Calaach Soli: “Un gruppo dalla buona attitudine al lavoro”.

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Si sono scaldati in fretta i motori della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora con coach Fabio Soli che dopo la prima settimana di preparazione atletica è già soddisfatto del suo team e del lavoro che sta svolgendo.

A causa dei suoi impegni con la Nazionale Italiana Femminile non ha potuto seguire i suoi ragazzi da vicino ogni giorno, ma grazie al prezioso aiuto del suo Staff Tecnico e all’ottima pianificazione delle attività da svolgere, procede tutto nel migliore dei modi.

Terminato il collegiale al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma protrattosi dal 24 agosto al 4 settembre, coach Soli ha trascorso il week and al PalaGlobo “Luca Polsinelli” prima di radunarsi nuovamente lunedì con mister Marco Bonitta e le sue azzurre. La preparazione ai Campionati Europei lo porterà martedì 8 settembre a trasferirsi a Firenze dove l’Italia disputerà il giorno seguente alle ore 20,00 un match amichevole contro l’Azerbaijan nel suggestivo scenario di Piazza Santa Croce. Incontro speciale che vedrà per la prima volta anche la Nazionale Femminile giocare all’aperto in una location assolutamente inusuale e affascinante dopo le positive esperienze della Maschile che ha giocato nelle ultime due edizioni della World League nel centrale del Parco del Foro Italico.

Prima di congedarsi dai suoi ragazzi sorani, mister Soli trova il tempo di raccontare i primi giorni di lavoro della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“La preparazione è iniziata molto bene e ho notato che i ragazzi sono riusciti a sostenere una mole di lavoro di gran lunga superiore a quella che pensavo fossero in grado di reggere dopo qualche mese di stop. La caratteristica principale di questo gruppo, quella che più mi è saltata agli occhi in questi giorni, è sicuramente la buona attitudine al lavoro. Spero che i ragazzi la mantengano sempre e in maniera continuativa perché è una delle caratteristiche che abbiamo cercato e preteso nel nostro mercato. Volevamo infatti gente disposta a lavorare e propensa al sacrificio, peculiarità alla base del campionato di Serie A2 che quest’anno si presenta ancora più duro da affrontare, ma noi ce la metteremo tutta per raggiungere un risultato importante. Ecco perché non possiamo prescindere da questa caratteristica, con il gruppo che mi sembra ben predisposto in tal senso. Sono molto fiducioso.
Andando avanti con la preparazione vedremo se con l’aumentare del carico di lavoro questa caratteristica continuerà a essere propria dei ragazzi e per questo confido molto anche nel mio staff che sarà sicuramente in grado di alimentarla e mantenerla.

Sono soddisfatto e contento dello staff tecnico che Adi Lami assieme ai fratelli Giannetti sono riusciti a mettere insieme, è un ottimo mix tra persone di Sora e professionisti di grande esperienza che stanno facendo la differenza con dei risultati già visibili sul campo coinvolgendo a pieno tutti i ragazzi.
Per quanto riguarda i miei impegni con la Nazionale invece cercherò di conciliarli al meglio. Non appena mi sarà possibile passerò a Sora come ho fatto in questo fine settimana e come farò anche nel prossimo week-end durante il quale sfrutterò l’ultima pausa prima degli Europei. Riuscirò a tornare per stabilirmi definitivamente tre settimane prima del campionato, periodo molto importante che lo scorso anno, arrivando proprio a ridosso della regoular season, non ho avuto a disposizione per lavorare in maniera molto più precisa e mirata su alcune cose. Nel frattempo Maurizio Colucci continuerà con tutto il dettame tecnico che non si discosta molto da quello dello scorso anno in quanto non ci sono grandi cambiamenti per quanto concerne le fasi tecnico tattiche della squadra e lui sa perfettamente come a me piace che venga sviluppato il lavoro. Ovviamente Maurizio ha anche grande autonomia in tutto ciò che si fa in palestra data anche la sua ottima esperienza con squadre di alto livello. Mi fido ciecamente di lui e poi so che ci sarà Andrea Pozzi a dargli una grande mano più spesso rispetto all’impegno di un preparatore atletico normale.

Un’altra nota positiva e che in palestra siamo in tanti quindi riusciamo a mantenere veramente un ottimo ritmo grazie anche alla grande disponibilità dei ragazzi, e questo mi piace molto, mi fa aumentare la voglia di allenare e non fa altro che produrre qualcosa di importante per poter ottenere risultati”.

E’ tutto pronto, non resta che il raduno.

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È tutto pronto in casa Argos Volley per accogliere come si deve la nuova Globo Banca Popolare del Frusinate Sora targata 2015/2016.

Il General Manager Adi Lami assieme a tutti gli altri dirigenti della società volsca hanno organizzato e predisposto ogni cosa affinché tutto il team possa avere solo un’unica preoccupazione, quella di iniziare a lavorare per la nuova stagione sportiva.

In questi giorni gli atleti stanno cominciando ad arrivare a Sora, a sistemarsi nei loro appartamenti, a prendere confidenza con i luoghi che diventeranno centro della loro vita per molti mesi, e domenica avranno modo di conoscere tutte le persone con le quali condivideranno la quotidianità.

È fissato per quel giorno infatti il raduno che a partire dalle ore 17,30 presso la sala conferenze degli stabilimenti Globo S.P.A. vedrà il vertice societario dare il benvenuto ai nuovi arrivati. Il giorno seguente gli atleti saranno chiamati a sottoporsi alle visite mediche presso la Casa di Cura Privata Villa Gioia.
Il sudore invece comincerà a grondare sulle fronti dei giocatori a partire da martedì 1 settembre quando il trio Soli-Colucci-Pozzi schiacceranno il pulsante Start.

“Questo raduno sarà il primo appuntamento importante della stagione – spiega il GM Adi Lami. L’incontro che apre ufficialmente l’anno sportivo si svolgerà nei locali del nostro main sponsor Globo Spa e volutamente a porte chiuse affinché si possa riuscire in pieno a colpire gli obiettivi e gli scopi che l’evento si propone per come la società lo ha concepito. Primo fra tutti quello di presentare e far conoscere ogni singola persona appartenete all’Argos Volley ai nuovi arrivati in modo tale che questi riescano fin da subito ad associare nomi, volti e mansioni, così da sapere sempre a chi rivolgersi in base a ogni loro esigenza. La conoscenza ovviamente sarà reciproca con gli atleti che diranno la loro per rompere il ghiaccio.
Questa decisione di rendere privato l’evento però non deve essere vista come discriminante in quanto in programma ci sono date nelle quali la squadra farà uscite pubbliche come ad esempio durante la “Notte Bianca dello Sport”.
Nella stessa giornata di domenica abbiamo accettato l’invito del nostro gruppo di tifosi, i Guerrieri Volsci, che alle ore 19,00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” daranno il benvenuto a loro modo alla squadra e allo staff. Un incontro da loro fortemente voluto e organizzato che la società è lieta di onorare. Dopo aver passato un po’ di tempo in compagnia dei “guerriri”, squadra e staff si trasferiranno all’agriturismo Oasi dei Sapori in località Colle le Vicenne a Posta Fibreno per una cena di indubbia qualità presso una splendida struttura che fin dalla sua nascita accoglie e ospita la Globo e tutte le squadre del Campionato di Serie A2 oltre ovviamente a un vasto pubblica che apprezza la cucina biologica e a chilometro zero”.

“Nella mattinata di lunedì 31 agosto invece, gli atleti saranno chiamati a sottoporsi alle visite mediche e, per garantire loro competenza e professionalità in campo sanitario, la società Argos Volley anche quest’anno scenderà in campo al fianco della Casa di Cura Privata Villa Gioia. All’interno della struttura di viale San Domenico, il dottor Giovanni Donarelli si occuperà di effettuare le visite mediche sportive e il tutto i svolgerà attraverso l’organizzazione e la gestione decisa dal Dottor Elvio Quaglieri, specialista da anni a capo dello staff medico societario”.

“Martedì primo settembre si comincerà a lavorare davvero al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, al mattino nella nuova sala pesi allestita all’interno della struttura di via Ruscitto, e al pomeriggio sul taraflex. Nella mattinata di mercoledì invece coach Pozzi farà allenare gli atleti presso la piscina olimpionica di San Donato Valle di Comino, bella, accogliente e ben organizzata struttura sempre pronta ad accoglierci nei periodi pre-campionato. Nel pomeriggio invece altro spostamento con direzione Frosinone dove il preparatore atletico ha strutturato il lavoro sul campo da beach volley della Eleven Sport, società cooperativa sportiva unica nel suo genere nella provincia per livello e qualità ma soprattutto per la grande disponibilità dimostrata nell’ospitarci durante le prime settimane di preparazione”.

L’Argos Volley da appuntamento al suo team il 30 agosto

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Come in ogni stagione che si rispetti anche quest’anno la sala conferenze degli stabilimenti Globo S.P.A. è pronta ad accogliere la nuova Globo Banca Popolare del Frusinate Sora targata 2015-2016.

Domenica 30 agosto alle ore 17,30 i Patron Giannetti assieme al vertice societario daranno il benvenuto ai nuovi arrivati in un raduno privato che convoca tutti i partecipanti alla nuova avventura sportiva, dai dirigenti allo staff tecnico, societario e medico, fino ai collaboratori volontari che vivono attivamente la loro passione al fianco dei propri beniamini. Niente pubblico dunque nel primo appuntamento che farà assaporare al team l’aria di casa Globo.

In questi giorni la macchina organizzatrice si sta muovendo tanto per preparare la giusta accoglienza ai nuovi componenti della squadra, si prepara tutto nel dettaglio per partire con il piede giusto e immergersi subito nella nuova stagione sportiva già dal giorno seguente. Lunedì 31 agosto infatti, gli atleti saranno già chiamati a sottoporsi alle visite mediche e, per garantire loro competenza e professionalità in campo sanitario, la società Argos Volley anche quest’anno scenderà in campo al fianco della Casa di Cura Privata Villa Gioia.
Il sudore invece comincerà a grondare sulle fronti dei giocatori a partire da martedì 1 settembre quando il trio Soli-Colucci-Pozzi schiacceranno il pulsante Start.

Gli atleti che vestiranno la maglia volsca in questa stagione 2015-2016 stanno cominciando a preparare le valige e a inserire Sora nella destinazione dei loro navigatori, mentre i tifosi aspettano con curiosità di vederli girare nella cittadina.

Come di consueto questo Raduno sarà il primo momento utile a tutti i nuovi arrivati nella grande famiglia sorana per conoscere la società, la quale attraverso le sue più importanti voci racconterà del percorso storico che ha sportivamente vissuto e farà un excursus presentativo dell’intero organigramma, dal vertice societario alla proprietà fino ai vari staff collaborativi.
Sarà anche il momento nel quale si cominceranno a impartire le prime disposizioni attraverso il dettagliato planning sportivo che scandirà le prime settimane di lavoro e quindi preparazione atletica al campionato oltre che ovviamente la lettura dei vari regolamenti interni.

Data l’importanza che il direttivo societario attribuisce a questo evento, il Raduno si svolgerà a porte chiuse in modo da essere una privata riunione familiare dove gettare le basi più importanti per vivere e affrontare un anno insieme tra persone che non si conoscono o quasi in questo caso, unite dal destino e soprattutto da un obiettivo comune, quello che vuole raggiungere la società.

Arriva il nuovo Preparatore Atletico, è Andrea Pozzi.

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arricchisce il suo staff tecnico con un professionista del settore che aggiungerà valore all’entourage di coach Fabio Soli, il nuovo volto è quello del preparatore atletico Andrea Pozzi.

Per questa stagione 2015/2016 la carriera di Pozzi si vedrà investita di un doppio ruolo che riuscirà a far convivere tranquillamente grazie alla sua grande voglia di lavorare, alla sua passione per quello che fa, al metodo di lavoro acquisito nel tempo, e all’esperienza vissuta negli anni sui campi e nelle palestre del volley che conta. Andrea sarà il preparatore atletico dei ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e il primo allenatore di quelli dell’Hydra Volley Latina in Serie B1, squadra della quale ha preso la guida tecnica lo scorso anno a stagione inoltrata e dove appunto è stato riconfermato.

La prima cosa che Pozzi ci tiene a spiegare è proprio come dividerà il tempo e gestirà il lavoro tra i due impegni:

“Nella fase iniziale di stagione, che è poi quella più complicata della preparazione perché mossa da grandi ritmi di lavoro, assieme a coach Fabio Soli abbiamo deciso di sviluppare il lavoro nei week end. Chiederemo quindi ai ragazzi di allenarsi il sabato e la domenica, giorni in cui Fabio riuscirà a rientrare più di qualche volta dai suoi impegni con la Nazionale e io a dividere e conciliare i miei doveri con l’Hydra. Durante l’anno poi sarà più semplice anche grazie all’aiuto di un’altra persona fidata che entrerà nello staff tecnico, oltre alla mia presenza che sarà più costante in orari e giorni alternati a quelli di Latina”.

Laureato in Scienze Motorie e con un master di II livello, Andrea è stato anche docente Federale nei primi anni del 2000, ma è nel 1996 che è iniziata la sua carriera nel volley come assistente allenatore all’Auselda Roma. Dopo la trafila nelle giovanili della Piaggio Roma Volley e qualche anno come allenatore a Frascati e nel Cus Roma, è arrivata la chiamata della Serie A1 di Latina dove ha cominciato la sua attività di preparatore restando nel club dal 2002 al 2005. È stata poi la volta di Vibo Valentia fino al 2007 anno in cui Pozzi è diventato un fedelissimo compagno di lavoro di coach Mauro Berruto il quale l’ha tenuto al suo fianco in ogni sua esperienza, in un percorso lavorativo che è durato ben 7 anni, iniziato in Grecia nel Panatinaikos, proseguito alla Gabeca, passato anche per la Lube Banca Marche Macerata e nella Nazionale Finalndese, per culminare con l’esperienza azzurra nella Nazionale Italiana dal 2011 fino a Mondiale 2014 periodo nel quale ha dovuto conciliare anche gli impegni in Polonia con lo Jastrzębski Wegiel condivisi con coach Lorenzo Bernardi dal 2011 al 2013.

Nel frattempo ha avuto anche momenti per scrive “Il grade libro della pallavolo” pubblicato nel 2005 e incentrato sui fondamentali, ruoli, sistemi di gioco, preparazione fisica e analisi della gara della pallavolo, testo utilizzato per un periodo anche dalla Fipav Lazio nel corso allenatori secondo grado.
D’obbligo dunque la domanda sul motivo per il quale abbia scelto la pallavolo per esercitare la sua professione:

“Da atleta ho fatto un po’ tutti gli sport ma negli ultimi anni solo pallavolo, e mentre studiavo all’università è arrivata la chiamata dell’Auselda Roma e da questa ho deciso di far partire dal volley il mio futuro. Impegnato da sempre su due fronti cercherò di conciliare tutto. Ovviamente ognuno dei ruoli influenza l’altro, per questo sono un preparatore un po’ anomalo ed emerge molto nel mio modo di lavorare soprattutto nella preparazione atletica dove inserisco molto la palla sia nella parte tecnica che nel riscaldamento”.

Data la tua quasi ventennale esperienza, ci sono differenze tra allenare una squadra che affronta un campionato e una che deve essere preparata per una competizione Mondiale o un Europeo?

“Sicuramente ci sono grandi differenze, ma quello che cercherò di fare sia con il team di Serie A2 che con quello di B1 sarà di dare loro una organizzazione che sia il più vicino possibile all’alto livello, a quello di una Superlega o di una Nazionale. E questo potrà essere possibile con l’aiuto e la collaborazione di un valido staff tecnico e dei giocatori professionisti”.

Quanto è importante il ruolo del preparatore atletico?

“Negli sport moderni molto in quanto attualmente lo sport è diventato molto fisico e gli sportivi di conseguenza molto più prestanti. Per cui il concetto di preparazione fisica e sviluppo della performance è diventato fondamentale. Con il mio lavoro cercherò di dare agli atleti le condizioni migliori al fine di avere meno infortuni possibili facilitando anche il lavoro dell’allenatore perché poi è lo sviluppo dell’allenamento tecnico che fa sì che la squadra sia più o meno forte. Tra i ragazzi conosco già qualcuno come Mattia Rosso col quale ho collaborato in Nazionale e posso dire che è un gran bell’atleta. È una squadra mediamente giovane ma ben messa fisicamente, cosa che sicuramente faciliterà molto il mio lavoro. Chiaramente manca ancora l’opposto che, per caratteristiche del suo ruolo, potrebbe far fare il salto di qualità al Sora anche dal punto di vista fisico”.

Andrea Pozzi è sicuramente salito agli onori della cronaca per la qualità e professionalità del suo lavoro, ma anche per il gesto fatto sul podio Olimpico di Londra nel 2012 dove furtivamente apparve tra le mani di capitan Savani la maglia di Vigor Bovolenta e nelle sue quella con la scritta Rondo che stava per Rondoni se solo non lo avesse tradito il pennarello che non gli ha permesso di scrivere per intero il nome.

Con Roberto Rondoni ho condiviso tantissimi anni di allenamento e ho imparato molto. Ho vissuto con lui momenti belli e gli sono stato accanto anche nei suoi più brutti e sul podio di Londra 2012 ho sentito l’esigenza di manifestargli tutto il mio affetto. In più da quest’anno avrò anche la fortuna di allenare suo figlio e questo sarà uno splendido modo di portare avanti il rapporto di stima e amicizia che ci lega da tanto e continuerà a farlo”.

“La cosa molto importante che ancora non abbiamo detto però, – chiude Andrea Pozzi -, alla quale tengo molto avendo tra l’altro uno spirito patriottico, è che sono contento di entrare a far parte della Globo, esaltato di questa scelta, e l’idea di lavorare con Soli mi piace tanto”.

Matteo Sperandio, giovane esperto assetato di futuro.

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Matteo Sperandio è uno tra gli atleti che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha riconfermato tra le sue fila per affrontare il prossimo campionato 2015/2016.

Arrivato a Sora lo scorso anno dopo aver vestito la maglia della Materdomini.it Castellana Grotte, Matteo ha decisamente vinto e convito dando sempre prova delle sue grandi doti atletico, tecniche, umane e relazionali. Un giocatore che non si è mai risparmiato in campo sia negli allenamenti che durante le gare, ma anche nello spogliatoio e soprattutto tra gli spalti del PalaGlobo dove è solito andare per scambiare due chiacchiere con il suo pubblico. Sono stati proprio loro, i “Globo Boys-Guerrieri Volsci” a dargli il primo grande ben ritrovato non appena diffusa la notizia della sua riconferma.

“La riconferma mi riempie di orgoglio e soddisfazione – dichiara Matteo Sperandio -, perché vuol dire che lo scorso anno sono riuscito a impormi sul piano del gioco. Spero al contempo di aver trasmesso al pubblico la mia grande voglia di vincere, aiutare i miei compagni, e far parte di questo club. Contestualmente però la riconferma mi fa sentire sulle spalle una buona dose di pressione che mi porta a pensare sempre più che è arrivato il tempo di svestire i panni del giovane giocatore”.

Nonostante la giovane età infatti, ventitré anni, il centrale di Treviso che ha mosso i suoi primi passi pallavolistici importanti nel 2008 nel settore giovanile della Sisley Treviso, ha già maturato tanta esperienza su campi e nel volley che conta. A soli 18 anni e dall’alto dei suoi 200 centimetri ha vissuto la su prima esperienza in Serie A2 con il Club Italia Aeronautica Militare proseguendola poi nel Caffè Aiello Corigliano sia nella stagione successiva, la 2011/2012 che in quella 2012/2013. Prima di approdare a Sora, Sperandio ha ricoperto il posto 3 della Materdomini.it Castellana Grotte chiudendo così quattro campionati di cadetteria a livelli sempre crescenti.
Tutte annate buone queste per Matteo che, con la chiamata dell’Argos Volley e ora con la riconferma si consacra professionista della serie, pur essendo ovviamente sempre assetato di futuro.

“Ogni anno punto sempre a migliorare il mio gioco sotto tutti i punti di vista – continua Matteo -, e la conseguenza diretta è quella di alzare contestualmente anche l’asticella degli obiettivi. Ovviamente il mio lavoro è rivolto a garantire sempre più rendimento alla mia squadra e in prospettiva futura anche all’obiettivo di arrivare un giorno a giocare nel massimo campionato d’Italia, quello di SuperLega”.

“Spera” è ancora applaudito dal pubblico sorano per le sue magnifiche gesta che lo hanno eletto seconda forza in campo nelle statiche stagionali di Lega del ruolo, 222 i punti totali realizzati in 100 set disputati di cui 20 ace e ben 81 muri con il 61% di perfezione in attacco.

“Il bilancio della stagione trascorsa in maglia sorana è sicuramente positivo, con un crescendo nella seconda metà della stagione. Nella prima parte purtroppo ho avuto dei passaggi a vuoto a causa degli infortuni che non hanno permesso di esprimermi al massimo della mie possibilità, ma poi per fortuna ne sono uscito bene grazie all’ottimo lavoro dello staff medico e ai miei compagni che mi hanno sempre sostenuto e aiutato”.

A Matteo chiediamo cosa lo incuriosisca di più della prossima stagione sorana:

“Della prossima annata sportiva mi incuriosisce un po’ tutto perché la voglia di viverla è tanta. Sono curioso di vedere come riusciremo a creare un altro grande gruppo che credo sia la base dalla quale partire per raggiungere i nostri obiettivi.
La squadra ha il giusto mix di atleti esperti e giovani talentuosi. I vari Fabroni, Rosso, Giglioli e Santucci sono i più esperti e daranno una grossa mano sul campo, ma sono convinto che anche noi ragazzi più giovani e con meno pallavolo vissuta sulle spalle sapremo dire la nostra.
Il campionato che ci aspetta sarà molto duro, guardando i roster della serie A2 il livello medio delle squadre credo si sia alzato rispetto all’anno scorso. Da temere sicuramente Vibo Valentia, Ortona e la neopromossa Chiusi che sulla carta insieme a noi sono sicuramente le squadre più attrezzate, ma sappiamo bene come il nostro sia un campionato strano, articolato e difficile, dove nessuna partita è mai vinta o persa in partenza”.