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Sora-Trento all’analisi dei protagonisti

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Si aprono le danze al PalaCoccia di Veroli per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Dall’altra parte della rete l’ITAS Trentino, reduce dalla finale della SuperCoppa Italiana contro Modena e dalla gara interna con Siena. Una gara accesa ed entusiasmante che però ha dato ragione agli ospiti. Vincono infatti per 3-1 i dolomitici, ma Sora gioca bene e senza paura, riuscendo a impensierire gli avversari e a strappargli un set.

Ad analizzare il match, a caldo, coach Mario Barbiero

“Complimenti a Trento che è una gran bella squadra. Giocatori di alto livello che hanno fatto, secondo me, una gran partita. Sono calati nel terzo set, e lì siamo stati bravi a restare in gara ed a riprenderci quello che avevamo perso nei set precedenti. Sono abbastanza soddisfatto della mia squadra, abbiamo fatto cose che dovremmo cercare di mantenere. Abbiamo difeso, rigiocato, a tratti anche battuto bene e murato. Credo che questo sia un punto di partenza. Dovremmo ripeterlo nelle prossime gare, a partire da quella di domenica contro Siena. Giocare qui è meraviglioso, avere un palazzetto pieno sarebbe straordinario. Il pubblico di oggi ci ha sostenuto fino alla fine, ed il calore si sente dal campo. I ragazzi lo hanno avvertito, c’era temperatura e questo è stato sicuramente positivo”.

Alle sue parole, fanno sicuramente eco quelle di Dusan Petkovic, bomber bianconero che, durante il match, ha messo a terra 19 palloni:

“Trento è una squadra molto forte ed è difficile giocarci. Secondo me noi oggi abbiamo giocato bene, ma portare a casa la partita sarebbe stato molto difficile. E’ molto importante il calore dei tifosi, spero nella prossima partita casalinga ci sia ancora più pubblico per sostenere la squadra”.

Dall’altra parte della rete, invece, a fare la disamina del match c’era coach Angelo Lorenzetti

“In campo per Sora ci sono giocatori, tipo Nielsen, Petkovic o Caneschi, che sul fine della scorsa stagione erano cresciuti molto. Hanno inserito innesti di valore, come Joao Rafael e questa amalgama rende Sora più competitiva. Noi lo sapevamo, e l’abbiamo affrontata in maniera discreta, un po’ frutto di questa settimana dove la nostra intensità è calata, ma ci poteva stare perchè abbiamo vissuto 10 giorni intensi con la SuperCoppa e il debutto casalingo. Questa settimana abbiamo perso intensità in allenamento, e spesso accade che la partita porti con se il buono ed il brutto della settimana. In certi momenti importanti, comunque, i ragazzi ci sono stati, seppure nel terzo set qualcosa di non buono l’abbiamo fatto. In ogni caso, non c’eravamo solo noi a fare la partita, quindi è giusto dare merito a Sora che, in quel momento, ha lavorato bene soprattutto in battuta ed in difesa. Ci portiamo a casa 3 punti importanti per la nostra classifica, perchè ci eravamo detti che nelle prime due gare volevamo sei punti. Adesso ci aspettano le due prime della classe, quindi di questi punti ne avevamo assolutamente bisogno”.

Anche Simone Giannelli, poi, ha detto la sua riguardo il match contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“E’ stato duro il terzo set nel quale Sora ha battuto molto bene. Abbiamo sofferto un po’ sulla battuta float e sul cambio palla perchè hanno battitori validi che possono cambiare il set. Hanno fatto ace importanti in momenti altrettanto importanti del set. Sono molto contento del risultato perchè non era semplice venire a giocare qui, consapevoli del fatto che fosse la prima partita in casa di Sora, e quindi li avremmo trovati molto carichi. Siamo arrivati tranquilli e sono contento del quarto set e di come siamo tornati in campo dopo aver perso il terzo. Ora ragioniamo partita per partita, questi sono 3 punti d’oro e ce li teniamo ben stretti”.

Roberta Velocci

Grande spettacolo di Serie A al PalaCoccia

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Spettacolo puro al PalaCoccia di Veroli per l’esordio casalingo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. In campo un’avvincente gara messa in scena dai ragazzi dei coach Barbiero e Colucci contro un Itas Trentino che si conferma best in class della SuperLega portando a casa bottino pieno, ma lasciando a Sora un set.
Sugli spalti una bellissima festa offerta da tutto il pubblico locale, ma anche dalla Curva Gislimberti arrivata fino a Veroli per tifare i propri beniamini.

Non agevole il passaggio verolano per i trentini che di fronte hanno trovato un avversario a ritmo continuo e che ha saputo anche avere delle importanti accelerate, ma quando Kovacevic e compagni hanno rimessa l’asticella al loro posto, ecco che arriva la vittoria.

“Partita che abbiamo riacceso nel terzo set, dice coach Mario Barbiero -. Abbiamo sfruttato un loro momento di calo ma siamo stati bravi a recuperare e vincere il set. Nel quarto sono tornati a livello e abbiamo fatto fatica. Sono abbastanza soddisfatto di questa gara, non del risultato ma del modo in cui i miei sono scesi in campo. Ho visto delle buone cose. Finalmente abbiamo incominciato a difendere, e questo può essere significativo per noi”.

“Siamo usciti dai due giorni della Supercoppa e subito ci siamo tuffati in campionato in casa, con un clima di festa, adrenalina – spiega l’allenatore trentino, Angelo Lorenzetti -. Abbiamo notato anche in palestra che qualcosa era cambiato, e il buono, e anche il meno buono, lo si trasferisce in partita. E’ mancata l’intensità in certe situazioni di muro e di contrattacco, i ragazzi si sono ripresi ma sapevamo che il quarto set sarebbe stato difficile perché Sora aveva ripreso un po’ il ritmo, ma siamo riusciti a portarla a casa e questo è l’importante”.

Dopo il premio “Andrej Kuznetsov” a Dusan Petkovic quale Miglior Realizzatore Assoluto del 73º campionato italiano di pallavolo SuperLega 2017/2018, e l’altro per aver primeggiato nella classifica del Maggior Numero di Attacchi Vincenti, ricevuti per mano del Presidente Mosna e del Patron Gino Giannetti, il primo fischio d’inizio assoluto del PalaCoccia di Veroli.

Allo starting players coach Mario Barbiero schiera il suo sestetto tipo quello formato dalla diagonale palleggiatore-opposto Kedzirski-Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.
Mister Lorenzetti propone Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, i martelli Russell e Kovacevic, i centrali Candellaro e Lisinac, e Grebennikov libero.
Una grande Sora in avvio di game mostra subito il suo buon gioco mantenendo il galleggiamento del punteggio. È sul 6-8 che prende le redini in mano e con un break positivo passa in vantaggio 9-8. Il set prosegue così, punto a punto e con pochissimi spazi per scappare avanti fino al 22-22. Sale in cattedra Kovacevic, e con due attacchi a segno e un muro ai danni di Joao Rafael, porta avanti i suoi nel match con il 22-25.

Trento aggredisce subito il secondo game, Sora rincorre al 9-9 ma di nuovo Kovacevic toglie le castagne dal fuoco per i suoi. Gli ospiti tengono stretto il vantaggio fino al 20-25 che li porta avanti 2-0 nel computo match.

Equilibrio in campo prima del nuovo allungo ospite guidato da Russel. Dopo i consigli di coach Barbiero, Nielsen e Joao Rafael lavorano bene palla su palla ricucendo lo strappo che poi Petkovic, in attacco, trasforma nel vantaggio del 21-19. È Sora questa volta a essere più determinata nel momento più importante del set facendolo proprio con il brasiliano all’ace e il danese sulla rete per il 25-22.

Partita riaperta dai sorani, ma quarto set chiuso dai trentini che, determinati verso il loro obiettivo, non concedo agli avversari alcuno spazio per replicare.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ITAS TRENTINO 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski, Petkovic 19, Joao Rafael 18, Nielsen 13, Di Martino 6, Caneschi 5, Bonami (L), Marrazzo 1, Fey, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 16; muri: 7.

ITAS TRENTINO: Giannelli 4, Vettori 12, Russell 16, Kovacevic 15, Candellaro 7, Lisinac 12, Grebennikov (L), Daledello n.e, Nelli 1, Cavuto 1, Van Garderen , Codarin, De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 6; B/P 15; muri: 8.

PARZIALI: 22-25 (‘27); 20-25 (‘25); 25-22 (‘29); 19-25 (’26).

ARBITRI: Tanasi Alessandro, Spinnicchia Giorgia.
MVP: Srecko Lisinac.

SPETTATORI: 1083.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Barbiero: “Esordio col botto, a vincere sono la qualità e le eccellenze di Modena”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora saluta il suo esordio in SuperLega al PalaPanini di Modena lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa dell’Azimut Leo Shoes, ma torna a casa con un’unità di misura del gioco che le permetterà di capire qual è la direzione che il lavoro deve prendere per affrontare il campionato di massima serie.

Il match al PalaPanini è terminato 3-0 in favore dei padroni di casa che comunque hanno dovuto guardare le facce giuste dei loro avversari e impegnarsi a far emergere il loro alto tasso tecnico soprattutto nella prima parte di ogni set: il primo segnato da due break positivi con Holt al servizio, il secondo dagli ace di Christenson e dal primo cartellino verde, quello del Fair Play a Di Martino, e il terzo, sempre con la battuta fondamentale a fare la differenza per Modena, con l’esordio di Mauti libero titolare dal primo punto.

La differenza dunque, nei punti cruciali dei set, quelli in cui si deve imprime l’accelerata per la stoccata finale, la Leo Shoes l’ha data con il servizio, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che non ha mai avuto il fiato corto dell’agitazione ma che ora ha più coscienza dei propri mezzi e della direzione da prendere per crescere durante la stagione.

“Per noi questo un esordio col botto – dice a caldo coach Barbiero -, perché effettivamente abbiamo trovato Modena al completo e in grande forma, ha messo pressione in tutti i fondamentali e avere continuità a questo livello oggi è molto complicato. Abbiamo tentato di fare il nostro meglio nelle fasi iniziali di tutti e tre i set e abbiamo tenuto il loro ritmo, ma poi la qualità e l’eccellenza delle individualità di Modena ha fatto la differenza. Torneremo in palestra per cercare di mantenere alto il ritmo quello che ancora manca a noi ma cercheremo di fare il nostro meglio in futuro”.

Allo starting players Mister Velasco propone la diagonale Christenson-Zaytsev, i martelli Bednorz e Urnaut, i centrali Anzani e Holt, e Rossini libero.
Coach Mario Barbiero schiera il sestetto utilizzato per tutta la pre-season, quello con Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.

Il primo punto del match lo mette a segno Petkovic e poi arriva quello di Di Martino per un set che si avvia subito agguerrito con Sora un passo avanti all’1-3 e 4-5. Modena riporta il servizio nella sua metà campo e lo consegna nelle mani di Holt che, autografando un ace, guida un parziale positivo di 4-0. 9-5 dopo il primo allungo locale e time out per coach Barbiero. Alla ripresa del gioco Joao Rafael e Petkovic accorciano le distanze al 10-8 ma sulla rete sale Anzani che a muro riporta i suoi avanti fino al +5 del 13-8. La parte centrale del set prosegue punto a punto tra bellissime giocate che fanno applaudire con vera sportività tutto il PalaPanini fino al 16-13 quando arriva il secondo break positivo guidato sempre dalla battuta insidiosa di Holt e finalizzato da Zaytzev e Anzani per il +7 del 20-13. Richiama nuovamente i suoi ragazzi coach Barbiero che tornano in campo con la faccia di chi non vuole mollare nulla. Con il doppio ace di Joao Rafael, di cui uno sancito dal Video Check, la Globo rosicchia qualche lunghezza per il 21-17 che però, con il cambio al servizio di mister Velasco, con Mazzone per Anzani, diventa in pochi minuti 25-18. Una ricezione lunga della seconda linea sorana si trasforma in un’occasione ghiotta per Zaytzev che di prima intenzione regala 6 set ball al PalaPanini, ma ne basta uno solo alla sua prima linea che mura l’attacco di Fey per il vantaggio game.

Stesso copione del precedente in apertura della seconda frazione di gioco con Sora avanti 1-3 e 3-5. Coach Velasco richiama in panchina Bednorz sostituendolo con Kaliberda ma l’andamento del gioco e del punteggio non cambia, con la Globo ancora avanti al 7-9. Il muro a uno dello Zar su Nielsen mette la contesa in galleggiamento mentre il gesto di Fair Play di Di Martino, che si autoaccusa del tocco a muro, segna la parità del 10-10. 12-12 e la Leo Shoes apre il gas con due mini break positivi che si traducono nel 19-13 con Christenson all’ace. Anzani e Zaytzev fanno il resto per il 23-16, Nielsen e Petkovic continuano a provarci serviti da Marrazzo subentrato a Kedzirki nel corso del set, ma anche il secondo game si chiude 25-18.

Novità in entrambi i sestetti, in campo per il terzo set Kaliberda preferito in posto 4 a Bednorz e Mauti libero per Bonami. È Modena questa volta a scappare avanti 3-1 e 5-3, e Sora a rincorrere benissimo. Al 7-6 infatti, prima l’aggancio con Di Martino dal centro, poi il sorpasso con due ace consecutivi di Nielsen per il 7-9. Ferma il gioco la guida tecnica locale e alla ripresa l’Azimut torna a fare la padrona di casa con il suo Zar a macinare punti da ogni punto d’attacco per il 14-11 e 17-12. Ancora Marrazzo in campo a gestire la regia con Di Martino e Nielsen a segno per il 19-15, ma dopo il cambio palla è Christenson a picchiare duro andando a segno direttamente dai nove metri per il 22-15 che costringe coach Barbiero a richiedere l’interruzione del gioco. Pinali, in campo al posto dello Zar, fa vedere che c’è, portando i suoi al match ball. Petkovic annulla la prima possibilità ma Anzani a muro decide che i giochi si concludono qui, con un altro 25-18 e 3-0 in fatto di computo set.

AZIMUT LEO SHOES MODENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 5, Zaytsev 15, Bednorz 2, Urnaut 17, Anzani 9, Holt 2, Rossini (L), Keemink n.e., Kaliberda 5, Pinali 2, Pierotti, Mazzone , Benvenuti n.e., Van Der Ent n.e.. I All. Julio Velasco; II All. Luca Cantagalli. B/V 6; B/P 13; muri: 7.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski, Petkovic 11, Joao Rafael 6, Nielsen 8, Di Martino 6, Caneschi 4, Bonami (L), Marrazzo, Fey, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak n.e., Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 13; muri: 4.

PARZIALI: 25-18 (‘29); 25-18 (‘26); 25-18 (‘24).

ARBITRI: Umberto Zanussi, Sandro La Micela.

MVP: Urnaut Tine.

SPETTATORI: 4.815.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Modena per il primo impegno ufficiale della stagione regolare

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Motori accesi per il pullman che accompagnerà la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora al PalaPanini di Modena e nelle gambe dei ragazzi dei coach Barbiero e Colucci che nel tempio del volley domenica alle ore 18 se la vedranno con l’Azimut Leo Shoes.
Il 14 ottobre è già arrivato, mancano poche ore all’avvio del 74° Campionato di SuperLega Credem targato 2018/2019, e l’avventura dei guerrieri bianconeri partirà, come due anni fa nell’esordio in categoria, da Modena.
Quella che oramai potrebbe sembrare una classica da ouverture mette immediatamente Petkovic e compagni davanti a un impegno davvero grande e importante, con i padroni di casa già euforici e galvanizzati dalla vittoria della scorsa domenica della SuperCoppa Italiana, la quarta in bacheca dopo quella del 1997 e quelle del 2015 e 2016.

“Sora vuole andare al PalaPanini e giocarsi la partita palla su palla – dice coach Barbiero -, cosciente delle proprie qualità, che devono crescere durante il campionato, e rispettosa degli avversari. Proveremo a scendere in campo con le facce giuste e le idee chiare sul gioco da fare. Nonostante la lunga preparazione, di lavoro ce n’è tanto in quanto la squadra è giovane, ma è volenterosa quindi credo che per il campionato ancora non siamo pronti del tutto, ma per la prima giornata sicuramente si”.

Terzo anno di Sora in SuperLega: dopo quello di esordio e di scoperta, e quello di ambientazione e presa coscienza, arriva il momento in cui occorre dimostrare per confermare la Serie. In questo 74° campionato torneranno le retrocessioni con due squadre che scenderanno in A2, a fronte di una sola promozione. Il livello tecnico sarà dunque altissimo con l’arrivo in Italia di giocatori di calibro assoluto pronti a battaglie aperte in ogni gara. Per questo Sora ha rinnovato molto, continuando con coerenza e determinazione il progetto iniziato lo scorso anno, componendo una squadra giovane e di talento.
Accanto alle conferme importanti di Petkovic, miglior realizzatore assoluto della passata stagione, di Caneschi, Nielsen, Mauti, Fey, Marrazzo e Mauti, tutti giovani che sono cresciuti tantissimo e su cui Sora ha deciso di puntare, si sono aggiunti pari età importanti come Joao Rafael, giocatore completo che si è distinto lo scorso anno nella Superliga Brasiliana; Di Martino centrale di ottimo talento proveniente da Piacenza; Esposito e Bonami atleti di sicuro avvenire provenienti dal campionato di Serie A2; Kedzierski e Raviak che hanno ben figurato nel campionato Polacco; e infine il giovanissimo talento di casa, Farina.
A guidare la squadra lo staff già ben collaudato, Barbiero e Colucci alla guida tecnica, Stefano Frasca scoutman, Giacomo Paone Preparatore fisico, Luigi Duro, fisioterapista.
In fatto di livello tecnico altissimo, l’Azimut Leo Shoes Modena ne sa qualcosa. In un’estate caratterizzata dal tesseramento di grandi fuoriclasse infatti, la formazione emiliana ha aperto i fuochi d’artificio con l’ingaggio di un top della panchina come l’allenatore Julio Velasco, che ha accettato di tornare a Modena dopo i trionfi della fine degli anni ’80 e dare lustro a un ambiente affamato di vittorie. Il club emiliano che vanta una diagonale nuova di zecca, formata niente di meno che da Micah Christenson al palleggio per la bocca da fuoco Ivan Zaytsev, è intervenuto in quasi tutti i reparti. Per tamponare un possibile calo di personalità in banda, dopo la partenza di Earvin Ngapeth, ha ingaggiato Denis Kaliberda con il suo bagaglio di carisma, mentre al centro la scelta è caduta sull’ex Sora (stagione 2012/2013) Simone Anzani, arrivato dalla Sir Safety Perugia per affiancare lo statunitense confermato Maxwell Holt. In ultimo si è aggiunto il palleggiatore olandese Wessel Keemink, reduce dal Mondiale e ufficializzato proprio alla vigilia. Confermati invece gli altri due ex Sora, il centrale Daniele Mazzone, e il ministro della seconda linea, da poco rientrato dall’avventura mondiale azzurra assieme proprio allo Zar, ad Anzani e Mazzone, Salvatore Rossini, libero in bianconero dal 2007 al 2009 e artefice del doppio salto di categoria, dalle serie B2 alla A2.

Questo il primo impegno ufficiale della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora del Campionato di SuperLega Credem Banca, domenica ore 18, PalaPanini di Modena contro l’Azimut Leo Shoes.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Due amichevoli in due giorni

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sta per immergersi in un weekend di fuoco, l’ultimo prima dell’avvio di regular season, in programma per il prossimo 14 ottobre. Due amichevoli in due giorni, una corveè che metterà a dura prova fisico e nervi ma che sarà indispensabile per gli ultimi ritocchi prima di indossare il vestito delle grandi occasioni.

I bianconeri saranno di scena domani, alle 19.00, ad Ortona dove sfideranno i padroni di casa della Sieco Service. L’incontro sarà valido come return match dopo quello di circa un mese fa, giocato tra le mura del PalaGlobo e che vide i volsci imporsi agevolmente sui loro ospiti.

Domenica continuerà il tour de force con il trasferimento a Ravenna, dove al PalaDeAndrè disputerà il memorial Lobietti contro il locali della Consar, a partire dalle 17.30. A fare il punto della situazione in vista dell’imminente avvio di A1 è coach Mario Barbiero:

“Queste due amichevoli per noi sono importanti perché precedono di poco l’inizio del campionato, quindi sarà fondamentale verificare lo stato di forma dei singoli e le condizioni della squadra – spiega la guida tecnica sorana. Stiamo pian piano crescendo, ci stiamo avvicinando a questo inizio stagione in modo abbastanza positivo. L’amichevole di sabato con Ortona servirà a valutare alcune alcune variabili circa la formazione del sestetto, e quindi cercare di capire quali possono essere le sistemazioni ed i miglioramenti che si possono fare in partita con l’avvicendamento di qualche atleta. Quella di domenica, poi, è un’amichevole di lusso perché Ravenna ha un ottimo organico, giochiamo in casa loro per un memorial dedicato a Roberto Lobietti e per noi sarà l’ultimo vero banco di prova prima dell’avvio di SuperLega in casa del Modena, quindi pretendo di vedere una squadra reattiva, volitiva e con grande determinazione in campo, ma sopratutto desidero appurare che le condizioni dei nostri sistemi di gioco stiano, pian piano, prendendo una forma tale da garantirci un buon percorso e di ben figurare contro ogni nemico”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “Sora ha intrapreso la strada giusta”

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Continua ad affermarsi in questa pre-season la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, e questa volta lo fa con una pari categoria, la Emma Villas Siena.
Al PalaEstra i ragazzi di coach Barbiero in tre set fanno propria l’amichevole, aggiudicandosi poi anche il set extra che entrambe le panchine hanno deciso di giocare per continuare l’allenamento congiunto.
Per Siena era il primo test match della stagione che ha dovuto giocare per altro senza tre pedine fondamentali impegnate con le rispettive nazionali ne Mondiali, Gabriele Maruotti con quella italiana, Saeid Marouf con quella iraniana, e Yuki Ishikawa che invece lo scorso martedì con il suo Giappone ha salutato la competizione.

“Abbiamo giocato con più attenzione – spiega coach Barbiero -, rispetto all’ultima partita è andata meglio la fase break che è un aspetto su cui stiamo cercando di migliorare un po’. In campo ho visto una squadra con le facce giuste, che ha fatto esattamente quello che in allenamento mostra quindi grande attenzione e grande determinazione nelle cose da fare. C’è ovviamente da dire che abbiamo giocato contro un’ottima squadra ma alla quale mancavano due pedine fondamentali per cui il risultato di per se non mi indica nulla, ma a essere estremamente positiva è la prestazione di Sora che ha mostrato di aver intrapreso la strada giusta. Ora continueremo a lavorare e nelle prossime partite cercheremo delle piccole conferme”.

Allo starting playes mister Cichello propone Giraudo in regia opposto a Hernandez, gli schiacciatori Vedovotto e Fedrizzi, i centrali Mattei e Cortesia, e Giovi libero.
Coach Barbiero risponde con il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovi, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

È Hernandez a mostrarsi subito al PalaEstra con 3 punti consecutivi per il 3-2, ma un break positivo di 5-0 guidato dalla triade d’attacco Nielsen, Caneschi e Petkovic, stabilisce subito la distanza del 3-7. Ferma il gioco coach Cichello ma alla ripresa i suoi non riescono ad andare oltre il punto a punto fino al 9-13. Giraudo e Cortesia provano a suonare la carica ma dall’altra parte della rete trovano dei grandi impedimenti che si chiamano Di Martino, in attacco e a muro, e Petkovic in battuta a da seconda linea, per il +6 del 14-20. Richiama nuovamente i suoi ragazzi la guida tecnica locale, ma perentorio arriva un altro parziale positivo sorano con Kedzierski ad autografare due ace consecutivi per lo strappo definitivo del 15-24. L’ex di turno, Mattei prova a far salire un pochino il tabellone dalla sua parte, ma l’opposto serbo (6 pt/set) mette a referto il 18-25 che vale l’1-0.

Nel secondo game è la Emma Villas a concedersi la prima accelerata, quella del 6-4. Di Martino e Petkovic sulla rete ristabiliscono la parità e l’equilibrio dura fino al 15-14 quando, sempre l’opposto bianconero, mette la freccia e sorpassa 15-17. Cichello ferma subito il gioco prima che diventi pericoloso per i suoi, ma nonostante i buoni consigli e l’impegno, Sora è avanti +3 al 18-21 che dopo la seconda interruzione discrezionale diventa 18-23. Fedrizzi ed Hernandez ci mettono del loro ma nulla possono contro la furia di Dusan che chiude il set 21-25 con ben 9 punti realizzati.

Più equilibrato l’avvio della terza frazione di gioco fino al 9-9. Petkovic in attacco, Joao Rafael a muro e Kedzieski all’ace, mettono Sora alla guida della contesa 9-12. Caneschi e Nielsen fanno il resto per l’11-15, e poi tutti insieme i ragazzi di coach Barbiero macinano gioco tenendo ben strette le 4 lunghezze di vantaggio fino al 18-22 che in un attimo si trasforma nel 19-25 e nella vittoria finale per 3-0.
Nell’extra game la guida tecnica sorana da campo a tutto il resto della squadra proponendo la diagonale Marrazzo-Bermudez, Fey e Rawiak in posto 4, Esposito e Caneschi al centro, e Mauti libero. Anche l’Emma Villas opta per qualche cambio con l’inserimento di Spadavecchia e Johansen al posto di Mattei ed Hernandez. Siena scappa avanti 8-3 e Sora rincorre bene per il 10-8 che diventa subito la parità che si porterà avanti fino a tutta la parte centrale del set e anche oltre, tant’è che si va ai vantaggi dove è ancora una volta la Globo ad avere la meglio.

EMMA VILLAS SIENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-4 (18-25, 21-25, 19-25, 25-27)

EMMA VILLAS SIENA: Giraudo 6, Cortesia 11, Spadavecchia 5, Giovi (L), Vedovotto 9, Mattei 2, Fedrizzi 6, Johansen 3, Crivellari, Hernandez 18, Chiappa (L), Della Volpe. I All. Cichello; II All. Castellaneta. B/V 7; B/P 24; muri: 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Marrazzo 1, Kedzierski 4, Caneschi 10, Fey 1, Bonami (L), De Barros Ferreira 4, Nielsen 12, Esposito 2, Bermudez 7, Mauti (L), Petkovic 17, Rawiak 3, Di Martino 5. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 5; B/P 16; muri: 10.

PARZIALI: 18-25 (‘23); 21-25 (‘25); 19-25 (‘24); 25-27 (’25).

ARBITRI: Russo e Bolici.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Barbiero: “Con Tuscania partita positiva”

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Ottimo risultato e prestazione per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che nell’amichevole di ritorno con la Maurys Italiana Assicurazione Tuscania, al PalaGlobo “Luca Polsinelli” mostra un buon gioco.
Pronta dunque a riscattarsi la compagine sorana con il 3-0 che ha trasformato nel 5-0 dopo che i coach Barbiero e Morganti hanno deciso di continuare l’allenamento congiunto. Quasi due ore di test match durante i quali il peso della preparazione si è fatta ovviamente sentire ma in campo comincia a esserci più padronanza.

“Partita positiva nel risultato – commenta a caldo coach Mario Barbiero -. La brillantezza si è vista solo a tratti ma credo che sia abbastanza normale: stiamo lavorando molto sia dal punto di vista fisico che tecnico, quindi ci può stare un po’ di poca reattività soprattutto in difesa e a muro. Tutto sommato la squadra ha giocato in maniera abbastanza ordinata, quello su cui stiamo lavorando sta crescendo, i sistemi di ricezione e la costruzione del gioco iniziano ad andare meglio. Dobbiamo sistemare alcune situazioni soprattutto in momenti difficili ma sono abbastanza soddisfatto di quanto visto sul campo. Anche gli altri, i più giovani, stanno crescendo e rispondendo positivamente, e questo è importante perché quest’anno in campionato saranno importanti tutti”.

Dal versante ospite è il capitano ed ex atleta sorano, Pierlorenzo Buzzelli, a offrire la sua analisi:

“Come la precedente, anche questa è stata una prova interessante, siamo riusciti a giocarcela quasi alla pari per buona parte di ogni set, poi è normale che sulle situazioni più delicate viene fuori la differenza di categoria che c’è tra le due squadre. Sia la partita di andata, però, sia questa di ritorno, sono stati due bei banchi di prova per entrambi perché penso siamo riusciti a farli allenare ad un certo livello. Sono contento della mia squadra e penso sia la strada giusta per affrontare il nostro campionato di Serie A2. Sora la vedo bene, mi piacciono tanto sia Petkovic che Joao Rafael, due giocatori che reggono molto bene la categoria. Caneschi poi, penso che confermerà il livello dell’anno scorso. Sora per me è una seconda casa, quindi le faccio il mio più grande in bocca al lupo”.

Allo starting players coach Mario Barbiero scende in campo con Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero. La guida tecnica locale invece propone la diagonale Peslac-Osmanovic, i martelli Bertoli e Formela, i centrali Fabi e Pizzichini, e Sorgente libero.
Si mette subito alla guida del set la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora con l’ace di Petkovic per il 4-2 e l’attacco di Joao per l’8-6. Fabi e Bertoli rosicchiano punti e soffiano sul collo degli avversari, ma con due mini break positivi i volsci si riportano avanti. Uno porta la firma Di Martino e l’altro quella dello schiacciatore brasiliano entrambi all’ace per il 19-15. Continua a essere la battuta il fondamentale che fa la differenza con Petkovic a destabilizzare la ricezione di Panciocco per il 23-17. Si riscatta subito lo schiacciatore della Tuscia con il servizio in salto che annulla la prima palla set sorana. Delle quattro che restano però Di Martino archivia il game alla prima, 25-20.

Più equilibri nel secondo parziale con il punto a punto mantenuto fino al 13-12 quando la Globo prova a scappare ma Tuscania rincorre bene per la nuova parità del 16-16. Qualche azione dopo sono le bocche da fuoco sorana a mettere la distanza con il 21-18 che con Petkovic diventa 23-19. Resta solamente il tempo di un attacco dal centro di Fabi prima che il muro di Esposito ai danni di Bertoli si trasformi nel nuovo 25-20e nel 2-0 in fatto di computo set.

Redini in mano a Kedzirski e compagni nel terzo game con l’ace di Di Martino che sul 7-3 costringe coach Morganti a richiedere il time out discrezionale. Il gioco però continua a scorrere nello stesso modo con la Globo a tenere stretta le sue 4 lunghezze di vantaggio e la Maurys a non andare oltre il cambio palla al 14-10 e 18-14. Richiama nuovamente i suoi la guida tecnica ospite ma Sora affonda il fendente con il parziale positivo che si traduce in un gap incolmabile per Bertoli e soci che trovano le forza di reagire solo sul 24-18. Annullano 3 palle set ma poi la battuta sull’asta di Formela dichiara il 25-21 e la chiusura del match in favore dei padroni di casa per 3-0.

Si continua a giocare al PalaGlobo un quarto game che, dopo il galleggiamento iniziale per il 10-10, mostra il largo che prendono i bianconerial 14-12 e al 18-15. È con il mini break di 4-0 che il set arriva alle battute finali, 24-19, con la chiusura al 25-21.

C’è il tempo anche per un tie break che sul 4-0 e 9-6 sembra non offrire più nulla, invece arriva il guizzo di Tuscania che si riporta sotto fino al 12-11. Bermudez, in attacco e a muro su Cappelletti, dice che è ora di chiuderla, e allora a Caneschi non resta altro che inchiodare sulla rete le intenzioni offensive di Buzzelli, per sentire il fischio conclusivo dell’arbitro sul 15-11.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA 5-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski 5, Petkovic 15, Joao Rafael 8, Nielsen 6, Di Martino 8, Caneschi 6, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez 14, Esposito 3, Fey 4, Rawiak 6, Farina, Mauti (L). I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 12; B/P 19; muri: 7.

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA: Peslac, Osmanovic 15, Bertoli 8, Formela 6, Fabi 7, Pizzichini 10, Sorgente (L), Buzzelli 6, Panciocco 6, Fall 3, Gentilini (L), Cappelletti 3, Piedepalumbo. I All. Morganti, II All. Russo, III All. Perez Moreno. B/V 4; B/P 18; muri: 7.

PARZIALI: 25-20 (‘22); 25-20 (‘2); 25-21 (‘25); 25-21 (’22); 15-11 (’13).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Civitanova-Sora, un pareggio dai tanti segnali positivi

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Finisce 2-2 all’Eurosuole Forum di Civitanova il test match tra la Cucine Lube e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Un pareggio insolito per il volley ma pieno di significato soprattutto per coach Barbiero e tutto il suo staff. Il gioco si è fatto duro contro avversari di categoria e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha cominciato realmente a mostrare la sua pasta.

Petkovic e compagni si sono misurati con uno tra i primi club italiani, con avversari campioni e professionisti della serie, risultando l’unica squadra, la quarta incontrata in questa pre-season dalla Lube, a strappargli set.

Evidente la crescita del sestetto sorano con lo staff tecnico a raccogliere importanti feedback da tutti i giocatori.

“Cercavamo un po’ di continuità nel gioco e oggi qualcosa in più è venuta fuori – spiega coach Mario Barbiero -. Siamo riusciti a portare avanti alcuni meccanismi suoi quali avevamo lavorato, ma a venire fuori è stato anche e soprattutto il giusto spirito. Rispetto ai test precedenti abbiamo abbassato notevolmente la percentuale di errore per set e, vista anche la qualità della squadra avversaria, questo vuol dire che c’è stata più attenzione in campo, si è fatta attenzione ad alcuni momenti fondamentali, quelli che poi hanno fatto la differenza.

Ho dato continuità al sestetto perché avevo bisogno di verificare alcune situazioni. È stata una partita gradevole e con tanti segnali positivi, ma non è da fare programmi perché c’è ancora tantissimo da lavorare. Siamo fiduciosi e positivi, e andiamo avanti in questa direzione”.

Allo starting players formazione quasi obbligata per coach Medei date le assenze dei nazionali italiani Juantorena e Cester e del brasiliano Bruninho, oltre a Sokolov ancora in allenamento differenziato e Cantagalli stoppato da una sub lussazione alla spalla. Per cui in campo la diagonale Partenio-Simon, i martelli Leal e Massari, i centrali Stankovic e Diamantini, e Balaso libero.

Mister Barbiero invece apre il test match con Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.

L’ace di Joao Rafael rompe il ghiaccio all’Eurosuole Forum. Dall’altra parte della rete subito Stankovic dal centro risponde presente aprendo un apparente punto a punto che, interrotto da un paio di disattenzioni della prima linea ospite, si trasforma nel 6-3. Con Massari in attacco e a muro, il vantaggio Lube sale sul +5 del 10-5 e dopo l’assolo di Petkovic che prova a riportare il gioco dalla sua parte, ancora un break positivo per i biancorossi, ed è 13-6. Si affida ai suoi centrali il regista sorano e qualche lunghezza riescono a rosicchiarla, ma nella metà campo ospite si fatica nella fase break così Civitanova, forte del vantaggio, accompagna il punteggio fino al set ball. 24-18, sei possibilità per Simon e compagni per chiudere il primo game, e lo fanno alla seconda per il 25-19.

Stesso copione del precedente in apertura del secondo set, però a parti inverse con l’equilibrio del 3-3 spezzato dalla Globo Banca Popolare del Frusinate per il 3-5 che porta la firma di Nielsen. È il turno di Di Martino al servizio che segna la prima vera distanza sorana, quella del 4-9 con Caneschi a muro ai danni di Simon e Joao Rafael a martellare. Ferma il gioco coach Medei, ma alla ripresa la musica non cambia con Petkovic all’ace e sulla rete, a portare i suoi sul +6 del 9-15. Richiamati nuovamente a colloquio, i biancorossi trovano la reazione e con un parziale positivo di 4-0 accorciano le distanze fino al 16-19. Il punto a punto accompagna la parte restante del set fino al 21-24 ma la chiusura volsca tarda ad arrivare con i padroni di casa ad approfittarne per rimettere il game in discussione. Sul 24-24 l’opposto serbo (9pt/set) dichiara ufficialmente che Sora vuole pareggiare i conti, e schiantando anche la palla successiva fa suo il set 24-26.

Combattivi ed equilibrati i sestetti in campo per il terzo game, con Simon, Diamantini e Stankovic a murare da una parte e Nielsen, Petkovic e Joao Rafael ad attaccare dall’altra per l’8-8. Il primo passetto in avanti se lo concedono i padroni di casa con l’8-10 che azione dopo azione viene incrementato fino alla distanza del +5 del 20-15. Fallosa Sora in questa parte centrale del set con Civitanova a raccogliere e metterci anche e soprattutto del suo. Sale in cattedra Nielsen e con tre punti consecutivi riporta i suoi sotto 22-20. Non riesce la Globo però, a colmare l’ulteriore distanza con il 25-22 che rimette avanti i cucinieri in fatto di computo set.

Scappa la Lube ma rincorre benissimo la Globo per l’equilibrio che dura fino al 14-14. Caneschi ancora a muro su Simon chiude il parziale positivo che lancia i suoi sul 14-17, un +3 che viene rimesso in discussione dai cucinieri al 19-20. Ma Petkovic e compagni sono concentrati, hanno voglia di campo e fame di giocare ancora così sul 20-22 decidono che vogliono portare il match al tie break chiudendo il quarto set 20-25.

I coach di entrambe le formazioni però decidono di chiudere qui l’allenamento congiunto, con un pareggio che esalta molto gli animi sorani.

CUCINE LUBE CIVITANOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Partenio 3, Simon 15, Leal 16, Massari 14, Stankovic 9, Diamantini 8, Balaso (L), Ciccarelli, Larizza, Marchisio (L). I All. Giampaolo Medei II All. Marco Camperi. B/V 2; B/P 27; muri: 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski 1, Petkovic 20, Joao Rafael 15, Nielsen 9, Di Martino 3, Caneschi 6, Bonami (L), Marrazzo n.e., Bermudez , Esposito 1, Fey n.e., Rawiak, Farina n.e., Mauti (L). I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 18; muri: 4.

PARZIALI: 25-19 (‘21); 24-26 (‘36); 25-22 (‘23); 20-25 (’22).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Con Ortona test match positivo

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Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” finisce 3-1 il primo test match della stagione sorana.
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Sieco Service Impavida Ortona hanno offerto uno spettacolo frizzante ai circa trecento calorosi spettatori presenti all’appuntamento con la pallavolo giocata che nel palazzo sorano mancava da mesi.

Il carico della preparazione atletica si è fatto sentire nelle gambe dei ragazzi dei coach Barbiero e Colucci ed è stato parte integrante del match in entrambi i campi. Nonostante però le condizioni fisiche non ancora ottimali, i bianconeri sono stati bravi a recuperare lo svantaggio del primo set, a crescere nel corso del match, e a farlo proprio con entusiasmo e voglia di fare.
L’obiettivo del test era quello di verificare lo stato e le condizioni di tutti i giocatori e tirare fuori indicazioni tecniche e fisiche importanti per continuare e soprattutto programmare con più precisione il proseguo del lavoro. E così è stato con la guida tecnica sorana a dare campo a tutta la sua rosa.

“La prima partita – spiega coach Mario Barbiero -, come al solito porta le ruggini della preparazione. Siamo affaticati ma abbiamo giocato una partita in crescendo, e si è visto qualcosa di positivo su cui insistere e lavorare. La cosa estremamente positiva è la disponibilità dei giocatori che sono stati veramente attenti nonostante le difficoltà che abbiamo avuto durante il match. Sicuramente è stato un test positivo, che ci ha dato le giuste indicazioni sulle cose che dobbiamo fare e questo è importante. I ragazzi hanno un atteggiamento ottimo quindi credo che dobbiamo solo essere fiduciosi e, sicuramente, la situazione si svilupperà bene”.

“E’ importante provare determinati meccanismi – dichiara invece il tecnico Costa al termine del match -, e con una squadra di SuperLega avevamo voglia di fare bene. Era importante partire tranquilli. Siamo contenti del test. Naturalmente siamo all’inizio e dobbiamo oliare dei meccanismi, ma numerose volte eravamo sotto e non ci siamo persi d’animo. Soprattutto nella fase iniziale siamo stati bravi a gestire le fasi difficili, quindi feedback positivo. Sono contento”.

Allo starting players coach Mario Barbiero decide di esordire con Kedzirski al palleggio opposto a Bermudez , Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero. La guida tecnica ospite invece propone la diagonale Lanci-Zanettin, i martelli Dolfo e Ogurcak , i centrali Simoni e Menicali, e Toscani libero.

È Joao Rafael a inaugurare la pre-season e Dolfo a rispondere per il punto a pun-to che accompagna il primo set fino alla sua metà quando la Sieco Service si concede il break del +2 che segna sul tabellone il 13-15. Bermudez interrompe subito la striscia positiva avversaria ma Lanci si affida a Simoni e Zanettin per rosicchiare ancora lunghezze importanti, quelle del 16-20. Rientrano in corsa i ragazzi di coach Barbiero ma sul 20-22 lo scatto Impavido fa fischiare la fine del primo game 21-25.

Il secondo parziale si apre con lo stesso copione del precedente, botta e risposta fino al 9-9 con Ortona che per prima tira fuori il naso con Simoni e Dolfo sulla rete per il 9-12. Dopo la sospensione del gioco richiesta dalla panchina sorana, le bocche da fuoco locali rimettono la situazione in parità 13-13, e il punto a punto accompagna il parziale fino al 17-17. Apre nuovamente il gas la Globo per il +3 che tiene stretto e che trasforma in 4 possibilità set. Menicali annulla la prima ma Joao Rafael sigilla il 25-21 che vale la parità match.

Con Kedzirski al servizio è 8-1, un turno lunghissimo finalizzato da tutti i suoi attaccanti e dal suo ace a beffare la ricezione di Toscani. Con pazienza la Sieco rosicchia punti fino al -3 del 18-15 e poi mette la freccia con un break positivo dal parziale di 5-0 che si traduce nel sorpasso del 18-20. Dal centro, con Esposito, Sora toglie le castagne dal fuoco per la parità dl 22-22, e poi con Caneschi arriva al set ball che una battuta a rete di Zanettin trasforma nel 25-23 e dunque nel vantaggio locale di 2-1.

È la battuta a fare la differenza nel quarto set con gli ace di Marrazzo ad autografare l’8-4 e i quattro consecutivi di Nielsen il 16-9. La seconda linea della Sieco Service va un po’ in difficoltà mentre la prima prova a interrompere il momento negativo con Sorrenti e Zanettin a ricucire un po’ lo strappo. Nielsen è indiavolato anche sulla rete, e tra attacchi vincenti e muri porta la contesa al 23-18. È Marrazzo a scrivere la parola fine sul primo test match della stagione con il 25-20 che mette a referto il 3-1.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SIECO SERVICE ORTONA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski 1, Bermudez 15, Joao Rafael 13, Nielsen 18, Di Martino 2, Caneschi 11, Bonami (L), Marrazzo 4, Esposito 4, Rawiak 4, Farina, Mauti (L). I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 24; muri: 10.

SIECO SERVICE ORTONA: Lanci, Zanettin 17, Dolfo 9, Ogurcak 5, Simoni 4, Menicali 6, Toscani (L), Sitti , Fiscon , Sorrenti 7, Berardi 1, Pesare (L). I All. Nunzio Lanci; II All. Mariano Costa. B/V 0; B/P 17; muri: 9.

PARZIALI: 21-25 (‘21); 25-21 (‘38); 25-23 (‘27); 25-20 (’23).

ARBITRI: Stefano Di Pofi, Alessandro Noce.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domani il primo allenamento congiunto

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Dopo una settimana, la quarta dall’inizio della preparazione atletica, trascorsa tra lavoro in sala pesi, sulla sabbia e nel rettangolo da gioco, per la Globo Banca Popolare del Fruisinate Sora è arrivato il momento del primo allenamento congiunto.
Tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, domani a partire dalle ore 18, i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci varieranno il training fin qui svolto confrontandosi con altri atleti. Gli ospiti di giornata sono quelli del club della Sieco Service Impavida Ortona guidati dai tecnici Nunzio Lanci e Mariano Costa che a partire dal prossimo ottobre militeranno nel girone Blu del Campionato di Serie A2.

“Abbiamo cominciato la preparazione ormai da quattro settimane – spiega coach Barbiero. Il primo test contro Ortona sarà abbastanza importante per verificare lo stato e le condizioni di tutti i giocatori quindi sicuramente non schiererò una formazione stabile perché voglio verificare quelle che sono le caratteristiche di tutti gli atleti.
Sicuramente mi aspetto di vedere entusiasmo e voglia di fare, ma sono certo e sicuro che ancora le condizioni fisiche non sono ottimali perché i carichi di lavoro, finora, sono stati abbastanza intensi.
Da questo allenamento congiunto tireremo fuori delle indicazioni tecniche e fisiche importanti per continuare e soprattutto programmare con più precisione il proseguo del lavoro. È arrivato il momento di affinare le armi che la squadra dovrà avere, per questo dalla grande attendibilità del test sarà valutato tutto attentamente.
In questo primo match non parlerei di difficoltà perché non conosco la squadra di Ortona e anche loro sono a inizio preparazione, sarà un match utile soprattutto per i tecnici per capire meglio le caratteristiche della propria squadra.
Sicuramente sarà una partita abbastanza frizzante, combattuta, essendo anche il primo match della stagione dove ognuno vuole tentare di darci dentro”.

Rispetto al team sorano, quello Impavido ha qualche giorno in meno di preparazione nelle gambe avendo aperto le attività giovedì 23 agosto, ma un allenamento congiunto in più, quello dello scorso mercoledì 5 settembre con cucinieri della Lube. Quattro i set disputati all’Eurosule, tutti ad appannaggio dei padroni di casa di Civitanova che, priva dei nazionali impegnati con le rispettive nazionali in vista dei mondiali, è stata portata su alti parziali da una grintosa Sieco.

“Sarà un anno molto impegnativo – dice il coach degli Impavidi, Nunzio Lanci -, soprattutto a causa della prossima riforma dei campionati. Per questo abbiamo cercato di allestire una squadra più competitiva possibile che già in avvio di campionato sarà messa a dura prova. Ci stiamo preparando al meglio guidando i ragazzi con lo stesso Staff Tecnico presente da anni, con l’obiettivo di confermare la categoria, e sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per poterlo fare”.

Infatti, come spiega il DS di Ortona, Massimo D’Onofri

“Questo è l’ultimo anno di Serie A2 per come l’abbiamo conosciuta fino ad ora. Alla fine della stagione, le prime dodici squadre classificate, parteciperanno al prossimo campionato denominato Serie A2, tutte le altre, con le neo promosse dalla Serie B, si affronteranno invece in un nuovissimo torneo che, con tutta probabilità, verrà identificato come “Serie A3”. La riforma è stata pensata per creare una sorta di cuscinetto tra la Serie B Unica e la Serie A2, così da rendere meno duro l’impatto con la Serie A2. Si tratterà in sostanza di una nuova serie B, ma gestita direttamente dalla Lega Pallavolo”.

Saranno dunque, entrambi i campionati, quello di SuperLega e quello di Serie A2, molto competitivi, con la Globo Banca Popolare del Fruisinate Sora e la Sieco Service Impavida Ortona a lottare per conservare e confermare la propria categoria.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Fruisinate Sora