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Sora vince il primo set ma Milano reagisce per l’1-3

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Per l’ottava giornata del girone di andata, al PalaCoccia di Veroli la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha cercato di affrontare l’Allianz Milano nella maniera migliore, di metterla in difficoltà, cosa però non facile dato il livello di ogni singolo elemento. Il sestetto di coach Piazza infatti, voleva il riscatto dopo due stop casalinghi consecutivi e lo ha trovato nell’1-3 continuando la striscia positiva di vittorie in trasferta.

La Globo vince il primo set ai vantaggi ma la reazione avversaria non tarda ad arrivare con le defezioni nel reparto centrale, quelle di Piano e Alletti, a non impensierire il gioco meneghino che anzi, con Clevenot al cambio ruolo, ha acquistato di imprevedibilità. L’arma determinante è sempre Abdel Aziz, MVP del match con 28 punti totali realizzati, mentre il collante è l’esperienza di Petric.

Milano dunque prosegue a gonfie vele il suo percorso in Superlega, mantenendo ben saldo il quinto posto della classe guadagnato in giro per l’Italia lontano dalle mura amiche.

“Peccato per come è andata la partita – dice un rammaricato coach Maurizio Colucci -. Nei primi due set Milano ha giocato sotto tono. Nel primo ne abbiamo approfittato soprattutto con una buona fase break, nel secondo potevamo fare meglio e invece abbiamo subito troppi attacchi. Abbiamo fatto abbastanza bene in battuta e in ricezione, negli altri fondamentali siamo andati al di sotto del nostro livello. Peccato perché oggi potevamo ottenere di più. Spesso purtroppo, ci adeguiamo troppo all’avversario e questo non va bene. Siamo scesi in campo con troppa poca aggressività, come già successo con Latina”.

“Sono molto contento di questi tre punti che ci servivano per tanti motivi – esclama invece mister Roberto Piazza -. Venivamo da due sconfitte pesanti consecutive e giocare a Sora non è mai semplice. Sora, secondo me, ha messo in campo tutto ciò che aveva. Siamo stati bravi a reagire nel secondo set, dopo che nel primo ci eravamo un po’ lasciati andare. C’era dall’altra parte però una squadra che merita tutto il nostro rispetto. Tre punti importanti per il nostro cammino, adesso andiamo avanti”.

Allo starting players coach Colucci affida il match al suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Radke-Miskevich, dai centrali Caneschi e Di Martino, dalle bande Joao Rafael e Fey, e Sorgente libero.
Mister Piazza, dato il perdurare dell’emergenza nel reparto centrale, si affida a Sbertoli per la regia opposto ad Abdel-Aziz, a Petric e Gironi per coprire i posti 4, a Kozamernik e Clevenot per il posto 3 e Pesaresi nel ruolo di libero.

In avvio di gara è Milano a muovere il primo passo in avanti con Kozamernik a muro e poi all’ace per il 2-5, ma il secondo è di Sora che rimette in parità con Miskevich a interrompere la striscia positiva avversaria e Joao, con due rigori, per il 5-5. Il game continua a proporsi con lo stesso andamento fino al 13-13 quando la Globo inverte il trend passando alla guida e costringendo l’Allianz alla rincorsa. L’ace di Di Martino innesca la miccia per i suoi, il compagno di reparto, Caneschi, alimenta la fiamma, e Miskevich ci mette il braccio armato per il 19-17. Con un break point Kozamernik e compagni ristabiliscono l’equilibrio del 20-20 con il finale di set che sale di livello con il punto a punto che accompagna i sestetti ai vantaggi. E la prima a scappare avanti è di nuovo Sora che con Caneschi (5 pt/set) e capitan Rafael (8 pt/set) conquista il primo set 26-24.

L’equilibrio continua anche nella seconda frazione di gioco nella quale però a fare la differenza, che fa pendere il tabellone dalla parte ospite, è quale errore di troppo dei locali. Così, dopo il 3-3, Milano sale sul +4 del 5-9. Richiama i suoi ragazzi coach Colucci e al rientro in campo Caneschi ottiene il cambio palla e il muro a uno di Fey ai danni di Abdel-Aziz, accorcia le distanze fino al 9-10. Rimette il piede sull’acceleratore l’Allianz di coach Piazza per l’allungo del 10-14 e il +6 del 12-18. Ancora indicazioni tecniche per la panchina locale ma i bianconeri non riescono ad andare oltre il cambio palla con il secondo set che scivola via 18-25.

Si apre bene a muro il terzo game per la Globo con Fey a chiudere il varco ad Abdel-Aziz e Di Martino a Clevenot per il 6-4. Con Sbertoli dai nove metri Milano si riporta in parità con l’equilibrio tenuto fino al 12-12, ma la spinta meneghina continua per il +5 del 13-18 e ancora per il 14-21. Il destino del set sembra già scritto, Sora prova a tenere la testa in campo ma è difficile contenere la furia di Abdel-Aziz (9 pt/set)e l’esperienza di Petric che lo chiude 17-25.

Milano continua dritta per la sua strada con Sora che prova a metterle i bastoni tra le ruote con Joao Rafael al no look e Di Martino e Caneschi a muro per il 5-4 e l’8-8. Come nel secondo e terzo set, è nella parte centrale che i ragazzi di Piazza imprimono la loro impronta con il parziale positivo che segna il solco del +4 che con il proseguire dei giochi arriva fino al +8 del 16-24. Si chiude qui il match, con l’1-3 sancito dal 18-25.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ALLIANZ MILANO 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Miskevich 17, Caneschi 10, Di Martino 6, Joao Rafael 11, Fey 6, Sorgente (L), Alfieri n.e., Van Tilburg n.e., Scopelliti, Grozdanov 2, Battaglia n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 3; B/P 14; muri: 6.

ALLIANZ MILANO

Sbertoli 4, Abdel-Aziz 28, Petric 15, Gironi 5, Kozamernik 9, Clevenot 13, Pesaresi (L), Izzo, Weber n.e., Basic, Alletti , Hoffer n.e.. I All. Roberto Piazza; II All. Marco Camperi. B/V 4; B/P 17; muri: 11.

PARZIALI: 26-24 (‘29); 18-25 (‘23); 17-25 (‘24); 18-25 (‘25).

MVP: Nimir Abdel-Aziz.

SPETTATORI: 597.

I ARBITRO: Rossella Piana.
II ARBITRO: Lorenzo Mattei.
VIDEO CHECK: Paris.
SEGNA PUNTI: Dell’Orso.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Ancora al PalaCoccia per Sora vs Milano

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A soli tre giorni dal derby casalingo, il PalaCoccia di Veroli sarà nuovamente teatro del grande spettacolo della SuperLega Credem Banca, domani alle ore 18 aprirà le sue porte e alzerà il sipario alla sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Allianz Milano.

L’ottava giornata del girone di andata sarà l’Allianz Eughenia Match Day. L’Agenzia Allianz Eughenia, pilastro nel mondo delle assicurazioni e delle polizze sia a Sora che a Frosinone, nella persona dei suoi soci, Federica Di Poce, Francesca Di Poce, Ernesto Di Poce, Tonino Colazzo, Orlando Polsinelli, nel tempo continua a scegliere di essere protagonista di una delle gare del campionato di SuperLega presentandola e arricchendola attraverso varie iniziative rivolte a tutto il pubblico del PalaCoccia.

In campo però, ci spiega l’assistant coach Simone Roscini,

“Sarà un’altra gara molto difficile nonostante i milanesi abbiano un giocatore fuori ruolo per via delle defezioni nel reparto centrale. La squadra è composta da atleti importanti in tutti i ruoli e ogni singolo elemento assicura un livello di gioco molto alto.
Dal canto nostro cercheremo di affrontare Milano nella maniera migliore, il nostro obiettivo è quello di metterla in difficoltà, cosa che chiaramente non sarà facile però ci proveremo assolutamente”.

Sora dunque, è pronta a vendere cara la pelle con il suo capitano, Joao Rafael, che sta caricando il suo braccio armato di tutta la sua esperienza per raggiungere e superare un record personale, i 1000 punti messi a segno in Regular Season alla sua quarta stagione in SuperLega. Ne mancano 7 e il PalaCoccia ha già fatto partire il countdown.

Anche la Powervolley cerca il riscatto, il suo unico obiettivo è quello di tornare al successo dopo due stop consecutivi rimediati tra le mura amiche dell’Allianz Cloud dove ancora non riesce a far festeggiare il suo pubblico.
A oggi infatti, il club del presidente Fusaro è quinto in classifica, subito dopo le 4 top player della SuperLega, a quota 9 punti ma a 7 di distanza dalla quarta Perugia che però ha disputato due gare in meno. Milano sta ben costruendo il proprio percorso in Superlega, anche se il quinto posto della classe se l’è guadagnato tutto in trasferta.
Dalla società meneghina dicono:

“Coach Piazza ha dato imprevedibilità al gioco milanese, capace di saper andare oltre le difficoltà dettate dalle lunghe assenze di Piano e Alletti. La vitalità di Nimir Abdel Aziz si sta rilevando un’arma determinante, supportato dall’esperienza di Petric e dalla classe di Clevenot, mentre è una piacevole costanza la maturità in regia del classe ’98 Sbertoli”.

La Powervolley è alla sua sesta stagione in SuperLega e ha festeggiato il suo ritorno nella città della Madonnina. L’inaugurazione del Palalido, al secolo Allianz Cloud infatti, ha permesso alla società meneghina di giocarsi il suo campionato nel nuovo impianto proprio nell’anno della sua prima partecipazione alla Challenge Cup.
Numerosi i cambiamenti apportati al roster a partire dalla guida tecnica affidata a Roberto Piazza assistito da Marco Camperi. Alla coppia è stato affidato un roster competitivo partendo dalla conferma di alcune pedine risultate fondamentali nella scorsa stagione. In regia ci sono Riccardo Sbertoli e Marco Izzo, mentre in diagonale, alla conferma di Nimir Abdel-Aziz, è seguito l’inserimento del giovane tedesco Linus Weber. In posto 4, accanto ai confermati Trevor Clevenot, Luka Basic e Fabrizio Gironi, l’arrivo dell’esperto Nemanja Petric, capitano della Serbia con la quale ha
alzato al cielo la coppa dell’Europeo 2019. Al centro il capitano Matteo Piano, la conferma dello sloveno Jan Kozamernik, e il volto nuovo di Aimone Alletti arrivato da Verona. Rinnovata la fiducia anche ai liberi Nicola Pesaresi e Nicolò Hoffer.

Il 22 ottobre scorso però, una grossa tegola è caduta sulla testa della Powervolley, lesione del legamento crociato anteriore per il suo capitano Matteo Piano a seguito del trauma distorsivo del ginocchio sinistro patito in Nazionale.
Nonostante la sua assenza l’esordio in campionato dei milanesi è vincente, 3-0 su Monza con il derby ad aprire la stagione e a portare i primi 3 punti in classifica proprio al PalaYamamay di Busto Arsizio, palazzetto che per tre anni è stato casa della società del presidente Fusaro.

Vince ancora la squadra di Piazza e sempre in 3 set questa volta sbancando niente di meno che il PalaBarton di Perugia nell’anticipo della quarta giornata del campionato di Superlega. Un 3-0 che lancia il club in alto in classifica a punteggio pieno.

All’esordio all’Allianz Cloud cade invece Milano cedendo nettamente alla Cucina Lube Civitanova. Oltre alla superiorità degli avversari i meneghini hanno dovuto fare fronte anche all’assenza di Alletti, fermo ai box per problemi cardiaci in fase di accertamento, altro e unico centrale italiano, con coach Piazza costretto a rivoluzionare la squadra rimodulando lo schema tattico.
Nel momento più difficile dell’inizio della stagione, tre giorni dopo, ancora con la defezione dei due centrali, Milano ottiene il terzo successo esterno imponendosi nettamente a Ravenna in tre set e volando a quota 9 punti classifica trascinato da uno straordinario Nimir al suo terzo premio MVP.

Nella sesta giornata, quella di domenica scorsa, dopo aver osservato il proprio turno di riposo, l’Allianz torna a giocare tra le mura amiche contro un avversario di altissimo livello, l’Itas Trentino, che si aggiudica il confronto.
Dopo un primo set in cui la squadra di Piazza ha dominato la scena, è venuta fuori la forza di Trento che, con il cambio Cebulj – Russell, ha trovato la chiave di volta del match. Il risultato lancia così Trento a quota 17 punti, mentre per Milano arriva il secondo stop casalingo consecutivo.
trova la terza battuta d’arresto in altrettanti match all’Allianz Cloud, il 3-0 (27-29, 28-30, 20-25) con cui Modena espugna l’Allianz Cloud pare bugiardo rispetto al confronto che le due compagine hanno messo in campo, ma alla fine il conto è 0 per le casse meneghine.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Allianz Milano, al PalaCoccia di Veroli, domani alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, ma anche al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora oggi dalle ore 16 alle 19, e al botteghino del PalaCoccia per tutta la giornata di domenica, con ingresso a partire da €10.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora-Latina, le voci dei protagonisti

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Va alla Top Volley Latina il derby del Lazio con Sottile e compagni che, sul taraflex del PalaCoccia di Veroli, guadagnano tre punti importanti in chiave salvezza. La strada della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sembra ancor più in salita, di fatto però la classifica non è poi così lunga essendo solamente due le lunghezze che la separano dalla zona salvezza.
Sul match con Latina però, tante le recriminazioni degli attori protagonisti, come tanto l’amaro in bocca. Ma solo a caldo però, perché dopo averci dormito su, sono tornati a lavoro per non ripetere più gli errori.

Il libero Alessandro Sorgete infatti, al termine dei giochi dice:

“Anche questa è una partita che abbiamo buttato. Siamo scesi in campo contratti iniziando a giocare solo nel terzo set, nel quarto abbiamo finalmente condotto ma poi abbiamo permesso a Latina di recuperarci e poi sul finale, di mettere a terra due punti di fila importantissimi che sono valsi la partita.
Venivamo da una bella vittoria e il morale era alto… davvero un peccato. Ora l’unica cosa da fare fare è andare in palestra e lavorare giorno dopo giorno, sempre di più. Il nostro obiettivo è la salvezza, quindi ogni partita è buona per cercare di strappare un punto, a prescindere dal fatto che contro possiamo avere dirette concorrenti come questa sera, come Vibo o come Ravenna, o altri. Dobbiamo giocare ogni partita per intascare qualcosa, soprattutto quando scendiamo in campo tra le mura amiche”.

Alle parole di Sorgente fanno eco quelle del palleggiatore Manuel Alfieri

“Siamo stati bravi nel quarto set nonostante qualche errore di troppo, ma poi ci è mancato quel guizzo in più per chiuderlo e rimandare tutto al tie break.
Questa sconfitta ci resta sul groppone perché Latina è una squadra alla nostra portata, e quindi doveva essere una buona occasione per fare punti.
Ora dobbiamo ripartire con la mentalità giusta, perché anche altre squadre che lottano come noi hanno fatto bottino. Dobbiamo essere attenti ogni week end, ogni partita, perché possiamo portare a casa punti, e dobbiamo farlo”.

Dall’altra parte della rete invece, è tanta la soddisfazione per coach Tubertini, per aver portato a casa l’intera posta in palio dello scontro diretto:

“Dopo la partita di Sora contro Vibo, avevo avvertito i miei ragazzi perché sapevo che sarebbe stata una partita alla pari, e così è stato. Ci sono buoni numeri sia sul side out che sulla fase break da entrambe le squadre, quindi sono molto contento perché siamo riusciti a rimanere lucidi, soprattutto nei finali di set, e a portare a casa la partita. Il nostro è un campionato velocissimo, nel giro di una settimana si giocano anche tre partite, tempi brevissimi. E’ un campionato dove penso ci sia molto equilibrio. Sarebbe sbagliato dare delle etichette perché lo stanno dimostrando le gare stesse. E’ un campionato dove chi riesce a rimanere nel livello più stabile e raccogliere costantemente i punti che servono per la salvezza, avrà la meglio. Gli scontri diretti quindi, sono sicuramente molto importanti”.

Sora vs Latina, il derby è ancora dei pontini

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Al PalaCoccia di Veroli c’era una partita da vincere e un tabù da sfatare, e purtroppo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non è riuscita a centrare l’obiettivo con il derby laziale vinto per la settima volta dalla Top Volley Latina 1-3.

In questo wednesday night valevole per la settima giornata del girone di andata, lo scontro diretto, nonostante un costante equilibrio in tutta la sua durata, sembrava pendere favorevolmente tutto dalla parte degli ospiti che nei primi due parziali si sono assicurati un punto classifica. Sotto di 2 set a zero però, i padroni di casa trovano la reazione giusta per dare appuntamento agli avversari al quarto game nel quale imboccano la strada giusta e la percorrono quasi fino alla fine. Ma il sogno di Latina di portare a casa l’intera posta in palio, è più forte del desiderio di tie break della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Peccato per i primi due set nei quali siamo parsi abbastanza contratti con le cose che di solito facciamo bene, a non riuscirci – analizza coach Maurizio Colucci. Nel terzo set c’è stata una bella reazione positiva portata avanti per la maggior parte del quarto nel quale siamo stati in partita ma alla fine la battuta di latina ha fatto la differenza”.

“Siamo felici di aver raggiunto una vittoria fuori casa contro Sora, una gara che riteniamo uno scontro diretto – commenta dall’altro canto mister Lorenzo Tubertini -. Non era facile soprattutto dopo una brutta partita come quella di Ravenna. Era importante fare una buona partita e ci siamo riusciti. Anche nei momenti brutti, dove Sora ha cominciato a tenere il servizio con più regolarità, siamo stati bravi a tenere la testa lucida e rimanere agganciati al match fino alla fine”.

Allo starting players coach Colucci affronta il derby con la diagonale Radke-Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, le bande Joao Rafael e Fey, e Sorgente libero.
Mister Tubertini invece sceglie capitan Sottile in cabina di regia opposto a Patry, Palacios e Karlitzek come martelli, Szwarc e Rossi in posto 3 e Cavaccini libero.

Di Martino a muro su Rossi e Fey all’ace mostrano subito agli avversari le intenzioni sorane ma Latina non li lascia scappare mettendo tutto in parità. Fino al 7-7 si gioca punto a punto, è la Top Volley a concedersi due break point per il +2 del 10-12. Misckevich da posto 2 e Caneschi a bloccare sulla rete le intenzioni di Patry rimettono la contesa sullo stesso punteggio, 12-12 e così resta fino al 15-15 quando arriva il primo parziale positivo messo a segno dai pontini, a dare una sferzata al set. Dopo il turno di Rossi al servizio è 15-19, l’opposto bianconero ottiene il cambio palla ma la Globo non riesce ad andare oltre questo fino al 19-22 quando Latina prova a tirare fino in fondo e Grozdanov, da poco subentrato a Fey, annulla la prima palla set ma Patry chiude il set 20-25.

Il secondo game si apre con la bilancia che continua a pendere una volta per parte. L’equilibrio dell’8-8 è rotto dall’insidioso servizio di Fey che con 2 ace consecutivi segna il +2 dell’11-9. Pronta la risposta pontina con Patry e Karlitzek per il contro break dell’aggancio e sorpasso del 13-11. Un punto per parte fino al 15-17, Sora pareggia i conti e Latina li ristabilisce in suo favore 17-19. Continua a spezzare il gioca all’avversario il sestetto di coach Colucci ma non a tenerselo. Chiede la reazione la panchina locale e con due doppi passi che si traducono nella parità del 20-20 e del sorpasso del 22-21 sembra averla trovata. Dopo il time out tecnico di mister Tubertini, Sottile si affida a Patry per la cavalcata finale e l’opposto porta i suoi dritti al 22-25.

Nel terzo parziale è Sora a segnare per prima la distanza, quella del 6-3. Capitan Joao Rafael (11 pt/set) diventa per i suoi il trascinatore e con Radke si diverte per il +4 dell’11-7. Comincia a rosicchiare lunghezza Latina, con Sottile ad affidarsi a tutte le sue bocche da fuoco per l’aggancio del 14-13. Miskevich ristabilisce la distanza mantenuta fino al 20-17 quando una serie di errori sembra compromettere tutto ma invece Sora continua a fare il suo gioco per il 24-21 sancito dal video check a invertire la decisione arbitrale che dava out l’attacco di Joao Rafael. Patry annulla la prima possibilità sorana di riaprire il match e Szwarc all’ace vorrebbe portarla ai vantaggi, ma il capitano bianconero decide che non è finita qui, con il 25-23 che da appuntamento al quarto set.

Ha trovato la strada giusta Sora e continua a percorrerla mettendosi alla conduzione del quarto game, in avvio con il +3 del 5-2 e +4 del 9-5, nella parte centrale 14-11 e 17-14. Latina, che sogna l’intera posta in palio, pareggia i conti 18-18. Sora, che invece vuole portare la gara al tie break, prova su ogni palla ad avere la maglio. Così, un punto per parte si arriva al 23-23 con i pontini a vedere per primi l’avvicinarsi del loro obiettivo con il set point tra le mani che i volsci purtroppo non riescono a strappargli via. Si chiude così il set, 23-25, e il derby 1-3.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TOP VOLLEY LATINA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 6, Miskevich 19, Caneschi 6, Di Martino 2, Joao Rafael 22, Fey 8, Sorgente (L), Alfieri, Van Tilburg n.e., Scopelliti 1, Grozdanov 1, Battaglia n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 20; muri: 7.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Patry 15, Rossi 9, Szwarc 5, Karlitzek 17, Palacios 19, Cavaccini (L), Peslac, Van Garderen , Onwuelo n.e., Elia 1, Rossato n.e., Rondoni. I All. Lorenzo Tubertini; II All. Andrea Pozzi. B/V 4; B/P 18; muri: 6.

PARZIALI: 20-25 (‘28); 22-25 (‘30); 25-23 (‘31); 23-25 (‘30).

MVP: Ezequiel Palacios.

SPETTATORI: 617.

I ARBITRO: Marco Zavater.
II ARBITRO: Stefano Caretti.
III ARBITRO: Marani.
VIDEO CHECK: Cutrì.
SEGNA PUNTI: Restaino.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Latina, una partita da vincere e tabù da sfatare

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C’è una partita da vincere e un tabù da sfatare. L’appuntamento di mercoledì alle ore 20:30 al PalaCoccia di Veroli con il match tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Top Volley Latina può valere proprio questo.

Il derby della settima giornata del girone d’andata, sarà un altro scontro diretto, un’altra partita nella quale lottare per l’obiettivo salvezza, una gara verità che può iniziare a scrivere il destino di una delle due squadre ma anche di entrambe.

C’è però, anche un dato da non sottovalutare, nei sei precedenti tra i club in SuperLega Latina è stata sempre vittoriosa con Sora che per 3 volte ha portato i corregionali al tie break ma poi non è riuscita a finalizzare. Ecco perchè per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora mercoledì sera c’è una partita da vincere e un tabù da sfatare.

Non sarà semplice. La Top Volley nelle prime tre gare di campionato disputate, non è mai scesa al di sotto delle due ore di gioco, e lo ha fatto al cospetto di squadre del valore di Perugia, Civitanova e Monza. Poi è arrivato il match con Modena che ha ridimensionato un pò i pontini con lo stesso trattamento che il sestetto di coach Giani aveva riservato per Sora. Anche ieri Latina ha ceduto nettamente il passo contro Ravenna, subendo dunque la seconda sconfitta consecutiva con il massimo scarto.

I ragazzi di coach Tubertini quindi, sono stati in grado di alzare la voce subito alla prima giornata di campionato e, portando tra le mura amiche di Cisterna, Perugia al tie break, gli hanno sfilato di mano un bel punto classifica di quelli che non sono in nessun conto.
Ai campioni d’Italia e d’Europa della Lube invece, Sottile e compagni non sono riusciti a strappare lunghezze ma comunque in campo hanno confermato la loro notevole testardaggine lottando fino ai vantaggi nel primo set, prima di perdere il secondo e risorgere nel terzo.
Alla quarta in calendario, contro il Vero Volley Monza, la Top Volley si prende la prima vittoria stagionale al tie break. Con un’altra maratona da oltre due ore di gioco intasca altri 2 punti classifica e torna al successo contro i lombardi con l’ultimo che risaliva al 2017.
Nell’infrasettimanale valevole per la quinta di cartello, a Modena i pontini restano a bocca asciutta con un 3-0 che per la prima volta fa rientrare la rosa di coach Tubertini a casa senza neanche un set vinto.
Ieri al palazzetto dello sport di Cisterna di Latina è arrivata Ravenna che ha rifilato ai pontini la seconda sconfitta consecutiva con il massimo scarto con la formazione della Top Volley a soffrire il gioco ravennate in tutti i fondamentali.

Sicuramente il sestetto di coach Colucci si presenterà a questo appuntamento carica del risultato di mercoledì scorso al PalaCalafiore di Reggio Calabria quando, con un gara più breve del previsto, ha spazzato via la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e con una classifica che vede Sora e Latina appaiate a pari punti, 3, con i volsci che però hanno disputato una gara in più, l’anticipo della tredicesima giornata con la Lube e dunque sei delle undici gare del girone d’andata.

“Veniamo da una vittoria importantissima contro Vibo – dice a gran voce il centrale Gabriele Di Martino -, una vittoria netta che ha dato davvero tanta fiducia a tutta la squadra ma soprattutto ai terminali offensivi, agli attaccanti. Capitolo chiuso perché ora siamo concentrati su Latina, una squadra ambiziosa con giocatori esperti a partire dalla regia, e fisici nel reparto dei centrali.
Affronteremo la Top Volley allo stesso modo nel quale abbiamo affrontato Vibo, con determinazione e attenzione, limitando gli errori e mettendoci molta concentrazione.
Abbiamo attraversato un brutto momento, ma ora la squadra sta iniziando a girare e il risultato positivo ci ha fatto capire che è quello il modo giusto in cui bisogna farlo”.

La Globo Banca Popolare del Frusinate e la Top Volley hanno avuto modo di confrontarsi durante la pre-season, nella finale terzo e quarto posto dell’XI Edizione del Memorial Nonno Gino. C’è stato bisogno del quinto set per scrivere il nome di Latina sul terzo gradino del podio. Una bella partita dalle diverse sfaccettature, con Sora sotto 2 set a 0 ma capace di rimontare e portare l’avversario al tie break con il suo capitano in campo solo nei primi due parziali. Miskevich miglior realizzatore dell’incontro con 25 punti totali – di cui 1 ace e 2 muri -, in vetrina anche i due attaccanti pontini, Patry e Van Garderen con 22 palle messe a segno.

La Top Volley Latina è alla sua diciottesima partecipazione nel massimo campionato nazionale.
La squadra affidata per il secondo anno a coach Tubertini è stata rinforzata e, insieme al confermato capitano Daniele Sottile, ci sono cinque Nazionali: l’opposto francese Patry, arrivato dopo l’esaltante partecipazione ai campionati europei con la nazionale transalpina, lo schiacciatori olandese Van Garderen, quello argentino Palacios e il tedesco Karliztek, oltre al centrale canadese Szwarc.
Del roster fanno parte anche atleti del calibro di Rossi, Elia e Cavaccini, a cui si affiancano giovanissimi di prospetto come Rossato (2001), Rondoni (1999), Peslac (1998), e Onwuelo (1997). Il club pontino riparte dalla salvezza centrata con largo anticipo nella scorsa stagione per ripetersi.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Eughenia Match Day: “L’orgoglio di rappresentare il territorio su un palcoscenico prestigioso”

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L’ottava giornata del girone di andata, quella tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Allianz Milano, sarà l’Allianz Eughenia Match Day.
Si disputerà al PalaCoccia di Veroli domenica 24 novembre alle ore 18 con il programma che prevede l’evento nell’evento, ma non solo.

“Il match day, per noi di Eughenia che lo scegliamo e preferiamo ogni anno come viatico adatto alla visibilità del nostro brand, questa volta ha un gusto un po’ particolare. La compagnia di assicurazioni che rappresentiamo sul territorio, Allianz Spa, ha condiviso la nostra stessa passione ed è scesa direttamente in campo al fianco della squadra di Milano sia come title sponsor che finanziando la ristrutturazione dell’ex PalaLido ora Allianz Cloud. Il nostro scegliere proprio questa giornata per il match program, non vuole essere un Davide contro Golia, ma l’orgoglio di rappresentare il territorio su un palcoscenico prestigioso quale è il massimo campionato nazionale di SuperLega”.

L’Agenzia Allianz Eughenia, pilastro nel mondo delle assicurazioni e delle polizze sia a Sora che a Frosinone, si occupa di intermediazione finanziaria e assicurativa per Allianz S.p.A ed è una società nata (genìa) da quanto di buono (èu), chi li ha preceduti in questa attività, ha tramandato.
Nella persona dei suoi soci, Federica Di Poce, Francesca Di Poce, Ernesto Di Poce, Tonino Colazzo, Orlando Polsinelli, nel tempo continua a scegliere di essere protagonista di una delle gare del campionato di SuperLega presentandola e arricchendola attraverso varie iniziative rivolte al tutto il pubblico del PalaCoccia.

“Sono ormai già quattro anni che la nostra agenzia abbina il suo marchio alla prima squadra della Argos Volley, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – continua a spiegare il signor Orlando Polsinelli -. Come azienda ci piace definirci una squadra e una famiglia, e abbiamo ritrovato questi stessi valori nella Argos Volley. In questi anni abbiamo vissuto diverse esperienze insieme, dal coaching al match day e, quest’ultima forma di partnership è quella che abbiamo scelto per rivivere da protagonisti le emozioni della Superlega”.

Un Match Day di prestigio dunque per il quale il club volsco non può che essere orgoglioso soprattutto per il fatto di avere al suo fianco uno sponsor leader nel proprio settore con il quale continua a viaggiare verso traguardi ogni anno più ambiziosi. E per farlo entrambi ripartono sempre da alcuni punti cardine, parole chiave che racchiudono il rapporto Argos-Eughenia e che in occasione della partita prenderanno vita sul rettangolo di gioco e tutto intorno: la responsabilità, perché si punta a risultati importanti; la connessione, perché insieme si è più forti; la cura, perché niente è lasciato al dettaglio ma amministrato dalla passione e dalla competenza.

Tutto in torno perché se le star del match sono quelle che se la vedranno sul rettangolo da gioco, i veri protagonisti di questa giornata saranno invece tutti i presenti sugli spalti per i quali in serbo c’è un fantastico contest che gli permetterà di scendere addirittura in campo accanto ai loro beniamini durante il match, e poi tanti gadget, sorprese e point informativi per chi volesse saperne di più.

“Durante il match cercheremo di promuovere il nostro spirito e invitiamo sin d’ora il pubblico a giocare con noi. In questi giorni lanceremo il contest “Fai centro con Allianz Eughenia”, il gioco a premi che permetterà di misurare le vostre abilità attraverso un gioco semplice nel quale sono previsti tre elementi, il pallone, la rete e un cesto, ma soprattutto molte sorprese per chi riuscirà a stupire tutti con un gesto che sembra semplice ma in realtà non lo è affatto.
Invitiamo tutti a seguire cliccando mi piace la nostra pagina Facebook – Allianz agenzia Frosinone Eughenia – è qui che ci si potrà iscrivere al contest attraverso la compilazione di un apposito modulo, ma soprattutto si potrà scoprire in cosa consiste il contest guardando una simulazione che mi ha visto mettermi in gioco per primo.
A prescindere dal contest, per tutti ci saranno sorprese, perché questa giornata dovrà rispecchiare il nostro lavoro quotidiano quando per ogni diversa esigenza dei nostri clienti abbiamo soluzioni assicurative e finanziarie in grado di soddisfarle.
Per questo al Pala Coccia potrete trovare anche un desk informativo dal quale passare per “dissetare” la curiosità su soluzioni assicurative, ma anche per ritirare i gadget appositamente realizzati per animare il tifo per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora”.

La giornata da protagonista che vivrà Eughenia Srl, avrà anche un momento indimenticabile proprio per il signor Orlando Polsinelli che avrà la magnifica opportunità, che offre la Lega Pallavolo Serie A, di sedere in panchina accanto agli atleti e allo staff tecnico. Vivere tutto il match da una postazione esclusiva e di prestigio, comprese le fasi di riscaldamento, i time out, le decisioni tecniche, guardare la gara seduto a bordo campo proprio nell’area di gioco regolamentare, e poi prendere parte in sala stampa alle interviste di fine gare, è un’esperienza che solo il Match Day può regalare e questo lo sa bene Eughenia Srl che continua a scegliere questa formula come migliore opportunità per il suo brand, per i suoi clienti, e per i suoi collaboratori.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Spiazza Sora con un bel 3-0 su Vibo

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Più breve del previsto lo scontro diretto al PalaCalfiore di Reggio Calabria con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora a imporsi 3-0 sui padroni di casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Per le due dirette concorrenti in lotta salvezza in palio la prima vittoria della stagione, e a conquistarla sono i ragazzi di coach Colucci che sul campo giallorosso non ne stecca una eleggendosi a bestia nera del club del presidente Callipo.

La quinta giornata di SuperLega Credem Banca si apre così, in diretta RaiSport, con Sora che doveva ancora dimostrare a tutti chi è veramente e ha fatto di questo match l’occasione giusta.
Domina il primo set chiuso con zero errori in battuta, tocca tutte le palle a muro, difende e contrattacca senza diritto di replica, ritrova un grande Miskevich MVP del match con 18 punti totali realizzati, conferma il valore a muro dei suoi centrali, offre show con la coppia di brasiliani con capitan Joao Rafael micidiale in pipe, il tutto con la sicurezza della seconda linea coperta da Sorgente e quella dello schiacciatore Fey che continua a fare bene dopo quanto dimostrato nella passata stagione.
Il game diventa più equilibrato e tirato nella seconda frazione di gioco quando arriva la reazione della Tonno Callipo che resta in gara e ci prova anche nel terzo, ma difronte ha un avversario ostico e testardo, scomodo e combattivo che non molla e trova degna conclusione a tutto il suo lavoro.

Soddisfatto coach Maurizio Colucci che a caldo offre una disamina semplice ma completa:

“Oltre a ricevere bene, a difendere, a toccare a muro, oggi abbiamo avuto una maggiore efficienza in attacco, questa è la grande differenza rispetto alle altre gare giocate con Ravenna e Padova. In grande miglioramento anche la qualità della battuta ma i complimenti li farò ai ragazzi soprattutto perché sono stati bravi a rispettare gli obiettivi che ci siamo dati”.

Di Martino fa eco al suo mister e ci aggiunge un po’ di euforia:

“Uno 0-3 che serve al singolo giocatore, alla squadra, e alla società, ma soprattutto serve per dire a tutti che, anche se il livello della SuperLega si alzato di parecchio, Sora c’è!
Siamo super felici di questa vittoria perché veniamo da un periodo un po’ brutto, soprattutto dalla sconfitta amara contro Padova. Siamo venuti ad affrontare Vibo consapevoli dei nostri mezzi e carichi per lottare per i nostri obiettivi, e il risultato è arrivato”.

Allo starting player mister Cichello mostra al pubblico reggino la regia di Baranowicz opposto a Hirsh, Ngapeth e De Falco in posto 4, Mengozzi e Chinenyeze al centro della rete, e Rizzo in seconda linea.
Coach Colucci risponde all’offensiva con il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Radke-Miskevich, dai centrali Scopelliti e Caneschi, i martelli Joao Rafael e Fey, e il libero Sorgente.

Entra subito nel match Sora con un parziale di 4-0 guidato dai due muri consecutivi di Di Martino su Chinenyeze. Time out per coach Cichello ma i bianconeri continua a difendere ogni pallone e a contrattare prepotentemente per il 5-12 che costringe la guida tecnica alla seconda interruzione. Con i posti 4, Vibo rosicchia qualche lunghezza fino al 10-14 ma Caneschi, a muro su Ngapeth, consegna il servizio nelle mani di Radke per un turno lungo 6 punti con Miskevich in grande spolvero per il +10 del 10-20. Il muro volsco continua a toccare tutte le palle che passano sulla rete e a contrattaccare con le sue bocche da fuoco. La Tonno Callipo prova a cambiare la diagonale ma, dopo la battuta in rete del palleggiatore Marsili e l’attacco vincente di Drame Neto, Di Martine chiude il set 14-25.

Per il secondo game rientra in campo in accelerazione Sora per l’1-5 che costringe mister Cichello a sostituire Ngapeth con Carle. Con Fey, in attacco e all’ace, la Globo mantiene un +5 di vantaggio fino al 6-11 quando arriva la reazione vibonese. La rincorsa dei locali la innesca un muro di Chinenyeze, De Falco e Hirsh fanno il resto per l’aggancio del 12-13. Si prosegue punto a punto, con il gioco che diventa più equilibrato e tirato fino alla fine del set con Sora a essere sempre la prima a fare il passo avanti. Il break decisivo Joao e compagni se lo regalano proprio nel momento giusto, quello decisivo, sul 21-21 con il granitico block di Di Martino ai danni Hirsh che accompagna la contesa al set ball. Vibo annulla la prima possibilità ma il capitano in pipe mette la ciliegina sulla torta preparata da tutta la squadra che festeggia il primo punto in classifica con il 22-25 che chiude il secondo game.

Si infiamma la lotta e in avvio di terzo set la Tonno Callipo, che conferma Drame Neto e Carle in campo, va per la prima volta in vantaggio 6-4 ma poi diventa fallosa con la palla che torna nei nove metri sorani e ci resta per 4 turni che trasformano il punteggio nel 6-9. Vitelli sostituisce Mengozzi ma la Globo tiene stretta le sue 3 lunghezze di vantaggio con uno splendido gioco di squadra mai espresso finora in campionato che accompagna tutto set fino al 22-24. Di certo Vibo non poteva far finire così l’incontro e quindi lo porta ai vantaggi. Joao rimette avanti i suoi, De Falco risponde presente ma Chinenyeze fa un commette un fallo sotto rete e a Redke non resta altro che mettere a segno l’ace della vittoria del set 25-27 e del match 0-3.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz , Hirsch 5, Ngapeth 2, Defalco 11, Mengozzi 1, Chinenyeze 7, Rizzo (L), Marsili, Drame Neto 7, Carle 10, Vitelli 2, Pierotti n.e., Sardanelli (L) n.e.. I All. Juan Manuel Cichello; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 1; B/P 12; muri: 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 4, Miskevich 18, Caneschi 5, Di Martino 5, Joao Rafael 16, Grozdanov, Sorgente (L), Mauti (L) n.e., Alfieri, Van Tilburg n.e., Scopelliti n.e., Fey 4, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 3; B/P 12; muri: 9.

PARZIALI: 14-25 (‘21); 22-25 (‘30); 25-27 (‘32).

I ARBITRO: Gianluca Cappello.
II ARBITRO: Alessandro Tanasi.
III ARBITRO: Manzoni.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Richichi.
SEGNAPUNTI: Mazza.

MVP: Miskevich.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Vibo vs Sora, in palio la prima vittoria per una delle due

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In partenza la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, questa volta per andare a trovare gli amici della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che domani, mercoledì 13 novembre, l’attendono al PalaCalfiore di Reggio Calabria per la quinta giornata di SuperLega.
In programma alle ore 19:30, live sui canali di RaiSport, la sfida tra due dirette concorrenti in lotta salvezza, in palio la prima vittoria per una delle due.

Sora finora ha vinto un solo set – contro Ravenna -, Vibo invece domenica scorsa a Piacenza ne ha chiusi due importati che le sono valsi il primo punto della stagione ma non la vittoria. È stata brava al PalaBanca a portare la Gas Sales al tie break, ma soprattutto, sotto di 2-0, a ribaltare le sorti di un match che sembrava compromesso, e a tenerlo ancora vivo al 36-38 del quarto.

Questa è la Tonno Callipo targata 2019/2020, un avversario ostico e testardo, scomodo e combattivo.

“Vibo é una squadra agguerrita – conferma il libero Pierpaolo Mauti che oramai la conosce da anni -, che ha fatto ottimi acquisti durante il mercato per giocarsela contro chiunque.
Avendola affrontata già durante il precampionato, sappiamo che con un palleggiatore di assoluta esperienza e con attaccanti di un certo calibro, sarà molto difficile leggere il loro gioco e contrastarli con il nostro muro e la nostra difesa. Dovremmo sicuramente aggredire la loro ricezione, e dunque battere bene, per non permettergli un gioco troppo veloce.
Sarà una partita davvero importante, dobbiamo ancora dimostrare a tutti chi siamo veramente e cercheremo di farla essere l’occasione giusta.
Stiamo esprimendo un gioco sempre migliore, manca solo da mettere a punto le ultime cose. Sono sicuro che daremo tutti il 100% per vincere e conquistare i primi punti della stagione”.

Nelle giornate precedenti il calendario l’ha fatta riposare alla prima di campionato, nella seconda l’ha messa difronte a Padova che alla Kioene Arena l’ha battuta per 3-0, nella terza invece ha ospitato Trento che è ripartita dal PalaCalafiore attraversando tutta l’Italia con il bottino in tasca, e due giorni fa, nella quarta, si è riportata un punto da Piacenza.
Questa lunghezza conquistata al cospetto della Gas Sales, oggi le fa abitare il dodicesimo posto della classifica, quello prima di Sora, e successivo a Monza a 2 punti, e Latina, Piacenza e Ravenna con 3. È corta la medio-bassa classifica e già in questo turno potrebbe subire qualche ribaltone. Oltre allo scontro diretto tra Vibo e Sora infatti, c’è anche quello tra Monza e Ravenna, mentre Latina sarà impegnata in casa di Modena, e Piacenza ospite di Trento.

Quello del presidente Pippo Callipo, è il club con il quale Sora ha giocato di più in undici anni di Serie A, solo di scontri ufficiali infatti, tra regoular season, play off promozione, play off quinto posto, e Del Monte Coppa Italia, agli archivi ce ne sono 20 di cui 14 vinti dai bianconeri e 6 dai giallorossi. In ben 8 occasioni si è arrivati al tie break, come è successo spesso negli appuntamenti pre-season, anche in quello di quest’anno valido per la finale del “Torneo Tonno Callipo Calabria” che è rimasto a casa.
Quella battaglia infatti, si concluse sul 15-11 del quinto set, dopo un rincorrersi per due intense ore. Quattro game giocati sul filo dell’equilibrio, con tanta determinazione a non concedere nulla all’avversario, e con la tensione di un’accelerata che non riusciva ad arrivare come neanche un passo falso.
Percorso ineccepibile quello della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in quella due giorni calabra che l’ha vista vincere 3-1 sulla BCC Castellana Grotte nella semifinale e poi sfidare nella finalissima i padroni di casa a loro volta vincitori per 3-0 sulla Peimar Calci.

La squadra che coach Colucci e i suoi ragazzi si ritroveranno ufficialmente difronte, per il suo quarto consecutivo in Superlega si è rinnovata in dieci tredicesimi, con le sole conferme del palleggiatore Marsili, e dei centrali Vitelli e Mengozzi che dovranno vedersela con il muro di Caneschi, primo nella classifica individuale nel fondamentale.

Diversi i giocatori in entrata all’esordio nel campionato italiano, l’opposto Aboubacar Drame Neto proveniente dal torneo brasiliano, il centrale Chinenyeze tra i protagonisti dell’ultimo Europeo, lo schiacciatore Carle premiato in Francia come miglior giocatore del campionato, e l’americano Defalco dal college Long Beach.
Tra i veterani della Superlega il capitano Baranowicz, rientrato dopo una stagione in Turchia con l’Halkbank, lo schiacciatore Swan Ngapeth ex Modena e Latina, l’opposto Simon Hirsch nazionale tedesco ed ex Sora come anche il liberi Rizzo, l’altra seconda linea Sardanelli che ritorna in casa giallorossa dove è cresciuto pallavolisticamente, e Marco Pierotti. In panchina il duo Cichello – D’Amico. Gli obiettivi di questa stagione sono mantenere il proprio posto in Superlega e portare più in alto possibile il nome del Sud Italia essendone l’unico rappresentante.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare dl Frusinate Sora

Sora-Padova, le voci dei protagonisti

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Tanto cuore per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Tanta speranza, tanta grinta. I bianconeri di coach Maurizio Colucci sono rimasti attaccati alla partita finché hanno potuto, ma purtroppo i dirimpettai della Kioene Padova hanno avuto la meglio, tornando in Veneto con altri 3 punti.
Nulla, però, è perduto. La qualità sorana, seppur non sia stata sufficiente a strappare la prima lunghezza della stagione, è emersa. Sora, stavolta, se l’è giocata davvero. E se continua a percorrere la strada che sta tracciando, anche tra mille difficoltà, i risultati non mancheranno di arrivare. Assieme alle prime, meritate, soddisfazioni.

Il general manager dei volsci, Adi Lami, commenta così il match:

“E’ stata una partita purtroppo caratterizzata da tanti errori nostri, in tutti i fondamentali. Abbiamo commesso un po’ troppi sbagli e quello che ci ha anche condizionato psicologicamente è stato prendere tutti quei break in battuta da Travica all’inizio del match. Adesso non abbiamo tanto tempo per poter ricaricare le pile, perché ci aspetta un ritmo molto importante per le prossime partite. Vibo mercoledì, poi riposo e poi latina in casa.
Ci aspettavamo tutti una partita diversa, se non altro da giocare. Tanti errori l’hanno caratterizzato ed hanno fatto sì che Padova vincesse 3-0. Durante la settimana i ragazzi lavorano tantissimo. Sono dediti al lavoro e lo staff tecnico li sta mettendo nelle migliori condizioni per essere preparati in tutte le direzioni. Per quanto riguarda il gruppo, non abbiamo cambiato tantissimo dal precedente. Abbiamo cambiato la diagonale, che fa un po’ di fatica nel trovarsi, ed il libero che sta facendo molto bene. A livello di gruppo, i ragazzi stanno bene insieme. Se qualcuno pensava che la SuperLega fosse semplice a livello tecnico e di risultati facili, si sbaglia. Lo dimostrano tanti risultati, non quello di Sora. Noi, però, dobbiamo continuare a lavorare tutti i giorni in palestra per affinare quelle cose che, purtroppo, stanno condizionando i nostri risultati”.

Per la controparte patavina si esprime il bomber Hernandez:

“La partita è stata un po’ tosta perché, dopo due settimane senza giocare, è un po’ difficile prendere la fiducia in gara. In allenamento stiamo facendo molto bene, anche se ci sono stati momenti difficili. Ognuno, però ha fatto il suo, e ne siamo usciti. Abbiamo vinto 3-0, e per noi era importante prendere 3 punti per andare a Perugia più tranquilli. Sora sta facendo il suo lavoro, deve solo lottare e crederci un po’ di più. Joao e Radke ci credono, e penso che gli altri debbano seguirli un po’ di più. Sora, se lotta, può fare bene”.

A lui si accoda l’esperto palleggiatore Travica, che dice:

“Siamo venuti consapevoli che sarebbe stata una partita complicata. Il ricordo dello scorso anno è ancora vivo, perché abbiamo preso una bella batosta, ma volevamo fare meglio in questo Senso. Siamo partiti molto bene, poi ci siamo incastrati, colpa nostra e merito degli avversari, ma siamo stati bravi a non perdere il filo del gioco e tenere duro cambio palla dopo cambio palla. Abbiamo ricevuto in maniera incredibile e questo ci ha aiutato a rimanere vivi. Siamo riusciti a fare break decisivi e vincere la partita, grazie anche a qualche ace a delle intuizioni a muro. Credo che Joao sia un giocatore di profilo alto, un giocatore completo e grintoso, leader di questa squadra. Forse oggi a Sora è mancato l’apporto di Miskevic, un ottimo attaccante. E’ normale che poi la coperta è corta. Non è facile, siamo riusciti a mettere Grozdanov in difficoltà in ricezione, tanto che è uscito subito, e per loro non è stato semplice il cambio palla. Credo però che, con i migliori protagonisti, Sora possa dar fastidio a tutti”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora mostra qualità ma Padova porta a casa il bottino

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Al PalaCoccia la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora mette in mostra le sue qualità contro la Kioene Padova, ma non le sono bastate per incassare i primi punti con la posta in palio tutta nelle casse patavine.
Dopo il turno di riposo, i ragazzi di coach Baldovin si sono presentati nel palazzo verolano per ripartire da dove si erano fermati, la vittoria con Vibo, e dopo una bella gara, in 3 set riescono nel loro intento.

Due squadre affamate che si sono date battaglia con un buon ritmo di gioco, con capitan Joao Rafael da un lato, autore di 21 punti totali tutti in attacco con il 72% di positività, Fey e Van Tilburg subentrati in corsa del primo set e confermati nei successivi, bravi a tenere il game. Dall’altra parte della rete la positività e l’incisività del servizio ha dettato l’andamento dei set e del match di cui Barnes ne è l’MVP. L’offensiva patavina è passata per mano di tutti i terminali d’attacco (Volpato, Hernandez e Ishikawa tutti in doppia cifra), ben orchestrati dall’esperienza di Travica.

“Sicuramente abbiamo fatto meglio rispetto alla scorsa partita – dichiara coach Maurizio Colucci al termine del match -, ma alla fine non è bastato. Abbiamo avuto delle percentuali basse nella fase side-out, bene la fase break per quanto riguarda i primi e due set. Purtroppo la situazione è difficile quando lavori per predisporre le cose in un modo e in corsa sei costretto a cambiarle. Buoni però gli ingressi di Fey e Van Tilburg che hanno tenuto per buona parte della partita”.

“Temevamo molto questa partita – dice invece mister Valerio Baldovin –. Sappiamo che Sora in casa è una squadra molto scomoda perché difende tanto. Sapevamo che era importante tenere un bel ritmo di gioco, in parte ci siamo riusciti mentre in alcuni momenti sono riusciti a bloccarci, ma molto positivo il risultato”.

Allo starting players il sestetto di coach Colucci è schierato nella formazione tipo, quella con Radke in regia opposto a Miskevich, Caneschi e Di Martino al centro della rete, Grozdanov e Joao Rafael sulle bande, e Sorgente libero.
Mister Baldovin dopo due settimane di preparazione al match, dato il turno di riposo, parte con la diagonale Travica-Hernandez, i martelli Ishikawa e Barnes, la coppia centrale Polo-Volpato e Danani libero.

Con Travica all’ace, Padova apre il match con l’1-5 che costringe coach Colucci al technical time out. Alla ripresa del gioco la scalata patavina continua a muro per il 2-9 allora Sora cerca la soluzione nell’innesto di Fey e Van Tilburg. Il set prosegue con lo stesso andamento fino all’8-16 quando Joao Rafael in pipe ottiene il cambio palla che manda il suo opposto ai nove metri da dove mette in difficoltà la ricezione avversaria. Salgono imperiosi a muro Di Martino e Fey, e con break positivo di 5-0 che vale il 13-16, la Globo dichiara caccia aperta alla Kioene. Mister Baldovin richiede entrambe le sospensioni a sua disposizione nel giro di 3 azioni ma Radke e compagni spingono fino all’aggancio del 20-22 con un super Joao Rafael che chiuderà il set con il 100% in attacco (11/11). L’ace di Cottarelli, appena subentrato nel fondamentale, regala ai suoi 4 set ball. Fey annulla la prima possibilità ma Ishikawa risponde subito con la stessa moneta per il 21-25 finale.

Si apre all’insegna dell’equilibrio il secondo game con Fey e Van Tilburg confermati nel sestetto. 6-6 e a mettere il naso avanti per prima è Padova con Polo e Barnes per l’8-11. Continua lo show di capitan Jo che autografa tutti e 3 i punti che servono alla parità. Dopo il granitico block di Caneschi ai danni di Hernandez, a guidare il punto a punto è Van Tilburg: Radke gli da fiducia e lui si fa trovare preparatissimo per il 17-17. Sale il livello del gioco, Padova prova a scappare ma Sora rincorre benissimo fino al 22-22. A salire in cattedra stavolta è Barnes che porta i suoi, prima al set ball, e dopo l’attacco vincente di Van Tilburg, alla vittoria del game 23-25.

Apre il gas Sora con il 7-3 che ha sete di vendetta ma al cambio palla c’è Hernandez al servizio a creare scompiglio, e con 5 turni ribalta la situazione 7-9. La Globo riesce a tenersi attaccata fino all’11-12 quando subisce ancora dai nove metri per l’11-16. Da qui in poi non troverà più il break point il sestetto di coach Colucci mentre quello di Baldovin fila dritto al 15-25.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE – KIOENE PADOVA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Miskevich, Caneschi 4, Di Martino 2, Joao Rafael 21, Grozdanov, Sorgente (L), Mauti (L) n.e., Alfieri, Van Tilburg 10, Scopelliti, Fey 3, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 0; B/P 8; muri: 5.

KIOENE PADOVA: Travica 4, Hernandez 18, Volpato 12, Polo 8, Ishikawa 12, Barnes 9, Danani (L), Cottarelli, Gottaldo n.e., Fusaro n.e., Casaro n.e., Bassanello (L) n.e.. All. Valerio Baldovin; II All. Andrea Zappaterra. B/V 8; B/P 10; muri: 8.

PARZIALI: 21-25 (‘29); 23-25 (‘27); 15-25 (‘21).

I ARBITRO: Matteo Talento.
II ARBITRO: Simone Santi.
III ARBITRO: Rossi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Santabarbara.
SEGNAPUNTI: Falzi.

MVP: Barnes Ryley.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora