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Cambio di divisa e subito in campo con Padova

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Torna da Modena la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, cambia la divisa e già è pronta con la faccia fatta a scacchi dalla rete per affrontare la Kioene Padova.
Se ieri sera infatti, al PalaPanini è andata in scena la terza giornata del girone d’andata, domenica al PalaCoccia alle ore 18, è già tempo della quarta di SuperLega.

Il calendario continua impetuoso a mettere coach Colucci e i suoi ragazzi davanti a impegni molto grandi con appuntamenti con squadre e club che hanno obiettivi stagionali diversi da quelli di Sora con l’asticella puntata più in alto.

La Kioene Padova targata 2019/2020 infatti, è partita alla ricerca di conferme dopo aver centrato l’obiettivo Play Off Scudetto nella scorsa stagione e lo ha fatto con il piede giusto, arrendendosi in trasferta a Modena ma vincendo nettamente 3-0 nel suo palazzo contro Vibo Valentia. Mette in cassaforte i primi tre punti della stagione guadagnati in campo con tanta concentrazione e buon gioco che gli hanno permesso, nonostante un grande equilibrio tra i due sestetti, di limitare al massimo gli errori, e la differenza per chiudere i parziali (26-24, 25-23, 25-23) è stata proprio lì.

Nella III giornata, quella disputata appunto ieri sera, Padova ha osservato il suo turno di riposo, per cui ha avuto due settimane per prepararsi a questo match e lo ha fatto anche allenandosi con la Calzedonia Verona in una amichevole che però ha avuto tutt’altra storia rispetto alla gara con Vibo Valentia, terminata 3-1 per gli scaligeri.

“Padova è una squadra ben attrezzata in tutti i reparti con una diagonale palleggiatore-opposto di primissimo livello – spiega Ottavio Conte terzo allenatore sulla panchina sorana -. Travica ed Hernandez infatti, sono due ottimi giocatori, ed è proprio dal cubano che arriveranno i pericoli più grandi sia in battuta che in attacco. La Kione è reduce dalla brillante vittoria contro Vibo Valentia, frutto di una grande prestazione corale degli uomini di Baldovin. Per contrastarli dobbiamo cercare di fare molto bene in battuta e sull’intera fase break che, come abbiamo visto nelle gare precedenti, nei momenti in cui funziona bene ci permette di fare il salto di qualità ed essere competitivi. In palestra stiamo lavorando duro in questa direzione e speriamo di raccoglierne subito i frutti”.

Sul fronte avversario l’opposto Hernandez dice:

“Abbiamo voglia di ottenere i primi punti in trasferta e la gara con Sora potrebbe essere importante per la classifica e per il morale. Dobbiamo stare attenti però al loro gioco, sono una squadra “guerriera” soprattutto tra le mura amiche. In settimana abbiamo sfruttato il turno di riposo e il coach, che ha preparato la sfida nei minimi particolari, si aspetta molto da noi, e quindi faremo il massimo per ottenere la vittoria”.

Il gruppo patavino può contare su 8 conferme importanti: quella del regista Travica, dello schiacciatore Randazzo, della “sorpresa” della scorsa stagione, il libero Danani e la coppia di centrali Polo-Volpato, primi per numero di punti realizzati tra i centrali italiani nella passata Regular Season ma che in questa, a oggi, devono fare i conti anche con Edoardo Caneschi primo in classifica per muri vincenti, ben 11 in 3 gare disputate.

Per ritagliarsi uno spazio da protagonista anche in questa stagione, la società ha inserito due pedine di peso, l’opposto cubano Hernandez, arrivato dall’Emma Villas Siena come anche lo schiacciatore giapponese Ishikawa, secondo atleta nipponico nella storia di questa squadra dopo Yu Koshikawa a Padova dal 2009 al 2012.
Curiosità: contando il capitano Dragan Travica, anagraficamente nato a Zagabria ma in realtà cresciuto a Padova, sono ben 9 gli atleti veneti sui 14 in rosa. Un gruppo a trazione “veneta” con 5 dei 9 giocatori nati e cresciuti pallavolisticamente nel vivaio padovano, promossi in questi anni dal settore giovanile alla prima squadra, e sono Bassanello, Bottolo, Canella, Casaro e Fusaro.
A coordinare il gruppo coach Valerio Baldovin, alla sua settima stagione alla guida della prima squadra e detentore di un record personale, da quando è nata la SuperLega è l’unico allenatore rimasto sempre al timone della stessa squadra.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Kioene Padova, al PalaCoccia di Veroli, domenica alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, ma anche al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora oggi dalle ore 16 alle 19, e al botteghino del PalaCoccia per tutta la giornata di domenica, con ingresso a partire da €10.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Con un 3-0 Modena continua la sua marcia spedita in campionato

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In campo per la terza giornata del girone d’andata la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in trasferta al PalaPanini di Modena assiste a un monologo dei padroni di casa della Leo Shoes che archiviano il terzo 3-0 consecutivo nel torneo.

Il potenziale dei gialloblu è di un altro livello rispetto a quello sorano, con i ragazzi di coach Colucci artefici però anche del loro cattivo tempo risultando molto fallosi. Non ha funzionato infatti la battuta e né tantomeno la fase break, e questo ha messo Sora fuori dai giochi. La guida tecnica però ha visto cose buone dai suoi, dalle quali ripartirà già da domani per preparare la gara di domenica contro Padova.
Come ha detto l’assistant Roscini alla vigilia dell’ostico match, non sono questi i campi sui quali Sora può e deve costruirsi la salvezza, quindi, archiviare in fretta l’amaro boccone e rimboccarsi le maniche.

“Abbiamo giocato contro una Modena che ha espresso una grande pallavolo davanti a un grande pubblico – commenta a caldo coach Maurizio Colucci -, i ragazzi hanno fatto a tratti buone cose, dobbiamo crescere per alzare il nostro livello di gioco”.

“Siamo stati bravi partendo bene sin dal primo set – dice dal versante Modenese Elia Bossi -, eravamo affamati, abbiamo servito forte come ci aveva chiesto Giani. Il post Supercoppa non è stato semplice, ma abbiamo spinto fortissimo in palestra sin dal giorno dopo la finale, ora testa al campionato, pronti a dare il massimo gara dopo gara”

Mister Giani è contrato sul suo obiettivo e, nonostante il suo sestetto abbia nelle gambe i 9 set della SuperCoppa disputati lo scorso week end, schiera quello titolare al gran completo formato dalla diagonale Christenson- Zaytsev, i martelli Anderson e Bednorz, la coppia centrale Holt e Mazzone, e Rossini libero.
Anche coach Colucci non ha né dubbi e né defezione così sul suo rettangolo del PalaPanini fa scendere il palleggiatore Radke opposto a Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, la coppia di schiacciatori Grozdanov-Joao Rafael, e i liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.

Si presenta in campo contratta e fallosa la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora rendendo ancora più semplice il compito della Leo Shoes Modena alla quale basta mandare Anderson al servizio per salire sull’8-2 e Zaytsev a muro per il +10 del 13-3. Comincia a funzionare il cambio palla sorano ma il punto a punto accompagna solo il set al 17-8, gli errori invece, che continua a commettere, allungano le distanze fino a regalare 14 palle set ai padroni di casa che con Pinali, dal poco subentrato, la chiudono alla prima occasione 25-10.

Ci riprova Sora con lo stesso sestetto mentre coach Giani inserisce Bossi su Mazzone per il secondo game, e comincia a fare punti diretti tenendosi agganciata al punteggio al 5-3 e a mettere a segno un break point, con Caneschi a muro su Holt, per il 10-7. Grozdanov e compagni contengono la fuga dei gialloblu fino al 16-13 quando però la innescano con un parziale positivo di 4-0 che si traduce nel 20-13. Il divario è ampio e segna oramai il st che scivola via 25-18.

Monologo dei modenesi in avvio del terzo game con il 9-1 guidato dal servizio di Christenson, Grozdanov lo interrompe e Di Martino a muro su Bednorz rosicchia il 9-4 ma Zaytsev continua a spingere e la Globo infila un filotto di errori dai nove metri che gli costa il 16-8. Il resto dei giochi è a senso unico con coach Giani che da spazio alla sua rosa facendo esordire il giovane libero Iannelli e l’opposto cubano Estrada Mazzorra al quale il regista Hawaiano si affida per gli ultimi 3 attacchi che portano alla vittoria del set 25-15 e del match per 3-0.

LEO SHOES MODENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE 3-0

LEO SHOES MODENA: Christenson 1, Zaytsev 12, Anderson 13, Bednorz 7, Holt 5, Mazzone 1, Rossini (L), Kaliberda, Salsi, Estrada Mazorra 3, Sanguinetti, Pinali 2, Bossi 6, Iannelli (L). i All. Andrea Giani; II All. Luca Cantagalli. B/V 6; B/P 12; muri: 4.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Miskevich 1, Caneschi 2, Di Martino 3, Joao Rafael 5, Grozdanov 9, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri n.e., Van Tilburg 4, Scopelliti n.e., Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 0; B/P 16; muri: 3.

PARZIALI: 25-10 (‘19); 25-18 (‘24); 25-15 (‘20).

I ARBITRO: Frapiccini.
II ARBITRO: Bassan.
III ARBITRO: Libardi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Bosio.
SEGNAPUNTI: Maiellano.

MVP: Christenson.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Visita al “tempio” per la terza d’andata

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Terza giornata del girone d’andata per la SuperLega Credem Banca che però, per fare spazio alla Del Monte SuperCoppa 2019, è stata posticipata con un infrasettimanale a giovedì 7 novembre alle ore 20:30.
Nel week end che la vedeva inizialmente in calendario, quello appena trascorso, la Lube Campione d’Italia e d’Europa ha sfidato nella prima semifinale i campione al momento in carica di Supercoppa la Leo Shoes Modena, mentre i Campioni del Mondo dell’Itas Trentino sono scesi in campo contro la Sir Safety Conad Perugia titolare della Del Monte® Coppa Italia.
La finalissima è terminata con la conquista dei perugini della loro seconda Supercoppa superando, soltanto al tie break, i prossimi avversari della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, i modenesi di coach Andrea Giani.

È tempo di fare visita al tempio del volley per i volsci, giovedì sera alle ore 20:30 si apriranno per la quinta volta le porte del PalaPanini e ad accogliere capitan Joao Rafael e compagni, la Leo Shoes Modena della Presidente Catia Pedrini che come ogni anno scende in campo per vincere e a oggi l’ha già fatto nettamente nelle prime due gare di campionato contro Padova nel suo palazzo, e in trasferta in casa della neo promossa Piacenza.

“Modena non è una squadra che si scopre quest’anno – dice l’assistant coach sorano Simone Roscini -, ha una tradizione straordinaria, e se l’anno scorso era una delle più forti della SuperLega, in questa stagione con l’acquisto di Anderson ha aumentato ancor di più il suo potenziale. Il sestetto è costituito per metà da nazionali americani, Christenson, Anderson, e Holt, la restante parte da atleti che vestono l’azzurro, Mazzone, Rossini e Zaytzev, più un polacco del calibro di Bednorz che non è nella sua nazionale solo perché, a differenza della nostra, purtroppo, di posti 4 ne ha in abbondanza. Insomma, un roster attrezzatissimo per arrivare in fondo a tutte le manifestazioni a cui prenderà parte e che quindi può fare sicuramente meglio che nella passata stagione”.

Al timone del team gialloblu due delle colonne della nazionale dei fenomeni, il tecnico Andrea Giani e l’assistant coach Luca Cantagalli. Torna a Modena il “Giangio” con un contratto triennale, dopo averne fatto la storia in campo da giocatore e aver allenato la squadra già nel 2007 e 2008.
Tra i più grandi pallavolisti di tutti i tempi e protagonista della generazione dei fenomeni guidata da coach Velasco, è arrivato a Modena proprio a prenderne il posto in panchina.

In regia dunque c’è ancora l’americano Micah Christenson cugino del sorano Kupono Fey, alle sue spalle il giovane della cantera gialloblù Nicola Salsi.
In diagonale, con la fascia da capitano al braccio, Ivan Zaytsev con Giulio Pinali, reduce da una grande estate azzurra e che scalpita per un posto da titolare.
Al centro ancora protagonisti Daniele Mazzone – ex Sora nella stagione 2012/2013 – e Max Holt alla sua quarta stagione nel club. I due sono affiancati da Elia Bossi e dai giovani Andrea Truocchio e Giovanni Sanguinetti.
I martelli a disposizione di mister Giani sono il polacco classe ‘94 Bartosz Bednorz e lo straordinario americano Matt Anderson, con Kaliberda e il cubano Luis Elian Estrada Mazorra pronti a dare il proprio contributo.
Nel ruolo di libero si riconferma per la sesta stagione consecutiva il veterano Salvatore Rossini – che con orgoglio e riconoscenza porta sempre nel cuore il ricordo dei suoi primi importanti passi pallavolisti mossi a Sora dal 2007 al 2009 conquistando due promozioni consecutive che hanno portato, lui e il club, dalla serie B2 alla A2 -, che farà da chioccia al giovane Nicola Iannelli, arrivato da Fano.

“Modena ha aumentato ancor di più il suo potenziale – continua ad analizzare coach Roscini -, con un roster attrezzatissimo per arrivare in fondo a tutte le manifestazioni a cui prenderà parte. Da avversario quindi ci metterà molto in difficoltà, ma dobbiamo guardare a quello che facciamo nella nostra metà campo perché queste non sono le gare dalle quali pensare di ricavarne tanto in fatto di punti classifica – poi magari dovesse capitare l’occasione ben venga -, ma dobbiamo cercare di giocare meglio possibile come abbiamo fatto a Civitanova per crescere e prepararci in funzione di quegli avversari contro cui invece dobbiamo vincere o almeno portar punti a casa”.

Miskevich e compagni si trovano davanti a un impegno davvero grande dunque, con i padroni di casa che avranno nelle gambe i 9 set disputati impiegando tutte le loro energie tra venerdì e sabato, ma anche nella mente con i 4 utili alla vittoria della semifinale di SuperCoppa contro la Lube, e gli altri 5 che non sono bastati per al alzare al cielo il trofeo della competizione nazionale sfuggito al 15-12 del tie break.

“Noi stiamo continuando a lavorare per migliorare ogni giorno le varie situazioni di gioco – aggiunge il coach in seconda parlando dei suoi ragazzi -. Per tanti motivi, come ad esempio l’infortunio di Joao Rafel che lo ha tenuto fermo per tre settimane o il non aver avuto Miskevich a disposizione fin dall’inizio della preparazione, in alcune situazioni siamo un po’ indietro. Questo ha sicuramente influito sull’amalgama ma non deve essere assolutamente una giustificazione, solamente constatazioni di una situazione che stiamo cercando di recuperare e migliorare giorno dopo giorno lavorando al massimo”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo banca Popolare del Frusinate Sora

Di Martino: “Il nostro punto di forza deve essere lavorare tanto, perchè siamo giovani e ci piace farlo”

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Cala il sipario sulla prima gara casalinga della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che dal PalaCoccia, contro la Consar Ravenna, ne esce sconfitta per 3-1. Una partita fatta di alti e bassi per i ragazzi di coach Colucci, che non riescono a concretizzare nel secondo set per poi cedere il passo definitivamente nella quarta frazione di gioco.

Alla fine del match, il centrale bianconero con la casacca n.18, Gabriele Di Martino, dichiara:

“Ci abbiamo provato. Siamo partiti un po’ contratti, ma dal terzo set in poi ci siamo un po’ ripresi limitando gli errori in battuta e lavorando bene sul cambio palla riuscendo a portarlo a casa, poi è andata come è andata. Veniamo da una stagione superlativa quindi penso che dobbiamo prendere qualcosa da quanto fatto lo scorso anno, senza dimenticare però che il nostro punto di forza deve essere lavorare tanto, perchè siamo giovani e ci piace farlo. Ci resta l’amaro in bocca per il secondo set, ma la pallavolo è questa e non possiamo farci nulla. Dobbiamo solo pensare a limitare gli errori, soprattutto in battuta, e tornare in palestra a lavorare”.

Alle sue parole fanno eco quelle del libero compagno di squadra, Alessandro Sorgente

“Se avessimo portato a casa il secondo set, probabilmente sarebbe stata un’altra partita. Siamo stati bravi a riprenderci il terzo set, e non mollare. Penso però che abbiamo sbagliato l’approccio al quarto parziale. Certo, siamo andati sotto 2-0, cosa che al morale non fa bene, poi il terzo lo abbiamo vinto, ma nel quarto non saremmo dovuti entrare in campo in quella maniera. Non penso che Ravenna sia più forte di noi, anzi, penso che tra noi ci sia equilibrio. Questa volta hanno meritato loro, e si è visto in fase muro-difesa perchè erano molto presenti. Noi abbiamo faticato ad uscire fuori da alcune rotazioni e trovare subito la soluzione. Dobbiamo essere più cinici, soprattutto se pensiamo al secondo set. E’ un peccato perchè abbiamo perso una grande occasione, ma ora abbiamo dieci giorni prima della prossima di campionato, e intanto lavoreremo per un gioco più fluido e laddove le nostre sicurezze vengono attualmente meno”.

Dall’altra parte della rete invece, a fare il punto ci pensa capitan Saitta:

“Siamo contenti della pallavolo che abbiamo espresso. Era una sfida importantissima sia per noi che per Sora. Sapevamo che sarebbe stata dura venire qui e fare una bella partita ma l’abbiamo affrontata nel giusto modo. Abbiamo avuto un calo nel terzo set, ma il secondo è stato determinante perchè eravamo sotto 23-20 e siamo riusciti a ribaltarlo, e questo ci ha dato una grande spinta. Nella terza frazione, poi, siamo partiti malissimo ed abbiamo spento la luce. Sicuramente dobbiamo diminuire il numero di errori in attacco, ma per il momento festeggiamo questi 3 punti importanti e ci prepariamo per la sfida contro Milano tra dieci giorni, per poi iniziare il tour de force, con questo campionato che ci farà giocare ogni tre giorni fino all’1 dicembre”.

A far calare ufficialmente il sipario sul match del PalaCoccia, le parole dell’MVP Ter Horst:

“Vincere a Sora è stato molto importante, sia per i punti che per la fiducia. Sono molto contento per come è andata. Ho sempre avuto fiducia nelle capacità della mia squadra, e alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo portato a casa un bel 3-1, ed è quello che conta. Siamo una squadra molto giovane ma, trovando il nostro modo di giocare e con il giusto entusiasmo, secondo me possiamo rivelarci una sorpresa. Non so pensare ad un posto in classifica, ma dobbiamo vincere partite come queste e cercare di fare altrettanto con le squadre più forti, e i risultati arriveranno”.

Roberta Velocci

All’imperativo fare punti risponde la Consar Ravenna

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Al PalaCoccia di Veroli, all’imperativo fare punti risponde la Consar Ravenna battendo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per 3-1.

In una gara che si dimostra sul campo, come già previsto sulla carta, importante in chiave salvezza, i ragazzi di coach Colucci hanno cercato di contenere la furia in attacco di Ter Horst, MVP del match con 27 punti totali realizzati, e dell’opposto Vernon-Evans che in battuta ha creato non poche difficoltà. Sora riceve e difende tanto, lavora bene a muro soprattutto con Caneschi che ne chiude 4 sugli 8 totali, contiene gli errori, ma manca sul cambio palla.

“E’ un peccato – commenta a caldo coach Maurizio Colucci – perché oggi, quello che avevamo fatto male nelle altre partite e nel precampionato, ha funzionato. Abbiamo difeso tanto, ma quello che ci è mancato è quello che ci dava delle certezze, il cambio palla. In attacco siamo stati poco efficienti. La nota positiva è che abbiamo contenuto parecchio gli errori, soprattutto nel secondo e terzo set dove infatti siamo arrivati ai vantaggi nel primo caso, e alla vittoria nell’altro. Discreta la battuta, sia per qualità che per quanto riguarda gli errori”.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile – dice invece mister Marco Bonitta -. Sora è una squadra che non molla mai, e lo abbiamo visto nel terzo set. Abbiamo lottato a fondo, anche nel secondo ma credo che la maggior lucidità e determinazione nel quarto si siano visti. Sono davvero molto soddisfatto”.

Al primo starting players del PalaCoccia coach Colucci mostra al suo pubblico il sestetto formato dal palleggiatore Radke opposto a Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, la coppia di schiacciatori Grozdanov-Joao Rafael, liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Bonitta gli contrappone la diagonale Saitta-Vernon-Evans, i posti 3 Cortesia e Alonso, le bande Ter Horst e Lavia, e Kovacic libero.

Cominciano a sfidarsi senza paura i due sestetti per un punto a punto che accompagna il primo set fino al 6-6. A mettere la freccia per prima è Ravenna con Alonso al servizio e Saitta a muro per il +4 del 6-10. Richiamo i suoi ragazzi coach Colucci ma al rientro in campo il loro gioco diventa falloso e l’avversario ne approfitta per mantenersi stretto il vantaggio. La guida tecnica volsca interviene nuovamente inserendo in campo Fey al posto di Grozdanov ma Vernon-Evans va al servizio e picchia duro sia dai nove metri che da seconda linea per l’allungo decisivo del 12-20. Miskevich prova a scuotere i suoi lavorando bene su tutti i cambio palla che accompagno il parziale alla sua fine 16-25 ma a Sora non resta altro che voltare pagina e pensare al set successivo.

La concentrazione della Globo sale, i ragazzi di coach Colucci non sono affatto impensieriti dall’esito del primo game anzi, vogliono subito riscattarlo con il capitano Joao Rafael a guidare la battaglia che si apre 4-2 con un suo ace. Il livello del gioco sale e a regnare è l’equilibrio che regala bella pallavolo. Lo spettacolo si incendia al 13-14 quando Sora impone le sue regole sulla rete, sia a muro con Di Martino e Radke, che in attacco con Miskevich e il suo capitano, per il 17-14. Dopo il time out discrezionale richiesto da mister Bonitta, e un punto a punto durato fino al 20-17, Ravenna mette a segna il parziale positivo del pareggio, 20-20. Capitan Jo non ci sta e rimette i suoi avanti ma Ter Horst risponde con la stessa moneta che porta le squadre ai vantaggi. Nessuno vuole mollare, si forza, si gioca il tutto per tutto con il tabellone che sale sul 27-27, a trovare il varco giusto è la Consar che strappa di mano il secondo set alla Globo 27-29.

Impavida la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, caparbia al punto giusto da rimettersi con pazienza a ricostruire tutto nonostante lo svantaggio di 2 set a zero. Una partenza di 5-0, una rincorsa da 6-6 e un sorpasso da 10-13, l’equilibrio del 14-15 e mega cavalcata da 20-16 e 25-18. Caneschi chiude le cerniere a muro e Joao Rafael sorprende tutti i reparti difensivi con una manualità da prestigiatore, ma è il gioco di squadra a riaprire il match.

Nel quarto set però Sora deve difendersi dall’attacco ravennate, quello dell’1-4 e l’altro che vale il 4-11 entrambi guidati da un indiavolato Vernon-Evans. Grozdanov in campo al posto di Joao Rafael ma la Consar continua ad approfittare del momento di defaillance del suo avversario. Prendono il largo i ragazzi di mister Bonitta e navigano in acque tranquille fino al 17-25 che porta nelle loro casse 3 importantissimi punti classifica.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CONSAR RAVENNA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 5, Miskevich 15, Caneschi 9, Di Martino 2, Joao Rafael 17, Grozdanov 1, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg n.e., Scopelliti n.e., Fey , Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 15; muri: 8.

CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Vernon-Evans 15, Alonso 3, Cortesia 2, Ter Horst 27, Lavia 13, Kovacic (L), Grozdanov 1, Bortolozzo 3, Recine n.e., Cavuto, Stefani n.e., Martinelli n.e., Marchini (L) n.e.. I All. Marco Bonitta; II All. Alessandro Greco. B/V 4; B/P 17; muri: 5.

PARZIALI: 16-25 (‘25); 27-29 (‘39); 25-18 (‘25); 17-25 (‘23).

I ARBITRO: Andrea Pozzato.
II ARBITRO: Maurizio Canessa.
III ARBITRO: Mannarino.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Gasparrini.
SEGNAPUNTI: Azzolina.

MVP: Sharone Vernon-Evans.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domenica alle 18 riapre il PalaCoccia per Sora vs Ravenna

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Tutto pronto al PalaCoccia di Veroli, il momento della prima gara casalinga della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è vicinissimo e l’Argos Volley assieme al Comune di Veroli, sta vestendo nuovamente la struttura del suo abito migliore per mostrarlo in tutta la sua bellezza domenica quando aprirà ufficialmente le porte alla nuova SuperLega Credem Banca targata 2019/2020.
Il fischio d’inizio dei signori Pozzato e Canessa è previsto alle ore 18, ma già dalle 16,30 botteghino e cancelli saranno aperti per coloro che volessero gustare tutte le fasi pre-gara e conoscere dal vivo i loro beniamini.

Ospite di giornata la Consar Ravenna, e forse comincia proprio domenica il vero campionato della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, con una sfida di pari livello tra due squadre molto simili nelle scelte tecniche della formazione del roster, nella linea societaria e nella persecuzione dello stesso obiettivo, quello della salvezza.
Entrambe nella prima giornata hanno debuttato al cospetto di top player della SuperLega, i ravennati con l’Itas Trentino e i sorani con la Calzedonia Verona prima e la Cucine Lube poi, per l’anticipo della 13ª di andata. Entrambe non hanno riportato punti a casa ma sicuramente hanno dimostrato la loro volontà di farsi valere e di non aver paura di affrontare nessun avversario nemmeno se si tratta dei campioni d’Italia e d’Europa come Civitanova, o del Mondo nel caso di Trento.

Dopo aver rotto il ghiaccio dunque, contro campioni di alta caratura, è ora di misurarsi tra giovani in erba ritenuti futuribili, tra uomini di esperienza – guida ed esempio per i loro compagni più giovani, e tra atleti, sia italiani che stranieri, alla loro prima esperienza da protagonisti nel più bel campionato del mondo.
Su questo punto concordano pienamente due dei protagonisti del match:

“Ravenna é una squadra simile alla nostra – conferma il libero volsco Alessandro Sorgente -, giovane, con qualche elemento di esperienza, e altri atleti alla loro prima stagione da protagonisti in SuperLega.
La strategia per affrontarla dovrebbe essere innanzitutto quella di cercare di arginare le loro due bocche da fuoco principali, il giovane opposto canadese Vernon-Evans e l’esperto schiacciatore Ter Horst.
Noi siamo in crescita, alla ricerca di un gioco sempre più fluido che pian piano sta venendo fuori come si è visto nel secondo e terzo set della gara contro la Lube.
Sarà una partita equilibrata e alla nostra portata con l’imperativo di fare punti”.

“La partita contro Trento ci ha permesso di capire cosa dobbiamo fare per crescere e migliorare – spiega invece il martello Ter Horst. Con Sora ci aspetta una gara molto importante, contro una squadra che è al nostro livello. Dobbiamo ripetere la bella prestazione fornita nel primo e per buona parte del terzo set contro l’Itas ma alzare ovviamente l’asticella e avere più continuità in tutti i set se vogliamo portare a casa la vittoria. Sarà comunque un match difficile. In questi anni in Corea ho seguito il campionato italiano e ho visto che ogni anno è diventato più forte e più competitivo. Nessuna squadra può permettersi di sbagliare qualcosa perché se sbagli perdi, quindi domenica dovremo esprimerci al massimo se vogliamo evitare sgradite sorprese”.

Ravenna è alla sua nona partecipazione consecutiva al campionato di SuperLega, con il ds Bonitta, che della squadra è anche il coach, a dare quest’anno un’ulteriore rinfrescata alla filosofia di un club che si propone come trampolino di lancio per i talenti in erba, ringiovanendo e rinnovando il roster.
Tre i confermati, il palleggiatore e capitano Saitta, il libero Marchini ritenuto bandiera della squadra a soli 22 anni in quanto alla sua quarta stagione nel club, e il martello Lavia.
Tanti quindi i volti nuovi, come quello del centrale di Bortolozzo, che a trent’anni trova l’A1 dopo tanta Serie A2; l’olandese Ter Horst, rientrato in Italia dopo tre anni in Sud Corea e dopo le esperienze a Piacenza e Verona; il libero Kovacic, reduce dall’argento europeo, e un drappello di emergenti con importanti esperienze e ottimi
risultati nelle fila delle loro nazionali come Stefani – titolo al mondiale U19; Cortesia,
Lavia e Recine – argento mondiale U21; Alonso vincitore con Cuba nella Norceca;
Vernon-Evans rivelazione in un Canada emergente; Batak nel gruppo della Serbia.
Il roster è completato da Oreste Cavuto, che fino all’ultimo ha vestito l’azzurro in World Cup, e dal centrale Grozdanov, stabilmente nell’orbita della nazionale bulgara.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Consar Ravenna, al PalaCoccia di Veroli, domenica alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, ma anche al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora domani, sabato, dalle ore 16 alle 19, e al botteghino del PalaCoccia per tutta la giornata di domenica.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Volley in Bici, pedalata da Sora a Veroli per seguire la gara con Ravenna

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Tutto pronto per la ‘prima’ in casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Domenica 27 si taglia il nastro al PalaCoccia di Veroli per il secondo anno consecutivo e i bianconeri respireranno quell’odore familiare, quell’atmosfera, quel calore che solo il proprio posto, la propria gente possono donare.

Per la terza gara di campionato, Sora se la vedrà con la Consar Ravenna a partire dalle 18.00 ma prima che l’agonismo rapisca gli spettatori, il debutto interno promette di regalare anche altre emozioni. Lo sport che chiama altro sport, discipline diverse che però si abbracciano per una giornata di sana competizione, ma anche di festa, di divertimento, un pomeriggio per coinvolgere un territorio, quello che parte da Sora, fa tappa a Veroli, ma poi si estende a tante altre realtà del comprensorio.

E così, a supportare i bianconeri al loro esordio interno, compariranno due associazioni ciclistiche della città lirense pronte a farsi una bella pedalata per arrivare all’impianto verolano dove saranno ospitate in un settore predisposto e dove potranno far conoscere le proprie attività agli avventori del PalaCoccia.

I ciclisti si riuniranno alle 15.00 in piazza Santa Restituta a Sora e da lì la carovana partirà ‘a tutta’, arrivo previsto al palazzetto per le 17.00 circa.

A presentare l’evento nell’evento, il presidente dell’associazione ciclistica Ivan Grieco:

“Siamo molto felici di essere vicini, da sportivi, ad un’altra realtà importantissima del territorio! Grazie a questa bella iniziativa possiamo accorpare diversi intenti. Innanzitutto riunire appassionati di ciclismo che per un giorno potranno fare una cosa diversa piuttosto che il solito giro domenicale. In secondo luogo, abbiamo l’opportunità di promuovere le prossime manifestazioni ciclistiche in programma per il 2020, quali ad esempio la ‘Ciociarissima’ o le varie gare in ambito Juniores, organizzate da UC Sora. Sarà un pomeriggio diverso, all’insegna dello sport e dei valori che trasmette, a prescindere dalla tipologia. Siamo orgogliosi di essere presenti. Ci vediamo al PalaCoccia e forza Sora!”.

Pallone e bici, pallavolo e ciclismo, che si parli di un ‘grimpeur’ o di un ‘martello’, che si racconti di una ‘frustata’ o di una ‘pipe’, l’importante sarà chiudere ‘in volata’ uno show meraviglioso e stringere la mano con quella forza leale che solo lo sport può far conoscere.

L’attesa c’è, i presupposti sono i migliori, non resta che affrettarsi e assicurarsi un posto nel palasport ciociaro per l’evento di apertura casalinga di questa entusiasmante stagione!

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Cresce Sora contro Civitanova che conquista i 3 punti

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Bella gara all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nell’anticipo della 13ª di andata della SuperLega Credem Banca che, seppur rispettando il pronostico con la Cucine Lube a superare 3-0 la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, nell’andamento poi così scontata non lo è stata.

I padroni di casa infatti, orfani del secondo palleggiatore D’Hulst rientrato in Belgio per questioni familiari, con Leal MVP, e con la guida tecnica De Giorgi che lascia a riposo Juantorena in favore di Kovar, e Simon per l’esordio del centrale Bienek, hanno dovuto fare i conti con la testa sempre in campo dei sorani e il loro buon gioco che li ha portati fino al 25-23 di secondo e terzo set. Si è espressa bene al cambio palla la Globo ma la differenza con l’avversario campione d’Italia e d’Europa si è vista nella fase punto e nei momenti determinati del match.

“Rispetto alla scorsa partita con Verona – analizza coach Maurizio Colucci -, la squadra ha funzionato sicuramente meglio, ma ci tengo a sottolineare che ancora non riusciamo a giocare collettivamente come dovremmo, e ritengo che ciò sia dovuto soprattutto a problemi tecnici individuali che spero di riuscire a risolvere il prima possibile”.

“Il risultato è buono – commenta invece mister De Giorgi -, ed è importante che siamo riusciti a far giocare un pò tutta la squadra. Certo però che il nostro livello deve salire rispetto a quello che si è visto stasera. La squadra è stata deficitaria soprattutto in difesa. Fondamentale comunque riuscire a centrare il risultato, coscienti del fatto che quanto abbiamo espresso sul campo ancora non basta”.

Allo starting players le guida tecnica dei cucinieri mostra al suo pubblico il sestetto formato dal palleggiatore Mossa De Rezende opposto a Rychlicki, i centrali Anzani e Bieniek, la coppia di schiacciatori Leal-Kovar, e libero Balaso.
Coach Colucci gli contrappone la diagonale Radke-Miskevich, i posti 3 Caneschi e Di Martino, le bande Grozdanov e capitan Joao Rafael, e Sorgente libero.

Rompe subito gli indugi la Lube che, dopo il 2-2, vola al 12-5 con 4 muri di cui due autografati dall’ex Anzani. Dopo il time out discrezionale, coach Colucci richiama Miskevich in panchina e inserisce Van Tilburg. Comincia a lavorare bene al cambio palla Sora tanto da non consentire più break all’avversario con il set che prosegue punto a punto fino al 19-14 quando infila il primo parziale positivo di 3-0 che vale l’aggancio del 19-17 con l’ace di Alfieri entrato nel fondamentale. Interrompe il gioco mister De Giorgi e alla ripresa i suoi ragazzi continuano a fare la differenza nella fase punto con il break di 4-0 che li porta direttamente alla vittoria del game 25-18.

Stessi sestetti in campo per la seconda frazione di gioco che si apre con un punto a punto guidato da Sora fino al 7-8 con Di Martino e Miskevich a picchiare duro e coach Colucci a vincere la chiamata del contro video check su De Giorgi. L’ace di Leal capovolge la situazione mettendo i cucinieri un doppio passo avanti al 10-8 e poi, due break point a fronte di due cambio palla sorani, fanno salire il tabellone sul 14-10. Fey in campo per Grozdanov e Miskevich incisivo sulla rete sia in attacco che a muro, cercano di contenere l’avversario, ma è al 19-14 che arriva l’accelerata giusta con l’opposto all’ace per il 19-17. Time out per la guida tecnica locale ma la Globo continua a rosicchiare lunghezze per il 21-20 e 23-22 che portano la firma a muro di Edoardo Caneschia a inchiodare prima Leal e poi il pari ruolo Anzani. La battuta out del palleggiatore bianconero regala il set ball ai biancorossi ma il capitano Joao Rafael annulla la prima possibilità. Non stecca la seconda Anzani portando nelle casse Lube il primo punto messo in palio dal match con il 25-23.

Stesso copione del set precedente in apertura del terzo con i cucinieri che però si presentano con un cambio in posto 2, Ghafour per Rychlicki.
Sora guida il punto a punto fino al 4-5 quando poi commette qualche errore di troppo che gli costano il sorpasso avversario del 7-5. Ma poi fa di nuovo il suo bel tempo rimettendo le cose in parità, 7-7 con Fey e Joao Rafael, mantenendo l’equilibrio fino all’11-11. Civitanova preme sull’acceleratore e con Bieniek al servizio è di nuovo avanti 14-11. Sora prova a innestare la rincorsa e ci riesce al 20-16 con Caneschi al block su Ghafour, Alfieri al servizio e Grozdanov in attacco per l’aggancio del 20-19. Arriva anche la parità del 22-22 e 23-23, ma l’esperienza dei Campioni d’Italia e d’Europa si vede in questi momenti fondamentali, con il 25-23 che chiude set e match.

CUCINE LUBE CIVITANOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 2, Rychlicki 7, Anzani 6, Bieniek 6, Leal 15, Kovar 5, Balaso (L), Juantorena n.e., Ghafour 6, Simon n.e., D’Hulst , Diamantini 3, Massari, Gonzi n.e., Marchisio (L). I All. De Giorgi; II All.. B/V 4; B/P 14; muri: 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 16, Caneschi 7, Di Martino 3, Joao Rafael 10, Grozdanov 3, Sorgente (L), Mauti (L) n.e., Alfieri 1, Van Tilburg 2, Scopelliti, Fey 3, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 2; B/P 17; muri: 6.

PARZIALI: 25-18 (‘25); 25-23 (‘29); 25 (‘26).

I ARBITRO: Luciani.
II ARBITRO: Tortù.
III ARBITRO: Morganti.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Albergamo.
SEGNAPUNTI: Mochi.

MVP: Leal.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domani contro la Lube l’anticipo della 13a giornata di andata

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Avvio di SuperLega Credem Banca a tamburo battente per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora impegnata in tre gare in otto giorni. Se domenica scorsa, con la trasferta a Verona dalla quale è tornata a mani vuote, è stata la giornata dell’esordio stagionale nel massimo campionato italiano, e domenica prossima sarà quella della seconda giornata del girone d’andata, la prima tra le mura amiche del PalaCoccia di Veroli contro Ravenna, domani la variazione di calendario porterà nuovamente Sora fuoricasa all’Eurosuole Forum di Civitanova.
Alle ore 20:30, in diretta Rai Sport, andrà in scena l’anticipo della 13a giornata di andata inizialmente prevista per il 22 dicembre. L’imminente partecipazione della Cucine Lube al Mondiale per Club FIVB, iscritta in qualità di Campione d’Europa, ha costretto la Lega Pallavolo Serie A ad effettuare diverse modifiche ai propri calendari in quanto la competizione, inizialmente prevista a fine novembre, è stata riprogrammata dalla Federazione Internazionale dal 3 all’8 dicembre.

“La Cucine Lube Civitanova è uno dei Club più importanti del mondo – dice coach Maurizio Colucci – e può vantare nel proprio roster molti giocatori considerati da tutti il top nei rispettivi ruoli.
Avrei voluto preparare la partita con più calma, vista anche la sconfitta a Verona, ma esigenze di calendario ci obbligano a disputare tre gare in otto giorni.
Domenica Civitanova ha vinto con Piacenza 3-0, ma non senza difficoltà. Noi all’Eurosuole cercheremo di rimanere in partita per tutta la durata dell’incontro, per provare a sfruttare al meglio i pochissimi errori che gli avversari ci concederanno. Proveremo a voltare pagina dal punto di vista del gioco. Le sconfitte fanno parte di questo sport, l’importante è farne tesoro e reagire, per riprendere subito la difficile strada che spero ci porterà alla permanenza in SuperLega”.

Dopo un finale di stagione straordinario, la Cucine Lube Civitanova campione
d’Italia e d’Europa è ripartita con la conferma di dieci atleti e quattro nuovi arrivi, con alla guida sempre coach Ferdinando De Giorgi arrivato in corsa a dicembre 2018 e
capace di firmare subito l’impresa del “Double”, finora mai centrato dal Club
biancorosso. Le novità principali sono nel ruolo di opposto dove per raccogliere
l’eredità di Sokolov finito al Kazan, sono arrivati il promettente Rychlicki da Ravenna, e un atleta di caratura internazionale come Amir Ghafour. Il centro si colora d’azzurro con l’ingaggio dell’ex sorano Simone Anzani e si rinforza con il centrale campione del Mondo in carica con la Polonia Mateusz Bieniek.
Confermata la regia di Mossa De Rezende e la potenza in attacco di Yoandy Leal e Robertlandy Simon, il talento di Fabio Balaso, la classe di Osmany Juantorena promosso capitano e Jiri Kovar. Completano l’organico il regista della nazionale belga Stijn D’Hulst, il centrale Enrico Diamantini, lo schiacciatore Jacopo Massari, il secondo libero Andrea Marchisio.

All’Eurosuole Forum la Cucine Lube hanno iniziato il campionato con il piede giusto battendo in tre set (26-24, 27-25, 25-20) il Piacenza di Andrea Gardini e intende proseguire con lo stesso passo come spiega il libero Fabio Balaso:

“Torniamo subito a giocare di fronte al nostro pubblico dopo la bella vittoria in una gara tirata contro Piacenza. La partita di mercoledì ci potrà essere utile per migliorare il nostro gioco e trovare maggiori certezze visto che siamo al completo da meno di una settimana: credo in questo momento sia il nostro obiettivo principale. E ci vorrà massima attenzione agli avversari che scenderanno in campo senza nulla da perdere e ci daranno sicuramente del filo da torcere: un match che non va preso assolutamente sottogamba”.

Per la Globo sarà davvero un impegno difficile contro una delle top player del campionato, ma la strada per la salvezza passa anche da lì, e sicuramente l’occasione sarà importante per dimostrare i valori in campo, continuare a imparare, crescere e amalgamarsi.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora lascia tutta la posta in palio a Verona

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora saluta il suo esordio in SuperLega Credem Banca all’AGSM Forum di Verona lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa della Calzedonia, ma torna a casa con un’unità di misura del gioco che le permetterà di capire qual è la direzione che il lavoro deve prendere per affrontare il campionato di massima serie.

Il match è terminato 3-0 in favore dei ragazzi di Stoytchev che hanno affrontato la gara con la strategia giusta per superare l’avversario di giornata e facendo emergere il loro alto tasso tecnico soprattutto nelle fasi decisive dei set. A Sora di certo non è mancata la grinta e la voglia di vedersela a viso aperto con chiunque fosse dall’altra parte della rete, ma questo non è bastato contro i valori tecnici della Calzedonia Verona che festeggia anche il suo MVP Franciskovic.

“C’è un po’ di rammarico – commenta a caldo Coach Colucci – perché la partita poteva andare diversamente, potevamo fare molto di più. L’attacco di palla alta ha funzionato a tratti, li abbiamo messi in difficoltà in fase di ricezione punto, però poi siamo mancati abbastanza nella fase break”.

Allo starting players mister Stoytchev mostra al suo pubblico il sestetto formato dal palleggiatore Franciskovic opposto a Boyer, i centrali Solè e capitan Birarelli, la coppia di schiacciatori Asparuhov-Maretta, e libero Bonami.
Coach Colucci gli contrappone la diagonale Radke-Miskevich, i posti 3 Caneschi e Scopelliti, le bande Grozdanov e capitan Joao Rafael, e i liberi Sorgente nella fase di ricezione, e Mauti in quella di difesa.

La battuta di Solè apre il match e Scopelliti dal centro ne segna il primo punto. Asparuhov e Boyer subito in bella mostra per il +3 del 5-2 con capitan Joao Rafael che prova a spezzare il buon gioco avversario ma all’8-4 coach Colucci è costretto a richiedere il time out discrezionale. Alla ripresa, due attacchi di Miskevich (6 pt/set con il 75% in attacco) e l’ace di Radke rimettono le cose in equilibrio 8-7 ma Verona ha la risposta pronta e con due break point è nuovamente alla conduzione 12-8. Si prosegue punto a punto con Sora a fare il suo bello e cattivo tempo così, sul 18-13, la guida tecnica bianconera richiama nuovamente a se i suoi ragazzi e poi manda in campo Di Martino al posto di Scopelliti. Capitan Joao blocca sulla rete le intenzioni di Marretta e poi colpisce in diagonale per cercare di accorciare le distanze 19-16 ma il regista della Calzedonia si affida ai suoi centrali per correre dritta verso il suo obiettivo che raggiunge al 25-19.
Con i suoi battitori Verona in questo primo set, ha sempre cercato Joao Rafael e Grozdanov per disturbare la loro fase offensiva: su 20 battute totali ben 8 sono state indirizzate sul capitano e altrettante sul compagno di squadra, i quali però, assieme agli altri ricettori, hanno ben saputo rispondere al fuoco amico totalizzando un 40% di positività in ricezione contro il 31% della Calzedonia.

Più equilibrato l’avvio di secondo set con i padroni di casa che per primi imprimono l’accelerata al 6-5 per il 9-5 segnato dall’ace di Marretta e dal muro di Asparuhov. Ferma il gioco l’allenatore sorano e stavolta i suoi ragazzi seguono attentamente le istruzioni trovando, con Di Martino confermato in campo, la chiave per rosicchiare lunghezze importanti per la parità dell’11-11. È Stoytchev allora a richiedere un minuto di colloquio con il sestetto che al rientro in campo mette la freccia e sorpassa l’avversario 15-12. Al 19-15 cambia le carte in tavolo mister Colucci inserendo Fey al posto di Joao Rafael ma la Globo riesce a tenere botta solo fino al 22-19, il muro di Solè porta la Calzedonia al set ball, Caneschi annulla la loro prima possibilità ma il palleggiatore gialloblu inchioda sulla rete l’attacco avversario per il 25-20 che si traduce nel 2-0 in fatto di conteggio set ma soprattutto nel primo punto guadagnato da Verona in questo nuovo campionato.

La Globo Banca Popolare del Frusinate sa di avere la sua ultima possibilità di tenere viva la gara allora, dopo il 5-2, cerca di sfruttarla al meglio mettendo il set in parità 6-6 con il braccio armato di Grozdanov e Miskevich e il muro di Caneschi. Il palleggiatore di Verona richiama i suoi all’ordine e, dopo l’ace, smista bene il gioco per permettere agli attaccanti di guadagnare nuovamente margine. Ma Sora non ci sta e allora continua a rincorrere e ricucire bene il 14-11 trasformandolo in 14-14. Sale in cattedra capitan Birarelli che con la sua esperienza, prima a muro e poi dai nove metri, segna il break positivo di 3-0 che rimette Verona avanti 17-14. Radke di seconda intenzione interrompe la striscia positiva ma Sora non trova il doppio passo così i ragazzi di Stoytchev decidono che è arrivato il momento della stoccata finale. Con Franciskovic al servizio a creare scompiglio, Marretta a muro e Boyer in attacco, è di 6-0 parziale che comincia a scrivere la parola fine su set e match al 23-15. Sora trova l’orgoglio solo per un altro paio di punti prima che l’opposto francese archivi 25-17.

CALZEDONIA VERONA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

CALZEDONIA VERONA: Franciskovic 4, Boyer 21, Birarelli 9, Solè 10, Asparuhov 6, Marretta 6, Bonami (L), Spirito n.e., Kluth n.e., Chavers n.e., Cester n.e., Zanotti n.e., Donati (L) n.e.. I All. Radostin Stoytchev; II All. Dario Simoni. B/V 7; B/P 11; muri: 10.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 3, Miskevich 12, Caneschi 7, Scopelliti 1, Joao Rafael 6, Grozdanov 10, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg n.e., Di Martino 2, Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 3; B/P 12; muri: 6.

PARZIALI: 25-19 (‘26); 25-20 (‘24); 25-17 (‘33).

I ARBITRO: Marco Braico.
II ARBITRO: Gianfranco Piperata.
ADDETTO VIDEO CHECK: Cristiano Cristofaretti.

MVP: Franciskovic.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora