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Sora vs Padova sarà Farmacia Nuova Papaleo Match Day

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Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Kioene Padova non è solo una sfida entusiasmante di questa SuperLega Credem Banca 2018/2019, non è soltanto un modo per trascorrere il pomeriggio della festa di Ognissanti tra i campioni e i valori dello sport in una struttura nuova e bella come l’accogliente PalaCoccia, ma è anche il modo per conoscere più da vicino un altro partner commerciale dell’Argos Volley, ossia la Nuova Farmacia Papaleo di Veroli, cui è dedicato il match program di giovedì.
L’attività è una nuova conoscenza del mondo bianconero del volley e la neonata collaborazione inorgoglisce non poco la società del presidente Vicini, così come anche la Farmacia Papaleo ha scelto questo percorso di sponsorizzazione per puntare a far conoscere ulteriormente il proprio nome.
Da 15 anni attiva e nota su tutto il nostro territorio, l’attività Papaleo fornisce una serie di servizi che la rendono tra quelle più all’avanguardia in zona: misurazione della pressione arteriosa, holter pressorio, holter cardiaco, Ecg, esami per la saturazione di ossigeno, autoanalisi di sangue e urine, dermocosmesi, galenica, omeopatia, veterinaria nonché consegne a domicilio. E per conoscerla meglio si può visitare la pagina facebook ‘Farmacia Nuova’.

“L’Argos Volley è una società che punta a far crescere giovani atleti che nel corso di questi anni, in Superlega, sono stati in grado di regalare al pubblico partecipante grandi emozioni. Noi abbiamo conosciuto così questa realtà – commenta Pompeo Pelagalli, titolare della farmacia. E abbiamo così optato per questa operazione commerciale, vista la rilevanza del settore.
La nostra è un’operazione di marketing che vuole scommettere e sostenere una società relativamente nuova in Superlega ma che ha già dimostrato di saper mettere in difficoltà le veterane del volley. Siamo sicuri che questa partnership ci darà grosse soddisfazioni.
La varietà della nostra clientela ci permette e ci permetterà di far nascere, mediante pubblicità o informazione diretta, interesse per questo sport anche in coloro che non ne avevano ed ancora non ne hanno. Il nostro marchio brendizzerà il match Sora-Padova, una grande emozione per una realtà come la nostra che ha fatto della gentilezza e della cordialità il suo punto di forza”– conclude Pelagalli.

A partire dalle 18.00, dunque, in panchina con i beniamini volsci siederà proprio il signor Pompeo Pelagalli, mentre in tribuna Vip vi sarà tutto lo staff, con la dottoressa Alessandra Papaleo e Maria Pagliaroli, che consegneranno il premio MVP al termine gara.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Nielsen, Kędzierski e Caneschi in visita all’I.I.S. Nicolucci Reggio

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Continua il viaggio itinerante dei giocatori della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora all’interno delle scuole della provincia.
Prima dell’allerta meteo per la quale i sindaci della provincia di Frosinone hanno ritenuto opportuno l’ordinanza di chiusura delle scuole, e dopo le svariate tappe presso l’Istituto Comprensivo Evan Gorga di Broccostella, i ragazzi dell’Argos Volley, insieme al loro coach Colucci fautore dell’iniziativa, si sono recati in visita presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Nicolucci Reggio, sezione staccata ITAS Biologico di Sora.

A presenziare all’incontro, oltre al secondo allenatore della massima serie volsca, anche la banda danese Rasmus Nielsen Breuning, il palleggiatore polacco Michał Kędzierski e il centrale toscano Edoardo Caneschi. Dall’altra parte della “rete”, invece, gli alunni delle classi prima e seconda superiore.

Tanto l’interesse da parte dei padroni di casa, che hanno approfittato del momento per cercare di soddisfare le proprie curiosità sulla vita degli atleti del campionato più bello del mondo e su cosa li abbia spinti, così giovani, a lasciare tutto e partire alla volta di Sora.
Non potevano mancare, a chiudere il cerchio, una partitella tra ragazzi e giocatori e, soprattutto le tanto attese foto di rito.
A parlare, al termine dell’incontro, è stato Edoardo Caneschi:

“Penso che questa iniziativa dell’Argos Volley sia molto importante. E’ ormai il secondo anno che, insieme ai miei compagni, vado a far visita alle scuole del circondario, e noto che, volta dopo volta, i ragazzi sono sempre più interessati a quello che è il progetto ed a quanto gli raccontiamo sulla nostra vita da atleti, e su quella che è stata la nostra strada per arrivare a questo livello. Credo sia una bella esperienza per loro e, soprattutto, un ottimo modo per avvicinarsi alla pallavolo”.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Argos Volley

Botteghino aperto per #SoraPadova

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Dopo la splendida vittoria di domenica al PalaEstra di Siena contro l’Emma Villas, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna a casa. Il primo novembre, in occasione della festa di Ognissanti, i bianconeri scenderanno sul parquet del PalaCoccia di Veroli, dove affronteranno la Kioene Padova.

Alle 18.00 il fischio d’inizio sancirà un altro entusiasmante momento di grande pallavolo, ad un costo davvero eccezionale.

Per i non abbonati, ricordiamo che è aperta la vendita al botteghino del PalaGlobo a Sora, ogni giorno dalle ore 16 alle 19, mentre nel match day è possibile acquistare il proprio ingresso direttamente nella struttura verolana il giorno stesso della gara, al mattino dalle ore 10 alle 13, mentre nel pomeriggio dalle 16:30.

Per chi, invece, non avesse l’opportunità di recarsi personalmente in biglietteria c’è la comodissima opzione on line: basta andare sul circuito www.liveticket.it e scegliere il proprio posto.

Di seguito i prezzi dei tagliandi nei diversi settori:

TRIBUNA VIP: 50,00 euro – no ridotto

TRIBUNA EST: 20,00 euro intero – 14,00 euro ridotto

TRIBUNA OVEST: 10,00 euro intero – 7,00 euro ridotto

CURVE+TRIBUNA SUD/NORD: 8,00 euro intero – 5,00 euro ridotto

I ridotti possono essere acquistati dalle donne, dagli under 16, e gli over 70.

 

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

A Siena arriva la prima vittoria

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Vince la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e lo fa in trasferta al Pala Estra di Siena portando l’Emma Villas al tie-break. Intasca dunque la fetta più grande della posta in palio e muove così, alla terza giornata di campionato, per la prima volta la sua classifica di due lunghezze.

Lunga la battaglia al PalaEstra, ci sono volute due ore e mezzo di gioco per decretare i vincitori con Siena che mostra tutta la sua grinta per la conquista del primo e quarto set, ma con Sora che rincorre di gran carriera per la parità dell’1-1 e rimette tutto in discussione al 2-1, ma soprattutto per lo scatto finale che le ha fatto festeggiare la prima vittoria in campionato con lo scarto di 11-15.
Partita a fasi alterne con gli equilibri spostati dai due opposti per grandi break che hanno determinato l’andamento dei game come anche, per Sora, i fondamentali del muro con 13 totali e della battuta con 10 vincenti di squadra.

“La vittoria è quello che ci mancava, quello che cercavamo – dice a caldo un emozionato coach Barbiero. Sora ha giocato una partita meravigliosa, abbiamo sofferto molto in campo ma abbiamo vinto. Sono strafelice perché questo ci dà coraggio, ci dà cuore, ci dà voglia di fare, ci dà fiducia, quindi credo che per noi sia un momento importante.
Sono contento per la squadra, per la società, per il pubblico che ci ha seguito anche a Siena, e adesso pensiamo già a giovedì contro Padova”.

Allo starting playes Mister Cichello propone Marouflakrani in cabina di regia opposto a Hernandez, gli schiacciatori Ishikawa e Vedovotto, i centrali Mattei e Gladyr, e Giovi libero.
Coach Barbiero risponde con il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Il primo punto del match lo mette a segno Nielsen ma Ishikawa riporta subito la battuta nella sua metà campo affidandola al capitano Marouf che la trasforma in un break positivo che solca una distanza importante, quella dell’1-6. Il muro a 1 di Kedzierski sulla seconda intenzione di Gladyr interrompe la striscia positiva locale e poi, lavorando palla su palla, Joao e compagni rosicchiano lunghezze importanti fino al 9-7. È dal centro che l’Emma Villas sfrutta al meglio il proprio gioco sull’avversario che lo subisce, riportando il suo vantaggio sul +4 del 14-10, allora coach Barbiero richiama Nielsen accanto a lui dando campo a Kupono Fey. L’ace di Di Martino riaccende la miccia sorana e l’imperioso muro di Caneschi seguito dall’attacco dal centro, segna la parità del 16-16. Cambio in posto 4 anche tra le fila senesi con Maruotti che prende il posto di Vedovotto, e la contesa che prosegue palla su palla con l’Emma Villas che va un break avanti al 20-18 e la Globo a ricucire nuovamente al meglio per la parità. Con il cartellino verde a Joao Rafael, i padroni di casa tornano alla conduzione 22-20, e con l’errore al servizio e il fallo di invasione a rete sorana, guadagnano 3 possibilità set. Caneschi a muro su Maruotti annulla la prima, ma l’ex di giornata, Mattei, dal centro chiude il set 25-22.

Per il secondo game la panchina bianconera conferma Fey in posto 4 mentre Siena ripropone lo stesso sestetto dell’avvio del precedente. Ishikawa autografa tutti gli attacchi vincenti al 3-2 ma i suoi compagni lavorano male al servizio con i cambi palla che accompagnano il tabellone al 6-6. L’ace di Di Martino e il muro di Kedzierski ai danni dello schiacciatore Giapponese mettono la Globo alla conduzione della contesa con il +3 del 6-9, e l’altro punto diretto dai nove metri di Caneschi allunga fino al 9-13. Sora continua a mostrare la sua incisività nei fondamentali del muro e della battuta con Petkovic da zona 1 e Fey a bloccare sulla rete le intenzioni di Hernandez per il +6 del 10-16. Non riesce a mettere a segno contro break significativi l’Emma Villas ma comunque accorcia le distanze con i suoi martelli per il 18-20 che costringe coach Barbiero all’interruzione del gioco. Dopo il cambio palla la Globo viaggia con 3 lunghezze di vantaggio fino al 20-23 quando due errori regalano l’aggancio agli avversari, 22-23. Petkovic conquista due palle set e Gladyr annulla prontamente la prima, ma la fine di questo parziale è già scritta, con la prima linea sorana a mettere il match in parità 1-1 con il 23-25.

Aggrediscono subito il game i ragazzi di coach Barbiero con l’1-3 che Caneschi in attacco e Petkovic all’ace trasformano nel 3-6. Marouf si affida sempre al suo centro per togliere le castagne dal fuoco ma questa volta prontamente Sora risponde ancora nei fondamentali che oggi sfoggia nel migliore dei modi, il servizio con Fey a punto diretto, e il block con Kedzierski su Ishikawa per il +4 del 5-9. Mister Cichello richiede il time out discrezionale e alla ripresa del gioco a salire in cattedra è ancora lo schiacciatore nipponico incaricato dal suo regista dell’aggancio del 9-10. Con l’intelligenza preferita alla potenza, la Globo si riprende la conduzione a distanza di sicurezza con il 13-17 che costringe la panchina locale alla nuova richiesta di interruzione del gioco. Il game prosegue con lo stesso andamento al 16-20 e 18-21 quando l’opposto mancino senese riporta minacciosamente i suoi sotto 21-22. Risponde dall’altra parte della rete il pari ruolo per il 21-23, e il palleggiatore di nuovo a muro su Ishikawa per il 21-24. Petkovic batte a rete ma all’azione successiva archivia il set sulle mani del muro avversario regalando alla Globo Banca Popolare del Frusinate il suo primo punto classifica della stagione.

Stesso copione del set precedente in apertura del quarto con l’1-3 che poi, a seguito di una decisione arbitrale rivista tre volte, diventa 4-3. Si arrabbia Petkovic: da posto 4 conquista il cambio palla e dalla sua zona va a segno altre 3 volte consecutive che, unite all’ace di Joao Rafael, si traducono nel break di 5-0 che segna sul tabellone il 4-8. Ishikawa interrompe la striscia positiva e Hernandez fa il resto per l’aggancio dell’8-8. Riprende la sua corsa Sora con il rientrato Nielsen e con il suo opposto per il nuovo vantaggio dell’11-13 ma un indiavolato Hernandez non lascia giocare più nessuno, né i suoi compagni né gli avversari per un parziale di 6-0 tutto chiuso dal suo braccio sinistro, in battuta e da seconda linea. Un 19-15 che al 21-16 sembra difficile da ricucire ma Caneschi e Nielsen ci provano per il 21-19. 23-20 e una buona chiamata del video check da parte di coach Barbiero fa restare i suoi in corsa 23-21. Di Martino annulla la prima possibilità set ai padroni di casa che però alla seconda portano il PalaEstra al tie break con il 25-22.

Bomber Petkovic mostra tutta la sua carica esplosiva nei due ace consecutivi che aprono il quinto set e con l’attacco da seconda linea che lo porta allo 0-4. Tre errori sorani in battuta tolgono lo 0 nella parte senese del tabellone, mentre gli attacchi di Joao e Nielsen accompagnano le squadre al cambio campo con la Globo avanti di 5 lunghezze, 3-8. È sempre lui a farsi carico dei suoi, Hernandez, con l’ace e gli attacchi prepotenti che accorciano 7-9. Sulla prima linea volsca sale lo schiacciatore danese per il nuovo allungo del 7-11 che costringe coach Cichello all’interruzione del gioco. Si prosegue palla su palla e un punto per parte fino all’attacco di Joao Rafael che fa festeggiare la prima vittoria della stagione.

EMMA VILLAS SIENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3

EMMA VILLAS SIENA: Marouflakrani 4, Hernandez 34, Vedovotto, Ishikawa 17, Gladyr 11, Mattei 3, Giovi (L), Giraudo, Cortesia 3, Fedrizzi n.e., Johansen n.e., Spadavecchia n.e. I All. Cichello; II All. Castellaneta. B/V 6; B/P 23; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 5, Petkovic 27, Caneschi 9, Di Martino 6, De Barros Ferreira 13, Nielsen 9, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak n.e., Fey 7, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 10; B/P 18; muri: 13.

PARZIALI: 25-22 (‘32); 23-25 (‘34); 22-25 (‘30); 25-22 (‘32); 15 (‘).

ARBITRI: Maurizio Canessa, Giuliano Venturi.

MVP: Petkovic Dusan.

SPETTATORI: 1500.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domenica a casa della neopromossa Siena

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Una matricola della SuperLega attende la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per la terza giornata di cartello. Domenica alle ore 18 al PalaEstra di Siena, coach Barbiero e i suoi ragazzi continueranno il loro percorso nel massimo campionato italiano alla ricerca di un buon risultato per iniziare a muovere la classifica. Lo scontro sarà dei più delicati con un Emma Villas che martedì sera, proprio tra le mura amiche, ha portato la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia al tie break mollando solo sul 13-15.

“Sora riparte dal set vinto con Trento – dice il nuovo centrale volsco Gabriele Di Martino –. La prima partita in casa contro un team molto forte ci ha lasciato grandi consapevolezze, ora sappiamo di essere una buona squadra che può vedersela a viso aperto con tutte le avversarie. Con Siena crediamo di poter fare una buona partita, in settimana abbiamo lavorato tanto sia tecnicamente che come gruppo. Per questo sarà sicuramente una gara nella quale metteremo grande entusiasmo e tanta attenzione, perché lo sappiamo benissimo, un errore in più fa la differenza per vincere un set, e a volte anche un match. Gli errori sono fatali, limitiamoli, approcciamo bene alla partita, facciamo il nostro gioco e sicuramente verranno fuori buonissime cose”.

Durissimo l’avvio di stagione per la squadra di Patron Giannetti che all’esordio ha fatto visita ai freschi vincitori della SuperCoppa Italiana, quelli dell’Azimut Leo Shoes Modena lasciandogli bottino pieno, e poi ha ospitato al PalaCoccia di Veroli l’altra best in class, Trento, riuscendole a strappare un set. Sorte simile a Siena che alla sua prima ufficiale ha toccato il campo di Trento uscendone sconfitta per 3-0, mentre all’esordio casalingo vince il primo set contro Vibo Valentia, poi va sotto 1-2, reagisce portando la sfida al tie break dove però lo scatto finale è dei calabresi che conquistano la gara dopo oltre due ore e mazzo di gioco.

Il sodalizio toscano è alla sua prima stagione in SuperLega Credem Banca per cui tra i due club non ci sono scontri precedenti in categoria, ma nella pre-season hanno avuto modo di confrontarsi due volte, prima in amichevole a Siena lo scorso 21 settembre e poi al PalaCoccia in occasione della X edizione del Memorial Nonno Gino. Al PalaEstra i ragazzi di coach Barbiero in tre set fanno propri il test match, aggiudicandosi poi anche il set extra che entrambe le panchine hanno deciso di giocare per continuare l’allenamento congiunto. C’è da dire però che per l’Emma Villas era la prima amichevole della stagione, che ha dovuto giocare per altro senza tre pedine fondamentali impegnate con le rispettive nazionali nei Mondiali, Gabriele Maruotti con quella italiana, Saeid Marouf con quella iraniana, e Yuki Ishikawa con il suo Giappone.
Alla seconda occasione, quella valevole per la finale terzo e quarto posto del Memorial, a fare la differenza è ancora la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora confermando il risultato di 3-0 su una Emma Villas con la sola defezione, stavolta, di Maruotti.

Sulla panchina senese siede l’artefice della cavalcata trionfale nel Campionato di Serie A2, l’argentino Juan Manuel Cichello. Nel roster, dallo scorso torneo sono rimasti anche gli schiacciatori Filippo Vedovotto e Michele Fedrizzi, il centrale Vincenzo Spadavecchia e il libero Andrea Giovi.
Nuovi arrivi invece in cabina di regia con l’iraniano Saeid Marouf, che in estate ha conquistato con la sua Nazionale il titolo di campione asiatico e ha vissuto l’avventura dei Mondiali, il suo pari ruolo è l’argentino Matias Giraudo.
Nuovi anche gli opposti, il cubano Fernando Hernandez, già visto in Italia a Molfetta e a Piacenza, e il giovane argentino German Johansen. Per la prima volta in maglia Emma Villas le bande Gabriele Maruotti e il giapponese Yuki Ishikawa, entrambi in arrivo da Latina e reduci dai Mondiali. Al centro è stata scelta l’esperienza dell’ucraino Jurij Gladyr, l’ex sorano Andrea Mattei, e Lorenzo Cortesia, 19enne che nella scorsa stagione militava nel Club Italia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora-Trento all’analisi dei protagonisti

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Si aprono le danze al PalaCoccia di Veroli per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Dall’altra parte della rete l’ITAS Trentino, reduce dalla finale della SuperCoppa Italiana contro Modena e dalla gara interna con Siena. Una gara accesa ed entusiasmante che però ha dato ragione agli ospiti. Vincono infatti per 3-1 i dolomitici, ma Sora gioca bene e senza paura, riuscendo a impensierire gli avversari e a strappargli un set.

Ad analizzare il match, a caldo, coach Mario Barbiero

“Complimenti a Trento che è una gran bella squadra. Giocatori di alto livello che hanno fatto, secondo me, una gran partita. Sono calati nel terzo set, e lì siamo stati bravi a restare in gara ed a riprenderci quello che avevamo perso nei set precedenti. Sono abbastanza soddisfatto della mia squadra, abbiamo fatto cose che dovremmo cercare di mantenere. Abbiamo difeso, rigiocato, a tratti anche battuto bene e murato. Credo che questo sia un punto di partenza. Dovremmo ripeterlo nelle prossime gare, a partire da quella di domenica contro Siena. Giocare qui è meraviglioso, avere un palazzetto pieno sarebbe straordinario. Il pubblico di oggi ci ha sostenuto fino alla fine, ed il calore si sente dal campo. I ragazzi lo hanno avvertito, c’era temperatura e questo è stato sicuramente positivo”.

Alle sue parole, fanno sicuramente eco quelle di Dusan Petkovic, bomber bianconero che, durante il match, ha messo a terra 19 palloni:

“Trento è una squadra molto forte ed è difficile giocarci. Secondo me noi oggi abbiamo giocato bene, ma portare a casa la partita sarebbe stato molto difficile. E’ molto importante il calore dei tifosi, spero nella prossima partita casalinga ci sia ancora più pubblico per sostenere la squadra”.

Dall’altra parte della rete, invece, a fare la disamina del match c’era coach Angelo Lorenzetti

“In campo per Sora ci sono giocatori, tipo Nielsen, Petkovic o Caneschi, che sul fine della scorsa stagione erano cresciuti molto. Hanno inserito innesti di valore, come Joao Rafael e questa amalgama rende Sora più competitiva. Noi lo sapevamo, e l’abbiamo affrontata in maniera discreta, un po’ frutto di questa settimana dove la nostra intensità è calata, ma ci poteva stare perchè abbiamo vissuto 10 giorni intensi con la SuperCoppa e il debutto casalingo. Questa settimana abbiamo perso intensità in allenamento, e spesso accade che la partita porti con se il buono ed il brutto della settimana. In certi momenti importanti, comunque, i ragazzi ci sono stati, seppure nel terzo set qualcosa di non buono l’abbiamo fatto. In ogni caso, non c’eravamo solo noi a fare la partita, quindi è giusto dare merito a Sora che, in quel momento, ha lavorato bene soprattutto in battuta ed in difesa. Ci portiamo a casa 3 punti importanti per la nostra classifica, perchè ci eravamo detti che nelle prime due gare volevamo sei punti. Adesso ci aspettano le due prime della classe, quindi di questi punti ne avevamo assolutamente bisogno”.

Anche Simone Giannelli, poi, ha detto la sua riguardo il match contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“E’ stato duro il terzo set nel quale Sora ha battuto molto bene. Abbiamo sofferto un po’ sulla battuta float e sul cambio palla perchè hanno battitori validi che possono cambiare il set. Hanno fatto ace importanti in momenti altrettanto importanti del set. Sono molto contento del risultato perchè non era semplice venire a giocare qui, consapevoli del fatto che fosse la prima partita in casa di Sora, e quindi li avremmo trovati molto carichi. Siamo arrivati tranquilli e sono contento del quarto set e di come siamo tornati in campo dopo aver perso il terzo. Ora ragioniamo partita per partita, questi sono 3 punti d’oro e ce li teniamo ben stretti”.

Roberta Velocci

Grande spettacolo di Serie A al PalaCoccia

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Spettacolo puro al PalaCoccia di Veroli per l’esordio casalingo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. In campo un’avvincente gara messa in scena dai ragazzi dei coach Barbiero e Colucci contro un Itas Trentino che si conferma best in class della SuperLega portando a casa bottino pieno, ma lasciando a Sora un set.
Sugli spalti una bellissima festa offerta da tutto il pubblico locale, ma anche dalla Curva Gislimberti arrivata fino a Veroli per tifare i propri beniamini.

Non agevole il passaggio verolano per i trentini che di fronte hanno trovato un avversario a ritmo continuo e che ha saputo anche avere delle importanti accelerate, ma quando Kovacevic e compagni hanno rimessa l’asticella al loro posto, ecco che arriva la vittoria.

“Partita che abbiamo riacceso nel terzo set, dice coach Mario Barbiero -. Abbiamo sfruttato un loro momento di calo ma siamo stati bravi a recuperare e vincere il set. Nel quarto sono tornati a livello e abbiamo fatto fatica. Sono abbastanza soddisfatto di questa gara, non del risultato ma del modo in cui i miei sono scesi in campo. Ho visto delle buone cose. Finalmente abbiamo incominciato a difendere, e questo può essere significativo per noi”.

“Siamo usciti dai due giorni della Supercoppa e subito ci siamo tuffati in campionato in casa, con un clima di festa, adrenalina – spiega l’allenatore trentino, Angelo Lorenzetti -. Abbiamo notato anche in palestra che qualcosa era cambiato, e il buono, e anche il meno buono, lo si trasferisce in partita. E’ mancata l’intensità in certe situazioni di muro e di contrattacco, i ragazzi si sono ripresi ma sapevamo che il quarto set sarebbe stato difficile perché Sora aveva ripreso un po’ il ritmo, ma siamo riusciti a portarla a casa e questo è l’importante”.

Dopo il premio “Andrej Kuznetsov” a Dusan Petkovic quale Miglior Realizzatore Assoluto del 73º campionato italiano di pallavolo SuperLega 2017/2018, e l’altro per aver primeggiato nella classifica del Maggior Numero di Attacchi Vincenti, ricevuti per mano del Presidente Mosna e del Patron Gino Giannetti, il primo fischio d’inizio assoluto del PalaCoccia di Veroli.

Allo starting players coach Mario Barbiero schiera il suo sestetto tipo quello formato dalla diagonale palleggiatore-opposto Kedzirski-Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.
Mister Lorenzetti propone Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, i martelli Russell e Kovacevic, i centrali Candellaro e Lisinac, e Grebennikov libero.
Una grande Sora in avvio di game mostra subito il suo buon gioco mantenendo il galleggiamento del punteggio. È sul 6-8 che prende le redini in mano e con un break positivo passa in vantaggio 9-8. Il set prosegue così, punto a punto e con pochissimi spazi per scappare avanti fino al 22-22. Sale in cattedra Kovacevic, e con due attacchi a segno e un muro ai danni di Joao Rafael, porta avanti i suoi nel match con il 22-25.

Trento aggredisce subito il secondo game, Sora rincorre al 9-9 ma di nuovo Kovacevic toglie le castagne dal fuoco per i suoi. Gli ospiti tengono stretto il vantaggio fino al 20-25 che li porta avanti 2-0 nel computo match.

Equilibrio in campo prima del nuovo allungo ospite guidato da Russel. Dopo i consigli di coach Barbiero, Nielsen e Joao Rafael lavorano bene palla su palla ricucendo lo strappo che poi Petkovic, in attacco, trasforma nel vantaggio del 21-19. È Sora questa volta a essere più determinata nel momento più importante del set facendolo proprio con il brasiliano all’ace e il danese sulla rete per il 25-22.

Partita riaperta dai sorani, ma quarto set chiuso dai trentini che, determinati verso il loro obiettivo, non concedo agli avversari alcuno spazio per replicare.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ITAS TRENTINO 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski, Petkovic 19, Joao Rafael 18, Nielsen 13, Di Martino 6, Caneschi 5, Bonami (L), Marrazzo 1, Fey, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 16; muri: 7.

ITAS TRENTINO: Giannelli 4, Vettori 12, Russell 16, Kovacevic 15, Candellaro 7, Lisinac 12, Grebennikov (L), Daledello n.e, Nelli 1, Cavuto 1, Van Garderen , Codarin, De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 6; B/P 15; muri: 8.

PARZIALI: 22-25 (‘27); 20-25 (‘25); 25-22 (‘29); 19-25 (’26).

ARBITRI: Tanasi Alessandro, Spinnicchia Giorgia.
MVP: Srecko Lisinac.

SPETTATORI: 1083.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Trento, in arrivo al PalaCoccia una delle best in class della SuperLega

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Fervono i preparativi al PalaCoccia di Veroli, il momento del debutto è vicinissimo e l’Argos Volley assieme al Comune di Veroli, sta vestendo la struttura del suo abito migliore per mostrarlo in tutta la sua bellezza domenica quando aprirà ufficialmente le porte alla SuperLega Credem Banca 2018/2019.
Il fischio d’inizio dei signori Tanasi e Spinnicchia è previsto alle ore 18, ma già dalle 16,30 botteghino e cancelli saranno aperti per tutti coloro che volessero gustarsi tutte le fasi pre-gara e conoscere la nuova casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Ospite d’onore l’Itas Trentino, best in class del massimo campionato italiano di pallavolo maschile.
Ha cambiato pelle il club del Presidente Mosna per la sua diciannovesima stagione di attività: rispetto al passato anno sportivo, otto gli innesti per un roster più competitivo.
A rinforzare la seconda linea il miglior libero del mondo, il francese Grebennikov, arrivato da Civitanova assieme al centrale azzurro Candellaro. In prima linea invece ci sono il campione d’Italia Russell, in posto 4, e il serbo Lisinac, alla sua prima stagione in SuperLega Credem, in posto 3.
Salutato Lanza, i punti fermi sono ora il regista e stella della nazionale italiana, Giannelli, promosso capitano, il mancino Kovacevic, e l’opposto Vettori, a cui è stato affiancato nel ruolo il rientrante Nelli. Coach Angelo Lorenzetti per la sua terza stagione alle redini dei gialloblù, potrà contare anche su altri elementi di valore per la panchina come l’ex sorano (stagione 2013/2014) Daldello e Van Garderen, in un’annata in cui ce ne sarà assolutamente bisogno in quanto il Club sarà particolarmente impegnato anche a livello internazionale disputando CEV Cup e Mondiale per Club.

Trento non ha centrato il suo primo obiettivo stagionale, la SuperCoppa, perdendo in finale contro l’Azimut Leo Shoes Modena. Ha invece iniziato con il piede giusto il proprio cammino in SuperLega. Nel turno inaugurale della regular season, nella sua BLM Group Arena sono subito arrivati successo per 3-0 e i primi i tre punti contro la neopromossa Emma Villas Siena. In grande spolvero Russell e Kovacevic, MVP del match. Giannelli poi, ha potuto gestire le sue bocche da fuoco in tutta serenità, ottimamente assistito in seconda linea da un Grebennikov che è già diventato un leader di questa squadra.

In casa bianconera si è sudato molto in palestra questa settima, la sconfitta al PalaPanini di Modena della scorsa domenica ha dato a coach Barbiero e ai suoi ragazzi un’unità di misura del gioco, tale da permettergli di capire qual è la direzione che il lavoro deve perseguire per affrontare il campionato di massima serie.

“Dopo Modena – dice il libero Federico Bonami -, Sora è ripartita dal lavoro in palestra per alzare l’asticella. Trento ha uno dei migliori allenatori in circolazione e giocatori fortissimi, una squadra top player e dello stesso livello tecnico di Modena. Mi aspetto una partita gagliarda, con noi a mettere in difficoltà il più possibile l’avversario. Mi aspetto una crescita della squadra su tutti i fondamentali e dato che il termometro per capire come gioca una squadra è la difesa, mi aspetto una crescita in quel fondamentale. Il risultato sarà il premio per chi avrà giocato meglio, noi lotteremo comunque su ogni pallone. Il debutto al PalaCoccia sarà una bella emozione, è casa nostra, e giocare tra le mura amiche e con la nostra gente a sostenerci contro una formazione così forte, è sicuramente qualcosa che da carica”.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Itas Trentino, è al PalaCoccia di Veroli per domenica alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, domani pomeriggio dalle ore 16 alle 20 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora, e domenica tutta la giornata al botteghino del PalaCoccia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Trento al botteghino

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Esordio in casa per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora! Dopo aver testato il parquet del PalaCoccia di Veroli in occasione del Memorial “Nonno Gino”, ora l’Argos Volley vi torna per la prima volta in competizione ufficiale.

La seconda giornata di regular season di SuperLega coincide con il debutto tra le mura amiche e quale miglior ospite, se non una big, per lo speciale appuntamento? Sora, infatti, domenica 21 ospiterà i campioni dell’Itas Trentino per un match a tinte forti. A partire dalle 18.00 sarà spettacolo e avere qui, nella casa bianconera della pallavolo, mostri sacri del calibro di Giannelli, Kovacevic, Vettori, Grebennikov, sta facendo già girare la testa a molti appassionati.

La richiesta di biglietti è quella delle date cerchiate in rosso e per chiunque non fosse in possesso dell’abbonamento, il consiglio è quello di affrettarsi e correre al PalaGlobo di Sora, in via Ruscitto zona Carnello, aperto dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00, oppure collegarsi sul circuito on line www.liveticket.it.
Domenica stessa, nel corso del ‘matchday’, sarà ancora possibile acquistare i titoli d’ingresso al PalaCoccia di Veroli, dalle 9.00 alle 12.30 e, nel pomeriggio, prima della partita a partire dalle ore 16.30.

Di seguito i costi relativi ai tagliandi tutti a prezzo intero
TRIBUNA VIP: 100,00 €
TRIBUNA EST: 35,00 €
TRIBUNA OVEST: 30,00 €
CURVE + TRIBUNA SUD/NORD: 20,00 €
Essendo Sora-Trento, una delle partite più importanti del campionato per i volsci, non esiste la possibilità di ridotto sull’acquisizione dei ticket.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Barbiero: “Esordio col botto, a vincere sono la qualità e le eccellenze di Modena”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora saluta il suo esordio in SuperLega al PalaPanini di Modena lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa dell’Azimut Leo Shoes, ma torna a casa con un’unità di misura del gioco che le permetterà di capire qual è la direzione che il lavoro deve prendere per affrontare il campionato di massima serie.

Il match al PalaPanini è terminato 3-0 in favore dei padroni di casa che comunque hanno dovuto guardare le facce giuste dei loro avversari e impegnarsi a far emergere il loro alto tasso tecnico soprattutto nella prima parte di ogni set: il primo segnato da due break positivi con Holt al servizio, il secondo dagli ace di Christenson e dal primo cartellino verde, quello del Fair Play a Di Martino, e il terzo, sempre con la battuta fondamentale a fare la differenza per Modena, con l’esordio di Mauti libero titolare dal primo punto.

La differenza dunque, nei punti cruciali dei set, quelli in cui si deve imprime l’accelerata per la stoccata finale, la Leo Shoes l’ha data con il servizio, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che non ha mai avuto il fiato corto dell’agitazione ma che ora ha più coscienza dei propri mezzi e della direzione da prendere per crescere durante la stagione.

“Per noi questo un esordio col botto – dice a caldo coach Barbiero -, perché effettivamente abbiamo trovato Modena al completo e in grande forma, ha messo pressione in tutti i fondamentali e avere continuità a questo livello oggi è molto complicato. Abbiamo tentato di fare il nostro meglio nelle fasi iniziali di tutti e tre i set e abbiamo tenuto il loro ritmo, ma poi la qualità e l’eccellenza delle individualità di Modena ha fatto la differenza. Torneremo in palestra per cercare di mantenere alto il ritmo quello che ancora manca a noi ma cercheremo di fare il nostro meglio in futuro”.

Allo starting players Mister Velasco propone la diagonale Christenson-Zaytsev, i martelli Bednorz e Urnaut, i centrali Anzani e Holt, e Rossini libero.
Coach Mario Barbiero schiera il sestetto utilizzato per tutta la pre-season, quello con Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.

Il primo punto del match lo mette a segno Petkovic e poi arriva quello di Di Martino per un set che si avvia subito agguerrito con Sora un passo avanti all’1-3 e 4-5. Modena riporta il servizio nella sua metà campo e lo consegna nelle mani di Holt che, autografando un ace, guida un parziale positivo di 4-0. 9-5 dopo il primo allungo locale e time out per coach Barbiero. Alla ripresa del gioco Joao Rafael e Petkovic accorciano le distanze al 10-8 ma sulla rete sale Anzani che a muro riporta i suoi avanti fino al +5 del 13-8. La parte centrale del set prosegue punto a punto tra bellissime giocate che fanno applaudire con vera sportività tutto il PalaPanini fino al 16-13 quando arriva il secondo break positivo guidato sempre dalla battuta insidiosa di Holt e finalizzato da Zaytzev e Anzani per il +7 del 20-13. Richiama nuovamente i suoi ragazzi coach Barbiero che tornano in campo con la faccia di chi non vuole mollare nulla. Con il doppio ace di Joao Rafael, di cui uno sancito dal Video Check, la Globo rosicchia qualche lunghezza per il 21-17 che però, con il cambio al servizio di mister Velasco, con Mazzone per Anzani, diventa in pochi minuti 25-18. Una ricezione lunga della seconda linea sorana si trasforma in un’occasione ghiotta per Zaytzev che di prima intenzione regala 6 set ball al PalaPanini, ma ne basta uno solo alla sua prima linea che mura l’attacco di Fey per il vantaggio game.

Stesso copione del precedente in apertura della seconda frazione di gioco con Sora avanti 1-3 e 3-5. Coach Velasco richiama in panchina Bednorz sostituendolo con Kaliberda ma l’andamento del gioco e del punteggio non cambia, con la Globo ancora avanti al 7-9. Il muro a uno dello Zar su Nielsen mette la contesa in galleggiamento mentre il gesto di Fair Play di Di Martino, che si autoaccusa del tocco a muro, segna la parità del 10-10. 12-12 e la Leo Shoes apre il gas con due mini break positivi che si traducono nel 19-13 con Christenson all’ace. Anzani e Zaytzev fanno il resto per il 23-16, Nielsen e Petkovic continuano a provarci serviti da Marrazzo subentrato a Kedzirki nel corso del set, ma anche il secondo game si chiude 25-18.

Novità in entrambi i sestetti, in campo per il terzo set Kaliberda preferito in posto 4 a Bednorz e Mauti libero per Bonami. È Modena questa volta a scappare avanti 3-1 e 5-3, e Sora a rincorrere benissimo. Al 7-6 infatti, prima l’aggancio con Di Martino dal centro, poi il sorpasso con due ace consecutivi di Nielsen per il 7-9. Ferma il gioco la guida tecnica locale e alla ripresa l’Azimut torna a fare la padrona di casa con il suo Zar a macinare punti da ogni punto d’attacco per il 14-11 e 17-12. Ancora Marrazzo in campo a gestire la regia con Di Martino e Nielsen a segno per il 19-15, ma dopo il cambio palla è Christenson a picchiare duro andando a segno direttamente dai nove metri per il 22-15 che costringe coach Barbiero a richiedere l’interruzione del gioco. Pinali, in campo al posto dello Zar, fa vedere che c’è, portando i suoi al match ball. Petkovic annulla la prima possibilità ma Anzani a muro decide che i giochi si concludono qui, con un altro 25-18 e 3-0 in fatto di computo set.

AZIMUT LEO SHOES MODENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 5, Zaytsev 15, Bednorz 2, Urnaut 17, Anzani 9, Holt 2, Rossini (L), Keemink n.e., Kaliberda 5, Pinali 2, Pierotti, Mazzone , Benvenuti n.e., Van Der Ent n.e.. I All. Julio Velasco; II All. Luca Cantagalli. B/V 6; B/P 13; muri: 7.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski, Petkovic 11, Joao Rafael 6, Nielsen 8, Di Martino 6, Caneschi 4, Bonami (L), Marrazzo, Fey, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak n.e., Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 13; muri: 4.

PARZIALI: 25-18 (‘29); 25-18 (‘26); 25-18 (‘24).

ARBITRI: Umberto Zanussi, Sandro La Micela.

MVP: Urnaut Tine.

SPETTATORI: 4.815.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora