Sora-Vibo, le voci dei protagonisti

, ,

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non riesce a replicare la bella prestazione messa in campo in terra Calabrese contro la Tonno Callipo nel girone d’andata, e questa volta è Vibo Valentia ad aggiudicarsi lo scontro diretto in 3 set. Troppo altalenanti gli uomini della coppia Colucci-Roscini che non riescono a sfruttare importanti break guadagnati nel corso dei primi due set lasciandosi sorpassare da Rizzo e compagni che portano a casa l’intera posta in palio.

A tal proposito, il centrale Di Martino ha dichiarato

“Questa sconfitta è parecchio pesante in chiave classifica. Avevamo voglia di vincere, non è stato così. Siamo dispiaciuti ma ancora non è detta l’ultima parola. Domenica ci aspetta una partita importante, che dobbiamo e vogliamo vincere. Da domani torneremo in palestra a lavorare meglio di quanto abbiamo fatto fino ad ora. Dobbiamo aggiustare delle cose, come il servizio e la fase muro-difesa che faticano ad andare bene. Siamo giovani, e giocare partite come questa ci fa bene perchè per sono come delle finali e l’adrenalina è a mille. Siamo entrati in campo con concentrazione, ma purtroppo non è bastato e dall’altra parte hanno portato a casa la vittoria. Crediamo ancora nella salvezza, nel nostro miglioramento di squadra che porterà risultati”.

Dall’altra parte della rete, a parlare per i vibonesi è il Team Manager, Giuseppe Defina

“Per noi è molto importante questa vittoria. Vincere una partita come questa, fuori casa, come è stato per loro a Vibo, ha un peso maggiore. Considerando gli scontri diretti abbiamo pareggiato la situazione, oltre ad aver messo punti in classifica. Siamo venuti consapevoli di affrontare una squadra battagliera che ha necessità di punti, e lo ha dimostrato durante tutta la partita. Siamo stati bravi a restare sempre attaccati al match e, nei momenti determinanti, a riuscire a chiudere i giochi. Era importante continuare con il nostro gioco, anche quando loro si rifacevano sotto, ed è andata bene”.

Alle sue parole fanno eco quelle del centrale Marco Vitelli

“Sicuramente erano tre punti che aspettavamo da molto tempo. Era importante vincere per la classifica e per dare morale alla squadra, sperando di riuscire a fare bene anche in altri scontri diretti importanti in chiave salvezza. Questa vittoria ci da tanta carica. Sapevamo fosse una partita fondamentale in classifica che non potevamo sbagliare. Per fortuna siamo riusciti a rimanere concentrati con il cambio palla e l’abbiamo portata a casa”.

Roberta Velocci- Ufficio Stampa Argos Volley

Lo scontro diretto se lo aggiudica Vibo Valentia

, ,

Una stagione in due match, era questa la cinica e brutale realtà per Sora legata all’esito delle gare con Vibo Valentia e con Cisterna, e il primo e importantissimo passo è stato steccato. Al PalaCoccia finisce 0-3 lo scontro diretto tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Tre dunque i punti conquistati dai vibonesi che hanno dimostrato di volere restare in SuperLega, e la prima vittoria per la lotta alla salvezza l’hanno compiuta con la certezza di aver creato una importante distanza classifica da Sora.

I ragazzi di coach Colucci hanno aggredito per primi, ma quelli di Cichello hanno sempre mantenuto la lucidità con la bravura di essere incisivi nei momenti cruciali. L’altra arma in più, quella che ha creato scompiglio nella metà campo avversaria, è stata la battuta (5 ace di Drame Neto), mentre gli addetti ai lavori hanno premiato la prestazione di Carle.

“È un vero peccato aver perso in maniera netta uno scontro diretto – commenta rammaricato coach Roscini -. Onore agli avversari che sono stati bravi soprattutto nei momenti più delicati dei set. Sia nel primo che nel secondo infatti, siamo partiti avanti, ma loro sono sempre stati bravi a rimanere tranquilli e tornare sotto nel punteggio. Hanno avuto regolarità in battuta mettendoci in difficoltà nella situazioni di cambio palla. In generale hanno sicuramente fatto una partita più precisa. Noi siamo mancati in alcuni momenti, e loro hanno trovato quei break che gli hanno consentito di andare a chiudere i set con un bel vantaggio”.

“Complimenti alla mia squadra – dice invece mister Cichello -, ha giocato una gara che sapevamo essere molto difficile, contro una diretta concorrente. Sono scesi in campo con una determinazione pazzesca, anche se, lo sapevamo, in qualche situazione abbiamo sofferto. Complimenti a noi, per il gioco espresso”.

Allo starting player coach Colucci mostra al suo pubblico il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Radke-Miskevich, dai centrali Di Martino e Caneschi, i martelli Joao Rafael e Grozdanov, i liberi Sorgente e Mauti, il primo nella fase di ricezione e l’altro in difesa.
Mister Cichello risponde all’offensiva con la regia di Baranowicz opposto a Drame Neto, Carle e Defalco in posto 4, Mengozzi e Chinenyeze al centro della rete, e Rizzo in seconda linea.

Gas a martello per la Globo che apre il match di precisione al servizio con Di Martino e a muro con Radke, per il 5-1 che la Tonno Callipo pareggia subito 6-6, sbloccando dal centro. Dopo il time out discrezionale di coach Colucci, si infiamma il gioco in entrambe le metà campo per un punto a punto che al 13-14 viene messo in discussione dall’ace di Drame Neto che porta i suoi sul +4 del 13-17. Lotta Sora ma non riuscendo ad andare oltre il cambio palla, porta con se lo svantaggio fino alla fine del set chiuso da Mengozzi sul 21-25.

La partenza è sempre targata Sora, anche quella del secondo set con il vantaggio del 3-0 che i ragazzi di coach Colucci mantengono vivo fino al 9-6. Nonostante costretto agli straordinari, Baranowicz riesce a far salire in cattedra i suoi attaccanti che lo ripagano finalizzando la parità del 10-10 che dura fino al 13-13. L’invasione locale a rete, consegna il servizio nella mani di Drame Neto che continua bombardare la ricezione avversaria per 5 turni che segnano un solco profondo 13-18. Di Martino, a muro e in attacco, rosicchia lunghezze che al 19-22 sembrano ancora tenere aperti i giochi. Ma Sora non riesce a spingere oltre, con Vibo che ne approfitta per mettere al sicuro il set 19-25 e il primo punto in palio del match.

Nel terzo game, ad andare avanti per prima è Vibo con l’1-3 invertito subito da Grozdanov 4-3. Sora soffre nuovamente la battuta di Drame Neto che con 2 ace rimette i suoi avanti di 3 lunghezze, ma poi ricostruisce bene per l’11-11. Al suono di “picchia duro” della Fossa Giallorossa, Defalco all’ace per il +3 dell’11-14 ben ricorso e ricucito dai volsci, e ancora un turno lungo 5 servizi di Drame Neto per lo strappo del 14-19. Il divario è profondo, man mano che il tabellone scorre le teste calano fino al 20-25 che fa esultare la Tonno Callipo.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Miskevich 9, Caneschi 2, Di Martino 7, Joao Rafael 14, Grozdanov 11, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg n.e., Scopelliti 1, Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 2; B/P 13; muri: 6.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz 2, Hirsch n.e., Ngapeth n.e., Defalco 9, Mengozzi , Chinenyeze 10, Rizzo (L), Marsili n.e., Drame Neto 10, Carle 17, Vitelli, Pierotti n.e., Sardanelli (L) n.e.. I All. Juan Manuel Cichello; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 7; B/P 9; muri: 8.

PARZIALI: 21-25 (‘26); 19-25 (‘26); 20-25 (‘30).

I ARBITRO: Sobrero.
II ARBITRO: Lot.
III ARBITRO: Mannarino.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Gasparrini.
SEGNAPUNTI: Rossi.

MVP: Carle.

SPETTATORI: 519.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Una stagione in due match, il primo è con Vibo Valentia

, ,

Domenica alle ore 18 tutti al PalaCoccia di Veroli, è di questo che ha bisogno la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per affrontare al meglio la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e per caricarsi per il derby in trasferta della prossima settimana.

Una stagione in due match, è questa la cinica e brutale realtà per Sora legata all’esito delle gare con Vibo Valentia e con Cisterna. Sei punti in palio che servirebbero tutti perché si tradurrebbero nell’allungo decisivo, ma non definitivo, verso la salvezza. Confermare la serie è l’unica cosa che l’Argos Volley vorrebbe, e per restare in SuperLega tutto passa attraverso l’esito di questi due scontri diretti.
È una corsa a tre, nella quale però la Tonno Callipo e la Top Volley hanno un bel vantaggio sia classifica, rispetto alla Globo attualmente in coda con 5 punti totali contro i loro 9, che del numero di gare ancora a disposizione, 10 quelle dei calabrasi, 9 dei pontini e solo 8 quelle dei Sorani.
Al termine della regular season, il 29 marzo, due club retrocederanno in Serie A2 e una delle tre si salverà. Nessuna altra squadra oramai può entrare nella lotta, la spaccatura di classifica è troppo profonda, tra la coppia Cisterna-Vibo e l’altro blocco a pari merito che occupa le posizioni dal settimo al decimo posto, ci sono 9 lunghezze di differenza, un gap sicuramente incolmabile.

“Una partita che peserà molto – commenta il libero Alessandro Sorgente -, nella quale entrambe abbiamo l’obbligo di fare punti, e noi più di loro.
Vibo non viene da un buon periodo, non ha gran ritmo di gioco nelle gambe, e questa gara è stata preceduta dalla brutta sconfitta con Piacenza in casa, con parziali abbastanza netti. Sono certo che saranno agguerriti e verranno a caccia di punti salvezza.
Noi abbiamo il dovere di fare di tutto per agganciarli e continuare a sperare. Sarà un match molto battagliato, giocato con attenzione e determinazione, sentito anche a livello di nervi. Ci stiamo preparando molto bene e siamo fiduciosi.
Il nostro gioco è diventato più fluido e abbiamo trovato quel pizzico di spregiudicatezza in più. Giocheremo in casa, davanti al nostro pubblico, i presupposti per fare bene ci sono tutti, poi sarà il campo a dare il proprio verdetto”.

Anche se il lavoro che lo staff tecnico sorano sta portando avanti punta alla migliore preparazione di entrambe le gare e non solo, ai ragazzi chiedono di affrontare un passo per volta, così, subito dopo la gara patavina, in questa settimana testa e corpo sono proiettati e concentrati su la Tonno Callipo.
Un club, quello del presidente Callipo, sicuramente attualmente posizionato meglio in classifica rispetto ai volsci, ma con una situazione mentale un pochino più fragile e ingarbugliata. Oltre ai mancati risultati infatti, i pensieri che l’hanno attanagliata sono stati quelli causati da problematiche logistiche, che proprio nelle ultime ore pare si siano risolti, che però non gli hanno consentito di poter avere a disposizione un campo da gioco idoneo obbligandola al rinvio della gara dello scorso 16 gennaio contro Padova e dunque, a restare dal 22 dicembre al 26 gennaio lontana dal proprio rettangolo.

Domenica scorsa, al PalaCalaFiore di Reggio Calabria ha potuto ricevere la Gas Sales Piacenza che però in tre set veloci ha archiviato la pratica e portato via 3 ottimi punti.
Coach Juan Manuel Cichello evidenzia la grande responsabilità del suo sestetto per come è andata la gara, il gioco di squadra non gli è piaciuto a tal punto da chiede scusa a società e tifosi per quanto poco si è lottato in campo. E ora Baranowicz e compagni dovranno andare al PalaCoccia di Veroli, un ambiente oramai a loro conosciuto data l’alta frequentazione anche in pre-season, ma con difronte una squadra dagli stessi obiettivi, con nella testa e nelle vene la stessa forza e passione ad alimentare il desiderio di vittoria. Importante sarà soprattutto la testa, e come verrà utilizzata per gestire il carattere, le opportunità e i pericoli.

Sora e Vibo si conoscono oramai da tanti anni, dal 2014 a oggi, solo di gare ufficiali i precedenti sono 21 di cui 15 vinti da Sora – tra cui i due incontri dello scorso anno e quello del girone d’andata -, ai quali però vanno sommate tutte le amichevoli pre season.
Rispetto alla Globo però, la Tonno Callipo è riuscita in questo campionato, nel girone d’andata, a vincere in 3 set con Verona, e a portare altre 4 squadre al tie break, con Monza e Cisterna quelli che ha vinto, a Piacenza e con Ravenna quelli dai quali ha strappato un punto.

Appuntamento dunque domani alle ore 18 al PalaCoccia, per il match tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Biglietti in vendita sul circuito online www.liveticket.it, oppure domenica al botteghino del PalaCoccia dalle ore 10:30 alle 13 e dalle 15 in poi.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora-Vibo sarà Polsinelli Match Day

, ,

Con l’arrivo in famiglia della Polsinelli Srl, e dunque con il nuovo sodalizio sancito a inizio stagione, si è arricchita sempre di più l’Argos Volley, sia di valore umano che imprenditoriale.

L’azienda costruisce e vende in tutto il mondo attrezzature per l’enologia, la birrificazione e l’olearia. È cresciuta tanto grazie al suo portale di e-commerce specializzato, ma soprattutto perché ha saputo abbinare alla cura dei propri clienti, l’uso di tecnologie e una costante attenzione all’innovazione per la costruzione dei propri prodotti, distinguendosi sul mercato in quanto in grado di coniugare passione ed esperienza, rappresentando un punto fermo importante sia per i clienti, che per i fornitori, che per gli esperti del settore.

Polsinelli in estate ha deciso di camminare al fianco della società di patron Giannetti sposandone la causa e abbracciandone tutti i progetti, e l’Argos Volley ne è stata davvero felice della decisione importante presa dal signor Daniele Polsinelli, e soprattutto onorata di poter vantare l’appoggio di un partner di tale calibro.

“È importantissimo per noi – commenta Patron Gino Giannetti -, che un’azienda fiorente del nostro territorio scelga di unirsi e legarsi a tutto ciò che siamo e che cammini con noi verso gli obiettivi sportivi e sociali prefissati. Polsinelli Enologia è un partner importante, e la squadra ha il compito di portare in giro per tutta l’Italia il suo brand presente in una posizione di rilievo sul fronte della maglia ufficiale da gara”.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora dunque, in questa stagione 2019/2020 si sta vestendo in tutti i sensi, di un nuovo brand.

“Ho sempre seguito lo sport – spiega Daniele Polsinelli, l’Amministratore Unico della Polsinelli Enologia srl -, sia praticandolo che sponsorizzandolo e quindi legando l’azienda a diverse realtà del nostro territorio. In principio il sostegno è andato a società sportive di carattere provinciale, poi, con il crescere dell’azienda abbiamo potuto abbracciare anche quelle a caratura nazionale come il Frosinone Calcio e l’Argos Volley. Punto fermo da 26 anni una nostra squadra ciclistica amatoriale. Ci piace essere accanto alle realtà più valide del territorio sostenendole nei loro progetti, e quelli che porta avanti la società di Patron Giannetti, ben si sposano con la nostra filosofia aziendale perché hanno lo stesso occhio di riguardo per il territorio. Il club infatti, come la Polsinelli Enologia, si avvale di collaboratori, di forza lavoro, del nostro interland trasformando, attraverso l’esperienza, le competenze di ognuno in professionalità specifiche. La solidità della società pallavolistica che da decenni opera sul territorio con la stessa trasparenza e affidabilità, la conoscenza personale che ho con il vertice societario, in primis con la famiglia Giannetti senza dimenticare il presidente Vicini, sono le fondamentali motivazioni che mi hanno portato a scegliere di associare la Polsinelli Srl alla prima squadra dell’Argos Volley diventandone sponsor di maglia”.

Domenica dunque, l’importantissima gara in chiave salvezza tra Sora e Vibo Valentia in scena al PalaCoccia di Veroli alle ore 18, verrà presentata dalla Polsinelli Srl. In campo e attorno all’evento stesso, tutto parlerà di Polsinelli, dai numerosi gadget per il pubblico regalati direttamente dagli atleti, all’abbigliamento brendizzato dei moppers, dai point informativi ai led, dalla panchina dove siederà il signor Daniele Polsinelli al backdrop della sala stampa, dalle locandine pubblicitarie dell’evento alla premiazione dell’MVP.

Polsinelli, oltre a darvi appuntamento domenica al PalaCoccia e su tutti i campi della SuperLega Credem Banca 2019/2020, vi aspetta ai numerosi corsi che organizza come quelli per “Produzione Birra Artigianale” e “Come fare il vino buono a casa”.
Inoltre, l’azienda è presente a molti eventi di caratura internazionale come il Kombucha Summit a Berlino; il BrauBeviale presso l’Exhibition Centre di Norimberga; al SIMEI di Milano; BBTech Expo – Beer Attraction alla fiera di Rimini; in Francia al Salon Du Brasseur; o a Martigny in Svizzera per Agrovina.
Tutte le informazioni in merito potete trovarle su www.polsinelli.it nella sezione eventi.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Radke, Scopelliti e Joao Rafael in visita alla “Rosati”

, ,

Proseguono senza sosta le visite della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora all’interno dei plessi scolastici del circondario. Nella mattinata di giovedì scorso è stata la volta della Scuola Media “G.Rosati” di Sora.

A presenziare in rappresentanza della squadra volsca, Murilo Radke, Joao Rafael, Simone Scopelliti e Nunzio Meglio. Insieme a loro, Ottavio Conte, terzo allenatore della formazione di SuperLega e Martina Cancelli, allenatrice del settore giovanile dell’Argos Volley.

Entusiasmo e stupore tra gli alunni del plesso scolastico sorano che, tra una domanda e l’altra, hanno avuto modo di togliersi tante curiosità sugli atleti, sul loro stila di vita, ma anche sulle loro passioni e sui loro hobby al di fuori della pallavolo, per loro vero e proprio lavoro. A seguire, è stato presentato il torneo “Oasi dei Sapori Volley Cup”, la cui partecipazione offre ai ragazzi la possibilità, attraverso la loro docente Amalia Visciano ambasciatrice del Volley, di avere biglietti ad un prezzo ridotto per tutte le partite casalinghe al PalaCoccia di Veroli della Globo Banca Popolar del Frusinate Sora.

Dopo qualche chiacchiera, è arrivato finalmente il momento tante atteso dai ragazzi, quello del gioco. Per gli allievi della scuola media “G.Rosati” infatti, anche la possibilità di scambiare qualche passaggio con i propri beniamini, affinando le tecniche dei principali fondamentali della pallavolo.

“Sono molto contenta di questo incontro con i giocatori della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, – ha dichiarato la docente di Educazione Fisica Amalia Visciano -. I miei alunni seguono molto la pallavolo, tanto che è lo sport che più di tutti propongo all’interno delle mie attività. Ho visto i miei ragazzi molto interessati all’incontro con questi giocatori, con i campioni della pallavolo sorana. I miei alunni sono molto legati anche al torneo Oasi dei Sapori Volley Cup al quale abbiamo già preso parte a molte edizioni. Infatti, durante l’anno scolastico non vedono l’ora che arrivi il momento di sfidarsi. Penso quindi, che questo progetto sia davvero interessante e valido”.

Alle sue parole, fanno eco quelle del coach bianconero Martina Cancelli:

“Abbiamo avuto modo di incontrare tutte le classi, dalle prime alle terze medie, ed ho visto tutti molto partecipi. I ragazzi hanno rivolto numerose domande ai giocatori, riguardo la loro carriera, i loro gusti personali, ma anche la loro vita di tutti i giorni. Una cosa che è piaciuta molto è stato il momento finale, la possibilità di poter scambiare attimi di gioco con dei professionisti, ed apprendere qualcosa in più riguardo i fondamentali della pallavolo. Sono stata molto contenta di aver partecipato a quest’incontro, perchè ho avuto l’occasione di poter spiegare la pallavolo ai ragazzi più giovani. Ringrazio quindi il dirigente scolastico ed i docenti, in particolare Amalia Visciano, ambasciatrice del volley per l’istituto, per l’ospitalità che ci hanno mostrato e continuano a mostrarci”.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Argos Volley

Sora fa sudare Padova ma non va a meta

, ,

Nulla da fare per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora neanche nelle quarta giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca che l’ha contrapposta alla Kioene Padova. Un’altra gara nella quale ha lavorato bene per la vittoria del primo set e nel quarto che ha tenuto vivo fino al 24-23 dopo aver perso il secondo e terzo, per poi però vederla scivolare via 25-23 e dunque 3-1 nel finale che ha incrementato il bottino avversario.

Se lo aggiudica Padova il ventisettesimo scontro tra i club, il primo del 2020 alla Kioene Arena dei ragazzi di coach Baldovin dopo un mese di assenza dai campi.

Ci ha creduto Sora, è rimasta lucida e concentrata fino alla fine facendo sudare la Kioene che forse si attendeva un andamento più scontato, ma poi ha subito la differenza che ha fatto il suo avversario mostrando un gran gioco di squadra con Randazzo MVP, subentrato a Barnes nel primo set e riconfermato nei successivi, incisivo nei momenti fondamentali del match.

“Ci abbiamo creduto tanto – commenta rammaricato il libero Alessandro Sorgente, soprattutto dopo un ottimo inizio. Peccato per l’ultimo set: eravamo avanti ma poi Randazzo al servizio ha fatto la differenza. Peccato perdere così, è stato un po’ frustrante perché stasera un punto lo avremmo meritato. Complimenti comunque a Padova che ci ha creduto fino alla fine. Ora pensiamo alle prossime due partite con Vibo Valentia e Latina che per noi saranno fondamentali”.

“Era una partita molto complicata – spiega l’MVP, Luigi Randazzo -. Volevamo rialzarci dopo la sconfitta di Coppa Italia a Perugia e sapevamo che Sora avrebbe fatto di tutto per raccogliere punti che comunque sono importanti anche per noi, soprattutto per staccarci dal gruppo che si era formato a metà classifica. Una vittoria importantissima sotto diversi aspetti, ora dobbiamo continuare a lavorare per trovare quel ritmo gara che a volte ostenta dopo quasi un mese di stop”.

Allo starting players il sestetto di coach Colucci è schierato nella formazione tipo, quella con Radke in regia opposto a Miskevich, Caneschi e Di Martino al centro della rete, Grozdanov e Joao Rafael sulle bande, con Sorgente libero nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Baldovin parte con la diagonale Travica-Hernandez, i martelli Ishikawa e Barnes, la coppia centrale Polo-Volpato e Danani libero.

Avvio di gara lento e non chiaro a coach Baldovin che al 4-4 ha già richiesto due video check. L’equilibrio è mantenuto fino all’11-11 quando è la Kioene ad allungare il passo con un mini break di 3-0. Miskevich interrompe la striscia avversaria e due ace consecutivi di Caneschi rimettono tutto in parità 15-15. Van Tilburg al servizio, subentrato all’altro opposto, resta in posto 1 per 4 turni con una rotazione che fa male alla ricezione pativina durante la quale la guida tecnica locale richiede entrambe i time out discrezionali a sua disposizione. Sotto 15-20, Padova manda in campo Randazzo al posto di Barnes, ma neanche con il nuovo assetto riesce ad andare oltre il cambio palla con Sora che fila dritta alla vittoria del primo set chiuso 20-25.

Tutto da rifare per i padroni di casa che tornano in campo più concentrati e quadrati per due parziali positivi da 3-0 che, uniti a qualche errore di troppo commesso dai ragazzi di coach Colucci, fanno salire la contesa sul +6 del 12-6. Fatica a ricostruire il gioco Sora, non riesce a fare il suo e allora la guida tecnica rimanda in campo Miskevich al posto di Van Tilburg schierato da inizio set. Al 18-10, quando prova anche a richiamare i suoi per dare indicazioni, il trend non accenna a cambiare con Hernandez e Ishikawa padroni della rete. Per il +10 del 21-11 si affida ai suoi centrali capitan Travica. Coach Colucci continua a provarci inserendo Fey per Grozdanov, ma il secondo game scivola via 25-14.

Repentino il cambio di fronte che ha rimesso il match in parità, 1-1 in fatto di conteggio set con il terzo che si apre con Padova che conferma ancora in campo Randazzo e Sora che invece reinserisce Miskevich. L’apertura è di marca patavina con il 3-1 autografato di seconda intenzione da Travica e il 6-2 quella di Polo. L’ace di Hernandez segna il 9-4 e le cose non migliorano dopo il turno al servizio di Randazzo quando il tabellone dice 12-6. Arriva finalmente la reazione sorana con Joao Rafael dai nove metri a mettere in difficoltà la costruzione delle azioni avversarie per il 12-11 che rimette in discussione i giochi. Torna su Barn coach Baldovin per il giro dietro mentre nella sua prima linea si lavora benissimo a muro per un contro break che mette di nuovo avanti i bianconeri locali 18-12. Time out e Van Tilburg in campo su Miskevich per coach Colucci, ma i suoi ragazzi nonn riescono a trovare la chiave giusta per rimettersi in gioco. Così la Kioene si assicura il primo punto in palio del match con il 25-18 che la mette in vantaggio 2-1.

La Globo sa che questa è la sua ultima possibilità allora parte forte, 2-4. Commette però poi, un paio di errori che le costano il sorpasso patavino del 7-5 che con il suo cubano picchia anche forte in battuta. Torna lì Sora, 9-8, e disfa nuovamente per il 12-8. Allora ricostruisce per il 15-14 figlio del capitano che attacca di prima intenzione e mura l’attacco di Hernandez. Baldovin mischia le carte al centro ma la Globo tiene aperto il gas per il 17-19. Sembrava non trovare la strada per venirne fuori con le proprie forze Padova, ma poi Randazzo è salito in cattedra per il cambio palla che gli consegna anche il servizio da dove fa male a Sorta il nuovo cambio di fronte del 21-19. Sul 23-20 sembra arrivata a conclusione la contesa e invece no perché Sora è lì 23-22 e poi ancora 24-23, purtroppo però non riesce a chiudere il punto che le avrebbe dato ancora chance con la Kioene Padova che archivia il quarto set 25-23 e il match 3-1.

KIOENE PADOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE 3-1

KIOENE PADOVA: Travica 3, Hernandez 15, Volpato 7, Polo 12, Ishikawa 13, Barnes 1, Danani (L), Cottarelli 1, Randazzo 13, Gottaldo e., Fusaro n.e., Casaro, Canella, Bottolo n.e., Bassanello (L). All. Valerio Baldovin; II All. Andrea Zappaterra. B/V 5; B/P 21; muri: 11.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 4, Miskevich 4, Caneschi 6, Di Martino 4, Joao Rafael 15, Grozdanov 7, Sorgente (L), Mauti (L) .e., Alfieri, Van Tilburg 5, Scopelliti, Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 5; B/P 11; muri: 7.

PARZIALI: 20-25 (‘27); 25-14 (‘27); 25-18 (‘25); 25-23 (‘28).

I ARBITRO: Veronica Papadopol.
II ARBITRO: Massimiliano Giardini.
III ARBITRO: Libardi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Fascina.
SEGNAPUINTI: Calavolpe.

MVP: Randazzo.

SPETTATORI: 2.753.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Una complicata domenica a casa di amici

, ,

Va a casa di amici domenica la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Il calendario di SuperLega Credem Banca, per la quarta giornata del girone di ritorno, la contrappone alla Kioene Padova con la quale dal 2009 (anno del suo esordio in Serie A2) a oggi, si è incontrate ben 26 volte centrando 10 di questi appuntamenti.

Prima di ospitare i volsci alla Kioene Arena però, i patavini hanno avuto un altro appuntamento importante, quello con la Sir Safety Conad Perugia per la gara secca valevole per i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia disputata mercoledì scorso al PalaBarton, turno al quale ha avuto diritto grazie al sesto posto in classifica al termine del girone d’andata. A staccare il pass per la Final Four di Casalecchio di Reno in programma il prossimo 22-23 febbraio, una Sir concreta e compatta che nei tre set fa la differenza in attacco e al servizio. Con i Block Davils, a contendersi il trofeo Italiano, le solite Trento, Modena e Civitanova.

Non era un turno semplice contro i detentori delle ultime due edizioni della kermesse, ma la Kioene ci ha aveva già dimostrato lo scorso 26 dicembre, il suo valore contro le big, quando tra le sue mura amiche ha sconfitto la Leo Shoes Modena per 3-1. Trascinati dall’opposto cubano Hernandez, i bianconeri sono riusciti a bloccare il tentativo di rimonta di Modena che non è stata in grado di concretizzarlo dopo il secondo set. Padova ha prevalso in tutti i fondamentali mettendo a segno un vero colpaccio.

Quella gara però, valevole per la prima giornata del girone di ritorno, non è ancora stata seguita da altre ufficiali di regular season, con i patavini che nel 2020 non sono scesi mai in campo per un match di cartello. Prima per il rinvio a data da destinarsi della sfida in Calabria con la Tonno Callipo Vibo Valentia, poi per il turno di riposo osservato domenica scorsa.
Per cui, in un mese, l’unica gara disputata dai ragazzi di coach Baldovin con in palio qualcosa di importante per il futuro, è stata quella di Coppa di mercoledì sera che sicuramente sarà servita per tornare al ritmo gara in vista della sfida di domenica con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

I volsci nel frattempo vivono la loro settimana tipo, quella con allenamenti in sala pesi, la tecnica e la tattica sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, e lo studio video degli avversari frutto del lavoro statistico di Stefano Frasca, scoutman dalle indubbie qualità, all’Argos Volley oramai da tanti anni.

“Ci aspetta un trittico impegnativo – spiega il centrale Edoardo Caneschi a pochi giorni dalla trasferta -. Iniziamo con Padova, poi il 2 febbraio in casa ospiteremo Vibo Valentia e la domenica successiva, 9 febbraio, andremo in trasferta a Cisterna. L’obiettivo è cercare di fare 6 punti in queste 3 partite.
Domenica mi aspetto una gara molto combattuta. Quella patavina è una squadra compatta che ha la propria forza più nel collettivo che nel singolo elemento, anche se gli atleti sono tutti dalle ottime potenzialità. è il gruppo la loro arma in più, compatto e con un eccellente feeling. A noi servono punti salvezza, a loro lunghezze per consolidare la posizione in classifica e centrare gli obiettivi stagionali. Non sarà semplice. Ci stiamo preparando con tanto impegno e faremo il nostro, cercando di mettere in difficoltà il più possibile il collettivo avversario. Sarà davvero un match giocato sul filo del rasoio”.

Per Sora infatti, entra nel vivo la rincorsa salvezza con uno scontro a tre e un solo posto a disposizione per confermare la serie. Il trio, oltre ai volsci, è quello formato da Cisterna e Vibo Valentia attualmente appaiate a quota 9 punti rispetto ai 5 dei bianconeri. Inoltre, a loro vantaggio, anche il numero di gare ancora da disputare, 11 quelle dei calabresi, 10 per i pontini e solo 9 per i sorani. Per questo le prossime tre giornate in programma, per la Globo saranno fondamentali in ottica salvezza, domenica alla Kioene Arena contro Padova, il 2 febbraio tra le mura amiche del PalaCoccia con Vibo, e il 9 febbraio in trasferta a Cisterna in casa della Top Volley.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il “Da Vinci” ospita Di Martino, Miskevich e Scopelliti

, ,

Continua la partnership tra l’Argos Volley e le scuole del territorio. Nella mattinata di venerdì, una rappresentanza della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora formata da Di Martino, Miskevich e Scopelliti accompagnati coach Ottavio Conte, si è recata in visita presso il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Sora.

Ore intense e ricche di emozioni per i giovani del primo biennio dell’istituto che hanno avuto la possibilità di incontrare da vicino i propri beniamini, chiacchierare con loro, porgli domande, e infine scambiare qualche passaggio affinando la tecnica dei principali fondamentali della pallavolo.

Ai ragazzi è stato presentato anche il torneo “Oasi dei Sapori Volley Cup”, da anni fiore all’occhiello del club, a cui è collegato anche il progetto “Ambasciatore del volley”. Grazie alla loro docente Belinda Casavecchia che si è fatta “Ambasciatrice” aderendo al torneo, gli alunni del Liceo Scientifico “L.Da Vinci” hanno la possibilità non solo prendere parte alla competizione, ma anche di usufruire di una riduzione sui biglietti delle gare casalinghe della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Grazie alla grande ospitalità del Liceo Scientifico di Sora – racconta coach Ottavio Conte – la mattinata è stata all’insegna del divertimento oltre che della pallavolo. Hanno partecipato all’incontro tutte le classi prime e seconde e sono contento dell’interesse che hanno mostrato interagendo con gli atleti e interessandosi sia all’aspetto del gioco che alla vita sportiva che conducono. Un ringraziamento speciale alla docente Belinda Casavecchia che ha permesso la buona riuscita dell’incontro”.

Alle sue parole, fanno eco quelle del centrale volsco Gabriele Di Martino

“Insieme a Scoppeliti e Miskevich ho avuto l’opportunità di visitare il Liceo Scientifico. Per me è stata una mattinata produttiva, ho visto gli alunni molto entusiasti e presi da quello che è il nostro sport e soprattutto dalla nostra squadra. L’incontro penso sia servito anche ad avvicinare i ragazzi alla pallavolo. Li abbiamo invitati a venire al palazzetto e a sostenerci approfittando anche della grande opportunità che hanno circa i titoli d’ingresso grazie all’Ambasciatore del Volley. Abbiamo bisogno di loro, del loro tifo. C’è bisogno di giovani nella pallavolo, e il posto migliore dal quale partire sono sicuramente le scuole”.

Anche la docente Belinda Casavecchia si è detta più che contenta dell’andamento e riuscita dell’incontro:

“Abbiamo avuto l’onore di avere con noi una rappresentanza della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Siamo orgogliosi di averli avuti nella nostra scuola perchè riteniamo che il confronto tra i grandi campioni e gli alunni sia per quest’ultimi positivo, soprattutto per la loro crescita. Hanno infatti avuto la possibilità di confrontarsi con realtà che non vivono, perchè molti praticano calcio, altri pallavolo, ma non al livello altissimo che occupa l’Argos Volley. L’onore è stato condividere del tempo come anche avere la possibilità di giocare a pallavolo insieme, dopo essersi tolti qualche curiosità riguardo la loro vita da sportivi. Siamo contentissimi per la bella mattinata, con la speranza di poterli rivedere nuovamente nel nostro istituto. Intanto, sicuramente ne approfitteremo per venire a Veroli, seguire le loro gesta e tifare”.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Argos Volley

Alfieri: “Questa sconfitta non ci butta giù perché ci sta”

, ,

Uno 0-3 che non butta certo giù la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, quello maturato al PalaCoccia di Veroli contro i big della Leo Shoes Modena. D’altronde, il verdetto ci sta tutto se si guarda alla cifra tecnica e ai valori individuali dei campioni emiliani.
La nota positiva è che i bianconeri non hanno mai lasciato il campo anzitempo con la testa, ma sono rimasti sempre concentrati e hanno provato a mettere più volte in difficoltà gli avversari, come hanno espresso gli stessi protagonisti dell’entusiasmante match domenicale.
Adesso, però, sarà importante voltare subito pagina e guardare al futuro prossimo, con un concentrato di incontri in cui la Globo dovrà dare il massimo. Lo sa bene il giovane Manuel Alfieri che commenta così:

“Oggi era complicato ma Sora ci ha provato. Giocare contro una squadra forte come Modena, che punta al titolo, è difficile. Loro sono molti passi avanti a noi. Nonostante ciò, in alcuni frangenti della gara siamo riusciti a farci valere ma come abbiamo abbassato la guardia ci hanno aggredito subito. E’ tosta giocare contro questi campioni.
Questa sconfitta però non ci butta giù, perché ci sta. Dobbiamo pensare già al prossimo trittico di partite che ci aspetta: Padova, Vibo Valentia e Latina. Sarà impegnativo, da martedì torneremo a lavorare per affrontare al meglio queste sfidanti. Adesso dobbiamo voltare pagina e concentrarci su queste nuove sfide”.

Per gli ospiti, dà la sua lettura il centrale Daniele Mazzone, ex Sora:

“Sapevamo che il pronostico era dalla nostra parte, ma siamo stati bravi a trovare i tre punti facendo riposare Benji e Max. Ormai stiamo arrivando nella fase calda, tra Coppa Italia e Playoff: dovremo essere bravi a trovare il miglior gioco senza rischiare problemi fisici”.

A lui si accoda lo schiacciatore Denys Kaliberda:

“Oggi abbiamo disputato una buona partita, abbiamo iniziato bene il 2020 ma abbiamo ancora tanto da lavorare, ci sono molte cose da migliorare. Dobbiamo giocare bene e senza spendere troppe energie. Ci aspetta un mese impegnativo, dove abbiamo anche la Coppa Italia Dobbiamo lavorare tanto ogni giorno e non guardare troppo avanti, ogni mese è importante e se restiamo concentrati questi momento i risultati arriveranno”.

Chiude per tutti il coach gialloblu Andrea Giani:

“è importante la qualità del gioco, quello che si vuole esprimere in campo. Squadre che giocano male non ce ne sono, per questo è un campionato molto difficile. Sora è una squadra che ha negli schiacciatori degli ottimi giocatori, quindi ti può mettere in difficoltà se non esprimi un buon gioco. Noi abbiamo lavorato bene nella fase break. In generale abbiamo fatto una buona partita e il 3 a 0, per quello che abbiamo visto in campo è giusto. Per noi è importante vincere, sia in regular season che in Coppa Italia, dove cercheremo di continuare sul nostro cammino. Adesso ci aspetta Ravenna e faremo del nostro meglio. Non siamo una squadra perfetta ma nessuna lo è in questo preciso momento. Dobbiamo essere bravi, giorno dopo giorno, a migliorare il rendimento di ogni singolo atleta”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaCoccia Modena continua la sua corsa

, ,

Il 2020 pallavolistico del PalaCoccia si apre con la vittoria della Leo Shoes Modena che in tre set mette a referto la terza giornata del girone di ritorno.
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora voleva farsi trovare agguerrita dopo la vittoria sfuggita mercoledì sera a Ravenna, ma con tutta la fiducia ritrovata dai ragazzi di coach Giani dopo il bottino pieno guadagnato con Piacenza, è stato quasi impossibile per i padroni di casa esprime il loro gioco.

L’obiettivo della Leo Shoes contro la Globo era di non perdere terreno, e l’ha raggiunto vincendo anche la sfida a distanza con le altre inseguitrici della capolista Lube, ossia Perugia, Trento e Milano comunque oggi tutte vincenti tra le proprie mura amiche contro rispettivamente Monza, Vibo Valentia e Ravenna.

“Bene Modena nel primo – dice coach Colucci -. Alla fine ci ha concesso poco. Potevamo sicuramente fare meglio, sia in ricezione che in battuta fondamentali nei quali siamo stati discontinui. Abbiamo recuperato un po’ poi nel secondo e nel terzo in ricezione, ma comunque ci è mancato il muro e il servizio. Ci aspettavamo tutti qualche cosa in più dopo la scorsa partita nella quale siamo riusciti a giocare bene almeno per tre set, invece oggi ci è mancato qualcosa anche dal punto di vista dell’aggressività”.

“Siamo stati bravi – spiega il libero Salvatore Rossini -, perché l’anno scorso su questo campo abbiamo lasciato un punto, quindi sapevamo che non sarebbe stata una partita come il risultato dice. Abbiamo comunque mantenuto sempre un atteggiamento positivo e la tensione alta, ed i risultati lo dimostrano. Li abbiamo messi in difficoltà, e non sono riusciti ad esprimere il gioco espresso mercoledì a Ravenna”.

Allo starting player mister Giani, come nella gara di giovedì scorso contro Piacenza, non può schierare il suo sestetto tipo a causa della defezione di Max Holt vittima di una sindrome influenzale, al suo posto in zona 3 Bossi assieme a Mazzone. La diagonale è quella formata da Christenson e Zaytsev, i martelli sono Anderson e Kaliberda, e Rossini il libero.
Coach Colucci non ha né dubbi e né defezione così sul suo rettangolo da gioco fa scendere il palleggiatore Radke opposto a Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, la coppia di schiacciatori Grozdanov e capitan Joao Rafael, e i liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.

In avvio di gara Sora cerca di mantenere l’equilibrio nel punteggio tenendosi distante un break fino al 7-9. Velocizza il gioco Christenson per il primo parziale positivo di 3-0 che si traduce nel 7-12 seguito da altri due che con lo stesso valore fanno salire la distanza al +9 del 10-19. Utilizza entrambi i technical time out a sua disposizione coach Colucci ma i suoi ragazzi non riesco ad andare oltre il cambio palla. Picchia in battuta la Leo Shoes di coach Giani e sale a muro per l’ultima accelerata del 13-25.

Continuano per Sora i problemi in ricezione nei primi scambi del secondo set con Anderson a tutto fuoco dai nove metri e la prima linea di Zaytsev, Bossi e Kaliberda a tirare i rigori per l’1-5. Anche il turno al servizio dello Zar crea scompiglio con il tabellone che in fretta sale sul 3-10. Rosicchia lunghezze importanti la Globo fino all’8-11 che porta la firma di Grozdanov a muro su Zaytsev, ma con la stessa moneta gli ospiti corrono nuovamente avanti 9-16 e 10-19. Giani da campo a Pinali e fa riposare l’opposto titolare mentre nell’altra metà campo Grozdanov va all’ace e capitan Joao trova i giusti varchi sulla rete che però non sono sufficienti a ricucire lo strappo oramai ampio per un secondo game che va a referto sul 19-25.

Cambia l’andamento nel terzo set per un gioco che segna un punto per parte con Sora che per la prima volta mette il naso avanti fino al 12-11. L’ace di Mazzone e due attacchi vincenti di Kaliberda riportano al trend iniziale con il +3 del 13-16 non più recuperato per il 20-25 che archivia set e match per 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE – LEO SHOES MODENA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke, Miskevich 5, Caneschi 5, Di Martino, Joao Rafael 14, Grozdanov 8, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg 5, Scopelliti n.e., Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 1; B/P 10; muri: 3.

LEO SHOES MODENA: Christenson 2, Zaytsev 10, Anderson 14, Kaliberda 11, Bossi 8, Mazzone 11, Rossini (L), Bednorz n.e., Salsi, Estrada Mazorra 1, Sanguinetti n.e., Pinali 1, Iannelli (L) n.e.. i All. Andrea Giani; II All. Luca Cantagalli. B/V 6; B/P 12; muri: 8.

PARZIALI: 13-25 (‘22); 19-25 (‘25); 20-25 (‘25).

I ARBITRO: Spinnacchia.
II ARBITRO: Rapisarda.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Giacomi.

MVP: Anderson Matthew.

SPETTATORI: 1287.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora