Dopo la classicissima Sora non si concede il bis nel derby

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Non centra la seconda gara consecutiva in chiave salvezza la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che nel Palazzetto dello Sport di Cisterna di Latina, nuova casa della Top Volley, non aggiunge un altro importantissimo tassello alla sua scalata verso la salvezza. A conquistare il derby laziale per 3-1 sono i padroni di casa con Stern MVP di un match che Sora ha iniziato a giocare dal secondo set e ha battagliato per il resto della sua durata.

Sora non è scesa in campo con la fiducia e la consapevolezza necessaria per riportare punti a casa, come conferma coach Mario Barbiero:

“Purtroppo non è stata una bella partita. Abbiamo giocato male e siamo stati poche volte nel match sia dal punto di vista tecnico che tattico. Non mi è piaciuto nulla di quello che abbiamo fatto”.

Latina invece ha avuto, fin dall’avvio di gara, ritmo e concentrazione, non ha mai voluto mollare nulla al suo avversario che ha dovuto conquistarsi tutto non riuscendo più a farlo al 26-26 del quarto set.

“Questo risultato non ci voleva – dichiara a caldo Di Martino -, abbiamo sicuramento buttato via almeno un punto. Abbiamo iniziato un po’ contratti, nel secondo set invece ci siamo sciolti un po’ iniziando a fare il nostro gioco soprattutto quando Latina è calata al servizio. Qualche errore di squadra di troppo è sicuramente il nostro rammarico”.

Allo starting playes mister Tubertini come sempre affida la regia a Sottile opposto a Stern, il centro a Gitto e Rossi, i posti 4 a Ngapeth e Palacios, e la seconda linea al libero Parodi. Anche coach Barbiero scende in campo con il sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Al sorteggio, capitan Petkovic sceglie la palla, ma il pari ruolo avversario, Stern, la fa propria e, in attacco e al servizio, realizza 4 dei 6 punti sul tabellone al 6-2. Caneschi a muro su Gitto accorcia le distanze 6-4 ma, dopo l’ace di Gitto, al servizio è il turno di Sottile che con la sua jamp-flot destabilizza la ricezione sorana e di conseguenza la ricostruzione del contrattacco per il 13-5. Coach Barbiero manda in campo Fey al posto Nielsen e Kedzierski si affida al suo centro per il cambio palla che arriva. Petkovic rosicchia lunghezze importanti, e con l’ace di Fey il gap passa dal -8 al -4 del 15-11. Latina continua a macinare gioco e Sora fatica a stargli dietro così, dopo un altro mini break positivo di 3-0 per il 18-11, il game prosegue palla su palla fino al 21-14. Al 22-17 Joao e compagni provano a rientrare nel set che però Ngapeth porta al 24-17. L’opposto bianconero annulla due palle utili agli avversari per la chiusura che arriva alla terza possibilità con il diagonale di Stern che vale il 25-19.

Comincia ora la sua partita Sora, con il primo vantaggio al 2-3, ribaltato da Stern per il 5-3 e ristabilito al 7-8 da un grande Kedzierski di prima intenzione. Ancora con il palleggiatore sulla rete a murare a 1 Ngapeth, la Globo allunga il passo 8-11. Richiama i suoi coach Tubertini e alla ripresa il gioco, al 13-13, è di nuovo tutto in equilibrio fino al 17-17. Petkovic conquista il cambio palla che manda Di Martino al servizio e all’ace per il 17-19. Secondo time out discrezionale per la panchina locale, ma Sora continua a correre per la sua strada incappando solo in una battuta sbagliata fino al 19-25 che rimette la contesa in parità con Fey a murare Stern.

Tutto da costruire per entrambe le squadre in campo con il terzo set che si apre punto a punto con l’asticella del gioco che sale ad alti livelli. In entrambe le metà campo si tocca di più a muro, si difende l’impossibile e si rigioca ogni pallone. La prima a concedersi un doppio passo è la Globo, con Caneschi a inchiodare sulla rete le intenzioni di Palacios per il 12-14. Apre il gas la Top Volley con un break positivo autografato dall’insidioso servizio del suo capitano per il 16-14. Ferma tutto coach Barbiero e, con Petkovic a picchiare duro e il video check a invertire la decisione arbitrale, è nuovo vantaggio Globo, 16-17. Squadre fallose dai nove metri per il 21-20. Il neo entrato Barone però, cambia il volto al finale di set, prima portando i suoi al set ball, e poi chiudendolo 25-21.

Anche per il quarto set coach Barbiero conferma Fey in campo, mentre Tubertini lascia Barone al centro al posto di Gitto. Si parte subito con Stern a picchiare duro al servizio per il 3-1 e Petkovic a rispondere per l’aggancio. Punto a punto fino all’ace di Palacios che da più respiro a Latina all’8-6, ma subito la risposta avversaria il sorpasso dell’8-9 e l’allungo al 9-11 con Di Martino. Ancora il martello argentino da un lato e l’opposto serbo dall’altro, a darsele di santa ragione fino al 12-14. Un paio di errori nella metà campo ospite rimettono la contesa in parità e Rossi, in attacco e all’ace, inverte la conduzione 18-17. Il regista sorano si affida alle sue ali per rimettere tutto di nuovo in perfetto equilibrio, 20-20. Un punto per parte si arriva ai vantaggi con Sora ad annullare la prima possibilità di chiusura locale. Sono due errori a emettere la sentenza definitiva, 28-26 e 3-1.

TOP VOLLEY LATINA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 3, Stern 19, Ngapeth 16, Palacios 13, Gitto 5, Rossi 8, Parodi (L), Pei Huang, Gavenda, Barone 4, Caccioppola (L) n.e.. I All. Lorenzo Tubertini; II All. Andrea Pozzi. B/V 8; B/P 15; muri: 5.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 3, Petkovic 29, Caneschi 7, Di Martino 5, De Barros Ferreira 15, Nielsen, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak n.e., Fey 6, Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 3; B/P 11; muri: 6.

PARZIALI: 25-19 (‘24); 19-25 (‘27); 25-21 (‘28); 28-26 (’35)

ARBITRI: Ilaria Vagni, Alessandro Tanasi.
TERZO ARBITRO: Mancini.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Rizzo.
SEGNAPUNTI: Azzolina.

MVP: Toncek Stern.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora