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Georgi Seganov, la prima partenza in casa Argos Volley

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È il palleggiatore bulgaro, Georgi Seganov, a salutare per primo la BioSì Indexa Sora. Dopo due stagioni da titolare nel massimo campionato italiano, il regista venticinquenne, approdato alla corte di patron Giannetti nell’estate del 2016 direttamente dal CSKA di Sofia, lascia la città lirense per trasferirsi ad Ankara nel club della Maliye Spor Piyango.

“Ringrazio Georgi – dice il General Manager Adi Lami -, a nome di tutta la società per quanto ha dato in questi due anni, da vero professionista, con la maglia sorana. Gli auguriamo il meglio per il proseguo della sua attività sportiva e, nel breve termine, nella nuova avventura in Turchia”.

Agli auguri e ringraziamenti, si uniscono con un abbraccio anche la proprietà, lo staff tecnico, medico, societario dell’Argos Volley, e i tifosi tutti.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Verona il prossimo avversario di Rosso e compagni

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Domenica alle ore 18:00 al PalaSport “Città di Frosinone” in scena l’ottava giornata del girone d’andata della SuperLega UnipolSai 2017/2018. A dividersi i diciotto metri quadrati di campo e a contendersi i tre punti in palio, i padroni di casa della BioSì Indexa Sora e la Calzedonia Verona.

Un nome che fa nascere un sorriso sulle labbra dei tifosi, un nome che si accomuna a una delle prime gioie vere vissute in massima serie dalla prima squadra dell’Argos Volley, la vittoria secca per 3-0 che lo scorso 14 dicembre all’AGSM Forum portò Sora a giocarsi i Quarti della Del Monte Coppa Italia. Un ricordo molto bello al quale però la squadra di patron Giannetti ora vorrebbe affiancarne un altro, ma il progetto non è certamente dei più semplici.

Settima in classifica a quota 9 punti e con una gara in meno disputata da recuperare il prossimo 13 dicembre contro Castellana Grotte, il Blu Volley Verona arriva al match dopo aver intascato bottino pieno al PalaTrento contro la Diatec e aver portato, domenica scorsa, al quinto set vincendolo, la Bunge Ravenna. A fare quota nel suo forziere anche gli altri due tie break vinti in trasferta a Latina nella prima giornata e a Padova, mentre finora si è arresa solamente tra le mura amiche contro gli ospiti Perugini e Modenesi.

Insomma, ovunque va questa Verona, riporta indietro un importante souvenir, con 7 dei 9 punti classifica, guadagnati fuori casa. Dall’altra parte della rete una BioSì Indexa che nel suo palazzo sa esprimere al meglio la sua pallavolo e sa tenere testa anche alle grandi come ha dimostrato contro Modena e Perugia, potendo vantare inoltre il secondo posto di Dusan Petkovic nella classifica di rendimento per punti totali realizzati, 129, dietro solo ad Abdel-Aziz Nimir.

Anche questa domenica insomma, sarà un appassionante match da vivere fino all’ultimo pallone, tra due contendenti che lotteranno per la posta in palio, con i padroni di casa in cerca della loro prima vittoria, e gli ospiti per continuare a confermarsi inarrestabili mangia punti in trasferta.

“Verona è un squadra giovane – dice il palleggiatore bianconero Georgi Seganov -, è vero che in tempo di mercato ha optato per molti cambiamenti ma si è assicurata anche giocatori esperti della serie. Mi riferisco in particolar modo a Maar che l’anno scorso ha fatto molto bene a Padova, e Birarelli, atleta di fama oramai riconosciuta e molto insidioso dal centro della rete. Sicuramente questi gli uomini più pericolosi, quelli a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione, e per farlo dobbiamo cercare di ribaltare il rendimento della scorsa settimana in battuta e in ricezione. Sarà un match difficile contro una squadra brava a giocare a pallavolo, e credo che solo partendo bene da questi fondamentali potremmo essere finalmente pronti a muovere la classifica”.

Ed è proprio una Calzedonia Verona molto rinnovata quella che arriverà a Frosinone e che, tra Campionato, Coppa Italia e il ritorno in Europa con la Coppa CEV 2018 nella quale inizierà a dicembre la propria avventura ai 16esimi di finale contro i serbi del Ribnica Kraljevo, vorrebbe lasciare il segno in ogni competizione anche se già ha dovuto salutare la Coppa Nazionale ai Quarti dove è stata battuta da Modena.

Grande assente di giornata sarà lo schiacciatore bosniaco con passaporto greco Mitar Djuric che si è infortunato un paio di settimane fa al braccio destro procurandosi una lesione piuttosto seria al tricipite brachiale. Tuttavia,  anche se in fase di guarigione, non potrà essere in campo contro Sora con i tempi di recuperano che oscillano ancora attorno ai due mesi.

Gli arrivi alla corte del confermato coach Nikola Grbic, o meglio i ritorni in gialloblu sono quelli del libero Pesaresi lo scorso anno a Civitanova, del palleggiatore Spirito da Ravenna, del centrale Birarelli a distanza di dieci anni, e dopo la lunga permanenza di otto stagioni a Trento passando per Perugia, e dell’altro posto sloveno Pajenk, a Verona nel 2010/2011. Indosseranno invece per la prima volta la maglia scaligera gli schiacciatori Marretta (ex Milano) e Maar (ex Padova).

In fatto di stranieri, prima volta in SuperLega per lo schiacciatore statunitense Jaeschke arrivato dalla Polonia; per il centrale bulgaro Grozdanov e l’altro posto 4, l’iraniano Manavinezhad. L’arrivo di quest’ultimo è un passo storico per la pallavolo mondiale, mai nessun giocatore iraniano prima di lui aveva giocato in un torneo diverso da quello del proprio paese.

Riconfermati invece da coach Grbic e dalla società gialloblu il palleggiatore, unico ex in campo, a Sora nella stagione 2012/2013, Adriano Paolucci; il centrale Mengozzi; l’attaccante sloveno Stern; e il libero Frigo.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Dagli Europei il ritorno di Georgi Seganov, la Biosì Sora al completo

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Nella giornata di martedì è tornato nella sua seconda casa il palleggiatore della Biosì Sora, Georgi Seganov, il quale si è potuto aggregare alla squadra solo alla quinta settimana di preparazione dopo l’esperienza nel Campionato Europeo di Pallavolo Maschile 2017. L’atleta bulgaro è stato infatti convocato nella nazionale di appartenenza, guidata da coach Plamen Kostantinov, dove ha ritrovato ex compagni e avversari del campionato tricolore: ad iniziare dall’ex bianconero Svetoslav Gotsev, ora in forza al Tours, passando per Rozalin Penchev, Velizar Černokožev, Todor Skrimov, il capitano Viktor Josifov e Cvetan Sokolov, tutti volti noti alla SuperLega.

Con la Bulgaria, Seganov si è piazzato in seconda posizione nel girone C nella fase iniziale degli Europei, dopo la Russia – vincitrice di questa edizione – e prima di Slovenia e Spagna; negli ottavi di finale la Bulgaria ha sconfitto la Finlandia per 3-1, accedendo così ai quarti dove, però, ha salutato la prestigiosa competizione rimediando un 3-0 dalla Serbia, terza classificata nel ranking finale. Il regista è dunque rientrato a Sora per salutare i nuovi compagni e mettersi subito al servizio di coach Barbiero per trovare, il prima possibile, l’intesa che dovrà essere la chiave di volta della stagione alle porte. Georgi, difatti, dallo scorso anno si è imposto come pedina essenziale dell’orchestra volsca, dimostrando di saperla gestire molto bene nonostante la giovane età: a 24 anni può infatti vantare la provenienza da un club come CSKA Sofia e le numerose presenze in nazionale, tra cui l’ultima che, sicuramente, ha finito di forgiare un atleta già dalla tempra straordinaria.

“Nel corso prima della World League e poi di questo Campionato Europeo, abbiamo giocato contro formazioni fortissime e questo non può che averci fornito un bagaglio di insegnamenti che possiamo mettere subito in pratica – racconta Seganov. E’stata dura, abbiamo viaggiato molto, ma è stato soddisfacente perché abbiamo vinto contro roster di altissimo livello; questo, certamente, ci da la misura dell’importanza dello spirito di squadra, dell’allenamento, oltre che del talento individuale”.

Appena giunto a Sora, l’alzatore si è unito al training quotidiano; queste le sue prime impressioni:

“Innanzitutto sono felice di aver ritrovato alcuni vecchi compagni e lo staff societario che, dallo scorso anno, ripone in me fiducia. Dopo questo primo assaggio di preparazione posso dire di essere circondato da bravissimi ragazzi e atleti molto buoni, con un indiscutibile potenziale e, lavorando duro tutti insieme, sono convinto che potremmo disputare una bel campionato”.

D’altronde, quella di Georgi è stata una delle prime gradite conferme della stagione passata, una garanzia che, assieme a veterani come capitan Rosso e Santucci, giovani ma con esperienza in società come Mattei, Marrazzo, Lucarelli e Mauti, potrà costituire l’ossatura forte della nuova Biosì, cui gli innesti attuali andranno a contribuire con un valore aggiunto di prim’ordine.

Cristina Lucarelli – Biosì Sora

Nel primo week end di World League, Sora saluta Sveto Gotsev

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Anche la piazza bianconera è stata travolta da un’aria “internazionale”: con la World League 2017, difatti, la Biosì Indexa Sora può vantare, con un certo orgoglio, la propria rappresentanza in competizione.

Dal 2 giugno all’8 luglio, la pallavolo ha fatto parlare di sé e in grande stile, con ben 32 squadre a dare battaglia in campo per accaparrarsi il titolo ultimo messo in palio dalla FIVB. Tre Week-end di gare durante cui si disputano 3 gironi da 4 squadre con la formula del round robin, ossia in un girone all’italiana, tutte contro tutte, per poi arrivare alla “Final Six” di Curitiba, dal 4 all’8 luglio, con protagonisti il Brasile (organizzatrice) e le altre migliori 5 della classifica generale al termine delle gare.

Tra i roster impegnati nelle sfide, la Bulgaria di coach Kostantinov che presenta tra le sue fila due pilastri volsci della passata stagione di SuperLega: il palleggiatore Georgie Seganov e il centrale Svetoslav Gotsev. Il duo bulgaro si è spesso distinto in campionato, complice proprio un affiatamento da “nazionale” che li vuole nuovamente insieme per questa avventura. Le loro strade, però, si divideranno con l’inizio dei nuovi lavori: all’avvio di preparazione per il suo secondo anno di A1, la Biosì troverà ancora una volta in regia il suo Seganov, prima conferma della formazione avvenuta mentre fervevano i preparativi per il debutto nei Play Off 5° Posto 2016/2017; sorte diversa per Gotsev, che lascia il club di patron Giannetti e vola oltralpe e si accasa con il Tours, società pallavolistica francese che milita nella Ligue A: a quest’ultimo vanno i saluti del popolo sorano, degli ex compagni, della dirigenza della Biosì Indexa e dello staff tutto, orgogliosi di aver trascorso una brillante stagione in sua compagnia; il migliore in bocca al lupo per il nuovo scorcio di carriera e vita ad un atleta che ha saputo fare la differenza sul rettangolo di gioco è doveroso e sincero.

E mentre a Sora si lavora per preparare al meglio il secondo anno di SuperLega, si trova comunque il tempo per guardare e vivere con interesse vero l’appassionante Word League attuale, che non solo mette in luce talenti che hanno vestito o vestiranno ancora la casacca bianconera, ma che ci regala la presenza della nostra nazionale: dopo la medaglia d’argento ai Giochi olimpici di Rio, l’Italia ha ripreso il proprio cammino da Pesaro, unica tappa azzurra. Due assenze illustri tra i ragazzi di Blengini, quelle di Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena, che si sono fatte sentire nonostante il grande cuore e la bella prova di Vettori e compagni. Allo start di competizione, l’Italia chiude la pratica Iran in tre set, imponendosi nettamente; seguono, però, due k.o. entrambi messi a referto con il risultato di per 1-3: il 3 giugno è stata la Polonia a vincere la partita, mentre il giorno dopo è stata la volta del Brasile organizzatore a dominare Lanza e soci. Bisognerà dunque attendere il prossimo week-end per poter tornare a guardare i nostri sul taraflex: venerdì 9, alle ore 17.30 contro gli USA, sabato 10 alle 20.30 contro la Francia e quindi domenica 11, alle 15.30 contro la Russia.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Nella prossima stagione 2017/2018 ci sarà anche Georgi Seganov

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Sempre a lavoro su un doppio fronte, la società Argos Volley annuncia il rinnovo contrattuale con il palleggiatore bulgaro Georgi Seganov.
Se da un lato in palestra fervono i preparativi al debutto nei Play Off Challenge UnipolSai che vedranno la BioSì Indexa Sora impegnata domenica sul campo della Kione Padova, dall’altro ai tavoli della sala conferenze della Globo Spa, se ne decide il futuro sportivo.
Così l’Argos Volley e Georgi Seganov allungano la loro collaborazione per un altro anno sportivo che vedrà la squadra del Presidente Vicini militare nuovamente in SuperLega con la regia del giovane ventitreenne bulgaro arrivato a Sora con la premessa di essere “un giocatore completo, dotato di buon talento al palleggio con ampi margini di crescita. Dalle buone mani e dalla grandissima motivazione al miglioramento”, e così è stato.

“Prosegue il progetto fortemente voluto e perseguito dalla società e dalla proprietà – spiega il Genaral Manager Adi Lami -, che ha come fondamento il dare continuità alla crescita di giovani talentuosi che in questa stagione hanno dimostrato di valere la categoria. Un di questi ragazzi, dopo Miskevich già confermato qualche settimana fa, è Georgi Seganov, palleggiatore che ha dimostrato di avere la forza giusta per darci una mano nel nostro cammino sportivo.
Georgi veniva da un’esperienza importante quale quella della Nazionale Bulgara, con la quale ha affrontato la World League. Durante questa stagione in SuperLega ha espresso al meglio le sue qualità di palleggiatore, ragion per cui siamo molto contenti di proseguire per un altro anno quanto iniziato e intrapreso in questo.
Dopo la promozione infatti, ci siamo impegnati per portare a Sora giocatori futuribili, con qualità importanti sulle quali lavorare, tra questi proprio il palleggiatore Seganov e l’opposto Miskevich, ora pronti a dare continuità a quella che è stata la diagonale più giovane del campionato di massima serie.
Oltre alle qualità tecniche, a caratterizzare l’alzatore bulgaro sono anche le spiccate qualità umane che gli hanno permesso di integrarsi molto bene con la squadra, con lo staff, con la società e con il territorio, e questo non può che essere un valore aggiunto”.

Classe 1993 per l’alzatore nato a Razlog, cresciuto pallavolisticamente tra le fila del CSKA Sofia club che ha lasciato proprio per approdare alla BioSì Indexa Sora solo dopo però aver esordito da titolare in World League con la sua Nazionale.

“In questa prima stagione nel campionato italiano – racconta Georgi Seganov -, mi sono trovato molto bene, merito soprattutto della società Argos Volley che mi ha accolto e accompagnato in questa esperienza passo passo. L’altissimo livello della SuperLega è quanto di meglio un atleta possa desiderare per il suo percorso di crescita nel professionismo, per cui sono molto contento di poter rimanere ancora un altro anno tra le fila della BioSì Indexa Sora per migliorare sia personalmente che con la squadra”.

Carla De Caris – Resposabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora