Matteo Sperandio, giovane esperto assetato di futuro.
Matteo Sperandio è uno tra gli atleti che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha riconfermato tra le sue fila per affrontare il prossimo campionato 2015/2016.
Arrivato a Sora lo scorso anno dopo aver vestito la maglia della Materdomini.it Castellana Grotte, Matteo ha decisamente vinto e convito dando sempre prova delle sue grandi doti atletico, tecniche, umane e relazionali. Un giocatore che non si è mai risparmiato in campo sia negli allenamenti che durante le gare, ma anche nello spogliatoio e soprattutto tra gli spalti del PalaGlobo dove è solito andare per scambiare due chiacchiere con il suo pubblico. Sono stati proprio loro, i “Globo Boys-Guerrieri Volsci” a dargli il primo grande ben ritrovato non appena diffusa la notizia della sua riconferma.
“La riconferma mi riempie di orgoglio e soddisfazione – dichiara Matteo Sperandio -, perché vuol dire che lo scorso anno sono riuscito a impormi sul piano del gioco. Spero al contempo di aver trasmesso al pubblico la mia grande voglia di vincere, aiutare i miei compagni, e far parte di questo club. Contestualmente però la riconferma mi fa sentire sulle spalle una buona dose di pressione che mi porta a pensare sempre più che è arrivato il tempo di svestire i panni del giovane giocatore”.
Nonostante la giovane età infatti, ventitré anni, il centrale di Treviso che ha mosso i suoi primi passi pallavolistici importanti nel 2008 nel settore giovanile della Sisley Treviso, ha già maturato tanta esperienza su campi e nel volley che conta. A soli 18 anni e dall’alto dei suoi 200 centimetri ha vissuto la su prima esperienza in Serie A2 con il Club Italia Aeronautica Militare proseguendola poi nel Caffè Aiello Corigliano sia nella stagione successiva, la 2011/2012 che in quella 2012/2013. Prima di approdare a Sora, Sperandio ha ricoperto il posto 3 della Materdomini.it Castellana Grotte chiudendo così quattro campionati di cadetteria a livelli sempre crescenti.
Tutte annate buone queste per Matteo che, con la chiamata dell’Argos Volley e ora con la riconferma si consacra professionista della serie, pur essendo ovviamente sempre assetato di futuro.
“Ogni anno punto sempre a migliorare il mio gioco sotto tutti i punti di vista – continua Matteo -, e la conseguenza diretta è quella di alzare contestualmente anche l’asticella degli obiettivi. Ovviamente il mio lavoro è rivolto a garantire sempre più rendimento alla mia squadra e in prospettiva futura anche all’obiettivo di arrivare un giorno a giocare nel massimo campionato d’Italia, quello di SuperLega”.
“Spera” è ancora applaudito dal pubblico sorano per le sue magnifiche gesta che lo hanno eletto seconda forza in campo nelle statiche stagionali di Lega del ruolo, 222 i punti totali realizzati in 100 set disputati di cui 20 ace e ben 81 muri con il 61% di perfezione in attacco.
“Il bilancio della stagione trascorsa in maglia sorana è sicuramente positivo, con un crescendo nella seconda metà della stagione. Nella prima parte purtroppo ho avuto dei passaggi a vuoto a causa degli infortuni che non hanno permesso di esprimermi al massimo della mie possibilità, ma poi per fortuna ne sono uscito bene grazie all’ottimo lavoro dello staff medico e ai miei compagni che mi hanno sempre sostenuto e aiutato”.
A Matteo chiediamo cosa lo incuriosisca di più della prossima stagione sorana:
“Della prossima annata sportiva mi incuriosisce un po’ tutto perché la voglia di viverla è tanta. Sono curioso di vedere come riusciremo a creare un altro grande gruppo che credo sia la base dalla quale partire per raggiungere i nostri obiettivi.
La squadra ha il giusto mix di atleti esperti e giovani talentuosi. I vari Fabroni, Rosso, Giglioli e Santucci sono i più esperti e daranno una grossa mano sul campo, ma sono convinto che anche noi ragazzi più giovani e con meno pallavolo vissuta sulle spalle sapremo dire la nostra.
Il campionato che ci aspetta sarà molto duro, guardando i roster della serie A2 il livello medio delle squadre credo si sia alzato rispetto all’anno scorso. Da temere sicuramente Vibo Valentia, Ortona e la neopromossa Chiusi che sulla carta insieme a noi sono sicuramente le squadre più attrezzate, ma sappiamo bene come il nostro sia un campionato strano, articolato e difficile, dove nessuna partita è mai vinta o persa in partenza”.