Maurizio Colucci, l’assistant coach con la passione per i giovani

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Il “Sindaco” resterà ancora sulla panchina della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: anche per il sorano doc Maurizio Colucci arriva la riconferma ufficiale come assistant coach di Bruno Bagnoli.

Non poteva essere altrimenti perché la società Argos Volley non si sarebbe mai potuta privare di un uomo così importante come il condottiero, dai più oramai conosciuto come “Il Sindaco”, che l’ha presa per mano durante le ultime tre partite di play off, quando tutto sembrava perduto, e l’ha spinta oltre ogni limite e previsione, a valicare quello che sembrava un ostacolo insormontabile e che invece alla fine ha lasciato il posto in vetta proprio al club bianconero.

Coach Colucci è stato tra gli artefici più operativi della promozione in massima serie e la Globo gli rinnova la meritata fiducia per una collaborazione che diviene storica: quarta stagione come seconda guida tecnica in categoria nazionale e un intenso passato in casa Argos Volley in vari ruoli sempre sostenuti con la professionalità che gli competono; da mister in serie B2 a Direttore Tecnico del Settore Giovanile Maschile per poi tornare sulla panchina dell’A2 e ora in SuperLega, senza dimenticare tutte le varie attività che porta avanti con dedizione per la promozione della pallavolo nel territorio entrando, accolto a braccia aperte, in tutte le scuole.

“Le riconferme fanno sempre piacere – dice un contento Maurizio Colucci -, anche quando potrebbe sembrare scontata, ricevere la dimostrazione palese di una fiducia riposta e rinnovata è enormemente soddisfacente, soprattutto in virtù dell’impegnativo campionato che ci accingiamo a disputare in SuperLega. Anche per questa stagione la società ha le idee ben chiare circa il percorso che ci aspetta e io non posso che condividere i nuovi progetti in collaborazione con il coach Bruno Bagnoli e le figure tecniche che si sono distinte nella passata stagione, anche loro riconfermate da un club che sa tenersi strette le proprie eccellenze”.

Una vita, quella di mister Maurizio, spesa sui campi di pallavolo per la sua città. Ora la SuperLega:

“Sin da giovanissimo ho capito che a Sora ciò che mancava nel panorama pallavolistico era una figura tecnica che avesse tempo, voglia e passione per dedicarsi al settore giovanile e che fosse in grado di coinvolgere i più piccoli, insegnando questo sport con semplicità e gioia. Così all’età di 20 anni ho iniziato ad allenare i primi gruppi giovanili e ad avviare la pratica del minivolley nelle scuole, passando successivamente anche alla guida della prima formazione sorana dalla prima divisione alla B2. Quindi, per uno che come ma ha allenato migliaia di ragazzini tra scuola e società sportiva, essere per loro un punto di riferimento anche in SuperLega mi riempie di orgoglio, mi stimola a far bene e mi auguro possa essere da sprono a tanti per avvicinarsi e conoscere una disciplina meravigliosa come lo è il volley”.
Come ti aspetti il prossimo campionato?
“Abbiamo finora allestito una buona squadra, formata da atleti che siamo convinti confermeranno tutto il loro valore e di altri che, attraverso il lavoro tecnico e tattico e il giusto sacrificio, ci aspettiamo riescano a ben figurare anche in SuperLega. Attualmente la collocazione della nostra compagine dipende molto dalla scelta dell’opposto: in base ad essa si potrebbe alzare notevolmente il valore tecnico”.
Quali pensi siano i punti cardine da cui partire per i prossimi impegni di serie A1?
“Bisognerà essere bravi a incrementare il tasso tecnico di ogni singolo giocatore per poi trasferire ciò al gioco di squadra, costruendo un gruppo allenato a reagire e a venir fuori con determinazione e volontà da tutte le situazioni difficili che si verranno a creare, sia in gara che in preparazione, così come si è verificato nella passata stagione”.
Hai guidato la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora alla promozione in massima serie assumendoti un grosso carico di responsabilità nelle ultimissime partite di post season, quanto credi che ciò abbia influito sul tuo bagaglio di esperienza come coach e che cosa hai tratto dalla bellissima avventura di questa stagione?
“Mi sono assunto determinate responsabilità con consapevolezza: eravamo sotto di 2 a 0 in finale playoff, ma ho lavorato con piacere e tranquillità perché mi sono trovato a gestire un gruppo straordinario fatto di uomini prima che di giocatori. La forza di un gruppo coeso e lucido che ha affrontato le criticità con la legittima risolutezza ha fatto si che tutti insieme riuscissimo in ciò che era dato per impossibile. E’ naturale che quanto accaduto abbia arricchito il mio bagaglio esperenziale, insegnandomi a venire fuori anche nei momenti più bui. E’ stata una situazione formativa professionale e caratteriale e per questo ringrazio anche coach Soli, per la fiducia che ha riposto in me in questi due anni durante i quali abbiamo lavorato fianco a fianco”.
Tu che da sempre sei stato parte fondamentale nelle attività giovanili, in che misura pensi questo settore si possa sviluppare con questo salto di categoria e quali obiettivi pensi si possano raggiungere?
“La società si sta già muovendo per riorganizzare tutte le attività giovanili; penso che a piccoli passi si possano incrementare i vari roster con i migliori atleti presenti in un primo momento sul nostro comprensorio per poi guardare ad ampio raggio. Credo fortemente che questo settore, gestito dallo staff che si sta attualmente formando, sia in grado tra qualche anno di primeggiare nei campionati nazionali giovanili”.
Questo è Maurizio Colucci, l’assistant coach con la passione per i giovani.

In regia Georgi Seganov

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Ultimi movimenti di mercato per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che a due giorni dalla chiusura dei tesseramenti annuncia la sua regia: a orchestrare il gioco sorano sarà Georgi Seganov.

Classe 1993 per il palleggiatore bulgaro nato a Razlog, cresciuto pallavolisticamente tra le fila del CSKA Sofia club che lascia per approdare a Sora, e che quest’anno ha esordito in World League da titolare con la sua Nazionale.
“E’ un giocatore completo, dotato di buon talento al palleggio con ampi margini di crescita – dice un entusiasta coach Bruno Bagnoli -. Ha buone mani e grandissima motivazione al miglioramento pertanto penso possa crescere insieme alla società e a tutti noi”.

Seganov fa parte di quel progetto di futuribilità dal quale è partita la società Argos Volley per affrontare le stagioni che l’attendono in SuperLega e che coach Bagnoli ha sposato in pieno lavorando in tal senso fin dal primo giorno da sorano, infatti alla domanda – perché hai scelto un palleggiatore così giovane? – la guida tecnica risponde:

“Ottimizzando le risorse a nostra disposizione, di comune accordo con la Società, abbiamo optato per questa scelta di prospettiva futura in considerazione del fatto che è meglio avere un opposto affidabile e un palleggiatore giovane, molto motivato con ampi margini di crescita, piuttosto che un palleggiatore esperto e un opposto incerto che incida negativamente su tutto lo sviluppo del cambio palla di squadra”.

Che tipo di regia è quella di Georgi?

“Fino ad ora la sua regia in nazionale è stata abbastanza scolastica poiché arrivava da un campionato di basso livello e non è stato aiutato da una ricezione sufficientemente costante e precisa ma sono convinto che, in presenza di una ricezione di qualità, con una batteria di schiacciatori che possa essere credibile per una pallavolo veloce su tutti e nove i metri della rete, possa tranquillamente competere con i palleggiatori giovani del nostro campionato”.

Arriva dallo Cska Sofia, una delle società più titolate della Bulgaria che milita nel massimo campionato del paese con una bacheca ricca di numerosi trofei nazionali ma anche Coppe dei Campioni e Coppe delle Coppe, che stagione ha vissuto?

“Il campionato in Bulgaria è un po’ povero quindi certamente ha potuto allenarsi bene sulla tecnica individuale ma difficilmente ha potuto confrontarsi con realtà di livello simili alla SuperLega”.

All’interno del roster che Sora sta allestendo quale sarà il suo ruolo e che contributo può dare alla squadra?

“Se riusciremo ad accaparrarci un opposto con le giuste caratteristiche sono convinto che riuscirà a farci lottare con le squadre della nostra fascia e in virtù dei miglioramenti possibili a gioco lungo possa darci le migliori soddisfazioni”.

La diagonale non è ancora completata, che tipo di opposto ci vorrebbe accanto Seganov e all’interno del sestetto allestito?

“Servirebbe certamente un opposto abituato al livello della SuperLega, quindi quello delle migliori nazionali, che sappia giocare alla grande la palla veloce, con buone capacità di adattamento sia di gambe che di braccio, per aiutare lo sviluppo di gioco in primo tempo e sulla pipe grazie alla sua credibilità”.

Continua a scegliere atleti di scuola bulgara, perché li preferisce?

“Essenzialmente perché all’interno di un rapporto qualità prezzo eccellente hanno buone capacità ma soprattutto grande voglia di lottare ed emergere; in sintesi vogliono venire a Sora alla Globo! Mi piacciono i giocatori affamati e Gotsev e Seganov lo sono; in più certamente Gotsev con la lingua potrà aiutare Seganov a inserirsi molto velocemente”.

Che percorso pallavolistico ha vissuto il giovane palleggiatore per crescere e affermarsi come professionista a soli 23 anni appena compiuti?

“Si è evoluto nel CSKA di Sofia, una squadra che ha buone tradizioni in campo pallavolistico”.

Nonostante la giovane età, Seganov è già parte integrante della sua Nazionale, quali sono le esperienze più significative che ha vissuto e i traguardi raggiunti con la maglia del suo paese?

“Ha partecipato con la sua nazionale al Mondiale nel 2014 e quest’anno, dopo essere stato premiato al Memorial Wagner come miglior palleggiatore, ne ha preso in mano le redini”.

Come pensi possa affrontare questa nuova sfida nel campionato Italiano?

“Il rendimento di un palleggiatore dipende molto dalle situazioni che gli gravitano intorno; dal punto di vista ambientale sono certo si troverà molto bene, speriamo allo stesso modo che anche l’equilibrio di squadra lo possa premiare”.

Al via la sedicesima edizione del Volley Mercato, l’ottava per l’Argos Volley

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora avrà un bel lavoro da fare quest’anno al Volley Mercato.

L’evento organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A che aprirà ufficialmente la stagione 2016/2017, in programma dal 19 al 21 luglio presso l’Hotel Centergross – Zanhotel & Meeting di Bentivoglio (Bo), allarga le sue proposte formative arricchendo il planning di incontri utilissimi agli addetti ai lavori.

Così, nella sedicesima edizione dell’ouverture alla nuova stagione della Serie A UnipolSai, l’ottava per la delegazione sorana che arriverà a Bologna tra lunedì e martedì, il direttivo sorano utilizzerà le ultime ore a disposizione per concludere altre trattative di mercato ma anche per assolvere i restanti atti burocratici oltre la partecipazione alle attività promosse dalla Lega Pallavolo Serie A e alla lettura dei calendario del 72° Campionato Serie A UnipolSai.

La ciliegina sulla torta della splendida kermesse sarà “La Prima Battuta” con la quale giovedì 21 si darà l’inizio ufficiale alla nuova Stagione con l’evento che sarà trasmesso a partire dalle ore 10.30, in diretta da Lega Volley Channel (Sportube.tv).
A fare gli onori di casa il giornalista RAI e conduttore della “Domenica Sportiva”, Alessandro Antinelli, accompagnato per il secondo anno consecutivo dalle esilaranti incursioni del “fantasista” Max Paiella, il noto musicista, comico, cantante, attore teatrale e imitatore che collabora con Radio RAI 2 per la trasmissione “Il Ruggito del Coniglio” e recentemente ospite della serie televisiva “Dov’è Mario”, scritta e interpretata da Corrado Guzzanti.

Il vernissage, curato e diretto dal direttore artistico e regista Marco Caronna, vedrà protagonisti sul palco i Club di Serie A, le Società neopromosse dalla B1, i vincitori del premio “Roberto Stracca” per il migliore ufficio stampa di entrambi i Campionati. Il tutto arricchito da momenti di spettacolo, grazie anche all’intervento dei cantanti Fabrizio Voghera e Claudia Paganelli che arrivano a Bologna dal tutto esaurito dei grandi palchi dei musical “Notre Dame de Paris” e “Romeo e Giulietta”, scritti da Riccardo Cocciante, appositamente per accompagnare live le immagini dei video dedicati ai momenti principali della stagione appena conclusa.
Occasione di particolare commozione sarà quella della prima assegnazione del Premio “Passione per il Volley”, dedicato all’indimenticato giornalista Adelio Pistelli, scomparso lo scorso novembre: il premio è destinato a un atleta, arbitro, allenatore, tifoso, giornalista o Società che abbia sempre testimoniato la propria passione per il nostro sport, la grande passione per la pallavolo che caratterizza proprio la firma lasciata dal cronista Adelio Pistelli.

Nei giorni di martedì e mercoledì invece, come di consueto, in occasione di questo abituale appuntamento di luglio, la Lega ha programmato assieme alla FIPAV il trasferimento dell’Ufficio Tesseramento di questo organo federale da Roma a Bologna. L’Ufficio Tesseramento a disposizione delle società per la definizione dei trasferimenti dei giocatori, aprirà i suoi sportelli martedì alle ore 15,00 e li chiuderà per la SuperLega alle 17,00 di mercoledì 20 luglio. Questi dunque i tempi a disposizione per il Presidente Enrico Vicini e il General Manager Adi Lami per sbrigare tutte le formalità del caso, mentre i club di Serie A2 avranno a disposizione due ore in più.

La giornata di martedì si aprirà con una novità, una tavola rotonda fra i Responsabili della “Segreteria Generale”. Al Workshop “L’attività della Segreteria Generale” dei Club di SuperLega, per la società Argos Volley prenderà parte la dirigente Antonella Evangelista.
Nel pomeriggio il programma prevedrà l’incontro Settore Nazionale Ufficiali di Gara, Dirigenti e Allenatori – Video Check, e l’altro dedicato ad allenatori e dirigenti, “Math&sport: strumenti innovativi per il mondo dello sport” (la matematica al servizio dello sport nello studio e miglioramento della tecnica individuale e nell’analisi della tattica di gioco avversaria) – presentazione a cura di Moxoff. Presenti per l’Argos Volley coach Bruno Bagnoli e il GM Adi Lami.

Nella seconda giornata, quella di mercoledì, spazio alle attività dedicate a Media e Marketing. Per quanto riguarda il settore Media due gli appuntamenti ai quali prenderà parte la responsabile di area Carla De Caris, uno alle ore 9,30 durante il quale l’incontro sarà dedicato ai nuovi Responsabili ufficio stampa, e l’altro alle ore 15,30 il “Workshop Media Day”, una tavola rotonda fra i Responsabili degli Ufficio Stampa.
Per l’area Marketing/dirigenziale invece, due saranno i moduli ai fini dell’iscrizione all’Albo dei Dirigenti di Serie A 2016/2017 ai quali assieme ai dirigenti Lami, Evangelista, De Caris, prenderà parte anche Marta Bazzanti: “Digital experience e fan connection: percorsi evolutivi”. Salvatore De Angelis – Manager Digital & Social Solutions – Repucom a Nielsen Company, in planning alle ore 11,30; “Il valore dei mezzi sportivi in un mondo che cambia – Nuovi modelli di valutazione della sponsorizzazione per attrarre e fidelizzare gli investitori” – Giovanni Palazzi – Presidente StageUp, a partire dalle ore 14,30.

Storie Italiane di Successo, BioSì e DHL insieme.

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“Ancora una volta l’eccellenza italiana sceglie l’esperienza di DHL”, titola così la sua news l’azienda che offre soluzioni per un numero quasi infinito di esigenze di logistica e dunque leader mondiale dei trasporti, e l’eccellenza italiana in questione è BioSì, l’azienda sorana della famiglia Giannetti gioiello e fiore all’occhiello dell’imprenditoria locale per la nazione intera.

All’interno del circuito “Live”, la piazza virtuale della DHL Community, luogo di condivisione di idee, esperienze e contributi per crescere insieme, dedicato a tutti coloro che guardano il mondo senza confini, DHL si dichiara decisamente al fianco della Biosì sposando e condividendo a pieno l’innovazione e la tradizione che da sempre l’azienda sorana mette in testa al suo lavoro.

La DHL ha condiviso con BioSì un progetto innovativo, quello che ha già cambiato il modo di acquistare i migliori prodotti biologici certificati facendoli recapitare direttamente a casa o sul posto di lavoro con un semplice click – www.biosi.it – sul BioSì Box che più fa al proprio caso scelto tra una vasta gamma di formati ma soprattutto di prodotti sani e genuini che la terra propone a seconda delle sue stagioni e che la DHL garantisce in consegna entro 24 ore, preservando tutta la freschezza e la bontà del prodotto grazie ad un network capillare sul territorio e a un servizio dedicato al Food a temperatura controllata.

BioSì è un’azienda che fa della natura e della genuinità il suo cuore pulsante e dell’innovazione la sua specialità. Con passione e dedizione si occupa ogni giorno di soddisfare le esigenze di tutti coloro che comprendono l’importanza di un’alimentazione sana ed ecosostenibile, e lo fa in quattro modi, attraverso il servizio BioSì Street; Vending per scuole e uffici; l’ospitalità nell’Agriturismo “Oasi dei Sapori”; e offrendo dei modernissimi box di frutta e verdura biologica certificata sfusa o confezionata in pratiche bustine monodose, già lavata e pronta da gustare, con consegne sul posto di lavoro o direttamente a casa.

E proprio quest’ultimo punto ha colpito il colosso mondiale che tra le sue mission mette in primo piano la volontà di stare al fianco di chi fa business per indicare nuove opportunità di mercato, proporre soluzioni adatte alle esigenze delle piccole e medie imprese e dei clienti.

Così la DHL ha legato il suo nome a quello della BioSì, marchio della Globo Spa, azienda a carattere familiare operante nel settore della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli per la ristorazione collettiva pubblica e privata con un’esperienza sulle spalle lunga sessantacinque anni che ha mosso i primi passi e si è fatta conoscere negli anni ’50 grazie a Nonno Gino, e che è cresciuta a livello nazionale con i nipoti Gino, Ivan e Sabina, da anni oramai imprenditori affermati. L’attuale struttura di proprietà conta 20.000 metri quadri di cui 10.000 interamente condizionati con una capacità di stoccaggio pari a circa 3.000.000 di chili in 22 celle frigo di 10.000 metri cubi.

Una partnership che ruota intorno alla riscoperta dei sapori di una volta e alla promozione di valori come la protezione della natura e la salute della persona. DHL riconosce infatti l’innovazione e lo sviluppo sostenibile come fattori chiave e la famiglia Giannetti a sua volta non intende assolutamente far perdere il rispetto delle tradizioni:

“I prodotti BioSì – spiegano i fratelli Gino, Ivan e Sabina Giannetti -, nascono in risposta al bisogno sempre più diffuso di nutrirsi con cibi naturali, privi di sostanze chimiche che ledono la nostra salute e l’ambiente. Sfusi o confezionati in comode monodosi, seguono il normale andamento delle stagioni e contengono un maggior quantitativo di antiossidanti e sostanze utili per le nostre difese immunitarie.
Abbiamo un’attenzione particolare per tutta la nostra filiera, una filiera corta che garantisce sicurezza dei prodotti con continui controlli. L’unione di diversi agricoltori permette di ottenere frutta e verdura unica, poiché ogni particolare prodotto viene coltivato nell’area geografica che presenta le migliori condizioni microclimatiche alla sua crescita. L’impegno e la passione profusa in questa missione generano un alimento sano e genuino, che permette la riscoperta dei sapori autentici di un tempo”.

Parte da questa condivisione di idee, obiettivi, innovazione, crescita e mission il progetto che BioSì e DHL hanno studiato e messo a punto per soddisfare le esigenze dei loro clienti:
DHL Italia lo ha racchiuso in un fantastico video disponibile su YouTube (https://youtu.be/ptdC7f6cIhQ) dove a parlare più che l’entusiasmo che colpisce subito ascoltando le parole e vedendo il sorriso di Gino Giannetti, sono gli occhi di chi ama il proprio lavoro, crede in quello che fa e ci mette l’anima. Tutte emozioni e sentimenti astratti che si possono leggere solo negli occhi.

Svetoslav Gotsev chiude il reparto centrali.

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Scopre un’altra carta la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, quella di posto 3. Svetoslav Gotsev è il nome che mancava per completare il reparto dei centrali e che ora va a formare la triade con Matteo Sperandio e Andrea Mattei.

“Sveto è un giocatore equilibrato nei vari fondamentali che ha saputo crescere fino a conquistarsi una maglia da titolare nella nazionale del suo paese. Sarà il centrale di maggior esperienza della nostra squadra – dice coach Bruno Bagnoli che guida questo viaggio alla scoperta dell’atleta bulgaro –, quello che conosce meglio il livello di gioco della SuperLega, e pertanto sono certo di poter contare su di lui anche nei momenti più difficili all’interno di una squadra dove i valori morali saranno molto importanti”.

Nato a Pernik in Bulgaria il 31 agosto 1990 e cresciuto pallavolisticamente nel settore giovanile Volleyball Club Slavia di Sofia, nel 2009 debutta nella SuperLiga Bulgara nelle fila del Pirin di Razlog dove resta per tre stagioni durante le quali disputa due finali scudetto e una finale di Coppa di Bulgaria. Nel 2010 entra anche nel circuito della Nazionale debuttando nel Memorial Huber Wagner chiuso con un argento al collo.
Lascia per la prima volta il campionato della sua nazione nel 2012 e lo fa per approdare nella Serie A1 Italiana chiamato e voluto proprio da coach Bruno Bagnoli all’epoca al Blu Volley Verona ma la stagione seguente è già nella Bundesliga Tedesca dove con il Friedrichshafen VB raggiunge la finale scudetto e vince la Coppa di Germania.
Nella stagione 2014-2015 torna nuovamente in Italia corteggiato dal DS del Vero Volley Monza, Claudio Bonati e al termine, con la Nazionale conquista l’argento agli Europei di Baku in Azerbaigian.
A Sora ci arriva direttamente dall’Iran dove ha difeso i colori dello Shahrdari Tabriz Volleyball Club.

Ma chi è Svetoslav Gotsev?

“E’ un centrale bulgaro che ho avuto modo di allenare e lanciare nella serie A1 italiana già nelle stagione 2012-2013 – riprende a spiegare mister Bagnoli -. Conosce bene la nostra lingua e quindi il nostro campionato, come ha avuto modo di dimostrare anche nel 2014-2015 giocando a Monza e classificandosi come quinto miglior centrale in regular season con 216 punti fatti”.

Nel 2012 appunto, dopo un’agguerrita trattativa sei riuscito a tesserare e a inserire Gotsev nella tua rosa della Marmi Lanza Verona. Da cosa è scaturito il tuo interesse?

“Il mio interesse scaturì nei colloqui con Stefano Recine (Direttore Sportivo – Lube Banca Marche Macerata) per un terzo centrale che, dietro Zingel e Rak, potesse giocare da subito in caso di infortuni; ahimè, bene per lui e per noi ora, giocò praticamente tutta la stagione dimostrando che avevamo visto giusto”.

Quali delle sue doti apprezzi di più?

“La sua disponibilità ad allenarsi e quindi a migliorare! Ricordo con piacere infatti, rispetto alle sue difficoltà iniziali in battuta, la sua tenacia in allenamento che gli ha consentito di effettuare notevoli progressi seguendo il percorso di crescita tecnica impostato fino al buon bottino di ace conquistati questa estate in World League”.

Perché hai scelto proprio lui?

“Innanzitutto perché era motivatissimo e riconoscente, in seconda battuta perché sono convinto che a 26 anni possa migliorare ancora”.

Con il suo arrivo si completa il reparto dei centrali, Sora che centro avrà?

“Nell’ottica di costruzione di una formazione equilibrata penso che la batteria dei centrali, così come quella dei martelli, sia sufficientemente equilibrata per competere con le squadre della nostra fascia. Il giudizio finale però potrà essere dato solo dopo la scelta di palleggiatore e opposto che sono determinanti nel gioco di primo tempo per i centrali il primo e nello sviluppo complessivo dell’attacco di squadra il secondo”.

Arriva dallo Shahrdari Tabriz Volleyball Club, che stagione ha vissuto in Iran?

“Certamente interessante dal punto di vista economico, un po’ meno da quello tecnico o ambientale”.

Gotsev ha vestito anche la maglia della Nazionale Bulgara con la quale ha preso parte a tornei come la Word League del 2013 da titolare. Dunque è stata una buona vetrina la stagione trascorsa sotto la tua guida a Verona? In quella stagione 2012/2013 che approccio ha avuto con il massimo campionato italiano?

“Certamente è stata una buona vetrina ma soprattutto è stata una grande occasione di crescita dove lui ha sfruttato bene le sue chances. Ad alto livello infatti un giocatore ci può arrivare anche velocemente, quello che è veramente difficile è che ci resti! Per questo sono veramente contento che questa estate alla Final Four di Varna di European League sia stato premiato come miglior centrale”.

Come pensi possa affrontare questa nuova sfida nel campionato Italiano?

“Con grande entusiasmo e disponibilità, con la consapevolezza di giocare nel campionato mediamente più bello e difficile del mondo”!

Sora Ama il Volley.

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“Sora Ama il Volley”, questo lo slogan che caratterizza la campagna abbonamenti 2016/2017 che la società Argos Volley propone per la prima stagione in SuperLega della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Tutti i dettagli dell’iniziativa sono stati svelati durante la conferenza stampa che si è tenuta nella tarda mattinata di oggi presso la Sala Consiliare del Comune di Sora alla presenza di un gremito pubblico di appassionati e curiosi.
A presenziare al meeting i vertici della dirigenza volsca, il patron Ivan Giannetti, il presidente Enrico Vicini e il General Manager Adi Lami, accompagnati dagli atleti Mattia Rosso e Marco Lucarelli. A fare gli onori di casa invece, il primo cittadino di Sora, il Dottor Roberto De Donatis che ha aperto la rassegna con interessanti dichiarazioni circa i lavori di adeguamento per il PalaGlobo.
Ma le vere star di giornata sono state loro, Prime e U16 Prime, i due abbonamenti in vendita da oggi. Entrambi danno diritto ai possessori di scegliere il posto che vorranno occupare per tutta la stagione all’interno del PalaGlobo a un costo partita vantaggioso, €13,85 per Prime, ed €5,40 per U16 Prime dedicato ai ragazzi fino ai 16 anni e acquistabile solo in abbinamento con Prime.
La novità assoluta è invece la possibilità dell’acquisto online delle card che permetteranno di assistere alla regular season e che saranno valide per tutte le gare casalinghe facendo riferimento al circuito web LiveTicket.

“E’ per me motivo di grandissima soddisfazione poter rappresentare la città in un momento storico – apre così la Conferenza Stampa il Sindaco di Sora Roberto De Donatis -. La sorte ha voluto che fossi io il primo cittadino nel momento in cui la Superlega approda a Sora e posso dirvi con grande senso di responsabilità e infinito orgoglio che, proprio oggi, in giunta delibereremo per far si che vengano eseguite le opere necessarie a garantire lo svolgimento del campionato a Sora sia nella prossima stagione sportiva che in quella 2017/2018.
La vicenda del palazzetto è lunga e nasce da finanziamenti ridimensionati nel corso degli anni che hanno dato vita a un impianto che purtroppo per poter essere adeguato alle esigenze sportive ha bisogno di continui lavori che quest’anno daranno la possibilità alla Superlega di approdare a Sora grazie alla deroga concessa di 2000 posti. Andremo quindi ad aumentare le tribune e a realizzare altre opere di sistemazione esterna per garantire parcheggi e fruibilità del palazzetto stesso, e poi anche la sala hospitality così da adeguare la struttura alle esigenze della Superlega. Tutto questo però, riguarda solo il primo step. Poi dovremo lavorare insieme alle istituzioni per far capire che la presenza di questa importante realtà a Sora è anche motivo per poter creare sinergie più importanti perchè la Superlega rappresenta un volano di sviluppo che noi intendiamo perseguire insieme a tutta la città, ragion per cui siamo certi che questo secondo step possa riscontrare l’interesse anche da parte degli organi sovracomunali così da adeguare il nostro palazzetto per la stagione 2017/2018 ai 3000 posti necessari alla SuperLega. Questi due passaggi che come amministrazione porteremo avanti, sono un obiettivo fondamentale per la nostra città e sono certo che lavorando tutti insieme avremo la possibilità di assistere a uno spettacolo sportivo e di vedere trionfare l’immagine della città di Sora a livello nazionale”.

E’ invece il patron Ivan Giannetti a entrare nel cuore delle motivazioni alla base del convegno e a spiegare dettagliatamente perché è importante abbonarsi per questa stagione:

” Ogni abbonato avrà diritto a un posto a sedere numerato e quindi, a differenza degli anni precedenti, ognuno sceglierà il proprio posto al PalaGlobo. E’ importante riflettere e dunque capire che il diritto più grande che dà l’abbonamento, sia esso Prime che U16 Prime, è quello di vedere tutte le partite senza rischiare di riscontrare difficoltà nel reperire il biglietto in quelle che saranno i match clou nei quali molti posti a sedere saranno occupati dai tifosi avversari. Data la vendita online, non vorremmo trovarci nella difficoltà di non far vedere lo spettacolo della Superlega a chi, fino ad oggi, ci è stato vicino. Noi quindi come società vi invitiamo a fare l’abbonamento per poter tranquillamente partecipare allo spettacolo Superlega”.

A queste dichiarazioni fa eco al patron lo storico presidente bianconero, Enrico Vicini, che aggiunge:

“Ci saranno alcuni eventi, come le gare con Modena, Perugia, o altre squadre blasonate, in cui i biglietti andranno a ruba. E’ vero, ci sarà l’adeguamento del palazzetto a 2000 posti, ma davanti a eventi del genere saremo sempre piccoli. Io suppongo che in alcuni momenti quali almeno cinque o sei partite l’anno, i biglietti spariranno immediatamente e sarà quindi impossibile reperirli per tutti coloro che sono abituati ad acquistarli la domenica mattina al bar. L’unica condizione che può mettere a riparo da tutti i dubbi è avere l’abbonamento in tasca perchè correre dietro l’eventuale possibilità di un biglietto sarà molto difficile. Invito tutti quindi, ad acquistare l’abbonamento perché è l’unico modo per essere certi di avere il diritto di assistere indistintamente a tutti i match”.

Sul versante più prettamente sportivo il GM Adi Lami dice:

“Vorrei ripartire dall’immagine del pubblico a Vibo e dalle emozioni che questo sport ha regalato ai partecipanti, ai giocatori, alla società ma soprattutto a una città intera che approda nel campionato di Superlega, il campionato più bello del mondo. Giocheranno infatti in Italia atleti che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Rio2016 e, probabilmente, qualcuno di loro porterà anche a casa il titolo. Vorrei ripartire quindi, da quell’entusiasmo, con la speranza di rivederlo sin da subito con l’apertura della campagna abbonamenti. Abbiamo cercato continuità con lo scorso anno mantenendo lo zoccolo duro della scorsa squadra come Mattia Rosso, proprio perchè le emozioni devono continuare.
L’acquisto dell’abbonamento sarà possibile tramite biglietteria online da lunedì 18 ma c’è la possibilità da oggi stesso di recarsi al palazzetto e prenotare il proprio abbonamento scegliendo direttamente e realmente il proprio posto. La consegna vera e propria della tessera dell’abbonamento avverrà in occasione del torneo “Nonno Gino” che si svolgerà prima dell’apertura di campionato così da iniziare al meglio la stagione”.

Se quest’anno dunque, è importante per il pubblico essere presente e avere il proprio posto riservato presso il PalaGlobo, non lo è di meno per la squadra sapere di avere “l’uomo in più”, i tifosi di casa, a sostenere gli atleti in ogni momento del difficoltoso campionato che si apprestano a disputare. A spiegarlo l’uomo simbolo della promozione in SuperLega, Mattia Rosso, e il giovanissimo del gruppo, il sorano doc Marco Lucarelli:

“Dal punto di vista di un giocatore è importantissimo avere un palazzetto quanto più pieno possibile perché il contesto nel quale si gioca una partita di pallavolo è molto importante soprattutto se a proprio favore. Spero che anche per gli avversari venire a giocare a Sora significhi, oltre a trovare una squadra combattiva sul campo, entrare in una bolgia. Mi unisco quindi all’appello della società e invito tutti a fare l’abbonamento perché noi giocatori per rendere meglio abbiamo bisogno dell’aiuto del pubblico. Potrebbe sembrare una frase fatta ma il pubblico è l’uomo in più, basta pensare all’impresa di Vibo dove la bolgia ci ha spinti a dare qualcosa in più e ad andare oltre. Se riuscissimo a ricreare lo stesso contesto il maggior numero di volte possibile, soprattutto quest’anno che il campionato sarà più competitivo, andrà a favore di tutti”.

Il tuo posto al PalaGlobo ti aspetta!