Coach Barbiero: “Con Monza volevamo fare sicuramente meglio, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi”

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Il ritorno a casa, tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli” è stato un giorno di festa per tutti, tra l’emozione di risedere sugli spalti bianconeri e le esibizioni della Felix Factory Dance 2.0; unico neo il risultato finale della prima gara del girone di ritorno. La Biosì Indexa Sora, con la malevola complicità di alcuni acciacchi, non ce l’ha fatta contro la Gi Group Monza, arrivata invece nella città volsca con tanta energia e caparbietà. Il risultato di 0-3 deve però essere subito messo da parte per non guastare l’atmosfera gioiosa appena ritrovata e che può funzionare come un carburante qualitativamente superiore a qualunque altro. Affronta una lucida lettura della partita coach Mario Barbiero, che spiega:

“Noi siamo arrivati a questa partita con non tantissime energie per via di alcuni attacchi influenzali. Siamo partiti bene. Abbiamo incontrato nel primo set una squadra che ha terminato il set con il 90% di attacco, per cui è diventato difficile poi giocare, anche perché il primo set lo abbiamo perso ai vantaggi. Abbiamo tenuto il loro ritmo, abbiamo contenuto i loro attacchi e siamo stati bravi a rientrare a metà del primo game, purtroppo dopo ci è mancato quello smalto. Per quanto riguarda il ritorno a Sora, è un peccato perché volevamo fare sicuramente meglio, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Alcuni di loro erano a letto con la febbre fino a ieri. I ragazzi hanno dato il massimo. Sicuramente sono convinto che potevamo fare di più, però bisogna anche rispettare la buona prestazione del Monza, che è venuta qui con carattere, tecnica e buona presenza in campo. Oggi il loro palleggiatore è stato molto bravo, e perciò va dato gran merito a loro”.

Al mister fa eco capitan Rosso:

“Oggi non so dire se Monza ha fatto la partita migliore dell’anno, ma di sicuro hanno fatto una partita precisa. Sono stati molto efficaci e hanno sbagliato poco. Sinceramente non me lo aspettavo che giocassero bene come hanno fatto stasera, c’è da dare molto merito a loro. Noi abbiamo iniziato la partita magari un pochettino contratti, ma poi è venuto fuori l’entusiasmo che ci siamo portati da Vibo, ed è venuto un primo set molto equilibrato. Chiaramente se avessimo vinto il primo magari la partita sarebbe cambiata, poi dopo ci siamo spenti a metà del secondo set e non siamo più riusciti a trovare quei meccanismi che avevamo trovato nella partita di Vibo. Oggi loro ci hanno studiato bene e hanno trovato nell’opposto un ottimo terminale. Stiamo lavorando bene, anche se ci manca qual cosina per vincere con più continuità, ma siamo sulla buona strada. Giocare di nuovo al PalaGlobo Polsinelli oggettivamente è un’altra cosa. Ci sentiamo a casa, qui sentiamo il calore del pubblico, speriamo di potergli dare una gioia”.

Soddisfatti ovviamente gli ospiti lombardi che trovano la quadratura della loro situazione di gioco; da tempo erano alla ricerca della vittoria fuori casa e la trasferta di Sora è stata fruttuosa in tal senso, come ammette lo stesso Botto:

“Questa vittoria la cercavamo da un po’ e la volevamo. Abbiamo lavorato tantissimo in questo periodo. Purtroppo è venuta qualche sconfitta di troppo in trasferta, ma finalmente abbiamo ottenuto la prima vittoria in trasferta, ma ormai è già passato e dobbiamo pensare alla prossima partita. Possiamo fare meglio del girone di andata per raggiungere i playoff. Oggi abbiamo dimostrato che possiamo giocare. Anche in altre partite abbiamo giocato, ma purtroppo ci mancava qualcosina. Sapevamo quali erano i nostri problemi, abbiamo cercato di lavorarci. Oggi è andata bene e speriamo di continuare su questa strada”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Foto: Komunicare

Al PalaGlobo Monza sfata il tabù trasferta

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Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la BioSì Indexa Sora apre il girone di ritorno cedendo il passo alla Gi Group Monza che proprio alla sua ottava gara fuori casa sfata il tabù trasferta. In tre set capitan Botto e compagni intascano un importante bottino pieno con continuità di gioco e facendo dell’attacco la loro arma migliore con l’MVP Hirsch a chiudere con il 78%.

Sora invece, dopo un primo set tirato ed equilibrato, deciso ai vantaggi da pochi palloni, ha perso di lucidità facendosi infastidire dall’attacco e dalla battuta avversaria.

Ottimo invece l’ambiente al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con una strepitosa cornice di pubblico a salutare il ritorno a casa della BioSì Indexa dopo la parentesi frusinate.

“Siamo dispiaciuti per questa sconfitta all’esordio al PalaGlobo commenta amareggiato coach Mario Barbiero -. Oggi abbiamo incontrato una Monza in gran forma che nel fondamentalmente dell’attacco ha praticamente messo a terra ogni pallone. Noi abbiamo provato a fare quello che potevamo, avevamo qualche acciacco fisico però non siamo stati lucidi come dovevamo”.

“Tre punti molto importanti per noi in questa vittoria fuori casa – dice soddisfatto miste Falasca -. Abbiamo giocato bene e siamo riusciti a sfatare questo tabù della vittoria in trasferta, che per noi finora era molto difficile. Abbiamo disputato con continuità la nostra partita e sono arrivati i risultati che aspettavamo”.

Allo starting players coach Barbiero propone la regia di Seganov e Petkovic opposto, Rosso e Nielsen in posto 4, Caneschi e Mattei al centro, Santucci libero.

Mister Falasca risponde con la diagonale Shoji-Hirsch, i martelli Plotnyskyi e Dzavoronok, i centrali Beretta e Barone, e Rizzo libero.

Subito aggressiva in attacco e al servizio la Gi Group Monza con Dzavoronok e Beretta per il 2-7 che costringe coach Barbero a richiamare i suoi. Dopo un bel respiro assieme alla loro guida tecnica, Rosso e compagni mettono a segno il primo mini break positivo proprio con il capitano vincente sulla rete e dai nove metri per il 5-7. L’ex Hirsch prova a rimettere i monzesi in corsa ma uno scambio lungo e bello chiuso da Petkovic apre il parziale che porta alla parità del 9-9 con tre punti consecutivi del solito opposto bianconero. Mister Falasca richiama in panchina Dzavoronok e manda Botto a dare una mano al sestetto in campo ma a regnare ora è l’equlibrio. Il game prosegue punto a punto con entrambe le compagini a spingere in battuta. Ad arrivare per prima al set ball è Monza con Hirsch in grande spolvero autore di ben 6 realizzazioni dal 19-20 alla fine del set. Porta la sua firma anche il punto del 25-27 che vale la vittoria del primo game.

È la decisione arbitrale invertita dal video check a far mettere il naso avanti alla Gi Group sul 3-5 che, con Botto confermato e con Beretta a muro diventa 6-10. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa, dopo l’attacco di Mattei a beffare il block di Hirsch, i brianzoli continuano a marciare tra gli errori avversari per l’11-18. Cambia la diagonale la guida tecnica volsca inserendo Marrazzo in regia e Duncan Thibault in posto 2. Il sestetto rivisitato prova a rosicchiare lunghezze ma in questo frangente gli errori pesano doppio così capitan Botto mette a referto anche il secondo set sullo scarto del 17-25.

Stesso copione del game precedente in avvio del terzo con il 4-3 trasformato nel 4-6. Stavolta però la BioSì Indexa pareggia subito i conti 7-7, ma l’equilibrio dura poco perché Rocco Barone al servizio destabilizza la ricezione sorana che per tre turni non trova la reazione giusta per l’allungo del 7-11. A colloquio dal coach i bianconeri per trovare la chiave per rientrare nel set e nel match ma i cambi palla conquistati da Petkovic non bastano a invertire la rotta. Così la Gi Group continua serenamente a fare il proprio gioco viaggiando con un +5 di vantaggio fino al 15-20. Al suo secondo time out discrezionale mister Barbiero e al nuovo cambio della diagonale con Marrazzo subito all’ace per il 17-21, qualcosa sembra muoversi. Buone infatti anche le risposte di Fey e Duncan Thibault per il 20-23 ma finisce qui la gara della BioSì Indexa Sora con Monza che festeggia la sua prima vittoria in trasferta.

BIOSÌ INDEXA SORA – GI GROUP MONZA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 14, Rosso 8, Nielsen 12, Mattei 2, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo 1, Fey 1, Duncan Thibault 1, Lucarelli n.e., Penning n.e., Mauti (L) n.e., Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 12; muri: 4.

GI GROUP MONZA: Shoji 4, Finger n.e., Beretta 8, Buti n.e., Dzavoronok n.e., Langlois, Rizzo (L), Walsh, Hirsch 16, Botto 8, Barone 8, Brunetti n.e., Terpin. I All. Michel Angel Falasca; II All. Francesco Cattaneo. B/V 6; B/P 16; muri: 9.

PARZIALI: 25-27 (‘29); 17-25 (‘25); 20-25 (‘24).

MVP: Simon Hirsch.

ARBITRI: Canessa, Venturi.

SPETTATORI: 2.263.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Domani al PalaGlobo anche l’urban dance della Felix Factory 2.0

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E’ definitivo: a Sora torna il grande spettacolo della SuperLega. E non solo. A Sora torna lo show nello show. Domani sarà il grande giorno, la data che tutto il popolo bianconero sognava da settembre, quella in cui la Biosì Indexa avrebbe calcato nuovamente il parquet volsco.

E’ stato difficile, l’atmosfera era tesa, ma ora è arrivato il tanto sospirato momento in cui il clima si stende e ci si può lasciare andare in sorrisi e festeggiare il trionfo del ritorno a tempo di musica. Perché alle 18.00 il PalaGlobo “Luca Polsinelli” non ospiterà esclusivamente la prima giornata della seconda fase del campionato di A1, non accoglierà solo la società monzese della Gi Group, con la quale intavolerà la caccia all’ultimo pallone per incamerare punti, ma offrirà al pubblico del palazzetto un benvenuto frizzantino e – è proprio il caso di dirlo – a “tutto ritmo”. Torna infatti di scena l’esibizione, ogni volta graditissima e applaudita, dei ballerini dell’asd Felix Factory 2.0, coordinati dalla professionalità di artisti noti nel mondo della danza come lo stesso Felice Alviani, Debora Villani, Noemi Lombardozzi e Vanessa Guida. L’accademia sorana del ballo ha sfornato dalla sua sede in Viale S. Domenico 15 b, un gruppo eccellente di danzatori pronti più che mai ad emozionare i tanti che accorreranno alla prima partita della Biosì Indexa nella sua città natale. Felici ed orgogliose ambo le parti in causa, l’Argos Volley e la Felix Factory 2.0; per la seconda si esprime il suo creatore, Felice Alviani che dice:

“Sono molto felice del prosieguo della collaborazione tra la nostra realtà e quella dell’Argos Volley Sora. Con l’occasione del rientro in città, non poteva mancare il nostro supporto scenico per festeggiare insieme l’evento, arrivato dopo tante tribolate dinamiche. Adesso abbiamo finalmente l’opportunità di riabbracciare l’unica situazione sportiva di massima serie cittadina, un’eccellenza di cui andare fieri e coccolare, stringere a noi perchè è nostro patrimonio. Noi, ovviamente, lo facciamo a modo nostro, sperando di rallegrare il pomeriggio a tutti i tifosi: porteremo al palasport uno spettacolo di urban dance con 2 collettivi: i BIG DEAL, gruppo campione regionale, e TIGERS CREW gruppo campione nazionale. Le coreografie sono state curate da Debora Villani e Noemi Lombardozzi con l’assistenza di Vanessa Guida. Siamo certi che il pubblico si divertirà!”.

Proprio per chi volesse divertirsi e concedersi un pomeriggio tutto sportivo, ricordiamo che i biglietti sono disponibili presso il botteghino di via Ruscitto o sul ciurcuito on line www.liveticket.it. Non perdetevi le emozioni della SuperLega, stavolta unite a doppio filo con quelle della musica e delle evoluzioni dei ragazzi della Felix Factory 2.0!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

C’è Monza al PalaGlobo per la prima di ritorno

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Prima giornata del girone di ritorno in SuperLega e un nuovo campionato da disputare per la BioSì Indexa che da sabato torna a calcare il campo della sua vera casa, quella in via Ruscitto a Sora. Le porte del PalaGlobo “Luca Polsinelli” torneranno finalmente ad aprirsi alle competizioni ufficiali e il primo ospite del palazzo bianconero è il Gi Group Monza.

Dopo un’estate burocraticamente tormentata e una prima parte di campionato nella quale la società Argos Volley e tutta la BioSì Indexa hanno lavorato molto per la crescita sotto ogni punto di vista, ora è il suo momento, il momento di raccogliere i frutti, di impiegare tutte le sue energie per la parte prettamente sportiva, ma soprattutto di vivere il grande volley di Serie A con serenità a 360 gradi.

E allora tutti con la testa al PalaGlobo: lo staff societario per la preparazione di tutti gli ambienti e l’accoglienza degli ospiti; quello tecnico assieme agli atleti per affrontare al meglio l’avversario di giornata; e il pubblico delle grandi occasioni per riempire gli spalti e sentirsi e far sentire tutti a casa.

Reduce dalla bellissima vittoria per 3-0 al PalaValentia dove capitan Rosso e compagni hanno dominato a scena aperta, ora il team dei coach Barbiero e Colucci è pronto all’esordio casalingo:

“Finalmente è arrivata la prima vittoria piena – commenta felice capitan Mattia Rosso -. Il clima è chiaramente migliore rispetto alle altre giornate, questa vittoria ha portato un po’ più di morale e di convinzione nei propri mezzi, quindi speriamo sabato di poter  capitalizzare quanto fatto a Vibo Valentia. Ora che tutto è certo e ufficiale, posso dire anche a nome di tutta la squadra che siamo felici perché, nonostante a Frosinone siamo stati bene, e di questo dobbiamo ringraziare il Comune del capoluogo, crediamo e sentiamo che il PalaGlobo sia la nostra casa e un’arma in più per noi. Possiamo dire quindi che con la prima giornata del girone di ritorno inizierà una sorta di secondo campionato”.

Il Gi Group Monza ha chiuso il suo girone di andata al decimo posto della classe con in tasca 12 punti guadagnati nelle gare vinte tra le mura amiche con Sora, Castellana Grotte, Latina, e Ravenna.

Il bilancio di Botto e compagni dunque in questa prima parte di stagione è di quattro vittorie e nove sconfitte, non ultima quella della scorsa domenica a Trento. Fuori dalle sue mura amiche i lombardi non sono mai andati a punti con sette sconfitte in altrettante gare. Diverso invece il bilancio alla Candy Arena con quattro vittorie su sei confronti.

Lo scorso 15 ottobre, nell’unico precedente stagionale, la BioSì Indexa esordì alla sua seconda presenza in SuperLega vincendo di carattere il primo set, ma i padroni di casa rientrarono in corsa ribaltando la situazione e conquistando tutta la posta in palio.

“Il precedente con Monza – continua Mattia Rosso -, nel girone di andata, alla prima di campionato, è uno dei più grossi rimpianti che io e i miei compagni abbiamo. Potevamo vincerla quella gara, non dico tranquillamente ma potevamo farlo, c’è mancata un po’ di spregiudicatezza nei momenti chiave. Alla luce di quanto visto finora, sicuramente il Gi Group è un avversario alla nostra portata, e giocando in casa possiamo puntare a ripetere la prestazione e dunque al risultato ottenuto a Vibo Valentia. Il sestetto è molto fisico per cui se azzecca la giornata in battuta e attacco diventa una squadra fastidiosa, ma ha anche dei punti deboli quindi lavoreremo per colpirli proprio li e tirarglieli fuori. Mi aspetto un match, come sempre, tirato ed equilibrato che si deciderà su pochi palloni e sui frangenti finali dei set, ma sono molto fiducioso”.

Questi gli ingredienti sportivi del match del ritorno a casa, del grande spettacolo di Serie A al PalaGlobo “Luca Polsinelli” in programma sabato con fischio d’inizio dei signori Canessa e Venturi alle ore 18:00.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Foto: Komunicare

Sora vs Monza, il botteghino del PalaGlobo è aperto

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Con il ritorno a “casa”, ufficializzato lo scorso giovedì tramite comunicato della Lega Pallavolo Serie A che ha dato notizia con l’avvenuta ratificazione di 2400 posti del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, a firma del sindaco di Sora Roberto De Donatis, fervono i preparativi per la prossima gara casalinga. Il calendario recita che sabato 30 dicembre, alle ore 18.00, si scenderà sul rettangolo da gioco di via Ruscitto per la prima partita del girone di ritorno che metterà di fronte la Biosì Indexa Sora e la Gi Group Monza. La società bianconera è dunque all’opera per dare la possibilità a tutti i suoi sostenitori nonché agli appassionati del grande volley di tornare a guardare il grande spettacolo della SuperLega tra le mura volsche e, come sempre, offre un’ampia scelta di titoli d’ingresso e diverse modalità di accesso per consentire davvero a tutti di non perdersi il desiderato rientro nella città lirense.  Questi i costi dei biglietti e gli orari di apertura del botteghino del palasport sorano: 14 euro la tribuna vip, esente da ridotto; 14 euro la numerata ovest, con riduzione under 16 a 10 euro; 10 euro la numerata est, con possibilità di under 16 a 8 euro; stesso prezzo, 10 euro l’intero e 8 il ridotto, per le curve; la biglietteria resterà aperta fino a venerdì nel pomeriggio, dalle ore 16.00 alle 19.00, mentre al sabato, nel match-day, sarà possibile acquistare i pass anche al mattino, dalle ore 10.00 alle 13.00. Resta ovviamente la chance del circuito on line www.liveticket.it per chi volesse provvedere comodamente da casa o non avesse modo di raggiungere in tempo il palazzetto.

Per i tesserati Fipav prosegue la promozione dedicata e denominata “Facciamo squadra”, che mette a disposizione un pacchetto di 10 ingressi al costo di 80 euro.

Dopo la sfavillante chiusura dell’andata in quel di Vibo, con il PalaValentia espugnato con il sonante risultato di 0-3, gli uomini di coach Barbiero sono carichi per iniziare al meglio l’avventura del ritorno e il fatto di farlo a Sora sarà un motivo in più per calcare il taraflex con grinta e offrire la loro migliore prestazione al caloroso pubblico che li ha seguiti sempre, anche nella prima parte di campionato disputata nel capoluogo. L’Argos Volley invita quindi tutti a non mancare per festeggiare assieme il rientro nel tempio bianconero della pallavolo.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Rosso, Penning e Lucarelli in cattedrale per gli auguri ai piccoli della diocesi

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L’aria del Natale e delle feste ha pervaso anche la casa bianconera dell’Argos che ha deciso di dare i suoi migliori auguri nella maniera più consona alla filosofia societaria, ovvero tra i piccoli, tra i giovanissimi. Prosegue, infatti, fruttuoso il cammino a braccetto tra il club di patron Gino Giannetti e la Diocesi, in nome dell’accordo sancito lo scorso anno e che ha portato ad una comune diffusione dei sani valori, sportivi e cristiani tra gli adulti del domani. Ancora una volta, fautore dell’ultimo appuntamento che ha portato gli atleti della Biosì Indexa Sora in un luogo sacro ad incrociare i sorrisi, gli occhi vispi e i volti vivaci dei più piccini, è stato Orlando Polsinelli, che fin dagli albori del protocollo d’intesa con la curia, dedica il suo tempo a queste attività sociali. Proprio lui, unitamente ad una rappresentanza della squadra, costituita da capitan Mattia Rosso, sempre attento a questo genere di eventi, da Mitchell Penning, un nuovo acquisto molto legato agli ideali cristiani, e dal sorano Marco Lucarelli, ha varcato i locali della Cattedrale di Santa Maria per portare un messaggio ai catechisti e il doveroso augurio che queste feste possano trascorrere serenamente per tutti. Racconta così il piacevole pomeriggio trascorso in compagnia dei ragazzini lo stesso Polsinelli:

“Nonostante le difficoltà di questi giorni, dove c’era una forte tensione ed attenzione verso la sede del campo di gioco, la società non si è lasciata distrarre ed ha cercato di cogliere l’occasione del Santo Natale per andare a portare comunque gli auguri ai bambini del catechismo nella cattedrale di Sora. I bambini sapevano che avrebbero trovato degli ospiti speciali e, devo dire, è stata molto bella l’espressione sui loro visi nel trovarsi di fronte i campioni dell’Argos Volley.  Tantissime le curiosità dei bambini, dall’altezza al confronto fisico. Sono andati tutti a misurare la loro mano rispetto a quella di Mitch e a confrontarsi con la sua altezza. Sono stati presenti all’incontro anche le mamme di alcuni bambini che sottolineavano l’impegno dei giocatori nell’allenamento quotidiano per la crescita professionale ed il raggiungimento degli obiettivi, ed hanno poi portato comunque dei dolci pensieri per poter concludere in modo conviviale, brindando e condividendo un panettone per augurarci le migliori feste in questi giorni. Stiamo anche fissando altri appuntamenti per procedere nella direzione che il percorso intrapreso richiede, continuando a dare la giusta attenzione e spendendo gioiosamente le giuste energie in un progetto societario in cui tutti crediamo, approntato nel segno e nella forza della volontà del presidente Vicini, della famiglia Giannetti e di tutto lo staff”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Il 30 dicembre Sora ritorna a Sora

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Dopo la roboante vittoria per 3-0 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, la Biosì Indexa Sora continua a festeggiare per un’altra vittoria, forse ancor più importante, più agognata: il ritorno a casa, oramai vicinissimo.

L’entusiasmo che ha pervaso i bianconeri nell’assalto del PalaValentia è forse frutto anche di quel momento tanto cercato e che il 30 dicembre diverrà realtà. Con l’inaugurazione del girone di ritorno e in concomitanza con la fine di un anno solare difficile – burocraticamente parlando – e l’inizio di uno nuovo, davvero sotto ogni punto di vista, i volsci ritrovano il calore del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, il tifo fiammante che non li ha mai abbandonati ma che tra le mura casalinghe si avverte meglio, più forte. Il 30 dicembre sarà quella data che coinciderà con una svolta clamorosa e sacrosanta per la società, che tanto ha fatto pur di riportare “Sora a Sora” e il pubblico nella propria bomboniera di via Ruscitto. Con l’ufficialità della notizia da parte della Lega lo scorso giovedì, in casa Argos Volley l’atmosfera si è completamente e finalmente distesa, rinnovando così una serenità tradotta in risultati anche sul campo, con la seconda vittoria, ma prima a punteggio pieno per Rosso e compagni.

Il 30 dicembre sarà il giorno della sfida tra la Biosì Indexa Sora e la Gi Group Monza e sarà anche, perché no, l’occasione per cercare di ribaltare il risultato dell’andata e percorrere una nuova rotta in questa seconda trance di campionato. E a pronunciarsi circa il rientro nell’impianto volsco è lo stesso patron Gino Giannetti, che oramai da tempo lavorava con i suoi uomini per rendere il sogno realtà:

“Siamo felici in società ed estremamente soddisfatti della scelta della Lega. Dopo questo, di risultato, dobbiamo continuare a giocare come a Vibo Valentia e farne altri così perché li meritiamo. Il rientro a casa è qualcosa che ci da sicuramente gioia, soprattutto in previsione dei lavori di ampliamento che abbiamo preventivato tramite la richiesta di finanziamento tra l’Amministrazione cittadina e il Coni. Questo ci deve dare una spinta in più a fare meglio, in ogni ambito. Non voglio dimenticare la splendida accoglienza che ci ha riservato il comune di Frosinone, che doverosamente ringraziamo per la disponibilità, ma ovviamente casa è casa, ed è lì che risiede il cuore”.

Ed il cuore a strisce bianconere trova il suo naturale rifugio nel palasport di Sora, lo stesso che ha visto le tante battaglie di cui si è resa protagonista la franchigia lirense, quelle che l’hanno portata dalla cadetteria all’olimpo del volley. Ora torneranno ad essere spettatori silenti ma emozionanti quelle stesse gradinate, accompagnate presto da nuovi elementi che trasformeranno lo stabile secondo quanto richiesto affinché il grande spettacolo della pallavolo di SuperLega resti sempre a Sora, a casa, nell’unica e vera abitazione che conosca.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora batte Vibo 3-0

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Vince la sua prima gara secca la BioSì Indexa Sora e lo fa in trasferta nella fossa giallorossa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. 3-0 nell’ultimo turno del girone di andata in SuperLega UnipolSai che le permette di fare il giro di boa con 3 punti in più in tasca ma soprattutto di prepararsi al meglio al vero debutto casalingo del prossimo sabato 30 dicembre al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

Non tradisce le aspettative dunque la sfida di Santo Stefano con la BioSì Indexa a vincere a viso aperto un gara che ha visto la lotta ad armi pari solo a tratti e che invece ha mostrato una Sora mai turbata e sempre sciolta con un Seganov a osare in regia con estro e fantasia, un Santucci che in difesa a recuperare qualsiasi cosa dando la vera spinta al contrattacco, Rosso a dare il tocco d’esperienza nei momenti importanti, e tutte le bocche da fuoco ciniche e incisive per la vittoria finale con Nielsen autore di ben 15 punti e il solito Petkovic MVP.

In campo una bella pallavolo con i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci a crearsi le occasioni giuste e a dettare le regole nelle situazioni decisive. Insomma una bella partita condotta da una bella squadra con l’esperienza dei singoli di coach Tubertini contrastata magnificamente dalla forza del giovane gruppo sorano che ha fatto la voce grossa vincendo di carattere.

Deluso invece il pubblico calabrese che per l’ultima gara del 2017 avrebbe voluto vedere la Tonno Callipo tornare alla vittoria che manca da troppo tempo, da ben sette giornate.

“Sapevamo di affrontare una squadra forte e dalle grandi individualità – dice coach Mario Barbiero al termine del match . Questo campo porta bene a Sora e sono contento per la prova dei miei ragazzi che hanno dimostrato maturità disputando una grande partita. Siamo stati lucidi nei momenti più difficili ottenendo una vittoria preziosissima”.

“Eravamo partiti bene – spiega invece mister Lorenzo Tubertini –, poi abbiamo perso lucidità e sicurezza in attacco dove il nostro cambio palla non ha funzionato. Da lì in poi non siamo più riusciti a ritrovarci e Sora ne ha approfittato mettendoci in difficoltà”.

Allo starting players la guida tecnica calabra sceglie di affrontare l’avversario con Coscione al palleggio opposto a Domagala, Costa e Verhees al centro, Massari e Antonov in posto 4, e Marra libero.

Coach Mario Barbiero risponde con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Santucci libero.

Premono subito sull’acceleratore i padroni di casa per il 4-2 mentre Sora ha problemi in ricezione e si ritrova sotto 6-3 e 13-9 tra battute e attacchi sbagliati. Guadagna però il cambio palla che manda Caneschi ai nove metri dove resterà per tre turni che si traducono nella rimonta del 13-13. Con Mattei ancora incisivo servito a una mano da Seganov, arriva il sorpasso, e con lo stesso palleggiatore bianconero a muro su Antonov e il rigore di Nielsen su ricezione lunga di Marra, l’allungo del 14-16. Capovolge la situazione la BioSì Indexa che con la coppia Mattei-Seganov costringe coach Tubertini a fermare il gioco ma alla ripresa gli ospiti continuano a tenere ben stretto il vantaggio per il 19-22. L’attacco di Nielsen (4 pt/set) e il muro di Petkovic a fermare le intenzioni di Massari regalano ben 4 palle set ai sorani che, dopo il breve intermezzo di Domagala, chiudono con Petkovic un primo importante parziale 21-25.

Con Domagala al servizio il secondo set si apre come il precedente, con un 4-0 trasformato nel 6-3. La reazione sorana però arriva prima, sull’8-5 con un mini break positivo che pareggia i conti seguito dalla seconda intenzione di Seganov e il muro di Mattei che segnano sul tabellone il sorpasso del 9-12. Con Massari i calabresi inseguono bene ma è con Lecat, al quale si affida Coscione, che la Tonno Callipo riesce a mantenere un punto a punto che accompagna la contesa fino al 16-16. Con Santucci a recuperare qualsiasi palla in difesa e Seganov con un gioco sciolto e molto fantasioso, la BioSì Indexa si riporta in vantaggio 16-19. Patch, da poco entrato al posto di Damagala, prova a tenere i suoi attaccati al punteggio, ma sul 18-20 Petkovic ottiene il cambio palla e coach Barbiero manda in battuta Marrazzo che, dopo un ace, destabilizza la ricezione di Lecat tanto da non poter far contrattaccare i suoi per l’errore sulla rete che segna il 18-23. Ancora Massari a interrompere la striscia positiva avversaria ma Rosso insacca il muro giallorosso per il punto che vale il set ball e poi ancora a segno per il 19-25 che si traduce nel vantaggio di 2 set a 0 per gli uomini di corso Volsci.

Torna a muovere la classifica dunque la BioSì Indexa mentre per il terzo game coach Tubertini conferma in campo Izzo in regia e Lecat in posto 4. Ad aggredire questa volta è Sora per il 2-4 firmato da Caneschi e il 5-7 trasformato nel vantaggio del +5 dal capitano Mattia Rosso per il 7-12. Provano a rientrare i calabresi ma Mattei di seconda intenzione e Nielsen all’ace mettono a referto il 12-16. Richiama i suoi la guida tecnica locale e con qualche indicazione giusta li fa restare attaccati al set e al match che comunque continua a condurre Sora 17-18. Petkovic riporta la palla nei suoi nove metri e la consegna nelle mani del capitano che forza in battuta rendendo ancora più difficile la vita a Vibo che vede correre avanti il punteggio velocemente fino al 17-23 con break dal parziale di 5-0 che fa ammainare le bandiere ai giallorossi della fossa. Izzo si affida al neoentrato Corrado che lavora bene per il cambio palla ma poi difende out l’attacco a tutto braccio di Nielsen che vale il 19-24. Lo schiacciatore locale ancora a segno annullando la prima palla set ma Mattei non si lascia di certo sfuggire la seconda per il 20-25 che chiude la prima gara vinta per 3-0 della BioSì Indexa Sora.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 0-3

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 3, Patch 1, Costa 4, Verhees 5, Lecat 9, Antonov 3, Marra (L), Izzo, Damagala 7, Massari 6, Presta, Corrado 2, Torchia (L) n.e.. I All. Lorenzo Tubertini; II All. Antonio Valentini. B/V 0; B/P 10; muri: 9.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 19, Rosso 7, Nielsen 15, Mattei 8, Caneschi 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Fey n.e., Penning n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 2; B/P 14; muri: 6.

PARZIALI: 21-25 (‘26); 19-25 (‘28); 20-25 (‘28).

MVP: Dusan Petkovic.

ARBITRI: Cappello Gianluca, Tanasi Alessandro.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Santo Stefano al PalaValentia per la “classica” Vibo-Sora

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E come ogni stagione che si rispetti, la pallavolo italiana di Serie A il 26 dicembre preferisce lo spettacolo di un buon turno di campionato al cinepanettone.

Alla BioSì Indexa Sora quest’anno toccherà un sacrificio in più perché, per dare appuntamento in campo ai suoi tifosi e sostenitori, dovrà rinunciare a quel pranzo natalizio con le ginocchia sotto il tavolo di famiglia e partire il 25 mattina con destinazione Vibo Valentia. In Calabria è già pronta l’accoglienza degli amici della Tonno Callipo per una sfida che oramai può essere annoverata tra le “classiche”: tredici i precedenti tra i due club con il bilancio a favore di Sora che si è imposta per ben nove volte. In tutti questi scontri il club del presidente Pippo Callipo è stato croce e delizia di tutta l’Argos Volle e non solo: croce nel febbraio 2016 quando al Forum di Assago ha alzato al cielo la Coppa Italia sul 16-14 del tie break, e pura delizia il 16 maggio 2016 quando dopo aver fatto illudere i calabresi di avere in tasca la promozione sul 2-0 in fatto di computo gare, con un vero e proprio bliz Sora rimise tutto in discussione portando la contesa alla Finalissima di gara 5 dove al PalaValentia con un 3-1 conquistò la SuperLega.

Queste sono bellissime pagine di pallavolo che piace sempre raccontare, ma domani se ne dovrà scrivere un’altra, quella dell’ultima giornata del girone d’andata in programma alle ore 18:00.

Tra l’anticipo dello scorso mercoledì 13 dicembre al PalaSport “Città di Frosinone” con Trento, e il giro di boa in casa della Tonno Callipo Calabria, quasi due settimane di distanza. Troppi i giorni senza una partita ufficiale, un ritmo gara che non può essere spezzato in questo modo in considerazione anche del tour de force che invece il calendario mette in programma tra il 30 dicembre e il 14 gennaio con ben cinque turni da affrontare in quindici giorni. Allora l’Argos Volley lo scorso giovedì ha invitato sul suo parquet la Sigma Aversa per un allenamento congiunto che ha riportato un po’ di volley giocato tra le mura amiche del PalaGlobo in attesa di quella ufficiale del 30 gennaio quando il Campionato tornerà a disputarsi a Sora.

I ragazzi di coach Barbiero si sono imposti per 3-1 mentre lo staff tecnico ha potuto testare sia il sestetti tipo in nuove situazioni di gioco, che dare spazio alle seconde linee desiderose di campo e di dimostrare il frutto del loro duro lavoro quotidiano.

Ora la BioSì Indexa è pronta per affrontare nuovamente la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e punta su una gara che rispetto a quella disputata con Trento, dovrà avere un’unica faccia dall’inizio alla fine per una lotta ad armi pari che farà vincere il migliore o comunque quello che nelle situazioni decisive saprà crearsi l’occasione giusta.

“Trasferta in un campo dove negli ultimi anni abbiamo sempre fatto bene – spiega il libero Marco Santucci -, e dove speriamo che la storia si ripeta. Ma Vibo è una squadra molto più esperta di noi, che in rosa può vantare giocatori come Verhees e Coscione che militano nella categoria da tanti anni.

Il loro gioco credo si incastri bene con il nostro per questo ne verrà fuori una bella partita dalla quale cercheremo di portare a casa qualcosa di importante.

Mi aspetto un match combattuto e sento che possiamo farcela perché stiamo crescendo e chi di noi scenderà in campo è pronto per fare questo salto verso un’altra vittoria. Il nostro punto di forza deve essere il gruppo, non abbiamo un elemento di spicco nella squadra, quindi deve essere il gioco e lo stare concentrati azione dopo azione, soprattutto nelle fasi finali dei set perché è li che si fa la differenza. Ci stiamo allenando per creare un gioco meno scontato del solito e i risultati si iniziano a vedere”.

Davanti al suo pubblico per l’ultima gara del 2017, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ci tiene a fare bene ma soprattutto a fare risultato. Per i giallorossi di coach Tubertini, alla prima stagione da head-coach dopo le annate trascorse nel ruolo di 2° allenatore di Modena Volley, l’obiettivo è quello di conquistare una vittoria che manca da troppo tempo, sei infatti le sconfitte consecutive subite.

Con Sora va in cerca dunque di riscatto la Tonno Callipo consapevole che per l’alta posta in palio lotterà a viso aperto anche la BioSì Indexa.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Foto: Komunicare

Sora vince 3-1 l’amichevole con Aversa

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Bellissimo pomeriggio di pallavolo al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con l’amichevole tra la BioSì Indexa Sora e la Sigma Aversa che ha scaldato l’ambiente prenatalizio.

I padroni di casa hanno vinto il test per 3-1, ed entrambi i coach hanno potuto testare sia i loro sestetti tipo in nuove situazioni di gioco, che dare spazio alle seconde linee desiderose di campo e di dimostrare il frutto del loro duro lavoro quotidiano.

Come preannunciato, il ritmo gara è stato alto tra due compagini che, ognuna nella propria categoria, lotta e ha fame di punti classifica. Buono il gioco visto in campo e che ha soddisfatto entrambe le guide tecniche che alla fine dell’allenamento congiunto ne hanno riconosciuto a gran voce l’utilità.

Assenti di giornata entrambi i liberi sorani bloccati a letto dall’influenza stagionale, presentissimo invece come sempre l’opposto Dusan Petkovic best scorer del match con ben 29 punti messi a segno di cui tre ace e un muro.

Tanti i tifosi sugli spalti che prima di andare ad alzare i calici nella serata organizzata dall’Armata Volsca per lo scambio degli auguri, hanno iniziato sostenendo i propri beniamini e brindando alla loro vittoria.

“È stata un buon allenamento – commenta coach Barbiero -, avevamo bisogno di giocare dato il periodo e il test è stato molto positivo.

Ho dato campo anche a qualche ragazzo che aveva necessità maggiore di gioco, non amo parlare di singoli ma credo ci siano state delle risposte veramente positive da parte dei miei ragazzi soprattutto per quanto riguarda alcune situazioni di gioco a noi nuove che abbiamo provato.

Dobbiamo ancora migliorare il nostro atteggiamento in campo e cercare la giusta aggressività, quella che purtroppo ogni tanto ci impensierisce. In linea generale però devo dire che sta andando molto bene, i ragazzi rispondono positivamente quindi siamo molto fiduciosi. Poco prima dell’inizio del match abbiamo saputo che torneremo a giocare le nostre partite casalinghe a Sora, è una bellissima notizia ma prima dobbiamo concentrarci e prepararci bene per la trasferta del 26 a Vibo Valentia, un campo molto difficile e una squadra che come noi è alla ricerca disperata di punti. Andremo in Calabria allo stesso modo e con gli stessi obiettivi che avevamo contro Castellana Grotte, per cercare di strappare punti e portare a casa la partita”.

 

“Era per noi una buona occasione per testarci – fa eco mister Bosco -, e siamo riusciti a farlo giocando abbastanza bene nei primi due set. Poi siamo calati come era prevedibile date che veniamo da tre partite consecutive disputate nel giro di pochi giorni.

Tutto sommato ho visto delle buone cose e altre da limare ed è su queste che lavoreremo però i miei ragazzi hanno messo in campo un buon livello, anche le seconde linee subentrate nel quarto set si sono comportate bene. Probabilmente con un pizzico di esperienza in più avrebbero fatto meglio, ma sono contentissimo così”.

 

Allo starting players coach Mario Barbiero conferma la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, Nielsen e Fey i martelli, e Lucarelli libero data l’assenza di Santucci e Mauti entrambi bloccati a letto dall’influenza stagionale. La guida tecnica campana invece, schiera Santagelo opposto a Pinelli e Libraro in posto 4 con Simeonov, Giacobelli e Vigil Gonzalez  in posto 3, e Vacchiano  libero.

Apre subito il gas Sora con Seganov che si affida a Petkovic per il 6-2 che costringe coach Bosco a fermare il gioco. Alla ripresa un altro mini break firmato all’ace dal solito opposto, allunga le distanze fino al +6 del 9-3. Con un buon cambio palla Aversa rosicchia qualche lunghezza fino a ridurre il gap a soli 2 punti nella parte centrale del set, 15-13. I ragazzi di coach Barbiero però si mantengono sempre un passo avanti e sul 22-18 la Sigma non pare mollare la presa per il 23-20. È Fey a mettere tutti d’accordo e a voltare pagina per il 25-20 che vale l’1-0 in fatto di conteggio set.

Stessi sestetti in campo per la seconda frazione di gioco che si apre sull’equilibrio del 4-4 e poi propone il copione inverso della precedente con gli ospiti avanti 4-7. La BioSì Indexa si riporta subito sotto ma sul 12-12 subisce un altro break positivo con Pinelli al servizio per il 13-16. Continuerà per la sua strada mantenendo questo vantaggio la Sigma che sul 18-22 e 21-24, quando sembra soffrire il rientro di Sora, è costretta a richiedere i due time out discrezionali a sua disposizione. Ma Libraro mette a terra la palla del 21-25 e della parità match.

Cambio in banda per coach Barbiero che inserisce Rosso su Fey e 8-2 per i suoi colori con un turno in battuta fruttuoso di Caneschi che beffa la ricezione di entrambi i martelli avversari. Il cambio palla dell’11-6 viene ben sfruttato dai volsci a muro con Nielsen, Caneschi e Petkovic a bloccare le intenzioni avversarie per il 16-6 che pare già tracciare il destino del set. Mister Bosco prova a dare indicazioni e soluzioni ai suoi i quali però non riescono a tirarsi fuori dal vortice avversario che dilaga 21-9. Libraro e Santangelo provano a dare la scossa, ma il neo entrato Duncan-Thibault decide di mettere a referto il terzo set sul 25-14.

Rivoluzionano i sestetti entrambi i coach con Barbiero che conferma la diagonale e opera cambi al centro con la coppia Penning-Caneschi e in posto 4 con Duncan-Thibault e Rosso, mentre la scelta di Bosco vede un’altra squadra in campo, quella con Grassi-Vigil, Catena-Giacobelli, Montò-Baldari e Marra libero. La BioSì Indexa è subito alla conduzione per il 10-7 che i campani provano a rincorrere riuscendoci al 15-14. Ma Penning e Duncan ristabiliscono in fretta le distanze con il 19-14 che il best scorer del match, Petkovic (29 punti), trasforma nel 24-17. Annullano ben 4 match ball i ragazzi del DS Vitullo, ma è ancora lui, l’opposto bianconero, a mettere tutti più o meno d’accordo con il 25-21 che archivia il set e la gara.

BIOSÌ INDEXA SORA – SIGMA AVERSA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Petkovic 29, Rosso 6, Fey 2, Mattei 6, Caneschi 5, Lucarelli (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault 4, Nielsen 6, Penning 2, Farina. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 10; B/P 17; muri: 9.

SIGMA AVERSA: Pinelli 2, Santagelo 15, Libraro 9, Simeonov 6, Giacobelli 6, Gonzalez 7, Marra (L), Vacchiano (L), Grassi 1, Catena 2, Boesso n.e., Baldari 4, Montò 3. I All. Pasquale Bosco; II All. Sandro Passaro. B/V 5; B/P 16; muri: 8.

PARZIALI: 25-20 (‘19); 21-25 (‘21); 25-14 (‘16); 25-21 (‘20).

ARBITRI: Alessandro Noce, Federico De Orchi.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora