Polizia di Stato e Argos Volley per “Un libro per amico”
Sport, cultura, rispetto delle regole, valori condivisi: c’è tutto questo e ancora altro da scoprire, dietro il progetto ideato dalla Polizia di Stato in collaborazione con la casa editrice Voland e che ha trovato nell’ambiente Argos Volley un fertile terreno per la propria diffusione.
Gli atleti bianconeri della Biosì Indexa Sora si sono infatti trasformati in testimonial di eccezione per la promozione dell’iniziativa “Un libro per amico”, per rinforzare una presenza sul territorio di cui i beneficiari ultimi sono i giovanissimi. Per la bella occasione, organizzata dalla Questura di Frosinone, una rappresentanza della proprietà e dunque della famiglia Giannetti, accompagnata dal team manager Attilio Roccatani e da due atleti della SuperLega, il libero Marco Santucci e il palleggiatore Georgi Seganov, si è recata nel capoluogo per presenziare all’evento. Oltre 4000 sono i volumi donati alle biblioteche della provincia e di altri comuni – Sora, Pescosolido, Campoli Appennino, Pofi, Ferentino – dalla casa editrice romana, il cui contributo è fondante dello stesso spirito della preziosa iniziativa.
Dopo essere stata ospitata in terra frusinate, l’Argos Volley ha voluto ringraziare la Questura del capoluogo con un appuntamento in casa propria. Nel pomeriggio dello scorso venerdì, tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, la dirigenza e lo staff volsco hanno provveduto alla distribuzione dei libri donati dalla Voland ai propri ragazzi delle giovanili, sotto l’egida e lo sguardo fiero dei “capo famiglia”, il signor Vittorio Giannetti e la sua signora Lidia Fantini, che dicono:
“Questo è un momento molto importante per la nostra società, a livello educativo e culturale, ambiti in cui operiamo da sempre, essendo molto vicini alle scuole, alle parrocchie, ai luoghi in cui vivono i giovani. Essere stati chiamati dalla Questura di Frosinone, che ringraziamo profondamente per aver pensato a noi, ci rende orgogliosi e a un’iniziativa così positiva non avremmo mai potuto dire di no. Far comprendere ai giovani quanto faccia bene, quanto sia di compagnia una buona lettura, quanto sia importante costruirsi un bagaglio culturale che vada oltre gli insegnamenti impartiti quotidianamente tra i banchi, quanto sia piacevole sfogliare la carta piuttosto che restare “chiusi” sui loro cellulari, tablet e altri dispositivi, per noi è vitale. Nell’era del digitale, il libro resta forse l’ultimo baluardo per la conservazione di un certo tipo di sapere e nella trasmissione al futuro in modo “tradizionale”. Siamo certi che i nostri ragazzi risponderanno entusiasti e che sceglieranno il loro tomo magari firmato, perché no, dal loro atleta preferito dell’Argos Volley”.
Dall’ambiente sorano emerge chiara la voglia di proseguire in questo lavoro di concerto con le istituzioni di Frosinone e c’è il desiderio, forte, di far passare un messaggio bellissimo, che racchiude l’essenza dell’attività: “I libri pesano tanto: eppure chi se ne ciba…vive sempre tra le nuvole!”
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora