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Sora a Modena per il primo impegno ufficiale della stagione regolare

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Motori accesi per il pullman che accompagnerà la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora al PalaPanini di Modena e nelle gambe dei ragazzi dei coach Barbiero e Colucci che nel tempio del volley domenica alle ore 18 se la vedranno con l’Azimut Leo Shoes.
Il 14 ottobre è già arrivato, mancano poche ore all’avvio del 74° Campionato di SuperLega Credem targato 2018/2019, e l’avventura dei guerrieri bianconeri partirà, come due anni fa nell’esordio in categoria, da Modena.
Quella che oramai potrebbe sembrare una classica da ouverture mette immediatamente Petkovic e compagni davanti a un impegno davvero grande e importante, con i padroni di casa già euforici e galvanizzati dalla vittoria della scorsa domenica della SuperCoppa Italiana, la quarta in bacheca dopo quella del 1997 e quelle del 2015 e 2016.

“Sora vuole andare al PalaPanini e giocarsi la partita palla su palla – dice coach Barbiero -, cosciente delle proprie qualità, che devono crescere durante il campionato, e rispettosa degli avversari. Proveremo a scendere in campo con le facce giuste e le idee chiare sul gioco da fare. Nonostante la lunga preparazione, di lavoro ce n’è tanto in quanto la squadra è giovane, ma è volenterosa quindi credo che per il campionato ancora non siamo pronti del tutto, ma per la prima giornata sicuramente si”.

Terzo anno di Sora in SuperLega: dopo quello di esordio e di scoperta, e quello di ambientazione e presa coscienza, arriva il momento in cui occorre dimostrare per confermare la Serie. In questo 74° campionato torneranno le retrocessioni con due squadre che scenderanno in A2, a fronte di una sola promozione. Il livello tecnico sarà dunque altissimo con l’arrivo in Italia di giocatori di calibro assoluto pronti a battaglie aperte in ogni gara. Per questo Sora ha rinnovato molto, continuando con coerenza e determinazione il progetto iniziato lo scorso anno, componendo una squadra giovane e di talento.
Accanto alle conferme importanti di Petkovic, miglior realizzatore assoluto della passata stagione, di Caneschi, Nielsen, Mauti, Fey, Marrazzo e Mauti, tutti giovani che sono cresciuti tantissimo e su cui Sora ha deciso di puntare, si sono aggiunti pari età importanti come Joao Rafael, giocatore completo che si è distinto lo scorso anno nella Superliga Brasiliana; Di Martino centrale di ottimo talento proveniente da Piacenza; Esposito e Bonami atleti di sicuro avvenire provenienti dal campionato di Serie A2; Kedzierski e Raviak che hanno ben figurato nel campionato Polacco; e infine il giovanissimo talento di casa, Farina.
A guidare la squadra lo staff già ben collaudato, Barbiero e Colucci alla guida tecnica, Stefano Frasca scoutman, Giacomo Paone Preparatore fisico, Luigi Duro, fisioterapista.
In fatto di livello tecnico altissimo, l’Azimut Leo Shoes Modena ne sa qualcosa. In un’estate caratterizzata dal tesseramento di grandi fuoriclasse infatti, la formazione emiliana ha aperto i fuochi d’artificio con l’ingaggio di un top della panchina come l’allenatore Julio Velasco, che ha accettato di tornare a Modena dopo i trionfi della fine degli anni ’80 e dare lustro a un ambiente affamato di vittorie. Il club emiliano che vanta una diagonale nuova di zecca, formata niente di meno che da Micah Christenson al palleggio per la bocca da fuoco Ivan Zaytsev, è intervenuto in quasi tutti i reparti. Per tamponare un possibile calo di personalità in banda, dopo la partenza di Earvin Ngapeth, ha ingaggiato Denis Kaliberda con il suo bagaglio di carisma, mentre al centro la scelta è caduta sull’ex Sora (stagione 2012/2013) Simone Anzani, arrivato dalla Sir Safety Perugia per affiancare lo statunitense confermato Maxwell Holt. In ultimo si è aggiunto il palleggiatore olandese Wessel Keemink, reduce dal Mondiale e ufficializzato proprio alla vigilia. Confermati invece gli altri due ex Sora, il centrale Daniele Mazzone, e il ministro della seconda linea, da poco rientrato dall’avventura mondiale azzurra assieme proprio allo Zar, ad Anzani e Mazzone, Salvatore Rossini, libero in bianconero dal 2007 al 2009 e artefice del doppio salto di categoria, dalle serie B2 alla A2.

Questo il primo impegno ufficiale della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora del Campionato di SuperLega Credem Banca, domenica ore 18, PalaPanini di Modena contro l’Azimut Leo Shoes.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Le novità della SuperLega 2018/2019

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Manca davvero poco al fischio d’inizio del 74° Campionato Italiano di SuperLega 2018/2019, solo due giorni. Ma come è cambiato il torneo nazionale di pallavolo maschile di massima serie che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si appresta a disputare per la terza volta?
Le avversarie dei ragazzi dei coach Barbiero e Colucci saranno tredici, per cui ai nastri di partenza la SuperLega vedrà quattordici squadre: Sora, Perugia, Civitanova Marche, Modena, Trento, Verona, Milano, Ravenna, Padova, Monza, Latina, Vibo Valentia, Castellana Grotte, Siena. Alcune di loro, le quattro top player, quelle che la scorsa settimana hanno disputato la due giorni perugina contendendosi la SuperCoppa Italiana vinta dalla Azimut Leo Shoes Modena, punteranno a Scudetto, Coppa Italia e Coppe Europee, altre si porranno l’obiettivo di centrare i Play Off cercando di arrivare il più in alto possibile, e le restanti tra cui Sora, vivranno e lotteranno gara su gara per la salvezza. Sono tornate infatti le retrocessioni, saranno due le squadre che scenderanno dalla Superlega alla Serie A2 a fronte di una sola promozione dalla A2 alla Superlega. L’obiettivo, scrivono dalla Lega Volley, è quello di “arrivare a 12 partecipanti per il campionato 2020/21”.
Nel roster invece, ogni formazione potrà avere in totale quattro extracomunitari, mentre in campo dovranno essere sempre presenti almeno tre italiani.

Le novità assolute riguardano palette, numeri e cartellini.
Con la implementazione dei tablet, che consentono alla panchina, agli arbitri e al computer del referto di scambiarsi informazioni in tempo reale, non occorre più segnalare visivamente quale giocatore viene richiamato dal campo. Abolite dunque le palette con il cambio dei giocatori richiesto dalla panchina digitando il numero di maglia sul tablet. Una volta autorizzata dall’arbitro, l’informazione sul cambio si autocompila sul referto elettronico.
La numerazione delle maglie da gioco è stata ampliata dal n.1 al 99. Questo, come già accade in altri sport, potrà consentire a tutti i giocatori del massimo campionato di scegliere un proprio numero e avere la possibilità di mantenerlo in carriera.
All’insegna del Fair Play e della riduzione dei tempi morti invece, l’introduzione del cartellino verde. Potrà essere assegnato solo sui tocchi a muro: il giocatore che si autodenuncia e che ammette di avere toccato la palla senza dover ricorrere all’uso del video check, verrà premiato con il cartellino verde e, alla fine della stagione, la squadra e il giocatore che avranno collezionato più cartellini verdi, saranno premiati con il quantum devoluto per un’operazione benefica.

In SuperLega da quest’anno anche il terzo arbitro e il nuovo Regolamento circa gli impianti sportivi.
Seduto al fianco della postazione Video Check, il terzo arbitro valuterà l’esito dei replay comunicandolo via radio alla coppia titolare e, in caso di necessità, assolverà anche il ruolo di arbitro di riserva.
Le gare di regular season invece dovranno essere giocate in strutture da almeno 3.000 spettatori di capienza, con il numero che sale per la finale scudetto a 4.000.

Inserite anche novità per il futuro, dalla stagione 2019-2020 infatti ogni società di Superlega dovrà avere una seconda squadra almeno nel campionato di Serie C con la formazione che dovrà essere composta da ragazzi Under 20 con un massimo di due fuori quota. Chi non dovesse rispettare questa norma dovrà pagare una sanzione da cinquantamila euro. Le squadre di Superlega dovranno prestare grande attenzione anche al settore giovanile e dovranno avere una formazione Under 18 e una di Under 16.

Cambiamenti sono previsti anche per la Serie A2: il prossimo campionato sarà composto da 28 formazioni, solamente una società alla fine dell’anno esulterà per la promozione in Superlega, due retrocederanno in Serie B. Ogni squadra potrà avere un solo atleta extracomunitario. Dalla stagione 2019-2020 la Serie A2 verrà divisa in due differenti categorie. Sempre dalla stagione 2019-2020 le società di A2 dovranno avere una seconda squadra in Serie C o in Serie D (in questo caso la sanzione prevista in caso di mancato ottemperamento della norma è pari a venticinquemila euro) oltre che una formazione Under 18 e una formazione Under 16.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Gli appuntamenti settimanali

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Ancora pochi giorni e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si immergerà nel suo terzo campionato di SuperLega. L’agonismo prenderà il via, come quasi da tradizione, dal PalaPanini di Modena dove domenica 14 alle 18.00, i bianconeri saranno ospiti della Azimut Leo Shoe e dello zar Ivan Zaytsev.

Dopo il doppio appuntamento amichevole dello scorso weekend, terminato con un pari ad Ortona e la sconfitta di Ravenna, riprende dunque il lavoro in palestra per affilare le armi e concentrarsi sugli ultimi ritocchi pre-competizione.

Petkovic e compagni, dopo il meritato riposo, torneranno sul parquet domani pomeriggio alle 17.45 per la seduta di tecnica, che si ripeterà per tutta la settimana fino alla rifinitura del venerdì, sempre alla stessa ora, tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. L’allenamento sarà come sempre aperto a curiosi e tifosi.

Discorso diverso per le due sedute di pesi mattutine, del mercoledì e del venerdì, che come di consueto si tengono in forma ‘privata’. Sabato poi la trasferta.

La settimana della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non si svolgerà però solo tra palestra e campo, ma gli impegni extra sono diversi.

Già ripartiti con il progetto scuole, gli atleti Argos incontreranno i piccoli alunni del comprensorio anche questa settimana nelle mattine di martedì e mercoledì mentre giovedì spazio al momento istituzionale-sportivo che tutti aspettano da tempo. A partire dalle 12.00, presso la sala consiliare del comune di Sora, verranno finalmente svelate le divise da gioco targate 2018/2019. Oltre lo staff della società lirense, saranno presenti i coach Barbiero e Colucci, nonché gli atleti Barros e Nielsen come testimonial della squadra; per l’amministrazione cittadina il sindaco Roberto De Donatis e il consigliere con delega allo sport Alessandro Mosticone. La conferenza stampa, inoltre, porterà a conoscenza di tutto il pubblico casalingo le modalità di abbonamento e le conseguenti agevolazioni, nonché il programma al completo delle attività che vedono i bianconeri nelle scuole e nelle parrocchie, come di consueto per la realtà Argos.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Memorial Lobietti, il trofeo resta a Ravenna

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora saluta con un 3-0 la pre-season. Al PalaCosta di Ravenna sono i padroni di casa della Consar ad aggiudicarsi il Memorial che ricorda Roberto Lobietti, allenatore ravennate prematuramente scomparso nel 2011 dopo una lunga malattia. Ci teneva in modo particolare il Porto Robur Costa a far restare in casa il trofeo della settima edizione e, dopo averne vinte già quattro precedenti con Loreto, Padova, Milano e lo scorso anno con Santa Croce, mette in bacheca anche il quinto.

L’ultima amichevole dunque prima del via del campionato, è già preludio di quello che sarà tra due squadre che in questa stagione lotteranno per lo stesso obiettivo, la salvezza.

Sora, diversamente da quanto fatto sabato a Ortona, è scesa in campo con il suo sestetto tipo, con Joao Rafael tornato al suo posto 4 dopo un turno di riposo. Ravenna invece per la prima volta ha avuto a disposizione tutta la sua rosa, con Poglajen e Verhees aggregati al gruppo a inizio settimana dopo aver concluso i campionati mondiali con le rispettive nazionali.

Allo starting players coach Mario Barbiero schiera Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero. Mister Graziosi propone la diagonale Saitta-Rychlicki, i martelli Poglajen e Raffaelli, i centrali Verhees e Russo, Goi libero.

Dopo le prime batture Ravenna guadagna subito la conduzione con un break di vantaggio che tiene stretto fino al 12-10. Con Russo all’ace la distanza aumenta 15-11, ci prova coach Barbiero a interrompere il gioco e dare buoni consigli ai suoi ragazzi che gli danno ascolto per il 17-16. Verhees ve Raffaelli continuano a picchiare duro e Sora non riesce a contenere un altro parziale positivo che segna sul tabellone il nuovo allungo del 20-16. Petkovic e Nielsen rosicchiano qualche lunghezza per cercare di restare attaccati al set ma, il nuovo turno di Russo al servizio non lascia scampo agli ospiti costretti a cambiare campo sul 25-20.

Gas a martello per la Consar che al 6-1 interrotto da mister Barbiero fa seguire il 9-2 sospeso di nuovo dalla richiesta di time out discrezionale. Il muro e la battuta ravennate non danno via di scampo a Joao e compagni che dopo questo solco importante scavato dal sestetto di coach Graziosi, per tutta la parte centrale del set non riesce ad andare oltre il punto a punto. L’ace di Rychlicki segna il massimo vantaggio, quello del +8 del 20-12, e dopo la carica suonata da Petkovic e Nielsen per due mini break positivi che riducono il gap fino al 23-19, è la battuta in salto di Smjdl a portare con il 25-19, la Porto Robur Costa avanti 2 set a 0.

Reazione sorana in avvio del terzo game con un punto a punto che sale fino al 5-6, che si interrompe con il primo break positivo locale guidato da Poglajen per il 9-6, e ripreso nella parte centrale fino al 17-14, distanza che la Globo non riuscirà più a colmare. 19-16 dopo il time out discrezionale di coach Barbiero ma il cambio palla manda Poglajen al servizio dove resterà per 4 turni che si traducono nel in ben 8 possibilità match. Le bocche da fuoco sorane ne annullano due, ma non bastano per riaprire i giochi che invece fanno conquistare la settima edizione del Memorial Lobietti agli organizzatori della Consar Ravenna con il 3-0 decretato dal 25-18.

CONSAR RAVENNA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

CONSAR RAVENNA: Saitta , Rychlicki 19, Poglajen 11, Raffaelli 3, Verhees 6, Russo 11, Goi (L), Di Tommaso, Smjdl 2, Argenta n.e., Lavia 3, Elia n.e., Marchini (L) n.e.. I All. Gianluca Graziosi; II All. Alessandro Greco. B/V 6; B/P 8; muri: 8.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski, Petkovic 14, Joao Rafael 12, Nielsen 12, Di Martino 1, Caneschi 4, Bonami (L), Marrazzo, Fey, Bermudez n.e., Esposito, Rawiak n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 10; muri: 6.

PARZIALI: 25-0 (‘25); 25-19 (‘25); 25-18 (‘23).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

A Ortona si giocano quattro set

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Al Palazzetto dello Sport di Ortona si giocano 4 set nel return match tra la Sieco Service e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. I bianconeri vincono il primo e il terzo mentre per il quarto coach Barbiero decide di dare spazio a tutta la sua rosa anche in vista del Memorial Lobietti che disputeranno domani alle ore 17 al PalaDeAndrè di Ravenna contro la Consar.

2-2 dunque il risultato della penultima amichevole pre-season, con un Petkovic in grande spolvero, 23 punti in tre set con il 62% in attacco, 2 ace e 1 muro, una bella prestazione di Fey, e di Di Martino che a muro ha lasciato il segno (13 totali di squadra).

Allo starting players coach Mario Barbiero schiera Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Fey e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero. La guida tecnica locale, Lanci, propone la diagonale Lanci-Sorrenti, i martelli Dolfo e Ogurcak , i centrali Simoni e Menicali, e Toscani libero.

La prima linea volsca, formata da Di Martino, Nielsen e Petkovic, blocca subito le intenzioni d’attacco avversarie. Con 3 muri consecutivi ai danni di Simoni e Dolfo, si apre il match con l’1-4 che, un punticino per volta, Ortona rimette in parità al 7-7. Con Menicali al servizio arriva il contro break locale con i padroni di casa che guadagnano il vantaggio di +3 al 12-9. Petkovic interrompe la striscia positiva avversaria e Di Martino, ancora a muro, riporta l’equilibrio. Si gioca palla su palla fino al 19-19 quando sale in cattedra Nielsen e regala l’allungo del 19-22 ai suoi. Ferma il gioco mister Lanci ma alla ripresa il sestetto Sieco non riesca ad andare oltre il cambio palla così, il solito Nilesen (5pt/set) mette un set a referto per la Globo 22-25.

Più equilibrato l’avvio del secondo game con Sora però sempre un passo più avanti fino al 6-7 quando un paio di errori la portano al -2 del 9-7. Con Simoni e Ogurcak, la Sieco tiene stretta le sue lunghezze di vantaggio incrementandole al 14-10 che costringe coach Barbiero a richiedere il time out discrezionale. I bianconeri inanellano un parziale positivo, ma i padroni di casa continuano imperterriti la loro marcia accompagnando il set verso la sua parte finale 22-18. Si fanno vedere e sentire sulla rete Petkovic e Nielsen accorciando 22-20 e 24-22, ma dopo le direttive di Lanci ai suoi ragazzi, Ogurcak chiude 25-22 riportando la parità game.

Con gli ace di Petkovic e Sorrenti, e i muri di Di Martino e Menicali è 5-5. La prima a scappare è Ortona con il break di 3-0 firmato dagli stessi protagonisti. Perentoria la risposta dell’opposto sorano che con 3 attacchi vincenti consecutivi rimette tutto in parità, 8-8. Si gioca punto a punto per tutta la parte centrale del set fino al nuovo allungo locale del 18-15 e poi l’altra rincorsa ospite del 22-21. Ogurcak elude il block di Di Martino e porta i suoi al set ball 24-21. Petkovic (ben 12 pt/set)annulla due possibilità di chiusura e allora mister Lanci ferma il gioco ma alla ripresa il muro di Esposito ai danni di Sorrenti porta la contesa ai vantaggi, e quello di Fey sul punto di riferimento dei padroni di casa, Ogurcak, gira alla Globo la possibilità. è ancora lo schiacciatore Hawaiano nello stesso fondamentale, a inchiodare le intezioni di Sorrenti e a riportare i suoi avanti nel computo set, 24-26 e 1-2.

Rivoluziona il suo sestetto in campo coach Barbiero inserendo la diagonale Marrazzo-Bermudez, lo schiacciatore Rawiak al posto di Nielsen, il centrale Esposito per Caneschi e il libero Mauti per Bonami. L’andamento del gioco non cambia con il galleggiamento del punteggio fino all’11-12. Qualche errore di troppo tra le fila ospiti concede la conduzione a distanza di sicurezza ai padroni di casa che mantengono stretto il +3 del 15-12 fino al 22-19. Bermudez e Fey suonano la carica rimettendo set e match in discussione 22-21, la battuta vincente di Kedzirski mette tutto in parità 23-23, e il muro di Fey porta la contesa ai vantaggi. È Sorrenti però a scrivere la parola fine al set 26-24 e anche al match che gli allenatori decidono di chiudere qui.

SIECO SERVICE ORTONA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-2

SIECO SERVICE ORTONA: Lanci 1, Sorrenti 11, Dolfo 17, Ogurcak 13, Simoni 9, Menicali 10, Toscani (L), Sitti, Fiscon, Berardi n.e., Zanettin n.e., Pesare (L) n.e.. I All. Nunzio Lanci; II All. Mariano Costa. B/V 4; B/P 18; muri: 8.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski 1, Petkovic 23, Fey 16, Nielsen 9, Di Martino 9, Caneschi 1, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez 4, Esposito 4, Rawiak 3, Joao Rafael n.e., Mauti (L). I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 15; muri: 13.

PARZIALI: 22-25 (‘22); 25-22 (‘24); 24-26 (‘27); 26-24 (’26).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Si ritorna in palestra e nel week end doppia amichevole

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Terminata l’entusiasmante kermesse rappresentata dal Memorial ‘Nonno Gino’, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna subito in palestra.

Ad attendere i bianconeri un’altra intensa settimana, tra allenamenti e amichevoli. A partire dalle doppie sedute, divise come sempre tra i pesi e la tecnica, Petkovic e compagni dovranno far fronte ad un carico molto dispendioso dal punto di vista fisico. Il weekend, infatti, si profila dei più interessanti ma anche dei più tosti.

La Globo Banca Popolare del Frusinate sarà impegnata in partita sia il sabato che la domenica. Il 6, alle 19.00, andrà in Abruzzo dove sarà ospitata dalla cadetta Sieco Service Ortona per il ritorno del test match giocato giusto un mese prima al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora e che vide i padroni di casa imporsi per 4-1. Il giorno seguente, un nuovo banco di prova, ancor più probante, con la pari categoria Consar Ravenna. Alle 17.30 i volsci saranno chiamati sul parquet del Pala De Andrè per il ‘Memorial Lobietti’, un vero antipasto della prossima SuperLega. L’appuntamento del 7 ottobre ricorderà la memoria di Roberto Lobietti, indimenticabile tecnico ravennate, scomparso nel gennaio del 2011 dopo aver tenacemente combattuto contro un male incurabile.

Questi saranno gli ultimi esami per gli uomini di coach Barbiero prima dell’agonismo vero e proprio. La settimana successiva prenderà il via il campionato di A1 targato 2018/2019 e Sora partirà proprio da dove è iniziata la sua avventura in massima categoria due anni fa e dove ha bissato lo start nella passata stagione: da Modena, al cospetto dei suoi campioni stellari. In tal senso, fondamentali saranno le indicazioni date da questo fine settimana di fuoco per poi poter costruire gli ultimi sette giorni di preparazione e farsi trovare pronti alla vera battaglia.

Chi volesse guardare i propri beniamini all’opera, nel corso del training pomeridiano, può farlo tutti i giorni, fino a venerdì, a partire dalle 17.45.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

X Memorial Nonno Gino, Sora sul terzo gradino del podio

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Nella finale terzo e quarto posto della X edizione del Memorial Nonno Gino a fare la differenza, sugli spalti del PalaCoccia è il calore e la presenza di tanti spettatori, in campo invece è la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che batte per 3-0 l’Emma Villas Siena.

Squadre in campo alle ore 16 per conquistare un gradino sul podio, e dopo un’ora e mezza di gioco a festeggiare sono i padroni di casa premiati dalla signora Sabina Giannetti, nipote di “Nonno Gino”. Dalle mani della signora Lidia Fantini invece, nuora di “Nonno Gino”, la consegna della targa al capitano dei quarti classificati.

“Oggi è andata leggermente meglio rispetto alla gara di ieri – analizza coach Barbiero a caldo -, al di là del risultato che è sempre una cosa buona. Abbiamo ancora tanto da lavorare. In fase di ricezione soffriamo un po’, a muro abbiamo tanto da fare, quindi prendiamo questo torneo come punto di partenza. Abbiamo visto le nostre potenzialità e cosa dobbiamo curare con più attenzione”.

“Credo che Sora abbia sbagliato molto meno di noi nei momenti importanti – dichiara la guida tecnica senese, Cichello -. E’ stata poca la differenza nei set. Dobbiamo aggiustare ancora molte situazioni nel cambio palla e in attacco, ma anche in battuta dove non troviamo continuità”.

Allo starting playes coach Barbiero propone il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Mister Cichello risponde con Marouflakrani in cabina di regia opposto a Hernandez, gli schiacciatori Ishikawa e Vedovotto, i centrali Mattei e Gladyr, e Giovi libero.

Sfida aperta tra Sora e Siena al 5-4. La prima ad aprire il fuoco è la padrona di casa con Di Martino per il 7-4 e poi con Petkovic per il +5 del 13-9. Richiama i suoi ragazzi coach Cichello ma alla ripresa del gioco Joao e compagni continuano a correre per la propria strada, così sul 19-14 richiede il suo secondo discrezionale. Il game prosegue palla su palla, con la battuta out di Ishikawa a regalare tre set ball alla Globo. È capitan Petkovic a mettere il sigillo del 25esimo punto e dunque a portare avanti i suoi nel computo set.

Torna in campo più agguerrita l’Emma Villas per lo 0-3 che viene subito annullato dal muro di Di Martino ai danni di Hernandez e dall’ace di Petkovic per il 5-5. Scappa nuovamente avanti Siena e coach Barbierto ferma il gioco che, alla sua ripresa, vede gli stessi attori protagonisti ancora negli stessi fondamentali, pareggiare i conti 14-14. Si gioca palla su palla tra azioni combattute che riscaldano il PalaCoccia fino all’altro ace dell’opposto bianconero che segna il 23-22. All’insegna di Nielsen la chiusura del set con il suo monster block a chiudere la strada al posto 2 avversario per il 24-23, e l’ace a beffare la ricezione di Giovi per il punto che vale il 2-0 nel match.

Con Petkovic sugli scudi (10 pt/set) è 8-5. La guida tecnica senese ferma il gioco e parla con i suoi ragazzi ma alla ripresa Sora ancora a segno con break dal parziale di 4-0 che vale il 12-6. Siena sostituisce Hernandez con Johansen e prova a ricucire lo strappo, accorcia le distanze fino al 15-12 ma la Globo tiene ben stretta il suo vantaggio riportandolo a +4 con Nielsen per il 22-18. Lo stesso schiacciatore porta i suoi al match ball ma la battuta in salto di Hernandez, appena rientrato, allunga la contesa ai vantaggi. Palla su palla il tabellone sale sul 29-29 e poi Nielsen e Petkovic prendono in mano la situazione per il 31-29 finale.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – EMMA VILLAS SIENA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski, Petkovic 23, Caneschi 3, Di Martino 9, De Barros Ferreira 6, Nielsen 14, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez, Esposito n.e., Rawiak n.e., Fey, Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 4; B/P 9; muri: 5.

EMMA VILLAS SIENA: Marouflakrani 2, Hernandez 8, Vedovotto 6, Ishikawa 15, Gladyr 8, Mattei 7, Giovi (L), Giraudo, Cortesia 3, Fedrizzi n.e., Johansen 2, Spadavecchia n.e. I All. Cichello; II All. Castellaneta. B/V 5; B/P 14; muri: 6.

PARZIALI: 25-22 (‘27); 25-23 (‘26); 31-29 (‘36).

ARBITRI: Alessandro Noce, Frederik Moratti.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Foto: Matteo Ricci

X Memorial Nonno Gino, la seconda finalista è Vibo Valentia

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Anche per questa stagione 2018/2019 si preannunciano lunghe battaglie tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Tonno Callipo Vibo Calabria Vibo Valentia. Al PalaCoccia finisce 0-3 la seconda gara del X Memorial Nonno Gino con i set tutti ai vantaggi per un’ora e quarantacinque minuti di gioco.

Al termine di questa giornata di gare dunque, domani in campo per la finale terzo e quarto posto ci saranno la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Emma Villas Siena, mentre a sfidarsi per il trofeo del Nonno Gino la la Tonno Callipo Vibo Calabria Vibo Valentia se la vedrà con BCC Castellana Grotte.

“La partita d’esordio in questo splendido palazzetto – spiega Coach Mario Barbiero – non l’abbiamo giocata bene, troppi errori, troppa altalenanza di umori e quindi non mi è piaciuta molto. Comunque l’abbiamo combattuta con i set tutti finiti agli spareggi. Ci sono dei segnali legati alla crescita del gruppo ma c’è ancora molto da fare soprattutto in alcuni reparti dove troviamo difficoltà quindi continueremo a lavorare e cercheremo di migliorare”.

La guida tecnica Matteo Battocchio invece dichiara:

“Una bella partita, divertente anche per il pubblico. Il conteggio dei punti ci dice che è come se avessimo fatto un quarto set, una situazione di gioco che solitamente in un’amichevole non c’è, quell’agonismo in più che ha reso la partita combattuta. In campo due squadre che avevano voglia di fare, due squadre che dovranno lottare in campionato. sono contento dei miei ragazzi perché in questo periodo hanno faticato e lavorato molto e bene, con grande professionalità anche in assenza del loro primo allenatore, Valentini. Poteva succedere che si rilassavano invece hanno avuto tanta disponibilità e voglia di fare su ogni palla”.

Allo starting playes coach Barbiero propone il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Mister Battocchio risponde con Zhukouski al palleggio opposto al marocchino Al Hachdadi, gli schiacciatori Skrimov e Strohbach, i centrali Mengozzi e Vitelli, e Marra libero.

Subito avanti Sora con Nielsen e Di Martino per il 5-3 ma il muro di Mengozzi rimette tutto in parità 7-7. Si gioca palla su palla e questa volta a rompere l’equilibrio è Vibo con il sorpasso del 13-15 firmato da Skrimov. Richiama i suoi ragazzi coach Barbiero che poi seguono alla lettera i consigli per l’aggancio. Scappano e si rincorrono i sestetti in campo fino al nuovo punto a punto che accompagna il set ai vantaggi. Ancora una lunghezza per parte e il tabellone sale fino al 32-32. Si riscalda il PalaCoccia ma Mengozzi ferma le intenzioni di Nielsen sulla rete e Al Hachdadi fa il resto per il 32-34 che porta avanti nel computo set gli ospiti.

L’ace di Joao Rafael apre il secondo game che si avvia come il precedente, 4-1 e poi 7-7. Mini break positivi da entrambe le parti accompagnano il set fino alla sua parte centrale 17-18, e il punto a punto fino ai vantaggi che preannunciano anche quest’anno lunghe battaglie tra Sora e Vibo Valentia. Possibilità di chiusura da ambo le parti che prontamente vengono annullate per il nuovo 31-31 quando il solito Al Hachdadi mette tutti più o meno d’accordo con il 31-33 che porta la Tonno Callipo avanti nel match per 2-0.

L’equilibrio e il galleggiamento del punteggio la fanno da padroni anche nella terza frazione di gioco che, tra i cartellini verdi del fair play e belle azioni, arriva anch’essa ai vantaggi. Questa volta però non si tocca la soglia dei 30 ma Al Hachdadi e Vitelli la chiudono sul 24-26 regalando ai vibonesi la finale del X Memorial Nonno Gino.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petkovic 17, Caneschi 5, Di Martino 3, De Barros Ferreira 10, Nielsen 14, Bonami (L), Marrazzo n.e., Bermudez, Esposito, Rawiak n.e., Fey, Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 3; B/P 14; muri: 6.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 4, Al Hachdadi 20, Mengozzi 4, Vitelli 8, Skrimov 11, Strohbach 18, Marra (L), Armenante n.e., Cappio n.e., Domagala n.e., Marsili, Presta n.e., Lopez. I All.Battocchio. B/V 24; B/P 2; muri: 7.

PARZIALI: 32-34 (‘37); 31-33 (‘34); 24-26 (‘31).

ARBITRI:Verrascina, Di Blasi.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domani all’Oktoberfest Ciociaro la presentazione della squadra

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A riposo oggi gli atleti della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora dopo l’ultimo test match in trasferta a Siena vinto al PalaEstra dell’Emma Villas per 4-0.

Domani torneranno a lavoro agli ordini dei coach Barbiero e Colucci, ma anche del preparatore atletico Giacomo Paone e del fisioterapista Luigi Duro.
In palestra pesi si aprirà la settima settimana di preparazione al Memorial Nonno Gino in scena nel prossimo week and al PalaCoccia di Veroli, mentre durante la serata di lunedì 24 settembre appunto, ci sarà il momento della festa con la presentazione ufficiale della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Finora la squadra non si è mai potuta presentare per via delle assenze di alcuni giocatori impegnati con le rispettive nazionali, ma è al gran completo, pronta a farsi conoscere.
L’evento si terrà sul palco dell’Oktoberfest Ciociaro – in via Borgo San Domenico, a Isola del Liri – dove, alle ore 20:30, tutta l’Argos Volley, prima squadra, staff tecnico, staff medico, staff societario e dirigenza, si ritroveranno per cenare.
Ovviamente il momento conviviale è aperto al pubblico per cui, per chi volesse brindare con i propri beniamini, i boccali di birra sono già al fresco.

Alle 22:30, sul palco che poco dopo ospiterà lo spettacolo comico di “Er Cipolla” Enzo Salvi, sfileranno tutti gli atleti e lo staff Argos Volley. Sarà quello il momento della presentazione ufficiale della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che fra poco meno di due settimane debutterà nel 74° Campionato di SuperLega Credem 2018/2019. Ci sarà spazio anche per alcuni giochi con in palio premi targati Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Carla D Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “Sora ha intrapreso la strada giusta”

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Continua ad affermarsi in questa pre-season la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, e questa volta lo fa con una pari categoria, la Emma Villas Siena.
Al PalaEstra i ragazzi di coach Barbiero in tre set fanno propria l’amichevole, aggiudicandosi poi anche il set extra che entrambe le panchine hanno deciso di giocare per continuare l’allenamento congiunto.
Per Siena era il primo test match della stagione che ha dovuto giocare per altro senza tre pedine fondamentali impegnate con le rispettive nazionali ne Mondiali, Gabriele Maruotti con quella italiana, Saeid Marouf con quella iraniana, e Yuki Ishikawa che invece lo scorso martedì con il suo Giappone ha salutato la competizione.

“Abbiamo giocato con più attenzione – spiega coach Barbiero -, rispetto all’ultima partita è andata meglio la fase break che è un aspetto su cui stiamo cercando di migliorare un po’. In campo ho visto una squadra con le facce giuste, che ha fatto esattamente quello che in allenamento mostra quindi grande attenzione e grande determinazione nelle cose da fare. C’è ovviamente da dire che abbiamo giocato contro un’ottima squadra ma alla quale mancavano due pedine fondamentali per cui il risultato di per se non mi indica nulla, ma a essere estremamente positiva è la prestazione di Sora che ha mostrato di aver intrapreso la strada giusta. Ora continueremo a lavorare e nelle prossime partite cercheremo delle piccole conferme”.

Allo starting playes mister Cichello propone Giraudo in regia opposto a Hernandez, gli schiacciatori Vedovotto e Fedrizzi, i centrali Mattei e Cortesia, e Giovi libero.
Coach Barbiero risponde con il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovi, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

È Hernandez a mostrarsi subito al PalaEstra con 3 punti consecutivi per il 3-2, ma un break positivo di 5-0 guidato dalla triade d’attacco Nielsen, Caneschi e Petkovic, stabilisce subito la distanza del 3-7. Ferma il gioco coach Cichello ma alla ripresa i suoi non riescono ad andare oltre il punto a punto fino al 9-13. Giraudo e Cortesia provano a suonare la carica ma dall’altra parte della rete trovano dei grandi impedimenti che si chiamano Di Martino, in attacco e a muro, e Petkovic in battuta a da seconda linea, per il +6 del 14-20. Richiama nuovamente i suoi ragazzi la guida tecnica locale, ma perentorio arriva un altro parziale positivo sorano con Kedzierski ad autografare due ace consecutivi per lo strappo definitivo del 15-24. L’ex di turno, Mattei prova a far salire un pochino il tabellone dalla sua parte, ma l’opposto serbo (6 pt/set) mette a referto il 18-25 che vale l’1-0.

Nel secondo game è la Emma Villas a concedersi la prima accelerata, quella del 6-4. Di Martino e Petkovic sulla rete ristabiliscono la parità e l’equilibrio dura fino al 15-14 quando, sempre l’opposto bianconero, mette la freccia e sorpassa 15-17. Cichello ferma subito il gioco prima che diventi pericoloso per i suoi, ma nonostante i buoni consigli e l’impegno, Sora è avanti +3 al 18-21 che dopo la seconda interruzione discrezionale diventa 18-23. Fedrizzi ed Hernandez ci mettono del loro ma nulla possono contro la furia di Dusan che chiude il set 21-25 con ben 9 punti realizzati.

Più equilibrato l’avvio della terza frazione di gioco fino al 9-9. Petkovic in attacco, Joao Rafael a muro e Kedzieski all’ace, mettono Sora alla guida della contesa 9-12. Caneschi e Nielsen fanno il resto per l’11-15, e poi tutti insieme i ragazzi di coach Barbiero macinano gioco tenendo ben strette le 4 lunghezze di vantaggio fino al 18-22 che in un attimo si trasforma nel 19-25 e nella vittoria finale per 3-0.
Nell’extra game la guida tecnica sorana da campo a tutto il resto della squadra proponendo la diagonale Marrazzo-Bermudez, Fey e Rawiak in posto 4, Esposito e Caneschi al centro, e Mauti libero. Anche l’Emma Villas opta per qualche cambio con l’inserimento di Spadavecchia e Johansen al posto di Mattei ed Hernandez. Siena scappa avanti 8-3 e Sora rincorre bene per il 10-8 che diventa subito la parità che si porterà avanti fino a tutta la parte centrale del set e anche oltre, tant’è che si va ai vantaggi dove è ancora una volta la Globo ad avere la meglio.

EMMA VILLAS SIENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-4 (18-25, 21-25, 19-25, 25-27)

EMMA VILLAS SIENA: Giraudo 6, Cortesia 11, Spadavecchia 5, Giovi (L), Vedovotto 9, Mattei 2, Fedrizzi 6, Johansen 3, Crivellari, Hernandez 18, Chiappa (L), Della Volpe. I All. Cichello; II All. Castellaneta. B/V 7; B/P 24; muri: 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Marrazzo 1, Kedzierski 4, Caneschi 10, Fey 1, Bonami (L), De Barros Ferreira 4, Nielsen 12, Esposito 2, Bermudez 7, Mauti (L), Petkovic 17, Rawiak 3, Di Martino 5. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 5; B/P 16; muri: 10.

PARZIALI: 18-25 (‘23); 21-25 (‘25); 19-25 (‘24); 25-27 (’25).

ARBITRI: Russo e Bolici.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora