoli per i Quarti di Finale di cui tre si disputeranno in contemporanea mercoledì 11 gennaio e l’altro, quello tra la Cucine Lube Civitanova e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, giovedì alla stessa ora.
A sfidarsi appunto le prime quattro della classe al termine del girone d’andata che ospiteranno le vincitrici degli Ottavi con stessa metodologia di accoppiamento del turno precedente. Così la Sir Safety Conad Perugia affronterà la LPR Piacenza, la Diatec Trentino se la vedrà con la Gi Group Monza, e l’Azimut Modena appunto se la giocherà con la BioSì Indexa Sora.
Per tutte ovviamente il traguardo da raggiungere è la Final Four del 28 e 29 gennaio a Casalecchio di Reno. Ma prima di pensare alla Finale della 39° edizione della Coppa Italia, occhi puntati ai Quarti in gara unica in casa delle squadre con migliore classifica. Mercoledì alle ore 20:30 dunque Sora in campo per il suo primo Quarto di Finale Del Monte® Coppa Italia di SuperLega.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora