Al PalaGlobo contro Ravenna è già l’ultima di regular season

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Poco più di quattro mesi fa il PalaGlobo “Luca Polsinelli” spalancava per la prima volta le sue porte alla SuperLega, e già domani sera lo farà per l’ultima nella regular season. È arrivato agli sgoccioli il 72° Campionato Nazionale Italiano UnipolSai di massima serie e in cinque giorni vedrà disputarsi le ultime due gare di cartello. Così alla BioSì Indexa Sora resta solo di ospitare la Bunge Ravenna e di andare a trovare gli amici della Kione Padona.

Piccola variazione nel calendario con l’inversione delle due giornate rimaste: l’ultima, inizialmente in programma domenica 5 marzo, diventa penultima nell’anticipo di mercoledì alle ore 20.30.
È racchiusa dunque tutta in questa settimana la parte regolare di SuperLega 2016/2017 che resta da vivere all’Argos Volley, la quale domani, a partire dalle ore 20,30 vedrà tornare nella sua ex casa, coach Fabio Soli.
Il mister tanto amato dal pubblico sorano e non solo, finora la sua Bunge l’ha guidata fino all’ottavo posto della classifica, raggiunto in solitaria proprio la scorsa domenica con la vittoria netta sulla Revivre Milano ma anche grazie allo stop che Sora ha inferto a Vibo Valentia compagna di poltrona fino a quel momento. Seconda trasferta consecutiva per Soli e i suoi atleti prima del gran finale casalingo contro la Tonno Callipo che in questo turno sfiderà Latina. La lotta a distanza dunque, che Ravenna deve combattere per restare sul treno play off con l’ottavo ultimo posto utile, è quella con Vibo Valentia e Latina, ma in questa penultima giornata il suo pericolo reale si chiama BioSì Indexa Sora.

“Arriviamo da una bella vittoria per nulla scontata – spiega coach Fabio Soli. Siamo riusciti a vincere in tre set e siamo stati quindi bravi a spendere meno energie possibili in vista della partita di Sora. Bisogna stare concentrati al massimo su quello che sarà un match su un campo caldissimo, molto complicato. Conosco molto bene i nostri avversari e li rispetto: loro non avranno niente da perdere e vorranno fare festa nell’ultima partita casalinga della regular season. Dovremo quindi essere molto focalizzati sull’obiettivo e avere molta pazienza per riuscire a raggiungerlo”.

Alle parole del coach ravennate fanno eco quelle del suo ex libero Marco Santucci che sottolinea l’importanza della vittoria contro la Tonno Callipo Calabria e spiega che tipo di match sarà quello contro Ravenna.

“I tre punti conquistati contro Vibo sono importantissimi per noi, perché ci aiutano a far bene davanti al nostro pubblico e a prendere fiducia in vista degli scontri che ci aspettano con altre due dirette concorrenti, Ravenna e Padova.
Nel girone d’andata quella con la Bunge fu una gara dal doppio volto con noi a dominare nettamente nei primi due set e poi a subire il rientro dell’avversario che l’ha conquistata al tie break. Nel sestetto ha giocatori importanti come Linel e Torres, nel complesso sono una squadra giovane per questo credo sarà una battaglia come quella giocata contro Vibo. Dal punto di vista tecnico sarà difficile visto anche il bel punto di forza che ha nel fondamentale della battuta con il quale nel precedente match ci ha messo in netta difficoltà. Coach Soli poi, conosce bene molti dei nostri elementi e sa quali sono i punti di forza e di debolezza, quindi ci studieranno nel dettaglio. Noi però siamo prontissimi. Dobbiamo puntare su tutto ciò che abbiamo messo in campo contro Vibo e dare il massimo, perché la bellissima vittoria di domenica ci ha fatto capire nuovamente qual è il nostro valore ridandoci fiducia. Sono certo che sarà un’altra intensa ed emozionante partita.
Dobbiamo assolutamente fare tesoro della positività che nell’ultima gara c’era all’interno del gruppo in quanto la serenità che avevamo era tanta da permetterci di recuperare anche set nei quali eravamo in svantaggio.
Credevo nella vittoria contro Vibo, lo speravo. Abbiamo giocato tutti molto bene, anche chi è entrato ha dato il suo contributo importantissimo come Nicola Tiozzo e Rosso. Per questo, ci avviciniamo a Ravenna con molta fiducia”.

In panchina, per questa tredicesima giornata, come sponsor ci sarà il signor Ennio Soccodato dell’Impresa Generali Costruzioni Soccodato:

“Essere diventato partner della Biosì Indexa Sora per l’azienda è motivo di orgoglio e vanto perché significa essere vicini a quella che è l’unica realtà di lustro del nostro territorio. Ovviamente la scelta, consapevolmente fatta e portata avanti dall’Impresa Generali Costruzioni Soccodato srl, è dovuta anche a quei vantaggi di visibilità che la massima serie nazionale di pallavolo, ossia la SuperLega, ci dà di partita in partita. Vivere le emozioni del match dalla panchina sarà un momento particolare e che mi farà sentire ancora più parte integrante e apprezzata di questa grande famiglia che è l’Argos Volley. Io sono da sempre un grande appassionato di sport e soprattutto di pallavolo e questo è stato un altro fattore propulsivo per il mio impegno a fianco di tale realtà”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Auguri a Clair e Sjoerd Hoogendoorn

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Lieto evento in casa Hoogendoorn, è nata Anna Marit.

La società Argos Volley, a partire dello staff dirigenziale fino a quello tecnico e medico, nonché gli atleti della BioSì Indexa Sora e tutti i tesserati, si congratula e porge le più sentite felicitazioni all’ex atleta bianconero Sjoerd Hoogendoorn e alla compagna Clair per la nascita della loro primogenita Anna Marit, bellissima femminuccia di 3,350 kg. Il lieto evento è avvenuto nella mattinata odierna, quando alle ore 11.40 un fiocco rosa è andato ad abbellire la casa della giovane coppia.
La grande famiglia volsca abbraccia i neogenitori augurandogli che la gioia di questo giorno possa preservarsi per sempre, che la felicità che sta pervadendo i loro cuori in questi idilliaci momenti possa durare il più a lungo possibile. D’altronde il ricordo dell’opposto e delle sue gesta nella passata stagione sono sempre vividi nella memoria sorana, così come l’umiltà e la gentilezza che hanno sempre contraddistinto la coppia e che faranno della loro Anna Marit una bambina fortunatissima.
Auguri Sjoerd e Clair, benvenuta Anna Marit!

Nicola Tiozzo, uno dei protagonisti della vittoria su Vibo

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Torna alla vittoria e al punteggio pieno la Biosì Indexa Sora e lo fa imponendosi, tra le confortevoli mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Nella “sfida tra le sfide” per bianconeri e giallorossi, sono ancora una volta i volsci a spuntarla, aggiudicandosi il match per 3-1 e portandosi così in dodicesima posizione a quota 20 lunghezze. Ottima prestazione per gli uomini di coach Bagnoli: dopo un primo set andato a gonfie vele e che faceva già ben sperare per l’esito favorevole dell’incontro, il secondo game rischiava di smorzare l’entusiasmo e pregiudicare il referto finale; così non è stato, perché i volsci hanno presto ritrovato determinazione e lucidità per dare battaglia all’avversaria e non trascinare lo scontro al tie break, che avrebbe significato dividere la posta in palio. Si va ai vantaggi, questo si, ma si chiude alla prima occasione utile, quel quarto periodo che si traduce in 3 punti pieni e il boato degli spalti. Si ritaglia un posto da protagonista il martello Nicola Tiozzo, subentrato dalla panchina e che con spavalderia e incisività cambia il corso della partita. Ed è proprio lo schiacciatore di Chioggia a commentare l’incontro:

“Sapevamo che questa partita sarebbe stata molto difficile, molto tesa, e così è stato. E’ stata dura portare a casa i tre punti perché loro, soprattutto in un determinato frangente, hanno iniziato a forzare in battuta mentre noi siamo calati fisicamente. Per fortuna, però, il nostro opposto ci ha dato una grande mano ed io anche ho giocato molto bene. Grazie, poi, a qualche difesa fondamentale, siamo riusciti a fare nostra la gara. Per quanto concerne la mia performance, si sa che il primo anno in A1 non è mai facile, soprattutto per chi parte dalla panchina, per tanti motivi, ma sono contento di essere riuscito ad entrare e reagire bene, con la speranza che continui così. Un ringraziamento va anche al nostro fantastico pubblico ci supporta, per il quale daremo sempre il nostro meglio”.

Alla voce della banda si unisce anche quella di mister Bruno Bagnoli:

“I ragazzi sono stati bravissimi – spiega soddisfatto la guida tecnica di Mantova. Si è visto che siamo riusciti a recuperare gli effettivi della rosa e gli ingressi da fuori ci hanno consentito di ribaltare un trend che sembrava andare in ribasso. Dopo il primo set portato a casa, infatti, siamo calati nel secondo ma l’ingresso sul parquet di Mattei e Tiozzo ci ha aiutato a vincere ai vantaggi, e questo mi da grandissima soddisfazione perché vuol dire che siamo concentrati e sul pezzo, e quindi possiamo fare un bel finale di campionato. Purtroppo abbiamo fatto due mesi con due soli centrali e questo ci ha portato un po’ di affaticamento, e Gotsev ne ha risentito. Questa sera poi è rientrato non ancora al top della forma ma ci ha fatto vedere di che pasta è fatto. Mi è dispiaciuto che, quando abbiamo giocato con Molfetta, De Marchi abbia accusato quella brutta distorsione alla caviglia. Da lì, però, è entrato Tiozzo che ci ha dato un grandissimo contributo. Questa è una fase della stagione dove bisogna ricorrere a tutti i talenti del roster, e averli al completo è sicuramente un grande vantaggio. Il fatto di giocare in casa, poi, fa veramente la differenza. Questa sera, per esempio, i due set vinti ai vantaggi sono stati anche merito del favoloso pubblico che fa sempre sentire la propria presenza”.

Ed ora testa nuovamente a capofitto per l’ultimo tratto di regular season: ancora una volta il passato busserà alla porta laziale e questa volta avrà le fattezze dell’ex coach Fabio Soli e della sua temibile Bunge Ravenna.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Tra i banchi scolastici anche Seganov, Lucarelli e Corsetti

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L’Argos Volley diviene sempre più faro inamovibile per le scuole del comprensorio e prosegue instancabilmente nella propria attività di punta, ossia l’avvicinamento dei più giovani alla pratica sportiva. Gli impegni della SuperLega non fermano il lavoro extrasportivo dei campioni della Biosì Indexa Sora, sempre pronti a vestire la maglia del sociale e dell’educativo. Martedì scorso è stata la volta del palleggiatore Georgie Seganov, dello schiacciatore Marco Lucarelli e del libero Marco Corsetti che hanno incontrato, in un doppio appuntamento, gli allievi dell’Istituto Comprensivo Sora 2, polo distaccato di Carnello, frequentato dai giovanissimi della primaria e secondaria di primo grado. La visita, guidata da coach Maurizio Colucci e dai suoi atleti, ha avuto inizio proprio con i più piccoli, quelli delle elementari, per poi proseguire con i ragazzini delle medie, coinvolti nel progetto “Oasi dei sapori volley cup”, alla sua quarta edizione. Il torneo interscolastico si trova attualmente alla prima fase, quella interna agli istituti, dove le classi si confrontano con i loro pari età: al termine delle partite, le migliori potranno accedere al secondo step e incontrare le squadre/classi di altri istituti sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli” fino al termine della competizione con le ambite finali che costituiranno la terza e ultima parte del torneo. Fittissimo il dialogo che si è instaurato tra gli studenti e i giocatori della serie A che hanno potuto spiegare quali sono i fattori determinanti per lo stile di vita di un professionista, cosa mangia, quanto dorme, come si allena; la parte di appuntamento che più entusiasma tutti resta però la dimostrazione e poi la pratica dei fondamentali. Con i più grandi delle medie, il trio di atleti ha addirittura dato vita ad una simpaticissima partitella, disputata all’insegna del sano agonismo e dello spirito di squadra.

“L’istituto comprensivo promuove da anni l’educazione alla salute anche attraverso la conoscenza delle discipline sportive – spiega la docente Antonella De Geronimo – che mettono in gioco capacità importanti, sia nella relazione sociale (spirito di collaborazione, partecipazione attiva), sia nella strutturazione di personalità equilibrate (competizione sana, rispetto di sé e del gruppo). La scuola di Carnello, che rimane vicina al palazzetto Luca Polsinelli, ha accolto con entusiasmo i pallavolisti, attesi con ansia da giorni dai ragazzi. Un appuntamento irrinunciabile con i veri campioni di capacità, i quali sono stati semplicemente fantastici, nella loro umiltà, a rendersi utili ad un’attività indispensabile per i giovani d’oggi e che l’Argos promuove con incredibile professionalità”.

La piacevole visita si è dunque conclusa con autografi, foto e la promessa, dei ragazzi, di continuare a sostenere i loro beniamini in quest’ultima parte del campionato: d’altronde, la scuola, è stata sempre presente agli incontri della Biosì Indexa e la voce dei fan resta una delle spinte emozionali più grandi per continuare a dare sempre il massimo e scendere sul campo quei valori di cui gli stessi atleti si fanno portatori.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Amarcord dallo stesso risultato, al PalaGlobo Sora vince ancora 3-1

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Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la sfida tra BioSì Indexa Sora e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è sempre un classico dal sapore piacevole, soprattutto se a vincere, alla fine di una bella battaglia, sono proprio i bianconeri.
Corsi e ricorsi storici dunque per il match terminato 3-1 dopo due ore di intenso gioco con Sora a scattare per la fuga sempre per prima e Vibo pronta alla ricorsa, la quale però non le frutta alcun punto utile a restare attaccata al treno play off. La situazione classifica si complica per i calabresi che, prima del match erano appaiati sull’ottava posizione assieme a Latina e Ravenna, ora invece con la Bunge vittoriosa 3-0 su Milano, la strada si fa più irta in previsione anche degli scontri diretti proprio con i pontini e i ragazzi di coach Soli che il prossimo mercoledì passeranno anche da Sora.
La BioSì Indexa invece con l’ottimo bottino pieno guadagnato meritatamente sul campo, scavalca Padova, che contro Piacenza oggi ha preso un punto, strappandole il dodicesimo posto della classe.
Il tredicesimo scontro diretto tra i due club segna dunque la nona vittoria dei volsci e archivia l’undicesima giornata del girone di ritorno, nonché penultima del campionato tra le mura amiche del PalaGlobo. MVP indiscusso del match, Radzivon Miskevich autore di ben 31 punti.

Match davvero entusiasmante partito con una BioSì Indexa in forma smagliante, concentrata e concreta per l’1-0. Nel secondo set molto equilibrio in campo rotto sul 17-16 da un bel turno al servizio di Coscione dal quale Miskevich e compagni non sono riusciti a venirne più fuori. La gara è proseguita tutta a marca sorana con entrambe le guide tecniche a cercare nuove energie dalle panchine, ma con i padroni di casa più grintosi e affamati per la conquista del parziale al 32-30. Il quarto set ha visto un capovolgimento di fronte nella parte iniziale con la Tonno Callipo avanti 11-14, ma la reazione locale è stata immediata con per l’aggancio e la meritata vittoria del set ancora ai vantaggi 26-24 e del match per 3-1.

“Abbiamo disputato una bellissima partita recuperando giocatori che per noi erano essenziali – analizza coach Bruno Bagnoli -, potendo attingere dunque dalla panchina risorse fresche in un match che era iniziato bene ma che poi sembrava aver preso una brutta piega. Tiozzo e Mattei, subentrati in corsa, sono stati molto bravi e ci hanno consentito di rimanere a galla e fare il nostro gioco fino alla fine, nonostante il set regalato all’avversario. Sono molto contento di aver vinto il terzo e il quarto ai vantaggi. Sicuramente il pubblico ha fatto la differenza”.

“E’ stata una partita molto combattuta e molto bella – commenta coach Kantor, decisa solamente agli ultimi punti. Abbiamo peccato troppo nella metà del primo e del secondo set nei quali non abbiamo saputo fare bene il nostro gioco. Siamo venuti fuori alla fine del terzo e siamo stati bravi a rifarci sotto, non riuscendo però a chiudere nei momenti cruciali, neanche quando eravamo in vantaggio. Complimenti a loro che hanno giocato bene, soprattutto al loro opposto. Abbiamo lottato ma forse abbiamo sbagliato troppo”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli che schiera Seganov opposto a Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Kantor risponde con la diagonale Coscione-Michalovic, i martelli Barreto Silva e Geiler, i centrali Barone e Costa, e Marra libero.

Dopo il coro dedicato a Sora intonato dai tifosi giallorossi della fossa, arrivati al PalaGlobo al seguito della squadra, Sperandio mura Michalovic per l’1-0 che apre il punto a punto che accompagna il tabellone fino al 3-3. Con Gotsev in attacco e a muro a bloccare le intenzione di Gelier, la BioSì Indexa si concede il primo passo in avanti, quello del 6-3 che sul 10-7 viene trasformato nel 13-7. Con un turno positivo di capitan Rosso al servizio infatti, Sora apre il gas e poi affonda ancora sull’acceleratore per il 19-13 figlio dell’ace di Sperandio, di un buon video check richiesto da coach Bagnoli e l’attacco di Kalinin. 20-14 con Seganov a servire a una mano il suo centrale ma la Tonno Callipo non molla la presa e con Michalovic a disturbare la ricezione avversaria, inanella una serie positiva dal parziale di 5-0, che li rimette in corsa per il set 20-19. A correre per prima è sempre Sora e questa volta lo fa con il suo opposto a giocare sulle mani alte del muro e Kalinin a inchiodare sulla rete le intenzioni del posto 2 avversario per il 24-20. Coscione prova a spostare il gioco al centro e Diamantini e Costa sono efficaci per il 24-22, ma Miskevich (6pt/set) da posto 4 mette a referto il primo set in favore dei suoi 25-22.

La Tonno Callipo torna in campo confermando Diamantini per Barone, ma anche con questo sestetto è costretta a inseguire un avversaria che con il solito Miskevich apre il secondo game con il vantaggio di 2-0. I calabresi annullano il +2 sul 7-7 con l’occhio elettronico a decretare in campo una battuta di Diamantini, ma i bianconeri subito le ristabiliscono grazie a due ace consecutivi dell’opposto bielorusso per il 10-7. Ferma il gioco mister Kantor e alla ripresa i suoi ragazzi, grazie a qualche errore di troppo avversario e le buone giocate di Michalovic, rosicchiano punti importanti fino all’aggancio del 14-14. L’ace di capitan Rosso apre una piccola frazione di gioco palla su palla ma sul 17-17, dopo uno scambio lunghissimo e bellissimo, i calabresi mandano al servizio Coscione dove resterà per 5 fruttuosi turni che segnano un solco profondo, 17-22, duro da recuperare per i padroni di casa i quali arrivano al cambio campo sul 19-25.

1-1 in fatto di conteggio set e tutto da rifare per entrambi i sestetti. La guida tecnica calabrese conferma Thiago in posto 4 per Gelier e sul 2-2 coach Bagnoli da campo a Tiozzo richiamando Rosso. Il neo entrato bianconero prima trova l’ace e poi, dopo aver ricevuto, piazza la pipe che vale il 5-4. Ingrana il suo gioco la BioSì Indexa e il muro di Gotsev ai danni di Costa chiude un turno al servizio di Kalinin che fa salire il tabellone sul 10-6. Mister Kantor chiama il cambio a Costa e rimette al centro della sua prima linea Barone ma Sora continua spedita per la sua strada lavorando bene a muro con Mattei per il 14-7. Prova a riproporsi la Tonno Callipo ma Miskevich la tiene a bada fino al 19-14 quando una serie di errori dei suoi compagni gli fanno invece strada nel set 21-18. Il livello del gioco sale vertiginosamente e il PalaGlobo si infiamma con scambi lunghi finalizzati però sempre dai giallorossi che con un parziale di 5-0 pareggiano prima i conti e poi si portano avanti per la prima volta nel set 21-23. Miskevich fa il bello e il cattivo tempo per il 22-24 e l’ace di Sperandio rimanda il verdetto ai vantaggi. Sale in cattedra Kalinin con il muro ai danni di Thiago che vale il 26-25 e l’attacco da posto 2 per il 27-26. Il compito passa nelle mani di Miskevich che inverte anche una decisione arbitrale grazie all’occhio elettronico per il 29-28 e poi la prima intenzione di Mattei su ricezione lunga per il 30-29. Seganov si affida ancora al suo principale terminale offensivo e fa bene perché l’opposto bielorusso picchia duro per la vittoria del 32-30.

In vantaggio per 2 set a 1, la BioSì Indexa deve stringere i denti, concentrarsi e lottare su ogni pallone per non permettere a Vibo di recuperare ancora una volta. L’apparente equilibrio dell’avvio del quarto game si spezza sul 6-6 quando, dopo il punto messo a segno dal libero Santucci con una ricezione lunga, Coscione di seconda intenzione manda Diamantini sui nove metri da dove mette un po’ in difficoltà la ricezione sorana per lo sprint che vale il +4 del 6-10. I ragazzi del presidente Callipo mantengo stretto il vantaggio fino al 9-13 quando Kalinin lavora bene per il cambio palla e i suoi compagni rosicchiano lunghezze importanti per l’aggancio del 14-16. Cambia volto il set con due ace di Miskevich e il granitico block di Seganov ai danni di Gelier per il 18-16. Rientrano ancora i calabresi con Barone, e poi Kalinin è bravo in attacco a sfruttare anche di prima intenzione la ricezione lunga avversaria su battuta di Seganov per il 22-21. MIskevich gioca sulle mani del muro e poi picchia duro in diagonale per il set ball ma Michalovich, emulandolo, annulla la possibilità e porta anche il quarto set ai vantaggi. L’MVP e il miglior giocatore secondo il pubblico del PalaGlobo, Tiozzo, chiudono set e match e danno appuntamento a mercoledì.

BIOSÌ INDEXA SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 31, Kalinin 10, Rosso 6, Gotsev 8, Mattei 7, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 4, Tiozzo 12, De Marchi n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 22; Muro 11.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 2, Michalovic 17, Barone 4, Costa 4, Barreto Silva 11, Gelier 14, Marra (L), Izzo, Rejlek n.e., Diamantini 7, Alves Soares 3. I All. Waldo Kantor; II All. Antonio Valentini. B/V 7; B/P 18; Muro 6.

ARBITRI: Lot Dominga, Puecher Andrea .
ADDETTO AL VIDEO CHECK: De Orchi.
SEGNAPUNTI: Virgili.

PARZIALI: 25-22 (’27); 19-25 (‘25); 32-30 (’38); 26-24 (’30).

MVP: Radzivon Miskevich.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Mattia Rosso e i piccoli della parrocchia di Santa Maria

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Argos Volley Sora e territorio: un connubio che si consolida ogni giorno di più, grazie al lavoro senza sosta del settore formativo-educativo del club volsco, sempre in prima fila in ogni attività costruttiva per il nostro comprensorio. Qualche settimana fa, un grande evento ha portato alla luce un progetto tanto ambizioso quanto peculiare, a lapalissiana dimostrazione del coinvolgimento nel tessuto sociale del club di patron Giannetti: il sodalizio tra l’Argos e la diocesi di Sora-Aquino-Cassino-Pontecorvo, uno speciale “protocollo d’intesa” che ha visto la presenza di Sua Eccellenza Mons. Gerardo Antonezzo presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” e che mira a un reciproco scambio di intenzioni e valori.

Secondo quanto concordato tra la società bianconera e la curia, è stato determinato un piano costituito da tre fasi – l’allenamento, la partita e la “Festa” – che riservi alle parrocchie della zona, delle particolari agevolazioni, al fine di partecipare attivamente alla vita Argos Volley e Biosì Indexa. I ragazzi coinvolti in tale percorso, accompagnati dal sacerdote e dai catechisti, potranno assistere alla preparazione degli atleti della SuperLega, intrattenendo con loro un dialogo imperniato sui principi di sacrificio, impegno e squadra, tasselli cardine della stessa pallavolo. D’altra parte, non sarà solo la spiritualità a entrare nel tempio dello sport, ma anche gli stessi campioni del volley si recheranno presso le parrocchie del sorano, a portare il loro contributo, la loro testimonianza. E così è stato. A dare lo start al cammino il capitano della Biosì Indexa, Mattia Rosso, assieme ad un altro atleta, il sorano Marco Lucarelli e all’allenatore delle giovanili Vittorio Giacchetti che, nel pomeriggio di martedì 14 febbraio, hanno varcato la soglia della Cattedrale Santa Maria, dove hanno incontrato i piccoli della parrocchia che si stanno avvicinando al sacro momento della Prima Comunione. Ad accompagnare lo staff tecnico, la responsabile delle attività sociali e scolastiche dell’Argos Volley, Antonella Evangelista e uno dei fautori di tale progetto, Orlando Polsinelli.
A raccontare l’intenso momento proprio la dirigente Evangelista:

“Martedì si è tenuto il primo incontro relativo al progetto con le parrocchie. Ci siamo recati presso la cattedrale di Santa Maria e abbiamo incontrato il gruppo dei bambini che faranno la comunione. Siamo stati accolti dai piccoli che erano in riunione con le catechiste, le quali non hanno voluto lasciare il nome perché preferiscono essere chiamate semplicemente così, proprio “le catechiste”; c’erano poi Don Ruggero e Don Giovanni de Ciantis. In un’ora i bambini hanno posto molti quesiti ai giocatori, sono stati curiosissimi, vitali, energici. La prima domanda è stata sulla differenza col calcio. La specifica che è rimasta più impressa è che nessuno vince da solo, ed è proprio questa la caratteristica della pallavolo: il punto è sempre il risultato del lavoro di tanti, della forza del gruppo, quel gruppo che condivide poi la gioia della vittoria, il sacrificio dell’allenamento e anche la delusione della sconfitta. I ragazzini hanno chiesto quali sono le mansioni del capitano e se possono mangiare tutto quello che vogliono oppure bisogna seguire un regime alimentare più bilanciato. E’ stata un’ottima iniziativa. Qualcuno di loro era già venuto a vedere la partita e aveva scoperto la magia del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e dello sport dei grandi. Dagli spunti lanciati dai piccoli, quindi, siamo riusciti a veicolare il messaggio che la pallavolo ha delle caratteristiche essenziali tra cui la solidarietà e il fare squadra. Ci è stato chiesto, ad esempio anche “Si può dire la parolaccia all’arbitro?” e noi abbiamo dovuto rispondere che nella pallavolo l’arbitro è così vicino ai tifosi che le regole sono molto più ferree, quindi si tende più a incitare la propria squadra che insultare l’avversario. Hanno anche chiesto quanto dura una gara, così abbiamo spiegato che si gioca in set e non funziona a tempo come nelle altre discipline e che non finisce in parità, ma assegna per forza un vincitore. I bambini poi sono rimasti quasi increduli, ma al contempo entusiasti, dal fatto che le tifoserie spesso siano vicine e stiano insieme anche a fine match. Sono stati dolcissimi: hanno preparato un cartellone sul quale hanno messo tutte le loro firme e lo hanno voluto regalarlo al capitano. Abbiamo poi fatto una foto insieme e le mamme si sono preoccupate di far trovare la merenda ai ragazzi. La visita è dunque terminata con l’invito a venire ora in “casa nostra”, presso il PalaGlobo per l’importante incontro di mercoledì 22 febbraio contro Ravenna. A tutti i ragazzi della diocesi, difatti, l’Argos Volley e la BioSì Indexa hanno riservato la speciale promozione secondo cui è possibile assistere alle sfide al costo di un solo euro”.

Questo è, però, solo l’inizio: in agenda sono stati programmati già altri appuntamenti e il desiderio di portare avanti questo progetto è sempre più ardente da ambo le parti.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Al PalaGlobo torna la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

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Penultima gara interna della regular season per la BioSì Indexa Sora che domenica alle ore 18,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” vivrà un deciso e intenso momento di amarcord ospitando la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

L’ultima volta che il club del Presidente Pippo Callipo ha calcato il parquet volsco era l’11 maggio 2016, in programma c’era gara 4 del turno di Finale Play Off Promozione e ne uscì sconfitta per 3-1. Sora, sotto di 2 gare a 0, quel mercoledì sera ottenne il secondo risultato utile in tre giorni, che si tradusse nella parità del 2-2 in fatto di conteggio match e nella più grande opportunità della “bella”, quella che ha regalato alla società Argos Volley la Finale più importante di tutta la sua vita. Il resto è storia.

Ora la Tonno Callipo torna al PalaGlobo dopo che nel girone d’andata, tra le sue mura amiche, ha visto nuovamente vincere Rosso e compagni al quinto set nonostante la rimonta dallo 0-2, ma da quella gara Coscione e compagni sono cresciuti raggiungendo buoni risultati e importanti vittorie. Ottava in classifica a quota 26 punti accumulati in 5 vittorie secche e 7 tie break di cui 4 vinti, i calabresi sono reduci però da due sconfitte, una rimediata a Piacenza e l’ultima al PalaValentia per mano di Verona. Nel girone di ritorno, nel quale le resta ancora da affrontare oltre a Sora, Ravenna in trasferta e Latina, le vittorie nette sono state quelle con Molfetta e Milano mentre quelle al quinto set con Trento e Padova entrambe nella loro fossa giallorossa. Per restare attaccata al treno play off, la Tonno Callipo ha bisogno di punti in quanto proprio entrambe le sfidanti che le restano da affrontare, Ravenna e Latina, sono appaiate sul suo stesso gradino della classe a pari punti.
Sora invece, penultima della categoria a quota 17, dopo il giro di boa ha intascato bottino pieno contro Molfetta e portato al tie break Piacenza e Milano che alla fine però hanno avuto la meglio.

“Domenica scorsa contro Milano abbiamo conquistato un punto importantissimo per quanto riguarda la classifica – commenta il capitano Mattia Rosso -, perché ci ha permesso di distanziare Milano e avvicinarci a Padova. Prima di questa partita ci aspettavamo di fare bottino pieno ma così non è stato. Dall’altra parte della rete abbiamo trovato una squadra che ci ha messo in difficoltà fin dai primi minuti di gioco. Siamo stati però bravi a recuperare e tornare in partita. Il tie break è stato una lotteria ma purtroppo è andata male”.

La BioSì Indexa Sora dunque attende la Tonno Callipo Calabria come anche tutti i tifosi che, oltre all’euforia che genera il solo nome di Vibo Valentia, sono alimentati anche da quella scaturita dal rinnovo del contratto dell’opposto bielorusso Radzivon Miskevich che per la prossima stagione indosserà ancora la maglia bionconera dell’Argos Volley.

“Quando pensiamo a Vibo Valentia – continua il capitano -, abbiamo sicuramente dei ricordi fantastici. E’ stato l’avversario finale della nostra cavalcata culminata con la promozione ma quest’anno è un’altra storia. La Tonno Callipo ci precede in classifica di parecchi punti, quindi affrontiamo una squadra in forma e con sicuramente qualcosa in più di noi. Vibo è dotata di un palleggiatore di assoluta esperienza che fa del collettivo la propria forza di squadra. Ha delle soluzioni anche in panchina molto importanti che alterna spesso in partita in tutti i ruoli offensivi, tanto da martello quanto da opposto o centrale. È quindi una rosa completa e difficile da mettere sotto.
Spero possa essere un match equilibrato perché le squadre si equivalgono abbastanza. Così, anche se Vibo ha qualcosa in più, vogliamo sfruttare l’entusiasmo e il fattore campo e sicuramente cercare di fare punti. Usciamo da una settimana dove abbiamo disputato 3 partite, quindi siamo arrivati stanchi a Milano. Abbiamo poi avuto due giorni liberi quindi tutto il tempo di recuperare, per cui ci presenteremo domenica al top della condizione, sperando anche di recuperare chi era in infermeria. Sono fiducioso per via del nostro stato di forma”.

L’appuntamento dunque con l’undicesima giornata del girone di ritorno è per domenica alle ore 18:00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove a sfidarsi saranno la BioSì Indexa Sora e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Biglietti in vendita al prezzo di € 14,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
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Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

È Final Four per l’Under 14B femminile

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Esultano le giovanissime della Biosì Indexa nei Quarti di Finale del Campionato Provinciale Under 14, staccando il pass per le Final Four in programma domenica 19 febbraio a Supino battendo le pari età della Polisportiva Forte Colleferro.

Una vittoria tutta testa e cuore per le sorane che scrivono una pagina importante per il settore giovanile femminile dell’Argos Volley che, dopo ormai diversi anni, torna a primeggiare tra le migliori quattro formazioni della provincia.

Le bianconere in questa fase preliminare si sono nettamente imposte sulle coetanee della Polisportiva Forte Colleferro non cedendo loro neanche un set.
Dopo essere andate in vantaggio nella serie con il netto 3-0 (25-21 / 25-16 / 25-14) della gara casalinga, alle atlete del Presidente Vicini sarebbe bastato portare a casa un set per poter esultare, ma coach Pica ha insegnato loro che ogni partita è una battaglia e, in quanto tale, va combattuta fino all’ultimo pallone, e così hanno fatto guadagnando l’accesso alle finali con un altro 0-3 (17-25 / 19-25 / 19-25) refertato in terra colleferrina.
Nella prima gara, in programma al PalaGlobo “Luca Polsinelli” nel pomeriggio di sabato 11 febbraio, la BioSì Indexa si sono imposte con un netto 3-0 frutto di un’ottima prestazione e, soprattutto, della tenacia delle atlete di Patron Giannetti.
Al fischio d’inizio, affidato a Magliocca Beatrice, le volsche scendono in campo con Capobianco al palleggio opposta a Petitti, Ciraudo e Silani a schiacciare, Grimaldi e Certa al centro.
Parte subito bene il sestetto bianconero che con 3 ace consecutivi di Ciraudo si porta sul 3-0, ma due buoni turni al servizio per le ospiti pareggiano i conti. Capobianco smista bene il gioco e Grimaldi dal centro che fa segnare l’8-6, ma la retroguardia volsca subisce i turni dai 9 metri delle atlete di coach Colaiori ed è 14-17. Tanti errori in battuta da una parte e dall’altra portano le due squadre sul 20 pari costringendo la panchina ospite a fermare il gioco. Ad avere la meglio però, al ritorno in campo, sono le locali che con l’ottimo turno al servizio di Certa e gli attacchi ben piazzati di Silani portano la contesa sul 24-20. A chiudere il set è il lungolinea di Petitti che segna il 25-21.
Al cambio campo i sestetti restano invariati, ma a cambiare è la determinazione. Le ospiti si portano avanti al 3-4, complice qualche errore di troppo nella metà campo locale che non sfrutta gli attacchi di Grimaldi e Silani e si vede costretta alla rincorsa. Le avversarie continuano a condurre fino a quando un fallo di formazione ristabilisce l’equilibrio del 9-8. Le due squadre allora viaggiano punto a punto, sul 14 pari a rompere l’equilibrio è l’ottimo turno al servizio di Grimaldi che con due ace segna il 18-14. A sancire la fine del game è ancora l’incisiva battuta, questa volta di Petitti, per il 25-16.
Tutto facile nel terzo set per il roster di coach Pica che scende in campo più determinata che mai. Ancora una volta a creare break positivi è il fondamentale dei nove metri con Petitti e Silani che portano il parziale sull’8-3 e poi sul 10-4. La retroguardia bianconera, allora, inizia a subire la battuta ospite ed è 14-12 ma, dopo un errore delle colleferrine, il servizio è affidato a Ciraudo che, con tre ace consecutivi, segna il 17-12. A farla da padrone, anche nell’ultima fase del match, è sempre il servizio, con Mattacchione che, subentrata a partita in corso, spinge la propria squadra verso la vittoria per 25-16.

Nel match di ritorno, in programma per mercoledì 15 febbraio non c’è stata storia. Ad esultare sono ancora le sorane con un altro 0-3 esterno (17-25 / 19-25 / 19-25) conquistato con una gara magistralmente disputata che ha visto venire fuori tutta la fermezza dell’Under 14B e soprattutto la loro risolutezza.
Al fischio d’inizio dell’arbitro Scarpa, coach Pica schiera la diagonale Conte-Terribile, capitan Ciraudo e Silani in banda e la coppia Certa-Grimaldi al centro.
Netto equilibrio nel primo set con le due compagini che viaggiano punto a punto grazie a i buoni attacchi da ambedue le parti. Quando il tabellone segna l’8 pari però, a fare la differenza è il capitano bianconero che dai 9 metri permette alla propria squadra di prendere le distanze portando la contesa sul 14-8. Ci provano le padrone di casa a tenere botta, ma anche Certa dice la sua e fa segnare il 17-25 che vale lo 0-1 e la matematica qualificazione.
Nel secondo set le padrone di casa sembrano quasi voler andare in vantaggio tanto che, dopo il netto equilibrio del 6-6, si portano sul + 2 del 9-7. Riprendono allora le redini della situazione le ragazze del Presidente Vicini e subito ribaltano le carte in tavola costringendo la guida tecnica locale a fermare il gioco mentre il tabellone segna il 10-13. Mettono a segno un punto per parte le due formazioni, con le sorane che però si tengono sempre in positivo di un paio di lunghezze. A far segnare il 19-25 che vale lo 0-2, sono i turni al servizio di Certa e Terribile che, impeccabili, creano scompiglio tra le padrone di casa.
Nel terzo parziale partono subito con il piede sull’acceleratore capitan Ciraudo e socie che con l’ottimo servizio di Silani vanno sul +3 del 4-7 che costringe la panchina colleferrina a chiamare time out. A nulla servono le strigliate di coach Colaiori, al ritorno in campo le atlete targate Biosì Indexa risultano più determinate e volenterose e continuano a macinare punti. 11-15 e 15-22. Le ragazze di coach Pica non lasciano non giocato alcun pallone, neanche il più difficile e, con un ottimo attacco, sigillano il 19-25 che vale lo 3-0.

In attivo di 6 set a 0 quindi, sono le giovanissime dell’Argos Volley ad avere la meglio e a staccare il pass per le Final Four Provinciali Under 14 dove, sicuramente, daranno il tutto per tutto per cercare di portare alto il nome della propria società.

Radzivon Miskevich firma per il 2017/2018

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Rinnova il contratto che lo tiene legato alla BioSì Indexa Sora l’opposto bielorusso Radzivon Miskevich e dunque, per la prossima stagione, indosserà ancora la maglia bionconera dell’Argos Volley.

A tre giornate dal termine del suo primo campionato in SuperLega, la BioSì Indexa Sora muove già il primo tassello per la prossima stagione, quella 2017/2018 che la vedrà nuovamente impegnata sotto i riflettori nazionali della massima serie.
Con grande soddisfazione della società dunque, arriva la firma che rinnova la collaborazione tra l’Argos Volley e Radzivon Miskevich, atleta bielorusso arrivato a Sora dal VK Minsk. Venendo a Sora e dunque prendendo parte al campionato più bello del mondo, “Radzo” ha scelto di mettersi in gioco investendo su sé stesso, e ha fatto bene perché a soli 21 anni si è ben messo in mostra vincendo nel mese di novembre il premio come MVP del mese. In poco tempo ha dimostrato di adattarsi al meglio alle richieste del campionato italiano, di essere futuribile e di avere doti e qualità atletico-tecniche in continua crescita. Alla base di tutto però c’è una sua grande motivazione e voglia di lavorare.

“Ringrazio la società per la fiducia che ha sempre riposto in me – dice un sempre sorridente Miskevich -, per quella che continua a darmi e per quella che mi darà il prossimo anno. Sono stato accolto come un figlio e di questo avevo bisogno per stare bene lontano da casa, in un ambiente nuovo, un paese nuovo e soprattutto un campionato nuovo dall’altissimo livello. È una grande soddisfazione per me restare a Sora e poter giocare e lottare ancora con questa maglia e con i colori bianconeri. L’anno prossimo avremo, io e la società, un pochino più di esperienza che sfrutteremo per raggiungere risultati e traguardi migliori.
Ho firmato con grande soddisfazione il contratto che farà proseguire il rapporto collaborativo con la società, ma ora dobbiamo pensare e concentrarci per chiudere al meglio questo anno sportivo”.

Lavorare già per il prossimo anno è un messaggio di programmazione importante che la società Argos Volley intende far arrivare, un rinnovo del genere vuol dire partire con il piede e con le ambizioni giuste.

“La notizia è bellissima e noi abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato – spiega il Patron Gino Giannetti -. Miskevich è un ragazzo che ha dimostrato ogni giorno di tenerci moltissimo alla sua maglia ed è entrato molto velocemente nel cuore di tutti i tifosi. Siamo certi che potrà continuare a fare bene e anzi, ancora meglio, per la squadra, per la società e tutti quelli che ci seguono.
Ora dovrà, assieme a tutta la squadra, tenere la testa concentrata su questo finale di regular season per poi impegnarci tutti al meglio anche nella post season. Vero è che con il vertice societario stiamo già lavorando alacremente per il futuro nel quale la parte sportiva dovrà essere ancora più premiante rispetto a questo anno del quale siamo moto contenti ma che è stato un momento di transizione e dunque per il futuro dobbiamo e vogliamo alzare l’asticella”.

Carla De Caris – Resposabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Ritratti: Marco Lucarelli il sorano doc cresciuto in casa Argos Volley

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Sorano doc, nato e cresciuto nella città bianconera del volley, con un percorso dalle giovanili alla prima squadra che lo hanno reso tra i beniamini del popolo volsco: parliamo del giovanissimo Marco Lucarelli, schiacciatore classe ’96, 190 cm di altezza. Sorriso spontaneo e lo sguardo sfuggente, velato dalla timidezza tipica dell’età: è lui a raccontarsi, stavolta, e lo fa con l’estrema modestia che lo contraddistingue; grande lavoratore in campo, dotato di enorme spirito di sacrificio, è apprezzatissimo da compagni e pubblico, tra cui spicca la famiglia sempre presente ai match della Biosì Indexa Sora, sia in casa che in trasferta.

Chi è Marco Lucarelli fuori e dentro il campo?
“Marco è un ragazzo molto tranquillo, semplice, socievole, a cui piace stare in compagnia; un ragazzo che ha fatto dello sport e del gruppo la sua vita e che intende perseverare nel raggiungimento dei propri obiettivi, senza mai dimenticare da dove proviene”.

Da dove nasce la tua passione per il volley?
“Il mio amore per la pallavolo è nato circa 7 anni fa, quando per la prima volta provai un allenamento. All’epoca giocavo a calcio, nel ruolo di difensore, ma una volta sperimentato il volley fu come se scoccasse la famosa scintilla: me ne innamorai subito e lasciai appunto il calcio per passare allo sport che adesso mi vede nel mondo del professionismo”.

Come immagini il tuo futuro pallavolistico?
“Spero vivamente di continuare a fare della mia passione il lavoro della mia vita; nel breve termine vorrei riuscire a giocare, ad esprimere sul campo tutto ciò che posso dare, ma nel lungo vorrei ovviamente crescere, maturare sotto il punto di vista tecnico-tattico, emergere, far si che le mie potenzialità divengano realtà tangibile e avere un posto di spicco nel professionismo, diventare punta di diamante per un club”.

Ricordi la tua prima partita?
“Certamente: avevo 15 anni e ancora non avevo il ruolo di schiacciatore, bensì centrale. Giocavamo a Tuscania, contro la formazione locale e purtroppo perdemmo. Ero titolare nell’under 16. Da quel momento, girai un pochino tutti i ruoli in allenamento e poi capii che quello che meglio si cuciva addosso a me era quello di martello”.

Hai un soprannome?
“Oltre il conosciutissimo “bello de nonna”, vengo chiamato anche “bomber” o “Lucao”, una specie di adattamento brasiliano del mio cognome”.

Passioni e hobby?
“Oltre il volley, che è la mia vita, mi piace passare il poco tempo libero giocando con la playstation. Mi piace poi lo sport in generale, con particolare passione per il calcio, sebbene non tifi nessuna squadra, e il tennis: sono, infatti, un grande ammiratore di Djokovic”.

Descriviti con tre aggettivi.
“Simpatico, sincero e umile”.

Cosa cambieresti di te?
“Fisicamente, vorrei 10cm di altezza in più. Caratterialmente, forse dovrei essere un po’ meno buono…a volte penalizza”.

Qual è la figura professionale che è stata fondamentale per la tua crescita?
“Senza ombra di dubbio coach Maurizio Colucci, che mi ha cresciuto negli anni delle giovanili e grazie al quale continuo il mio percorso di affinamento in prima squadra. E’ stato ed è la figura che più di tutti mi è cara nel mondo della pallavolo”.

Sogni nel cassetto?
“Semplicemente continuare a giocare, magari anche fuori Italia. Vorrei avere l’opportunità di viaggiare molto e coniugare il mio lavoro con il mio desiderio di scoprire nuovi paesi e nuovi costumi”.

Cristina Lucarelli