L’ultimo appuntamento del 2018 è a Trento

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora chiude il 2018 con la lunghissima trasferta in Trentino dove, alla BLM Group Arena, l’Itas l’attende per disputare la seconda giornata del girone di ritorno. Il match aprirà il week and di SuperLega Credem Banca con l’anticipo previsto per sabato alle ore 20:30.

Solo due giorni per voltare pagina dunque per coach Barbiero e i suoi ragazzi, prima di scrivere il paragrafo Trento dopo quello entusiasmante di Modena dello scorso mercoledì al PalaCoccia. Un match affrontato da tutta la rosa con il piglio di chi vuole giocarsi la partita fino in fondo e trarne ottime cose:
“Questo cercheremo di ripetere nella gara a Trento – dice la guida tecnica sorana Barbiero, dove sappiamo di incontrare una formazione fortissima, a casa loro, ma vogliamo giocarcela così, a testa alta”.

“Trento è la squadra che attualmente in SuperLega sta giocando meglio – argomenta più approfonditamente l’altro mister, Maurizio Colucci, e oltre a un buon gioco, esprime un’ottima continuità.
Ha due schiacciatori con un grosso rendimento sia in attacco, dove spesso diventano immurabili e indifendibili, che in battuta.
In generale ha buoni battitori soprattutto per la loro varietà di colpi, un ottimo palleggiatore che fa sempre le scelte giuste al momento giusto, e da non dimenticare il libero che nella partita di andata al PalaCoccia, fece la differenza con delle difese quasi impossibili con le quali ha potuto dare una grossa mano ai ricettori, oltre a ricevere per tutta la linea dei nove metri.
Sora dovrà mettere in campo una grande prestazione per tenersi attaccata al punteggio di Trento e per cercare di giocare punto a punto. Sarà difficile, ma siamo in un buon momento di forma anche se qualche giocatore ha qualche risentimento, ma se il sestetto gioca con continuità e spregiudicatezza, può fare sicuramente bene anche contro un valido avversario come Trento”.

L’obiettivo dell’Itas è quello di chiudere l’anno solare con un’altra vittoria che le permetterebbe di continuare la striscia positiva e soprattutto di restare quanto più possibile agganciata alla capolista Perugia, che in questa giornata ospita Verona, e mantenersi a debita distanza da Civitanova in trasferta a Ravenna. A confermarlo anche coach Angelo Lorenzetti:

“Vogliamo chiudere positivamente il 2018, ma sappiamo perfettamente che le partite di fine anno sono un po’ particolari e a maggior ragione vanno affrontate con tutte le attenzioni del caso. Dovremo essere concentrati e attenti, anche perché Sora in trasferta ha sin qui ottenuto risultati di buon livello. La pallavolo espressa dai nostri avversari rispecchia fedelmente quella del suo allenatore; la Globo Banca Popolare del Frusinate ha infatti un gioco pulito, essenziale e tranquillo, caratteristiche che dovremo essere bravi a controllare con una prestazione continua”.

Il buon momento della prima squadra dell’Argos Volley la piazza all’undicesimo posto della classifica dopo gli ultimi 4 punti conquistati in quattro giorni che, uniti ai 10 precedenti, si traducono in un bottino di 14 lunghezze, ossia +4 dalla attuale zona di retrocessione occupata da Castellana Grotte (5 pt) e Siena (10 pt).

Questo il quadro dell’anticipo di giornata diretto dai signori Giuseppe Curto e Umberto Zanussi. Appuntamento con Itas Trentino vs Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, domani alle ore 20:30 alla BLM Group Arena o in diretta streaming su “Lega Volley Channel”, all’indirizzo internet www.elevensports.it/superlega.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “I nostri ragazzi sono stati spettacolari”

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Un’impresa sfiorata ma anche una prestazione unica, tutta da incorniciare. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nelle vesti del biblico ‘Davide’ non riesce ad abbattere la mostruosa Azimut Leo Shoes Modena ‘Golia’, ma la doma, eccome. Per un attimo la pure stende. E c’è bisogno del quinto round e di tutta la concentrazione di questo mondo per sudarsi la vittoria. Due punti per i gialloblu e uno per i bianconeri, che però vale quanto un tesoro.

Non può che andarne fiero coach Mario Barbiero, che dice:

“Un’ottima prestazione, abbiamo avuto momenti meno buoni ma siamo stati sempre in partita, e questo è un segnale positivo, che a me piace molto. Abbiamo recuperato il primo set con uno svantaggio di 4-5 punti, e contro Modena è veramente difficile. Sono molto contento della prestazione della squadra davanti ad un pubblico meraviglioso, la prima volta che questo palazzetto ha visto tutta questa gente. Ho visto tanto entusiasmo, tanta voglia di collaborare a far grande questo gruppo. I giocatori sono stati, secondo me, spettacolari. Nonostante le criticità in alcune situazioni sono rimasti con la testa in campo e sono stati davvero bravi. Abbiamo mosso la classifica di un punto, che per noi è oro. E’ un tassello importante, ma la nota migliore è che abbiamo affrontato una grande con il piglio di chi vuole giocarsi la partita. Questo cercheremo di ripeterlo nella prossima gara, contro Trento, dove sappiamo di incontrare una formazione fortissima, a casa loro, ma vogliamo giocarcela così, a testa alta”.

Dalla performance corale spicca certamente quella del brasiliano Joao Rafael:

“Peccato che nel tie break non abbiamo giocato bene come negli altri set. Abbiamo creduto nella partita, siamo cresciuti e siamo riusciti a prendere questo punto fondamentale: contro una squadra come Modena è ancora più importante di quanto non lo sia già E’ stato veramente bello avere una cornice di pubblico così. Ho sudato in campo, e questo mi mancava, veramente”.
Dall’altro versante si increspa la voce di Julio Velasco:
“Sono arrabbiatissimo con la mia squadra. Non si può buttare un punto così. Nei set che abbiamo perso eravamo in vantaggio, ma abbiamo fatto errori clamorosi che neanche i giocatori della juniores. Abbiamo finito un game con una palla fuori asta tirata out, un altro scontrandosi per andare in due sulla palla, che poi è finita all’opposto. Abbiamo difeso un terzo di Sora e siccome la difesa è un termometro dell’atteggiamento mentale della squadra, questa partita l’ha vinta Sora. Noi portiamo a casa i due punti, ma loro hanno vinto, dal punto di vista della determinazione, del modo di giocare. Modena ha giocatori più forti ed è riuscita a sfangarla comunque, ma per me abbiamo perso”.

Amareggiato anche il centrale Simone Anzani:

“E’ stata complicata ma penso per tanto demerito nostro, non per altro. Abbiamo avuto un forte calo di concentrazione nel primo set, dopo che eravamo sopra di tanto. Abbiamo rischiato di perdere subito il primo. Poi lo vinci, vinci il secondo e poi parti nel terzo così così. Loro dopo hanno meritato di portarla al tie break. Siamo contenti di essere riusciti comunque a vincere, ma non possiamo essere contenti della prestazione e del gioco messo in campo. Queste sono partite difficili, dopo le feste, con la testa un po’ staccata, e si è dimostrata così. Se vogliamo diventare una squadra che ambisce ai massimi risultati, non possiamo avere un livello del genere. Dobbiamo lavorare su questo e ce la metteremo tutta per far sì che i prossimi risultati non siano come quello di oggi”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora porta Modena al tie break

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Santo Stefano al PalaCoccia con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora a sfidare l’Azimut Leo Shoes Modena che solo dopo due ore e venticinque minuti di gioco riesce a uscirne vincitrice al tie break. Uno scontro che in campo, oltre a far brillare tante stelle, ha offerto un grande spettacolo di pallavolo nella casa verolana per la prima volta gremita in tutti i suoi accoglienti spazi.

L’aggettivo esatto per definire questa gara è complicata, con Sora sotto di due set brava a restarci dentro, a riaprirla e a raggiungere il quinto set muovendo la classifica di un punto, e Modena senza Zaytsev e Mazzone, che ha difficoltà a mantenere costante la concentrazione, tra alti e bassi che l’hanno messa a dura prova rischiando di risultargli fatali.

Sora ha mostrato la sua crescita: a venire fuori sono state le qualità tecniche individuali messe a disposizione della squadra, in una gara dove tutti hanno dato il massimo. La differenza l’ha fatta il collettivo, tutti hanno dato il proprio contributo con Petkovic e Joao Rafael a grandi cifre, 32 punti totali (di cui 4 muri) per l’opposto e 29 per lo schiacciatore (di cui 4 ace). Tra le fila ospiti percentuali importanti per l’MVP Bednorz, 62% in attacco 50% in ricezione, con 24 punti totali compresi 4 muri e 2 ace.

“La cosa più importante è il punto rimediato in una partita abbastanza complicata – dice al termine del match coach Mario Barbiero. Siamo stati bravi a rimanere sempre dentro la partita e questa è la nota positiva di oggi. Credo che la cosa più importante sia aver raggiunto questo Tie break e mosso la classifica. Quello che mi auguro è tra tre giorni a Trento, di vedere una squadra attenta come quella di oggi”.

“E’ stata una partita complicata – ribadisce anche il centrale modenese Simone Anzani. Abbiamo iniziato molto bene ma abbiamo questi vuoti di concentrazione che non sono bellissimi da avere. L’importante era vincere, e lo abbiamo fatto, ma non dobbiamo essere contenti di questa prova perché abbiamo ancora una volta perso un punto”.

Allo starting players coach Mario Barbiero schiera Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Joao Rafael e Fey in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.
Mister Velasco propone la diagonale Christenson-Pinali, i martelli Bednorz e Urnaut, i centrali Anzani e Holt, e Rossini libero.

Assenti di giornata, tutti tra le fila modenesi, il capitano Ivan Zaytsev, infortunatosi domenica durante la gara con Calzedonia Verona a seguito di una pallonata ricevuta all’occhio destro, e il centrale Daniele Mazzone alle prese con una microfrattura all’osso cuboide del piede destro da circa dieci giorni.

I primi due punti messi a segno da Sora annunciano battaglia ma purtroppo è fallosa rispetto al suo avversario che pareggia subito i conti al 5-5, e con due mini break positivi da 3-0, sale al 7-13. Il +6 è figlio dell’ottimo lavoro a muro di Anzani e di quello di Christenson al servizio. La parte centrale del set prosegue punto a punto con i bianconeri che riescono a rosicchiare lunghezze al 16-19 con l’ace di Joao Rafael e l’altro di Caneschi. L’Azimut accelera con il suo centro mentre la Globo si affida ai suoi posti 4 per tenere botta 19-23, e poi arriva l’ace di Marrazzo subentrato nel fondamentale a Di Martino per il 20-23. Technical time out per mister Velasco e 4 set ball per i suoi ragazzi. Petkovic annulla la prima possibilità e manda Kedzirski al servizio, Caneschi mura Urnaut, Joao scardina la prima linea avversaria, e si va ai vantaggi. Con la battuta direttamente a segno dello schiacciatore brasiliano e poi con il video check a invertire la decisione arbitrale, Sora ha due possibilità di chiusura, ma Modena la porta al 28-28 e con il fondamentale in cui si è contraddistinta in questo primo game, il muro (8 di squadra di cui 5 dell’ex Anzani), lo archivia 28-30.

I due opposti aprono il secondo set 3-3 e l’ace di Fey lo porta al 5-5. L’Azimut scappa sempre per prima con l’efficienza del suo muro ma la Globo rincorre bene con l’efficacia del servizio con l’ace di Joao per il 9-9. Un punto per parte fino al 14-14 quando i gialloblu mettono la freccia per l’allungo del 14-18. La voglia di fuga cresce ancora di più con Anzani sulla rete a comandare con 2 attacchi vincenti e 2 block ai danni del pari ruolo, Caneschi, prima e di Joao in pipe dopo, per il +6 del 15-21. Sora non molla ma questa volta il recupero sembra impossibile così si chiude, con il cartellino verde a Kedzirski che si autoaccusa del tocco a muro su attacco di Pinali, il secondo set 19-25.

Sotto di 2 set a 0, la Globo torna in campo al suo grido di battaglia e alle sue regole, che stavolta detta decisamente. 3-1 e 5-3 con Joao Rafael, Petkovic per il 7-4 e il 9-5 che costringe coach Velasco a interrompere il gioco. Anzani prova a caricarsi nuovamente i suoi in spalla ma Kedzirski continua a far divertire i suoi attaccanti per il 15-10. Arriva anche il block di Caneschi alle intenzioni di Bednorz e l’ace dello schiacciatore brasiliano per il +7 dll’11-18. Ancora time out discrezionale per la guida tecnica ospite e la battuta di Bednorz che aiuta il sestetto a ricucire un po’ lo strappo, 20-16. Con l’occhio elettronico a decretare in campo il diagonale di Joao è 23-19 e dopo una battuta out per parte, i due attaccanti di prima linea gialloblu riportano prepotentemente sotto i suoi 24-23 ma non a portare la contesa ai vantaggi, così Sora strappa un set a Modena e allunga il match al quarto.

L’asticella del livello del gioco sale ancora con corse e rincorse degne del grande spettacolo della SuperLega. 5-3 con Fey a muro su Urnaut e 5-6 con qualche errore bianconero di troppo. Di Martino inchioda sulla rete Anzani per il nuovo vantaggio dell’8-6 ma Sora continua a fare il suo bello e cattivo tempo per la parità del 9-9 con l’ace di Urnaut che ci mette lo zampino per il sorpasso del 9-11. Pertkovic e Joao lavorano bene per la nuova parità, 13-13, ma Bednorz spezza l’apparente equilibrio aprendo una striscia positiva di 5-0 con la quale l’Azimut vuole tracciare l’allungo definitivo al 13-18. La Globo subisce ma non molla e con il suo opposto in attacco e a muro su Urnaut, e il video check a invertire la decisione arbitrale è parità, 19-19. I modenesi spingono ma i sorani dopo la rimonta sono galvanizzati e ben organizzati, e con Fey all’ace e Petkovic in attacco è 23-22. Urnaut porta i la contesa ai vantaggi, ma Joao, dopo aver conquistato il set ball, regala ai suoi un’altra possibilità che Petkovic non si lascia sfuggire. 26-24 e tutti al tie break.

L’Azimut torna in gioco con Van Der Ent al posto di Holt, mentre la Globo, dopo il 3-3, più fallosa al servizio. Al cambio di campo è 4-8 con l’ace di Bednorz, e con la sua pipe è +5 al 6-11. Ben coesa Sora lavora bene per ridurre il gap e provare a fare il colpaccio e con tutto il sestetto a costruire e Joao a finalizzare, è 11-13. Termina qui però la rincorsa locale con Modena che 11-15 riesce a portare a casa la fetta più grande dei punti in palio.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – AZIMUT LEO SHOES MODENA 2-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski 1, Petkovic 32, Joao Rafael 29, Fey 9, Di Martino 3, Caneschi 6, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez n.e., Esposito n.e., Nielsen n.e., Rawiak n.e., Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 8; B/P 15; muri: 10.

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 4, Pinali 16, Bednorz 24, Urnaut 19, Anzani 14, Holt 10, Rossini (L), Keemink n.e., Kaliberda, Pierotti, Benvenuti, Van Der Ent 1. I All. Julio Velasco; II All. Luca Cantagalli. B/V ; B/P ; muri: .

PARZIALI: 28-30 (‘35); 19-25 (‘24); 25-23 (‘32); 26-24 (‘33); 11-15 (‘18).

ARBITRI: Piperata Gianfranco, Talento Matteo.
TERZO ARBITRO: Renzi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Tartaglione.
SEGNAPUNTI: Virgili.

MVP: Bartosz Bednorz.

SPETTATORI: 1.833.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Santo Stefano al PalaCoccia con l’Azimut Leo Shoes Modena

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Per i pallavolisti e appassionati, il Natale dura sempre un giorno in più perché la sua magia continua a essere vissuta anche il 26 dicembre, giornata speciale per la SuperLega che in calendario offre la prima del girone di ritorno.
E Veroli sarà una della piazze più fortunate in quanto a sfidare la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arriva la squadra più amata, quella che per eccellenza, grazie ai suoi beniamini, attira più desideri e pubblico di tutte le altre, l’Azimut Leo Shoes Modena.

Quale ragazzino non costringerà i genitori a togliere le ginocchia sotto la tavola imbandita e farsi portare al PalaCoccia a vedere lo Zar, Ivan Zaytsev? O quale appassionato che ha vissuto la “generazione di fenomeni” non andrà a vedere da vicino come opera Julio Velasco? E potremmo continuare perché poi ci sono i vari nazionali italiani, Salvatore Rossini, Simone Anzani e Daniele Mazzone che negli anni dei loro inizi hanno indossato la maglia sorana e ora tornano ad affrontare il loro ex club da campioni internazionali. Ma anche il palleggiatore Christenson, cugino del bianconero Kupono Fey, il centrale Holt, e lo schiacciatore Urnaut che ieri contro Verona, gara vinta da Modena per 3-1, è stato best scorer totalizzando ben 21 punti (a fronte dei 15 di Zaytsev).

Questo è dunque quanto in programma al PalaCoccia di Veroli mercoledì 26 dicembre alle ore 18, per uno scontro che in campo, oltre a far brillare tante stelle, offrirà sicuramente un grande spettacolo di pallavolo.

“Rispetto a quando abbiamo incontrato Modena nella prima giornata di campionato – spiega coach Maurizio Colucci -, di fronte troveremo una squadra più amalgamata. A ottobre infatti, la maggior parte della sua rosa veniva dagli impegni con le nazionali e dunque aveva sicuramente qualche risentimento fisico, invece ora tutti hanno recuperato lo stato di forma, ma soprattutto hanno avuto modo di allenare le affinità di gioco con il nuovo palleggiatore.
Anche Sora è cambiata, è cresciuta tanto: a venire fuori sono state soprattutto le qualità tecniche individuali messe poi a disposizione della squadra.
Sarà una partita dove dovremo dare il massimo, abbiamo le qualità per farlo ma abbiamo bisogno di maggiore continuità in fondamentali come attacco e battuta per poter stare agganciati al punteggio contro una squadra così forte.
Quello su cui dobbiamo puntare è il collettivo. Non possiamo permetterci che qualche giocatore sia sottotono. Se tutti daranno il proprio contributo una volta chiamati in causa, sarà sicuramente un’ottima partita”.

