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Piacenza-Sora, il racconto di capitan Kupono Fey

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Per il team della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non è stato semplice affrontare il week end, il conflitto interiore è stato una lunga lotta tra il senso del dovere e la paura.

Rispettare il calendario del campionato e la decisione dalla Lega di giocare a porte chiuse fino al 3 aprile, era il volere di staff, atleti e società, nonostante il caso abbia voluto che nel giro di una settimana la Globo incontrasse due club provenienti da zone ad alta criticità in questo momento storico particolare, Piacenza e Monza. Ma il timore di mettere a repentaglio la salute di se stessi, dei propri piccoli figli, dei genitori anziani, non li ha abbandonati un attimo, ha convissuto e combattuto accanto al senso del dovere che comunque li ha fatti partire sabato da Sora direzione Piacenza e che li ha fatti essere presenti domenica al PalaBanca all’orario utile per la gara.
Ma poi il campanello del pericolo si è acceso, e ha suonato più forte quando domande senza risposta continuavano incessantemente a girare a loop nelle loro teste:

“Perchè nessuno sabato sera ci ha avvisato che Fanuli avesse la febbre? Perchè non è stato fatto neanche domenica mattina quando con la squadra, i suoi dirigenti e il dottore stesso ci siamo incontrati al PalaBanca? Perchè, in questo momento di massima allerta, dobbiamo venirlo a sapere da un post Instagram che poi scompare? Perchè scrivono che Fanuli alle ore 13:50 di domenica ha febbre e raffreddore e un’ora dopo non è vero più? Ma soprattutto, perchè si vuole rischiare a tutti i costi con la salute di due squadre, due staff tecnici, di un team di bambini gioiosi di passarci i palloni, di gente che al palazzetto seppur a porte chiuse, di domenica ci viene a lavorare? Perchè? Perchè il dottore non ci ha certificato quello che ci ha detto a voce, che l’atleta non ha il Coronavirus e dunque non è contagioso? Perchè?
È così che ci è salita la paura! – racconta il capitano bianconero Kupono Fey -, la paura di varcare la porta del PalaBanca, quella che ci ha portato a chiedere alla nostra società di non giocare”.

“Eravamo tutti li – continua lo schiacciatore Hawaiano -, fuori dalla palestra pronti per entrare in campo e giocarcela. Perchè noi, dopo i vari cambiamenti all’interno della nostra squadra, volevamo proprio giocarcela in quanto sentiamo che possiamo e dobbiamo dimostrare e dare qualcosa in cambio a chi ha creduto in noi. Ma quello è stato anche il momento in cui il nostro team voleva delle risposte serie e importantissime. Le abbiamo aspettate fuori dal palazzetto per un’ora e mezza, abbiamo parlato con il personale medico chiedendo rassicurazioni che ci hanno dato a parole, ma per iscritto non hanno potuto darci la certezza che Fanuli e nessun altro componente della squadra fosse affetto da influenza e non da Coronavirus. In mancanza della certezza del non contagio, tutta la squadra insieme ha ritenuto, ed era concorde sul fatto che giocare non sarebbe stata una scelta sicura per noi, per i nostri cari e per la gente di Sora al nostro rientro.
Ancora non abbiamo notizie, ma credo fermamente nel posticipo della gara in quanto non c’erano assolutamente le condizioni per disputarla. Faccio a Fanuli gli auguri di pronta guarigione dall’influenza perchè lo tengo nelle mie preghiere sperando che per lui si tratti solo di questo. Preghiamo anche per tutte le persone che nel mondo purtroppo si sono infettate, è una cosa bruttissima che non voglio neanche immaginare, e speriamo che rimangano in quarantena senza mettere a rischio il prossimo. Forza Sora”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora non scende in campo a Piacenza

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non scende in campo a Piacenza, a venire meno è la necessaria condizione al contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus in ottemperanza al nuovo DPCM dell’8-03-2020.

Coach Colucci, i suoi ragazzi e lo staff tecnico nella giornata di ieri hanno raggiunto la città di Piacenza, partiti nella mattinata da Sora dopo che il Patron Gino Giannetti li ha tranquillizzati circa sicurezza sanitaria della trasferta. A preoccupare il team era la posizione geografica del comune Emiliano situato a pochi chilometri dalla zona rossa, ma dopo aver preso contatti con i vertici della Lega, il patron si è sentito tranquillo di far partire la sua squadra con la raccomandazione di attenersi a tutte le misure di sicurezza necessarie e indispensabili.
Nella serata però, appena cominciata a circolare la bozza del nuovo decreto ministeriale gli atleti hanno cominciato a manifestare nuove preoccupazioni circa la possibilità di non poter l’indomani, dopo la gara, far rientro a casa. Avvisato di ciò, il signor Giannetti ha nuovamente contattato il vertice della Lega Pallavolo Serie A che prontamente ha rassicurato tutti garantendo che il pullman avrebbe potuto, senza problematiche, uscire da quella che sarebbe potuta diventare zona rossa.
In nottata, con la firma del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, la bozza diventa decreto e le ulteriori misure di contenimento e contrasto del diffondersi del Coronavirus coinvolgono pienamente anche il comune di Piacenza. Così nella mattinata, mentre i dirigenti sorani incontrano quelli piacentini al PalaBanca, riprendono i contatti tra il Patron e i vertici della Laga i quali mantengono la stessa linea della sera precedente confermando la regolare disputa della gara in programma alle ore 18.
La preoccupazione del team volsco sale sempre di più fino a diventare fondata quando alle ore 13:50 appare un post Instagram in cui la Gas Sales comunica che “l’atleta Fanuli dalla serata del 7 marzo è affetto da presumibile sindrome influenzale con raffreddore e febbre (37,8°). Il giocatore non presenta al momento in modo palese e certo segni e/o sintomi riferibili a infezione da Coronavirus”.
Informato, dagli stessi dirigenti che nella mattinata avevano incontrato quelli locali senza essere messi al corrente del rilevante fatto, il Patron riapre il giro di telefonate con i vertici della Lega che, dopo aver ascoltato anche il club piacentino, riferisco che il dottore societario esclude che possa trattarsi di Coronavirus, per cui la gara si può giocare. Giannetti è molto preoccupato, allora decide di confrontarsi con presidenti di vari club di SuperLega e con i massimi vertici della Federazione Italiana Pallavolo, tutti hanno pienamente condiviso le sue preoccupazioni.
Cercando di rimanere fedele alle scelte e direttive del consorzio di cu fa parte, la Lega Pallavolo Serie A – che a seguito del decreto legge emesso lo scorso 2 marzo dalla presidenza del Consiglio dei Ministri per contenere l’emergenza Coronavirus, ha disposto la prosecuzione del campionato a porte chiuse fino al 3 aprile compreso -, Giannetti vuole far scendere in campo la sua squadra, ma chiede un documento a firma del dottore societario piacentino che certifichi lo stato di salute dell’atleta Fanuli e che dunque escluda contagi da Covid-19.

Alle ore 16:30 il pullman sorano è arrivato al PalaBanca, un dirigente si è recato nella struttura per ritirare il documento richiesto il quale però non era stato prodotto.
Così, in assenza delle condizioni necessarie al contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus, il patron Giannetti non ha fatto scendere la squadra dal pullman. Nel frattempo gli atleti e tutto lo staff viaggiante, hanno sottoscritto un documento di proprio pugno nel quale in riferimento al DPCM dell’8-03-2020, all’indisponibilità della documentazione richiesta e dunque all’assenza delle garanzie delle condizioni necessarie al contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus, non scenderanno in campo.

“Nella scelta tra la gara e il nostro territorio ha vinto il senso civico – dichiara il Patron Gino Giannetti -. Noi volevamo giocarla la partita e infatti ieri pomeriggio siamo arrivati a Piacenza come da usuale programma trasferta che abbiamo rispettato anche oggi puntuali per il pre-match. Ho cercato di mantenere la calma tra gli atleti comprensibilmente preoccupati per loro stessi e i propri cari, ho ascoltato pareri, cercato soluzioni e garanzie che potessero far scendere in campo i ragazzi con la testa un po’ più libera da paure, ma quando a venire meno è stata l’ottemperanza al nuovo DPCM dell’8-03-2020 e dunque la sicurezza per l’intero nostro territorio al rientro della squadra, abbiamo convenuto che l’unica scelta che potevamo prendere era quella di non scendere dal pullman. Certi che il rispetto del senso civico sia uno dei valori che il nostro sport veicola, restiamo a completa disposizione per il recupero della gara”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il finale di stagione a porte chiuse Sora lo apre a Piacenza

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Terminerà a porte chiuse la stagione regolare della SuperLega Credem Banca 2019/2020, e dunque quella della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
È quanto deciso dalla Lega Pallavolo Serie A a seguito del decreto legge emesso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri per contenere l’emergenza Coronavirus,
con la disposizione che resterà in vigore appunto, fino al 3 aprile compreso.

Alla chiusura della regular season, prevista dal calendario il 29 marzo, a Sora mancano ancora quattro turni da disputare di cui ben tre in casa, domenica 15 marzo contro Monza, mercoledì 18 il recupero con Perugia, e domenica 29 contro Civitanova.
Intanto coach Colucci, i suoi ragazzi e lo staff tecnico, stanno preparando il borsone e cercando di attenersi a tutte le misure di sicurezza necessarie e indispensabili per potersi mettere domani in viaggio alla volta di Piacenza dove domenica al Pala Banca alle ore 18, incontreranno la Gas Sales a porte chiuse.

L’avversario di giornata torna a disputare gare ufficiali a distanza di un mese esatto dall’ultima partita giocata e persa lo scorso 9 febbraio a Perugia, in queste settimane infatti ha dovuto osservare il turno di riposo dettato dal calendario, il weekend in cui la pallavolo si è fermata per dare spazio alla Final Four di Coppa Italia, e la sospensione delle attività della scorsa domenica dettata dall’emergenza Coronavirus.

La Globo invece è reduce dalla trasferta trentina dello scorso lunedì quando ha anticipato il turno in programma mercoledì 18 marzo dal quale è rientrata a mani vuote.

“Piacenza si trova, a sorpresa, coinvolta nella lotta per non retrocedere, per questo la gara per loro sarà fondamentale – spiega il terzo allenatore sorano Ottavio Conte -. Di certo noi non ci asterremo dalla lotta, il nostro intento è quello di onorare la competizione fino alla fine, vogliosi di punti tanto quanto il nostro avversario. Giocheremo a viso aperto cercando di ottenere quella vittoria che manca ormai purtroppo, da troppo tempo. Per ottenerla bisognerà consolidare la fase di cambio palla che è sempre stata quella che ci riesce meglio, cercando poi quella continuità nel servizio che troppo spesso è venuta a mancare nel corso della stagione”.

A impensierire il tecnico piacentino Andrea Gardini invece, è proprio la lunga assenza della sua squadra dalla disputa di impegni ufficiali:

“Questa lunga pausa non ci voleva – analizza il coach biancorosso –. Dalla mia esperienza questi stop sono devastanti, specialmente perché il ritmo partita lo coltivi esclusivamente giocando con continuità. In più, a causa dell’emergenza per il Coronavirus, non siamo riusciti per ovvie ragioni a fissare qualche amichevole. Ecco perché domenica mi attendo una partita complicatissima”.

La Gas Sales è quart’ultima in classifica con 18 punti all’attivo, tre in più dalla zona rossa occupata attualmente da Cisterna, e a + 2 da quella calda di Vibo Valentia che ha comunque disputato una gara in più rispetto a Piacenza che la recupererà mercoledì prossimo a Padova.
Le ambizioni del club sono però, quelle di entrare nella griglia play off, con l’accesso all’ultimo posto utile ora distante 5 lunghezze e due posizioni classifica.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

L’Argos Volley rescinde consensualmente con il preparatore Paone

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La società Argos Volley comunica di aver risolto consensualmente il contratto di collaborazione con Giacomo Paone.

Il Club ringrazia il preparatore atletico per il lavoro svolto dalla stagione 2015/2016 a oggi e gli augura la migliore continuazione professionale.

 

Proibitivo per Sora l’anticipo a Trento

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Proibitivo il monday night della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora alla BLM Group Arena dove, nell’anticipo della 12° giornata del girone di ritorno l’Itas Trentino si impone per 3-0.
Partono bene i ragazzi di coach Colucci, privi di Joao Rafael e con Fey nuovo capitano, tengono botta fino al 23-21 di un primo set giocato in equilibrio e rincorso bene sul finale, per poi però non riuscire più a contenere l’alto livello degli avversari che in un’ora e quindici minuti mettono positivamente a referto la pratica.

Kovacevic, recuperato e proposto subito in campo da coach Lorenzetti, è stato l’Mvp di un match nel quale in entrambe le metà campo hanno trovato spazio molti atleti che usualmente non partono titolari.

“Sapevamo che Trento era di un livello superiore al nostro – commenta a caldo l’assistant coach Simone Roscini, e lo ha messo quasi subito in evidenza, marcando la differenza in ogni set. Non siamo riusciti a stare nella scia degli avversari ma sapevamo che il nostro compito oggi era molto difficile”.

“Avevamo voglia e bisogno di tornare a giocare – dice invece l’Mvp Kovacevic, anche perchè siamo abituati a stare in campo spesso e questi ultimi giorni li abbiamo vissuti in maniera particolare. Stasera siamo riusciti a imporre il nostro livello, senza particolari problemi”.

Allo starting players coach Colucci affida il match a un sestetto rivisitato sia al centro con la coppia Scopelliti-Di Martino, che sulle bande con Grozdanov e Van Tilburg, la diagonale è sempre quella di Radke e Miskevich, come la seconda linea con Sorgente libero nella fase ricettiva e Mauti in quella difensiva.
Mister Lorenzetti si propone con Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, Candellaro e Lisnac in posto 3, Kovacevic e Russel a martellare in posto 4, e Grebennikov libero.

Il match è aperto da Miskevich e portato sull’1-3 dalla battuta di Radke non tenuta in ricezione da Kovacevic. Un mini break positivo dei padroni di casa rimette tutto in equilibrio con il punto a punto che accompagna il set fino al 10-10. Trento prova ad aprire il gas ma Sora rincorre bene per il 13-13. È il turno lungo 4 servizio di Russel che sembra spaccare il game con Giannelli e compagni a tenere vivo il vantaggio fino al 20-16. L’opposto bianconero ottiene il cambio palla e Scopelliti, in attacco e a muro sul pari ruolo Lisinac, a tenerla fino all’aggancio del 20-19. Dopo il time out di mister Lorenzetti, l’Itas prova lo sprint finale interrotto però da Grozdanov al 23-19. La Globo di nuovo attaccata al punteggio 23-21, ma Russel sale in cattedra per il 25-21 che segna il primo vantaggio set dei locali.

Cambio al centro per il sestetto trentino con Codarin al posto di Candellaro, intanto, in apertura è Lisinac a farsi sentire per il 3-1. Van Tilburg blocca subito il passo avversario e con i suoi compagni tengono il ritmo fino al 7-7. Due mini break positivi dal parziale di 3-0, guidati dagli attacchi di Kovacevic e l’ace di Vettori, fanno salire il tabellone sul 13-8. Sora non riesce a innescare la rincorsa così, sul 18-11, coach Colucci richiama i suoi ragazzi. Il divario oramai è ampio, la Globo ci prova ma Giannelli mette in mostra un momento di grazia di Kovacevic che autografa 4 punti consecutivi per il 25-18 che porta la contesa sul 2-0.

Per il terzo set ancora cambi nel sestetto Itas che torna in campo con Sosa Sierra al posto di Russel, mentre dall’altra parte della rete Caneschi viene schierato al centro invece di Scopelliti e Fey per Van Tilburg. L’ace di Di Martino mette avanti Sora 1-3 e quello del nuovo opposto locale segna il 4-4. Sempre al servizio Trento guadagna il primo vantaggio di 3 lunghezze che diventano in fretta 7 al 16-9. Cambio in regia con Giannelli che lascia spazio all’ex Daldello e al 17-12 coach Colucci chiama in causa Battaglia per il posto 2 di Miskevic. I trentini continua dritti per la loro strada e i sorani non riescono a mettergli i bastoni tra le ruote con il terzo e ultimo set che scivola via 25-17.

ITAS TRENTINO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA

ITAS TRENTINO: Giannelli 2, Vettori 9, Russel 10, Kovacevic 16, Candellaro 1, Lisnac 7, Grebennikov (L), Daldello, Sosa Sierra 9, Cebulj, Codarin 1, Michieletto n.e., De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 6; B/P 16; muri: 5.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 8, Di Martino 3, Scopelliti 3, Grozdanov 8, Van Tilburg 8, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Caneschi 2, Fey, Battaglia 2. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 2; B/P 9; muri: 4.

PARZIALI: 25-21 (‘26); 25-18 (‘23); 25 (‘26).

I ARBITRO: Piperata.
II ARBITRO: Pozzato.
III ARBITRO: Cacco.
VIDEO CHECK: Antonaci.
SEGNA PUNTI: Tomasi.

MVP: Kovacevic.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Trento-Sora, l’anticipo del monday night

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Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in partenza per Trento dove, alla BLM Group Arena lunedì 2 marzo, anticiperà la 12° giornata del girone di ritorno affrontando alle ore 19 i padroni casa dell’Itas Trentino.

Dopo il rinvio del nono turno per esigenze sanitarie nazionali infatti, rispettando il calendario prefissato dalla CEV per le Coppe europee, il week end pallavolistico non disputato verrà recuperato tra mercoledì 11 e mercoledì 18 marzo, con l’afflusso del pubblico alle gare regolato dalle normative emanate delle autorità competenti.
Così cercando di programmare le gare nel modo migliore per tutti, la Lega ha emanato il nuovo calendario che vede Sora recuperare con Perugia tra le mura amiche del PalaCoccia di Veroli mercoledì 18 marzo alle ore 20:30, e anticipare la gara con Trento, originariamente in programma proprio il 18 marzo, domani.

In base alle direttive della Provincia Autonoma di Trento, la gara alla BLM Group Arena sarà giocata con un numero ristretto di spettatori. L’accesso all’impianto sarà consentito solo agli abbonati che, per l’occasione, dovranno sedersi sui seggiolini appositamente indicati.

Passando al match, l’anticipo del monday night propone una sfida proibitiva per i ragazzi di coach Colucci che si troveranno ad affrontarla anche con un assetto nuovo, o quantomeno diverso dal solito, dopo la partenza dello schiacciatore e capitano Joao Rafael. Con Trento, Sora non ha mai vinto, e in questa ottava occasione si troverà di fronte la quarta forza della classe reduce dalla maratona contro la Lube nella prima Semifinale di Del Monte® Coppa Italia. Nell’ultima gara della stagione regolare invece, lo scorso 16 febbraio tra le mura amiche, ha dovuto arrendersi al Modena di Andrea Giani.
Così la Globo, dopo aver perso le occasioni degli scontri diretti, e aver ceduto il passo a Milano in quattro set nell’ultimo turno di regular season, arriva al cospetto di un team particolarmente concentrato sui suoi obiettivi di Campionato e di Coppa.

“Trento è una squadra molto forte, ma dire questo è una banalità – esclama subito l’assistant coach Simone Roscini -. In classifica vengono dopo i tre colossi Perugia, Civitanova e Modena, ma le differenze tra le quattro si stanno assottigliando.
Li incontriamo subito dopo una delusione, quella della semifinale di Coppa Italia, ma tre giorni dopo la nostra gara avranno il primo appuntamento in Champions League, per questo credo che li troveremo particolarmente concentrati. Facile pensare che, data la differenza in classifica, Trento possa essere un po’ deconcentrata in campo o giocare con il freno a mano tirato, invece credo troveremo una squadra vogliosa di fare bene, per cancellare velocemente la delusione di sabato scorso, e per prepararsi al meglio per la Coppa dei Campioni. Noi dovremmo cercare di fare il nostro meglio, consci che la partita sarà complicatissima”.

Il trentino Klemen Cebulj invece, pone l’accento su altre problematiche:

“Viste le circostanze, e tenendo conto della giornata e dell’orario insolito del turno infrasettimanale, sarà sicuramente una partita particolare da giocare e andrà quindi affrontata con tutte le attenzioni del caso. Il nostro focus deve essere concentrato solo sull’aspetto tecnico ed agonistico, senza pensare al contorno. Vogliamo vincere”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Lunedì riparte il campionato e Sora va a Trento

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Dal 2 marzo ripartono i Campionati di Serie A Credem Banca con l’accesso del pubblico regolato dalle disposizioni delle autorità competenti, e subito, il giorno stesso, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna in campo anticipando la gara alla BLM Group Arena contro l’Itas Trentino valevole per la 12a Giornata di SuperLega, originariamente in programma mercoledì 18 marzo.

Dopo lo stop dato alla pallavolo italiana fino all’1 marzo compreso, dalla Federazione congiuntamente alle due Leghe di Serie A Maschile e Femminile, per far fronte all’emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus, è arrivata la revoca della sospensione.

La ripresa regolare di tutti i campionati di ogni livello (Nazionali, Regionali, Territoriali) e delle attività di allenamento, sarà senza limitazione alcuna per le Regioni non direttamente interessate dalle ordinanze governative e regionali, mentre vi saranno limitazioni dello svolgimento a “porte chiuse” di tutti i campionati di ogni livello e delle attività di allenamento nelle Regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino e Marche (queste ultime in quanto caratterizzate da sola ordinanza regionale); a eccezione dei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio.

Dunque, per quanto riguarda il match tra il Trentino Volley e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, seguendo le direttive della Provincia Autonoma di Trento, verrà giocato con un numero ristretto di spettatori rispettando il limite massimo consentito di un individuo ogni due metri quadrati all’interno della struttura. Per tale motivo quindi, dal club non verranno messi in vendita biglietti, e l’accesso alla BLM Group Arena sarà consentito solo agli abbonati che, per l’occasione, non potranno accomodarsi sui posti solitamente assegnati ma sui seggiolini appositamente indicati per mantenere fede all’ordinanza delle istituzioni locali.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

L’Argos Volley saluta Joao Rafael

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Rescissione contrattuale consensuale tra la società Argos Volley e l’atleta Joao Rafael De Barros Ferreira. Questa l’ultima notizia in casa bianconera, con tutto il club a ringraziare lo schiacciatore e capitano brasiliano per l’impegno profuso e il valore aggiunto portato in campo e non solo, nelle ultime due stagioni in SuperLega con la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Arrivato alla corte di patron Giannetti nel giugno 2018 realizzando due desideri in colpo solo, quello di tornare in Italia dopo il biennio 2015/2017 a Molfetta e di farlo nel massimo campionato, Joao ha messo la sua esperienza e professionalità a servizio della squadra. Per questo l’augurio di un proseguo vincente e ricco di soddisfazioni è ancora più profondo e sincero da parte di tutta la società.

Ad maiora.

Milano vince ma Sora si dimostra squadra vera

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora all’Allianz Cloud contro il Powervolley Milano si dimostra squadra vera seppur uscendo sconfitta 3-1 dall’incontro valevole per l’ottava giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca.

Ha mostrato subito il suo gioco migliore ma è soprattutto nel secondo e terzo set, quello vinto 25-22 che ha tenuto la partita ancora aperta e viva, che ha fatto venire fuori le sue potenzialità. Contro Nimir e compagni l’impresa era ardua, però ci ha provato fino alla fine incidendo anche con l’imprevedibilità data dall’inserimento fin dallo starting six dell’opposto Van Tilburg e l’ingresso, dalla fine del primo set, del regista Alfieri. Ottimo il muro con 11 block di squadra di cui ben 6 autografati da Di Martino. A spaccare i game però, il servizio dei padroni di casa con Nimir a mettere a referto 7 ace (28 pt/tot) e 4 di Clevenot eletto Mvp del match che riporta la vittoria in casa meneghina che mancava dallo scorso 19 gennaio tenendola ben salda al quinto posto della classifica.
Degno di nota l’esordio in SuperLega con una realizzazione di Battaglia inserito negli ultimi scambi del game.

“La cosa positiva di oggi – conferma coach Colucci -, è l’atteggiamento della squadra: sapevamo che sarebbe stata dura, ma ho visto una reazione importante. Ci dispiace per il quarto set, dove siamo calati un po’, ma è pur vero che Milano è cresciuta molto al servizio. Credo che oggi abbiamo dimostrato in campo qualcosa in più rispetto alle gare contro Vibo e Cisterna”.

“Siamo felici di essere tornati alla vittoria dopo un periodo non facile per noi – dice invece il centrale milanese Kozamernik -. Era importante ritrovare la giusta confidenza con il successo e siamo stati bravi a giocare una bella partita, anche se siamo calati nel terzo set. I tre punti sono preziosi per la classifica, ce li teniamo stretti sapendo che abbiamo partite dure da vincere per il nostro cammino verso i playoff”.

Allo starting players coach Colucci affida il match a un sestetto rivisitato in posto 2 che in diagonale, con il palleggiatore Radke, vede Van Tilburg, i centrali Caneschi e Di Martino, le bande Joao Rafael e Fey, Sorgente libero nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Piazza affida la regia a Sbertoli opposto ad Abdel-Aziz, Petric e Clevenot, a coprire i posti 4, Alletti e Kozamernik per il posto 3 e Pesaresi nel ruolo di libero.

Il solito Nimir, premiato prima del fischio d’inizio quale Mvp del mese di gennaio, apre il match in attacco e all’ace per il 3-0 che Sora rimette subito in parità al 4-4. Si apre un punto a punto che accompagna il set fino al 14-13 con Sbertoli che, con ricezione buona, si affida molto ai suoi centrali, mentre dall’altra parte della rete Di Martino lavora bene a muro e Grozdanov in attacco. A sbloccare la situazione sono i padroni di casa con il primo mini break positivo interrotto sul 3-0 dal tocco di seconda intenzione di Radke che replica anche per il 19-15. Il gioco riparte palla su palla con Sora che però non riesce a trovare continuità nelle azioni vincenti per ricucire lo strappo di 5 lunghezze con le quali Milano arriva alla chiusura del set 25-20 con Kozamernik (6 pt/set) in grande spolvero.

Altra novità nel sestetto sorano che riparte con un cambio in regia inserendo Alfieri su Radke. Con il nuovo assetto è 1-4 ma il turno al servizio di Nimir rimette tutto in equilibrio. Si prosegue palla su palla con il regista locale a far girare tutti i suoi attaccanti e quello ospite che si affida maggiormente ai centrali che ottengono risultato anche a muro per l’11-11. È ancora l’opposto milanese a rompere il trand con 3 turni in battuta che rimettono i suoi avanti 14-11. La Globo riconcorre e si riporta sotto 17-16 ma dal centro l’Allianz continua a togliere le castagne dal fuoco per il nuovo vantaggio del 20-17. Il sestetto di coach Colucci non molla nulla ed è ancora lì, viva nel set 22-21. Milano arriva per prima al set ball, Caneschi annulla la prima possibilità di chiusura ma il sestetto di mister Piazza non stecca la seconda portandosi in vantaggio nel match 2-0 con il 25-22.

Si dimostra squadra vera Sora aprendo il terzo set 0-3, tenendo stretto il vantaggio al 3-6, e facendolo crescere al 5-9 con 3 muri punto di Di Martino a bloccare graniticamente Petric, Kozamernik e Alletti. Sale in cattedra Nimir che con due attacchi riporta le squadre a contatto, e con quattro ace consecutivi in vantaggio 12-10. Ma la Globo è salita di testa rispetto ai suoi avversari che riesce a mandare in bambola tenendosi in equilibrio con grandi giocate fino al 20-20 e ad accelerare allo sprint finale con due ace di Van Tilburg che spianano la strada al 22-25 che tiene aperta e viva la partita.

Il Powervolley torna in campo con Sbertoli e anche la Globo sul 6-3, reinserisce il suo palleggiatore titolare Radke e poi con Van Tilburg e Caneschi si riporta a contatto 7-6. A incidere significativamente questa volta è il servizio di Clevenot con un turno nel quale autografa due ace e crea scompiglio nella ricezione fino al 12-6. Interrompe la striscia Sora ma fino al 18-13 non riesce ad andare oltre il cambio palla e poi nuovamente a soffrire l’offensiva avversaria da nove metri per l’ulteriore allungo del 22-13 che ha portato Nimir e compagni alla vittoria del set 25-16 e del match per 3-1.

ALLIANZ MILANO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

ALLIANZ MILANO: Sbertoli 1, Abdel-Aziz 28, Petric 11, Clevenot 15, Kozamernik 12, Alletti 12, Pesaresi (L), Izzo, Weber n.e., Basic, Gironi n.e., Hoffer n.e.. I All. Roberto Piazza; II All. Marco Camperi. B/V 11; B/P 21; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Van Tilburg 12, Caneschi 5, Di Martino 8, Grozdanov 13, Joao Rafael 8, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Miskevich n.e., Scopelliti, Fey, Battaglia 1. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 2; B/P 11; muri: 11.

PARZIALI: 25-20 (‘23); 25-22 (‘26); 22-25 (‘27); 25-16 (‘22).

MVP: Clevenot.

I ARBITRO: Capello.
II ARBITRO: Puecher.
III ARBITRO: Libardi.
VIDEO CHECK: Mutti.
SEGNA PUNTI: Tawfik Henawy.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora resta concentrata, domenica si va a Milano

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Deve ripartire la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, in tutti i sensi. Domenica all’Allianz Cloud l’aspetta Milano e fino al 29 marzo le restanti 5 gare del rusch finale della regular season della SuperLega Credem Banca. Dopo aver visto sfumare le sue due reali possibilità di essere ancora in piena corsa salvezza, non dovrà smettere di sperare ma soprattutto di lavorare e mettere in campo quello che di meglio sa fare a partire dalla testa passando per tutte le qualità tecnico-tattiche. Le sue dirette rivali, Vibo e Cisterna, hanno tracciato un solco importante di distanza che fa essere tutto più nero, ma coach Colucci e i suoi ragazzi hanno ancora opportunità per dimostrare il loro valore a prescindere dalla lontananza dell’obiettivo prefissato a inizio stagione. È una questione di orgoglio personale e di squadra, e di certo c’è che Sora nella sua storia non ha mai tirato i remi in barca.

“Dopo le sconfitte patite per mano della Tonno Callipo e della Top Volley, la strada per la salvezza si è fatta davvero molto complessa – conferma il terzo allenatore Ottavio Conte -. Da domenica e fino alla fine della regular season, ci aspettano 6 partite dall’altissimo quoziente di difficoltà. Il nostro compito rimane però quello di provarci con le unghie e con i denti anche quando la matematica ci avrà condannato alla retrocessione. Domenica andremo a Milano ad affrontare l’Allianz, una delle rivelazioni di questo campionato che per gran parte della stagione ha dato filo da torcere alle 4 grandi del torneo anche giocando in formazione rimaneggiata data la carenza di centrali dovuta agli infortuni. Da un paio di settimane la squadra di Piazza é tornata in formazione tipo, quindi sarà una partita ancora più difficile rispetto a quella del girone d’andata. Dovremo essere bravi a ritrovare la continuità in cambio palla che ci é mancata a Cisterna, per poter tenere testa a un avversario sulla carta favorito”.

Gli impegni delle ultime sei giornate non sono dei più semplici, come del resto non lo sono stati tutti quelli della stagione, a partire dall’Allianz Powervolley che in questa settimana ha avuto il focus puntato sull’obiettivo Quarti di Finale di Cev Challenge Cup. Ieri sera infatti, al Centro FIPAV Pavesi la formazione di coach Piazza ha ospitato i croati del Mladost Ribola Kaštela per la gara di ritorno degli ottavi di finale della competizione. Dopo il successo ottenuto in Croazia per 3-0, a Milano bastava vincere due set per il matematico passaggio del turno, ma in un’ora e dieci minuti ha bissato il risultato dell’andata meritando ampiamente i quarti di finale, turno nel quale si troverà di fronte la vincente della sfida tra l’Unicaja Costa de Almeria e gli estoni del Saaremaa VC.
L’infrasettimanale di Cev Challenge Cup, ha permesso a Sbertoli e compagni di tornare al successo dopo le ultime gare in cui, tra SuperLega e Coppa Italia, erano arrivate quattro sconfitte seppur in gare combattute. Dal 16 gennaio all’08 febbraio infatti, Milano ha disputato tutti big match, affrontando Civitanova, Trento, Perugia, e poi nuovamente Trento e Modena, per cui, almeno sulla carta, si apre per il club una fase che presenta meno difficoltà.

L’altra importante risposta positiva per l’ambiente meneghino è arrivata dal parziale tour over proposto da coach Piazza che ieri contro i croati ha schierato da inizio gara Hoffer come libero e affidato la regia a Marco Izzo, mentre nel terzo set a Weber ha fatto prendere il posto di Nimir.

Un’altra battaglia dunque per gli uomini di coach Colucci che non hanno mai avuto vita semplice in questa stagione, e stavolta contro la squadra rivelazione del torneo, capace di piazzarsi al quarto posto della classifica al termine del girone d’andata e dunque scippare all’Itas Trentino la possibilità di giocare la gara secca valida per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia tra le sue mura amiche, con la griglia però a metterle difronte nel turno nel quale i trentini si sono ampiamente riscattati conquistando il pass per la Final Four di Casalecchio di Reno.

Appuntamento domenica alle ore 18 presso Allianz Cloud di Milano per il match tra la Powervolley e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora