Ritratti: Marco Lucarelli il sorano doc cresciuto in casa Argos Volley

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Sorano doc, nato e cresciuto nella città bianconera del volley, con un percorso dalle giovanili alla prima squadra che lo hanno reso tra i beniamini del popolo volsco: parliamo del giovanissimo Marco Lucarelli, schiacciatore classe ’96, 190 cm di altezza. Sorriso spontaneo e lo sguardo sfuggente, velato dalla timidezza tipica dell’età: è lui a raccontarsi, stavolta, e lo fa con l’estrema modestia che lo contraddistingue; grande lavoratore in campo, dotato di enorme spirito di sacrificio, è apprezzatissimo da compagni e pubblico, tra cui spicca la famiglia sempre presente ai match della Biosì Indexa Sora, sia in casa che in trasferta.

Chi è Marco Lucarelli fuori e dentro il campo?
“Marco è un ragazzo molto tranquillo, semplice, socievole, a cui piace stare in compagnia; un ragazzo che ha fatto dello sport e del gruppo la sua vita e che intende perseverare nel raggiungimento dei propri obiettivi, senza mai dimenticare da dove proviene”.

Da dove nasce la tua passione per il volley?
“Il mio amore per la pallavolo è nato circa 7 anni fa, quando per la prima volta provai un allenamento. All’epoca giocavo a calcio, nel ruolo di difensore, ma una volta sperimentato il volley fu come se scoccasse la famosa scintilla: me ne innamorai subito e lasciai appunto il calcio per passare allo sport che adesso mi vede nel mondo del professionismo”.

Come immagini il tuo futuro pallavolistico?
“Spero vivamente di continuare a fare della mia passione il lavoro della mia vita; nel breve termine vorrei riuscire a giocare, ad esprimere sul campo tutto ciò che posso dare, ma nel lungo vorrei ovviamente crescere, maturare sotto il punto di vista tecnico-tattico, emergere, far si che le mie potenzialità divengano realtà tangibile e avere un posto di spicco nel professionismo, diventare punta di diamante per un club”.

Ricordi la tua prima partita?
“Certamente: avevo 15 anni e ancora non avevo il ruolo di schiacciatore, bensì centrale. Giocavamo a Tuscania, contro la formazione locale e purtroppo perdemmo. Ero titolare nell’under 16. Da quel momento, girai un pochino tutti i ruoli in allenamento e poi capii che quello che meglio si cuciva addosso a me era quello di martello”.

Hai un soprannome?
“Oltre il conosciutissimo “bello de nonna”, vengo chiamato anche “bomber” o “Lucao”, una specie di adattamento brasiliano del mio cognome”.

Passioni e hobby?
“Oltre il volley, che è la mia vita, mi piace passare il poco tempo libero giocando con la playstation. Mi piace poi lo sport in generale, con particolare passione per il calcio, sebbene non tifi nessuna squadra, e il tennis: sono, infatti, un grande ammiratore di Djokovic”.

Descriviti con tre aggettivi.
“Simpatico, sincero e umile”.

Cosa cambieresti di te?
“Fisicamente, vorrei 10cm di altezza in più. Caratterialmente, forse dovrei essere un po’ meno buono…a volte penalizza”.

Qual è la figura professionale che è stata fondamentale per la tua crescita?
“Senza ombra di dubbio coach Maurizio Colucci, che mi ha cresciuto negli anni delle giovanili e grazie al quale continuo il mio percorso di affinamento in prima squadra. E’ stato ed è la figura che più di tutti mi è cara nel mondo della pallavolo”.

Sogni nel cassetto?
“Semplicemente continuare a giocare, magari anche fuori Italia. Vorrei avere l’opportunità di viaggiare molto e coniugare il mio lavoro con il mio desiderio di scoprire nuovi paesi e nuovi costumi”.

Cristina Lucarelli

Ancora sfide per il settore giovanile maschile, al via anche l’Under 13

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Proseguono le sfide per il settore giovanile maschile dell’Argos Volley. Nell’ultima settimana a scendere in campo sono stati gli atleti dell’Under18 e dell’Under13, entrambi allenati da coach Vittorio Giacchetti e Chiara Ottaviani.
Doppia sfida per i fratelli maggiori targati Biosì Indexa che, prima con Anagni e dopo con Ferentino, riescono a mettere a bottino 3 dei 6 punti messi in palio dai due match, arrivando al tie break in entrambe le gare.
Sabato 4 febbraio le porte del PalaGlobo “Luca Polsinelli” si sono aperte per la formazione della Pallavolo Anagni, seconda forza del campionato alla quale i ragazzi di coach Giacchetti sono riusciti a strappare via un punto importante tanto per il morale quanto in chiave classifica con il match che termina con il risultato di 2-3 (25-15 / 18-25 / 29-27 /19-25 / 7-15).
Nel primo parziale Sora si mostra nettamente superiore e, con l’ottimo turno al servizio di Cerrone, fa segnare il 6-2. Continuano ad attaccare bene Natalizio e compagni, grazie all’ottima regia di Cocco, non concedendo diritto di replica agli avversari e chiudendo il primo set con il risultato di 25-15. Al cambio campo la scena sembra la stessa, seppure a parti inverse. Questa volta infatti, a risultare affaticata e sottotono è la compagine di coach Giacchetti che si lascia surclassare e concede agli ospiti un netto 18-25. Tutta un’altra storia poi, nel terzo set. Mentre il tabellone segna 1-1 infatti, le due squadre iniziano a darsi botta punto dopo punto, seppure gli ospiti viaggino sempre in vantaggio di qualche lunghezza. Sul 23-20 coach Cesarano richiama a sé l’attenzione dei propri ragazzi che, al rientro in campo, non possono fare altro che ubbidire e pareggiare i conti. A far pendere l’ago della bilancia nel campo dei locali però, è ancora una volta il servizio di Salvador. Sul 26-27 il numero 21 bianconero, dai nove metri risulta insidioso ribaltando la contesa e archiviandola sul 29-27 che vale il 2-1. Netto equilibrio anche nell’avvio del quarto set, dove gli anagnini capiscono di dover dare il tutto per tutto per cercare di portare a casa punti importanti. Un ottimo turno al servizio allora, svolta il game sul 16-19 che sigilla il vantaggio definitivo e permette agli atleti della città dei papi di imporsi 19-25. Tutto da rifare quindi per la squadra di casa. Durante il tie break tra le due compagini non c’è storia, i sorani si sono arresi e con un netto 7-15, a esultare sono gli avversari.

Nel pomeriggio di lunedì 6 febbraio la stessa formazione è scesa in campo contro i pari età del Volley Ferentino in una gara durata ben 2 ore e che ha visto esultare la compagine sorana ma non con poca fatica. Dopo essere stati in vantaggio di due set infatti, capitan Natalizio (in assenza di Florio) e compagni hanno visto la squadra gigliata rifarsi sotto e pareggiare i conti. A decretare la fine del match è stato solo il tie break con i bianconeri a risorgere.
Il primo game si apre con gli ospiti che, con un ottimo turno al servizio, si portano subito in vantaggio sul 2-6. Pareggiano i conti i volsci che, con gli impeccabili attacchi di Natalizio, ribaltano la contesa portandosi sul 12-9 grazie all’invadenza del muro. L’attacco da parte delle bande fatica a ingranare, così le due compagini viaggiano in netto equilibrio. Un paio di finalizzazioni errate da parte della squadra ferentinate e gli ottimi muri dei volsci, lasciano pendere l’ago della bilancia nella metà campo locale. A chiudere il set è l’ace di Salvador. Ancora servizi impeccabili ad aprire il secondo game, con Cocco che porta la propria squadra sul netto 3-0. La prima linea bianconera però, fa fatica ad aggiustare palloni non impeccabili, regalando agli ospiti punti importanti e facendo sì che restino aggrappati al match. Sull’8-8 ancora una volta a fare la differenza sono l’ottima battuta di Chech ed il muro della coppia Cocco-Cerrone che mettono a segno break importanti portando il match sul 19-11. Cercano in ogni modo gli avversari di pareggiare i conti ma la squadra bianconera fa la voce grossa ed è 2-0. Nel terzo parziale i biancorossi si portano avanti, ma è ancora l’insidia del servizio bianconero a riportare la contesa in parità. 11-11 e 16-16, con le due squadre che viaggiano punto a punto, con Natalizio e compagni che concedono troppo e la squadra ospite che stringe i denti e non molla. Coach Giacchetti ci prova ad archiviare subito il match, ma gli ospiti risultano più lucidi e, con un 22-25 siglano il 2-1. Ad aprire il quarto game è l’ottimo turno al servizio dei ferentinati che fa segnare lo 0-5. Chiama subito tempo la panchina sorana ma al ritorno in campo la situazione sembra non cambiare. L’attacco non ingrana la marcia, complice la regia che risulta affaticata e prevedibile. Nonostante il cambio al palleggio, la situazione resta invariata. La squadra gigliata continua a macinare punti e il tabellone segna il 9-18. Il set è ormai compromesso, a nulla servono infatti i tentativi della panchina bianconera di ribaltare la situazione e i troppi errori nella metà campo locale portano il match sul 2 pari. Il tie break vede la squadra ospite andare in vantaggio 1-3, ma un guizzo di Natalizio al servizio e di Chech e Salvador di banda, inverte la rotta e al cambio campo è 8-3. Nonostante la reazione degli ospiti, continuano a macinare punti i sorani creando break importanti, archiviando la pratica sul 15-10. Il match finisce quindi 3-2 per i padroni di casa che conquistano due punti importanti in chiave classifica.

Al via anche il campionato per i piccolissimi dell’Under 13.
Nella prima giornata in programma domenica 5 febbraio gli atleti di casa Argos Volley sono stati impegnate in quel di Cassino in ben tre match, ognuno dei quali metteva in palio 4 punti.
Nella prima gara di giornata i bianconeri sono scesi in campo contro i coetanei del Victoria Volley che si sono imposti con un netto 0-3 (6-15 / 12-15 / 13-15). La formazione dei coach Giacchetti e Ottaviani, seppure scendesse per la prima volta in campo, non ha affatto sfigurato, dicendo la sua nonostante la sconfitta.
Ad attenderli, a seguire, c’erano i pari età dell’Asd Pallavolo Alatri ai quali i volsci hanno rifilato un pieno 0-3 (6-15 / 10-15/ 2-15), archiviando l’ultimo parziale addirittura in vantaggio di 13 punti. Dopo aver rotto il ghiaccio nel primo game, i sorani hanno affrontato il campo con caparbietà e tenacia, ma soprattutto consapevoli delle proprie capacità, mostrando agli alatresi tutto il loro carattere.
Sulle ali dell’entusiasmo, i giovanissimi hanno dovuto affrontare anche la squadra ospitante, l’Asd Cassino Volley che ha chinato il capo al cospetto degli atleti del Presidente Vicini i quali hanno messo a segno un altro 0-3 (8-15 / 6-15 / 6-15).

Marrazzo, Tiozzo e Gotsev in visita al Liceo Classico “Simoncelli”

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Ha iniziato la settimana tornando a scuola di lunedì mattina l’Argos Volley, proprio come la più diligente delle scolare, e lo fa entrando nella palestra del liceo classico “Vincenzo Simoncelli” di Sora.

L’ora di educazione fisica si trasforma in socializzazione, apprendimento di nuove nozioni, sportive e non, conservandone la natura motoria ma arricchendola con stimoli diversi. I ragazzi del biennio hanno dunque avuto modo di confrontarsi con la realtà di quel professionismo che tiene alto il nome della loro città in giro per l’Italia e che si chiama Biosì Indexa Sora. I colori bianconeri della SuperLega sono stati rappresentati, nel corso di quest’incontro, dal palleggiatore Federico Marrazzo, dallo schiacciatore Nicola Tiozzo e dal centrale Svetoslav Gotsev, accompagnati sempre dal coordinatore tecnico del progetto, coach Maurizio Colucci.
Il tempo è trascorso davvero in fretta tra le mura dell’istituto sorano, dove i ragazzi hanno alternato domande inerenti la quotidianità di un professionista a quelle più specifiche nello sportivo, magari entrando nel merito di situazioni tecniche, in virtù del torneo che li sta vedendo ora protagonisti nella loro stessa scuola per poi accedere alla seconda fase presso il tempio del volley volsco, il PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Gli alunni del classico, difatti, stanno svolgendo lo step interno della competizione “Oasi dei Sapori Volley Cup”, organizzata dalla società di Enrico Vicini per la quarta volta consecutiva e che continua a riscuotere consensi e a mostrarsi fruttuosa per l’avvicinamento delle giovani leve alla cultura dello sport e del benessere psico-fisico. Gli stessi atleti della serie A, che in questa fase fanno visita ai giovani del comprensorio, nella seconda vestiranno i panni del mister, allenando gli studenti e preparandoli alle gare che li attendono sul parquet di via Ruscitto.
Fischietto alla bocca e pallone in mano, si è poi passati alla parte pratica: palleggio, bagher, schiacciata, prove di attacco-difesa tra gli alunni del liceo, che hanno mostrato davvero molta voglia di fare, di migliorarsi, nonché passione pura per questa disciplina che fa del gruppo la sua forza. Lo ribadisce anche il docente di scienze motorie Carlo Cupini:

“E’ senz’altro positivo dare la possibilità ai ragazzi di incontrare dei professionisti come quelli della Biosì Indexa, rappresentanti della pallavolo di massima categoria nazionale. Il confronto è sempre soddisfacente, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per lo stile di vita stesso di questi giovani, bisognosi di modelli esemplari, sani, proprio come lo sono i giocatori che vestono la maglia del Sora: figure che rappresentano al meglio una serie di valori imprescindibili, come quello del gruppo e della condivisione. Come ogni anno siamo entusiasti, felici di partecipare a questo torneo e speriamo davvero di continuare a farlo in futuro. L’apporto dell’Argos all’ambiente scolastico aumenta di anno in anno e non possiamo che dire grazie ad una società che fa tutto questo per i nostri ragazzi, indirizzandoli verso uno sviluppo corretto dell’individuo”.
Un paio d’ore che si concludono come da tradizione, con foto, sorrisi e l’arrivederci sugli spalti del palasport per il prossimo match casalingo.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Ancora vittorie per il settore maschile dell’Argos Volley.

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Vincono e convincono i giovani atleti dell’Under 16 provinciale che chiudendo la prima parte del campionato in vetta alla classifica, senza aver ceduto agli avversi neanche un set.

Nell’ultima gara giocata sabato 28 gennaio al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, Natalizio e compagni si impongono per 3-0 (25-13 / 25-18 / 25-13) sui pari età del Victoria Volley. La panchina, eccezionalmente affidata a coach Colucci, gestisce il match in maniera ottimale, provando tutte le carte a propria disposizione e confermando ancora una volta la supremazia della formazione della Biosì Indexa Sora, nonostante il ricco turn over del secondo e del terzo parziale. Tutti gli atleti infatti, anche quelli subentrati, hanno saputo dire la propria contro la seconda della classe che non ha potuto che inchinarsi al cospetto dei giovani dell’Argos.
Scendono subito bene in campo i bianconeri portandosi sul 7-2 che permette loro di fare il proprio gioco. Sora batte bene e a dimostrarlo sono i numerosi ace e soprattutto l’ottimo filotto di Cocco che, dall’11-6, porta la contesa sul +10 del 16-6. Tutto facile poi per i padroni di casa che in poco più di 10 minuti archiviano il primo parziale sul 25-13. Nel secondo Colucci cambia le carte in tavola e le due squadre sembrano viaggiare in netto equilibrio. D’un tratto però i suoi ingranano la marcia e portano il game sul 19-13 grazie all’ottimo turno dai nove metri del capitano. Con perseveranza e tenacia i locali conquistano così il secondo parziale 25-18. Tutto facile nell’ultimo set per la compagine del presidente Vicini che subito si porta sul +7 del 9-2, con la retroguardia (Costantini-Iafrate) che non lascia cadere alcun pallone, permettendo così alla regia di smistare il gioco in maniera impeccabile. Le bande continuano ad attaccare bene, spingendo così la propria squadra in attivo di ben 12 punti e chiudendo il set sul 25-13 e il match con il risultato di 3-0.

Ottima anche la prestazione dell’Under18 maschile che nella giornata di mercoledì 25 gennaio è scesa in campo in quel di Ripi conquistando 3 punti importanti per la corsa alle Final Four. Un 1-3 (25-23 / 26-28 / 20-25 / 13-25) frutto di carattere e perseveranza da parte della Biosì Indexa Sora, che scaturisce dal contributo che ognuno degli atleti ha saputo dare alla squadra dopo essere stato chiamato in causa contro una compagine che, classifica alla mano, avrebbe dovuto avere la meglio.
Coach Giacchetti mischia ripetutamente le carte in tavola già a partire dal sestetto titolare che vede riposare alcuni dei cardini della formazione bianconera. Scende in campo dunque con Cocco al palleggio opposto a D’Amico, Florio e Salvador di banda, Sacco e Cerrone al centro e la solita coppia di liberi Costantini-Iafrate.
Il primo set si apre in netto equilibrio con la retroguardia bianconera che, con alcune ottime difese, permette alla propria formazione di restare a galla. Le bande però faticano a mettere palla a terra, costringendo così la propria panchina a un’idea alternativa con Florio e Salvador che lasciano spazio rispettivamente a Chech e Natalizio, e la situazione sembra migliorare. I nuovi ingressi danno linfa vitale alla squadra che si rifà sotto, seppure ad avere la meglio siano i padroni di casa con il parziale di 25-23. Cambia il campo nel secondo game, ma i sestetti restano gli stessi. Le due compagini viaggiano punto a punto, ma quando gli avversari iniziano a farsi sentire, la panchina bianconera non ci sta e decide di inserire Florio per D’amico. Cambio di ruolo quindi, per il capitano bianconero che dopo una stagione da martello, veste i panni dell’opposto con una prestazione degna di nota. Sul 24-18 la formazione di Patron Giannetti conquista il servizio e, con l’ottimo turno di Cocco, ribalta la situazione segnando sul tabellone il 24-25. Sul più bello, però, a pareggiare i conti è proprio un errore in battuta. I bianconeri allora non si scoraggiano e subito mettono a segno il break del 25-27 che porta la contesa sull’1-1. Per il terzo game coach Giacchetti schiera Florio e Natalizio di banda, con D’amico opposto e solo Costantini come libero. I sorani conducono il gioco durante tutto il set imponendosi con buoni attacchi e ottimi turni al servizio, ribaltando così le carte in tavola. Dall’1-0 infatti, il tabellone segna l’1-2. Nel quarto set non c’è storia. I volsci, ancora sulle ali dell’entusiasmo grazie agli ottimi turni dai nove metri e alla sinergia creatasi in campo, si impongono con un netto 13-25. Conquistano quindi 3 punti capitan Florio e soci, guardando così alla prossima sfida con occhio positivo, consapevoli delle proprie capacità.

Sotto di due set Sora rimonta e muove la classifica

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La BioSì Indexa Sora archivia al quinto set una gara dai due volti che divide la posta in palio. Al PalaYamamay di Busto Arsizio, dove è andata in scena la decima giornata del girone di ritorno, Rosso e compagni portano i padroni di casa della Revivre Milano al tie break conquistando però solo uno dei tre punti in palio nello scontro diretto che coach Bagnoli aveva definito “la più importante delle gare che ci resta da giocare”.

Nei primi due set il match per la BioSì Indexa non è stato bello tanto quanto quello dell’andata con i bianconeri che non hanno saputo ben contenere e domare l’avversario. Nel terzo però i volsci alzano l’asticella e ai vantaggi riaprono i giochi concedendosi un quarto set impeccabile e impressionante che rimanda il verdetto al tie break. L’ultima frazione di gioco è stata carica di tensione da entrambe le parti che non hanno mollato e concesso quasi nulla con Milano a scappare aiutato dalle nuove energie dei cambi ordinati da coach Monti e Sora a rincorrere bene per il 14-14 trasformato nel 17-15 dai padroni di casa.

La gara si preannunciava molto competitiva con la Revivre in cerca di una risposta concreta da dedicare a un ambiente già abbastanza deluso. I meneghini trovano parte del riscatto nei due punti conquistati così la nuova occasione è stata sfruttata per metà da entrambi i sestetti con i padroni di casa che hanno avuto la meglio ma con la BioSì Indexa bravissima a recuperare con incisività una gara data oramai per spacciata e dunque a mantenere due lunghezze di vantaggio classifica proprio sugli avversari di giornata.

“Sicuramente in un momento di difficoltà da un punto di vista fisico come siamo ora, con due ragazzi fuori come Gotsev e De Marchi, aver mosso la classifica é un segnale importante. É stato determinante il recupero di Tiozzo che dal terzo set in poi ha ravvivato un po’ le prestazioni della squadra e siamo riusciti ad arrivare ai punti finali del tie break giocandoceli punto a punto. Peccato che non siamo riusciti a fare la differenza ribaltando completamente la partita, però il fatto stesso di aver guadagnato una lunghezza nonostante le mille problematiche che ci hanno attanagliato in queste ultime settimane, é un dato certamente positivo. Sperandio é stato bravo a restare lo stesso in campo nonostante gli uscisse sangue dal naso nel primo set e avesse vomitato proprio durante la partita, ma non avendo cambi ha dovuto stringere i denti e abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Bravi i ragazzi, é stato un buon match”.

Allo starting players in campo ancora lo stesso sestetto per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero, con De Marchi ancora fuori dai giochi.
Mister Monti invece schiera la formazione utilizzata a Padova qualche giorno fa, con la diagonale Sbertoli-Adamatjtis, Hoag-Skrimov in posto 4, De Togni e Galassi la coppia di centrali e Cortina libero.

Si studiano i sestetti in campo in avvio di gara con un punto a punto interrotto dal break positivo di 4-0 messo a segno da Milano con Galassi al servizio per l’8-4. Sora non si lascia impressionare e continua per la sua strada rosicchiando punti importanti lavorando bene sul cambio palla fino alla parità del 15-15, arrivata con il muro di Sperandio a bloccare la seconda intenzione del palleggiatore Sbertoli. Equilibrio nella parte centrale del set con il video check che inverte una decisione arbitrale per il 17-17 e l’ace di Marrazzo, subentrato in battuta a Kalinin, per il 18-19. Miskevich e Rosso finalizzano ottime palle ma dall’altra parte della rete il muro di Galassi e Skrimov risponde bene per la parità del 22-22. Hoag scavalca la prima linea avversaria e poi di potenza regala al PalaYamamay il set ball. Kalinin prova ad annullare la prima possibilità set avversaria ma il block di Adamatjtis completa l’opera per il 25-22.

In vantaggio di un set a zero la Revivre torna in campo con un grande Adamatjtis davvero galvanizzato, e con Sbertoli che lo rende protagonista di tutti i suoi palloni è 5-3. Miskevich rimette tutto in patirà con l’ace a beffare la ricezione di Hoag e con attacco che vale l’11-11. Premono un po’ sull’acceleratore i meneghini per il +3 dell’11-14 ma dopo il time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli, la BioSì Indexa si riporta sotto e resta attaccata al punteggio per il 18-17 che porta la firma di Mattei. Sale in cattedra Skrimov che attacca e mura per il nuovo vantaggio locale del 21-17. Sora prova a restare attaccata al set ma a Milano riesce tutto con facilità mentre gli ospiti faticano trovando solo lo spazio di salire sul 20-24 con Miskevich che prova a suonare la carica, ma De Togni blocca le intenzioni di Rosso servito da Seganov. Si porta così, con il 20-25, sul 2-0 la Revivre Milano intascando il primo dei tre punti messi in palio dalla gara.

Mattei mette a terra il primo punto del terzo game ma Adamatjtis lo trasforma subito sul 3-1. Coach Bagnoli richiama capitan Rosso e manda in campo Tiozzo che subito si mette in mostra per il 3-3. Ancora il posto 2 meneghino per il nuovo +3 ma Tiozzo e Miskevich rincorrono bene rimettendo tutto in equilibrio 9-8. L’ace di Mattei su Hoag segna sul tabellone il 10-11 e accompagna il set a un punto a punto interrotto sul 15-15 da un buon turno dai nove metri di Seganov che con un punto diretto e l’aiuto di Kalinin al block su Adamatjtis, porta la contesa sul 15-18. Reagisce Milano per il nuovo aggancio del 19-20 che fa chiamare a coach Bagnoli il time out discrezionale. Alla ripresa del gioco uno scambio lunghissimo infiamma il match e il suo pubblico, a chiuderlo è Sora che, un punto per volta, con Miskevich da seconda linea arriva al set ball 22-24. Hoag, in attacco e a muro, annulla entrambe le possibilità dei bianconeri e porta i suoi ai vantaggi ma Sora non molla la gara vincendo il terzo set 24-26 e riaprendo il match con il 2-1.

Sora a tutto fuoco per l’1-4 che costringe mister Monti a interrompere subito i giochi del quarto set diventati pericolosi per i suoi ragazzi con Mattei all’ace e Sperandio a muro entrambi su Hoag. L’ace di Tiozzo si traduce nel 3-7, lo slash di Kalinin nel 5-9 e gli imprendibili diagonali da altezze stratosferiche di Miskevich, nel +6 dell’8-14. Adamatjtis lavora bene per il cambio palla che manda Sbertoli al servizio per un turno fruttuoso che ricuce lo strappo fino al 12-14, ma dopo la sua battuta out, Sora riprende da dove aveva interrotto. L’opposto bielorusso picchia duro dai nove metri per il 12-18 con il nuovo +6 tenuto strettissimo dall’ottimo lavoro in campo del sestetto volsco che con Kalinin a sfoderare ogni volta colpi diversi, e l’altra decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico, è 15-22. Continua a giocare d’astuzia il posto 2 volsco conquistando ben 8 palle set, e ne basterà una alla BioSì Indexa Sora per portare gli avversari al tie break.

Il protagonista dei primi scambi del quinto game è il video check che inverte due decisioni arbitrali, una per parte, per il 2-2. Subito dopo a cambviare marcia sono i padroni di casa che accelerano con il neo entrato Nielsen per il +3 del 9-6 che manda tutti al cambio di campo. Sora è viva e motivata e aiutata da un paio di situazioni favorevoli rimette tutto in parità 11-11. Adamatjtis ci mette il braccio per il 13-11 che fa interrompere il gioco a coach Bagnoli. Alla ripresa Tiozzo si incarica di riaprire il set e regala ai suoi due splendidi punti per il 13-13 ma lo schiacciatore danese insacca il muro sorano per il match ball. Un monologo tra bande, tra Tiozzo e Hoag segna il 15-15, ma il posto 4 locale ha la meglio per il 17-15 che decreta la fine di una gara dai due volti che divide la posta in palio.

REVIVRE MILANO – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Adamatjtis 26, Galassi 6, Tondo, Hoag 22, Skrimov 11, Cortina (L), Galaverna n.e., Marretta, Nielsen 7, De Togni 5, Boninfante n.e., Rudi (L) n.e.. I All. Luca Monti; II All. Massimiliano De Marco. B/V 2; B/P 28; Muro 9.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 27, Kalinin 8, Rosso 5, Gotsev , Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Sperandio 5, Tiozzo 11, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 18; Muro 6.

ARBITRI: Pozzato Andrea, La Micela Sandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Manzoni.
SEGNAPUNTI: Mariarosa.

PARZIALI: 25-22 (’30); 25-20 (‘28); 24-26 (’31); 17-25 (’23), 17-15 (’22).

MVP: Adamatjtis.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Felix Factory Dancing sempre al fianco dell’Argos Volley

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Il legame che unisce l’Argos Volley alle attività rappresentative del territorio, è sempre più evidente grazie allo spettacolo che ogni volta, di partita in partita, è di scena al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Non solo la serie A, non solo gli avvincenti match della Biosì Indexa Sora, ma anche e soprattutto il sodalizio con chi vive il comprensorio, chi ci lavora e cerca di fare qualcosa per far si che Sora esca fuori dal periodo poco piacevole che attanaglia l’economia nazionale; per far sì che Sora renda visibili le belle realtà di cui va orgogliosa, dallo sport al turismo, passando per le bellezze naturali e architettoniche di cui si fregia.

Grande successo dunque, lo scorso venerdì durante la gara Biosì Indexa Sora – Exprivia Molfetta, per i talenti della danza del comune volsco, la Felix Factory Dancing, con l’applauditissimo intrattenimento pre-partita e quello durante gli intervalli del match. Sotto i luminescenti riflettori della tv nazionale, nello specifico di Rai Sport 1, i giovanissimi dell’accademia di Felice Alviani e della coreografa Debora Villani, hanno dato vita ad un’esibizione che ha affascinato il numeroso pubblico presente sugli spalti e che ha mostrato tutta la qualità e la purezza della “stoffa da vendere” che abbiamo qui, in terra volsca. Ed è proprio Felice Alviani a spiegare il suo legame con la società bianconera e l’importanza che ha per entrambi gli attori in gioco:

“Ringrazio a nome mio e di tutta la Felix Factory Dancing il patron Gino Giannetti per la collaborazione in questi due fantastici eventi che si sono susseguiti nell’arco di un mese e mezzo; siamo sempre più orgogliosi di rappresentare la danza nel nome della città di Sora in appuntamenti di questo calibro e di questa portata. Ovviamente la pallavolo, sotto la dicitura Biosì Indexa Sora, rappresenta già una conferma, un nome ed un marchio nel panorama nazionale e proprio per questo ci riempie di soddisfazione e di fierezza venirla a supportare. Inoltre volevamo complimentarci anche per l’iniziativa presa da parte della società nel creare un video con una nostra coreografia messa in scena da tre atleti – Miskevich, Tiozzo e Sperandio – per partecipare ad una simpatica “challenge” tra compagini della SuperLega. Lavorare con i giocatori è stato molto divertente e presto ci saranno altre sorprese, spero graditissime a tutti”.

Alle parole di soddisfazione di Alviani si uniscono anche quelle della coreografa Deborah Villani, che dice:

“Come già detto da Felice, ringraziamo la Biosì Indexa Sora per questa collaborazione; abbiamo presentato un prodotto ovviamente qualitativo e infatti sul tappeto del locale palazzetto si sono esibiti gruppi Professional di urban dance e break dance coadiuvate da me, in prima persona, e da mia figlia, Noemi Lombardozzi, anch’essa coreografa e ballerina qualificata. Le Crew pluricampioni nazionali rispondono al nome: Tigers Crew e Unity Crew. Siamo sicuri di aver regalato un piacevole spettacolo e restiamo sempre a disposizione per sostenere queste fantastiche manifestazione che vedono ormai da tempo la pallavolo come realtà di punta ed eccellenza di tutto il territorio”.

Gli eccellenti ballerini, che si sono ritagliati con perizia e grinta il loro palcoscenico sul terreno da gioco, sembrano poi “portare particolarmente bene” agli uomini di coach Bagnoli: due esibizioni e contestualmente due vittorie, per un connubio dal sapore sempre più dolce.

 

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Il derby visto e vissuto da Andrea Mattei e Daniele Bagnoli

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E’ terminato sul punteggio di 1-3 il derby tutto laziale che ha visto protagoniste la Biosì Indexa Sora e la Top Volley Latina. I bianconeri, in emergenza infermeria, hanno dovuto fare a meno di alcuni pezzi pregiati e giocarsi il tutto per tutto con un sestetto blindato e con pochi cambi a disposizione. D’altro canto, però, i pontini sono stati bravi a finalizzare le azioni e a capitalizzare la buona pallavolo messa in luce sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. I volsci, ora, devono solo mettere da parte l’esito di quest’ultima partita e concentrarsi nella preparazione della prossima gara, quella di questa domenica che vedrà lo scontro diretto con Milano, piazza che proprio come quella volsca è a caccia di punti decisivi per smuovere la graduatoria.

L’ex di giornata, il centrale Andrea Mattei, lo scorso anno in forza al Latina e ora ad occupare il posto 3 sorano, commenta così a caldo il match:

“Sicuramente abbiamo avuto delle mancanze dovute agli infortuni. Nel secondo e nel quarto set i nostri avversari hanno espresso una buona pallavolo e ci hanno lasciato di gran lunga sotto. Mi dispiace perché ci tenevo particolarmente per far vedere al pubblico di Sora che ci siamo. Devo però spezzare una lancia a nostro favore perché abbiamo giocato bene in molti momenti, ma loro hanno avuto quella marcia in più che purtroppo a noi sta venendo meno ultimamente, complici i problemi d’infermeria. Per me era tornare in campo perché per questa stagione mi ero prefissato degli obiettivi. Già il fatto di essermi allenato col gesso ha fatto sì che potessi rientrare e dare una grande mano alla squadra. Aspettavamo questa seconda fase di campionato per esprimerci al meglio, ma la sfortuna ci ha privato di alcuni giocatori fondamentali. Adesso andremo a Milano, poi avremmo Vibo, Ravenna e Padova. Sicuramente la nostra volontà è quella di fare punti per noi, per la società e per la città di Sora, ma anche per la tifoseria e per il pubblico che lo meritano”.

La sfida tra sorani e latinensi ha visto anche una “diatriba” sulla panchina tra i fratelli Bagnoli: da una parte il maggiore, Daniele, a governare le fila biancoblu, dall’altra Bruno, a gestire Rosso e compagni. A sfangarla, dunque, ancora il più grande che dichiara:

“Queste sono partite dove i punti valgono doppio, quindi si sviluppano anche tensioni importanti – spiega la guida tecnica avversaria Daniele Bagnoli. Nella prima parte della gara abbiamo giocato veramente bene. Piano piano, poi, grazie al recupero di Sora, siamo un po’ calati. Abbiamo avuto l’occasione per chiuderla 3-0 ma non ci siamo riusciti. Quel cambio di schiacciatore nel quarto set, poi ha svoltato la situazione. Per fare alcune mosse, però, c’è bisogno di giocatori, e la Biosì Indexa purtroppo non li ha in questo momento. La mia è una squadra che sta macinando gioco è si sta impegnando perché vuole un posto nella classifica migliore dall’attuale perché, secondo me, lo merita. Sappiamo però che ogni partita è molto dura. Mi aspettavo numerose difficoltà su questo campo però sono molto contento. Da parte mia non è mai una vittoria o una sconfitta al 100% quando sfido mio fratello. Se devo perdere qualche partita ma lo faccio con lui sono meno scontento che se lo facessi con altri. E’ la 41 volta che ci sfidiamo in carriera di conseguenza pesa un po’ meno. Oggi mio fratello mi ha fatto visitare un po’ qui i dintorni. Sono molto contento per loro, idem per me a Latina dove ho trovato un ambiente ben organizzato e predisposto al lavoro. Anche questo credo che sia per la pallavolo un’isola felice. Hanno un impianto discreto a propria disposizione, un buon gruppo entusiasta. E’ evidente, poi, che quando perdi giocatori importanti sei penalizzato”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

La scuola elementare “G. Ruggeri” accoglie Sperandio, Kalinin e Mauti

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Ottime prestazioni anche fuori il campo da gioco per la Biosì Indexa Sora che prosegue nel fruttuoso cammino educativo-scolastico. Nella mattinata di giovedì, difatti, il centrale Matteo Sperandio e gli schiacciatori Pierpaolo Mauti e Dennis Kalinin hanno fatto visita all’Istituto Comprensivo Sora II, nello specifico alla scuola elementare “Giuseppe Ruggeri”. Momento di grande entusiasmo per i piccini del plesso che hanno accolto coach Maurizio Colucci e i suoi atleti con la tipica gioia e la spontaneità dell’età. Davvero nessun imbarazzo per i bambini che, ricchi di curiosità e brama di conoscenza, hanno tempestato i loro beniamini con domande argute, quesiti intelligenti che, dall’altra parte, si traducono sempre più in uno stimolo per i professionisti della serie A che svolgono con grande piacere questo tipo di attività, assolutamente di punta per la società Argos Volley. D’altronde, il compito di un atleta che fa dello sport il proprio lavoro, soprattutto a questi livelli, e ne condiziona la routine in conseguenza alle esigenze che la disciplina impone, vuole che ci si proponga come un modello sano non solo sul rettangolo di gioco, ma anche al di fuori, dove i principi di cooperazione e reciproco aiuto sono basilari per la vita stessa nella moderna società, così come lo è anche mostrare uno stile di vita lontano da cattive abitudini e che si ripercuota positivamente sul proprio benessere psico-fisico. Sembrano averlo capito più che bene i piccoli dell’istituto, affascinati dai racconti di vita e del quotidiano di quei “giganti” che ora sono i loro idoli e in cui in tanti sperano di rispecchiarsi tra qualche anno. Tanta partecipazione, ovviamente, al momento ludico, quello che ogni volta illumina maggiormente gli occhi dei ragazzini che si cimentano con fervore e cercano di carpire quanto più possibile.

“Ogni qualvolta l’Argos Volley entra nel nostro istituto, per i miei alunni è sempre motivo di festa – spiega sorridente l’insegnante Marina Arena. Grazie a questi incontri, i piccoli vengono instradati verso la pratica motoria, con tutti i benefici che comporta, nonché verso un’educazione che non può prescindere dal rispetto delle regole, di valori condivisi e di chi ci troviamo di fronte, vuoi che sia un compagno, vuoi che sia un avversario. L’Argos, da sempre vicina all’ente scolastico, è fautrice di un lavoro davvero impagabile con queste giovani leve, regalandogli ogni volta piccoli e grandi sogni e dandogli l’opportunità di conoscere un mondo pulito come quello del volley e di farli svagare nel modo più sano possibile. I bambini vengono educati alla competizione corretta e al fattore gruppo, indispensabile a scuola, nello sport, quanto nel quotidiano. I giocatori, poi, sono davvero fantastici, così pazienti, così umili, semplici e disponibili con tutti. Non possiamo che essere soddisfatti”.

La visita, come da prassi, non poteva poi che concludersi con foto, autografi e quell’ultima carezza di saluto con la messa in agenda di un altro appuntamento.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Il derby è di Latina

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La Top Volley Latina si aggiudica il derby infrasettimanale archiviando al PalaGlobo “Luca Polsinelli” il nono turno del girone di ritorno con un 3-1 che spiazza i padroni di casa della BioSì Indexa Sora.
Entrambe le formazioni hanno affrontato la giornata con un unico obiettivo, fare punti per avvicinarsi più possibile alla zona play off, ma a riuscirci è solo Latina che, anche con un grande Alessandro Fei, MVP e mister 9000 punti messi a segno in Serie A, intasca bottino pieno e continua la sua corsa verso la post season.

Il buon gioco pontino è partito tutto dalle mani del suo regista Sottile che ha orchestrato bene tanto da far innescare la marcia giusta ai suoi in un primo set che stentava a decollare con Sora fallosa ma ben coesa in ricezione (67%), dall’ottimo cambio palla e ficcante al servizio con 3 ace di Miskevich, e Latina che però lo archivia 22-25. Nel secondo gli ospiti segnano subito un solco profondo che i locali provano a colmare ma la loro rincorsa finisce sul 18-25. Reagiscono Rosso e compagni nel terzo game capovolgendo il fronte trovando nel turno in battuta di Mattei il primo vantaggio che però Latina rimette in parità. Spingono i pontini ma i volsci li portano ai vantaggi e sul 27-27 Miskevich, best scorer del match con 21 punti messi a segno, riapre il derby. Il quarto set è un monologo del sestetto di coach Daniele Bagnoli rivisitato nei posti 4 con l’inserimento di Ishikawa e Penchev, che fa spegnere Sora per la vittoria finale.

“Latina questa sera ha meritato di vincere in virtù di un ottimo cambio palla mentre noi non siamo riusciti a metterli troppo in difficoltà – analizza coach Bruno Bagnoli -. Ho un po’ di rammarico per il primo set, dove abbiamo attaccato benissimo il pallone ma non siamo riusciti a fare abbastanza break point per portarlo a casa sciupando così l’occasione di prendere almeno un punto e muovere la classifica. Complimenti a Latina che ha fatto una bellissima partita con Sottile che ha diretto magistralmente i propri giocatori. Noi speriamo per la prossima gara di recuperare i nostri effettivi perché con questo ritmo avere la rosa completa è un’arma a favore”.

“Sono molto contento del risultato – gli fa eco mister Daniele Bagnoli. Vincere 3-1 e non 3-0 mi ha dato la possibilità di provare nuovi giocatori che hanno dato un contributo molto importanti per l’economia della squadra. Questa vittoria è per noi un gran bel passo in avanti e di questo non posso che essere contento”.

Non hanno potuto essere del match lo schiacciatore Cico De Marchi reduce da una brusca ricaduta sulla caviglia sinistra lo scorso venerdì contro Molfetta, e Sveto Gotsev alle prese con un leggero problema muscolare e dunque tenuto precauzionalmente a riposo.
Così allo starting players il Bagnoli locale schiera Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.
Il Bagnoli ospite risponde con la diagonale Sottile-Fei, la coppia centrale Gitto-Rossi, i posti 4 Maruotti- Klinkenberg, e Fanuli libero.
È l’occhio elettronico a decretare la prima sentenza del match invertendo la decisione arbitrale in favore di Sora con il muro pontino che tocca per l’1-1. Un po’ falloso il gioco della BioSì Indexa in avvio di gara tanto da consentire agli ospiti il vantaggio del +2 e la conduzione. Con la seconda intenzione vincente di Sottile e il diagonale di Fei, la Top Volley raddoppia il vantaggio per il 6-10. La battuta torna nella metà campo locale e nelle mani del suo opposto si trasforma nel sorpasso dell’11-10. Miskevich diventa l’ace-man del set e con 3 punti diretti dai nove metri ribalta la situazione. Si prosegue punto a punto fino al 16-16 con Latina che prova sempre per prima ad aprire la fuga e Sora che rincorre bene fino al 20-21 autografato da un indiavolato Miskevich (9pt/set). Fei e Gitto spingono sull’acceleratore conquistando per i loro compagni 3 set ball. L’ex Mattei annulla il primo ma l’esperienza di Alessandro Fei porta il club pontino in vantaggio di un 1 set a 0 con il 22-25 finale.

La battuta di Sottile apre il secondo game ma è quella insidiosissima di Rossi a solcarlo profondamente con il +4 del 2-6. Un parziale di 5-0 quello messo a segno dai ragazzi di Daniele Bagnoli figlio niente di meno che del punto numero 9000 messo a segno da Fei in Serie A, e seguito da un altro mini break che fa salire il tabellone sul 6-13. La Top Volley mantiene stretta le sue 7 lunghezze di vantaggio fino al 9-16 quando Kalinin lavora bene per il cambio palla e Mattei a muro per il 12-16. Si gioca palla su palla fino al 16-20 quando Latina decide di dare lo strappo decisivo che chiude il set 18-25 con Penchev da posto 4 subentrato poco prima a Klinkenberg.

Ancora il video Check protagonista per il primo punto sorano della terza frazione di gioco e poi Andrea Mattei che sale in cattedra con una battuta al salto che mette confusione nella ricezione avversaria. Con l’ace del centrale romano e un’altra decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico che immortala il tocco del muro pontino, la BioSì Indexa è per la prima volta in vantaggio 8-4. Immediata la risposta del sestetto ospite con Gitto che emula il suo pari ruolo per il primo di due mini break positivi da 3-0 che segna il 9-8 seguito dal 10-11 autografato sempre dai nove metri, da Sottile. Il punteggio galleggia fino al 16-16 con un imperioso Sperandio a muro prima su Maruotti e poi Fei. Il fronte si capovolge con la Top Volley che si concede un doppio passo controllata a vista dalla BioSì Indexa che con il suo capitano alla prima occasione pareggia i conti con diagonali prepotenti che segnano il 22-22 e poi il 24-24. I padroni di casa fanno il loro bello e cattivo tempo per il 26-26 e poi Mattei mura graniticamente Maruotti per la prima possibilità di chiusura, ma il pallonetto avversario annulla tutto. Seganov si affida a Miskevich per avere una nuova possibilità e fa benissimo, come anche nell’azione successiva per il 29-27 che riapre il match.

Cerca energie nuove coach Daniele Bagnoli e spera di trovarle nei due posti 4 Ishikawa e Penchev, e così è. Il quarto set è un monologo del sestetto pontino che fa spegnere Sora per la loro vittoria finale. Dopo 3-2 il turno di Fei al servizio segna il 3-7 e poi quello di Penchev il 4-11. Il colpo d grazia arriva con il 7-17 figlio dell’ace di Sottile incrementato sul’8-20 da quello di Ishikawa. La BioSì Indexa riesce a mettere a segno solo altri 5 punti prima che la Top Volley archivi il set 13-25 e il match per 3-1.

BIOSÌ INDEXA SORA – TOP VOLLEY LATINA 1-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 21, Kalinin 7, Rosso 19, Mattei 9, Sperandio 7, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo n.e., Gotsev n.e, De Marchi n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 24; Muro 8.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 5, Fei 19, Gitto 10, Rossi 9, Maruotti 9, Klinkenberg 3, Fanuli (L), Pistolesi, Ishikawa 5, Penchev 7, Quintana Guerra n.e., Strugar. I All. Daniele Bagnoli; II All. Marco Franchi. B/V 7, B/P 10, muri 10.

ARBITRI: Zavater Marco, Boris Roberto.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Zangrilli.

PARZIALI: 22-25 (’26); 18-25 (‘24); 2-27 (’34); 13-25 (’24).

MVP: Fei Alessandro.
SPETTATORI: 1667.
INCASSO: €7.580,01.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Le ultime gare delle giovani dell’Argos Volley

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Week end ricco di gare l’ultimo di gennaio per il settore giovanile femminile dell’Argos Volley.
Le prime a scendere in campo nel pomeriggio di sabato 28 gennaio, sono state le sorelle maggiori dell’Under 18 contro le pari età dell’Eidos Volley di coach Campanari, in un match terminato con il risultato di 1-3 (20-25 / 25-14 / 17-25 / 20-25).
Nel primo set la compagine volsca sembra essere rimasta negli spogliatoi. Le bande faticano ad attaccare mentre dall’altra parte della rete, un’Eidos senza scrupoli, non lascia alcun pallone. Tentano di restare aggrappate al set le ragazze di coach Pica ma ormai è tardi allora mischia le carte in tavola per cercare la reazione, che arriva. Ingranano subito la marcia Costantini e socie, macinando punti dopo punti. Le ospiti si rifanno sotto dando vita a una bagarre di tutto rispetto. Il tabellone segna 11-14 ma un’ottima Ciraudio A. in battuta ribalta la situazione con una serie infinita di ace per il 25-14. Parte in netto equilibrio il terzo parziale, ma sul 4 pari le ospiti prendono il largo e si portano sul +5. Ci provano le ragazze del presidente Vicini a pareggiare i conti, ma sul più bello cala il buio in campo ed è 1-2 in fatto di conteggio set. Nel quarto l’Eidos si porta sullo 0-4 ma, con l’ottimo turno in battuta di Gabriele S. e Ciraudo A, la parità è ristabilita. La difesa bianconera sul 16 pari inizia a fare acqua lasciando che le ragazze di coach Campanari impongano il proprio gioco. Nonostante l’uso del doppio libero, le sorane non riescono a tenere botta agli attacchi delle avversarie ed è 1-3.

Nella mattina di domenica 29 gennaio la prima a scendere in campo è stata l’Under14 A contro le pari età della pallavolo Alatri. Parte bene nel primo set la formazione capitanata da Del Vecchio C., portandosi avanti fino all’8-4. D’un tratto però cala il buio nella metà campo bianconera, mentre le avversarie alzano il livello di gioco e portano a casa il set in rimonta. Nel secondo si viaggia punto a punto nei primi scambi. E’ la prima linea alatrense a fare la differenza segnando a referto lo 0-2. Nel terzo game la squadra padrona di casa scende in campo con il guizzo giusto e resta aggrappata al match fino al 10 pari. Un ottimo turno al servizio delle ospiti però, fa capitolare la situazione ed è subito 0-3.

Altra gara per l’Under14A in giornata, questa volta in trasferta in quel di Paliano. La differenza tecnica in campo è evidente, con le padrone di casa che vincono con un imperioso 3-0 in poco meno di un’ora di gioco. Una partita a senso unico, nonostante le bianconere a sprazzi mostrino un gioco discreto. Le ragazze di coach Pica, quindi, non possono che farne tesoro per cercare di migliorarsi.

A calcare il taraflex del PalaGlobo sono poi le giovanissime dell’Under14B contro le coetanee della F’emme Diamond Volley. In un match combattuto e giocato tutto d’un fiato, ad avere la meglio sono state le ospiti con il risultato di 1-3.
Ad aprire il match sono le ottime serie al servizio di Ciraudo A. e Grimaldi L. che portano il parziale sul 6-1. Le ferentinati ristabiliscono la parità e il set prosegue punto a punto complici le ottime difese da una parte e dall’altra. A rompere l’equilibrio sono di nuovo i turni in battuta di Ciraudo prima e Grimaldi poi, ed è vantaggio 1-0. Il secondo game si apre con il +3 delle ospiti. Rincorrono le ragazze di coach Pica con il tabellone che segna il 10-12, ma ad aumentare il divario ci pensa l’ottimo filotto al servizio della squadra gigliata. Il gap è ormai incolmabile, e le Diamond si impongono nettamente per l’1-1. Netto equilibrio anche nel terzo parziale. D’un tratto però le ospiti si portano in netto vantaggio mettendo in seria difficoltà le locali. Nulla da fare per Ciraudo e compagne, al fotofinish ad avere la meglio sono nuovamente le ospiti. Il quarto set si apre con Sora ancora in difficoltà fino al +8 del 2-10 quando la panchina ferma il gioco. Cercano di reagire allora le atlete volsche ma nel momento clou del match si lasciano andare ed è 1-3.

A chiudere il week and di gare per la Biosì Indexa Isola del Liri sono le atlete dell’Under 16 che nel primo pomeriggio di domenica sono scese in campo contro la GLM Boville Volley in un match durato quasi due ore e che ha visto spuntarla le ospiti con il risultato di 2-3 (22-25 / 25-21 / 29-27 / 25-27 / 3-15).
Al fischio d’inizio le due formazioni scendono in campo più agguerrite che mai dandosi botta su ogni pallone. Viaggiano infatti punto a punto, con le sorane che battono bene ma trovano un po’ di difficoltà nella fase di cambio palla, mentre dall’altra parte della rete si attacca ogni pallone. Ad avere la meglio al fotofinish, sono le ospiti che si portano sullo 0-1 con il 22-25. Il secondo game parte con Ciraudo A. che, in battuta, crea un break importante di 3 punti. Dall’altra parte della rete però, la reazione non tarda ad arrivare e tra le due squadre si ristabilisce la parità. A portare nuovamente avanti Gabriele e socie è la lunga e interminabile serie in battuta della palleggiatrice Tomassi che segna il 15-10. Continui cambi di fronte caratterizzano il set, ma la difesa bianconera è più che attenta e lascia cadere pochi palloni. La Biosì Indexa porta a casa il set e pareggia i conti con il parziale di 25-21. Anche il terzo si apre in netto equilibrio, nonostante la retroguardia bianconera dimostra di essere croce e delizia di questa formazione. Punto a punto tra le due compagini, con la GLM che cerca di sfruttare ogni minimo errore delle avversarie. Nella metà campo sorana a fare la differenza è la centrale Campagna F. che, con buoni primi tempi e un ottimo turno in battuta porta le sue sull’importante +2 del 22-20. Altro cambio di fronte però al fotofinish. Sul 24-21 la GLM pareggia i conti. Si va ai vantaggi: 27-27, un muro di Campagna e l’attacco di Grimaldi segnano il 2-1. Ancora bagarre nel quarto game con troppi errori in attacco da una parte e dall’altra, ma a fare la differenza, come in tutto il resto del match, sono i turni in battuta. Le due squadre creano break importanti dando vita a repentini cambi di fronte. Ancora ai vantaggi e la situazione si scalda. Nessuna delle due compagini vuole mollare la presa ma ad avere la meglio col risultato di 25-27 sono le atlete di coach Apurinetti, rimandando così il verdetto al tie break. Quinto parziale da dimenticare per la BioSì Indexa che scendoe male in campo con l’attacco che fatica a ingranare e la difesa che sembra non esistere. Si lasciano quindi sopraffare le ragazze dell’Argos Volley da una battuta velenosa che porta le ospiti a vincere con un netto 3-15.