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Sora vs Virtus Roma, 5 set entusiasmanti

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Al Pallone Tensostatico di via Sferracavallo, sabato sono andate in scena le due facce della pallavolo, quelle che hanno mostrato al numeroso pubblico presente cosa può offrire il campionato di serie B. La Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora, pur senza il suo palleggiatore titolare, resosi indisponibile all’ultimo minuto, ha approcciato nel migliore dei modi al match, portandosi avanti due set a zero. La quarta della classe, l’Armundia Virtus Roma, ha reagito mettendo in campo la sua migliore pallavolo che l’ha condotta all’aggancio del 2-2. Sora, dopo aver lottato per cercare di fare bottino pieno, si è battuta per riuscire a prendere la fetta di torta più grande, ma sull’11-13 tutto si infrange davanti all’11-15 con il quale l’Armundia Virtus Roma festeggia la rimonta e la vittoria al tie break.

“È stata una partita a due facce – commenta nel post gara il centrale Christian Caschera -, nei primi due set il nostro approccio è stato dei migliori, nei successivi tre siamo scesi soprattutto sulla fase di difesa e ricostruzione. Potevamo sicuramente rosicchiare un punto in più ma è andata così”.

Gli fa eco lo schiacciatore Manuel Magnante:
“È stata una bella partita, alla fine della quale però il solo punto guadagnato ci sta un po’ stretto visto anche il vantaggio di 2-0 che avevamo accumulato. La Virtus dal terzo set ha iniziato a mettere in campo una buona pallavolo e nei momenti decisivi è stata più incisiva”.

Allo starting six coach Fabio Corsetti schiera in cabina di regia Galdenzi opposto a Paris, Tomasso e Caschera C. al centro della rete, capitan Mauti e Petri in posto 4, Proietto libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.
La guida tecnica ospite, mister Dassi, risponde con Cicchinelli S. al palleggio opposto a Marinucci, Doria e Necci in posto 3, i martelli Cicchinelli A. e Arielli e Barone libero.

Si studiano le squadre in avvio di match. A rompere l’equilibrio sono gli ospiti con un +4 autografato dall’ace di Marinucci per il 6-10. La risposta sorana non tarda ad arrivare, sul 9-12, con Petri sugli scudi e Tomasso a muro, l’inversione di rotta del 15-12. La Virtus resta attaccata fino al 18-17 quando Paris apre il gas ai suoi che filano dritti al 24-17. Iacovone annulla la prima palla set ma il suo compagno, Cicchinelli A., spreca la battuta che mette a referto l’1-0 con un 25-18.

Secondo game con Sora ancora a pieni giri, Galdenzi sfama tutte le sue bocche da fuoco che non lo tradiscono con l’allungo dell’11-6. I romani rosicchiano qualche break, ma nella parte centrale del secondo set la conduzione è sempre bianconera. L’allarme rosso suona sul 20-20, Paris lo spegne rimettendo i suoi avanti di 2 e poi conquistando il set ball e il venticinquesimo punto. Con il 25-23 Sora segna il 2-0 e mette in cascina un punto classifica.

Nel terzo tempo la Virtus comincia a spingere di più, sa che deve giocarsi il tutto per tutto. La Globo contiene bene tenendo tutto in equilibrio ma sul 17-16 commette qualche errore di troppo che gli costa il 19-25.

Tutto da rifare per Mauti e compagni che ora non hanno più opportunità di replica per fare bottino pieno, e fino al 10-12 sembrava pronta alla battaglia. Poi è arrivato il break positivo avversario che ha segnato un solco di 6 lunghezze sul 10-16. Sora non ha avuto paura e ha iniziato la sua rimonta 14-18 e 18-20. Questo era il momento decisivo e ad affrontarlo al meglio è stata la Virtus che con il 21-25 pareggia i conti e si guadagna la possibilità di vincere il match.

Si va al tie break. Entrambe le squadre dovranno battersi per prendersi la fetta di torta più grande. E infatti il gioco si avvia senza esclusione di colpi. L’ace di Galdenzi e il muro di Paris segnano il 4-2. Cicchinelli A. e Teti si incaricano di non mollare la presa e portano tutti al cambio di campo sul 7-8. Necci e Arielli incrementano la distanza fino all’8-11. La Globo non trova il break ma sull’11-13 ancora ci crede. Tutto però si infrange lì, 11-15, con l’Armundia Virtus Roma che festeggia la rimonta e la vittoria.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ARMUNDIA VIRTUS ROMA 2-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Galdenzi 3, Paris 21, Caschera C. 10, Tomasso 7, Petri 20, Mauti 2, Proietto (L), Iafrate (L), D’Angeli n.e., Ciardi, Magnante 12, Caschera R. n.e.. All. Fabio Corsetti. B/V 2; B/P 8; Muri 12.

ARMUNDIA VIRTUS ROMA: Cicchinelli S. 5, Marinucci 8, Doria 2, Necci 12, Cicchinelli A. 20, Arielli 15, Barone (L), Iacovone 5, Teti 11, Macchi n.e., Tromboni (L) n.e., D’Aloia n.e., Lancione n.e., Toscano, Assennato n.e., Ugolini n.e.. All. Marco Dassi; II All. Stefano Goracci. B/V 4; B/P 12; Muri 10.

PARZIALI: 25-18 (‘27); 25-23 (‘33); 19-25 (‘31); 21-25 (‘32); 11-15 (‘19).

I ARBITRO: Di Martino Giovanni.
II ARBITRO: Galano Gennaro.

Carla De Caris – Ufficio Stampa Argos Volley

Dopo tre turni si torna in trasferta nel palazzo di Marino

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Bellissima vittoria quella di sabato scorso per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, ha dominato tre set con parziali di 25/18; 25/18; 25/22; non permettendo all’N.ed. Reatina Appio Roma nemmeno di alzare la mano per provare a dire la sua.

“Sono molto contento di tutto quello che i miei ragazzi sono stati in grado di fare – dice coach Fabio Martini.
Non era facile approcciare la partita nel modo in cui l’hanno fatto in considerazione anche del fatto che il campionato per noi è un po’ cambiato dopo le due sconfitte con Marino e Casal Bertone. Questi due risultati, uniti alla stanchezza che a questo punto della stagione comincia a farsi sentire, potevano farci incappare nel rischio di affrontare la gara non con la giusta motivazione e con il giusto atteggiamento mentale. Invece i ragazzi sono entrati decisi, motivati, con le idee chiare, imponendo subito il ritmo e allungando tutte le volte che Appio lo ha permesso.
Abbiamo dominato la partita, sempre in vantaggio tranne una piccola parte del terzo set, e quindi possiamo dire che ce la siamo meritata.
La soddisfazione maggiore, alla luce di tutte queste componenti che hanno portato alla vittoria, è stata quella di vedere una squadra che prende forza dalle proprie motivazioni, ci tiene a entrare in campo e giocare bene per dimostrare che comunque è una squadra di valore”.

A conferma di quanto detto dal coach, le parole del centrale Cristian Caschera che sabato scorso ha chiuso il match con numeri davvero ottimi, 9 punti totali realizzati di cui 2 ace e un muro, e il 67% in attacco.

“Siamo partiti decisamente bene, era importante finire il ciclo di partite in casa con una vittoria e l’abbiamo fatto giocando bene, giocando come sappiamo.
Sono contento della mia prestazione che è il frutto di tanto lavoro fatto con il mister, con lo staff tecnico e con la squadra. Mi erano state date delle indicazioni di gioco, e sono riuscito a mettere in pratica ciò che mi era stato chiesto”.

Da lunedì, al PalaGlobo però, si è subito voltata pagina perché sabato alle ore 18:45 al Palazzetto Cava dei Selci, c’è il match di ritorno con Marino Pallavolo Bulls.
Dopo tre turni consecutivi tra le mura amiche, le ultime due gare restanti dei Play Off Promozione del Campionato di Serie C, saranno entrambe in trasferta.

Marino è la seconda della classe a quota 18, a una sola lunghezza dalla prima Casal Bertone che di punti ne ha 19. La gara tra le due è apertissima e le loro sorti passano attraverso Sora e Anagni per i Bulls, Zagarolo e Sora per la Polisportiva. Chissà se, o chi, romperà le uva nel paniere…

“Contro Marino e Casal Bertone, le prime della classe, quelle che hanno già un piede in serie B, non abbiamo niente da perdere – continua la guida tecnica sorana. Loro si giocheranno il campionato e noi cercheremo di farglielo guadagnare.
La partita sarà abbastanza motivante perché ci sarà la voglia di misurarsi contro le prime della classe e sicuramente la giocheremo a braccio sciolto”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora