Argos Volley e minivolley

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Non solo l’eccellenza per l’Argos Volley ma anche tanta dedizione nei confronti dei più piccoli, quelli che per la prima volta decidono di affacciarsi al mondo della pallavolo.

Anche quest’anno infatti, continua il progetto di minivolley nella società del presidente Enrico Vicini, tanto al PalaGlobo Luca Polsinelli quanto nella sede distaccata dell’Istituto Comprensivo Evan Gorga di Broccostella.

Per quanto riguarda la sede di via Ruscitto, gli allenamenti sono tenuti da coach Vittorio Giacchetti, allenatore esperto e qualificato, da molti anni oramai tra le fila della società volsca che, con impegno e dedizione, cerca di avviare i propri ragazzi allo sport e soprattutto alle regole del gioco e della vita al fine di una sana convivenza dentro e fuori dal rettangolo da gioco, non facendo però mai mancare l’aspetto ludico.

Nella sede distaccata di Broccostella invece, la società dell’Argos Volley in collaborazione con la società GiocaVolley, dà la possibilità ai ragazzi frequentanti l’Istituto Comprensivo di prendere parte ai corsi di minivolley in orario extrascolastico, al fine di avviarli alla pratica in un ambiente a loro già familiare. A fare da timoniere c’è l’insostituibile coach Maurizio Colucci, guida tecnica di caratura nazionale, secondo allenatore della Biosì Indexa Sora in Superlega e soprattutto pilastro della pallavolo bianconera targata Argos Volley, da sempre impegnato tanto con l’eccellenza volsca quanto con i più piccoli, come dimostrato anche dal progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”.

Vista la grande dedizione della società per i più piccoli, a spendere la propria voce a riguardo è il presidente Enrico Vicini:

“Il minivolley è sempre un gruppo cui la società dedica particolare attenzione, essendo questo di avvicinamento all’attività pallavolistica, rivolto ai più piccoli. Quest’anno mostra già numeri cospicui, tanto al palazzetto quanto nella sede distaccata dell’Istituto Comprensivo Evan Gorga di Broccostella, che vede impegnato in prima persona Maurizio Colucci, secondo allenatore della Biosì Indexa Sora in SuperLega, a dimostrazione del fatto che la società tiene molto ai più piccoli. A tenere gli allenamenti presso il palazzetto, invece, c’è coach Giacchetti, esperienza già consolidata con la società Argos Volley, allenatore capace e ben accetto dai bambini che riesce a miscelare al meglio l’attività di gioco con l’attività di apprendimento sportivo delle tecniche base pallavolistiche per un risultato ottimale”.

I corsi di minivolley si svolgono nelle giornate di mercoledì e venerdì dalle ore 16:45 alle 17:45 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, e il martedì e il giovedì dalle ore 15:30 alle ore 16:30 presso l’Istituto Comprensivo Evan Gorga di Broccostella.
Per ulteriori informazioni basta recarsi presso la segreteria del PalaGlobo tutti i pomeriggi dalle 15:00 alle 18:00.

La prima vittoria raccontata a caldo dai protagonisti

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L’urlo liberatorio della BioSì Indexa Sora arriva alla quinta gara di regular season di SuperLega: tre punti determinanti che la smuovono dall’ultimo posto in classifica, lasciando sola la Top Volley Latina ferma ad una lunghezza e appaiandosi con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia un gradino più su.
Tre punti, questi contro la Gi Group Monza, figli di un lavoro certosino in palestra e della ferrea volontà di crescere. Tre punti che significano togliersi un sassolino dalla scarpa e affermare che Sora non è piazza da pubblico ludibrio ma una realtà che vuole esserci e che c’è e che continuerà su questa strada per crescere e fare ancora meglio. Sulla carta, la formazione brianzola aveva forse qualcosa in più di quella volsca, ma i bianconeri sono stati bravi a scacciare la paura e fare risultato, spiega uno dei migliori in campo, il libero Marco Santucci:

“Mi aspettavo una partita di questo genere, forse non un risultato così netto. Se andiamo a guardare i parziali raccontano una partita più equilibrata, punto a punto. Noi siamo stati più cinici e con il grande tifo a supporto, abbiamo fatto nostra la partita. Anche quando eravamo sotto di 4 o 5 punti nel terzo set, la tenacia è stata ripagata e abbiamo ribaltato il risultato chiudendo subito la partita. Nello sport bisogna comunque restare sempre con i piedi per terra e cercare nuovi stimoli. Il nostro era proprio quello di fare i primi punti in SuperLega ed era importante per noi giocatori quanto per una società che oramai vivo da anni. Ci tenevo particolarmente a questa gara e soprattutto alla risposta del pubblico: temevo che, magari, non essendo un match di cartello, venisse meno gente; invece i nostri fan sono stati grandiosi, hanno riempito gli spalti e sono felice che abbiano potuto godere di un grande spettacolo. Questo mese in cui ci siamo confrontati con club blasonati come Modena, Trento, Civitanova e Perugia ci è servito a crescere ed è stato formativo: lo ha esplicato l’incontro odierno con Monza che sulla carta aveva persino qualcosa in più a noi, ma che invece siamo riusciti a battere iniziando così il giusto cammino in campionato”.

La consapevolezza dei propri mezzi è ora sopraggiunta facendosi largo tra i referti delle prime gare che, nonostante sancissero delle sconfitte, andavano letti in chiave di parziali, eloquenti e positivi per gli uomini di patron Giannetti:

“Finalmente siamo riusciti a portare a casa i primi 3 punti della stagione – spiega Matteo Sperandio; importantissimo per noi farlo avanti al nostro pubblico, e questo ci da le energie mentali positive per fare al meglio i prossimi allenamenti in vista delle gare importanti che ci aspetteranno. Le nostre prime quattro partite sono state molto difficili perché abbiamo incontrato le quattro forze del campionato e, comunque, a tratti, siamo stati bravi a metterli in difficoltà come rivelano i parziali, e questo ci ha dato delle buone indicazione che abbiamo sfruttato stasera. Abbiamo messo in campo la giusta cattiveria mettendo soprattutto nel terzo set; non volevamo farci sfuggire questa occasione di vincere a punteggio pieno, e lo abbiamo fatto”.

Al centrale fa eco il compagno di reparto Andrea Mattei:

“Aspettavamo questa partita dall’inizio del campionato, considerando che le prime quattro sono state contro le squadre più difficili, senza nulla togliere a Monza che è un roster decisamente competitivo. E’ andata molto bene; questi 3 punti sono oro e sono felicissimo di aver vinto davanti la nostra città. Il pubblico è stato spettacolare. Anche se non giocavamo contro Trento o Macerata ad esempio, il palazzetto è stato riempito ugualmente, facendoci davvero sentire sostenuti. Per quanto riguarda la partita in se, il secondo set è stato la molla che ci ha trasmesso la fiducia. A darcene ancora di più è stato il recupero nel terzo game, con l’ace di Sperandio, i muri di Gotsev. E’ stato un sogno avverato”.

Storico successo al PalaGlobo, la prima gioia della SupeLega arriva contro Monza.

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Vince la sua prima gara in SuperLega la BioSì Indexa Sora: imponendosi nettamente per 3-0 sulla Gi Group Monza fa registrare uno storico successo che muove la classifica e rende giustizia alla tenacia e alla costante crescita dei ragazzi di coach Bagnoli.

Mister Falasca aveva chiesto ai suoi di mettere in campo l’atteggiamento giusto, ma Rosso e compagni sono stati più motivati e determinati tanto da essere maggiormente  incisivi nei momenti clou dei set e del match.

 

Se nei giorni pre gara la notizia era quella della squalifica per tre giornate del palleggiatore Nikola Jovovic per comportamenti irriguardosi nei confronti del secondo arbitro, quella di oggi invece è l’assenza dell’opposto, ex Sora, Simon Hirsch mai arrivato nella cittadina volsca con la sua squadra ma rimasto a Monza per problemi muscolari.

Così la Gi Group ha calcato il palcoscenico del PalaGlobo con una diagonale di emergenza, mai proposta ma inizialmente ritenuta dalla guida tecnica brianzola un’arma in più. Con la regia rimessa nelle mani dell’altro ex volsco Nicola Daldello infatti, e il posto 2 affidato a Dzavoronok, gli uomini del consorzio Vero Volley provano a cercare l’obiettivo puntando sul vantaggio tattico della diagonale e appunto della non conoscenza del suo gioco. Ma il sestetto locale in campo non si è fatto cogliere impreparato da nessun effetto sorpresa, ha pensato solamente a macinare il suo gioco e a vincere il match con le proprie armi e abilità dimostrando di valere la categoria sia guidando dritto con il favore del vantaggio che inseguendo nel terzo set quando era sotto di cinque lunghezze.

Il migliore di tutti è stato Miskevich votato da giornalisti e addetti ai lavori a unanimità, il premio del pubblico invece è andato a Marco Santucci.

 

“Grande partita dei miei ragazzi – dice un entusiasta coach Bagnoli. Complimenti a tutti perché siamo riusciti a vincere un set non affatto semplice con questa formazione che nelle giornate precedenti ha tenuto testa a squadre molto forti. Il match non era facile, siamo riusciti ad avere un’altissima efficienza in attacco e una grandissima prestazione di Rosso e Miskevich, MVP del match. Abbiamo fatto 10 muri punto, leggendo molto bene la partita dei nostri avversari e prendendone solo 2, a dimostrazione del fatto che il nostro palleggiatore ha distribuito molto bene. Si vede la crescita della squadra e anche di Kalinin e questo non può che renderci contenti”.

 

“Loro sono stati più bravi di noi – risponde mister Falasca -, e soprattutto determinati in quello che era un momento importante del match. Dal canto nostro invece dobbiamo lavorare per trovare una migliore intesa in questa situazione di emergenza per provare a fare cose buone”.

 

Allo starting players sestetto tipo confermato per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.

Per mister Falasca invece formazione d’emergenza con la mai proposta diagonale Daldello-Dzavoronok, Botto e Fromm in posto 4, Beretta e Verhees la coppia di centrali i Rizzo libero.

 

Il match si apre 4-0 per la formazione di casa che, con il favore della battuta avversaria a rete e due muri vincenti di Kalinin sull’opposto brianzolo, prova a dare da subito la sua impronta al set. Fatica a entrare in gara la Gi Group commettendo qualche errore di troppo così Sora può viaggiare a distanza di sicurezza. 10-7 con lo slash di Kalinin su battuta di Rosso e 12-9 con un ritrovato Kalinin. Mini break positivo per la BioSì che con il capitano in attacco e Mattei a muro ai danni di Fromm sale sul +4 del 17-13. Coach Falasca richiama i suoi ragazzi ma Sora continua a condurre con Miskevich a sfoderare il suo miglior lungo linea fino al 19-16, quando inanella una serie di errori che le costano la parità del 19-19. L’equilibrio dura poco perché a salire in cattedra, dopo la paura di uno scampato infortunio, è capitan Rosso che inchioda sulla rete la prima linea avversaria e la beffa in attacco per il 24-22. È sempre lui, lo schiacciatore cuneese, a fare la differenza chiudendo alla prima opportunità 25-22 e regalando anche al PalaGlobo la vittoria di un set.

 

Avvio di secondo parziale con lo stesso copione del precedente con il 5-2 firmato dalla pipe di Rosso e il muro di Gotsev. Rientrano subito i brianzoli anche se la BioSì non concede l’aggancio restando sempre con il naso avanti 9-7 e 11-9. La guida tecnica ospite inserisce Galliani al posto di Dzavoronok ma la musica non cambia con il 14-12 chiuso dal block del capitano proprio sul neo entrato e il 18-16 con un’azione fotocopia. Verhees dai nove metri trova la parità del 19-19 e apre il primo punto a punto del match che dura fino al 21-21. Il diagonale prepotente di Miskevich riporta la battuta nelle mani locali e quella out di Dzavoronok gli regala due set ball. È ancora capitan Rosso a mettere tutti d’accordo tirando il rigore piazzato dalla ricezione lunga su battuta del suo opposto. 25-22 e 2-0 per Sora in fatto di conteggio set.

 

Sora conquista il suo primo punto in SuperLega e non sembra volersi fermare qui anche se Monza comincia ad alzare la voce, e infatti corre avanti 3-6  e 11-16. L’ace di Miskevich e la parallela di Rosso provano a spingere la rimonta della BioSì Indexa ma un po’ di confusione tra coach Bagnoli e il primo arbitro con conseguente cartellino rosso, rimette tutto in discussione 15-20. Con pazienza certosina i suoi ragazzi ricostruiscono il loro gioco, Sperandio appena entrato picchia duro in battuta e Kalinin sulla rete per il 19-21 e dopo il time out discrezionale richiesto da coach Falasca, Gotsev a muro su Beretta autografa il sorpasso del 23-22. La possibilità set però è nelle mani della Gi Group che con Verhees segna il 23-24. Capitan Rosso suona la carica, e aiutato dal suo sestetto porta la contesa alla battuta finale, quella messa a segno dall’MVP MIskevich che fa scoppiare di gioia il PalaGlobo.

 

BIOSÌ INDEXA SORA – GI GROUP MONZA 3-0

 

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 17, Kalinin 9, Rosso 15, Gotsev 7, Mattei, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio 1, Tiozzo, De Marchi n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 9; Muro 10.

 

GI GROUP MONZA: Daldello 1, Dzavoronok 13, Beretta 10, Verhees 3, Botto 10, Fromm 11, Rizzo (L), Peslac n.e., Forni n.e., Raic , Galliani, Terpin, Brunetti, Peslac n.e.. I All. Miguel Àngel Falasca; II All. Francesco Cattaneo. B/V 4; B/P 12; Muro 2.

 

ARBITRI: Cipolla Matteo, Canessa Maurizio.

ADDETTO AL VIDEO CHECK: De Orchi.

SEGNAPUNTI: Zangrilli.

 

PARZIALI: 25-22 (’27); 25-22 (‘24); 27-25 (’31).

 

MVP: Radzivon Miskevich.

SPETTATORI: 1885.

INCASSO: € 7.597

Guerrieri Volsci, il tifo sano che cresce assieme alla sua squadra

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Quando lo sport d’eccellenza si fa portatore di ideali, amicizia, di sani valori, di condivisione e di rispetto: questo è quanto accade ogni domenica tra le mura del PalaGlobo, dove anche pochi giorni fa i supporters della Biosì Indexa Sora e quelli della Sir Safety Conad Perugia hanno dato grande dimostrazione di come si dovrebbe vivere una partita di quel livello fuori dal campo.

Parliamo di SuperLega, del campionato di massima serie in Italia, parliamo di un parquet calpestato da campioni medagliati e di un match che per toni agonistici è stato vissuto in campo con la giusta grinta e determinazione da entrambe le formazioni; parliamo di un pubblico di oltre 2300 spettatori e di tifo organizzato, quello spesso nell’occhio del ciclone quando ci si confronta con altre realtà sportive.
Eppure, dagli spalti gremiti del palazzetto bianconero non è sopraggiunto altro che entusiasmo, pulito, educato e pieno di passione. Non sono mancati i cori di sostegno ai propri beniamini, ma soprattutto non sono mancati gli applausi all’avversario, in un clima di riguardosa compartecipazione.
Oltre i vari Zaytsev, Rosso, De Cecco, Santucci, i protagonisti sono stati i Guerrieri Volsci e i Sirmaniaci, collettivi di fan che hanno dato vita a un gemellaggio illuminante e contro ogni sorta di campanilismo. Il messaggio era già chiaro in tempo di gara, ma poi è stato anche messo nero su bianco sulle pagine social; sulla home facebook del Direttivo Sirmaniaci è apparso questo eloquente post:

“Volevamo ufficialmente ringraziare la tifoseria di Sora, i Guerrieri Volsci. Ci avete accolto a braccia aperte, dimostrando grande sportività e spirito di accoglienza, in perfetta armonia con il nostro modo di vivere il volley. Benvenuti in serie A1, Guerrieri Volsci, contraccambieremo la vostra cortesia al PalaEvangelisti”.

Sulla pagina facebook, invece, del pubblico volsco, la tifoseria di casa aveva pubblicato, nella stessa serata di domenica:

“I Guerrieri Volsci ringraziano i Sirmaniaci per averci onorato della loro presenza, sperando non solo di rivederci a Perugia, ma che le battaglie in campo possano proseguire per anni e anni. E che i futuri incontri tra le due tifoserie possano proseguire con lo stesso spirito di oggi! Ancora Grazie”.

Parole che riflettono l’essenza della pallavolo e del suo seguito, parole che non restano solo tali, seguite dai fatti: foto tra tifosi, ristoro confezionato appositamente per il pubblico ospite, l’applauso incondizionato anche quando si era sotto in fatto di punti e l’invito a ripetere questa giornata nel girone di ritorno.
Al di la del risultato sancito dal terreno di gioco, domenica ha vinto il pubblico, sorano e perugino, che in perfetta sintonia si è goduto lo spettacolo di due grandi squadre e che è terminato con una stretta di mano, forte e sincera, e la promessa che non sarà solo un caso isolato, ma la tangibile dimostrazione che il “settimo uomo” di questo mondo può insegnare il significato vero di sostegno ai propri e rispetto dell’avversario.

A onor del vero di quanto detto, anche l’accoglienza che i Guerrieri Volsci hanno ricevuto a Modena in occasione della prima gara di campionato e mercoledì scorso a Civitanova, fa capire quanto la pallavolo sia bella dentro e fuori dal campo, ma soprattutto permetta di misurarsi con le più grandi realtà sportive d’Italia dentro e fuori dal campo. Questa è la strada giusta per crescere.

Contro Monza, Sora punta sull’aggressività

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Dopo il turno infrasettimanale dello scorso mercoledì a Civitanova, domenica la BioSì Indexa Sora giocherà la sua terza gara della settimana. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli, per la quinta giornata di SuperLega con fischio d’inizio alle ore 18, arriva la Gi Group Monza degli ex Simon Hirsh, a Sora nella stagione 2014/2015 per la sua prima esperienza in Italia; Nicola Daldello capitano del roster di Patron Giannetti targato 2013/2014; e Marco Rizzo libero dell’allora sestetto di Fenoglio, sempre 2013/2014, arrivato però alla sua corte a stagione iniziata. L’altro ex, ma a campi inversi, è Sveto Gotsev, a Monza nel torneo 2014/2015.

“La Gi Group è una squadra ben strutturata – spiega coach Bagnoli -, ha fatto una campagna acquisti importante arricchendosi di due talenti di caratura internazionale come Hirsch e Fromm, formazione che ha dimostrato tutto il suo valore anche nell’ultima partita contro Verona dove ha giocato alla pari uscendone sconfitta di misura. Noi siamo invece in costante crescita, stiamo migliorando nella fase di cambio palla e attaccando abbastanza bene, dobbiamo abituarci però a questo ritmo di battuta.
Si prospetta dunque una partita difficile dal punto di vista psicologico, un pochino più semplice rispetto alle precedenti dal punto di vista fisico-tecnico. Vorrei che i ragazzi fossero molto aggressivi in campo di fronte al nostro pubblico che ci ha aiutati tantissimo nell’ultima partita casalinga”.

Finora il risultato del cammino brianzolo in SuperLega è di 7 punti classifica guadagnati con la vittoria per 3-0 a Vibo Valentia, quella casalinga contro la Revivre Milano sempre in 3 set, e il tie break ceduto a Verona proprio nel turno infrasettimanale all’AGSM Forum. L’altra sconfitta invece è quella della prima giornata tra le mura amiche per mano della Lube.
Sora invece è ancora a secco di punti, ma date le buone condizioni di squadra, i grandi progressi visti in campo gara dopo gara, e il valore aggiunto che sicuramente ha portato un atleta come Cico De Marchi, questo non crea per il momento preoccupazione.
I precedenti tra i due club hanno visto Sora dominare su Monza per ben 7 volte su 10 incontri, con il PalaGlobo che è sempre stato stregato per i lombardi.
La notizia è la squalifica per tre giornate che il giudice sportivo ha ritenuto opportuno come provvedimento disciplinare a carico del palleggiatore Nikola Jovovic per aver assunto comportamenti irriguardosi nei confronti del secondo arbitro e verso il pubblico avversario.

“Come reagiremo alla squalifica di Jovovic? Mi auguro da squadra – dichiara coach Miguel Àngel Falasca. Le difficoltà, se prese con il giusto atteggiamento, aiutano a crescere e fortificano. Dal punto di vista tattico credo che il poter schierare Daldello possa essere un vantaggio per noi, visto che la Biosì Indexa non conosce molto il gioco di Nicola in questa stagione e con questa squadra. Purtroppo nella pallavolo moderna la tattica conta relativamente, quindi la priorità sarà continuare a giocare con determinazione e motivazione, prima contro Sora e poi contro Latina e Padova. Dopo Civitanova siamo cresciuti tanto nel gioco e nella consapevolezza dei nostri mezzi: le belle prestazioni con Vibo e Milano lo hanno evidenziato. A Verona mi è piaciuto il carattere che i miei ragazzi hanno tirato fuori nel secondo e quarto set. Ripartiamo da lì per affrontare al massimo la partita di domenica”.

Iscritta in SuperLega UnipolSai sotto le insegne di Volley Milano, la Gi Group Monza si è affidata, oltre che alle qualità del nuovo primo allenatore Miguel Àngel Falasca, già palleggiatore di talento nella Serie A italiana e ora anche tecnico della nazionale maschile della Repubblica Ceca, a una formazione giovane e di talento per tentare, per la prima volta nella sua storia, di conquistare l’accesso ai Play Off per lo scudetto ed essere tra le protagoniste della Del Monte® Coppa Italia.
Tra l’entusiasmo dei nuovi arrivati Fromm, Hirsch, Dzavoronok, Forni e Terpin, la motivazione dei confermati Jovovic, vincitore della World League 2016 con la nazionale serba, Botto, Beretta, Daldello, Galliani, Rizzo, Brunetti, Verhees e Raic.
La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ha come obiettivo quello di esprimere una pallavolo efficace e divertente, che possa appassionare il caldo pubblico brianzolo alle sfide della sua terza stagione nel massimo campionato nazionale di pallavolo maschile.

Sora si rinforza con Francesco “Cico” De Marchi

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Francesco “Cico” De Marchi è il nuovo schiacciatore della BioSì Indexa Sora.

La notizia rimbalza sui social da un paio di giorni ma l’Ufficialità è arrivata solo ieri nel primo pomeriggio dopo la firma del contratto e il perfezionamento del tesseramento presso la Federazione Italiana Pallavolo.
Subito Cico è stato messo nelle condizioni di esordire, così, nel giro di un paio d’ore ha preparato il borsone con la sua nuova maglia bianco-nera dentro, ed è partito alla volta di Civitanova Marche per l’incontro con la Cucine Lube dove Rosso e compagni hanno vinto il loro primo set in SuperLega.

Per il grande pubblico tutto è partito da qui, da un post che l’atleta stesso ha pubblicato sulla sua pagina Facebook:

“Dopo mesi di “sofferenza” oggi ho trovato un accordo con la Società Argos Volley Sora che mi ha dato la possibilità di ritornare a giocare in Italia e in A1 per questa stagione!!! Voglio però ringraziare in primis la Società Delta Volley Porto Viro che mi ha fatto allenare con loro in questi mesi, per prepararmi a una possibile chiamata. Nota curiosa, ritroverò il mio amico di mille avventure Mattia Rosso… Sono felice ed emozionato, perchè dopo tre stagioni all’estero torno in A1. Quindi non vedo l’ora di ricominciare”.

Mentre per il vertice societario dell’Argos Volley e per lo Staff Tecnico, la storia De Marchi-Sora è nata qualche tempo fa:

“Dopo aver valutato attentamente le opportunità di mercato, in relazione poi a quelle che sono le nostre possibilità – spiega coach Bruno Bagnoli -, abbiamo deciso di dare fiducia a Miskevich come opposto titolare. A quel punto, abbiamo provato alcuni giocatori per cercare di alzare la qualità dell’allenamento e avere delle alternative valide anche per la partita, e Cico De Marchi è riuscito, nella settimana di prova, a vivacizzare molto gli allenamenti, convincendoci grazie alla sua motivazione”.

Cico è il soprannome spagnoleggiante che gli affibbiò per primo Alessandro Fei ai tempi delle loro giovanili nella Sisley quando, nel 2004, era soltanto un ragazzino. Adesso l’esperienza sulle sue spalle è tanta: dai tempi in cui poco più che ventenne difendeva i colori della Pallavolo Padova e dopo la lunga gavetta in Serie A2 tra Corigliano e Latina, e le puntate in massima serie sempre con il club della sua città, Padova, e Verona tra il 2011 e il 2013 dove ha conosciuto e condiviso tante avventure con coach Bagnoli e Sveto Gotsev, lo schiacciatore ha arricchito di molto il suo bagaglio.
È però all’estero che ha scritto le pagini migliori della sua carriera. Per la stagione 2013-2014 approdò a Molfetta, ma le strade tra l’atleta e il club pugliese si divisero agli inizi di gennaio 2014. Cico ne percorse una diversa che lo porto fino in Francia, nel Rennes Volley 35.
Il vero periodo d’oro arrivo però nelle due stagioni successive quando dal paese dei Galli si trasferì in Germania tra le fila dello Sport-Club Charlottenburg di Berlino dove ritrovò anche un suo ex compagno di squadra nel Padova, il tedesco Kromm, oltre al connazionale Serniotti in panchina. Nell’ultimo anno sportivo infatti ha inanella un triplete alzando al cielo la Coppa di Germania, la Coppa Cev e vincendo lo scudetto.

“Con questo gruppo abbiamo riscritto la storia del club – disse all’epoca De Marchi -.
Per me in realtà quest’ultima è stata un’annata un po’ sfortunata perché ho dovuto fare i conti con un brutto infortunio al ginocchio che mi ha tenuto a lungo fuori. Ma ho recuperato in tempo per l’ultima parte della stagione, quella più importante. La vittoria della Cev ha seguito di poco la conquista della Coppa Germania, che la società non portava a casa da 12 anni. A questo punto non ci siamo di certo fermati, eravamo in ballo e abbiamo ballato anche per lo scudetto che abbiamo vinto”.

“De Marchi è un giocatore completo – continua coach Bagnoli -, che già conosce il campionato italiano e può giocare sia come posto quattro che come opposto, di conseguenza sicuramente siamo convinti di aver fatto un acquisto importante per la qualità degli allenamenti e magari, anche per la partita. Dopo una stagione dove ha giocato poco a Berlino a causa di un problema fisico al ginocchio, ora ha perfettamente recuperato e si è dimostrato assolutamente motivato per questa nuova avventura. Speriamo quindi che si possa integrare nella maniera più veloce possibile così da alzare la qualità di tutto il nostro gioco”.

“Sora Ama il Volley”, riapre la campagna abbonamenti

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Riprende la campagna abbonamenti targata Argos Volley! Per chiunque non fosse riuscito a far suoi Prime e/o U16 Prime durante il pre-campionato, tornano disponibili gli esclusivi pacchetti per assistere a tutte le gare casalinghe della Biosì Indexa Sora.

La SuperLega e tutti i suoi campioni aspettano nuovi ingressi al PalaGlobo e vi permettono di farlo con un’esclusiva offerta da non perdere: Prime, al costo di €130, permetterà di poter scegliere ancora il proprio posto (in base alla disponibilità) presso il palazzetto dello Sport di via Ruscitto e sarà valido per 10 partite casalinghe a partire da quella dell’1 novembre contro la LPR Piacenza; a Prime è possibile abbinare l’opzione U16, ticket riservato ai minori di 16 anni e che al costo di soli €50 darà lo stesso accesso ai match della prima tipologia di abbonamento; è difatti possibile sfruttare lo sconto di U16, esclusivamente con l’attivazione di un abbonamento normale.
Ma le novità non si fermano certo qui, perché la società del presidente Vicini dedica ai propri tifosi una golosa promozione: per tutti coloro che sottoscriveranno il titolo entro domenica 23 alle ore 12.00, vi sarà l’omaggio di un ingresso gratuito valido per l’incontro di giornata, vale a dire Biosì Indexa Sora – Gi Group Monza delle ore 18.00, gara non inserita nell’abbonamento ma che dunque consentirà al possessore di non saltare neanche un match.
Gli abbonamenti sono acquistabili presso il botteghino del PalaGlobo “Luca Polsinelli” aperto tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 19.00, e per chi non potesse recarsi personalmente presso la struttura, c’è la comoda opportunità fornita dal sito www.liveticket.it, dove è possibile reperire i tagliandi direttamente da casa sfruttando il circuito on-line. Restano invariati i fantastici vantaggi di Prime e U16: postazione scelta dall’acquirente e riservata per tutto l’anno sportivo, e costo-partita decisamente conveniente, con 13 euro a sfida per il primo e soli 5 euro con il secondo.
E tu cosa aspetti? Superlegati!

Sora in viaggio verso Civitanova dove mercoledì sera affronterà la Lube

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Quarta giornata di SuperLega, seconda trasferta stagionale per la BioSì Indexa Sora, e primo scontro assoluto con la Cucine Lube Civitanova in un turno infrasettimanale in programma domani, mercoledì alle ore 20,30.

All’Eurosuole Forum, casa dei cucinieri della presidentessa Sileoni, gli uomini di coach Blengini andranno a caccia del quarto risultato utile che li confermerebbe in testa alla classe dopo le vittorie a punteggio pieno con Monza, Piacenza e Latina, mentre quelli di mister Bagnoli di conferme ed esperienze importanti di cui fare tesoro per crescere fino a dire la propria in questo torneo.

“Ancora una gara complicata e difficile – dice lo schiacciatore Nicola Tiozzo, contro una squadra completa e ben organizzata con giocatori di caratura mondiale molto forti e dunque attrezzata in ogni fondamentale. La loro arma è sicuramente il servizio, per cui sarà importante prestare tantissima attenzione alla ricezione e partire da lì per la costruzione del nostro gioco.
Da questo match ci aspettiamo delle conferme dato che fisicamente cominciamo a sentirci bene e migliorati gara dopo gara. A oggi infatti abbiamo qualche certezza in più per quanto riguarda l’attacco e la ricezione, ma ovviamente dobbiamo ancora sistemare alcuni automatismi di squadra”.

La parola d’ordine in casa Lube è concentrazione, a dirlo il centrale Dragan Stankovic:

“Anche se sulla carta può sembrare un impegno non particolarmente complicato, queste sono partite che nascondono diverse insidie da non sottovalutare. I nostri avversari non avranno nulla da perdere, quindi il nostro obiettivo principale sarà approcciare al meglio la gara senza distrazioni ed esprimere in campo sin dal primo punto il nostro gioco con determinazione. Vogliamo prolungare la striscia positiva di vittorie e la gara di mercoledì di fronte al nostro pubblico contro Sora è una ghiotta occasione da non lasciarci fuggire per restare a punteggio pieno. Però, ripeto: massima concentrazione è la parola d’ordine”.

Per la sua ventiduesima stagione consecutiva nel massimo campionato si rinnova ancora la formazione cuciniera guidata da coach Blengini e dal vice D’Amico, che ha fatto registrare nel corso dell’estate diversi nuovi arrivi. È approda nelle Marche l’opposto bulgaro Tsvetan Sokolov, che torna in Italia dopo l’esperienza in Turchia, mentre gli altri nuovi acquisti provengono tutti dal campionato italiano: Candellaro e Randazzo (un ritorno per quest’ultimo, cresciuto nel settore giovanile) da Molfetta, il tedesco Kaliberda da Perugia, il libero Pesaresi da Verona (altro giocatore del vivaio biancorosso), e il campione d’Italia Casadei da Modena. Confermati in banda l’argento olimpico Juantorena, in regia il bronzo a Rio Christenson, i centrali Stankovic (neo capitano) e Cester, gli schiacciatori Kovar e Cebulj, il libero francese Grebennikov, il palleggiatore Corvetta. Registrate invece, le partenze degli opposti Miljkovic, Fei e Sabbi, dei centrali Podrascanin e Vitelli, degli schiacciatori Parodi e Gabriele.
Quattro gli obiettivi nel mirino Lube: Del Monte® Supercoppa, Del Monte® Coppa Italia, scudetto e Champions League.
Nel frattempo, è notizia dell’ultimo minuto, l’Argos Volley apre una nuova Campagna Abbonamenti. A partire dalle ore 17 di martedì 18 ottobre, su www.liveticket.it sarà possibile acquistare PRIME – 10 eventi a €130 e U16 PRIME – 10 eventi a €50 (dedicato agli under 16 solo in vendita abbinata con Prime). Per chi provvederà a sottoscrivere PRIME entro domenica alle ore 12, in omaggiol’ingresso gratuito alla prossima gara casalinga, BioSì Indexa Sora vs Gi Group Monza, in programma domenica alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
#Superlegati

Sirci consegna a Giannetti lo stendardo simbolo della promozione

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Audacia ed entusiasmo le matrici indiscutibili della terza giornata di regular season che ha visto la BioSì Indexa Sora ospitare la blasonata compagine di coach Kovac e dello zar Ivan Zaytsev, la Sir Safety Conad Perugia.
Tre set ad appannaggio avversario, ma che raccontano una storia di sacrificio e impegno, perché il Sora ci ha creduto, dalla prima all’ultima sfera che ha toccato il rettangolo di gioco di un PalaGlobo sold out, con gli spalti gremiti e impazienti per il match più atteso di questa prima, incredibile SuperLega per la matricola bianconera. Se da una parte è vero che c’è ancora potenziale inespresso, dall’altra i vertici volsci possono dissipare qualche dubbio sul gruppo che sta venendo fuori e che ieri è riuscito a mettere in difficoltà i perugini del Presidente Sirci, rischiando di agguantare persino un set.
Prima della combattuta gara, spazio a quello che sta diventando un vero e proprio “classico” del palazzetto di via Ruscitto: le interviste live dello speaker bianconero Pietro Di Alessandri che ha chiamato Zaytsev e Santucci al suo microfono.
Ma il momento più importante di tutta la giornata quello di più forte impatto emozionale per tutta l’Argos Volley e per il suo foltissimo seguito di pubblico, sponsor e sostenitori, è stato quando il presidente della società umbra, Gino Sirci in qualità di Consigliere della Lega Pallavolo, ha consegnato a patron Gino Giannetti lo stendardo che celebra la promozione della BioSì Indexa Sora nella massima serie nazionale che verrà esposto all’interno del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

Il premio MVP-Sforna Bontà è andato al regista dei Block Devils, Luciano De Cecco, che nel post gara dichiara:

“Sicuramente tutti si aspettano da noi tante vittorie facili, ma ovviamente non è così semplice. Venire a giocare qui a Sora è molto difficile per tutti; questa è una squadra in crescita che, secondo me, al ritorno ci darà del filo da torcere. Noi abbiamo avuto difficoltà soprattutto nel secondo set, siamo stati bravi poi a tenerci in vantaggio e fare nostra la partita. Voglio ringraziare i tifosi per il loro supporto perché macinano chilometri per venire a vederci, anche se alle volte deludiamo le loro aspettative. Tutti pensano che con le neopromosse si vinca facile, io invece sono cosciente del contrario. Squadre come Sora non hanno niente da perdere ma solo da imparare per crescere, e Sora lo ha dimostrato soprattutto nel secondo parziale. Spero che il movimento pallavolistico non si fermi e che l’argento olimpico dei miei compagni aiuti in questo. Giocare in palazzetti pieni e caldi come il PalaGlobo è sempre una bella soddisfazione e un motivo in più per fare bene.”

Per i padroni di casa invece, il capitano Mattia Rosso si è aggiudicato il primo Del Pubblico con omaggio da parte di Occhiali di Anna, mentre è il centrale Andrea Mattei a commentare l’incontro:

“E’ stata una bellissima partita. Abbiamo dimostrato al nostro pubblico ciò che siamo e quello che sappiamo fare. Sicuramente abbiamo un ampio margine di miglioramento ancora, perciò sono molto fiducioso e penso che questa sfida sia stata veramente stupenda per i primi due set e mezzo. Sicuramente si può fare di più e ci impegneremo per farlo. Mercoledì abbiamo l’infrasettimanale con Treia, andremo lì con la mentalità giusta per fare il nostro gioco; poi, domenica prossima, ospiteremo Monza e sono certo che, ancora una volta, il nostro PalaGlobo e i nostri tifosi sapranno darci una mano ad affrontare al meglio il duplice impegno. E’ fantastico avere 2000 persone pronte ad incitarti: ogni palla diventa qualcosa di stupendo e penso che ogni partita debba essere così. Sicuramente abbiamo dato prova di saper giocare una buona, se non un’ottima pallavolo, in alcuni moneti del match. Abbiamo questa certezza e sono sicuro che non ci mancherà nelle prossime partite, quando avremo ancora affinato le nostre consapevolezze”.

Contro Perugia a Sora non basta l’entusiasmo e le buone soluzioni tecniche

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Ci crede e ci prova fino alla fine la BioSì Indexa Sora che però dopo 1 ora e 20 minuti di gioco deve togliersi il cappello al cospetto degli uomini della Sir Safety Conad Perugia che chiudono il match del PalaGlobo sul 3-0.

L’entusiasmo dei sorani unito a buone soluzioni tecniche mette in difficoltà gli uomini della Sir Safety Conad che però riescono sempre a essere più concreti nei momenti decisivi come nei finali di primo e soprattutto secondo set.

I Block Devils, arrivati a Sora alla ricerca del tris, con l’esperienza di chi sa vivere e affrontare la pallavolo di altissimo livello, lo trovano assicurandosi per un’altra settimana la testa della classifica.

Così, da un lato coach Bagnoli con i suoi soliti uomini ha mostrato tutta la tenacia di un sestetto giovane e in continua crescita gara dopo gara con dei picchi di rendimento alti che hanno messo seriamente in difficoltà il sistema gioco avversario ma anche parte del suo neo ossia la costanza che in alcuni momenti è diventata altalenante. Dall’altro lato il sestetto di mister Kovac invece ha mostrato pochissimi difetti sui quali Sora avrebbe potuto far gioco, e con maggiore incisività in attacco, la differenza in campo e quella a referto è stata palesata.
Miglior in campo il palleggiatore Luciano De Cecco autore di una regia impeccabile e decisiva ai fini del risultato della gara, premio del pubblico invece a Mattia Rosso capitano e trascinatore della sua Sora.

Il grande spettacolo offerto dalla SuperLega fa vivere uno dei suoi giorni migliori al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. La struttura di via Ruscitto non aveva mai ospitato così tanto pubblico nella sua storia perché non aveva mai visto e vissuto un evento che muovesse così le masse.

“Abbiamo fatto una buona partita – dice soddisfatto coach Bagnoli, migliorando nel cambio palla. Seganov è stato molto bravo a tenere in mano la squadra e ci ha portato a fare delle buone percentuali d’attacco. Chiudere col 56% contro Perugia, infatti, è sicuramente un dato molto importante. Oggi abbiamo visto quello che potrà essere il futuro assetto della squadra con un bel Rosso e un Gotsev molto buono in attacco, punti di riferimento importanti. Kalinin ha dimostrato di essere un giocatore completo e Miskevich di aver fatto passi avanti con una buona battuta e l’intesa con il palleggiatore che sta crescendo giorno dopo giorno. Adesso dobbiamo raccogliere un pochino le forze e affrontare il turno infrasettimanale consapevoli del fatto che abbiamo fatto una buona partita al cospetto di una formazione che punterà a tutti i traguardi per vincere. Sicuramente abbiamo offerto un buono spettacolo e il pubblico ci ha dato una carica in più perché è stato incredibile vedere il palazzetto tutto esaurito”.

“Complimenti per questo bellissimo pubblico, spero che siamo stati all’altezza – continua invece mister Slobodan Kovac. Ci siamo impegnati tanto per conquistare punti importanti, ma Sora ha cercato di metterci in difficoltà specialmente in battuta. Noi abbiamo resistito fino alla fine e penso che abbiamo disputato una bella partita”.

Allo starting Playes coach Bagnoli schiera la sua formazione tipo con il palleggiatore Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, capitan Rosso e Kalinin sulle bande e in ricezione, Santucci libero.
Mister Kovac sul rettangolo da gioco del PalaGlobo propone la diagonale De Cecco-Zaytsev, la coppia di posto 3 Podrascanin e Buti, i martelli Russell e Berger, i liberi Bari e Tosi ad alternarsi in fase di ricezione e difesa in seconda linea.

Battuta d’apertura nelle mani di De Cecco che insacca la rete ma Zaytsev lo riscatta immediatamente. Kalinin da prima linea e in pipe fa galleggiare il punteggio fino al 4-3 quando Podrascanin ottiene il cambio palla che apre il primo mini break positivo che porta Perugia sul +3 del 4-7. Tra errori al servizio da entrambe le parti, il tabellone sale sul 7-12 e poi è Sora a trovare il break con capitan Rosso per il 10-12 rimesso in discussione però da un prepotente Zaytsev che da seconda linea ristabilisce le distanze 11-15. Si prosegue punto a punto fino al guizzo volsco che vale l’aggancio del 19-21 con Miskevich in attacco e Kalinin all’ace. Ferma il gioco mister Kovac e al rientro in campo, dopo il servizio out locale, Russell va segno dai nove metri per il 19-23. De Cecco a una mano fa una magia per Podrascanin che non si lascia sfuggire un’occasione ghiottissima portando i suoi al set ball 20-21. Rosso annulla la prima possibilità set e Mattei con una battuta lunga a beffare lo spostamento dello Zar rimette la BioSì in corsa che però la termina sul 22-25.

All’insegna di Seganov i primi scambi del secondo game: il palleggiatore sorano prima rompe il ghiaccio con un tocco vincente di seconda intenzione e poi serve una giocata di livello al suo opposto che non lo delude per la parità del 2-2. 3-4 e il primo arbitro, signor Frapiccini, chiama out un attacco dal centro della rete di Mattei ma il video check richiesto da coach Bagnoli inverte la decisione per il 4-4. Apre il gas la Sir tracciando subito la distanza di sicurezza del +3 e la mantiene fino all’11-14 quando un servizio out manda Rosso sui nove metri da dove mette in difficoltà la ricezione avversario con gli ace che valgono la parità del 15-15. È il muro di Kalinin a bloccare le intenzioni di Zaytsev, a segnare il sorpasso e il primo vantaggio sorano nella gara, quello del 17-16 che apre un bellissimo e tiratissimo punto a punto durato fino al 22-21 figlio dell’ace di Miskevich e dall’altro video check che inverte la decisione arbitrale in favore della BioSì. Podrascanin e Rosso con un insidioso diagonale non tenuto dalla difesa, fanno segnare sul tabellone il 23-23. Buti di prima intenzione dice ai suoi che è ora di chiudere anche il secondo game mentre Sora cerca di portarlo ai vantaggi. Questa volta però l’occhio elettronico non le sorride e Perugia mette in cassaforte il 2-0 sul 23-25.

Sostituzione tra le fila ospiti con mister Kovac che dà spazio a Dore Della Lunga e fa riposare Russell. Le bocche da fuoco sorane tengono benissimo il ritmo del livello del gioco avversario che sale, e lo fanno fino al 10-11 con Rosso sugli scudi. Ma va in battuta lo Zar e picchia duro anche per l’ace del 10-14. Richiede il time out discrezionale coach Bagnoli ma al rientro in campo De Cecco decide le sorti del set che presto arriva sul 13-20 e del match chiuso sul 17-25 tra gli applausi di un PalaGlobo sold out tutto in piedi a urlare non per una squadra ma per la pallavolo.

BIOSÌ INDEXA SORA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 12, Kalinin 5, Rosso 10, Gotsev 9, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 18; Muro 3.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Zaytsev 11, Birarelli, Podrascanin 10, Russel 5, Berger 8, Bari (L), Tosi (L), Mitic, Anasijevic n.e., Della Lunga 4, Buti 11, Franceschini n.e., Chernokozhev n.e.. I All. Slobodan Kovac; II All. Carmine Fontana. B/V 4; B/P 16; Muro 6.

ARBITRI: Frapiccini Bruno, Tanasi Alessandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Renzi.
SEGNAPUNTI: Virgili.

PARZIALI: 22-25 (’25); 23-25 (’29); 17-25 (’23).

MVP: Luciano De Cecco.
SPETTATORI: 2010.
INCASSO: €29.081.