Confermato “l’Uomo delle Statistiche”, il sorano Stefano Frasca scoutman d’eccellenza

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Si è avvicinato al mondo della pallavolo poco più che ragazzino, adesso è un uomo, è un’eccellenza della sua città ed è una certezza professionale per l’Argos Volley Sora: lui è Stefano Frasca, scoutman al suo quinto anno di esperienza ufficiale. Giunge così la conferma nel ruolo di un sorano doc, una delle tante vittorie che la società di patron Giannetti ha portato a termine, credendo nel talento di un giovanissimo volsco, dandogli la possibilità di imparare la difficile “arte” della scoutizzazione – per circa due anni, infatti, Stefano ha affiancato umilmente l’allora scoutman Francesco Oleni – e poi consentendogli il debutto in cadetteria nel 2013. Frasca ha rispettato ogni più rosea aspettativa, guadagnandosi stima e rispetto da tutto l’ambiente e diventando così una sicurezza per i suoi compagni di viaggio dello staff tecnico, l’uomo su cui fare affidamento ad occhi chiusi per dati e statistiche. Stefano ha conservato il suo posto lavorando con zelo anche in SuperLega e dopo l’esordio nella massima categoria della passata stagione, continuerà anche per questa a produrre dati e cifre indispensabili ai fini di allenamenti e preparazione gare.

“Sono molto soddisfatto e contento di questa riconferma perché è la dimostrazione tangibile della fiducia che la società ripone in me – spiega il giovane scoutman. Quello fatto fino ad oggi, insieme, è stato un percorso piuttosto lungo, costellato di gratificazioni e possibilità di puntare a crescere sempre meglio. Sono entrato nella famiglia Argos appena ragazzino, e vista la mia giovane età, questo ruolo rappresentava una bella responsabilità, davvero molto importante. Mi sono dunque messo a lavoro, testa bassa, impegno e con tanta caparbietà; ho capito che potevo farne un mestiere, il mio, perché non avevo niente di meno agli altri scoutman. La fiducia si guadagna lavorando tutti i giorni e bene, e la dimostrazione di essermela piano piano guadagnata è anche il feedback degli allenatori, sempre positivo. Non c’è stato un coach, infatti, con cui non mi sono trovato bene, quindi di conseguenza il lavoro è filato sempre abbastanza liscio. C’è un bel rapporto anche con la proprietà, con cui si è instaurata una relazione di amicizia, fondata soprattutto sul rispetto e sulla stima reciproci. Il mio lavoro non cambia come modalità di esecuzione tra la SuperLega e la serie A2, è invece la mole ad essere notevolmente aumentata, e questo è uno stimolo aggiuntivo a fare bene, a dimostrare di saper sostenere un carico maggiore sempre con serenità. Per la prossima stagione non posso che aspettarmi belle cose. La squadra è stata migliorata in generale e per questo voglio fare i complimenti alla proprietà, la quale ha profuso moltissimo impegno nel portare qui, a Sora, atleti che abbiamo fortemente voluto e che osservavamo da tempo. Quello del mercato è stato un ottimo lavoro collettivo, con lo staff tecnico che individuava dei soggetti adatti a sposare bene il progetto societario, che rispecchiano le nostre esigenze, e con il vertice del club che si è adoperato per portarli a Sora. Abbiamo dato vita ad una compagine di giovani, ma con la giusta esperienza, in quanto hanno un buon bagaglio alle spalle e sono sicuro che con il duro lavoro riusciranno a fare bene per loro, per i tifosi e per la società che lo merita tanto perché, da sempre, allestisce roster competitivi, all’altezza della categoria. Quest’anno abbiamo con noi anche coach Barbiero che è arrivato a Sora pieno di energia. Ripone molta fiducia in noi, ha apprezzato il nostro lavoro e chi ha coinvolto particolarmente. Non possiamo che esserne contenti perché se in uno staff regnano affiatamento e collaborazione si raggiungono certamente grandi risultati”.

Cristina Lucarelli – Biosì Sora

L’Argos Volley è anche un numero importante.

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A volte le parole, per quanto possano essere belle, evocative, accattivanti, restano soltanto espressioni volatili, destinate a terminare nell’oblio; restano spesso come le favole, racconti fantastici, per carità, ma incompiuti nella realtà della vita quotidiana. I numeri, invece, si comportano proprio al contrario: nessuna emozione, nessuna empatia, eppure restano lì, inamovibili, a sancire una verità materiale e che è impossibile mutare con voli pindarici e circonlocuzioni. Fortunatamente. E nello sport è ancor più evidente quanto le cifre valgano milioni e milioni di lemmi e termini. Ci tiene ad evidenziarlo la Biosì Sora, in un momento particolarmente difficile della sua storia, un momento che dovrebbe essere tutt’altro che pensieroso ma di preparazione alla stagione vicinissima, un momento di orgoglio per quanto fatto nei mesi passati e di stimolo a far ancora meglio nei prossimi.

Purtroppo, però, la grana palazzetto continua ad insinuarsi nei pensieri più scuri di staff, dirigenza e tifosi, i quali non vorrebbero mai trovarsi costretti ad abbandonare le mura sicure di casa loro, un rifugio che ha visto transitare su quelle gradinate tanta di quella gente che nemmeno potevi pensare fosse reale, che davvero stesse accadendo a Sora. Eppure è successo. E a testimoniarlo ci sono loro, i famosi numeri di prima. 30000 visitatori provenienti tanto da Modena quanto da Vibo Valentia, tanto da Trento quanto da Latina, sono passati nella città volsca a lasciare traccia di come una SuperLega abbia il potere di muovere le masse in ogni dove. Ottimo punteggio ottenuto dopo le analisi di qualità e performance realizzate da società specializzate nel settore e che hanno sottoposto l’Argos Volley anche ad una Ghost Visit: utilizzo di materiale ufficiale da parte dei tifosi, voto 4 su 5; coinvolgimento canoro e atmosfera generale, voto 4 su 5; assenza di comportamenti negativi (razzismo/discriminazione), voto 5 su 5; rapporto empatico squadra/tifosi, voto 5 su 5, per una media quasi al massimo nei settori che riguardano anche il pubblico, un pubblico corretto, che supporta la propria squadra in casa e in trasferta, regalando un bellissimo esempio di educazione al tifo. Grazie agli stessi sostenitori, il PalaGlobo ha fatto mettere a referto un’altra cifra da record: coefficiente di riempimento del 96%, pari ad una media di 1915 posti occupati in ogni gara casalinga.

Ma i bianconeri sono bravissimi anche nel sociale: 2/3 visite a settimana in tutte le scuole del comprensorio, per un totale di circa 50 appuntamenti che hanno visto gli atleti dell’A1 portare la loro testimonianza di sportivi in tutta la valle di Comino; circa 1200 alunni e circa 500 bambini delle parrocchie invitati a vedere le partite della Biosì Sora; 3 progetti in essere per i giovanissimi del territorio – “Progetto Oasi dei Sapori Volley Cup”-“Progetto Diocesi”. “Progetto Accoglienza Hospitality” – per un totale di 9000 studenti; 14 esercitazioni svolte dagli alunni dell’Alberghiero di Sora, corso Ricevimento-Sala-Cucina, per la sala Hospitality e “accoglienza pubblico” nel palazzetto (per le quali l’ente scolastico ha riconosciuto crediti formativi) per un totale di 100 alunni coinvolti. L’Argos Volley è anche questo. E’ anche un numero, un numero che dice una verità lapalissiana e che sottolinea quanto sia importante una realtà che fa parlare positivamente di Sora in tutta la nazione. Forse l’unica.

Cristina Lucarelli – Biosì Sora

Sulla questione palazzetto l’Amministratore Delegato della Lega, Massimo Righi

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Il Volley Mercato è arrivato alla sua seconda giornata bolognese, quella che segna il termine per il tesseramento degli atleti, del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea Ordinaria di Lega Serie A.
E mentre il grido dell’Argos Volley è sempre lo stesso, “Noi non moriremo!”, l’Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, si unisce e spiega le motivazioni per le quali Sora ha tutte le possibilità per non farlo.
L’A.D. rendere ancora più chiara la posizione del consorzio in merito alla problematica della capienza del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, soprattutto circa la questione “tempo” tranquillizzando:

“Già dai primi giorni di settembre – spiega Massimo Righi -, andremo a fare delle visite in loco per capire qual è lo stato dei lavori. Se questi sono a buon punto ma non del tutto ultimati, cercheremo di accompagnare e sostenere il club e l’Amministrazione Comunale affinché vengano terminati per l’inizio del campionato senza per questo essere di ostacolo ad alcun tipo di procedura e o procedimento in essere sia esso di natura amministrativa che tecnica”.

Lo scorso venerdì infatti, la Commissione di Ammissione al Campionato della Lega Pallavolo Serie A ha ammesso al 73° Campionato tutte le 14 Società che avevano presentato domanda, con previsione di un supplemento di verifica sulla capienza degli impianti di gara delle Società Top Volley Latina, New Mater Castellana Grotte, Argos Volley Sora e Callipo Sport Vibo Valentia che entro la data del 29 settembre 2017 dovranno produrre idonea documentazione di disponibilità di un impianto di gara attestante la capienza di almeno 2.400 spettatori a sedere, come indicato dalla più recente delibera del Consiglio di Amministrazione di Lega in data 10 luglio. Il Consiglio ha autorizzato la partecipazione al Campionato di SuperLega alle Società che presentino per i Campionati 2017/18 e 2018/19 un impianto di gioco con una capienza minima di 2.400 posti a sedere, 3.000 a partire dalla stagione 2019/20.

“Sicuramente Sora ha tutte le possibilità e opportunità per poter continuare il percorso iniziato diversi anni fa nel campionato di Serie A2 e poi in quello di Superlega – continua l’Amministratore Unico -. La Lega Pallavolo Serie A è un Lega inclusiva per questo tende sempre a mantenere a se tutte le società e non a volerle fuori. Abbiamo fissato come termine il 29 settembre ma sicuramente già nelle settimane precedenti faremo già delle visite delle visite in loco per capire qual è lo stato dei lavori. Se questi, torno a ripetere, sono a buon punto ma non del tutto ultimati, cercheremo di accompagnare e sostenere il club e l’Amministrazione Comunale affinché vengano terminati per l’inizio del campionato senza per questo essere di ostacolo ad alcun tipo di procedura e o procedimento in essere sia esso di natura amministrativa che tecnica”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Sora

Mercato chiuso, ufficializzato il roster 2017/2018

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Tesseramenti chiusi per la BioSì Sora che entro il termine ultimo, previsto per le ore 17:00, ha regolarizzato gli atleti inseriti nella rosa 2017/2018 presso l’Ufficio FIPAV spostato in occasione del Volley Mercato da Roma a Bologna.

Il lavoro del vertice societario circa la compra vendita di atleti in uscita ma soprattutto di quelli che sono entrati a far parte del roster sorano, si era concluso già qualche giorno fa, ma con il tesseramento ora se ne ha l’ufficialità.

“Abbiamo definito il roster in base agli obiettivi e ai programma della società – spiega coach Mario Barbiero -, e dunque scelto giocatori giovani con indicatori di prospettiva di alto livello. Gli accordi pluriennali con più di qualcuno di questi ci consentirà la crescita e il miglioramento del Progetto Sora.
Siamo una squadra da costruire e lavoreremo per questo fin dalla prima settimana di Agosto: siamo ambiziosi e vogliamo far bene e soprattutto guardare a questa stagione con grande positività”.

Questa la nuova BioSì Sora targata 2017/2018, allenata dai coach Mario Barbiero e Maurizio Colucci, che disputerà il 73° Campionato di SuperLega:

Palleggiatori: Georgi Seganov, Federico Marrazzo.

Schiacciatori: Mattia Rosso, Dusan Petkovic, Rasmus Nielsen Breuning, Kupono Fey, Alexander Duncan Thibault, Marco Lucarelli.

Centrali: Andrea Mattei, Mitchell Penning, Edoardo Caneschi.

Liberi: Marco Santucci, Pierpaolo Mauti.

In entrata
Dusan Petkovic (schiacciatore) dal Al Rayyan, (Qat);
Rasmus Nielsen Breuning (schiacciatore) dalla Revivre Milano – SuperLega;
Kupono Fey (schiacciatore) – Hawaii, NCAA (Usa);
Alex Duncan Thibault (schiacciatore) – dalla York University, NCAA (Can);
Mitchell Penning (centrale) – dalla Pepperdine University, NCAA (Usa)
Edoardo Caneschi (centrale) dal Club Italia – Serie A2.

In uscita
Svetoslav Gotsev (centrale) – al Tours, (Fra);
Denis Kalinin (schiacciatore) – alla Dinamo Mosca (Rus);
Nicola Tiozzo (schiacciatore) – Roma, Serie A2;
Matteo Sperandio (centrale) – alla Pallavolo Padova, SuperLega;
Radzivon Miskevich – al Ural Ufa (Rus);
Francesco De Marchi – a Massa, Serie A2.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Sora

Volley Mercato 2017, domani al via la tre giorni bolognese.

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Anche per la stagione 2017/2018 è arrivato l’appuntamento con l’evento che ne decreta ufficialmente l’apertura: domani a partire dalle ore 15, al via la “tre giorni” del Volley Mercato che terminerà giovedì 20 luglio con la Presentazione Ufficiale dei Calendari del 73° Campionato di SuperLega UnipolSai.

Le Società di Serie A, i giornalisti e gli addetti ai lavori si ritroveranno al Zanhotel & Meeting Centergross di Bentivoglio (provincia di Bologna) per chiudere le ultime trattative, partecipare alle attività promosse dalla Lega Pallavolo Serie A e conoscere date e avversari della prossima stagione.

Anche la BioSì Indexa Sora prenderà parte all’evento attraverso il suo General Manager Adi Lami che si occuperà di concludere tutte le operazioni in entrata e in uscita del mercato estivo 2017 ufficializzandone così il nuovo roster; la Responsabile Marketing Marta Bazzanti, la Responsabile delle Attività Sociali ed Educative Antonella Evangelista e la Responsabile dell’Ufficio Stampa Carla De Caris, ognuna per le proprie competenze, prenderanno parte ai vari seminari e moduli di aggiornamento; e ovviamente, il Presidente Enrico Vicini e il Patron Gino Giannetti.

Per la SuperLega UnipolSai l’Ufficio Tesseramento Fipav aprirà martedì alle ore 15 e chiuderà alle ore 17 di mercoledì 19 luglio; entro questa data andranno definiti tutti i passaggi di giocatori che durante la scorsa stagione erano già in organico di squadre che hanno preso parte ai Campionati di SuperLega e Serie A2; per tutti gli altri invece ci sarà ancora tempo durante i prossimi mesi estivi.

Mercoledì 19 luglio, in chiusura della giornata che stabilirà i roster di SuperLega, spazio alla riunione del Consiglio di Amministrazione e all’Assemblea Ordinaria.

“La prima battuta”, quella che aprirà ufficialmente il 73° Campionato UnipolSai, è in programma giovedì 20 luglio a partire dalle ore 10.30. Sul palco, con la regia di Marco Caronna, il conduttore della Domenica Sportiva Alessandro Antinelli guiderà la Presentazione Ufficiale della nuova stagione e quella dei Calendari della Regular Season 2017/2018. Lo show sarà seguito in diretta free da Lega Volley Channel.
Tra tante sorprese e ospiti, sotto i riflettori anche le Società promosse dai campionati 2016/17, i due migliori uffici stampa della stagione trascorsa con il “Premio Stracca”, i migliori arbitri, il “Premio Pistelli – Passione per lo Sport”.
Saranno inoltre rivelate tutte le novità della stagione che inizierà a fine settembre.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Gino Giannetti: “Noi non moriremo!”

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“Noi non moriremo”: le parole del patron dell’Argos Volley Sora Gino Giannetti riecheggiano tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli” come una certezza granitica. Con tutto il proprio ingegno, con tutte le proprie competenze, con la forza della propria testardaggine e contro ogni limite accidentale o cattivo presagio delle ore addietro, la società bianconera ufficializza l’iscrizione al campionato di SuperLega 2017/2018 con una conferenza stampa indetta urgentemente. Al tavolo dei relatori assente d’eccezione l’amministrazione sorana che deserta l’appuntamento e lascia vuote le sedie destinate al primo cittadino Roberto De Donatis e all’assessore allo sport Stefano Lucarelli, presenti invece il Patron Gino Giannetti e il Presidente Enrico Vicini. E’ lo stesso Giannetti a prendere per primo la parola e a ripercorrere sentitamente gli accaduti che nella mattinata odierna lo hanno mandato a salvare la realtà d’eccellenza di un intero territorio presso gli uffici della Lega a Bologna. Difatti, alle ore 12.00 era fissata la scadenza per la consegna di documentazione supplementare per i quattro club con palazzetti non conformi ai criteri di partecipazione alla massima categoria nazionale, tra cui la stessa Sora a condividere la barca con Vibo Valentia, Latina e Castellana Grotte. Torna a casa con un grande risultato, una di quelle vittorie nette che valgono tre punti non solo per la stessa Argos, i suoi collaboratori, i suoi atleti, il suo staff, ma per un comprensorio che ha conosciuto un indotto mai visto prima nella città volsca: con dati significativi alla mano, Giannetti ha potuto parlare di trentamila visitatori a Sora, di progettualità concreta, di futuro realizzabile e non semplici utopie sportive e non. Alle 16.30 un comunicato dell’organo Lega ha reso ufficiale la presenza dei lirensi al 73° Campionato di SuperLega A1 UnipolSai e il patron ne ha annunciato la pubblicazione in concomitanza.

“Oggi siamo qui perché fosse chiaro tutto ciò che è stato fatto in questo tempo affinché fosse realizzabile l’ambizione di tutti. In un incontro presso il Ministero delle Finanze, invitati dalla presidentessa della Lega, l’on. De Micheli, e dall’amministratore delegato Righi, siamo andati accompagnati dal sindaco De Donatis e dall’assessore allo sport Lucarelli. Ci siamo presentati con un progetto che prevedeva tre fasi di lavori per l’adeguamento del PalaGlobo. In un primo step avremmo provveduto alla realizzazione della messa in sicurezza con un anello esterno e all’ampliamento fino a 2150 posti, nella seconda fase avremmo abbattuto la parte sud dello stabile per arrivare a 2600 posti, propedeutica allo stadio conclusivo con i 3000 posti richiesti; questo per consentire la permanenza della SuperLega a Sora. Da subito è emersa, da parte del primo cittadino, una difficoltà a suo dire politica ed economica. Dopo un esame della situazione, la Lega ci è ulteriormente venuta incontro permettendoci solamente la messa in sicurezza per il primo anno e riducendo il costo già preventivato di 500mila euro a circa 200mila, procrastinando ampliamento e altra spesa all’anno successivo e allungando a quattro anni di opere. In quell’occasione, De Donatis ha preso l’impegno di provvedere ad una delibera di giunta che recitasse formalmente quanto deciso di comune accordo tra tutte le parti in causa. Questa delibera doveva essere portata dopo 15 giorni a Bologna, ma non è mai arrivata nonostante il presidente Vicini e il nostro legale avv. Cioffi, fossero andati in Lega per la presentazione della stessa. I tempi si sono enormemente allungati e quando il documento ci è pervenuto non conteneva quanto ferramente richiesto dalla Lega. Abbiamo dunque dovuto provvedere ad una documentazione suppletiva. Il Consiglio d’amministrazione della Lega ha preso in esame le quattro situazioni legate alle società con palazzetti aventi problemi di capienza e ha poi  deciso, in maniera eguale per tutte le società, che bisognava predisporre di una struttura da almeno 2400 posti. Ho affidato subito una nuova progettazione alla società che se ne occupa per noi e sono riuscito ad avere una soluzione che modificasse l’assetto delle postazioni ma senza intervenire strutturalmente sul palazzetto, in modo da arrivare e superare i 2400 posti solo con l’acquisto e il montaggio del materiale. Sono andato in comune con la nuova piantina alla mano e con il preventivo dei 500mila euro già messi in conto per la prima opera di adeguamento iscritta nel progetto originario. Mi sono recato personalmente questa mattina a Bologna per ottemperare a tutti i nostri doveri e proprio lì vengo messo davanti alla dichiarazione del sindaco, il quale asserisce che con tali disposizioni, l’Argos non potrà giocare a Sora. Tutto questo dopo che la stessa amministrazione ancora risulta inadempiente di 60 rate su 60, per un totale di circa 200mila euro che ci deve per i lavori fatti a questa struttura. Se siamo ora ufficialmente iscritti al campionato di A1 è solo grazie a noi. Io non ci sto a buttare tutto quello che abbiamo creato: ho rispetto per ogni mio singolo collaboratore così come per ogni tifoso. Siamo riusciti a contestare la regola dei 2400 posti restando nei 2000, ma se abbiamo torto in tale affermazione, ci rimboccheremo le maniche e troveremo i posti che ci mancano. E 2400 posti possiamo averli qua, a Sora. I tempi ci sono, i costi sono quelli di cui eravamo già a conoscenza: alle 10.27 di questa mattina abbiamo sottoscritto un accordo che, ad oggi, ci consentirà di disputare il campionato. Se siamo capaci di fare 2400 posti qui, in serenità, ben venga, altrimenti il 29 settembre ci ritroveremo a giocare altrove, ma non moriremo. E ci tengo ad aggiungere che la nostra campagna abbonamenti continua, sebbene al buio, ma con una garanzia che voglio dare a tutti voi: chiunque, al 29 settembre, per un motivo o per un altro, non volesse più usufruire del titolo stagionale, verrà rimborsato interamente; questo ad ulteriore attestazione di tutta la buona volontà che la società sta profondendo”.

Tra la felicità del pubblico presente, si alza il coro dei tifosi sorani, più esplicativo di qualunque burocrazia: “La gente come noi non molla mai!”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

“Situazione Palazzetto”, oggi alle ore 16 Conferenza Stampa

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Dopo le recenti vicissitudini legate alla caldissima “situazione Palazzetto”, la società Argos Volley ha indetto per la giornata odierna una conferenza stampa.
Alle ore 16.00, proprio presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, tutto il vertice societario aspetta media, tifosi, appassionati per chiarire una vicenda che interessa tutto il territorio, coinvolgendo in primis le istituzioni politiche locali.
L’evoluzione dei processi legati alla disputa del prossimo campionato di SuperLega della Biosì Indexa Sora sarà trattata dalla proprietà, nello specifico dai patron Gino e Ivan Giannetti, dal presidente Enrico Vicini, dal vice presidente Ubaldo Carnevale e dal general manager Adi Lami.
La presenza al tavolo dei relatori delle personalità più importanti Argos lascia ovviamente presagire la rilevanza di questo appuntamento. L’obiettivo del giorno è dunque un chiarimento a 360° circa il futuro della realtà pallavolista volsca e delle aspettative per la stagione oramai alle porte, la cui concretezza dipende dalle richieste di adeguamento dell’impianto sportivo di via Ruscitto imposte dalla Lega e dalle possibilità della loro realizzazione nei termini prescritti.
La società bianconera aveva già presentato, negli scorsi giorni, un progetto per la sopravvivenza di una realtà di eccellenza dell’intero comprensorio di cui la fattibilità è stata oggetto di discussione proprio nelle ultimissime ore. L’invito a presenziare all’appuntamento chiaritore del pomeriggio di quest’oggi è per cui esteso a tutti i cittadini e interessati alla situazione del volley sorano.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Marrazzo ancora il “Chicco” di Sora.

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Una rosa giovane e dalle grandi potenzialità, lo sguardo rivolto al “domani”, coach Mario Barbiero che sa bene come gestire tanti ragazzi indirizzandoli verso una maturazione professionale di altissimo livello: questo è il progetto che va definendosi a Sora. E in questa squisita amalgama non poteva certamente mancare un ingrediente come Federico Marrazzo, palleggiatore classe ’94 alla sua terza volta in maglia bianconera. Si conferma così in cabina di regia l’atleta romano che proprio nella città lirense ha conosciuto il professionismo – nel 2015/2016 in A2 -, ha vissuto la storica promozione in SuperLega e con i colori della Biosì Indexa Sora ha esordito proprio nella massima serie nazionale.

“In questo momento il pensiero è dominato solo da sensazioni positive: sono sicuramente felice e orgoglioso di far ancora parte di questo gruppo e di avere la stima della proprietà e dello staff che, mai come quest’anno, hanno deciso di puntare molto sui giovani. Con la società il legame è forte e leale, con il territorio altrettanto; qui sto bene, sono trattato come un figlio, un amico, da tutti i sorani. Sono oramai di casa dopo due anni in cui ho vissuto in una città come questa, che subito mi ha accolto meravigliosamente e fatto sentire a mio completo agio!” – commenta così la propria conferma Marrazzo.

La passata stagione gli è servita molto per comprendere i meccanismi, le difficoltà di una A1 e le differenze in campo e in palestra rispetto alla cadetteria:

“Grazie all’esperienza dello scorso anno, ho certamente affinato il mio gioco, ma altrettanto indubbiamente c’è ancora tanto da lavorare per migliorarsi – prosegue Federico. Sento di aver fatto un grosso passo in avanti sia tecnicamente che tatticamente, ma voglio arrivare al massimo delle mie capacità, giocarmi ogni chance, farmi trovare sempre pronto a fare il meglio possibile in partita e in allenamento”.

Alla domanda su cosa si aspetta per il campionato futuro, Federico conclude così:

“Ovviamente il livello della competizione è molto più alto in confronto all’A2; lo sapevamo, ma nei mesi passati lo abbiamo testato sulla nostra pelle, cercando di farci un quadro della situazione il più chiaro possibile. Il rodaggio ci è servito e i giocatori rimasti in formazione dal nostro ingresso in SuperLega hanno dalla loro parte quel po’ di esperienza che potrà servire a guidare i più giovani, a conservare la lucidità in ogni momento dell’anno, dal frangente più difficile al momento più favorevole e galvanizzante. Ciò che mi aspetto è una squadra giovane ma altrettanto competitiva e che sarà protagonista di ottime gare. Abbiamo voglia di stupire tutti, come fatto l’anno passato, quando dovevamo essere la cenerentola di turno e abbiamo invece dimostrato di poter dire la nostra. Da parte mia, ci saranno il massimo impegno e la massima umiltà: sarò a disposizione, come ho sempre fatto nel corso del tempo trascorso in questo club, e voglio dare il mio contributo alla nuova avventura che attende la Biosì Indexa Sora”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Con Edoardo Caneschi, Sora chiude il reparto centrale

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La BioSì Indexa Sora chiude anche il reparto centrale e lo fa con il giovanissimo Edoardo Caneschi.

“Nella passata stagione ha giocato da titolare la Serie A2 tra le fila del Club Italia – spiega coach Mario Barbiero -, dimostrando di essere un atleta dalle ottime qualità sia fisiche che tecniche e dalle grandi prospettive. Con lo staff tecnico e la società puntiamo su di lui e ovviamente sulla sua crescita per poterlo lanciare in SuperLega”.

Classe 1997, a soli 15 anni, nel 2012, lascia il Volley Arezzo selezionato per far parte del progetto della Federazione Italiana Pallavolo, il Club Italia, che accoglie gli atleti più promettenti del territorio nazionale. Per cinque stagioni Edoardo Caneschi ha vestito la maglia federale come anche quella della Nazionale pre-juniores e Under 19 allenato proprio da coach Barbiero sia negli anni delle Serie B, che nelle esperienze azzurre.

“Le cinque stagioni al Club Italia sono state una grandissima esperienza formativa – racconta il centrale -, i primi tre anni a Vigna di Valle sono stati duri, ma grazie al gruppo che avevamo formato sono risultati comunque bellissimi.
I successivi due, quelli della Serie A2 a Roma, sono stati migliori dal punto di vista della locazione ma naturalmente il livello del lavoro è aumentato tantissimo. In breve, se non fosse stato per questi cinque anni al Club Italia adesso non sarei qui”.

Per Edoardo dunque quella 2017/2018 sarà la prima stagione in un club societario come anche in SuperLega:

“La chiamata è stata inaspettata: sono rimasto molto sorpreso perché non avrei mai immaginato di riceverla da un club di massima categoria e dunque ne sono felicissimo. Ma se da un lato ne ero lusingatissimo, dall’altro ero anche abbastanza combattuto dal pensiero che facendo il grande passo non avrei avuto tante occasioni di calcare campi. Sulla decisione definitiva però ha pesato molto la mia voglia di crescere e a Sora ho l’opportunità di farlo con un ottimo coach quale Mario Barbiero. Lavorerò, migliorerò, dando sempre il massimo di me stesso e quando sarò pronto la soddisfazione sarà doppia sia per me che per chi ha creduto in me”.

Eh già, perché Edoardo ritroverà proprio uno dei suoi primi e indiscussi maestri di vita pallavolistica e non solo:

“Mario Barbiero mi ha cresciuto – racconta emozionato -, ha reso un piccolo ragazzo scoordinato quello che sono adesso. Ha creduto in me anche quando molti non lo avrebbero fatto. Per questo sono convito che fare questo importante passo della mia vita con lui sia il metodo migliore per dare inizio a una nuova avventura.
Anche l’ottimo progetto societario ha influito positivamente, sono giovane e trovare chi crede in noi fa sempre piacere. Il livello tra la serie nella quale militavo e la SuperLega è nettamente differente, la velocità di gioco e la forza degli avversari non è comparabile a nessuna squadra di A2 che ho affrontato, però sarò capace di abituarmi a tutto questo il più velocemente possibile”.

“Dei nuovi compagni – continua il centrale aretino di 205 centimetri -, ne conosco alcuni solo di vista perché ci ho giocato contro durante il mio primo anno di A2, però non vedo l’ora di incontrarli, di instaurare un buon rapporto con loro e fare gruppo.
Altra cosa che voglio fare al più presto è visitare la città e cominciare a fare le prime amicizie cittadine”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Il nuovo opposto è il serbo Dušan Petković

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Finalmente la società Argos Volley rompe gli indugi e dà l’annuncio, il serbo Dušan Petković è il nuovo opposto della BioSì Indexa Sora.
Nato a Niš il 27 gennaio 1992, il fuori mano arriva per la prima nel campionato italiano direttamente dal Qatar dove assieme a un ex Sora, Cala, ha disputato un’ottima stagione all’Al Rayyan risultando l’uomo decisivo nelle vittorie di squadra.
Sul suo indiscusso valore l’atleta serbo ha messo subito d’accordo tutto lo staff tecnico che l’ha fortemente voluto, così Dusan, nonostante le svariate offerte ricevute, ha accettato di far parte del progetto Argos Volley pieno di tantissima voglia di mettersi in luce in un campionato così impegnativo come la SuperLega italiana con la quale appunto, non ha mai avuto modo di confrontarsi.

È un top player – dicono dallo staff tecnico della BioSì Indexa -, che con la sua esperienza sarà pedina importantissima dello scacchiere dei coach Barbiero-Colucci e per l’amalgama della squadra. È un giocatore molto tecnico dotato di buona manualità: possiede una varietà di colpi che gli consentono di giocare bene sia palle super che alte. Anche in battuta può fare la differenza con un’ottima jump-spin dove sa bene alternare potenza e controllo.

Dusan è anche nel giro della nazionale e ogni qual volta è stato chiamato in causa ha saputo fare molto bene e soprattutto tenere testa alla concorrenza nel ruolo formata da nomi altisonanti come Atanasijevic, Luburic o Starovic.

Petković nasce pallavolisticamente nella Stella Rossa di Belgrado, l’Odbojkaški Klub Crvena Zvezda. Dopo la trafila nelle giovanili e una piccola parentesi nell’Odbojkaški Klub Radnički Kragujevac, club serbo di Superliga, nella stagione 2010/2011 fa il suo esordio nella prima squadra della Stella Rossa.
Parallelamente con la Nazionale Juniores partecipa al campionato Europeo nel 2009 (pre-juniores) a Rotterdam; a quello del 2010 disputato in Bielorussia; al Campionato Mondiale Juniores 2011 a Rio de Janeiro in Brasile e al Campionato Mondiale Under 23 del 2013 con stessa sede.
Nel club di Belgrado resta per quattro anni e prima di passare alla Ligue A Francese dal 2014 al 2016 nell’Association Sportive Cannes Volley-Ball, festeggia la vittoria di tre Campionati Serbi, di tre Coppe di Serbia e tre Supercoppa.

Con Petković dunque si delinea quasi definitivamente la forma della BioSì Indexa Sora targata 2017/2018 che, a una settimana circa dalla chiusura del mercato, ha quasi ultimato tutte le sue operazioni.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora