Sora vs Padova, dento o fuori con Miskevich MVP del mese di febbraio

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Dentro o fuori è la motivazione in più, quella che spingerà la BioSì Indexa Sora a dare il massimo. Domenica alle ore 18,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la squadra dell’Argos Volley si gioca il tutto per tutto, ma soprattutto la possibilità di restare attaccata con le unghie e con i denti al turno degli Ottavi Play Off Challenge UnipolSai. La serie che si gioca al meglio delle tre gare, mette Padova davanti alla possibilità di staccare il pass per la fase successiva, quella dei Quarti, essendo già in vantaggio per 1-0 nel computo match dopo la vittoria della scorsa domenica. A Sora invece, offre la possibilità di rimettere tutto in equilibrio e di rimandare il verdetto alla bella eventualmente in programma con turno infrasettimanale in veneto.
Così, mentre Padova ha due possibilità di fare un passo in più verso la Challenge Cup e dunque passare alla prossima serie dove già c’è la Calzedonia Verona ad attendere uscita dai play off scudetto dopo la serie disputata contro l’Azimut Modena, Sora ha una carta solamente da giocarsi per rilanciare tutto alla bella che si giocherebbe mercoledì alle ore 20,30 alla Kione Arena.

“Dentro o fuori è la motivazione stimolante che ci aspetta domenica, quella che spingerà la squadra a dare il massimo, dice il General Manager Adi Lami -. Tutti, dagli atleti allo staff, e dalla società al pubblico, vogliamo continuare a giocarcela, e ognuno farà il proprio meglio sia in campo che fuori per riuscirci. Nonostante la notizia dell’interruzione del rapporto di collaborazione tra coach Bagnoli e la società, gli atleti hanno continuato a lavorare sodo in palestra guidati da coach Colucci, al quale è affidata la guida tecnica fino alla fine della stagione. E ora concentrazione e testa in campo per la sfida contro Padova”.

La BioSì Indexa Sora dunque è pronta allo scontro diretto guidata da coach Colucci che altre volte è stato sulla panchina volsca da capo allenatore una tra tutte, la più importante, nella passata stagione quando coach Fabio Soli è partito con la Nazionale Femminile per partecipare alle qualificazioni olimpiche, e l’allenatore sorano Doc, con la squadra sotto 2-0 nella serie di Finale Promozione con Vibo Valentia l’ha portata dritta alla conquista della SuperLega chiudendo la serie 3-2.

Prima del fischio d’inizio dei signori Cerra Alessandro e Zavater Marco, gli applausi saranno tutti per Radzivon Miskevich, difatti è ancora lui il miglior giocatore del mese. Fa il bis l’opposto bielorusso aggiudicandosi l’UnipolSai MVP del mese di febbraio, e dunque bissando il successo già conseguito a novembre. Il premio che Radzo ritirerà prima del fischio di inizio del match di Gara 2 Ottavi Play Off Challenge, Biosì Indexa Sora – Kioene Padova, se l’è aggiudicato grazie alle due nomination conquistate in occasione dell’ottava e undicesima giornata del girone di ritorno. Nei due match disputati e vinti contro Exprivia Molfetta e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha sbaragliato la concorrenza realizzando ben 52 due punti totali di cui rispettivamente 20 e 27 attacchi vincenti per gara.

Tutto questo grandissimo evento che animerà il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, sarà presentato da Gust’Ora, partner pubblicitario dell’Argos Volley in questa stagione 2017/2018.

“Gust’Ora è marchio della MGT srl, azienda operante nel settore alimentare che commercializza e distribuisce prestigiose marche, tra cui Solac, Parmalat, Grana Padano e Sangemini, – spiega il titolare dell’azienda, signor Giuseppe Luberto -. I prodotti Gust’Ora sono nati attraverso l’esperienza nel settore food e grazie al supporto di molte aziende locali che, come noi, vogliono offrire al cliente un alimento 100% italiano e fatto di sapori autentici”.

L’appuntamento dunque con Gara 2 Ottavi Play Off Challenge è per domenica alle ore 18:00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove a sfidarsi saranno la Biosì Indexa Sora e la Kioene Padova.
Biglietti in vendita al prezzo di € 14,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Ritratti: Andrea Mattei, il “Clark” Kent della pallavolo.

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E’ già al suo terzo anno in SuperLega, Andrea Mattei, nonostante la giovane età: classe 1993, ma già un bel bagaglio esperienziale per il “centralone” della Biosì Indexa Sora. Dall’alto dei suoi 202 cm, Andrea ha militato nelle squadre di Molfetta, Padova e Latina, prima di approdare in terra volsca. La trafila delle giovanili, invece, a Roma, vicino casa sua, nella città del suo cuore, quella che calcisticamente parlando tifa in maniera sfegatata. Diviso tra il professionismo e l’amore per la collega Melissa Donà, oggi è lui stesso a raccontarsi.
Chi è Andrea Mattei e come si è avvicinato al volley?

“Andrea é un ragazzo socievole, simpatico, a cui piace molto scherzare e giocare. Mi sono avvicinato al volley perché il mio migliore amico giocava a pallavolo quando ero piccolo. Così, all’età di 14 anni, ho iniziato a praticarla anche io con lui per divertirci insieme. Mi sono innamorato di questo sport meraviglioso e non l’ho più lasciato, facendone la mia vita!”

Quale ricordi come la stagione più intensa che hai vissuto?

“La stagione più bella che ho vissuto è stata sicuramente il mio primo anno a Padova, quando abbiamo vinto campionato e Coppa Italia, perdendo solo due partite in tutto l’anno. Impossibile dimenticare una cavalcata così entusiasmante”.

Quest’anno sei stato, tuo malgrado, protagonista di un infortunio che ti ha messo ai box per circa un mese. Come lo hai superato?

“Mi sono fatto male al pollice della mano sinistra in uno scontro fortuito con Seganov, in un momento in cui stavo giocando molto e piuttosto bene. Ho subito un’operazione il mattino dopo, a cui poi è seguito tutto il decorso post e di riabilitazione. Non è stato per me semplice fermarmi e accettare quell’incidente in un momento in cui non ci voleva proprio, ma non ho mollato e, nonostante tutto non mi sono demoralizzato. Ho superato l’infortunio restando sempre concentrato, continuando ad essere presente in palestra per fare quel minimo che mi era concesso in modo da perdere il ritmo il meno possibile, anziché restare fermo. I miei compagni di squadra, così come lo staff, mi sono stati molto vicino e il loro supporto, soprattutto morale, mi è stato di molto conforto e aiuto”.

Quali sono i compagni a cui ti senti più legato?

“Mi sono trovato subito bene con tutti, siamo davvero un bel gruppo fuori e dentro il campo, ma quelli con cui ho legato di più sono certamente Nicola Tiozzo, Federico Marrazzo, Pierpaolo Mauti, Marco Corsetti e Marco Lucarelli”.

Oltre la pallavolo, hai delle passioni, un hobby?

“Mi piace molto l’informatica e, quindi, quando posso mi piace smanettare e sistemare i computer ed i cellulari, o altri dispositivi, dei miei amici. Un’altra mia grande passione è però la musica: a breve uscirà anche un singolo, registrato da me e da un mio amico, Leonardo Rampello in arte “Same”. E’ noto per Roma e dintorni come “freestyler”, sebbene sia fermo da un po’ per cause personali, ma ora ha deciso di tornare in scena come spalla del suo amico Andrea Mattei – spiega ridendo il centrale bianconero -, parole sue!”

Hai un mito a cui ti ispiri?

“Professionalmente cerco di rifarmi a Gustavo Endres, centrale brasiliano ex Sisley. Nella vita quotidiana, invece, non ho qualcuno a cui mi ispiro, ognuno ha la sua vita, é fatto a suo modo e deve cercare il proprio percorso in base ad esigenze tutte sue”.

Sei fidanzato con una collega: quanto è difficile portare avanti un rapporto a distanza, con i fine settimana sempre impegnati ecc?

“E’ molto dura vivere una relazione con una collega. Possiamo vederci molto poco, ma cerchiamo di farlo ogni volta che ne abbiamo l’occasione. Le compagnie di trasporto, tra aerei e treni, tirano giù le somme a fine stagione e si rendono conto di quanti biglietti compriamo. Anche per un giorno e mezzo, infatti, cerchiamo di vederci. Certo, la fiducia è la componente dal peso più rilevante in questo tipo di relazione, ma è importante anche riuscire a viversi ogni volta che si può”.

Secondo te, qual è il segreto per riuscire nel mondo della pallavolo?

“Per avere successo in questo ambiente ci vogliono tanto impegno ma, a mio avviso, anche molta fortuna. Io penso che, infatti, oltre ad essermi speso tanto, sono stato fortunato a trovarmi nel momento giusto al posto giusto, rispondendo sempre bene quando sono stato chiamato in causa”.

Hai un motto, una frase a cui sei legato?

“Si ed è una frase che mi è capitato di leggere tempo fa: “Impegnati sempre, perché in un’altra parte del mondo c’è qualcuno che si sta impegnando per superarti””.

Hai un soprannome?

“Non ho un soprannome specifico, alcuni mi chiamano “Matt”, “Er Pupone”, ma qui a Sora mi chiamano “Clark”. Questo nomignolo risale ai tempi in cui uscì il film “Batman contro Superman”: io ero a Padova con degli amici e mi feci una foto con la statua di Superman fuori dal cinema, dissero che somigliavo a Clark Kent e così divenni Clark”.

Tre aggettivi che ti descrivono.

“Testardo, semplice e socievole”.

Cristina Lucarelli

Coach Bruno Bagnoli sollevato dall’incarico.

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La società Argos Volley comunica di aver sollevato dall’ìncarico di capo allenatore della BioSì Indexa Sora, coach Bruno Bagnoli.

Al mister che ha guidato la squadra vosca nella sua prima stagione in SuperLega, il direttivo tutto augura le migliori fortune per il proseguo della sua carriera ringraziando per il lavoro fin qui svolto.

Ancora sfide per il settore giovanile maschile dell’Argos Volley.

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Nella tappa sorana del campionato provinciale Under 13, le giovani matricole allenate dai coach Giacchetti e Ottaviani, chiudono in attivo di 8 set la quarta giornata di concentramento dopo aver battuto gli avversari dell’Asd Cassino Volley e del Victoria Volley conquistando ben 11 dei 12 punti in palio. L’unica assente è stata la Pallavolo Alatri che, dato l’esiguo numero di atleti in panchina, non ha potuto prendere parte al concentramento.

Tomassi e compagni si impongono per 3-0 (15-10 / 15-3 / 15-4) sui coetanei dell’Asd Cassino Volley.
Dopo un primo set combattuto a tratti, i volsci fanno la voce grossa e si portano in vataggio. Nulla da fare anche negli altri due parziali, per i cassinati. La formazione del presidente Vicini macina punti su punti e prende il largo archiviando subito la pratica col punteggio di 3-0.

La seconda gara in programma per i padroni di casa è contro i pari età del Victoria Volley. Dopo le prime tre giornate, che hanno visto sempre esultare i canarini, arriva finalmente il riscatto per i bianconeri che, con il risultato di 2-1 (15-9 / 10-15 / 15-10), invertono la rotta.
Nel primo set scendono subito bene in campo guadagnando un break importante che gli permetterà di portarsi avanti nel conteggio game. Nel secondo un piccolo calo di tensione colpisce la formazione di Patron Giannetti che subisce il gioco avversario permettendo agli ospiti di pareggiare i conti. Nel terzo però ad avere la meglio sono i padroni di casa che, con grinta e carattere, superano nettamente il Victoria Volley imponendo il proprio gioco.

Al via anche la fase interregionale del campionato Under14 Maschile che ha visto la formazione bianconera contrapposta al sestetto formiano della Fotomateriali Grossi Domenico, uscito vittorioso dal PalaGlobo “Luca Polsinelli” con il parziale di 1-3 (22-25 / 25-23 / 23-25 / 14-25).
Nel primo set i bianconeri scendono in campo grintosi e caparbi tanto da riuscire a tenere testa alla formazione ospite per tutto il parziale. Capitan Di Gasparro e compagni attaccano bene il pallone e, con azioni semplici e precise, riescono a mettere pressione agli avversari. Al fotofinish però, la compagine ospite ha un guizzo e riesce a portararsi in vantaggio. Stessa storia nel secondo parziale, con le due squadre che lottano su ogni pallone e tengono botta punto dopo punto. Questa volta però ad avere la meglio sono i padroni di casa che, con l’insidia del servizio e dell’attacco riescono a mettere in difficoltà i formiani.
Mentre il tabellone segna l’1-1, continua la bagarre tra i due sestetti che non vogliono cedere agli avversari neanche un punto di troppo. Alla fine lo faranno i volsci a causa di qualche disattenzione per l’1-2 in fatto di conteggio set. Tutto facile poi, per la formazione pontina nel quarto parziale, con i sorani che subiscono permettendo agli ospiti di rincasare con l’intera posta in palio.

Due sconfitte e una vittoria invece, per i giovani atleti dell’Under16 Maschile che hanno preso parte al campionato provinciale d’elite. Natalizio e compagni si sono arresi al cospetto del Vicotria Volley (1-3: 22-25 /25-15 / 18-25 / 24-26), riscattandosi però nel pomeriggio seguente contro la Ludi Pallavolo Aquino (3-0: 25-19 / 25-22 / 25-13). Nel derby disputatosi mercoledì 1 marzo invece, ad avere la meglio sono stati i “cugini” dll’Olimpia Volley.

Contro il Victoria Volley scendono bene in campo Natalizio e compagni, pronti a dare battaglia a uno tra i sestetti più forti della provincia.
Sin dalle prime battute le squadre viaggiano punto a punto con repentini cambi di fronte. Gli attacchi di Natalizio e D’Amico però, non bastano ai sorani che negli ultimi scambi si lasciano scivolare dalle mani il set concedendo così gli ospiti di refertare il 22-25.
Nel secondo parziale i ragazzi di coach Giacchetti scendono in campo con piglio differente imponendosi fin dai primi scambi. La panchina frusinate prova a fermare la fuga dei locali, ma nulla può contro una formazione che viaggia come uno schiacciasassi. Sull’1-1 torna l’equilibrio, rotto questa volta dai ragazzi di coach Biondi che con un guizzo conquistano break importantissimi e si portano nuovamente in vantaggio 1-2.
Tutta un’altra storia nel quarto con i padroni di casa caparbi a sfruttare tutte le proprie abilità e facendo leva sui punti deboli del Victoria Volley che però alla fine ha la meglio ai vantaggi portando a casa, oltre al set, l’intera posta messa in palio dal match.
Cercano quindi il riscatto Natalizio e soci nella gara successiva con la Ludi Pallavolo Aquino, nella quale al PalaGlobo si impongono con una prestazione quasi impeccabile.
Il primo set si apre in netto equilibrio, ma non appena ne hanno la possibilità, gli atleti Biosì Indexa sprintano e si portano in vantaggio creando un divario importante. La panchina ospite ferma il gioco mischiando le carte in tavola, ma nulla può contro la fermezza dei padroni di casa che chiudono 25-19.
Stessa storia nel secondo set. A fare la differenza è la lucidità. Negli ultimi scambi infatti, i padroni di casa risultano più risoluti e si portano avanti 2-0.
Tutto facile poi nel terzo per Natalizio e compagni che impongono il proprio gioco sfruttando al meglio tutti i propri punti di forza e non concedendo niente agli avversari che non possono fare altro che subire e tornare a casa con un pugno di sabbia con il match che si chiude 3-0.

Sul parquet della palestra G.Rosati, ospiti dell’Olimpia Volley Sora, gli stessi giovani dell’Argos Volley purtroppo ne escono sconfitti per 3-0 (25-21 / 25-20 / 26-24), con i padroni di casa che scavalcano in classifica proprio la formazione di coach Giacchetti.
Al fischio d’inizio, affidato a Lucarelli Alessandro, le due compagne scendono bene in campo dandosi botta fin dai primi scambi del match. L’Olimpia però cerca subito di prendere il largo creando break importanti e spingendo il piede sull’acceleratore. Natalizio e soci non ci stanno e dopo una strigliata della panchina, tornano in campo più carichi che mai pareggiando i conti. Sul più bello,però, si spegne la luce tra le fila dell’Argos ed è 1-0. Stessa storia nel secondo game che vede i due sestetti rincorrersi complice l’efficacia del servizio che crea scompiglio da ambedue le parti. Dopo il time out chiamato da coach Buanne per fermare l’ottimo filotto di punti della formazione di Giacchetti, gli atleti di casa tornano in campo con maggior grinta e, dopo aver ribaltato la situazione, portano la contesa sul 2-0.
Ancora repentini cambi di fronte nel terzo set, che vede i due sestetti aggredire in attacco e cercare di difendere l’impossibile. Un paio di muri ad appannaggio degli ospiti animano poi la situazione ma i troppi errori al servizio e in attacco fanno sì che i padroni di casa restino attaccati al set. A far pendere nuovamente l’ago della bilancia dalla parte dell’Olimpia sono alcuni errori di troppo di Natalizio e compagni che contribuiscono al 3-0 finale.

Alla “Baisi” tutti in palestra con Rosso, Sperandio e Lucarelli

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E’ ancora la città di Isola del Liri il centro delle attività educative e sociali dell’Argos Volley: con la visita al plesso dell’ex “Giuseppe Baisi”, la società volsca completa il giro della scuola secondaria di primo grado del locale istituto comprensivo. La scorsa settimana, difatti, coach Maurizio Colucci si è recato presso la scuola media accompagnato da tre atleti della Biosì Indexa Sora, nello specifico il capitano Mattia Rosso, l’altro schiacciatore Marco Lucarelli e il centrale Matteo Sperandio.
Gli atleti bianconeri sono stati accolti in un clima festante con i giovanissimi che attendevano spasmodicamente di mettersi alla prova con i loro beniamini, soprattutto in virtù del torneo che stanno disputando. L’Oasi dei Sapori Volley Cup è difatti nel vivo della prima fase, quella che prevede gli scontri tra pari classi all’interno dell’istituto di competenza; solamente le migliori, poi, potranno accedere al secondo step, durante cui battaglieranno con gli altri istituti e avranno come tutor un giocatore della serie A, il quale metterà a disposizione dei ragazzi tutta la sua esperienza maturata sul campo, in anni di allenamenti, partite, palestra.
L’appuntamento si è svolto, come sempre: dapprima il dialogo con i campioni della Biosì Indexa, letteralmente tempestati da domande e curiosità di ogni genere, e poi la pratica, con palleggio, bagher e schiacciata e quesiti relativi proprio al gioco e alla tecnica. Per la prima volta, dunque, sono proprio i protagonisti dell’incontro a dire la loro sulle attività Argos:

“Avere qui a scuola i pallavolisti del Sora è stato davvero emozionante – spiega l’alunna Martina. Un conto è vederli alla partita, un altro è trovarseli davanti, faccia a faccia, poter parlare con loro, chiedergli tante informazioni e farsi spiegare i fondamentali, capire come si preparano all’agonismo, cosa fanno durante le giornate, conoscere da vicino la vita di un atleta; sapere come si sono appassionati a questo sport e cosa li spinge a fare tanti sacrifici”.

A Martina si aggiunge la voce della compagna Francesca:

“Non vedevo l’ora che arrivasse questo momento: io sono una grande appassionata di volley, amore che è nato qui a scuola grazie a queste belle visite. L’anno scorso non ho potuto partecipare al torneo perché mi sono fatta male in precedenza e ho sofferto tanto a restare sugli spalti, capace solo di poter incoraggiare i miei compagni a fare bene. Quest’anno per me ripetere questa esperienza è molto importante: stiamo disputando delle partite e speriamo di arrivare al palazzetto. L’anno scorso abbiamo avuto come tutor Federico Marrazzo, è stato bravissimo! E siamo sicuri che anche quest’anno, se riuscissimo ad accedere all’altra fase, avremo ancora un coach meraviglioso ad attenderci”.

La mattinata è poi terminata con un doppio in bocca al lupo: quello degli studenti ai giocatori della SuperLega per il post season e quello di Rosso, Sperandio e Lucarelli agli alunni isolani per il loro proseguo nel torneo: foto, autografi e abbracci sono poi, oramai, un rito consolidato per la gioia di ambo le parti.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Padova mette metà dell’opera in cassaforte

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Alla Kione Arena Padova batte ancora in tre set la Biosì Indexa Sora.
Termina senza possibilità di replica gara 1 degli Ottavi Play Off Challenge UnipolSai con il risultato positivo che si traduce nel vantaggio patavino di 1-0 nella serie con la possibilità di chiuderla già domenica prossima al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove però già coach Bagnoli e i suoi ragazzi prometto grande battaglia.

Padova ha guidato e condotto il gioco nei primi due set, con Sora brava a rincorrere e restare a tratta attaccata nel punteggio ma mai incisiva e determinata allo strappo finale. Nella terza frazione di gioco invece Rosso e compagni hanno dettato le regole per l’1-5 e il 3-10 guadagnandosi la grande occasione di riaprire il match. La Kione è stata brava a lavorare punto su punto al recupero, all’aggancio e alla vittoria finale ai vantaggi. Così la squadra di casa si è aggiudicata gara 1 degli Ottavi Play Off Challenge UnipolSai con il regista Zoppellari MVP, mentre Sora rimanda la sua possibilità a domenica prossima al PalaGlobo.

Assente di giornata tra le fila della BioSì Indexa Sora, il libero Marco Santucci bloccato dalla febbre, anche se coach Bagnoli non ha potuto fare a meno di chiamarlo in causa in qualche occasione. Al suo posto nel sestetto titolare il neo papà Denis Kalinin sostituito a sua volta in banda da Nicola Tiozzo.

“Siamo partiti bene con il cambio palla – spiega al termine della gara coach Bagnoli –, nonostante l’assenza di Santucci, tenuto a riposo data la febbre alta prima dell’inizio della partita. Con Kalinin libero siamo riusciti a ricevere abbastanza bene e a sviluppare un buon cambio palla nel primo set ma, complice una battuta non all’altezza, siamo andati in difficoltà. Man mano che è andato avanti il match siamo riusciti a giocare meglio migliorando al servizio, ma siamo calati in attacco e cambio palla. I posti quattro hanno fatto davvero fatica e questo ha consentito agli avversari di sviluppare una rimonta molto importante nel terzo set che non ci ha consentito di chiuderlo quando eravamo in vantaggio per 24-22. Per gara 2 sicuramente dovremmo ripartire e cercare di essere più efficaci in attacco, fondamentale nel quale possiamo fare bene, e cercare il sostegno del nostro pubblico che può darci una grossa mano”.
“Abbiamo commesso i soliti sbagli, me compreso – continua lo schiacciatore Francesco De Marchi . Dovremo rimanere concentrati e limitare al minimo quegli errori che troppo spesso ci hanno condizionati nei momenti chiave. Ora dobbiamo allenarci al meglio per riaprire la serie e giocarci il passaggio in Gara 3”.
Sul fronte opposto, l’MVP di giornata, il palleggiatore della Kioene Padova Francesco Zoppellari dice:
“Oggi era molto più difficile vincere contro Sora. Stiamo affrontando con grande motivazione questi play off e si è visto. Siamo stati in grado di sfruttare il fattore campo e questo ci potrebbe comunque avvantaggiare anche in caso di un’eventuale Gara 3. E’ la mia prima partita da MVP e ne sono molto contento. Dedico questa vittoria a mio padre e alla mia famiglia”.

Allo starting players, come nello scontro di due settimane fa, coach Baldovin schiera la diagonale Zoppellari-Giannotti, la coppia di centrali Volpato e Averill, i martelli Fedrizzi-Marr, e il libero Balaso.
Mister Bruno Bagnoli invece è costretto a rispondere con Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Tiozzo in posto 4 e Kalinin libero.

Si avvia punto a punto il match con tutti gli attaccanti sorani, serviti da Seganov, a segno per il 5-5. Si apre subito però una serie negativa per Rosso e compagni che in 6 azioni compiono 5 errori che trasformano il punteggio nel 6-10. Miskevich lavora bene per il cambio palla al quale però non segue break così, con una lunghezza per parte il set arriva al 16-12. Allunga fino al +6 del 19-13 la Kione sempre aiutata dagli errori avversari che, uniti alle belle e incisive giovate di Fedrizzi e Maar, si traducono in un importante gap difficile da ripianare. Rosso e Mattei recuperano per i bianconeri ospiti qualche lunghezza, e Miskevich sembra voler far restare i suoi attaccati al set con il 21-18. A queste belle intenzioni però non segue l’incisività utile al sestetto di coach Bagnoli per l’accelerata necessaria a tenere viva la contesa, così Padova mette a referto il primo set con il 25-21.

Il secondo game si apre seguendo lo stesso copione del primo con 5-5 firmato da Miskevich da un lato del campo e capitan Volpato dall’altro, trasformato nell’8-8. A scappare avanti per prima è sempre Padova con il parziale di 4-0 che segna sul tabellone il 12-8. Sora rincorre bene restando attaccata al punteggio fino al 15-13 ma i patavini lavorano molto bene nei fondamentali offensivi mettendo i volsci in difficolta in ricezione e con attacchi dalle ottime traiettorie che portano la contesa sul 19-15. Marr ottiene il cambio palla che manda Volpato in battuta da dove crea ancora scompiglio nelle retrovie avversarie autografando un mini break di 4-0 che fa salire vertiginosamente il tabellone sul 23-15. Rosso interrompe la striscia positiva dei locali, coach Bagnoli manda in campo al posto di Tiozzo uno degli ex di giornata Cico De Marchi che subito scalda il braccio, e assieme al muro ai danni di Giannotti e all’ace entrambi di Mattei, è 24-20. Ci pensa Maar a togliere le castagne dal fuoco per i suoi chiudendo il game 25-20.

Sotto per 2 set a 0 coach Bagnoli conferma De Marchi in campo e la sua Sora cerca e trova dentro di se energie e motivazioni per restare nel match. Così, con Miskevich e Gotsev in attacco e Seganov all’ace, la BioSì Indexa è in vantaggio per la prima volta 1-5. Marr spezza il gioco positivo avversario ma solo per due punti perché con Seganov a una mano a servire Gotsev, Sora si riprende la battuta e la consegna nelle mani di De Marchi che, aiutato sulla rete dal suo capitano, continua la mattanza fino al 3-10. Mister Baldovin richiama i suoi e cerca di dare indicazioni per uscire dalla situazione critica e sostituisce anche Marr con Milan. Con Avril dai nove metri Padova recupera qualche lunghezza e poi anche con l’ace di Giannotti che vale il 9-12, ma purtroppo sono due errori della prima linea volsca a rimettere il set in parità 15-15. È la guida tecnica sorana ora a fermare il gioco e parlare ai suoi uomini e alla ripresa è ancora il centrale bulgaro a dettare legge sulla rete per il 20-17. Troppo fallosa sora in questo importantissimo momento che vale gara 1 e infatti Fedrizzi e compagni ne approfittano per la nuova parità del 20-20. Sora sembra padrona del set che continua a condurre portandolo al set ball, ne ha due a disposizione per rimettere la posta in palio in gioco ma i suoi attaccanti non passano più. Si va ai vantaggi ma la BioSì Indexa non riesce a oltrepassare la sua metà campo con il 24-26 che consegna gara 1 direttamente nelle mani della Kione Padova.

KIOENE PADOVA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

KIOENE PADOVA: Zoppellari, Giannotti 12, Averill 7, Volpato 6, Fedrizzi 10, Marr 10, Balaso (L), Shaw, Bassanello n.e., Koncilja 1, Milan 6, Link n.e., Sestan n.e.. I All. Valerio Baldovin; II All. Nicola Baldon. B/V 5; B/P 14; Muro 4.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 17, Rosso 7, De Marchi 3, Gotsev 13, Mattei 3, Kalinin (L), Santucci, Marrazzo, Sperandio n.e., Tiozzo 2, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 10; Muro 5.

ARBITRI: Omero Santanassi, Andrea Pozzato.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Fascina.
SEGNAPUNTI: Brasolin.

PARZIALI: 25-21 (’26); 25-20 (‘25); 26-24 (’30).

MVP: Zoppelari.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Dopo la regular season ancora Sora-Padova, ne parla Cico De Marchi

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Chiusa la regular season al tredicesimo posto, per la Biosì Indexa Sora ha inizio il cammino nei playoff 5 posto SuperLega: avversaria di questo primo step, valido per gli ottavi, è la Kioene Padova delle tante battaglie, la stessa che ha incontrato nell’ultima giornata utile di campionato regolamentare. Diciotto le volte che le due squadre si sono incontrate, di cui sedici in cadetteria con dieci precedenti in favore padovano e sei ad appannaggio lirense; due, invece, gli scontri targati A1, messi in cassaforte uno per parte. Domenica 12 saranno i volsci ad andare in terra patavina, mentre il 19 il PalaGlobo riaprirà le proprie porte ai tifosi di casa per sostenere i bianconeri in battaglia.

Questa prima tornata di playoff prevede che la migliore tra le due squadre debba aggiudicarsi due match su tre, per cui un eventuale spareggio andrebbe a collocarsi in data 26 marzo, nuovamente presso la Kioene Arena. Match ricco di illustri ex, tra l’altro, da cui spiccano i nomi dello schiacciatore Francesco De Marchi, del centrale Andrea Mattei, del capitano Mattia Rosso e non in ultimo quello del tecnico mantovano Bruno Bagnoli. E proprio Cico De Marchi è uno di quei volti più legati alla città veneta: è Padova il suo luogo di nascita, suoi sono i colori che per anni ha indossato e onorato tra A2 e SuperLega; ora, però, deve difendere quelli bianconeri, è la casacca volsca a cui deve rendere giustizia, in una sfida davvero insidiosa e per lui decisamente sentita. Quindi a De Marchi spetta il punto della situazione:

“In questo esordio in SuperLega per Sora, siamo riusciti a fare una prima parte di stagione molto buona, dove abbiamo anche raggiunto risultati forse inaspettati, ma meritati, perché abbiamo lavorato sodo. Nel girone di ritorno abbiamo avuto qualche difficoltà, diversi infortuni che hanno magari fatto inceppare la macchina e creato qualche problema. Adesso stiamo recuperando: abbiamo la chance dei play off e dovremmo giocarla al meglio delle nostre possibilità. La mia stagione personale è stata dura: vengo da un anno segnato dall’infortunio; durante l’estate mi sono davvero speso molto per trovare la forma fisica migliore e quando sono arrivato a Sora ho trovato persone come Giacomo Paone e Luigi Duro che mi hanno aiutato molto nel recupero fisico e a stare bene in campo. Sono stato un po’ sfortunato con la distorsione alla caviglia, arrivata in un momento in cui stavo giocando ed ero in forma. E’ stata una bella botta, ma ora sto bene e voglio giocarmi tutte le possibilità fino alla fine. Ora arriva lo scontro contro Padova, la mia città e nonostante il forte legame, ora sono un avversario e torno lì per vincere e provare a continuare la corsa ai playoff. La Kioene, nonostante il risultato contro di noi nell’ultima di campionato, ha avuto qualche problema di gioco durante l’anno. Sicuramente bisognerà prestare attenzione al loro opposto, Giannotti, perché quando si accende fa la differenza e, personalmente, credo che il secondo palleggiatore, Zoppellari, stia facendo bene; è entrato contro di noi e ci ha messo in difficoltà perché è molto veloce e da pochi punti di riferimento. Sarà una partita molto combattuta: loro saranno carichi dopo il risultato ottenuto in casa e vorranno ripetersi; noi andremo lì a viso aperto, certi dei nostri mezzi e con in mente il loro stesso obiettivo. Sarà una partita molto combattuta”

Cristina Lucarelli

Scattano i Play Off Challenge UnipolSai ed è di nuovo Sora Vs Padova

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In SuperLega scattano anche i Play Off Challenge UnipolSai con gara 1 degli Ottavi che la BioSì Indexa Sora giocherà contro la Kione Padova.

Lunga ma intensa l’attesa del club targato Argos Volley prima dell’esordio nella post season, con il campionato terminato domenica 26 febbraio e due settimane piene per programmare un nuovo torneo che non concede repliche ma che in ogni gara può mettere le squadre di fronte al dentro o fuori.
Domenica alle ore 18 alla Kione Arena, il signor Omero Santanassi coadiuvato dal signor Andrea Pozzato, fischierà per Sora e Padova l’inizio di un tabellone molto lungo che assegnerà un posto in Challenge Cup.
La tredicesima piazza conquistata dai volsci al termine della stagione regolare, la fa partire dal turno degli Ottavi che si disputerà al meglio delle tre gare e con lo svantaggio dell’eventuale bella fuori casa.
L’appuntamento con gara 1 è dunque per domenica alle ore 18 presso la Kione Arena, per gara 2 invece, a campi inversi, al PalaGlobo “Luca Polsinelli” si dovrà attendere la stessa ora di domenica 19, con l’eventuale bella in programma invece mercoledì 22 marzo alle ore 20,30 in casa veneta.
Chi tra i due bianconeri vincerà un totale di due match, staccherà il pass per il turno successivo che vedrà rientrare in gioco le perdenti, e dunque le uscenti, dei Play Off Scudetto che hanno iniziato a disputare lo scorso 5 marzo, le prime otto squadre classificate al termine della stagione regolare.
I Quarti di Finale avranno inizio domenica 26 marzo e si disputeranno al meglio delle 5 gare, Semifinali e Finale invece vivranno intensamente match secchi nel week and del 22 e 23 aprile. La squadra vincitrice dei Play Off “Quinto Posto” UnipolSai avrà diritto, nella prossima stagione, alla partecipazione alla Challenge Cup.

Così, dopo aver chiuso la Regular Season con due match disputati non al massimo delle proprie possibilità, la BioSì Indexa prosegue la sua prima SuperLega con un cammino tutto in salita che la potrebbe portare alla conquista appunto di un posto in Challenge e per farlo, il primo ostacolo da superare è proprio la Kione Padova, l’ultimo club affrontato in campionato. Il divario tra le due compagini nella classifica generale è di soli 2 punti e i precedenti della stagione sono in equilibrio, uno per parte con i sestetti ad affermarsi tra le proprie mura amiche.

“Abbiamo avuto due settimane di riposo per mettere benzina nei nostri motori in previsione play-off – spiega il centrale Matteo Sperandio -, e lo abbiamo fatto attraverso un lavoro mirato all’obbiettivo.
Il nostro primo avversario, Padova, è molto giovane ma allo stesso tempo solido a muro. Ha una buona fase punto e una notevole altezza soprattutto in prima linea.
L’alternanza dei palleggiatori potrebbe essere un’arma a nostro favore, mentre da tenere assolutamente d’occhio tra gli schiacciatore c’è Maar, giovane che dona molto equilibrio al sestetto. Il libero è molto forte ma anche sulla linea di muro bisogna stare attentissimi. Ci aspettiamo dunque una partita difficile nella quale dovremmo sicuramente giocare meglio del precedente incontro di campionato dove abbiamo sbagliato tanto in battuta raccogliendo poco dalla fase break. Domenica in campo ci vorrà più intensità, ora iniziano i match da dentro-fuori, quindi andremo lì agguerriti e con la voglia di vincere, consapevoli che non sarà facile ma consci di poter fare meglio dell’ultima volta cercando di imporre il nostro gioco”.

Carla De Caris – Resposabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Fiocco rosa, benvenuta Varvara Kalinina Kalinin

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Fiocco rosa in casa Argos Volley: la grande famiglia bianconera si congratula affettuosamente con lo schiacciatore della Biosì Indexa Sora, Denis Kalinin e sua moglie Anna per la nascita della bellissima Varvara Kalinina.
Ieri sera, alle 22.55, un dolce fagottino di 3,270 chilogrammi di peso e 51 centimetri di lunghezza, è venuto alla luce per la gioia di mamma, papà, della sorellina, del fratellino e di tutto il club volsco. E così la società, a partire dello staff dirigenziale, amministrativo, tecnico e medico, nonché gli atleti e i tesserati tutti, porge le sue felicitazioni alla nascitura e ai genitori, augurando alla piccola di casa Kalinin un futuro denso di gioia, la stessa che Denis e Anna provano in queste ore, stringendola tra le braccia, e che illuminerà i loro volti con il più bello dei sorrisi.
L’idilliaco momento arriva a coronamento di un grande amore e di una meravigliosa carriera e l’Argos Volley è orgogliosa che ciò sia accaduto qui, a Sora, dove ha portato l’atleta russo dopo averlo fortemente voluto nella scorsa estate.
Certi che gli auguri siano lietamente condivisi anche da tutti i sostenitori della Biosì Indexa, la società da il benvenuto ufficiale alla splendida Varvara Kalinina!

Nella prossima stagione 2017/2018 ci sarà anche Georgi Seganov

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Sempre a lavoro su un doppio fronte, la società Argos Volley annuncia il rinnovo contrattuale con il palleggiatore bulgaro Georgi Seganov.
Se da un lato in palestra fervono i preparativi al debutto nei Play Off Challenge UnipolSai che vedranno la BioSì Indexa Sora impegnata domenica sul campo della Kione Padova, dall’altro ai tavoli della sala conferenze della Globo Spa, se ne decide il futuro sportivo.
Così l’Argos Volley e Georgi Seganov allungano la loro collaborazione per un altro anno sportivo che vedrà la squadra del Presidente Vicini militare nuovamente in SuperLega con la regia del giovane ventitreenne bulgaro arrivato a Sora con la premessa di essere “un giocatore completo, dotato di buon talento al palleggio con ampi margini di crescita. Dalle buone mani e dalla grandissima motivazione al miglioramento”, e così è stato.

“Prosegue il progetto fortemente voluto e perseguito dalla società e dalla proprietà – spiega il Genaral Manager Adi Lami -, che ha come fondamento il dare continuità alla crescita di giovani talentuosi che in questa stagione hanno dimostrato di valere la categoria. Un di questi ragazzi, dopo Miskevich già confermato qualche settimana fa, è Georgi Seganov, palleggiatore che ha dimostrato di avere la forza giusta per darci una mano nel nostro cammino sportivo.
Georgi veniva da un’esperienza importante quale quella della Nazionale Bulgara, con la quale ha affrontato la World League. Durante questa stagione in SuperLega ha espresso al meglio le sue qualità di palleggiatore, ragion per cui siamo molto contenti di proseguire per un altro anno quanto iniziato e intrapreso in questo.
Dopo la promozione infatti, ci siamo impegnati per portare a Sora giocatori futuribili, con qualità importanti sulle quali lavorare, tra questi proprio il palleggiatore Seganov e l’opposto Miskevich, ora pronti a dare continuità a quella che è stata la diagonale più giovane del campionato di massima serie.
Oltre alle qualità tecniche, a caratterizzare l’alzatore bulgaro sono anche le spiccate qualità umane che gli hanno permesso di integrarsi molto bene con la squadra, con lo staff, con la società e con il territorio, e questo non può che essere un valore aggiunto”.

Classe 1993 per l’alzatore nato a Razlog, cresciuto pallavolisticamente tra le fila del CSKA Sofia club che ha lasciato proprio per approdare alla BioSì Indexa Sora solo dopo però aver esordito da titolare in World League con la sua Nazionale.

“In questa prima stagione nel campionato italiano – racconta Georgi Seganov -, mi sono trovato molto bene, merito soprattutto della società Argos Volley che mi ha accolto e accompagnato in questa esperienza passo passo. L’altissimo livello della SuperLega è quanto di meglio un atleta possa desiderare per il suo percorso di crescita nel professionismo, per cui sono molto contento di poter rimanere ancora un altro anno tra le fila della BioSì Indexa Sora per migliorare sia personalmente che con la squadra”.

Carla De Caris – Resposabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora