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Sora batte la seconda della classe

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Niente storie brevi per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che anche nella sesta giornata del campionato nazionale di serie B ha dovuto sudare per 5 set, superando le due ore e mezzo di gioco, prima di poter festeggiare la vittoria sulla Naturenergy Anguillara.
Al Pallone tensostatico di via Sferracavallo va in scena uno spettacolo che nessuno si aspettava, tranne ovviamente lo staff Argos Volley e i suoi atleti. Sulla carta era previsto l’arrivo della testa di serie, seconda della classe a un solo punto dalla prima, e Anguillara così si è presentata, forte, spavalda e fiera di quanto guadagnato sui campi finora. Dopo aver infatti, affrontato e vinto squadre attualmente in bassa classifica come Marino, Rioneterra e Decimomannu, la convinzione era quella di continuare il trend, ma difronte non si è trovata quel fanalino di coda che si immaginava, bensì un sestetto che gli ha fatto saltare schemi difensivi e offensivi. Sora ha fatto la differenza nei fondamentali da punto diretto (14 muri, 9 ace e 5 errori in battuta contro i 9 block, 4 battute vincenti e 10 sbagliate di Anguillara), nella lucidità del gioco, e soprattutto non si è fatta trasportare da alcun tipo di tensione e pressione. Nel match è sempre stata avanti costringendo la Nuturenergy a rincorrerla, vincendo il primo e il terzo set, e soprattutto il quinto che l’ha decretata vincitrice dell’incontro.

“Partita emozionante e al cardiopalma fino all’ultima palla – dice nel post gara il centrale Marco Tomasso. La risposta della squadra è stata netta sul campo e finalmente abbiamo portato a casa un tie break. Un grande ringraziamento al pubblico che ci segue e sostiene sempre più numeroso e soprattutto è il nostro settimo uomo in campo”.

“Gara molto impegnativa – aggiunge il palleggiatore Francesco D’Angeli -, alla vigilia della quale c’era un po’ di preoccupazione per il fattore infermeria ma ci stiamo riprendendo alla grande. Sapevamo sarebbe stata una battaglia alla quale abbiamo risposto bene, coesi, tranquilli e forti soprattutto nei momenti decisivi. Avanti così”.

Al fischio d’inizio degli arbitri Varchetta-D’Aniello, coach Fabio Corsetti schiera in cabina di regia D’Angeli opposto a Paris, Tomasso e Caschera C. al centro della rete, Magnante e Petri in posto 4, Proietto libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.
La guida tecnica ospite, mister Racanella risponde con Bianchi al palleggio opposto a Bondini, Velotta e Mercanti in posto 3, i martelli Massetani e Mengolini e Nicodemo libero.

L’1-4 e 5-9 di avvio di match mettono la Naturenergy in zona di confort ma la Globo le fa subito capire che c’è poco da stare tranquilli con l’aggancio del 14-15. Scappano nuovamente avanti gli ospiti, i padroni di casa rincorrono bene al 20-21 e la rimettono in parità sul 23-23. Palla ai due opposti: Bondini guadagna il primo set ball e Paris porta il set ai vantaggi. L’attacco out di Massetani offre a Sora la possibilità di chiusura e Magnante non se la fa sfuggire con il 26-24 che mette i suoi avanti nel match.

Due ace consecutivi di Caschera C. aprono il secondo set con un parziale di 4-0 che, con l’altro ace di Petri e il muro di Tomasso, diventa 9-6. Anguillara si arma bene e contrattacca per il sorpasso del 9-12. Sora non riesce a ricucire lo strappo e gli avversari ne approfittano per allungare e correre verso la chiusura del set che arriva sul 19-25.

Tutto da rifare per entrambi i sestetti che ora cominciano a fare scintille infiammando e rendendo ancor più spettacolare la gara. D’Angeli si affida ai suoi centrali che non lo deludono per il +4 del 9-5 e, dopo l’aggancio avversario, agli schiacciatori che segno il 15-12. Sulla rete la strada agli anguillaresi è sbarrata e se qualche palla passa ci pensa la difesa a raccogliere e le bocche da fuoco a trasformare nel 25-19 che rimette Sora avanti nei giochi.

Per il quarto set la Naturenergy torna in campo determinata a rispondere con la stessa moneta, trova lo spazio per farlo e scava subito un solco. I break che la Globo mette a segno non sono sufficienti a rimetterla in pista così, 17-25, tutto è rimandato al quinto set.

Questa Sora è oramai una squadra esperta di tie break, sa cosa occorre mettere in campo per aggiudicarseli e cosa non andrebbe fatto assolutamente. Così torna in gara dettando subito le sue regole, di gioco, di carattere, di personalità e di gruppo. 8-4 al cambio di campo con ben 4 muri messi a segno, 2 da Caschera C. a inchiodare prima Chioffi e poi Velotta, 1 da Tomasso che sbarra la strada a Mengolini, e 1 da Petri che infrange le intenzioni di Paris. Il tabellone gira veloce e dal 12-9 lo fa solo dalla parte dei locali che meritatamente possono festeggiare la vittoria e i 2 punti classifica guadagnati.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – NATURENERGY ANGULLARA RM 3-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: D’Angeli 3, Paris 18, Caschera C. 10, Tomasso 8, Petri 23, Magnante 4, Proietto (L), Iafrate (L), Galdenzi n.e., Mauti 5, Ciardi n.e., Caschera R. 1, Fava, Marconi. All. Fabio Corsetti. B/V 9; B/P 5; Muri 14.

NATURENERGY ANGUILLARA: Bianchi 1, Bondini 20, Velotta 8, Mercanti 5, Massetani 17, Mengolini 10, Nicodemo (L), Chioffi 8, Sgraziutti (L), Sarcina, Ottaviani n.e., Gennamari 2, Auer n.e., Rossi n.e., Paris 7. I All. Francesco Racanella; II All.. B/V 4; B/P 10; Muri 9.

PARZIALI: 26-24 (‘32); 19-25 (‘30); 25-19 (‘28); 17-25 (‘29); 15-9 (‘21).

I ARBITRO: Varchetta Federica.
II ARBITRO: D’Aniello Anna.

Carla De Caris – Ufficio Stampa Argos Volley

D’Angeli e Farina, supporto d’eccezione per la preparazione della Biosì Sora

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In assenza del palleggiatore titolare Georgi Seganov, impegnato con la nazionale bulgara e gli Europei, la Biosì Sora prosegue la preparazione e lo fa anche grazie alla presenza di due giovanissimi che stanno aiutando il gruppo di coach Mario Barbiero in questa fase del pre-season molto importante. Parliamo di Francesco D’Angeli, volto già noto alla famiglia Argos, e di Mattia Farina, un viso nuovo e dalla storia sorprendente: ad entrambi vanno i ringraziamenti della società per il grande lavoro di supporto alla squadra che stanno facendo, senza risparmiarsi, cercando da una parte di dare una mano e dall’altra di carpire tutto il possibile dai compagni d’eccezione. Per D’Angeli, d’altronde, il volley è pane quotidiano: proprio con la maglia bianconera è cresciuto il ventunenne, indossata durante tutto il percorso giovanile, come egli stesso racconta.

“È sempre un piacere tornare a casa – esordisce così il palleggiatore anagnino. Pallavolisticamente parlando, sono cresciuto a Sora; ho avuto anche l’onore di essere il capitano nella maggior parte dei miei campionati giovanili e devo molto alla società, allo staff e a tutti coloro che ruotano attorno all’Argos Volley. In questi ultimi anni ho militato in campionati minori, a breve tornerò alla Lazio in serie B, e darò il massimo anche lì, portando in alto il nome della società a cui appartengo, la stessa Sora appunto. Il lavoro sul campo è l’unica cosa che paga, è il mio credo professionale. Arrivare a fare una preparazione con una formazione che si trova nella massima categoria non può che essere un punto di partenza, mi sento molto stimolato e continuerò su questa strada cercando di migliorare le mie prestazioni dentro e fuori dal campo. Alla Biosì ho ritrovato sia vecchi compagni, come Mauti e Lucarelli, che vecchi avversari, come Mattei e Marrazzo. Mi trovo benissimo con tutti, ma forse è proprio con loro e con Caneschi che ho stretto maggiormente. Mi ritengo una persona fortunata ad aver svolto la prima parte della stagione con questo gruppo. Pazienza, umiltà e lavoro – prosegue D’Angeli, sono per me le chiavi del successo. Sono principi che ho da quando ero piccolo e che hanno trovato palese conferma nell’ambiente targato SuperLega. Mi sento di ringraziare tutti gli allenatori che ho avuto in questi anni, in particolare Erio Biondi, mio primo mister al quale devo moltissimo, fino ad arrivare a Maurizio Colucci, che mi ha seguito nei campionati giovanili e che ora ritrovo in prima squadra. Colgo l’occasione per fare un in bocca al lupo all’intero staff, alla rosa, alla società, che ringrazio per questa opportunità, al coach Mario Barbiero e all’intera città. Forza Sora!”.

E se il regista della “città dei Papi”, dopo questo periodo, andrà via in prestito per un anno con l’obiettivo di accrescere la propria esperienza di atleta sul parquet di serie B della S.S. Lazio Pallavolo, squadra con cui ha vinto il campionato di serie C nella passata stagione, l’altro giovanissimo acquisto resterà proprio a Sora. Mattia Farina, bianconero doc, appena 16 anni e già 2m di altezza ha una storia tutta particolare da raccontare, una piccola favola che ripaga la stessa società volsca per l’impegno dedicato ai giovanissimi, da sempre, e che sorride a tanti altri ragazzini con il sogno nel cassetto di diventare uno sportivo professionista:

“Tutto è iniziato il 21 Maggio, in occasione della finale del torneo scolastico interprovinciale organizzato dall’Argos Volley ogni anno, il cosiddetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, a cui ho partecipato con la mia scuola. Grazie alla competizione in atto quel giorno e all’incontro con il coach Mario Barbiero mi sono avvicinato al mondo della pallavolo, magari inizialmente con qualche diffidenza e sofferenza, venendo dal basket, per poi invece appassionarmene enormemente: a mister Barbiero voglio esprimere un sincero e grandissimo grazie per avermi dato la possibilità di vivere una fantastica esperienza presso il centro sportivo di Bracciano, dove ho conosciuto uno staff tecnico qualificato e tanti altri giovani atleti provenienti da tutta Italia. L’opportunità di stare oggi insieme a degli giocatori di SuperLega non è certo da meno, vivere con loro questo momento fondamentale della preparazione rappresenta per me una grande soddisfazione. Grazie al team della Biosì ho appreso molto ma sono ancora alle prime armi ed ho tantissimo da imparare. Non ho ancora un ruolo definito, ma so che l’esperienza del coach e di tutto l’entourage tecnico mi aiuterà ad assumere l’identità più consona alle mie potenzialità. Sono orgoglioso e felice di essere entrato a far parte di questa nuova famiglia!”.

Cristina Lucarelli – Biosì Sora