Sora tarda a entrare in gara e Lube saluta il PalaGlobo in tre set

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In poco più di un’ora di gioco la Cucine Lube Civitanova espugna il PalaGlobo “Luca Polsinelli” non concedendo alla BioSì Indexa Sora nulla oltre i tre set utili all’incasso del bottino pieno.

La pressione della gara doveva pesare tutta in capo ai Campioni d’Italia che avevano bisogno a tutti i costi della vittoria piena per riprendere la corsa in campionato e dunque per non mollare la scalata verso la vetta della classe abitata da Perugia ma anche per non fa avvicinare troppo al suo secondo posto Modena, mentre da Sora ci si aspettava braccio sciolto e testa libera di chi non ha nulla da perdere ma tutto da guadagnare.
E invece i padroni di casa hanno tardato a entrare in gara facendosi vedere bene solo nel secondo set entrando nel ritmo gara imposto dai marchigiani con un buon gioco che gli ha permesso di tenere il punteggio fino al 20-20 per poi subire l’accelerata dei cucinieri. Gli ospiti hanno chiuso la gara con 10 ace contro i 7 di Sora, e con la vera differenza in campo segnata dagli 8 muri e dal 61% in attacco con Sander best scorer con 15 punti totali realizzati di cui 13 attacchi, festeggiando l’MVP Osmany Juantorena.

“E’ stata una partita complicata perché Civitanova è venuta qui giocando veramente un’ottima pallavolo – commenta a caldo coach Mario Barbiero -. Anche se con una formazione diversa dal solito, comunque in campo giocatori di alto livello quindi giocare contro un sestetto così per noi è complicato. Abbiamo provato nel secondo set a tornare in partita ma non ce l’hanno concesso. Complimenti a loro”.

“Ovviamente sono soddisfatto perché questo è un campo difficile dove hanno sofferto in molti – dice invece mister Giampaolo Medei -. Sora poi ha forzato molto al servizio, soprattutto nel secondo set con l’opposto mettendoci in difficoltà. Abbiamo giocato con un assetto nuovo quindi certi meccanismi non erano al 100% ma i ragazzi si sono adattati e siamo molto contenti dei tre punti”.

Con un calendario fitto di appuntamenti che le propone gare ogni tre giorni tra SuperLega e Champions League, la Lube per affrontare il suo impegno sorano ha fatto ricorso a tutte le sue risorse con coach Medei a trovare soluzioni alternative utilizzando tutto il roster a sua disposizione. Così allo starting player il tecnico dei marchigiani, non mette a riposo il centrale e capitano Stankovic schierandolo in posto 3 con l’italiano Cester, per la diagonale di posto 4 sceglie Juantorena, MVP del match, e Sander, mentre per quella palleggiatore opposto Christenson e Kovar con Grebennikov libero.
Nessuna variazione invece per coach Mario Barbiero che si affida al suo ormai rodato 6+1, quello formato dalla regia di Seganov opposto a Petkovic, dagli schiacciatori-ricettori Rosso e Nielsen, dai centrali Caneschi e Mattei, e il rientrato Santucci libero, mentre in corso d’opera spazio a Fey e a Mauti utilizzato nel terzo set nella fase di difesa.

In avvio di gara i padroni di casa tardano a entrare nel set facendosi vedere solo sul 4-14 con un break positivo che è riuscito ad accorciare le distanze fino però al 9-14 prima che Juantorena scavasse il solco definitivo al set con una battuta ficcante e proibitiva per la ricezione sorana, per l’11-23 che alla conclusione è diventato 13-25.

Il secondo set invece si apre con Sora per la prima volta in vantaggio con un break di 5-0 autografato da Petkovic al servizio che con ben 4 ace consecutivi porta i suoi sull’11-8. La Lube aggancia e accelerare ma un altro turno al servizio dell’opposto bianconero rimette la contesa in parità 20-20. Lube al cambio palla e Christenson a rispondere con la stessa moneta per gli ace del 20-24 che aprono la strada a Kovar per l’attacco che vale il 20-25 e lo 0-2 in fatto di conteggio set.

La terza e ultima frazione di gioco si avvia come la precedente, con il 4-3 sorano trasformato dagli ospiti nel +4 dell’8-12 grazie a due mini break positivi guidati da Sander. I cucinieri al break point rosicchiano qualche altra lunghezza di vantaggio, la BioSì Indexa prova a resistere come può ma sul 19-25 non le resta che applaudire un avversario di altissimo livello.

BIOSÌ INDEXA SORA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 12, Rosso 3, Nielsen 6, Mattei 1, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo, Duncan Thibault 1, Lucarelli n.e., Fey 3, Penning, Mauti (L). I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 8; muri: 1.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 10, Sokolov n.e., Sander 15, Juantorena 13, Cester 4, Candellaro n.e., Grebennikov (L), Zhukouski n.e., Stankovic 10, Kovar 7, Casadei n.e., Milan 2, Marchisio (L) n.e.. I All. Giampaolo Medei; II All. Marco Camperi. B/V 10; B/P 13; muri: 8.

PARZIALI: 13-25 (‘20); 20-25 (‘23); 19-25 (‘26).

MVP: Osmany Juantorena.

ARBITRI: Giuliano Venturi e Fabrizio Saltalippi.

SPETTATORI: 1.711.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Sora-Lube domani al PalaGlobo

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L’ultima volta che il PalaGlobo “Luca Polsinelli” ha aperto le sue porte era domenica 14 gennaio e ora, dopo che la BioSì Indexa Sora è andata a vedersela con Perugia al PalaEvangelisti e dopo aver osservato un week end di riposo per lasciare spazio alla Del Monte Coppa Italia, i riflettori tornano ad accendersi per illuminare lo scontro con i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova.
Domani, alle ore 18, il fischio d’inizio dei signori Giuliano Venturi e Fabrizio Saltalippi riporterà, dopo tre settimane d’assenza, il grande volley di Serie A nel palazzo bianconero che si è preparato davvero a festa per l’occasione e sarà gremito in ogni ordine di posto.

La BioSì Indexa in queste settimane ha continuato a fare in serenità il suo lavoro, a sviluppare la sua crescita e a prepararsi al meglio per il finale di stagione regolare. È ovvio che in un gruppo di giovani il pensiero di affrontare una squadra blasonata come la Cucine Lube possa esserci, ma allo stato dei fatti coach Barbiero e i suoi ragazzi hanno tutto da guadagnare con la pressione della gara che pesa tutta in capo a Civitanova che ha bisogno della vittoria da tre punti a tutti i costi. Dopo l’appuntamento con la Champions League a Istambul di mercoledì scorso infatti, Christenson e compagni riprendono la corsa in SuperLega e il bottino pieno gli serve per non mollare la scalata verso la vetta ora abitata da Perugia e lontana 4 lunghezze, ma anche per non fa avvicinare troppo Modena al suo secondo posto custodito a +2.
Per questo domani la Lube si piazzerà in campo con un orecchio tirato verso Trento dove la Diatec sfiderà la sua diretta rivale Perugia e l’altro a Modena dove l’Azimut ospita il Latina per la settima giornata del girone di ritorno che già si è aperta ieri sera con l’anticipo su RAI Sport tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Revivre Milano che si è resa autrice di una trasferta da tre punti pieni.

Ovviamente Sora ha grande voglia di regalare una gioia a tutto il suo pubblico e quindi proverà in tutti i modi a fare quello che con le big in questo campionato le riesce molto bene e che però finora le è fruttato solo qualche cadeau come il set vinto con Modena, Perugia e Trento. Ha anche voglia di sfatare il tabù PalaGlobo dove ancora le manca la vittoria, ma anche quello verso i cucinieri con i quali nei tre precedenti non è mai andata a punti.

“In questo momento – dice il coach della Lube, Giampaolo Medei -, dobbiamo pensare a partita dopo partita cercando di portare a casa il miglior risultato possibile, visto che giochiamo ogni tre giorni e veniamo da una settimana di lunghi viaggi con tanti chilometri sulle spalle, dopo la trasferta di Istanbul. Soprattutto questo fatto non ci permette di allenarci molto, dovremo farci trovare pronti grazie ai meccanismi e alle risorse che abbiamo in precedenza già provato tante volte. Quindi anche nella trasferta di Sora tornerà utile tutta la rosa a mia disposizione e sono sicuro che la squadra si farà trovare pronta”.

Stankovic e compagni dunque, dopo gli allenamenti di venerdì e quelli di oggi pomeriggio all’Eurosuole Forum, partiranno alla volta di Sora dove domani mattina effettueranno la consueta prova campo, stesso programma per Rosso e gli altri bianconeri che dopo il lavoro tecnico di questa mattina, domani si preoccuperanno della rifinitura.

Per chi è ancora a caccia del suo biglietti il botteghino del PalaGlobo “Luca Polsinelli” è aperto dalle 16 alle 19 e domani per tutta la giornata.
Settore unico al costo di 20 euro per gli adulti, mentre il ridotto under 16 a 14 euro nel settore tribuna est e in curva. Promozione speciale per i tesserati Fipav con un pacchetto di 10 ingressi al costo di 140 euro. Tutto disponibile anche su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Sora e Civitanova verso la settima del girone di ritorno

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Domenica alle ore 18:00 in campo al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la BioSì Indexa Sora e la Cucine Lube Civitanova per l’incontro valido per la settima giornata del girone di ritorno di SuperLega, come si staranno preparando entrambe le compagini?

Due i momenti di vita che stanno vivendo i club, con Sora che dopo il tour de force delle prime settimane di gennaio con cinque gare di cartello disputate in quindici giorni, si è potuta concedere il tempo di staccare la spina, ricaricare le batterie e tornare in palestra con rinnovate volontà e intenzioni, concentrandosi su un lavoro meno stressante fisicamente e pressante, ma scandito da ritmi diversi. I Cucinieri con il tricolore sul petto invece devono continuare a fare i conti per dividere forze, energie mentali e tempo di lavoro, con un calendario ancora fitto di appuntamenti importanti.

Dopo la bella prestazione perugina dal carattere coriaceo infatti, gli uomini dei coach Barbiero e Colucci hanno avuto in palestra una settimana corta da affrontare con gli allenamenti ripresi il martedì pomeriggio e terminati il venerdì sera. Il week end lungo di riposo poi, ha permesso anche ai più lontani (sicuramente non proprio a tutti) di poter riabbracciare i propri affetti così, da ieri mattina, tutti di nuovo abili e arruolati e proiettati sull’avversario di giornata, la Cucine Lube Civitanova.
Due turni davvero duri e difficili intervallati da un week end di relax, prima in casa della regina della classe, Perugia, e ora al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con la sua diretta rivale, la Cucine Lube Civitanova.

“Perugia è una squadra molto forte ma nonostante il suo livello superiore al nostro, abbiamo disputato una buona partita – commenta a posteriori l’opposto Dusan Petkovic -. Credo che il nostro punto di forza sia il prepararci bene: siamo una squadra giovane quindi preparandoci al meglio, possiamo essere in grado di affrontare qualsiasi tipo di avversario. Civitanova invece è quella più forte della SuperLega, ma abbiamo il compito di comportarci proprio come con Perugia, affrontandola dando il nostro meglio e dunque mettendo in campo tutto il buon gioco che possiamo, frutto della massima concentrazione e del gruppo. La Lube ha un organico importante, è davvero difficile trovarle un neo, e oltre alla qualità dei singoli atleti, la differenza la fa anche l’esperienza ad alti livelli di tutti questi. Come ci troviamo a dire ogni domenica, sarà una partita molto difficile, e questa volta non si fa fatica a crederlo.
Dobbiamo concentrarci non tanto sul vincere quanto sul fare punteggio. Dobbiamo quindi giocare bene la nostra pallavolo nonostante non sarà semplice poterlo fare. Ci stiamo preparando al meglio e siamo pronti per affrontare questo ostico avversario e a far vivere a questo e a tutto il pubblico, uno splendido spettacolo di Serie A”.

I marchigiani, dopo il passo falso con Modena da tre punti pieni all’Eurosuole che le ha fatto incrementare il divario dalla capolista Perugia ora a +4 lunghezze e che ha permesso agli stessi modenesi di avvicinarsi pericolosamente al suo secondo posto ora distante solo 2 punti, sabato ha subito avuto l’occasione del riscatto. Sfatando anche il tabù del PalaFlorio, dove lo scorso 26 dicembre aveva perso al tie break in campionato contro Castellana Grotte vedendo svanire proprio all’ultima giornata di Regular Season il titolo seppur platonico di campione d’inverno, la Cucine Lube ha battuto in rimonta l’Azimut e conquistato la Finale della Del Monte Coppa Italia. Nella gara secca domenicale però ai ragazzi di coach Medei non riesce il bis con la Del Monte Coppa Italia 2018 che va a Perugia (vincente in semifinale sull’Itas Trentino). Il club biancorosso avrebbe voluto alzare per la sesta volta la Coppa Nazionale al cielo come ha fatto anche lo scorso anno nella finale di Bologna, e invece, dopo più di due ore di pura battaglia e quattro set, la possibilità sfuma e non le resta che applaudire il proprio avversario.
La Lube però non ha molto tempo per recriminare perché dopo averci dormito su è iniziata una settimana dalla doppia trasferta e dal doppio impegno, uno Champions League e l’altro in campionato. Per la quarta giornata del girone di Champions League ieri il roster marchigiano è volato in Turchia, a Istanbul dove oggi, mercoledì, alle ore 16 italiane affronterà il Fenerbahce. Il rientro è fissato per giovedì con la nuova partenza con destinazione Sora prevista per sabato.

La BioSì Indexa Sora e tutto il PalaGlobo dunque, attendono i campioni d’Italia domenica alle ore 18. Biglietti in vendita presso il botteghino di via Ruscitto tutti i giorni dalle ore 16 alle 19, oltre ovviamente al mattino nel giorno dell’incontro, domenica 4 febbraio, o su www.liveticket.it.
Settore unico al costo di 20 euro per gli adulti, mentre il ridotto under 16 a 14 euro nel settore tribuna est e in curva. Promozione speciale per i tesserati Fipav con un pacchetto di 10 ingressi al costo di 140 euro.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Giovanili: Ancora primato e imbattibilità per l’Under16 Maschile

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Ancora primato e imbattibilità per l’Under16 maschile dell’Argos Volley che, nella giornata di lunedì 29 gennaio, tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, ha infilato la settima vittoria consecutiva consolidando la propria posizione in vetta alla classifica a quota 21 punti, + 9 sulla diretta inseguitrice. E’ un netto 3-0 (25-21; 25-14; 25-12) ai danni della Pallavolo Olevano, a far esultare i giovani bianconeri.

Il primo game si apre all’insegna dell’equlibrio, con i due sestetti che scendono sul parquet di via ruscitto sprecando ben poco. Sul 5-5 però, i padroni di casa premono sull’acceleratore ed è subito 12-9. La panchina ospite ferma il gioco, ma al rientro in campo l’ottimo turno al servizio di Sili mette a segno un imponente 16-10. D’Amico attacca bene, coadiuvato da un efficiente Costantini, compagno di reparto, che non si fa scrupoli nello scardinare le mani del muro. A sancire il 25-21 è un attacco dell’opposto, Caschera ed è subito 1-0.

Chiave di volta del secondo set è il servizio ben gestito da Costantini e Cocco, i quali segnano un pesante 7-3. La guida tecnica olevanese chiama il time out, ma a poco serve perchè, non appena Sora riconquista palla, D’Amico sancisce il 10-4. Altra interruzione di gioco per gli ospiti che continuano a sperare nel cambiopalla, ma sull’11-5 Giacchetti mette in campo Mazza (classe 2005) che, con due ace, sigla il 15-5. Ci provano i ragazzi di coach Carletti a rosicchiare ancora qualche punto, ma la Biosì Indexa non approva e, trainata dalla furia delle proprie bocche di fuoco, suggella il 2-0.

Nel terzo tempo prosegue l’ottima striscia positiva dai nove metri per i giovanissimi dell’Argos Volley. Molto bene, infatti, anche Palombi, subentrato a Sili, che con due ace firma il 9-5. Qualche errore di troppo in entrambe le metà campo innervosisce la gara, ma a spuntarla sono ancora una volta i volsci, sostenuti a gran voce dai propri tifosi. Giacchetti ed Ottaviani mischiano le carte in tavola inserendo anche Di Gasparro per Skilija, a segno dal fondo campo per il 17-9. Qualche giocata di prestigio ed un paio di tocchi di seconda intenzione da parte di Cocco, poi, fanno lampeggiare sul tabellone un imperioso 21-11. Ancora una volta Sili, in battuta, mette palla a terra ed è 25-12.

3-0, quindi, ed è ancora primato ed imbattibilità per una Biosì Indexa Sora mai doma che, nonostante l’assenza di capitan Natalizio (a cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione), riesce a capitalizzare l’ennesimo risultato utile della stagione.

Al termine del match, coach Giacchetti ha dichiarato

“Ci mancano solo tre partite alla fine di questa fase, tutte abbondantemente alla nostra portata, quindi abbiamo solo bisogno della certezza matematica per poter festeggiare la vittoria del campionato. Oggi è stata una giornata un po’ particolare perchè il nostro capitano Luca Natalizio è ricoverato in ospedale per qualche problemino fisico, seppure niente di troppo importante, ma ci tenevamo tutti, tanto noi dello staff quanto i compagni di squadra, a vincere anche per lui ed a fargli sapere che lo salutiamo e lo aspettiamo il prima possibile. La partita è stata molto facile per noi, nonostante qualche errore di troppo al servizio, dove abbiamo fatto il buono ed il cattivo tempo. E’ stata una sfida senza storia sin dall’inizio. Nota di merito per i due schiacciatori D’Amico e Costantini, ed anche per il centrale Sili. Ho fatto giocare un po’ tutti, con almeno quattro cambi a set, il che vuol dire che lil match è filato liscio. Tutti i ragazzi che sono scesi in campo, soprattutto quelli subentrati in battuta, sono stati molto utili alla causa e di questo sono contento”.

Biosì Indexa Sora – Pallavolo Olevano 3-0 ( 25-21; 25-14; 25-12)

Biosì Indexa Sora: Costantini (K), Caschera, Cocco, D’Amico, Di Gasparro, Florio, Iafrate (L), Mastrioianni, Mazza, Palombi, Sili, Skilijia, Tomassi (L). I All. Vittorio Giacchetti. II All. Chiara Ottaviani. Dirigente: Tiberia Alessandro.

Pallavolo Olevano: Pascucci (K), Carletti, Carpentieri, D’Ercole, Marra, Mastrogiacomo, Micucci (L), Milana, Sartori, Schifalacqua, Tomassini. I All. Carletti Andrea.

Sora-Civitanova: BioSì partner dell’evento da sold out

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Fermento e attesa scaldano l’atmosfera sorana: il brivido, però, correrà lungo le schiene domenica 4 febbraio, a partire dalle 18.00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. La Biosì Indexa aspetterà i campioni della Cucine Lube Civitanova per un match da sold out. L’evento della partita “big”, però, non sarà l’unico show che animerà l’impianto di via Ruscitto perché domenica è anche la data cerchiata in rosso per il match program, stavolta dedicato all’azienda che più di tutte infonde le proprie energie nella società. Parliamo della Biosì, che oltre al dispendio in termini economici, lo stesso che permette al club la militanza nella massima categoria, immette nel circuito pallavolistico volsco tanto amore, tanta dedizione, tanto sacrificio. La riconoscenza dell’Argos si trasforma quindi in una giornata dedicata alla promozione del suo title sponsor che, come tutti sanno, è leader nel fantastico mondo del food bio. Ci sarà la possibilità per i tanti avventori che solitamente popolano il palazzetto di degustare il prodotto punta di diamante della Biosì, gli estratti di frutta e verdura completamente “natural”. Un desk all’ingresso presenterà la particolare promozione giornaliera, mentre il campo ospiterà in panchina un rappresentante della stessa azienda, il quale premierà i migliori giocatori al termina dell’incontro-spettacolo con i cucinieri. L’organizzazione del match day passa per le mani e la mente della responsabile marketing Marta Bazzanti che dichiara:

“Spero che la giornata del 4 sia l’occasione giusta per assistere ad una grande e bella sfida, lo spot certamente più importante per il nostro sport. Stiamo lavorando alacremente per avere il palasport pieno e offrire il miglior passatempo alle tante famiglie che volentieri vengono a vederci. L’evento Biosì non è che la ciliegina sulla torta di un pomeriggio che si preannuncia effervescente. Gli estratti che promuoveremo nel corso della gara rappresentano la stessa filosofia societaria: sono buonissimi di gusto, ma soprattutto parliamo di un prodotto sano e salutare. Mi auguro davvero che in tanti possano apprezzarlo”.

Alle parole della Bazzanti si unisce il main sponsor nonché patron della società lirense, Gino Giannetti, che dice:

“Per la Biosì è motivo di orgoglio portare alla conoscenza di tutto il pubblico, sempre numeroso e festante, la nostra produzione biologica, ancor di più farlo in un’occasione così importante come quella della partita contro la Lube Civitanova. Tanti campioni scenderanno sul parquet sorano e ciò sarà una sirena a cui tifosi e appassionati non potranno rinunciare. Noi abbiamo il compito di rendere ancora più “squisita” la giornata facendo assaggiare diversi estratti. Sotto i riflettori della SuperLega, parlo come imprenditore, promozionare il nostro prodotto non può che farci gola, avendo a disposizione un palcoscenico tanto importante e che estende il proprio fascino su tutta la penisola. Sono sicuro che assisteremo ad ore intense ed emozionanti di grande volley”.

Ricordiamo, inoltre, il contest bianconero #vincilatuamaglia: partecipare è semplicissimo e in palio c’è la casacca ufficiale firmata dai campioni della Biosì Indexa; basta inviare una foto con il biglietto della partita Sora vs Lube (o dell’abbonamento se ne siete possessori), la quale verrà pubblicata sulla pagina e quella che riceverà più “like” vincerà lo stesso contest. La scadenza per l’invio è per venerdì 3 febbraio alle 20:00. Domenica mattina le votazioni chiuderanno! Ricordiamo che i “mi piace” validi saranno esclusivamente riservati a coloro che seguono la pagina.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Al PalaFlorio risuona la voce dell’Argos Volley, “Pietrone” alla sua settima Final Four

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Un altro motivo di orgoglio si scatena in casa Argos Volley, dove la professionalità non scende solo sul taraflex ma se ne sta seduta anche a bordo campo, ad animare con la voce un intero palazzetto. Colui che rende magica ogni partita della Biosì Indexa Sora, che con il suo timbro riconoscibile all’orecchio di qualunque avventore del PalaGlobo scalda tutto l’ambiente bianconero, è lo speaker Pietro D’Alessandri. Pietro è un professionista della parola e da tale valica i confini laziali e stavolta vola in Puglia, a Bari, chiamato a presentare un torneo di lustro come la Final Four di Coppa Italia, sia per l’A2 che per la SuperLega. Non è certo la prima volta che “Pietrone” – come lo appellano un po’ tutti – è chiamato ad un impegno così importante: spesso si è prestato alla nazionale, e per la competizione tricolore è oramai un veterano, affidabile, preciso, carismatico. “Questa sarà la mia settimana final four di Coppa Italia da Speaker per la Lega Pallavolo Serie A Maschile – racconta D’Alessandri. Per la prima volta, da quando faccio io lo speaker, un evento del genere va al sud, e questa cosa mi elettrizza visto che ho un pubblico diverso da quello che ho incontrato di solito, quando le finali si sono svolte nel Nord Italia. Tra quelle a cui ho partecipato, infatti, quella più a Sud è stata a Roma, al mio primo anno, poi tutte tra Bologna, Milano ecc. Al PalaFlorio sarà certamente una bella sfida. Sicuramente le squadre partecipanti saranno molto agguerrite. Ci saranno Trento, Lube, Perugia e Modena, quindi sarà spettacolo unico. L’emozione è sempre grandissima, perché è una manifestazione davvero molto importante per tutto l’ambiente pallavolistico e non solo per le squadre che vi partecipano; infatti i campionati si fermano appositamente, a sottolineare l’interesse generale che coinvolge diverse personalità del mondo del volley. Ci saranno poi comunque eventi collaterali piuttosto che altri spettacoli. Ogni anno c’è una sorta di scenografia per la premiazione e la consegna della coppa. Io guiderò anche la cerimonia di premiazione, come nelle altre edizioni, quindi sarà un motivo in più per essere fiero di una cosa che sento dentro, mia, profondamente. Si parte per un’altra nuova entusiasmante avventura”. E’ orgoglioso per questa attestazione di stima, per questo riconoscimento di impegno nella propria professione, Pietro, e con lui lo è tutta la società volsca che sa di aver riposto nell’uomo giusto la “parte-show” che porta con sé ogni match. Per tale motivo, a lui va il più grande degli “in bocca al lupo”, da parte della dirigenza, dello staff e della squadra: un motivo in più per non perdere le Final Four e tifare proprio per lui! L’abbraccio “virtuale” è d’obbligo, in attesa di quello “fisico” di domenica 4 febbraio, quando lo speaker ufficiale del Sora sarà atteso in via Ruscitto per rendere unico, come solo lui sa fare, l’incontro tra la Biosì Indexa e la Cucine Lube Civitanova.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Giovanili U16, vittoria nel maschile e nel femminile

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Doppio scontro al vertice e doppia vittoria per 3-1 nella giornata di martedì 23 gennaio per le formazioni giovanili dell’Argos Volley. Le franchigie under 16, sia maschile che femminile, infatti, nei propri campionati territoriali, si sono scontrate contro le dirette concorrenti alla corsa verso la vetta, vincendo rispettivamente contro il Volley Veroli (25-15; 21-25; 25-23; 25-21) ed il Caschera Pallianus Volley Asd (25-22; 15-25; 25-22; 25-19).

Si rivela dunque un pomeriggio prolifico per i ragazzi di casa Argos che non solo vincono, ma si assestano al comando delle rispettive classsifiche.

Prestazione superba da parte per il settore maschile dei coach Giacchetti ed Ottaviani che, in una partita sulla carta non semplice, non si lasciano intimorire e portano a casa l’intera posta in palio, conquistando così la sesta vittoria su sei partite disputate e mettendo una bella ipoteca sulla prima piazza, a ben 6 punti dalla diretta inseguitrice.

Partono subito con il piede sull’acceleratore i bianconeri, facendo del servizio la propria arma letale. Le ottime serie dai nove metri di Cocco (6-12) e Caschera (8-18), infatti, permettono di mettere tra loro e gli avversari ben 10 punti. I verolani ci provano a rifarsi sotto, ma nulla possono contro una Biosì Indexa che, trainata da un capitano con la grinta di un leone, subito si porta sull’1-0.

Il secondo game vede le due squadre lottare punto a punto, con gli ospiti che concedono qualche regalo di troppo ed i locali che tirano fuori quanta più grinta possibile per pareggiare i conti. A fare la differenza, al fotofinish, un buon turno in battuta di Masci che suggella il 25-21 che vale l’1-1. Tutto da rifare, quindi, per gli atleti dell’Argos Volley.

Per la terza fase le due squadre tornano a calcare il terreno da gioco tenaci e combattive, dando vita ad uno spettacolo di tutto rispetto. Nel momento caldo del set, gli atleti della città dei fasti guadagnano il break del 18-16, ma la panchina volsca interrompe subito il gioco con un Time Out. Al rientro in campo Sora risponde “presente!” con un ritrovato D’Amico che, in veste di banda, unito all’incisività dei due muri punto da parte di Sili, fa segnare un importante 23-25.

Nel quarto tempo Natalizio e compagni si portano subito in vantaggio, costringendo gli avversari alla rincorsa grazie a Cocco che, messo in condizioni ottimali dall’efficienza di Iafrate in seconda linea, smista bene il gioco a favore delle proprie bocche di fuoco. A fare la differenza, sul 19-19, è ancora una volta un’ottimo turno dai nove metri di Caschera che mette a segno due ace (ben 7 in tutto il match), refertando il 19-22. Tutto facile, poi, per gli atleti di coach Giacchetti ed Ottaviani che chiudono il game sul 21-25, sancendo così il 3-1 che vale la partita, i tre punti e, soprattutto, il primato in solitaria.

Alla fine della gara coach Giacchetti ha dichiarato

“La posta messa in palio dal match era alta, e tanto i miei ragazzi quanto i verolani ne erano consapevoli. La partita è quindi riusltata accesa sin da subito, giocata su break importanti per via di alcuni alti e bassi dipendenti dal nervosismo. Sia noi che loro, infatti, durante tutta la partita, abbiamo sbagliato troppo. Come squadra siamo sicuramente più completi di Veroli, che ha come punto di forza due o tre giocatori. Noi, invece, siamo un collettivo abbastanza completo e compatto. Non avendo Costantini, la mia formazione è stata obbligata. Ho giocato con Natalizio e D’Amico di banda, Caschera opposto a Cocco in cabina di regia, Sili e Skilija dal centro e Iafrate libero, facendo entrare poi Mazza in battuta per i centrali. Probabilmente nè i miei ragazzi nè i verolani sapevano che, una volta che ci fossimo assicurati un punto per la classifica, i giochi sarebbero stati fatti, dato che loro avrebbero avuto bisogno per forza di tre lunghezze per ambire alla prima piazza. Nel quarto set i ragazzi infatti hanno continuato a sentire il peso della partita, quando invece potevano rilassarsi. Abbiamo fatto il bello ed il cattivo tempo, con qualche errore di troppo. La differenza tra i primi due set e gli altri due l’ha fatta Giuseppe D’Amico, tornando a giocare la sua prima gara per intero dopo tanti mesi, in un ruolo che, oltretutto, non è il suo, in quanto, dopo essersi sempre allenato da opposto, è sceso in campo come banda. Quando ha iniziato a trovarsi con le alzate di Cocco, però, che ha ammorbidito la palla, l’incontro è proseguito molto più tranquillo e siamo risuciti a portare a casa i tre punti. Nota di merito anche per Skilija che, dopo un paio di indecisioni, ha inanellato una serie di attacchi, difese e soprattutto due turni in battuta che hanno contribuito in maniera decisiva alla causa. Devo però fare i miei complimenti, su tutti, a Natalizio che, in ogni campionato ed in ogni partita, che sia uno scontro al vertice o contro l’ultima della classe, gioca con grinta e carattere, con prestazioni pulite e mai altalenanti. Un plauso, infine, a tutti i miei ragazzi”.

Un’ottima prestazione tutta grinta e carattere anche per le atlete dell’Under 16 femminile che conquistano tre punti importanti contro le coetanee del Caschera Pallianus Volley Asd, alla viglia della gara prime della classe con 24 volumi, contro gli allora 23 della formazione del presidente Vicini.

Il primo parziale vede le atlete di mister Prosperini aggredire subito il pallone e portarsi in vantaggio fino al 12-16, quando coach Pica fa suonare la sirena e richiama a sè il proprio sestetto per delle indicazioni. Detto, fatto. Al ritorno sul parquet è tutta un’altra musica e, grazie all’incisività dei turni al servizio, prima di Gabriele e poi di Martino, le sorti del game si ribaltano ed è 22-25.

Comincia allo stesso modo il secondo parziale, con la formazione di marca Biosì che, ancora una volta, si ritrova a subire gli attacchi avversari. Sul 2-7, allora, la panchina locale ferma di nuovo il gioco e mischia le carte in tavola. Nonostante tutto, le ospiti continuano a guadagnare break importanti fino a pareggiare i conti con un pesante 15-25.
Stesso avvio anche nel terzo set, con Sora che continua a subire troppo, tanto da permettere alle palianesi di firmare il +7. Lo staff bianconero, però, non si perde d’animo e si gioca la carta del Time Out. Al ritorno in campo è subito punto per Sora, con Gabriele che si dirige verso la linea dei nove metri, accorciando le distanze fino al 17-19. La Biosì Indexa, però, conquista subito il cambiopalla e, con un ottimo Martino suggella il 25-22.
Al cambio campo, poi, tutto facile per le atlete dell’Argos Volley che, sulle ali dell’entusiasmo, scendono in campo subito aggressive, tanto da costringere la panchina ospite ad interrompere il gioco sul 12-5. Nulla da fare per le palianesi. Tomassi distribuisce bene palloni e permette alle proprie attaccanti di metterli a terra in maniera agevole, così da spingersi fino ad un prezioso 25-19 che consegna il quarto tempo nelle mani della formazione volsca, insieme ai tre punti e alla vetta della classifica.

Al termine del match, coach Pica ha dichiarato

“E’ stata una bella partita, intensa e giocata bene da entrambe le squadre. Siamo riusciti a contenere il loro potenziale d’attacco e ad essere ordinati in difesa, toccando molti palloni a muro. Le ragazze hanno giocato con la giusta concentrazione, ma soprattutto con la voglia di dimostrare a loro stesse di potercela fare anche con squadre attrezzate Paliano. Sicuramente il sacrificio e la determinazione hanno ripagato. Siamo stati molto bravi al servizio, mettendo in difficoltà le avversarie, ma soprattutto abbiamo sbagliato pochissimo in fase di ricostruzione e contrattacco, e questo è stato decisamente un punto a nostro favore. In campo si sono visti i frutti di tutto l’ottimo lavoro fatto in palestra, e faremo sì che questa importante vittoria ci sia d’aiuto nelle settimane a venire, nelle quali proveremo a migliorarci giorno dopo giorno”.

Il 4 febbraio arriva la Lube, la caccia al biglietto è già aperta

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Lo spettacolo della SuperLega si fermerà una settimana, giusto il tempo di lasciare il giusto spazio  alle Final Four di Del Monte Coppa Italia, ma la città di Sora è già in fermento per l’ospite d’onore che aspetta per domenica 4 febbraio. Alle 18.00, il PalaGlobo “Luca Polsinelli” sarà un’altra volta teatro privilegiato di una gara da brivido, con protagonisti volti eccellenti del panorama pallavolistico internazionale. Chi non conosce l’hombre Osmany Juantorena? Chi non ha mai sentito pronunciare il nome di Sokolov, Stankovic, Grebennikov o del cugino del bianconero Fey, Christenson? Chi non ha mai sentito parlare della Lube Cucine Civitanova Marche come uno dei club più noti e blasonati al mondo? Ebbene, saranno proprio loro a calcare il taraflex di via Ruscitto e a lanciare il guanto ai sorani.

In tantissimi, nonostante il largo anticipo, si stanno già preoccupando di accaparrarsi il biglietto che vale lo show e la società sta lavorando più che mai per assicurare un ampio ventaglio di ingressi, per venire incontro a tutte le esigenze: per chi non fosse in possesso dell’abbonamento, c’è la possibilità di poter scegliere il proprio posto nei vari settori al costo unico di 20 euro per gli adulti, mentre gli under 16 potranno usufruire del ridotto a 14 euro nel settore tribuna est e in curva. Una promozione speciale è stata studiata per i tesserati Fipav che potranno acquistare 10 ingressi al costo di 140 euro, quindi ad una media di 14 euro.

Il botteghino di via Ruscitto resterà aperto tutti i giorni, tranne questo weekend (sabato 27 e domenica 28 gennaio) dalle ore 16 alle 19, oltre ovviamente al mattino nel giorno dell’incontro, domenica 4 febbraio. Per chi fosse impossibilitato a recarsi personalmente presso l’impianto sorano, può beneficiare della chance on line grazie alla disponibilità del circuito www.liveticket.it.

Non resta dunque che approfittare subito delle diverse opzioni per assicurarsi una partita davvero imperdibile e per non lasciare i beniamini volsci sprovvisti della loro arma in più, ossia il PalaGlobo gremito, che canta cori con un’unica voce e li sostiene contro campioni mostruosi!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

I cento di Perugia

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Erano in più di cento, non hanno avuto paura dei km da percorrere né di far sentire la voce in un impianto come il PalaEvangelisti; non li ha fermati tantomeno il risultato. Loro, i tifosi, non hanno abbandonato nemmeno stavolta la loro squadra del cuore, la bianconera Biosì Indexa Sora. Sono partiti con i pullman, con le auto, dalla città del Liri per arrivare in Umbria e sostenere i propri atleti contro una corazzata come la Sir Safety Conad Perugia. Sono partiti consapevoli che una sconfitta era un risultato nell’aria, un verdetto che era già toccato a molti prima di loro, quasi tutti a dire il vero. Ma nemmeno la consapevolezza di una difficoltà titanica ne ha intaccato l’orgoglio o l’entusiasmo, la voglia di cantare per i loro ragazzi. Lo sport è anche e soprattutto questo: croce e delizia di ogni fervido appassionato che sente quasi come un obbligo morale il dover essere presente, stretto alla sua società; è un “matrimonio”, un “finché morte non vi separi”, figuriamoci se a dividerli dalla proprio “amata” poteva essere una trasferta complicata. Il loro tifo accorato, sano, pulito è stato ripagato dal sacrificio messo sul campo dai volsci: davvero hanno fatto tutto quello che potevano, Rosso e compagni, davvero se li sono meritati quegli applausi scroscianti e il rispetto del loro pubblico. Gli stessi cento, uniti da un unico fine, sono ripartiti con la soddisfazione di aver visto i ragazzi concentrati e impegnati sul parquet e sono tornati a Sora con il pensiero rivolto già alla prossima gara casalinga. Bisognerà aspettare il 4 febbraio, in virtù della sosta della regular season per dare spazio ai match di Coppa, ma i giorni in più saranno sicuramente utili a preparare l’apporto consueto che si scatena quando il PalaGlobo apre le sue porte. D’altronde l’occasione è d’oro, perché la Biosì Indexa ospiterà un’altra big, la Cucine Lube Civitanova, seconda della classe. Anche stavolta l’impegno sarà probante, ma come non si tireranno indietro gli uomini di coach Barbiero, non lo faranno loro, i tifosi dal grande coraggio e dall’immenso cuore. Già in tantissimi si stanno preoccupando di assicurarsi il loro posticino per un evento imperdibile, quando tornerà a far visita a Sora una formazione tra le più nobili e con tanti campioni, tra cui spicca il nome dell’hombre Osmany Juantorena. Quasi due settimane, dunque, per non farsi trovare impreparati: gli atleti per destreggiarsi al meglio sul parquet locale e forgiare una performance peperina, cercando di mettere in difficoltà i forti cucineri, gli avventori del palazzetto lirense, invece, per fare sfoggio del loro migliore tifo. Si preannuncia il sold out, si preannuncia il grande spettacolo della serie A, dentro il rettangolo in tarafalex e fuori da esso, sugli spalti.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Perugia non fa sconti a una coriacea Sora

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La capolista Sir Safety Conad Perugia non fa sconti in casa e mette in archivio un’altra vittoria piena giocando però con la BioSì Indexa Sora una gara bella e intensa che non le ha fatto tirare il fiato mai.

Al PalaEvangelisti, nella gara valevole per la sesta giornata del girone di ritorno, una Sora competitiva ma una Perugia più continuativa alla conquista dei tre punti che le permettono di mantenere il comando della classe e di presentarsi a Bari il prossimo fine settimana per la conquista alla Coppa Italia con ancora più carica.

Senza nulla da perdere, a braccio sciolto e con la mente libera ma concentrata sul gioco senza mai un abbassamento di tensione, i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci, ci hanno creduto lottando palla su palla senza condizionamenti avversari. Nonostante però la loro determinazione e la motivazione sempre alta, nei momenti importanti è prevalso il valore della Sir Safety Conad che nel primo set, con un ottimo muro e un incisivo servizio, ha chiuso tutti i giochi all’avversario. Nel secondo Sora ha sgomitato ed è entrata in gara con nuove intenzioni, ma è nel terzo che prepotentemente si è fatta strada aprendo con un 1-5 che ha tenuto viva e appassionante la contesa finita ai vantaggi.

Podrascanin è stato eletto meritatamente migliore in campo autografando 12 punti di cui ben 5 muri (10 totali di squadra), ma il best scorer è Petkovic con 18.

Allo starting players coach Mario Barbiero fa scendere in campo il suo solito 6+1, quello formato dal palleggiatore Seganov in diagonale con Petkovic, dalle bande Rosso e Nielsen, dai centrali Caneschi e Mattei, e Santucci libero. La guida tecnica perugina, Lorenzo Bernardi invece, propone la diagonale De Cecco-Atanasijevic, Podrascanin e Ricci in posto 3, i martelli Zaytsev e Russell, e Colaci  libero.

In avvio di gara Atanasijevic onora subito il suo nomignolo, “Magnum”, per il 3-0 che dopo il turno al servizio di Podrascanin diventa 8-3. Sora fatica a entrare in gara tagliata fuori dai giochi dall’ottimo muro perugino e dal servizio, fondamentali che fanno registrare il massimo vantaggio locale del +7 sul 12-5. Petkovic interrompe la striscia positiva avversaria e manda sui nove metri il suo capitano che prova a suonare la carica rosicchiando lunghezze importanti per il 12-9. Ma è sempre il muro locale a comandare con Podrascanin e Russell a fermare sulla rete le intenzioni sorane per il nuovo allungo del 16-10. Scorre così il gioco fino all’ace di Atanasijevic che fa decidere a coach Bernardi di concedere un po’ di respiro ad alcuni dei suoi inserendo Shaw in regia al posto di De Cecco e sul 21-16 Berger per Russell. Dall’altra parte della rete Seganov prova a innescare tutte le sue bocche da fuoco ma il divario da colmare oramai è ampio così la Sir Safety Conad fa suo il primo set 25-18.

Torna in campo con nuove intenzione la BioSì Indexa con il muro di Mattei ai danni di Ricci che segna il primo vantaggio del 3-4. De Cecco fa rispondere subito il suo centrale che poi va a segno anche dalla battuta per l’8-7 ma Rosso lavora bene per il cambio palla che Caneschi a muro a fermare Podrascanin, e Petkovic in attacco trasformano nel 9-11. Al PalaEvangelisti si gioca palla su palla con Sora che trova lo spazio per accumulare un altro punticino di vantaggio sul 13-16 con il suo opposto che comincia a girare come ci ha sempre abituati a vedere. De Cecco di seconda intenzione dice ai suoi che è arrivato il momento di rimettersi in riga e, con un ace e un fallo avversario, rimettono tutto in parità 17-17. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa si continua punto a punto con Fey che prende il posto di Rosso. 21-22 ed è la guida tecnica perugina a richiedere il time out discrezionale per indicare ai suoi come aprire il gas e spingere alla chiusura del set. E così è stato: con il mini break dal parziale di 3-0 che ha segnato sul tabellone il 24-22, il PalaEvangelisti si è infiammato ma la BioSì Indexa non si è intimorita con il 24-23 che voleva portare la contesa ai vantaggi, ma la pipe di Russell ha messo a referto il game 25-23.

Testa in campo per Rosso e compagni che con il dente avvelenato sembrano continuare a giocare il set precedente con lo 0-3 che in poco diventa l’1-5 che costringe mister Bernardi all’interruzione del gioco. La BioSì Indexa mantiene stretta il suo vantaggio fino al 6-8 messo in parità dallo Zar. Il livello sale con i sestetti che spingono molto. Perugia in difesa raccoglie tutto con Colaci onnipresente e Russell a finalizzare per il primo sorpasso set del 13-11. Contro break per i bianconeri ospiti con Petkovic sulla rete a tutto braccio a riportare i suoi in vantaggio 14-16. De Cecco stavolta si affida a Podrascanin per il nuovo aggancio del 19-19. Sulla rete nella metà campo sorana c’è ancora Petkovic per il 22-22 e per l’ace del 22-23 ma poi il neo entrato Berger lo mura per il punto che vale il set e il match. Atanasijevic manda in rete la Battuta che porta la contesa ai vantaggi, ma due errori ospiti scrivono la parola fine su una bellissima gara.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

 

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 3, Atanasijevic 9, Zaytsev 9, Russell 12, Podrascanin 12, Ricci 6, Colaci (L), Shaw, Anzani n.e., Siirila n.e., Berger 1, Della Lunga 1, Andric n.e, Cesarini (L) n.e.. I All. Lorenzo Bernardi; II All. Carmine Fontana. B/V 7; B/P 19; muri: 10.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Petkovic 18, Rosso 8, Nielsen 5, Mattei 5, Caneschi 4, Mauti (L); Marrazzo, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Fey, Penning n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 2; B/P 13; muri: 4.

PARZIALI: 25-18 (‘25); 25-23 (‘28); 26-24 (‘30).

MVP: Marko Podrascanin.

ARBITRI: Piperata Gianfranco, Pozzato Andrea .

SPETTATORI: 3.205.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora