Domani sera al PalaGlobo arriva Ravenna

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Il tour de force arriva alla sua quarta scalata, domani mercoledì 10 gennaio alle ore 20:30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, la BioSì Indexa Sora ospiterà e affronterà la Bunge Ravenna. Il ritmo serrato del calendario di SuperLega prevedeva per questo periodo, che coincide con l’inizio del girone di ritorno, cinque gare in due settimane delle quali tre, quelle con Moza, Modena e Latina, sono state già archiviate purtroppo senza punti dai ragazzi dei coach Barbiero e Colucci. E domani si torna in campo, tra le mura amiche, per il quarto appuntamento che preannuncia ancora una volta una bella e intensa sfida guidata in panchina dall’ex allenatore bianconero Fabio Soli.

“Quella di mercoledì sera sarà una sfida molto complessa – spiega coach Maurizio Colucci -, contro un avversario che ha disputato un sorprendente girone d’andata. Ravenna può contare infatti su un organico ben allestito composto da un mix di giocatori esperti e giovani promesse. Dal canto nostro dovremo essere molto concentrati e determinati, perché sono convinto che abbiamo le carte in regola per metterli in difficoltà e portare il risultato dalla nostra parte”.

Coach Fabio Soli invece commenta così il match che lo attende:

“Rispetto alla gara di andata non siamo al meglio della condizione, mentre Sora è cresciuto parecchio. Buona parte dei punti in classifica dei nostri avversari sono stati conquistati nell’ultimo periodo e inoltre non dimentichiamo che loro possono contare sul secondo marcatore della Superlega e in più adesso giocano davvero a casa, su un campo molto caldo che conosco molto bene e dove torno sempre volentieri. Il compito della Bunge sarà quello di cercare di esprimere la sua miglior pallavolo, con l’obiettivo di conquistare un risultato positivo. Per farcela, però, dovremo stare molto attenti e non sottovalutare Sora, canalizzando nel modo giusto la rabbia per la gara di Trento, mettendo ulteriore concentrazione e pazienza nel gioco. Questo è l’unica strada per ripartire e continuare nel nostro processo di crescita, dopo che abbiamo toccato il fondo nel match casalingo con Civitanova”.

 

Nona della classe a quota 23 con sette vittorie da 3 punti e la restante parte rosicchiata in due tie break persi, la Bunge arriva al PalaGlobo dopo due turni negativi, quello in casa con Civitanova e quello esterno a Trento. Alla prima del girone di ritorno aveva vinto con Piacenza, ma si è trattato di un intermezzo che ha fatto riprendere ossigeno a coach Soli e ai suoi ragazzi in quanto prima, una serie da tre sconfitte, aveva segnato la parte finale del girone d’andata. E dunque, se nelle prime dieci giornate la Porto Robur Costa aveva guadagnato 20 punti classifica disputando una sorprendente prima parte di campionato, nelle ultime sei solamente tre sono entrati nelle casse mostrando completamente un altro volto di questo team ora in fase discendente.

Di tutt’altro genere il percorso della BioSì Indexa che mostra progressi a ogni nuovo turno anche se meriterebbe di raccogliere qualche frutto in più che ha ben seminato in tutti questi mesi. E invece tirando le somme i punti classifica sono 6 guadagnati con la vittoria piena a Vibo Valentia il giorno di Santo Stefano e in due tie break, quello vinto a Castelana Grotte e quello ceduto in casa a Latina. Proprio con la Top Volley, Sora ha disputato il suo ultimo match domenica scorsa al PalaBianchini con i suoi uomini entrati in campo con concretezza caratteriale ma anche tecnica continuando a mostrare tutte le positività del gruppo e il loro livello di gioco. A confermarlo è anche Pierpaolo Mauti:

“Siamo entrati in campo consapevoli che non sarebbe stata una partita facile, ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo lottato su ogni palla cercando di ottenere il massimo da noi stessi. Forse è mancata quella aggressività e magari un po’ di esperienza in più che non ci ha permesso di portare a casa qualche punto prezioso.

Stiamo giocando una partita ogni tre giorni praticamente, quindi mantenere alto il livello di concentrazione mentale e di efficienza fisica non è affatto facile. Ma come per noi anche per tutte le altre squadre gli appuntamenti in calendario sono gli stessi per cui siamo sullo stesso livello.

Ravenna è una squadra tecnicamente molto forte e tenace, guidata da un allenatore preparatissimo e che sicuramente assieme ai suoi uomini farà di tutto per portare a casa il risultato. La gara sicuramente sarà combattutissima perché entrambe le forze in campo vorranno a qualsiasi prezzo i tre punti.

Noi punteremo tutto sulla voglia di riscatto, sappiamo che possiamo esprimere una bella pallavolo nonostante la giovane età di gran parte del roster. Ognuno di noi metterà anima e corpo per vincere la partita”.

Carla De Caris – Respomsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Foto: Komunicare

Sora vs Ravenna, le promozioni al botteghino

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Dopo il derby laziale contro la Taiwan Excellence Latina, non è previsto nessun riposo per i ragazzi della Biosì Indexa Sora che mercoledì 10 sfideranno la Bunge Ravenna dell’ex coach Fabio Soli. Il palcoscenico, però, stavolta sarà il prediletto dal popolo bianconero: alle 18.00, infatti, si scende tra sul parquet casalingo del PalaGlobo “Luca Polsinelli” per una sfida che ricorda un passato recente e ricco di soddisfazioni. Il grande ritorno a casa, festeggiato lo scorso 30 dicembre, ha segnato certamente una nuova parte di stagione che, non a caso, coincide con il girone di ritorno: siamo giunti alla quarta giornata, la prima però del nuovo anno nel palazzetto di Carnello, occasione giusta per offrire ancora le migliori promozioni ai tifosi della Biosì Indexa, agli appassionati del grande volley di SuperLega e a tutti i curiosi della pallavolo volsca.

La novità più allettante è quella che il club bianconero riserva ai giovanissimi: per gli under 18, partita quasi regalata con un costo davvero simbolico a soli 2 euro; una chance davvero imperdibile, questa, per portare bambini e ragazzi ad assistere allo spettacolo della serie A e fargli conoscere da vicino uno sport sano, pulito, che, appunto per tali valori, praticano anche a scuola. I pass riservati ai minori saranno validi per i settori “Curva” e “Tribuna Est”, dove anche i loro accompagnatori potranno usufruire di una speciale riduzione a 8 euro.

La società Argos pensa comunque davvero a tutti e apre le porte del proprio botteghino in via Ruscitto dalle 16.00 alle 19.00, mentre nel match day sarà possibile acquistare i titoli a partire dalle 10.00 del mattino. Resta sempre disponibile la chance on line, per scegliere il proprio ticket comodamente da casa, grazie alla piattaforma www.liveticket.it. Assieme alla ghiotta promozione riservata ai minorenni e ai loro accompagnatori, sono disponibili altre diverse tipologie di biglietto: tribuna ovest 14 euro con possibilità di ridotto U16 a 10 euro; tribuna est e curva sono acquistabili al costo di 10 euro per gli adulti non accompagnatori di under 18.

L’Argos Volley invita, dunque, tutto il popolo volsco a sostenere i propri colori e gli atleti che li rappresentano per ripartire al meglio in questo nuovo anno tra le ritrovate e calorose mura di casa.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

A Latina il derby laziale

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Al PalaBianchini di Latina il derby tra la BioSì Indexa e la Taiwan Excellence finisce 3-0 confermando i progressi dimostrati nelle ultime settimane dalla squadra di coach Barbiero ma soprattutto dicendo a gran voce che Latina ha superato il suo dicembre nero confezionando nel suo palazzo la seconda vittoria consecutiva.

Arrivati a questo match belli carichi dopo la vittoria netta sulla matricola Castellana Grotte, Sottile e compagni volevano liquidare in fretta la pratica derby e l’hanno fatto sicuramente con non poco sudore.

Gli uomini di coach Barbiero invece sono entrati in campo con concretezza caratteriale ma anche tecnica continuando a mostrare tutte le positività del gruppo e il loro livello con un gioco pulito e continuo. Rosso e compagni hanno tenuto sempre la testa nel gioco andando pochissime volte in difficoltà, ma Latina ha regalato pochissimo e ha gestito meglio alcune situazioni che sull’equilibrio hanno fatto la differenza.

“Potevamo fare meglio – commenta a caldo coach Barbiero -, anche se abbiamo incontrato un Latina attento e determinato. Nel primo set siamo partiti un po’ con il freno a mano tirato, nel secondo abbiamo fatto discretamente come anche nel terzo. Era una partita difficile e lo sapevamo. Ora ci aspettano due incontri importanti da giocare in casa e lì dobbiamo provare a far salire ancora il livello. Oggi comunque la squadra non mi è dispiaciuta”.

 “Una partita che dovevamo vincere – dichiara invece mister Di Pinto -, e l’abbiamo fatto nuovamente da tre punti oltre la prestazione. Questo era l’importante. In 9 giorni abbiamo aggiunto 6 lunghezze classifica e per noi è un buon punto di partenza”.

Il capitano pontino, Daniele Sottile:

“Avevamo un trend negativo prima di queste due gare dipeso dai tanti infortuni e l’abbiamo pagato caro. Ci siamo parlati e ci siamo detti che dovevamo reagire e abbiamo cambiato il corso. Ora dobbiamo cercare di vincere su tutti i campi per provare a risalire la classifica. Oggi siamo stati bravi nei momenti di difficoltà e siamo riusciti a reagire e a chiudere in tre set”.

Allo starting players stessi sestetti in campo del girone d’andata per entrambe le guide tecniche con mister Di Pinto a proporre Sottile in cabina di regia opposto a Starovic, Gitto e Rossi al centro della rete, Maruotti e Savani in banda, e Shoji libero. Coach Barbiero invece punta sempre sul suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen, e Santucci libero.

La battuta out di Savani apre il match e quella ficcante di Caneschi fa strada al contrattacco di Petkovic per lo 0-2. La fantasia della coppia Sottile-Savani riporta l’equilibrio in campo e la voglia di guidare il derby di entrambi i sestetti dà il via a un punto a punto spezzato da un break point pontino per l’11-9. Il vero strappo al set arriva sul 13-11 quando Latina riporta il servizio nei suoi nove metri e lo consegna nelle mani di Rossi che lo tiene stretto per ben 6 turni durante i quali è l’efficacia di Savani in attacco e del muro di Starovic e Gitto a far salire il tabellone sul 20-11. Caneschi dal centro della rete interrompe la striscia positiva avversaria e Seganov all’ace riaccende la miccia per i suoi che però non riescono ad andare oltre il cambio palla per il 23-17. Maruotti mette a terra la palla che vale ben 7 set ball e Petkovic (6 pt/set) ne annulla due prima che la Taiwan Excellence metta a referto il primo game 25-19.

Latina non lascia il pedale del gas per il 3-1 che però Sora, con Fey nel sestetto al posto di Nielsen, con un ace pareggia. Sale in cattedra Maruotti che con 3 punti consecutivi porta i suoi sul +3 del 7-4. Il gioco prosegue con Caneschi da un lato e Savani dall’altro ma è con una decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico su un tocco a muro e l’ace di Petkovic, che Sora si riporta sotto 10-9. A pareggiare i conti e a operare il primo sorpasso bianconero sono due punti diretti in battuta per il 13-14. Gito di prima intenzione manda Savani ai nove metri e rispondendo con la stessa moneta riporta i suoi avanti 17-15. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa ci pensa il suo opposto a dare positività alle sue indicazioni. È con l’ace di Caneschi che il punteggio ritorna in parità, e con quello del solito Petkovic a beffare la ricezione del neo entrato Ishikawa, a sorridere alla BioSì Indexa 18-20. È mister Di Pinto stavolta a richiamare i suoi a colloquio e a suggerire la strategia per il contro break che vale il 21-20. Sottile poi si affida al giapponese per dare la marca definitiva al set con il 23-21 che con l’esperienza e la grande grinta di Savani si trasforma nel 25-22 che archivia il secondo parziale.

In vantaggio per 2 set a zero la Taiwan Excellence vuole andare dritta al suo obiettivo ma trova la reazione della BioSì Indexa che trasforma il 3-2 nel 4-6. Richiede il time out discrezionale la guida tecnica locale ma Rosso e compagni tengono ben stretto il loro vantaggio fino all’8-10. Con due mini parziali positivi Latina rimette il naso avanti ma capitan Rosso alza la voce e riporta l’equilibrio del 14-14.  Petkovic all’ace e Mattei sulla rete per il 16-17 ma Latina risponde presente con il suo Giapponese per il sorpasso del 19-17 e poi ancora 22-18 con Gitto a muro. Con un mani out il capitano sorano dice ai suoi che questa potrebbe essere la loro ultima occasione ma un fallo a rete porta la contesa al set ball. Seganov di seconda intenzione annulla la prima possibilità ma Savani non concede più repliche agli avversari per il 25-20 che archivia 3-0 il derby laziale.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 2, Starovic 8, Rossi 3, Gitto 10, Maruotti 7, Savani 18, Shoji (L), De Angelis, Kovac n.e., Corteggiani, Huang n.e., Le Goff, Ishikawa 7. I All. Vincenzo Di Pinto; II All. Marco Franchi. B/V 6; B/P 10; muri: 8.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Petkovic 15, Rosso 9, Nielsen 1, Mattei 7, Caneschi 5, Santucci (L), Marrazzo, Duncan Thibault, Lucarelli n.e., Fey 5, Penning n.e., Mauti. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 9; muri: 1.

PARZIALI: 25-19 (‘25); 25-22 (‘28); 25-20 (‘26).

MVP: Cristian Savani.

ARBITRI: Zavater Marco, Santi Simone.

SPETTATORI: 1.187.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Domani a Latina per la seconda trasferta consecutiva

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Giusto il tempo di disfare e preparare nuovamente il borsone per la BioSì Indexa Sora che deve ripartire per un’altra trasferta, la seconda consecutiva fortunatamente molto più vicina. Di ritorno da Modena nella notte tra giovedì e venerdì infatti, domani gli uomini di coach Barbiero saranno nuovamente in campo per la terza giornata del girone di ritorno che impegnerà tutte le compagini di SuperLega in contemporanea alle ore 18:00, ma stavolta la città da raggiungere è la vicina Latina della Taiwan Excellence.

Gli uomini di coach Barbiero si affacciano al derby laziale con concretezza caratteriale ma anche tecnica dopo la bella prestazione modenese che ha reso soddisfatto lo staff tecnico e non solo. Al PalaPanini, seppur senza guadagnare punti, la BioSì Indexa Sora ha mostrato tutte le positività del gruppo riportando il livello del loro gioco alle altezze raggiunte nei momenti migliori.

“A Modena – dice il centrale bianconero Andrea Mattei -, siamo entrati in campo giocando come sappiamo fare e abbiano meritato di vincere il primo set. Questo ha aggiunto in noi tanta sicurezza oltre quella che abbiamo acquisito dopo la bellissima vittoria di Vibo Valentia. È sulla striscia positiva di queste due gare che dobbiamo andare a Latina, dobbiamo continuare il nostro percorso da lì e dimostrare in campo che siamo questo e anche di più, che il lavoro lo stiamo facendo bene e che ci ripagherà.

Di fronte avremo una squadra di tutto rispetto, che sa giocare una buona pallavolo e soprattutto che regala poco. Nel suo capitano e nella punta di diamante Savani, ha quell’esperienza che gli permette di gestire molte situazioni, ma dietro di loro c’è un bel team che singolarmente ha tanto valore. Mi aspetto un match tirato come un derby deve essere e credo che per quel che ci riguarda punteremo sul gioco intelligente e non di forza, e sul gestire al meglio i momenti in cui andremo in difficoltà”.

Anche i padroni di casa arrivano a questo match belli carichi dopo la vittoria netta sulla matricola Castellana Grotte sempre tra le mura amiche del PalaBianchini, guidata da capitan Savani MVP del match e da Starovic che con la loro esperienza di livello hanno subito impresso un certo ritmo al gioco per liquidare in fretta la pratica Castellanese e riportare la vittoria nel palazzo biancoblu.

“Giovedì sera è uscita fuori la squadra – spiega lo schiacciatore pontino Cristian Savani -, per  una vittoria importantissima. Siamo stati molto bravi a partire subito molto forte, ma questo è solo un passetto ora non ci dobbiamo rilassare perché un momento difficile può essere sempre dietro l’angolo. Domani con Sora sarà un’altra gara simile, nella quale sicuramente cercheremo di vincere da tre punti”.

Dello stesso avviso è anche il suo coach Vincenzo Di Pinto:

“Dovevamo solo vincere per dare un segnale che non ci siamo persi. Ora bisogna parlare il meno possibile e fare i fatti”.

Nei tre precedenti in SuperLega tra i due club sono stati i pontini ad avere la meglio, e cercheranno dunque di farlo nuovamente sfruttando il fattore campo per incrementare il bottino che ora con 15 punti all’attivo delega Latina sull’undicesimo gradino del podio.

Del match farà parte anche una caccia al record con Gabriele Maruotti che potrebbe tagliare il traguardo dei 200 muri se ne realizzasse 2 e delle 200 battute vincenti con una sola mancante, mentre a capitan Mattia Rosso mancano 3 block ai 300 realizzati tra campionato e Coppa Italia.

Appuntamento dunque domani, domenica 7 gennaio alle ore 18:00 al PalaBianchini di Latina per il derby tra la Taiwan Excellence e la BioSì Indexa Sora.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Foto: Komunicare

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Al PalaPanini risposta positiva di Sora ma Modena vince 3-1

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Dura un’ora e quarantacinque minuti l’infrasettimanale valevole per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di SuperLega, con l’Azimut Modena che tra le mura amiche del PalaPanini festeggia una nuova battaglia vinta per 3-1.

La BioSì Indexa Sora ha fatto quello che doveva in una gara che sulla carta era scritta in rosso ma che poi, sul campo, ha mostrato tutte le positività del gruppo di coach Barbiero che ha vinto un primo set giocato di gran carattere punto a punto soprattutto nei momenti decisivi. I suoi uomini hanno risposto perfettamente agli obiettivi fissati, sono tornati tutti abili e arruolati e hanno riportato il livello del loro gioco alle altezze raggiunte nei momenti migliori, quindi, anche se tornano da Modena senza punti, qualcosa di utile è stato fatto in vista del trittico di gare che li aspetta da domenica 7 a domenica 14 gennaio.

Scesa in campo con la mente di chi non ha nulla da perdere ma bisogno di guadagnare e dando tutto quello che ha, Sora ha messo in difficoltà l’Azimut che ha trovato difronte a se un gruppo unito da un gioco pulito e composto. Momento negativo del match è stato quello durato per tutto il secondo parziale dove ha subito il crescendo modenese al servizio e l’esperienza e la forza del sestetto di Stoytchev. Non cedendo ad alcuna negatività psicologica Rosso e compagni tornano in campo con determinazione per un terzo game equilibrato e rincorso bene solo però fino al 23-20. Senza concedersi alcuna disattenzione l’Azimut con l’MVP Ngapeth si concede un monologo per il 12-6 rimesso in parità da una Sora che non vuole mollare nulla tenendosi incollata fino al 20-19 quando alcuni episodi segnano le sorti di un match che non poteva avere finale diverso se non quello con punto diretto in battuta partito dalle mani di Ngapeth per il 25-20 che mette a referto il grande spettacolo del 3-1. Ben 12 gli ace per lo schiacciatore francese che entra così nella storia della pallavolo italiana con un nuovo record sicuramente difficile da battere.

“Abbiamo giocato contro una grande squadra – commenta a caldo coach Mario Barbiero– e sapevamo che sarebbe stata durissima, i ragazzi hanno dato tutto in campo, vinto il primo set e giocato un buon volley, non posso che essere soddisfatto della prestazione”.

“Nel primo set abbiamo aspettato fin troppo che loro sbagliassero e non abbiamo sfruttato le nostre possibilità – analizza invece la guida modenese Radostin Stoytchev –. Nei primi tre set le percentuali di efficienza in contrattacco erano bassissime, dovevamo reagire dopo il primo set e svegliarci. La prestazione di Earvin in battuta è stata decisiva, non solo per i punti che ha fatto ma anche per la tranquillità che ha messo agli altri”

Allo starting players soliti sestetti per entrambi i coach con Stoytchev a schierare in regia Mossa De Rezende opposto a Sabbi, Holt e Mazzone al centro della rete, Ngapeth E. e Urnaut in posto 4, Rossini libero. Barbiero invece manda in campo la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen, e Santucci libero.

In avvio di gara il primo break è dei padroni di casa per il 4-2, ma inizia a lavorare subito bene per il cambio palla Sora che si tiene attaccata agli avversari fino all’aggancio del 9-9 figlio di una decisione arbitrale invertita dal video check. Petkovic porta i suoi un passetto avanti, Mazzone e Ngapeth tengono i propri colori attaccati ma la BioSì Indexa non molla nulla continuando a condurre il punto a punto fino al +2 del 15-17. Con Mattei che riceve e attacca è 17-19 ma arriva la reazione dei ragazzi di Stoytchev con il primo mini parziale positivo da 3-0 messo a segno per il sorpasso del 20-19. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa il capitano rimette tutto in equilibrio per la nuova lotta che porta la contesa ai vantaggi. Petkovic insacca il muro e Ngapeth risponde con un incisivo diagonale per il 25-25 ma Seganov si affida ancora al suo opposto che non delude nessuno autografando i due fantastici punti che fanno vincere il set alla BioSì Indexa Sora 25-27.

In vantaggio per un set a zero Sora torna in campo senza voce così, dopo il 3-1, con Ngapeth all’ace, subisce un sonoro 9-1. Ci prova il sestetto volsco a entrare nel set ma Modena non gli concede respiro per il 17-9 che in un attimo diventa 21-9. Entrambe le guide tecniche mischiano le carte con Barbiero a sostituire la regia con Marrazzo in campo assieme a Fey per Rosso, e Stoytchev a cambiare la diagonale inserendo prima l’opposto Argenta e poi il palleggiatore Penchev. 22-11 con l’opposto bianconero che si porta in battuta e ci resta per 3 turni realizzando un ace e un attacco vincente da seconda linea che si traducono nel 22-14. Nulla di fatto per la BioSì Indexa perché l’Azimut si guadagna ben 9 possibilità set e alla seconda, con Mazzone a muro su Mattei, rimette il match in parità con il 25-15 che vale l’1-1 nel game.

L’ace di Ngapeth segna sul tabellone il 3-1 e quello di Seganov la parità del 3-3. Caneschi mura a 1 Holt per il vantaggio del 4-5 ma break dopo break i modenesi rosicchiano un vantaggio notevole fino al 14-9 figlio di 2 ace di Monsieur Magique. 16-11 e la palla torna nella metà campo sorana che con Mattei sulla rete si riporta sotto 16-15. La guida tecnica locale richiama Sabbi in panchina e lo sostituisce con Argenta ma a riportare punti in cascina è Urnaut con il game che capovolge fronte nuovamente con il 19-16. Il 20-18 tiene vivo il set che però Holt cerca di portare a chiusura autigrafando dal centro della rete il 24-20. Il primo arbitro Zanussi fischia una invasione all’attaccante sorano e subito dopo la fine del set sul 25-20.

Per difendere il vantaggio del 2-1 mister Stoytchev conferma Argenta in posto 2 ma il protagonista assoluto è sempre lui Monsieur Magique, che con un monologo da 4 ace consecutivi (10 totali finora nel match) a punire la ricezione avversaria, segna sul tabellone il 7-1. Rossini e compagni mantengono il +6 fino al 12-6 quando la BioSì Indexa riporta il servizio nella sua metà campo e non lo cede fino alla parità del 12-12. Ngapeth interrompe la striscia positiva e poi, ancora da zona 1 per il nuovo vantaggio del 16-13. Tiene testa in campo Sora fino al 20-19 quando tutti i suoi tifosi sperano e ci credono ma l’ex Mazzone a muro prima su Mattei e poi su Petkovic ristabilisce le pericolose distanze, quelle del 23-19. Non poteva essere scritto finale diverso se non quello con punto diretto in battuta partito dalle mani dal solito schiacciatore francese per il 25-20 che mette a referto il grande spettacolo del 3-01.

AZIMUT MODENA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 4, Sabbi 9, Holt 7, Mazzone 13, Ngapeth E. 26, Urnaut 16, Rossini (L), Penchev, Argenta 3, Van Garderen n.e., Ngapeth S., Bossi n.e., Tosi (L). I All. Radostin Stoytchev; II All. Dario Simoni. B/V 15; B/P 22; muri: 10.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 26, Rosso 8, Nielsen 4, Mattei 5, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Fey 1, Penning n.e., Mauti n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 14; muri: 6.

PARZIALI: 25-27 (‘30); 25-15 (‘21); 25-20 (‘27); 25-20 (‘26).

MVP: Ngapeth.

ARBITRI: Zanussi Umberto, Florian Massimo.

SPETTATORI: 3.878.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Barbiero: “Con Modena sarà una partita molto importante per preparare soprattutto le altre”

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Per la BioSì Indexa Sora, come anche per tutte le sue colleghe di categoria, al via una parte di campionato molto intensa dove si scenderà in campo ogni tre giorni.

Inizia così il girone di ritorno in SuperLega, con cinque gare in due settimane. Per i bianconeri, dopo Monza, il 2018 propone nell’ordine Modena, Latina, Ravenna e Padova, con le prime due in esterna e le ultime due tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

Il primo step è stato già affrontato, lo scorso sabato, seppur non superato dai ragazzi di coach Mario Barbiero che hanno ceduto il passo alla Gi Group Monza per 3-0:

“Contro Monza, in casa – spiega la guida tecnica volsca -, speravamo e dovevamo giocare meglio, ma la partita è andata su quel canale lì. I brianzoli hanno giocato veramente bene, ci ha messo in difficoltà nel primo set e noi non siamo stati bravi a uscire fuori da questa situazione.

In questi giorni abbiamo lavorato per preparare la trasferta al PalaPanini, una partita molto complicata, difficile e sicuramente ostica contro una squadra di prima fascia che tra le sue mura amiche si esprime al meglio. Ovviamente noi faremo quello che dobbiamo, stiamo cercando di recuperare tutti gli atleti colpiti dai mali di stagione cercando di rimetterli nella migliore condizione fisica e tecnica. Scenderemo in campo per cominciare a far salire il livello del nostro gioco, abbiamo estrema necessità che riprenda i livelli usuali in quanto poi il calendario ci propone un trittico di gare dove dovremmo assolutamente essere al top. Quindi con Modena sarà per noi una partita molto importante per preparare soprattutto le altre”.

E allora Rosso e compagni preparano la partenza per il PalaPanini, un luogo ricco di storia e di pallavolo che conta nel quale l’Argos Volley è sempre accolta a braccia aperte sia dalla società della presidentessa Pedrini che dai 4500 spettatori che di media riempiono l’Olimpo del Volley. Domani, giovedì 4 gennaio alle ore 20:30, il fischio d’inizio dei signori Zanussi e Florian.

Terza della classe a quota 33, Modena ha lasciato indietro nel girone d’andata 12 punti, 7 totali in casa di cui 1 al tie break con Milano e 3 netti contro la Lube e contro Padova, e 5 in trasferta di cui 2 al PalaTrento perdendo al quinto set e 3 al PalaEvangelisti della Sir Safety. Sopra di lei in classifica Civitanova distante 2 lunghezze e Perugia a +3.

La BioSì Indexa troverà dall’altra parte della rete una squadra che si è rialzata imponendosi al PalaFlorio di Bari su Castellana Grotte per 3-0 dopo aver perso due gare consecutive, quella a Perugia, ma soprattutto quella che scotta di più e che mister Stoytchev deve ancora digerire, con Padova. Ora si aspetta e pretende di più la guida tecnica gialloblu dai suoi uomini che oramai, seppur approdato solo quest’anno sulla panchina modenese, hanno imparato a conoscerlo. È questo ciò che ha chiesto questa mattina ai suoi uomini nella conferenza stampa di presentazione della gara contro la BioSì Indexa in programma domani, giovedì 4 gennaio alle 20,30 al PalaPanini.

“Il bello del campionato italiano – ha spiegato Stoytchev –  è che è molto equilibrato, i piccoli dettagli fanno la differenza, noi lo abbiamo vissuto nel match con Padova, Civitanova ha perso con Castellana, basta pochissimo per spostare gli equilibri. Tanti match ravvicinati? La mia esperienza mi da la possibilità di gestire questo aspetto, abbiamo predisposto un programma ad hoc per arrivare sempre al top in ogni match. Noi dobbiamo pensare a come migliorare il nostro gioco e non abbassare mai la concentrazione. In vista della Coppa Italia dobbiamo alzare il nostro di livello di gioco. La partita con Sora? Li abbiamo già incontrati nel girone di andata e ci hanno messo in difficoltà forzando tanto al servizio, arriveranno a Modena con la mente libera, metteranno in campo tutto quello che hanno e con lo spirito di chi ha poco da perdere, noi dovremo iniziare il match al meglio, giocando il nostro volley, non possiamo permetterci nessuna distrazione, occorre stare con la testa nella gara, dall’inizio alla fine, curando i dettagli al meglio”.

Nel precedente stagionale disputato al PalaSport di Frosinone e terminato in favore degli ospiti al termine di tre combattutissimi set, allo starting players mister Stoytchev si affidò alla regia dell’MVP Mossa De Rezende opposto a Sabbi, a Holt e Mazzone al centro della rete, a Ngapeth E. e Urnaut in posto 4, e Rossini libero. Stesso sestetto utilizzato anche sabato scorso contro Castellana Grotte e che dunque potrebbe riproporre anche domani tra le mura amiche.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Foto: Komunicare

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Sabato scorso, non solo volley al PalaGlobo

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Il ritorno al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, in occasione dell’incontro con la Gi Group Monza, è stato un momento magico per la Biosì Indexa Sora, una festa cui hanno partecipato in tantissimi, con l’impianto praticamente pieno, oltre 2200 spettatori e tante iniziative di ogni tipo che hanno coinvolto diverse realtà. Hanno aperto le danze – è proprio il caso di dirlo – i ragazzi della Felix Factory Dance 2.0: due collettivi urban dance, i Tigers Crew e i Big Deal, si sono esibiti prima del match e durante gli intervalli tra un set e l’altro, animando con spettacolari coreografie curate da Debora Villani e Noemi Lombardozzi con l’assistenza di Vanessa Guida, lo spazio sportivo di via Ruscitto. Lo show è stato apprezzato moltissimo dal pubblico, così come era già accaduto in passato, e i giovani ballerini si sono guadagnati applausi e complimenti un po’ da tutti.

I valori noti della particolare domenica non si sono però esauriti all’avvio di partita, ma hanno tenuto banco per tutta la durata dell’evento, perché attraverso la pallavolo, si può cogliere la chance di rilancio di un intero comprensorio che ha tante eccellenze da offrire e che si ha il dovere di far conoscere. In tal senso, funzionale è stato l’apporto della Camera di Commercio di Frosinone, della Coldiretti e della Confartigianato, che hanno illuminato i prodotti della nostra terra, spesso celati, spesso oscurati dalla grande distribuzione che fa dimenticare la genuinità e la bontà del km 0. I giocatori di entrambe le franchigie hanno ricevuto in dono un cofanetto di prodotti tipici Dop della Ciociaria, un omaggio che dà il via ad una campagna di rilancio territoriale che usa lo sport come mezzo di veicolazione preferito. Il momento, a palese dimostrazione del senso di accoglienza di tutto il comprensorio, era già avvenuto nel corso della partita contro Piacenza del 3 dicembre e resta una situazione di collaborazione empatica tra enti che vogliono impegnarsi per ridare linfa a questo territorio.

La partita, valida per la prima giornata del girone di ritorno, terminata con il verdetto di 0-3 per i lombardi, è stata però anche teatro di una vittoria ben più importante e che ha scaldato gli animi di tutti i presenti: un omaggio alla vita, un omaggio a un piccolo ma grande combattente, è stato donato, a squadre schierate, a Matteo, il bimbo-guerriero che ha sconfitto il suo male senza mai smettere di sorridere e senza mai smettere di tifare Biosì Indexa; a lui è stata consegnata la maglia della sua squadra del cuore, con l’augurio più grande, immenso, che il suo futuro continui a brillare come i suoi vispi e grandi occhioni.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Coach Barbiero: “Con Monza volevamo fare sicuramente meglio, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi”

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Il ritorno a casa, tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli” è stato un giorno di festa per tutti, tra l’emozione di risedere sugli spalti bianconeri e le esibizioni della Felix Factory Dance 2.0; unico neo il risultato finale della prima gara del girone di ritorno. La Biosì Indexa Sora, con la malevola complicità di alcuni acciacchi, non ce l’ha fatta contro la Gi Group Monza, arrivata invece nella città volsca con tanta energia e caparbietà. Il risultato di 0-3 deve però essere subito messo da parte per non guastare l’atmosfera gioiosa appena ritrovata e che può funzionare come un carburante qualitativamente superiore a qualunque altro. Affronta una lucida lettura della partita coach Mario Barbiero, che spiega:

“Noi siamo arrivati a questa partita con non tantissime energie per via di alcuni attacchi influenzali. Siamo partiti bene. Abbiamo incontrato nel primo set una squadra che ha terminato il set con il 90% di attacco, per cui è diventato difficile poi giocare, anche perché il primo set lo abbiamo perso ai vantaggi. Abbiamo tenuto il loro ritmo, abbiamo contenuto i loro attacchi e siamo stati bravi a rientrare a metà del primo game, purtroppo dopo ci è mancato quello smalto. Per quanto riguarda il ritorno a Sora, è un peccato perché volevamo fare sicuramente meglio, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Alcuni di loro erano a letto con la febbre fino a ieri. I ragazzi hanno dato il massimo. Sicuramente sono convinto che potevamo fare di più, però bisogna anche rispettare la buona prestazione del Monza, che è venuta qui con carattere, tecnica e buona presenza in campo. Oggi il loro palleggiatore è stato molto bravo, e perciò va dato gran merito a loro”.

Al mister fa eco capitan Rosso:

“Oggi non so dire se Monza ha fatto la partita migliore dell’anno, ma di sicuro hanno fatto una partita precisa. Sono stati molto efficaci e hanno sbagliato poco. Sinceramente non me lo aspettavo che giocassero bene come hanno fatto stasera, c’è da dare molto merito a loro. Noi abbiamo iniziato la partita magari un pochettino contratti, ma poi è venuto fuori l’entusiasmo che ci siamo portati da Vibo, ed è venuto un primo set molto equilibrato. Chiaramente se avessimo vinto il primo magari la partita sarebbe cambiata, poi dopo ci siamo spenti a metà del secondo set e non siamo più riusciti a trovare quei meccanismi che avevamo trovato nella partita di Vibo. Oggi loro ci hanno studiato bene e hanno trovato nell’opposto un ottimo terminale. Stiamo lavorando bene, anche se ci manca qual cosina per vincere con più continuità, ma siamo sulla buona strada. Giocare di nuovo al PalaGlobo Polsinelli oggettivamente è un’altra cosa. Ci sentiamo a casa, qui sentiamo il calore del pubblico, speriamo di potergli dare una gioia”.

Soddisfatti ovviamente gli ospiti lombardi che trovano la quadratura della loro situazione di gioco; da tempo erano alla ricerca della vittoria fuori casa e la trasferta di Sora è stata fruttuosa in tal senso, come ammette lo stesso Botto:

“Questa vittoria la cercavamo da un po’ e la volevamo. Abbiamo lavorato tantissimo in questo periodo. Purtroppo è venuta qualche sconfitta di troppo in trasferta, ma finalmente abbiamo ottenuto la prima vittoria in trasferta, ma ormai è già passato e dobbiamo pensare alla prossima partita. Possiamo fare meglio del girone di andata per raggiungere i playoff. Oggi abbiamo dimostrato che possiamo giocare. Anche in altre partite abbiamo giocato, ma purtroppo ci mancava qualcosina. Sapevamo quali erano i nostri problemi, abbiamo cercato di lavorarci. Oggi è andata bene e speriamo di continuare su questa strada”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Foto: Komunicare

Al PalaGlobo Monza sfata il tabù trasferta

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Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la BioSì Indexa Sora apre il girone di ritorno cedendo il passo alla Gi Group Monza che proprio alla sua ottava gara fuori casa sfata il tabù trasferta. In tre set capitan Botto e compagni intascano un importante bottino pieno con continuità di gioco e facendo dell’attacco la loro arma migliore con l’MVP Hirsch a chiudere con il 78%.

Sora invece, dopo un primo set tirato ed equilibrato, deciso ai vantaggi da pochi palloni, ha perso di lucidità facendosi infastidire dall’attacco e dalla battuta avversaria.

Ottimo invece l’ambiente al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con una strepitosa cornice di pubblico a salutare il ritorno a casa della BioSì Indexa dopo la parentesi frusinate.

“Siamo dispiaciuti per questa sconfitta all’esordio al PalaGlobo commenta amareggiato coach Mario Barbiero -. Oggi abbiamo incontrato una Monza in gran forma che nel fondamentalmente dell’attacco ha praticamente messo a terra ogni pallone. Noi abbiamo provato a fare quello che potevamo, avevamo qualche acciacco fisico però non siamo stati lucidi come dovevamo”.

“Tre punti molto importanti per noi in questa vittoria fuori casa – dice soddisfatto miste Falasca -. Abbiamo giocato bene e siamo riusciti a sfatare questo tabù della vittoria in trasferta, che per noi finora era molto difficile. Abbiamo disputato con continuità la nostra partita e sono arrivati i risultati che aspettavamo”.

Allo starting players coach Barbiero propone la regia di Seganov e Petkovic opposto, Rosso e Nielsen in posto 4, Caneschi e Mattei al centro, Santucci libero.

Mister Falasca risponde con la diagonale Shoji-Hirsch, i martelli Plotnyskyi e Dzavoronok, i centrali Beretta e Barone, e Rizzo libero.

Subito aggressiva in attacco e al servizio la Gi Group Monza con Dzavoronok e Beretta per il 2-7 che costringe coach Barbero a richiamare i suoi. Dopo un bel respiro assieme alla loro guida tecnica, Rosso e compagni mettono a segno il primo mini break positivo proprio con il capitano vincente sulla rete e dai nove metri per il 5-7. L’ex Hirsch prova a rimettere i monzesi in corsa ma uno scambio lungo e bello chiuso da Petkovic apre il parziale che porta alla parità del 9-9 con tre punti consecutivi del solito opposto bianconero. Mister Falasca richiama in panchina Dzavoronok e manda Botto a dare una mano al sestetto in campo ma a regnare ora è l’equlibrio. Il game prosegue punto a punto con entrambe le compagini a spingere in battuta. Ad arrivare per prima al set ball è Monza con Hirsch in grande spolvero autore di ben 6 realizzazioni dal 19-20 alla fine del set. Porta la sua firma anche il punto del 25-27 che vale la vittoria del primo game.

È la decisione arbitrale invertita dal video check a far mettere il naso avanti alla Gi Group sul 3-5 che, con Botto confermato e con Beretta a muro diventa 6-10. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa, dopo l’attacco di Mattei a beffare il block di Hirsch, i brianzoli continuano a marciare tra gli errori avversari per l’11-18. Cambia la diagonale la guida tecnica volsca inserendo Marrazzo in regia e Duncan Thibault in posto 2. Il sestetto rivisitato prova a rosicchiare lunghezze ma in questo frangente gli errori pesano doppio così capitan Botto mette a referto anche il secondo set sullo scarto del 17-25.

Stesso copione del game precedente in avvio del terzo con il 4-3 trasformato nel 4-6. Stavolta però la BioSì Indexa pareggia subito i conti 7-7, ma l’equilibrio dura poco perché Rocco Barone al servizio destabilizza la ricezione sorana che per tre turni non trova la reazione giusta per l’allungo del 7-11. A colloquio dal coach i bianconeri per trovare la chiave per rientrare nel set e nel match ma i cambi palla conquistati da Petkovic non bastano a invertire la rotta. Così la Gi Group continua serenamente a fare il proprio gioco viaggiando con un +5 di vantaggio fino al 15-20. Al suo secondo time out discrezionale mister Barbiero e al nuovo cambio della diagonale con Marrazzo subito all’ace per il 17-21, qualcosa sembra muoversi. Buone infatti anche le risposte di Fey e Duncan Thibault per il 20-23 ma finisce qui la gara della BioSì Indexa Sora con Monza che festeggia la sua prima vittoria in trasferta.

BIOSÌ INDEXA SORA – GI GROUP MONZA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 14, Rosso 8, Nielsen 12, Mattei 2, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo 1, Fey 1, Duncan Thibault 1, Lucarelli n.e., Penning n.e., Mauti (L) n.e., Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 12; muri: 4.

GI GROUP MONZA: Shoji 4, Finger n.e., Beretta 8, Buti n.e., Dzavoronok n.e., Langlois, Rizzo (L), Walsh, Hirsch 16, Botto 8, Barone 8, Brunetti n.e., Terpin. I All. Michel Angel Falasca; II All. Francesco Cattaneo. B/V 6; B/P 16; muri: 9.

PARZIALI: 25-27 (‘29); 17-25 (‘25); 20-25 (‘24).

MVP: Simon Hirsch.

ARBITRI: Canessa, Venturi.

SPETTATORI: 2.263.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Domani al PalaGlobo anche l’urban dance della Felix Factory 2.0

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E’ definitivo: a Sora torna il grande spettacolo della SuperLega. E non solo. A Sora torna lo show nello show. Domani sarà il grande giorno, la data che tutto il popolo bianconero sognava da settembre, quella in cui la Biosì Indexa avrebbe calcato nuovamente il parquet volsco.

E’ stato difficile, l’atmosfera era tesa, ma ora è arrivato il tanto sospirato momento in cui il clima si stende e ci si può lasciare andare in sorrisi e festeggiare il trionfo del ritorno a tempo di musica. Perché alle 18.00 il PalaGlobo “Luca Polsinelli” non ospiterà esclusivamente la prima giornata della seconda fase del campionato di A1, non accoglierà solo la società monzese della Gi Group, con la quale intavolerà la caccia all’ultimo pallone per incamerare punti, ma offrirà al pubblico del palazzetto un benvenuto frizzantino e – è proprio il caso di dirlo – a “tutto ritmo”. Torna infatti di scena l’esibizione, ogni volta graditissima e applaudita, dei ballerini dell’asd Felix Factory 2.0, coordinati dalla professionalità di artisti noti nel mondo della danza come lo stesso Felice Alviani, Debora Villani, Noemi Lombardozzi e Vanessa Guida. L’accademia sorana del ballo ha sfornato dalla sua sede in Viale S. Domenico 15 b, un gruppo eccellente di danzatori pronti più che mai ad emozionare i tanti che accorreranno alla prima partita della Biosì Indexa nella sua città natale. Felici ed orgogliose ambo le parti in causa, l’Argos Volley e la Felix Factory 2.0; per la seconda si esprime il suo creatore, Felice Alviani che dice:

“Sono molto felice del prosieguo della collaborazione tra la nostra realtà e quella dell’Argos Volley Sora. Con l’occasione del rientro in città, non poteva mancare il nostro supporto scenico per festeggiare insieme l’evento, arrivato dopo tante tribolate dinamiche. Adesso abbiamo finalmente l’opportunità di riabbracciare l’unica situazione sportiva di massima serie cittadina, un’eccellenza di cui andare fieri e coccolare, stringere a noi perchè è nostro patrimonio. Noi, ovviamente, lo facciamo a modo nostro, sperando di rallegrare il pomeriggio a tutti i tifosi: porteremo al palasport uno spettacolo di urban dance con 2 collettivi: i BIG DEAL, gruppo campione regionale, e TIGERS CREW gruppo campione nazionale. Le coreografie sono state curate da Debora Villani e Noemi Lombardozzi con l’assistenza di Vanessa Guida. Siamo certi che il pubblico si divertirà!”.

Proprio per chi volesse divertirsi e concedersi un pomeriggio tutto sportivo, ricordiamo che i biglietti sono disponibili presso il botteghino di via Ruscitto o sul ciurcuito on line www.liveticket.it. Non perdetevi le emozioni della SuperLega, stavolta unite a doppio filo con quelle della musica e delle evoluzioni dei ragazzi della Felix Factory 2.0!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora