Al PalaGlobo torna la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

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Penultima gara interna della regular season per la BioSì Indexa Sora che domenica alle ore 18,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” vivrà un deciso e intenso momento di amarcord ospitando la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

L’ultima volta che il club del Presidente Pippo Callipo ha calcato il parquet volsco era l’11 maggio 2016, in programma c’era gara 4 del turno di Finale Play Off Promozione e ne uscì sconfitta per 3-1. Sora, sotto di 2 gare a 0, quel mercoledì sera ottenne il secondo risultato utile in tre giorni, che si tradusse nella parità del 2-2 in fatto di conteggio match e nella più grande opportunità della “bella”, quella che ha regalato alla società Argos Volley la Finale più importante di tutta la sua vita. Il resto è storia.

Ora la Tonno Callipo torna al PalaGlobo dopo che nel girone d’andata, tra le sue mura amiche, ha visto nuovamente vincere Rosso e compagni al quinto set nonostante la rimonta dallo 0-2, ma da quella gara Coscione e compagni sono cresciuti raggiungendo buoni risultati e importanti vittorie. Ottava in classifica a quota 26 punti accumulati in 5 vittorie secche e 7 tie break di cui 4 vinti, i calabresi sono reduci però da due sconfitte, una rimediata a Piacenza e l’ultima al PalaValentia per mano di Verona. Nel girone di ritorno, nel quale le resta ancora da affrontare oltre a Sora, Ravenna in trasferta e Latina, le vittorie nette sono state quelle con Molfetta e Milano mentre quelle al quinto set con Trento e Padova entrambe nella loro fossa giallorossa. Per restare attaccata al treno play off, la Tonno Callipo ha bisogno di punti in quanto proprio entrambe le sfidanti che le restano da affrontare, Ravenna e Latina, sono appaiate sul suo stesso gradino della classe a pari punti.
Sora invece, penultima della categoria a quota 17, dopo il giro di boa ha intascato bottino pieno contro Molfetta e portato al tie break Piacenza e Milano che alla fine però hanno avuto la meglio.

“Domenica scorsa contro Milano abbiamo conquistato un punto importantissimo per quanto riguarda la classifica – commenta il capitano Mattia Rosso -, perché ci ha permesso di distanziare Milano e avvicinarci a Padova. Prima di questa partita ci aspettavamo di fare bottino pieno ma così non è stato. Dall’altra parte della rete abbiamo trovato una squadra che ci ha messo in difficoltà fin dai primi minuti di gioco. Siamo stati però bravi a recuperare e tornare in partita. Il tie break è stato una lotteria ma purtroppo è andata male”.

La BioSì Indexa Sora dunque attende la Tonno Callipo Calabria come anche tutti i tifosi che, oltre all’euforia che genera il solo nome di Vibo Valentia, sono alimentati anche da quella scaturita dal rinnovo del contratto dell’opposto bielorusso Radzivon Miskevich che per la prossima stagione indosserà ancora la maglia bionconera dell’Argos Volley.

“Quando pensiamo a Vibo Valentia – continua il capitano -, abbiamo sicuramente dei ricordi fantastici. E’ stato l’avversario finale della nostra cavalcata culminata con la promozione ma quest’anno è un’altra storia. La Tonno Callipo ci precede in classifica di parecchi punti, quindi affrontiamo una squadra in forma e con sicuramente qualcosa in più di noi. Vibo è dotata di un palleggiatore di assoluta esperienza che fa del collettivo la propria forza di squadra. Ha delle soluzioni anche in panchina molto importanti che alterna spesso in partita in tutti i ruoli offensivi, tanto da martello quanto da opposto o centrale. È quindi una rosa completa e difficile da mettere sotto.
Spero possa essere un match equilibrato perché le squadre si equivalgono abbastanza. Così, anche se Vibo ha qualcosa in più, vogliamo sfruttare l’entusiasmo e il fattore campo e sicuramente cercare di fare punti. Usciamo da una settimana dove abbiamo disputato 3 partite, quindi siamo arrivati stanchi a Milano. Abbiamo poi avuto due giorni liberi quindi tutto il tempo di recuperare, per cui ci presenteremo domenica al top della condizione, sperando anche di recuperare chi era in infermeria. Sono fiducioso per via del nostro stato di forma”.

L’appuntamento dunque con l’undicesima giornata del girone di ritorno è per domenica alle ore 18:00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove a sfidarsi saranno la BioSì Indexa Sora e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Biglietti in vendita al prezzo di € 14,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

È Final Four per l’Under 14B femminile

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Esultano le giovanissime della Biosì Indexa nei Quarti di Finale del Campionato Provinciale Under 14, staccando il pass per le Final Four in programma domenica 19 febbraio a Supino battendo le pari età della Polisportiva Forte Colleferro.

Una vittoria tutta testa e cuore per le sorane che scrivono una pagina importante per il settore giovanile femminile dell’Argos Volley che, dopo ormai diversi anni, torna a primeggiare tra le migliori quattro formazioni della provincia.

Le bianconere in questa fase preliminare si sono nettamente imposte sulle coetanee della Polisportiva Forte Colleferro non cedendo loro neanche un set.
Dopo essere andate in vantaggio nella serie con il netto 3-0 (25-21 / 25-16 / 25-14) della gara casalinga, alle atlete del Presidente Vicini sarebbe bastato portare a casa un set per poter esultare, ma coach Pica ha insegnato loro che ogni partita è una battaglia e, in quanto tale, va combattuta fino all’ultimo pallone, e così hanno fatto guadagnando l’accesso alle finali con un altro 0-3 (17-25 / 19-25 / 19-25) refertato in terra colleferrina.
Nella prima gara, in programma al PalaGlobo “Luca Polsinelli” nel pomeriggio di sabato 11 febbraio, la BioSì Indexa si sono imposte con un netto 3-0 frutto di un’ottima prestazione e, soprattutto, della tenacia delle atlete di Patron Giannetti.
Al fischio d’inizio, affidato a Magliocca Beatrice, le volsche scendono in campo con Capobianco al palleggio opposta a Petitti, Ciraudo e Silani a schiacciare, Grimaldi e Certa al centro.
Parte subito bene il sestetto bianconero che con 3 ace consecutivi di Ciraudo si porta sul 3-0, ma due buoni turni al servizio per le ospiti pareggiano i conti. Capobianco smista bene il gioco e Grimaldi dal centro che fa segnare l’8-6, ma la retroguardia volsca subisce i turni dai 9 metri delle atlete di coach Colaiori ed è 14-17. Tanti errori in battuta da una parte e dall’altra portano le due squadre sul 20 pari costringendo la panchina ospite a fermare il gioco. Ad avere la meglio però, al ritorno in campo, sono le locali che con l’ottimo turno al servizio di Certa e gli attacchi ben piazzati di Silani portano la contesa sul 24-20. A chiudere il set è il lungolinea di Petitti che segna il 25-21.
Al cambio campo i sestetti restano invariati, ma a cambiare è la determinazione. Le ospiti si portano avanti al 3-4, complice qualche errore di troppo nella metà campo locale che non sfrutta gli attacchi di Grimaldi e Silani e si vede costretta alla rincorsa. Le avversarie continuano a condurre fino a quando un fallo di formazione ristabilisce l’equilibrio del 9-8. Le due squadre allora viaggiano punto a punto, sul 14 pari a rompere l’equilibrio è l’ottimo turno al servizio di Grimaldi che con due ace segna il 18-14. A sancire la fine del game è ancora l’incisiva battuta, questa volta di Petitti, per il 25-16.
Tutto facile nel terzo set per il roster di coach Pica che scende in campo più determinata che mai. Ancora una volta a creare break positivi è il fondamentale dei nove metri con Petitti e Silani che portano il parziale sull’8-3 e poi sul 10-4. La retroguardia bianconera, allora, inizia a subire la battuta ospite ed è 14-12 ma, dopo un errore delle colleferrine, il servizio è affidato a Ciraudo che, con tre ace consecutivi, segna il 17-12. A farla da padrone, anche nell’ultima fase del match, è sempre il servizio, con Mattacchione che, subentrata a partita in corso, spinge la propria squadra verso la vittoria per 25-16.

Nel match di ritorno, in programma per mercoledì 15 febbraio non c’è stata storia. Ad esultare sono ancora le sorane con un altro 0-3 esterno (17-25 / 19-25 / 19-25) conquistato con una gara magistralmente disputata che ha visto venire fuori tutta la fermezza dell’Under 14B e soprattutto la loro risolutezza.
Al fischio d’inizio dell’arbitro Scarpa, coach Pica schiera la diagonale Conte-Terribile, capitan Ciraudo e Silani in banda e la coppia Certa-Grimaldi al centro.
Netto equilibrio nel primo set con le due compagini che viaggiano punto a punto grazie a i buoni attacchi da ambedue le parti. Quando il tabellone segna l’8 pari però, a fare la differenza è il capitano bianconero che dai 9 metri permette alla propria squadra di prendere le distanze portando la contesa sul 14-8. Ci provano le padrone di casa a tenere botta, ma anche Certa dice la sua e fa segnare il 17-25 che vale lo 0-1 e la matematica qualificazione.
Nel secondo set le padrone di casa sembrano quasi voler andare in vantaggio tanto che, dopo il netto equilibrio del 6-6, si portano sul + 2 del 9-7. Riprendono allora le redini della situazione le ragazze del Presidente Vicini e subito ribaltano le carte in tavola costringendo la guida tecnica locale a fermare il gioco mentre il tabellone segna il 10-13. Mettono a segno un punto per parte le due formazioni, con le sorane che però si tengono sempre in positivo di un paio di lunghezze. A far segnare il 19-25 che vale lo 0-2, sono i turni al servizio di Certa e Terribile che, impeccabili, creano scompiglio tra le padrone di casa.
Nel terzo parziale partono subito con il piede sull’acceleratore capitan Ciraudo e socie che con l’ottimo servizio di Silani vanno sul +3 del 4-7 che costringe la panchina colleferrina a chiamare time out. A nulla servono le strigliate di coach Colaiori, al ritorno in campo le atlete targate Biosì Indexa risultano più determinate e volenterose e continuano a macinare punti. 11-15 e 15-22. Le ragazze di coach Pica non lasciano non giocato alcun pallone, neanche il più difficile e, con un ottimo attacco, sigillano il 19-25 che vale lo 3-0.

In attivo di 6 set a 0 quindi, sono le giovanissime dell’Argos Volley ad avere la meglio e a staccare il pass per le Final Four Provinciali Under 14 dove, sicuramente, daranno il tutto per tutto per cercare di portare alto il nome della propria società.

Radzivon Miskevich firma per il 2017/2018

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Rinnova il contratto che lo tiene legato alla BioSì Indexa Sora l’opposto bielorusso Radzivon Miskevich e dunque, per la prossima stagione, indosserà ancora la maglia bionconera dell’Argos Volley.

A tre giornate dal termine del suo primo campionato in SuperLega, la BioSì Indexa Sora muove già il primo tassello per la prossima stagione, quella 2017/2018 che la vedrà nuovamente impegnata sotto i riflettori nazionali della massima serie.
Con grande soddisfazione della società dunque, arriva la firma che rinnova la collaborazione tra l’Argos Volley e Radzivon Miskevich, atleta bielorusso arrivato a Sora dal VK Minsk. Venendo a Sora e dunque prendendo parte al campionato più bello del mondo, “Radzo” ha scelto di mettersi in gioco investendo su sé stesso, e ha fatto bene perché a soli 21 anni si è ben messo in mostra vincendo nel mese di novembre il premio come MVP del mese. In poco tempo ha dimostrato di adattarsi al meglio alle richieste del campionato italiano, di essere futuribile e di avere doti e qualità atletico-tecniche in continua crescita. Alla base di tutto però c’è una sua grande motivazione e voglia di lavorare.

“Ringrazio la società per la fiducia che ha sempre riposto in me – dice un sempre sorridente Miskevich -, per quella che continua a darmi e per quella che mi darà il prossimo anno. Sono stato accolto come un figlio e di questo avevo bisogno per stare bene lontano da casa, in un ambiente nuovo, un paese nuovo e soprattutto un campionato nuovo dall’altissimo livello. È una grande soddisfazione per me restare a Sora e poter giocare e lottare ancora con questa maglia e con i colori bianconeri. L’anno prossimo avremo, io e la società, un pochino più di esperienza che sfrutteremo per raggiungere risultati e traguardi migliori.
Ho firmato con grande soddisfazione il contratto che farà proseguire il rapporto collaborativo con la società, ma ora dobbiamo pensare e concentrarci per chiudere al meglio questo anno sportivo”.

Lavorare già per il prossimo anno è un messaggio di programmazione importante che la società Argos Volley intende far arrivare, un rinnovo del genere vuol dire partire con il piede e con le ambizioni giuste.

“La notizia è bellissima e noi abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato – spiega il Patron Gino Giannetti -. Miskevich è un ragazzo che ha dimostrato ogni giorno di tenerci moltissimo alla sua maglia ed è entrato molto velocemente nel cuore di tutti i tifosi. Siamo certi che potrà continuare a fare bene e anzi, ancora meglio, per la squadra, per la società e tutti quelli che ci seguono.
Ora dovrà, assieme a tutta la squadra, tenere la testa concentrata su questo finale di regular season per poi impegnarci tutti al meglio anche nella post season. Vero è che con il vertice societario stiamo già lavorando alacremente per il futuro nel quale la parte sportiva dovrà essere ancora più premiante rispetto a questo anno del quale siamo moto contenti ma che è stato un momento di transizione e dunque per il futuro dobbiamo e vogliamo alzare l’asticella”.

Carla De Caris – Resposabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Ritratti: Marco Lucarelli il sorano doc cresciuto in casa Argos Volley

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Sorano doc, nato e cresciuto nella città bianconera del volley, con un percorso dalle giovanili alla prima squadra che lo hanno reso tra i beniamini del popolo volsco: parliamo del giovanissimo Marco Lucarelli, schiacciatore classe ’96, 190 cm di altezza. Sorriso spontaneo e lo sguardo sfuggente, velato dalla timidezza tipica dell’età: è lui a raccontarsi, stavolta, e lo fa con l’estrema modestia che lo contraddistingue; grande lavoratore in campo, dotato di enorme spirito di sacrificio, è apprezzatissimo da compagni e pubblico, tra cui spicca la famiglia sempre presente ai match della Biosì Indexa Sora, sia in casa che in trasferta.

Chi è Marco Lucarelli fuori e dentro il campo?
“Marco è un ragazzo molto tranquillo, semplice, socievole, a cui piace stare in compagnia; un ragazzo che ha fatto dello sport e del gruppo la sua vita e che intende perseverare nel raggiungimento dei propri obiettivi, senza mai dimenticare da dove proviene”.

Da dove nasce la tua passione per il volley?
“Il mio amore per la pallavolo è nato circa 7 anni fa, quando per la prima volta provai un allenamento. All’epoca giocavo a calcio, nel ruolo di difensore, ma una volta sperimentato il volley fu come se scoccasse la famosa scintilla: me ne innamorai subito e lasciai appunto il calcio per passare allo sport che adesso mi vede nel mondo del professionismo”.

Come immagini il tuo futuro pallavolistico?
“Spero vivamente di continuare a fare della mia passione il lavoro della mia vita; nel breve termine vorrei riuscire a giocare, ad esprimere sul campo tutto ciò che posso dare, ma nel lungo vorrei ovviamente crescere, maturare sotto il punto di vista tecnico-tattico, emergere, far si che le mie potenzialità divengano realtà tangibile e avere un posto di spicco nel professionismo, diventare punta di diamante per un club”.

Ricordi la tua prima partita?
“Certamente: avevo 15 anni e ancora non avevo il ruolo di schiacciatore, bensì centrale. Giocavamo a Tuscania, contro la formazione locale e purtroppo perdemmo. Ero titolare nell’under 16. Da quel momento, girai un pochino tutti i ruoli in allenamento e poi capii che quello che meglio si cuciva addosso a me era quello di martello”.

Hai un soprannome?
“Oltre il conosciutissimo “bello de nonna”, vengo chiamato anche “bomber” o “Lucao”, una specie di adattamento brasiliano del mio cognome”.

Passioni e hobby?
“Oltre il volley, che è la mia vita, mi piace passare il poco tempo libero giocando con la playstation. Mi piace poi lo sport in generale, con particolare passione per il calcio, sebbene non tifi nessuna squadra, e il tennis: sono, infatti, un grande ammiratore di Djokovic”.

Descriviti con tre aggettivi.
“Simpatico, sincero e umile”.

Cosa cambieresti di te?
“Fisicamente, vorrei 10cm di altezza in più. Caratterialmente, forse dovrei essere un po’ meno buono…a volte penalizza”.

Qual è la figura professionale che è stata fondamentale per la tua crescita?
“Senza ombra di dubbio coach Maurizio Colucci, che mi ha cresciuto negli anni delle giovanili e grazie al quale continuo il mio percorso di affinamento in prima squadra. E’ stato ed è la figura che più di tutti mi è cara nel mondo della pallavolo”.

Sogni nel cassetto?
“Semplicemente continuare a giocare, magari anche fuori Italia. Vorrei avere l’opportunità di viaggiare molto e coniugare il mio lavoro con il mio desiderio di scoprire nuovi paesi e nuovi costumi”.

Cristina Lucarelli

Ancora sfide per il settore giovanile maschile, al via anche l’Under 13

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Proseguono le sfide per il settore giovanile maschile dell’Argos Volley. Nell’ultima settimana a scendere in campo sono stati gli atleti dell’Under18 e dell’Under13, entrambi allenati da coach Vittorio Giacchetti e Chiara Ottaviani.
Doppia sfida per i fratelli maggiori targati Biosì Indexa che, prima con Anagni e dopo con Ferentino, riescono a mettere a bottino 3 dei 6 punti messi in palio dai due match, arrivando al tie break in entrambe le gare.
Sabato 4 febbraio le porte del PalaGlobo “Luca Polsinelli” si sono aperte per la formazione della Pallavolo Anagni, seconda forza del campionato alla quale i ragazzi di coach Giacchetti sono riusciti a strappare via un punto importante tanto per il morale quanto in chiave classifica con il match che termina con il risultato di 2-3 (25-15 / 18-25 / 29-27 /19-25 / 7-15).
Nel primo parziale Sora si mostra nettamente superiore e, con l’ottimo turno al servizio di Cerrone, fa segnare il 6-2. Continuano ad attaccare bene Natalizio e compagni, grazie all’ottima regia di Cocco, non concedendo diritto di replica agli avversari e chiudendo il primo set con il risultato di 25-15. Al cambio campo la scena sembra la stessa, seppure a parti inverse. Questa volta infatti, a risultare affaticata e sottotono è la compagine di coach Giacchetti che si lascia surclassare e concede agli ospiti un netto 18-25. Tutta un’altra storia poi, nel terzo set. Mentre il tabellone segna 1-1 infatti, le due squadre iniziano a darsi botta punto dopo punto, seppure gli ospiti viaggino sempre in vantaggio di qualche lunghezza. Sul 23-20 coach Cesarano richiama a sé l’attenzione dei propri ragazzi che, al rientro in campo, non possono fare altro che ubbidire e pareggiare i conti. A far pendere l’ago della bilancia nel campo dei locali però, è ancora una volta il servizio di Salvador. Sul 26-27 il numero 21 bianconero, dai nove metri risulta insidioso ribaltando la contesa e archiviandola sul 29-27 che vale il 2-1. Netto equilibrio anche nell’avvio del quarto set, dove gli anagnini capiscono di dover dare il tutto per tutto per cercare di portare a casa punti importanti. Un ottimo turno al servizio allora, svolta il game sul 16-19 che sigilla il vantaggio definitivo e permette agli atleti della città dei papi di imporsi 19-25. Tutto da rifare quindi per la squadra di casa. Durante il tie break tra le due compagini non c’è storia, i sorani si sono arresi e con un netto 7-15, a esultare sono gli avversari.

Nel pomeriggio di lunedì 6 febbraio la stessa formazione è scesa in campo contro i pari età del Volley Ferentino in una gara durata ben 2 ore e che ha visto esultare la compagine sorana ma non con poca fatica. Dopo essere stati in vantaggio di due set infatti, capitan Natalizio (in assenza di Florio) e compagni hanno visto la squadra gigliata rifarsi sotto e pareggiare i conti. A decretare la fine del match è stato solo il tie break con i bianconeri a risorgere.
Il primo game si apre con gli ospiti che, con un ottimo turno al servizio, si portano subito in vantaggio sul 2-6. Pareggiano i conti i volsci che, con gli impeccabili attacchi di Natalizio, ribaltano la contesa portandosi sul 12-9 grazie all’invadenza del muro. L’attacco da parte delle bande fatica a ingranare, così le due compagini viaggiano in netto equilibrio. Un paio di finalizzazioni errate da parte della squadra ferentinate e gli ottimi muri dei volsci, lasciano pendere l’ago della bilancia nella metà campo locale. A chiudere il set è l’ace di Salvador. Ancora servizi impeccabili ad aprire il secondo game, con Cocco che porta la propria squadra sul netto 3-0. La prima linea bianconera però, fa fatica ad aggiustare palloni non impeccabili, regalando agli ospiti punti importanti e facendo sì che restino aggrappati al match. Sull’8-8 ancora una volta a fare la differenza sono l’ottima battuta di Chech ed il muro della coppia Cocco-Cerrone che mettono a segno break importanti portando il match sul 19-11. Cercano in ogni modo gli avversari di pareggiare i conti ma la squadra bianconera fa la voce grossa ed è 2-0. Nel terzo parziale i biancorossi si portano avanti, ma è ancora l’insidia del servizio bianconero a riportare la contesa in parità. 11-11 e 16-16, con le due squadre che viaggiano punto a punto, con Natalizio e compagni che concedono troppo e la squadra ospite che stringe i denti e non molla. Coach Giacchetti ci prova ad archiviare subito il match, ma gli ospiti risultano più lucidi e, con un 22-25 siglano il 2-1. Ad aprire il quarto game è l’ottimo turno al servizio dei ferentinati che fa segnare lo 0-5. Chiama subito tempo la panchina sorana ma al ritorno in campo la situazione sembra non cambiare. L’attacco non ingrana la marcia, complice la regia che risulta affaticata e prevedibile. Nonostante il cambio al palleggio, la situazione resta invariata. La squadra gigliata continua a macinare punti e il tabellone segna il 9-18. Il set è ormai compromesso, a nulla servono infatti i tentativi della panchina bianconera di ribaltare la situazione e i troppi errori nella metà campo locale portano il match sul 2 pari. Il tie break vede la squadra ospite andare in vantaggio 1-3, ma un guizzo di Natalizio al servizio e di Chech e Salvador di banda, inverte la rotta e al cambio campo è 8-3. Nonostante la reazione degli ospiti, continuano a macinare punti i sorani creando break importanti, archiviando la pratica sul 15-10. Il match finisce quindi 3-2 per i padroni di casa che conquistano due punti importanti in chiave classifica.

Al via anche il campionato per i piccolissimi dell’Under 13.
Nella prima giornata in programma domenica 5 febbraio gli atleti di casa Argos Volley sono stati impegnate in quel di Cassino in ben tre match, ognuno dei quali metteva in palio 4 punti.
Nella prima gara di giornata i bianconeri sono scesi in campo contro i coetanei del Victoria Volley che si sono imposti con un netto 0-3 (6-15 / 12-15 / 13-15). La formazione dei coach Giacchetti e Ottaviani, seppure scendesse per la prima volta in campo, non ha affatto sfigurato, dicendo la sua nonostante la sconfitta.
Ad attenderli, a seguire, c’erano i pari età dell’Asd Pallavolo Alatri ai quali i volsci hanno rifilato un pieno 0-3 (6-15 / 10-15/ 2-15), archiviando l’ultimo parziale addirittura in vantaggio di 13 punti. Dopo aver rotto il ghiaccio nel primo game, i sorani hanno affrontato il campo con caparbietà e tenacia, ma soprattutto consapevoli delle proprie capacità, mostrando agli alatresi tutto il loro carattere.
Sulle ali dell’entusiasmo, i giovanissimi hanno dovuto affrontare anche la squadra ospitante, l’Asd Cassino Volley che ha chinato il capo al cospetto degli atleti del Presidente Vicini i quali hanno messo a segno un altro 0-3 (8-15 / 6-15 / 6-15).

Marrazzo, Tiozzo e Gotsev in visita al Liceo Classico “Simoncelli”

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Ha iniziato la settimana tornando a scuola di lunedì mattina l’Argos Volley, proprio come la più diligente delle scolare, e lo fa entrando nella palestra del liceo classico “Vincenzo Simoncelli” di Sora.

L’ora di educazione fisica si trasforma in socializzazione, apprendimento di nuove nozioni, sportive e non, conservandone la natura motoria ma arricchendola con stimoli diversi. I ragazzi del biennio hanno dunque avuto modo di confrontarsi con la realtà di quel professionismo che tiene alto il nome della loro città in giro per l’Italia e che si chiama Biosì Indexa Sora. I colori bianconeri della SuperLega sono stati rappresentati, nel corso di quest’incontro, dal palleggiatore Federico Marrazzo, dallo schiacciatore Nicola Tiozzo e dal centrale Svetoslav Gotsev, accompagnati sempre dal coordinatore tecnico del progetto, coach Maurizio Colucci.
Il tempo è trascorso davvero in fretta tra le mura dell’istituto sorano, dove i ragazzi hanno alternato domande inerenti la quotidianità di un professionista a quelle più specifiche nello sportivo, magari entrando nel merito di situazioni tecniche, in virtù del torneo che li sta vedendo ora protagonisti nella loro stessa scuola per poi accedere alla seconda fase presso il tempio del volley volsco, il PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Gli alunni del classico, difatti, stanno svolgendo lo step interno della competizione “Oasi dei Sapori Volley Cup”, organizzata dalla società di Enrico Vicini per la quarta volta consecutiva e che continua a riscuotere consensi e a mostrarsi fruttuosa per l’avvicinamento delle giovani leve alla cultura dello sport e del benessere psico-fisico. Gli stessi atleti della serie A, che in questa fase fanno visita ai giovani del comprensorio, nella seconda vestiranno i panni del mister, allenando gli studenti e preparandoli alle gare che li attendono sul parquet di via Ruscitto.
Fischietto alla bocca e pallone in mano, si è poi passati alla parte pratica: palleggio, bagher, schiacciata, prove di attacco-difesa tra gli alunni del liceo, che hanno mostrato davvero molta voglia di fare, di migliorarsi, nonché passione pura per questa disciplina che fa del gruppo la sua forza. Lo ribadisce anche il docente di scienze motorie Carlo Cupini:

“E’ senz’altro positivo dare la possibilità ai ragazzi di incontrare dei professionisti come quelli della Biosì Indexa, rappresentanti della pallavolo di massima categoria nazionale. Il confronto è sempre soddisfacente, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per lo stile di vita stesso di questi giovani, bisognosi di modelli esemplari, sani, proprio come lo sono i giocatori che vestono la maglia del Sora: figure che rappresentano al meglio una serie di valori imprescindibili, come quello del gruppo e della condivisione. Come ogni anno siamo entusiasti, felici di partecipare a questo torneo e speriamo davvero di continuare a farlo in futuro. L’apporto dell’Argos all’ambiente scolastico aumenta di anno in anno e non possiamo che dire grazie ad una società che fa tutto questo per i nostri ragazzi, indirizzandoli verso uno sviluppo corretto dell’individuo”.
Un paio d’ore che si concludono come da tradizione, con foto, sorrisi e l’arrivederci sugli spalti del palasport per il prossimo match casalingo.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Ancora vittorie per il settore maschile dell’Argos Volley.

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Vincono e convincono i giovani atleti dell’Under 16 provinciale che chiudendo la prima parte del campionato in vetta alla classifica, senza aver ceduto agli avversi neanche un set.

Nell’ultima gara giocata sabato 28 gennaio al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, Natalizio e compagni si impongono per 3-0 (25-13 / 25-18 / 25-13) sui pari età del Victoria Volley. La panchina, eccezionalmente affidata a coach Colucci, gestisce il match in maniera ottimale, provando tutte le carte a propria disposizione e confermando ancora una volta la supremazia della formazione della Biosì Indexa Sora, nonostante il ricco turn over del secondo e del terzo parziale. Tutti gli atleti infatti, anche quelli subentrati, hanno saputo dire la propria contro la seconda della classe che non ha potuto che inchinarsi al cospetto dei giovani dell’Argos.
Scendono subito bene in campo i bianconeri portandosi sul 7-2 che permette loro di fare il proprio gioco. Sora batte bene e a dimostrarlo sono i numerosi ace e soprattutto l’ottimo filotto di Cocco che, dall’11-6, porta la contesa sul +10 del 16-6. Tutto facile poi per i padroni di casa che in poco più di 10 minuti archiviano il primo parziale sul 25-13. Nel secondo Colucci cambia le carte in tavola e le due squadre sembrano viaggiare in netto equilibrio. D’un tratto però i suoi ingranano la marcia e portano il game sul 19-13 grazie all’ottimo turno dai nove metri del capitano. Con perseveranza e tenacia i locali conquistano così il secondo parziale 25-18. Tutto facile nell’ultimo set per la compagine del presidente Vicini che subito si porta sul +7 del 9-2, con la retroguardia (Costantini-Iafrate) che non lascia cadere alcun pallone, permettendo così alla regia di smistare il gioco in maniera impeccabile. Le bande continuano ad attaccare bene, spingendo così la propria squadra in attivo di ben 12 punti e chiudendo il set sul 25-13 e il match con il risultato di 3-0.

Ottima anche la prestazione dell’Under18 maschile che nella giornata di mercoledì 25 gennaio è scesa in campo in quel di Ripi conquistando 3 punti importanti per la corsa alle Final Four. Un 1-3 (25-23 / 26-28 / 20-25 / 13-25) frutto di carattere e perseveranza da parte della Biosì Indexa Sora, che scaturisce dal contributo che ognuno degli atleti ha saputo dare alla squadra dopo essere stato chiamato in causa contro una compagine che, classifica alla mano, avrebbe dovuto avere la meglio.
Coach Giacchetti mischia ripetutamente le carte in tavola già a partire dal sestetto titolare che vede riposare alcuni dei cardini della formazione bianconera. Scende in campo dunque con Cocco al palleggio opposto a D’Amico, Florio e Salvador di banda, Sacco e Cerrone al centro e la solita coppia di liberi Costantini-Iafrate.
Il primo set si apre in netto equilibrio con la retroguardia bianconera che, con alcune ottime difese, permette alla propria formazione di restare a galla. Le bande però faticano a mettere palla a terra, costringendo così la propria panchina a un’idea alternativa con Florio e Salvador che lasciano spazio rispettivamente a Chech e Natalizio, e la situazione sembra migliorare. I nuovi ingressi danno linfa vitale alla squadra che si rifà sotto, seppure ad avere la meglio siano i padroni di casa con il parziale di 25-23. Cambia il campo nel secondo game, ma i sestetti restano gli stessi. Le due compagini viaggiano punto a punto, ma quando gli avversari iniziano a farsi sentire, la panchina bianconera non ci sta e decide di inserire Florio per D’amico. Cambio di ruolo quindi, per il capitano bianconero che dopo una stagione da martello, veste i panni dell’opposto con una prestazione degna di nota. Sul 24-18 la formazione di Patron Giannetti conquista il servizio e, con l’ottimo turno di Cocco, ribalta la situazione segnando sul tabellone il 24-25. Sul più bello, però, a pareggiare i conti è proprio un errore in battuta. I bianconeri allora non si scoraggiano e subito mettono a segno il break del 25-27 che porta la contesa sull’1-1. Per il terzo game coach Giacchetti schiera Florio e Natalizio di banda, con D’amico opposto e solo Costantini come libero. I sorani conducono il gioco durante tutto il set imponendosi con buoni attacchi e ottimi turni al servizio, ribaltando così le carte in tavola. Dall’1-0 infatti, il tabellone segna l’1-2. Nel quarto set non c’è storia. I volsci, ancora sulle ali dell’entusiasmo grazie agli ottimi turni dai nove metri e alla sinergia creatasi in campo, si impongono con un netto 13-25. Conquistano quindi 3 punti capitan Florio e soci, guardando così alla prossima sfida con occhio positivo, consapevoli delle proprie capacità.

Sotto di due set Sora rimonta e muove la classifica

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La BioSì Indexa Sora archivia al quinto set una gara dai due volti che divide la posta in palio. Al PalaYamamay di Busto Arsizio, dove è andata in scena la decima giornata del girone di ritorno, Rosso e compagni portano i padroni di casa della Revivre Milano al tie break conquistando però solo uno dei tre punti in palio nello scontro diretto che coach Bagnoli aveva definito “la più importante delle gare che ci resta da giocare”.

Nei primi due set il match per la BioSì Indexa non è stato bello tanto quanto quello dell’andata con i bianconeri che non hanno saputo ben contenere e domare l’avversario. Nel terzo però i volsci alzano l’asticella e ai vantaggi riaprono i giochi concedendosi un quarto set impeccabile e impressionante che rimanda il verdetto al tie break. L’ultima frazione di gioco è stata carica di tensione da entrambe le parti che non hanno mollato e concesso quasi nulla con Milano a scappare aiutato dalle nuove energie dei cambi ordinati da coach Monti e Sora a rincorrere bene per il 14-14 trasformato nel 17-15 dai padroni di casa.

La gara si preannunciava molto competitiva con la Revivre in cerca di una risposta concreta da dedicare a un ambiente già abbastanza deluso. I meneghini trovano parte del riscatto nei due punti conquistati così la nuova occasione è stata sfruttata per metà da entrambi i sestetti con i padroni di casa che hanno avuto la meglio ma con la BioSì Indexa bravissima a recuperare con incisività una gara data oramai per spacciata e dunque a mantenere due lunghezze di vantaggio classifica proprio sugli avversari di giornata.

“Sicuramente in un momento di difficoltà da un punto di vista fisico come siamo ora, con due ragazzi fuori come Gotsev e De Marchi, aver mosso la classifica é un segnale importante. É stato determinante il recupero di Tiozzo che dal terzo set in poi ha ravvivato un po’ le prestazioni della squadra e siamo riusciti ad arrivare ai punti finali del tie break giocandoceli punto a punto. Peccato che non siamo riusciti a fare la differenza ribaltando completamente la partita, però il fatto stesso di aver guadagnato una lunghezza nonostante le mille problematiche che ci hanno attanagliato in queste ultime settimane, é un dato certamente positivo. Sperandio é stato bravo a restare lo stesso in campo nonostante gli uscisse sangue dal naso nel primo set e avesse vomitato proprio durante la partita, ma non avendo cambi ha dovuto stringere i denti e abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Bravi i ragazzi, é stato un buon match”.

Allo starting players in campo ancora lo stesso sestetto per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero, con De Marchi ancora fuori dai giochi.
Mister Monti invece schiera la formazione utilizzata a Padova qualche giorno fa, con la diagonale Sbertoli-Adamatjtis, Hoag-Skrimov in posto 4, De Togni e Galassi la coppia di centrali e Cortina libero.

Si studiano i sestetti in campo in avvio di gara con un punto a punto interrotto dal break positivo di 4-0 messo a segno da Milano con Galassi al servizio per l’8-4. Sora non si lascia impressionare e continua per la sua strada rosicchiando punti importanti lavorando bene sul cambio palla fino alla parità del 15-15, arrivata con il muro di Sperandio a bloccare la seconda intenzione del palleggiatore Sbertoli. Equilibrio nella parte centrale del set con il video check che inverte una decisione arbitrale per il 17-17 e l’ace di Marrazzo, subentrato in battuta a Kalinin, per il 18-19. Miskevich e Rosso finalizzano ottime palle ma dall’altra parte della rete il muro di Galassi e Skrimov risponde bene per la parità del 22-22. Hoag scavalca la prima linea avversaria e poi di potenza regala al PalaYamamay il set ball. Kalinin prova ad annullare la prima possibilità set avversaria ma il block di Adamatjtis completa l’opera per il 25-22.

In vantaggio di un set a zero la Revivre torna in campo con un grande Adamatjtis davvero galvanizzato, e con Sbertoli che lo rende protagonista di tutti i suoi palloni è 5-3. Miskevich rimette tutto in patirà con l’ace a beffare la ricezione di Hoag e con attacco che vale l’11-11. Premono un po’ sull’acceleratore i meneghini per il +3 dell’11-14 ma dopo il time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli, la BioSì Indexa si riporta sotto e resta attaccata al punteggio per il 18-17 che porta la firma di Mattei. Sale in cattedra Skrimov che attacca e mura per il nuovo vantaggio locale del 21-17. Sora prova a restare attaccata al set ma a Milano riesce tutto con facilità mentre gli ospiti faticano trovando solo lo spazio di salire sul 20-24 con Miskevich che prova a suonare la carica, ma De Togni blocca le intenzioni di Rosso servito da Seganov. Si porta così, con il 20-25, sul 2-0 la Revivre Milano intascando il primo dei tre punti messi in palio dalla gara.

Mattei mette a terra il primo punto del terzo game ma Adamatjtis lo trasforma subito sul 3-1. Coach Bagnoli richiama capitan Rosso e manda in campo Tiozzo che subito si mette in mostra per il 3-3. Ancora il posto 2 meneghino per il nuovo +3 ma Tiozzo e Miskevich rincorrono bene rimettendo tutto in equilibrio 9-8. L’ace di Mattei su Hoag segna sul tabellone il 10-11 e accompagna il set a un punto a punto interrotto sul 15-15 da un buon turno dai nove metri di Seganov che con un punto diretto e l’aiuto di Kalinin al block su Adamatjtis, porta la contesa sul 15-18. Reagisce Milano per il nuovo aggancio del 19-20 che fa chiamare a coach Bagnoli il time out discrezionale. Alla ripresa del gioco uno scambio lunghissimo infiamma il match e il suo pubblico, a chiuderlo è Sora che, un punto per volta, con Miskevich da seconda linea arriva al set ball 22-24. Hoag, in attacco e a muro, annulla entrambe le possibilità dei bianconeri e porta i suoi ai vantaggi ma Sora non molla la gara vincendo il terzo set 24-26 e riaprendo il match con il 2-1.

Sora a tutto fuoco per l’1-4 che costringe mister Monti a interrompere subito i giochi del quarto set diventati pericolosi per i suoi ragazzi con Mattei all’ace e Sperandio a muro entrambi su Hoag. L’ace di Tiozzo si traduce nel 3-7, lo slash di Kalinin nel 5-9 e gli imprendibili diagonali da altezze stratosferiche di Miskevich, nel +6 dell’8-14. Adamatjtis lavora bene per il cambio palla che manda Sbertoli al servizio per un turno fruttuoso che ricuce lo strappo fino al 12-14, ma dopo la sua battuta out, Sora riprende da dove aveva interrotto. L’opposto bielorusso picchia duro dai nove metri per il 12-18 con il nuovo +6 tenuto strettissimo dall’ottimo lavoro in campo del sestetto volsco che con Kalinin a sfoderare ogni volta colpi diversi, e l’altra decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico, è 15-22. Continua a giocare d’astuzia il posto 2 volsco conquistando ben 8 palle set, e ne basterà una alla BioSì Indexa Sora per portare gli avversari al tie break.

Il protagonista dei primi scambi del quinto game è il video check che inverte due decisioni arbitrali, una per parte, per il 2-2. Subito dopo a cambviare marcia sono i padroni di casa che accelerano con il neo entrato Nielsen per il +3 del 9-6 che manda tutti al cambio di campo. Sora è viva e motivata e aiutata da un paio di situazioni favorevoli rimette tutto in parità 11-11. Adamatjtis ci mette il braccio per il 13-11 che fa interrompere il gioco a coach Bagnoli. Alla ripresa Tiozzo si incarica di riaprire il set e regala ai suoi due splendidi punti per il 13-13 ma lo schiacciatore danese insacca il muro sorano per il match ball. Un monologo tra bande, tra Tiozzo e Hoag segna il 15-15, ma il posto 4 locale ha la meglio per il 17-15 che decreta la fine di una gara dai due volti che divide la posta in palio.

REVIVRE MILANO – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Adamatjtis 26, Galassi 6, Tondo, Hoag 22, Skrimov 11, Cortina (L), Galaverna n.e., Marretta, Nielsen 7, De Togni 5, Boninfante n.e., Rudi (L) n.e.. I All. Luca Monti; II All. Massimiliano De Marco. B/V 2; B/P 28; Muro 9.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 27, Kalinin 8, Rosso 5, Gotsev , Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Sperandio 5, Tiozzo 11, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 18; Muro 6.

ARBITRI: Pozzato Andrea, La Micela Sandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Manzoni.
SEGNAPUNTI: Mariarosa.

PARZIALI: 25-22 (’30); 25-20 (‘28); 24-26 (’31); 17-25 (’23), 17-15 (’22).

MVP: Adamatjtis.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Felix Factory Dancing sempre al fianco dell’Argos Volley

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Il legame che unisce l’Argos Volley alle attività rappresentative del territorio, è sempre più evidente grazie allo spettacolo che ogni volta, di partita in partita, è di scena al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Non solo la serie A, non solo gli avvincenti match della Biosì Indexa Sora, ma anche e soprattutto il sodalizio con chi vive il comprensorio, chi ci lavora e cerca di fare qualcosa per far si che Sora esca fuori dal periodo poco piacevole che attanaglia l’economia nazionale; per far sì che Sora renda visibili le belle realtà di cui va orgogliosa, dallo sport al turismo, passando per le bellezze naturali e architettoniche di cui si fregia.

Grande successo dunque, lo scorso venerdì durante la gara Biosì Indexa Sora – Exprivia Molfetta, per i talenti della danza del comune volsco, la Felix Factory Dancing, con l’applauditissimo intrattenimento pre-partita e quello durante gli intervalli del match. Sotto i luminescenti riflettori della tv nazionale, nello specifico di Rai Sport 1, i giovanissimi dell’accademia di Felice Alviani e della coreografa Debora Villani, hanno dato vita ad un’esibizione che ha affascinato il numeroso pubblico presente sugli spalti e che ha mostrato tutta la qualità e la purezza della “stoffa da vendere” che abbiamo qui, in terra volsca. Ed è proprio Felice Alviani a spiegare il suo legame con la società bianconera e l’importanza che ha per entrambi gli attori in gioco:

“Ringrazio a nome mio e di tutta la Felix Factory Dancing il patron Gino Giannetti per la collaborazione in questi due fantastici eventi che si sono susseguiti nell’arco di un mese e mezzo; siamo sempre più orgogliosi di rappresentare la danza nel nome della città di Sora in appuntamenti di questo calibro e di questa portata. Ovviamente la pallavolo, sotto la dicitura Biosì Indexa Sora, rappresenta già una conferma, un nome ed un marchio nel panorama nazionale e proprio per questo ci riempie di soddisfazione e di fierezza venirla a supportare. Inoltre volevamo complimentarci anche per l’iniziativa presa da parte della società nel creare un video con una nostra coreografia messa in scena da tre atleti – Miskevich, Tiozzo e Sperandio – per partecipare ad una simpatica “challenge” tra compagini della SuperLega. Lavorare con i giocatori è stato molto divertente e presto ci saranno altre sorprese, spero graditissime a tutti”.

Alle parole di soddisfazione di Alviani si uniscono anche quelle della coreografa Deborah Villani, che dice:

“Come già detto da Felice, ringraziamo la Biosì Indexa Sora per questa collaborazione; abbiamo presentato un prodotto ovviamente qualitativo e infatti sul tappeto del locale palazzetto si sono esibiti gruppi Professional di urban dance e break dance coadiuvate da me, in prima persona, e da mia figlia, Noemi Lombardozzi, anch’essa coreografa e ballerina qualificata. Le Crew pluricampioni nazionali rispondono al nome: Tigers Crew e Unity Crew. Siamo sicuri di aver regalato un piacevole spettacolo e restiamo sempre a disposizione per sostenere queste fantastiche manifestazione che vedono ormai da tempo la pallavolo come realtà di punta ed eccellenza di tutto il territorio”.

Gli eccellenti ballerini, che si sono ritagliati con perizia e grinta il loro palcoscenico sul terreno da gioco, sembrano poi “portare particolarmente bene” agli uomini di coach Bagnoli: due esibizioni e contestualmente due vittorie, per un connubio dal sapore sempre più dolce.

 

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Il derby visto e vissuto da Andrea Mattei e Daniele Bagnoli

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E’ terminato sul punteggio di 1-3 il derby tutto laziale che ha visto protagoniste la Biosì Indexa Sora e la Top Volley Latina. I bianconeri, in emergenza infermeria, hanno dovuto fare a meno di alcuni pezzi pregiati e giocarsi il tutto per tutto con un sestetto blindato e con pochi cambi a disposizione. D’altro canto, però, i pontini sono stati bravi a finalizzare le azioni e a capitalizzare la buona pallavolo messa in luce sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. I volsci, ora, devono solo mettere da parte l’esito di quest’ultima partita e concentrarsi nella preparazione della prossima gara, quella di questa domenica che vedrà lo scontro diretto con Milano, piazza che proprio come quella volsca è a caccia di punti decisivi per smuovere la graduatoria.

L’ex di giornata, il centrale Andrea Mattei, lo scorso anno in forza al Latina e ora ad occupare il posto 3 sorano, commenta così a caldo il match:

“Sicuramente abbiamo avuto delle mancanze dovute agli infortuni. Nel secondo e nel quarto set i nostri avversari hanno espresso una buona pallavolo e ci hanno lasciato di gran lunga sotto. Mi dispiace perché ci tenevo particolarmente per far vedere al pubblico di Sora che ci siamo. Devo però spezzare una lancia a nostro favore perché abbiamo giocato bene in molti momenti, ma loro hanno avuto quella marcia in più che purtroppo a noi sta venendo meno ultimamente, complici i problemi d’infermeria. Per me era tornare in campo perché per questa stagione mi ero prefissato degli obiettivi. Già il fatto di essermi allenato col gesso ha fatto sì che potessi rientrare e dare una grande mano alla squadra. Aspettavamo questa seconda fase di campionato per esprimerci al meglio, ma la sfortuna ci ha privato di alcuni giocatori fondamentali. Adesso andremo a Milano, poi avremmo Vibo, Ravenna e Padova. Sicuramente la nostra volontà è quella di fare punti per noi, per la società e per la città di Sora, ma anche per la tifoseria e per il pubblico che lo meritano”.

La sfida tra sorani e latinensi ha visto anche una “diatriba” sulla panchina tra i fratelli Bagnoli: da una parte il maggiore, Daniele, a governare le fila biancoblu, dall’altra Bruno, a gestire Rosso e compagni. A sfangarla, dunque, ancora il più grande che dichiara:

“Queste sono partite dove i punti valgono doppio, quindi si sviluppano anche tensioni importanti – spiega la guida tecnica avversaria Daniele Bagnoli. Nella prima parte della gara abbiamo giocato veramente bene. Piano piano, poi, grazie al recupero di Sora, siamo un po’ calati. Abbiamo avuto l’occasione per chiuderla 3-0 ma non ci siamo riusciti. Quel cambio di schiacciatore nel quarto set, poi ha svoltato la situazione. Per fare alcune mosse, però, c’è bisogno di giocatori, e la Biosì Indexa purtroppo non li ha in questo momento. La mia è una squadra che sta macinando gioco è si sta impegnando perché vuole un posto nella classifica migliore dall’attuale perché, secondo me, lo merita. Sappiamo però che ogni partita è molto dura. Mi aspettavo numerose difficoltà su questo campo però sono molto contento. Da parte mia non è mai una vittoria o una sconfitta al 100% quando sfido mio fratello. Se devo perdere qualche partita ma lo faccio con lui sono meno scontento che se lo facessi con altri. E’ la 41 volta che ci sfidiamo in carriera di conseguenza pesa un po’ meno. Oggi mio fratello mi ha fatto visitare un po’ qui i dintorni. Sono molto contento per loro, idem per me a Latina dove ho trovato un ambiente ben organizzato e predisposto al lavoro. Anche questo credo che sia per la pallavolo un’isola felice. Hanno un impianto discreto a propria disposizione, un buon gruppo entusiasta. E’ evidente, poi, che quando perdi giocatori importanti sei penalizzato”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora