Sora a Verona per il quinto appuntamento di campionato

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Domani la SuperLega torna nuovamente in campo per la quinta di cartello con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in scena all’AGSM Forum di Verona contro la Calzedonia.
A soli due giorni dalla splendida vittoria casalinga sulla Kioene Padova, a setta da quella di Siena, e dopo dunque un solo allenamento, il team volsco è partito alla volta della città scaligera dove domani alle ore 18 un’altra importante pagina di pallavolo l’aspetta.

“Verona è una squadra attrezzata per i Play Off – dice coach Barbiero, lo è in tutti i reparti. Una squadra difficile che ha un sestetto di altissimo livello e lo ha dimostrato in questo avvio di campionato. Ha la possibilità di fare anche dei cambi in corsa, per cui la nostra qualità di gioco deve salire ancora per poterla affrontarla. È una squadra che non ha punti deboli ed è ben orchestrata da un ottimo palleggiatore, Spirito; difficile da marcare perché non ha solo un attaccante di riferimento ma molte bocche da fuoco”.

Ma dopo due vittorie in cinque giorni, l’avversario di giornata crea meno timore al team volsco:

“Noi andremo lì con tanto entusiasmo e con il piglio giusto – continua la guida tecnica. Pian piano ci stiamo costruendo delle certezze che vorremmo portare con noi a Verona. La squadra ha acquisito fiducia nei propri mezzi per cui affronterà l’avversario con consapevolezza”.

Nelle tre stagioni in massima categoria, otto gli scontri diretti tra Sora e Verona con ben sette vittorie dei gialloblu e una solamente dei bianconeri che però è rimasta negli annali e tra i ricordi più belli degli appassionati. Alla sua prima partecipazione alla Del Monte® Coppa Italia di SuperLega, all’Ottavo di Finale in gara unica in casa della squadra con migliore classifica, Sora travolge Verona in tre set e conquista i Quarti di Finale. Un risultato storico per il club volsco e un flop per quello scaligero che con se portò le dimissioni dell’allora coach Andrea Giani. Al suo posto, e ancora alla guida, Nikola Grbic, ct della nazionale Serba che in estate aveva convocato Petkovic per la preparazione della sua squadra al Mondiale, e ora se lo ritrova difronte, si ritrova a studiare la strategia giusta per contenerlo. Sarà difficile per Verona mettere i bastoni tra le ruote al trascinatore e capitano della Globo, che quest’anno in campo, oltre alle sue qualità tecniche, sta mettendo tutta la maturità acquisita, che unendo alla grande responsabilità, riesce sempre a trovare la giocata giusta nei momenti più difficili. Terzo nella classifica generale di rendimento della SuperLega, con 82 punti totali realizzati di cui 9 ace e 2 muri, dietro solo a Hernandez e Al Hachdadi, in quattro gare disputate ha già vinto due premi MVP.

Rinnovate ambizioni però, anche per il club del Presidente Stefano Magrini che attualmente ha 3 punti in classifica conquistati alla prima di campionato alla Candy Arena di Monza contro il Vero Volley. Sconfitte con la Lube Civitanova e la Sir Safety Conad Perugia e un turno in meno disputato, quello con Castellana Grotte che recupererà il 5 dicembre. Per cui, contro Sora sarà la terza gara consecutiva all’AGSM Forum, campo casalingo nel quale Verona ancora non ha festeggiato nessun risultato utile.

Dal mercato estivo veronese sono arrivati diversi giocatori che hanno disputato il Mondiale a settembre come Stephen Boyer, opposto francese classe ‘96, l’argentino Sebastiàn Solé e la giovane promessa Morteza Sharifi, il secondo giocatore iraniano del gruppo gialloblù dopo Javad Manavi. Alla corte di Grbic, a dare un grande impulso in termini di esperienza invece, Cristian Savani che affiancherà capitan Birarelli nel ruolo di “senatore”. Con questa ossatura la Calzedonia si è posta l’obiettivo di vivere un’altra stagione da protagonista in SuperLega.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “L’atteggiamento di una squadra che vuole vincere, che ha capito che lo può fare”.

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Quanto è bella questa Globo Banca Popolare del Frusinate? Quanto è forte questa squadra? Hanno risposto alla domanda gli stessi bianconeri, reduci da una vittoria fondamentale, quella nello scontro diretto che li ha visti soverchiare la Kioene Padova con il netto risultato di 3-0.
Sora guadagna l’intera posta in palio e attacca la classifica, scalando postazioni importanti. Importanti come le certezze acquisite da Petkovic e compagni.

“E’ la prima vittoria in casa, quindi credo che sia da menzionare questo – commenta a caldo coach Barbiero. La partita è stata durissima. Siamo partiti con Padova che ci ha aggredito dal primo pallone. Una partenza così avrebbe spezzato le gambe a tutti ma noi, pian piano, ci siamo aggrappati alle nostre certezze ed abbiamo vinto il set. Abbiamo fatto la stessa cosa nel secondo, e nel terzo abbiamo continuato col nostro ritmo e credo che abbiamo fatto una buona partita. E’ un risultato importante, che da entusiasmo a tutti, all’ambiente, alla società, al pubblico, ai giocatori. Tra poco affronteremo la trasferta di Verona. Non dovremmo abbassare la guardia, abbiamo fatto solo un passetto avanti, ne dovremmo fare altri, e con umiltà, ci dovremmo preparare alla prossima gara per cercare di giocarla con lo stesso atteggiamento. L’atteggiamento di una squadra che vuole vincere, che ha capito che lo può fare. Sicuramente andremo a Verona per giocarci l’incontro faccia a faccia. Le partite sono figlie delle situazioni. Questa vittoria si traduce in tre punti importantissimi in chiave classifica e per l’obiettivo salvezza, e ci sarà utile per la costruzione delle certezze del Sora, che ne ha bisogno. Credo che l’atteggiamento in campo sia stato straordinario, bravi tutti. Abbiamo giocato anche con atleti che sono entrati dalla panchina ed hanno fatto bene, quindi credo sia un match da incorniciare, ma tra un paio d’ore dobbiamo metterlo da parte per pensare a Verona”.

Al suo tecnico fa eco il centrale Davide Esposito:

“Veramente una grande vittoria per 3-0 contro una grande squadra. Abbiamo mostrato il nostro gioco, come avevamo già fatto con Siena, e l’abbiamo riportato essendo ancora più incisivi e blindando il risultato. In battuta ed a muro, dove avevamo fatto bene al PalaEstra, oggi siamo stati ancora più bravi. Manteniamo, però, i piedi a terra e pensiamo a domenica. Siamo in splendida forma, è vero, ma possiamo fare ancora meglio. Dobbiamo continuare a lavorare ed arriveranno i risultati. Lo spirito di squadra è importantissimo per raggiungere l’obiettivo. Sorridenti ed uniti in campo, è questo a fare la differenza”.

Dal punto di vista veneto si esprime lo schiacciatore Randazzo:

“Non abbiamo giocato una buona partita. E’ un peccato perché nel primo set eravamo parecchio avanti, poi nel secondo sono stati molto bravi loro a difendersi su determinate cose; nel terzo siamo crollati, ed è negativo perché è una partita importante per la salvezza e la classifica. Ora c’è da rimboccarsi le maniche e ripartire. In battuta ed in ricezione dobbiamo cercare di fare di più perché siamo stati carenti. Ora dobbiamo solo lavorare e pensare a domenica”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora regala la prima vittoria al PalaCoccia

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Vittoria piena della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sulla Kioene Padova e il PalaCoccia di Veroli che festeggia i suoi primi 3 punti.
Due squadre agguerrite e cariche dalle vittorie raggiute domenica scorsa dopo due giornate a secco, entrambe volevano farlo di nuovo ed entrambe non volevano assolutamente mollare per prime. Ma a dire l’ultima parola è la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, in tre set lottati fino all’ultima palla.

Big match dal magnifico gioco e risultato, che per l’obiettivo stagionale salvezza dell’Argos Volley si traduce in qualcosa di davvero importante, mentre per quello ambizioso patavino di centrare i Play Off, significa cominciare la rincorsa.

“La prima vittoria per 3-0 è arrivata in casa – commenta un soddisfatto coach Mario Barbiero. E’ una bella sensazione perché l’abbiamo cercata, voluta, e abbiamo lottato fino all’ultimo punto contro un avversario molto ostico e difficile da affrontare. I ragazzi sono stati straordinari, hanno giocato in un modo meraviglioso. Andare sotto nel primo set in quel modo avrebbe tagliato le gambe a tutti, invece siamo riusciti ad uscire. Questo dimostra la fiducia che incomincia pian piano a salire nelle teste dei giocatori. Sono felice per loro, per la società e per il pubblico che ci segue perché Sora merita questi risultati”.

“Dobbiamo fare sicuramente i complimenti a Sora che ha disputato un’ottima partita – dice invece Stefano Santuz, General Manager Kioene Padova. Hanno giocato a un livello altissimo in fase di muro-difesa e questo ha fatto tanto, soprattutto nel primo e nel secondo set. Hanno avuto anche una buona battuta. Ora non ci resta che lavorare per cercare di azzerare il gap che abbiamo, almeno a livello di differenza di gioco, con le altre squadre”.

Allo starting playes coach Barbiero propone il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.
Mister Baldovin risponde con la formazione già vista in questo avvio di regular season, quella con Travica al palleggio, Torres opposto, Louati e Randazzo in banda, Polo e Volpato al centro, Danani libero.

La Kioene si presenta al PalaCoccia con un break positivo di 4-0 che dopo la prima intenzione di Di Martino servita dalla ricezione lunga su battuta di Petkovic, si trasforma nel 2-7 chiuso dall’ace di Torres. Si prosegue palla su palla con Sora che rosicchia punti con i break del suo opposto sulla rete e la battuta vincente di Di Martino per il 12-14. Al 13-17 arriva la reazione sorana con Joao Rafael a suonare la carica ai suoi dai nove metri, con il muro di Petkovic a inchiodare il suo pari ruolo per la parità del 17-17. La striscia positiva locale è interrotta solo da un’invasione a rete ma poi riprende con il solito opposto a giocare sulle mani del muro avversario, l’ace di Marrazzo e il block di Nielsen per il sorpasso del 20-18. Salgono in cattedra il posto 2 volsco e il centrale Di Martino con il primo a segno in attacco e in battuta, e l’altro a muro prima su Randazzo e poi su Volpato, per un cambio di fronte del set che porta la Globo Banca Popolare del Frusinate dritta al set ball. 5 le possibilità di chiusura per i ragazzi di coach Barbiero, ma quelli di Baldovin ne annullano 4 prima che Torres mandi a rete la battuta che vale il 25-23 e il vantaggio di 1-0 per Sora.

Sono i padroni di casa a fare più pressione in avvio del secondo game per il 6-4. Il cambio palla conquistato da Randazzo manda Torres al servizio dove picchia duro mettendo in difficoltà la ricezione avversaria per il 6-9 che costringe coach Barbiero a fermare il gioco per parlare con i suoi. Alla ripresa, un Sora più determinato ricuce lo strappo con Fey al posto Nielsen e poi, con Petkovic e Joao in attacco e il nuovo entrato in prima linea Esposito, è il sorpasso del 18-16. La difesa di piede dell’opposto bianconero chiusa da Fey segna il 21-18. La guida tecnica patavina cambia qualche carta in tavola con l’ingresso in campo di Premovic dopo quello di Cirovic che da nuova linfa al set che arriva così ai vantaggi. La battuta a rete di Polo, seguita da un’azione pazzesca partita dalla battuta di Marrazzo e chiusa dopo scambi lunghi da Joao Rafael, porta in casa Argos Volley il primo punto game con il 26-24.

Coach Barbiero parte con Fey al posto di Nielsen, Esposito per Caneschi, e con 2 ace di Petkovic che mostrano subito le intenzioni del suo sestetto. L’altra battuta vincente, quella dello schiacciatore brasiliano, vale il +3 del 9-6. Ancora vincente dai nove metri con Fey e Di Martino, la Globo si tiene stretta il suo vantaggio e lo amplia al 16-11. Richiama i suoi ragazzi mister Baldovin, ma alla ripresa, pur spostando il suo gioco al centro dove riesce a passare, la mattanza continua con il 22-15 segnato ancora dall’insidioso e vincente servizio del capitano sorano. La Kioene non molla e ci prova fino al 25-19 che archivia il 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – KIOENE PADOVA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski, Petkovic 25, Caneschi 2, Di Martino 10, De Barros Ferreira 12, Nielsen 3, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez n.e., Esposito 1, Rawiak n.e., Fey 3, Mauti (L) n.e., Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 10; B/P 10; muri: 8.

KIOENE PADOVA: Travica 1, Torres 16, Louati 1, Randazzo 10, Polo 5, Volpato 7, Danani (L), Cottarelli, Cirovic 7, Premovic, Sperandio n.e., Bassanello (L) n.e.. I All. Valerio Baldovin; II All. Jacopo Cuttini. B/V 5; B/P 11; muri: 4.

PARZIALI: 25-23 (‘32); 26-24 (‘35); 25-19 (‘28).

ARBITRI: Saltalippi Luca, Piperata Gianfranco.
TERZO ARBITRO: Mannarino.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Paris.
SEGNAPUNTI: Audone.

MVP: Dusan Petkovic.

SPETTATORI: 884.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domani al PalaCoccia c’è Sora-Padova

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Infrasettimanale festivo per la quarta giornata di SuperLega Credem Banca, al PalaCoccia di Veroli arriva la Kioene Padova per un agguerrito scontro diretto con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
La festa di Ognissanti porta con se un big match, presentato dalla Farmacia Nuova dottoressa Alessandra Papaleo, che per gli obiettivi stagionali dell’Argos Volley potrebbe già tradursi in qualcosa di davvero importante.

Dopo il difficilissimo avvio di campionato con le top player Modena e Trento che hanno mostrato il livello massimo della competizione, lo scontro diretto con l’Emma Villas Siena è stato il primo vero banco di prova. Entrambe cercavano la vittoria e Sora l’ha trovata fuori casa, su un campo e contro un avversario ostico. Buono il risultato raggiunto al tie break dai coach Barbiero e Colucci e dai loro ragazzi, due punti importanti che danno coraggio, che fanno morale, e che soprattutto rendono positivo il momento con un premio che ripaga tutto lo staff del duro lavoro che impeccabilmente ogni giorno conduce.

Fuori dalla ultima posizione della classifica dunque, ora la Globo Banca Popolare del Frusinate è concentratissima sul prossimo avversario, la Kioene Padova che domenica scorsa, con concretezza ha trovato i primi tre punti della stagione tra le mura amiche. Contro Castellana Grotte si è imposta in 4 set trascinata da Torres ma soprattutto gestita al meglio dal suo capitano e regista Travica.
Nelle giornate precedenti invece ha impattato contro una Lube Civitanova che non le ha lasciato scampo in tre set, e poi in casa della Revivre Axopower Milano dove è riuscita a vincere un set ma non il match soffrendo l’avversario in un capovolgimento di fronte che a inizio gara sembrava impensabile.
Due squadre agguerrite dunque, e cariche dalle vittorie raggiunte domenica scorsa dopo due giornate a secco, entrambe vorranno farlo di nuovo, entrambe non vorranno assolutamente mollare per prime.

“Dopo la battaglia vinta 3-2 con Siena – dice il centrale Davide Esposito -, abbiamo la consapevolezza di poter fare molto bene, ma soprattutto siamo coscienti del fatto che possiamo battercela con tutti o quasi. Vincere fa molto bene soprattutto al morale, quindi giovedì saremo più carichi che mai per giocare e, perché no, strappare qualche punto. Ovviamente non sarà semplice perché Padova è un’ottima squadra, reduce da una bella vittoria con Castellana Grotte. Sicuramente sarà agguerrita quanto noi per cui combatteremo. Le nostre armi tecniche saranno la battuta e la fase di muro-difesa, ossia quello che ha funzionato al meglio contro Siena”.

La Kioene Padova si è presentata ai nastri di partenza della stagione con nuove ambizioni. Dopo aver perso la finale di Play Off Challenge contro Monza, i bianconeri sono ripartiti con l’obiettivo di centrare i Play Off Scudetto, traguardo sfumato di un soffio lo scorso anno.
Ben otto le conferme rispetto al roster della stagione 2017/18, con sette atleti veneti sui tredici totali e un’età media di 25 anni. Capitanata dal palleggiatore Dragan Travica, la compagine guidata da coach Valerio Baldovin può contare sull’importante conferma dell’atleta Azzurro Luigi Randazzo e sul ritorno in Italia dell’opposto portoricano Maurice Torres, che in passato indossò le maglie di Latina, Molfetta e Ravenna. Confermato in blocco il reparto dei centrali, con Alberto Polo pronto a disputare una nuova stagione da protagonista dopo aver ricevuto il premio “Gianfranco Badiali” come miglior giocatore Under 23 nel 2017/18. Non mancano però le scommesse, con l’esordio in Italia del giovane libero argentino Santiago Danani e dello schiacciatore francese Yacine Louati. Niccolò Bassanello ed Enrico Lazzaretto testimoniano inoltre l’attenzione della Società nei confronti del settore giovanile, che negli anni ha permesso a numerosi atleti di poter recitare un ruolo importante in SuperLega. Questo grazie al progetto #RoadTo2020, che prevede una progressiva crescita della Società in tutti i suoi ambiti.
L’ex di turno è il centrale Matteo Sperandio, a Sora dal 2014 al 2017, protagonista della storica vittoria del campionato di Serie A2 e dunque del tanto atteso salto di categoria, e della prima stagione del club in SuperLega.

Tra Sora e Padova moltissimi gli scontri diretti: dal 2009 a oggi ben 23 le gare disputate tra serie A2 e A1, Regular Season, Play Off Promozione, Pley Off 5° Posto, e Coppa Italia. Per 14 volte ad avere la meglio è stata Padova.

Ogni match è duro a suo modo, e ha la sua storia che giovedì alle ore 18 al PalaCoccia di Veroli verrà raccontata dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e dalla Kioene Padova.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Padova sarà Farmacia Nuova Papaleo Match Day

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Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Kioene Padova non è solo una sfida entusiasmante di questa SuperLega Credem Banca 2018/2019, non è soltanto un modo per trascorrere il pomeriggio della festa di Ognissanti tra i campioni e i valori dello sport in una struttura nuova e bella come l’accogliente PalaCoccia, ma è anche il modo per conoscere più da vicino un altro partner commerciale dell’Argos Volley, ossia la Nuova Farmacia Papaleo di Veroli, cui è dedicato il match program di giovedì.
L’attività è una nuova conoscenza del mondo bianconero del volley e la neonata collaborazione inorgoglisce non poco la società del presidente Vicini, così come anche la Farmacia Papaleo ha scelto questo percorso di sponsorizzazione per puntare a far conoscere ulteriormente il proprio nome.
Da 15 anni attiva e nota su tutto il nostro territorio, l’attività Papaleo fornisce una serie di servizi che la rendono tra quelle più all’avanguardia in zona: misurazione della pressione arteriosa, holter pressorio, holter cardiaco, Ecg, esami per la saturazione di ossigeno, autoanalisi di sangue e urine, dermocosmesi, galenica, omeopatia, veterinaria nonché consegne a domicilio. E per conoscerla meglio si può visitare la pagina facebook ‘Farmacia Nuova’.

“L’Argos Volley è una società che punta a far crescere giovani atleti che nel corso di questi anni, in Superlega, sono stati in grado di regalare al pubblico partecipante grandi emozioni. Noi abbiamo conosciuto così questa realtà – commenta Pompeo Pelagalli, titolare della farmacia. E abbiamo così optato per questa operazione commerciale, vista la rilevanza del settore.
La nostra è un’operazione di marketing che vuole scommettere e sostenere una società relativamente nuova in Superlega ma che ha già dimostrato di saper mettere in difficoltà le veterane del volley. Siamo sicuri che questa partnership ci darà grosse soddisfazioni.
La varietà della nostra clientela ci permette e ci permetterà di far nascere, mediante pubblicità o informazione diretta, interesse per questo sport anche in coloro che non ne avevano ed ancora non ne hanno. Il nostro marchio brendizzerà il match Sora-Padova, una grande emozione per una realtà come la nostra che ha fatto della gentilezza e della cordialità il suo punto di forza”– conclude Pelagalli.

A partire dalle 18.00, dunque, in panchina con i beniamini volsci siederà proprio il signor Pompeo Pelagalli, mentre in tribuna Vip vi sarà tutto lo staff, con la dottoressa Alessandra Papaleo e Maria Pagliaroli, che consegneranno il premio MVP al termine gara.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Nielsen, Kędzierski e Caneschi in visita all’I.I.S. Nicolucci Reggio

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Continua il viaggio itinerante dei giocatori della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora all’interno delle scuole della provincia.
Prima dell’allerta meteo per la quale i sindaci della provincia di Frosinone hanno ritenuto opportuno l’ordinanza di chiusura delle scuole, e dopo le svariate tappe presso l’Istituto Comprensivo Evan Gorga di Broccostella, i ragazzi dell’Argos Volley, insieme al loro coach Colucci fautore dell’iniziativa, si sono recati in visita presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Nicolucci Reggio, sezione staccata ITAS Biologico di Sora.

A presenziare all’incontro, oltre al secondo allenatore della massima serie volsca, anche la banda danese Rasmus Nielsen Breuning, il palleggiatore polacco Michał Kędzierski e il centrale toscano Edoardo Caneschi. Dall’altra parte della “rete”, invece, gli alunni delle classi prima e seconda superiore.

Tanto l’interesse da parte dei padroni di casa, che hanno approfittato del momento per cercare di soddisfare le proprie curiosità sulla vita degli atleti del campionato più bello del mondo e su cosa li abbia spinti, così giovani, a lasciare tutto e partire alla volta di Sora.
Non potevano mancare, a chiudere il cerchio, una partitella tra ragazzi e giocatori e, soprattutto le tanto attese foto di rito.
A parlare, al termine dell’incontro, è stato Edoardo Caneschi:

“Penso che questa iniziativa dell’Argos Volley sia molto importante. E’ ormai il secondo anno che, insieme ai miei compagni, vado a far visita alle scuole del circondario, e noto che, volta dopo volta, i ragazzi sono sempre più interessati a quello che è il progetto ed a quanto gli raccontiamo sulla nostra vita da atleti, e su quella che è stata la nostra strada per arrivare a questo livello. Credo sia una bella esperienza per loro e, soprattutto, un ottimo modo per avvicinarsi alla pallavolo”.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Argos Volley

Botteghino aperto per #SoraPadova

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Dopo la splendida vittoria di domenica al PalaEstra di Siena contro l’Emma Villas, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna a casa. Il primo novembre, in occasione della festa di Ognissanti, i bianconeri scenderanno sul parquet del PalaCoccia di Veroli, dove affronteranno la Kioene Padova.

Alle 18.00 il fischio d’inizio sancirà un altro entusiasmante momento di grande pallavolo, ad un costo davvero eccezionale.

Per i non abbonati, ricordiamo che è aperta la vendita al botteghino del PalaGlobo a Sora, ogni giorno dalle ore 16 alle 19, mentre nel match day è possibile acquistare il proprio ingresso direttamente nella struttura verolana il giorno stesso della gara, al mattino dalle ore 10 alle 13, mentre nel pomeriggio dalle 16:30.

Per chi, invece, non avesse l’opportunità di recarsi personalmente in biglietteria c’è la comodissima opzione on line: basta andare sul circuito www.liveticket.it e scegliere il proprio posto.

Di seguito i prezzi dei tagliandi nei diversi settori:

TRIBUNA VIP: 50,00 euro – no ridotto

TRIBUNA EST: 20,00 euro intero – 14,00 euro ridotto

TRIBUNA OVEST: 10,00 euro intero – 7,00 euro ridotto

CURVE+TRIBUNA SUD/NORD: 8,00 euro intero – 5,00 euro ridotto

I ridotti possono essere acquistati dalle donne, dagli under 16, e gli over 70.

 

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

A Siena arriva la prima vittoria

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Vince la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e lo fa in trasferta al Pala Estra di Siena portando l’Emma Villas al tie-break. Intasca dunque la fetta più grande della posta in palio e muove così, alla terza giornata di campionato, per la prima volta la sua classifica di due lunghezze.

Lunga la battaglia al PalaEstra, ci sono volute due ore e mezzo di gioco per decretare i vincitori con Siena che mostra tutta la sua grinta per la conquista del primo e quarto set, ma con Sora che rincorre di gran carriera per la parità dell’1-1 e rimette tutto in discussione al 2-1, ma soprattutto per lo scatto finale che le ha fatto festeggiare la prima vittoria in campionato con lo scarto di 11-15.
Partita a fasi alterne con gli equilibri spostati dai due opposti per grandi break che hanno determinato l’andamento dei game come anche, per Sora, i fondamentali del muro con 13 totali e della battuta con 10 vincenti di squadra.

“La vittoria è quello che ci mancava, quello che cercavamo – dice a caldo un emozionato coach Barbiero. Sora ha giocato una partita meravigliosa, abbiamo sofferto molto in campo ma abbiamo vinto. Sono strafelice perché questo ci dà coraggio, ci dà cuore, ci dà voglia di fare, ci dà fiducia, quindi credo che per noi sia un momento importante.
Sono contento per la squadra, per la società, per il pubblico che ci ha seguito anche a Siena, e adesso pensiamo già a giovedì contro Padova”.

Allo starting playes Mister Cichello propone Marouflakrani in cabina di regia opposto a Hernandez, gli schiacciatori Ishikawa e Vedovotto, i centrali Mattei e Gladyr, e Giovi libero.
Coach Barbiero risponde con il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Il primo punto del match lo mette a segno Nielsen ma Ishikawa riporta subito la battuta nella sua metà campo affidandola al capitano Marouf che la trasforma in un break positivo che solca una distanza importante, quella dell’1-6. Il muro a 1 di Kedzierski sulla seconda intenzione di Gladyr interrompe la striscia positiva locale e poi, lavorando palla su palla, Joao e compagni rosicchiano lunghezze importanti fino al 9-7. È dal centro che l’Emma Villas sfrutta al meglio il proprio gioco sull’avversario che lo subisce, riportando il suo vantaggio sul +4 del 14-10, allora coach Barbiero richiama Nielsen accanto a lui dando campo a Kupono Fey. L’ace di Di Martino riaccende la miccia sorana e l’imperioso muro di Caneschi seguito dall’attacco dal centro, segna la parità del 16-16. Cambio in posto 4 anche tra le fila senesi con Maruotti che prende il posto di Vedovotto, e la contesa che prosegue palla su palla con l’Emma Villas che va un break avanti al 20-18 e la Globo a ricucire nuovamente al meglio per la parità. Con il cartellino verde a Joao Rafael, i padroni di casa tornano alla conduzione 22-20, e con l’errore al servizio e il fallo di invasione a rete sorana, guadagnano 3 possibilità set. Caneschi a muro su Maruotti annulla la prima, ma l’ex di giornata, Mattei, dal centro chiude il set 25-22.

Per il secondo game la panchina bianconera conferma Fey in posto 4 mentre Siena ripropone lo stesso sestetto dell’avvio del precedente. Ishikawa autografa tutti gli attacchi vincenti al 3-2 ma i suoi compagni lavorano male al servizio con i cambi palla che accompagnano il tabellone al 6-6. L’ace di Di Martino e il muro di Kedzierski ai danni dello schiacciatore Giapponese mettono la Globo alla conduzione della contesa con il +3 del 6-9, e l’altro punto diretto dai nove metri di Caneschi allunga fino al 9-13. Sora continua a mostrare la sua incisività nei fondamentali del muro e della battuta con Petkovic da zona 1 e Fey a bloccare sulla rete le intenzioni di Hernandez per il +6 del 10-16. Non riesce a mettere a segno contro break significativi l’Emma Villas ma comunque accorcia le distanze con i suoi martelli per il 18-20 che costringe coach Barbiero all’interruzione del gioco. Dopo il cambio palla la Globo viaggia con 3 lunghezze di vantaggio fino al 20-23 quando due errori regalano l’aggancio agli avversari, 22-23. Petkovic conquista due palle set e Gladyr annulla prontamente la prima, ma la fine di questo parziale è già scritta, con la prima linea sorana a mettere il match in parità 1-1 con il 23-25.

Aggrediscono subito il game i ragazzi di coach Barbiero con l’1-3 che Caneschi in attacco e Petkovic all’ace trasformano nel 3-6. Marouf si affida sempre al suo centro per togliere le castagne dal fuoco ma questa volta prontamente Sora risponde ancora nei fondamentali che oggi sfoggia nel migliore dei modi, il servizio con Fey a punto diretto, e il block con Kedzierski su Ishikawa per il +4 del 5-9. Mister Cichello richiede il time out discrezionale e alla ripresa del gioco a salire in cattedra è ancora lo schiacciatore nipponico incaricato dal suo regista dell’aggancio del 9-10. Con l’intelligenza preferita alla potenza, la Globo si riprende la conduzione a distanza di sicurezza con il 13-17 che costringe la panchina locale alla nuova richiesta di interruzione del gioco. Il game prosegue con lo stesso andamento al 16-20 e 18-21 quando l’opposto mancino senese riporta minacciosamente i suoi sotto 21-22. Risponde dall’altra parte della rete il pari ruolo per il 21-23, e il palleggiatore di nuovo a muro su Ishikawa per il 21-24. Petkovic batte a rete ma all’azione successiva archivia il set sulle mani del muro avversario regalando alla Globo Banca Popolare del Frusinate il suo primo punto classifica della stagione.

Stesso copione del set precedente in apertura del quarto con l’1-3 che poi, a seguito di una decisione arbitrale rivista tre volte, diventa 4-3. Si arrabbia Petkovic: da posto 4 conquista il cambio palla e dalla sua zona va a segno altre 3 volte consecutive che, unite all’ace di Joao Rafael, si traducono nel break di 5-0 che segna sul tabellone il 4-8. Ishikawa interrompe la striscia positiva e Hernandez fa il resto per l’aggancio dell’8-8. Riprende la sua corsa Sora con il rientrato Nielsen e con il suo opposto per il nuovo vantaggio dell’11-13 ma un indiavolato Hernandez non lascia giocare più nessuno, né i suoi compagni né gli avversari per un parziale di 6-0 tutto chiuso dal suo braccio sinistro, in battuta e da seconda linea. Un 19-15 che al 21-16 sembra difficile da ricucire ma Caneschi e Nielsen ci provano per il 21-19. 23-20 e una buona chiamata del video check da parte di coach Barbiero fa restare i suoi in corsa 23-21. Di Martino annulla la prima possibilità set ai padroni di casa che però alla seconda portano il PalaEstra al tie break con il 25-22.

Bomber Petkovic mostra tutta la sua carica esplosiva nei due ace consecutivi che aprono il quinto set e con l’attacco da seconda linea che lo porta allo 0-4. Tre errori sorani in battuta tolgono lo 0 nella parte senese del tabellone, mentre gli attacchi di Joao e Nielsen accompagnano le squadre al cambio campo con la Globo avanti di 5 lunghezze, 3-8. È sempre lui a farsi carico dei suoi, Hernandez, con l’ace e gli attacchi prepotenti che accorciano 7-9. Sulla prima linea volsca sale lo schiacciatore danese per il nuovo allungo del 7-11 che costringe coach Cichello all’interruzione del gioco. Si prosegue palla su palla e un punto per parte fino all’attacco di Joao Rafael che fa festeggiare la prima vittoria della stagione.

EMMA VILLAS SIENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3

EMMA VILLAS SIENA: Marouflakrani 4, Hernandez 34, Vedovotto, Ishikawa 17, Gladyr 11, Mattei 3, Giovi (L), Giraudo, Cortesia 3, Fedrizzi n.e., Johansen n.e., Spadavecchia n.e. I All. Cichello; II All. Castellaneta. B/V 6; B/P 23; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 5, Petkovic 27, Caneschi 9, Di Martino 6, De Barros Ferreira 13, Nielsen 9, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak n.e., Fey 7, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 10; B/P 18; muri: 13.

PARZIALI: 25-22 (‘32); 23-25 (‘34); 22-25 (‘30); 25-22 (‘32); 15 (‘).

ARBITRI: Maurizio Canessa, Giuliano Venturi.

MVP: Petkovic Dusan.

SPETTATORI: 1500.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaCoccia, #GiocaConNoi

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Goditi lo spettacolo della SuperLega e vinci un premio targato Globo Banca Popolare del Frusinate Sora! E’ questa l’ultima simpatica trovata lanciata dal club di patron Gino Giannetti durante la seconda partita di campionato, nonché esordio casalingo tra le mura del PalaCoccia di Veroli.

Proprio in occasione della partita contro la forte Trento, la società bianconera ha riservato una sorpresa al suo pubblico. L’idea è partita dalla Responsabile delle attività sociali Antonella Evangelista, che ce la racconta così:

“In occasione della prima in casa, a PalaCoccia di Veroli, ci è venuto in mente di preparare un gioco da fare con i nostri tifosi. Abbiamo così inventato un contest che si chiama appunto #GiocaConNoi dove, attraverso un qrcode, distribuito nel palazzetto, chiunque poteva partecipare con il proprio smartphone registrandosi al gioco in questione cliccando sull’immagine. Cinque minuti prima della fine del match, abbiamo proceduto con l’estrazione delle persone iscritte ed è stata premiata una ragazzina di Avezzano che ha ricevuto l’SMS di conferma della vittoria sul suo telefonino, è venuta in campo ed ha ricevuto, dalle mani dell’MVP Lisinac, una maglietta ufficiale della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. E’ stato un gioco che ha avuto grande successo e che ripeteremo in tutte le partite. Daremo la possibilità a tutti di concorrere per un premio, un gadget della nostra società sportiva. E’ un contest che ci permette di far partecipare in maniera attiva all’evento i presenti, una specie di gioco nel gioco. Faremo in modo che ogni domenica ci sia una possibilità particolare”.

Ora bisognerà dunque aspettare il ritorno sul parquet verolano nel pomeriggio del primo novembre, quando i lirensi gareggeranno contro Padova. La curiosità già sale e in tanti si domandano quale sarà il prossimo, ghiotto, premio bianconero!

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domenica a casa della neopromossa Siena

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Una matricola della SuperLega attende la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per la terza giornata di cartello. Domenica alle ore 18 al PalaEstra di Siena, coach Barbiero e i suoi ragazzi continueranno il loro percorso nel massimo campionato italiano alla ricerca di un buon risultato per iniziare a muovere la classifica. Lo scontro sarà dei più delicati con un Emma Villas che martedì sera, proprio tra le mura amiche, ha portato la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia al tie break mollando solo sul 13-15.

“Sora riparte dal set vinto con Trento – dice il nuovo centrale volsco Gabriele Di Martino –. La prima partita in casa contro un team molto forte ci ha lasciato grandi consapevolezze, ora sappiamo di essere una buona squadra che può vedersela a viso aperto con tutte le avversarie. Con Siena crediamo di poter fare una buona partita, in settimana abbiamo lavorato tanto sia tecnicamente che come gruppo. Per questo sarà sicuramente una gara nella quale metteremo grande entusiasmo e tanta attenzione, perché lo sappiamo benissimo, un errore in più fa la differenza per vincere un set, e a volte anche un match. Gli errori sono fatali, limitiamoli, approcciamo bene alla partita, facciamo il nostro gioco e sicuramente verranno fuori buonissime cose”.

Durissimo l’avvio di stagione per la squadra di Patron Giannetti che all’esordio ha fatto visita ai freschi vincitori della SuperCoppa Italiana, quelli dell’Azimut Leo Shoes Modena lasciandogli bottino pieno, e poi ha ospitato al PalaCoccia di Veroli l’altra best in class, Trento, riuscendole a strappare un set. Sorte simile a Siena che alla sua prima ufficiale ha toccato il campo di Trento uscendone sconfitta per 3-0, mentre all’esordio casalingo vince il primo set contro Vibo Valentia, poi va sotto 1-2, reagisce portando la sfida al tie break dove però lo scatto finale è dei calabresi che conquistano la gara dopo oltre due ore e mazzo di gioco.

Il sodalizio toscano è alla sua prima stagione in SuperLega Credem Banca per cui tra i due club non ci sono scontri precedenti in categoria, ma nella pre-season hanno avuto modo di confrontarsi due volte, prima in amichevole a Siena lo scorso 21 settembre e poi al PalaCoccia in occasione della X edizione del Memorial Nonno Gino. Al PalaEstra i ragazzi di coach Barbiero in tre set fanno propri il test match, aggiudicandosi poi anche il set extra che entrambe le panchine hanno deciso di giocare per continuare l’allenamento congiunto. C’è da dire però che per l’Emma Villas era la prima amichevole della stagione, che ha dovuto giocare per altro senza tre pedine fondamentali impegnate con le rispettive nazionali nei Mondiali, Gabriele Maruotti con quella italiana, Saeid Marouf con quella iraniana, e Yuki Ishikawa con il suo Giappone.
Alla seconda occasione, quella valevole per la finale terzo e quarto posto del Memorial, a fare la differenza è ancora la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora confermando il risultato di 3-0 su una Emma Villas con la sola defezione, stavolta, di Maruotti.

Sulla panchina senese siede l’artefice della cavalcata trionfale nel Campionato di Serie A2, l’argentino Juan Manuel Cichello. Nel roster, dallo scorso torneo sono rimasti anche gli schiacciatori Filippo Vedovotto e Michele Fedrizzi, il centrale Vincenzo Spadavecchia e il libero Andrea Giovi.
Nuovi arrivi invece in cabina di regia con l’iraniano Saeid Marouf, che in estate ha conquistato con la sua Nazionale il titolo di campione asiatico e ha vissuto l’avventura dei Mondiali, il suo pari ruolo è l’argentino Matias Giraudo.
Nuovi anche gli opposti, il cubano Fernando Hernandez, già visto in Italia a Molfetta e a Piacenza, e il giovane argentino German Johansen. Per la prima volta in maglia Emma Villas le bande Gabriele Maruotti e il giapponese Yuki Ishikawa, entrambi in arrivo da Latina e reduci dai Mondiali. Al centro è stata scelta l’esperienza dell’ucraino Jurij Gladyr, l’ex sorano Andrea Mattei, e Lorenzo Cortesia, 19enne che nella scorsa stagione militava nel Club Italia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora