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Panarello: “Montmartre squadra temibile ma abbordabile”

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Due turni casalinghi attendono la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, sia sabato 27 febbraio che quello successivo, il 6 marzo, disputerà le proprie gare di cartello tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Per la terza giornata del campionato di Serie C – girone B1 – ad arrivare a Sora sarà il team della USD Montmartre, mentre per la quarta è atteso il Volley4Us Anagni.

I romani della Montmartre sono stati integrati nel torneo a giochi già iniziati: a poche ore dal fischio d’inizio della prima giornata infatti, la società Top Volley Cisterna si è ritirata e la USD ha preso il suo posto. Così, alla seconda di cartello in programma lo scorso sabato, era già in campo, nella sua palestra dell’Oratorio San Paolo, contro la Serapo Volley Gaeta. Nonostante l’organico allestito per una serie D, categoria nella quale avrebbe dovuto militare prima del ripescaggio, ma soprattutto l’assenza di allenamento in quanto il protocollo federale per i campionati al di sotto della serie C prevede lo stop, è riuscita a portare gli ospiti al tie break e a vincerlo. Sotto di un set si è portata avanti di due, ha mollato poi il quarto solo ai vantaggi, e si è portata a casa la fetta più grande della posta in palio sul 18-16 del quinto.

Coach Fabio Martini però, continua a ribadire che è necessario e indispensabile guardare nella propria metà campo:

“Dobbiamo affrontare ogni squadra e ogni partita con la massima concentrazione. Non ci faremo di certo condizionare dal fatto che Montmartre è una società ripescata da una categoria inferiore, perché queste partite se non vissute con il giusto approccio mentale e con la giusta determinazione, possono presentare grandi insidie, prendendo poi dei risvolti che spesso non rispecchiano i valori in campo.
Dobbiamo essere concentrati su noi stessi e sulle nostre prestazioni, e quello che noi e i nostri avversari riusciremo a esprimere in campo determinerà la differenza tra vittoria e sconfitta”.

Suona la carica coach Martini, i suoi giovani atleti hanno bisogno di lui in questo momento difficile. In una settimana i bianconeri hanno perso tre atleti e un quarto è a mezzo servizio. La prima defezione è stata quella del centrale Stefano Vona che ancora ne avrà per giorni, alla quale è succeduta immediatamente dopo quella di capitan Marco Corsetti che, seppur a mezzo servizio, sabato scorso a Zagarolo nel terzo set è voluto a tutti i costi scendere in campo con i suoi ragazzi. Proprio sul campo dell’Intent, Sora ha perso anche l’altro centrale, Alfredo Izzo che, riscendendo in maniera scomposta da muro, è atterrato in malo modo sulla sua caviglia sinistra. A bloccarsi c’è stata anche la schiena di Rogacien che non gli ha permesso di stare in campo sabato scorso.

“Non stiamo attraversando un ottimo periodo – dice il palleggiatore Giandomenico Panarello -, in modo particolare con la fortuna che non è sicuramente dalla nostra.
La nota positiva è che, chi è stato chiamato a supplire la grande mancanza al centro, lo ha fatto allenandosi molto bene. In generale, a parte i tre atleti out e l’altro a mezzo servizio, tutti gli altri sono abbastanza in forma e stanno dando grande continuità agli allenamenti.

Abbiamo tanta voglia di rifarci e siamo carichi soprattutto dopo il colloquio con il nostro coach che ha trovato le parole giuste per analizzare la gara di Zagarolo ma soprattutto ha fatto si che la sconfitta non ci buttasse giù. Anche sul lato emotivo sa lavorare molto bene e questo ci aiuta tantissimo.

Montmartre avrà sicuramente avuto difficoltà ad allenarsi negli ultimi mesi in quanto non era autorizzata dal protocollo federale a farlo. È stata ripescata a campionato iniziato, dopo la prima giornata, e sappiamo anche che un’altra difficoltà l’ha avuta nel costruire la rosa in quanto, aveva degli atleti buoni per la serie C, ma quando ha formalizzato l’iscrizione alla D, li ha lasciti partire verso altre società che gli avrebbero garantito un livello più alto.
Allo stato attuale, da quanto è emerso dalla sola partita che ha disputato, si è visto un palleggiatore bravo nell’apertura del gioco, e in fase offensiva un ottimo martello e opposto. È una squadra temibile ma abbordabile anche considerando la nostra situazione infermeria.

In questi giorni in palestra stiamo lavorando come sempre, sia sulla testa, per farci trovare emotivamente pronti, per non subire l’avversario ma bensì per imporre il nostro gioco. Stiamo cercando di migliorare la tecnica individuale di tutti e tatticamente cerchiamo di preparare la partita sempre sulla base degli scout del nostro DS Frasca e della lettura dell’avversario che ci offre il coach. Questo ci sta dando un’ottima mano a livello di squadra, mentre a me personalmente sta piacendo e mi sto legando sempre di più, alla nuova visione della pallavolo che mi sta offrendo il coach. Reputo Fabio Martini un tecnico della pallavolo, nel senso che insegna una pallavolo scientifica, fondata sui numeri che ti portano al risultato.

Sarà una gara difficile per via delle importantissime assenze che si fanno sentire sia tecnicamente che per l’esperienza e il modo di stare in campo. Ciò nonostante cercheremo di fare il massimo per guadagnare bottino pieno”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

In formazione rimaneggiata, il campo di Zagarolo è davvero impegnativo per Sora

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Davvero impegnativo il campo dell’Intent Volley Zagarolo per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, sotto di 2 set riesce a riaprire il match ma non a portarlo alla bella. 3-1 per i padroni di casa che con un totale di 6 punti classifica ne scrivono il proprio nome al primo posto.

I volsci si presentano alla loro prima trasferta stagionale, valevole per la seconda giornata del campionato di Serie C, in formazione rimaneggiata data l’assenza del centrale Stefano Vona, rimasto a casa a causa di un risentimento muscolare, con il capitano Corsetti a mezzo servizio, e la situazione aggravata a metà del terzo set, dall’infortunio alla caviglia sinistra dell’altro centrale, Alfredo Izzo.

Al Pallone Piero Arrigo di Zagarolo il signor San Marco alle ore 18 ha dato il fischio d’inizio a quello che già alla vigilia si preannunciava un bello scontro.
Le aspettative non sono state tradite, in campo la battaglia è stata sempre viva e a tratti senza esclusione di colpi soprattutto nel terzo set quando Sora si è sciolta, è diventata meno fallosa, ha ritrovato le sue certezze e creduto nelle sue possibilità sotto la spinta di capitan Corsetti che, pervaso dall’agonismo, ha chiesto al suo coach di poter entrare in campo a svolgere a pieno il suo ruolo di capitano.
La fluidità del gioco di Petri e compagni, l’amalgama di squadra oliata da anni e anni di esperienza di gioco insieme e nella serie, la sicurezza e la padronanza del campo e di tutte le situazioni che possono svilupparsi, questa è stata la grande difficoltà che i ragazzi di coach Martini hanno dovuto affrontare. E infatti al termine del match analizza così la guida tecnica sorana:

“Purtroppo siamo partiti molto contratti e fallosi e dall’altra parte della rete c’era una squadra che ci ha messo in difficoltà fin dall’inizio con gioco a braccio sciolto, qualità nella ricezione e una buona distribuzione. Piano piano noi abbiamo fatto qualche aggiustamento e ritrovato qualche certezza, soprattutto con l’ingresso in campo del capitano tenuto inizialmente precauzionalmente a riposo. L’agonismo e la voglia di poter dare una mano ai compagni ha avuto la meglio su di lui, mi ha chiesto di poter entrare e così ci siamo giocate tutte le carte. Onore a Corsetti che, seppur non ha potuto giocare al 100%, ha dato quel surplus di qualità di cui la squadra aveva bisogno. Così al terzo set è iniziata la nostra partita. Il gioco si è fatto più equilibrato, è venuto fuori l’agonismo di tutti, soprattutto nei momenti più intensi del match. Nonostante questo però, abbiamo subito una squadra che oggi ci è stata superiore. L’amaro in bocca resta perché non ce la siamo potuta giocare al meglio delle nostre possibilità, ma sono davvero orgoglioso di questa squadra che oggi non si è data per vinta mai, neanche quando si è infortunato Izzo e la situazione poteva essere davvero destabilizzante, invece tutti i ragazzi hanno combattuto fino all’ultimo punto. Quindi portiamo a casa questa grandissima positività: la consapevolezza che la squadra ha un gran carattere e una sua identità. Lunedì torneremo in palestra a lavorare su tutti gli spunti offerti dal match di oggi, sia individualmente che di squadra”.

Allo starting playes coach Martini schiera Panarello in cabina di regia opposto a Magnante, Izzo e Caschera al centro della rete, Rogacen e Vizzaccaro in posto 4, e Iafrate libero. La guida tecnica Roberto Lettieri se la gioca in casa Rossi al palleggio opposto a Petri, Findo Eden e Findo Adan in posto 3, Madaro e Rapuano Francesco i martelli, Valenti libero.

Apertura apparentemente equilibrata con Sora che però è subito costretta a inseguire dopo il break point autografato da Petri al servizio e in attacco da seconda linea per il 9-5. Richiama i suoi coach Martini che al rientro in campo si riportano subito sotto 10-9. Rossi si affida ai suoi centrali che trovano il varco giusto per il +5 del 17-12. Magnante toglie le castagne dal fuoco e con Costantini all’ace e Caschera a muro, la Globo pareggia i conti 17-16. Questa volta è mister Lettieri a fermare il gioco e alla ripresa l’Intent mette in cassaforte un doppio passo che le assicura la vittoria del set 25-21 dopo che i volsci non sono riusciti ad andare oltre il cambio palla.

Zagarolo continua a tenere il piede sull’acceleratore per il primo allungo del secondo set, dell’8-3. L’opposto bianconero interrompe la striscia positiva avversaria e poi va a segno dai nove per il 10-7 ma i ragazzi di Lettieri sono più bravi a tenersi la battuta solcando un divario ampio, quello del +8 del 18-10. Il capitano scalpitava in panchina, il coach gli ha dato campo e i suoi compagni punti utili a ridurre il gap fino al 19-15. L’intensità del match sale e i padroni di casa alzano ancora l’asticella per filare dritti al 25-16.

Cambia la musica e il trend nel terzo game, con un punto a punto che poi vede per la prima volta la Globo passare in vantaggio 5-8. La cavalcata continua con un buon servizio e una proficua finalizzazione che fa salire il tabellone sul 9-13. La metà campo locale impegna energie nuove con gli ingressi di Sabbi, Baldini e Petrilli per rispettivamente Rossi, Petri e Findo ma il corso del gioco non cambia almeno fino a quando Izzo, scendendo da muro, si infortuna e dopo un breve sospensione, i suoi compagni ripartono un po’ contratti. Ne approfitta subito Zagarolo con la sua esperienza, le battute sono tutte indirizzate su Vizzaccaro così da toglierlo dall’attacco e il referto segna il 16-16. Il capitano volsco suona la carica, sia a parole che con i fatti, i suoi lo seguono bene e dopo aver tenuto botta fino al 20-20 tornano a condurre 21-23. Il gioco in sicurezza della Intent non dà frutti ma due errori al servizio degli ospiti lo porta comunque ai vantaggi. È sempre Sora ad avere la possibilità chiusura e con Magnate non se la fa scappare sul 25-27.

Dopo aver riaperto il match la Globo continua a starci dentro fino al 7-8 del quarto game, quando Rossi inanella un interminabile turno al servizio che terminerà solo al 14-8. Coach Martini ordina il doppio cambio e il neo entrato Cocco trova l’ace del 14-11. Si prosegue palla su palla con i padroni di casa carichi e decisi alla volata finale. Gli ospiti provano a opporsi ma non trovano nulla oltre il cambio palla. Sale ancora l’Intent, fino al 23-15 e al 25-16 che decreta la fine del quarto set e del match.

INTENT VOLLEY ZAGAROLO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

INTENT VOLLEY ZAGAROLO: Rossi 4, Petri 17, Findo E. 16, Findo A. 5, Rapuano G. (K) 11, Madaro, Valentini (L), Dal Vecchio, Petrilli, Quaranta (L) n.e., Rapuano F. 9, Sabbi 2, Baldini. I All. Lettieri; II All. Pancaldi B/V 8; B/P 19; muri: 10.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello, Magnante 12, Izzo 1, Caschera 6, Corsetti 10, Vizzaccaro 12, Iafrate (L), Cocco 1, Pittiglio, Rogacien 1, Costantini 1, Quadrini (L). I All. Martini. B/V 4; B/P 20; muri: 4.

PARZIALI: 25-21 (‘23); 25-16 (‘21); 25-27 (‘38); 25-17 (‘26).

I ARBITRO: San Marco Amedo.
SEGNAPUNTI: Lettieri Chiara Gioia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sabato a Zagarolo il primo banco di prova

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Seconda giornata di campionato per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e prima trasferta stagionale. Sabato alle ore 19 l’appuntamento con il fischio d’inizio è al Pallone Piero Arrigo di Zagarolo dove l’Intent Volley di coach Lattieri lancerà il guanto di sfida.
È già scontro al vertice, e anche se il percorso è appena iniziato e la strada è lunga, comunque si gioca per la conduzione della classifica.
I bianconeri di coach Martini arrivano dalla vittoria piena casalinga contro la Serapo Volley Gaeta, come anche Zagarolo che lo scorso sabato ha intascato tutto il bottino in palio tra le mura amiche del Caschera Pallianus Volley.

“La trasferta a Zagarolo sarà il primo piccolo banco di prova – spiega la guida tecnica volsca Fabio Martini -. Anche se solo alla seconda giornata, e con la dovuta calma, potremmo definirlo uno scontro al vertice. Una gara in cui entrambi i sestetti sono consapevoli di sfidarsi con un avversario che ha già messo in banca tutti i punti finora a disposizione, e che vuole lasciare il suo nome al primo posto della classifica.
Mi aspetto che, dopo aver rotto il ghiaccio con la prima di campionato, ci sia in campo un incremento qualitativo per quanto riguarda il gioco di squadra come anche le prestazioni individuali.
Zagarolo ha un buon organico con alle spalle un lavoro più costante rispetto a quello di Gaeta, ha avuto il modo e il tempo di oliare e collaudare i suoi meccanismi che faranno si che le difficoltà che incontreremo saranno maggiori rispetto alla scorsa partita. Altro elemento al quale ci dovremo adattare sarà il fattore campo che sicuramente avrà la sua influenza nonostante l’assenza di pubblico.
Nel complesso mi aspetto una partita equilibrata”.

Novità di questi ultimi giorni il ritiro dal Campionato di Serie C della società Top Volley Cisterna e l’integrazione nel girone B1 della Usd Montmartre che sarà dunque una nuova sfidante per il team del presidente Vicini.

“Per noi non cambia molto – continua il coach -, affrontiamo ogni squadra e ogni partita con la massima concentrazione. Non ci faremo di certo condizionare dal fatto che Montmartre è una società ripescata da una categoria inferiore, perché queste partite se non vissute con il giusto approccio mentale e con la giusta determinazione, possono presentare grandi insidie, prendendo poi dei risvolti che spesso non rispecchiano i valori in campo.
Un punto interrogativo rimane di certo sulla loro preparazione atletica in quanto i campionati di serie D erano sospesi per cui non credo si siano potuti allenare con regolarità. Essere ripescati a campionato iniziato credo non gli faccia avere molte ore di allenamento nelle gambe e nella testa. Anche per quanto riguarda la rosa a disposizione, potrebbero aver incontrato difficoltà in quanto si erano attrezzati per fare altro.
Però, queste considerazioni a parte, per noi non cambia niente: dobbiamo essere concentrati su noi stessi e sulle nostre prestazioni, e quello che noi e i nostri avversari riusciremo a esprimere in campo determinerà la differenza tra vittoria e sconfitta. Affronteremo partita dopo partita concentrandoci sul lavoro settimanale che stiamo facendo”.

Nel frattempo in casa sorana si tracciano le prime impressioni e mister Martini ce ne rende partecipe:

“La difficoltà principale era rompere il ghiaccio e farlo nel vero senso della parola, e i ragazzi sono riusciti a farlo in tempi brevi nonostante la partenza contratta. Siamo riusciti subito a prendere le certezze di cui avevamo bisogno e di questo sono contento perché è stato sicuramente l’inizio migliore. I dati più importanti emersi dal match con Gaeta riguardano i punti totali realizzati, con Sora capace di mettere a segno quasi la totalità di quelli a referto e ne sono contento perché vuol dire che la squadra ha una identità e capacità di guadagnarsi i punti in partita. Quindi possiamo dire che, chi più chi meno, gli atleti hanno imboccato la strada giusta per entrare nella condizione mentale agonistica”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il ghiaccio è rotto, Sora subito da tre punti

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora apre ufficialmente il suo nuovo ciclo con una vittoria piena. È durata tre set la Prima giornata del girone B1 del Campionato di Serie C che da cartello prevede lo scontro al PalaGlobo “Luca Polsinelli” tra i padroni di casa e la Serapo Volley Gaeta.

La “fame di campo” dei ragazzi di coach Fabio Martini era tanta, e in parte è stata appagata da questo primo buonissimo risultato, un 3-0 con parziali di 25-13, 25-11, 25-10, con capitan Corsetti miglior realizzatore con 16 punti totali di cui 2 ace e 3 muri.
Dall’altra parte della rete un sestetto voglioso ma purtroppo rimaneggiato cause le assenze di alcuni atleti, che ha provato a starci dentro ma che non è riuscito a reggere il ritmo e a contrastare i padroni di casa con gli scontri in campo che sono stati due, data la sfida nella sfida, quella di padre – Maurizio Panarello coach di Gaeta -, vs figlio – Giandomenico Panarello palleggiatore di Sora.

Si è aperto ufficialmente così il nuovo ciclo dell’Argos Volley, in un clima surreale da vivere, tra protocolli, regole e distanze da rispettare, nel silenzio di un PalaGlobo abituato a ben altri cori ma comunque rotto dal tantissimo affetto manifestato dai tifosi che hanno potuto seguire la gara in diretta streaming sulla pagina Facebook.

Partenza prevedibilmente contratta, ma Corsetti e compagni hanno subito trovato la concentrazione, hanno tolto il freno a mano e hanno dimostrato in campo la crescita sviluppata in cinque mesi di allenamenti. Ancor più bravi sono stati a mantenerla alta e a trovare la motivazione per raggiungere un risultato positivo alla prima occasione.
Di emozione ce n’era tantissima, ma non l’ha fatta da padrona, è stata ben tenuta a bada, tanto che coach Martini commenta così al termine della gara:

“La squadra è partita un po’ contratta ma poi si è sciolta facendo vedere il suo valore, non completamente ecco perché mi aspetto una crescita sempre costante man mano che il campionato va avanti. La cosa importa era rompere il ghiaccio e conquistare i tre punti, lo abbiamo fatto e mi aspetto che la seconda di campionato sarà più facile emotivamente da affrontare, poi magari tecnicamente no, ma sbloccare la parte emotiva era fondamentale farlo oggi”.

Allo starting playes coach Martini schiera Panarello in cabina di regia opposto a Magnante, Izzo e Vona al centro della rete, capitan Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, e Iafrate libero. La guida tecnica ospite, mister Panarello è invece costretto nella scelta di Galiano palleggiatore opposto a Stamegna, Simeone centrale, De Simone, Stabile Graziano i martelli.

Dopo qualche timido scambio conoscitivo, Sora inanella il primo break point dal parziale di 6-0 con Corsetti al servizio per un 8-3 che porta la firma in attacco di Vizzaccaro. Stamegna interrompe la serie positiva avversaria ma Vona la riapre da posto 3 e l’allunga fino al 13-4 da zona 1, con un turno in battuta che destabilizza la ricezione avversaria. A cacciare le castagne dal fuoco Galiano chiama sempre il suo opposto ma, nonostante i 4 punti rosicchiati il divario appare incolmabile ancora di più quando Panarello serve a turno tutta la sua prima linea d’attacco per il 20-9 chiuso da Corsetti a muro su Simeone. Dopo il doppio cambio ordinato da coach Martini, con Cocco e Pittiglio in campo al posto di Panarello e Magnante, e l’ace di Corsetti, Vizzaccaro chiude il primo set sul 25-13.

L’ace di Vizzaccaro apre il secondo game e quello di Magnante lo porta sul 7-3. Allunga ancora la Globo fino all’11-4 quando la Serapo prova a rientrare non riuscendo però ad andare oltre il punto a punto che la tiene sempre al -5 del 14-9. Izzo la sblocca e il suo capitano fa il resto per il nuovo allungo del 18-9. Mister Panarello richiama i suoi per dare indicazioni ma al rientro in campo la musica non cambia con la diagonale Pittiglio-Cocco di nuovo in gioco, e Vizzaccaro e Corsetti a martellare per il 25-11.

Avanti per 2 set a 0, Corsetti e compagni continuano a viaggiare forte per la loro strada con l’11-3 che costringe coach Panarello al time out. Nella metà campo sorana il libero Quadrini al posto di Iafrate e sul 15-6 spazio anche a Costantini su Vizzaccaro che esordisce con un ace. Un gioco lento accompagna gli ultimi scampoli di gara che hanno visto anche l’esordio del giovane Mazza oggi in rosa data la defezione di Caschera. Vona mura un ormai stremato Stramagna per il 23-10, Vizzaccaro in diagonale conquista il match ball ed è 25-10 e 3-0 per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SERAPO VOLLEY GAETA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello 2, Magnante 9, Izzo 2, Vona 11, Corsetti 16, Vizzaccaro 11, Iafrate (L), Cocco, Pittiglio, Rogacien n.e., Costantini 1, Mazza, Quadrini (L). I All. Martini. B/V 8; B/P 6; muri: 7.

SERAPO VOLLEY GAETA: Galiano, Stamegna 7, Simeone 1, De Simone, Stabile 10, Graziano 3. I All. Panarello. B/V 0; B/P 6; muri: 4.

PARZIALI: 25-13 (‘221); 25-11 (‘20); 25-10 (‘20).

I ARBITRO: Tommaso Diana.
SEGNAPUNTI: Eliana Pontone.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

L’attesa sale ma è quasi finita, sabato si torna in campo

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L’attesa sale, ma è quasi finita. E mai prima d’ora, come questa volta, i protagonisti scalpitano. Sabato alle ore 16 la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora tornerà alle competizioni agonistiche ufficiali e lo farà ospitando al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la Serapo Volley Gaeta.

La “fame di campo” dei ragazzi di coach Fabio Martini è tanta, soprattutto dopo un periodo di preparazione così lungo. Solitamente il percorso atletico che accompagna il gruppo squadra all’inizio di un campionato dura circa 8 settimane, ma questa volta, tra l’incertezza Covid e gli slittamenti che ha comportato, di mesi ne sono passati ben 5 dall’inizio dei lavori.

“Finalmente è arrivato il momento di provare sul campo tutto il lavoro fatto in palestra in questi mesi – spiega la guida tecnica Martini -, con i ragazzi che sono pronti e carichi.
Siamo degli agonisti e per questo abbiamo bisogno di gare, di scendere in campo per misurarci con il nostro avversario. Non poterlo fare per un anno non è stato semplice né per i giocatori né per lo staff tecnico e dirigenziale. Ancor più difficile è stato l’affrontare questi ultimi 5 mesi durante i quali sono saltati più volte gli schemi, le procedure tecniche, tutti quei programmi più o meno consolidati e standard che ogni inizio stagione vivevamo. Abbiamo dovuto riprogrammare il tutto diverse volte senza però sapere quando e se sarebbe iniziato il campionato. Non è stato semplice e la problematica principale è stata quella di riuscire a mantenere alta la concentrazione con l’obiettivo che continuava a sfuggire perché non c’era una data. Per questo non è stato semplice per nessuno, atleti, staff tecnico e dirigenziale, trovare le motivazioni giuste per andare in palestra, nonostante la passione per questo sport e la tranquillità data dalla società che ci ha messo nelle migliori condizioni possibili per poterlo fare”.

Così Corsetti e compagni sono pronti e supervogliosi di entrare in campo, di misurarsi, di testare sulla loro pelle il progresso tecnico e tattico della squadra da quando lavora insieme.

“Il girone nel quale siamo stati inseriti non è semplice – continua a spiegare il coach -: ci troveremo ad affrontare due derby, con Anagni e Paliano, situazione sempre un po’ particolare nella quale nessuno ci sta a perdere o a lasciare un solo punto; poi incontreremo due società della provincia di Latina, Gaeta e Cisterna, entrambe con una forte tradizione pallavolistica e attrezzate per fare un buon campionato; e poi c’è Zagarolo, anche questo club di lunga tradizione tra campionati di serie B e C. Non sarà semplice, ma noi siamo all’altezza di questo girone per giocarcela con tutti”.

E sabato si comincia. Partenza casalinga con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora a ospitare alle ore 16 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, la Serapo Volley Gaeta.

“Il primo match, dopo tutto questo tempo di assenza e astinenza, nonostante l’ardente voglia di gioco sarà sicuramente contratto. Contro il nostro primo avversario, Gaeta, mi aspetto una partita nella quale la tensione e l’emozione la faranno da padrone, almeno per un periodo di tempo, poi sicuramente i valori usciranno fuori e sarà una bella partita proprio perché tutti abbiamo una grandissima voglia di pallavolo.
Ai ragazzi, prima di scendere in campo, consiglierò di divertirsi, di ripassare mentalmente e di mettere in pratica tutto quello su cui abbiamo lavorato e quello per cui ci siamo allenati in questi mesi, oltre sicuramente al fatto di vendere cara la pelle. Il gruppo si è subito evoluto, sia singolarmente che a livello squadra, è molto affiatato, quindi credo che, nonostante tutti i condizionamenti di cui abbiamo parlato, i ragazzi riusciranno a seguire i miei consigli”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il Capitano è Marco Corsetti

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L’Argos Volley vede in Marco Corsetti il suo capitano, e tutta la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è d’accordo e compatta nel seguirlo.

“È un grande onere ed onore essere il capitano della squadra di punta dell’Argos Volley – dice un riflessivo Marco Corsetti -. Per me che sono stato lanciato nella pallavolo che conta proprio da questa società, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione aver ricevuto da parte della dirigenza e dello staff tecnico questa responsabilità. Ne sono davvero molto felice”.

Le motivazioni che hanno portato il direttivo societario a questa scelta le spiega il DS Stefano Frasca:

“Pochissimi dubbi ci sono stati sulla scelta di Marco Corsetti come capitano, la società aveva le idee chiare sulla sua figura, sia come atleta che come persona trainante del gruppo spogliatoio e squadra. Queste idee si sono sposate appieno anche con quelle dell’allenatore per cui il tutto è stato molto facile e dettato da semplici motivazioni a partire dalle esperienze passate di Marco a Sora, e dunque dalla condivisione di esperienze molto importanti anche in SuperLega, che gli hanno permesso di conoscere l’ambiente traducendosi in facilità di interfacciarsi con la società per qualsiasi esigenza della squadra. Poi ci sono le sue doti umane di ragazzo sempre disponibile, sempre al servizio della squadra e dei più giovani che possono trarre beneficio dalla sua figura. Confidavamo nel fatto che Marco potesse farci fare il salto di qualità dal punto di vista del collettivo, della crescita, della positività del gruppo. Scelta già super vinta! Abbiamo già potuto constatare durante questi mesi come Marco motiva e spinge sempre i suoi compagni, e soprattutto come loro identifichino in lui il capitano”.

“Il ruolo del capitano – continua Corsetti -, nella pallavolo come in ogni sport di squadra, è molto più complesso di quello che può apparire. Banalmente potrebbe sembrare ai non addetti ai lavori, che il capitano sia solo colui che va a fare i sorteggi prima della partita o che in caso di vittoria di un trofeo alzi la coppa, ma c’è molto di più. Il capitano deve essere l’anello di congiunzione tra la dirigenza, lo staff tecnico e la squadra. Deve essere d’esempio per i suoi compagni e aiutarli a esprimersi nel migliore dei modi, cercando di aiutarli a dare il meglio, sia dentro che fuori dal campo.
Dal canto mio sto cercando di ricoprire questo ruolo al meglio delle mie possibilità. La qualità che mi contraddistingue come capitano, su tutte è il fatto di essere molto esigente. In primis lo sono con me stesso e di conseguenza cerco di motivare ogni compagno a dare il massimo, in ogni momento, senza risparmiarsi”.

Sabato inizia il campionato, il capitano assieme alla sua squadra è pronto al debutto?

“In questo caso oserei dire “finalmente” inizia il campionato! Abbiamo sicuramente alcuni aspetti tecnici e tattici da migliorare, ma siamo prontissimi a dare il via alle tanto attese danze. Sono mesi che ci prepariamo per questo giorno e non vediamo l’ora di poter mettere in pratica, sul campo, tutto quello che abbiamo preparato in 5 mesi di allenamento. Quest’anno infatti ci siamo trovati a dover vivere, probabilmente, la preparazione al campionato più lunga che ci sia mai stata. Passare 4/5 mesi in palestra senza avere lo “sfogo” della partita il fine settimana è stato veramente pesante, soprattutto sul piano mentale e della motivazione. Da questo punto di vista non posso che fare un grande applauso a tutti i miei compagni e allo staff tecnico e societario al completo. Siamo riusciti a rimanere sempre focalizzati sull’obbiettivo e a dare qualità in tutti i nostri allenamenti. Non ci siamo mai fermati, anche quando i vari DPCM ci impedivano di allenarci al PalaGlobo, abbiamo ovviato al problema riorganizzandoci con sedute fisiche svolte da casa in conference call. Sono convinto che questa costanza sarà la nostra marcia in più, almeno nella prima parte del campionato”.

La nuova formula del campionato ha inserito la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nel girone B1 assieme a Gaeta, Cisterna, Anagni, Zagarolo e Paliano:

“La federazione ha ovviato al problema spostamenti creando dei gironi che fossero il più territoriali possibili, per questo ci ritroviamo in un girone dove ogni partita che andremo ad affrontare sarà un derby o quasi. Difficile fare pronostici sul girone. In una annata dove l’insidia del COVID è sempre dietro l’angolo potremmo trovarci a giocare contro formazioni completamente rivoluzionate tra una giornata e l’altra. Dal canto nostro dovremo essere bravi ad adattarci ad ogni situazione e trarne il massimo vantaggio”.

Pensando più nello specifico e a breve termine, sabato arriva al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la Serapo Gaeta:

“Si tratta di una società storica che ha ampia conoscenza della categoria nella quale ha militato per diversi anni. Personalmente nel corso delle ultime due stagioni l’ho incontrata tre volte, sempre con match avvincenti. Sono una squadra tenace che lotta su ogni pallone, ma abbiamo certamente le carte in regola per giocarcela alla grande. Detto questo, in questa prima fase, dovremo essere più bravi a pensare a noi stessi e concentrarci sui nostri fondamentali prima di pensare all’avversario”.

È sabato, sono le ore 15:30 e manca poco al fischio d’inizio:

“Prima di scendere in campo dirò ai miei compagni di essere fiduciosi nei nostri mezzi. Abbiamo dimostrato a noi stessi, in questi mesi, di avere delle ottime qualità individuali e di squadra. Ora non dobbiamo far altro che dimostrarlo anche sul campo. Sarà un campionato difficile e pieno di insidie, ma sono certo che potremmo toglierci tante soddisfazioni, tutti insieme”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il countdown è partito, sabato si scende in campo

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Il countdown è partito, tra pochi giorni la Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora tornerà in campo per disputare il Campionato di Serie C.
Sabato 13 febbraio alle ore 16, i riflettori torneranno a illuminare il rettangolo da gioco del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e il fischio del direttore di gara sancirà l’inizio del nuovo ciclo dell’Argos Volley in competizioni ufficiali.

Il nuovo campionato di punta bianconero sarà guidato da coach Fabio Martini che ha a disposizione una rosa di atleti giovani, nel pieno rispetto di quella che è sempre stata la linea societaria, ma non giovanile dal punto di vista tecnico, capitanata dallo schiacciatore Marco Corsetti. La regia è stata affidata alle mani di Giandomenico Panarello e quelle di Mattia Cocco, opposti a Manuel Magnante e Stefano Pittiglio. Nella batteria di posto 4, assieme a Corsetti, Andrea Vizzaccaro, Alessandro Rogacien ed Edoardo Costantini. A difendere la seconda linea i liberi Mattia Quadrini e Francesco Iafrate. Al centro della rete invece, notizia di pochi giorni fa, i più esperti Stefano Vona e Alfredo Izzo assieme al giovanissimo di marca Argos, Christian Caschera. La parte atletica invece è affidata al preparatore Chiara Ottaviani.

Lo scorso 3 febbraio la Commissione Gare del Comitato Regionale FIPAV Lazio, assieme ai calendari ha reso note anche le variazioni apportate alla formula del Campionato di serie C.

I due gironi da 12 squadre precedentemente composti sono stati divisi in due sotto-gironi da 6 squadre ciascuno (A1, A2, B1, B2) con la Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora inserita in quello B1 che la contrappone al Pallianus Volley, al Volley4US Anagni, alla Serapo Gaeta, alla Top Volley Cisterna, e all’Intent Sport Zagarolo.

Al termine della prima fase, le prime tre di ciascun raggruppamento andranno a comporre ulteriori due gironi da 6 squadre ciascuno, validi per la promozione in serie B delle prime tre classificate.
Le squadre classificate dal 4° al 6° posto nella prima fase, parteciperanno alla Coppa Lazio con le prime due classificate dei gironi E-F che accederanno alla finale.
Nella seconda fase – sia pool promozione, sia pool Coppa Lazio – si affronteranno solo le squadre provenienti da sotto-gironi diversi.
Al termine della seconda fase ciascuna squadra avrà giocato 16 partite.

Questa prima fase del campionato, in osservanza dei protocolli federali, sarà disputata a porte chiuse, ma sarà possibile seguire tutte le partite casalinghe in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale dell’Argos Volley @GloboBancaPopolareDelFrusinateSora.

Con un rinnovato Staff Dirigenziale – Carla De Caris Direttore Generale, Alessandro Tiberia Direttore Esecutivo, Stefano Frasca Direttore Sportivo, e Valeriano Velocci Team Manager -, guidato dalla stessa passione e animato dalla stessa forza che da sempre contraddistingue l’Argos Volley, la prima squadra di Patron Giannetti e del Presidente Vicini, punta verso obiettivi ambiziosi di futuribilità e dunque di pronta risalita.

GIRONE A1: Pall. Civitavecchia, Volley Anguillara, Cali Roma XIII, Isola Sacra, Athlon Club Ostia, Tarquinia
GIRONE A2: Acli NFA, Roma XX, Afro, Fenice Roma, Green Volley PDP, Roma Volley Club
GIRONE B1: Argos Volley, Pallianus, Volley4US, Serapo Gaeta, Top Volley, Intent Sport
GIRONE B2: Appio Roma, Casal Bertone, Pol. Com. Albano, Roma7, Pall. Velletri, Marino Pall.

CALENDARIO Globo Banca Popolare del Frusinate Sora:
13/02 h.16: Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Serapo Volley Gaeta
20/02 h.18: Intent Volley Zagarolo vs Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
27/02 h.16: Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Top Volley Cisterna
06/03 h.16: Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Volley4US Anagni
14/03 h.16,30: Pallianus Volley vs Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
20/03 h.19: Serapo Volley Gaeta vs Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
27/03 h.16: Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Intent Volley Zagarolo
10/04 h.16: Top Volley Cisterna vs Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
18/04 h.16,30: Volley4US Anagni vs Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
24/04 h.16: Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Pallianus Volley

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Arrivano rinforzi al centro della rete

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Arrivano rinforzi tra le fila della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, alla corte di coach Martini, due nuovi centrali.
Il reparto si sapeva, non era ancora al completo e qualche giorno fa l’Argos Volley suo malgrado, si è trovata anche a dover salutare Pierpaolo Polselli.
“Pols” era tornato al centro della rete sorana dopo sette anni, non vedeva l’ora di indossare nuovamente la maglia bianconera ma rispetto al giovane che era all’ora, oggi è un uomo maturo che ha scelto di intraprendere la carriera militare, e questa, che fino a qualche settimana fa lo vedeva svolgere servizio a Roma, oggi lo vuole di istanza molto più lontano. Così Pols, ligio al suo dovere e alla sua scelta di vita, saluta anticipatamente compagni e società che gli augurano tutto il meglio per la sua carriera.

Il Direttore Sportivo Stefano Frasca, già a lavoro per completare la rosa, la chiude con due atleti che in pochi giorni stanno dando già moltissimo ai loro compagni, Alfredo Izzo e Stefano Vona.
Due storie differenti quelle che hanno portato i due centrali ufficialmente nel roster sorano, entrambe però fatte di belle opportunità per tutte le parti.

Il prof. Alfredo Izzo, insegnante di Italiano, Storia, Geografia, Latino e Greco, è entrato nella famiglia Argos Volley durante l’estate come allenatore dell’Under 13 e Under 15, che definisce “due buoni gruppi abbastanza futuribili, con delle discrete individualità”. A volerlo il DS Stefano Frasca che ha molto apprezzato le sue doti prima umane e poi tecniche le quali non hanno tardato a farsi conoscere anche dal resto dello staff tecnico e societario. Prima di essere allenatore Alfredo è stato un giocatore e per più di un decennio ha coltivato il doppio ruolo dentro e fuori dal campo, quello che gli ha permesso di stringere una bella amicizia con coach Fabio Martini con il quale ha collaborato per cinque anni sulla panchina del CQP maschile Frosinone ma anche in serie D femminile con Sant’Elia e Ferentino Volley.
A novembre il gruppo squadra della serie C ha avuto l’esigenza di avere più atleti in rosa per allenarsi, così coach e Ds hanno pensato ad Alfredo:

“ho accettato con grandissimo piacere perché avevo voglia alla mia età, 31 anni, di confrontarmi con un campionato di categoria superiore ma soprattutto di farlo in un contesto ottimale come è quello dell’Argos Volley, con una società strutturata bene, un palazzetto dove si viene a fare pallavolo nelle condizioni migliori in assoluto.
Nonostante le difficoltà iniziali legate al recupero della condizione fisica dopo un anno di stop forzato dal Covid, sono molto motivato e rassicurato da ciò che mi circonda: la società ha lavorato nel miglior modo possibile, la squadra ha un grandissimo potenziale e delle ottime individualità che però adesso hanno bisogno di concretizzare tutto il buon lavoro fatto da settembre a oggi. L’obiettivo stagionale è di fare il meglio possibile cercando di prenderci quante più soddisfazioni e regalarle alla società che ha fatto degli investimenti importanti e soprattutto che ci ha permesso nonostante la pandemia di allenarci sempre al massimo delle nostre possibilità”.

Stefano Vona invece è uno di quei personaggi che negli anni ha animato molto la pallavolo locale. Ha iniziato a giocare a 12 anni a Frosinone con coach Gatto e a 15 era già sulla panchina della serie B1. Dopo un trofeo delle regioni da protagonista, guidato da coach Barbiero, è stato voluto alla Piaggio Roma dove è rimasto per due stagioni, poi ha iniziato il suo tour tra le serie C e D, a Frosinone, Anagni, Veroli, Castelliri, Boville Ernica, Ripi.
Anche da allenatore si è fatto rispettare: partito ai tempi dell’università con squadre romane, passando per Frosinone, è con il RipiVolley che ha fatto ben fruttare il cartellino di secondo grado ottenendo in dieci anni tanti successi a livello giovanile e raggiungendo la serie C maschile partendo praticamente da zero.

Giocatore, allenatore, laureato in Scienze Motorie – attualmente impiegato in attesa di diventare insegnante – sposato, e padre di un bel maschietto.
Con i suoi 195 centimetri, in serie C ha ricoperto tutti i ruoli d’attacco e dall’alto anche dei suoi 38 anni, ma soprattutto dei 25 di carriera sportiva, di corsi e ricorsi storici con l’Argos Volley, Stefano ne ha da raccontare.

“Con la società del presidente Vicini ho sempre avuto ottimi rapporti personali, sia con i dirigenti che con gli allenatori e giocatori che negli anni si sono succeduti, infatti in qualche occasione ho dato una mano come atleta durante gli allenamenti della serie A come è accaduto anche quest’anno per la serie C dove però ho deciso di restare.
Dopo quasi un anno di inattività dovuta alla situazione pandemica, sto rapidamente tornando in forma e sono comunque già pronto per la prima di campionato.
A livello personale l’obiettivo è confermarmi, nonostante l’età, come uno dei migliori giocatori del campionato di C, a livello di squadra invece sicuramente il primo step è quello di accedere alla seconda fase del torneo rientrando nei primi 3 posti.
La società mi ha accolto calorosamente mostrandomi grande fiducia che intendo ripagare sul campo, aiutando anche i miei giovani compagni – alcuni dei quali ho allenato in passato – a migliorarsi. Con lo staff siamo in piena sintonia su tutta la linea per cui non mi resta altro che concentrarmi sugli obiettivi”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Edoardo Costantini cambia ruolo e schiaccia in Serie C

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Quasi al completo il roster dell’Argos Volley che militerà nel campionato Regionale di Serie C, ancora un paio di posti liberi da ufficializzare ma già assegnati e ricoperti da atleti fortemente voluti dalla proprietà e dallo staff tecnico.
A chiudere il reparto degli schiacciatori Edoardo Costantini, una vera perla tutta scoprire.

“Conosco Edoardo da diverso tempo – spiega coach Fabio Martini -, l’ho visto crescere pallavolisticamente negli ultimi anni fino a diventare un atleta.
È un giocatore molto intelligente, capace di valutare immediatamente le situazioni e adattare il suo gioco ai diversi momenti che nel corso di una gara possono presentarsi.
Ha ottimi fondamentali di seconda linea e, in accordo con la società, abbiamo deciso di proporgli un ruolo di S2, viste anche le sue buone qualità in attacco e siamo molto felici che abbia accettato con molto entusiasmo questo nuovo ruolo”.

Classe 2002, Edoardo è un altro dei giovani nati e cresciuti in Argos che compone il puzzle della serie C e che soprattutto, con le sue caratteristiche, aderisce perfettamente alla linea e agli obiettivi societari.

Prima di arrivare a scoprirsi innamorato del volley, Costantini sperimenta per lunghi periodi diversi sport. I suoi primi passi li muove già a 4 anni nella scuola calcio dove rimane per 6 stagioni, passando poi a uno sport più individuale quale il tennis, per tornare infine a preferire la squadra innamorandosi perdutamente della pallavolo a 12 anni, grazie alla sorella che gli fa scoprire questo meraviglioso universo.
Comincia a prendere confidenza con i fondamentali nella società di Castelliri per poi, pochi mesi dopo, entrare nella famiglia Argos Volley e confermarsi anno dopo anno. Nel tempo ha trovato la sua dimensione nel ruolo del libero vivendo anche alcune esperienze da schiacciatore. Oggi, alla sua settima stagione in bianconero, in accordo con coach Martini e il Ds Stefano Frasca, schiaccerà per l’Argos Volley.

“L’inserimento di Edoardo nella rosa della serie C mi rende doppiamente felice – dice il DS Frasca -, perché vuol dire che in questi anni abbiamo lavorato molto bene nel settore giovanile dato che lui è cresciuto pallavolisticamente proprio tra queste fila. Con questa scelta proseguiamo a pieni giri sulla linea societaria, quella che porta alla valorizzazione dei giovani atleti.
Lo schiacciatore, con ottime qualità nei fondamentali di seconda linea ma che in attacco sta avendo miglioramenti continui, sarà un rinforzo importante sia a completamento del parco di posto 4, che come pedina in più nello scacchiere di coach Martini. Già nella passata stagione ha preso parte al campionato di Serie C per cui già ne conosce dinamiche e tasso tecnico. Sono certo che la sua buona attitudine al lavoro e le sue competenze tecniche gli consentiranno ampi margini di miglioramento e di ritagliarsi spazi nelle dinamiche di gioco”.

La bontà d’animo e la determinazione, sono tratti importanti e caratteristici di Edoardo che quest’anno si ritrova nel campionato di Serie C con nella manica alcuni assi che vuole assolutamente giocarsi.

“La pallavolo mi è mancata tanto in questi mesi e sicuramente in tutte le volte che ho immaginato il rientro non ho mai sognato di farlo così in grande. Per questo il mio obiettivo principale è quello di impegnarmi a fare il meglio che posso perché da questa esperienza posso solo che uscirne migliorato sia a livello tecnico che personale. Tutto ciò però solo se singolarmente e di squadra, lavoriamo bene di testa e di corpo. Dal prossimo anno nella mia vita potrebbero esserci cambiamenti significativi perché dopo il diploma vorrei proseguire gli studi fuori regione, potrebbe probabilmente essere il mio ultimo anno a Sora e voglio poter lasciare il segno”.

L’Argos Volley ormai, dopo tutti questi anni, è parte integrante della sua vita, come di quella di molti dei compagni che ritrova in squadra:

“è bello poter condividere il lavoro, gli allenamenti, il campionato e tutte le esperienze nuove che faremo, assieme a ragazzi, amici con cui sono cresciuto e ho passato tanti pomeriggi degli ultimi anni, e con i quali ovviamente mi trovo benissimo. Sono anche molto felice di fare nuove conoscenze di atleti più esperti di noi, dai quali poter sicuramente rubare qualche trucco del mestiere e con i quali non vedo l’ora di stringere un bel legame di amicizia e condivisione.
Il mio entusiasmo nel progetto è dettato anche dalla guida tecnica, con coach Martini ho già avuto modo di allenarmi nel giro del CQP e il ricordo che ho di lui è positivo, e questo mi trasmette entusiasmo e grinta per affrontare la nuova stagione”.

Ufficio Stampa Argos Volley

Mattia Quadrini al doppio debutto, di serie e di ruolo

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23 anni e un cuore che batte pieno di passioni. Davanti a se una stagione di novità e nelle sue mani la maglia da libero che l’Argos Volley gli ha consegnato con convinzione nelle sue potenzialità. Mattia Quadrini è pronto al suo doppio debutto, di serie e di ruolo.

“Sono orgoglioso di far parte del club e della squadra – dice emozionato Mattia. Non ringrazierò mai abbastanza per l’occasione di vita che mi è stata data e, dato il mio ruolo, quello dell’atleta, non lo farò a chiacchiere ma cercherò con tutto me stesso di dimostrarlo ogni giorno in palestra, con i fatti”.

“È un ragazzo con ottime qualità nei fondamentali di seconda linea, in particolare in quello di difesa – spiega coach Fabio Martini.
Ho conosciuto Mattia nella mia precedente esperienza nelle giovanili dell’Argos Volley e mi ha subito colpito l’atteggiamento positivo e la sua voglia di dare sempre il 110% in ogni circostanza. Siamo molto felici di averlo con noi per il sicuro apporto sia tecnico che umano che darà a tutto il gruppo”.

“Alla chiamata del DS, Stefano Frasca – continua a raccontare il nuovo libero -, non ho potuto far altro che accettare che gioire e dire di si, perché conosco l’Argos e so quanta serietà e cura ci mette verso gli atleti. Allo stesso tempo un turbinio di emozioni contrastanti con, da un lato la gioia del grande salto, e dall’altro un po’ di agitazione per il mio primo anno in Serie C e anche il primo in cui vestirò i panni del libero.
So però che in questo percorso avrò un’ottima guida tecnica e al mio fianco compagni con la mia stessa motivazione e voglia di dare il massimo. Cercheremo sicuramente sin dal primo giorni dei fare gruppo e di essere uniti. La pallavolo è uno sport in cui il clima di squadra è la cosa più importante e permette di fare dell’incredibile. Sono sicuro che saremo una squadra coesa e con tanta voglia di salire e splendere”.

Non vede l’ora di mettersi in gioco Mattia Quadrini e di mostrare a coach Martini, ai compagni e alla società, la grinta che attraversa le sue vene.

“Un altro gradito ritorno – commenta il DS Frasca -, di un atleta tecnicamente valido che senza titubanza ha accettato il cambio ruolo che lo staff tecnico aveva valutato per lui. Un upgrade importate per un ragazzo dalle ottime qualità nei fondamentali di seconda linea che potrà affinare con l’allenamento e con le esperienze di gara. Il suo atteggiamento positivo e propositivo non farà altro che aiutarlo in questo percorso di allineamento alle novità e agli obiettivi societari”.

Studente di Ingegneria Informatica, Mattia entra per la prima volta su un campo da pallavolo a 6 anni cominciando a praticare minivolley alla CLS Castelliri. In questa società resta per 12 anni durante i quali si forma appieno come giocatore e vive tutte le esperienze necessarie disputando i vari campionati giovanili.

Arriva la maggiore età e Mattia vuole affrontare nuove tappe della sua carriera pallavolistica, così saluta la CLS Castelliri e inizia a sperimentare. Questo suo obiettivo lo porta a passare per società come Broccostella, Frosinone e anche l’Argos Volley nella stagione 2018-2019 in un’annata però che si rivela davvero difficile per lui. Un infortunio infatti, dichiara la fine della sua stagione a metà campionato e, come evidenzia Mattia stesso “la ripresa della condizione fisica è stata tutt’altro che facile”.

Questo brutto episodio però, non condiziona assolutamente le sue scelte e non intacca
il suo amore per il volley. Con questa forza e queste convinzioni, appena cominciata l’università torna a confrontarsi sotto rete tra le fila del CUS Tor Vergata per poi tornare a Sora nel roster della Vis prima e all’Argos Volley ora.

Ufficio Stampa Argos Volley