Botteghino aperto, domenica si torna a giocare al PalaCoccia

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Dopo quasi un mese, la grande pallavolo di SuperLega torna al PalaCoccia di Veroli. Le porte del palazzo della Globo Banca Popolare del Frusinate, dopo l’evento del 26 dicembre scorso con l’Azimut Leo Shoes Modena, si riapriranno per ospitare la Calzedonia Verona domenica 20 gennaio alle ore 18.

Torna dunque il grande spettacolo del volley di massima serie, e per chi, a digiuno da tutti questi giorni, volesse premunirsi anticipatamente del titolo d’ingresso, il botteghino è aperto sia online sul circuito www.liveticket.it che nei punti vendita nelle città di Sora, Veroli e Alatri.

I biglietti in vendita sono quelli dei settori non numerati – Tribuna Centrale Nord e Sud, e le Curve – al prezzo di €8, quelli della Tribuna Numerata Est (lato panchine), al prezzo di €20, e quelli della Tribuna Numerata Ovest al prezzo di €10.

A Sora, presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” in località Carnello, biglietteria aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 20; ad Alatri vi aspetta, dal lunedì al sabato con orario 07.30/13.00 15.30/20.00, il punto vendita LiveTicket presso la Tabaccheria Carla Iaboni in via Campello 29, località Mole Bisleti.
Nel giorno della gara invece, domenica 20 gennaio, botteghino aperto al PalaCoccia di Veroli dalle ore 10:30 alle 13 e dalle 16 in poi.

Per informazioni è sempre attivo il numero telefonico 346.9795712.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Petkovic: “Contento di aver raccolto un punto importante”

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Lo aveva predetto mister Barbiero ai microfoni di Radio Day e lo scopo è stato raggiunto, portare la Kioene Padova al tie break, un risultato che fino a questo momento era stato lontano dalle corda patavine, o “tutte bianche” con vittorie rotonde, o “tutte nere”, con sconfitte altrettanto nette. Stavolta i sorani trascinano i padroni di casa al quinto game utile, prendendosi un punto essenziale per la corsa salvezza. Due, invece, le lunghezze che restano in Veneto.
La Kioene si assesta così in ottava posizione a quota 23 mentre la Globo è dodicesima, ancora a distanza dalla zona rossa con 15 volumi. Tutto sommato, può dirsi soddisfatto capitan Dusan Petkovic, top scorer dell’incontro con 25 marcature:

“Una partita strana questa sera, dopo i primi buoni due set del Padova noi abbiamo giocato meglio. Li abbiamo messi in difficoltà e riaperto la partita ma nel quinto sono stati più pragmatici loro. Sono comunque contento perchè abbiamo raccolto un punto importante per il proseguo del campionato”.

Anche per i padovani risponde il capitano, Dragan Travica:

“Tanta rabbia nel terzo e quarto set. Soprattutto in quest’ultimo ci hanno messo sotto di brutto e ci hanno trascinato al quinto meritatamente. Sora ha giocato molto bene anche se noi, con un pizzico di cinismo in più avremmo potuto portare a casa la partita, ma questo è il girone di ritorno e chi ha esperienza, come me, sa che riserva tante sorprese. La Globo lotta per i propri obiettivi, noi anche e c’era molta tensione in campo. Questo fa si che a volte non ci si riesca ad esprimere al massimo delle proprie potenzialità. Conta però che abbiamo vinto e andiamo avanti così. La SuperLega è un punto di domanda ogni domenica e su ogni campo e questo è il bello di questa stagione”.

A lui si accoda lo schiacciatore francese Yacine Louati, alla sua prima esperienza in Italia:

“Abbiamo lavorato molto bene nelle ultime settimane. Abbiamo disputato i primi due set molto bene, poi abbiamo subito una flessione ma fortunatamente la carica che avevamo dentro è venuta fuori al tie break e lo abbiamo messo sotto chiave. Abbiamo sprecato però l’opportunità di fare 3 punti sbagliando il terzo set, nel quarto poi è stato difficile riprendere in mano la partita. Siamo stati bravi nel quinto. Sora ha fatto una grande partita fuori casa, ha giocato un’ottima partita e noi dovevamo avere un po’ più di grinta e cuore”.

Ora, però, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna al lavoro che riprenderà domani con le classiche sedute in palestra e con la tecnica per preparare al meglio il ritorno nel PalaCoccia di Veroli, messo a calendario per domenica 20, alle ore 18.00, contro la Calzedonia Verona.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora in rimonta porta Padova al quinto set e poi lo cede

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Alla Kioene Arena la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora strappa un punto alla Kioene Padova con un match in rimonta che, dallo svantaggio di 2 set a 0, mostra nuovamente di quale rincorse sia capace il sestetto dei coach Barbiero e Colucci.

Sora era chiamata a ripetere la bella prestazione del girone d’andata quando al PalaCoccia di Veroli festeggiò la sua prima vittoria netta per 3-0, mentre Padova al riscatto. Dopo due ore di gioco la Kioene ha avuto la sua rivincita seppur dovendo dividere la posta in palio guadagnandosi però la fetta più grande, la Globo invece ha avuto il merito di aver saputo riaprire un match che sembrava profondamente segnato, e soprattutto di portare l’avversario a giocarsi il tutto per tutto al quinto set, cosa che in questa stagione agonistica non aveva mai fatto.
A fare la differenza la battuta, vero ago della bilancia dei set e del match.
Padova cercava continuità dopo la vittoria su Castellana Grotte dello scorso turno, ma soprattutto dopo le tre sconfitte consecutive precedenti. Sora invece è andata alla Kioene Arena con la testa libera, cosciente però che i punti sono linfa vitale, così se l’è giocata fino al quinto set riuscendo a trovare varchi in cui infilare il proprio gioco e, nei momenti in cui ha avuto le idee chiare al servizio e a muro, ha avuto la meglio.

“Nei primi due set siamo andati male in ricezione, soffrendo il servizio di Padova – analizza coach Mario Barbiero -. Poi, se l’avversario ci lascia uno spiraglio, noi sappiamo riaprire la gara. Lo abbiamo dimostrato anche stasera e a un certo punto volevamo pure vincerla questa partita. Però alla fine la Kioene ha saputo concretizzare al meglio il quinto set e quindi complimenti a loro”.

“E’ stata una partita strana – dice invece mister Valerio Baldovin -, caratterizzata da alti e bassi da parte nostra. Dopo due ottimi primi set, nel terzo abbiamo sbagliato qualche attacco di troppo e loro sono stati bravi ad approfittarne. Siamo contenti però di aver portato a casa due punti che, contro una squadra della qualità di Sora, è sempre un buon risultato”.

Allo starting playes Mister Baldovin conferma la formazione vista nelle ultime giornate, quella con Travica al palleggio, Torres opposto, Louati e Barnes in banda, Polo e Volpato al centro, Danani libero.
Coach Barbiero risponde con il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Fey e Joao Rafael, e Bonami libero.

Capitan Travica dai nove metri apre un match che si avvia equilibrato con il punto a punto figlio di belle giocate sia nella fase offensiva che difensiva, che accompagnano il tabellone all’8-7. A spaccare il set è capitan Travica con 4 turni al servizio di cui 3 a segno direttamente, per il 13-7. Sora mostra forti segni di sofferenza in ricezione ma sulla rete prova a ricucire lo strappa dato da Padova portandosi al -3 del 14-11. I padroni di casa rispondono con due mini break positivi che segnano definitivamente la marca patavina al set con l’ace di Polo prima e quello di Barnes poi, per il 21-13. Le sorti del game sono oramai chiare, la Globo prova a salvare il salvabile con due muri consecutivi a inchiodare Torres e Louati per il 24-18, ma Travica si affida ancora al suo posto 4 per chiudere la pratica e mettere in conto il primo set.

I bianconeri locali provano a spingere subito sull’acceleratore con la battuta vincente dello schiacciatore francese che vale il 3-1, ma quelli ospiti tengono botta mantenendo la coperta corta fino all’11-10. Con due break point, la Kioene allunga 16-12 con Petkovic che accorcia 17-15. Louati ottiene il cambio palla e Polo e Torres lavorano bene a muro per il nuovo allungo del 21-15. Richiama i suoi ragazzi coach Barbiero, e alla ripresa del gioco, l’ace di Joao e gli attacchi di Petkovic, riaprono il set 23-21. Louati è indiavolato, riceve e attacca da seconda linea conquistando il set ball, e poi il diagonale out degli ospiti regala il vantaggio game di 2-0 ai patavini.

È Sora stavolta a scappare per prima con il 2-4 di Joao e il 5-7 con Caneschi a muro su Louati. Padova insegue ma nella parte centrale del set gli ospiti sono avanti 11-14 allora sale in cattedra il solito schiacciatore francese, Louati, che dai nove metri mette a segno due punti diretti per la parità del 14-14. Joao spezza la serie patavina, ma la prima linea locale comincia a fare un gran lavoro a muro per il 16-15, Sora però risponde bene con Petkovic per il 16-17 e con i nuovi innesti chiamati in campo da coach Barbiero, Rawiak in posto 4 per Fey, Esposito al centro per Di Martino e Mauti in seconda linea per Bonami. Mister Baldovin invece si gioca la carta Cirovic con il game che prosegue palla su palla fino ai vantaggi. Torres forza la battuta e la sbaglia, dall’altro lato del campo invece, il pari ruolo Petkovic, picchia e trova l’ace che, con il 24-26, riapre il match.

La Globo torna in campo confermando Esposito al centro e Mauti libero mentre la Kioene, sotto 2-5 dopo la prima intenzione di Kedzieski su ricezione lunga della battuta di Petkovic, il muro su Torres e l’ace di Joao, sostituisce Barnes con Cirovic. Sulla rete Sora continua a macinare gioco per il +5 del 6-11, ma a fare davvero la differenza è la battuta, vero ago della bilancia del match. Come nel primo set, ma a parti inverse, il turno al servizio di capitan Petkovic, lungo 4 turni e pieno di 3 ace, porta la contesa su un irreparabile 7-16. Torres e Cirovic provano a invertire la rotta ma oramai i loro compagni non riescono ad andare oltre il cambio palla, così con Esposito in attacco e Fey ancora vincente dai nove metri, Sora è al 12-21. I due opposti per il 13-22 che poi manda Marrazo al servizio, entrato appositamente per il fondamentale, con l’ace del 13-23, e poi il muro a bloccare le intenzioni del posto 2 e il suo errore in attacco, mettono a referto il 13-25 che rimanda il verdetto al tie break.

Coach Baldovin fa giocare il quinto set al sestetto partito titolare mentre Sora, con Esposito confermato, già dai primi scambi sembra non entrare nel gioco. Sul 3-3 infatti concede moltissimo al suo avversario che diventa nuovamente padrone della battuta e della rete. Con due mini break positivi, Padova vola sull’11-5, e nonostante l’ingresso di Rawiak e i time out discrezionali richiesti dalla guida tecnica volsca, sul fronte ospite nessun segno di reazione per un quinto set che si chiude 15-6 proprio con un ace del canadese Barnes.

KIOENE PADOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-2

KIOENE PADOVA: Travica 4, Torres 20, Louati 23, Barnes 6, Polo 10, Volpato 13, Danani (L), Cottarelli, Cirovic 3, Premovic n.e., Sperandio n.e., Lazzaretto n.e., Bassanello (L). I All. Valerio Baldovin; II All. Jacopo Cuttini. B/V 14; B/P 16; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 4, Petkovic 25, Caneschi 8, Di Martino 2, De Barros Ferreira 18, Fey 4, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez n.e., Esposito 3, Rawiak, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 9; B/P 13; muri: 9.

PARZIALI: 25-18 (‘24); 25-21 (‘25); 24-26 (‘28); 13-25 (‘23); 15-6 (‘16).

ARBITRI: Giuliano Venturi, Andrea Pozzato.
TERZO ARBITRO: Cacco.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Barbieri.
SEGNAPUNTI: Dalle Vedove.

MVP: Yacine Louati.

SPETTATORI: 2.519.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Con Padova, alla Kioene Arena, la prima gara del 2019

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Si apre alla Kioene Arena di Padova il 2019 pallavolistico della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Domenica alle ore 18, agli ordini dei signori Venturini e Pozzato, i ragazzi di coach Barbiero torneranno nuovamente a disputare una gara ufficiale di SuperLega Credem Banca dopo un turno di stop causa posticipo della terza giornata del girone di ritorno contro Siena, e dunque due settimane lontano dai campi.
Sono sicuramente chiamati a ripetere la bella prestazione del girone d’andata quando al PalaCoccia di Veroli festeggiarono la loro prima vittoria netta per 3-0, la seconda in ordine di tempo dopo il bel tie break conquistato al PalaEstra di Siena, ma sicuramente non sarà semplice.

“Alla Kioene Arena ci aspetta una partita durissima – dice coach Mario Barbiero -. Dopo il risultato dell’andata Padova vorrà sicuramente rimettere le cose a posto. Certo è che non andiamo lì per fare una passeggiata ma per fare la nostra partita e guadagnare punti. Abbiamo la nostra squadra, le nostre armi, il nostro gioco, e come all’andata metteremo tutto in campo”.

I Patavini arrivano da un periodo particolare che apparentemente sembrano aver chiuso con la vittoria da tre punti conquistata la scorsa domenica in Puglia contro Castellana Grotte, ma le tre sconfitte consecutive precedenti, possono pesano anche sul morale degli atleti più navigati.

“Padova è una squadra che è riuscita a riequilibrarsi – spiega invece la guida volsca -, nonostante abbia perso una pedina importante quale Randazzo. Dopo l’arrivo di Barnes infatti, è tornata a essere quadrata, ben organizzata e ben allenata da Baldovin.
La perdita di Randazzo ha pesato dal punto di vista psicologico perché ha intaccato equilibri importanti. L’attaccante canadese è arrivato da quattro giornate. Nella prima, persa con Latina 3-1, ha toccato poco il campo, nella seconda a Civitanova sempre persa per 3-0, ha faticato molto, ma alla terza in casa contro Milano è migliorato decisamente nonostante un’altra sconfitta per 3-1, nella quarta a Bari con Castellana Grotte, è stato determinante per la vittoria finale, quindi sicuramente ha avuto il modo e il tempo di integrarsi.
Credo dunque, che la loro spinta motivazionale sia proprio questa, l’assenza di vittoria e continuità: tra le loro mura amiche proveranno a inanellare la seconda vittoria di fila e a riprendere la marcia”.

Padova è una squadra che rispecchia i suoi colori, o è bianco o è nero. In campo non conosce le sfumature, le vie di mezzo, o vince a punteggio pieno o perde nettamente. È l’unica squadra infatti, a non aver disputato mai un tie break in questa stagione arrivata alla quarta giornata del girone di ritorno.

“Le statistiche hanno sempre un motivo, il loro perché, e chissà… potremmo portarceli noi al tie break per la prima volta nella stagione e metterli alla prova sulla lunga distanza. Arrivare al quinto set vuol dire giocarsela, e noi ci proveremo assolutamente”.

Attualmente ottava in classifica a quota 21 punti dopo 7 vittorie piene e 9 sconfitte nette tra cui quella inflitta da Sora al PalaCoccia, dopo la scivolata casalinga del 30 dicembre contro Milano, è stata costretta a dover ottimizzare al meglio le partite seguenti per rimanere attaccata al treno delle prime 8 della classe. Così a Bari ha conquistato la prima di un trittico di sfide delicate con l’ospitata di Sora e l’anticipo di sabato 19 gennaio a Monza. Dopo tre sconfitte di fila dunque, la via del successo è stata ritrovata con coach Baldovin a confermare il sestetto impegnato con Milano, quello formato dalla diagonale di capitan Travica e l’opposto Torres, i martelli Louati e Barnes, i centrali Volpato e Polo e il libero Danani.

“I nostri avversari possono contare su una diagonale di altissimo livello e con tanta qualità. I centrali hanno sempre fatto bene, sono ragazzi giovani e di sostanza, non fanno cose straordinarie ma hanno una continuità invidiabile. Gli schiacciatori invece hanno esperienza. La squadra insomma è quadrata e dunque può contare su un sestetto collaudato e una diagonale che può fare la differenza”.

Sora è lontana ben 7 lunghezze con il suo bottino di 14 punti che la piazza al dodicesimo posto della classe dopo 5 vittorie di cui 2 al quinto set e 10 sconfitte in una delle quali ha rosicchiato un punto a Modena.
La Globo però ha disputato una gara in meno rispetto alla Kioene, domenica scorsa infatti ha saltato il turno che la vedeva impegnata contro Siena, e che recupererà l’8 febbraio alle ore 20:30 al PalaCoccia di Veroli.

“Chiederò ai miei ragazzi di scendere in campo tranquilli, senza dover vincere a tutti i costi, perché poi è in quei casi che si perde. La pressione psicologica determina solo guai inenarrabili. Credo invece sia giusto andare con la testa libera, coscienti però che i punti sono fondamentali per noi. Dobbiamo essere attenti a trovare varchi per infilarci e giocare la nostra gara, con le idee chiare sia al servizio che a muro, fondamentali per noi chiavi importanti contro tutti gli avversari, e che fino ad ora ci hanno fatto bene quando abbiamo giocato la nostra pallavolo. Abbiamo lavorato molto su questi fondamentali, parallelamente alla ricezione che a un livello simile va allenata quotidianamente”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Giovanili: l’avvio del 2019 sorride al settore maschile dell’Argos Volley

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Continuano le attività del settore giovanile maschile di marca Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Nonostante la breve pausa per le festività natalizie, i giovani atleti dei coach Giacchetti e Ottaviani, non hanno perso tempo e sono subito tornati a sudare, prima in palestra e poi sul campo da gioco tra amichevoli e campionato.

I primi a farlo sono stati i ragazzi dell’Under16 maschile. Nella giornata di domenica, prima della “TombolaVolley” e dunque del match tra Sora “bianca” e Sora “nera”, Di Gasparro e compagni hanno calcato il taraflex del PalaGlobo “Luca Polsinelli” contro i coetanei dell’Asd Leonessa Avezzano Volley 2015. Un’amichevole coinvolgente che ha regalato spettacolo ai presenti e permesso ai giovani atleti di scontrarsi con pari età differenti da quelli del proprio campionato. L’ennesimo guanto di sfida lanciato da coach Ottaviani e Giacchetti ai propri ragazzi, che hanno però risposto nel migliore dei modi, portando a casa un bel 3-1, frutto di impegno e lavoro di squadra.
Neanche 24 ore però, ed è tempo di tornare a dedicarsi a pieno regime al campionato. Nella serata di lunedì infatti, nel Palazzetto di Via Ruscitto l’Under18 e l’Under14 maschile, hanno sfidato rispettivamente la Pallavolo Broccostella e il Victoria Volley, portando a casa tutta la posta in palio in circa 40 minuti di gioco.

UNDER 18 MASCHILE
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – COMPUTER DISCOUNT PALLAVOLO BROCCOSTELLA 3-0 (25-10; 25-12; 25-16)
Inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno per D’Amico e compagni. Nella prima gara dell’anno nuovo infatti, i fratelli maggiori dell’Argos Volley consolidano la vetta della classifica con ben 19 punti all’attivo e solo 4 set persi durante tutto il girone di andata. Questa volta, ad inchinarsi sul campo locale del PalaGlobo, i ragazzi della Pallavolo Broccostella. Ottima la prestazione dei bianconeri, con Giacchetti che mischia ripetutamente le carte in tavola, dando almeno una possibilità a tutti gli atleti a referto. Primo e secondo set senza storia. Sora serve bene e, con l’efficienza della seconda linea, riesce a mettere palla a terra senza problema alcuno. Qualche punto in più, per gli ospiti, solo nel terzo game, ma mai abbastanza per impensierire i padroni di casa.

UNDER 14 MASCHILE
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – VICTORIA VOLLEY 3-0 (25-8; 25-18; 25-11)
Gara a senso unico, quella tra i piccoli dell’Argos Volley e i coetanei del Victoria Volley di Frosinone. Neanche 40 minuti di gioco e solo 37 punti in 3 set per gli avversari, con Sora che vola verso la seconda piazza della classe, a pari punti con la prima, il GLM Boville Volley. Primo set deciso, nel quale Tomassi e compagni non concedono replica alcuna ai canarini. A regalare loro qualche punto, ma non abbastanza, ci pensa il calo di tensione dei locali nel secondo tempo. Basta però, un richiamo all’attenzione da parte della panchina, e la terza frazione sorride alla Globo, regalandole la vittoria.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Settore Giovanile Argos Volley

Al PalaGlobo, grande successo per la TombolaVolley

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L’Epifania tutte le feste si porta via e l’Argos Volley è riuscita davvero a chiuderle in bellezza.
La TombolaVolley organizzata al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, è stata davvero un successo per lo scopo benefico che si era prefissata, quello di devolvere tutto il ricavato alla Caritas Diocesana del Comune di Sora, con l’impeccabile organizzazione dello staff societario a saper coinvolgere i presenti.

“Una bellissima iniziativa molto ben riuscita – racconta Patron Gino Giannetti -. Siamo stati felici di aver potuto giocare questa partita amichevole a Sora, nel nostro PalaGlobo, e allo stesso modo della risposta del pubblico che ha collaborato alla impeccabile riuscita dell’evento ma soprattutto al suo scopo benefico. Consegneremo tutto il ricavato al Direttore della Caritas Diocesana che ha voluto fortemente partecipare a questa giornata assieme a noi, per questo siamo molto felici della doppia riuscita.
Dal punto di vista sportivo, entrambe le squadre in campo hanno ben figurato con gli atleti equamente distribuiti nei sestetti bianco e nero, offrendo in campo una buona pallavolo piena di tanto agonismo che ci è piaciuto tantissimo vedere”.

Porte del PalaGlobo aperte alle ore 16 con l’arrivo delle prime famiglie che per i loro piccoli hanno trovato la befana ad accoglierli e regalare loro caramelle e gadget.
Alle ore 17 la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è scesa in campo per riscaldare i motori prima del match amichevole con tanto di incursione della befana che non è dato ben sapere, se e a chi degli atleti e dello staff tecnico, abbia dispensato cenere e carbone assieme ai dolci.
Nel frattempo è stato aperto il buffet a offerta libera e la vendita delle cartelle.
Alle ore 18 il fischio d’inizio della gara diretta dal GM Adi Lami che, sul seggiolone, torna alla sua vecchia passione. In campo a sfidarsi Sora “Bianca” vs Sora “Nera” dando vita nei primi due set a un bel duello acceso dall’agonismo, infarcito da tanti applausi per i punti e l’ace messi a segno dal giovane Mattia Farina e le battute del libero Mauti con la sua squadra, la nera, costretta a giocare in sei causa l’assenza di Nielsen impegnato con la nazionale Danese.
Nel terzo poi, i coach Barbiero e Colucci hanno voluto far “divertire” i loro ragazzi concedendogli di “scegliersi” il ruolo da ricoprire in campo. Così sugli spalti il pubblico si è infiammato vedendo Petkovic nei panni del centrale, Caneschi opposto, Joao Rafael e Fey al palleggio, Kedzieski in banda, e così via.
La Tombola ha seguito lo stesso ritmo del gioco: tre estrazioni, una per ogni set, e i numeri su maxi schermo estratti con un clik di mouse da ogni atleta allo starting six e a ogni turno di battuta. In palio premi importanti a partire dall’ambo fino al tombolino, con grandi scorte di tutto il vestiario targato Argos Volley e Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, biglietti in settori esclusivi per le gare interne, e altri messi in palio da attività commerciali di Sora che hanno voluto sposare la causa benefica come BioSì, l’Ottica Barone, Paliamoci di Manuel Foscolo, Alonzi, e Sander.

Il Direttore della Caritas Diocesana di Sora-Aquino-Cassino-Pontecorvo, Don Teofilo Toma Akuino, ha preso parte all’intera manifestazione gustando tutto da bordo campo, e al suo termine ha commentato:

“Come Chiesa ci teniamo tantissimo a sostenere queste iniziative che portano la promozione delle cose belle, luminose, della vita soprattutto tra i giovani.
Coinvolgere tutti i presenti con la pallavolo e una tombolata, è stato un ottimo connubio per la causa benefica, supportata dall’ottima riuscita di tutto l’evento.
In un mondo, e in un momento pieno di così tante difficoltà, nel giorno dell’Epifania queste iniziative come le stelle portano la luce, questa è la cosa più bella di questa organizzazione. Per questo ringrazio profondamente la società Argos Volley che ha ideato e ben diretto il tutto, prodigandosi nella perfetta riuscita.
Abbiamo bisogno di queste sfide, e l’Argos Volley ogni volta conferma di essere la prima a mettersi in gioco dando la possibilità a molte persone di giocare assieme a lei. Donare il ricavato a chi ha più bisogno, ai poveri del nostro territorio che noi con la Caritas Diocesana stiamo accompagnando nel loro cammino di vita, è davvero un gesto nobile, che rende ancora più bello e gratificante quanto si è fatto al PalaGlobo.
L’Argos Volley ci ha dimostrato che la pallavolo è piena di tanti valori sociali oltre al saper sviluppare talenti sportivi, come l’aggregazione e la condivisione, ma soprattutto il saper affrontare la vita come una squadra. Fare squadra per affrontare la vita in un mondo dove tutti abbiamo bisogno l’uno dell’altro se vogliamo vincere. La comunità è una squadra, e l’Argos Volley è una bellissima realtà della nostra comunità”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “Il bilancio di questa prima parte di stagione è molto positivo”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora saluta il 2018 e accoglie il 2019 da una confortante dodicesima posizione che si traduce nella prima utile alla salvezza.

La formazione volsca si accomoda con 4 punti di vantaggio sulla zona rossa aperta dall’Emma Villas Siena, e ben 9 sull’ultima Bcc Castellana Grotte, attualmente a distanza di sicurezza.

Il vecchio anno solare è stato lasciato dietro le spalle a Trento e adesso si dovrà aspettare il 13 per rivedere i bianconeri in azione contro la Kioene Padova. Sosta, dunque, per questa domenica a causa del rinvio del match contro Siena, posticipato in data 8 febbraio. Sosta dall’agonismo vero e proprio, ma non dalla preparazione e da tutte le attività che comporta la SuperLega.

Con l’apertura del nuovo anno, come per ogni realtà, è anche tempo di bilanci e a farlo per il club lirense è la guida tecnica Mario Barbiero:

“Il bilancio di questa prima parte di stagione è molto positivo – afferma il coach bianconero -, abbiamo fatto 14 punti, di cui uno conquistato alla prima di ritorno contro Modena. La squadra ha fatto il proprio dovere e rispettato le più rosee aspettative. I ragazzi hanno combattuto sempre, in ogni partita e possiamo essere estremamente soddisfatti di come le hanno approcciate, ma soprattutto per come hanno reagito dopo le sconfitte. Adesso guardiamo a questo 2019 con positività ed entusiasmo. Vogliamo regalarci il sogno della salvezza e della permanenza in massima serie. Ci stiamo lavorando e lo stiamo costruendo ogni giorno con tanta fatica e sudore, fino ad oggi i giocatori hanno dato il massimo e sono convinto che continueranno a darlo. Ci stiamo preparando per affrontare al meglio questo girone di ritorno con grande premura. Non abbiamo bisogno di cambiare nulla perché gli atleti rispondono bene agli allenamenti e sono attenti in campo, sono molto disponibili all’analisi tattica che al programma. Il clima ci aiuta perché è buono, adesso dobbiamo restare fiduciosi e concentrati per affrontare i prossimi impegni col piglio giusto. La cosa importante sarà quella di non abbatterci per una sconfitta, visto che adesso si farà molto più dura. Si lotterà per i play off e si lotterà per non retrocedere, quindi ogni gara diventerà una battaglia vera e propria. Il segreto starà nell’affrontare ogni match con grande grinta e grande determinazione, non farsi travolgere dai risultati, sia quelli a favore che quelli a sfavore, ma restare fermi sull’obiettivo. Alcuni club, come ad esempio Siena, hanno rinforzato il loro roster – conclude il mister – ma noi resteremo pronti per vedercela a viso aperto con ogni avversario”.

E intanto per la data del 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania, quando Sora resterà ferma dalla regular season, la società Argos Volley ha ideato una giornata particolare con la “TombolaVolley” animata da una partitella d’allenamento tra Sora “Bianca” e Sora “Nera”. L’appuntamento è al PalaGlobo di via Ruscitto, a Sora, a partire dalle ore 17.00.

 

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domenica TombolaVolley al PalaGlobo

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Nella calza della Befana quest’anno per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non ci sarà la gara prevista inizialmente dal calendario di SuperLega Credem Banca contro l’Emma Villas Siena, ma una bella TombolaVolley.
L’incontro tra Sora e Siena, è stato già da tempo posticipato a venerdì 8 febbraio 2019 alle ore 20.30 presso il PalaCoccia di Veroli, a causa della partecipazione di Rasmus Nielsen Breuning alle Qualificazioni Europee con la sua nazionale d’appartenenza, la Danimarca.

Così, mentre tutte le squadre del massimo campionato italiano saranno impegnata con la terza giornata del girone di ritorno, i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci si sfideranno tra di loro sul rettangolo di gioco e allo stesso tempo si occuperanno del tabellone per una tombolata a scopo benefico.

Alle ore 17 di domenica 6 gennaio, il PalaGlobo “Luca Polsinelli” aprirà gratuitamente le sue porte ai bambini che troveranno la Befana a regalare leccornie, ai tifosi che potranno gustare la sfida tra la Sora “Bianca” e quella “Nera”, e a tutte le altre persone che tra un’azione e un’altra di pallavolo, vorranno provare ad aggiudicarsi i premi messi in palio dalla società Argos Volley.

L’intero ricavato sarà devoluto in beneficienza e consegnato pubblicamente al PalaCoccia di Veroli in occasione della gara del prossimo 20 gennaio tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Calzedonia Verona.

Durante l’evento botteghino aperto per tutte le gare interne che i volsci dovranno ancora disputare fino alla fine della regular season, oltre a un ricco buffet a offerta gratuita sempre per la giusta causa che caratterizza la TombolaVolley.

L’Argos Volley dunque, assieme alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, vi aspetta domenica 6 gennaio alle ore 17 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” per giocare tutti insieme alla TombolaVolley.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora s’inchina ai Campioni del Mondo

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Alla BLM Group Arena si giocano solamente tre set nell’ultima gara del 2018, con l’Itas Trentino a imporsi nettamente sugli ospiti della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Il match valido per la seconda giornata del girone di ritorno, e che ha aperto il week and di SuperLega Credem Banca, è stato affrontato dai ragazzi dei coach Barbiero e Colucci a testa alta solo nel primo set, nel secondo hanno tirato i remi in barca sul 12-9 per il 25-11 finale, mentre in chiusura del terzo hanno provato a reagire d’orgoglio senza però purtroppo riuscire a portare gli avversari ai vantaggi.
Così l’Itas di coach Lorenzetti allunga la striscia positiva chiudendo l’anno solare con un’altra vittoria, la decima consecutiva in campionato, che la tiene prepotentemente attaccata alla capolista Perugia attesa domani dall’impegno con Verona e che, anzi, in attesa che la Sir giochi il suo turno, la fa salire in vetta alla classifica.
La superiorità di Trento guidata da Vettori in perfetto stato di grazia e dunque MVP del match, è venuta impeccabilmente fuori, con Sora a dimenticarsi completamente dell’ottimo momento di forma che aveva caratterizzato la sua settimana sui campi di Bari contro Castellana Grotte e di Veroli contro Modena.

“Eravamo partiti bene – dice a caldo coach Mario Barbiero, poi abbiamo accusato un calo vistoso dettato anche dalla qualità del gioco mostrata da Trento. Questa squadra non è campione del mondo a caso e lo ha dimostrato anche stasera”.

“Sora non era al massimo – afferma invece l’allenatore trentino Angelo Lorenzetti, perché era reduce dai cinque set giocati a Santo Stefano con Modena e priva di Nielsen, e noi ne abbiamo approfittato per chiudere la partita già sul 3-0, risultato che ci permette di chiudere bene il 2018 e di guardare al prossimo anno con maggiore serenità. La partita ha avuto un andamento lento che forse a gioco lungo ha favorito la nostra squadra”.

Allo starting players mister Lorenzetti decide di lasciare a riposo lo schiacciatore Russel e di mandare in campo Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, i martelli Van Garderen e Kovacevic, i centrali Candellaro e Lisinac, e Grebennikov libero.
Coach Mario Barbiero schiera il sestetto che nelle ultime due giornate ha intascato un bel bottino, quello formato dalla diagonale Kedzirski-Petkovic, da Joao Rafael e Fey in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.

Avvio di gara senza alcuna remora per Sora che fa sue le prime quattro azioni per lo 0-4 che costringe coach Lorenzetti a richiamare i suoi. Si rimette subito in carreggiata l’Itas pareggiando i conti e poi, con Lisinac insidioso e a segno direttamente dai nove metri, sorpassa 8-6. Petkovic in attacco e all’ace riconquista l’equilibrio dell’11-11, ma continua a servire bene Trento con Candellaro a stabilire il nuovo vantaggio del 14-11. I gialloblu mantengono il +3 fino al 17-14 quando Caneschi ottiene il cambio palla e poi lascia il servizio a Marrazzo che, chiamato in causa da coach Barbiero, trova l’ace. È il muro di Di Martino ai danni di Van Garderen a riaprire tutti i giochi 17-17, ma la differenza tra Trento e Sora si vede ora, nel momento cruciale del set con i padroni di casa in piena accelerazione fino alla sua fine arrivata sul 25-19 dopo due break point e un mini break positivo.

Perde concretezza la Globo già in avvio del secondo game con il 4-2 che Lisiniac trasforma nel 7-3 al servizio. Time out discrezionale per coach Barbiero e poi un Vettori in pieno stato di grazia sale in cattedra e con tre ace consecutivi fa salire il tabellone sul 10-4, e poi in attacco dalla seconda linea è 12-7. Petkovic prova a innescare la rincorsa ma i suoi non lo seguono, così al 12-9 arriva il cambio palla che manda Giannelli al servizio per una serie lunga 8 turni, fino al 21-9, durante i quali mister Lorenzetti sostituisce il suo palleggiatore dando spazio a Daldello. Anche Barbiero prova a cambiare qualcosa con l’inserimento di Rawiak per Fey e Mauti per Bonami, ma oramai Trento è incontenibile e Sora senza guizzo per proporsi. Si chiude così, 25-11, un opaco secondo set.

Il terzo gioco si apre con il libero Mauti e il centrale Esposito in campo per Sora, e con gli stessi protagonisti locali sugli scudi, Lisiniac per il 6-3 e Vettori per l’8-6. Cambio di diagonale per i padroni di casa con Daldello e Nelli subito efficaci per l’11-7 e 13-8. Si prosegue punto a punto fino al 18-12 quando da un lato la guida tecnica trentina da spazio al centrale Codarin richiamando Candellare e lasciando dunque in campo solo 2 titolari, e dall’altro un mini break positivo sorano dal parziale di 3-0, guidato dal muro di Esposito ai danni di Codarin, riduce il gap fino al 18-15. Nelli e Van Garderen ristabiliscono la distanza del +5 al 21-16 e coach Barbiero richiede l’interruzione del gioco e poi, con la conferma del video check, vede un attacco avversario sull’asta che vale il 22-18. Kovacevic in pipe porta il palazzo al match ball, ma Sora che prova a risorgere dalle sue ceneri, annulla 4 delle 5 possibilità trentine. Sul 24-23 però non ha la forza di portare la contesa ai vantaggi, così Cavuto trasforma tutto nel 3-0 finale.

ITAS TRENTINO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA

ITAS TRENTINO: Giannelli 3, Vettori 17, Van Garderen 8, Kovacevic 11, Candellaro 5, Lisinac 12, Grebennikov (L), Daledello, Nelli 4, Cavuto 1, Russel n.e., Codarin, De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 8; B/P 20; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski 2, Petkovic 11, Joao Rafael 6, Fey 4, Di Martino 3, Caneschi 1, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez, Nielsen n.e., Rawiak, Esposito 1, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 5; muri: 3.

PARZIALI: 25-19 (‘26); 25-11 (‘20); 25-23 (’31).

ARBITRI: Curto Giuseppe, Zanussi Umberto.
TERZO ARBITRO: De Nard.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Fossi.
SEGNAPUNTI: Boscariol.

MVP: Vettori.

SPETTATORI: 3.092.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

La famiglia Argos Volley riunita per augurarsi buone feste

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Splendida serata con più di cento ospiti per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che ha voluto farsi gli auguri di buone feste assieme a tutta la grande famiglia Argos Volley.

Presso l’Hotel Relais Filonardi di Veroli, a cavallo tra gli impegni con Modena e Trento, squadra, staff, dirigenti, sponsor e autorità, si sono dati appuntamento per brindare alla chiusura del 2018 e augurarsi un 2019 pieno di tante soddisfazioni e collaborazioni.

I ragazzi dei coach Barbiero e Colucci hanno dovuto salutare i commensali prima della fine della cena in quanto per la mattina seguente, quella di venerdì, era fissata la partenza per Trento, ultimo impegno del calendario 2018. Non prima però di aver ricevuto un pensiero dal Sindaco del Comune di Veroli, Simone Cretaro, che sotto l’albero gli ha fatto trovare degli splendidi volumi narrativi della storia del paese che li ospita sportivamente, Veroli.
Tutti gli altri invece hanno continuato a gustare il ricco menu dello chef Mario Quattrociocchi, a brindare con vino e bollicine selezionate, a cantare, ballare, e intrattenersi piacevolmente. Ognuno ci ha tenuto a dare anche la propria testimonianza, e a emergere è stato senza dubbio l’ottimo lavoro che l’unione e la collaborazione tra la società sportiva, le istituzioni comunali e alcune delle grandi realtà aziendali della provincia, sta svolgendo sul territorio.

“Una bellissima esperienza che sta appassionando tante persone ma soprattutto tanti ragazzi – spiega il primo cittadino di Veroli, Simone Cretaro. Il risultato importante ottenuto finora è proprio l’avvicinarsi di queste tante persone e il loro coinvolgimento che lega sempre più al volley.
Per la città di Veroli il ritorno è davvero importante, sia perché facciamo conoscere la nostra cittadina, sia il nostro nuovo palazzetto, eccellenza del territorio a livello nazionale, il quale a sua volta ospita un’altra eccellenza, e questo connubio diventa capacità di accogliere, di stupire, le tante persone che arrivano a al PalaCoccia”.

“La società Argos Volley sta facendo davvero tanto sul nostro territorio – continua a raccontare Patrizia Viglianti, Assessore ai Servizi Sociali con Delega allo Sport -, e il binomio che abbiamo creato, comune e società, sta svolgendo un grande lavoro soprattutto nelle scuole. Ogni settimana entriamo in istituti diverse a far conoscere questa bella realtà ospite della nostra città, e stiamo avendo un riscontro davvero importante con la maggior parte dei ragazzi che poi la domenica vengono alla partita anche accompagnati dai genitori e si appassionano sempre più manifestando vicinanza ai loro beniamini con tanto tifo e calore. A livello sociale però la società non sta facendo solamente questo, ma ampio spazio è rivolto alle categorie speciali, alle parrocchie, e agli anziani. Posso personalmente dire che stiamo andando, stiamo raggiungendo, una meta che inizialmente neanche immaginavamo, ma abbiamo trovato terreno fertile e competenze per poter portare questo progetto a risultati altissimi”.

“Un’esperienza nuova per Veroli – si inserisce il Consigliere Provinciale, Germano Caperna -, ma anche per la provincia, una grande squadra che ne sta portando in alto il nome fuori dalla regione e a livello nazionale. Dobbiamo esserne orgogliosi di avere una SuperLega nella nostra provincia perché rappresenta la forza e la capacità di questo nostro territorio”.

“La sensazione della Banca è quella di partecipare a una bellissima avventura – afferma invece soddisfatto Luigi Conti, Responsabile della Comunicazione della Banca Popolare del Frusinate -, perché la squadra, la società, sta riuscendo molto bene a entusiasmare gli abitanti di tutta la Ciociaria e non solo, e la prova l’abbiamo avuta mercoledì scorso al PalaCoccia contro Modena. Ovviamente quello che ci auspichiamo è che lo faccia sempre di più, aiutata anche dai risultati. La società sportiva e il nostro istituto di credito collaborano da tanti anni spingendo verso la stessa direzione, ossia la vicinanza al territorio e ai cittadini, con la speranza che questo connubio tra sport e banca, sia di stimolo ai cittadini per potersi avvicinare a entrambe le realtà”.

Soddisfatti e contenti di far parte della grande realtà Argos Volley anche altri partner come Reali Tour, nella persona del suo titolare Gianluca Reali, al quarto anno di collaborazione, ma anche chi si è appena avvicinato come lo chef Mario Quattrociocchi, gestore sia della Domus Hernica che dell’Hotel Relais Filonardi.

“Una doppia collaborazione – dice lo chef della scuola Gualtiero Marchesi -, quella con la Domus Hernica che si occupa della sala hospitaly del PalaCoccia che con l’Hotel Relais Filonardi dove alloggiano tutte le squadre ospiti della Superlega. Un grande movimento lavorativo per le nostre strutture ma soprattutto per il nostro paese Veroli, e le sue attività ricettive e commerciali”.

“In tre anni di SuperLega abbiamo avuto la bontà di giocare in tre palazzetti diversi – conclude il Patron Gino Giannetti -, Veroli è un posto molto caldo e accogliente, che ci ha fatto sentire a casa nostra fin da subito. Ha una percezione dello sport molto vicino alla nostra pallavolisticamente parlando, ha una bellissima storia di sport alle spalle, quella con il basket, che noi rispettiamo assolutamente anche perché è proprio questa che ci sta facilitando in quanto il verolano è abituato ad andare nei palazzetti, e si vede e si sente”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora