Il derby visto e vissuto da Andrea Mattei e Daniele Bagnoli
E’ terminato sul punteggio di 1-3 il derby tutto laziale che ha visto protagoniste la Biosì Indexa Sora e la Top Volley Latina. I bianconeri, in emergenza infermeria, hanno dovuto fare a meno di alcuni pezzi pregiati e giocarsi il tutto per tutto con un sestetto blindato e con pochi cambi a disposizione. D’altro canto, però, i pontini sono stati bravi a finalizzare le azioni e a capitalizzare la buona pallavolo messa in luce sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. I volsci, ora, devono solo mettere da parte l’esito di quest’ultima partita e concentrarsi nella preparazione della prossima gara, quella di questa domenica che vedrà lo scontro diretto con Milano, piazza che proprio come quella volsca è a caccia di punti decisivi per smuovere la graduatoria.
L’ex di giornata, il centrale Andrea Mattei, lo scorso anno in forza al Latina e ora ad occupare il posto 3 sorano, commenta così a caldo il match:
“Sicuramente abbiamo avuto delle mancanze dovute agli infortuni. Nel secondo e nel quarto set i nostri avversari hanno espresso una buona pallavolo e ci hanno lasciato di gran lunga sotto. Mi dispiace perché ci tenevo particolarmente per far vedere al pubblico di Sora che ci siamo. Devo però spezzare una lancia a nostro favore perché abbiamo giocato bene in molti momenti, ma loro hanno avuto quella marcia in più che purtroppo a noi sta venendo meno ultimamente, complici i problemi d’infermeria. Per me era tornare in campo perché per questa stagione mi ero prefissato degli obiettivi. Già il fatto di essermi allenato col gesso ha fatto sì che potessi rientrare e dare una grande mano alla squadra. Aspettavamo questa seconda fase di campionato per esprimerci al meglio, ma la sfortuna ci ha privato di alcuni giocatori fondamentali. Adesso andremo a Milano, poi avremmo Vibo, Ravenna e Padova. Sicuramente la nostra volontà è quella di fare punti per noi, per la società e per la città di Sora, ma anche per la tifoseria e per il pubblico che lo meritano”.
La sfida tra sorani e latinensi ha visto anche una “diatriba” sulla panchina tra i fratelli Bagnoli: da una parte il maggiore, Daniele, a governare le fila biancoblu, dall’altra Bruno, a gestire Rosso e compagni. A sfangarla, dunque, ancora il più grande che dichiara:
“Queste sono partite dove i punti valgono doppio, quindi si sviluppano anche tensioni importanti – spiega la guida tecnica avversaria Daniele Bagnoli. Nella prima parte della gara abbiamo giocato veramente bene. Piano piano, poi, grazie al recupero di Sora, siamo un po’ calati. Abbiamo avuto l’occasione per chiuderla 3-0 ma non ci siamo riusciti. Quel cambio di schiacciatore nel quarto set, poi ha svoltato la situazione. Per fare alcune mosse, però, c’è bisogno di giocatori, e la Biosì Indexa purtroppo non li ha in questo momento. La mia è una squadra che sta macinando gioco è si sta impegnando perché vuole un posto nella classifica migliore dall’attuale perché, secondo me, lo merita. Sappiamo però che ogni partita è molto dura. Mi aspettavo numerose difficoltà su questo campo però sono molto contento. Da parte mia non è mai una vittoria o una sconfitta al 100% quando sfido mio fratello. Se devo perdere qualche partita ma lo faccio con lui sono meno scontento che se lo facessi con altri. E’ la 41 volta che ci sfidiamo in carriera di conseguenza pesa un po’ meno. Oggi mio fratello mi ha fatto visitare un po’ qui i dintorni. Sono molto contento per loro, idem per me a Latina dove ho trovato un ambiente ben organizzato e predisposto al lavoro. Anche questo credo che sia per la pallavolo un’isola felice. Hanno un impianto discreto a propria disposizione, un buon gruppo entusiasta. E’ evidente, poi, che quando perdi giocatori importanti sei penalizzato”.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora
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