Sora vs Modena con Miskevich UnipolSai MVP di novembre

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È già tempo di girone di ritorno in SuperLega con la BioSì Indexa Sora che per la prima volta aprirà le porte del PalaGlobo “Luca Polsienelli” all’Azimut Modena.

La squadra che l’ha tenuta a battesimo lo scorso 2 ottobre, domenica alle ore 18 arriva a Sora per il nuovo confronto a campi inversi prima del quale però applaudirà assieme a tutto il palazzo Radzivon Miskevich, UnipolSai MVP del mese di novembre. L’opposto bielorusso si è aggiudicato il premio grazie alle tre nomination conquistate in occasione della nona di cartello disputata a Latina, dell’undicesima in scena a Vibo Valentia e la dodicesima in casa con Padova. Nei tre match ha totalizzato rispettivamente 33, 29 e 25 punti, mettendo a segno ben 28, 25 e 23 attacchi vincenti a gara; con questi numeri è Miskevich l’UnipolSai MVP del mese di novembre.

Da quella prima giornata di campionato al PalaPanini di cose ne sono cambiate tante, soprattutto in casa volsca in quanto, se solo due mesi fa si poteva pensare della BioSì Indexa come la neopromossa poco o per nulla competitiva, ora chi è e quanto fastidio potrebbe dare è un po’ più chiaro a tutti dato il percorso fin qui intrapreso e i risultati raggiunti.

Così, se da un lato del campo ci saranno i Campioni d’Italia in carica, quelli che dopo il triplete dello scorso anno con Scudetto UnipolSai, Del Monte® Coppa Italia e Del Monte® Supercoppa, e che proprio a pochi giorni dall’inizio del Campionato hanno messo in bacheca un’altra Supercoppa, dall’altro c’è un team da non affrontare assolutamente a cuor leggere e da sottovalutare come ci ha tenuto a sottolineare il coach gialloblù Roberto Piazza:

“La gara contro Sora nasconde delle insidie ed è da prendere con le pinze. Sappiamo che contro Modena tutti gli avversari si esaltano e danno sempre un qualcosa in più. La squadra è concentrata, stiamo ricaricando le energie per finire bene questo 2016”.

Attualmente, e dunque dopo aver affrontato tutte le partecipanti al torneo di SuperLega, Sora risulta essere l’undicesima della classe lasciandosi alle spalle Molfetta, Latina e Milano. Il piazzamento, raggiunto con un bottino di 12 punti, è stato conquistato con le vittorie piene su Monza e Milano tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, i tie break vinti a Vibo Valenti e in casa con Padova, ma anche con quello perso a Ravenna.
Gli ospiti invece, sul terzo gradino del podio, lottano a distanza con la Lube e la Diatec lontane rispettivamente 2 e 1 lunghezza, e si difendono dall’attacco di Perugia a quota 28. Questo piazzamento al termine del girone d’andata, le ha permesso di accedere direttamente ai Quarti della Del Monte Coppa Italia dove attenderà proprio la vincente del turno degli Ottavi tra Verona e Sora che si disputerà mercoledì 14 dicembre.

Le squadre arrivano entrambe da scontri diretti finiti al tie break, quello vinto tra le mura amiche contro Civitanova per Modena e quello perso a Ravenna per Sora. L’Azimut però in settimana è stata impegnata in un’altra gara importante, martedì 6 dicembre infatti è iniziato per i gialloblù il cammino in Champions League dove nel match interno hanno affrontato e portato al quinto set l’Ach Volley Lubiana.

“Dato l’alto livello di Modena – spiega lo schiacciatore bianconero Denis Kalinin -, mi aspetto in campo la nostra migliore prestazione e un palazzetto pieno come i nostri tifosi ci hanno abituati, ragion per cui con i miei compagni cercheremo di fare più punti possibili per accontentare tutti.
Stiamo vivendo un bel momento, veniamo da una lunga serie di partite che ci ha permesso di portare a casa punti importanti e quindi ci sentiamo forti sia fisicamente che moralmente perché abbiamo fatto il nostro lavoro. Siamo pronti dunque per affrontare Modena ma soprattutto per ripetere il girone con qualche certezza e sicurezza in più. Inoltre c’è la contentezza di aver centrato l’obiettivo Del Monte Coppa Italia e anche questo è motivo e forza per andare sempre avanti, crescere e migliorarci giorno dopo giorno. Lo faremo lavorando sodo, seguendo le indicazioni dei nostri allenatori e amalgamandoci sempre più”.

L’appuntamento dunque con la sfida tra la BioSì Indexa Sora e l’Azimut Modena è per domenica alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Biglietti al costo di €25 ancora disponibili a Sora presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Week and intensi per le giovanili Argos Volley.

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Continua a spron batt¬uto la cavalcata dell¬’Under 14B targata Bio¬sì Indexa Isola del L¬iri che, nel pomerigg¬io del 23 novembre, s¬i è imposta sulle par¬ietà del F’emme Diamo¬nd Volley con un nett¬o risultato di 0-3, c¬onfermando così prima¬to e imbattibilità c¬on soli due set persi¬ su 17 disputati.

Le bianconere hanno ¬affrontato la terza t¬rasferta stagionale n¬el migliore dei modi¬ scendendo in campo c¬on grinta e carattere¬ senza temere le avv¬ersarie ma, soprattut¬to, consapevoli di po¬ter fare bene. Grazie¬ a un’ottima sinergi¬a infatti, le piccol¬e quote rosa hanno or¬chestrato il gioco in¬ maniera magistrale ¬imponendosi in poco p¬iù di un’ora senza d¬are minimamente dirit¬to di replica alle lo¬cali.
Continuano dunque le soddisfazioni ¬per capitan Ciraudo e¬ compagne quando sono¬ ormai quasi al giro ¬di boa.

A tenere testa ai bei¬ risultati dell’Under¬ 14B ci sono l¬e atlete dell’Under13¬, reduci da due vitto¬rie consecutive per 3¬-0 che permettono lor¬o di accumulare ben 6 punti e prend¬ere l¬a vetta della classif¬ica.
Nella prima gara in ¬programma sabato 26 n¬ovembre le volsche h¬anno sfidato le pari dell’Insieme per lo S¬port Ceprano in un ma¬tch che le ha viste e¬sultare contro una squadra che, certamente¬, non si è tirata ind¬ietro di fronte ai pr¬opri doveri. Nei prim¬i due set infatti, l¬e compagini viaggiano¬ punto a punto con mi¬ni break positivi da ¬una parte e dall’altr¬a, lasciando così il ¬verdetto in mano agli¬ ultimi scambi. Il ve¬nto però soffia ver¬so la metà campo di c¬oach Pica che ne trae¬ beneficio e si porta¬ sul 2-0. E’ solo nel¬ terzo parziale, poi,¬ che la storia cambia¬. Le cepranesi spent¬e e sottotono lascia¬no il pallino del gio¬co in mano alle bianc¬onere permettendo lor¬o di dilagare con un ¬perentorio 14-25.
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Altra gara per¬ Silani e compagne ch¬e nel pomeriggio di ¬venerdì 2 dicembre, s¬ono state impegnate n¬ella città dei papi, ¬trasferta nella quale¬ hanno nuovamente tri-onfato. Buona prestaz¬ione per le piccole d¬i casa Argos Volley c¬he si mettono in luce¬ con un’ottima perfor¬mance, mostrandosi al¬l’altezza delle local¬i e chiudendo la part¬ita in tre set, seppu¬re con qualche fisiol¬ogico calo di tension¬e al fotofinish causa¬ la giovane età, ma s¬empre costringendo le¬ anagnine alla rincor¬sa. Ancora una volta¬ quindi, risultato pi¬eno per le giovanissi¬me quote rosa che to¬rnano a casa vittorio¬se e con lo sguardo g¬ià proiettato verso l¬a prossima sfida.

Battuta d’arresto per l’Under 16 ¬femminile che, in que¬l di Ceprano, cede pe¬r 3-0 (25-21/25-21/25¬-20). Non basta una buona presta¬zione a far pendere l¬’ago della bilancia d¬alla parte di capitan¬ Gabriele e colleghe,¬ contro le locali che¬ si dimostrano più ca¬parbie e tenaci, ma a¬nche con un pizzico d¬i fortuna in più.
Tutti e tre i parzia¬li vedono le due squa¬dre scatenarsi sul te¬sta a testa e mostrar¬e una discreta pallav¬olo, ma quando mancan¬o solo pochi scambi a¬lla fine dei set, son¬o sempre le padrone d¬i casa ad avere la me¬glio. A nulla servono le raccoma-ndazioni di coach Pic¬a: le bianconere risu¬ltano spesso in diffi¬coltà nel concretizza-re. La Biosì Indexa I¬sola del Liri esce qu¬indi sconfitta dal ca¬mpo dell’Insieme per ¬lo Sport Ceprano.
Nel pomeriggio di gio¬vedì 1 dicembre, inve¬ce, l’Under 14A è stat¬a impegnata contro la¬ Pallavolo Alatri in ¬una trasferta termina¬ta 3-0, nella quale p¬erò, le sorane hanno messo in campo a tra¬tti una buona pallav¬olo.
Sia il primo che il ¬secondo game iniziano¬ in netto equilibrio ¬fino all’8 pari, con ¬le piccole matricole ¬bianconere che servon¬o egregiamente e dife¬ndono bene gli attacc¬hi delle avversarie. ¬Da lì in poi però, c¬ala il buio tra le ra¬gazze di coach Pica, ¬e a farla da padrone ¬è l’inesperienza. Le ¬alatrensi prendono in¬ mano la situazione e¬, con degli ottimi tu¬rni dai nove metri, s¬i portano in vantaggi¬o. Nel terzo parziale¬ sprintano l¬e locali fino al 6-2,¬ costringendo la panc¬hina ospite a fermare¬ il gioco. Ci provano¬ le volsche a rifarsi¬ sotto ma nulla da fa¬re, ormai il set è compromesso. Capitan Di¬ Poce e socie mollano¬ la presa e danno la -possibilità alle gial¬lo-blu di giocare in ¬scioltezza ed archivi¬are la pratica al meg¬lio.

Brutta sconfitta anch¬e per i ragazzi dell’¬Under 18 che sabato 26¬ novembre si arrendon¬o al cospetto dei coe¬tanei del Ripi Volley ¬con il risultato di 1¬-3 (22-25/25-17/ 23-2¬5/ 19-25).
Il primo set si apre¬ con una bagarre tra ¬le due compagini fino¬ a quando i ripani, c¬on precisione e capar¬bietà, non prendono i¬n mano la situazione ¬e spingono il piede sull’acceleratore. Flo¬rio e compagni ci pro¬vano a ricucire lo st¬rappo ma niente da fa¬re, il tabellone segn¬a +1 per gli ospiti. ¬Nel secondo game cont¬inua la buona condott¬a dei volsci che si p¬ortano subito in vant¬aggio e, grazie a un¬ ottimo turno in batt¬uta, siglano il +8 ch¬e gli permette di par¬eggiare i conti. Il t¬erzo ed il quarto set¬ sembrano una fotocopia del primo, c¬on i bianconeri costr¬etti all’inseguimento¬ e capitan Giancarli ¬e compagni che sfrutt¬ano ogni punto debole¬ della Biosì Indexa p¬er incrementare il pr¬oprio punteggio. La p¬anchina locale allor¬a, è costretta a rich¬iamare all’attenzione¬ i propri ragazzi, ma¬ ogni tentativo sembr¬a vano. Gli atleti di¬ coach Vona scappano via e inca¬ssano 3 punti chiuden-do il match sull’1-3.¬

Caccia all’ultimo biglietto

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Si sta scatenando davvero una “guerra all’ultimo biglietto” per assistere alla sfida più attesa dai sorani, ossia quella tra la loro BioSì Indexa e i campioni d’Italia dell’Azimut Modena. Vuoi per i nomi altisonanti del dream team ospite che calcherà il parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, da N’Gapeth a Holt, da Le Roux a Vettori, vuoi per l’ex di lusso Salvatore Rossini, il libero che la città lirense stringe nel suo cuore bianconero per i trascorsi di vittorie, gioie, promozioni, vuoi per il filotto di risultati utili che gli uomini allenati da Bagnoli hanno messo a segno nelle ultime sei gare e che vorrebbero non spezzare nemmeno contro quei mostri lì in divisa gialloblu, domenica alle ore 18 il palazzo volsco sarà sold out.

I tagliandi per il match stanno andando davvero a ruba; pochi i posti ancora disponibili e se non si è in possesso dell’abbonamento, per accaparrarsi un titolo d’ingresso, ci si potrà recare presso tutti i punti vendita Argos Volley, oppure direttamente al botteghino del palazzetto, aperto tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 19.00 in via Ruscitto, Carnello – Sora. Per chi non avesse la possibilità di muoversi, c’è la comodissima opzione on-line: aperta da giorni la vendita sul circuito www.liveticket.it, dove si potrà scegliere, così come per la compravendita diretta, il posto da cui godersi il grande spettacolo che Sora e Modena promettono di scendere sul rettangolo di gioco. Il costo della gara è di 25 euro, senza riduzioni.
L’affluenza prevista sarà quella della vera e propria “bolgia”: non solo il pubblico casalingo ad affollare gli spalti del “Luca Polsinelli”, ma anche una bella fetta di tifo avversario occuperà i seggiolini della struttura sorana, così come molti appassionati provenienti sì dai paesi limitrofi, ma anche da fuori regione. D’altronde l’incontro valevole per la prima giornata del girone di ritorno fa gola a tutti, anche a chi non segue in maniera costante il volley, ma non si lascia scappare di certo l’occasione di poter vedere dal vivo quei tocchi magici finora ammirati soltanto attraverso il filtro dello schermo tv, anche a chi anela “quell’autografo” da tempo, brama “quella foto” da tempo.
All’andata, un centinaio di sostenitori della BioSì Indexa partirono alla volta del tempio dell’Azimut, il PalaPanini dove si consumano le più avvincenti sfide d’Italia ed ora, aprire le porte amiche al club della presidentessa Catia Pedrini, vuol dire desiderare di entrare in possesso del proprio biglietto a tutti i costi; per cui, se non si vuole rischiare di perdere il grande spettacolo della serie A1, bisogna davvero affrettarsi!
E tu cosa aspetti? Vietato mancare! #Superlegati

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Argos Volley orgogliosa della SuperLega che sta vivendo

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Chiude il girone d’andata con un bellissimo sorriso la BioSì Indexa Sora, lo stesso che illumina il viso del vertice societario dell’Argos Volley.

La gara di Ravenna non è vissuta da nessuno di loro come un’occasione sprecata ma bensì un’altra gara, la sesta, che ha prodotto risultato utile alla classifica e alla qualificazione alla Del Monte Coppa Italia.
Al giro di boa si tira la linea e l’entusiasmo per ciò che si sta vivendo rende tutti ancor più soddisfatti del percorso che squadra e società hanno fatto fin qui in un crescendo che non si sa dove vuole arrivare ma sicuramente ancora più in alto.

La matricola che è entrata di diritto in SuperLega vincendo tutto quello che doveva per conquistarsi sul campo la licenza, lo ha fatto con l’umiltà che si confà all’educazione sportiva e non solo che le appartiene, ma dicendo la propria ogni qualvolta ha potuto. Così, dopo aver trasformato il sogno in realtà ed essere stata tenuta a battesimo dall’Azimut Modena, ha subito fatto i conti con le grandi Trento, Perugia e Civitanova. Il ghiaccio l’ha rotto con Monza regalando al suo pubblico quanto di più bello finora nella categoria. Passando poi per le grinfie di Piacenza e Molfetta ha cominciato a dare concretezza al carattere che ha sempre dimostrato fin dalla sua prima discesa in campo. Da lì ha continuato ad aggredire il campionato arrivando a oggi con sei risultati utili consecutivi che le hanno consegnato il pass per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia.

Nessun obiettivo si era posta la società a inizio stagione, se non quello di mantenere sempre e comunque una dignità professionale e avviare un progetto almeno triennale di futuribilità che a piccoli step avrebbe portato qualcosa di bello e positivo in casa Argos Volley. E invece con il lavoro, la pazienza, il sacrificio, il senso del dovere e la passione più vera e profonda, la società e la squadra stanno conducendo due campionati paralleli che stanno andando oltre le aspettative e che dunque rendono tutti orgogliosi della SuperLega che Sora sta vivendo.

Dopo aver affrontato tutte le partecipanti al torneo di SuperLega dunque, Sora è l’undicesima della classe lasciandosi alle spalle Molfetta, Latina e Milano. Il piazzamento è stato raggiunto con un bottino di 12 punti conquistato con le vittorie piene su Monza e Milano tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, i tie break vinti a Vibo Valenti e in casa con Padova, ma anche con quello perso a Ravenna.

“Con il punto conquistato a Ravenna, in virtù di 2 set giocati in maniera straordinaria, – spiega coach Bruno Bagnoli -, è stata raggiunta la qualificazione alla Coppa Italia, un obiettivo difficilmente pronosticabile inizialmente ma ottenuto a suon di miglioramenti con quattro vittorie e soprattutto andando a punti per ben sei volte. Questo premio per tutta l’attività della Società, quindi per la proprietà, gli sponsor, le istituzioni, i dirigenti, lo staff, tutti i giocatori ed il nostro meraviglioso pubblico, deve essere prezioso carburante per continuare a crescere e superare i momenti difficili che inevitabilmente potremo incontrare. Constatato quindi che questa rosa, quando si esprime al massimo, può competere con sei altre formazioni, penso che questo sia il momento adatto per impostare una programmazione che ci consenta un consolidamento strutturale societario e sportivo di medio termine. Come nel girone di andata ora ci attendono otto partite difficilissime, sette di campionato e almeno una di Coppa Italia, pertanto dovremo da un lato approfittarne per caricare dal punto di vista fisico per un grande finale di Campionato ma dall’altro per vedere se riusciremo a fare qualcosa in più rispetto all’andata con queste formazioni che sulla carta sembrerebbero inavvicinabili, grazie a una maggiore fiducia in noi stessi e a una spregiudicatezza indispensabile per sognare in grande.
Chiaramente le difficoltà aumenteranno perché ormai nessuno ci affronterà a cuor leggero e poiché noi abbiamo uno schema di gioco molto rigido difficile da evolvere in termini di imprevedibilità, tuttavia, poiché già siamo stati la più grande sorpresa del campionato all’andata non vedo perché non possiamo ambire a ripeterci nel ritorno. Buona parte del segreto per ripetersi starà nel mantenere quel genuino entusiasmo che finora ci ha accompagnato, mantenendo aspettative corrette e gustandoci ogni set o ogni punto conquistato senza se e senza ma”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Kalinin, Miskevich e Mauti in visita all’Istituto Comprensivo “Riccardo Gulia”

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Ancora una mattinata a “tutto sport” nella palestra dell’Istituto Comprensivo Sora II “Riccardo Gulia” grazie all’intervento di coach Maurizio Colucci e degli atleti della Biosì Indexa Sora. Stavolta i protagonisti sono stati i più piccini, i bimbi delle elementari che, in quanto ad arguzia e curiosità, non sono stati da meno ai loro colleghi più grandicelli, incontrati precedentemente dallo staff Argos Volley. Gli alunni della scuola di San Rocco, divisi in due turni, hanno dunque approfittato per fare loro le interessanti informazioni circa il mondo dello sport, della pallavolo vissuta in pieno professionismo e di tutti i piccoli segreti dei giocatori della serie A. Gli schiacciatori Denis Kalinin, Pierpaolo Mauti e Radzivon Miskevich non si sono risparmiati, rispondendo accuratamente ai tanti quesiti posti dalla piccola platea desiderosa di sapere come è sbocciata la passione per il volley in loro e cosa li ha guidati dai campi scolastici fino ai parquet più importanti che adesso stanno calcando con vigore e determinazione, vogliosa di carpire quel quid pluris che ha fatto di loro dei campioni.

“Cosa mangia un atleta di SuperLega? Quante ore si allena? Come si allena?” sono state solo alcune delle domande che hanno investito i tre rappresentanti della Biosì Indexa, prima di cimentarsi nel gioco e scendere quindi anche in particolari più tecnici. Palleggio, bagher, schiacciate per animare le ore mattutine in un clima di sana attività fisica e atmosfera valoriale, quella di cui l’Argos Volley si fa portavoce da anni.
Tanta la soddisfazione per questa collaborazione tra la società volsca e l’istituzione scolastica, come spiega il preside del plesso Bernardo Maria Giovannone:

“Il rapporto tra la scuola e il territorio è fondamentale; a maggior ragione quando sono presenti delle eccellenze, in tutti i campi, culturali o sportivi che siano, e in questo caso la Biosì Indexa ne è degna rappresentante e per noi è un privilegio avere l’opportunità di ospitare questi incontri. I bambini vengono sollecitati a praticare l’esercizio motorio, imparano il significato di competizione agonistica ma non antagonista, cosa vuol dire fare gruppo, lavorare per la squadra, mantenendo il rispetto per l’avversario e quanto sia importante il fair play. Il volley insegna dei valori che non sono solo sportivi, ma universalmente condivisi, sociali ed educativi. Sono tre anni che partecipiamo con grande e sempre rinnovato entusiasmo al progetto Argos Volley e ringrazio gli atleti per la loro disponibilità e per il messaggio costruttivo che lasciano indelebilmente nei nostri piccoli alunni. I ragazzi, attraverso questa attività, si avvicinano consapevolmente a uno sport dai sani principi, pulito e che per la città di Sora è grosso motivo di vanto e onore”.

La piacevole mattinata ha quindi trovato conclusione con le immancabili foto, tanti autografi e l’arrivederci al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per il prossimo match casalingo dell’undici dicembre contro l’Azimut Modena, quando sul parquet i bianconeri sfideranno i campioni d’Italia.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

Un altro risultato utile e l’Ottavo di Coppa contro Verona

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Finisce al tie break lo scontro diretto al Pala De Andrè con la BioSì Indexa Sora che riporta a casa uno dei preziosi punti in palio dopo la vittoria di gran misura dei primi due set lasciandone due alla Bunge Ravenna che riapre un match che oramai sembrava segnato, rimonta e vince una gara che poteva essere dichiarata davvero spacciata.

Chiudere il girone d’andata con un altro risultato utile, il quinto consecutivo, è una buonissima notizia per Sora, ma lo è di più la sua prima qualificazione alla Del Monte Coppa Italia. Il suo bottino infatti, salito così a quota 12 punti, la piazza all’undicesimo posto della classe e tra dieci giorni gli farà disputare il suo primo ottavo di Coppa in SuperLega.
Nell’anno dell’esordio centra subito l’obiettivo dunque e con il girone d’andata chiuso oggi e quindi la griglia definita, in una sera infrasettimanale di metà dicembre Rosso e compagni si giocheranno il loro ottavo a Verona contro la Calzedonia.
Un match importante per entrambe le squadre in campo, che con la divisione della posta in palio ha spalancato le porte della Coppa Italia a una Sora decisamente al di sopra delle aspettative e una Ravenna che stenta a fare la differenza anche se stasera ha fatto vedere buone cose, ma che comunque vivrà il suo ottavo contro la Gi Group Monza.
Voleva riscattarsi la Bunge ma di fronte ha avuto un avversario che continua a dimostrare che se la può giocare bene con chiunque.

“Abbiamo fatto i primi due set molto buoni, – spiega coach Bagnoli al termine del match -, con un’ottima battuta ed alte percentuali d’attacco. Loro però hanno messo in campo Lyneel che, insieme ai suoi compagni che già stavano giocando una buona partita, hanno svoltato il gioco. Siamo calati tantissimo in attacco e, nonostante un buon servizio, non siamo riusciti a rimanere in partita. Peccato perché al tie break eravamo partiti bene ma non siamo riusciti a concretizzare un paio di azioni semplici e questo ha dato il la alla loro fuga. Una partita dai due volti, insomma”.

“E’ una bella emozione giocare contro Sora – dice coach Soli – perché ho ricordi fantastici e persone alle quali voglio molto bene. Speravo di offrire uno spettacolo migliore sin da subito. Siamo entrati in campo molli, merito anche di Sora che ha giocato il primo set e mezzo di alto livello mettendoci subito in difficoltà con la battuta e la qualità in attacco. Poi, fortunatamente, siamo riusciti a venire fuori con pazienza e grande applicazione. Alla fine il risultato ci ha sorriso e di questo siamo molto contenti perché ci aiuta a sperare ancora nei nostri obiettivi. Ora vedremo chi ci capita in Coppa Italia e cercheremo di affrontare il girone di ritorno memori degli insegnamenti ricevuti fino ad oggi. Complimenti comunque a Sora perché sta facendo cose egregie”.
Allo starting players coach Soli schiera la diagonale Spirito-Torres, i centrali Bossi e Ricci, gli schiacciatori Van Garderen e Grozdanov, e il libero Goi. Mister Bruno Bagnoli risponde con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.

L’incubo di Ravenna in avvio di match si chiama Mattia Rosso, è suo il primo punto messo a referto ma soprattutto il primo break positivo di 5-0 che porta la contesa sul 2-8. In battuta il capitano bianco-nero destabilizza la ricezione avversaria autografando due ace e permettendo alla sua prima linea di essere incisiva a muro con Sperandio su Ricci e in attacco con Miskevich. Ferma il gioco coach Soli ma alla ripresa i suoi non trovano la reazione sperata e il set avanza punto a punto fino al +7 dell’11-18 quando richiede il secondo time out discrezionale a sua disposizione. Continua a suonare la stessa musica in campo con la BioSì Indexa che decide di dare la sferzata definitiva al game con un altro mini parziale positivo che segna sul tabellone il 13-22. Rosso gioca con le mani esterne del muro per il 14-23 e la doppia in palleggio dei locali si traduce in 10 set ball a disposizione degli ospiti che però con l’ottima intesa Seganov-Sperandio la chiudono in fretta 15-25.

Due ace di Gotsev a far spigolare la ricezione di Van Garderen prima e del libero Goi poi, aprono con uno 0-3 il secondo game che prosegue per Sora all’insegna del fondamentale con Sperandio dai nove metri a punire stavolta Grozdanov per il 3-7. Nel frattempo la guida tecnica locale richiama in panchina lo schiacciatore Van Garderen e torna a schierare il suo capitano Lyneel. Dopo due errori che fanno saltare i nervi a mister Soli, il tecnico richiama nuovamente i suoi che alla ripresa trovano il cambio palla e due ace del capitano per l’aggancio dell’8-10. Spinti da un Lyneel in più e con la sicurezza di Torres, i padroni di casa galleggiano fino al 14-15 quando Miskevich ottiene il cambio palla che manda Kalinin all’ace e poi lo stesso opposto a muro con due azioni fotocopia a bloccare graniticamente Lyneel per il nuovo vantaggio del 14-19. I soliti Torres e Lyneel provano a spezzare il gioco avversario ma non riescono ad andare oltre un punto a punto che accompagna il game fino alla sua conclusione. Con le belle giocate di Miskevich e Sperandio è 19-25 e 2-0 in fatto di conteggio set per la BioSì Indexa.

Per la terza frazione di gioco Ravenna torna in campo con il suo capitano al posto di Grozdanov ma soprattutto con una rinnovata energia e voglia di gioco che prima la porta in vantaggio per la prima volta nel match 4-2 e poi le fa mettere a segno un parziale positivo di 5-0 con Van Garderen al servizio a guidare l’allungo del 9-3. L’ace di Sperandio e l’attacco di Miskevich cercano l’inversione di rotta ma trovano solo il cambio palla così, quando coach Bagnoli richiama i suoi per dare indicazioni, la Bunge è avanti di 7 lunghezze, 13-6. La pipe di Rosso, seguita da altri due imprendibili diagonali, e l’occhio di falco a invertire la decisione arbitrale fanno rosicchiare punti preziosi agli ospiti, ma il contro break decisivo è quello autografato da Miskevich, aperto sulla rete e chiuso dai nove metri per il 15-14. La contesa prosegue punto a punto con Spirito a segno di seconda intenzione da un lato, e l’opposto volsco da ogni dove per il 19-19. Un altro mini break locale dà la marca decisiva al set con il 23-20 che con Torres si trasforma nel 25-21 e nel 2-1.

Dopo aver riaperto un match che oramai sembrava segnato, Ravenna torna sul parquet del Pala De Andrè con un volto completamente diverso. Con Lyneel al servizio e Bossi-Torres a muro il quarto set è sul 5-0 che dopo una serie di errori al servizio diventa 8-3. Cresce il muro locale e anche il punteggio sul tabellone 11-4, così ferma tutto mister Bagnoli. Alla ripresa del gioco Miskevich riporta il servizio nei suoi nove metri e finalmente Sora inanella una serie positiva che la rimette in gioco 11-8. Galleggia il punteggio fino al 16-13 quando si spegne la luce nel quadrato regolamentare ospite con i padroni di casa che ne approfittano in pieno per dare degna conclusione alla rimonta. Con Torres dai nove metri, con 5 servizi che fanno saltare la ricezione sorana, è 22-13. Mister Bagnoli da spazio a De Marchi e Mauti che prendono il posto rispettivamente di Kalinin e Rosso, e Gotsev a muro e Miskevich in attacco il quoziente bianco nero sale fino al 23-17. Non riesce ad andare oltre la BioSì Indexa che subendo il 25-17 rimanda tutto al quinto set.

La rimonta della Bunge Ravenna entusiasma il Pala De Andrè e carica i protagonisti giallo-rosi che aprono con due muri il tie break. Risponde però immediatamente il sestetto volsco con l’aggancio di Miskevich del 3-3 e il sorpasso autografato da Sperandio a muro su Torres per il 3-5. Dopo il time out discrezionale richiesto da coach Soli, Torres con il suo millesimo punto in serie A apre il contro break che vale il 6-5 e subito dopo ne arriva un altro che esplicita chiaramente l’esito della gara con un 13-6 padre del 15-7 finale.

BUNGE RAVENNA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

BUNGE RAVENNA: Spirito 8, Torres 27, Grozdanov 4, Van Garderen 10, Ricci 6, Bossi 7, Goi (L), Kaminski n.e., Leoni, Raffaelli 1, Lyneel 16, Marchini, Calarco n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Giuseppe Patriarca. B/V 3; B/P 17; Muro 13.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 26, Kalinin 3, Rosso 20, Gotsev 7, Sperandio 6, Santucci (L), Marrazzo n.e., Mattei, Tiozzo n.e., De Marchi 1, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8; B/P 10; Muro 10.

ARBITRI: Simbari Armando, La Micela Sandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Salvemini.
SEGNAPUNTI: Marchi.

PARZIALI: 15-25 (’24); 19-25 (‘22); 25-21 (’32); 25-17 (’25); 15-7 (’16).

MVP: Torres.

 

Sora, da presunta “squadra materasso” a matricola insidiosa

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Ne son passati di palloni sopra la rete da quando la Biosì Indexa Sora ha fatto il suo debutto in SuperLega, proprio in punta di piedi, come si confà a quella che doveva essere la Cenerentola di questo campionato, la cosiddetta “squadra materasso” pronta ad attutire i colpacci dei bruti di turno. Con le prime quattro partite arrivarono le altrettante sconfitte già preventivate, ma che comunque turbano ugualmente gli animi di chi, fino a pochi mesi prima, era abituato a dettare legge un po’ ovunque.

Contro Monza arriva l’ora dell’inversione di rotta, si pensava, ma nonostante fosse palese che qualcosa in campo stesse cambiando, la vittoria “una tantum” viene offuscata dalle nere nuvole di Piacenza e Verona. Ci vuole il derby per dimostrare che il guerriero volsco non è affatto morto e che è pronto ancora una volta a scendere in battaglia e a sguainare tenacia da vendere. In casa dei pontini è il tie break a cambiare il destino bianconero: un punticino che serve però ad innescare quello “strano” meccanismo che da allora vede Sora sempre a punteggio. Tre vittorie consecutive, contro Milano, Vibo Valentia e Padova, per avviarsi alla chiusura del girone d’andata con una marcia decisamente diversa rispetto agli inizi e la possibilità sempre meno futuristica di poter accedere agli ottavi di Coppa Italia. A separare la Biosì Indexa dal giro di boa resta solo un ultimo ostacolo, quello della Bunge Ravenna dell’ex coach Fabio Soli, trasferta da cui i laziali dovranno ricavare quel quid per “cacciare di casa” i romagnoli, con i quali convivono in decima posizione della classifica a quota 11 punti.

A parlare del particolare momento del Sora, l’ultimo acquisto fatto a metà ottobre dalla società di patron Giannetti, lo schiacciatore Francesco “Cico” De Marchi:

“Siamo molto cresciuti dall’inizio di stagione ad oggi e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare ancora, fare il nostro meglio giorno per giorno, continuare a impegnarci in palestra come stiamo facendo. Il lavoro paga, quindi continuiamo su questa strada concentrandoci su quanto di buono abbiamo già mostrato di e farne il nostro punto di forza. Ora domenica abbiamo l’ultima gara del girone di andata e dobbiamo riuscire a portare a casa punti. Questa è stata sicuramente una settimana piena, densa, dove abbiamo studiato molto bene l’avversario in cerca di quei punti deboli di cui approfittare. Loro hanno sicuramente un buon opposto, Torres, che non si esime dal tirare forte e dei buoni schiacciatori come il francese Lyneel che da molto equilibrio in ricezione e l’olandese Van Garderen, che conosco da passati trascorsi in Germania, davvero un ottimo giocatore. Sicuramente sarà una partita combattuta e difficile, spero per noi però che riusciremo ancora a far soffiare il vento dalla nostra parte”.

La Biosì Indexa, abituata alla lotta senza esclusione di colpi, cercherà per cui di battagliare duramente per conquistare una grande soddisfazione che non è solo la qualificazione alla coppa, sebbene il trofeo sia ovviamente di prestigio, ma cancellare dalla sua bacheca l’affissione che la voleva come ultima ruota del carro. D’altra parte anche Ravenna scenderà in campo col dente avvelenato di chi, magari, si aspettava qualche referto più positivo in questa prima metà di competizione. Un match, quindi, dalle tinte, sapori e aspettative molto forti, poco adatto allo spettatore più cauto.
Cristina Lucarelli

Sora al primo giro di boa in SuperLega

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BioSì Indexa Sora al suo primo giro di boa in SuperLega. Si chiude domenica il girone d’andata in trasferta a Ravenna dove la Bunge di coach Soli attende l’unico avversario ancora da sfidare in questa prima parte di torneo.

Alle ore 18.00 il fischio d’inizio dell’incontro diretto dai signori Simbari e La Micela che vedrà contrapposte due compagini, che in questo momento si equivalgono in classifica, lottare per la conquista dell’accesso agli Ottavi della Del Monte Coppa Italia. A questo turno in programma il prossimo 14-15 dicembre infatti, parteciperanno le squadre classificate fra il 5° e il 12° posto al termine del girone d’andata, con le prime quattro invece qualificate direttamente per la fase successiva, i Quarti, che si disputeranno l’11-12 gennaio. La griglia della Del Monte Coppa Italia, soprattutto per le ultime tre posizioni a disposizione per l’accesso, resterà incerta sui possibili accoppiamenti fino a quando non cadrà a terra l’ultima palla tra tutte le gare che si disputeranno in contemporanea alle ore 18.

Decima e undicesima della classe a quota 11 lunghezze con Sora in vantaggio su Ravenna grazie a una gara vinta in più. Sono 4 i match archiviati positivamente da Rosso e compagni che in questo finale di girone stanno viaggiando a ritmo sostenuto contro ogni avversario. Hanno trovato infatti la loro dimensione di gioco e di gruppo, quella che gli fa concretizzare risultati da ben quattro turni. Domenica mister Bagnoli e i suoi ragazzi scenderanno in campo per continuare a tirare dritto per la loro strada, per mantenere vivo il loro trend positivo e per conquistare la prima qualificazione alla Del Monte Coppa Italia di SuperLega della storia dell’Argos Volley.
Di fronte però un avversario di tutto rispetto guidato da una coppia di ex molto importanti nel panorama della pallavolo sorana in quanto entrambi, seppur in modalità e tempi diversi, hanno aiutato il club a muovere alcuni primi passi nella pallavolo che conta, Fabio Soli e Giuseppe Patriarca. L’ex schiacciatore, uno dei migliori “terzi” della Serie A1 sul finire del primo decennio del 2000, ora assistant coach, è nato a Sora nel ’77 e vi ha mosso i suoi primi passi pallavolistici assieme al Presidente Enrico Vicini e il Vice Ubaldo Carnevale e da qui è partito nel 1994 per le giovanili della Las Daytona Modena e vi è tornato nel 2012/2013 per vestire nuovamente la maglia volsca in un anno sportivo non particolarmente fortunato per lui.
Il grandissimo coach Fabio Soli invece è storia più recente, quella della vittoria del Campionato e della Promozione nella massima serie. Arrivato alla corte di Patron Giannetti nell’estate del 2014, ha impiegato pochi mesi a rendere il suo team protagonista assoluto con 9 vittorie in 11 gare con le quali ha fatto innamorare di se il pubblico locale. Al primo anno sulla panchina sorana, e anche come primo allenatore nella sua carriera, l’impresa è sfumata in Semifinale Play Off per mano di Potenza Picena, ma alla seconda opportunità la Finale è stata centrata.

“La nostra squadra è migliorata tanto – dice lo schiacciatore sorano Marco Lucarelli -, e si vede dalle vittorie ottenute. Grazie ai risultati utili è salito di molto anche il morale e dunque andremo a Ravenna per disputare un’ottima partita e perché no, riportare a casa qualche punto.
Mi aspetto un match arduo e pieno di emozioni: da un lato sarà sicuramente una battaglia, come del resto lo sono state le ultime gare che abbiamo disputato, contro una buona squadra costruita con ragazzi forti e motivati. Dall’altro sarà molto bello rincontrare mister Soli in SuperLega, insieme abbiamo vissuto belle esperienze e provato emozioni forti ma il nostro obiettivo è quello di chiudere al meglio il girone d’andata per cui daremo il massimo anche e soprattutto contro di lui per non interrompere questo splendido ciclo positivo”.

Tra la gratitudine e il piacere di rincontrarsi però c’è di mezzo una gara importante per entrambi i club che domenica punteranno allo stesso obiettivo.
La Bunge Ravenna è reduce dalla sconfitta per 3-1 nella fossa giallo-rossa di Vibo Valentia mentre nella giornata precedente tra le mura amiche aveva battuto per 3-0 Milano.
Rispetto alle stagioni passate, il Porto Robur Costa ora è una realtà del tutto rinnovata sia dal punto di vista societario che da quello dell’organico. Terminata la sua esperienza alla guida della nazionale femminile italiana infatti, torna nella “sua” Ravenna Marco Bonitta, per ricoprire il ruolo di direttore generale. Alla guida della Bunge (nuovo anche il main sponsor) come detto c’è coach Fabio Soli già assistant coach di Bonitta in Nazionale.
Molto rinnovato e soprattutto ringiovanito l’organico nel quale hanno trovato conferma solamente Goi, Ricci, Torres e Van Garderen. Dal mercato i “colpi” grossi sono stati quelli dello schiacciatore francese Lyneel, del palleggiatore Spirito, dei centrali Bossi e Kaminski e dell’altro attaccante bulgaro Grozdanov. A completare una rosa dall’età media di nemmeno 23 anni sono stati chiamati gli azzurrini Leoni e Raffaelli, mentre dal vivaio sono stati promossi Calarco e Marchini. Ultimo cambiamento, di sicuro il più importante, la casa: chiusa la parentesi Forlì, la Bunge disputa tutte le gare casalinghe al Pala De Andrè di Ravenna che domenica alle ore 18.00 ospiterà appunto la BioSì Indexa Sora.

BioSì Indexa Sora & Sfornabontà, binomio vincente

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Partner commerciale d’eccellenza dell’Argos Volley, il brand Sfornabontà ha trovato nella partita dello scorso venerdì della Biosì Indexa Sora – quella vinta al tie break contro la Kioene Padova – la cornice più adatta al lancio della sua nuova attività, un particolare negozio con prodotti alimentari genuini e dalla forte impronta territoriale. Difatti, l’anticipo della dodicesima giornata è stato messo a calendario come “match program” tutto dedicato allo sponsor incarnato dal gruppo Tarquini-Mastrantoni del marchio Conad per la provincia di Frosinone e associato, per l’appunto, al lancio dell’etichetta “Sfornabontà”.

Presenti all’incontro serale una vasta fetta di imprenditori e autorità, così come spiega Giovanni Mastrantoni:

“Affiliandoci alla pallavolo bianconera, alla SuperLega e dunque all’eccellenza della Biosì Indexa, abbiamo sposato un progetto che stiamo estendendo su tutto il territorio con il nostro negozio dal nome Sfornabontà. Abbiamo deciso di abbinare il nostro evento, ossia il lancio di quest’idea, a quello della partita al PalaGlobo, complici ovviamente i nostri rapporti di partnership e di stima reciproca con la famiglia Giannetti e con la loro azienda. Non posso che essere estremamente soddisfatto della riuscita perché erano presenti circa 60 invitati, tra cui anche varie autorità politiche, e questo per noi è stato veramente un piacere, oltre che a significare davvero molto. Il pool di imprenditori presenti all’incontro ha potuto godere di un’atmosfera piacevole, al di là di ogni aspettativa e restare entusiasta dei nostri progetti. Per non parlare, poi, della gara stessa che è stata molto intensa e avvincente. Visto il binomio, quindi, non poteva che essere una bella serata, da ricordare sempre con particolare emozione”.

Pensiero condiviso, quello di Mastrantoni, dal patron volsco Gino Giannetti:

“Sfornabontà è un progetto fortemente innovativo, un franchising che sicuramente vedrà nel giro di pochissimo tempo l’apertura di diversi corner. E’ un format originale che punta tutto sulla qualità e la pregevolezza delle materie prime del nostro territorio, sapientemente trasformate e messe a disposizione del cliente attraverso le aziende agricole e i punti di distribuzione della zona. Questo è il primo esempio di collaborazione tra le varie entità imprenditoriali locali, unite per estrarre il meglio dalla nostra realtà e farlo conoscere in tutta la nazione. A tale scopo la pallavolo si pone come collante e propulsore di questa promozione territoriale che si va concretizzando con l’idea Sfornabontà, un esempio lapalissiano del risveglio economico che la nostra terra auspicava da tempo e che diventa lustro per la città tutta”.
L’Argos Volley continua, quindi, a percorrere quelle strade fatte di contatto, vicinanza, cooperazione con le attività economiche e commerciali della provincia, e si pone sempre più come strumento che va oltre lo sport, al fine di produrre un risultato utile per tutta la comunità.

Sale l’attesa per Modena, aperta anche la vendita online

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Sta per terminare il girone d’andata di questo campionato di SuperLega targato 2016/2017 e la BioSì Indexa Sora già si prepara ad accogliere, per la prima di ritorno, una delle compagini più blasonate del nostro stivale. Domenica 11 dicembre, alle ore 18.00, il PalaGlobo “Luca Polsinelli” ospiterà, gli iridati campioni dell’Azimut Modena della presidentessa Catia Pedrini. La caccia al biglietto è dunque aperta con le moltissime richieste e la previsione di un sold out così come accadde per la sfida contro Perugia; chiunque non volesse perdersi lo spettacolo di “Monsieur Magique” Earvin ‘Ngapeth, del “killer silenzioso” Luca Vettori, dell’ex Salvatore Rossini e dei tanti altri mostri del dream team guidato da Roberto Piazza, da oggi può già provvedere all’acquisto del biglietto.

Se non si è in possesso dell’abbonamento, ci si potrà recare presso tutti i punti vendita Argos Volley, oppure direttamente al botteghino del palazzetto, aperto tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 19.00 in via Ruscitto, Carnello – Sora.
Per chi non avesse la possibilità di recarsi in loco, c’è la comodissima opzione on-line: quest’oggi si apre anche la vendita sul circuito www.liveticket.it, dove si potrà scegliere, così come per la compravendita diretta, il posto da cui godersi il grande spettacolo che Sora e Modena promettono di scendere sul rettangolo da gioco.
Il costo della gara è di 25 euro, senza riduzioni. La partita, prefigurata come una delle più entusiasmanti e sentite del campionato, complice la presenza di icone assolute del volley, alcune delle quali hanno vestito i colori bianconeri, è di quelle da non perdere: in campo colpi di genio, cinque stelle di talento e difficoltà 2.0!
Per cui, la Biosì Indexa Sora ricorda ai propri sostenitori che ha bisogno di loro, ha bisogno del “settimo uomo” che dagli spalti faccia sentire la propria voce e il proprio amore, per poter affrontare al meglio e ben figurare in un incontro proibitivo per tutti.
E tu cosa aspetti? Vietato mancare!
#Superlegati