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Giovedì sera il recupero casalingo con Zagarolo

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Giovedì sera alle ore 20 altra sfida dalla duplice, se non triplice, valenza per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, recupera lo scontro diretto con l’Intent Volley Zagarolo non disputato a fine marzo, valevole per la II giornata del girone di ritorno Campionato di Serie C – girone B1.

Quello che oramai è chiaro è che non si combatte più per la testa della classifica della prima fase ancora in corso, al fine della seconda fase del torneo infatti, non ha nessuna importanza arrivare primi in quanto per accedervi è sufficiente classificarsi nelle prime 3 posizioni. Si gioca e si ci batte per la conquista di punti che contano di più per la classifica della seconda fase nella quale la formula prevede che ad affrontarsi saranno solo le squadre provenienti da gironi diversi, mentre quelle appartenenti allo stesso girone portano in eredità i risultati già conseguiti.

Ma lo scontro al vertice è attesissimo soprattutto dai padroni di casa vogliosi di togliersi quel retrogusto amaro rimasto in bocca nel match di andata quando, in formazione fortemente rimaneggiata, senza reparto centrali e senza il suo capitano, la Globo non andò oltre il 3-1. Fu davvero impegnativo il campo dell’Intent per i ragazzi di coach Martini che, nonostante lo svantaggio di 2 set, riuscirono a riaprire il game ma non a portarlo alla bella. Così, con i 3 punti guadagnati, Zagarolo scrisse il proprio nome al primo posto della classifica e li è ancora a quota 19 punti, ma con una gara disputata in più rispetto a Sora terza con 14, come anche Anagni seconda a 17.

La pagina Anagni è stata girata, dopo le opportune analisi statistiche, tecniche, e comportamentali, la testa di tutto il roster e lo staff tecnico è rivolta all’Intent Zagarolo.

“Come quella di Anagni – commenta coach Fabio Martini -, anche con Zagarolo sarà una partita dal doppio significato, sia per un discorso di classifica di questo primo girone, che per quello di punteggi che ci porteremo nella seconda fase.
Subito dopo la trasferta abbiamo fatto una analisi della sconfitta per vedere le cose che non sono andate e dove potevamo fare meglio, e questa settimana ci siamo rimessi a lavorare sodo proprio in funzione di tutto questo.
Ci stiamo allenando bene, i ragazzi sono concentrati e molto determinati. Sono certo che riusciremo a fare bene supportati molto anche dal fattore campo, tra le mura amiche del PalaGlobo abbiamo tutte le nostre certezze, quelle derivanti appunto dall’ambiente di gioco.
Zagarolo è una squadra completa con delle ottime individualità che renderanno il match duro, fondamentale sarà la nostra capacità di trasformare in contrattacco tutto ciò che difenderemo. Essendo noi una squadra di buon livello nella fase muro-difesa, dovremo essere bravi a essere lucidi nelle azioni di contrattacco per cercare di sfruttare tutte le occasioni che il loro muro e la loro di fesa ci metteranno a disposizione.
C’è molta voglia da parte di tutti, soprattutto dei ragazzi, di riscattarsi dalla sconfitta di Anagni, quindi sono sicuro che anche a livello di approccio mentale sarà una partita che partirà con il giusto piglio, e questo farà si che risulti più facile dettare il nostro ritmo di gioco o comunque trovare un ritmo di gioco che ci consentirà di fare le cose che sappiamo fare nel miglior modo possibile”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolae del Frusinate Sora

Anagni serve la vendetta a Sora

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Il Volley$Us Anagni serve la vendetta alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: la rimonta e la vittoria dei volsci al tie break dell’andata è stata giustiziata con il 3-1 del ritorno. Questo il verdetto del Palazzetto San Magno di Anagni che ha fatto esultare e non poco i padroni di casa per una vittoria che vale doppio, con questo risultato infatti scrivono +3 punti sia nella classifica di questa prima fase che in quella della seconda nella quale, come previsto dalla formula, i punti degli scontri diretti si portano in eredità.

Per ripetersi e per portare a casa punti, Sora avrebbe dovuto aggredire subito il match, mantenere il ritmo del gioco e concedersi pochissimi errori, invece la strategia studiata e provata in allenamento agli ordini di coach Fabio Martini purtroppo non ha avuto riscontro in gara.

“Continuiamo a soffrire le partite fuori casa – spiega coach Fabio Martini -, perché facciamo fatica ad attarci a diversi spazi e ambienti. Negli scontri diretti la sconfitta ci può stare però non possiamo regalare due set a una squadra come Anagni che è al nostro pari, ma soprattutto non possiamo farlo perché trovarsi tutta la partita a dover rimontare vuol dire consumare molte energie mentali.
A livello tecnico abbiamo sofferto sui laterali non riuscendo a mettere troppo la palla a terra. La troppa alternanza tra cose buone e cose molto meno buone ci ha penalizzato tantissimo in quanto, con la prestazione altalenante, non siamo riusciti a prendere il ritmo del gioco dettato da Anagni che in questo ci è stata superiore, per merito suo ma anche per demerito nostro.
Saremmo dovuti entrare in campo con un atteggiamento mentale diverso, ce l’eravamo ripromessi ma poi di fatto non ci siamo riusciti. Peccato perché la partita valeva doppio e il rammarico è che i punti che ci porteremo nella seconda fase di questo scontro saranno solamente 2 mentre 4 quelli di Anagni.
Mi aspetto ora una pronta reazione da parte dei ragazzi che già hanno dimostrato di avere carattere per cui arriverà. Testa bassa e in palestra a lavorare per affrontare giovedì in casa Zagarolo con un appiglio diverso, con più lucidità tattica e soprattutto in attacco”.

Allo starting playes coach Martini affida ancora la regia a Cocco opposto a Magnante, l’ex di turno Vona e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, Iafrate libero nella fase di difesa e Quadrini in quella di ricezione.
La guida tecnica anagnina, mister Di Mauro, si propone con Martini al palleggio opposto a Zorri, Ferri e Fantini in posto 3, Casalese e Gattabuia i martelli, D’Onorio libero.
In avvio di gara Sora mostra il suo motore diesel e Anagni ne approfitta per il primo allungo del 6-2 con Casalese al servizio e il muro a sbarrare gli accessi. Richiama i suoi ragazzi coach Martini, il gioco riprende punto a punto fino al 14-8 quando la Globo trova lo spunto per la reazione, con Vizzaccaro all’ace mette a segno il parziale positivo di 4-0 che la porta all’aggancio del 14-12. Il game diventa falloso con il tabellone che sale sul 19-17. In cattedra ora l’anagnino Casalese che, del break point di 5-0, autografa 4 dei punti diretti conquistati per il 24-17. Il set va agli atti 25-19.

Pare aver carburato Sora che in apertura del secondo game mostra più mordente per l’1-3. Arriva subito la reazione locale con Gattabuia senza muro ad accorciare le distanze e a mettere poi la freccia per il 6-4. Sull’8-5 mister Martini opta per un cambio regia con Panarelli in campo per Cocco, ma luce ora è spenta nella metà campo volsca con il Volòey4Us a fare la parte del leone per il 12-6. Cominciano a ritrovare i loro spazi in campo Magnante e compagni e a rosicchiare lunghezze, ma la strada è tutta in salita e ogni minimo nervosismo crea errore. 4 lunghezze di distanza sembrano una voragine da recuperare, invece al 19-17 tutto potrebbe ancora farsi. La pallavolo è fatta di episodi, e sono proprio questi, dubbi e discutibili, a rimettere i padroni di casa avanti prepotentemente 21-17 e poi, due muri piazzati, a portarli avanti 2-0 in fatto di conteggio set con la chiusura al 25-19.

Stessi sestetti in campo per il terzo game che mostra equilibrio con il 4-4 e poi l’accelerata sorana del 4-7 con Magnante a muro su Zorri. Anagni non ci sta, ma stavolta la Globo si tiene stretto il suo vantaggio continuando per la sua strada con un doppio passo di margine fino al 13-15 quando il muro di Vona ai danni di Zorri e gli attacchi Magnante, allungano al +4 del 13-17. Tanta testa in campo ora per i ragazzi di coach Martini che cominciano a mostrare quello che sanno fare mettendo in difficoltà un avversario che non trova più idee per contrastare il +6 del 16-22 e il +7 del 17-24. Riapre così il match la Globo, con 18-25 che grida vendetta.

Anagni alza la voce 6-2 ma Sora non si lascia impensierire e, dopo il colloquio con la sua guida tecnica, apre una striscia positiva di 4-0 guadagnata con un ottimo lavoro a muro, 2 autografati da Caschera a bloccare le intenzioni di Gattabia prima e Casalese poi, e l’altro di Cocco su Fantini per la parità del 6-6. Casalese in pipe vuole ridare ossigeno ai suoi, ma al 10-7 il sestetto volsco torna a toglierglielo con l’aggancio e il sorpasso del 10-11. Capitan Corsetti rimette i suoi avanti di un break, e con 3 punti consecutivi, ce li mantiene fino al 15-17. Anagni va di nuovo in serie, per il 18-17 e il 21-18. Al cambio palla coach Martini manda Ciardi al servizio dove resta per 3 turni che segnano 22-23. Altro cambio di scenario con l’ace di Ferri che porta i suoi al set ball e con Corsetti che decide che deve essere aggiudicata ai vantaggi. La prima opportunità è tutta sorana ma non va, la porta al 27-27 ma Zorri la chiude 29-27 e 3-1 in fatto di conteggio set.

VOLLEY4US ANAGNI – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

VOLLEY4US ANAGNI: Martini D. (K) 3, Zorri 10, Quarmi n.e., Fantini 7, Casalese 22, D’Onorio (L), Capuano n.e., Ferri 3, Martini V. n.e., Gattabuia 13, Cecilia n.e., Trento, Pane n.e., Cacchi (L) n.e.. I All. Franco Di Mauro. B/V 3; B/P 8; muri: 10.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Cocco 3, Magnante 16, Caschera 7, Vona 9, Corsetti 12, Vizzaccaro 10, Iafrate (L), Quadrini (L), Panarello, Rogacien n.e., Izzo, Ciardi, Pittiglio 1. I All. Martini. B/V 2; B/P 14; muri: 11.

PARZIALI: 25-19 (‘16); 25-19 (‘23); 18-25 (‘22); 29-27 (‘35).

I ARBITRO: Albanesi Alessia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sabato a Zagarolo il primo banco di prova

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Seconda giornata di campionato per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e prima trasferta stagionale. Sabato alle ore 19 l’appuntamento con il fischio d’inizio è al Pallone Piero Arrigo di Zagarolo dove l’Intent Volley di coach Lattieri lancerà il guanto di sfida.
È già scontro al vertice, e anche se il percorso è appena iniziato e la strada è lunga, comunque si gioca per la conduzione della classifica.
I bianconeri di coach Martini arrivano dalla vittoria piena casalinga contro la Serapo Volley Gaeta, come anche Zagarolo che lo scorso sabato ha intascato tutto il bottino in palio tra le mura amiche del Caschera Pallianus Volley.

“La trasferta a Zagarolo sarà il primo piccolo banco di prova – spiega la guida tecnica volsca Fabio Martini -. Anche se solo alla seconda giornata, e con la dovuta calma, potremmo definirlo uno scontro al vertice. Una gara in cui entrambi i sestetti sono consapevoli di sfidarsi con un avversario che ha già messo in banca tutti i punti finora a disposizione, e che vuole lasciare il suo nome al primo posto della classifica.
Mi aspetto che, dopo aver rotto il ghiaccio con la prima di campionato, ci sia in campo un incremento qualitativo per quanto riguarda il gioco di squadra come anche le prestazioni individuali.
Zagarolo ha un buon organico con alle spalle un lavoro più costante rispetto a quello di Gaeta, ha avuto il modo e il tempo di oliare e collaudare i suoi meccanismi che faranno si che le difficoltà che incontreremo saranno maggiori rispetto alla scorsa partita. Altro elemento al quale ci dovremo adattare sarà il fattore campo che sicuramente avrà la sua influenza nonostante l’assenza di pubblico.
Nel complesso mi aspetto una partita equilibrata”.

Novità di questi ultimi giorni il ritiro dal Campionato di Serie C della società Top Volley Cisterna e l’integrazione nel girone B1 della Usd Montmartre che sarà dunque una nuova sfidante per il team del presidente Vicini.

“Per noi non cambia molto – continua il coach -, affrontiamo ogni squadra e ogni partita con la massima concentrazione. Non ci faremo di certo condizionare dal fatto che Montmartre è una società ripescata da una categoria inferiore, perché queste partite se non vissute con il giusto approccio mentale e con la giusta determinazione, possono presentare grandi insidie, prendendo poi dei risvolti che spesso non rispecchiano i valori in campo.
Un punto interrogativo rimane di certo sulla loro preparazione atletica in quanto i campionati di serie D erano sospesi per cui non credo si siano potuti allenare con regolarità. Essere ripescati a campionato iniziato credo non gli faccia avere molte ore di allenamento nelle gambe e nella testa. Anche per quanto riguarda la rosa a disposizione, potrebbero aver incontrato difficoltà in quanto si erano attrezzati per fare altro.
Però, queste considerazioni a parte, per noi non cambia niente: dobbiamo essere concentrati su noi stessi e sulle nostre prestazioni, e quello che noi e i nostri avversari riusciremo a esprimere in campo determinerà la differenza tra vittoria e sconfitta. Affronteremo partita dopo partita concentrandoci sul lavoro settimanale che stiamo facendo”.

Nel frattempo in casa sorana si tracciano le prime impressioni e mister Martini ce ne rende partecipe:

“La difficoltà principale era rompere il ghiaccio e farlo nel vero senso della parola, e i ragazzi sono riusciti a farlo in tempi brevi nonostante la partenza contratta. Siamo riusciti subito a prendere le certezze di cui avevamo bisogno e di questo sono contento perché è stato sicuramente l’inizio migliore. I dati più importanti emersi dal match con Gaeta riguardano i punti totali realizzati, con Sora capace di mettere a segno quasi la totalità di quelli a referto e ne sono contento perché vuol dire che la squadra ha una identità e capacità di guadagnarsi i punti in partita. Quindi possiamo dire che, chi più chi meno, gli atleti hanno imboccato la strada giusta per entrare nella condizione mentale agonistica”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

L’attesa sale ma è quasi finita, sabato si torna in campo

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L’attesa sale, ma è quasi finita. E mai prima d’ora, come questa volta, i protagonisti scalpitano. Sabato alle ore 16 la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora tornerà alle competizioni agonistiche ufficiali e lo farà ospitando al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la Serapo Volley Gaeta.

La “fame di campo” dei ragazzi di coach Fabio Martini è tanta, soprattutto dopo un periodo di preparazione così lungo. Solitamente il percorso atletico che accompagna il gruppo squadra all’inizio di un campionato dura circa 8 settimane, ma questa volta, tra l’incertezza Covid e gli slittamenti che ha comportato, di mesi ne sono passati ben 5 dall’inizio dei lavori.

“Finalmente è arrivato il momento di provare sul campo tutto il lavoro fatto in palestra in questi mesi – spiega la guida tecnica Martini -, con i ragazzi che sono pronti e carichi.
Siamo degli agonisti e per questo abbiamo bisogno di gare, di scendere in campo per misurarci con il nostro avversario. Non poterlo fare per un anno non è stato semplice né per i giocatori né per lo staff tecnico e dirigenziale. Ancor più difficile è stato l’affrontare questi ultimi 5 mesi durante i quali sono saltati più volte gli schemi, le procedure tecniche, tutti quei programmi più o meno consolidati e standard che ogni inizio stagione vivevamo. Abbiamo dovuto riprogrammare il tutto diverse volte senza però sapere quando e se sarebbe iniziato il campionato. Non è stato semplice e la problematica principale è stata quella di riuscire a mantenere alta la concentrazione con l’obiettivo che continuava a sfuggire perché non c’era una data. Per questo non è stato semplice per nessuno, atleti, staff tecnico e dirigenziale, trovare le motivazioni giuste per andare in palestra, nonostante la passione per questo sport e la tranquillità data dalla società che ci ha messo nelle migliori condizioni possibili per poterlo fare”.

Così Corsetti e compagni sono pronti e supervogliosi di entrare in campo, di misurarsi, di testare sulla loro pelle il progresso tecnico e tattico della squadra da quando lavora insieme.

“Il girone nel quale siamo stati inseriti non è semplice – continua a spiegare il coach -: ci troveremo ad affrontare due derby, con Anagni e Paliano, situazione sempre un po’ particolare nella quale nessuno ci sta a perdere o a lasciare un solo punto; poi incontreremo due società della provincia di Latina, Gaeta e Cisterna, entrambe con una forte tradizione pallavolistica e attrezzate per fare un buon campionato; e poi c’è Zagarolo, anche questo club di lunga tradizione tra campionati di serie B e C. Non sarà semplice, ma noi siamo all’altezza di questo girone per giocarcela con tutti”.

E sabato si comincia. Partenza casalinga con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora a ospitare alle ore 16 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, la Serapo Volley Gaeta.

“Il primo match, dopo tutto questo tempo di assenza e astinenza, nonostante l’ardente voglia di gioco sarà sicuramente contratto. Contro il nostro primo avversario, Gaeta, mi aspetto una partita nella quale la tensione e l’emozione la faranno da padrone, almeno per un periodo di tempo, poi sicuramente i valori usciranno fuori e sarà una bella partita proprio perché tutti abbiamo una grandissima voglia di pallavolo.
Ai ragazzi, prima di scendere in campo, consiglierò di divertirsi, di ripassare mentalmente e di mettere in pratica tutto quello su cui abbiamo lavorato e quello per cui ci siamo allenati in questi mesi, oltre sicuramente al fatto di vendere cara la pelle. Il gruppo si è subito evoluto, sia singolarmente che a livello squadra, è molto affiatato, quindi credo che, nonostante tutti i condizionamenti di cui abbiamo parlato, i ragazzi riusciranno a seguire i miei consigli”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il ritorno al centro della rete di Pierpaolo Polselli

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Lo avrete già visto nelle foto del raduno e in quelle scattate nelle due settimane di lavoro che sono scivolate via, e se ve lo siete chiesto, si, è proprio lui, Pierpaolo Polselli, il centrale che forse avrà smesso di sognare la murata stampata a Vujevic ma che comunque continua a tenere quel momento tra i ricordi più preziosi.
“Pols” torna al centro della rete Argos Volley ed è prontissimo a indossare nuovamente quella maglia con la quale tante soddisfazioni si è tolto.

“Indossare nuovamente questa maglia è un ritorno alle origini, a dove tutto è iniziato e soprattutto dove ho vissuto tutte le cose migliori che mi siano mai successe amando e praticando questo sport – racconta contento Pierpaolo -. È un ritorno nel sogno, nel luogo in cui tutto può accadere, e per questo devo ringraziare la società che mi ha permesso in quegli anni di crescere sportivamente, di vivere esperienze straordinarie girando i palazzetti d’Italia con la Serie A, la Junior League e l’Under 18, e di potermi confrontare con realtà e campioni dell’Olimpo del Volley. Ora come allora, per me è un grandissimo orgoglio. È una gioia tornare e farlo sapendo che posso contribuire alla ricostruzione di basi importanti su cui edificare il nuovo futuro dell’Argos Volley”.

È cresciuto, è diventato un uomo e a 27 anni – il prossimo 8 ottobre – ha già trovato la sua strada nella vita perché tre anni fa, dopo la laurea in Scienze Motorie, ha deciso di intraprendere la carriera militare svolgendo attualmente servizio a Roma.

“Conosco Pierpaolo da diversi anni – spiega coach Fabio Martini -, e quando la società mi ha esposto la possibilità di averlo nel gruppo, non ho avuto dubbi.
È un centrale di assoluto valore, con ottime capacità sia in attacco che a muro.
Sono molto felice di poter lavorare ancora con lui e sono assolutamente convinto che darà un grande apporto al livello tecnico della squadra che abbiamo allestito assieme alla società”.

Nel 2009, primo anno di Serie A2 dell’Argos Volley, il giovane arcese classe ’93 venne selezionato dall’allora staff tecnico per entrare a far parte del settore giovanile sorano. Arrivava da Aquino dove, assieme al suo attuale compagno Andrea Vizzaccaro, disputava il campionato under 18. All’inizio dell’anno sportivo 2010/2011, il sedicenne si trovò subito su uno di quei treni che si dice passino una sola volta nella vita, senza neanche aver deciso, o per lo meno pensato, se salirci o meno. Questo treno si chiamava Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e il conducente, coach Alberto Gatto, assieme al macchinista Alberico Vitullo, decisero che quello era il viaggio giusto che Pols doveva intraprendere.

“Era la fine di un allenamento – ricorda l’atleta, mi hanno chiamato e a bruciapelo mi hanno detto – sei convocato con la serie A. Domani dovrai giocare contro la nazionale Algerina -. Era il 5 ottobre 2010 e purtroppo Sora cominciava ad avere problemi di infermeria con i centrali Costantino e Pavan indisponibili. La partita ha inizio e allo starting six lo speaker annuncia la coppia di centrali Polselli-Polidori, il gioco era diverso, veloce, ma ero felicissimo, la mia prima volta in serie A e da titolare! Il momento più bello è stato quando ho fatto il mio primo punto, un ace sul libero. Al termine della gara coach Gatto mi ha convocato per gli allenamenti dei giorni seguenti e poi per il Memorial Nonno Gino, triangolare che ha visto Sora incontrarsi con la nazionale del Qatar e l’Andreoli Latina.
Nella mia seconda partita con la maglia della serie A, ho affrontato di nuovo una nazionale, quella del Qatar. In questa gara ho fatto il mio primo punto in attacco ma la realizzazione più bella, quella che più mi ha fatto volare in alto, è stata contro l’Andeoli Latina. Il primo punto per Sora, nel primo set, l’ho firmato io a muro contro Vujevic. Così ho festeggiato il mio diciassettesimo compleanno che cadeva proprio in quel giorno.
Per due mesi mi sono allenato con la prima squadra vivendo anche la convocazione in gare ufficiali di campionato”.

Per altre due stagioni consecutive, dal 2011 al 2013, Pols viene inserito nella rosa della prima squadra dll’Argos Volley in Serie A2 e convocato anche nella selezione CQR Lazio. Le stagioni 2013/2014 e 2014/2015 le trascorre invece alla Ludi Pallavolo Aquino in serie D. L’anno seguente, il 2015/2016, arriva il salto di categoria nella serie C dell’Artena Volley.
Nel 2017 tra le fila del Cus Tor Vergata, università presso la quale Pierpaolo seguiva i corsi della specialistica, ha vinto la medaglia d’oro al PCU Games 2017 Anversa. Giusto il tempo dei festeggiamenti che subito, nel maggio 2017, Pols si arruola e purtroppo è costretto a mettere da parte la pallavolo.

“Sono stato felice – continua Pols -, di aver ritrovato ragazzi con i quali ho già condiviso tanti pezzetti di vita, come Andrea Vizzaccaro con il quale oltre a essere compagni in diverse squadre lo siamo stati anche all’università per tutto il periodo della triennale. Ma anche Giandomenico Panarello e Marco Corsetti. Mi sta facendo tanto piacere anche conoscere gli altri della rosa, e la cosa che mi fa strano è sentirmi quasi il più “vecchio” quando tra le file Argos sono stato sempre il “giovane”.
Con lo staff tecnico mi sto trovando molto bene, con il coach avevo già avuto modo di lavorare e apprezzarlo come guida tecnica.
Dopo sette anni di separazione dall’Argos sono rimasto piacevolmente stupito nel ritrovare tante persone e figure che ne sono diventate l’ossatura e con tanta competenza e professionalità hanno affrontato e affrontano con passione tutto ciò che gli si presenta.
Quello che spero, sopra ogni cosa, è che il Covid ci lasci tranquilli di poterci allenare e di poter disputare il nostro campionato”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa Argos Volley

Edoardo Costantini cambia ruolo e schiaccia in Serie C

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Quasi al completo il roster dell’Argos Volley che militerà nel campionato Regionale di Serie C, ancora un paio di posti liberi da ufficializzare ma già assegnati e ricoperti da atleti fortemente voluti dalla proprietà e dallo staff tecnico.
A chiudere il reparto degli schiacciatori Edoardo Costantini, una vera perla tutta scoprire.

“Conosco Edoardo da diverso tempo – spiega coach Fabio Martini -, l’ho visto crescere pallavolisticamente negli ultimi anni fino a diventare un atleta.
È un giocatore molto intelligente, capace di valutare immediatamente le situazioni e adattare il suo gioco ai diversi momenti che nel corso di una gara possono presentarsi.
Ha ottimi fondamentali di seconda linea e, in accordo con la società, abbiamo deciso di proporgli un ruolo di S2, viste anche le sue buone qualità in attacco e siamo molto felici che abbia accettato con molto entusiasmo questo nuovo ruolo”.

Classe 2002, Edoardo è un altro dei giovani nati e cresciuti in Argos che compone il puzzle della serie C e che soprattutto, con le sue caratteristiche, aderisce perfettamente alla linea e agli obiettivi societari.

Prima di arrivare a scoprirsi innamorato del volley, Costantini sperimenta per lunghi periodi diversi sport. I suoi primi passi li muove già a 4 anni nella scuola calcio dove rimane per 6 stagioni, passando poi a uno sport più individuale quale il tennis, per tornare infine a preferire la squadra innamorandosi perdutamente della pallavolo a 12 anni, grazie alla sorella che gli fa scoprire questo meraviglioso universo.
Comincia a prendere confidenza con i fondamentali nella società di Castelliri per poi, pochi mesi dopo, entrare nella famiglia Argos Volley e confermarsi anno dopo anno. Nel tempo ha trovato la sua dimensione nel ruolo del libero vivendo anche alcune esperienze da schiacciatore. Oggi, alla sua settima stagione in bianconero, in accordo con coach Martini e il Ds Stefano Frasca, schiaccerà per l’Argos Volley.

“L’inserimento di Edoardo nella rosa della serie C mi rende doppiamente felice – dice il DS Frasca -, perché vuol dire che in questi anni abbiamo lavorato molto bene nel settore giovanile dato che lui è cresciuto pallavolisticamente proprio tra queste fila. Con questa scelta proseguiamo a pieni giri sulla linea societaria, quella che porta alla valorizzazione dei giovani atleti.
Lo schiacciatore, con ottime qualità nei fondamentali di seconda linea ma che in attacco sta avendo miglioramenti continui, sarà un rinforzo importante sia a completamento del parco di posto 4, che come pedina in più nello scacchiere di coach Martini. Già nella passata stagione ha preso parte al campionato di Serie C per cui già ne conosce dinamiche e tasso tecnico. Sono certo che la sua buona attitudine al lavoro e le sue competenze tecniche gli consentiranno ampi margini di miglioramento e di ritagliarsi spazi nelle dinamiche di gioco”.

La bontà d’animo e la determinazione, sono tratti importanti e caratteristici di Edoardo che quest’anno si ritrova nel campionato di Serie C con nella manica alcuni assi che vuole assolutamente giocarsi.

“La pallavolo mi è mancata tanto in questi mesi e sicuramente in tutte le volte che ho immaginato il rientro non ho mai sognato di farlo così in grande. Per questo il mio obiettivo principale è quello di impegnarmi a fare il meglio che posso perché da questa esperienza posso solo che uscirne migliorato sia a livello tecnico che personale. Tutto ciò però solo se singolarmente e di squadra, lavoriamo bene di testa e di corpo. Dal prossimo anno nella mia vita potrebbero esserci cambiamenti significativi perché dopo il diploma vorrei proseguire gli studi fuori regione, potrebbe probabilmente essere il mio ultimo anno a Sora e voglio poter lasciare il segno”.

L’Argos Volley ormai, dopo tutti questi anni, è parte integrante della sua vita, come di quella di molti dei compagni che ritrova in squadra:

“è bello poter condividere il lavoro, gli allenamenti, il campionato e tutte le esperienze nuove che faremo, assieme a ragazzi, amici con cui sono cresciuto e ho passato tanti pomeriggi degli ultimi anni, e con i quali ovviamente mi trovo benissimo. Sono anche molto felice di fare nuove conoscenze di atleti più esperti di noi, dai quali poter sicuramente rubare qualche trucco del mestiere e con i quali non vedo l’ora di stringere un bel legame di amicizia e condivisione.
Il mio entusiasmo nel progetto è dettato anche dalla guida tecnica, con coach Martini ho già avuto modo di allenarmi nel giro del CQP e il ricordo che ho di lui è positivo, e questo mi trasmette entusiasmo e grinta per affrontare la nuova stagione”.

Ufficio Stampa Argos Volley

Stefano Pittiglio completa il reparto di posto 2

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La scacchiera di coach Fabio Martini va pian piano completandosi con la decima pedina messa a disposizione dal DS Stefano Frasca, che completa il reparto di posto 2 con un altro giovanissimo futuribile, Stefano Pittiglio.

Classe 2000, inizia a muovere i primi passi nel mondo dello sport nel nuoto, ma poi, dopo un torneo scolastico, a 13 anni si innamora della pallavolo e da allora non l’ha più lasciata. Si iscrive nel club della sua città, Cassino, dove resta due anni per poi passare alla Polisportiva di Pontecorvo con la quale inizia a prendere le prime soddisfazioni giocando in campionati Under e di Seconda Divisione. L’anno successivo, nel Piedimonte Volley Club, scala una serie disputando la Prima Divisione, come anche nella scorsa stagione tra le fila del Sant’Ambrogio Volley.
A parlare di Stefano, dopo aver accolto in maniera entusiastica la richiesta dell’Argos Volley di poter avere l’atleta nella sua rosa, è proprio il Presidente del Sant’Ambrogio Volley, Paolo Simeone:

“Sora per Stefano può essere solo che è un buon trampolino di lancio e sono certo che
saprà sfruttare veramente l’occasione. Data la grande opportunità, che è quella della serie C amplificata dal fatto di poterla disputare con l’Argos Volley, e della grande visibilità, ho consigliato a Stefano di farsi trovare sempre pronto, in allenamento, in gara, ogni volta che verrà chiamato in causa, mantenendo quell’atteggiamento propositivo che lo ha contraddistinto nel nostro club. Sono certo che lo farà perché è un ragazzo che ha voglia di crescere e dimostrare, e sappiamo che Sora è l’ambiente giusto per farlo perché qui avrà dei vantaggi particolari stando a contatto con persone che hanno la professionalità della SuperLega.
Tra le nostre fila ogni qualvolta è stato chiamato in causa ha reso prestazioni ottimali. È molto disponibile e soprattutto capace di capire le particolarità del momento. Si è sempre allenato in maniera esemplare, è giovane e con ampi margini di crescita. Noi a suo tempo lo abbiamo scelto proprio per queste sue qualità e caratteristiche, che si sono rivelate tali, si è impegnato, ci ha messo del suo, e ha fatto una bella stagione”.

Alle parole del Presidente Simeone fanno eco quelle di coach Fabio Martini:

“Stefano è un atleta che, negli ultimi tempi, era sotto osservazione sia da parte mia che della società. Nell’ultimo anno ha avuto notevoli miglioramenti sia in termini coordinativi che tecnici, merito anche del lavoro svolto nella sua precedente società, Sant’Ambrogio. È un ragazzo con grandi capacità di salto, buona tecnica individuale, su cui lavoreremo nel miglior modo possibile per ottenere il salto di qualità che ha, senza alcun dubbio, nel suo potenziale”.

Serio e determinato, Stefano è pronto a mettersi in gioco per difendere e onorare il suo nuovo club. Infatti, alla chiamata del DS Stefano Frasca, ha risposto con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco:

“Non mi aspettavo assolutamente questo contatto da parte dell’Argos Volley, sia perché per me la Serie C è un campionato nuovo, sia per il livello e l’esperienza dei miei compagni, ma è una grandissima opportunità da non perdere e che dunque ho accettata al volo”.

In questi primi giorni di prove tecniche e test fisici sta iniziando a prendere confidenza con tutto l’ambiente e ne è felicissimo:

“Ho conosciuto i dirigenti, il coach Martini, lo staff tecnico, e sono rimasto entusiasta. Il progetto e gli obiettivi che si pongono oramai sono anche i nostri, ed è bello iniziare a lavorare sapendo che si deve costruire qualcosa per arrivare allo scopo prefissato. Sicuramente questa opportunità mi darà la possibilità di crescere e migliorare ogni giorno sempre di più, cercherò di impegnarmi al massimo per dare alla squadra il mio apporto ed essere utile alla causa.
Ho trovato dei compagni con la mia stessa passione e il fatto di lottare per gli stessi obbiettivi ci porterà a essere un gruppo unito che punta in alto”.

Ufficio Stampa Argos Volley

Mattia Quadrini al doppio debutto, di serie e di ruolo

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23 anni e un cuore che batte pieno di passioni. Davanti a se una stagione di novità e nelle sue mani la maglia da libero che l’Argos Volley gli ha consegnato con convinzione nelle sue potenzialità. Mattia Quadrini è pronto al suo doppio debutto, di serie e di ruolo.

“Sono orgoglioso di far parte del club e della squadra – dice emozionato Mattia. Non ringrazierò mai abbastanza per l’occasione di vita che mi è stata data e, dato il mio ruolo, quello dell’atleta, non lo farò a chiacchiere ma cercherò con tutto me stesso di dimostrarlo ogni giorno in palestra, con i fatti”.

“È un ragazzo con ottime qualità nei fondamentali di seconda linea, in particolare in quello di difesa – spiega coach Fabio Martini.
Ho conosciuto Mattia nella mia precedente esperienza nelle giovanili dell’Argos Volley e mi ha subito colpito l’atteggiamento positivo e la sua voglia di dare sempre il 110% in ogni circostanza. Siamo molto felici di averlo con noi per il sicuro apporto sia tecnico che umano che darà a tutto il gruppo”.

“Alla chiamata del DS, Stefano Frasca – continua a raccontare il nuovo libero -, non ho potuto far altro che accettare che gioire e dire di si, perché conosco l’Argos e so quanta serietà e cura ci mette verso gli atleti. Allo stesso tempo un turbinio di emozioni contrastanti con, da un lato la gioia del grande salto, e dall’altro un po’ di agitazione per il mio primo anno in Serie C e anche il primo in cui vestirò i panni del libero.
So però che in questo percorso avrò un’ottima guida tecnica e al mio fianco compagni con la mia stessa motivazione e voglia di dare il massimo. Cercheremo sicuramente sin dal primo giorni dei fare gruppo e di essere uniti. La pallavolo è uno sport in cui il clima di squadra è la cosa più importante e permette di fare dell’incredibile. Sono sicuro che saremo una squadra coesa e con tanta voglia di salire e splendere”.

Non vede l’ora di mettersi in gioco Mattia Quadrini e di mostrare a coach Martini, ai compagni e alla società, la grinta che attraversa le sue vene.

“Un altro gradito ritorno – commenta il DS Frasca -, di un atleta tecnicamente valido che senza titubanza ha accettato il cambio ruolo che lo staff tecnico aveva valutato per lui. Un upgrade importate per un ragazzo dalle ottime qualità nei fondamentali di seconda linea che potrà affinare con l’allenamento e con le esperienze di gara. Il suo atteggiamento positivo e propositivo non farà altro che aiutarlo in questo percorso di allineamento alle novità e agli obiettivi societari”.

Studente di Ingegneria Informatica, Mattia entra per la prima volta su un campo da pallavolo a 6 anni cominciando a praticare minivolley alla CLS Castelliri. In questa società resta per 12 anni durante i quali si forma appieno come giocatore e vive tutte le esperienze necessarie disputando i vari campionati giovanili.

Arriva la maggiore età e Mattia vuole affrontare nuove tappe della sua carriera pallavolistica, così saluta la CLS Castelliri e inizia a sperimentare. Questo suo obiettivo lo porta a passare per società come Broccostella, Frosinone e anche l’Argos Volley nella stagione 2018-2019 in un’annata però che si rivela davvero difficile per lui. Un infortunio infatti, dichiara la fine della sua stagione a metà campionato e, come evidenzia Mattia stesso “la ripresa della condizione fisica è stata tutt’altro che facile”.

Questo brutto episodio però, non condiziona assolutamente le sue scelte e non intacca
il suo amore per il volley. Con questa forza e queste convinzioni, appena cominciata l’università torna a confrontarsi sotto rete tra le fila del CUS Tor Vergata per poi tornare a Sora nel roster della Vis prima e all’Argos Volley ora.

Ufficio Stampa Argos Volley

Sora scommette sul libero Francesco Iafrate

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Altro giro, altro giovane nella spirale di coach Martini. A vestire i panni del libero ci sarà Francesco Iafrate.

Quasi al traguardo della maggiore età, il prossimo 18 ottobre, Francesco è un altro degli atleti nati e cresciuti pallavolisticamente tra le braccia dell’Argos Volley.

Un amore sbocciato nel suo cuore già dai primi passi nel minivolley quando giocava a palla rilanciata e si impegnava negli esercizi utili al conseguimento di nuove abilità motorie e a determinare il comportamento motorio-relazionale.

“Anche se a 17 anni è un pochino presto per tirare la linea – dice un entusiasta Francesco Iafrate, finora la pallavolo, grazie all’Argos Volley, mi ha regalato le più grandi soddisfazioni che un ragazzo della mia età possa desiderare”.

Timido e riservato infatti, il ragazzo ha sempre trovato nella famiglia Argos, formata dai compagni, dagli allenatori, dai dirigenti, quella spinta che lo ha aiutato nelle sfide che gli si ponevano davanti.

Ha disputato sempre campionati di categorie superiori alla sua età, partito dall’Under 13 fino ai CQP guidati proprio da coach Martini, Francesco è approdato in serie C lo scorso anno, ed è proprio questo percorso che lo ha fatto maturare sia a livello sportivo che personale, ottenendo grandi risultati e le soddisfazioni che merita.

“Francesco sarà una delle nostre scommesse – spiega coach Fabio Martini. È un atleta cresciuto pallavolisticamente nell’Argos Volley e, in accordo con la società, crediamo meriti la possibilità di prendere in mano le chiavi della seconda linea nel ruolo di libero.
Ho avuto la possibilità di allenarlo in passato, sia in Under 18, nell’Argos Volley, sia nella selezione provinciale, e conosco bene il suo valore sia come atleta che come persona e non posso che essere felice di averlo a disposizione anche quest’anno”.

“Ricordo quel momento come se fosse ora – racconta un sognante Francesco -. Avevo circa 7 anni quando mio padre mi accompagnò per la prima volta al palazzetto di Frosinone per la partita tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la M.Roma (il derby vinto da Sora, si disputo il 5 dicembre 2009). Fu amore a prima vista! Da quel momento sono entrato a far parte della società di Patron Giannetti e non l’ho mai più lasciata. Qui sto trascorrendo i miei anni più belli”.

Francesco è anche un ragazzo caparbio che è riuscito a far suoi i valori e le prospettive guida dell’Argos Volley.

“Qui ci hanno insegnato a puntare sempre in alto mantenendo però un atteggiamento umile e rispettoso per la squadra avversaria. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo e cercherò di impegnarmi al massimo, come spero di aver sempre fatto in questi anni. Le aspettative sono tante ma l’obiettivo rimane sempre lo stesso: riportare “la grande pallavolo” a Sora. Sono nato e cresciuto qui e, oltre a essere un atleta, sono il primo tifoso della mia città e della società che rappresento”.

È pronto dunque il giovane Francesco, a lavorare assieme ai compagni di sempre ma anche a trovare l’affiatamento con i nuovi, a ricambiare la fiducia che lo staff tecnico ha riposto nei suoi confronti, ma soprattutto a dire la sua dalla seconda linea.

Ufficio Stampa – Argos Volley

La regia sarà anche di Mattia Cocco

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Sora continua a puntare sui giovani, in questo caso su quelli nati e cresciuti alla Argos Volley, per i quali è arrivato il momento di compiere un passo in avanti e vivere un’altra bella esperienza agonistica che arricchirà il loro bagaglio. Agli ordini di coach Martini, e per la regia, è stato selezionato il classe 2002, Mattia Cocco.

Il prossimo 10 ottobre diventerà maggiorenne, ma a 17 anni ha davvero tanta voglia di fare e di crescere. Mattia ha iniziato ad avvicinarsi allo sport, come la maggior parte dei ragazzi, con il calcio. Alla pallavolo ci è arrivato per caso, grazie a un amico che, dopo uno stop dato per vari motivi alla vita da mediano, lo ha portato a rimanere totalmente folgorato dalla bellezza del taraflex. Da quel momento il suo amore è diventato smisurato:

“Ho incominciato a buttare giù palloni come opposto e ho scelto fin dal primo momento l’Argos Volley come società in cui imparare e nascere, da qui non sono più andato via, ma anzi, ho trovato il mio posto, quello dove riesco a dare il meglio di me, la cabina di regia”.

“Conosco Mattia da qualche anno – racconta l’allenatore Fabio Martini -, infatti anche lui, come altri membri di questo gruppo, hanno fatto parte della selezione provinciale negli anni passati.
È un atleta molto valido sia tecnicamente che atleticamente, con una forte personalità e attitudini al lavoro in palestra che lo rendono estremamente allenabile.
Sono assolutamente sicuro che il suo contributo quest’anno sarà determinante, sia in allenamento che in gara”.

Mattia ha affrontato i vari campionati under fino ad arrivare alla meritatissima convocazione al CQR nel 2017 e alla Prima Divisione nel campionato 2018/2019, ora si aspetta il meglio per tutto quanto di nuovo farà:

“Sono certo che ci prenderemo belle soddisfazioni, per questo il mio obiettivo è sempre quello di migliorare e crescere giorno dopo giorno così da essere d’aiuto alla squadra”.

È pronto dunque a ricevere consigli dai compagni ma soprattutto a farsi guidare da coach Martini:

“Sono atleti di gran livello e da loro non vedo l’ora di imparare tanto sia dentro che fuori dal campo. Insieme lavoreremo agli ordini del coach, insieme faremo gruppo, ci sosterremo e lotteremo per il raggiungimento degli obiettivi societari”.

L’Argos Volley ormai è la sua casa e tutti per lui sono una famiglia con cui condividere ogni singolo istante:

“Ringrazio la società per le opportunità che ogni anno mi da, in questo abbiamo davvero alzato l’asticella. Sono giovane, siamo una squadra giovane, e nonostante ciò, il Direttore Sportivo Stefano Frasca e coach Martini, mi hanno presentato il progetto e inserito al suo interno non trattandomi da tale ma dandomi tanta fiducia che sono certo ripagherò. Il progetto punta su noi giovani, è entusiasmante e curato nei minimi dettagli, sono onorato di farne parte e sono sicuro che lo vivrò con tanta testa, impegno e passione, perché davanti a me voglio che si apra una rampa di lancio”.

Ufficio Stampa – Argos Volley