Con testa e grinta Sora porta Vibo alla bella

, ,

È la rimonta quella che piace alla BioSì Indexa Sora, quella che oggi le permette di vincere gara 2 degli Ottavi di Finale dei Play Off Challenge UnipolSai battendo per 3-1 la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, quella che le permette di portare la serie alla bella, ma soprattutto quella che conferma che la sua stagione non è finita qua.

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” Rosso e compagni rimettono tutto in discussione e proseguono il loro cammino nel campionato 2017/2018 rimandando il verdetto che assegna il pass per i Quarti di Finale, così come anche il match che vale una stagione, di una settimana, ossia alla bella di domenica prossima al PalaValentia.

La pressione questa volta pesava tutta in capo ai sorani che avevano davvero tra le mani il proprio destino ma, nonostante un avversario che ha creato non poche difficoltà, tutto è dipeso da se stessi. Ad avere la meglio, la fame di rimonta unita alla voglia di essere ancora vivi, di restare in gioco senza far prevalere il peso mentale di un match così importante nonostante le grandi assenze, quella dell’opposto Dusan Petkovic fermo per una infiammazione al polso destro, e quella del libero Marco Santucci in stato febbrile.

Hanno dato il tutto per tutto i bianconeri consapevoli che era la loro ultima possibilità, hanno approcciato al match con la giusta carica aiutati dalla convinzione di poter allungare la serie contro una squadra alla loro portata, tornando a giocare con la grinta e l’incisività al servizio messa in campo nella scorsa partita casalinga, quella valida per l’ultima giornata della stagione regolare contro Vibo.
La tensione non è mai entrata nella metà campo sorana cosciente di giocarsi la sua ultima chance mentre nell’altro rettangolo la Tonno Callipo, nonostante fosse più distesa sapendo di avere il paracadute della bella, ha avuto l’ennesima conferma che con Sora non deve mai stare tranquilla.

“E’ stata una partita molto bella – commenta coach Mario Barbiero -. L’abbiamo giocata con la testa e con grande intensità. Ho visto in campo quello che di solito ho visto in allenamento durante tutta la stagione: una squadra sempre agguerrita, su ogni pallone. Tutti i giocatori sono stati molto bravi, ora andremo domenica a Vibo a giocarci la bella”.

“Devo fare i complimenti a Sora – dichiara mister Marcelo Fronckowiak -, che nonostante la situazione difficile in cui si trova, senza l’opposto titolare che ha fatto una stagione bellissima, ha portato a casa il risultato. A fare la differenza sono stati l’atteggiamento di tutta la squadra e il loro servizio su cui, sicuramente, hanno lavorato tutta la settimana”.

Allo starting players coach Mario Barbiero rivoluziona il suo sestetto proponendo per la battaglia la diagonale Seganov- Duncan Thibault, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Mauti libero.
La guida tecnica calabra invece sceglie nuovamente di affrontare Sora con la stessa formazione della scorsa domenica ossia con Coscione al palleggio opposto Patch, Costa e Verhees al centro, Massari e Lecat in posto 4, e Marra libero.

Parte forte la BioSì Indexa con il nuovo assetto che stabilisce subito la distanza del 4-0 con Nielsen e Duncan Thibault. La Tonno Callipo non riesce a mettere la testa in campo mentre i padroni di casa continuano a viaggiare a vele spiegate senza nessuna interruzione per il +6 dell’11-5 firmato dal muro di Duncan Thibault ai danni del pari ruolo Patch. La guida tecnica giallorossa utilizza entrambi i time out discrezionali a sua disposizione ma i suoi ragazzi sono in bambola e subiscono altri due break positivi che portano la contesa su un eloquente 20-10. Neanche l’ingresso di Domagala per Patch riesce a regalare un break point ai vibonesi che guardano attraverso la rete l’avversario giocare e dominare fino al 25-14 che permette loro di andare a colloquio dal proprio coach per cercare di ristabilire la calma e provare a ricominciare.

L’ace di Duncan Thibault apre il secondo set che si presenta apparentemente più equilibrato fino all’attacco di Rosso che vale il 3-3 quando il parziale positivo messo a segno da Vibo gli fa mettere, per la prima volta nel match, il naso avanti 3-6. Si apre lo stesso copione del set precedente ma a parti inverse con due turni al servizio devastanti per la formazione volsca. Il primo con Costa dai nove metri che fa salire il tabellone sul 4-11, ma è con Massari che il divario diventa incolmabile e inevitabilmente chiaro il destino del set. Un break positivo di 7-0 allunga il vantaggio ospite fino al +13 del 6-19 che spegne gli animi dei bianconeri in campo ai quali non resta che arrendersi all’8-25 che vale l’1-1.

Fanno mente locale coach Barbiero e i suoi ragazzi, riorganizzano le idee e tornano in campo più lucidi per il 6-3 che dopo il time out discrezionale richiesto dalla panchina ospite, si trasforma nel 10-5. Si fa vedere alto sulla rete Patch e nella parte centrale del set rosicchia qualche lunghezza che però Caneschi all’ace e Nielsen in attacco, si riprendono al 16-11. Tocca bene a muro la Tonno Callipo e sulla rigiocata si rimette alle calcagna della BioSì Indexa 18-16. La battuta vincente di Marrazzo, subentrato per il fondamentale a Mattei, ristabilisce tutto il vantaggio che però resta poco nelle casse sorane perché Massari risponde con la stessa moneta per il 20-19 che fa decidere coach Barbiero per l’interruzione del gioco. Si prosegue palla su palla con Sora alla conduzione l’aria diventa tesa sul 24-23 ma Nielsen fa tirare un respiro di sollievo a tutti chiudendo l’attacco che vale il 25-23 e il vantaggio set di 2-1.

Squadre in campo reattive a corrente alterna, e in avvio del quarto set è il turno di Vibo per l’1-5 chiuso dall’occhio elettronico a invertire la decisione del primo arbitro. I bianconeri dimezzano le lunghezze di distanza e con Nielsen in attacco e all’ace rimettono tutto in equilibrio 10-11. È con Andrea Mattei al servizio per 5 turni di cui 2 vincenti diretti, che la BioSì Indexa fa esplodere il PalaGlobo con il vantaggio del 16-12 incrementato poi dagli attacchi di Fey per il 18-13. Insiste la Tonno Callipo ma Rosso e compagni non mollano nulla e soprattutto non sprecano nulla correndo dritti al 25-20 chiuso dall’MVP Nielsen.

BIOSÌ INDEXA SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Duncan Thibault 9, Rosso 10, Nielsen 23, Mattei 7, Caneschi 10, Mauti (L), Marrazzo 1, Petkovic n.e., Lucarelli n.e., Fey 3, Penning n.e., Farina n.e., Santucci (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 10; B/P 22; muri: 6.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 4, Patch 11, Costa 4, Verhees 11, Lecat 11, Massari 10, Marra (L), Izzo, Damagala 1, Felix, Corrado n.e., Presta, Torchia (L) n.e.. I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Valentini. B/V 5; B/P 9; muri: 9.

PARZIALI: 25-14 (‘17); 8-25 (‘19); 25-23 (‘30); 25-20 (’35).

MVP: Nielsen Rasmus Breun.

ARBITRI: Canessa Maurizio, Talento Matteo.

SPETTATORI: 558.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Caneschi: “Contro Vibo più testa e meno errori”

, ,

Alla vigilia della “partita della vita”, gara 2 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – in programma domenica 18 alle ore 18.00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” -, ne parla il centrale della Biosì Indexa Sora, Edoardo Caneschi. Ospite ai microfoni di Radio Day, il giovanissimo posto 3 analizza i motivi della sconfitta rimediata in terra giallorossa e presenta la prossima, entusiasmante, sfida.

Gara 1 è stata messa sotto chiave dai padroni di casa con il risultato di 3-1, fai un’analisi del match.

“Loro hanno iniziato il primo set battendo veramente bene e il servizio fa sempre la differenza in campo. Hanno poi recuperato moltissimi palloni in tutta la partita, mentre noi siamo stati sottotono perché, non riuscendo a mettere palla a terra, abbiamo perso di concentrazione e lucidità”.

Dunque, a cosa imputi questa sconfitta?

“La sconfitta è imputabile soprattutto ai nostri molteplici errori in battuta, ma anche alla loro grinta: erano decisi a volerla portare a casa. Domenica dovremmo scendere in campo, quindi, con tutt’altra testa. La sconfitta penso sia stata più un nostro demerito che un loro merito”.

Quale deve essere, ora, l’atteggiamento giusto?

“Avendo giocato già tre volte contro Vibo, e conoscendo molto la squadra, la pressione non è alle stelle, pensiamo solo a fare del nostro meglio, cercando di diminuire gli errori e mettendoci la testa”.

Sulla prestazione della Biosì Indexa, ha inciso il fatto di essersi trovati davanti una formazione diversa rispetto a quella affrontata e battuta nell’ultima di campionato?

“Il fatto che abbiano giocato con una squadra differente influisce abbastanza sul risultato, perché noi avevamo preparato tutt’altra cosa, studiando con le statistiche. Non è, però, l’aspetto principale. A fare la differenza è stata soprattutto la loro difesa, guidata dall’ottimo schiacciatore Massari, che è riuscita ad addomesticare anche palloni che già pensavamo oramai a segno”.

Quella di domenica 18 al PalaGlobo, sarà l’occasione da non fallire. Quanta pressione sente lo spogliatoio?

“Questa vittoria penso sia importantissima, per i tifosi, per la società, per noi, perché non avendo vinto troppe partite in campionato, un risultato positivo resta comunque una preziosa soddisfazione. La pressione c’è ma riusciamo a gestirla. A livello mentale siamo abituati a queste sfide, ma la voglia di farcela è davvero tanta. In palestra stiamo veramente lavorando molto bene, quindi speriamo di avere il risultato che immagino. La presenza del pubblico, caloroso, farà la differenza, rispetto all’andata in trasferta. Mi aspetto tanta grinta in campo da parte nostra. Dobbiamo scendere subito aggressivi e gestire la partita. Rispetto a gara 1 dobbiamo rivedere il servizio e correggere il tiro, ma so che possiamo spuntarla”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Al PalaGlobo torna Vibo per gara 2 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai

, ,

Post season tiranna con ogni match che pesa prepotentemente: domenica alle ore 18 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” gara 2 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai che per la BioSì Indexa Sora si traduce già, nel dentro o fuori.
Contro l’avversaria di sempre, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, è tempo del match che vale una stagione: dopo la caduta di domenica scorsa al PalaValentia infatti, e con la formula play off che vede il superamento del turno alla vittoria di due gare su tre, i ragazzi di coach Barbiero hanno questa unica possibilità per portare i calabresi alla bella.
Petkovic e compagni devono rimettere tutto in discussione se vogliono proseguire il cammino nel loro campionato 2017/2018 e lottare per rimandare il verdetto del turno a domenica 25 marzo, data della “bella”.
La pressione questa volta pesa tutta in capo ai sorani che ora hanno davvero in mano il proprio destino. Le squadre in campo sono due e quindi non si possono fare i conti senza considerare l’avversario, ma molto dipende da se stessi come ha insegnato gara 1.
Cosa avrà la meglio, la fame di riscatto unita alla voglia di far emergere il proprio valore cresciuto nel corso della stagione per interrompere l’avidità di risultati, o il peso mentale di un match così importante?

Dall’altra parte della rete una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alla sua terza presenza nei Play Off Challenge UnipolSai dopo una Regular Season difficile. Partita con ambizioni importanti ha affrontato notevoli difficoltà nel corso del Campionato non riuscendo a centrare l’obiettivo dato dei Play Off Scudetto UnipolSai.
Una serie interminabile di sconfitte ha portato all’addio in panchina di coach Lorenzo Tubertini e l’arrivo del coach brasiliano Marcelo Fronckowiak (vice allenatore della nazionale brasiliana).
La Tonno Callipo ha salutato anche lo schiacciatore azzurro Oleg Antonov, trasferitosi a fine gennaio in Turchia tra le fila dello Ziraat Bankasi Ankara. A sostituire il martello italo-russo è arrivato lo schiacciatore brasiliano, classe 1990, Sergio Luiz Felix Junior.

“In gara 1 siamo andati al PalaValentia senza la carica giusta – analizza il capitano Mattia Rosso -, convinti che fosse una gara facile contro una squadra più arrendevole, complice anche la partita della domenica precedente vinta in casa in maniera decisa. Eravamo erroneamente convinti che fossero mosci, mentre in realtà ci hanno messo in difficoltà. Per tutto il match hanno avuto stabilità in ricezione e noi invece in battuta siamo stati poco incisivi quindi hanno avuto modo di giocare decisamente meglio.
Per gara 2 siamo fiduciosi, la formula dei playoff ci consente di provare a riscattarci e noi cercheremo di farlo. Daremo tutto perché è la nostra ultima possibilità: approcceremo al match con la giusta carica consapevoli che possiamo allungare la serie contro una squadra alla nostra portata, ma dobbiamo tornare a giocare con più grinta ed essere incisivi al servizio come abbiamo già fatto in casa.
Nello spogliatoio c’è aria buona, siamo tranquilli e sereni perché lavoriamo tendenzialmente bene durante la settimana. Abbiamo seguito la solita routine settimanale di preparazione al match e vogliamo vincerlo a tutti i costi, per noi, perché ce lo meritiamo, e perché sappiamo che è una partita abbordabile. Con Vibo abbiamo già fatto di queste rimonte, e contiamo di farne ancora.
La gara la vedo così, con all’inizio sicuramente un po’ di tensione perché comunque loro hanno un’altra possibilità mentre per noi è l’ultima.
Mi aspetto che con i miei compagni arriviamo alla partita con la giusta carica, consapevoli che possiamo allungare la serie. Sicuramente possiamo farcela perché Vibo è una squadra alla nostra portata, ma dobbiamo tornare a giocare con più grinta ed essere incisivi al servizio come abbiamo già fatto contro di loro. Se riusciremo a mettere pressione al servizio, il palleggiatore sarà più scontato e quindi saremo agevolati”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora-Vibo: gara 2 si avvicina, ecco come partecipare al match

, ,

Il match che vale una stagione si avvicina prepotentemente: Biosì Indexa Sora vs Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è oramai alle porte e il peso che porta con sé è noto. Gara 2 va vinta se si vuole proseguire nella corsa Play Off Challenge UnipolSai.

Gara 1, al PalaValentia, è stata intascata dai padroni di casa, ma quella era solo una battaglia; la guerra vera passa per Sora e per il PalaGlobo “Luca Polsinelli” questa domenica, 18 marzo, quando tutto potrà ancora essere messo in discussione e il verdetto potrà essere rimandato al prossimo 25 marzo, in terra calabra. I bianconeri possono ancora decidere il loro destino e proporsi tenaci e agguerriti come è successo in un passato recente; tutto è possibile: la squadra c’è, la forza pure, il desiderio non va neanche messo in discussione.

Ci saranno anche i tifosi, stavolta ancor più indispensabili nella lotta. Saranno loro il settimo uomo in campo, quelli che dagli spalti potranno fare la differenza e caricare i loro “guerrieri volsci”.

Affinché tutto sia possibile, la società Argos è al lavoro per garantire un posto ai suoi sostenitori, aprendo le porte del botteghino e offrendo diverse soluzioni, ecco quali:
biglietto per Tribuna Ovest al costo di 14 euro, ridotto under 16 a 10 euro; Tribuna Est e Curve, titolo d’ingresso a 10 euro, riduzione a 7 euro. E’ possibile acquistare i ticket tutti i giorni presso l’impianto di via Ruscitto dalle ore 16.00 alle 19.00, mentre nel match day la biglietteria sarà aperta anche al mattino, dalle 10.00 alle 13.00. Per chi non avesse l’opportunità di recarsi personalmente al PalaGlobo, resta valida l’opzione sul circuito on line www.liveticket.it. Il club lirense ricorda ai propri supporters che l’abbonamento per il campionato non è valido per il post season. Le richieste sono già diverse, quindi si raccomanda di provvedere ad assicurarsi un posto e portare con sé tanta voglia di cantare e tanta passione, perchè gli uomini di coach Barbiero contano anche sul pubblico per non far violare le mura locali e allungare la serie a gara 3. La posta in palio è troppo succulenta e Sora sa che può meritarla, come ha dimostrato nei precedenti contro i giallorossi. Tifoso, non far mancare il tuo amore, la Biosì Indexa, ora più che mai, ha bisogno di te! Se tu ci sei, noi ci siamo!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Vibo Valentia fa il primo passo nella post season

, ,

Pronto il riscatto della Tonno Callipo Calabria che al PalaValentia di Vibo conquista gara 1 degli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai mettendo a referto un 3-1 sulla BioSì Indexa Sora che le permette di fare il primo passo nella post season.

Coscione e compagni segnano il primo tassello nella serie che si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite con un buon gioco reso migliore da una Sora meno viva nella sua lotta. La determinazione e la voglia di riscatto di Vibo Valentia è venuta fuori per tutto il match soprattutto nel momento peggiore, quello in cui si è spenta la luce e la BioSì Indexa aveva trovato la sua quadra imponendosi 12-25 nel secondo pareggiando il computo set.
Trascinata dall’MVP Massari e dai prolifici turni in battuta di Patch, i calabresi trovano il primo risultato utile mentre i volsci, oltre a rispondere colpo su colpo, dovranno ora guadagnarsi la vittoria domenica prossima tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” per portare l’avversario alla bella e rimettere tutto in discussione.

“Abbiamo incontrato una Tonno Callipo molto agguerrita e preparata tatticamente – dice coach Barbiero al termine del match -. Il risultato è giusto, noi dovremo rivedere qualcosa, ma già vedo nelle facce dei ragazzi la voglia di riscatto in vista di Gara 2. Il loro cambio palla ci ha messo in difficoltà, mentre noi abbiamo fatto troppi errori, soprattutto in battuta. Spesso non siamo riusciti ad essere all’altezza della situazione”.

“Siamo partiti molto bene – commenta Jacopo Massari -, cosa che non ci capitava da molte partite. Poi nel secondo set ci siamo un po’ spenti, ma siamo stati bravi a riprenderci. Sono molto contento per il risultato che abbiamo raggiunto, avevamo bisogno di vincere e ritrovare fiducia. Adesso abbiamo fatto solamente un mezzo passo. Dobbiamo andare a Sora e provare a chiudere la serie”.

Allo starting players coach Mario Barbiero si propone per la battaglia con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen e Santucci libero.
La guida tecnica calabra invece sceglie di affrontare Sora con una formazione diversa rispetto a quella della scorsa settimana al PalaGlobo ossia con Coscione al palleggio opposto Patch, Costa e Verhees al centro, Massari e Lecat in posto 4, e Marra libero.

Subito in campo con la voglia di riscatto la Tonno Callipo Calabria che con Costa in attacco e a muro segna la prima distanza mantenuta viva da Massari fino al 7-5. La reazione sorana è innescata da Petkovic che con 3 attacchi vincenti consecutivi pareggia i conti 7-7. Dal centro Mattei mette la freccia e poi dai nove metri opera il sorpasso dell’8-10. Lecat risponde con la stessa moneta e per tutta la parte centrale del set le squadre galleggiano giocando palla su palla esprimendosi bene in tutti i fondamentali. Sul 16-17 la BioSì Indexa commette qualche errore di troppo che spiana la strada all’avversario, così coach Barbiero con il time out discrezionale sospende per un minuto la contesa e cerca di far riconcentrare i suoi. Dopo il 20-17, e il cambio di Nielsen con Fey, Rosso e Petkovic rimettono la situazione in parità 22-22 e stavolta è la panchina vibonese a fermare il gioco. Patch ottiene il cambio palla e, dopo aver sbagliato la battuta del 23-23, mette a referto il primo set 25-23.

Si apre palla su palla il secondo game con Sora offensiva che al 4-5, con Mattei in attacco e Seganov a muro a bloccare le intenzioni di Lecat, crea la distanza del 5-9. La prima linea locale prova a farsi sotto ma ora è il sestetto bianconero a imporre il proprio gioco per il +6 del 7-13 che costringe la guida tecnica calabrese allo stop discrezionale. La BioSì Indexa continua a marciare per la propria strada tenendosi ben stretta il vantaggio, così Vibo prova a cambiare qualche pedina del suo scacchiere inserendo sul 10-16 Presta al centro per Costa e Felix per Massoari al 10-18. Nielsen e Petkovic in attacco e Seganov e Mattei a muro non lasciano spazio ai padroni di casa che al 10-20, con l’acqua alla gola, optano per la sostituzione della diagonale palleggiatore-opposto. La situazione non cambia, Sora è uno schiacciasassi e con l’altro imperioso block del centrale romano, pareggia i conti set con un significativo 12-25 che pare cambiare volto alla partita.

Si arrabbia molto la Tonno Callipo e lo dimostra con il 7-2 e il 3-10 figlio anche di molti errori sorani oltre che di un suo gioco incisivo al servizio con Patch e Massari in attacco. Utilizza entrambi i time out a sua disposizione mister Barbiero ma i suoi ragazzi per tutta la parte centrale del game non riescono ad andare oltre il cambio palla. Con Fey, partito titolare nel set al posto di Nielsen, cerca il break ma non lo trova così il set scivola via con la Tonno Callipo che lo archivia positivamente mantenendo il +7 di margine, 18-25.

Stesso copione in avvio del quarto game con il 7-2 chiuso dal muro di Lecat su Nielsen poi richiamato in panchina da Barbiero e sostituito con Fey, e il 12-6 con il block di Massari a sbarrare la strada a Petkovic. Il colloquio dei coach sorani con il proprio sestetto non si rivela utile così, dopo l’ace di Patch che vale il 16-7, sostituiscono la diagonale dando spazio a Marrazzo e Duncan-Thibault. Con il nuovo assetto la BioSì Indexa rosicchia lunghezze importanti accorciando fino al 21-18 ma non riesce ad andare oltre il -3 con Lecat che continua a dare benzina ai suoi e insieme sfruttano gli errori avversari per il 25-20 e la conquinsta della vittoria finale.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Patch 16, Costa 8, Verhees 8, Lecat 6, Massari 17, Marra (L), Izzo, Damagala, Felix, Corrado, Presta, Torchia (L) n.e.. I All. Marcelo Fronckowiak; II All. Antonio Valentini. B/V 4; B/P 18; muri: 8.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 18, Rosso 9, Nielsen 5, Mattei 9, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault 3, Lucarelli n.e., Fey 5, Penning 1, Farina n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 21; muri: 6.

PARZIALI: 25-23 (‘28); 12-25 (‘23); 25-18 (‘25); 25-20 (’27).

MVP: Jacopo Massari.

ARBITRI: Gianluca Cappello, Giorgia Spinnicchia.

SPETTATORI: 608.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Ottavi di Finale Play Off Challenge, al PalaValentia c’è Sora-Vibo

, ,

Punta a sud il pullman della BioSì Indexa Sora direzione PalaValentia. Domani alle ore 18:00 contro la Tonno Callipo Calabria, al via il Play Off Challenge UnipolSai che assegna il 5° posto in classifica generale e dunque un pass per la 2019 Challenge Cup, la terza coppa Europea per importanza. La strada è lunga e complicata e ogni domenica ci sarà uno step importantissimo da affrontare, ma per ora testa negli Ottavi superabili al meglio delle due gare vinte su tre.

La BioSì Indexa Sora è alla sua seconda presenza nei Play Off Challenge al termine di una stagione partita dal progetto dell’Argos Volley, ambizioso ma concreto, di puntare e dare fiducia a giovani di prospettiva.
Nel suo corso la regular season ha mostrato due facce della stessa medaglia, da un lato è stata avara di risultati relegando la squadra al 13° posto della classe, dall’altro ha vissuto grandi battaglie piene di bel gioco, gare affrontate a viso aperto con tanti degli avversari come negli entusiasmanti match con Modena, Perugia, Trento, Piacenza, i tiè break raggiunti con Latina e Ravenna, e soprattutto gli scontri diretti vinti con Castellana e Vibo.
In generale dunque una stagione positiva e costruttiva che ha visto la maturazione e la crescita di atleti su cui il club aveva deciso di puntare, primo fra tutti Dusan Petkovic incredibilmente best scorer della SuperLega grazie a un percorso mostruoso reso possibile dal lavoro quotidiano. Rasmus Nielsen é cresciuto a vista d’occhio giornata dopo giornata fino a diventare un punto fermo del sestetto: arrivato a Sora dopo una stagione in penombra é maturato risalendo le classifiche di rendimento in tutti i fondamentali; Edoardo Caneschi vera scommessa fatta che si è dimostrata vincente con una annata in continua crescita. Così, nello stesso stile che ha contraddistinto la stagione regolare, i Play Off Challenge segneranno per Sora altri momenti di crescita e continuo lavoro sempre alla ricerca della vittoria.

“L’atmosfera nello spogliatoio e nel gruppo, dopo queste ultime tre partite che ci hanno portato ben 6 punti, è davvero positiva – conferma il palleggiatore Federico Marrazzo -. Siamo molto carichi e lanciati per affrontare questi Play Off Challenge UnipolSai con l’obbiettivo di squadra di arrivare il più avanti possibile facendo il meglio che possiamo.
Il destino ci ha voluto nuovamente contro Vibo Valentia in una serie play off e non sarà assolutamente semplice perché la Tonno Callipo è un’ottima squadra ben orchestrata da un palleggiatore esperto e con un opposto temibile terminale offensivo.
Il sestetto in campo, ma anche le possibilità di cambio dalla panchina, fanno dei calabresi una squadra quadrata ed esperta, difficile da affrontare. Al nostro stesso modo avrà tantissima voglia di vincere e soprattutto di riscatto dopo che pochi giorni fa ci hanno provato a ribaltare la gara ma noi non glielo abbiamo permesso.
Dal canto nostro proveremo a portarla a casa mettendo l’umiltà e l’orgoglio prima di tutto”.

“Per quanto riguarda la stagione regolare – prosegue “Chicco” Marrazzo -, bilancio positivo perché abbiamo fatto un ottimo lavoro in palestra durante tutti questi mesi e giocato ottime partite di cartello, tranne alcune un po’ meno buone. In definitiva era un po’ l’aspettativa di inizio stagione dettata dalla consapevolezza di essere una squadra giovane che avrebbe faticato nell’ottenere risultati.
Ora, arrivati alla post season, cercheremo in tutti i modi di portare a casa il risultato mettendo l’umiltà e l’orgoglio prima di tutto: a fare la differenza sicuramente non ci sarà un solo fattore, ma molteplici in entrambe le metà campo. Prepariamoci tutti perché con Vibo sarà una partita molto combattuta come lo sono state quelle di regular season e che più di ogni altra proveremo a portare a casa per poi giocarci tutto al PalaGlobo”.

Dal fronte vibonese è il palleggiatore e capitano della Tonno Callipo Calabria, Manuel Coscione, a parlare per i suoi alla vigilia del sedicesimo scontro tra i due club nei quali per ben 11 volte i sorani hanno portato a casa il risultato.

“Domenica inizia un percorso nuovo dopo una stagione finora molto difficile. Abbiamo lavorato bene in questo periodo per arrivare nella migliore condizione possibile a questo appuntamento che per tutti noi rappresenta un’occasione di riscatto ed una opportunità importante. Sora è un avversario difficile e lo ha dimostrato anche domenica scorsa, ma noi siamo pronti a dare tutto per portare a casa la vittoria”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Al via la post season, formula e planning Play Off SuperLega UnipolSai

, ,

Con la chiusura della Regular Season della SuperLega UnipolSai, date e accoppiamenti del doppio Play Off si sono ufficializzate per assegnare lo Scudetto 2018 e un posto in Europa per la stagione 2018/19.
La BioSì Indexa Sora, tredicesima al termine delle ventisei giornate di cartello, domenica alle ore 18:00 al PalaValentia di Vibo, contro la Tonno Callipo Calabria, prenderà parte al suo secondo Play Off Challenge UnipolSai.
La scalata all’Europa, quella che, assegnando il 5° posto in classifica generale regala un pass per la 2019 Challenge Cup, partirà dagli Ottavi di Finale. La serie si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite e a parteciparvi sono le formazioni classificate dall’undicesimo al quattordicesimo posto al termine della Regular Season, con l’altro turno dunque che vedrà battersi la Taiwan Excellence Latina (11°) contro BCC Castellana Grotte (14°).
Gara 1 ed eventuale gara 3 si disputano in casa delle squadre con migliore classifica.

La fase Play Off Challenge successiva agli Ottavi invece, prevede tabellone a Golden Set più Finale secca e ad accedervi potranno essere le squadre uscite dai Quarti di Finale Scudetto, le due vincenti gli Ottavi, e di diritto, data la loro classifica finale al 9° e 10° posto, la Gi Group Monza e la Kioene Padova.

La Consulta di SuperLega che si è riunita lo scorso lunedì 5 marzo a Bologna, per lavorare su un ordine del giorno dedicato alla pianificazione e riforma dei Campionati, ha varato questa nuova formula per i Play Off Challenge successiva agli Ottavi. Ottimizzando le date disponibili e variando il planning da girone all’italiana più Final Four in tabellone a Golden Set più Finale secca, il planning dei Play Off Challenge UnipolSai vede per i Quarti che partiranno domenica 1 aprile, questo primo match in casa delle peggiori classificate alla fine della stagione regolare, mentre in quello successivo, l’8 aprile, gara con eventuale Golden Set tra le mura amiche delle migliori classificate. Per le Semifinali invece, domenica 15 aprile in casa della peggiore piazzata e sabato 21 aprile alle ore 20:30 dalla migliore con eventuale Golden Set. La Finalissima è fissata per domenica 29 aprile alle ore 18 nel palazzo della miglio classificata in Regular Season.

Parallelamente agli Ottavi di Finale Play Off Challenge UnipolSai, le prime otto della classe, Sir Safety Conad Perugia, Cucine Lube Civitanova, Azimut Modena, Diatec Trentino, Calzedonia Verona, Revivre Milano, Wixo LPR Piacenza e Bunge Ravenna, saranno in lizza per lo Scudetto, che si assegna in Quarti su 3 gare, e Semifinali e Finale al meglio delle 5, con gara 1, 3, ed eventuale 5 in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season.
Per quanto riguarda le Coppe Europee 2018/2019, a prendere parte alla Champions League potranno essere la vincitrice dello scudetto assieme all’altra finalista, e la migliore classificata in Regular Season; alla CEV Cup ha diritto la vincitrice della Del Monte® Coppa Italia SuperLega; mentre alla Challenge Cup la squadra che conquisterà il Play Off 5° posto Challenge.

Poiché la vincitrice della Del Monte® Coppa Italia (Sir Safety Conad Perugia) con il primo posto in Regular Season ha già guadagnato il diritto di partecipare alla Champions League, subentrerà in CEV Cup il Club miglior classificato della Regular Season che non abbia un diritto di Champions League. Alla vigilia dei Play Off UnipolSai dunque, la Sir Safety Conad Perugia è l’unica squadra certa della partecipazione alla Champions League della prossima stagione.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

E’ argento provinciale per l’Under16 femminile

, ,

E’ argento provinciale per l’Under16 femminile targata Biosì Indexa Sora.
Le giovani quote rosa dell’Argos Volley, nella mattinata di domenica 4 marzo, si sono scontrate contro le coetanee dell’Asd Caschera Pallianus Volley in una finale combattutissima che, in oltre due ore di gioco, ha visto trionfare le avversarie per 1-3 (28-26; 20-25; 17-25; 24-26) con le bianconere sul secondo gradino del podio.

Coach Pica schiera in campo Tomassi al palleggio opposta a Gabriele, Ciraudo e Martino di banda, Fusco e Mulattieri al centro e Lattavo libero.
Si apre in netto equilibrio il primo set, con le due formazioni che punto dopo punto lottano su ogni pallone. Sull’8-8 però, nonostante l’ingresso in campo di Suriano per Ciraudo, si spegne la luce nell’area di gioco dell’Argos Volley, e quando il tabellone segna il 9-12 coach Pica è costretto a chiamare il time out discrezionale. Il vento sembra non cambiare fino all’11-15 quando l’ottimo turno al servizio di Tomassi fa segnare il 15-14 e porta la panchina palianese a richiamare a colloquio le sue ragazze. Azioni lunghe a caratterizzare l’ultima parte del game, con le squadre che viaggiano punto a punto oltre i vantaggi fino al 26-26. A conquistare il doppio vantaggio e dunque il set sono le bianconere.

Ancora l’equilibrio a farla da padrone nel secondo parziale: 7-7, finché un guizzo al servizio delle ospiti porta il tabellone sul 9-11. Ferma allora il gioco mister Pica, ma le atlete di Prosperini sembrano voler prendere il largo e a togliere le castagne dal fuoco è ancora un ottimo turno al servizio che pareggia i conti 16-16. Scappano di nuovo le rivali per il 18-20 costringendo le guide tecniche volsche a interrompere di nuovo il match. A decretare la fine del set è un importante il 20-25 che rimette il match in parità.

Azione su azione tra i due sestetti anche nell’avvio del terzo break per il 6-6. Paliano allora prende in mano la situazione e aggredisce dai nove metri la seconda linea Biosì Indexa a volte troppo scostante, ed è 9-13. La sirena allora suona ancora per la formazione del presidente Vicini, ma al ritorno in campo nulla sembra essere cambiato. Il gioco delle sorane risulta macchinoso e il +5 avversario del 15-20 pesa sul sestetto che soccombe fino al 17-25 dell’1-2.

Dopo un momentaneo vantaggio di 3-0, anche nel quarto sono le palianesi a portarsi avanti fino all’8-12 che costringe coach Pica a richiamare le sue per consigliare la strategia da adottare. Nulla cambia però tra le fila bianconere e allora, sul 9-17, si decide per un’altra interruzione che stavolta sortisce qualche risultato. Suriano infatti conquista subito il cambio palla con Gabriele che, con un’ottima serie al servizio, aggancia il punteggio fino al 18-17. Sora riacquista poco a poco sicurezza ed efficienza nel gioco e porta le avversarie ai vantaggi, ma ad avere la meglio, per 24-26, sono ancora per la terza volta le palianesi, che conquistano così il gradino più alto del podio.

Biosì Indexa Sora: Ciraudo (K), D’Orefice, Fiorelli, Fusco, Gabriele, Grimaldi, Lattavo, Martino, Mulattieri, Suriano, Tomassi.

Il miglior realizzatore della SuperLega è Dušan Petković

, ,

La BioSì Indexa Sora termina la regular season di SuperLega al tredicesimo posto della classe con un exploit nel rush finale che ha dato ragione a coach Barbiero ma che soprattutto ha dato ai suoi ragazzi ciò che meritano. Ora, così lanciati possono correre verso la post season che già domenica li vuole in campo al PalaValentia, prima però tutti fermi e giù il cappello per il top scorer della Regular Season, Dušan Petković.

Con ben 508 punti totali realizzati, di cui 28 ace, 19 muri ma soprattutto 461 attacchi vincenti, l’opposto serbo sbaraglia la concorrenza lasciando addirittura 50 punti di distanza dal secondo Paul Buchegger (Bunge Ravenna), 58 dal terzo Nimir Abdel-Aziz (Revivre Milano), e 68 dal quarto Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia).
94 set giocati in 26 gare di cartello per una media di quasi 6 punti a set e ben 20 a match, con una perfezione in attacco che sfiora il 47%.

Non ama essere celebrato, quando ha sorpassato nella classifica realizzatori il pari ruolo della Revivre Milano Aziz proprio nello scontro diretto al PalaGlobo nella nona giornata di ritorno, non ha voluto rilasciare interviste in merito per rispetto del suo avversario, e ora che la regular season è finita e potrebbe esultare del fantastico risultato raggiunto, non riesce ad alzare al cielo il cartellone che recita “500+” che i tifosi gli hanno preparato.
Questo è Dušan Petković, l’opposto che in campo spacca i palloni e fa i buchi a terra e che pensa che questo è semplicemente il suo dovere. Dovere nei confronti della società che gli ha dato questa possibilità; verso lo staff tecnico grazie al quale ha potuto lavorare nella maniera giusta per raggiungere sempre più alti livelli; verso i suoi compagni perché in uno sport di squadra è il gruppo che conta e permette al singolo di poter dare il meglio di se; verso i tifosi che l’hanno accolto a braccia aperte e da subito lo hanno elevato a punta di diamante; ma soprattutto verso se stesso perché Dušan esige tanto da se.

Annunciato e inserito nel roster della BioSì Indexa Sora a una settimana dalla chiusura del mercato estivo, Dušan Petković ha disputato con la maglia bianconera il suo primo campionato italiano.

Nato a Niš il 27 gennaio 1992, il fuori mano serbo è arrivato in SuperLega direttamente dal Qatar dove assieme a un ex Sora, Cala, aveva disputato un’ottima stagione all’Al Rayyan risultando anche lì l’uomo decisivo nelle vittorie di squadra.
Sul suo indiscusso valore l’atleta ha messo subito d’accordo tutto lo staff tecnico che l’ha fortemente voluto, e il fantastico risultato raggiunto ha dato ragione a tutti e tanto lustro al progetto Argos Volley.

“È un top player – diceva lo staff tecnico della BioSì Indexa all’epoca parlando al pubblico dell’acquisto -, con la sua esperienza sarà pedina importantissima dello scacchiere dei coach Barbiero-Colucci e per l’amalgama della squadra. È un giocatore molto tecnico dotato di buona manualità: possiede una varietà di colpi che gli consentono di giocare bene sia palle super che alte. Anche in battuta può fare la differenza con un’ottima jump-spin dove sa bene alternare potenza e controllo”.

E questa era la verità. Da subito infatti Dusan ha mostrato tantissima voglia di mettersi in luce in un campionato impegnativo come la SuperLega italiana con la quale appunto, non aveva mai avuto modo di confrontarsi. In questi mesi invece ha affrontato a viso aperto e petto in fuori anche e soprattutto i suoi connazionali dai nomi altisonanti, concorrenti nel ruolo in nazionale come Atanasijevic, Luburic o Starovic.

Petković nasce pallavolisticamente nella Stella Rossa di Belgrado, l’Odbojkaški Klub Crvena Zvezda. Dopo la trafila nelle giovanili e una piccola parentesi nell’Odbojkaški Klub Radnički Kragujevac, club serbo di Superliga, nella stagione 2010/2011 fa il suo esordio nella prima squadra della Stella Rossa.
Parallelamente con la Nazionale Juniores partecipa al campionato Europeo nel 2009 (pre-juniores) a Rotterdam; a quello del 2010 disputato in Bielorussia; al Campionato Mondiale Juniores 2011 a Rio de Janeiro in Brasile e al Campionato Mondiale Under 23 del 2013 con stessa sede.
Nel club di Belgrado resta per quattro anni e prima di passare alla Ligue A Francese dal 2014 al 2016 nell’Association Sportive Cannes Volley-Ball, festeggia la vittoria di tre Campionati Serbi, di tre Coppe di Serbia e tre Supercoppa.
E ora nella sua bacheca può fare spazio al premio ANDREJ KUZNETSOV, il riconoscimento che la Lega Pallavolo Serie A assegna al miglior realizzatore della stagione.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora-Vibo, le voci dei protagonisti

, ,

Chiude la stagione regolamentare nel miglior modo possibile la Biosì Indexa Sora che, tra le mura casalinghe, abbatte la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con il risultato di 3-1 e si prepara già a riaffrontare i giallorossi la prossima domenica per i Play Off Challenge UnipolSai. Influente sul verdetto finale, come sempre, la prestazione dell’opposto Dusan Petkovic, mvp dell’incontro che festeggia non solo la bella vittoria ma anche il traguardo personale di oltre 500 marcature in massima categoria. Ed è proprio il braccio pesante serbo a commentare per primo la gara:

“Sicuramente è soddisfacente per me ed è un grande piacere aver messo le mani su questo risultato. Sono felice per essere stato il miglior realizzatore del campionato. Noi cerchiamo di fare sempre del nostro meglio. Sono molto contento per tutto l’ambiente”.

A parlare della chiusura in festa di questa regular season, conclusa al penultimo posto a 13 punti pari merito con i calabresi che però restano su in virtù del quoziente set, è anche il palleggiatore Federico Marrazzo, utilizzato spesso in battuta dove ha potuto mettersi in mostra con un ace:

“Nell’ultima intervista che avevo fatto parlavamo di quando e come sarebbe arrivata la vittoria, ne sono giunte addirittura due consecutive. Abbiamo giocato una buona pallavolo, soprattutto nei primi due set, nel terzo poi siamo calati e loro hanno sfruttato questa nostra defaillance. Il quarto poi è stato più combattuto ma per fortuna l’abbiamo portato a casa. Sicuramente il palazzetto di Vibo, tanto io quanto i miei compagni che hanno vissuto la storica promozione in A1, ce lo portiamo nel cuore. Possiamo dire di essere la loro bestia nera perchè in SuperLega non ci hanno mai sconfitto, speriamo di continuare su questa strada. Spero di farne più spesso di punti in battuta così. Poi purtroppo sono arrivati anche due errori, ho sbagliato il lancio e il servizio non è andato, quindi felici sì, ma fino ad un certo punto. Abbiamo sempre lavorato sodo e continuiamo a farlo sperando di migliorare ancora”.

Conclude la disamina del match l’autorevole lettura di coach Mario Barbiero, che spiega:

“Questa è una vittoria importante perchè ce l’aspettavamo, visto anche tutto il lavoro svolto. Abbiamo fatto un campionato vincendo tutte le partite con le squadre del nostro livello, quindi la continuità ci ha un po’ seguito, una continuità che deriva dal lavoro in palestra ovviamente non solo di questa settimana ma soprattutto dell’intera stagione. Sono molto soddisfatto dell’integrità mentale dei miei giocatori che hanno resistito fino all’ultima palla caduta a terra, anche se nel quarto set qualche rischio lo abbiamo corso. Sono però felice per questa vittoria e chiudiamo la regular season con un risultato che ci da onore. In quanto a punti abbiamo raccolto ben poco rispetto a quanto prodotto. A volte siamo stati poco attenti nei momenti fondamentali di alcuni set che, nell’arco dei mesi, sarebbero valsi tie break, lunghezze ed un’altra piazza in classifica, e sicuramente potevamo fare di più. La squadra fino ad ora ha tenuto bene mentalmente, fisicamente lo è sempre stata, quindi confido in questa seconda parte di stagione dove cercheremo di passare il turno play off, anche se non sarà facile, perchè l’eventuale terza partita è comunque a Vibo Valentia, ma cercheremo di fare il massimo anche questa volta”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora