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Mattia Farina è parte integrante del roster di Serie A

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Mattia Farina è diventato ufficialmente il “domani bianconero” del volley. Il giovanissimo atleta, classe 2001 e ben 202 cm di altezza, è parte integrante del roster della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per la stagione 2018/2019.

Arrivato la scorsa estate alla corte di Mario Barbiero grazie al torneo interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup”, organizzato sempre dalla società Argos, adesso è “grande tra i grandi”. Prima la formazione presso il centro sportivo di Bracciano, poi gli allenamenti con la prima squadra, ora un altro step: la convocazione nella stessa rosa come giocatore a tutti gli effetti. Un fiore all’occhiello per la società volsca che mostra ancora una volta di saper valorizzare i gioiellini di casa e portarli su un palcoscenico ambito da ogni ragazzino che guarda in tv la grande pallavolo di serie A. Mattia ce l’ha fatta. La sua testardaggine, l’umiltà che ne ha contraddistinto la passata annata sportiva, i tanti sacrifici in allenamento uniti alle indiscutibili doti naturali lo hanno condotto dove voleva arrivare. Ma non è la meta. E’ l’inizio di un nuovo percorso, quello da professionista vero.

“Avere un’occasione del genere per me rappresenta un motivo di orgoglio, far parte di questa squadra mi onora enormemente, e come ho già detto in occasione della presentazione, è una grandissima possibilità per maturare le mie qualità tecniche e soprattutto umane” – esordisce così il giovanissimo schiacciatore. Ma che stagione ti aspetti?

“Sarà senza ombra di dubbio impegnativa, con il pericolo in agguato delle retrocessioni, e per questo credo che l’impegno da parte di tutti dovrà essere e sarà notevole”.

Cosa pensi di aver imparato nei mesi passati?

“La scorsa stagione è stata portatrice di molti principi fondamentali che vigono in una squadra, il rispetto e l’ambizione, la voglia di affermarsi sempre di più, lo spirito di sacrificio in campo, giocare al servizio dello scopo comune”.

Cosa pensi di poter dare quest’anno ai tuoi compagni?

“Personalmente penso di non avere molto da offrire alla mia squadra dal punto di vista tecnico, essendo anche il più piccolo, ho solo da imparare e migliorare, ma ce la metterò comunque tutta. Quindi ciò che posso dare è tutto il supporto possibile in ogni fase della stagione, non mi tirerò mai indietro”.

Qual è il tuo obiettivo personale per il campionato alle porte?

“Sarà quello di cogliere l’occasione per crescere quanto più possibile, sotto la preziosa guida di tutto lo staff, seguendo le orme dei miei compagni e prendendo da loro esempio”.

A Mattia va dunque un grosso in bocca al lupo da parte della società tutta, fiera di avere tra le proprie fila un giovane di qualità, sotto ogni punto di vista, come lui.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

D’Angeli e Farina, supporto d’eccezione per la preparazione della Biosì Sora

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In assenza del palleggiatore titolare Georgi Seganov, impegnato con la nazionale bulgara e gli Europei, la Biosì Sora prosegue la preparazione e lo fa anche grazie alla presenza di due giovanissimi che stanno aiutando il gruppo di coach Mario Barbiero in questa fase del pre-season molto importante. Parliamo di Francesco D’Angeli, volto già noto alla famiglia Argos, e di Mattia Farina, un viso nuovo e dalla storia sorprendente: ad entrambi vanno i ringraziamenti della società per il grande lavoro di supporto alla squadra che stanno facendo, senza risparmiarsi, cercando da una parte di dare una mano e dall’altra di carpire tutto il possibile dai compagni d’eccezione. Per D’Angeli, d’altronde, il volley è pane quotidiano: proprio con la maglia bianconera è cresciuto il ventunenne, indossata durante tutto il percorso giovanile, come egli stesso racconta.

“È sempre un piacere tornare a casa – esordisce così il palleggiatore anagnino. Pallavolisticamente parlando, sono cresciuto a Sora; ho avuto anche l’onore di essere il capitano nella maggior parte dei miei campionati giovanili e devo molto alla società, allo staff e a tutti coloro che ruotano attorno all’Argos Volley. In questi ultimi anni ho militato in campionati minori, a breve tornerò alla Lazio in serie B, e darò il massimo anche lì, portando in alto il nome della società a cui appartengo, la stessa Sora appunto. Il lavoro sul campo è l’unica cosa che paga, è il mio credo professionale. Arrivare a fare una preparazione con una formazione che si trova nella massima categoria non può che essere un punto di partenza, mi sento molto stimolato e continuerò su questa strada cercando di migliorare le mie prestazioni dentro e fuori dal campo. Alla Biosì ho ritrovato sia vecchi compagni, come Mauti e Lucarelli, che vecchi avversari, come Mattei e Marrazzo. Mi trovo benissimo con tutti, ma forse è proprio con loro e con Caneschi che ho stretto maggiormente. Mi ritengo una persona fortunata ad aver svolto la prima parte della stagione con questo gruppo. Pazienza, umiltà e lavoro – prosegue D’Angeli, sono per me le chiavi del successo. Sono principi che ho da quando ero piccolo e che hanno trovato palese conferma nell’ambiente targato SuperLega. Mi sento di ringraziare tutti gli allenatori che ho avuto in questi anni, in particolare Erio Biondi, mio primo mister al quale devo moltissimo, fino ad arrivare a Maurizio Colucci, che mi ha seguito nei campionati giovanili e che ora ritrovo in prima squadra. Colgo l’occasione per fare un in bocca al lupo all’intero staff, alla rosa, alla società, che ringrazio per questa opportunità, al coach Mario Barbiero e all’intera città. Forza Sora!”.

E se il regista della “città dei Papi”, dopo questo periodo, andrà via in prestito per un anno con l’obiettivo di accrescere la propria esperienza di atleta sul parquet di serie B della S.S. Lazio Pallavolo, squadra con cui ha vinto il campionato di serie C nella passata stagione, l’altro giovanissimo acquisto resterà proprio a Sora. Mattia Farina, bianconero doc, appena 16 anni e già 2m di altezza ha una storia tutta particolare da raccontare, una piccola favola che ripaga la stessa società volsca per l’impegno dedicato ai giovanissimi, da sempre, e che sorride a tanti altri ragazzini con il sogno nel cassetto di diventare uno sportivo professionista:

“Tutto è iniziato il 21 Maggio, in occasione della finale del torneo scolastico interprovinciale organizzato dall’Argos Volley ogni anno, il cosiddetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, a cui ho partecipato con la mia scuola. Grazie alla competizione in atto quel giorno e all’incontro con il coach Mario Barbiero mi sono avvicinato al mondo della pallavolo, magari inizialmente con qualche diffidenza e sofferenza, venendo dal basket, per poi invece appassionarmene enormemente: a mister Barbiero voglio esprimere un sincero e grandissimo grazie per avermi dato la possibilità di vivere una fantastica esperienza presso il centro sportivo di Bracciano, dove ho conosciuto uno staff tecnico qualificato e tanti altri giovani atleti provenienti da tutta Italia. L’opportunità di stare oggi insieme a degli giocatori di SuperLega non è certo da meno, vivere con loro questo momento fondamentale della preparazione rappresenta per me una grande soddisfazione. Grazie al team della Biosì ho appreso molto ma sono ancora alle prime armi ed ho tantissimo da imparare. Non ho ancora un ruolo definito, ma so che l’esperienza del coach e di tutto l’entourage tecnico mi aiuterà ad assumere l’identità più consona alle mie potenzialità. Sono orgoglioso e felice di essere entrato a far parte di questa nuova famiglia!”.

Cristina Lucarelli – Biosì Sora