Visita alla “R. Gulia”, la preside Pietroluongo: “La presenza degli atleti ha un fascino innegabile sui ragazzi, stimolandone curiosità, sogni e voglia di cimentarsi”.

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L’Argos Volley torna nuovamente a far visita all’istituto secondo comprensivo di Sora ma stavolta però ad attendere i giocatori c’erano gli alunni della scuola media “Riccardo Gulia”, dopo che nelle scorse settimane i campioni della serie A avevano incontrato i più piccini delle elementari.

Nella mattinata di sabato, Coach Maurizio Colucci alla testa di un tridente da applausi composto dal palleggiatore Federico Marrazzo, il centrale Emiliano Giglioli e dall’opposto Sjoerd Hoogendoorn, è riuscito anche stavolta a strappare consenso e a far conoscere l’attività di punta della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Promuovere la pallavolo nel territorio del sorano e limitrofi e far capire ai giovanissimi che attraverso la pratica di una disciplina come il volley si può giungere alla comprensione di valori universali quali promuovere l’educazione fisica e sportiva nel rispetto dei ragazzi e dei suoi ritmi evolutivi, valorizzando le competenze individuali orientate alla promozione di corretti e attivi stili di vita; sviluppare un senso di maggior rispetto delle regole e delle istituzioni; aumentare il senso di coesione sociale attraverso lo sport; accrescere il senso di responsabilità negli studenti attraverso la comprensione delle regole sociali e civili e quindi al rispetto della legalità; mangiare bene per muoversi meglio e ancora tanto altro.

Come per ogni precedente appuntamento, gli atleti sono stati dapprima a disposizione dei ragazzi per soddisfare ogni tipo di curiosità e rispondere alle domande più disparate, successivamente hanno invece avviato il discorso della “pratica”, mostrando i fondamentali della pallavolo e intavolando divertenti giochi con il pallone.
Nel corso della mattinata è stato presentato anche il progetto “Oasi dei sapori volley cup” giunto alla sua terza edizione, ossia il torneo interscolastico organizzato dall’omonimo agriturismo in collaborazione con l’Argos Volley e la Globo e che vede coinvolte tutte le scuole medie e i bienni delle superiori del territorio. La competizione, che si sviluppa nella sua fase iniziale tra le mura scolastiche, si trasferisce poi all’interno del “tempio”, il palazzetto di via Ruscitto, dove le classi meglio classificate si sfideranno nella seconda fase del torneo, guidate proprio da un testimonial della serie A che condurrà i ragazzi fino alla terza e ultima fase, le agognate finali con relative premiazioni.
Nello scorso anno il successo dell’iniziativa è stato acclarato con tanta soddisfazione in casa Argos e ora non si può che replicare quanto di positivo è stato seminato nei mesi passati.
Molto interessati gli studenti che hanno chiesto tutte le informazioni del caso riguardo la competizione e il settore giovanile societario ai loro beniamini.
A esprimere quanto emerso dal “date” mattutino il giovanissimo Marrazzo:

“Rapportarsi con i ragazzini è sempre molto bello ma anche molto difficile. Noi ci poniamo come degli “insegnanti per un giorno” cercando di attirare la loro attenzione e coinvolgerli con i nostri racconti di vita professionale, con la nostra esperienza, con i nostri consigli, cercando di farlo senza annoiarli ovviamente.
Fino a pochi anni fa io ero uno di loro per cui so come ci si sente, cosa diverte di più, cosa affascina maggiormente. Da loro ho avuto indietro tanta positività per cui mi aspetto che seguano quanto affermato e promesso durante l’incontro e spero di avergli fatto passare delle ore piacevoli assieme ai miei compagni”.

Anche la preside dell’istituto, signora Licia Pietroluongo, spende parole felici attorno all’attività Argos:

“Sicuramente lo sport è un momento fondamentale nella vita dei ragazzi, soprattutto in questa età. La possibilità poi, di avere una società di volley che disputa il campionato di serie A ha un fascino innegabile su di loro, stimolandone curiosità, sogni e voglia di cimentarsi. Essendo la pallavolo uno sport di squadra e conoscendolo perché praticato anche tra le mura scolastiche, questo genere di incontri non può che spronare i giovani a condurre uno stile di vita sano, sano come è il mondo del volley. La società Argos Volley è sempre molto presente nella realtà scolastica e giovanile, rappresentando sicuramente una risorsa di spessore per il nostro territorio”.

Immancabili, dunque, i saluti di rito con tanti autografi e chiacchiere con gli atleti al sapore di una buona merenda biologica offerta dall’azienda Biosì.

Sora soffre, fa gruppo e vince

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Sei vittorie su sei gare per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che al Palazzetto dello Sport di Monterotondo espugna anche il campo della Globo Scarabeo Civita Castellana con un 3-2 che la conferma saldamente al comando della classe.

Che non sarebbe stato facile lo si sapeva anche solo leggendo i protagonisti del match sulla carta, e il doppio pericolo evidenziato da coach Soli è emerso pienamente perché Civita Castellana ha dimostrato di essere una neopromossa dal carattere pericoloso. Il suo buon gioco e l’ottima organizzazione in campo non ha regalato nulla al sestetto sorano che per raggiungere il risultato ha dovuto metterci tanta attenzione e applicazione.
La concentrazione di Fabroni e compagni dunque è stata fondamentale e a emergere con fermezza è ancora l’alto livello di gioco espresso anche con l’assenza dell’opposto Hoogendoorn lascia precauzionalmente a riposo a causa di un affaticamento muscolare. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conferma ancora che l’unico modo per portare punti a casa è disputare una grande partita e lo ha fatto anche sul rettangolo di gioco di Monterotondo.

“Mi permetto di definire quella odierna una grande vittoria – dice coach Soli al termine del match -, arrivata non senza sofferenza contro una grande squadra. Il cambio di modulo e un po’ di nervosismo si sono fatti sentire e Civita Castellana ci ha messo in grande difficoltà. Abbiamo saputo soffrire e fare gruppo: i miei ragazzi hanno cercato questa importante vittoria fino alla fine e con tenacia l’abbiamo conquistata”.

“Sora ha dimostrato tutto il suo valore – gli fa eco mister Spanakis – nonostante l’assenza pesante dell’opposto. La differenza l’ha fatta sicuramente Rosso. Siamo stati messi costantemente sotto pressione con grande precisione in attacco. Nel momento in cui la loro ricezione è scesa un pochino abbiamo provato a farci sentire di più. Fabroni ha orchestrato perfettamente i suoi e arginarli è stato davvero difficile. Onore a questo gruppo che può aspirare a tanto”.

Al fischio d’inizio del signor Michele Marotta coadiuvato da Massimo Rolla, la guida tecnica locale schiera in campo Paolucci al palleggio in diagonale con Da Silva, Alborghetti e Menicali in posto 3, Puliti e Marinelli a schiacciare e Cesarini libero.
Coach Soli risponde dall’altra parte della rete con Fabroni opposto a Buzzelli, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

La battuta d’apertura è nelle mani di Mariano mentre il primo punto è messo a segno dall’altro schiacciatore sorano Buzzelli chiamato all’ultimo minuto da coach Soli a sostituire Hoogendoorn lasciato precauzionalmente a riposo a causa di un affaticamento muscolare. Rosso porta subito Sora avanti 2-5 mentre dall’altra parte della rete Da Silva, con tre attacchi vincenti consecutivi, tiene i suoi attaccati al punteggio. Puliti ottiene il cambio palla e apre un break positivo che ribalta la situazione mettendo in mostra tutte le qualità tecniche del gioco locale. Civita passa in vantaggio 13-9 e dopo un punto a punto che fa sospirare i 50 tifosi sorani al seguito, Sora insegue bene rimettendo la contesa in equilibrio 17-16, con l’ace di Sperandio e il muro di Buzzelli ai danni di Marinelli. Il livello del gioco sale e in campo ora si vive palla su palla fino al 23-22 firmato da Sperandio servito a una mano da Fabroni. Interrompe il gioco coach Spanakis e alla ripresa Da Silva, da vero protagonista del set lo chiude 25-22.

La Globo, in svantaggio di un set a zero, torna in campo più motivata di prima. Non si sono lasciati impensierire infatti Fabroni e compagni che premono subito sull’acceleratore per il 5-8. Puliti e Da Silva ovviamente non restano a guardare, e ben orchestrati da Paolucci ristabiliscono l’equilibrio del 9-9. Sora fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e poi, con il muro di Fabroni a inchiodare Marinelli e l’ace di Buzzelli, è nuovamente avanti 13-15. Fino al 18-18 gli ospiti scappano e i padroni di casa inseguono, ma il turno al servizio di capitan Fabroni segna il solco 18-21. La Globo albicocca, con lo slah messo a segno da Buzzelli su battuta di Sperandio, arriva al set ball. La Globo Scarabeo annulla due palle set ma la contesa va sull’1-1 con un 22-25.

Civita Castellana si presenta al terzo game con un parziale positivo di 7-0 che Da Silva e compagni hanno scritto soprattutto a muro. Rosso interrompe la striscia positiva e Buzzelli, in attacco e dai nove metri, rosicchia punti. Dopo il technical time out e il tocco di seconda intenzione di Fabroni seguito dal muro di Giglioli a bloccare le intenzioni dell’opposto della Junior Volley, è 12-9. Sora insiste prepotentemente, Civita non molla, ma con Rosso prima a insaccare il muro e poi a dominare da seconda linea, il tabellone segna il 16-15. Da Silva continua a far venir fuori la parte ignorante del suo ruolo e dopo aver riportato il vantaggio dei suoi a +4, 21-17, Sora non riesce a conquistare un break positivo. Il punto a punto accompagna il set alla chiusura del 25-21.

In vantaggio per due set a uno la Globo Scarabeo si trova di fronte una nuova formazione, coach Soli sposta Rosso in posto 2 e inserisce a martellare Bacca, confermando Festi per Giglioli. A farla da padrona in campo è l’equilibrio di due squadre che si danno battaglia ad alti livelli. 5-5 e ad alzare la voce è Sora con Mariano per il cambio palla e poi a segno dai nove metri per il +3 del 5-8. 9-11 e Sperandio emula il compagno per il +6 del 9-15. Richiama i suoi coach Spanakis ma ora la Globo Sora è come un treno in corsa che non fa né soste e né fermate per l’11-20 guidato da Festi e il 12-24 con capitan Fabroni a regalare magie. 13-25 e game che si deciderà al tie-break.

Il quinto set si apre con un 3-3 pronto a esplodere. Con Rosso e l’ace di Sperandio Sora è avanti 3-6 e dopo il time out discrezionale richiesto da mister Spanakis, Festi manda tutti al cambio campo sul 6-8. Ancora loro i protagonisti, Rosso e Festi per il +3 del 7-10. Da Silva prova a metterci una pezza ma nonostante i suoi due attacchi vincenti consecutivi, con l’ottimo gioco di Sperandio servito da Fabroni è 10-13. Il finale è ormai scritto, lo leggono tutti, e con Rosso e Mariano diventa ufficiale, 11-15 e Sora vince la gara al tie break.

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 9, Buzzelli 11, Rosso 25, Mariano 11, Sperandio 13, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Bacca 2, Lucarelli n.e., Festi 7. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 10, B/P 14, muri 7.

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Paolucci 2, Da Silva 32, Tataru 1, Marinelli 3, Sacripani, Santilli n.e., Rau n.e., Marsili, De Matteis, Puliti 12, Alborghetti 9, Menicali 10, Cesarini (L). I All. Alessandro Spanakis; II All. Matteo Pastore. B/V 2, B/P 15, muri 12.

ARBITRI: Marotta Michele, Rolla Massimo.

PARZIALI: 22-25; 25-22; 21-25; 25-13; 15-11.

Danze aperte per il settore giovanile, ecco il punto

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Allo starting play il settore giovanile dell’Argos Volley che già dopo poche giornate mostra bell’agonismo e buoni risultati sia nel maschile che nel femminile.

Sotto la guida di coach Vittorio Giacchetti l’Under 14 (ex campioni provinciali Under 13), l’Under 15 e l’Under 17 maschile. Le ragazze impegnate nei Campionati Provinciali Under 13, Under 14 e Under 16 invece, sono sotto l’attenta guida di Salvatore Pica.

I primi a calcare il parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e dunque a inaugurare la stagione sono stati i ragazzi dell’Under 17 maschile di mister Giacchetti affrontando i pari età dell’A.S.D. Castro dei Volsci. Con la guida tecnica di coach Corsetti, gli ospiti si sono imposti per 3-0, ma i padroni di casa hanno trovato immediatamente il riscatto nella giornata successiva, quella di lunedì 9 Novembre. In trasferta a Pontecorvo infatti i diciassettenni sorani conquistano i loro primi tre punti della stagione facendo segnare a referto un buon 3-1.

Una sola gara hanno giocato invece i giovanissimi dell’Under 14 Maschile che nella giornata di lunedì 2 Novembre hanno portato a casa 3 punti importantissimi grazie a un netto 3-0 inflitto agli avversari dell’A.S.D. Castro dei Volsci.

Anche per i ragazzi dell’Under 15 Maschile due i match disputati con lo stesso bottino dei colleghi più grandi portato a casa. Nella loro prima di campionato hanno messo in cassa 3 punti rifilando un 3-0 in trasferta ai pari età della Pallavolo Ceccano.
Nella seconda gara di campionato purtroppo hanno invece ceduto il passo alla Nuova Golfo Gaeta dopo una partita combattuta e termina 1-3.

Per le ragazze di coach Salvatore Pica le prime a scendere in campo sono stata le atlete dell’Under16 che mostrano avere un motore diesel che piano piano sta carburando. Quattro i match disputati e un solo punto conquistato al tie break nell’ultimo. L’esordio le ha viste subito confrontarsi con le cugine dell’Olimpia Volley che si sono aggiudicate il derby per 3-0, stesso risultato maturato anche dalle ragazze dell’A.S.D. Pallavolo Alatri lo scorso mercoledì 18 Novembre. A Paliano invece le quote rosa sorane riescono a strappare un set per poi conquistare un punto nella gara casalinga contro la GML Boville cedendo alle avversarie solamente al tie break facendo entrare nelle casse il primo punto della stagione.

Le più piccole di casa Argos Volley, le bimbe dell’Under 13, hanno giocato le loro prime tre gare. Ad attenderle al debutto la trasferta in casa dell’Eleven Sport con le avversarie più brave a imporsi per il 3-0 finale. Stesso risultato anche nella gara casalinga contro Pontecorvo, ma le giovanissime atlete sorane non demordono e trovano il riscatto nella terza giornata, quella di lunedì 23 Novembre quando, sempre tra le mura amiche hanno battuto il Cassino Volley con il risultato di 2-1 mettendo in cassa due punti.

Punteggio pieno e neanche un set lasciato indietro dall’Under 14 Femminile che in tre gare non concede diritto di parola a nessuna avversaria.
Partono bene in trasferta le ragazze di coach Pica imponendosi per 3-0 contro la GML Boville Volley. Stesso risultato nella giornata seguente quando di fronte c’erano le colleghe di Ceccano per un’altra trasferta da tre punti pieni.
Arriva finalmente l’esordio casalingo per le ragazze della Globo che se la vedono con le pari età della Pallavolo Veroli costrette ad arrendersi colpite dallo stesso risultato, 3-0.

Un buon inizio dunque per le giovanili dell’Argos Volley che hanno saputo giocare una buona pallavolo, hanno saputo scendere in campo con la voglia di fare bene, con la voglia di divertirsi assieme ai propri compagni, con la consapevolezza che si può sempre migliorare mostrando volta dopo volta quanto imparato in allenamento.

Coach Soli: “Contro Civita Castellana gara tosta e dal doppio rischio”

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Trasferta laziale per Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che domenica alle ore 18,00 sarà impegnata sul campo della Globo Scarabeo Civita Castellana con il Palazzetto dello Sport di Monterotondo che ospiterà le due Globo della Serie A2 per un altro match di caratura.

Sora si presenta all’incontro valido per la sesta giornata di cartello da prima della classe a punteggio pieno, ma soprattutto con tanta voglia di continuare a fare bene.
Di fronte una neopromossa dal carattere pericoloso che, se alla prima di campionato quando ha fatto lo sgambetto a Vibo Valentia in terra pugliese poteva sembrare per l’effetto sorpresa dell’esordiente, domenica scorsa vincendo 3-1 a Potenza Picena ha dimostrato di avere le carte in regola per continuare a stupire. È la quarta della classifica pari merito con la terza Tuscania, a soli 2 punti di distacco dalla seconda Vibo Valentia con la quale appunto ha già vinto lo scontro diretto. Sora in vetta è a distanza di sicurezza, con l’unica minaccia Tonno Callipo dietro a 3 lunghezze e che domenica se la vedrà con Ortona a digiuno di punti negli ultimi due turni.

“Il motivo per il quale Civita Castellana è la davanti nella classifica è abbastanza chiaro – spiega coach Fabio Soli -, è una squadra che gioca bene a pallavolo, fatta di buoni attaccanti e soprattutto con un palleggiatore che da grande qualità e serenità al gioco, e questo mette tutti nelle migliori condizioni per esprimere il proprio potenziale. Civita ha una buona organizzazione in campo grazie alla quale ha compiuto colpi a sorpresa come quello a Vibo Valentia. Per questo dovremmo metterci tanta attenzione e applicazione per preparare una partita che sarà tosta con il doppio rischio, oltre a quello di giocare contro una buona squadra, anche di farlo in casa loro.
Dobbiamo essere dunque pronti a un’altra battaglia, come lo sono state tutte le gare finora disputate, con i risultati di questo campionato che continuano a dimostrare che i favori del pronostico non sono sempre rispettati. Noi guardiamo una gara per volta e quella che verrà domenica appunto è importantissima e nostro unico obiettivo. Come sempre cercheremo di esprimere la migliore pallavolo che possiamo in modo da mettere in crisi il loro sistema gioco per portare a casa un risultato positivo”.

Sicuramente la Globo Scarabeo si difenderà dagli attacchi della capolista, ma Sora proteggerà la sua imbattibilità e dimostrerà il suo valore per raggiungere l’obiettivo assaltando il campo.

“E’ vero che abbiamo ottenuto cinque vittorie in cinque gare – precisa Pierlorenzo Buzzelli -, ma c’è sempre tanto da lavorare. Ogni settimana ci concentriamo sugli obiettivi da raggiungere e su quelli costruiamo il nostro lavoro senza cadere mai nell’errore di sentirsi arrivati.
Domenica dovremo scendere in campo e batterci anche contro l’entusiasmo di Civita Castellana che è quello tipico delle compagini neo promosse. Rispetto alla squadra della vittoria del campionato di serie B si è rinforza molto con l’inserimento di una diagonale di tutto rispetto formata da uno dei migliori palleggiatori della categoria, Adriano Paolucci, e dall’opposto di indubbia qualità Da Silva, per non parlare del libero Cesarini. Nel complesso è una squadra molto brava in attacco però noi, da primi della classe scenderemo sul loro campo per fare la nostra partita e per riportare a casa il più possibile.
Quello che ci attende dopo sarà un dicembre abbastanza intenso dove si giocherà ogni tre giorni, quindi sarà fondamentale prepararci bene sia in palestra che nel recupero post gara. Ci tengo a fare una nota di merito per i nostri preparatori atletici, i fisioterapisti e tutto lo staff tecnico e medico che ogni giorno ci dedica tempo, lavoro e tanta professionalità per farci lavorare e crescere nel miglior modo e nelle miglior condizioni possibili”.

La gara dell’ex sarà quella giocata dal palleggiatore Adriano Paolucci, a Sora nella stagione 2012/2013, che dopo due anni di massima Serie tra le fila della Sir Safety Perugia torna in A2 da vero protagonista, ruolo che sicuramente appartiene a un professionista esperto come lui.

Sarà uno scontro interessante dunque quello tra Globo & Globo, due società che oltre a essere accomunate dallo stesso nome seppur trattandosi di aziende diverse, hanno vissuto lo stesso percorso sportivo per arrivare dove sono, dalle divisioni regionali alla Serie A2 in molto meno di un decennio.

Sperandio, Bacca e Hoogendoorn tra i banchi della scuola elementare “Selva”

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Torna ancora una volta tra i banchi di classe la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora di cui oramai è nota e apprezzata l’attività che sta svolgendo tra le scuole del comprensorio sorano dove la società di patron Giannetti si fa portavoce di messaggi importanti per gli uomini e le donne del domani: acquisire uno stile di vita sano fondato sull’indissolubile binomio corretta alimentazione – pratica sportiva.

Tanta è la passione con la quale mister Colucci, responsabile dell’iniziativa, porta aventi il progetto, ma tanta è anche la soddisfazione che torna indietro ogni qual volta il team targato Globo varchi l’ingresso di un plesso scolastico.

Ennesimo esempio lo si è avuto lo scorso venerdì quando Sperandio, Bacca e Hoogendoorn hanno fatto visita ai piccoli dell’istituto secondo comprensivo di Sora, scuole elementari “Selva”. Il centrale, il martello e l’ultimo arrivato, l’opposto olandese, sono stati fautori di una mattinata “fuori dal comune” per i piccoli allievi che non vedevano l’ora di conversare con i loro idoli.
Letteralmente tempestati di domande, i tre giocatori hanno potuto far conoscere il loro mondo, quello del professionismo, spiegando che il talento da solo non basta a far il campione ma che in ricetta va messa anche una dose di dedizione, una di sacrificio e due di generosità con i compagni, perché la pallavolo è una disciplina di squadra dove bisogna sempre tendere una mano al collega e far gruppo se si vuol vincere la partita.

Dopo i quesiti di rito si è dunque passati al momento della pratica: i bambini si sono divertiti tantissimo a cimentarsi con i fondamentali di bagher, palleggio e della schiacciata, facendosi spiegare per bene ogni gesto tecnico e cercando di emulare il meglio possibile quanto visto.

L’insegnante Antonietta Conte esprime con parole quanto i piccoli hanno espresso con i loro sorrisi:

“L’incontro di quest’oggi è stato molto più che positivo. Non ho mai visto i miei ragazzi così contenti di un’esperienza, si sono divertiti moltissimo, hanno chiesto informazioni circa i corsi di minivolley ed erano molto curiosi di sapere cosa mangiavano questi “giganti” della Globo per essere così alti e in forma. Questo è sicuramente il genere di promozione che fa bene alle giovani leve e che regala un momento di gioia impartendo però una grossa lezione ai piccoli i quali si lasciano conquistare dallo sport e dai valori che esso trasmette”.

Dello stesso avviso il ragazzone giunto dall’Olanda, Sjoerd Hoogendoorn:

“Sono stato molto bene in compagnia dei bambini e non mi aspettavo tutto questo entusiasmo che sicuramente ha contagiato anche noi. E’ sempre bello insegnare qualcosa, farlo con amore e vedere dall’altra parte un riscontro e un interesse genuino per quello che tu stai dicendo e mostrando. Spero di esser riuscito, assieme ai miei compagni, a lasciare un ricordo positivo ai ragazzini”.

La mattina all’insegna dello sport si è poi conclusa con una sana merenda a tema, offerta da patron Giannetti, ovvero frutta biologica consumata da atleti e studenti che si sono salutati a suon di autografi e fotografie.

I piccoli della “Riccardo Gulia” accolgono Rosso, Mariano e Santucci

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Per raccogliere i frutti del proprio lavoro è vitale essersi precedentemente applicati per una buona semina: quello che sta facendo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, dall’inizio dell’anno scolastico, si sta adoperando in una serie di appuntamenti presso gli istituti scolastici della Media Valle del Liri dove di volta in volta, si fa promotrice di sport, vita sana e corretta alimentazione, senza mai dimenticare il fattore divertimento.

La scorsa settimana il coordinatore del progetto Maurizio Colucci, coadiuvato dagli immancabili assistenti della serie A, è andato a far visita ai piccini delle elementari “Riccardo Gulia”, primo istituto comprensivo di Sora. A scendere tra i banchi e trascinare i giovanissimi nella palestra della vita, tre degli atleti più amati della Globo, gli acquisti 2015-2016 Mattia Rosso e Romolo Mariano entrambi schiacciatori, e il senatore Marco Santucci, libero alla sua quinta volta in casacca volsca.

Ben 10 classi divise in due turni, hanno approfittato del momento in compagnia dei loro beniamini dapprima ascoltando le informazioni sulle motivazioni che hanno dato vita al progetto Argos Volley, dalle attenzioni riservate proprio all’età “più verde”, con i corsi di minivolley e il settore giovanile, alla possibilità di allenarsi con i campioni della serie A, per poi diventare parte attiva del colloquio.
Tanti i quesiti a cui sono stati giocosamente sottoposti Rosso, Mariano e Santucci, i quali hanno anche avuto modo di raccontare un po’ come sono arrivati nel mondo del professionismo senza mai dimenticare o mettere da parte studio e vita privata.

La parte più attesa della mattinata è stata però sicuramente quella della pratica: gli studenti entusiasti di imparare bagher, palleggio e schiacciata, non vedevano l’ora di cimentarsi nei fondamentali e strappare un “bravo” ai loro maestri d’eccezione.

Ad essere contenti non solo gli studenti del plesso, ma anche il corpo docente rappresentato dall’insegnante Stefania Di Poce:

“Questi incontri hanno sempre una valenza positiva per gli scolari e sono determinanti dal punto di vista educativo-formativo. Non solo perché fanno conoscere ai nostri ragazzi l’importanza della pratica sportiva o di un’alimentazione sana, ma perché la disciplina di gruppo, proprio come la pallavolo, insegna a unire le proprie forze per il perseguimento di un comune obiettivo, a essere al fianco dei compagni nei momenti di difficoltà e gioire con loro in quelli di diletto, così come a mettere da parte per un breve istante l’individualità a favore del collettivo, il desiderio di protagonismo a favore dell’unione”.

Soddisfatto anche il martello Romolo Mariano:

“Andare nelle scuole a far conoscere la nostra realtà è sempre molto appagante, così come lo è il rapporto con i ragazzini, parlare con loro di argomenti correlati allo sport, cercare di inculcare l’idea che spirito di sacrificio non voglia dire solo rinunce, anzi, ma togliersi molte soddisfazioni e divertirsi con i propri compagni. I bambini sono stati attivissimi, sia con le domande sia con il gioco, evidentemente molto atteso. E sono sicuro che per loro, quanto per noi, momenti del genere marchino un piccolo ma fondamentale ricordo e che, in qualche modo, il nostro messaggio non sarà certo accantonato con i saluti”.

Sora vs Ortona, la chiave sarà la “Pressione costante sull’avversario”

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È certezza, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è la squadra da battere.
Prima in classifica con 12 punti all’attivo dopo quattro vittorie nette in altrettante gare e tanti piccoli primati individuali che attualmente la pongono agli occhi degli altri partecipanti al torneo di Serie A2 come l’avversario da battere.

Ovviamente questi sono dati oggettivi di cui coach Soli e i suoi ragazzi non vogliono neanche sentir parlare perché il loro obiettivo è quello di lavorare sodo a ogni allenamento per crescere gara dopo gara, ed è quello che stanno facendo anche in questi giorni che li separano dal match contro Ortona.

Domenica infatti si potrebbe preannunciare un mezzogiorno di fuoco al Palasport Comunale della cittadina teatina dove la Sieco Service attende la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per un’altra entusiasmante sfida campionato.
E’ in programma alle ore 12,00 la quinta giornata di cartello per questi due club che nelle ultime tre stagioni si sono trovate sempre a combattere per poste in palio importanti. I precedenti contano otto gare dal 2012 a oggi di cui cinque vinte a bottino pieno da Sora e tre da Ortona con due tie break.

Questa è la storia già scritta, per quella ancora da vivere invece tra due protagoniste con gli stessi nomi ma dalle rinnovate formazioni, ogni possibilità è aperta e dettata dalle medesime motivazioni di vittoria, con Sora che vuole confermarsi e Ortona in cerca di riscatto. La squadra di mister Lanci infatti arriva al match con una sconfitta sul groppone, quella rimediata la scorsa domenica a Castellana Grotte, seconda però al 3-1 subito a Siena. Ha invece vinto in casa con Potenza Picena, e con Brescia al tie break nella prima gara del campionato. Ora al team teatino spetta una doppietta tra le mura amiche che inaugurerà Sora e chiuderà Vibo Valentia.

Nonostante un Fiore molto ispirato nella sua terra e che sicuramente anche contro Sora vorrà fare la sua migliore partita da buon ex che si rispetti, la Sieco è tornata dalla Puglia senza punti con i 5 guadagnati che la costringono a un ottavo posto della classifica che certamente non le appartiene.

“Domenica in un orario molto particolare – spiega coach Fabio Soli -, affronteremo una squadra ben attrezzata e costruita con grande criterio. Ha sostituito l’opposto ma lo ha fatto con un ragazzo, Matteo Paoletti, che lo scorso anno ha dimostrato di sapersi sobbarcare di grandi volumi d’attacco. Poi c’è Alessio Fiore che conosciamo molto bene e sappiamo che in questa categoria sa farsi rispettare con ottimi fondamentali. A questi giocatori di categoria hanno unito Luca Borgogno, ragazzo giovane e dalle grandi altezze in attacco che da man forte al sistema gioco della Sieco, e il centrale Nicola Sesto accanto a Simoni e Guidone, oltre all’ottimo libero Cortina e al palleggiatore Lanci che oramai conosce bene la serie.
Per questo mi aspetto una grande partita da parte dei miei ragazzi, perché è l’unico modo per portare a casa il risultato. Nelle quattro giornate di campionato è emerso quanto sia difficile portare via punti un po’ ovunque e quindi solo un alto livello di gioco ti permettere di mantenere una pressione costante sull’avversario, cosa che dobbiamo assolutamente fare su Ortona. La Sieco in questo momento è ferita per come sono andate le cose fin qui, anche se ha messo a segno un ottimo risultato con Potenza Picena, ma comunque ambisce ai primi posti della classe per questo arriveranno al fischio d’inizio convinti di poter fare risultato contro Sora. Noi ovviamente lo saremo altrettanto facendo tesoro anche di quanto espresso in queste quattro gare di campionato.
Stiamo lavorando su alcuni deficit, e dobbiamo arrivare ad acquisire consapevolezza e continuità. Raggiungere continuità non è semplice perché la nostra pallavolo è un gioco fatto di velocità e fisicità quindi di conseguenza bisogna stare bene sia con la testa che con il fisico.
Cosa importantissima è che stiamo tutti con i piedi per terra e continuiamo a profondere i nostri sforzi nel lavoro per poter far diventare il nostro gioco un meccanismo oliato anche se ci vorrà tempo e sacrificio”.

“E’ stato un mese pieno di soddisfazioni – fa eco il centrale Emiliano Giglioli -, il nostro gioco si è evoluto con tanto lavoro e sudore in palestra tutto ricompensato dalle belle vittorie, ben quattro in altrettante gare che fanno un bottino totale di 12 punti. Abbiamo un bel gruppo pieno di tanta voglia di fare che dimostra sia in settimana che in gara.
Quello con Ortona sarà un match ostico per i valori in campo uniti a quelli sugli spalti con un pubblico locale che sa rendere l’ambiente molto caldo e vivace. Venendo da una sconfitta tutte le intenzioni di Lanci e compagni saranno proiettate al riscatto anche se contro avranno una squadra come Sora che non si lascerà intimorire e ce la metterà tutta per riportare qualcosa di sostanzioso a casa.
Il sestetto avversario ha negli attaccanti laterali il potenziale maggiore ma noi non siamo da meno con i nostri “bombardieri” per cui ci prepariamo alla quinta giornata di campionato con la stessa metodologia con la quale abbiamo preparato le altre, prima con un attento studio dell’avversario per individuare punti deboli e criticità, e poi una volta definita la strategia si lavora a ritmo serrato in palestra per metterla in atto”.

Fabroni e Hoogendoorn tra i banchi della “Ruggeri”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora continua a farsi promotrice del benessere psico-fisico proprio laddove si iniziano a impartire le primissime lezioni di vita, sabato scorso infatti mister Colucci e i suoi atleti hanno incontrato i piccoli studenti della scuola primaria “Ruggeri” di Sora, facente parte del secondo istituto comprensivo. Ed è proprio tra i banchi che inizia la formazione, non solo quella culturale ma anche caratteriale e fisica. Lo sanno bene in società Argos Volley per cui è questa la fascia d’età sulla quale iniziare a lavorare bene, a far conoscere e comprendere quanto una corretta alimentazione, abbinata a uno sport di gruppo come lo è il volley, possa contribuire in modo determinante a crescere in maniera giusta, senza mai mettere da parte anche l’atmosfera giocosa e gioiosa di una disciplina di squadra.

A spiegare tali concetti e molto altro ancora, il capitano della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, il palleggiatore Marco Fabroni e l’opposto Sjoerd Hoogendoorn, accolti con un entusiasmo incredibile dai bambini del plesso.
Davvero tantissimi i quesiti dei piccini, da quelli che strappano un sorriso come la curiosità relativa ad altezza dei giocatori, taglie, numeri di scarpe, fino a domande molto più complesse riguardanti allenamenti, tecniche di gioco, ruoli degli atleti, alimentazione da seguire, a quale età è possibile iniziare a giocare a pallavolo. Fabroni e Hoogendoorn non si sono certo risparmiati, raccontando al piccolo pubblico le loro esperienze e spiegando che già dai 5 anni è possibile seguire i corsi di minivolley targati Globo per poi magari continuare nel settore giovanile e, perché no, arrivare nel mondo del professionismo.

Al lungo e divertente dibattito è seguito poi l’attesissimo momento della pratica: gli scolari si sono quindi attentamente disposti in fila e cimentati nei fondamentali di palleggio, bagher e schiacciata.
La prima a esprimere tutta la soddisfazione derivante dall’incontro è l’insegnante Daniela Izzi:

“E’ stato molto interessante approfondire la conoscenza di una realtà come quella della pallavolo professionistica e di come questo sport sia vicino a noi, di quante possibilità possa dare ai giovanissimi che, divertendosi, possono fare del sano esercizio. Disponibilissimi i campioni che quest’oggi ci hanno fatto visita e che sono stati letteralmente sommersi dalle richieste dei nostri alunni. Mi ha fatto un enorme piacere vedere i piccoli così stimolati e motivati. Un incontro sicuramente più che positivo per tutti”.

Capitan Fabroni è uscito dalle mura scolastiche con il sorriso sulle labbra e la soddisfazione di essere riuscito nel suo compito di uomo, padre ed esempio per gli adulti di domani, oltre che di giocatore:

“E’ stata un’esperienza bellissima questa con le scuole elementari. Mi ha sorpreso vedere una partecipazione così intensa e appassionata e sono felice di aver dato modo ai piccoli di sentire appagate le loro richieste. Con mio figlio Andrea a casa, ho una certa dimestichezza nel rapportarmi con i bimbi, per cui tutti si sono sentiti molto a loro agio così come anche io lo sono stato. Lo ammetto, mi sono divertito tantissimo con tutti i bambini!”.

Lo scontro diretto è tutto targato Sora

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince lo scontro diretto contro la Cassa Rurale Cantù confermandosi al comando della classe e aggiungendo distanza sulle inseguitrici.

Storie da venerdì 13 quelle successe al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove le due forze in campo hanno battagliato esprimendo la loro miglior pallavolo per un 3-0 finale entusiasmante per i ragazzi di coach Soli.

Le teste di serie, l’una contro l’altra hanno condotto una gara che innegabilmente ha visto primeggiare il sestetto sorano che ha saputo vincere rimanendo concentrata e usando le giuste strategie studiate in allenamento per aggredire l’avversario e colpirlo nei suoi punti critici.

“E’ stata una bellissima vittoria – commenta a caldo coach Soli. I ragazzi si sono preparati al match molto bene durante questi pochi giorni a disposizione e si è visto in partita. Pochissime sbavature e un buon assetto muro difesa ci hanno aiutati a contrastare i loro attaccanti. Abbiamo fatto un buon cambio palla e abbiamo saputo soffrire in quei momenti in cui la partita era un po’ più dura. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché oggi hanno dimostrato un bel livello e la costanza giusta per arrivare a risultati importanti. Il nostro obiettivo è riproporre sempre questo gioco e ce lo ripetiamo a ogni incontro. L’obiettivo è quindi, quello di produrre una buona pallavolo e oggi ci siamo riusciti. Questo ci mette davanti a una pallavolo più che buona alla quale ambire con grande costanza come facciamo in tutta la settimana, ma non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi”.

Dello stesso parere è mister Della Rosa

“Oggi è scesa in campo una grande Sora che ha mostrato un buon gioco e un bel cambio palla. E’ stato bravissimo Fabroni che quest’anno ha a disposizione buoni attaccanti di palla spinta che per gli avversari è molto difficile da contrastare. Non c’è stata partita perché abbiamo giocato molto in affanno e quindi credo che il risultato sia più che veritiero”.

Quando i signori arbitri Feriozzi Ugo e Brancati Rocco invitano i giocatori a entrare in campo coach Soli schiera capitan Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
La guida tecnica canturina, Massimo Della Rosa, risponde con Gerosa al palleggio in diagonale con Krolis, Monguzzi e Robbiati in posto 3, Tiozzo e Preti a schiacciare e Butti libero.

Gira subito su alti livelli la palla nel rettangolo da gioco del PalaGlobo con le squadre che si studiano mantenendo il punteggio in equilibrio fino al 10-10. La prima accelerata la danno i ragazzi di coach Soli che dopo aver ottenuto il cambio palla mettono a segno un break positivo di 8-0 che li fa volare su un 18-10 che scrivere molto delle storia del set. Tre dei sei muri vincenti del set vengono messi a segno in questo parziale con Giglioli e Hoogendoorn che non fanno passare nulla oltre la rete. Mister Della Rosa sostituisce Preti con Riva che mette a segno la battuta che vale il 19-13. Cantù continua a forzare il servizio e anche Robbiati trova l’ace del 20-15 ma lo emula subito Giglioli dopo aver riportato la palla nella sua metà campo un imprendibile primo tempo. L’altro block di Rosso ai danni di Tiozzo porta in casa Globo ben otto palle set ma ne servirà solo una alle squadre in campo per archiviare il game sul 25-17.
L’apertura del secondo set è tutta di marca Sorana con un 6-3 figlio del servizio vincente di Sperandio e l’8-4 tutto a firma di Hoogendoorn. Interrompe il gioco la guida tecnica canturina ma al rientro in campo l’andamento del gioco non cambia con la Globo che accumula un vantaggio di +7 con Rosso in attacco e Sperandio a muro a uno su Preti per il 14-7. Spingono molto ora i giocatori in campo e aumentano anche gli errori per un punto a punto che continua a far viaggiare Fabroni e compagni con la stessa distanza di sicurezza fino al 20-13. Sale in cattedra Rosso ma è Hoogendoor a portare i suoi al set ball sul 24-18. Quattro le battute sbagliate in questo frangente di gara con quella di Krolis che segna a referto il 25-19 per il doppio vantaggio set della Globo.

Picchia duro il sestetto locale con Fabroni che di seconda intenzione si guadagna il servizio che poi va a servire amaro al suo avversario per un 7-1 che manda in visibilio tutto il PalaGlobo. Coach Della Rosa richiama a raccolta i suoi ragazzi ma al technical time out è 12-5 con Mariano che mura la seconda intenzione di Gerosa. Continua a fare il suo la Globo, e quando Cantù comincia a dare cenni di ripresa con Preti, mister Soli spezza il loro gioco con un time out tecnico sul 15-11. Reazione d’orgoglio per i canturini che si riportano sotto 17-15 ma un indiavolato Mariano gli toglie di mano il servizio. È il momento di Hoogendoor che in battuta e da seconda linea detta legge per il 23-15. Prova a resistere la Cassa Rurale ma Fabroni sulla rete e Tiozzo al servizio scrivono il destino del big match, 25-18 e 3-0 per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CASSA RURALE CANTU’ 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 10, Rosso 13, Mariano 10, Sperandio 9, Giglioli 6, Santucci (L), Marrazzo n.e., Buzzelli n.e., Bacca n.e., Lucarelli n.e., Festi n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4, B/P 18, muri 14.

CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 1, Krolis 3, Tiozzo 3, Preti 8, Monguzzi 3, Robbiati 5, Butti (L), Riva 1, Gaggini n.e., Molteni n.e., Rudi (L2) n.e., Mazza n.e.. I All. Massimo Della Rosa; II All. Massimo Redaelli. B/V 3, B/P 15, muri 4.

ARBITRI: Feriozzi Ugo, Brancati Rocco.

PARZIALI: 25-17; 25-19; 25-18.

Giglioli alla conquista dei più piccini

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Un altro passo verso la conquista del cuore dei più piccini: la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella giornata dello scorso mercoledì ha fatto visita al secondo istituto comprensivo, nello specifico al plesso “Giovannone Tuzi” di Carnello.

Doppio appuntamento per mister Colucci e il centrale Emiliano Giglioli che si sono prestati a soddisfare le richieste prima delle classi elementari e poi di quelle medie. Ad aprire l’incontro la presentazione e la promozione della pallavolo come sport completo sotto ogni punto di vista, sia fisico che educativo e di formazione del carattere. Il volley inteso come uno stile di vita sano che unisce in un binomio indissolubile, disciplina e giusta alimentazione, spirito di gruppo, passione, sacrificio, divertimento e soddisfazione.

Molto interessati gli alunni al settore di punta della Globo ossia quello giovanile, che ha inizio attraverso il minivolley per poi proseguire nella varie categorie superiori, e che spalanca le porte a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni, sia per il maschile che per il femminile.

Dopo la presentazione del progetto giovanile dell’Argos Volley, la palla è passata a chi la maneggia di mestiere, Emiliano Giglioli – “Giglio” per gli amici – protagonista di ogni tipo di curiosità e domanda. Lo stesso atleta, accompagnato dal responsabile del progetto, coach Maurizio Colucci, ha aperto la parte più piacevole e tanto attesa dai presenti che non solo si sono cimentati nei fondamentali di palleggio, bagher e schiacciata, ma hanno dato vita a una vera e propria sfida a rete.
Consenso e affetto per il beniamino Giglioli e non solo, ma anche e soprattutto attorno alla realtà giovanile della Globo che ha affascinato i ragazzini portandoli a fare tante domande sui corsi e sulla realtà professionistica della società.

“Incontri di questo tipo vengono da noi fatti sempre con enorme piacere per la loro positività – dice l’insegnante Antonella Paniccia. I bambini sono entusiasti e soddisfatti di passare del tempo con un giocatore della serie A e carpirne i segreti, non solo pallavolistici. Molta partecipazione in questo momento utile non solo ad insegnare il rispetto e la cura che si devono al proprio corpo, ma anche per quanto concerne la socializzazione e lo spirito di gruppo”.

Dello stesso avviso il protagonista della giornata, Giglioli che dice:

“Mi sono divertito moltissimo a rapportarmi con i bambini che, dal canto mio, sprono sempre non solo a prestarsi al gioco della pallavolo e a imparare i fondamentali, ma anche a continuare a chiedere tutto ciò che desiderano, dal numero di scarpe che indosso alla mia altezza, dal tipo di alimentazione che seguo a quante ore mi alleno al giorno, a quale sarà la prossima partita e via discorrendo. Il tutto inizia sempre in sordina durante le nostre visite, quasi che fossimo tutti un po’ imbarazzati e ci stessimo studiando a vicenda, per poi finire però nel coinvolgimento collettivo tanto che dirci “ciao” è sempre la parte più difficile. Ci tengo dunque, a salutare il mio oramai amico Giuseppe: è stato molto bello conoscerlo e lasciarsi trasportare dal suo sorriso. Lo aspetto come promesso alla prossima partita per un’altra bella foto assieme”.

Terminata la mattinata, difatti, Giglioli è stato affettuosamente oggetto di richieste di autografi e scatti a cui si è giocosamente prestato regalando un ultimo saluto particolare ai suoi giovanissimi ammiratori.