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Fiducia rinnovata per il libero Pierpaolo Mauti

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Fiducia confermata in casa Argos Volley per il libero classe ’95 Pierpaolo Mauti. Cresciuto nella ‘cantera’ bianconera, proprio sotto l’egida di quello che è attualmente il nuovo head coach dei volsci, Mauti è al suo sesto anno in Serie A con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Per me questa riconferma è un segnale molto importante da parte della società che ha deciso, quindi, di puntare su di me per quest’altra stagione – esordisce Pierpaolo. Non posso che essere orgoglioso di rappresentare i colori del Sora, club e città. L’Argos mi ha dato moltissimo e io spero di ripagare questa attestazione di stima con le mie prestazioni in campo e con il massimo impegno quotidiano in allenamento. Anche quest’anno avrò la concorrenza di un pari ruolo, un grandissimo libero come Sorgente, che nei mesi passati si è fatto conoscere molto bene in A2”.

E a proposito del ‘nuovo’ allenatore in prima aggiunge:

“Per me avere Colucci come allenatore è una bellissima notizia. Non potevo sperare in meglio, è un uomo che merita al 100% questo ruolo e questa bella responsabilità. Il suo lavoro negli anni è stato encomiabile e dopo aver tante volte rifiutato la panchina sono felice che adesso abbia deciso di prendere le redini della nostra rosa. E’ il momento di sfruttare questa occasione e lanciarsi. Io sono cresciuto assieme a lui, non c’è allenatore che possa conoscermi meglio, è stato il mio primo mister e ritrovarmelo come prima guida tecnica è un onore e un privilegio”.

Mauti è noto ai più non solo per essere un prodotto del vivaio sorano ma anche per la grande umiltà dimostrata in questi anni, quando ha saputo aspettare il suo ingresso sul parquet e dare il meglio ogni qualvolta gliene sia stata data l’opportunità.
Parlando dunque dei suoi target professionali per questo nuovo torneo spiega:

“Il mio obiettivo individuale resta quello di migliorarmi giorno dopo giorno, di crescere ancora, di maturare ancora in modo tale da conquistare il posto da titolare durante il prossimo campionato. Il fatto di avere davanti un ottimo atleta e compagno come Sorgente non può che essere uno stimolo per fare sempre meglio”.

Concludendo la chiacchierata con l’ex ‘piccolo di casa Argos’, non possiamo che farci dare le sue impressioni sul prossimo campionato.

“Vedendo i diversi movimenti di mercato mi sono fatto l’idea che questo campionato potrebbe essere, addirittura, di livello superiore a quelli degli anni passati. Abbiamo affrontato squadre molto forti e facendo una panoramica dei roster che incontreremo non mi pare ci sia una ‘cenerentola’, come qualche volta hanno erroneamente appellato noi lirensi. Anche noi stiamo attrezzando una buonissima squadra e abbiamo le carte giuste per giocarcela contro tutti”– conclude Mauti.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

A rinforzare il reparto schiacciatori, Branimir Grozdanov

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Cala un altro asso dalla manica l’Argos Volley e rinforza il reparto schiacciatori, il nuovo terminale offensivo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è Branimir Grozdanov.

Bulgaro di nascita e di nazionalità sportiva, a soli 25 anni ha già vissuto la pallavolo che conta nei maggiori campionati europei come quello bulgaro, belga, italiano e francese, oltre quello turco, e in squadre di buona caratura come CSKA Sofia, Noliko Maaseik, Besiktas Istanbul, e la Bunge Ravenna.

Per l’atleta conosciuto come “Branko”, è un ritorno nella SuperLega italiana nella quale ha avuto modo di farsi conoscere nella stagione 2016/2017 facendo molto bene a Ravenna agli ordini di coach Fabio Soli, contribuendo al piazzamento della squadra al nono posto della classifica al termine della regular season ma soprattutto alla vittoria dei Play Off Quinto Posto che hanno regalato al club il pass per la Challenge Cup poi alzata al cielo nella stagione seguente, quella 2017/2018, battendo in finale i greci dell’Olympiacos.

“Bramimir è il giocatore che cercavamo – spiega un entusiasta coach Maurizio Colucci -, lo abbiamo inseguito per anni e finalmente siamo riusciti a portarlo a Sora.
Disputando campionati di buon livello, ha acquisito una buona esperienza. Lo ritengo un attaccante di ottimo livello che può ancora crescere e migliorare e, data la sua propensione al lavoro, non sarà difficile procedere in tal senso.
Siamo soddisfatti che abbia scelto di venire a Sora a rinforzare il nostro reparto schiacciatori, su di lui facciamo molto affidamento”.

Nato a Sofia il 21 maggio del 1994, il martello che pensa che a 25 anni il ricordo migliore della pallavolo lo debba ancora vivere pur avendo nel cuore emozioni importanti come la vittoria con la maglia della sua nazionale della medaglia d’argento agli europei di Baku del 2015, arriva in riva al Liri dopo l’esperienza francese.
Due le stagioni all’Arago de Sete, club nel quale ha esordito con le stesse ambizioni che oggi si ripropone, diventare un giocatore offensivo di riferimento nel campionato.

“Siamo molto contenti che questo atleta sia entrato a far parte della nostra società e soprattutto della rosa – dice il General manager Adi Lami -. È il giocatore giusto al posto giusto, in quanto ha tutte le caratteristiche di attacco che cercavamo e che volevamo.
Conosce già il campionato italiano di SuperLega data l’esperienza di tre anni fa a Ravenna dove ha fatto molto bene mostrando le sue doti e qualità tecniche soprattutto in attacco, ma anche in battuta e a muro. Le successive stagioni in Francia gli hanno permesso di acquisire ancor più esperienza, per questo da lui ci aspettiamo molto e siamo certi che, con le sue grandi doti tecniche in attacco, ci darà una grossa mano. Con Grozdanov dunque, abbiamo voluto rinforzare il reparto schiacciatori che durante l’anno sportivo, con il progetto di lavoro che sta sviluppando lo staff tecnico, avrà modo di crescere ancora sia nei fondamentali offensivi che difensivi.
Branko è davvero entusiasta di poter vivere questa nuova esperienza per la sua carriera pallavolistica proprio con la maglia di Sora, e noi siamo sicuri che il suo apporto sarà di fondamentale importanza. Per vie traverse, conosce già molto di noi, della nostra società, della nostra città, della nostra gente, in quanto è legato da un’amicizia fraterna al nostro ex palleggiatore Seganov”.

Con i suoi 198 centimetri di altezza per 92 chilogrammi di peso, Branko scoprì la pallavolo all’età di 15 anni al CSK Sofia. A 19 dal settore giovanile fece il salto nel professionismo, e a 20 lasciò la Bulgaria per vivere la sua prima esperienza all’estero nel club belga del Noliko Maaseik. È proprio al termine di questa stagione 2014/2015, che arrivò per lo schiacciatore la prima convocazione in nazionale dalla quale rientra in patria con l’argento al collo conquistato agli Europei di Baku. Subito dopo firma per il Besiktas Istanbul per la nuova avventura turca alla quale seguirà quella italiana e le due francesi.

Tra le fila della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Grozdanov consolida la giovane età media della squadra che il vertice societario sta costruendo nel pieno rispetto del progetto che da anni, con determinazione e convinzione, porta avanti. La futuribilità è una delle qualità che lo staff tecnico vede nello schiacciatore bulgaro che dunque, per la stagione 2019/2020, torna a giocare nel campionato più bello del mondo, la SuperLega Credem Banca, in maglia bianconera.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Nuova pagina di saluti, in partenza Kedzierski e Bermudez

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Nuova pagina di saluti in casa Argos Volley. Dopo l’ultima, intensa, annata, i destini della società bianconera e quelli degli atleti Willian Bermudez e Michal Kedzierski si divideranno.

Entrambi arrivati lo scorso anno, hanno dato un contributo importante ai traguardi raggiunti nei mesi appena archiviati dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Kedzierski, polacco classe ’94, è approdato nella terra bagnata dal Liri dopo l’esperienza nella serie A della propria nazione, dove ha maturato il giusto bagaglio affinché potesse essergli affidata la gestione d’attacco volsca. Micha è stato l’uomo ‘in cabina di regia’, colui che ha gestito il sestetto volsco nella corsa alla piena salvezza e alla scrittura di record sportivi di spessore, come ad esempio quello del bomber Dusan Petkovic. Ora, arricchito ancor più di esperienza pallavolistica importante, torna a giocare nella PlusLiga e lo farà rivestendo la maglia del Cerrad Czarni Radom, squadra che il palleggiatore polacco aveva lasciato al termine della stagione 2016/2017 per andare a giocare prima all’Asseco Resovia e poi per approdare a Sora.

Anche per l’opposto colombiano, ‘Willy’ per gli amici, un solo anno di permanenza in bianconero con il difficile ruolo di secondo. Difficile perché, davanti a lui, c’era il fuoricalsse Petkovic. Eppure ha saputo gestire il peso delle proprie responsabilità allenandosi sempre con impegno e sacrificio, sostenendo la pressione delle aspettative e scalpitando dalla panchina, sebbene con tanta umiltà. Quando ha avuto la propria occasione ha dato il meglio di sé stesso, si è fatto voler bene dai compagni di squadra e dal pubblico.

La società Argos Volley Sora, nel comunicare la partenza verso altre mete di questi due atleti che molto bene hanno fatto e che tanto hanno lasciato a Sora, li ringrazia per la mole e la quantità di lavoro svolto e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni nella pallavolo che conta.

A rinforzare la seconda linea sorana, arriva Alessandro Sorgente

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Notizie di mercato per la seconda linea sorana, agli ordini di coach Colucci il nuovo libero della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 2019/2020 è Alessandro Sorgente.

Il viterbese classe ’93, 185 centimetri di altezza, arriva da un biennio ricco di emozioni tra le fila del Tuscania Volley dove il presidente Angelo Pieri lo ha voluto nella stagione 2017/2018 permettendogli il salto di categoria e, dopo la prima esperienza, gli ha rinnovato la fiducia. E ora la società Argos Volley lo ritiene pronto al debutto nell’Olimpo del Volley, il massimo campionato Italiano che potrà vivere da protagonista.

“Sono contentissimo per la reale possibilità che la società mi dà di realizzare un sogno che vivrò ogni giorno a occhi aperti – dice il nuovo libero Alessandro Sorgente -. Sarà bellissimo lavorare con compagni e staff che già conoscono la SuperLega. Per me è la prima volta, nell’anno dell’M.Roma ho avuto qualche convocazione, ma ora la Serie A1 sarà la mia quotidianità e voglio viverla al meglio. Per questo ringrazio la società Argos Volley e coach Colucci che hanno voluto darmi questa grande responsabilità che sono pronto a prendermi con tutto l’entusiasmo e la serietà possibile. Non vedo l’ora di arrivare a Sora, conoscere l’ambiente, le persone, i tifosi, e soprattutto il lavoro, con la certezza che la vita che mi attende mi piacerà tantissimo.
Prima di cominciare a scrivere una nuova pagina della mia storia pallavolistica però, vorrei ringraziare Tuscania che, con la fiducia che ha riposto in me, si è dimostrata vero trampolino di lancio, come anche coach Paolo Montagnani al quale devo molto”.

Qualche anno fa, nel pieno della sua crescita pallavolistica tra le fila della M.Roma Volley, a soli 18 anni, Alessandro ha avuto un passaggio in Serie A1 nella stagione 2011/2012, ma solo come aggregato, avendo però come compagni di ruolo atleti del calibro di Mirko Corsano e Alessandro Paparoni.
Dal 2012 al 2017 invece, diverse le esperienze da ricettore e difensore in Serie B1 tra la Polisportiva Tuscania, l’Hydra Latina, ma soprattutto a Civita Castellana dove è stato uno degli artefici della promozione nella categoria nazionale, l’A2.
Serie quest’ultima, che ha poi vissuto intensamente nelle ultime due stagioni a Tuscania, con la prima, quella 2017/2018, chiusa con una bella cavalcata della regular season fino al secondo posto della classe, con il terzo posto nella Pool A e con i Quarti di Coppa Italia e di Play Off Promozione spezzati dalla Emma Villa Siena, squadra che ha poi conquisto un posto in SuperLega. In tutte queste gare, vissute con tanti compagni ex sorani come Pierlorenzo Buzzelli e Roberto Festi, viva è stata sempre la lotta per il posto da titolare con Federico Bonami, del quale ora si trova a raccogliere l’eredità.

Prosegue dunque il suo cammino di crescita nel panorama della pallavolo italiana grazie al lavoro che avrà modo di svolgere con lo staff tecnico del club volsco e le esperienze che acquisirà dal confronto con i campioni dei roster della SuperLega.

“Alessandro è un ragazzo che conosco molto bene fin da ragazzino quando si allenava con la rappresentativa della Regionale Lazio – spiega coach Maurizio Colucci -. Ha sempre mostrate buone attitudini sia alla tipologia di ruolo che al lavoro. Con lui inizieremo un nuovo percorso di crescita tecnica tale da permettergli di mostrare il prima possibile le sue qualità e di dare una mano ai compagni e alla squadra.
Questa per lui sarà un’occasione importante e sono sicuro che la sfrutterà al meglio”.

In attesa di trasferirsi a Sora, il nuovo libero bianconero trascorre i suoi pomeriggi sul campo da beach volley dove, oltre a organizzare tornei e a trasmettere a tanti ragazzi la passione per la pallavolo sulla sabbia, si allena con un ex atleta sorano, il centrale Andrea Mattei.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Dopo quattro meravigliose stagioni, arriva il momento di salutare Federico Marrazzo

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Ci sono addii più freddi e addii più sentiti e quello che l’Argos Volley comunica quest’oggi è uno dei secondi. Dopo quattro meravigliosi e intensissimi anni vissuti insieme, si separano le strade della società e del palleggiatore Federico Marrazzo.

Il regista romano è arrivato a Sora, tra le fila della Globo Banca Popolare del Frusinate, giovanissimo, quattro anni fa e fin da subito è stato uno degli atleti più amati dai tifosi. Con la maglia bianconera ha fatto il suo ingresso nel mondo del professionismo, in A2 e poi è stato uno di quegli ‘eroi’ che hanno vissuto la storica promozione in SuperLega e qui è rimasto ancora a lavorare sodo, con tanta serietà, con professionalità, per continuare a crescere e a migliorarsi.

Federico è stato uno di quei ragazzi sempre pronti al confronto, al dialogo, umile, disposto al sacrificio. Federico è stato uno di quei ragazzi che non si è mai lamentato della panchina e che quando è entrato sul parquet si è fatto trovare pronto, agguerrito. Federico è stato uno di quei ragazzi che tanto in allenamento quanto in partita, ha sempre fatto il proprio dovere, fino alla fine. Federico è stato uno dei beniamini del pubblico volsco, per la grande simpatia, il sorriso genuino e l’immensa disponibilità.

Dopo quattro anni, però, di gioie (tante) e dolori (fortunatamente pochi), di traguardi raggiunti insieme, è ora di provare anche nuove avventure, mettere a disposizione il bagaglio accumulato in queste annate di professionismo, in queste annate di massima categoria, in altre realtà e testare sé stessi in maniera diversa, con nuovi stimoli. Chissà, poi, il destino cosa deciderà…nel frattempo, però, l’Argos Volley tutta, dalla proprietà alla dirigenza, dallo staff alla squadra, fa il suo più grande in bocca al lupo a Marrazzo, gli augura il meglio per la propria carriera futura, e nel contempo lo ringrazia per il lavoro svolto e la passione profusa in queste quattro stagioni braccio a braccio, cuore a cuore.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Torna “Radzo” Miskevich

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La sua casacca bianconera l’aveva riposta nell’armadio e ogni tanto la guardava, ora può toglierla dai cassetti dei ricordi e indossarla nuovamente perché Radzivon Miskevich torna a essere l’opposto della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Radzo”, nella stagione 2016/2017, la prima del club volsco in SuperLega, scelse di mettersi in gioco investendo su se stesso nonostante altre proposte per acquisire la nazionalità russa. Così l’atleta bielorusso a 21 anni, dal VK Minsk arrivò a Sora per prendere parte al campionato più bello del mondo nel quale si è ben messo in mostra vincendo anche il premio di Lega come MVP del mese di novembre. Grazie alle tre nomination conquistate in occasione della 9a, 11a e 12a giornata del girone di andata infatti, il brillante opposto bielorusso nei tre match disputati nell’ordine contro Latina, Vibo Valentia e Padova, totalizzò rispettivamente 33, 29 e 25 punti, mettendo a segno ben 28, 25 e 23 attacchi vincenti a gara, e prima del fischio d’inizio della prima giornata del girone di ritorno in casa contro Modena, ritirò il prestigioso premio.

In poco tempo ha dimostrato di adattarsi al meglio alle richieste del campionato italiano, di essere futuribile e di avere doti e qualità atletico-tecniche in continua crescita. Alla base di tutto però c’era una sua grande motivazione e voglia di lavorare, la stessa che oggi lo riporta con orgoglio a Sora.

“Ringrazio la società per la fiducia che ha sempre riposto in me – dice un sempre sorridente Miskevich -, per quella che continua a darmi e per quella che mi darà il prossimo anno. Sono stato accolto come un figlio e di questo avevo bisogno per stare bene lontano da casa, in un ambiente nuovo, un paese nuovo e soprattutto un campionato nuovo dall’altissimo livello. È una grande soddisfazione poter tornare a Sora e giocare e lottare ancora con questa maglia e con i colori bianconeri. Nella prossima stagione avremo, io e la società, un pochino di esperienza in più che sfrutteremo per raggiungere risultati e traguardi migliori”.

Torna dunque Radzo dopo due stagioni nel massimo campionato russo tra le fila dell’Ural Ufa vissute, a suo dire, con l’esperienza sorana nel cuore.
Una stagione da ricordare davvero quella 2016/2017, nella quale Sora ha avuto il merito di eliminare dalla Del Monte Coppa Italia la Calzedonia Verona e, dopo la chiusura della regular season, iniziare il proprio sogno nei Play off 5 Posto dove agli ottavi ha incontrato Padova e dopo aver ceduto il passo in trasferta, in molti la davano per spacciata ma così non è stato. Con il passaggio del testimone da coach Bagnoli a coach Colucci la situazione si è ribaltata con Miskevich e compagni dritti ai quarti di finale. In questo turno la squadra si è trovata nuovamente faccia a faccia con Verona che questa volta, sudandosela però fino al tie break in tutti e tre i match disputati, l’ha fatta franca. Alla fine del percorso regolare e della post season, Radzo in 34 incontri ha totalizzato 639 punti di cui 53 ace e 28 muri, con il suo nome più volte sul podio delle statistiche di rendimento stilate dalla Lega Pallavolo Serie A.

“Razzo” è stata la nostra scommessa vinta – spiega coach Maurizio Colucci ben soddisfatto di averlo tra le sua fila -. Arrivato a Sora nel nostro primo anno di SuperLega, ha messo subito in mostra le sue qualità fisiche tecniche e caratteriali. Nelle due stagioni che ha vissuto in Russia all’Ural Ufa, ho avuto modo di seguirlo e comprendere le caratteristiche del suo rendimento che in un campionato ostico per via degli spostamenti come quello russo, ha molti fattori a influire.
Sono contentissimo di riaverlo a Sora perché penso che sia l’ambiente e la squadra giusta per lui, quella che possa farlo esprimere al suo massimo livello.
L’atleta ha voglia di fare molto e bene, di crescere ancora e di lavorare duramente per raggiungere i nostri e i suoi obiettivi. Ho molta fiducia in lui, ci conosciamo molto bene a vicenda data l’esperienza già vissuta a pieno insieme, per cui quando si è palesata la sua volontà di voler tornare con noi, tutti ci siamo adoperati per riportarlo a Sora”.

Miskevich dunque è un ragazzo che ha dimostrato ogni giorno di tenerci moltissimo alla sua maglia, è entrato molto velocemente nei ritmi e nelle dinamiche della SuperLega da vero campione nonostante la giovanissima età, e nel cuore di tutti i tifosi. La società Argos Volley è certa che potrà continuare a fare bene, anzi, ancora meglio, per la squadra, per il club e per tutti quelli che la sosterranno.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Kupono Fey, una conferma guadagnata sul campo

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La prima conferma in casa Argos Volley non poteva essere altra se non quella del martello-ricettore Kupono Fey. Se l’è guadagnata sul campo dimostrando che crescita e futuribilità sono nel suo dna e che perfettamente si legano con il progetto da sempre sostenuto dalla società di Patron Giannetti.

“Sono molto eccitato all’idea di una nuova stagione in Italia – fa sapere l’atleta Hawaiano -, ma soprattutto di poter continuare la mia carriera professionale a Sora. Abbiamo giocato molto bene l’anno scorso e raggiunto tutti insieme risultati importanti sia per il club che per i singoli. Sono convinto che dando continuità al lavoro intrapreso fin qui, miglioreremo ancora. Non vedo l’ora di incontrare i nuovi compagni di squadra, rivedere i vecchi amici, e iniziare insieme a loro e allo staff tecnico a preparare la prossima stagione. Go Sora!”.

Quando è arrivato nella cittadina lirense, nella stagione 2017/2018, Kupono Fey era un nome sconosciuto in Italia e di esperienze pallavolistiche ne aveva vissute solo nell’Hawaii University.
Accusò molto l’impatto con la nuova realtà, ma la reazione fu immediata e portò a una svolta positiva che lo mise nelle condizioni ottimali per poter lavorare. In quell’anno migliorò sotto ogni punto di vista, dimostrò forza di volontà, disponibilità, sacrificio e ovviamente qualità atletiche e tecniche, tanto che società e staff decisero di riconfermarlo, e fecero assolutamente la scelta migliore. Nella stagione seguente, ovvero quella da qualche mese conclusa infatti, è esploso Fey, conquistandosi di diritto un posto da titolare. Il suo apporto è stato fondamentale per l’economia della squadra soprattutto in ricezione e difesa, ma con il tanto lavoro mirato è emerso anche negli altri fondamentali.

Così, l’hawaiano prima identificato come “il cugino di Micah Christenson”, ha fatto conoscere a tutti la propria identità diventando Kupono Fey – schiacciatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Prima di farlo arrivare a Sora – racconta Coach Maurizio Colucci -, abbiamo seguito Kupono durante i suoi due ultimi anni di college apprezzando le sue doti tecniche che poi, nelle due stagioni tra le nostra fila, lavorando con noi in palestra e confrontandosi con il campionato di SuperLega, hanno avuto una buona evoluzione.
Sulla sua conferma dunque, per quello che è stato il suo percorso, la scelta da parte della società, dello staff e dell’atleta stesso, è stata unanime. La sicurezza che Fey ci dà è quella della crescita in quanto sono sicuro che potrà fare ancora un notevole salto di qualità grazie alla sua massima disponibilità al lavoro, sempre dimostrata con positività ed entusiasmo”.

Sulla base delle stesse motivazioni dello scorso anno, avvalorate dalle ottime attitudini al lavoro di squadra che si sono rispecchiate poi in buone prestazioni nelle gare ufficiali di campionato, Kupono Fey vestirà per il terzo anno consecutivo la maglia sorana, con la società a credere sempre di più nelle sue capacità e prospettive tanto da non avere alcun dubbio nel rinnovargli la fiducia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Ad maiora Dusan Petkovic

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È arrivato uno di quei momenti che non si vorrebbe arrivassero mai, la società Argos Volley deve salutare ufficialmente il suo opposto Dusan Petkovic.

Dopo due esaltanti annate, record e numeri da capogiro per il capocannoniere di sempre dell’A1, l’uomo entrato nella storia con il più alto numero di marcature in massima serie dall’introduzione del rally point system (1999/2000), che in questa stagione ha sbaragliato ogni concorrente allo scettro mettendo a terra 590 palloni, è arrivato il momento dei saluti.

Nessun divorzio, soltanto un arrivederci che permetterà a Dusan di vivere altre esperienze con Sora nel cuore e una porta sempre aperta, come lui stesso ha affermato sui social:

“È difficile esprimere quanto sono felice di aver trascorso due stagioni con l’Argos Volley, durante le quali siamo diventati tutti una grande famiglia di pallavolo e insieme abbiamo raggiunto i migliori risultati. Grazie per tutto fratelli miei! Spero che collaboreremo ancora, e fino ad allora vi auguro tanto successo e felicità”.

Dusan, arrivato a Sora tra le fila della Globo Banca Popolare del Frusinate nella stagione 2017/2018, si è presto guadagnato l’amore di una città, l’ammirazione del pubblico, la fiducia di tecnici e compagni nonché la corte spietata di tante società pronte a sognare il suo braccio armato.

Il club di patron Giannetti gli resterà sempre legato e riconoscente per l’estrema professionalità dimostrata in questi due anni, dentro e fuori dal campo, per i tanti traguardi raggiunti assieme e per tutte le soddisfazioni guadagnate mano per mano.

Certi che per l’atleta, che ha espresso il desiderio di non escludere un giorno un ritorno nella terra bagnata dal Liri, sia lo stesso, l’Argos Volley tutta, dalla dirigenza, allo staff e ai compagni di squadra, gli augura le migliori fortune per il proseguo affinché possa continuare a esprimersi ai suoi altissimi e consueti livelli in una longeva e brillante carriera.

Bonami sveste la maglia sorana per immergersi in altre avventure

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La società Argos Volley saluta il libero Federico Bonami. Il giovane atleta, già noto al pubblico per il suo passato in casacca lirense e tornato in bianconero nella scorsa stagione, prenderà un’altra direzione per il prossimo campionato.

Dopo gli ottimi risultati ottenuti assieme, in questi mesi vissuti da Federico in veste di protagonista sul campo della SuperLega con i compagni della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, fino ad arrivare alla soddisfazione della convocazione in nazionale, l’unione di intenti finisce qui. Ma non terminano il rispetto, la stima, la gratitudine, la felicità e l’orgoglio di essersi trovati in un anno pazzesco, per entrambe le parti.

Federico, classe 1993, aveva già sperimentato il calore della piazza laziale ai tempi dell’A2, nella stagione 2013/2014 ed è poi tornato a difendere la seconda linea sorana al livello massimo, in SuperLega. Raggiunta la salvezza e una forte crescita personale, il giocatore, adesso, proseguirà il proprio percorso immergendosi in altre avventure.

A lui il club volsco tutto, a partire dalla proprietà, passando per la dirigenza e lo staff, fino alla squadra, fa il suo miglior in bocca al lupo per un futuro ricco di successi, certo che il pensiero sia gradito e ricambiato.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

È Maurizio Colucci il nuovo allenatore

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È Maurizio Colucci il nuovo allenatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Sarà il sorano doc, uomo storico dell’Argos Volley, da quasi trent’anni impegnato con dedizione nel mondo della pallavolo, a guidare la prima squadra del club di Patron Giannetti nella sua quarta stagione in SuperLega.

Incarico prestigioso, arrivato dopo una lunga e fruttuosa carriera all’interno della società Argos Volley, aperta e sempre portata avanti dal filo conduttore giovanile, suo primo amore, passata poi attraverso la panchina della serie B2, il ruolo di Direttore Tecnico del Settore Giovanile Maschile, per poi tornare assistant coach in Serie A2 e SuperLega, senza dimenticare tutte le attività che porta avanti con dedizione per la promozione della pallavolo nel nostro territorio entrando, accolto a braccia aperte, in tutte le scuole e regalando agli studenti il torneo interscolastico “Oasi dei sapori Volley Cup”. Una scalata dunque, che questa volta è arrivata a toccare il livello più alto, è cresciuta fino all’assegnazione dell’incarico più prestigioso che ci possa essere in un club per un allenatore.

La società non ha dubbi, è lui l’uomo giusto.
Massima fiducia a coach Maurizio Colucci che nel tempo ha saputo dimostrare in palestra, con i fatti, le sue grandi qualità di uomo, competenze di allenatore e conoscitore della pallavolo e delle sue dinamiche. Dunque, se nel finale di stagione 2015/2016, a causa della partenza di coach Fabio Soli con la Nazionale femminile per le qualificazioni olimpiche, è subentrato come primo allenatore e Sora, sotto di due gare nella serie di Finale Play Off Promozione con Vibo Valentia, l’ha guida e condotta fino alla conquista della SuperLega, e se nel finale di stagione 2016/2017 ha rilevato mister Bruno Bagnoli, esonerato alla vigilia dei Play Off Challenge, stavolta le redini le avrà in mano dall’inizio.
È il momento di coach Mariuzio Colucci.

La società lo incaricherà ufficialmente e pubblicamente domenica alle ore 17:30 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, in una conferenza stampa a lui dedicata, e aperta a tutti.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora