Quinto blocco e primo allenamento congiunto
Dopo il successo ottenuto durante la presentazione in occasione della Notte Bianca dello Sport e della Solidarietà, la BioSì Indexa Sora torna a sudare in palestra.
Questa mattina, la seduta di pesi ha aperto il quinto blocco di preparazione, mentre al pomeriggio i ragazzi agli ordini dei coach Bagnoli e Colucci proseguiranno al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con la seduta tecnica a partire dalle ore 17.30, in vista del primo test stagionale questo mercoledì contro la Sigma Aversa, formazione neopromossa in A2. Alle ore 17,30 di domani infatti, i due club scenderanno sul parquet del palazzetto di Alatri per il trofeo dedicato alla memoria di Guido Celani, giocatore e allenatore ciociaro scomparso nel 2014.
Si è dunque ben avanti con il ritiro, come spiega il ministro della difesa Marco Santucci:
“Abbiamo iniziato ad allenarci con gradualità e ora siamo in una condizione di carico assoluto; questo non ci preoccupa perché sappiamo che siamo nel periodo più importante e ci servirà per affrontare una stagione lunga e dispendiosa sotto il profilo psico-fisico. In queste 4 settimane abbiamo svolto un ottimo training incentrato sulla parte atletica e fisica con lavoro in sala pesi e aerobico, non tralasciando mai la parte tecnica con esercizi per rispolverare un po’ di ruggine estiva. In questo ultimo blocco abbiamo iniziato a saltare in palestra e a mettere i primi paletti per costruire il nostro gioco, quello che ci accompagnerà per tutto l’anno.
Ho trovato un gruppo carico e unito, propenso al lavoro, e tutti ci stiamo impegnando al massimo; ovviamente dobbiamo ancora conoscerci bene e creare la giusta amalgama, ma posso dire che ci sono tutti i presupposti per creare un buon gruppo, fattore su cui anche il nostro allenatore conta tanto. Abbiamo una squadra giovane, ma con delle potenzialità buone e credo fermamente che con il duro lavoro potremmo toglierci tante soddisfazioni perché abbiamo tutti la voglia di emergere”.
E così come sta venendo fuori il roster, si sta compattando anche il gruppo:
“I nuovi compagni per me fanno già parte della mia famiglia – continua il libero –, la stessa che mi accompagnerà fino a fine stagione; con i vecchi ormai ci conosciamo a memoria, sono la mia sicurezza. Anche il coach è una persona molto disponibile, aperta al dialogo e tanto attenta alle dinamiche del gruppo: aspetti per me molto importanti; gli auguro di esprimersi al meglio qui a Sora.
Noi intanto siamo pronti e non si parla di altro che della prima partita a Modena; ci gusteremo questo palcoscenico importantissimo poiché non capita davvero tutti i giorni di essere in un club che possa permetterti di vivere tutto questo”.
E proprio a Modena, il 2 ottobre, Santucci ritroverà un ex compagno a cui è molto legato, la medaglia d’argento di Rio 2016, Salvatore Rossini che, appena qualche giorno fa, ha registrato un video di saluti e in bocca al lupo alla sua ex squadra, in particolare proprio al suo collega di reparto:
“Salvatore è stato mio compagno qui a Sora per ben due anni – spiega l’atleta molisano – conditi con altrettante promozioni. Il nostro è un rapporto che va oltre la pallavolo, fatto di stima reciproca e rispetto. Lui ora ha quello che merita, un successo conquistato con il sudore e tanta gavetta. Non è cambiato di una virgola Rossini, e questo gli fa onore. Sarà uno stimolo e un piacere giocare contro un amico e un campione. Ci siamo sentiti appena sono usciti i calendari e lui mi disse che il mio battesimo di SuperLega sarebbe avvenuto sul tricolore di Modena; io pensai solo che non vedevo l’ora di vivere un’emozione così. Gli faccio un enorme in bocca al lupo e gli auguro di ripercorrere i successi della stagione passata”.