L’Azimut ha chiuso il girone d’andata al quarto posto della classifica, a 1 punto dalla terza Civitanova, 3 dalla seconda Trento e 5 da Perugia Campione d’Inverno. Tutte e quattro giocheranno in casa i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia in programma, in gara unica, mercoledì 23 gennaio. Avversaria di Modena la Revivre Axopower Milano quinta classificata.

La 13a giornata del 23 dicembre dunque, in testa alla classe della SuperLega Credem Banca ha emesso verdetti importanti, ma anche in coda ha dato abbastanza l’idea di quello che è il campionato di chi lotta per sfuggire dalla zona rossa. Così, alla metà precisa del cammino del torneo più bello del mondo, Sora con un bottino classifica di 13 punti è salita sull’undicesima piazza della classe avanti a Vibo Valentia di 2 lunghezze, 3 da Siena e 9 da Castellana Grotte. Ora la Globo Banca Popolare del Frusinate è attesa da due scontri con l’alta classifica, mercoledì appunto con Modena e sabato 29 dicembre a Trento dall’Itas.

Nell’augurarvi il più sereno Natale, tutta l’Argos Volley vi da appuntamento al PalaCoccia, mercoledì 26 dicembre alle ore 18 per il match tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Azimut Leo Shoes Modena.
Biglietti in vendita sul circuito online www.liveticket.it, mentre il giorno della gara il botteghino del PalaCoccia sarà aperto dalle ore 10:30 alle 13 e dalle 15 in poi.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaFlorio vittoria piena di carattere

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Al PalaFlorio di Bari la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora chiude il girone d’andata con una vittoria per 3-1 sulla BCC Castellana Grotte.

Nello scontro diretto per la salvezza conquista tre importantissimi punti che le fanno festeggiare il Santo Natale con un bottino classifica di 13 con il quale sale sull’undicesima piazza avanti a Vibo Valentia, Siena e Castellana Grotte.
Nulla da fare invece per i pugliesi che alla boa chiudono il giro fanalino di coda restando ancora a secco di vittorie.

Il match era di quelli fondamentali dove entrambi i club dovevano fare punti per lo stesso obiettivo, non è stato semplice per i ragazzi di coach Barbiero che nel primo set hanno subìto il ritmo del gioco avversario sùbito alla conduzione, non riuscendo ad andare oltre il cambio palla. Ma dall’avvio del secondo in poi l’atteggiamento è diventato positivo e propositivo, la squadra si è unita e, con la consapevolezza di voler e dover vincere questo scontro, è andata dritta fino alla vittoria finale senza cali ma come un rullo compressore.

Forse la pressione non ha fatto bene al sestetto casalingo che, seppur nel suo palazzo ha creato tante difficoltà strappando un punto a squadre come Modena, Verona, Trento, e Monza, oggi non ha potuto nulla contro il miglior gioco di Sora.

“È stata una partita durissima come sapevamo tutti – dice coach Barbiero a caldo -. La posta in palio era altissima. Abbiamo giocato malissimo il primo set a causa di una tensione altissima in campo, che però pian piamo abbiamo rimesso in ordine. I ragazzi sono stati bravi a rimettere in ordine alcune cose, sia in battuta sia nella fase di ricezione e attacco, e pian piano siamo usciti fuori e abbiamo tenuto bene anche alcuni rientri di Castellana. L’organico avversario è composto da atleti di buon livello che a volte ci ha messo un po’ paura, però noi stiamo bravi a tenere.
Una vittoria importante ma non determinante perché c’è ancora tanta strada da fare, però ci ha fatto vedere che se noi giochiamo attaccandoci alle nostre certezze riusciamo a fare delle buone cose”.

Allo starting playes Mister Di Pinto scende in campo con Falaschi in diagonale con Renan, De Togni e Zingel in posto 3, Mirzajanpour e Wlodarczyk in banda, e Cavaccini libero.
Coach Barbiero affida la regia a Kedzierski e il posto 2 a Petkovic, il centro a Di Martino e Caneschi, le bande a Fey e Joao Rafael, e la seconda linea al libero Bonami.

Di Martino apre il match ma il video check consegna la battuta nelle mani dei padroni di casa che, con Zingel a muro e Mirza in attacco, segnano il primo break, quello del 4-1. Joao Rafael interrompe la striscia positiva ma l’andamento del game continua a essere lo stesso, con Sora efficace solo al cambio palla e Castellana invece al break point. Così il set scivola via con i padroni di casa che tengono strette le lunghezze di vantaggio che gli avversari non riusciranno a ricucire vittime anche dei propri errori. È sul 23-17 che arriva un sussulto d’orgoglio con Caneschi a murare Mirza e Fey a inchiodare sempre sulla rete Renan, per il 23-20. Ferma il gioco coach Di Pinto e alla ripresa ancora lo schiacciatore Hawaiano con un lungo linea, ad annullare la prima possibilità set locale. Ma Mirza in pipe non perdona, così la BCC mette a referto il set 25-21.

La Globo torna in campo con l’ascia di guerra sguainata, e con Joao Rafael all’ace e Fey sulla rete è 0-3. Il solito Mirza rimette tutto in parità al 5-5 ma a scappare avanti per prima è sempre Sora che si mantiene alla guida fino all’11-12 quando il muro di Zingel sul pari ruolo Di Martino pareggia i conti e l’ace dello schiacciatore iraniano mette avanti i suoi 14-12. Richiama i suoi ragazzi coach Barbiero e alla ripresa Petkovic e Joao salgono in cattedra per riprendersi quello che era loro: la battuta insidiosa del brasiliano regala prima una possibilità ghiotta a Fey che di prima intenzione non se la lascia sfuggire, e poi va a segno direttamente dai nove metri per il 17-19. Tra gli errori al servizio si prosegue fino al 20-23 ma Wlodi si carica il sestetto in spalla e, prima con un lungo linea conquista il cambio palla, poi sulla rete blocca le intenzioni di contrattacco di Petkovic per la nuova parità del 23-23. I protagonisti continuano a essere gli stessi con Joao in diagonale astuto per il set ball e Wlodi a rispondere con la stessa moneta per i vantaggi. Ancora loro per il 25-25 ma poi il regista sorano si affida al suo bomber, Petkovic, per il 25-27 che rimette la contesa in parità.

Tutto da rifare per entrambe le squadre che ritornano in campo per un terzo set che si apre come il precedente, con lo 0-3 sorano e l’aggancio pugliese al 4-4. L’equilibrio sul tabellone si legge fino al 9-9 quando Joao manda il suo regista al servizio dove resta per tre turni autografando anche un ace per il 9-13 che costringe la panchina locale a richiedere l’interruzione del gioco. Dopo la pipe di Mirza arriva l’ace di Joao che porta il vantaggio ospite sul +6 del 10-16. L’occhio elettronico immortala un tocco a muro sorano e dà slancio alla rincorsa gialloblu che, con De Togni a muro, Wlodi in attacco e un cartellino rosso, arriva al 20-20. Il muro bianconero sul neo entrato Studzinski, riporta la battuta nella sua metà campo e la consegna nelle mani esperte di Joao che, dopo due attacchi vincenti di Petkovic, chiude il set 21-25 proprio con un punto diretto.

La Globo Bnaca Popolare del Frusinate Sora torna in campo in modalità rullo compressore con laltro ace di Joao per lo 0-3, e l’insidiosa battuta di Caneschi che spiana la strada al contrattacco sorano per l’allungo dell’1-7. Il muro di Di Martino ai danni di Wlodi e la battuta vincente di Fey, fanno salire il vantaggio sul +8 del 3-11 e, le mani sulla rete di Caneschi e quelle del brasiliano a colpire ancora dai nove metri, conquistano la preziosa vetta del +9 del 7-16. Scende il gelo sul PalaFlorio, la chitarra elettrica smette di suonare. Mirza e compagni provano a rispondere, ma il servizio sorano diventa sempre più infuocato (10 ace totali) e i muri di Di Martino e Joao ai danni dell’iraniano e di Renan, mantengono il +9 al 15-24. Vuole chiuderla in modo più dignitoso Castellana così prova a ricucire un po’ lo strappo, ma Sora ha più fame di punti classifica e la chiude qua, sul 18-25.

BCC CASTELLANA GROTTE – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA

BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi, Renan 15, Scopelliti, Zingel 6, Mirzajanpour 21, Wlodarczyk 18, Cavaccini (L), Quartarone, Kruzhkov n.e., Studzinski, Kovac n.e., Agrusti n.e., Pace (L) n.e.. I All.Vincenzo Di Pinto; II All. Barbone. B/V 1; B/P 17; muri: 8.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 2, Petkovic 31, Caneschi 8, Di Martino 4, De Barros Ferreira 19, Fey 6, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez 2, Esposito n.e., Nielsen n.e., Rawiak n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 10; B/P 13; muri: 10.

PARZIALI: 25-21 (‘28); 25-27 (‘32); 22-25 (‘33); 18-25 (’25).

ARBITRI: Santi Simone, Saltalippi Luca.
TERZO ARBITRO: Rossi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Colapietro.
SEGNAPUNTI: Buonaccino.

MVP: Dusan Petkovic.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Bari per il giro di boa

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Domenica ultima giornata del girone d’andata e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, per il giro di boa, è chiamata ad affrontare la BCC Castellana Grotte.
Alle ore 18 al PalaFlorio di Bari lo scontro diretto per la salvezza metterà difronte il fanalino di coda e i dodicesimi della classe, con i pugliesi alla ricerca della prima vittoria casalinga e i sorani a caccia di punti che mancano da un po’ di tempo.
Castellana è ultima in classifica con 4 punti conquistati in 4 tie break persi tutti tra le mura amiche, con Modena, Verona, Trento, e Monza.
Sora invece ha costruito le sue 10 lunghezze con due vittorie piene, a Monza e in casa con Padova, e con due tie break vinti a Siena e al PalaCoccia contro Vibo Valentia.
Il calendario della tredicesima giornata del girone d’andata, per i restanti club che occupano la parte bassa della classifica e che hanno come obiettivo la salvezza, propone per la 12° Siena (9pt/classifica), la trasferta a Ravenna, per l’11° Vibo Valentia (11pt/classifica) l’ospitata di Civitanova, e per la 10° Latina (13pt/classifica) la sfida casalinga con Padova.

Così, mentre in coda si cercherà di rosicchiare quanti più punti possibili per allontanarsi dalla zona rossa, in testa si lotterà per il titolo di campioni d’inverno e per l’accesso alla Del Monte Coppa Italia consentito alle prime otte classificate al termine del girone d’andata.

“Per noi è una partita fondamentale – spiega coach Maurizio Colucci, nella quale punteremo a fare in modo di portare a casa la vittoria, sia essa da 2 che da 3 punti. E’ vero che abbiamo tanta pressione, ma credo ce ne sia più dalla loro parte visto che giocano in casa e devono recuperare punti importanti. Il nuovo allenatore nella scorsa partita ha cambiato poco, potrà cambiare altro, ma i giocatori sono quelli e gli allenatori non spostano tanto gli equilibri”.

Pochi giorni fa infatti, sulla panchina della BCC il cambio della guida tecnica. Dopo la sconfitta interna con Monza, dello scorso 9 dicembre, i dirigenti gialloblù hanno voluto provare a dare una sferzata all’ambiente per cercare di invertire una rotta che fino a quel momento non era stata quella sperata a inizio stagione. Così la New Mater ha salutato coach Paolo Tofoli e al suo posto ha chiamato Vincenzo Di Pinto che torna alla guida del club a distanza di sette anni, dopo che nell’ottobre 2011 in A2 era subentrato a Luca Monti portando la formazione pugliese alla conquista della Coppa Italia e alla promozione in A1. Al “Mago di Turi” dunque, il compito di provare a recuperare una stagione. Alla sua prima gara ufficiale, dopo solo tre giorni di allenamenti, la Bcc strappa un set a Civitanova e ora dovrà vedersela con Sora.

“Contro Castellana Grotte sarà una partita molto difficile – dice il libero Federico Bonami, a Bari anche le grandi squadre come Modena o Trento, hanno avuto difficoltà. In casa ha sempre messo in campo ottime prestazioni però, se il fatto che siano tra le mura amiche è un vantaggio per loro, il fatto che sia uno scontro diretto importantissimo è un grosso stimolo per noi. La squadra pugliese è ben organizzata in tutti i reparti e noi sicuramente dovremmo puntare su un ingresso in campo con atteggiamento positivo e propositivo. L’importante sarà rimanere uniti e fare le cose sulle quali lavoriamo tutti i giorni in palestra, non ripartiamo dal set vinto con Perugia ma dalla consapevolezza di voler vincere, tutti insieme, le prossime partite, anche se non sarà facile. Ci presenteremo a Bari molto concentrati e uniti, e questa è la cosa più importante.
Dicembre è un periodo nel quale possono esserci cali fisiologici o mentali perché comunque sono quattro mesi che ci alleniamo e lavoriamo intensamente, ma sono certo che sapremo affrontare questo mese come momento di crescita e uscirne rafforzati per finire al meglio la stagione”.

Alla quarta partecipazione in SuperLega, la seconda consecutiva, la New Mater si presenta con un roster in gran parte rivoluzionato. Tre le conferme, i due liberi Cavaccini e Pace, e il centrale De Togni.
La diagonale è quella formata da Falaschi e Renan (ex Monza e Ravenna); in banda il nazionale iraniano Mirzajanpour e il polacco Wlodarczyk, mentre al centro, oltre a De Togni e al nuovo arrivato Scopelliti, c’è Aidan Zingel, reduce dal ciclo a Verona e dall’annata a Trento. A disposizione l’opposto russo Kruzhkov, l’altro posto 3 Agrusti, in banda il brasiliano Studzinski e il figlio d’arte Kovac, al loro debutto nel Campionato Italiano, mentre il secondo palleggiatore è l’esperto Quartarone (ex Taranto).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

La favola di Natale di Federico Marrazzo e Kupono Fey

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Il Gran Ballo delle Debuttanti, è questa la favola di Natale di Federico Marrazzo, Kupono Fey, Carla De Caris e Lucrezia Fortini.

Lo scorso martedì sera, nel prestigioso Hotel Relais Filonardi di Veroli, è andata in scena la terza edizione della Serata di Gala del Liceo Statale Giovanni Sulpicio di Veroli. L’istituto di istruzione, con offerta formativa a indirizzo linguistico, scientifico, delle scienze umane, dei servizi alberghieri e della ristorazione, diretto dal dottor Salvatore Cuccurullo, organizza questo evento con l’obiettivo di illustrarne la propria offerta formativa a tutte le scuole della provincia di Frosinone.
In realtà però, ai suoi allievi offre molto di più oltre a una serata di orientamento scolastico con le prime “prove tecniche” di quello che potrà essere il loro futuro lavorativo, ossia un’emozione che ricorderanno per tutta la vita.

Il programma della serata offerta agli ospiti illustri, tra i quali presenti il Vicario Ufficio Scolastico Provinciale Pierino Malandrucco, il Sindaco del Comune di Veroli Simone Cretaro, il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, e tanti altri soprattutto del mondo dell’istruzione, ha previsto due bellissimi momenti, il primo con “Il Gran Ballo delle Debuttanti” al quale hanno preso parte i maturandi del liceo a indirizzo linguistico, scientifico, e delle scienze umane, e un secondo con la “Cena di Gala” tutta a cura dei ragazzi dei servizi alberghieri e della ristorazione.

Così, mentre tra le sale dell’hotel e le cucine, gli studenti sotto l’accurata e attenta guida dei rispettivi docenti, si occupavano dalla mise en place, del beverage, dell’accoglienza, di cucinare il ricco e prelibato menu e alla fine di offrirlo agli ospiti con la massima osservanza dello stile di servizio, nelle sala maggiore riecheggiavano le note del valzer viennese.

È proprio qui che l’Argos Volley ha avuto l’onore di entrare in scena: gli atleti Federico Marrazzo e Kupono Fey, la Responsabile Marketing e Ufficio Stampa Carla De Caris e un’alunna del liceo Lucrezia Fortini, sulle note di “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss, hanno chiuso l’evento tra lo stupore dei presenti.
Con indosso i più eleganti abiti da sposa dell’Atelier Nozze, e dopo solo tre intense lezioni con la Direttrice Artistica dell’Asd Sport Experience, Bruna Pagliaroli, le due coppie, per la prima volta nella loro vita, sono state le protagoniste del Gran Ballo.

“Un’esperienza unica – dice il palleggiatore Marrazzo. Non avrei mai pensato di cimentarmi nel valzer e devo dire che grazie all’accattivante impostazione delle lezioni della fantastica Bruna Pagliaroli, la guida e l’euforia di Carla De Caris nel realizzare questo progetto, ho scoperto una cosa in più che mi piace. Dello stesso parere è il mio compagno di squadra sia pallavolistica che di ballo, Kupono Fey. Insieme siamo entrati perfettamente nella parte e abbiamo trasformato questa opportunità in una bellissima esperienza di vita che porteremo sempre tra i ricordi più belli. Per questo ringraziamo il preside Cuccurullo che ci ha dato la possibilità e tutte le persone che ci hanno aiutato a renderla realtà”.

Finale a sorpresa per tutti dunque, anche per i dirigenti Argos Volley presenti in sala, il General Manager Adi Lami e la Responsabile delle attività scolastiche ed educative Antonella Evangelista.

“Ospiti di una serata fantastica – commenta il GM -, grazie al dirigente scolastico che anche in questa occasione ci ha riservato grande sensibilità. Questo scambio reciproco di partecipazioni rafforza la collaborazione tra la nostra società sportiva e l’istituto scolastico che questa sera ci ha stupiti con un evento unico nel suo genere al quale abbiamo partecipato davvero con tanto onore. Inoltre, è inutile nasconderlo, vedere gli atleti e la nostra dirigente mettersi in gioco così seriamente e professionalmente, mi ha davvero lasciato a bocca aperta. Per questo mi complimento con loro e con tutte le persone che hanno reso possibile questo loro “debutto”.

E tra le persone che hanno trasformato in realtà la partecipazione al Gran Ballo, la Direttrice Artistica dell’Asd Sport Experience, Bruna Pagliaroli:

“Sono stata lusingata e onorata dell’illustre collaborazione. Fey e Marrazzo sono stati fantastici, hanno superato ogni mia aspettativa. All’inizio pensavo l’imponente assetto fisico, la struttura muscolare, potesse far risultare rigido e impacciato il movimento, ma non è andata assolutamente così. Anzi, dalla loro “impalcatura atletica” vigorosa, è uscito fuori un cigno di eleganza e fluidità, altamente cavalleresco e galante nei confronti delle loro dame. Fortunata Carla per aver danzato con Federico, un ragazzo speciale. Mi ha colpito con le sue mille domande sui passi da imparare. E’ stato un allievo modello. Un ragazzo speciale sempre con il sorriso stampato in volto, questa la sua caratteristica più bella, spinta motivazionale essenziale e indumento prezioso che ha arricchito la sua fluida, distinta, performance.
Oggi può sentirsi fiero di se, perché oltre a essere un altissimo professionista nel suo campo, ha scoperto di essere anche un ottimo ballerino”.

L’aggregazione tra scuola, istituzioni e famiglia, è l’elemento essenziale e importantissimo dell’evento, valore questo che accomuna senza alcun dubbio, la scuola all’Argos Volley che ha partecipato proprio perché crede in esso.
Come ha affermato anche il primo cittadino verolano, Simone Cretaro:

“Questa iniziativa che comincia a essere un appuntamento storico per il nostro paese, ma un primo appuntamento importante per la vita dei ragazzi che vi partecipano, è un modo per saperli coinvolgere ancora di più in un percorso che gli dovrà dare gli strumenti per affrontare le sfide del futuro”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Ubaldo Carnevale, un uomo con lo sport nel cuore e la pallavolo nell’anima

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La pallavolo sorana ha un nome, quello di Ubaldo Carnevale, vice presidente dell’Argos Volley.

Dopo aver dato vita, nel lontano 1975 ad un movimento sportivo che in epoca più recente, tramite il fortunato e prezioso legame con patron Gino Giannetti, ha trovato i fasti della serie A e che attualmente milita in SuperLega, ne ha seguito le gesta, profuso energie per farlo crescere e farlo diventare l’orgoglio di un territorio.

La sua creatura vive anche del suo amore e lui vive anche di quella passione che oggi vede la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora combattere in massima serie con avversari blasonati. Questo impegno ultra quarantennale non è certo passato inosservato agli addetti ai lavori e così Ubaldo Carnevale è stato insignito dal CONI con la stella di bronzo al merito sportivo.

Un riconoscimento di benemerenza dovuto ad uno dei volti cardine del volley bianconero. Dopo la premiazione, che si è svolta per mano dell’assessore comunale Patrizia Viglianti, presso l’abbazia di Casamari (Veroli), e ripetuta per volere di tutta la società Argos Volley domenica scorsa al PalaCoccia prima della gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Sir Safety Cond Perugia, queste le parole di Carnevale:

“Questo premio mi riempie di soddisfazione e gioia – commenta il numero 2 volsco. Il mio primo pensiero è stato quello di dedicarlo ai miei figli Claudia, Francesco e alla mia nipotina Vittoria. Mi ritengo un uomo che ha lo sport nel cuore e la pallavolo nell’anima. Mi ha fatto tornare indietro nel tempo, tanto tempo, ricordando ostacoli, difficoltà e felicità in mezzo a generazioni di giovani, tecnici, genitori, sponsor, tifosi, che mi hanno sopportato e anche supportato. Li ringrazio tutti. Sono stati anni di amore, passione per questa disciplina culminati, grazie alla famiglia Giannetti, con un sogno diventato realtà: la SuperLega. Nei punti cardine del nostro attuale organico societario figurano il presidente Enrico Vicini, la responsabile delle attività scolastiche ed educative Antonella Evangelista, l’assistant coach Maurizio Colucci, Francesco Vicini e naturalmente io. Mi hanno accompagnato in questo lunghissimo e fantastico percorso di vita sportiva da quando erano appena adolescenti e il risultato è stato meraviglioso. Voglio concludere dicendo che questa stella al merito sportivo non è un traguardo ma un ennesimo stimolo. ‘Amore per la pallavolo e dedizione allo sport’. Storia di una vita, di un grande amore, di quotidianità”.

Orgogliosa di lui tutta la società e sicura che insieme raggiungeranno tanti altri obiettivi.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora-Modena vi aspetta al botteghino

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Neanche il tempo di riporre nei cassetti dei ricordi più belli lo spettacolo offerto dalla gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Sir Safety Conad Perugia, che già la scena si prepara a calare il suo sipario per un’altra big della SuperLega, l’Azimut Leo Shoes Modena.

Dopo i vari De Cecco, Leon, Lanza, Atanasijevic, al PalaCoccia di Veroli, mercoledì 26 dicembre alle ore 18, arriveranno lo “Zar” Ivan Zaytsev assieme ai suoi compagni della nazionale italiana, nonché ex atleti sorani, Anzani, Rossini, Mazzone, ma anche Christenson e l’allenatore Julio Velasco. Insomma, una parata di stelle che con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si contenderanno l’ultima giornata del girone d’andata.

Botteghino aperto dunque per assistere al match, sia online sul circuito www.liveticket.it che nei punti vendita nelle città di Sora, Veroli e Alatri: i biglietti acquistabili sono quelli dei settori non numerati – Tribuna Centrale Nord e Sud, e le Curve – al prezzo di €20, quelli della Tribuna Numerata Est (lato panchine), al prezzo di €35, e quelli della Tribuna Numerata Ovest al prezzo di €30.

A Sora, presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” in località Carnello, biglietteria aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 20; a Veroli presso il Temporary Shop Daves-Sigma in viale XXI Aprile, tutti i giorni eccetto la domenica; ad Alatri invece vi aspetta, dal lunedì al sabato con orario 07.30/13.00 15.30/20.00, il punto vendita LiveTicket presso la Tabaccheria Carla Iaboni in via Campello 29, località Mole Bisleti.
Nel giorno della gara invece, quella di mercoledì 26 dicembre, botteghino aperto al PalaCoccia dalle ore 10:30 alle 13 e dalle 16 in poi.

Per informazioni è sempre attivo il numero telefonico 346.9795712.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Luca Giannetti: “Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo lavorare tanto”

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Aveva iniziato nel migliore dei modi la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora quest’ultima, difficilissima sfida contro la Sir Safety Conad Perugia. Un set chiuso a chiave, ma poi è arrivata la rimonta e la vittoria dei primi della classe. Un risultato prevedibile, meno lo è stato quel primo game strappato ad una formazione infarcita di campioni e con ben altri obiettivi rispetto ai bianconeri. Dunque, una buona reazione nel post Latina da parte degli uomini di coach Barbiero che ora sono chiamati ad affrontare una gara più facile sulla carta, quella contro Castellana Grotte e dove l’obiettivo sarà la vittoria piena.

Ed è proprio il mister dei volsci a fare il punto dopo la partita con gli umbri:

“Ci abbiamo provato. Abbiamo messo in campo tutto il nostro potenziale, poi è chiaro che finito l’entusiasmo del primo set loro sono usciti fuori. Il valore di Perugia è evidente ma noi abbiamo fatto la nostra partita. Siamo stati bravi a tenere la testa in campo fino alla fine, anche se loro sono andati spesso avanti. Siamo stati bravi a tenere anche alcuni fondamentali, la ricezione un po’ meno ma, con la loro precisione in battuta, è stato veramente complicato essere all’altezza. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei miei ragazzi che hanno voluto combattere fino alla fine e lo hanno fatto a testa alta quindi sono contento. Anche a Latina abbiamo giocato non al nostro livello ma non abbiamo mai mollato. Nell’arco di tutto il campionato, fino ad ora, abbiamo sempre combattuto. Poi, è chiaro che una squadra giovane ha alti e bassi legati anche alla quantità di errori nei momenti importanti e ci può stare. Dobbiamo solo continuare ad avere fiducia nel lavoro che stiamo facendo e nel nostro cammino. Credo che fino ad ora non possiamo che essere soddisfatti”.

Per Sora si esprime anche patron Luca Giannetti, che dice:

“Penso abbiamo giocato una buona partita. Siamo stati, almeno fino alla metà del set, sempre punto a punto. Nel primo parziale la nostra è stata veramente una grande prestazione, poi è chiaro che, quando loro son saliti in battuta ed hanno limitato gli errori, ed individualità come Atanasijevic e Leon hanno fatto 6 ace a testa, diventa dura per chiunque. Il nostro obiettivo è la salvezza, fare un game in più di quello che serve per salvarci. Fino ad ora abbiamo raccolto punti importanti, seppur consapevoli di averne lasciato qualcuno qua e là. Ora c’è una partita fondamentale, quella di Castellana domenica, dopo la quale potremmo tirare le somme e fare un bilancio. Per adesso, possiamo dire di essere sulla strada giusta ma dobbiamo lavorare tanto”.

Dall’altra parte della rete è il tecnico dei Block Devils a dire la sua:

“Nel primo set avevamo ancora molto nella testa la sconfitta di Padova – spiega Lorenzo Bernardi -, c’era molta tensione all’interno del campo. Ci siamo innervositi perché la battuta non arrivava ed abbiamo commesso 9 errori al servizio, sprecando due opportunità importanti in attacco, e giustamente Sora ne ha approfittato per vincere il set. Dal secondo in poi, sono cresciute notevolmente le nostre percentuali in attacco, è entrato molto bene il servizio, che per noi è un fondamentale importante. Io lo dico sempre, non deve essere imprescindibile, ma quando ci entra l’avversario la subisce. Le sconfitte fanno parte del sistema di un gioco, quando ci sono due squadre che si incontrano, una vince ed una perde. Abbiamo giocato non bene a Padova, meritando di perdere. Oggi, poi, per un set, abbiamo fatto altrettanto ed abbiamo meritato di perderlo. Per gli altri 3 abbiamo giocato meglio della ed è stato giusto così. Ora abbiamo una trasferta in Francia con una squadra molto quadrata, che sbaglia poco e che riceve bene, quindi sarà una partita delicata. Al rientro, poi, penseremo alla regular season”.

L’mvp dell’incontro, Leon si accoda al suo allenatore:

“E’ sempre difficile giocare contro una squadra in casa sua, così come è successo anche ora. Sora ha fatto il suo gioco, noi abbiamo avuto difficoltà nel primo set e loro sono riusciti a vincerlo. Abbiamo poi ritrovato il nostro equilibrio e portato via la gara piuttosto con facilità. Era importantissimo tornare a vincere per continuare a restare in vetta”. Chiude per tutti il libero della Sir, Colaci: “Nel primo set non abbiamo sfruttato nessuna delle occasioni che ci siamo creati in contrattacco, e così è dura. Sora ha poi trovato un ottimo break in battuta e lì si è chiuso. Avevamo preparato una partita difficile, perché li avevamo visti già alle prese con Trento, o in altre gare, e quindi eravamo pronti. Dal secondo game in poi, il nostro livello è aumentato tanto soprattutto al servizio, e quando battiamo così diventa difficile per tutti perché poi a muro siamo belli grossi, ed in difesa qualche palla riusciamo a tirarla su. Quella di Padova è stata una sconfitta dove l’avversario ha meritato di vincere. Ci può stare, quando si giocano 50-60 partite l’anno, l’importante sta nel buttarsele alle spalle. Insomma, ci sono anche gli avversari e, quando meritano, bisogna ammetterlo. Noi siamo ripartiti, abbiamo i nostri obiettivi chiari in mente: arrivare primi a fine girone di andata ed a fine regular season e vincere tutto quello che ci è possibile. Bisogna solo imparare dalle sconfitte”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora