I piccoli della “Riccardo Gulia” accolgono Rosso, Mariano e Santucci

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Per raccogliere i frutti del proprio lavoro è vitale essersi precedentemente applicati per una buona semina: quello che sta facendo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, dall’inizio dell’anno scolastico, si sta adoperando in una serie di appuntamenti presso gli istituti scolastici della Media Valle del Liri dove di volta in volta, si fa promotrice di sport, vita sana e corretta alimentazione, senza mai dimenticare il fattore divertimento.

La scorsa settimana il coordinatore del progetto Maurizio Colucci, coadiuvato dagli immancabili assistenti della serie A, è andato a far visita ai piccini delle elementari “Riccardo Gulia”, primo istituto comprensivo di Sora. A scendere tra i banchi e trascinare i giovanissimi nella palestra della vita, tre degli atleti più amati della Globo, gli acquisti 2015-2016 Mattia Rosso e Romolo Mariano entrambi schiacciatori, e il senatore Marco Santucci, libero alla sua quinta volta in casacca volsca.

Ben 10 classi divise in due turni, hanno approfittato del momento in compagnia dei loro beniamini dapprima ascoltando le informazioni sulle motivazioni che hanno dato vita al progetto Argos Volley, dalle attenzioni riservate proprio all’età “più verde”, con i corsi di minivolley e il settore giovanile, alla possibilità di allenarsi con i campioni della serie A, per poi diventare parte attiva del colloquio.
Tanti i quesiti a cui sono stati giocosamente sottoposti Rosso, Mariano e Santucci, i quali hanno anche avuto modo di raccontare un po’ come sono arrivati nel mondo del professionismo senza mai dimenticare o mettere da parte studio e vita privata.

La parte più attesa della mattinata è stata però sicuramente quella della pratica: gli studenti entusiasti di imparare bagher, palleggio e schiacciata, non vedevano l’ora di cimentarsi nei fondamentali e strappare un “bravo” ai loro maestri d’eccezione.

Ad essere contenti non solo gli studenti del plesso, ma anche il corpo docente rappresentato dall’insegnante Stefania Di Poce:

“Questi incontri hanno sempre una valenza positiva per gli scolari e sono determinanti dal punto di vista educativo-formativo. Non solo perché fanno conoscere ai nostri ragazzi l’importanza della pratica sportiva o di un’alimentazione sana, ma perché la disciplina di gruppo, proprio come la pallavolo, insegna a unire le proprie forze per il perseguimento di un comune obiettivo, a essere al fianco dei compagni nei momenti di difficoltà e gioire con loro in quelli di diletto, così come a mettere da parte per un breve istante l’individualità a favore del collettivo, il desiderio di protagonismo a favore dell’unione”.

Soddisfatto anche il martello Romolo Mariano:

“Andare nelle scuole a far conoscere la nostra realtà è sempre molto appagante, così come lo è il rapporto con i ragazzini, parlare con loro di argomenti correlati allo sport, cercare di inculcare l’idea che spirito di sacrificio non voglia dire solo rinunce, anzi, ma togliersi molte soddisfazioni e divertirsi con i propri compagni. I bambini sono stati attivissimi, sia con le domande sia con il gioco, evidentemente molto atteso. E sono sicuro che per loro, quanto per noi, momenti del genere marchino un piccolo ma fondamentale ricordo e che, in qualche modo, il nostro messaggio non sarà certo accantonato con i saluti”.

Sora vs Ortona, la chiave sarà la “Pressione costante sull’avversario”

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È certezza, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è la squadra da battere.
Prima in classifica con 12 punti all’attivo dopo quattro vittorie nette in altrettante gare e tanti piccoli primati individuali che attualmente la pongono agli occhi degli altri partecipanti al torneo di Serie A2 come l’avversario da battere.

Ovviamente questi sono dati oggettivi di cui coach Soli e i suoi ragazzi non vogliono neanche sentir parlare perché il loro obiettivo è quello di lavorare sodo a ogni allenamento per crescere gara dopo gara, ed è quello che stanno facendo anche in questi giorni che li separano dal match contro Ortona.

Domenica infatti si potrebbe preannunciare un mezzogiorno di fuoco al Palasport Comunale della cittadina teatina dove la Sieco Service attende la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per un’altra entusiasmante sfida campionato.
E’ in programma alle ore 12,00 la quinta giornata di cartello per questi due club che nelle ultime tre stagioni si sono trovate sempre a combattere per poste in palio importanti. I precedenti contano otto gare dal 2012 a oggi di cui cinque vinte a bottino pieno da Sora e tre da Ortona con due tie break.

Questa è la storia già scritta, per quella ancora da vivere invece tra due protagoniste con gli stessi nomi ma dalle rinnovate formazioni, ogni possibilità è aperta e dettata dalle medesime motivazioni di vittoria, con Sora che vuole confermarsi e Ortona in cerca di riscatto. La squadra di mister Lanci infatti arriva al match con una sconfitta sul groppone, quella rimediata la scorsa domenica a Castellana Grotte, seconda però al 3-1 subito a Siena. Ha invece vinto in casa con Potenza Picena, e con Brescia al tie break nella prima gara del campionato. Ora al team teatino spetta una doppietta tra le mura amiche che inaugurerà Sora e chiuderà Vibo Valentia.

Nonostante un Fiore molto ispirato nella sua terra e che sicuramente anche contro Sora vorrà fare la sua migliore partita da buon ex che si rispetti, la Sieco è tornata dalla Puglia senza punti con i 5 guadagnati che la costringono a un ottavo posto della classifica che certamente non le appartiene.

“Domenica in un orario molto particolare – spiega coach Fabio Soli -, affronteremo una squadra ben attrezzata e costruita con grande criterio. Ha sostituito l’opposto ma lo ha fatto con un ragazzo, Matteo Paoletti, che lo scorso anno ha dimostrato di sapersi sobbarcare di grandi volumi d’attacco. Poi c’è Alessio Fiore che conosciamo molto bene e sappiamo che in questa categoria sa farsi rispettare con ottimi fondamentali. A questi giocatori di categoria hanno unito Luca Borgogno, ragazzo giovane e dalle grandi altezze in attacco che da man forte al sistema gioco della Sieco, e il centrale Nicola Sesto accanto a Simoni e Guidone, oltre all’ottimo libero Cortina e al palleggiatore Lanci che oramai conosce bene la serie.
Per questo mi aspetto una grande partita da parte dei miei ragazzi, perché è l’unico modo per portare a casa il risultato. Nelle quattro giornate di campionato è emerso quanto sia difficile portare via punti un po’ ovunque e quindi solo un alto livello di gioco ti permettere di mantenere una pressione costante sull’avversario, cosa che dobbiamo assolutamente fare su Ortona. La Sieco in questo momento è ferita per come sono andate le cose fin qui, anche se ha messo a segno un ottimo risultato con Potenza Picena, ma comunque ambisce ai primi posti della classe per questo arriveranno al fischio d’inizio convinti di poter fare risultato contro Sora. Noi ovviamente lo saremo altrettanto facendo tesoro anche di quanto espresso in queste quattro gare di campionato.
Stiamo lavorando su alcuni deficit, e dobbiamo arrivare ad acquisire consapevolezza e continuità. Raggiungere continuità non è semplice perché la nostra pallavolo è un gioco fatto di velocità e fisicità quindi di conseguenza bisogna stare bene sia con la testa che con il fisico.
Cosa importantissima è che stiamo tutti con i piedi per terra e continuiamo a profondere i nostri sforzi nel lavoro per poter far diventare il nostro gioco un meccanismo oliato anche se ci vorrà tempo e sacrificio”.

“E’ stato un mese pieno di soddisfazioni – fa eco il centrale Emiliano Giglioli -, il nostro gioco si è evoluto con tanto lavoro e sudore in palestra tutto ricompensato dalle belle vittorie, ben quattro in altrettante gare che fanno un bottino totale di 12 punti. Abbiamo un bel gruppo pieno di tanta voglia di fare che dimostra sia in settimana che in gara.
Quello con Ortona sarà un match ostico per i valori in campo uniti a quelli sugli spalti con un pubblico locale che sa rendere l’ambiente molto caldo e vivace. Venendo da una sconfitta tutte le intenzioni di Lanci e compagni saranno proiettate al riscatto anche se contro avranno una squadra come Sora che non si lascerà intimorire e ce la metterà tutta per riportare qualcosa di sostanzioso a casa.
Il sestetto avversario ha negli attaccanti laterali il potenziale maggiore ma noi non siamo da meno con i nostri “bombardieri” per cui ci prepariamo alla quinta giornata di campionato con la stessa metodologia con la quale abbiamo preparato le altre, prima con un attento studio dell’avversario per individuare punti deboli e criticità, e poi una volta definita la strategia si lavora a ritmo serrato in palestra per metterla in atto”.

Fabroni e Hoogendoorn tra i banchi della “Ruggeri”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora continua a farsi promotrice del benessere psico-fisico proprio laddove si iniziano a impartire le primissime lezioni di vita, sabato scorso infatti mister Colucci e i suoi atleti hanno incontrato i piccoli studenti della scuola primaria “Ruggeri” di Sora, facente parte del secondo istituto comprensivo. Ed è proprio tra i banchi che inizia la formazione, non solo quella culturale ma anche caratteriale e fisica. Lo sanno bene in società Argos Volley per cui è questa la fascia d’età sulla quale iniziare a lavorare bene, a far conoscere e comprendere quanto una corretta alimentazione, abbinata a uno sport di gruppo come lo è il volley, possa contribuire in modo determinante a crescere in maniera giusta, senza mai mettere da parte anche l’atmosfera giocosa e gioiosa di una disciplina di squadra.

A spiegare tali concetti e molto altro ancora, il capitano della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, il palleggiatore Marco Fabroni e l’opposto Sjoerd Hoogendoorn, accolti con un entusiasmo incredibile dai bambini del plesso.
Davvero tantissimi i quesiti dei piccini, da quelli che strappano un sorriso come la curiosità relativa ad altezza dei giocatori, taglie, numeri di scarpe, fino a domande molto più complesse riguardanti allenamenti, tecniche di gioco, ruoli degli atleti, alimentazione da seguire, a quale età è possibile iniziare a giocare a pallavolo. Fabroni e Hoogendoorn non si sono certo risparmiati, raccontando al piccolo pubblico le loro esperienze e spiegando che già dai 5 anni è possibile seguire i corsi di minivolley targati Globo per poi magari continuare nel settore giovanile e, perché no, arrivare nel mondo del professionismo.

Al lungo e divertente dibattito è seguito poi l’attesissimo momento della pratica: gli scolari si sono quindi attentamente disposti in fila e cimentati nei fondamentali di palleggio, bagher e schiacciata.
La prima a esprimere tutta la soddisfazione derivante dall’incontro è l’insegnante Daniela Izzi:

“E’ stato molto interessante approfondire la conoscenza di una realtà come quella della pallavolo professionistica e di come questo sport sia vicino a noi, di quante possibilità possa dare ai giovanissimi che, divertendosi, possono fare del sano esercizio. Disponibilissimi i campioni che quest’oggi ci hanno fatto visita e che sono stati letteralmente sommersi dalle richieste dei nostri alunni. Mi ha fatto un enorme piacere vedere i piccoli così stimolati e motivati. Un incontro sicuramente più che positivo per tutti”.

Capitan Fabroni è uscito dalle mura scolastiche con il sorriso sulle labbra e la soddisfazione di essere riuscito nel suo compito di uomo, padre ed esempio per gli adulti di domani, oltre che di giocatore:

“E’ stata un’esperienza bellissima questa con le scuole elementari. Mi ha sorpreso vedere una partecipazione così intensa e appassionata e sono felice di aver dato modo ai piccoli di sentire appagate le loro richieste. Con mio figlio Andrea a casa, ho una certa dimestichezza nel rapportarmi con i bimbi, per cui tutti si sono sentiti molto a loro agio così come anche io lo sono stato. Lo ammetto, mi sono divertito tantissimo con tutti i bambini!”.

Lo scontro diretto è tutto targato Sora

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince lo scontro diretto contro la Cassa Rurale Cantù confermandosi al comando della classe e aggiungendo distanza sulle inseguitrici.

Storie da venerdì 13 quelle successe al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove le due forze in campo hanno battagliato esprimendo la loro miglior pallavolo per un 3-0 finale entusiasmante per i ragazzi di coach Soli.

Le teste di serie, l’una contro l’altra hanno condotto una gara che innegabilmente ha visto primeggiare il sestetto sorano che ha saputo vincere rimanendo concentrata e usando le giuste strategie studiate in allenamento per aggredire l’avversario e colpirlo nei suoi punti critici.

“E’ stata una bellissima vittoria – commenta a caldo coach Soli. I ragazzi si sono preparati al match molto bene durante questi pochi giorni a disposizione e si è visto in partita. Pochissime sbavature e un buon assetto muro difesa ci hanno aiutati a contrastare i loro attaccanti. Abbiamo fatto un buon cambio palla e abbiamo saputo soffrire in quei momenti in cui la partita era un po’ più dura. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché oggi hanno dimostrato un bel livello e la costanza giusta per arrivare a risultati importanti. Il nostro obiettivo è riproporre sempre questo gioco e ce lo ripetiamo a ogni incontro. L’obiettivo è quindi, quello di produrre una buona pallavolo e oggi ci siamo riusciti. Questo ci mette davanti a una pallavolo più che buona alla quale ambire con grande costanza come facciamo in tutta la settimana, ma non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi”.

Dello stesso parere è mister Della Rosa

“Oggi è scesa in campo una grande Sora che ha mostrato un buon gioco e un bel cambio palla. E’ stato bravissimo Fabroni che quest’anno ha a disposizione buoni attaccanti di palla spinta che per gli avversari è molto difficile da contrastare. Non c’è stata partita perché abbiamo giocato molto in affanno e quindi credo che il risultato sia più che veritiero”.

Quando i signori arbitri Feriozzi Ugo e Brancati Rocco invitano i giocatori a entrare in campo coach Soli schiera capitan Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
La guida tecnica canturina, Massimo Della Rosa, risponde con Gerosa al palleggio in diagonale con Krolis, Monguzzi e Robbiati in posto 3, Tiozzo e Preti a schiacciare e Butti libero.

Gira subito su alti livelli la palla nel rettangolo da gioco del PalaGlobo con le squadre che si studiano mantenendo il punteggio in equilibrio fino al 10-10. La prima accelerata la danno i ragazzi di coach Soli che dopo aver ottenuto il cambio palla mettono a segno un break positivo di 8-0 che li fa volare su un 18-10 che scrivere molto delle storia del set. Tre dei sei muri vincenti del set vengono messi a segno in questo parziale con Giglioli e Hoogendoorn che non fanno passare nulla oltre la rete. Mister Della Rosa sostituisce Preti con Riva che mette a segno la battuta che vale il 19-13. Cantù continua a forzare il servizio e anche Robbiati trova l’ace del 20-15 ma lo emula subito Giglioli dopo aver riportato la palla nella sua metà campo un imprendibile primo tempo. L’altro block di Rosso ai danni di Tiozzo porta in casa Globo ben otto palle set ma ne servirà solo una alle squadre in campo per archiviare il game sul 25-17.
L’apertura del secondo set è tutta di marca Sorana con un 6-3 figlio del servizio vincente di Sperandio e l’8-4 tutto a firma di Hoogendoorn. Interrompe il gioco la guida tecnica canturina ma al rientro in campo l’andamento del gioco non cambia con la Globo che accumula un vantaggio di +7 con Rosso in attacco e Sperandio a muro a uno su Preti per il 14-7. Spingono molto ora i giocatori in campo e aumentano anche gli errori per un punto a punto che continua a far viaggiare Fabroni e compagni con la stessa distanza di sicurezza fino al 20-13. Sale in cattedra Rosso ma è Hoogendoor a portare i suoi al set ball sul 24-18. Quattro le battute sbagliate in questo frangente di gara con quella di Krolis che segna a referto il 25-19 per il doppio vantaggio set della Globo.

Picchia duro il sestetto locale con Fabroni che di seconda intenzione si guadagna il servizio che poi va a servire amaro al suo avversario per un 7-1 che manda in visibilio tutto il PalaGlobo. Coach Della Rosa richiama a raccolta i suoi ragazzi ma al technical time out è 12-5 con Mariano che mura la seconda intenzione di Gerosa. Continua a fare il suo la Globo, e quando Cantù comincia a dare cenni di ripresa con Preti, mister Soli spezza il loro gioco con un time out tecnico sul 15-11. Reazione d’orgoglio per i canturini che si riportano sotto 17-15 ma un indiavolato Mariano gli toglie di mano il servizio. È il momento di Hoogendoor che in battuta e da seconda linea detta legge per il 23-15. Prova a resistere la Cassa Rurale ma Fabroni sulla rete e Tiozzo al servizio scrivono il destino del big match, 25-18 e 3-0 per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CASSA RURALE CANTU’ 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 10, Rosso 13, Mariano 10, Sperandio 9, Giglioli 6, Santucci (L), Marrazzo n.e., Buzzelli n.e., Bacca n.e., Lucarelli n.e., Festi n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4, B/P 18, muri 14.

CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 1, Krolis 3, Tiozzo 3, Preti 8, Monguzzi 3, Robbiati 5, Butti (L), Riva 1, Gaggini n.e., Molteni n.e., Rudi (L2) n.e., Mazza n.e.. I All. Massimo Della Rosa; II All. Massimo Redaelli. B/V 3, B/P 15, muri 4.

ARBITRI: Feriozzi Ugo, Brancati Rocco.

PARZIALI: 25-17; 25-19; 25-18.

Giglioli alla conquista dei più piccini

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Un altro passo verso la conquista del cuore dei più piccini: la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella giornata dello scorso mercoledì ha fatto visita al secondo istituto comprensivo, nello specifico al plesso “Giovannone Tuzi” di Carnello.

Doppio appuntamento per mister Colucci e il centrale Emiliano Giglioli che si sono prestati a soddisfare le richieste prima delle classi elementari e poi di quelle medie. Ad aprire l’incontro la presentazione e la promozione della pallavolo come sport completo sotto ogni punto di vista, sia fisico che educativo e di formazione del carattere. Il volley inteso come uno stile di vita sano che unisce in un binomio indissolubile, disciplina e giusta alimentazione, spirito di gruppo, passione, sacrificio, divertimento e soddisfazione.

Molto interessati gli alunni al settore di punta della Globo ossia quello giovanile, che ha inizio attraverso il minivolley per poi proseguire nella varie categorie superiori, e che spalanca le porte a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni, sia per il maschile che per il femminile.

Dopo la presentazione del progetto giovanile dell’Argos Volley, la palla è passata a chi la maneggia di mestiere, Emiliano Giglioli – “Giglio” per gli amici – protagonista di ogni tipo di curiosità e domanda. Lo stesso atleta, accompagnato dal responsabile del progetto, coach Maurizio Colucci, ha aperto la parte più piacevole e tanto attesa dai presenti che non solo si sono cimentati nei fondamentali di palleggio, bagher e schiacciata, ma hanno dato vita a una vera e propria sfida a rete.
Consenso e affetto per il beniamino Giglioli e non solo, ma anche e soprattutto attorno alla realtà giovanile della Globo che ha affascinato i ragazzini portandoli a fare tante domande sui corsi e sulla realtà professionistica della società.

“Incontri di questo tipo vengono da noi fatti sempre con enorme piacere per la loro positività – dice l’insegnante Antonella Paniccia. I bambini sono entusiasti e soddisfatti di passare del tempo con un giocatore della serie A e carpirne i segreti, non solo pallavolistici. Molta partecipazione in questo momento utile non solo ad insegnare il rispetto e la cura che si devono al proprio corpo, ma anche per quanto concerne la socializzazione e lo spirito di gruppo”.

Dello stesso avviso il protagonista della giornata, Giglioli che dice:

“Mi sono divertito moltissimo a rapportarmi con i bambini che, dal canto mio, sprono sempre non solo a prestarsi al gioco della pallavolo e a imparare i fondamentali, ma anche a continuare a chiedere tutto ciò che desiderano, dal numero di scarpe che indosso alla mia altezza, dal tipo di alimentazione che seguo a quante ore mi alleno al giorno, a quale sarà la prossima partita e via discorrendo. Il tutto inizia sempre in sordina durante le nostre visite, quasi che fossimo tutti un po’ imbarazzati e ci stessimo studiando a vicenda, per poi finire però nel coinvolgimento collettivo tanto che dirci “ciao” è sempre la parte più difficile. Ci tengo dunque, a salutare il mio oramai amico Giuseppe: è stato molto bello conoscerlo e lasciarsi trasportare dal suo sorriso. Lo aspetto come promesso alla prossima partita per un’altra bella foto assieme”.

Terminata la mattinata, difatti, Giglioli è stato affettuosamente oggetto di richieste di autografi e scatti a cui si è giocosamente prestato regalando un ultimo saluto particolare ai suoi giovanissimi ammiratori.

Sora vs Cantù. Prima contro seconda ed è subito big match

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Prima contro seconda della classe: è subito big match per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che nell’anticipo di venerdì sera alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” affronterà la Cassa Rurale Cantù.

Le teste di serie alla quarta giornata si trovano già l’una contro l’altra con la possibilità di segnare un importante vantaggio sulla diretta rivale. Tre gare giocate possono dire poco per quanto lungo è ancora il campionato, ma uno scontro diretto vinto può fare sicuramente la differenza. Per questo sarà battaglia sul parquet del PalaGlobo abituato a ricevere ospiti insidiosi e a far vivere gare dall’alto livello e spirito agonistico.

Sora quelle tre gare le ha vinte tutte e a punteggio pieno, mentre Cantù ne ha lasciato indietro uno proprio la scorsa domenica tra le mura amiche portando la Materdomini.it Castellana Grotte al tie break.

Finale fisso per Fabroni e compagni che con il 3-1 inflitto a Mondovì, Alessano e Club Italia, hanno sempre intascato bottino pieno offrendo uno spettacolo pallavolistico alle volte da brivido freddo e altre da festeggiamento esaltante. Certo è, che i ragazzi dei coach Soli e Colucci stanno lavorando bene e lo dimostrano ogni volta che scendono in campo assieme alle loro qualità atletiche e tecniche.
Dello stesso parere è il General Manager Adi Lami:

“I ragazzi si stanno allenando bene e con grande intensità. Non si risparmiano mai né in allenamento né in partita. La strada che stanno percorrendo sotto la guida dell’ottimo e competente staff tecnico è quella giusta, e secondo me tra un po’ di tempo raggiungeranno quell’amalgama che ogni team ricerca e che può fare la differenza. Merito dunque dell’impegno dei ragazzi ma soprattutto dell’altissima professionalità degli allenatori Soli e Colucci e del preparatore atletico Giacomo Paone che riescono a far emergere le positività di ogni atleta e a lavorare su di esse”.

“Finora abbiamo affrontate buone squadre – commenta coach Fabio Soli -, facendo bene il nostro lavoro e soffrendo anche a tratti, portando comunque sempre a casa il bottino pieno, cosa mai scontata in campi come quello di Mondovì e Alessano dove molti lasceranno punti. Il campionato si sta rivelando pieno di sorprese come me lo aspettavo e quindi molto più duro per tutti i partecipanti.
Venerdì sera per noi si alzerà l’asticella perché Cantù è storicamente una squadra molto ostica e quest’anno si sta rendendo protagonista sin dall’inizio. Quello che mi aspetto è una battaglia: in battuta e in attacco i ragazzi di coach Della Rosa sono di altissimo livello, hanno alcuni punti critici che stiamo studiando e che ovviamente proveremo ad aggredire. Faremo del nostro meglio per arrivare quanto meno alla vittoria e contribuire al nostro obiettivo che è quello di provare a crescere il livello della nostra pallavolo domenica dopo domenica. Questo obiettivo non dobbiamo mai perderlo di vista perché sono convinto che solo attraverso la costanza possono essere raggiunti i risultati. Nelle prime tre giornate lo abbiamo fatto, ci proveremo anche venerdì sera confidando molto anche su un PalaGlobo pieno che è sempre la nostra marcia in più”.

Alle parole di coach Soli fanno eco quelle di capitan Fabroni:

“Abbiamo incontrato tre ottime squadre ma contro Cantù sarà il nostro primo vero banco di prova. Il coefficiente di difficoltà sarà sicuramente il più alto tra le gare disputate finora in quanto è una squadra completa. Per riuscire ad avere il risultato dalla nostra parte dovremo giocare la nostra miglior partita ma non sarà semplice perché l’avversario ha i nostri stessi obiettivi. La chiave del match potrebbe essere quella di lavorare bene in questi pochi giorni che ci separano dal match, e avere il palazzetto pieno con tutti i presenti a lottare con noi”.

Del nuovo volto dei canturini targati 2015/2016 continua a parlarne il GM Lami:

“Il presidente Molteni in estate ha fatto un ottimo lavoro rinforzando il suo roster in punti importanti e giusti, e ora la sua squadra può competere e giocarsela con ognuna delle avversarie. L’opposto Krolis sta confermando le qualità tecniche già espresse nel campionato disputato tra le fila di Matera; i due giovani posto 4, Tiozzo e Preti, manifestano tutta la loro voglia di mettersi in mostra; e la regia è sempre quella di Gerosa, forse il palleggiatore più esperto della categoria. Contro questo roster molto equilibrato apriremo la quarta di cartello nell’anticipo del venerdì sera con una giornata che si preannuncia intensa con gare di grande interesse a livello di classifica e scontro tra i sestetti come la nostra ma anche quella di Potenza Picena vs Vibo Valentia, o quella tra Brescia e Siena posticipata però al 25 novembre”.

Questo dunque il venerdì sera della grande pallavolo di Serie A2 che propone al PalaGlobo “Luca Polsinelli” il big match Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Cassa Rurale Cantù. L’appuntamento è dunque alle ore 20,30 con l’anticipo valido per la seconda giornata di campionato.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €8,00 e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; il Bar Dante in viale San Domenico; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

Trasferta capitolina che vale tre punti.

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Come promesso la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non si è fatta trovare impreparata alla prova Club Italia battendo per 3-1 i ragazzi di coach Totire nel loro tempio di piazza Apollodoro a Roma.

Bottino pieno dunque per Fabroni e compagni nella trasferta capitolina che, grazie a tre vittorie su tre gare disputate in questo campionato, continuano a condurre la classifica della Serie A2.

La squadra Federale ha mostrato tutto il talento dei suoi giovanissimi atleti e soprattutto un gran approccio al campionato e alla serie, ma oggi per loro il confronto con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è stato duro in quanto di fronte hanno trovato un avversario che ha sempre tenuto la testa in campo senza permettergli di esaltarsi fino a trovare lo sprint giusto per un allungo definitivo.

Di questo parla anche coach Soli al termine del match:

“Il risultato finale fa molto piacere perché venire a vincere qui non è semplice. I 3 punti erano il nostro obiettivo anche se secondario a quello di mettere oggi un mattoncino in più sulla qualità della nostra pallavolo. Oggi ci siamo innervositi un po troppo, dobbiamo imparare a mettere tutta l’energia che abbiamo nel gioco senza stare a guardare troppo altrove. I miei complimenti vanno a coach Totire per la sua squadra e per come sta crescendo, sono convito che darà filo da torcere a tutti gli avversari che avrà di fronte”.

Al fischio d’inizio della terza giornata di cartello coach Totire schiera il suo sestetto tipo con Zoppellari al palleggio in diagonale con Argenta, Galassi e Di Martino in posto 3, Zonca e Margutti a schiacciare e Piccinelli libero. La guida tecnica sorana risponde dall’altra parte della rete con Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

Nelle mani di Zoppellari la battuta d’inizio del match che però finisce in rete. Dopo il 3-3, l’attacco di seconda intenzione di capitan Fabroni porta Sora su un +2 che con Rosso a muro su Di Martino, Hoogendoorn e Giglioli in attacco, diventa +4 sul 7-11. È Mariano, con un attacco mancino a far suonare la sirena del tachnical time out e al rientro in campo dopo gli incisivi diagonali dell’opposto olandese, ancora a il posto 4 sorano ispirato da una alzata all’indietro di Giglioli, fa segnare sul tabellone il 13-19. Va a punto Margutti ma la Globo riporta la battuta nei suoi nove metri con Hoogendoorn a destabilizzare la ricezione avversaria autografando due ace in un turno positivo che porta la contesa al set ball, 14-24. Ancora Margutti ad annullare la prima possibilità set ma poi ci pensa Zonca a chiuderlo attaccando out il pallone che vale il 15-25.

Il Club Italia sotto di 1 set a 0, torna in campo più motiva e decisa a restare attaccata al match così, dopo il mini break positivo di 3-0 con Argenta al servizio a infastidire Mariano, Zonca lo emula per il 6-1 che costringe coach Soli a interrompere il gioco. L’opposto della federazione allunga ancora le distanze, Sora dal centro con Sperandio comincia a rosicchiare qualche punticino ma allo stop obbligatorio i romani sono avanti 12-6. Il game prosegue punto a punto con i giovani del Club Italia che sono carichi ed esaltati al punto giusto infatti sul 19-14 provano a dare un’accelerata definitiva al set per il 21-14. Coach Soli sostituisce Hoogendoorn con Buzzelli mentre Rosso suona la carica ai suoi aprendo una fase positiva che con l’aiuto di Mariano porta il punteggio sul 22-18. Sperandio per il -3 del 23-20 e Rosso ad annullare la prima palla set dei locali che però non falliscono la seconda chiudendo il gioco 25-21.

1-1 in fatto di conteggio set e Sora che non riprende il game da dove lo aveva lasciato ma tornando a imporre il suo gioco per il 2-5 conquistato dal lungo linea di Hoogendoorn e il muro di Sperandio a bloccare Argenta. 5-9 con l’ace di Mariano e 8-13 con il suo muro a bloccare sulla rete le intenzioni dell’opposto della squadra federale. Si riscatta subito il posto 2 di casa lavorando bene per il cambio palla e aiutando i suoi compagni alla rimonta del 13-14. 13-15 e il primo arbitro, signor Guarneri, assegna un cartellino rosso a Giglioli per proteste. Reagiscono subito i ragazzi di coach Soli per il 15-19, ma poi diventano fallosi rimettendosi gli avversari alle calcagna 18-19. Richiama il suo sestetto la guida tecnica sorana e dopo validi consigli, Hoogendoorn sulla rete, Sperandio a muro e Mariano da seconda linea, fanno salire il tabellone su un ottimo 18-23. Questo parziale positivo segna il set che l’opposto sorano chiude a muro punendo Margutti 19-25.

Caparbi i giovani del Club Italia che impavidi tornano nella loro metà campo agguerriti finalizzando un 6-2 che costringe coach Soli a richiedere il time out discrezionale. Mariano ottiene il cambio palla e il suo compagno di posto 2 va a segno dai nove metri. 7-4 ed è ancora lo schiacciatore ex Corigliano a riportare il servizio nelle mani dei suoi aprendo un break positivo di 5-0 con capitan Fabroni a gestire una regia impeccabile e a murare e attaccare come solo un fuori classe come lui sa fare. Così la Globo mette la freccia e sorpassa gli avversari con un +3 che tiene stretto con le unghie e con i denti fino all’11-14 quando le lunghezze aumentano con l’ace di Sperandio e gli attacchi di Hoogendoorn e Mariano. È proprio il centrale a portare Sora al match ball che non tarda ad arrivare per il 17-25 che archivia set e gara sull’1-3.

CLUB ITALIA ROMA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

CLUB ITALIA ROMA: Zoppellari 1, Argenta 13, Margutti 8, Zonca 9, Di Martino 3, Galassi 6, Piccinelli (L), Tofoli, Osak n.e., Gaia n.e., Caneschi n.e., Marta (L) n.e.. I All. Michele Totire; II All. Simone Roscini. B/V 4, B/P 14, muri 2.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 4, Hoogendoorn 16, Rosso 12, Mariano 16, Sperandio 12, Giglioli 5, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli, Bacca n.e., Lucarelli n.e., Festi n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5, B/P 20, muri 9.

ARBITRI: Guarneri Roberto, Canessa Maurizio.

PARZIALI: 15-25; 25-21; 19-25; 17-25

Festi e Buzzelli promotori di Volley e Salute

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Inarrestabile Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che ancora una volta fa conoscere il mondo dello sport e in particolare quello della pallavolo ai giovanissimi del territorio.
Mercoledì 4 novembre si è svolto un altro incontro presso un plesso scolastico, quello della Scuola Media Padre Rodrigo di Rocco a Castelliri facente parte dell’Istituto Comprensivo di Isola del Liri.

A far visita ai giovanissimi alunni coach Maurizio Colucci responsabile del progetto che coinvolgerà tutte le scuole del comprensorio durante l’anno scolastico 2015-2016, accompagnato dallo schiacciatore Pierlorenzo Buzzelli e dal centrale Roberto Festi.
La delegazione sorana è stata accolta con tanto entusiasmo e molta curiosità soprattutto per quanto riguarda la situazione di sportivi professionisti degli atleti, di giocatori di serie A cui ispirarsi per uno stile di vita sano e corretto.

Sbrigate le formalità di rito, quindi le motivazioni dell’incontro e sull’importante progetto “Oasi dei sapori volley cup” torneo interscolastico che coinvolge i ragazzi delle medie e del biennio superiore giunto alla sua terza edizione.
Successivamente gli studenti hanno potuto sfiziarsi sottoponendo quesiti di ogni genere ai loro idoli a partire da domande strettamente attinenti la disciplina sportiva come ad esempio conciliarla con lo studio, fino a richieste sulla la loro vita privata.

La fase più attesa dell’incontro però è sempre quella ludica durante la quale Buzzelli e Festi hanno reso felici i ragazzi giocando con loro e insegnando qualche fondamentale del volley.

“Il progetto scuola al quale partecipiamo è un’iniziativa molto importante – dice lo schiacciatore Buzzelli -, perché permette ai ragazzi di avvicinarsi alla pallavolo e noi siamo orgogliosi di essere i loro beniamini. C’è da dire che il progetto, portato avanti dall’Argos Volley nella persona di mister Colucci, nel corso di questi anni sta decisamente raccogliendo i suoi frutti migliori perché sempre più ragazzi si avvicinano a questo sport e sempre più si iscrivono ai nostri corsi di pallavolo e minivolley. Inoltre penso sia una cosa davvero divertente l’iniziativa dell’ Oasi dei Sapori Volley Cup perché permette ai piccoli atleti di tutte le scuole medie e del biennio superiore di affrontarsi prima per classi e poi tra istituti per stabilire quindi un vincitore in un torneo finale che si terrà nel nostro palazzetto a giugno.
A questo c’è da aggiungere che cerchiamo sempre di capire e dare consigli sulle abitudini alimentari dei piccoli amici che andiamo a trovare, spesso confrontandoci con loro, invogliandoli a una vita più sana dove frutta e verdura siano i presupposti di una buona dieta giornaliera, aldilà del fatto che si sia atleti o meno”.

La mattinata ha lasciato sicuramente un buon ricordo anche al corpo docente e il primo a esprimersi è il professor Tarcisio Teodoro:

“E’ stato molto positivo per i ragazzi quest’incontro. Hanno vissuto un’esperienza decisamente nuova e avere il contatto diretto con i vostri atleti, ragazzi che hanno fatto dello sport una professione, li stimola sicuramente oltre a fargli comprendere delle dinamiche di allenamento e alimentazione che prima ignoravano”.

“E’ stata una sorpresa oggi incontrare gli atleti della Globo, – fa eco l’altra insegnante, signora Vittoria Costantini -. I ragazzi sono stati entusiasti dell’esperienza recependo i vantaggi derivanti dalla pratica sportiva, fondamentale per lo sviluppo psico-fisico. I giocatori sono stati fantastici nel farsi conoscere e nelle spiegazioni, riuscendo a coinvolgere emotivamente tutte le classi”.

Un altro successo intascato per la società di patron Giannetti, un altro motivo per continuare nell’attività promozionale di uno sport bello e completo come la pallavolo.

Sperandio e Giglioli dai piccoli del “Santa Giovanna Antida”

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Mette a segno un altro importante punto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora facendo anche questa volta breccia nel cuore dei più piccoli.

Sabato scorso infatti gli atleti di corso Volsci, accompagnati da coach Maurizio Colucci, hanno proseguito il tour promozionale nelle scuole del sorano facendo visita agli alunni della primaria Santa Giovanna Antida.

Protagonisti della giornata i due centrali della Globo, Matteo Sperandio ed Emiliano Giglioli, che hanno intrattenuto le classi delle elementari spiegando con tanta naturalezza e simpatia il mondo della pallavolo e la bellezza di uno sport di squadra, quanto impegno costa ma anche quanta soddisfazione da in cambio. Tanto tra i piccoli è stato anche il successo intorno al settore giovanile e al minivolley, situazioni di punta della realtà Argos Volley, da sempre impegnata nel lavoro con i più giovani.

Domande di ogni genere e curiosità intorno ai due atleti che non hanno lesinato approfondimenti ai loro piccoli ammiratori, i quali non aspettavano altro però che potersi mettere all’opera cimentandosi nel gioco con i loro “nuovi” maestri.
Mister Colucci e i due pallavolisti hanno quindi organizzato le classi affinché il momento ludico didattico potesse svolgersi con divertimento e tanto entusiasmo, lo stesso che ha coinvolto Giglio e Sperandio.

“E’ sempre una bella esperienza poter parlare a dei bambini, soprattutto quelli più piccoli come quelli che siamo andati a trovare oggi – spiega Matteo Sperandio. Credo che sia proprio alla loro età che si costruisce il carattere, che si forma la personalità, per cui l’importanza dello sport diviene basilare. Una disciplina come il volley, per esperienza, è perfetta a tal scopo. L’idea sostanziale e che anima questo sport è il concetto di squadra, qualcosa che i bambini dovrebbero presto imparare e che indiscutibilmente ha un peso positivo sulla formazione dei giovani. Inutile, poi, sottolineare i benefici sia fisici che propriamente legati alla salute che si possono trarre dal praticare sport.
Sono soddisfatto di come i ragazzini abbiano risposto quest’oggi, si vedeva che erano interessati agli argomenti, ci hanno chiesto tante informazioni e si sono cimentati positivamente con gioia negli esercizi che abbiamo fatto insieme. E’ stato un incontro costruttivo sia per i piccoli che per noi, in quanto impariamo a rapportarci come esempi da seguire e supporto per le giovani leve”.

Oltre alla teoria e alla pratica pallavolistica, c’è stato anche un momento di sano ristoro legato al discorso dell’importanza di una corretta alimentazione utile non solo ai fini del rendimento sportivo, ma soprattutto alla stato di salute generale di ogni individuo. Gli alunni del plesso e i loro insegnanti hanno avuto per merenda della frutta fresca esclusivamente di agricoltura biologica offerta dall’azienda Biosì, che è stata molto apprezzata e ha unito gli atleti della serie A, alunni e insegnati in un bel momento conviviale.

Scuola e Volley, di scena l’istituto “G. Baisi”

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Prosegue con successo il cammino promozionale della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora tra le scuole della Media Valle del Liri.
Lo scorso mercoledì la società di patron Giannetti si è recata a Isola del Liri presso l’Istituto Secondario di primo grado “G. Baisi” dove, ad attendere staff tecnico e atleti della serie A, c’era un nutrito numero di ragazzi curiosi.

Il coordinatore del progetto, coach Maurizio Colucci, è stato accompagnato nel suo viaggio educativo-sportivo dagli schiacciatori Pierlorenzo Buzzelli e Daniel Bacca, e dall’alzatore Federico Marrazzo che sono stati accolti con entusiasmo dalla giovane platea.

L’incontro ha coinvolto gli alunni e gli insegnati in tre intensi momenti. Prima una parte “teorica” in cui è stata spiegata ai più giovani l’importanza di un corretto stile di vita di cui sana alimentazione e sport sono fondamentali per lo sviluppo personale, e durante la quale sono state anche illustrate le attività faro della società Argos Volley e quindi la rilevanza del settore giovanile e del torneo interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup”, competizione organizzata in collaborazione con l’omonimo agriturismo e giunta alla terza edizione.
In un secondo momento la parola è passata agli stessi giocatori che hanno potuto raccontare le loro esperienze nel mondo del professionismo, la preparazione che hanno portato avanti negli anni, la passione per la pallavolo e le loro stesse vite. I giovani studenti, molto interessati, sono stati parte attiva della discussione chiedendo ogni tipo di informazione e sviscerando le loro curiosità attorno al dorato mondo dello sport.
Non poteva poi mancare un momento ludico-didattico in cui le giovani leve, divise in tre gruppi, si sono divertite con i loro beniamini giocando e soprattutto imparando qualche fondamentale del pallavolo. Tanto affetto e ammirazione per gli atleti della Globo i quali, prima di salutare i nuovi piccoli amici per tornare alla fatica del parquet, si sono prestati a foto e autografi.

Stima anche da parte del corpo docente che, nella persona di Anna Grazia Bengazi, ha dichiarato:

“Sono molto contenta e soddisfatta dell’incontro odierno. E’ stato stimolante per i miei alunni avere un dialogo con chi ha fatto dello sport un lavoro. Da insegnante di educazione fisica sono orgogliosa di aver ascoltato parole che valorizzino la professione sportiva e che la indichino come una strada che non esula dallo studio, anzi, che si può e deve accompagnare ad esso, come dimostrano i vostri stessi atleti laureati o che stanno completando gli studi universitari nonostante giochino in serie A. I piccoli sono stati molto partecipi, esternando la loro necessità di capire, comprendere, come vive un atleta professionista con tutte le problematiche che tale posizione comporta. I giocatori dal loro canto, sono stati gentilissimi ed esaustivi, hanno invogliato sicuramente i miei alunni a conoscere la pallavolo e a mettersi in gioco”.

Un altro passo nella giusta direzione, un incentivo per i più giovani a vivere una realtà in cui se da una parte lo spirito di sacrificio e la passione sono puntelli indispensabili, dall’altra si è ripagati attraverso la gratificazione, la soddisfazione e perché no, il divertimento che solo lo sport può dare.