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L’Argos Volley saluta Joao Rafael

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Rescissione contrattuale consensuale tra la società Argos Volley e l’atleta Joao Rafael De Barros Ferreira. Questa l’ultima notizia in casa bianconera, con tutto il club a ringraziare lo schiacciatore e capitano brasiliano per l’impegno profuso e il valore aggiunto portato in campo e non solo, nelle ultime due stagioni in SuperLega con la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Arrivato alla corte di patron Giannetti nel giugno 2018 realizzando due desideri in colpo solo, quello di tornare in Italia dopo il biennio 2015/2017 a Molfetta e di farlo nel massimo campionato, Joao ha messo la sua esperienza e professionalità a servizio della squadra. Per questo l’augurio di un proseguo vincente e ricco di soddisfazioni è ancora più profondo e sincero da parte di tutta la società.

Ad maiora.

Joao Rafael: “Peccato per il risultato ma la squadra c’è”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha lottato con unghie e denti e alla fine ha smosso la propria personale classifica di un punto.
Al PalaCoccia di Veroli è finita 2-3 con la Gas Sales Piacenza, con quest’ultima che ha trovato sì la sua prima vittoria in trasferta ma ha dovuto soffrire fino alla fine per strapparla ai bianconeri.
Un po’ di amaro in bocca resta ai padroni di casa per il successo sfumato ma allo stesso tempo si può gioire dei passi in avanti visti questa domenica. Lo sa bene il capitano dei volsci, Joao Rafael, protagonista assoluto del match con una prestazione strepitosa: 29 palle messe a terra, tra cui 3 ace.

“Peccato per il risultato, ma abbiamo preso un punto contro una squadra forte. Sappiamo che potevamo fare meglio, ma dobbiamo avere pazienza e pensare alla prossima partita, lavorando bene in palestra e provare ad arrivare più positivi ad ogni sfida. La nostra è una squadra giovane, quindi gli alti e bassi ci saranno sempre. Dobbiamo provare a trovare continuità, ed essendo un gruppo dall’anagrafica bassa è difficile, ma la squadra c’è. Sono contento per i punti che abbiamo preso, ma non contentissimo”.

Per gli emiliani commenta così il palleggiatore Cavanna:

“Eravamo consapevoli che questa partita sarebbe stata tosta, contro una squadra che non molla come il Sora. Quando siamo scesi di livello in campo abbiamo concesso troppo agli avversari, ma siamo comunque soddisfatti della vittoria. Anche se l’abbiamo spuntata sul 2-3 siamo contenti di questa prima vittoria in trasferta. Facciamo ancora un po’ fatica lontano da casa, ma ci stiamo lavorando, stiamo migliorando soprattutto a livello mentale e nonostante i tanti infortuni abbiamo messo le mani su due punti fondamentali”.

Analizza la gara anche il centrale Stankovic:

“Il risultato è stato molto importante per noi, è arrivata la prima vittoria fuori casa. Merito anche alla Globo che è stata brava a lottare fino alla fine. Nel secondo set, gli avversari sono riusciti a pareggiare facendo bene il loro gioco, poi noi abbiamo dato una grande spinta nel quarto set. Questi 2 punti ce li teniamo stretti. Anche stavolta, però, abbiamo dovuto giocare ben 5 parziali e la cosa ci pesa non poco. Leggendo la nostra prestazione in generale, non credo che nessuno del gruppo possa ritenersi soddisfatto. Potevamo fare molto di più, però questa è la realtà. Dobbiamo lavorare di più sulla mentalità e il carattere perché, a mio avviso, è lì la falla”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Ancora al PalaCoccia per Sora vs Milano

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A soli tre giorni dal derby casalingo, il PalaCoccia di Veroli sarà nuovamente teatro del grande spettacolo della SuperLega Credem Banca, domani alle ore 18 aprirà le sue porte e alzerà il sipario alla sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Allianz Milano.

L’ottava giornata del girone di andata sarà l’Allianz Eughenia Match Day. L’Agenzia Allianz Eughenia, pilastro nel mondo delle assicurazioni e delle polizze sia a Sora che a Frosinone, nella persona dei suoi soci, Federica Di Poce, Francesca Di Poce, Ernesto Di Poce, Tonino Colazzo, Orlando Polsinelli, nel tempo continua a scegliere di essere protagonista di una delle gare del campionato di SuperLega presentandola e arricchendola attraverso varie iniziative rivolte a tutto il pubblico del PalaCoccia.

In campo però, ci spiega l’assistant coach Simone Roscini,

“Sarà un’altra gara molto difficile nonostante i milanesi abbiano un giocatore fuori ruolo per via delle defezioni nel reparto centrale. La squadra è composta da atleti importanti in tutti i ruoli e ogni singolo elemento assicura un livello di gioco molto alto.
Dal canto nostro cercheremo di affrontare Milano nella maniera migliore, il nostro obiettivo è quello di metterla in difficoltà, cosa che chiaramente non sarà facile però ci proveremo assolutamente”.

Sora dunque, è pronta a vendere cara la pelle con il suo capitano, Joao Rafael, che sta caricando il suo braccio armato di tutta la sua esperienza per raggiungere e superare un record personale, i 1000 punti messi a segno in Regular Season alla sua quarta stagione in SuperLega. Ne mancano 7 e il PalaCoccia ha già fatto partire il countdown.

Anche la Powervolley cerca il riscatto, il suo unico obiettivo è quello di tornare al successo dopo due stop consecutivi rimediati tra le mura amiche dell’Allianz Cloud dove ancora non riesce a far festeggiare il suo pubblico.
A oggi infatti, il club del presidente Fusaro è quinto in classifica, subito dopo le 4 top player della SuperLega, a quota 9 punti ma a 7 di distanza dalla quarta Perugia che però ha disputato due gare in meno. Milano sta ben costruendo il proprio percorso in Superlega, anche se il quinto posto della classe se l’è guadagnato tutto in trasferta.
Dalla società meneghina dicono:

“Coach Piazza ha dato imprevedibilità al gioco milanese, capace di saper andare oltre le difficoltà dettate dalle lunghe assenze di Piano e Alletti. La vitalità di Nimir Abdel Aziz si sta rilevando un’arma determinante, supportato dall’esperienza di Petric e dalla classe di Clevenot, mentre è una piacevole costanza la maturità in regia del classe ’98 Sbertoli”.

La Powervolley è alla sua sesta stagione in SuperLega e ha festeggiato il suo ritorno nella città della Madonnina. L’inaugurazione del Palalido, al secolo Allianz Cloud infatti, ha permesso alla società meneghina di giocarsi il suo campionato nel nuovo impianto proprio nell’anno della sua prima partecipazione alla Challenge Cup.
Numerosi i cambiamenti apportati al roster a partire dalla guida tecnica affidata a Roberto Piazza assistito da Marco Camperi. Alla coppia è stato affidato un roster competitivo partendo dalla conferma di alcune pedine risultate fondamentali nella scorsa stagione. In regia ci sono Riccardo Sbertoli e Marco Izzo, mentre in diagonale, alla conferma di Nimir Abdel-Aziz, è seguito l’inserimento del giovane tedesco Linus Weber. In posto 4, accanto ai confermati Trevor Clevenot, Luka Basic e Fabrizio Gironi, l’arrivo dell’esperto Nemanja Petric, capitano della Serbia con la quale ha
alzato al cielo la coppa dell’Europeo 2019. Al centro il capitano Matteo Piano, la conferma dello sloveno Jan Kozamernik, e il volto nuovo di Aimone Alletti arrivato da Verona. Rinnovata la fiducia anche ai liberi Nicola Pesaresi e Nicolò Hoffer.

Il 22 ottobre scorso però, una grossa tegola è caduta sulla testa della Powervolley, lesione del legamento crociato anteriore per il suo capitano Matteo Piano a seguito del trauma distorsivo del ginocchio sinistro patito in Nazionale.
Nonostante la sua assenza l’esordio in campionato dei milanesi è vincente, 3-0 su Monza con il derby ad aprire la stagione e a portare i primi 3 punti in classifica proprio al PalaYamamay di Busto Arsizio, palazzetto che per tre anni è stato casa della società del presidente Fusaro.

Vince ancora la squadra di Piazza e sempre in 3 set questa volta sbancando niente di meno che il PalaBarton di Perugia nell’anticipo della quarta giornata del campionato di Superlega. Un 3-0 che lancia il club in alto in classifica a punteggio pieno.

All’esordio all’Allianz Cloud cade invece Milano cedendo nettamente alla Cucina Lube Civitanova. Oltre alla superiorità degli avversari i meneghini hanno dovuto fare fronte anche all’assenza di Alletti, fermo ai box per problemi cardiaci in fase di accertamento, altro e unico centrale italiano, con coach Piazza costretto a rivoluzionare la squadra rimodulando lo schema tattico.
Nel momento più difficile dell’inizio della stagione, tre giorni dopo, ancora con la defezione dei due centrali, Milano ottiene il terzo successo esterno imponendosi nettamente a Ravenna in tre set e volando a quota 9 punti classifica trascinato da uno straordinario Nimir al suo terzo premio MVP.

Nella sesta giornata, quella di domenica scorsa, dopo aver osservato il proprio turno di riposo, l’Allianz torna a giocare tra le mura amiche contro un avversario di altissimo livello, l’Itas Trentino, che si aggiudica il confronto.
Dopo un primo set in cui la squadra di Piazza ha dominato la scena, è venuta fuori la forza di Trento che, con il cambio Cebulj – Russell, ha trovato la chiave di volta del match. Il risultato lancia così Trento a quota 17 punti, mentre per Milano arriva il secondo stop casalingo consecutivo.
trova la terza battuta d’arresto in altrettanti match all’Allianz Cloud, il 3-0 (27-29, 28-30, 20-25) con cui Modena espugna l’Allianz Cloud pare bugiardo rispetto al confronto che le due compagine hanno messo in campo, ma alla fine il conto è 0 per le casse meneghine.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Allianz Milano, al PalaCoccia di Veroli, domani alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, ma anche al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora oggi dalle ore 16 alle 19, e al botteghino del PalaCoccia per tutta la giornata di domenica, con ingresso a partire da €10.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il trionfo di Capitan Petkovic nella stagione dei record

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PalaCoccia di Veroli, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs BCC Castellana Grotte, 22-18 del terzo set: Agrusti al servizio, riceve Joao Rafael e Kedzieski serve Petkovic che attacca da seconda linea. Il muro a due dei pugliesi, con Scopelliti e Studzinshi esterno, prova a metterci le mani, ma riesce solo a toccare la palla infuocata che schizza via fuori dal campo, tanto lontano che la difesa non può raggiungerla.
È il punto numero 21 messo a segno nel match dall’opposto sorano, e tutto il PalaCoccia, che dal fischio d’inizio faceva il conto alla rovescia, fa salire altissimo il suo grido manifestando tutto l’entusiasmo che lo storico momento merita.
Nel quadrato sorano, gli atleti, che sono scesi uniti in campo per giocare per il loro capitano, si sono stretti attorno a lui in un abbraccio sincero, mentre la cornice di pubblico tutta in piedi, ha scandito a tempo il nome del proprio supereroe “Dusan Petkovic”.

È record assoluto! 590 punti totali realizzati nella stagione regolare di SuperLega Credem Banca 2018/2019 strappando lo scettro ad Angel Dennis che nella stagione 2009/2010 con la maglia di Modena, ne totalizzò 588. Dusan Petkovic miglior realizzatore del massimo campionato italiano per la seconda volta consecutiva in maglia sorana. Doppietta anche per il maggior numero di attacchi vincenti messi a segno, ben 525, numero che però beffa il serbo. È di 526 infatti, il record detenuto, sempre nell’epoca del Rally Point System, da Mauro Gavotto, realizzato nell’anno 2009/2010 tra le fila dell’Acqua Paradiso Monza, quando però il campionato era a 14 squadre e dunque raggiunto in 28 partite contro le 26 a disposizione del guerriero volsco.
26 come quelle dello scorso anno quando però i punti totali furono 508, di cui 461 attacchi vincenti. 82 lunghezze in più, davvero tante! Una sostanziale differenza tra le due stagioni, si è registrata anche in battuta con gli attuali 43 ace a migliorare i 28 dello scorso anno sportivo, come anche i 22 muri contro i 19.

“Non è un compagno di squadra, è un mostro! Io lo chiamo sempre animale – dice Joao Rafael festeggiando il record del suo compagno di squadra –, perché è mostruosamente inarrestabile e ha una grinta fantastica. Vuole sempre migliorarsi e andare avanti, questa è la cosa più importante per lui che a ogni allenamento resta molto tempo in più in campo a picchiare i palloni”.

Ecco svelato il modo in cui Dusan Petkovic si allena a superare se stesso e per la prima volta in due anni, dice di potersi ritenere soddisfatto:

“Sono davvero felice di aver concluso in questo modo il campionato. Un traguardo bellissimo che incornicia le mie due stagioni sorane e ne fa una esperienza bellissima sotto il profilo personale e professionale.
Onore a tutta la squadra che è stata qualcosa di stupefacente facendo qualcosa di eccezionale. Nessuno all’inizio avrebbe mai pensato che avremmo raggiunto un gioco del genere, e invece lo abbiamo fatto. Una bella sorpresa per tutti che mi rende felice e orgoglioso di essere il capitano di questa squadra che ringrazio assieme anche alla società e a tutto lo staff.
Riguardo a cosa accadrà nel mio futuro, davvero non ne ho idea al momento”.

Record che dunque lasceranno il nome dell’Argos Volley e di Dusan Petkovic scritti per sempre nell’albo d’oro della pallavolo italiana.

“Sora nella storia, non solo per la salvezza e il nono posto in classifica, ma anche per il record di Petkovic – commenta il GM Adi Lami -. In uno sport di squadra come la pallavolo, gli obbiettivi si raggiungono sempre di gruppo ma Dusan ha dato in questi due anni tantissimo, non solo in termini di punti ma anche come persona, all’interno dello spogliatoio, con il pubblico, e con lo staff.
Siamo maturati entrambi, lui in questo campionato con la tecnica di giocatori di altissimo livello, e noi raggiungendo il nono posto in classifica. Nella storia quindi, anche grazie a Dusan”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

#RoadTo20192020: Joao Rafael firma per la prossima stagione

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Road to 2019/2020, è già partita l’avventura verso la nuova stagione, la quarta in SuperLega.
L’Argos Volley di certo non ha perso tempo e, prima di disputare l’ultima giornata di campionato, quella di ieri al PalaCoccia, ha coinvolto tutto il suo pubblico con il gioco social “Indovina chi?”.
La soluzione è stata data durante il match tra Sora e Castellana Grotte, nella pausa tra secondo e terzo set, e la bellissima notizia è che Joao Rafael continuerà a essere il numero 7 della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Quest’ultima è stata una settimana importante – racconta al termine dell’ultima di campionato lo schiacciatore brasiliano -. La trattativa è stata ben fatta e ne sono assolutamente contentissimo. Il mio obiettivo ora con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, saranno i Play Off nella prossima stagione, nella quale sono sicuro rivivremo le emozioni di oggi.
Ho scelto nuovamente Sora per tutto: il calore della gente, della società, dello staff, e per la buona piazza che è. Sto benissimo qui, hanno creduto in me, mi hanno dato tanta fiducia che io ho cercato di contraccambiare sempre sia lavorando in palestra che in partita, e oggi possiamo dire che abbiamo avuto ragione entrambi”.

Partirà dunque dallo schiacciatore brasiliano la costruzione della nuova squadra targata 2019/2020, con la banda che resterà tinta di verdeoro ma soprattutto della sua completezza e delle sue doti.
Doppia festa per lui infatti ieri sera al PalaCoccia di Veroli, perché oltre a mettere la firma sotto il contratto che lo vedrà per un’altra stagione alla costruzione del progetto sorano, Joao l’ha messa definitivamente sul primo posto della Classifica di Rendimento Individuale, stilata dalla Lega Pallavolo Serie A, quella che riguarda le Ricezioni Perfette che alla fine della Regular Season sono ben 190, totale che gli ha permesso di staccare perfino il libero Trentino Grebennikov, secondo a 182.

Joao Rafael ha confermato di essere assolutamente un atleta di prima fascia: oltre a essere il re della seconda linea infatti, nelle azioni offensive ha messo a segno ben 357 punti totali, di cui 31 ace e 24 muri.

“Pochissimi giorni fa parlavamo di futuro, e il futuro è già qui – dice un entusiasta Gino Giannetti -. Niente male come inizio, con l’importantissima conferma di Joao Rafael, un giocatore che sposta gli equilibri.
E’ venuto a Sora credendo nel nostro progetto, e il fatto che per il proseguo e dunque per la nuova stagione in SuperLega, come punto di partenza abbiamo scelto lui, significa che entrambi crediamo fermamente nel prossimo anno e nelle potenzialità che questa struttura, quella dell’Argos Volley, e questo territorio, possono dare al massimo campionato italiano di pallallavolo”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Ravenna per la nona giornata di ritorno contro la nona della classe

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Nona giornata del girone di ritorno contro la nona della classe per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora attesa domenica alle ore 18 al Pala De Andrè di Ravenna, dalla Consar.

“Domenica sarà una partita difficilissima – dice lo schiacciatore brasiliano Joao Rafael -, una vera battaglia contro giocatori giovani ma molto bravi. Dobbiamo tenere la testa in campo e tranquilla per tutta la gara, e fare il nostro gioco, quello migliore che sappiamo fare. Fondamentale molto importante sarà la nostra battuta, se battiamo bene mettiamo il loro palleggiatore in una situazione non comoda per fare il proprio gioco e di conseguenza il nostro, in contrattacco, potrebbe essere più facile”.

All’andata, con la prima e unica diretta Rai dal PalaCoccia di Veroli, gli ospiti si sono imposti 0-3 sui padroni di casa. Le squadre si sono presentate al match belle cariche degli ultimi risultati raggiunti, Sora aveva vinto a Monza 1-3 e Ravenna aveva fatto un bel 3-0 in casa su Latina, ma lo scontro diretto per la salvezza lo hanno vinto i ragazzi di coach Graziosi, con quelli di Barbiero e Colucci che non sono riusciti a trovare una soluzione per contenere e arginare soprattutto l’esperienza di Saitta e la forza di Rychlicki e di Verhees. La Consar con i tre punti conquistati, confermò la sua imbattibilità stagionale negli scontri diretti per la salvezza, oltre a continuare la felice tradizione dei precedenti sempre a segno contro Sora intascando il decimo successo su dieci gare disputate tra le stagioni 2009/2010 in serie A2 e dal 2016 in poi in SuperLega.
Il club del presidente Casadio infatti, si presentò a questo campionato con l’intento di perseguire l’obiettivo di una salvezza tranquilla, ma oggi, a cinque giornate dal termine della regular season, forse il tiro è stato un pochino alzato.
Nona in classifica a quota 25 punti, Ravenna è a -5 dall’ottava Monza e dunque dall’ultimo posto Play Off. Latina la insegue a 3 lunghezze di distanza (22) ma la Consar vuole guardare avanti senza voltarsi indietro.
Deve ancora giocare, oltre che con Sora, con Perugia e Padova tra le mura amiche, e con Trento e Siena in trasferta, ma nel girone d’andata ha vinto solo da 3 con Sora e al tie break con Siena. Il suo avversario diretto per l’ultimo posto Play Off, il Vero Volley Monza invece, attende in casa Perugia, Castellana Grotte e Siena, mentre andrà in trasferta a Trento e Modena.
Otto i punti guadagnati dai ravennati nelle prime otto giornate del girone di ritorno, 1 a Milano, 2 in casa con Monza, 3 a Castellana Grotte, 2 a Latina, quattro in meno delle prime otto giornate del girone d’andata quando ne ha messi in cascina dodici con quattro vittorie nette, tutte al Pala De Andrè, con Milano, Vibo, Castellana, e Latina.

“Domenica a Ravenna sarà una partita molto bella da giocare – spiega il libero Federico Bonami -. Di fronte avremo una squadra molto ben attrezzata con un mix tra giovani atleti ed esperti della serie. Nonostante la Consar sia sopra di noi in classifica, faremo comunque il possibile per entrare in campo e uscirne con qualche punto, sarà difficile ma so che ce la giocheremo fino alla fine.
Fin qui abbiamo fatto un bellissimo percorso all’interno della SuperLega, abbiamo vinto abbiamo perso, ma ora mancano cinque partite al termine della regular season, e la stanchezza non è una parola che ci piace. Vogliamo pensare invece a quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro obiettivo, al quale contiamo di arrivare lottando partita dopo partita. In questi giorni, dopo aver analizzato la sconfitta della scorsa domenica, stiamo lavorando molto bene con lo staff tecnico a gestire perfettamente le nostre energie. Ci serve lavorare di squadra e farlo tutti giorni per raggiungere il nostro obiettivo, e questa è la strada che seguiremo fino alla fine”.

Il team di coach Graziosi arriva al match con Sora, carico dalla vittoria su Latina al tie break della scorsa domenica, conquistata recuperando sempre lo svantaggio e poi chiudendo il quinto 12-15 con 36 punti dell’MVP Rychlicki.
In campo ci sarà dunque una sfida nella sfida, quella tra i due dei migliori opposti della SuperLega, con bomber Petkovic da un lato, primo nella classifica dei realizzatori a quota 466 punti totali messi a segno, e Rychlicki dall’altro, attualmente quinto con 401.

Nel week end di gare di sabato 23 e domenica 24 febbraio, la Lega Pallavolo Serie A e le proprie Associate, per l’undicesimo anno consecutivo, daranno voce all’Associazione UNIAMO in occasione della “XII edizione della Giornata delle Malattie Rare”.
Quest’anno la Giornata si concentra su un tema importantissimo per tutti i malati rari: “Integriamo l’Assistenza Sanitaria con l’Assistenza Sociale – Bridging Health and Social Care”, è lo slogan 2019.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Gino Giannetti: “In queste partite dobbiamo raccogliere di più”

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Gara strana per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, quella con la Calzedonia Verona che si è chiusa con la vittoria degli scaligeri per 3-1. Al PalaCoccia di Veroli il retrogusto resta amaro per quel pizzico in più che si poteva fare, che era nelle corde e che avrebbe sicuramente fatto percorrere alla quinta giornata del girone di ritorno, un’altra strada. E invece nel terzo set è venuta a mancare quella palla in più che avrebbe sicuramente girato la chiave di volta in un’altra serratura.

“Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno – dichiara a fine match Patron Gino Giannetti -, dobbiamo dire che, per quanto riguarda il nostro campionato, quello di Sora, abbiamo giocato un altro turno lasciando invariato il nostro distacco dalla penultima portando anzi un set in più. C’è parecchia amarezza però, perché se vogliamo tirarci fuori il prima possibile da tutto questo marasma delle retrocessioni, in queste partite dobbiamo raccogliere di più.
Oggi siamo incappati in una pessima giornata di un nostro schiacciatore che invece negli ultimi tempi aveva contribuito in modo importante a farci conquistare punti. Oggi purtroppo è mancato, questo non ce lo possiamo permettere in una squadra come la nostra, anche perché Nielsen rientra da un infortunio e quindi non è a completa disposizione. Confidiamo sicuramente nelle prossime partite affinché i nostri giocatori principali trascinino la squadra come oggi ha fatto Petkovic, con una partita splendida, e come del resto ci si aspettava. Vedremo nelle prossime giornate”.

“Abbiamo iniziato la partita benino – disamina coach Mario Barbiero -, e nel secondo set abbiamo veramente espresso un bel gioco. Abbiamo battuto bene, fatto bene la fase muro difesa, e questo ci ha portati nel terzo a essere completamente dentro la partita, ma purtroppo alcuni episodi ci hanno penalizzato. Questo set è stata la chiave del match che poi nel quarto ha visto il valore agonistico, e non solo tecnico e fisico, venire fuori. Purtroppo è andata così e mi dispiace per quel terzo set dove qualcosa in più potevamo farla. Noi siamo questi, lavoriamo ogni giorno, ci crediamo, il gruppo risponde bene, poi possono capitare partite positive o meno positive, questo ci sta, però credo che i ragazzi stiano facendo molto bene. Ora facciamo il punto della situazione e ci prepariamo a un’altra partita, quella con Milano, che sarà molto dura ma che cercheremo di affrontare con la testa in campo”.

Obiettivi diversi hanno animato e spinto coach Grbic e i suoi ragazzi che, come confermato dall’allenatore, hanno vissuto il “momento Sora” come parte di un percorso che porta dritto ai quarti della Del Monte Coppa Italia che giocheranno mercoledì in gara secca in casa della best in class, Trento.
“Dico sempre ai miei ragazzi che non importa chi c’è dall’altra parte. Questo è il campionato più bello del mondo dove i valori sono molto simili e, per portare a casa il risultato, bisogna giocare al massimo delle potenzialità in quanto appena ci si rilassa l’altra squadra sale, poi arriva il nervosismo, e gli avversari che giocano sempre meglio. Ed è quello che ci è successo nel secondo set. Nel primo eravamo come un orologio, abbiamo fatto tutte le cose giuste e lo abbiamo vinto tranquillamente e meritatamente, così come abbiamo perso meritatamente il secondo, cominciando a non fare le cose precise e in maniera lucida. Meno male che siamo riusciti, nel terzo e nel quarto set, a tornare a fare quanto bastava per portare a casa 3 punti pesantissimi.
Noi già da un paio di settimane ci stiamo preparando per il match di mercoledì, quello valido per la Coppa Italia. E’ una partita da dentro o fuori con la prima della classe, la squadra campione del mondo, quindi sappiamo che è un’impresa, lo sarebbe per noi, oltre che un risultato storico per la società. Abbiamo lavorato per essere al meglio della nostra forma mercoledì, e vediamo se sarà abbastanza per fare risultato”.

Che la testa dei veronesi fosse già a mercoledì prima che cadesse l’ultima palla, lo dichiarano anche i suoi schiacciatori:

“E’ stata una bella partita contro una Sora che gioca sempre bene soprattutto in casa – dice Manavi -. Abbiamo visto le sue partite contro Modena e Monza quindi sapevamo che sarebbe stata difficile. Sono contento che abbiamo vinto, e ora pensiamo subito alla prossima gara contro Trento”.

“Abbiamo sofferto un bel po’ – aggiunge Kaziyski -, ma abbiamo avuto l’opportunità perché eravamo abbastanza in vantaggio durante la gara. Abbiamo perso un set, ma comunque è un ottimo risultato per noi visto data la difficoltà del match. Vogliamo arrivare più avanti possibile in regular season, e con questa vittoria abbiamo consolidato un bel sesto posto con il pensiero alla Coppa Italia che è alle porte. Non c’è tempo, dobbiamo essere al massimo e poi continueremo con il campionato”.

Mentre dal lato sorano, anche di chi ha giocato, la disamina resta sempre la stessa:

“Verona è partita molto bene nel primo set ma nel secondo siamo riusciti a rifarci – spiega Caneschi -. Nel terzo abbiamo sbagliato troppo e fin lì era stata una bella partita. Nel quarto siamo partiti molto male anche se alla fine siamo riusciti a recuperare seppure non abbastanza. Sicuramente quella con Siena sarà la partita decisiva, ma anche Vibo e Castellana Grotte saranno gare importantissime per noi e la nostra classifica”.

“Sapevamo di avere difronte una squadra forte – conferma Joao Rafel -. Ha giocato bene in difesa ed è merito loro. Noi non abbiamo dato tanto, ma una squadra forte deve giocare al 100% e questo ci è mancato un po’. In ogni partita dobbiamo provare a fare punti, questo è il nostro obiettivo”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare dl Frusinate Sora

Coach Barbiero: “I nostri ragazzi sono stati spettacolari”

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Un’impresa sfiorata ma anche una prestazione unica, tutta da incorniciare. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nelle vesti del biblico ‘Davide’ non riesce ad abbattere la mostruosa Azimut Leo Shoes Modena ‘Golia’, ma la doma, eccome. Per un attimo la pure stende. E c’è bisogno del quinto round e di tutta la concentrazione di questo mondo per sudarsi la vittoria. Due punti per i gialloblu e uno per i bianconeri, che però vale quanto un tesoro.

Non può che andarne fiero coach Mario Barbiero, che dice:

“Un’ottima prestazione, abbiamo avuto momenti meno buoni ma siamo stati sempre in partita, e questo è un segnale positivo, che a me piace molto. Abbiamo recuperato il primo set con uno svantaggio di 4-5 punti, e contro Modena è veramente difficile. Sono molto contento della prestazione della squadra davanti ad un pubblico meraviglioso, la prima volta che questo palazzetto ha visto tutta questa gente. Ho visto tanto entusiasmo, tanta voglia di collaborare a far grande questo gruppo. I giocatori sono stati, secondo me, spettacolari. Nonostante le criticità in alcune situazioni sono rimasti con la testa in campo e sono stati davvero bravi. Abbiamo mosso la classifica di un punto, che per noi è oro. E’ un tassello importante, ma la nota migliore è che abbiamo affrontato una grande con il piglio di chi vuole giocarsi la partita. Questo cercheremo di ripeterlo nella prossima gara, contro Trento, dove sappiamo di incontrare una formazione fortissima, a casa loro, ma vogliamo giocarcela così, a testa alta”.

Dalla performance corale spicca certamente quella del brasiliano Joao Rafael:

“Peccato che nel tie break non abbiamo giocato bene come negli altri set. Abbiamo creduto nella partita, siamo cresciuti e siamo riusciti a prendere questo punto fondamentale: contro una squadra come Modena è ancora più importante di quanto non lo sia già E’ stato veramente bello avere una cornice di pubblico così. Ho sudato in campo, e questo mi mancava, veramente”.
Dall’altro versante si increspa la voce di Julio Velasco:
“Sono arrabbiatissimo con la mia squadra. Non si può buttare un punto così. Nei set che abbiamo perso eravamo in vantaggio, ma abbiamo fatto errori clamorosi che neanche i giocatori della juniores. Abbiamo finito un game con una palla fuori asta tirata out, un altro scontrandosi per andare in due sulla palla, che poi è finita all’opposto. Abbiamo difeso un terzo di Sora e siccome la difesa è un termometro dell’atteggiamento mentale della squadra, questa partita l’ha vinta Sora. Noi portiamo a casa i due punti, ma loro hanno vinto, dal punto di vista della determinazione, del modo di giocare. Modena ha giocatori più forti ed è riuscita a sfangarla comunque, ma per me abbiamo perso”.

Amareggiato anche il centrale Simone Anzani:

“E’ stata complicata ma penso per tanto demerito nostro, non per altro. Abbiamo avuto un forte calo di concentrazione nel primo set, dopo che eravamo sopra di tanto. Abbiamo rischiato di perdere subito il primo. Poi lo vinci, vinci il secondo e poi parti nel terzo così così. Loro dopo hanno meritato di portarla al tie break. Siamo contenti di essere riusciti comunque a vincere, ma non possiamo essere contenti della prestazione e del gioco messo in campo. Queste sono partite difficili, dopo le feste, con la testa un po’ staccata, e si è dimostrata così. Se vogliamo diventare una squadra che ambisce ai massimi risultati, non possiamo avere un livello del genere. Dobbiamo lavorare su questo e ce la metteremo tutta per far sì che i prossimi risultati non siano come quello di oggi”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Joao Rafael: “Abbiamo usato la testa, siamo stati bravi”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna alla vittoria. E lo fa con la rivale “di sempre”, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Ci sono voluti 5 set per decidere chi dovesse portare a casa la maggior parte della posta in palio, ma alla fine l’hanno spuntata i padroni di casa, con una prestazione gagliarda e più pulita dei loro avversari.
Due lunghezze che servono come il pane nell’avvincente corsa per la salvezza, una vittoria che si traduce nella consapevolezza di potercela fare.
Coach Barbiero commenta così l’incontro:

“Ci abbiamo messo il cuore oggi, era una partita tesa, dura da giocare, soprattutto dopo la sconfitta maturata contro Ravenna. I ragazzi si sono allenati molto bene durante questa settimana, hanno giocato tra tante difficoltà e sono orgoglioso di loro. In chiave classifica sono due punti importanti per il nostro obiettivo salvezza. Era uno scontro diretto e quindi va bene così. Per quanto riguarda il morale, credo che abbiamo visto una squadra che ha lottato: lo ha fatto con i nervi, con il fisico, con la testa e mi auguro che questo sia un piccolo step nella scala della maturità. Domenica prossima ci sarà un nuovo avversario, una nuova sfida e dobbiamo ricominciare da capo”.

Su una performance corale determinata emerge l’apporto dello schiacciatore brasiliano Joao Rafael, MVP della partita:

“Abbiamo usato la testa in questo match – spiega il posto 4 bianconero. Sapevamo sarebbe stata tosta perchè a Vibo ci sono diverse individualità di spessore. Peccato per quel primo set perso, però siamo stati bravi a prendere due lunghezze fondamentali. Sono contento della prestazione in generale della squadra, sono felice di aver contribuito, ma è il gruppo quello che conta”.

Per la controparte legge le dinamiche della sfida mister Valentini:

“C’è tanto rammarico per questo tie break perso. Ci resta dell’amaro in bocca per le occasioni sprecate, per quelle che non siamo riusciti ad ottimizzare. Volevamo fare punti qui a Sora e purtroppo è andata così e ci dispiace per non aver centrato l’obiettivo. Ora dobbiamo continuare a lavorare perchè è un campionato complicato. Ci è mancata la fase break, facciamo troppi errori in battuta e non è andata troppo bene nemmeno la fase muro-difesa, in cui Sora ha fatto certamente qualcosa in più”.

Alla voce del tecnico giallorosso si unisce quella del suo centrale, Vitelli:

“Ci è mancata la concentrazione soprattutto al tie break. Al cambio campo eravamo 8-7, dovevamo restare attaccati alla partita. Per la Globo ha fatto la differenza quel buon turno alla battuta di Joao Rafael. Loro sono andati avanti e non siamo riusciti più a riprenderli. Nei primi 4 set abbiamo giocato punto su punto e vinto un parziale a testa. Credo ci sia mancata la continuità in certi frangenti. Era uno scontro diretto ed era fondamentale vincerlo, ci fa male ma funzionerà da sprono per fare meglio nei prossimi incontri”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaCoccia Sora vs Ravenna sotto i riflettori Rai

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Prima gara in diretta Rai per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e per il PalaCoccia di Veroli che si preparano al meglio per ospitare sotto i riflettori la Consar Ravenna. Domenica, per l’occasione, il fischio d’inizio è previsto alle ore 17, ma il grande spettacolo che l’Argos Volley sta organizzando per il suo pubblico, aprirà il sipario già dalle ore 16. Fuori dal campo sarà la giornata dedicata allo “School Day” e al “No! Alla violenza sulle Donne”, in campo invece quella della battaglia pallavolistica tra Sora e Ravenna.

Entrambe le squadra si presentano al match belle cariche degli ultimi risultati, la Globo forte del colpaccio da bottino pieno messo a segno alla Candy Arena contro il Vero Volley Monza battuto per 1-3, la Consar invece della miglior prestazione stagionale con la quale tra le mura amiche ha sbaragliato la Top Volley Latina confermandosi sempre vincente negli scontri diretti.

“Contro Monza abbiamo fatto veramente bene – dice lo schiacciatore brasiliano Joao Rafael -, ed è stato il risultato di una ottima settimana di allenamento che ci ha dato anche molta fiducia per affrontare quel match. Abbiamo festeggiato la vittoria ma immediatamente siamo tornati a concentrarci sulla gara successiva, quella contro Ravenna che sicuramente sarà molto difficile. La Consar è una squadra che sta facendo bene in campo e i risultati si vedono sulla classifica. Dobbiamo trovare una soluzione per contenere e arginare soprattutto l’esperienza del palleggiatore e la forza dell’opposto, per questo abbiamo studiato il nostro avversario e cercato di mettere in pratica in allenamento quella che sarà la nostra strategia per affrontare Ravenna. Mentalmente e fisicamente siamo pronti per farlo, in campo daremo tutto e sono sicuro che faremo bene”.

Con la classifica a regalarle un sontuoso quinto posto, a quota 12 punti dopo quattro gare vinte a bottino pieno, 3-0 in casa con Milano e Latina, 3-1 con Vibo Valentia e Castellana Grotte sempre tra le mura amiche, Ravenna però dalle trasferte non ha mai riportato nulla a casa, né a Civitanova, né a Monza e né a Verona.
Di contro, sempre in fatto di statistiche, i precedenti tra il club volsco e quello del Porto Robur Costa vantano nove incontri, di cui cinque in Serie A2 e quattro in SuperLega, tutti ad appannaggio di Ravenna, con Sora ad arrendersi in più di qualche occasione al tie break.

È vero anche che il team del presidente Casadio si è rinnovato molto per la sua ottava presenza consecutiva in SuperLega, nella quale intende perseguire l’obiettivo di una salvezza tranquilla dopo aver archiviato la migliore delle sue stagioni nel massimo torneo con la conquista dei Play Off in cui ha dato del filo da torcere a Perugia (poi scudettata), e con la vittoria della Challenge Cup.
Alla guida tecnica Gianluca Graziosi che, dopo una lunga gavetta, due campionati di A2 vinti, l’oro ai Giochi del Mediterraneo con la nazionale B, e cinque titoli giovanili di categoria ottenuti, può per la prima volta, giocarsi le sue carte nel massimo campionato.
Il sestetto tipo del nuovo coach ravennate subentrato a Soli, è quello con Saitta in cabina di regia, uomo di esperienza, classe ‘87, dal 2003 nella serie A italiana tra Latina, Treviso, Molfetta, e con una parentesi dal 2014 al 2018 nella serie A francese tra Tolosa, Parigi e Montpellier; Rychlicki opposto, ventiduenne lussemburghese alla sua prima esperienza nel campionato italiano dove sta facendo molto bene ricoprendo il quarto posto nella classifica dei miglior realizzatori con 161 punti totali realizzati (di cui 21 ace e 3 muri), 2 in più di Petkovic con 159 (32 ace e 7 muri). Al centro Verhees, Belga esperto del campionato italiano nel quale milita dal 2012 tra Latina, Monza, e lo scorso anno a Vibo Valentia, gran muratore ai primi posti della classifica generale; e Russo, giovanissimo arrivato dalla A2 del Club Italia. In banda Poglajen, argentino riconfermato che gioca in Italia in quota comunitaria avendo anche un passaporto sloveno, e Raffaelli alla sua terza stagione a Ravenna. Goi è il libero, bandiera del club in virtù dei cinque anni di militanza non consecutivi, secondo nella classifica del ruolo, dietro solo a Rossini (Modena).

L’organico sul quale il DG Bonitta ha puntato, è un mix tra giocatori esperti e giovani di prospettiva come gli altri Argenta, Lavia e Smidl. Riconfermato anche Marchini, alla sua terza stagione con Ravenna; per il resto spazio all’esperienza di Elia, e di Di Tommaso che debutta in SuperLega a 36 anni.

Appuntamento dunque, per questo che si prospetta un match dalle emozioni forti, per domenica alle ore 17 al PalaCoccia di Veroli.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora