Contro una Sora in crescita Piacenza vince 3-1

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Nonostante una prestazione in crescita con la quale la BioSì Indexa Sora ha dimostrato di saper giocare una buona pallavolo e dunque che è in grado di mettere in difficoltà squadre di livello come Piacenza, al PalaBanca è la Wixo LPR a vincere per 3-1.

La decima giornata del girone di ritorno era partita un po’ sotto tono per Rosso e compagni con i padroni di casa a fare la differenza dal servizio dove hanno mostrato tutta la loro rabbia e voglia di riscatto. Con un gioco più compatto e con pazienza però, i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci rientrano in gara perfettamente tenendosi agganciati nel punteggio ma Piacenza migliora il suo gioco che nelle mani del suo esperto opposto si trasforma nel vantaggio del 2-0. Alla ripresa Sora conferma di saper tenere testa alla Wixo LRP e si concede uno strappo che gli avversari non riescono a recuperare e, brava a non commettere errori o ingenuità, riapre la gara.
Si alza il livello di gioco, sale la difesa e i bianconeri sono sempre un passo avanti nel testa a testa ma sul 21-21 viene a mancare quel qualcosa che da il la a Piacenza per la chiusura del set e del match.

Il tanto lavoro svolto in settimana si è visto e come aveva annunciato coach Colucci, il livello messo in campo dai suoi ragazzi è stato alto: hanno saputo tenere duro mentalmente puntando il focus sulla gara e sull’avversario senza farsi influenzare da nient’altro.
Il riscatto della prestazione della scorsa domenica è prontamente arrivato ma purtroppo quello che tarda davvero ad arrivare, e che in casa Argos Volley si desidera più di ogni altra cosa, è il risultato.
Piacenza invece è scesa nel suo rettangolo da gioco amico, concentrata e determinata, dimostrando soprattutto nei momenti più importanti del match la fame di punti che ha, e raccogliendoli per puntare dritta al suo obiettivo ossia il miglior piazzamento possibile nella griglia play off.

“Per riuscire a vincere i set sul finire ci manca sempre quel qualcosa in più – commenta a caldo il centrale Edoardo Caneschi -. Nel primo set non siamo riusciti a metterci in gara, nel secondo ci siamo entrati dentro e il terzo lo abbiamo vinto. Il quarto invece lo abbiamo buttato via veramente male commettendo troppi errori. Il nostro obiettivo, ogni volta che scendiamo in campo, è sempre quello di vincere. Essere ultimi non è facile e nelle gare che mancano alla fine della regular season vorremmo riuscire a superare le squadre che oggi abbiamo davanti e con le quali avremo gli scontri diretti. Sono convinto che quello che ci manca e ci è mancato oggi, riusciremo a tirarlo fuori ed è proprio il fatto di essere ultimi a darci più voglia di vincere rispetto alle altre squadre”.

Allo starting players coach Mario Barbiero propone Seganov al palleggio in diagonale con Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, e la coppia Rosso-Nielsen in posto 4, e Santucci libero.
La guida tecnica piacentina, Antonio Giuliani, conferma il 6+1 del PalaTrento quello con la regia di Baranowicz opposto a Fei, Alletti e Yosifov in posto 3, i martelli Marshall e Clevenot, e Manià libero.

I primi scambi del match mantengono il punteggio in equilibrio, e con il muro a uno di Seganov a bloccare le intenzioni di Marshall e l’ace di Mattei, è 5-6. Il primo strappo del set se lo concede Piacenza che con lo schiacciatore italo-cubano prima a lavorare bene al cambio palla e poi ottimamente al servizio, scava il solco del +4. Con ben 4 ace è 10-6 con coach Barbierio che ferma il gioco per dare indicazioni ai suoi e cercare di spezzare il ritmo dell’insidiosissimo servizio di Marshall. Alla ripresa la mattanza della Wixa LRP continua per il 13-7 e 18-9, con la BioSì Indexa che non riesce a concedersi neanche il cambio palla. Piacenza fa la differenza dal servizio dove mostra tutta la sua rabbia e voglia di riscatto, e allora la guida tecnica volsca manda in campo Fey al posto di Rosso ma purtroppo neanche con il nuovo assetto la seconda linea riesce a contenere e gestire per dare la possibilità agli attaccanti di interrompere la loro striscia positiva. Così Fei e compagni volano sul 24-11 e nonostante le tantissime palle set a disposizione, il game va a referto 25-12.

La seconda frazione di gioco si apre con il 3-1 locale che Sora, con due break point consecutivi ottenuti dall’ottima battuta di Caneschi, trasforma nel 3-5 che con Petkovic diventa 4-7. Clevenot pareggia i conti ma Rosso e compagni, con un gioco più compatto e con pazienza, rientrano in gara perfettamente tenendosi agganciati nel punteggio fino al 12-12. Un contro video check apre il secondo affondo bianconero che fa salire il tabellone sul 12-15 ma qualche imprecisione ospite unita al gioco di Piacenza che diventa migliore rispetto alla parte precedente del set, rimette tutto in equilibrio. Petkovic da seconda linea riporta i suoi avanti 17-19 ma Fai da posto 2 consegna nelle mani di Alletti il servizio. Il centrale biancorosso resta sui nove metri per ben 6 turni che portano i piacentini direttamente al set ball. A nulla valgono i due time out discrezionali chiamati da coach Barbiero e il cambio del libero con l’inserimento di Mauti per Santucci, resta solo il tempo per il neo entrato Marrazzo per mettere a segno l’ace del 24-21 prima che l’esperto Fei porti il PalaBanca sul vantaggio gara del 2-0.

Torna in campo la BioSì Indexa sia confermando Mauti che il ritmo di gioco capace di tenere testa alla Wixo LRP per il 5-6. Si gioca palla su palla fino alla parte centrale del set quando, sul 15-14, Sora si concede un parziale positivo di 4-0 che la porta avanti di 3 lunghezze, 15-18. Mister Giuliani richiama i suoi ragazzi ma alla ripresa non riescono ad andare oltre il cambio palla così, con Sora brava a non commettere errori o ingenuità, la gara si riapre.

Si alza il livello di gioco in questo parziale con la difese che sale soprattutto nella metà campo sorana che con Petkovic e con l’ace di Caneschi segna il 3-5 sul tabellone. Viaggia in vantaggio il sestetto ospite fino al 9-10 con Nielsen efficiente da seconda linea, ma un mini break positivo locale con Yosifov a muro, inverte la situazione per il 14-11. Ma la BioSì Indexa sta lavorando e lottando molto bene in questo momento mentre la Wixo LRP fa fatica a trovare un cambio palla continuo per cui l’ace di Mattei e gli attacchi di Nielsen e Petkovic, ricuciono immediatamente lo strappo per il 14-14. L’asticella ora raggiunge la sua altezza massima con Sora in un ottimo crescendo tale da tenere testa nel nuovo punto a punto che accompagna la frazione di gioco fino quali alle battute finale. Sul 21-21 si inceppa qualcosa, Clevenot in attacco e Yosifov vincitore di un contrasto a muro con Seganov, portano i piacentini avanti 23-21. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa Petkovic dice a gran voce che Sora c’è, ma poi arriva un altro errore al servizio e la Wixo LRP non spreca la possibilità di chiudere set e match, 25-22 e 3-1.

WIXO LPR PIACENZA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz , Fei 19, Marshall 16, Clevenot 18, Alletti 6, Yosifov 7, Manià (L), Cottarelli, Parodi n.e., Kody, Giuliani, Hershko n.e., Di Martino n.e.. I All. Antonio Guliani; II All. Francesco Cadeddu. B/V 10; B/P 14; muri: 12.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 22, Rosso 8, Nielsen 13, Mattei 4, Caneschi 4, Santucci (L), Mauti (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault n.e., Fey, Lucarelli n.e., Penning. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 19; muri: 4.

PARZIALI: 25-12 (‘18); 25-21 (‘26); 21-25 (‘25); 25-22 (‘27).

ARBITRI: Simbari Armando, La Micela Sandro.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Giovanili: l’Under 14 femminile si prepara per la Final Four Provinciale

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51 come i punti conquistati durante la Regular Season; 17 come la gare vinte sulle 18 disputate; e 52 come il numero di set vinti contro i soli 6 persi.
Sono questi alcuni dei numeri dell’Under 14 femminile BioSì Indexa Sora dei coach Pica e Cancelli che, dopo una stagione regolare ad altissimi livelli chiusa in bellezza con la vittoria del derby sorano per 3-1 ai danni dell’Olimpia Volley Sora, si prepara a disputare le Final Four Provinciali che si terranno nella giornata di domenica 18 Febbraio presso il Palazzetto dello Sport di Ceprano.
A prendere parte alla kermesse, oltre alla formazione volsca, ci saranno proprio le cugine sorane insieme alla compagine canarina Frosinone ’92 e alle morolane dell’Eidos Volley.

Ad aprire la manifestazione sarà il sestetto del Presidente Vicini, pronto ad affrontare le coetanee del Frosinone ’92 nella prima semifinale di giornata, in programma per le ore 10:00, e che decreterà la prima finalista. A sancire chi sarà la seconda, a seguire sarà la sfida tra l’Olimpia Volley Sora e l’Eidos Volley.
Le finali invece si terranno nel pomeriggio con la medaglia di bronzo che si assegnerà a partire dalle ore 16:00, mentre per vedere chi salirà sul gradino più alto del podio bisognerà aspettare l’ultima sfida di giornata. Tutti i match si giocheranno al meglio dei cinque set, fatta eccezione della finale per il terzo-quarto posto che sarà al meglio dei tre.

Ad analizzare la giornata della Final Four, coach Salvatore Pica:

“Così come lo scorso anno, anche in questo siamo riusciti a centrare l’ambito obiettivo Final Four con il gruppo Under 14 femminile, e per tutti noi è una grandissima soddisfazione. Arrivarci la prima volta è stato un bel traguardo, centrare la seconda è ancora più importante. Stiamo preparando al meglio quelle che saranno le gare, in primis la semifinale di domenica mattina contro il Frosinone ‘92. Stiamo lavorando molto sull’aspetto psicologico senza tralasciare ovviamente la parte tecnica dell’allenamento. Le ragazze sono cariche, si stanno allenando a pieno regime e sono già proiettate alla loro prima partita, che sicuramente non sarà semplice. Andremo ad affrontare una squadra tecnicamente molto valida, che ha vinto il suo girone e che ha delle ottime fisicità che conosco bene in quanto facenti parte del CQT. Mi auguro che le ragazze siano in grado di superare l’ostacolo a livello mentale, anche perchè a livello tecnico e tattico mi fido molto di questo gruppo e so quanto vale”.

“Oasi dei Sapori Volley Cup”, protagonista ancora l’istituto Evan Gorga

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E’ ancora l’istituto comprensivo di Broccostella “Evan Gorga” il protagonista degli incontri sportivo-educativi organizzati dall’Argos Volley. Dopo la doppia seduta dello scorso mercoledì, quando gli atleti della Biosì Indexa Sora hanno incontrato i ragazzini della prima e seconda media, è stata la volta delle classi terze. Protagonisti dell’intensa mattinata a doppio turno, il palleggiatore Federico Marrazzo e i centrali Edoardo Caneschi e Mitchell Penning. Gli alunni, divisi in due gruppi, hanno dunque approfittato dell’attività per fare loro le interessanti informazioni circa il mondo dello sport, della pallavolo vissuta in pieno professionismo e di tutti i piccoli segreti dei giocatori della serie A.

Gli atleti, dal loro canto, non si sono risparmiati, rispondendo accuratamente ai tanti quesiti posti dalla piccola platea, desiderosa di sapere come è sbocciata in loro la passione per il volley e cosa li ha guidati dai campi scolastici fino ai parquet più importanti che adesso stanno calcando con vigore e determinazione, vogliosa di carpire quel quid pluris che ha fatto di loro dei campioni. Dopo le naturali spiegazioni e la fase dei quesiti ai rappresentanti dell’A1, quesiti che andavano dalle regole di gioco a curiosità sugli allenamenti, sulla vita personale, sull’alimentazione, i ragazzi si sono quindi cimentati nei fondamentali della pallavolo. Palleggio, bagher e schiacciata per gli studenti dell’Evan Gorga, coinvolti e compiaciuti dal dialogo con i beniamini della SuperLega.

“E’ stato bello rapportarsi ai giovanissimi, così acuti, così vivaci e carichi di curiosità – commenta il centrale Edoardo Caneschi. Ovviamente il momento più atteso è stato quello pratico e mi auguro possano appassionarsi così com’è accaduto a me e ai miei colleghi. Mi ha fatto molto piacere che ci abbiano rivolto tante domande, soprattutto sul nostro stile di vita, perché è importante, proprio durante quell’età, scoprire il mondo dello sport e di cosa si ha bisogno per praticarlo al meglio e condurre uno stile di vita sano, anche sotto il profilo alimentare”.

Parere condiviso anche da Federico Marrazzo, che dice:

“Sono molto soddisfatto di questo incontro nelle scuole. Per me è il terzo anno a Sora e il progetto che ci vede entrare nei plessi e interloquire con i ragazzini per indirizzarli verso il mondo dello sport e delle sane abitudini è di estrema importanza. Sono felice di farne parte, di incontrare i giovani della città e delle zone limitrofe perché credo fermamente nel valore sociale del volley. Parlo un po’ a nome di tutta la squadra, quando asserisco che noi ce la metteremo tutta per rendere il più piacevole e appassionante possibile ogni singolo appuntamento negli istituti”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Il viaggio in campionato continua a Piacenza

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Solo quattro turni al termine della regular season di SuperLega e per la BioSì Indexa Sora due gare tra le mura amiche e altrettante in trasferta per muovere la classifica.
Domenica alle ore 18:00 il primo dei quattro appuntamenti è fissato al PalaBanca di Piacenza per la sfida con la Wixo LPR, con differita Rai Sport alle ore 22:45 ma con diretta Streaming Rai Web 2.

Settimana di lavoro intenso dunque in casa Argos Volley con la rosa abile e arruolata agli ordini dello staff tecnico che, dopo aver incassato ed elaborato la sconfitta della scorsa domenica contro Milano, si è rituffata nel proprio dovere puntando sempre allo stesso obiettivo.

“In settimana abbiamo lavorato molto alla preparazione del match – spiega coach Colucci -, e credo che il livello che metteremo in campo domenica sarà alto. Ovviamente per fare ciò dobbiamo essere tutti convinti dei nostri mezzi e di certo i nostri ragazzi ci hanno già dimostrato che mentalmente sanno tenere duro. Per cui, passato alle spalle, e avanti con la prossima gara e il prossimo avversario.
Contro Milano eravamo partiti bene disputando un discreto primo set, con un side-out costante ed efficace e in fase break una buona battuta, ma ci è mancata la correlazione muro difesa. Ciò faceva ben sperare per il prosieguo della gara dove, per tirarla in un’altra direzione bastava aggiustare un paio di fondamentali che stavano andando male, invece siamo tornati in campo con poca attenzione e forse troppo nervosismo il quale non ci ha consentito di giocare una buona pallavolo. Per arginare il gap che si era venuto a creare non sono bastati né i cambi, né tantomeno le indicazioni tecniche. Posso dire che è stata la peggior gara giocata dalla nostra squadra fino ad ora. Potevamo fare molto bene e ne avevamo l’occasione, questo lo sanno benissimo anche i giocatori dai quali ora mi aspetto, già da dopodomani a Piacenza ovviamente, un pronto riscatto”.

Voltando pagina c’è Piacenza, una squadra concentrata, determinata e affamata di punti alla conquista del miglior piazzamento possibile nei play off. Settima della classe a quota 35 punti in coabitazione con Ravenna e a 2 di distanza dalla sesta Milano, dovrà lottare con Sora, Monza, Civitanova e Verona per assicurarsi il miglior punto di partenza nella post season.
Domenica scorsa ha sofferto a Trento dove la Diatec in 3 set ha archiviato vittoriosamente la pratica bloccando la striscia positiva della Wixo LPR che durava da cinque giornate, un mese di vittorie ai danni di Modena, Latina, Milano, Castellana Grotte e Padova, tre delle quali risolte al tie break.

“Piacenza è una squadra forte che ha giocatori di prima fascia e che sta lottando per un migliore piazzamento nella griglia play-off – continua mister Colucci -. Il palleggiatore, Baranowicz, sta disputando un’ottima stagione e nella gara di andata è stato perfetto nella distribuzione; in diagonale con lui l’opposto esperto Fei che sta vivendo un periodo sportivo molto positivo. Clevenot, Parodi e Marshall sono tre grandi schiacciatori ma con caratteristiche diverse tra loro; Alletti e Yosifov invece due ottimi centrali solidi a muro.
Nel girone d’andata contro la Wixo LRP abbiamo disputato un buona partita terminata in loro favore per 3-1 ma da allora la nostra squadra è cresciuta notevolmente, sia sotto il profilo tecnico che tattico ecco perché credo molto nei nostri ragazzi e in quello che riusciranno sicuramente a mettere in campo a Piacenza”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Giovanili: all’Under 14 femminile il derby e la vetta della classe

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Va alla Biosì Indexa Sora il derby di Under 14 femminile contro l’Olimpia Volley Sora, disputatosi nella serata di mercoledì 14 febbraio nella palestra della scuola media “G. Rosati” e valevole per l’ultima giornata del campionato di categoria.
Le giovani ragazze dell’Arogs Volley si sono imposte per 3-1 con parziali di 23-25; 24-26; 25-18; 18-25, portando a casa il bottino pieno di 3 punti e chiudendo la regular season in vetta alla classe a quota 51 in coabitazione però proprio con le cugine sorane.
Al fischio d’inizio la coppa Pica-Cancelli schiera in campo Conte al paleggio con D’Orefice opposto, Ciraudo e Silani di banda e i centrali Certa e Mulattieri.

Si apre in netto equilibrio il primo parziale, con azioni lunghe e combattute. Sul 5-4 le padrone di casa premono sull’acceleratore e mandano in panne la retroguardia della Biosì, ed è 12-8. Al primo cambio palla disponibile, Ciraudo sale in cattedra dai nove metri ed è 13-12. Ci provano ancora a prendere il largo le atlete di marca Olimpia, ma d’Orefice al servizio segna il 19-17 che sancisce il definitivo sorpasso. Continua così il bel gioco delle atlete di Pica e Cancelli che sulle ali dell’entusiasmo archiviano la pratica con un bel 23-25.

Ancora equilibrio a farla da padrone nel secondo set, con le due squadre che lottano palla su palla. 6-6, 9-9, i sestetti continuano ad animare il match a suon di attacchi. Sul 12 pari però, la formazione del presidente Vicini punta i piedi a terra e segna il 18-13. Ci prova il sestetto di coach Anna Fabrizio a risalire la china, ma nulla può contro una Biosì Indexa tenace e possente che, con tanta pazienza e caparbietà, referta il 24-26 che suggella lo 0-2.

Partano subito forte le quote rosa in campo nel terzo game, contendendosi ogni singolo punto. Un buon turno in battuta e qualche disattenzione di troppo, permettono alle padrone di casa di portarsi sul 19-16. Il 6+1 ospite fatica a restare in partita, concedendo qualche punto di troppo e permettendo al sestetto di casa Olimpia di accorciare le distanze con il 25-18.
Nella quarta frazione di gioco le atlete della Biosì Indexa partono subito cattive, con l’ottimo turno al servizio di Silani e gli ottimi muri di Mulatteri che fanno cadere ogni certezza delle locali con un netto 4-14. L’aggressività dei turni al servizio si fa subito sentire ai danni di della compagine di coach Fabrizio che, distratta e disordinata, nulla può contro la formazione dell’Argos Volley che, in grande spolvero, impartisce un possente 18-25 portando a casa l’intera posta in palio.

“Oasi dei Sapori Volley Cup”, torna a scuola l’Argos Volley

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Torna a scuola l’Argos Volley con il progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup” dedicato ai giovanissimi alunni del comprensorio. Doppio appuntamento ieri mattina per il capitano schiacciatore Mattia Rosso, l’altro martello Kupono Fey e il libero Pierpaolo Mauti, che hanno incontrato i ragazzi della scuola media di Broccostella, appartenente all’istituto comprensivo “Evan Gorga”, divisi in due gruppi.
Gli alunni si sono dimostrati sin dalle prime battute molto interessati alla vita che conduce un giocatore di SuperLega, un ragazzo che è riuscito a fare della propria passione un lavoro: tantissimi i quesiti, che hanno riguardato le sedute di allenamento, la dieta di un professionista, i tecnicismi di questa disciplina. Tanta curiosità e desiderio di cimentarsi soprattutto nel torneo interclasse che riguarda gli studenti del comprensorio e nello specifico proprio il triennio delle medie e il biennio delle superiori. Gli scolari di seconda e terza media, avendo già partecipato nelle precedenti edizioni, hanno mostrato tanto entusiasmo e la volontà di fare ancora meglio quest’anno, sotto l’occhio vigile di un coach da A1; perché, come di consuetudine, i ragazzini impegnati nelle sfide della competizione organizzata dalla società volsca in collaborazione con l’azienda agricola-agriturismo Oasi dei Sapori, sono preparati durante la stagione da un atleta della Biosì Indexa che, per l’occasione veste i panni del mister, insegnando fondamentali, regole, azioni e gioco di squadra.
Molto affascinati dall’opportunità gli studenti della prima che faranno il loro esordio proprio quest’anno. Dopo una prima fase all’interno della scuola di appartenenza, dove si giocheranno partite tra pari classe, i migliori potranno accedere alla seconda fase tra le mura del PalaGlobo, il tempio del volley sorano, teatro domenicale di match di massima divisione nazionale. Proprio sul parquet di via Ruscitto avverranno gli incontri tra le migliori di ogni istituto e da questi usciranno le finaliste che si contenderanno coppe e premi nella giornata conclusiva del torneo, prevista solitamente per fine maggio. Dopo le spiegazioni di rito e le tante domande, Rosso, Mauti e Fey si sono messi all’opera, giocando con i loro allievi d’eccezione. Palleggio, schiacciata, bagher e tanto divertimento per tutti nella palestra di Broccostella:

“E’ sempre stimolante per i nostri alunni la partecipazione a questa iniziativa, oramai consolidata dell’Argos Volley – spiega la docente Antonella Mancini. Il fatto che i ragazzi possano rapportarsi a degli atleti di spessore come quelli della Biosì Indexa Sora, non può che favorire una sana propensione allo sport e ad una vita sana. La nostra scuola partecipa da diversi anni al progetto e siamo sempre stati soddisfatti e contenti di ripeterci l’anno successivo, con i giovani che si avvicinano sempre più volentieri alla pallavolo, sempre molto ben predisposti e interessati a questa attività. E’ un modo anche di confrontarsi con la realtà di altri istituti, sviluppando una competitività rispettosa e acquisendo una consapevolezza dei concetto di gruppo e divertimento positiva”.

Pierpaolo Mauti aggiunge il proprio punto di vista:

“Questo genere di lavoro a contatto con i ragazzini e dal risvolto sociale, e non solo sportivo, fa bene non solo ai nostri utenti, ma anche a noi stessi, insegnandoci a fare una sorta di coaching. Il fatto di dover trasmettere i valori del nostro sport è un compito di grande responsabilità che noi ci assumiamo con piacere, sperando di riuscire ad appassionare i più piccoli si alla pallavolo, ma anche all’attività motoria in generale e a far capire loro l’importanza di un’alimentazione equilibrata, di uno stile di vita il più sano e felice possibile e della nozione di coesione e collaborazione tra loro”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Argos Volley Sora – @BioSiIndexaSora, 6000 like

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Seimila like. Seimila persone che seguono le vicende bianconere. Seimila utenti della pagina ufficiale Facebook della della Argos Volley Sora – @BiosiIndexaSora.
L’Argos Volley taglia un traguardo importante: aver raggiunto il cuore di seimila appassionati su un social. E lo ha fatto solo grazie all’amore che mette nel proprio lavoro, un impegno che spazia a 360 gradi: dal rettangolo di gioco, ai progetti con le scuole, a quelli con la diocesi, alla partecipazione agli eventi socio-culturali della propria città, come l’ultimo Carnevale.

Tutto ciò dimostra che non sono solo i risultati sul campo a tenere vivo l’attaccamento ad una maglia; è vero, contano, sono sempre contati e continueranno a farlo, ma non sono l’unico fattore a pesare. Il vero appassionato c’era quando Sora stravinceva il campionato di Serie A2 e c’è oggi, con tutte le difficoltà di una categoria nuova, la SuperLega. Nonostante vincere sia diventato più complicato, i tifosi sono cresciuti e il loro numero è aumentato di pari passo dalle presenze al PalaGlobo alla condivisione della realtà social, come Facebook ha appena dimostrato. Questa è una delle vittorie più belle per la società di patron Giannetti che, con tanta umiltà, ha iniziato a muovere i suoi primi passi, nel pallone tensostatico sorano, quasi tra l’anonimato di un popolo che poco ancora conosceva il mondo della pallavolo e, all’epoca, della B2. Da allora quanta strada è stata fatta? Non è possibile contare i passi, ma è evidente che il diamante grezzo abbia lisciato e lucidato la propria superficie ed è venuto fuori in tutto il suo splendore, attirando una moltitudine di ammiratori che oggi, ogni sacrosanta giornata di campionato, invadono l’impianto di via Ruscitto e tifano Biosì Indexa, tifano Sora, tifano la rappresentativa di serie A della loro città.

Messe da parte le diffidenze dell’inizio, in tanti hanno conosciuto la bellezza di uno sport sano come il volley, una disciplina che richiama le famiglie e avvicina i bambini. In tanti hanno timidamente guardato una prima partita, poi una seconda, poi hanno fatto l’abbonamento e si sono ritrovati sugli spalti a cantare per i loro guerrieri in campo. Una passione nata quasi per caso e che oggi è diventata infinita. Questi seimila “like” ne sono la dimostrazione. Ma l’Argos Volley non intende fermarsi qui e cullarsi sui festeggiamenti che, comunque, quest’oggi sono obbligatori: l’obiettivo è quello di continuare a crescere, come numero di visitatori virtuali, come numero di pubblico fisico, come risultati, come società, come ambiente, come attività per il comprensorio. E per far sì che ciò accada c’è bisogno di tutti voi, a partire proprio dai seimila…Seimila volte grazie!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Giovanili: ancora vittorie per il settore femminile

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Ancora vittorie per il settore giovanile dell’Argos Volley che, instancabile, continua a portare alto il nome del proprio club tra le palestre della provincia.

Non si ferma la corsa dell’Under14 femminile di marca Biosì Indexa che nel pomeriggio di giovedì 1 febbraio si è imposta sulle pari età del Cassinovolley per 3-0.
Poco più di un’ora di gioco e soli tre set a decretare un risultato netto e perentorio che lascia ben sperare anche per le gare che verranno, decisive in vista delle Final Four provinciali. Le giovani bianconere, tanto le titolari quanto le subentrate dalla panchina, sono scese in campo con attenzione in difesa ma soprattutto con aggressività e cattiveria agonistica concedendo pochissimo alle cassinati e imponendosi senza diritto di replica.

Continua la striscia di risultati positivi anche per l’Under16 Nero che in quel di Morolo, sul campo dell’Eidos Volley si impone con un netto 0-3 (9-25; 19-25; 5-25) conquistando così altri tre punti importanti in chiave classifica.
Nel primo set capitan Gabriele e compagne sono scese in campo caparbie, puntando subito i piedi a terra e imponendosi, mettendo grandi distanze tra sé e le avversarie. I buoni turni in battuta e gli attacchi al veleno mettono in difficoltà la retroguardia padrona di casa, ed è subito 9-25.
Il secondo game si apre con i due sestetti che non mollano niente, entrambi determinati a voler fare il proprio gioco. Nel momento clou del match però, le giovani sorane prendono in mano la situazione e sanciscono il netto 19-25.
Non c’è storia poi, nel terzo parziale. La BioSì Indexa gioca un tempo esemplare, sbagliando ben poco non lasciando via di scampo alle morolensi che non possono che arrendersi con un secco 5-25 che mantiene le atlete dei coach Pica e Cancelli salde sul podio della classifica.

Bene anche l’Under16 Bianco che cede il passo alla Volley Ball Ausonia solo al tie break, dopo una strepitosa rimonta. Le bianconere infatti, dopo essere andate sotto per 2-0, hanno riaperto il match portandosi sul 2-2, mollando solo negli ultimi scambi di un sudato tie break.
Nel primo parziale le due squadre viaggiano punto a punto, giocando una buona pallavolo e allungando il testa a testa fino ai vantaggi dove, a spuntarla, sono le ospiti per 25-27.
Nella metà campo volsca si spegne poi la luce poi nel secondo, con le ragazze che faticano a stare in gioco, concedendo così un 15-25.
Al cambio campo la panchina locale suona la sveglia, e subito tira aria nuova tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Terribile e compagne impongono il loro gioco sulle ausoniane e accorciano le distanze con un secco 25-18.
Stessa storia anche nel quarto tempo, che si chiude con un 25-17 in favore delle padrone di casa, attente e meticolose, che mandano in panne la seconda linea avversaria e pareggiano i conti.
Ancora equilibrio ad aprire il tie break, con le due compagini che viaggiano punto a punto fino all’8-9. L’aria però si fa tesa, gli animi si accendono e le locali pagano la tensione cedendo per 9-15.

Campionati ricchi di soddisfazioni quindi, per le giovani dell’Argos Volley, ed a parlarne è proprio l’allenatrice Martina Cancelli:

“Sono molto soddisfatta perchè, nel campionato di Under 14, siamo in vetta alla classifica e stiamo giocando molto bene. Le ragazze si impegnano molto in palestra e sono assai partecipi durante gli allenamenti. Io e Salvatore ci teniamo affinchè riescano a sviluppare al meglio le proprie capacità. Mancano ormai poche partite alla fine e, tanto noi quanto le atlete, ce la metteremo tutta per fare bene. Cerchiamo di concentrarci molto anche sull’aspetto atletico, oltre che tu quello tecnico-tattico, e quindi su un buon riscaldamento, con esercizi mirati ad evitare eventuali infortuni ed a far sì che le ragazze rendano meglio sul campo, fattore fondamentale tanto per approcciarsi allo sport quanto per una buona crescita. Molte di loro giocano anche altri campionati, e credo che questo sia un loro punto di forza poichè permette loro di migliorarsi scontrandosi contro atlete di età maggiore. Le ragazze dell’Under16 Bianco dall’inizio del campionato sono cresciute in maniera importante, e questo mi rende felice. Nonostante la maggior parte siano più piccole, Under14 ed addirittura Under13, lavorano tutte insieme supportandosi l’una con l’altra. Sono molto contenta perchè, essendo il mio gruppo, posso occuparmene personalmente anche in allenamento, cercando di concentrarmi sui problemi di ognuna di loro al fine di colmare le loro lacune. Sono molto entusiasta anche per gli ottimi risultati dell’Under 16 Nero che sta dettando legge su ogni campo, occupando più che meritatamente il secondo posto in classifica, a solo una lunghezza dalla vetta. Tutte le ragazze, comunque, dall’Under13 fino ad arrivare all’Under18, stanno mostrando grinta e tenacia partita dopo partita, con ottime prestazioni, regalandoci soddisfazioni importanti che, sono sicura, continueranno ad arrivare”.

Marrazzo: “Non smetteremo di inseguire il risultato”.

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Tre set, repentini cambiamenti di fronte, tanto sudore, equilibri spostati prima da una parte poi dall’altra: questa la sintesi del match tra la Biosì Indexa Sora e la Revivre Milano. In campo, sul taraflex del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, sono scese due formazioni rivisitate ma non per questo meno agguerrite. Coach Barbiero si è affidato a tutti i suoi giovani, facendo entrare, a gara iniziata, Lucarelli – autore di due punti – e Marrazzo, ha dato spazio a Mauti come libero titolare, ha preferito Fey a Rosso, anche lui partito dalla panchina. Mister Giani ha dovuto invece fare a meno della sua pedina più importante, l’opposto Abdel-Aziz, attaccante infallibile e marcatore dalle cifre impressionanti, ancora fermo per un infortunio. Le assenze non sono però pesate sul coefficiente di spettacolarità. Il primo, a commentare emozionato il suo ingresso e la prestazione, sia quella personale che collettiva, è Marco Lucarelli:

“Milano è un’ottima squadra. Stasera volevamo sfruttare la mancanza di alcuni giocatori, ma purtroppo non è andata così – spiega lo schiacciatore sorano. Puntiamo a vincere le prossime partite. Anche la gara infrasettimanale è stata tosta ed è durata anche abbastanza. Dobbiamo guardare avanti e dobbiamo assolutamente vincere un incontro in casa per smuovere la classifica. Oggi, il secondo set potevamo quasi metterlo dentro, ma ci è mancato sempre quel pizzico di cinismo che ha portato alla vittoria della squadra avversaria, mentre nell’ultimo set la stanchezza si è sentita di più. Ora dobbiamo solo guardare avanti”.

A Lucarelli si accoda il palleggiatore Federico Marrazzo, che spiega:

“Il secondo set è stato un po’ più combattuto, mentre il terzo ovviamente meno, e il risultato 25 – 16 ne è la prova. Noi stiamo lavorando bene e proviamo sempre a dare del nostro meglio. L’impegno col Verona è stato purtroppo negativo, ma ci deve servire da lezione. Dobbiamo imparare anche dalle sconfitte, come quella di stasera, che purtroppo è maturata in modo diverso, ma è pur sempre una sconfitta. Dobbiamo tornare a prepararci come abbiamo sempre fatto e inseguire il risultato, prima o poi arriverà. In questa stagione le uniche due vittorie che abbiamo fatto sono state contro avversarie che incontreremo tra poco, Vibo Valentia e Castellana Grotte, quindi proveremo a ripeterci. Noi continuiamo a dare del nostro meglio per arrivare alla vittoria, perché con le prestazioni ormai abbiamo dimostrato di poter giocare con tutti, ma ci manca ancora il verdetto favorevole”.

Per i meneghini, usciti dall’impianto di via Ruscitto con l’intera posta in palio, si pronuncia il centrale Matteo Piano:

“Per noi è stata una partita determinante. Eravamo consci del fatto che Sora sia una squadra che gioca bene a pallavolo, quindi bisognava fare una partita aggressiva, e abbiamo visto che la prima parte del primo set è stato combattuto, infatti eravamo sotto. Nella seconda parte invece siamo riusciti a conquistare quei punti che ci hanno permesso di vincere senza arrivare ai vantaggi. Queste sono lunghezze importanti in un palazzetto dove Sora ha dato fastidio e dove potrà continuare a farlo nelle ultime partite di campionato. E’ stata una stagione sicuramente sfortunata dal punto di vista degli infortuni, per noi. L’unica cosa che potevamo fare era adattarci e lavorare con tutte le forze che abbiamo e che possiamo sfruttare. Questo ultimo periodo per noi è stato fondamentale, perché abbiamo ottenuto dei risultati decisivi e giocato delle partite talmente utili da creare un amalgama di squadra ancora migliore per quando rientrerà anche Abdel-Aziz, il nostro puntello”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Gara complicata per Sora che si arrende alla Revivre Milano

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Vince la Revivre Milano al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con uno 0-3 sulla BioSì Indexa Sora che archivia la nona giornata del girone di ritorno.

Sulle ali dell’entusiasmo della vittoria con Modena e con in testa l’obiettivo di allungare la striscia positiva per tenere il passo play off, la Revivre porta il risultato a casa dimostrandosi anche sul campo sorano, una squadra compatta e solida. Il lavoro della BioSì Indexa è stato reso più difficile dal ritmo alto che Milano ha tenuto in tutti i fondamentali, ma lo spettacolo della grande pallavolo andata in scena al PalaGlobo era partito proprio da qui, da una Sora che contrasta l’avversario prestando tanta attenzione e restando sempre concentrata sul ritmo del gioco senza distrarsi e dunque non permettendo all’avversario di scappare via neanche per piccole distanze. Questo però è accaduto solo nel primo set.
Gara complicata dunque per la BioSì Indexa che oggi non è riuscita a reinventarsi per cercare di raggiungere l’obiettivo che purtroppo continua a lasciargli l’amaro in bocca.

Grande assente di giornata l’opposto Nimir Abdel-Aziz in infermeria ormai da un mese a causa di una lesione addominale: è in via di guarigione ma mister Giani non è riuscito a recuperarlo a pieno o non ha voluto rischiarlo per questo match. La sfida nella sfida dunque non è andata in scena ma il risultato è stato comunque che Dusan Petkovic ha operato il sorpasso nella classifica realizzatori della SuperLega. La distanza che lo separava i due opposti era di 3 lunghezze e con i 13 totali realizzati il posto 2 sorano soffia lo scettro in vetta a Nimir.

“Abbiamo giocato una brutta partita – afferma coach Mario Barbiero. Abbiamo solo provato nel primo set, stando al ritmo del loro cambio palla. Siamo partiti bene ma poi ci siamo persi, forse comincia a serpeggiare un po’ di sfiducia, altrimenti non si spiegherebbe la quantità di palloni che non siamo stati in grado di rigiocare. Ora ci prepariamo alla prossima partita, cercando di giocarla meglio di oggi”.

“Avevamo bisogno di fare i tre punti in chiave classifica, e ci siamo riusciti – dice soddisfatto mister Andrea Giani. Abbiamo giocato con un buono approccio. Tecnicamente ci abbiamo messo un po’ ad esprimere il nostro potenziale e infatti mi sono anche arrabbiato parecchio, nonostante quello che fosse il punteggio. Siamo stati bravi a partire subito con la qualità. Dovevamo sapere che Sora è una squadra che gioca bene e che ha una buona battuta. Abbiamo gestito bene la partita”.

Allo starting players coach Barbiero parte confermando Mauti libero, la diagonale è quella Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Nielsen e Fey.
Mister Giangio risponde con Sbertoli al palleggio opposto a Tondo, Klinkenberg e Cebulj in posto 4, Averill e Piano al centro della rete, e Fanuli libero.

Il servizio di Sbertoli apre il match che si avvia sul filo dell’equilibrio: palla su palla fino al 7-7 quando Sora, con la prima intenzione di Nielsen, si concede per prima un break di vantaggio trasformato dallo stesso schiacciatore nel +3 del 12-9. Richiama i suoi ragazzi mister Giani e alla ripresa del gioco, dopo il cambio palla guadagnato da Klinkenberg, un turno positivo dai nove metri di Piano assieme all’ottimo muro di Averill, rimette tutto in parità. Gli ace di Seganov e Sbertoli mantengono il galleggiamento, e con il quarto punto messo a segno nel match da Petkovic oltre al 16-16 è anche il sorpasso personale nella classifica realizzatori della SuperLega con l’opposto sorano che sale al primo posto retrocedendo proprio il milanese Nimir Abdel-Aziz. Il video check inverte la decisione arbitrale decretando out l’attacco di Tondo il quale però si riscatta subito, prima murando Nielsen e poi con l’attacco che segna sul tabellone il 19-21. Il capovolgimento di fronte viene tenuto saldo da Cebilj per il 20-23. Seganov mura Klinkenberg e riapre i giochi volsci, ma Piano, altissimo dal centro della rete, regala ai suoi 3 palle set. Ci pensa lo schiacciatore belga a mandare tutti al cambio campo sul 22-25 che porta in vantaggio gli ospiti.

Apre il gas la Revivre per l’1-4 che la BioSì Indexa recupera in fretta, al 5-6 con l’ex di giornata Nielsen. Si equivalgono ora i sestetti in campo che fino all’11-11 lavorano bene per il cambio palla. A smuovere la situazione è Tondo con un turno al servizio pesante chiuso con ben 3 ace che si traducono nel +5 dell’11-16. Coach Barbiero opta per il cambio Lucarelli-Fey ma, nonostante il giovane sorano doc si stia comportando davvero bene, al 16-21 la situazione è sempre la stessa e allora fa il suo ingresso in campo anche il capitano Mattia Rosso. Petkovic realizza e rosicchia qualche lunghezza, e con il muro a bloccare le intenzioni di Cebulj è 20-22. Ci mette il suo tocco di esperienza anche il capitano annullando la prima possibilità di chiusura set degli avversari ma Sbertoli si affida alle leve di Piano per assicurare ai suoi almeno un punto in terra volsca, e così è, con il 22-25 che segna lo 0-2 in fatto di conteggio set.

Sembrano rientrare in gara i ragazzi di coach Barbiero ma dopo una interessante partenza nel terzo set con il 5-3 di Petkovic, e una buona parte centrale dove si è tenuta attaccata al punteggio fino al 13-14, si perdono facendo guadagnare il largo alla Revivre. Con due parziali positivi i meneghini volano sul +7 del 15-22 e alla BioSì Indexa non resta altro che prenderne atto e complimentarsi con l’avversario che chiude il set 16-25 e il match per 3-0.

BIOSÌ INDEXA SORA – REVIVRE MILANO 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 13, Nielsen 8, Rosso 2, Mattei 3, Caneschi 3, Mauti (L), Marrazzo, Penning n.e., Fey 1, Duncan Thibault n.e., Lucarelli 2, Santucci (L). I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 1; B/P 8; muri: 2.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 5, Tondo 14, Averill 8, Piano 5, Cebulj 17, Klinkenberg 9, Fanuli (L); Piccinelli (L) n.e.; Perez Rivera n.e., Schott n.e., Preti n.e., Galassi,. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 9; B/P 20; muri: 9.

PARZIALI: 22-25 (‘30); 22-25 (‘27); 16-25 (‘21).

MVP: Klemen Cebulj.

SPETTATORI: 1.603.

ARBITRI: Santi Simone, Saltalippi Luca.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora