Al PalaValentia Sora ha più voglia di vittoria

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La BioSì Idexa Sora trionfa per la prima volta in trasferta e lo fa ancora al PalaValentia di Vibo battendo per 3-2 la Tonno Callipo Calabria.

Quella che si preannunciava una sfida importante si è rivelata una grande battaglia che ha visto Sora spiazzare l’avversario vincendo i primi due set, e Vibo rincorrere bene fino al tie break dove si è dovuta arrendere a una determinazione che si è tradotta in più voglia di vittoria.
Certo è che questo campionato non offre partite scontate ma tutte da giocare e vivere fino all’ultima palla come hanno fatto oggi in campo Rosso e compagni spiazzando una Tonno Callipo che forse non aveva fatto bene i suoi conti sul suo avversari.
La ricetta è stata la stessa utilizzata per cuocere Milano, con tanta pazienza e concentrazione il sestetto di coach Bagnoli si è creato il suo spazio nel match, e lavorando bene palla su palla, lo ha fatto suo aggiungendo quella cinicità indispensabile nei momenti chiave dei set.
Cercava la quarta vittoria Vibo ma non è riuscita a trovarla contro una BioSì Indexa affamata e mai arrendevole con tutti gli atleti grandi protagonisti che hanno meritato vincere la gara e di festeggiare Miskevich MVP.

“Una bellissima vittoria assolutamente meritata – dice a gran voce coach Bagnoli. Sapevamo sarebbe stata una partita lunga e difficile: i primi due set abbiamo dominato, tenuto una buona battuta e siamo andati sul 2-0. Nel terzo set siamo calati un pochino in battuta, abbiamo consentito loro di rimontare nonostante avessimo lavorato bene in attacco. Nel quarto siamo scesi in attacco e siamo arrivati al tie break con la volontà di fare nostro il risultato. Ci siamo riusciti grazie a Rosso e Miskevich che hanno attaccato molto bene il pallone, a Santucci e a Kalinin che hanno ricevuto altrettanto bene, alla possibilità dei centrali di giocare bene il primo tempo e soprattutto poi i muri finali di Kalinin che ha annichilito l’opposto avversario che fino a quel momento non eravamo riusciti a prendere. É stata dunque una partita durante cui tutti hanno dato il loro importante contributo, sono molto contento e adesso cercheremo di farci trovare pronti di fronte al nostro meraviglioso pubblico venerdì contro Padova”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Kantor risponde con la diagonale Coscione-Rjlek, i martelli Barreto Silva e Geiler, i centrali Barone e Diamantini, e Marra libero.

Il match in SuperLega si apre con la stessa azione che ha chiuso quello dello scorso 16 maggio in Serie A2, l’attacco vincente di Mattia Rosso. Con Gotsev al servizio e all’ace, Sora mette subito a segno un parziale positivo di 4-0 che fa segnare sul tabellone il 2-6. Mattei e Gotsev lavorano bene al centro della rete e la BioSì Indexa mantiene le 4 lunghezze di vantaggio fino al 5-9 quando Barreto Silva riporta la battuta nei suoi nove metri e la consegna nelle mani del suo pari ruolo Geiler. Arriva così il contro break vibonese che prima ristabilisce l’equilibrio del 9-9 e poi, con il muro di Barone, segna il sorpasso del 12-10. D’esperienza Rosso, giocando con le mani del muro avversario, annulla il vantaggio locale e apre un punto a punto che accompagnerà il game fino agli scambi finali. Dopo un diagonale strepitoso di Miskevich che abbatte il libero Marra, Seganov si affida nuovamente al suo opposto sul 21-20 ma il video check richiesto da coach Kantor inverte la decisione arbitrale e la Tonno Callipo passa così a condurre 22-20. Richiama i suoi ragazzi mister Bagnoli e alla ripresa del gioco Rosso sfonda il muro a 3 avversario e poi in pipe mette a referto il nuovo vantaggio del 22-23. Barone prova a spezzare il gioco sorano ma il neoentrato Sperandio inchioda graniticamente sulla rete Rejlek regalando ai suoi il set ball. È il capitano bianco-nero a mettere tutti più o meno d’accordo con l’attacco murato out che vale il 23-25 e il vantaggio set ospite.

Sale di livello il match con le due squadre che ora in campo si equivalgono per uno spettacolo che tiene tutti con il fiato sospeso palla su palla. Dopo il 6-6 il primo doppio passo se lo concede Sora che ha confermato Sperandio al centro della rete al posto di Mattei, con Miskevich e l’occhio di falco ancora a invertire le decisioni del giudice di gara per il 6-9. Rejlek riporta sotto i suoi ma gli ospiti continuano a rosicchiare punti che sul 10-15 cominciano a diventare importanti con Seganov a muro su Barreto Silva che in questo momento del game sta crescendo e spingendo molto la squadra. Un punto per parte e il set arriva sul 16-20. Coach Kantor prova a mischiare le carte inserendo Alves Soares al posto di Geiler e poi Costa per capitan Barone e sembra che qualche ventata nuova nella sua metà campo cominci ad arrivare per il 18-20. Rosso con il suo diagonale dice ai suoi che è il momento di stringere i denti, lottare e concretizzare e ovviamente la Tonno Callipo non resta a guardare così gli scambi si allungano grazie a delle difese spettacolari. Per fortuna per Sora e purtroppo per Vibo, Coscione e compagni non riescono a ridurre lo svantaggio di cui invece gli avversari ne fanno tesoro per il 22-25 che archivia il secondo set.

In vantaggio di 2 set a zero e dunque con un punto classifica già in tasca, Sora torna in campo confermando Sperandio al centro mentre dall’altro lato della rete coach Kantor inserisce Costa e Alves Soares. Arriva la reazione dei locali attesa dai tifosi del PalaValentia per il 5-2 rimesso però subito in parità 6-6 da Kalini e Miskevich. Scappa nuovamente la Tonno Callipo con le buone giocate del suo opposto per il 10-8 e poi 14-11 aiutata da qualche errore avversario. Rincorre bene Sora con l’ace di Gotsev e l’altra decisione arbitrale invertita dal video check per il 14-13, e ancora sotto 16-13 per mano del solito Barreto Silva, al 17-16 con Sperandio e la sentenza dell’occhio elettronico che dice out lì dove il primo arbitro aveva detto in. L’andamento del set continua a essere lo stesso con altri due mini break positivi, uno per parte per il 19-16 e 19-18, ma arriva quello decisivo, quello che la BioSì questa volta non riesce a colmare. 22-18 che Rosso riduce al 22-20 ma gli errori lo trasformano nel 25-22 che scrive 2-1 in fatto di conteggio set.

Tutto da rifare per il sestetto di coach Bagnoli che aveva l’opportunità di chiudere invece ha consegnato nelle mani di Vibo quella di riaprire il match. Il quarto game si presenta con l’ennesima decisione arbitrale invertita in favore dei locali e con il 2-4 di Miskevich e Rosso. Il muro di Diamantini ai danni del rientrato Mattei segna la parità e apre un punto a punto sbloccato da un parziale di 3-0 segnato dagli errori sorani che accompagnano la contesa sul +3 del 12-9. Richiama i suoi ragazzi coach Bagnoli e al rientro in campo, dopo le belle giocate di Rosso e Diamantini, la battuta torna nei nove metri ospiti ed è nelle mani di Miskevich che autografa ben 3 ace annientando la ricezione di Marra prima e di Alves Soares poi per il 13-14. Si crea un pò di confusione in campo non sedata dalla decisioni arbitrali, e con l’occhio di falco che continua a invertire, addizionato al cartellino rosso assegnato a Seganov, in un attimo la situazione diventa quella 19-15 che influisce negativamente sulla testa dei sorani. Sul 23-17 il destino del match è scritto, si va al tie break con il set che si chiude 25-19.

Gotsev mura Diamantini e Rosso mette a terra un diagonale prepotente per il 2-4 che costringe la guida tecnica locale a interrompere il gioco appena iniziato nel quinto game. Miskevich continua l’opera che con il muro di Mattei a bloccare le intenzioni di Alves Soares arriva sul +3 del 4-7. Costa e Barreto Silva accorciano le distanze ma poi il suo errore manda tutti al cambio campo con la BioSì avanti 6-8. Barreto Silva rimette tutto in parità, 10-10, ma dopo il time out discrezionale di coach Bagnoli, Rosso e Miskevich si riprendono il vantaggio dell’11-13 e due esilaranti muri a inchiodare Rejlek assegnano la vittoria alla BioSì Indexa Sora.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 2-3

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Rejlek 24, Barone 4, Diamantini 8, Barreto Silva 19, Gelier 4, Marra (L), Buzzelli n.e., Michalovic, Costa 5, Maccarone, Alves Soares 8, Corrado n.e., Torchian.e.. I All. Waldo Kantor; II All. Antonio Valentini. B/V 3; B/P 13; Muro 4.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 28, Kalinin 8, Rosso 25, Gotsev 12, Mattei 3, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 4, Tiozzo 1, De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 19; Muro 9.

ARBITRI: Cappello Gianluca, Gnani Giorgio.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Cupello.
SEGNAPUNTI: Morello.

PARZIALI: 23-25 (’30); 22-25 (‘30); 25-22 (’27); 25-19 (’28); 11-15 (’17).

MVP: Miskevich.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Buona la prima per l’Under 18 di coach Giacchetti

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E’ di nuovo tempo di esordi per i ragazzi del settore giovanile dell’Argos Volley, questa volta però a scendere in campo sono stati gli atleti della BioSì Indexa Sora Under18 maschile.
I bianco-neri di coach Giacchetti, impegnati appunto nella prima trasferta stagionale sul campo ostico di Ferentino, ne escono comunque vittoriosi con un 2-3 (23-25/21-25/25-18/25-11/11-15) figlio di una partenza spedita per il vantaggio dello 0-2 e della vittoria dello spareggio del quinto set dopo la rimonta avversaria.

Capitan Florio e compagni partono con il piede giusto, con le bande che attaccano a tutto braccio e una della retroguardia che, grazie all’uso del doppio libero, dà vita a una sinergia ottimale con il palleggiatore quasi sempre in condizione di gestire al meglio i suoi. Stessa storia nel secondo set, nonostante qualche errore di troppo in battuta permetta ai padroni di casa di stare col fiato sul collo dei bianconeri. Nel terzo e nel quarto invece, si spegne la luce nella metà campo ospite che fatica a mettere palla a terra. Nulla possono i numerosi cambi effettuati da coach Giacchetti: i ferentinati pareggiano i conti ed è tutto da rifare. Ancora tanta fatica nei primi scambi del tie break, ma dopo il cambio campo la situazione si ribalta e i sorani prendono in mano il pallino del gioco passando dal -3 del 10-7 al +4 finale, grazie a una prestazione imperiosa, tutta tenacia e persistenza. Riescono quindi, a portare a casa due punti importanti i ragazzi della Biosì Indexa Sora, in vista poi di quello che sarà il prossimo impegno casalingo contro l’Asd Castro Volley, in programma lunedì 21 novembre alle ore 19.

A commentare la prestazione dei propri atleti al termine dell’incontro, è stata la guida tecnica Vittorio Giacchetti:

“Nei primi due set abbiamo giocato molto bene nonostante qualche errore di troppo in battuta, e tenendo dunque sempre in mano la situazione. Nel terzo e nel quarto parziale invece, ci siamo espressi malissimo, con troppi errori al servizio e un attacco che faticava a ingranare. Nel tie break poi, ci siamo ripresi mettendo a terra ben 8 punti dopo il cambio campo, i quali ci hanno permesso di ribaltare la situazione dal 10-7 all’11-15. Ho fatto giocare quasi tutti i convocati perchè la gara è stata molto altalenante, ma ci tengo a fare i complimenti a Mattia Cocco e Jacopo Cerrone per essersi fatti valere a muro nel quinto set, e soprattutto a Matteo Salvator che con una rotazione di ben 7 battute ci ha permesso di portare a casa l’ultimo parziale e, di conseguenza, il match”.

Anche le giovani del settore femminile sono tornate di nuovo in campo.
Nel primo pomeriggio di domenica 13 novembre le ragazze dell’Under16 hanno affrontato l’ardua trasferta di Boville Ernica che le ha viste rincasare con un pugno di sabbia tra le mani e tanta amarezza per le troppe occasioni sfumate in un match finito 3-0 (27-25/25-21/25-7).
Le sorane sono scese in campo determinate nel volersi riscattare dopo la vittoria sfiorata nella gara casalinga contro la Pallavolo Frosinone ’92. Troppi però gli errori in battuta e gli attacchi non concretizzati nel primo set. A capitan Gabriele e compagne infatti, è mancato quel pizzico di lucidità in più che, dall’altra parte della rete, ha invece permesso alle padrone di casa di portarsi sull’1-0. Partono di nuovo bene le ragazze di coach Pica nel secondo game viaggiando punto a punto con le avversarie, ma ancora una volta le occasioni sprecate sono troppe e le bovillensi riprendono le redini della situazione portandosi avanti di due lunghezze. Alla resa dei conti poi, staccano bene dai blocchi le locali della GLM, mandando in tilt la squadra volsca che molla la presa ancor prima di iniziare a lottare. Nulla da fare quindi, il riscatto dovrà attendere.
Ultime a scendere in campo sono state le quote rosa dell’Under14 della Biosì Indexa Isola del Liri A che, nella prima serata di mercoledì 16 novembre, in quel di Colleferro, hanno incassato un 3-0.
Le giovani atlete inesperte tornano a casa ancora una volta con una sconfitta, figlia di una prestazione che stenta a migliorare per via della tensione che prende il sopravvento sull’agonismo delle giovanissime. Nei primi scambi di ogni set infatti, partono bene instaurando un testa a testa con le avversarie ma, non appena si entra nel vivo del gioco, sono sempre le padrone di casa ad avere la meglio. Le ragazze della Polisportiva di Colleferro conquistano l’intera posta in palio grazie a una buona prestazione aiutate anche dai troppi errori delle ospiti. L’Under14 della Biosì Indexa Isola del Liri A resta così all’ultimo posto in classifica. Ad attendere le bianconere, a breve ci sarà la sfida con le pari età di Alatri. Chissà che le ragazze di coach Pica non riescano a conquistare i loro primi punti.

Instancabile Argos Volley: i campioni tra i banchi dell’IIS Nicolucci-Reggio

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Si corre in casa Argos Volley con tutte le attività societarie entrate nel vivo: campionato di SuperLega quasi al giro di boa del girone d’andata, giovanili che avanzano nelle varie competizioni di categoria e attività sociali sempre a pieno ritmo. I beniamini della Biosì Indexa Sora, reduci dalla bella vittoria contro la Revivre Milano, tornano così a scuola nell’ambito del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”. Il plesso visitato questa volta è stato l’IIS Nicolucci-Reggio, sezione ITAS di Sora, con i giovanissimi del biennio ad apprendere suggerimenti e insegnamenti dal trio Marrazzo-Tiozzo-Mattei, guidato come sempre, da coach Maurizio Colucci.

Nella palestra dell’istituto sorano gli atleti hanno conversato a lungo con i ragazzi circa il mondo dello sport vissuto dal punto di vista di un professionista; hanno dunque mostrato loro i fondamentali della disciplina praticandoli nell’entusiasmo generale con gli stessi alunni.
Tanta curiosità anche per il torneo interscolastico che vedrà proprio i giocatori della Biosì Indexa allenare e preparare le classi partecipanti con il fine di figurare al meglio nella seconda fase e poi nelle ambite finali di scena al PalaGlobo.
La scuola Nicolucci-Reggio inoltre, è stata invitata a godere della peculiare offerta che, di volta in volta, la società Argos Volley riserva a tali istituzioni: per la partita casalinga di venerdì 25 Novembre, quella che vedrà i bianconeri sfidare la Kioene Padova alle ore 20.30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, tutti gli studenti e i loro professori sono stati invitati ad assistere al prezzo agevolato di 1€. Lo speciale sconto ha già riguardato altre scuole del territorio e, vista l’ottima risposta, è stato riproposto e continuerà a esserlo nell’ottica di avvicinamento dei giovani al mondo dello sport e dello stile di vita sano, corretto, di cui si fa promotore.
Soddisfatti della bella mattinata trascorsa non solo i ragazzi, ma anche il corpo docente che si esprime attraverso le parole dell’insegnante Loredana Iannuccelli:

“Queste giornate sono sempre molto istruttive per i nostri scolari, i quali si accostano al mondo pulito della pallavolo attraverso l’esperienza di atleti che giocano nella massima serie nazionale. I ragazzi della Biosì sono stati davvero eccellenti nel porsi come esempio e nel far sentire a completo agio i ragazzi, in modo da spronarli a mettersi in gioco e a non fargli temere la “brutta figura” nell’atto pratico del volley; sono stati, inoltre, disponibilissimi nel dialogo, e questo è un altro fattore che i miei alunni – sono certa – abbiano apprezzato non poco. Il nostro istituto partecipa sempre con piacere al torneo Oasi dei Sapori e anche quest’anno saremo pronti a usufruire di questa iniziativa Argos Volley che, anno dopo anno, diventa sempre più coinvolgente per tutti”.

La mattinata si è dunque conclusa con le foto e gli autografi di rito e “l’arrivederci” al prossimo appuntamento.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

Sora aggredisce il match e lo archivia in tre set

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Torna alla vittoria la BioSì Indexa Sora e lo fa superando con un netto 3-0 una Revivre Milano che si preannunciava molto competitiva ma che Rosso e compagni hanno saputo ben contenere e domare tanto da non lasciargli mai spazio.
Milano è arrivata in casa volsca con il morale alto ma quello di Sora lo era di più e dunque per il team di coach Monti non c’è stata la ripartenza sperata mentre per la BioSì Indexa un’ottima prestazione che non ha fatto mai entrare in gara l’avversario pressandolo in ogni fondamentale a partire dalla ricezione.

Per il decimo turno di SuperLega per la prima volta in assoluto tutto a conduzione femminile con il primo arbitro Dominga Lot e la signora Rossella Piana a coadiuvarla, i volsci scendono nel loro rettangolo del PalaGlobo “Luca Polsinelli” mettendo in pratica tutte le lezioni che hanno imparato e pagato nelle giornate precedenti, con tanta pazienza e concentrazione hanno aggredito il match, e lavorando bene palla su palla, lo hanno fatto loro aggiungendo quella cinicità che non ha permesso ai meneghini di alzare mai la testa.

La determinazione non è mai mancata ai ragazzi di coach Bagnoli che oggi si sono divertiti e hanno fatto divertire con capitan Rosso MVP con 21 punti totali realizzati di cui 3 ace e 3 muri e con la regia di un Seganov in gran forma fisica e mentale. Il bottino di squadra evidenzia ben 14 muri messi a segno e 6 ace, che uniti al 60% di positività in attacco hanno portato alla vittoria finale in un’ora e 14 minuti.

“Faccio i complimenti al mio staff per come abbiamo preparato la partita e ai miei atleti perché hanno messo in campo una prestazione ottima – dichiara un soddisfatto coach Bagnoli -. Siamo riusciti ad attaccare molto bene il pallone e a concretizzare tantissimi break point grazie al sistema di muro difesa. Abbiamo avuto solo un calo nel secondo set che si è tramutato in una partenza lenta nel terzo ma poi siamo riusciti a rimontare e chiudere la partita per 3 a 0 e questo non può che esserci d’aiuto e per il morale e per la classifica”.

“Forse non siamo mai riusciti a entrare bene un partita – risponde il centrale meneghino Alessandro Tondo. Merito a loro che hanno giocato veramente un ottimo match mettendoci in difficoltà in ricezione, fondamentale nel quale facciamo molta fatica. Noi poi, non siamo riusciti ad arginarli con il muro e purtroppo è finita così”.

Allo starting players sestetto tipo confermato per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.
Per mister Monti invece ancora formazione rimaneggiata con la riproposta della diagonale Sbertoli-Dennis, Hoag-Marretta in posto 4, Tondo e Galassi la coppia di centrali e Cortina libero.

Il match è aperto da tre muri sorani, due firmati da Mattei a bloccare prima Galassi e poi Marretta, e l’altro di Rosso che capisce il gioco di Dennis e saltando da solo gli sbarra la strada per il 4-1. 7-3 con l’ace del capitano che costringe mister Monti a fermare il gioco ma al rientro in campo, dopo un punto a punto guidato dai centrali di entrambe le prime linee, Sora allunga ancora sul +6 del 12-6 con il mani-out di Rosso e poi fino al +8 del 17-9 con un imprendibile Miskevich sempre altissimo oltre le mani del muro. Partecipa attivamente anche Kalinin a far salire il tabellone sul 20-11 e poi è ancora il muro il protagonista del set con Gotsev a bloccare le intenzioni dell’opposto cubano avversario che subito dopo il 22-12 viene richiamato in panchina dalla sua guida tecnica che lo sostituisce con Galaverna. Rosicchia qualche lunghezza la Revivre con Tondo all’ace, ma il capitano sorano decide che il game deve chiudersi qui, sul 25-18 con la sua prepotente parallela.

Continua a macinare gioco la BioSì Indexa non permettendo al suo avversario di fare altrettanto per il 5-1 autografato da tutte le bocche da fuoco della prima linea. La bestia nera di Milano ora si chiama Miskevich a bombardare la seconda linea avversaria prima in attacco e poi al servizio dove mette a segno due ace piegando le braccia di Cortina per l’8-2. Continua a correre spedita la BioSì Indexa con l’altro ace di Rosso che vale l’11-3 e con il muro del suo opposto a bloccare sulla rete Dennis per il +8 del 14-6. Non riesce ad accendere neanche i motori Milano che Sora continua ad aggredire con il suo palleggiatore in grande forma a gestire al meglio i suoi attaccanti e poi a murare a uno il neo entrato Skrimov per il 19-10 trasformato dall’ace di Rosso nel 21-11. Sulla cattedra è il momento del centrale Gotsev che se la comanda a muro respingendo graniticamente gli attacchi di Dennis e Hoag per il +11 del 24-11. Prova a rientrare nel set Milano ma la testa oramai è andata, così, dopo le giocate vincenti di Tondo e Hoag, il 25-18 archivia il secondo game in favore dei padroni di casa.

In svantaggio per due 2 a 0 i meneghini tornano in campo confermando Skrimov al posto di Marretta e con rinnovate energie che la mettono finalmente positivamente in gara. Con gli attacchi del neo entrato e con l’aiuto di qualche errore locale, per la prima volta la Revivre è avanti 3-8. Ferma tutto coach Bagnoli e alla ripresa del gioco l’attacco ficcante di seconda intenzione di Seganov che beffa i Milanesi, da il via alla rimonta che con Rosso a martellaee e Gotsev all’ace, si conclude sul 13-13 con una decisione arbitrale invertita dal video check. Il muro a 1 di Miskevich su Skrimov suona la carica ai suoi che dopo un breve punto a punto ripartono con determinazione. L’equilibrio accompagna il parziale fino al 22-22 quando Kalinin riporta la battuta nella sua metà campo, l’opposto porta il PalaGlobo al set ball e l’attacco meneghino in rete decreta il finale di set 25-22, e la vittoria per 3-0 della BioSì Indexa Sora.

BIOSÌ INDEXA SORA – REVIVRE MILANO 3-0

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 15, Kalinin 7, Rosso 21, Gotsev 8, Mattei 7, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio, Tiozzo n.e., De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6; B/P 14; Muro 14.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Dennis 7, Galassi 5, Tondo 8, Hoag 6, Marretta 3, Cortina (L), Galaverna, Skrimov 6, Nielsen n.e., De Togni n.e., Boninfante n.e., Rudi (L) n.e.. I All. Luca Monti; II All. Massimiliano De Marco. B/V 1; B/P 11; Muro 6.

ARBITRI: Lot Dominga, Piana Rossella.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Liguori.

PARZIALI: 25 (’); 25 (‘);25 (’).

MVP: Rosso.
SPETTATORI: 1.535.
INCASSO: €7.177 .

 

Decimo turno al PalaGlobo con Milano

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Decimo turno del girone d’andata nella SuperLega UnipolSai per la BioSì Indexa Sora che domenica ospiterà la Revivre Milano sfidandola al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a partire dalle ore 18.

Rosso e compagni vorrebbero tornare ad assaporare la vittoria dopo l’esperienza casalinga positiva con Monza ma soprattutto dopo quella beffarda nel derby di Latina dove comunque di soddisfazione per il gruppo e per il coach ce n’è stata, scoprendo anche a proprie spese l’importanza dell’essere cinici soprattutto in alcuni momenti del match.
Note positivissime dell’ultima gara infrasettimanale che rimarranno scritte negli annali nella sezione record come il premio MVP assegnato all’opposto bianco-nero Radzivon Miskevich con un quoziente di ben 33 punti totali realizzati di cui 28 messi a segno in attacco; ma anche quello per la gara più lunga di giornata con le 2 ore e 16 minuti di durata; o il set più lungo, il terzo, finito 28-26 dopo 33 minuti.

“Il risultato del match di Latina ci sta un po’ stretto – dice il General Manager Adi Lami -, anche se nella gara si è rivista quella crescita di gioco che stavamo avendo prima del passo falso a Molfetta e che ora spero continui.
Milano ha un organico molto competitivo, una squadra con grandi individualità che arriveranno al PalaGlobo per fare punti, e noi ovviamente ci faremo trovare pronti. Il match sarà dunque difficile soprattutto nel fondamentale della battuta dove la Revivre può sfoderare la sua arma migliore. Dobbiamo ricavarci il nostro spazio nel quale mettere in pratica tutto ciò che abbiamo imparato nelle scorse gare. Ci vorrà innanzitutto tanta pazienza ma entreremo in campo con la determinazione che ci ha contraddistinto dall’inizio della stagione, sarà poi il campo a decretare il risultato finale sul quale sono sicuro i ragazzi volsci daranno il massimo”.

Revivre Milano dunque è il nome del prossimo avversario della BioSì Indexa Sora, un club di cui i precedenti raccontano di due sconfitte per mano dei sorani negli scontri andati in scena in Serie A2 nel 2013.
Il turno infrasettimanale ha sbloccato la Revivre Milano da una lunga astinenza di vittorie che perdurava dalla seconda giornata di campionato, solo nella prima infatti era andata a punti in trasferta a Molfetta per poi prendere un altro solamente alla sesta a Piacenza.
Il successo netto di mercoledì sera contro Padova ha portato molto morale nella squadra di coach Monti che comunque in tutto questo periodo non ha mai smesso di lottare e giocare per tornare a vincere. In questa gara i meneghini sono potuti tornare finalmente a schierare Todor Skrimov che meno di un mese fa ha subito un importante intervento chirurgico. Un recupero lampo per lo schiacciatore bulgaro che ora torna a disposizione della squadra nonostante non sia ancora in perfetta condizione atletica. L’infermeria milanese però era affollata anche da Starovic e De Togni entrambi alle prese con problemi muscolari che non sembrano ancora essere risolti.
Il roster 2016/17 della Revivre Milano è partito dalla conferma della guida tecnica di Luca Monti e poi della cabina di regia affidata al giovane nostrano Riccardo Sbertoli e all’esperienza di Dante Boninfante. Al centro è rimasto saldamente al suo posto capitan Giorgio De Togni (terzo anno con la maglia di Milano), mentre Todor Skrimov e Federico Marretta ancora nel loro posto 4.
Il resto della squadra è tutto nuovo con l’ultimo arrivo d’eccellenza, lo schiacciatore cubano Angel Dennis chiamato a sostituire l’infortunato Skrimov, che torna in Italia dopo anni di militanza in Brasile. Il forte opposto serbo Sasha Starovic invece è la punta di diamante del mercato estivo della Revivre, oltre all’arrivo del canadese Nicholas Hoag, campione di Francia nella passata stagione con il Paris Volley. In posto 3 si scommette su due giovani che in A2 UnipolSai hanno primeggiato nella classifica dei centrali: Alessandro Tondo e Gianluca Galassi. Il reparto liberi è coperto alla coppia Danilo Cortina – Gabriele Rudy mentre Andrea Galaverna, rientrato da Castellana Grotte, ed il danese Rasmus Breuning Nielsen sono pronti a sorprendere nell’arco della stagione.

“E’ iniziato il nostro pezzo di Campionato – dice la guida meneghina Luca Monti -, affronteremo squadre più alla portata e per noi sarà importante cercare di fare punti come abbiamo fatto ottimamente contro Padova. A Sora affronteremo un team che gioca molto bene ma che sta portando a casa poco rispetto a quanto sta dimostrando. Ammiro moltissimo Mattia Rosso, che conosco personalmente avendo avuto l’opportunità di allenarlo a Crema, e hanno azzeccato l’opposto Miskevich, punto di riferimento del loro attacco”.

“E’, l’amico è…quello che tifa la BioSì Indexa Sora con te”!

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“E’, l’amico è…quello che tifa la BioSì Indexa Sora con te”!
Parafrasando una delle sue goliardiche cover di maggior successo, con immenso piacere l’Argos Volley annuncia il ritorno di Cristiano Pork Band al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Domenica, in occasione della gara che vedrà i volsci contrapposti alla Revivre Milano a partire dalle ore 18, il mattatore delle folle dell’hinterland e non solo diventerà speaker dell’evento di SuperLega e, come già accaduto, intratterrà il pubblico presente alla sua travolgente maniera.

Cristiano Gabriele è l’anima della Pork Band, quel gruppo musicale che ha fatto dell’ironia, delle allusioni più o meno spinte e della simpatia dirompente, la chiave della propria essenza riuscendo così a trattare e ad affrontare temi sociali molto importanti.
Il cantante si è avvicinato quest’anno al mondo della pallavolo presenziando poi come ospite e rallegrando la folta platea presente al PalaGlobo in occasione del match che ha visto la Biosì Indexa Sora battere la Gi Group Monza qualche settimana fa.
E dunque, il mattatore isolano di grandi serate di piazza, conosciuto ai più per la propria istrionica capacità di muovere e rappresentare la massa, sarà nuovamente presente in via Ruscitto questa domenica, per la partita che vedrà i volsci fronteggiare la Revivre Milano.
Ma cosa si cela sotto quel sorriso sornione, sotto la voce accattivante e quegli occhi furbi, spesso nascosti da un paio di occhiali da sole?
Cosa c’è dietro un fenomeno che da anni regala una sana risata al suo pubblico e che adesso è sempre più legato alla realtà targata Biosì Indexa?
A spiegarlo è proprio lui, il camaleontico musicista che, con la disinvoltura che si compete a un “mostro dello show” come lui, passa dal compiacimento trash alla valorizzazione delle eccellenze figlie dello stesso luogo che gli ha dato i natali quarantatré anni fa, un artista “del” territorio che si adopera “per” il territorio.

Chi è Cristiano Pork band?

“E’ un artista che porta sul palcoscenico momenti di vita vissuta attraverso una sana ironia ciociara fatta di dispetto, canzoni, scenette e racconti attaccati alle tradizioni e alla terra. Attento, esuberante, eclettico e riflessivo, trasforma le emozioni in musica passando dalla più grottesca scena trash da cantina alle commoventi note dedicate a nonni, agli emigranti o ai papà separati”.

Cosa c’entra con la pallavolo?

“Proprio l’attaccamento alle radici fa avvicinare la Pork Band alla squadra di pallavolo che rappresenta in serie A tutto l’hinterland, e non può che essere assoluto motivo comune di orgoglio ciociaro”.

Come ti sei avvicinato alla squadra e alla società?

“L’avvicinamento è dettato innanzitutto da motivi di grande amicizia con due imprenditori di spessore come Gino Giannetti e Michele Mancini, che stimo sia professionalmente sia per il coraggio di portare avanti un progetto benefico per tutta la comunità”.

Un personaggio come te cosa può dare a questo ambiente?

“Spero di contribuire a far divertire e far avvicinare sempre più pubblico alla pallavolo. Apprezzo moltissimo l’ambiente, è molto pulito poiché composto da gente per bene, ragazzi, donne e bambini, e ben si sposa con quello della famiglia della Pork Band, altrettanto onesto e legato alle tradizioni più sane e allegre”.

Hai vissuto una domenica da Speaker del PalaGlobo, che esperienza è stata?

“È stato emozionante poter sedere ai posti solitamente riservati ai professionisti del settore e poter assistere da così vicino alle prestazioni atletiche dei giocatori del Sora, è stato strabiliante. Mi hanno convinto a riprendere le attività sportive e a curarmi di più. Sono davvero forti e belli”.

Che idea avevi prima della pallavolo sorana e quale hai ora? Ti sei ricreduto su qualcosa? Da cosa sei stato colpito?

“La cosa che più mi ha colpito è stata la struttura del palazzetto, un posto non conosciuto da tutti ma con delle potenzialità immense, lo staff, l’organizzazione e il tifo sono da sballo; i ragazzi della curva sono uno spettacolo!”.

Domenica tornerai al PalaGlobo, cosa dovrà aspettarsi il pubblico?

“Il pubblico deve aspettarsi uno spettacolo in casa propria; troppo spesso amiamo ciò che non ci appartiene veramente e non gioiamo delle nostre risorse, magari apprezzate altrove. Pallavolo, musica e bella gente mi sembrano ingredienti per una miscela davvero unica”.

In cosa si tradurrà questo binomio Biosí Indexa Sora-Cristiano PorkBand?

“Questo gemellaggio tra Biosì Indexa e Porkband rappresenta la fusione di due modi di fare spettacolo; le mani si sono strette quali amici e cittadini di un’unica comune terra, lontana da violenza e stupidi campanilismi. Il 14 gennaio sarà la data dello Spettacolo prodotto in collaborazione tra palloni e chitarra e si chiamerà “Prima Classe”, un viaggio attraverso la musica e lo sport in nome dei valori e dell’impegno che uniscono me, Giannetti e Mancini. Non lo facciamo per noi, lo facciamo per tutti noi”.

Si conclude così il ritratto di un uomo, oltre che di un artista, da sempre molto attento alle politiche sociali, da sempre in prima linea per beneficenza, raccolte fondi per i terremotati e attività dedicate ai disabili, ragazzi che collaborano attivamente ai suoi spettacoli e che condividono con lui le piccole ma grandi gioie del palco. Un ciclone, Cristiano. E chi volesse farsi travolgere, è atteso questa domenica, alle ore 18.00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”: Biosì Indexa Sora vs Revivre Milano, con il magico intrattenimento di Cristiano Pork Band.

Carla De Caris e Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

Derby al tie break e Sora riporta meritatamente un punto a casa.

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Alla Top Volley Latina il primo derby in SuperLega.
Finisce al tie break lo scontro tra le laziali in terra pontina con la BioSì Indexa Sora a prendersi la fetta più piccola della torta in palio con un superlativo Miskevich MVP della nona giornata.

Latina lancia il guanto di sfida ma Sora lo raccoglie e l’accetta talmente bene da recuperare dallo svantaggio dell’1-0 e del 2-1 portando la contesa al quinto set e dunque muovendo di una lunghezza la classifica.

Questo match era un’occasione ghiotta per entrambe le formazioni, e i ragazzi di Bruno Bagnoli hanno saputo concretizzare al meglio le loro opportunità facendo tesoro degli errori commessi domenica a Molfetta e dimostrando che questo è il loro livello con oltre Miskevich con i suoi 32 punti, Mattei a disputare una ottima gara da ex, il capitano a metterci l’esperienza che fa la differenza, la regia di Seganov a smarcare al meglio i suoi attaccanti e con note positivissime da ogni atleta chiamato in causa dal coach.

“E’ stata una partita molto combattuta – commenta coach Bagnoli al termine -, qualora non avessimo regalato il primo set. I ragazzi sono stati bravi a tenere il ritmo per così tanto tempo, oltre 2 ore, dobbiamo dunque essere soddisfatti di questa partita. Abbiamo attaccato bene il pallone, c’è stato un grande Miskevich, abbiamo visto una buona prestazione al centro per Mattei e poi quando è subentrato Sperandio è stato molto bravo sia a muro che in attacco. De Marchi ci ha aiutato parecchio dandoci una spinta in battuta quando ha sostituito Kalinin e Rosso è stato straordinario in attacco. Ci siamo, è questo il nostro livello di gioco. Dobbiamo essere un pochino più cinici in alcuni momenti come verso il finale, quando avevamo le palle da attaccare ma abbiamo fatto qualche errore di troppo non essendo abituati a giocare a questo livello per tutto questo tempo. Dobbiamo crescere e penso che, appunto, crescendo, riusciremo a fare nostre queste partite”.

Allo starting players il Bagnoli locale schiera la diagonale Sottile-Fei, la coppia centrale Gitto-Rossi, i posti 4 Klinkenberg-Maruotti e Fanuli libero.
Il Bagnoli ospite risponde con il suo sestetto tipo, Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.

Sora apre il derby con un 1-3 che diventa 6-9 con le belle giocate dei suoi centrali, ma l’esperienza della diagonale pontina mette il punteggio in parità 9-9. La BioSì Indexa continua imperterrita a macinare il suo gioco e a guidare il set con un doppio vantaggio costringendo la Top Volley a inseguire fino al 13-15 quando trova l’aggancio del 16-16 con Gitto e il sorpasso del 19-17 con il suo capitano. Richiede il time out discrezionale coach Bruno Bagnoli e al rientro in campo i suoi ragazzi, punto dopo punto, rimettono il game in equilibrio con Rosso a giocare d’esperienza mani e fuori, Miskievich ad attaccare a tutto braccio e Gotsev a muro sulle intenzioni di Maruotti per il 21-22. Si avvia un punto a punto che, con qualche errore sorano di troppo, porta il game ai vantaggi. Purtroppo è Sora ora a fare il suo bello e cattivo tempo per il 25-25 e, dopo l’attacco vincente dal centro di Rossi, continua a farlo per il 27-25 che vale l’1-0 in fatto di conteggio set per i padroni di casa.

Sestetti in campo concentratissimi a lavorare su ogni pallone con il tabellone che sale un punto per parte fino al 9-9. Apre il gas Sora con Miskevich a segno dai nove metri e poi da seconda linea per il 10-12. Kalinin fa salire a +3 le lunghezze di vantaggio e i suoi compagni le difendono bene fino al 15-17 quando il muro di Klinkenberg rimette tutto in parità. Il video check chiamato dalla guida tecnica ospite per verificare la chiamata out della battuta di Miskevich, invertendo la decisione arbitrale riaprendo il punto a punto che accompagna il finale di set fino al 23-22. A dare l’impronta e la marca al parziale è ancora l’opposto bianco-nero (11 pt/set con il 75% in attacco), ma a decretarne la fine in favore della BioSì per 23-25 è un fallo del pari ruolo in attacco da seconda linea.

Tutto da rifare per entrambe le squadre che mantengono l’andamento fino al 5-4 quando Gitto mura Gotsev e poi attacca due palloni che fanno segnare il +6 del 10-4. Sottile continua a insistere con i suoi centrali che trovano la chiave d’accesso giusta per scardinare il muro e la difesa avversaria con Rossi fino al 16-11. Sale perentoria sulla rete la prima linea pontina inanellando due muri che ingrossano il vantaggio massimo del 19-12, ma Sora lavora bene per il cambio palla e con il neo entrato Sperandio a muro comincia a rosicchiare lunghezze importanti per il 20-16. Capitan Rosso continua l’opera ma il batticuore più forte arriva con un superlativo Miskevich che prima riconquista la battuta e poi si porta sui nove metri restandoci per quattro turni firmati dal suo ace e dai muri di Mattei e Rosso a inchiodare rispettivamente Fei e Klinkenberg per l’aggancio e il sorpasso del 22-23. Una rimonta strepitosa seguita però da una serie di battute sbagliate che portano anche questo set ai vantaggi e il solito posto 2 volsco e Gitto sul 26-26. A fare la differenza ora è Klinkenberg che porta a casa il set per i suoi 28-26.

Sale il livello del gioco nel quarto game con gli scambi che si allungano e le palle che si infuocano con Klinkenberg che sale in cattedra nella metà campo locale e Miskevich e Mattei nell’altra per il 4-6 della nuova inversione decisionale decretata dall’occhio elettronico. Due mini break positivi per parte, figli di grandi difese e concretizzati dai due opposti, segnano sul tabellone il 10-11. Capitan Rosso gioca con il muro avversario per ben tre volte consecutive caricando a pallettoni i suoi compagni che prima mettono a referto il 15-17 con l’ace di Miskevich e poi il 17-21 con quello di Mattei che sta disputando una ottima gara da ex. Gitto spezza il gioco sorano ma solo per un punto perché Sperandio, partito titolare al posto di Gotsev, inchioda sulla rete Rossi per il 18-23 e Fei attacca out la palla che vale ai suoi avversari 6 set ball. Dopo la contesa è ancora Spera a comandare bloccando graniticamente questa volta proprio il Fei per il 19-25.

Al PalaBianchini si va al tie break e la BioSì apre il suo primo quinto set in SuperLega con un 1-4 che costringe la guida tecnica locale a interrompere subito il gioco. Dopo gli attacchi vincenti di Sperandio e Rosso si continua con un punto a punto che accompagna i sestetti al cambio di campo con Sora in vantaggio di 2 lunghezze, 6-8. Maruotti si incarica di risolvere la situazione e ci riesce stabilendo la parità del 9-9. Continua un punto a punto ricco di esperienza e spettacolarità fino al 12-12 quando a fare la differenza sono solo gli errori che uniti all’ace di Klinkenberg consegnano la vittoria del set nelle mani di Latina per 15-12 e del match arrivato al tie break.

TOP VOLLEY LATINA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Fei 25, Gitto 13, Rossi 7, Maruotti 11, Klinkenberg 17, Fanuli (L), Pistolesi 1, Quintana Guerra, Penchev n.e., Strugar n.e. I All. Daniele Bagnoli; II All. Marco Franchi. B/V 5, B/P 15, muri 10.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 32, Kalinin 3, Rosso 21, Gotsev 4, Mattei 11, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 6, Tiozzo n.e., De Marchi 4, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 19; Muro 10.

ARBITRI: Cesare Stefano, Saltalippi Fabrizio.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Mannarino.
SEGNAPUNTI: Audone.

PARZIALI: 27-25 (’28); 23-25 (‘29); 28-26 (’33); 19-25 (’27); 15 (‘).

MVP: MIskevich.

A Latina derby in campo e in panchina

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Inedita per la BioSì Indexa Sora la sfida infrasettimanale del nono turno di SuperLega che la vedrà protagonista per la prima volta di un doppio derby, quello in campo dove sarà contrapposta alla Top Volley Latina, e quello tra le panchine con i fratelli Bagnoli alle conduzioni tecniche.

Tutto questo andrà in scena domani sera alle ore 20,30 al PalaBianchini di Latina e quello che si preannuncia è uno scontro infuocato dall’importanza della posta in palio. Entrambe le formazioni infatti sono affamate di punti classifica, desiderose di muovere posizioni e poter dire finalmente la loro non solo mostrando cose buone ma concretizzandole in risultati utili ad aggredire le dirette rivali.

Latina e Sora sono separate da un solo punto che i pontini hanno guadagnato nel tie break perso a Ravenna ma il loro vero digiuno lo hanno interrotto alla settima giornata di campionato superando in quattro set l’Exprivia Molfetta. Una vittoria scaccia crisi che serviva, come è stata anche quella di Sora sul Monza, ma alle quali però non è seguito altro. Arrivano infatti al match entrambe con una sconfitta sulle spalle rimediata in trasferta dove la Top Volley è caduta in quattro set a Piacenza, e la BioSì Indexa a Molfetta.

Sulla stessa barca dunque i due club laziali ai quali il destino, per il loro primo incontro, non ha di certo riservato una situazione semplice, ma forse meglio così perché a guadagnarci è sicuramente il grande spettacolo che la pallavolo offrirà.

“Questo match sarà una ghiotta occasione per ritornare a giocare in maniera brillante e aggressiva – dice con convinzione coach Bruno Bagnoli -. Dopo un periodo in cui abbiamo dovuto gestire alcuni problemi fisici che non ci hanno consentito di mantenere o incrementare il livello di gioco che avevamo raggiunto, ora speriamo di poter ripartire nel migliore dei modi. Consci delle difficoltà relative al fattore campo e alla forza di Latina, peraltro rinforzatasi certamente con l’arrivo di mio fratello Daniele, siamo vogliosi di un pronto riscatto in primis rispetto alla qualità del gioco. Il derby è certamente fra Sora e Latina e nulla sarà aggiunto per lo scontro con mio fratello Daniele, i protagonisti saranno certamente i giocatori”.

Daniele Bagnoli, fratello del sorano Bruno, è il nuovo tecnico della Top Volley:

“Entrare a stagione in corso non è mai così semplice ma ci siamo trovati in una situazione dove la squadra aveva bisogno di dare una sferzata alla classifica mentre per quanto mi riguarda io avevo voglia di tornare ad allenare nel campionato italiano. Per quanto riguarda il match con Sora ai giocatori ho raccomandato di avere come punto di riferimento noi stessi, il nostro gioco e le nostre caratteristiche. Sarà importante vedere come reagirà il gruppo messo sotto pressione dalla necessità di vincere per forza. Sarà una partita alla pari. Il destino ci ha riservati questo scherzo della mia prima in casa proprio contro mio fratello. Nel corso degli anni è successo tante volte di essere l’uno di fronte all’altro anche in una finale scudetto, e ho spesso avuto il vantaggio di guidare squadre più forti di Bruno. Ci tengo a vincere davanti al nostro pubblico, a partire bene e perché no a mantenere il mio trend positivo contro Bruno”.

Il punto di vista degli atleti invece lo spiega lo schiacciatore sorano Francesco De Marchi:

“Latina è una squadra quadrata con in rosa atleti che da diversi anni militano nella serie, e ora a questi si è aggiunto un allenatore vincente e dalla buona mentalità. Non solo per questo la gara sarà di alta intensità, ma soprattutto perchè alla Top Volley manca la vittoria in questo campionato. Nel derby entrambi i team vorranno ben figurare ma soprattutto fare punti, e come ben sappiamo queste sono le gare in cui tutto può succedere. Noi stiamo lavorando uniti, la situazione difficile non ci ha di certo diviso e sicuramente lo stiamo facendo a testa bassa dato il poco tempo a disposizione. Non sarà una gara semplice, ancora una volta fuori casa, ma siamo agguerriti quanto loro e quindi ce la metteremo tutta”.

Sora mostra un altro volto e Molfetta vince

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Quella vista al Pala Poli non è la BioSì Indexa Sora conosciuta fin’ora, in trasferta sull’ostico campo dell’Exprivia Molfetta non reagisce all’attacco avversario piegandosi al suo volere in soli 3 set.

Due squadre a caccia di punti dalle quali si ci aspettava una vera e propria battaglia, e invece Sora questa volta non ha mostrato per nulla il suo gioco e Molfetta non ha avuto bisogno di sfoderare le sue armi migliori per incassare i 3 importantissimi punti in palio che le fanno muovere positivamente la classifica.

La difficoltà di Rosso e compagni oggi non era solo quella del livello tecnico contro una Molfetta che sicuramente ha uomini con più esperienza nella serie dimostrata dal trascinatore Sabbi ma anche dall’MVP Joao Rafael, ma anche quella celata sotto il profilo emotivo con gli oltre 1800 spettatori bianco-rossi che hanno spinto più che potevano i loro beniamini facendo ovviamente molta pressione psicologica sugli ospiti rendendo il fattore campo il settimo uomo.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – dichiara coach Bagnoli al termine dell’incontro -, ci siamo presentati con alcuni problemi fisici da gestire e si é visto. Due fondamentali che hanno contribuito a sbilanciare la partita in favore di Molfetta sono stati sicuramente battuta e ricezione. Non siamo riusciti quasi mai a metterli in difficoltà, il loro palleggiatore ha avuto vita facile per tenere molto alta l’efficienza di attacco. Noi abbiamo subito tantissimo e di conseguenza abbiamo fatto fatica nel cambio palla. Adesso dobbiamo però ripartire, concentrandoci in questi due fondamentali e cercare di esprimerci in trasferta come abbiamo fatto in casa contro Monza”.

Al suo esordio al PalaPoli coach Gulinelli schiera in campo Thiaguinho al palleggio in diagonale con Sabbi, Polo e Di Martino al centro rete, Olteanu e Joao Rafael sulle bande e a ricevere, e De Pandis libero. Coach Bagnoli invece, allo starting players conferma il suo sestetto tipo con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.

Dopo una battuta sbagliata per parte è Sabbi a dare una marca al game con un turno positivo al servizio unito ai suoi attacchi da seconda linea per il 6-1 che costringe coach Bagnoli a richiedere subito il time out discrezionale. Al rientro in campo Seganov capisce che l’unico modo per sbloccare la situazione è affidarsi ai suoi centrali, e infatti Gotsev e Mattei non tradiscono le sue aspettative con il gap che si riduce fino al 15-12. Ma diventa fallosa ora la BioSì spegnendo la luce anche nel fondamentale della ricezione e questo si rivelerà deleterio per il suo primo set che dopo un punto a punto durato fino al 21-17, si chiude 25-17 con 3 ace di Sabbi.

L’Exprivia conduce anche l’avvio di secondo parziale che con l’ace di Di Martino fa segnare sul tabellone del PalaPoli il 4-1 rimesso subito in equilibrio però dal servizio vincente di Kalinin che vale il 4-3. I padroni di casa spingono forte per allungare il passo ma gli ospiti tengono bene botta fino al 13-11 quando il muro a uno di Polo e l’attacco di Sabbi segnano il +4 del 16-12. Miskevich insacca il muro a 3 e poi coach Bagnoli richiede l’utilizzo dell’occhio elettronico per un tocco a muro sfuggito alla coppia arbitrale ed ha ragione, con la situazione invertita il punteggio è 16-14. 18-15 e Sora finalmente pareggia i conti con Rosso e Kalinin sulla rete e Seganov all’ace, ma Molfetta ha in canna un contro break dal parziale di 3-0 guadagnato lavorando bene a muro per il 21-18. Rincorrono ancora Rosso e compagni e con Gotsev a muro a bloccare le intenzioni di Olteanu e Miskevich in attacco, è 22-21. Il solito trascinatore, Giulio Sabbi, porta il Pala Poli al set ball 24-22 e mister Bagnoli ferma il gioco con il time out discrezionale. Sora contrattacca con Rosso e il primo arbitro chiama il tocco del muro locale per il 24-23 ma la panchina locale richiede il video check per ulteriore conferma e il supporto elettronico gli da ragione. Prova a verificare una invasione a rete coach Bagnoli ma le telecamere dichiarano chiuso qui il secondo set, sul 25-22.

Dura poco l’apparente equilibrio che accompagna le prime fasi del terzo game fino al 3-3. Joao Rafael mette la freccia per il 6-3 e 8-5, ma il buon gioco dei centrali con Gotsev in attacco e Mattei a muro, lo fa rientrare 8-7. Torna a essere fallosa la BioSì scrivendo a referto la sua cattiva sorte che la riporta sotto nel punteggio di 5 lunghezze sul 12-7. La mattanza continua con Sabbi al servizio a non dare tregua alla ricezione sorana per il 16-8 trasformato nel 20-11 da Joao Rafael. Coach Bagnoli mischia le carte in tavola richiamando gli schiacciatori Rosso e Kalinin e il palleggiatore Seganov mandando in campo rispettivamente Tiozzo, De Marchi e Marrazzo. I nuovi entrati provano a far restare la loro squadra il più possibile in gara ma ci riescono solo fino al 23-18 quando Sabbi regala al PalaPoli e al nuovo coach Gulinelli ben 6 match ball e Olteanu dai nove metri chiude alla prima occasione 25-18.

EXPRIVIA MOLFETTA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

EXPRIVIA MOLFETTA: Thiaguinho, Sabbi 18, Polo 8, Di Martino 5 Olteanu 9, Joao Rafael 15, De Pandis (L), Partenio, Hendriks n.e., Vitelli, Jimenez n.e., Del Vecchio n.e., Porcelli (L) n.e.. I All. Flavio Gulinelli; II All. Leonardo Castellaneta. B/V 7; B/P 10; Muro 6.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Miskevich 13, Kalinin 4, Rosso 7, Gotsev 7, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Sperandio, Tiozzo 2, De Marchi 3, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 13; Muro 4.

ARBITRI: Goitre Mauro, Bartolini Gianni.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Ayroldi.
SEGNAPUNTI: Rutigliano.

MVP: Joao Rafael.

PARZIALI: 25-17 (’23); 25-22 (’29); 25-18 (‘26).

Al via i campionati femminili

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Anche per il settore giovanile femminile targato Argos Volley arriva finalmente lo start nei campionati di categoria, sono già tre infatti, le compagini di coach Pica scese sul campo da gioco.

La prima squadra a calcare il parquet è stata la Biosì Indexa Isola del Liri B, che disputa il Torneo Provinciale Under 14 nel girone C. Le giovani atlete, nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre hanno visitato il palazzetto dello sport di Sant’Elia dove si sono imposte sulle pari età con il netto risultato di 0-3 (13-25; 19-25; 24-26). Le ragazze di mister Pica hanno disputato una gara tutta grinta e carattere, desiderose di bissare i risultati della scorsa stagione; ottima prestazione dunque e 3 punti portati a casa per iniziare al meglio il proprio cammino.

Nella mattinata di domenica 30 ottobre poi, lo stesso team è tornato in campo per la seconda gara stagionale, questa volta tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove ha affrontato il Cus Cassino di Atina. Una partenza un po’ dimessa porta le padrone di casa sotto di un game, ma la guida tecnica volsca suona la carica alla propria panchina ed è subito cambio di rotta. Spinte dalla voglia di chiudere in attivo anche questo match, le giovani quote rosa tornano in campo determinate, riuscendo a chiudere l’incontro con un bel 3-1 che vale altre 3 lunghezze classifica e bottino pieno.

Giusto il tempo di rielaborare le idee per l’allenatore bianconero, che già lo aspetta un’altra sfida. La prima serata di venerdì 21 ottobre difatti, ha segnato l’esordio delle giovani atlete dell’Under 16, impegnate nel derby contro l’Olimpia Volley Sora. Nulla da fare, però, questa volta. Il sestetto Argos Volley esce sconfitto dall’ostico campo delle “cugine” per 3-0, rimandando così al prossimo turno qualcosa di migliore, consapevole del fatto che il lavoro svolto in allenamento presto darà i suoi frutti.

Nel pomeriggio di sabato 22 ottobre è stata la volta di un altro debutto, quello delle giovani della BioSì Indexa Isola del Liri A, iscritte al girone A del campionato Provinciale Under 14 che hanno iniziato il loro percorso con la partita casalinga contro l’Eidos Volley. Purtroppo per le sorane a spuntarla con il risultato di 0-3, sarà la rosa allenata da Michele Gatto. Nonostante ciò le ragazze di Pica, tutte nuove all’agonismo, hanno espresso una buona pallavolo, certamente da affinare con il tempo e il lavoro in palestra. Appena il tempo di un allenamento però, che le piccole di casa Argos tornano a battagliare. Nella mattina di domenica 30 ottobre infatti, ha avuto luogo la prima trasferta stagionale in quel di Supino terminata a favore della squadra preparata dalla guida tecnica Camilla Iori che, con un pizzico di fortuna e di caparbietà, ha messo a referto un 3-0.
Ovviamente queste sono solo le prime battute di campionati lunghi e combattuti durante i quali, il settore giovanile rosa dell’Argos Volley saprà certamente dire la sua.

“Sono abbastanza soddisfatto dell’esordio delle mie ragazze, nonostante i risultati non siano stati sempre a nostro favore – ha dichiarato coach Salvatore Pica -. Ho visto però, ragazze determinate e volenterosa che a poco a poco stanno mettendo in campo i frutti di tutto il lavoro svolto in fase di allenamento. Sono molto contento della loro prestazione e sono sicuro che mi daranno tante gioie”.