Il trionfo di Capitan Petkovic nella stagione dei record
PalaCoccia di Veroli, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs BCC Castellana Grotte, 22-18 del terzo set: Agrusti al servizio, riceve Joao Rafael e Kedzieski serve Petkovic che attacca da seconda linea. Il muro a due dei pugliesi, con Scopelliti e Studzinshi esterno, prova a metterci le mani, ma riesce solo a toccare la palla infuocata che schizza via fuori dal campo, tanto lontano che la difesa non può raggiungerla.
È il punto numero 21 messo a segno nel match dall’opposto sorano, e tutto il PalaCoccia, che dal fischio d’inizio faceva il conto alla rovescia, fa salire altissimo il suo grido manifestando tutto l’entusiasmo che lo storico momento merita.
Nel quadrato sorano, gli atleti, che sono scesi uniti in campo per giocare per il loro capitano, si sono stretti attorno a lui in un abbraccio sincero, mentre la cornice di pubblico tutta in piedi, ha scandito a tempo il nome del proprio supereroe “Dusan Petkovic”.
È record assoluto! 590 punti totali realizzati nella stagione regolare di SuperLega Credem Banca 2018/2019 strappando lo scettro ad Angel Dennis che nella stagione 2009/2010 con la maglia di Modena, ne totalizzò 588. Dusan Petkovic miglior realizzatore del massimo campionato italiano per la seconda volta consecutiva in maglia sorana. Doppietta anche per il maggior numero di attacchi vincenti messi a segno, ben 525, numero che però beffa il serbo. È di 526 infatti, il record detenuto, sempre nell’epoca del Rally Point System, da Mauro Gavotto, realizzato nell’anno 2009/2010 tra le fila dell’Acqua Paradiso Monza, quando però il campionato era a 14 squadre e dunque raggiunto in 28 partite contro le 26 a disposizione del guerriero volsco.
26 come quelle dello scorso anno quando però i punti totali furono 508, di cui 461 attacchi vincenti. 82 lunghezze in più, davvero tante! Una sostanziale differenza tra le due stagioni, si è registrata anche in battuta con gli attuali 43 ace a migliorare i 28 dello scorso anno sportivo, come anche i 22 muri contro i 19.
“Non è un compagno di squadra, è un mostro! Io lo chiamo sempre animale – dice Joao Rafael festeggiando il record del suo compagno di squadra –, perché è mostruosamente inarrestabile e ha una grinta fantastica. Vuole sempre migliorarsi e andare avanti, questa è la cosa più importante per lui che a ogni allenamento resta molto tempo in più in campo a picchiare i palloni”.
Ecco svelato il modo in cui Dusan Petkovic si allena a superare se stesso e per la prima volta in due anni, dice di potersi ritenere soddisfatto:
“Sono davvero felice di aver concluso in questo modo il campionato. Un traguardo bellissimo che incornicia le mie due stagioni sorane e ne fa una esperienza bellissima sotto il profilo personale e professionale.
Onore a tutta la squadra che è stata qualcosa di stupefacente facendo qualcosa di eccezionale. Nessuno all’inizio avrebbe mai pensato che avremmo raggiunto un gioco del genere, e invece lo abbiamo fatto. Una bella sorpresa per tutti che mi rende felice e orgoglioso di essere il capitano di questa squadra che ringrazio assieme anche alla società e a tutto lo staff.
Riguardo a cosa accadrà nel mio futuro, davvero non ne ho idea al momento”.
Record che dunque lasceranno il nome dell’Argos Volley e di Dusan Petkovic scritti per sempre nell’albo d’oro della pallavolo italiana.
“Sora nella storia, non solo per la salvezza e il nono posto in classifica, ma anche per il record di Petkovic – commenta il GM Adi Lami -. In uno sport di squadra come la pallavolo, gli obbiettivi si raggiungono sempre di gruppo ma Dusan ha dato in questi due anni tantissimo, non solo in termini di punti ma anche come persona, all’interno dello spogliatoio, con il pubblico, e con lo staff.
Siamo maturati entrambi, lui in questo campionato con la tecnica di giocatori di altissimo livello, e noi raggiungendo il nono posto in classifica. Nella storia quindi, anche grazie a Dusan”.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora