Sora si arrende a Padova e gli da appuntamento a domenica 12 marzo

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Alla Kione Arena la Biosì Indexa Sora saluta con un inchino a Padova la stagione regolare della sua prima SuperLega. Lo scontro diretto valido per la dodicesima giornata di cartello se lo aggiudicano i padroni di casa per 3-0 e con il risultato utile da bottino pieno scavalcano gli avversari in classifica.
La vittoria dello scontro diretto dunque, vale a capitan Volpato e compagni il dodicesimo piazzamento nella classifica generale con due squadre alle spalle, Sora e Milano, nonché il vantaggio campo negli Ottavi Play Off Quinto Posto che si apriranno domenica 12 marzo. La BioSì Indexa quindi, tra due settimane avrà l’occasione del riscatto nella post season che però la Kione aprirà tra le sue mura amiche dove si disputerà anche l’eventuale bella.

La Pallavolo Padova più precisa e cinica nei momenti decisivi, è stata in grado di riaprire sul 21-24, un primo set compromesso e mettere poi la freccia verso il 3-0 finale in una gara che Sora ha fatto scivolare via.

“Abbiamo preparato molto bene la partita – dice coach Bagnoli al termine del match, e infatti siamo riusciti a fare ben 15 muri punto. Tuttavia però, in battuta siamo stati molto fallosi, solo Mattei ha avuto una buona media. Di conseguenza, loro hanno sfruttato i nostri errori al servizio e una maggiore efficienza in attacco. Peccato perché nei primi due set abbiamo sempre dominato, ma non siamo riusciti a concludere alcune situazioni abbastanza semplici che ci avrebbero permesso di allungare la partita. Dobbiamo sicuramente recuperare il servizio e renderlo accettabile per la categoria, ma soprattutto efficienza in attacco in virtù della prossima partita qui a Padova tra 15 giorni”.

“Era importante chiudere con una vittoria la stagione regolare – commenta mister Baldovin -, anzitutto per i tifosi e poi per la squadra. Nonostante questo sia stato un campionato difficile, tutti quanti hanno messo il massimo dell’impegno ed era giusto finire con una vittoria. Quella di stasera è stata una partita altalenante ma oggi siamo riusciti a gestire bene il cambio palla”.

Allo starting players coach Badovin schiera la diagonale Zoppellari-Giannotti, la coppia di centrali Volpato e Averill, i martelli Fedrizzi-Marr, e il libero Balaso.
Mister Bruno Bagnoli risponde con Seganov opposto a Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.

Il match è aperto dagli ex Mattei e Rosso che attaccano e murano Giannotti per l’1-4. Fedrizzi prova a far rientrare subito i suoi ma Kalinin inchioda ancora l’opposto avversario per il 5-8. Nella parte centrale del set la prima linea ospite lavora bene a muro con Miskevich a bloccare le intenzioni di Marr e capitan Rosso ancora quelle di Giannotti per il 9-13. Rosicchia lunghezze importanti la squadra di casa aiutata da qualche disattenzione sorana e poi dall’ace di Averill, ma la BioSì Indexa con Miskevich conduce sempre il gioco. Coach Baldovin allora decide di cambiare la sua regia inserendo Shaw ma i volsci continuano a tirare dritto per il 18-21 e poi il 21-24 autografato dai muri di Mattei e Gotsev ai danni rispettivamente di Fedrizzi e Giannotti. Il palleggiatore patavino serve ancora il suo posto 4 che lavora bene per il cambio palla che non solo annulla la prima possibilità set ai sorani, ma lo riapre portandolo ai vantaggi. Il game prosegue a oltranza un punto per parte tra battute sbagliate e attacchi insidiosi. L’ace di Mattei sembra sbloccare la situazione sul 30-31 e invece Volpato e Marr annullano quanto di buono fatto da Gotsev e Miskevich. Si arriva sul 38-38 e Giannotti, finora un pochino in ombra, va a segno prima sulla rete e poi direttamente dai nove metri per il 40-38 che chiude il primo set in favore dei bianconeri veneti dopo oltre quaranta minuti di gioco.

Sotto di un set a zero coach Bagnoli rimanda i suoi in campo con Tiozzo al posto di Rosso mentre Padova, con Fedrizzi in battuta, apre il secondo game con un 3-0. Sora non si impensierisce, e con Kalinin a murare la seconda intenzione del palleggiatore Zoppellari pareggia i conti. Con un altro mini break positivo Tiozzo e compagni guadagnano il vantaggio del +3 che però Marr e Averill rimettono in equilibrio 8-8. La guida tecnica locale è costretta alla sostituzione di Giannotti, dolorante a una caviglia, al suo posto Milan che aiuta i suoi a restare attaccati a Sora che viaggia con due lunghezze di vantaggio dall’8-10 fino e per tutta la parte centrale del game fino al 16-18. Una serie di errori tra le fila ospiti segnano il 19-19 e poi, quelli dei locali uniti anche a delle belle giocate, valgono il punto a punto che porta la contesa al set ball con il muro a tre piazzato su Miskevich. Ci pensa immediatamente Marr a mettere a referto per i suoi anche il secondo set con il 25-23 che porta anche un punto classifica nel forziere patavino.

Parte forte la Kione nel terzo game con 2 ace di Fedrizzi trasformati nel 7-4 da Averill e Milan. Con Gotsev, la BioSì Indexa rientra e poi sorpassa 8-10 con Miskevich. Trova subito il cambio palla Padova e poi fa un gran bel lavoro al servizio sempre con Fedrizzi all’ace e allo slash che valgono il 13-10. Il vantaggio locale arriva fino al +5 del 17-12 ma dopo il time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli e con l’inserimento di De Marchi, Sora rientra nel set 19-18 con Mattei a muro e all’ace e con Tiozzo e Miskevich insidiosi in attacco. Ci mette poco però capitan Volpato a ristabilire il margine di vantaggio 22-18, e un altro turno del solito Fedrizzi dai nove metri fa il resto per la vittoria del set 25-20 e del match per 3-0.

KIOENE PADOVA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

KIOENE PADOVA: Zoppellari 1, Giannotti 3, Averill 9, Volpato 10, Fedrizzi 15, Marr 15, Balaso (L), Shaw, Bassanello n.e., Koncilja , Koncilja n.e., Milan 6, Link n.e., Sestan. I All. Valerio Baldovin; II All. Nicola Baldon. B/V 8; B/P 19; Muro 8.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 18, Kalinin 4, Rosso 3, Gotsev 9, Mattei 9, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio , Tiozzo 9, De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 2; B/P 22; Muro 15.

ARBITRI: Gianluca Cappella, Rossella Piana.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Iosca.
SEGNAPUNTI: Grasselli.

PARZIALI: 40-38 (’42); 25-23 (‘27); 25-20 (’27).

MVP: Michele Fedrizzi.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Padova vs Sora, lotta al miglior piazzamento Play Off 5° Posto.

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Un solo giorno di respiro per la BioSì Indexa Sora e poi subito palestra e partenza per Padova. Dopo l’anticipo della tredicesima giornata dello scorso mercoledì al PalaGlobo “Luca Polsinelli” contro Ravenna, coach Bagnoli ha concesso ai suoi ragazzi una breve pausa prima di riprendere, nella mattinata di venerdì, la preparazione all’ultima gara di campionato, quella alla Kione Arena contro Padova.
Trasferta lunga e scontro diretto per l’ultima giornata di SuperLega che per entrambi i club mette in palio il fattore campo della prima e dell’eventuale bella degli Ottavi Play Off 5° posto che valgono la Challenge Cup. Domenica 12 marzo partirà, per Sora e altre tre squadre classificate al termine della stagione regolare dall’undicesimo al quattordicesimo posto, la post season. Così, mentre le prime otto della classe già dal primo week and di marzo inizieranno a scontrarsi per i Play Off Scudetto, le sei squadre di coda si affronteranno in un girone parallelo che dopo il primo turno, per i quarti si ricongiungerà con le perdenti Play Off Scudetto.
La vittoria dello scontro diretto, e dunque la conferma del dodicesimo piazzamento nella classifica campionato con due squadre alle spalle, significherebbe avere il vantaggio di giocare tra le mura amiche la prima gara e l’eventuale bella dei Play Off.
Ma, che sia dodicesima o tredicesima posizione, certo è che a partire da domenica si aprirà una maratona di incontri tra Sora e Padova che potrebbero essere anche quattro nel giro di due settimane.

Il punto della situazione lo fa coach Bruno Bagnoli:

“Mercoledì contro Ravenna abbiamo pagato un calendario impegnativo nella fase calda di campionato, per cui abbiamo fatto una bella partita contro Vibo e poi ci siamo ritrovati molto scarichi. Chi era stato fermo per molto tempo invece, come Andrea Mattei, si è fatto trovare preparato sin dall’inizio. Adesso dobbiamo ricaricare le pile e presentarci a Padova come fosse una finale. Alla Kione Arena si gioca bene, è un bel campo nel quale cercheremo di disputare una delle nostre migliori partite. La squadra patavina è molto forte, ha un gran muro però soffre un pochino in ricezione e, nel momento in cui riceve male, il palleggiatore fatica a gestire al meglio la sua regia diventando un pochino prevedibile. Il rovescio della medaglia, torno a ripetermi, è che sono molto forti a muro e quando battono bene diventano molto ostici da affrontare. Sicuramente Maar è il fulcro di questa squadra. Sarà una partita molto intensa dal punto di vista emotivo, noi dovremmo stare tranquilli e giocare al meglio le nostre carte, magari come abbiamo fatto contro Vibo Valentia”.

Sora vs Padova è stata una classicissima della Serie A2 prima che i veneti conquistassero il loro posto nella massima categoria. Tra il 2009 e il 2013 infatti, ben 16 i precedenti tra i due club ai quali si è aggiunto il primo scontro in SuperLega, quello del girone d’andata, vinto dalla BioSì Indexa al tie break. Dei 16 in Serie A2 invece, 10 se li è aggiudicati la società patavina che in 14 di questi ha schierato nella sua prima linea Mattia Rosso, mentre negli ultime 3 c’era anche Andrea Mattei e nelle stagioni regolari 2009 e 2010 e quarti dei play off 2010 Cico De Marchi. Grande ex è anche il tecnico mantovano Bruno Bagnoli, che guidò nella massima serie l’Antonveneta Padova dal 2007 al 2009. Tornano dunque a calcare il parquet di quella che oggi è la Kione Arena, ma difendendo un’altra maglia, ben quattro ex, Mattia Rosso, Cico De Marchi, Andrea Mattei, e coach Bruno Bagnoli.

L’ultimo turno di campionato sarà anche la giornata dedicata alle malattie rare con la Lega Pallavolo e tutti i Club di Serie A che scenderanno in campo per unirsi ai malati rari e far volare le loro speranze. “Con la ricerca le possibilità sono infinite”, la ricerca porta speranza e apre le porte al futuro, per questo la pallavolo, al fianco di EURORDIS (Organizzazione Europea delle Malattie Rare) e UNIAMO (Federazione Italiana delle Malattie Rare) chiede a tutti di sostenerla e stimolarla.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Al PalaGlobo Ravenna si impone 3-0

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L’ultima giornata di regular season tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” si chiude con la vittoria della Bunge Ravenna sui padroni di casa della BioSì Indexa Sora.

La società volsca saluta così, con uno 0-3 per nulla entusiasmante, la parte regolare casalinga del suo primo campionato di SuperLega. Rosso e compagni hanno ancora un altro match importante da disputare, quello della prossima domenica a Padova, ma in questo anticipo infrasettimanale della tredicesima giornata di cartello, poco hanno messo in campo rispetto a quanto visto la scorsa domenica.

Con tutta la posta in palio guadagnata, Ravenna ha sicuramente mosso un passo importante per la sua stagione regolare. L’ obiettivo del club era la partecipazione ai play off scudetto e con la vittoria secca di oggi si ci tuffa a capofitto ma con riserva che potrà essere sciolta solo domenica. Il margine di vantaggio di 3 punti che aveva su la Tonno Callipo, vittoriosa oggi su Latina, lo mantiene, ma il destino di entrambi i club verrà scritto definitivamente al Pala De Andrè con lo scontro diretto nel quale i padroni di casa non possono permettersi di lasciare indietro nulla.

Il campo non ha vissuto uno scontro intenso, con la Bunge Ravenna che non ha perso mai il focus e che ha perseverato con pazienza e tenacia motivata dal suo importante obiettivo. Avvio di match equilibrato con entrambi i sestetti a scappare e rincorrersi bene ma è nel fondamentale della battuta che la Bunge fa la differenza. La BioSì Indexa prova a rispondere ma non è né offensiva e né incisiva e fino al 16-20 non riesce ad andare oltre il punto a punto, così il set scivola via 21-25.
Continua a premere sul gas Ravenna e coach Bagnoli opera l’inserimento di Tiozzo su Kalinin ma il tabellone ospite sale sempre più in alto con l’aiuto di qualche errore sorano ma soprattutto con una buona difesa. Il gioco cresce di ritmo e intensità ma il set viaggia sempre allo stesso modo con Sora a rincorre debolmente una Ravenna a tutto gas che arriva sul 2-0 con il 20-25 conquistato con l’82% in attacco. Nel terzo set Ravenna è su ogni pallone, non molla nulla e non lascia niente di inespresso. La decisione arbitrale invertita dal video check gli porta il primo vantaggio e poi l’MVP Van Garderen assieme a Torres, premiato come miglior giocatore dal pubblico, fanno il resto per mantenerlo. Nella parte centrale del set Sora rientra, pareggia i conti e prova a innescare la fuga, ma i ragazzi di coach Soli decidono che è ora di mettere il sigillo sulla gara che finisce 3-0.

“Oggi abbiamo pagato dal punto di vista nervoso lo sforzo fatto con Vibo – spiega coach Bagnoli -. Ravenna ha meritato di vincere ma noi abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità. In ogni caso, però, qualche spunto positivo c’è sicuramente. Abbiamo giocato bene con ricezione buona, i due centrali e Mattia Rosso hanno fatto una bella partita quindi il cambio palla è stato sufficiente, peccato per la fase punto perché abbiamo battuto male e non siamo riusciti a metterli troppo in difficoltà”.

“Sono molto felice di essere tornato in un posto che per due anni è stata casa mia – dice un sorridente coach Soli -. E’ stato un appuntamento molto speciale per me, una bella emozione tornare a salutare tanta gente amica che ho nel cuore. Pensavo che il modo migliore per rendere merito a Sora e agli amici che ho qui era giocare una bella partita e ci siamo riusciti guadagnando tre punti importanti in un campo difficilissimo perché nessuno al PalaGlobo ha vinto facile. Sora sta dimostrando di essere una realtà importante che non ha paura di nessuno. Sono molto contento quindi, del risultato ma anche di aver rivisto tanti amici”.

Allo starting players la guida tecnica locale, Bruno Bagnoli, schiera con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Dal lato opposto della rete coach Fabio Soli risponde con la diagonale Spirito-Torres, i centrali Bossi e Ricci, gli schiacciatori Van Garderen e Lyneel, e il libero Goi.

La Cronaca – In avvio di gara 3 errori locali segnano il vantaggio ospite del 2-4, ma il muro a uno di Kalinin a inchiodare Torres e l’ace di Mattei a beffare la ricezione di Van Garderen, capovolge subito il fronte 5-4. 7-5 con la pipe di capitan Rosso e poi arrivi il primo mini break positivo ravennate con Ricci a picchiare duro in battuta e Lyneel sulla rete per il sorpasso del 7-8. Lo schiacciatore francese, ispirato anche da seconda linea, tiene i suoi avanti ma è nel fondamentale della battuta che la Bunge fa la differenza prima con l’ace di Van Garderen e poi con il turno di Ricci che fa salire il tabellone sul 10-14. La BioSì Indexa prova a rispondere ma non è né offensiva e né incisiva e fino al 16-20 non riesce ad andare oltre il punto a punto. Il set scivola via con il vantaggio ospite che sale sul +6 del 18-24. Seganov si affida a Rosso per annullare la prima palla set e poi dai nove metri va a segno direttamente per il 21-24, però si chiude qui il primo game con Van Garderen che mette a referto il 21-25.

Apparente equilibrio per i primi scambi del secondo set che Ravenna spezza con il +2 del 4-6 che suggeriscono a coach Bagnoli l’inserimento di Tiozzo su Kalinin. La Robur Costa mantiene stretta le sue lunghezze di vantaggio e fatica poco a incrementarle con l’aiuto dei volsci che commettono qualche errore di troppo per il 10-15. Il gioco sale di ritmo e intensità ma il set viaggia sempre allo stesso modo con Sora a rincorre debolmente una Ravenna a tutto gas che arriva sul 2-0 con il 20-25 conquistato con 82% in attacco.

Nel terzo set Ravenna è su ogni pallone, non molla nulla e non lascia niente di inespresso. La decisione arbitrale invertita dal video check gli porta il primo vantaggio e poi l’MVP Van Garderen assieme a Torres, premiato come miglior giocatore dal pubblico, fanno il resto per mantenerlo. Nella parte centrale del set Sora rientra, pareggia i conti e prova a innescare la fuga, ma i ragazzi di coach Soli decidono che è ora di mettere il sigillo sulla gara che finisce 3-0.

BIOSÌ INDEXA SORA – BUNGE RAVENNA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 10, Kalinin 2, Rosso 9, Gotsev 6, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio, Tiozzo 2, De Marchi n.e., Lucarelli, Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 15; Muro 3.

BUNGE RAVENNA: Spirito 1, Torres 14, Lyneel 12, Van Garderen 15, Ricci 6, Bossi 5, Goi (L), Kaminski n.e., Leoni n.e., Raffaelli n.e., Grozdanov n.e., Marchini n.e., Calarco n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Giuseppe Patriarca. B/V 4; B/P 17; Muro 7.

ARBITRI: Bartolini Gianni, Oranelli Alessandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Renzi.
SEGNAPUNTI: Santabarbara.

PARZIALI: 21-25 (’22); 20-25 (‘24); 18-25 (’24).

MVP: Van Garderen.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Tra un match e l’altro, De Marchi, Mattei e Santucci non saltano la scuola

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Settimana fitta d’impegni sull’agenda bianconera dell’Argos Volley, che riesce comunque a dividersi efficacemente tra le ultime partite del campionato di SuperLega, gli appuntamenti con le scuole e le visite in parrocchia. Il planning dell’educativo e del sociale viene sottolineato con l’evidenziatore e si ritaglia un palcoscenico di primo piano, come è successo lo scorso venerdì, quando il libero Marco Santucci, lo schiacciatore Francesco De Marchi e il centrale Andrea Mattei si sono recati presso la scuola media di Castelliri, appartenente all’Istituto Comprensivo di Isola del Liri, accompagnati come sempre dal coordinatore tecnico del progetto, coach Maurizio Colucci. Una mattinata densa ha arricchito d’esperienza i giovanissimi del polo didattico che hanno accolto con estremo entusiasmo i campioni della Biosì Indexa Sora, tempestandoli di domande circa ogni aspetto della vita di un professionista della serie A. A tenere banco, soprattutto la competizione a loro riservata dalla società volsca, ossia il torneo interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup”, che da l’opportunità ai ragazzi del comprensorio si sperimentare sul campo il gioco della pallavolo, imparare divertendosi non solo uno sport, ma una disciplina di vita. Il momento “magico”, difatti, e tanto atteso, è stato proprio quello della pratica con i tre pallavolisti, raccontato attraverso le parole di Francesco “Cico” De Marchi:

“L’attività che noi giocatori svolgiamo all’interno delle scuole credo sia un veicolo molto importante non solo di informazioni, ma anche per la trasmissione di determinati valori insiti nella natura stessa del volley. E’ un momento molto particolare che lascia un segno non solo negli studenti, ma anche in noi: venire a contatto con questi ragazzi, dialogare con loro, mostrargli il gesto tecnico, cercare di insegnarlo è un’esperienza che accresce anche il nostro di bagaglio. E’ stato un piacere vedere la loro volontà, la loro disponibilità, notare quanto si stessero divertendo e con quale impegno cercassero di vincere le mini sfide a cinque punti che gli avevamo proposto. Spero vivamente che questo percorso esprima al massimo la validità di uno sport sano come la pallavolo e che continui ad avvicinare a questo mondo sano, pulito, i più piccoli e magari proprio tra loro ci saranno i campioni del futuro”.

Sulla stessa scia di quanto affermato dallo schiacciatore padovano, anche la dichiarazione della docente Anna Grazia Bengazi:

“Gli studenti sono stati molto felici di incontrare dei professionisti come i giocatori della Biosì Indexa e ancor di più lo sono stati quando hanno avuto la chance di cimentarsi con loro nella pratica dei fondamentali e in piccole gare. Il lavoro dell’Argos, a braccetto con la scuola, è importante proprio per questo, perché consente ai ragazzini di fare gruppo, di capire cosa sia il momento di aggregazione e il rispetto di compagni, avversari e regole, oltre al palese beneficio fisico che sicuramente si trae dal movimento e da uno sport come la pallavolo che, ricordiamocelo, a livello scolastico è sicuramente tra i primi ad essere insegnato e svolto”.

La visita è dunque terminata con tante fotografie e l’invito agli scolari del plesso a partecipare mercoledì alla gara interna contro Ravenna, al prezzo speciale di 1€.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Al PalaGlobo contro Ravenna è già l’ultima di regular season

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Poco più di quattro mesi fa il PalaGlobo “Luca Polsinelli” spalancava per la prima volta le sue porte alla SuperLega, e già domani sera lo farà per l’ultima nella regular season. È arrivato agli sgoccioli il 72° Campionato Nazionale Italiano UnipolSai di massima serie e in cinque giorni vedrà disputarsi le ultime due gare di cartello. Così alla BioSì Indexa Sora resta solo di ospitare la Bunge Ravenna e di andare a trovare gli amici della Kione Padona.

Piccola variazione nel calendario con l’inversione delle due giornate rimaste: l’ultima, inizialmente in programma domenica 5 marzo, diventa penultima nell’anticipo di mercoledì alle ore 20.30.
È racchiusa dunque tutta in questa settimana la parte regolare di SuperLega 2016/2017 che resta da vivere all’Argos Volley, la quale domani, a partire dalle ore 20,30 vedrà tornare nella sua ex casa, coach Fabio Soli.
Il mister tanto amato dal pubblico sorano e non solo, finora la sua Bunge l’ha guidata fino all’ottavo posto della classifica, raggiunto in solitaria proprio la scorsa domenica con la vittoria netta sulla Revivre Milano ma anche grazie allo stop che Sora ha inferto a Vibo Valentia compagna di poltrona fino a quel momento. Seconda trasferta consecutiva per Soli e i suoi atleti prima del gran finale casalingo contro la Tonno Callipo che in questo turno sfiderà Latina. La lotta a distanza dunque, che Ravenna deve combattere per restare sul treno play off con l’ottavo ultimo posto utile, è quella con Vibo Valentia e Latina, ma in questa penultima giornata il suo pericolo reale si chiama BioSì Indexa Sora.

“Arriviamo da una bella vittoria per nulla scontata – spiega coach Fabio Soli. Siamo riusciti a vincere in tre set e siamo stati quindi bravi a spendere meno energie possibili in vista della partita di Sora. Bisogna stare concentrati al massimo su quello che sarà un match su un campo caldissimo, molto complicato. Conosco molto bene i nostri avversari e li rispetto: loro non avranno niente da perdere e vorranno fare festa nell’ultima partita casalinga della regular season. Dovremo quindi essere molto focalizzati sull’obiettivo e avere molta pazienza per riuscire a raggiungerlo”.

Alle parole del coach ravennate fanno eco quelle del suo ex libero Marco Santucci che sottolinea l’importanza della vittoria contro la Tonno Callipo Calabria e spiega che tipo di match sarà quello contro Ravenna.

“I tre punti conquistati contro Vibo sono importantissimi per noi, perché ci aiutano a far bene davanti al nostro pubblico e a prendere fiducia in vista degli scontri che ci aspettano con altre due dirette concorrenti, Ravenna e Padova.
Nel girone d’andata quella con la Bunge fu una gara dal doppio volto con noi a dominare nettamente nei primi due set e poi a subire il rientro dell’avversario che l’ha conquistata al tie break. Nel sestetto ha giocatori importanti come Linel e Torres, nel complesso sono una squadra giovane per questo credo sarà una battaglia come quella giocata contro Vibo. Dal punto di vista tecnico sarà difficile visto anche il bel punto di forza che ha nel fondamentale della battuta con il quale nel precedente match ci ha messo in netta difficoltà. Coach Soli poi, conosce bene molti dei nostri elementi e sa quali sono i punti di forza e di debolezza, quindi ci studieranno nel dettaglio. Noi però siamo prontissimi. Dobbiamo puntare su tutto ciò che abbiamo messo in campo contro Vibo e dare il massimo, perché la bellissima vittoria di domenica ci ha fatto capire nuovamente qual è il nostro valore ridandoci fiducia. Sono certo che sarà un’altra intensa ed emozionante partita.
Dobbiamo assolutamente fare tesoro della positività che nell’ultima gara c’era all’interno del gruppo in quanto la serenità che avevamo era tanta da permetterci di recuperare anche set nei quali eravamo in svantaggio.
Credevo nella vittoria contro Vibo, lo speravo. Abbiamo giocato tutti molto bene, anche chi è entrato ha dato il suo contributo importantissimo come Nicola Tiozzo e Rosso. Per questo, ci avviciniamo a Ravenna con molta fiducia”.

In panchina, per questa tredicesima giornata, come sponsor ci sarà il signor Ennio Soccodato dell’Impresa Generali Costruzioni Soccodato:

“Essere diventato partner della Biosì Indexa Sora per l’azienda è motivo di orgoglio e vanto perché significa essere vicini a quella che è l’unica realtà di lustro del nostro territorio. Ovviamente la scelta, consapevolmente fatta e portata avanti dall’Impresa Generali Costruzioni Soccodato srl, è dovuta anche a quei vantaggi di visibilità che la massima serie nazionale di pallavolo, ossia la SuperLega, ci dà di partita in partita. Vivere le emozioni del match dalla panchina sarà un momento particolare e che mi farà sentire ancora più parte integrante e apprezzata di questa grande famiglia che è l’Argos Volley. Io sono da sempre un grande appassionato di sport e soprattutto di pallavolo e questo è stato un altro fattore propulsivo per il mio impegno a fianco di tale realtà”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Auguri a Clair e Sjoerd Hoogendoorn

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Lieto evento in casa Hoogendoorn, è nata Anna Marit.

La società Argos Volley, a partire dello staff dirigenziale fino a quello tecnico e medico, nonché gli atleti della BioSì Indexa Sora e tutti i tesserati, si congratula e porge le più sentite felicitazioni all’ex atleta bianconero Sjoerd Hoogendoorn e alla compagna Clair per la nascita della loro primogenita Anna Marit, bellissima femminuccia di 3,350 kg. Il lieto evento è avvenuto nella mattinata odierna, quando alle ore 11.40 un fiocco rosa è andato ad abbellire la casa della giovane coppia.
La grande famiglia volsca abbraccia i neogenitori augurandogli che la gioia di questo giorno possa preservarsi per sempre, che la felicità che sta pervadendo i loro cuori in questi idilliaci momenti possa durare il più a lungo possibile. D’altronde il ricordo dell’opposto e delle sue gesta nella passata stagione sono sempre vividi nella memoria sorana, così come l’umiltà e la gentilezza che hanno sempre contraddistinto la coppia e che faranno della loro Anna Marit una bambina fortunatissima.
Auguri Sjoerd e Clair, benvenuta Anna Marit!

Nicola Tiozzo, uno dei protagonisti della vittoria su Vibo

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Torna alla vittoria e al punteggio pieno la Biosì Indexa Sora e lo fa imponendosi, tra le confortevoli mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Nella “sfida tra le sfide” per bianconeri e giallorossi, sono ancora una volta i volsci a spuntarla, aggiudicandosi il match per 3-1 e portandosi così in dodicesima posizione a quota 20 lunghezze. Ottima prestazione per gli uomini di coach Bagnoli: dopo un primo set andato a gonfie vele e che faceva già ben sperare per l’esito favorevole dell’incontro, il secondo game rischiava di smorzare l’entusiasmo e pregiudicare il referto finale; così non è stato, perché i volsci hanno presto ritrovato determinazione e lucidità per dare battaglia all’avversaria e non trascinare lo scontro al tie break, che avrebbe significato dividere la posta in palio. Si va ai vantaggi, questo si, ma si chiude alla prima occasione utile, quel quarto periodo che si traduce in 3 punti pieni e il boato degli spalti. Si ritaglia un posto da protagonista il martello Nicola Tiozzo, subentrato dalla panchina e che con spavalderia e incisività cambia il corso della partita. Ed è proprio lo schiacciatore di Chioggia a commentare l’incontro:

“Sapevamo che questa partita sarebbe stata molto difficile, molto tesa, e così è stato. E’ stata dura portare a casa i tre punti perché loro, soprattutto in un determinato frangente, hanno iniziato a forzare in battuta mentre noi siamo calati fisicamente. Per fortuna, però, il nostro opposto ci ha dato una grande mano ed io anche ho giocato molto bene. Grazie, poi, a qualche difesa fondamentale, siamo riusciti a fare nostra la gara. Per quanto concerne la mia performance, si sa che il primo anno in A1 non è mai facile, soprattutto per chi parte dalla panchina, per tanti motivi, ma sono contento di essere riuscito ad entrare e reagire bene, con la speranza che continui così. Un ringraziamento va anche al nostro fantastico pubblico ci supporta, per il quale daremo sempre il nostro meglio”.

Alla voce della banda si unisce anche quella di mister Bruno Bagnoli:

“I ragazzi sono stati bravissimi – spiega soddisfatto la guida tecnica di Mantova. Si è visto che siamo riusciti a recuperare gli effettivi della rosa e gli ingressi da fuori ci hanno consentito di ribaltare un trend che sembrava andare in ribasso. Dopo il primo set portato a casa, infatti, siamo calati nel secondo ma l’ingresso sul parquet di Mattei e Tiozzo ci ha aiutato a vincere ai vantaggi, e questo mi da grandissima soddisfazione perché vuol dire che siamo concentrati e sul pezzo, e quindi possiamo fare un bel finale di campionato. Purtroppo abbiamo fatto due mesi con due soli centrali e questo ci ha portato un po’ di affaticamento, e Gotsev ne ha risentito. Questa sera poi è rientrato non ancora al top della forma ma ci ha fatto vedere di che pasta è fatto. Mi è dispiaciuto che, quando abbiamo giocato con Molfetta, De Marchi abbia accusato quella brutta distorsione alla caviglia. Da lì, però, è entrato Tiozzo che ci ha dato un grandissimo contributo. Questa è una fase della stagione dove bisogna ricorrere a tutti i talenti del roster, e averli al completo è sicuramente un grande vantaggio. Il fatto di giocare in casa, poi, fa veramente la differenza. Questa sera, per esempio, i due set vinti ai vantaggi sono stati anche merito del favoloso pubblico che fa sempre sentire la propria presenza”.

Ed ora testa nuovamente a capofitto per l’ultimo tratto di regular season: ancora una volta il passato busserà alla porta laziale e questa volta avrà le fattezze dell’ex coach Fabio Soli e della sua temibile Bunge Ravenna.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Tra i banchi scolastici anche Seganov, Lucarelli e Corsetti

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L’Argos Volley diviene sempre più faro inamovibile per le scuole del comprensorio e prosegue instancabilmente nella propria attività di punta, ossia l’avvicinamento dei più giovani alla pratica sportiva. Gli impegni della SuperLega non fermano il lavoro extrasportivo dei campioni della Biosì Indexa Sora, sempre pronti a vestire la maglia del sociale e dell’educativo. Martedì scorso è stata la volta del palleggiatore Georgie Seganov, dello schiacciatore Marco Lucarelli e del libero Marco Corsetti che hanno incontrato, in un doppio appuntamento, gli allievi dell’Istituto Comprensivo Sora 2, polo distaccato di Carnello, frequentato dai giovanissimi della primaria e secondaria di primo grado. La visita, guidata da coach Maurizio Colucci e dai suoi atleti, ha avuto inizio proprio con i più piccoli, quelli delle elementari, per poi proseguire con i ragazzini delle medie, coinvolti nel progetto “Oasi dei sapori volley cup”, alla sua quarta edizione. Il torneo interscolastico si trova attualmente alla prima fase, quella interna agli istituti, dove le classi si confrontano con i loro pari età: al termine delle partite, le migliori potranno accedere al secondo step e incontrare le squadre/classi di altri istituti sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli” fino al termine della competizione con le ambite finali che costituiranno la terza e ultima parte del torneo. Fittissimo il dialogo che si è instaurato tra gli studenti e i giocatori della serie A che hanno potuto spiegare quali sono i fattori determinanti per lo stile di vita di un professionista, cosa mangia, quanto dorme, come si allena; la parte di appuntamento che più entusiasma tutti resta però la dimostrazione e poi la pratica dei fondamentali. Con i più grandi delle medie, il trio di atleti ha addirittura dato vita ad una simpaticissima partitella, disputata all’insegna del sano agonismo e dello spirito di squadra.

“L’istituto comprensivo promuove da anni l’educazione alla salute anche attraverso la conoscenza delle discipline sportive – spiega la docente Antonella De Geronimo – che mettono in gioco capacità importanti, sia nella relazione sociale (spirito di collaborazione, partecipazione attiva), sia nella strutturazione di personalità equilibrate (competizione sana, rispetto di sé e del gruppo). La scuola di Carnello, che rimane vicina al palazzetto Luca Polsinelli, ha accolto con entusiasmo i pallavolisti, attesi con ansia da giorni dai ragazzi. Un appuntamento irrinunciabile con i veri campioni di capacità, i quali sono stati semplicemente fantastici, nella loro umiltà, a rendersi utili ad un’attività indispensabile per i giovani d’oggi e che l’Argos promuove con incredibile professionalità”.

La piacevole visita si è dunque conclusa con autografi, foto e la promessa, dei ragazzi, di continuare a sostenere i loro beniamini in quest’ultima parte del campionato: d’altronde, la scuola, è stata sempre presente agli incontri della Biosì Indexa e la voce dei fan resta una delle spinte emozionali più grandi per continuare a dare sempre il massimo e scendere sul campo quei valori di cui gli stessi atleti si fanno portatori.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Amarcord dallo stesso risultato, al PalaGlobo Sora vince ancora 3-1

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Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la sfida tra BioSì Indexa Sora e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è sempre un classico dal sapore piacevole, soprattutto se a vincere, alla fine di una bella battaglia, sono proprio i bianconeri.
Corsi e ricorsi storici dunque per il match terminato 3-1 dopo due ore di intenso gioco con Sora a scattare per la fuga sempre per prima e Vibo pronta alla ricorsa, la quale però non le frutta alcun punto utile a restare attaccata al treno play off. La situazione classifica si complica per i calabresi che, prima del match erano appaiati sull’ottava posizione assieme a Latina e Ravenna, ora invece con la Bunge vittoriosa 3-0 su Milano, la strada si fa più irta in previsione anche degli scontri diretti proprio con i pontini e i ragazzi di coach Soli che il prossimo mercoledì passeranno anche da Sora.
La BioSì Indexa invece con l’ottimo bottino pieno guadagnato meritatamente sul campo, scavalca Padova, che contro Piacenza oggi ha preso un punto, strappandole il dodicesimo posto della classe.
Il tredicesimo scontro diretto tra i due club segna dunque la nona vittoria dei volsci e archivia l’undicesima giornata del girone di ritorno, nonché penultima del campionato tra le mura amiche del PalaGlobo. MVP indiscusso del match, Radzivon Miskevich autore di ben 31 punti.

Match davvero entusiasmante partito con una BioSì Indexa in forma smagliante, concentrata e concreta per l’1-0. Nel secondo set molto equilibrio in campo rotto sul 17-16 da un bel turno al servizio di Coscione dal quale Miskevich e compagni non sono riusciti a venirne più fuori. La gara è proseguita tutta a marca sorana con entrambe le guide tecniche a cercare nuove energie dalle panchine, ma con i padroni di casa più grintosi e affamati per la conquista del parziale al 32-30. Il quarto set ha visto un capovolgimento di fronte nella parte iniziale con la Tonno Callipo avanti 11-14, ma la reazione locale è stata immediata con per l’aggancio e la meritata vittoria del set ancora ai vantaggi 26-24 e del match per 3-1.

“Abbiamo disputato una bellissima partita recuperando giocatori che per noi erano essenziali – analizza coach Bruno Bagnoli -, potendo attingere dunque dalla panchina risorse fresche in un match che era iniziato bene ma che poi sembrava aver preso una brutta piega. Tiozzo e Mattei, subentrati in corsa, sono stati molto bravi e ci hanno consentito di rimanere a galla e fare il nostro gioco fino alla fine, nonostante il set regalato all’avversario. Sono molto contento di aver vinto il terzo e il quarto ai vantaggi. Sicuramente il pubblico ha fatto la differenza”.

“E’ stata una partita molto combattuta e molto bella – commenta coach Kantor, decisa solamente agli ultimi punti. Abbiamo peccato troppo nella metà del primo e del secondo set nei quali non abbiamo saputo fare bene il nostro gioco. Siamo venuti fuori alla fine del terzo e siamo stati bravi a rifarci sotto, non riuscendo però a chiudere nei momenti cruciali, neanche quando eravamo in vantaggio. Complimenti a loro che hanno giocato bene, soprattutto al loro opposto. Abbiamo lottato ma forse abbiamo sbagliato troppo”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli che schiera Seganov opposto a Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Kantor risponde con la diagonale Coscione-Michalovic, i martelli Barreto Silva e Geiler, i centrali Barone e Costa, e Marra libero.

Dopo il coro dedicato a Sora intonato dai tifosi giallorossi della fossa, arrivati al PalaGlobo al seguito della squadra, Sperandio mura Michalovic per l’1-0 che apre il punto a punto che accompagna il tabellone fino al 3-3. Con Gotsev in attacco e a muro a bloccare le intenzione di Gelier, la BioSì Indexa si concede il primo passo in avanti, quello del 6-3 che sul 10-7 viene trasformato nel 13-7. Con un turno positivo di capitan Rosso al servizio infatti, Sora apre il gas e poi affonda ancora sull’acceleratore per il 19-13 figlio dell’ace di Sperandio, di un buon video check richiesto da coach Bagnoli e l’attacco di Kalinin. 20-14 con Seganov a servire a una mano il suo centrale ma la Tonno Callipo non molla la presa e con Michalovic a disturbare la ricezione avversaria, inanella una serie positiva dal parziale di 5-0, che li rimette in corsa per il set 20-19. A correre per prima è sempre Sora e questa volta lo fa con il suo opposto a giocare sulle mani alte del muro e Kalinin a inchiodare sulla rete le intenzioni del posto 2 avversario per il 24-20. Coscione prova a spostare il gioco al centro e Diamantini e Costa sono efficaci per il 24-22, ma Miskevich (6pt/set) da posto 4 mette a referto il primo set in favore dei suoi 25-22.

La Tonno Callipo torna in campo confermando Diamantini per Barone, ma anche con questo sestetto è costretta a inseguire un avversaria che con il solito Miskevich apre il secondo game con il vantaggio di 2-0. I calabresi annullano il +2 sul 7-7 con l’occhio elettronico a decretare in campo una battuta di Diamantini, ma i bianconeri subito le ristabiliscono grazie a due ace consecutivi dell’opposto bielorusso per il 10-7. Ferma il gioco mister Kantor e alla ripresa i suoi ragazzi, grazie a qualche errore di troppo avversario e le buone giocate di Michalovic, rosicchiano punti importanti fino all’aggancio del 14-14. L’ace di capitan Rosso apre una piccola frazione di gioco palla su palla ma sul 17-17, dopo uno scambio lunghissimo e bellissimo, i calabresi mandano al servizio Coscione dove resterà per 5 fruttuosi turni che segnano un solco profondo, 17-22, duro da recuperare per i padroni di casa i quali arrivano al cambio campo sul 19-25.

1-1 in fatto di conteggio set e tutto da rifare per entrambi i sestetti. La guida tecnica calabrese conferma Thiago in posto 4 per Gelier e sul 2-2 coach Bagnoli da campo a Tiozzo richiamando Rosso. Il neo entrato bianconero prima trova l’ace e poi, dopo aver ricevuto, piazza la pipe che vale il 5-4. Ingrana il suo gioco la BioSì Indexa e il muro di Gotsev ai danni di Costa chiude un turno al servizio di Kalinin che fa salire il tabellone sul 10-6. Mister Kantor chiama il cambio a Costa e rimette al centro della sua prima linea Barone ma Sora continua spedita per la sua strada lavorando bene a muro con Mattei per il 14-7. Prova a riproporsi la Tonno Callipo ma Miskevich la tiene a bada fino al 19-14 quando una serie di errori dei suoi compagni gli fanno invece strada nel set 21-18. Il livello del gioco sale vertiginosamente e il PalaGlobo si infiamma con scambi lunghi finalizzati però sempre dai giallorossi che con un parziale di 5-0 pareggiano prima i conti e poi si portano avanti per la prima volta nel set 21-23. Miskevich fa il bello e il cattivo tempo per il 22-24 e l’ace di Sperandio rimanda il verdetto ai vantaggi. Sale in cattedra Kalinin con il muro ai danni di Thiago che vale il 26-25 e l’attacco da posto 2 per il 27-26. Il compito passa nelle mani di Miskevich che inverte anche una decisione arbitrale grazie all’occhio elettronico per il 29-28 e poi la prima intenzione di Mattei su ricezione lunga per il 30-29. Seganov si affida ancora al suo principale terminale offensivo e fa bene perché l’opposto bielorusso picchia duro per la vittoria del 32-30.

In vantaggio per 2 set a 1, la BioSì Indexa deve stringere i denti, concentrarsi e lottare su ogni pallone per non permettere a Vibo di recuperare ancora una volta. L’apparente equilibrio dell’avvio del quarto game si spezza sul 6-6 quando, dopo il punto messo a segno dal libero Santucci con una ricezione lunga, Coscione di seconda intenzione manda Diamantini sui nove metri da dove mette un po’ in difficoltà la ricezione sorana per lo sprint che vale il +4 del 6-10. I ragazzi del presidente Callipo mantengo stretto il vantaggio fino al 9-13 quando Kalinin lavora bene per il cambio palla e i suoi compagni rosicchiano lunghezze importanti per l’aggancio del 14-16. Cambia volto il set con due ace di Miskevich e il granitico block di Seganov ai danni di Gelier per il 18-16. Rientrano ancora i calabresi con Barone, e poi Kalinin è bravo in attacco a sfruttare anche di prima intenzione la ricezione lunga avversaria su battuta di Seganov per il 22-21. MIskevich gioca sulle mani del muro e poi picchia duro in diagonale per il set ball ma Michalovich, emulandolo, annulla la possibilità e porta anche il quarto set ai vantaggi. L’MVP e il miglior giocatore secondo il pubblico del PalaGlobo, Tiozzo, chiudono set e match e danno appuntamento a mercoledì.

BIOSÌ INDEXA SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 31, Kalinin 10, Rosso 6, Gotsev 8, Mattei 7, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 4, Tiozzo 12, De Marchi n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 22; Muro 11.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 2, Michalovic 17, Barone 4, Costa 4, Barreto Silva 11, Gelier 14, Marra (L), Izzo, Rejlek n.e., Diamantini 7, Alves Soares 3. I All. Waldo Kantor; II All. Antonio Valentini. B/V 7; B/P 18; Muro 6.

ARBITRI: Lot Dominga, Puecher Andrea .
ADDETTO AL VIDEO CHECK: De Orchi.
SEGNAPUNTI: Virgili.

PARZIALI: 25-22 (’27); 19-25 (‘25); 32-30 (’38); 26-24 (’30).

MVP: Radzivon Miskevich.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Mattia Rosso e i piccoli della parrocchia di Santa Maria

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Argos Volley Sora e territorio: un connubio che si consolida ogni giorno di più, grazie al lavoro senza sosta del settore formativo-educativo del club volsco, sempre in prima fila in ogni attività costruttiva per il nostro comprensorio. Qualche settimana fa, un grande evento ha portato alla luce un progetto tanto ambizioso quanto peculiare, a lapalissiana dimostrazione del coinvolgimento nel tessuto sociale del club di patron Giannetti: il sodalizio tra l’Argos e la diocesi di Sora-Aquino-Cassino-Pontecorvo, uno speciale “protocollo d’intesa” che ha visto la presenza di Sua Eccellenza Mons. Gerardo Antonezzo presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” e che mira a un reciproco scambio di intenzioni e valori.

Secondo quanto concordato tra la società bianconera e la curia, è stato determinato un piano costituito da tre fasi – l’allenamento, la partita e la “Festa” – che riservi alle parrocchie della zona, delle particolari agevolazioni, al fine di partecipare attivamente alla vita Argos Volley e Biosì Indexa. I ragazzi coinvolti in tale percorso, accompagnati dal sacerdote e dai catechisti, potranno assistere alla preparazione degli atleti della SuperLega, intrattenendo con loro un dialogo imperniato sui principi di sacrificio, impegno e squadra, tasselli cardine della stessa pallavolo. D’altra parte, non sarà solo la spiritualità a entrare nel tempio dello sport, ma anche gli stessi campioni del volley si recheranno presso le parrocchie del sorano, a portare il loro contributo, la loro testimonianza. E così è stato. A dare lo start al cammino il capitano della Biosì Indexa, Mattia Rosso, assieme ad un altro atleta, il sorano Marco Lucarelli e all’allenatore delle giovanili Vittorio Giacchetti che, nel pomeriggio di martedì 14 febbraio, hanno varcato la soglia della Cattedrale Santa Maria, dove hanno incontrato i piccoli della parrocchia che si stanno avvicinando al sacro momento della Prima Comunione. Ad accompagnare lo staff tecnico, la responsabile delle attività sociali e scolastiche dell’Argos Volley, Antonella Evangelista e uno dei fautori di tale progetto, Orlando Polsinelli.
A raccontare l’intenso momento proprio la dirigente Evangelista:

“Martedì si è tenuto il primo incontro relativo al progetto con le parrocchie. Ci siamo recati presso la cattedrale di Santa Maria e abbiamo incontrato il gruppo dei bambini che faranno la comunione. Siamo stati accolti dai piccoli che erano in riunione con le catechiste, le quali non hanno voluto lasciare il nome perché preferiscono essere chiamate semplicemente così, proprio “le catechiste”; c’erano poi Don Ruggero e Don Giovanni de Ciantis. In un’ora i bambini hanno posto molti quesiti ai giocatori, sono stati curiosissimi, vitali, energici. La prima domanda è stata sulla differenza col calcio. La specifica che è rimasta più impressa è che nessuno vince da solo, ed è proprio questa la caratteristica della pallavolo: il punto è sempre il risultato del lavoro di tanti, della forza del gruppo, quel gruppo che condivide poi la gioia della vittoria, il sacrificio dell’allenamento e anche la delusione della sconfitta. I ragazzini hanno chiesto quali sono le mansioni del capitano e se possono mangiare tutto quello che vogliono oppure bisogna seguire un regime alimentare più bilanciato. E’ stata un’ottima iniziativa. Qualcuno di loro era già venuto a vedere la partita e aveva scoperto la magia del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e dello sport dei grandi. Dagli spunti lanciati dai piccoli, quindi, siamo riusciti a veicolare il messaggio che la pallavolo ha delle caratteristiche essenziali tra cui la solidarietà e il fare squadra. Ci è stato chiesto, ad esempio anche “Si può dire la parolaccia all’arbitro?” e noi abbiamo dovuto rispondere che nella pallavolo l’arbitro è così vicino ai tifosi che le regole sono molto più ferree, quindi si tende più a incitare la propria squadra che insultare l’avversario. Hanno anche chiesto quanto dura una gara, così abbiamo spiegato che si gioca in set e non funziona a tempo come nelle altre discipline e che non finisce in parità, ma assegna per forza un vincitore. I bambini poi sono rimasti quasi increduli, ma al contempo entusiasti, dal fatto che le tifoserie spesso siano vicine e stiano insieme anche a fine match. Sono stati dolcissimi: hanno preparato un cartellone sul quale hanno messo tutte le loro firme e lo hanno voluto regalarlo al capitano. Abbiamo poi fatto una foto insieme e le mamme si sono preoccupate di far trovare la merenda ai ragazzi. La visita è dunque terminata con l’invito a venire ora in “casa nostra”, presso il PalaGlobo per l’importante incontro di mercoledì 22 febbraio contro Ravenna. A tutti i ragazzi della diocesi, difatti, l’Argos Volley e la BioSì Indexa hanno riservato la speciale promozione secondo cui è possibile assistere alle sfide al costo di un solo euro”.

Questo è, però, solo l’inizio: in agenda sono stati programmati già altri appuntamenti e il desiderio di portare avanti questo progetto è sempre più ardente da ambo le parti.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora